VARESE 2-0 VERONA: Sconfitta meritata per gli uomini di MANDORLINI irriconoscibili all'Ossola! La grinta spianata degli avversari, unita alla velocità dei vari RIVAS, NETO PEREIRA e DE LUCA non lasciano molte speranze per il ritorno... Al 'Binti' servirà una sorta di miracolo e sopratutto un altro approccio!
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Franco Ossola quasi esaurito in ogni ordine di posti, 1.111 i butèi presenti nella curva degli ospiti i cui posti sono andati a ruba nel giro di poche ore.
Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio (rovinato dalle urla scomposte di qualche isolato deficiente zittite dagli applausi dei più) in onore delle vittime del terremoto in Emilia Romagna.
Rolando MARAN propone un 4-3-1-2 con CACCIATORE in difesa al posto di PUCINO, CORTI dal primo minuto in mediana e ZECCHIN trequartista a cercare di innescare il giovane capocannoniere lombardo DE LUCA e l'esperto NETO PEREIRA; in panca 'el diablo' GRANOCHE.
4-3-3 per MANDORLINI con RAFAEL tra i pali, i rientri di ABBATE e SCAGLIA come esterni di difesa, MARECO e MAIETTA al centro della difesa, JORGINHO-TACHTSIDIS-HALLFREDSSON in mediana e Nick FERRARI a sgomitare al centro dell'attacco in mezzo a BERRETTONI (per l'occasione capitano dell'HELLAS) e GOMEZ TALEB
Pronti via ed il VARESE è già avanti al 2° minuto: Fallo abbastanza inutile di ABBATE al limite dell'area scaligera su NETO PEREIRA che già s'era liberato della palla, la punizione di KURTIC va sul secondo palo a mezza altezza proprio là dove RAFAEL non arriva ed il VARESE è in vantaggio! Non ci voleva un inizio così...
Soffre moltissimo la velocità di RIVAS, NETO PEREIRA e DE LUCA l'HELLAS: i gialloblù cercano di trovare le contromisure ma i due sono indomabili e la gara si fa difficile con l'esperto sudamericano che va vicino al gol su colpo di tsta ed il suo collega RIVAS che al 20° si avvicina acora al gol: solo un super RAFAEL riesce a fermarlo!
L'HELLAS prova a cercare il pari con qualche azione personale di BERRETTONI e GOMEZ ma la lucidità non pare quella delle partite migliori ed il solo FERRARI, cercato con palle in profondità, non può rendersi più che tanto pericolosi con i 'marcantoni' della difesa avversa, se a questo si aggiungono i calci piazzati che i gialloblù concedono al VARESE il quadro non è dei migliori per i nostri colori...
La ripresa inizia con i locali ancora più grintosi che nel primo tempo purtroppo: in un quarto d'ora due volte DE LUCA e due RIVAS si presentano davanti a RAFAEL, ma il VERONA dov'è?
Gli avanti del VARESE sono velocissimi rispetto ai nostri e prendono regolarmente in castagna la retroguardia scaligera che non ha filtro in mediana e soffre da morire le giocate di NETO PEREIRA che, partendo qualche metro dietro DE LUCA, è sempre libero di giostrare a piacimento creando pericolose occasioni per i suoi ogni volta che decide di farlo: il VERONA sembra non scrollarsi di dosso il torpore che l'ha attanagliato nella prima metà di gara!
Il primo tiro nello specchio dei gialloblù arriva solo al 29°!
Tre minuti dopo ecco il meritato raddoppio del VARESE: C'è un corner da sinistra, spunta in mezzo all'area scaligera la testa di TERLIZZI che segna!
Da qui alla fine, nonostante gli ingressi di BJELANOVIĆ e PICHLMANN è ancora solo il VARESE a sfiorare a tripletta e l'HELLAS a sbandare paurosamente fino all'ultimo minuto di recupero...
Il VERONA soccombe meritatamente all'Ossola: Ben poca cosa l'HELLAS di stasera che al 'Binti' dovrà compiere un mezzo miracolo per ribaltare il risultato (o magari ripetere il risultato della 41^ che al momento appare un vero e proprio miraggio!)
Scaligeri castigati da due situazioni di calcio da fermo ma il VARESE avrebbe potuto fare almeno altri due gol alla compagine veronese parsa in quasi totale balia degli avversari nel primo tmpo e praticamente dominata nel secondo!
Centrocampo scaligero in grossa difficoltà: JORGINHO ha sofferto le pene dell'inferno quando i suoi avversari diretti l'hanno messa sulla stazza atletica, TACHTSIDIS non è stato preciso (a voler usare un eufemismo) e come al solito ha sprecato un sacco di palloni in fase d'impostazione, HALLFREDSSON non ha brillato a parte una bella conclusione... ABBATE in difesa è apparso clamorosamente lento ed impacciato contro il 'folletto' RIVAS, in tutto questo FERRARI, rimasto solo-soletto in mezzo all'area avversaria, è stato facile 'preda' della retroguardia avversaria e d'altro canto 'Nick-Dinamite' è stato spesso cercato con innocui palloni lunghi che non hanno creato più che tanti 'fastidi' ai biancorossi...
Brutta anche la gara di BERRETTONI: spesso estraniato dal gioco, a suo favore solo un paio di spunti e nulla più.
Da salvare MARECO che ha combattuto come un leone e ha impedito ai varesini di incrementare il vantaggio e forse GOMEZ TALEB che quando è riuscito a partire palla al piede ha fatto vedere qualcosa di buono ma nel complesso brutta bruttissima partita della squadra di MANDORLINI che ha destato molte perplessità in alcune scelte: perchè non far giocare gente come D'ALESSANDRO e/o LEPILLER per cercare di sfruttare qualche veloce discesa? Ha voluto impostare la gara a difendere lo 0 a 0 per giocarsi tutto nel ritorno? Domande alle quali non c'è risposta, consoliamoci col fatto che la squadra di MARAN non è riuscita a bucare RAFAEL un altro paio di volte...
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Varese 2-0 Verona: Gli highlights della gara
DICONO MANDORLINI «Brutta gara? Sì... Si può sempre fare meglio... E sono sicuro che i ragazzi lo sapranno fare a casa nostra... Ormai questa è andata inutile rivangare più che tanto. HALLFREDSSON e TACHTSIDIS non hanno fatto bene? Vero ma in alte occasioni hanno fatto meglio ed è stata una serata difficile per tutti... Al 'Bentegodi' ce la metteremo tutta, ci proveremo fino alla fine davanti al nostro pubblico che ci sosterrà come al solito in mniera decisiva... Siamo ancora qua, non è finito niente... Io ho vinto tante gare in rimonta!» Radio Verona
MARAN «Volevamo cancellare il 3 a 0 di Verona e proseguire col nostro sogno, volevamo mettere in campo grande ardore ed aggressività e ci siamo riusciti anche grazie al nostro fantastico pubblico... Grande prestazione del VARESE ora andremo a Verona a cercare di far fruttare questa partita. Se mi aspettavo un VERONA così? Io non devo giudicare la prestazione del VERONA ma quella del VARESE e comunque teniamo presente che purtroppo non è finita qui, c'è ancora la gara del 'Bentegodi'dove non sarà facile... HELLAS deludente? Io direi un gran VARESE che con po' più di lucidità poteva chiuderla sul 3 a 0, adesso dobbiamo tornare in campo a Verona senza pensare ad altro!» Radio Verona
GIBELLINI «Abbiamo sbagliato ad interpretare la gara, c'è poco da dire... loro sono stati più bravi, più aggressivi ma noi non abbiamo giocato: abbiamo continuato a spedire palla lunga invece di giocare palla a terra come l'HELLAS sa fare! Siamo proprio mancati c'è poco da fare! Gran partita del VARESE ma noi non siamo stati il VERONA che possiamo essere questo mi sembra evidente... Purtroppo è stata una costante delle gare esterne nel ritorno... Ci dovremo anche domandare il perchè... Queste sono gare che si giocano anche e sopratutto con il cuore! Quante chance nel ritorno? Il 2 a 0 è pesante... Al 'Bentegodi' abbiamo spesso fatto buone partite, come quella con i varesini 15 giorni fa ma dovremo cambiare decisamente registro... Dovremo essere più veloci, più reattivi... Non certo come stasera!» Radio Verona
KURTIC «Il gol? Mi sono dimenticato di come è stato perché dopo aver segnato ero già concentrato come se fosse stato 0-0. A Verona ci saranno 40000 persone, dobbiamo dimostrare che siamo uomini veri... A Verona siamo stati molli, non eravamo carichi in quella partita, non siamo stati i giocatori che voleva il mister. I giocatori che vuole lui sono cattivi, aggressivi, abbiamo dimostrato oggi che ciò che loro ci hanno fatto a Verona, con gomiti alti, scivolate, contrasti duri, noi sappiamo farlo meglio ed questo è ciò che ci vuole per arrivare alla Serie A».
L’avete riscattato oggi quel 3-0 quindi? «Io in primis avevo giocato male e oggi abbiamo dato la prova che il vero valore del Varese è questo. Bisogna mettere in campo la cattiveria giusta. Dobbiamo guardare ai 3 gol presi e non ai due fatti oggi. Ripartiamo da 0-0 per vincere la partita aggressivi e cattivi».
Corti è rientrato dall’infortunio ed è sembrato, insieme a te, il motore di questa squadra… «Corti fa sempre la differenza, la sua presenza mi ha fatto crescere e mi aiuta tantissimo in campo e fuori. Devo ringraziarlo perché è da lui che ho imparato come si sta in mezzo al campo e soprattutto le basi della tattica».
Il fattore campo è influente? «I tifosi sono fondamentali. Oggi abbiamo dimostrato ai tifosi che possiamo andare in serie A perché questi tifosi se lo meritano» SerieBNews.com
MARECO «Approccio sbagliato, loro hanno fatto due gol su calcio piazzato dove potevamo fare meglio... Ora puntiamo tutto sul ritorno e comunque non ci siamo fermati prima e non ci fermeremo certo ora: Ci sono altri 90 minuti da affrontare dando il massimo in casa per ribaltare questa partita, siamo arrabbiati ma ancora non è finita! Faremo la nostra fino alla fine su questo ci potete scommettere...» Radio Verona
JORGINHO «A caldo è sempre difficile parlare... Loro magari più aggressivi sì... Comunque ora studieremo i nostri sbagli e rifletteremo con calma per non ripeterli... Ricordiamoci comunque che c'è sempre anche l'avversario e che il VARESE oggi ha giocato davvero bene. Quante chance abbiamo ancora? Non lo so questo ma so che noi non molliamo mai e che al 'Bentegodi' saremo spinti da tutti i nostri tifosi, noi cerchremo di fare il meglio sperando che il meglio sia sufficiente poi si vedrà...» Radio Verona
VARESE 2-0 VERONA
Franco Ossola quasi esaurito in ogni ordine di posti, 1.111 i butèi presenti nella curva degli ospiti i cui posti sono andati a ruba nel giro di poche ore.
Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio (rovinato dalle urla scomposte di qualche isolato deficiente zittite dagli applausi dei più) in onore delle vittime del terremoto in Emilia Romagna.
Rolando MARAN propone un 4-3-1-2 con CACCIATORE in difesa al posto di PUCINO, CORTI dal primo minuto in mediana e ZECCHIN trequartista a cercare di innescare il giovane capocannoniere lombardo DE LUCA e l'esperto NETO PEREIRA; in panca 'el diablo' GRANOCHE.
4-3-3 per MANDORLINI con RAFAEL tra i pali, i rientri di ABBATE e SCAGLIA come esterni di difesa, MARECO e MAIETTA al centro della difesa, JORGINHO-TACHTSIDIS-HALLFREDSSON in mediana e Nick FERRARI a sgomitare al centro dell'attacco in mezzo a BERRETTONI (per l'occasione capitano dell'HELLAS) e GOMEZ TALEB
PRIMO TEMPO 2° Fallo abbastanza inutile di ABBATE al limite dell'area scaligera su NETO PEREIRA che già s'era liberato della palla, la punizione di KURTIC va proprio là doove RAFAEL non arriva ed il VARESE è in vantaggio! Non ci voleva un inizio così...
8° Cerca di rispondere l'HELLAS con BERRETTONI che da sinistra s'accentra e tira ma BRESSAN para senza particolari patemi...
10° Ci prova anche FERRARI ma il suo colpo di testa finisce alto
15° Colpo di testa di NETO PEREIRA che finisce fuori di poco!
20° Paratissima di RAFAEL che si distende in tuffo a bloccare un gran tiro di RIVAS! Soffriamo...
24° TACHTSIDIS lancia GOMEZ che 'slalomeggia' e serve FERRARI in area: la difesa locale libera...
28° SCAGLIA abbatte PEREIRA al limite: altra punizione pericolosa! Batte ZECCHIN, la palla sbatte sulla barriera poi recupera TROEST che spara su RAFAEL: nulla di fatto!
32° BERRETTONI ancora al tiro dopo un'azione personale: la rasoiata è pericolosa ma purtroppo sfiora il palo ed esce...
36° Calcio di punizione: KURTIC la tocca per ZECCHIN la cui conclusione finsce alta
37° FERRARI difende palla al limite dell'area aversario, lo buttano giù è punizione! Sugli svuiluppi della battuta TACHTSIDIS va al tiro: ribatte la difesa locale
39° Ammonizione per ABBATE
41° Episodio dubbio in area gialloblù: DE LUCA finisce a terra dopo un contrasto aereo con MARECO...
43° HALLFREDSSON al tiro incoccia su un difensore
46° Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo: il VERONA deve giocare meglio per portare a casa la 'pellaccia' dall'OSSOLA...
SECONDO TEMPO
3° DE LUCA difende tignosamente palla e penetra in area: il suo tiro finisce alto!
4° RIVAS si presenta tutto solo davanti a RAFAEL ma il suo tiro fortunatamente finisce a lato di poco!
7° DE LUCA trova davanti a se un'altra prateria: sul suo tiro s'immola MARECO che nell'occasione rimane pure intontito ed è costretto a ricevere i soccorsi a bordo campo
13° Ancora RIVAS alla conclusione in mezzo all'area veronese: esterno della rete
16° DE LUCA cicca una buona occasione su traversone di CACCIATORE: il VERONA non si scrolla di dosso il torpore del primo tempo
18° BJELANOVIC da il cambio a FERRARI nelle fila gialloblù
20° ABBATE s'infortuna, dentro CANGI
21° Il VARESE sostituisce RIVAS con NADAREVIC
28° KURTIC mette in mezzo all'area una buona palla per CACCIATORE che inorna fuori di poco! Entra GRANOCHE a sostituire NETO PEREIRA nel VARESE...
29° BJELANOVIC suggerisce di testa per GOMEZ che tira dalla distanza: la palla finisce nello specchio ma è debole e facile preda di BRESSAN
30° PUCINO da il cambio a ZECCHIN nel VARESE
32° Ecco il meritato raddoppio del VARESE: C'è un corner da sinistra, spunta in mezzo all'area scaligera la testa di TERLIZZI che segna! VARESE 2-0 VERONA...
33° MANDORLINI tenta il tutto per tutto: Dentro anche PICHLMANN al posto di un insufficente BERRETTONI
39° Ammonito MARECO per un fallo su NADAREVIC
41° NADAREVIC tira da lontano, la difesa scaligera devia in angolo; sulla battuta è ancora CACCIATORE ha trovare l'impatto con la palla dopo un calcio d'angolo: palla fuori
47° NADAREVIC in clamoroso contropiede si presenta tutto solo davanti a RAFAEL: MARECO devia in coner il tiro dell'avversario!
48° GRANOCHE si libera al tiro: palla fuori!
49° Ancora MARECO a stoppare una sgroppata solitaria di DE LUCA!
50° Dopo cinque minuti di recupero il signor Irrati sancisce la meitata vittoria dei locali...
L'ALTRO SPAREGGIO SAMPDORIA 2-1 SASSUOLO: Gara con un sacco di ammoniti nel primo tempo quando gli emiliani vanno in vantaggio per primi e falliscono il raddoppio su calcio di rigore! Sul finire dei primi 45 minuti la DORIA giunge al pareggio in maniera abbastanza fortunosa con EDER e a metà del secondo tempo POZZI firma il definitivo sorpasso e la vittoria dei suoi...
DOPO GIBELLINI 'RISCHIEREBBE' ANCHE MANDORLINI!
Secondo alcune indiscrezioni (che personalmente considero alla stregua di un pettegolezzo ma che per dovere di cronaca riporto) l'avvento di SETTI in seno all'HELLAS non farebbe cambiare 'solo' il diesse; come ormai abbastanza assodato sembra che il 'Gibo' dovrebbe lasciare il posto a Sean SOGLIANO (uomo di fiducia dell'imprenditore di Carpi in procinto di acquistare la quota di maggioranza del pacchetto azionario scaligero) ma la vera notizia è che al diesse 'in pectore' del futuro HELLAS non piacerebbe più che tanto l'attuale tecnico scaligero e che punterebbe su Devis MANGIA (esonerato da ZAMPARINI al PALERMO)...
Certo che ci vorrebbe un bel coraggio a privarsi del maggiore artefice della promozione in cadetteria e del successivo stratosferico campionato (indipendentemente da come vadano a finire i playoff), anzi più che un atto di coraggio sarebbe puro autolesionismo!
ALTRE NEWS IN ALLEGATO CALCIOMERCATO: Al VARESE continuano a piacere i terzini dell'HELLAS; dopo PUGLIESE ecco le 'avance' a Salif DIANDA protagonista della promozione in Serie B con la TERNANA ma di proprietà HELLAS... TORNANO I CAMP ESTIVI TARGATI HELLAS: Quattro le sedi scelte dalla società di via Torricelli,
oltre al campo del Cadore appuntamento a Bovolone, Pescantina e Colognola «Sarà un'emozione unica»...
NBA Nightly Highlights: May 28th
Top 5 Plays of the Night: May 28th
IN BREVE A PIÉ PAGINA SERIE A: MORATTI fa sul serio con STRAMACCIONI che firma un rinnovo sulla panca dell'INTER per le prossime tre stagioni... PLAYOFF NBA: Gli HEAT vincono gara 1 con i CELTICS per la finale di eastern conference, grande gara di LEBRON JAMES! CONVOCAZIONI EURO 2012: Sono 23 i calciatori chiamati da mister PRANDELLI, dopo l'imbarazzante 'forfait' di CRISCITO (indagato nel calcioscommesse dopo il blitz della polizia a Coverciano) out DESTRO e RANOCCHIA mentre c'è BONUCCI... CALCIOSCOMMESSE: La banda degli ungheresi, che millanta controlli anche sull'INTER-BARÇA 3-1 in Champions League 2010, rivela 'LECCE-LAZIO? Giocatori e club sapevano...' Nei guai anche gli ex calciatori Matteo GIANELLO e Silvio GIUSTI. CARROBBIO rivela 'CONTE ci disse di pareggiare...' mentre il presidente MEZZAROMA chiese al SIENA di perdere!
RASSEGNA STAMPA
Samp in rimonta, Sassuolo al tappeto Verona ko: promozione più lontana
Eder e Pozzi in gol: passo avanti dei blucerchiati verso la serie A.
Il Varese stende 2-0 la banda di Mandorlini e ipoteca la sfida
La Sampdoria ha fatto un passo avanti verso la serie A. Il 2-1 ottenuto contro il Sassuolo vale molto di più di quanto il risultato non dica anche perchè i blucerchiati, pur vincendo in rimonta, hanno davvero meritato il successo. Ora nella gara di ritorno toccherà al Sassuolo fare la partita perchè un pareggio qualificherebbe la squadra di Iachini. La gara si è aperta non con uno, ma con ben 5 minuti (spontanei) di silenzio di tutto lo stadio in segno di cordoglio per le vittime del terremoto in Emilia. In campo, poi, le squadre hanno dato vita ad una gara combattuta, emozionante e di rara intensità per la serie B.
La Sampdoria ha preso in mano le redini del gioco, ma è stato il Sassuolo il primo a colpire. Al 31’, per un fallo in area di Costa su Boakye lanciato a rete, ha sbagliato un rigore con Sansone. Ma quattro minuti dopo ha segnato, complice Pozzi che ha deviato nella sua rete un colpo di testa di Missiroli. La reazione dei blucerchiati è stata rabbiosa, al punto che la Sampdoria è riuscita a pareggiare prima dello scadere: Eder, tra i migliori in campo, ha approfittato di un pasticcio difensivo per siglare l’1-1. Nella ripresa la squadra di Iachini ha dominato gli avversari. Il gol del 2-1 è arrivato al 10’ grazie a Pozzi che ha deviato di testa un perfetto traversone di Eder dalla destra. In più occasioni, poi, i blucerchiati hanno sfiorato il 3-1, tenendo il Sassuolo sotto una pressione costante. Ma hanno accumulato molti gialli: Da Costa, Gastaldello, Eder, Foggia e Pozzi saranno diffidati. Per la partita di ritorno, in programma sabato, è ancora da confermare che si giochi al Braglia di Modena.
Il Varese ha invece battuto 2-0 il Verona nella semifinale di andata dei playoff di serie B. Al 3’ pt Kurtic ha portato in vantaggio i padroni di casa su calcio di punizione dal limite. Il raddoppio è stato realizzato al 32’ st da Terlizzi con un colpo di testa su corner. Il Varese ha ipotecato il passaggio alla finale dominando la sfida con i veneti, che hanno rischiato di subire una goleada e in attacco sono stati quasi inesistenti.
FONTE: LaStampa.it
SERIE B: IL VARESE VOLA, VERONA A PICCO
La squadra di Maran vince 2-0 nell'andata della semifinale playoff
Il Varese si aggiudica il primo round della semifinale playoff, e lo fa con un 2-0 che mette sotto pressione il Verona, costretto sabato a vincere con almeno 2 gol di scarto per ribaltare il punteggio. Lombardi decisamente più brillanti e incisivi, mentre i gialloblù, soprattuto nella ripresa, sono parsi svagati e poco grintosi.
Padroni di casa subito in gol dopo appena 3'. Neto Pereira conquista un calcio di punizione al limite dell'area: sulla palla va Kurtic, che segna con una perfetta conclusione a giro: 1-0 Varese. Il Verona replica al 9' con un diagonale di Ferrari fuori di poco. Il centravanti gialloblù ci riprova di testa al 12', ma il pallone termina alto. Varese vicino al raddoppio al minuto 16: Neto Pereira sfiora il palo di testa su invito di De Luca. 5' dopo, Rafeal dice di no prima a Rivas, respingendo il suo tiro dal limite, poi a Neto Pereira bloccandone un diagonale rasoterra. Il Verona attacca ma è poco brillante. Al 32' Berrettoni sfiora il palo in diagonale. Poi, non accade più nulla di rilevante per quel che riguarda la prima frazione.
La ripresa è vivacizzata quasi esclusivamente dalle iniziative dei padroni di casa. Grande protagonista è Rivas, che va al tiro al 49', al 51' e al 59', mancando di poco la porta. Da un momento all'altro si attende la reazione del Verona, ma sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con De Luca al 61' e Cacciatore al 73': in entrambi i casi, i varesini sciupano da due passi. Un tiro, centrale, di Gomez al minuto 74 è tutto quanto riescono a produrre i gialloblù nel secondo tempo. Inevitabile al 78' il gol del Varese: angolo di Nadarevic, e zuccata vincente di Terlizzi: 2-0. I veneti non reagiscono, e il Varese prova, senza successo, a segnare il tris nel recupero con Granoche e Nadarevic. Finisce così, 2-0. Appuntamento a sabato per il ritorno al Bentegodi.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Playoff Serie B: Sampdoria e Varese vedono la finale, stese Sassuolo e Verona
Il 2-0 dell'Ossola lascia pochissime speranze agli scaligeri. Rimonta ancora possibile per gli emiliani.
Pubblicato il 31/05/12
La Sampdoria si aggiudica il primo round della semifinale play off promozione di serie B contro il Sassuolo. A Marassi termina 2-1 per i blucerchiati al termine di una bella partita, ricca di emozioni.
La squadra di Iachini parte subito forte, ma intorno alla mezzora è il Sassuolo a passare. Al 32' Da Costa tocca Boakye in area di rigore, per l'arbitro è rigore: dal dischetto Sansone si fa ipnotizzare dal portiere di casa. Sul corner successivo, Missiroli interviene, Pozzi e Da Costa si disturbano e la palla entra in rete.
La reazione doriana è veemente e al 46' arriva il pareggio: su un cross dalla trequarti clamoroso pasticcio tra Pomini e Piccioni, ne approfitta Eder che gira in rete. Al 54' arriva il vantaggio della Samp: Pozzi incorna di testa all'altezza del dischetto del rigore un bel cross dalla destra di Eder. Con questo risultato la squadra di Iachini potrà giocare per due risultati su tre nella gara di ritorno, ai doriani basterà infatti un pareggio. Il Sassuolo è obbligato invece a vincere anche solo per 1-0. Il ritorno è in programma sabato 2 giugno al Braglia di Modena.
Successo anche per il Varese, che ha battuto 2-0 il Verona nell'andata delle semifinali play off del campionato di Serie B. Partita dominata dalla formazione lombarda, che passa in vantaggio dopo soli 3' grazie ad una magistrale punizione di Jasmin Kurtic.
E' sempre il Varese a provarci con più insistenza, sfiorando il gol anche con Rivas. Nulla la reazione del Verona. Nella ripresa la musica non cambia, con la squadra di Maran che propone un calcio spumeggiante. Deludente la prova degli uomini di Mandorlini, incapaci di reagire. Al 78' arriva meritato il bis dei biancorossi. Sugli sviluppi di un angolo è Terlizzi a deviare in rete per il 2-0 finale.
Nell'incontro di ritorno al Varese basterà un pareggio per accedere alla finale, mentre il Verona deve vincere con almeno due gol di scarto.
FONTE: Sport.Virgilio.it
Varese - Verona 2-0
Calcio d'inizio alle 21 per la partita di andata della sfida playoff tra biancorossi e scaligeri. Attesa per le formazioni ufficiali. Gol di Kurtic e Terlizzi
Ore 21: si comincia. I playoff di Serie B scattano questa sera e il Varese ospita il Verona, quarto in stagione regolare (biancorossi quinti). Il ritorno si disputa sabato allo stadio "Bentegodi", covo dell'Hellas.
95:00 VARESE-VERONA 2-0
Il ritorno tra Verona e Varese è previsto per sabato 2 giugno alle 18 e 30
92:41
Granoche scende palla al piede si accentra ma calcia a lato
90:47
Secondo angolo del Verona che tenta il tutto per tutto. Rovescio di fronte co n De Luca che scatta sulla destra e serve Nadarevic angolo per il Varese. Il Franco Ossola canta "tutti in piedi per il Varese"
90:00
Cinque minuti di recupero
86:08
Terzo corner per il Varese
84:25
Ammonito Mareco del Verona
80:55
Il Verona sostituisce Berrettoni con Pichlmann
77:14 GOL DEL VARESE REALIZZA TERLIZZI
Secondo corner per il Varese e raddoppio dei padroni di casa
73:49
Primo tiro in porta del Verona con Gomez, Bressan blocca. Nel Varese esce Zecchin al suo posto Pucino
72:50
Punizione di Kurtic e deviazione di testa di Cacciatore, il Varese sfiora il raddoppio. Maran cambia Neto con Granoche
69:25
Hallfreddson sembra fatto di pietra quando prende palla viaggia dritto e gi avversari si infrangono contro le sue spalle o sono costretti al fallo.
65:48
Si prepara ad entrare Nadarevic al posto di Rivas: standing ovation per l'argentino
64:37
Si infortuna Abbate del Verona, entra Cangi
63:20
Nel Verona entra Bjelanovic al posto di Ferrari
62:00
Maran fa scaldare Damonte e Pucino
60:22
Cacciatore scende sulla destra e mette in mezzo una palla tesa per De Luca, la zanzara per poco non punge Rafael
58:39
Ancora rivas che in area spara a lato
53:00
Primo corner per il Varese. Fino ad ora gli angoli sono 1-1
51:32
Ancora Rivas calcia di potenza ma alto, il Varese non concretizza per quanto costruisce
51:00
Al Franco Ossola ci sono 8.000 spettatori
49:48
Fischiato un fuorigioco inesistente a De Luca lanciato a rete
48:58
Scambio Neto Rivas, l'argentino entra in area salta Mareco ma la sua battuta in scivolata si alza sopra la traversa
46:50
Punizione di Kurtic testa di Neto Rafael para
45:00 INIZIO SECONDO TEMPO
Squadre in campo invariate
45:00
Un minuto di recupero
43:49
Il Varese gioca bene anche in difesa: disimpegno elegante e corale della squadra di Maran che non butta via nemmeno un pallone
41:56
Varese padrone del campo, Verona in difficoltà soprattutto con Abbate che non riesce ad arginare Rivas
40:41
Fallo da dietro di Mareco in area su De Luca, l'arbitro fa correre
38:41
Ammonito Abbate per fallo su Grillo
36:38
Fallo al limite destro dell'area del Varese: Cacciatore atterra Ferrari. Il Verona pasticcia con Hallfreddson e perde lil tempo della battuta
34:03
Ennesima discesa di Rivas ed ennesimo dribbling sul marcatore (Abbate) riuscito. Cross teso e liscio di Mareco ma nessun biancorosso ne approfitta
31:45
Bella discesa di Berrettoni che lascia partire un rasoterra dal limite dell'area.
30:00
Kurtic è un molosso. Il centrocampo è praticamente suo. Il Verona adesso prova con i lanci lunghi a cercare Ferrari
26:32
Ancora una volta Rivas va via sulla sinistra e viene atterrato da Abbate. Il Verona prova a riorganizzare la manovra con Tachtsidis, poco assistito da Hallfreddson, finora in ombra
20:16
Galoppata di Neto che cede a Rivas, l'argentino salta du edifensori e lascia partire un tiro a rientrare deviato in angolo da Rafael. Rivas finora il migliore in campo:
16:00
Ammonito Gomez del Verona
15:13
Rivas ubriaca gli avversari, apre per Cacciatore il cui cross viene intercettato da Neto che di testa manda fuori di poco
14:15
Bellisima azione in velocità Zecchin-De Luca, ma la zanzara non riesce a chiudere l'ultimo dribbling
12:00
Primo corner per il Verona
10:00
Rivas con un tocco geniale libera Cacciatore sulla destra che crossa teso per De Luca che non aggancia
3:pt GOL DEL VARESE
KURTIC... Punizione fantastica a girare! 1-0
3:pt
Punizione dal limite conquistata da Neto
1:pt PARTITI
Il Varese dà il calcio d'inizio
20:59 MINUTO DI SILENZIO
In memoria dei morti per il terremoto
20:56 Squadre in campo
Entrano le formazioni: grandi stendardi biancorossi sia in curva sia nei distinti
20:51
Lettura delle formazioni da parte dello speaker
20:48 Squadre negli spogliatoi
I giocatori rientrano per indossare le uniformi da gara e per gli ultimi accorgimenti tattici
20:39
Sempre più pieno il Franco Ossola: sono attesi circa 8mila spettatori. Tanti quelli che hanno raccolto l'invito di Maran a vestirsi di biancorosso
20:30 Samp - Sassuolo 2-1
Finisce a Marassi con la vittoria in rimonta dei blucerchiati!
20:28 Primo coro
La curva Nord tributa il primo coro della serata a Leo Neto Pereira
20:27 Squadre in campo
Prima tocca all'Hellas, poi ai giocatori di Maran in completo bianco accompagnati dalla musica dell'impianto potenziato di Masnago
20:24 LE FORMAZIONI
Varese (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Neto Pereira, De Luca. All. Maran. Verona (4-3-3): Rafael; Scaglia, Mareco, Maietta, Abbate; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. All. Mandorlini.
20:05
I primi giocatori a farsi vedere in campo sono i portieri delle due squadre, che hanno iniziato il riscaldamento con i rispettivi preparatori
19:58
Circa 1.500 i tifosi già all'interno dello stadio. Arrivati i primi gruppetti di veronesi
19:55 da Genova
Sampdoria in vantaggio al 55' con Pozzi: 2-1
19:30 Da Genova
A Genova si gioca l'altra semifinale. Primo tempo: Samp-Sassuolo 1-1. Emiliani avanti con Missiroli, pareggio di Eder.
30/05/2012
sport@varesenews.it
FONTE: VareseNews.it
Il Varese vince contro il Verona: risultato finale di 2 a 0
Added by Charlotte Trombiero on 30 maggio 2012
VARESE, 30 MAGGIO – Stasera, alle ore 21, è andata in scena, al Franco Ossola, la semifinale di andata dei playoff: Varese-Verona. Risultato finale di 2 a 0 e reti siglate da Kurtic al 3’e da Terlizzi al 77‘. I tifosi hanno accolto l’invito dell’allenatore Maran che aveva chiesto uno stadio biancorosso: 8.000 i tifosi presenti. Il Varese aveva chiuso il campionato al quinto posto con 71 punti, subito dietro il Verona (78 punti). Una vittoria molto importante per i padroni di casa che hanno dimostrato fin dall’inizio grinta e forza, mentre i veneti sono apparsi in difficoltà ed in affanno. Il ritorno si giocherà sabato al Bentegodi di Verona, alle ore 18.30.
LA PARTITA - Il match, iniziato con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, ha visto fin dal primo tempo un Varese aggressivo e con molta voglia di dominare la partita per portare a casa il risultato. Il vantaggio biancorosso arriva subito, al 3’, con Kurtic su punizione. È subito festa per i tifosi presenti allo stadio. Lo sloveno continua a guidare il centrocampo lombardo, mentre in attacco è Rivas a mettersi particolarmente in mostra. Il Verona cerca di reagire e di siglare il pareggio, ma non c’è niente da fare per loro nei primi 45 minuti, in difficoltà soprattutto Abbate che non riesce a bloccare Rivas. Il secondo tempo non vede variazioni, è sempre il Varese a fare la partita. Gli ospiti,rimasti paralizzati dall’immediato vantaggio biancorosso, non riescono a ribaltare il risultato. Il primo tiro in porta da parte dei veneti si vede al 75’con Gomez, ma Bressan para senza problemi. Al 77’arriva il raddoppio biancorosso: calcio d’angolo e Terlizzi tira in porta. Il Franco Ossola esplode ed il Verona perde le ultime speranze. Il Varese può festeggiare, ma bisogna subito pensare a preparare al meglio la partita di sabato.
IL TABELLINO:
VARESE-VERONA 2-0
VARESE(4-4-2): Bressan; Grillo, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Rivas(66‘Nadarevic), Corti, Kurtic, Zecchin(75‘Pucino); Neto Pereira(74‘Granoche), De Luca. A disposizione: Moreau, Camisa, Damonte, Martinetti. Allenatore: Maran.
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Varese, Maran: "Grande vittoria contro il Verona"
31.05.2012 13.45 di Luca Bargellini
Fonte: Intervista di Raffaella Bon
In esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com Rolando Maran, tecnico del Varese, analizza la gara di ieri nei playoff di Serie B che ha visto i suoi ragazzi imporsi 2-0 sul Verona: "Con il successo di ieri abbiamo aumentato le possibilità di passare il turno. Il Verona è una buona squadra che gioca bene in casa e ha dimostrato che la loro forza si esprime maggiormente fra le mura amiche. Abbiamo grande rispetto per la formazione gialloblù. Noi però dobbiamo scendere in campo sapendo che il nostro compito è quello di dimostrare ciò che siamo in grado di fare. Il nostro DNA è quello che ci porta a giocare a viso aperto con grande aggressività. Ieri la vittoria è nata grazie a due gol preparati molto anche in allenamento. Soprattutto quello di Kurtic".
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30.05.2012 23.08 di Tommaso Maschio I TOP
Le fasce varesine: Sulle corsie laterali la squadra di Rolando Maran domina e distrugge la difesa gialloblu. Rivas e Zecchin corrono su e giù per la fascia finché il fiato regge aiutati dai due terzini, aprendo la difesa avversaria e mettendo in mezzo palloni invitanti. Quando poi entra Nadarevic la situazione non cambia, con l'esterno bosniaco che sfiora anche il terzo gol.
La prestazione di Kurtic: Con una sassata violentissima e precisa che non lascia scampo a Rafael dopo appena due minuti mette in discesa la gara d'andata dei play off. Lo sloveno dimostra di avere un grande piede non solo da fermo. Regista che unisce qualità e tanta quantità e che merita il palcoscenico della Seria A.
Il colpo di testa di Terlizzi: Il colpo di testa del centrale di difesa potrebbe risultare decisivo ai fini della qualificazione. L'ex di Palermo e Catania è bravissimo a sfruttare il suo fisico e le sue doti atletiche per schiacciare il corner allo scadere del secondo tempo e mettere alle spalle di Rafael. Un gol che potrebbe valere un sogno.
I FLOP
Centrocampo gialloblu travolto: Halfredsson, Jorginho e Tachtsidis erano stati lungo tutto il campionato la forza dell'Hellas Verona di Mandorlini, ma oggi hanno tradito, chi più chi meno, il tecnico ravennate. Solo l'islandese prova timidamente a cambiare il ritmo della gara, ma dura poco. Poi si adegua all'andazzo generale e cala anche lui fino a sparire e venire travolto assieme ai compagni dai centrocampisti varesini.
L'attacco dell'Hellas: Gomez e Berrettoni esiliati sulle fasce possono far poco e sono spesso costretti a ripiegare in fase difensiva per fermare gli scatenati esterni avversari. Ferrari si vede in una sola occasione. Solo Bjelanovic prova a cambiare il copione sfruttando il suo fisico, ma alla fine non può far nulla stretto nella morsa di Cacciatore e Terlizzi che fisicamente riescono a tenergli testa.
L'atteggiamento dell'Hellas: Molle sulle gambe e lento nella manovra. Il Verona di Mandorlini questa sera era un lontano parente della squadra brillante che ha conquistato la promozione nella scorsa stagione e tenuto testa a Pescara e Torino per tutta la stagione. Al ritorno servirà un atteggiamento totalmente diverso.
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30.05.2012 22.53 di Tommaso Maschio
I padroni di casa partono subito all'attacco e dopo appena un paio di minuti passano in vantaggio con una punizione di Kurtic: lo sloveno calcia di potenza dal limite sorprendendo Rafael sul proprio palo. L'Hellas dopo lo svantaggio prova a scuotersi e reagire gettandosi in avanti con giudizio grazie alle accelerazioni di Halfredsson che però non trovano adeguata assistenza in avanti. Il Varese invece si copre e riparte in velocità, con un De Luca ispirato. Ferrari da una parte e Neto Pereira dall'altra nel primo quarto d'ora di gioco sfiorano il gol, ma mancano di precisione al tiro. È comunque il Varese a giocare meglio, con le due ali - Zecchin e Rivas - scatenate. L'argentino al 20° sfiora anche il raddoppio con un bel tiro a girare dal limite disinnescato da Rafael in tuffo. Il Verona soffre, mentre il Varese vola sulle ali dell'entusiasmo alla ricerca del raddoppio. L'Hellas invece non riesce a rispondere ai colpi subiti, con le tre punte che non accendono mai la luce rendendo vane le sgroppate di Halfredsson, il più vivo dei suoi nei primi 45 minuti.
Anche nella ripresa il Varese parte meglio rispetto ad un Hellas Verona irriconoscibile sfiorando il raddoppio con Rivas in due occasioni, ma le conclusioni dell'esterno finiscono di poco oltre i pali della porta veneta. Gli uomini di Mandorlini fanno fatica e soffrono tremendamente sulle corsie laterali dove Zecchin e Rivas sono quasi imprendibili. I due allenatori cambiano diversi giocatori per dare maggior brillantezza e lucidità alla manovra, ma le due squadre sembrano faticare a trovare il bandolo della matassa e non riescono a creare molte palle gol. Il Varese riesce però a a raddoppiare, meritatamente, con Terlizzi su azione d'angolo: il centrale di difesa salta più in alto di tutti a centro area e mette alle spalle di Rafael sul palo più lontano, facendo esplodere l'Ossola. L'Hellas - nonostante Mandorlini mandi in campo tutto il suo arsenale offensivo - non riesce a raddrizzare la gara e rischia anzi di andare ancora sotto sotto i colpi di Nadarevic, che fa tutto bene tranne la conclusione.
Il Varese porta così a casa una vittoria meritata dopo aver dominato l'incontro fin dal primo minuto contro un Hellas Verona apparso mollo sulle gambe e privo di idee in mezzo al campo dove il Varese costruisce la sua vittoria. Al ritorno al Bentegodi l'Hellas dovrà scendere in campo con un altro atteggiamento se vorrà ribaltare il risultato di questa sera e guadagnare la finale dei play off, che dopo stasera sembra tremendamente lontana.
ALTRE NOTIZIE LIVE TMW - Varese-Hellas Verona 2-0 - Finale
30.05.2012 22.51 di Tommaso Maschio
22:51 - Finisce il secondo tempo. Decidono Kurtic e Terlizzi.
90°+ - Granoche prova la conclusione dal limite. Palla a lato
90°+ - Bel contropiede del Varese con De Luca che serve Nadarevic. Il tiro dell'esterno viene deviato in corner.
90° - 5 minuti di recupero.
87° - Pucino resta a terra dopo aver mancato un colpo di testa in zona offensiva. Ma può continuare.
86° - Nadarevic ci prova ancora dalla distanza, palla deviata in angolo.
84° - Ammonito Mareco nell'Hellas Verona.
83° - Nadarevic prova la conclusione dalla distanza. Palla a lato di molto.
80° - Pichlmann per Berrettoni nell'Hellas Verona.
78° GOL DI TERLIZZI! - Grande colpo di testa del centrale difensivo che su azione d'angolo salta più in alto di tutti e mette alle spalle di Rafael.
74° - Pucino per Zecchin nel Varese.
72° - Granoche prende il posto di Neto Pereira nel Varese.
66° - Nadarevic per Rivas nel Varese.
65° - Cangi prende il posto di Abbate infortunato.
63° - Bjelanovic per Ferrari nell'Hellas Verona.
60° - De Luca, servito dalla destra prova a battere a rete, ma non trova la porta.
57° - Ritmi più bassi in questo avvio di ripresa con l'Hellas che fatica a manovrare e creare pericoli in avanti e il Varese che controlla e riparte.
49° - Grande occasione per il Varese. Rivas entra in area salta un uomo e calcia a rete. Palla di poco alta sulla traversa.
22:02 - Inizia il secondo tempo.
22:00 - Sqaudre nuovamente in campo. Non ci sono cambi nelle due squadre
21:46 - Fine primo tempo all'Ossola.
45° - Un minuto di recupero.
40° - Giallo in area veronese con De Luca che finisce a terra dopo un contrasto con Mareco. L'arbitro lascia proseguire.
38° - Ammonito Abbate nell'Hellas Verona.
32° - Berrettoni prova a scuotere i suoi, ma il tiro è impreciso e finisce a lato della porta di Bressan.
29° - Punizione dal limite per il Varese. Zecchin calcia sulla barriera. Poi ci prova Corti dai 35 metri con Rafael che blocca in sicurezza.
26° - Neto Pereira serve in mezzo De Luca che viene anticipato dalla difesa dalla difesa gialloblu.
24° - Disimpegno rischioso del Varese che sulla pressione dei veronesi si lascia andare ad un paio di colpi di tacco in area, prima che Bressan allontani la palla.
20° - Gran giocata del Varese con Rivas che si accentra e calcia a girare. Rafael in tuffo allontana. Sul proseguimento dell'azione ci prova anche Neto Pereira con il portiere veronese che blocca.
15° - Colpo di testa di Neto Pereira che manda di poco a lato un bel cross dalla destra.
11° - Ferrari di testa, su assist dalla sinistra, mette alto sulla traversa.
8° - Arriva la risposta dell'Hellas con Ferrari, che servito da Halfredsson, si accentra e calcia sul primo palo. Palla di poco a lato.
2° GOL DI KURTIC! - Gran punizione dello sloveno che calcia di potenza sul palo del portiere dal limite, lasciando senza scampo Rafael.
2° - Varese subito all'attacco in questi primi minuti.
21:01 - Inizia il primo tempo all'Ossola. Primo pallone giocato dal Varese.
20:59 - Anche allo stadio Franco Ossola verrà rispettato un minuti di silenzio per le vittime del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna.
20:56 - Le squadre fanno il loro ingresso in campo
20:45 - Queste le formazioni ufficiali dell'andata dei play off di serie B:
PRIMO PIANO Play-Off, il Varese vede la finale: un Hellas irriconoscibile steso 2-0
30.05.2012 21:00 di Marco Fornaro
Maran l'aveva detto ed effettivamente il vero Varese è arrivato al momento giusto: i biancorossi battono 2-0 l'Hellas Verona e adesso vedono la finale. Lombardi pressochè perfetti, per i veneti una delle peggiori prestazioni stagionali e mai veramente in partita: gara subito sbloccata da una bella punizione di Kurtic mentre nella ripresa arriva il raddoppio di Terlizzi che permette al Varese di sognare. L'Hellas ora ha bisogno di un'impresa, ma per provarci serve una bella virata e soprattutto dimenticare la serataccia dell'Ossola.
50'Finisce qui! Varese batte Verona 2-0 con le reti di Kurtic e Terlizzi
48' Granoche dribbla due difensori e calcia di sinistro: la palla si spegne sul fondo
47' Gran contropiede di De Luca che scodella al centro con un grande esterno: Nadarevic si fa anticipare in angolo
45' 5 di recupero
37 Ci prova Nadarevic: tiro ampiamente fuori
33'GOL DEL VARESE - Bis dei biancorossi. Sugli sviluppi di un angolo è Terlizzi a deviare in rete per il 2-0
29'Reagise il Verona con Gomez su sponda di Bjelanovic: para Bressan
28' Ci prova ancora il Varese: su una punizione tagliata, si salva il Verona
14' Il Varese continua a render spettacolo: Rivas taglia negli spazi e calcia sull'esterno della rete
7'Ancora Rivas: De Luca lo smarca con una finta e l'argentino manda alto con l'esterno sinistro
5'Che occasione per Rivas: salta l'uomo e calcia alto da buona posizione
1'Si riparte
Secondo tempo
46' Irrati fischia la fine del primo tempo: il Varese conduce per 1-0 grazie ad una punizione spettacolare di Kurtic. E' il Varese a provarci con più insistenza, sfiorando il gol anche con Rivas. Nulla la reazione del Verona, che dovrà cercare di portarsi sul pari.
45' 1 di recupero
42' Neto a terra in area di rigore: l'arbitro lascia ancora correre
39' Ammonito Abbate
35' Ferrari guadagna una punizione dal limite
19' Varese strepitoso: ci prova Rivas con un destro a giro. Parata plastica di Rafael
16' Ancora Varese: cross dalla destra e stacco di Neto: Rafael devia in angolo
10' L'Hellas fa fatica a reagire: in questo istante un colpo di testa di Ferrari si spegne ampiamente alto
3'GOL DEL VARESE - Punizione magistrale di Jasmin Kurtic che direttamente da calcio di punizione batte Rafael con un tiro splendido! Verona subito sotto 1-0
2' Subito padroni di casa in avanti: contatto in area tra Neto e Mareco, l'arbitro lascia correre
1' Si parte! Varese-Hellas, dopo un minuto di silenzio per i terremotati, ha inizio
Dopo la vittoria della Sampdoria per 2-1 sul Sassuolo nella prima gara di andata dei play-off, al Franco Ossola sono di scena Varese e Verona. Come di consueto tuttob.com vi offre la diretta testuale minuto per minuto.
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Varese, un esterno nel mirino
30.05.2012 13:15 di Nicolò Schira
Per rinforzare le corsie laterali il Varese pensa, per la prossima stagione, all'esterno Salif Dianda. Il fluidificante attualmente gioca nella Ternana, ma il cartellino è di proprietà del Verona.
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Hellas Verona, fra i due litiganti il terzo gode...
30.05.2012 12:00 di Nicolò Schira
L'indiscrezione ve l'avevamo già svelata in tempi non sospetti nelle scorse settimane, ma adesso arrivano ulteriori conferme. In caso di approdo di Sean Sogliano all'Hellas Verona ci sarebbe una vera e propria rivoluzione. Infatti oltre a sostuire l'attuale diesse Mauro Gibellini, autore di due capolavori calcistici sia l'anno scorso che nell'attuale stagione, potrebbe cambiare l'allenatore. Già Mandorlini non fa impazzire Sogliano che vorrebbe affidarsi a Devis Mangia, al quale è già stato detto di tenersi pronto. Non a caso l'ex mister del Palermo ha declinato nelle ultime settimane le proposte di Cesena e Novara. Sarebbe dunque una beffa per l'attuale tecnico scaligero che - dopo aver attaccato (gratuitamente) tutta la stagione l'operato di Gibellini - proprio insieme al "rivale" rischierebbe di essere estromesso dal Verona targato 2012/13. Come recita un vecchio adagio, fra i due litiganti (Mandorini e Gibellini) il terzo gode (Mangia)...
FONTE: TuttoB.com
giovedì, maggio 31st, 2012 | Posted by ferrantetommy Varese-Verona, Jasmin Kurtic “A Verona dobbiamo dimostrare che siamo uomini veri”
Il centrocampista del Varese Jasmin Kurtic è stato l’autore del goal con il quale i lombardi si sono portati in vantaggio nella semifinale play off contro il Verona. Alla fine i ragazzi di Rolando Maran hanno superato gli scaligeri per 2-0 ed ora dovranno difendere il risultato nella gara di ritorno al Bentegodi.
Queste le parole di Kurtic al termine del match:
Partiamo dal Gol…è la fotocopia di quello in nazionale. L’hai provato in allenamento?
Il gol? Mi sono dimenticato di come è stato perché dopo aver segnato ero già concentrato come se fosse stato 0-0. A Verona ci saranno 40000 persone, dobbiamo dimostrare che siamo uomini veri.
C’era pressione per il 3-0 subito a Verona?
A Verona siamo stati molli, non eravamo carichi in quella partita, non siamo stati i giocatori che voleva il mister. I giocatori che vuole lui sono cattivi, aggressivi, abbiamo dimostrato oggi che ciò che loro ci hanno fatto a Verona, con gomiti alti, scivolate, contrasti duri, noi sappiamo farlo meglio ed questo è ciò che ci vuole per arrivare alla Serie A.
L’avete riscattato oggi quel 3-0 quindi?
Io in primis avevo giocato male e oggi abbiamo dato la prova che il vero valore del Varese è questo. Bisogna mettere in campo la cattiveria giusta. Dobbiamo guardare ai 3 gol presi e non ai due fatti oggi. Ripartiamo da 0-0 per vincere la partita aggressivi e cattivi.
Corti è rientrato dall’infortunio ed è sembrato, insieme a te, il motore di questa squadra…
Corti fa sempre la differenza, la sua presenza mi ha fatto crescere e mi aiuta tantissimo in campo e fuori. Devo ringraziarlo perché è da lui che ho imparato come si sta in mezzo al campo e soprattutto le basi della tattica.
Il fattore campo è influente?
I tifosi sono fondamentali. Oggi abbiamo dimostrato ai tifosi che possiamo andare in serie A perché questi tifosi se lo meritano.
Emanuele Tramacere
mercoledì, maggio 30th, 2012 | Posted by Orru Varese-Verona, le pagelle del match dell’Ossola
Ecco le pagelle di Varese-Verona:
VARESE
Bressan 6: Quasi inoperoso, deve solamente farsi trovare attento in qualche tiro fiacco. Il Verona non punge.
Cacciatore 6: Berrettoni non è che gli crei grossi problemi e allora ha spazio anche per venire avanti. Si mangia un gol di testa da calcio piazzato di Kurtic in posizione favorevolissima. E’ sulla traiettoria del gol di Terlizzi, sfiora, ma non tocca il pallone.
Troest 6,5: Che coppia con Terlizzi. Forse ancora più forte di quella dell’anno scorso, Pesoli-Dos Santos, che aveva fatto volare il Varese. Ci mette il fisico con Ferrari prima e Bjelanovic poi.
Terlizzi 7: Con il gol di oggi si è chiuso il cerchio che l’aveva visto protagonista dopo la gara col Verona di qualche settimana fa, dove aveva avuto dei problemi con il mister Maran, che gli erano costati un paio di giorni da ‘fuori rosa’. Il gol del 2-0, di testa, sigilla un match dominato dai suoi.
Grillo 6,5: Assicura la solita spinta e col suo sinistro mette qualche buon pallone in mezzo. Dietro poi annulla Gomez che è l’uomo migliore del Verona e oggi è assente ingiustificato, anche per merito di Grillo.
Zecchin 6,5: Gli esterni di Maran oggi sono scatenati e se Rivas a sinistra è imprendibile, anche Zecchin non è da meno. Ci prova anche lui con dei tiri da fuori e con qualche punizione, ma non trova la via della rete. In generale comunque una buonissima partita.
(daò 30' st Pucino) 6: Si piazza a destra e rimane in contenimento, soprattutto dopo il 2-0.
Corti 6,5: Prezioso come sempre. Stantuffo davanti alla difesa, è un rubapalloni eccezionale e con il suo lavoro sporco riequilibra tutta la squadra.
Kurtic 7,5: Che partita delo sloveno! Le voci di mercato che lo vogliono con la maglia del Chievo il prossimo anno non lo turbano e gioca alla grande. Con una splendida punizione porta in vantaggio i suoi a inizio partita mettendola in discesa e poi giganteggia a centrocampo senza rivali. Col suo destro da fuori ci prova anche altre volte. Giocatore di categoria superiore. Ma perchè il Palermo dovrebbe venderlo?
Rivas 7: Il migliore del Varese, anche se è in debito d’ossigeno e dev’essere sostituito a metà ripresa. Fa ammattire Abbate e arriva spesso sul fondo. Quando non ci arriva, sterza verso il centro e va al tiro. Gli manca solo il gol.
(dal 22' st Nadarevic) 6,5: Altro grande talento pescato dalla Serie D friulana come Neto Pereira. Ha un sinistro niente male e una forza devastante sulla sinistra. Non a caso cercato anche da alcuni club della Serie A, Palermo in testa.
De Luca 7: Altra grande partita del folletto varesino. Mette in apprensione l’intera retroguardia dei gialloblù e risulta a tratti devastante. Non trova il gol che gli manca da un mese, ma ci va vicino. E comunque con prestazioni del genere, il gol può anche non arrivare…
Neto Pereira 6,5: E’ in serata l’idolo del Franco Ossola, anche se non trova la rete. Duetta bene con De Luca e si mette al suo servizio molto bene. Poi lascia il campo a Granoche per l’ultimo quarto d’ora.
(dal 29' st Granoche) 6: Cerca il gol e lo sfiora alla fine dopo un dribbling su Mareco e tiro col sinistro con palla fuori. Comunque utile alla causa nel finale.
Allenatore, Maran 7,5: Ennesimo capolavoro della stagione di Maran che ha trasformato questo Varese dal suo arrivo. In settimana l’aveva detto: ”Dimentichiamoci il 3-0 del Bentegodi”. Detto e fatto. I suoi, per nulla impauriti, assediano il Verona dall’inizio alla fine e avrebbero meritato anche il terzo gol. Adesso al Bentegodi deve completare l’opera. Con due gol di vantaggio il sogno si può concretizzare.
VERONA
Rafael 5: Il tiro di Kurtic è molto forte, però è sul palo difeso da Rafael che si fa infilare nell’angolino che avrebbe dovuto chiudere. Un errore grave che compromette il match dei suoi.
Abbate 5: In grossa difficoltà contro Rivas che lo salta più volte. Non riesce a prendergli le contromisure mai. Poca anche la spinta offensiva, per non dire nulla. Uno degli elementi più affidabili del Verona oggi è venuto meno. Esce per infortunio.
(dal 21' st Cangi) 6: Quando entra lui, Rivas è già uscito. Ha di fronte quindi Nadarevic che però tende ad accentrarsi e andare a rendere la vita difficile ad altri.
Maietta 5,5 : Gli attaccanti del Varese oggi sono scatenati e non è facile giocarci contro. I centrali del Verona sono navigati ed esperti e dove non ci arrivano con la forza, la velocità e la tecnica, ci arrivano con l’esperienza. Anche se dele volte non basta…
Mareco 5,5: Grande sofferenza contro De Luca, si arrangia come può, anche con tanta esperienza. Delle volte se la cava anche, come quando in scivolata blocca un tiro a botta sicura della zanzara biancorossa.
Scaglia 5,5: Non ha particolari colpe, se non quella di naufragare insieme a tutto il pacchetto arretrato del Verona. Zecchin lo fa soffrire.
Jorginho 5: Altro elemento di qualità che oggi non si è mai visto. Questo giovane brasiliano tende ad estranearsi dal gioco spesso, risultando un peso più che un valore aggiunto per i suoi compagni. Come oggi…
Tachtsidis 6: Lui prova sempre a ragionare e a far girare la squadra. Non perde mai l’eleganza che lo contraddistingue. Però oggi in attacco c’è poco da fare, il Verona non è mai stato pericoloso.
Hallfredsson 5,5: Il ‘Mastino del Bentegodi’ lotta come sempre, ma anche lui non riesce a far cambiare la marcia a questo Verona un pò ingolfato.
Berrettoni 5,5: Inizia bene, certamente meglio dei suoi compagni di reparto, ma poi si spegne subito e non assicura la profondità sulla fascia sinistra.
(dal 36' st Pichlmann) s.v.
Ferrari 5,5: Solito grande lavoro lì davanti, ma poche palle giocabili, non solo per colpa sua… Altre volte gli era bastato solo un pallone giocabile per buttarla dentro, oggi no.
(dal 19' st Bjelanovic) 6: Quando entra lui il Verona gioca solo con lanci lunghi alla disperata. Qualcosina di testa la prende pure, qualche sponda, ma Troest lo contiene bene e non può essere pericoloso al tiro.
Gomez 4,5: Altre volte l’abbiamo esaltato giustamente, ma oggi è giusto ‘stangarlo’ dopo una prestazione praticamente nulla. E’ l’uomo in più del Verona, ma oggi non si vede praticamente mai. Se l’undici di Mandorlini ha sofferto tantissimo oggi, è anche perchè uno dei suoi uomini migliori oggi è in vacanza. Al ritorno deve cambiare marcia, per il bene dell’Hellas.
Allenatore, Mandorlini 5: Forse neanche lui si aspettava un Verona così apatico, soprattutto nei suoi uomini migliori, Gomez su tutti. Difficile commentare una gara dove i gialloblù non vanno mai al tiro in porta. Adesso deve fare una grande lavoro per presentare una squadra completamente diversa in vista del ritorno.
di Marco Orrù
mercoledì, maggio 30th, 2012 | Posted by Orru Varese-Verona 2-0, tabellino e cronaca del match
Un Varese formato gigante batte 2-0 il Verona e pone una seria ipoteca sul passaggio alla finale playoff. Grande prestazione della squadra di Maran che annulla completamente un Verona apparso sulle gambe. La gara si mette subito in discesa col gol di Kurtic su punizione (Rafael colpevole) dopo 3 minuti. Ma i biancorossi continuano ad attaccare per tutto il primo tempo e per tutto il match. Il Verona tenta qualche sortita offensiva, ma manca clamorosamente nei suoi uomini migliori, come Gomez e Hallfredsson. La ripresa comincia col Varese in vantaggio per 1-0, ma il cannovaccio non cambia. Neto Pereira e soci attaccano a più non posso, guidati da uno strepitoso Kurtic e da un grande Rivas. Mandorlini tenta di scuotere i suoi con qualche cambio, ma oggi i gialloblù non ci sono. A poco meno di un quarto d’ora dalla fine, Terlizzi salta più in alto di tutti e batte Rafael per il 2-0, che sarà anche il risultato finale. Un risultato che appare anche troppo stretto per il Varese. Al ritorno, al Bentegodi, dovrà essere tutto un altro Verona.
Ecco il tabellino del match:
Varese-Verona 2-0
Marcatori: 3' Kurtic, 77' Terlizzi
Arbitro: Massimiliano Irrati (Sez. arbitrale di Pistoia)
Note. Ammoniti: Abbate, Granoche, Cangi. Espulsi: -. Recupero: 1'-5'. Spettatori: 7.708
di Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
L'amaro Mandorlini: «Loro meglio di noi»
L'ANALISI DEL TECNICO GIALLOBLÙ. Tono dimesso e sguardo spento: così l'allenatore ha provato a spiegare i motivi di una sconfitta «che però non ci chiude le porte»
Tante le cose da rivedere: «Abbiamo preso due reti da palla ferma e subito la loro fisicità». Sotto accusa l'attacco: «Ha fatto poco e non so spiegarmelo»
31/05/2012
Francesco Arioli VARESE Tono dimesso, sguardo un po' spento: Andrea Mandorlini difende la sua creatura ma non riesce a mascherare la realtà. Amara. Il Verona ha perso la partita più di quanto non dica il punteggio: «Loro meglio di noi», attacca il tecnico gialloblù in sala stampa. «Abbiamo preso due gol su palla ferma ma abbiamo soprattutto subito la loro fisicità. Ce li aspettavamo così ma non siamo riusciti a fare granché. C'è poco da fare. Dobbiamo fare meglio noi». La sconfitta brucia, rende la prospettiva del ritorno un tantino inquietante ma non azzera le aspettative. Ci mancherebbe. Oltre le rovine Mandorlini vede ancora spiragli di luce: «Abbiamo altri novanta minuti. Per me la partita è ancora aperta. Stavolta è andata male, dovevamo fare meglio e di più», ripete l'allenatore, quasi una litania. «Ma Verona può suscitare altre reazioni. La storia può ancora cambiare. L'ambiente? Certo, la squadra e l'ambiente. Il Verona e il suo stadio, assieme».
Quello del tecnico suona già come un invito alla tifoseria gialloblù ad inseguire l'obiettivo. Più lontano ma ancora alla portata. Eppure quello di Varese è l'ennesimo viaggio finito male. Resiste la sensazione che in casa e fuori i gialloblù viaggino a velocità diverse. Mandorlini corregge e ribatte: «Può darsi ma i numeri dicono che fuori casa abbiamo fatto gli stessi punti del Torino. Chiaro che qui la partita ha preso subito una certa piega, siamo andati sotto malamente e abbiamo faticato a replicare. Loro poi hanno trovato spesso la via del contropiede. Sono bravissimi a fare quello. Hanno gamba, hanno velocità. Comunque non è finita», è l'appello. «Non abbiamo smesso di crederci, dobbiamo crederci ancora finché non siamo fuori, finché non è finita. Abbiamo preso due gol ma non vuol dire che non possiamo pure farli. Certo che dovrà cambiare qualcosa, bisognerà giocarci la partita, cosa che stavolta non siamo riusciti a fare. Non come avrei voluto, non come avremmo potuto».
A cominciare dalle primissime battute. Prime avversità e squadra in apnea. Con Rafael costretto a inchinarsi dopo soli tre giri d'orologio: «Mentalmente», ricorda Mandorlini, «è ovvio che il primo gol loro ha un po' cambiato le cose. Ha caricato il Varese, ha caricato l'ambiente. Ma al di là di questi gol subiti un po' così il Varese in generale ha fatto meglio di noi. Sono stati più aggressivi, più presenti. Illusi dal 3-0 di dieci giorni fa? Mannò, quel risultato non ci ha ingannato. Sapevamo quali erano le insidie di una gara come questa. Fisicamente doveva andare in un altro modo, dovevamo opporre un altro atteggiamento. In generale purtroppo non è stata una gran serata. Conosco i miei ragazzi: noi di solito siamo più bravi in mezzo al campo, siamo più bravi a gestire la palla, a gestire certe situazioni. Invece ci siamo fatti aggredire, abbiamo subito troppo la loro iniziativa. Abbiamo messo poca pressione a loro davanti. Squadra sulle gambe? Il Varese è certamente in formissima. Altrettanto certamente a Verona dovremo essere bravi noi, dovremo fare molto di più di quello che abbiamo fatto qui».
I temi dell'intervista si spostano sulla scelta degli uomini. Il Verona ha smarrito il tradizionale vigore soprattutto dalla metà campo in su. Qualcuno ha tradito. Guai imbastire processi però certi interpreti - riconosciuti punti di forza della squadra - hanno ciccato uno degli appuntamenti chiave dell'anno. Mandorlini qui ha la risposta pronta: «È ovvio che a posteriori è facile cambiare il punto di vista, però io in campo ho messo i giocatori più riposati. Erano quelli con cui avevo preparato la partita. Mi parevano tutti pronti, dal punto di vista fisico, dal punto di vista nervoso», rivela l'allenatore. «L'attacco ha fatto poco? Pochissimo direi», conferma l'interpellato. «E non so come spiegarmelo. Per me erano tutti pronti, ripeto. Ma la realtà si è rivelata diversa. Nel calcio succede ma adesso è inutile pensarci troppo. Dobbiamo guardarci in faccia e preparare la prossima».
Tornano i camp estivi «Ancora pochi posti»
AMICO PALLONE. Quattro le sedi scelte dalla società di via Torricelli
Oltre al campo del Cadore appuntamento a Bovolone, Pescantina e Colognola «Sarà un'emozione unica»
30/05/2012
Ci sono ancora pochi posti disponibili per i camp ufficiali targati Hellas Verona. L'iniziativa del settore giovanile propone anche quest'anno diverse soluzioni e dopo il successo dello scorso anno diventano ben quattro le sedi scelte dalla società gialloblù. Oltre al centro sportivo del Cadore a Verona, protagonista dei city camp dello scorso anno e che ha già esaurito la disponibilità nella prima settimana, le famiglie veronesi potranno scegliere anche le soluzioni di Bovolone, Colognola ai Colli e Pescantina per far vivere ai propri figli l'emozione dell'unico camp ufficiale firmato Hellas Verona.
Tante proposte per coprire le diverse zone della provincia e offrire l'opportunità di vivere un'esperienza unica a ragazzi e ragazze nati tra il 1997 ed il 2005. I city camp si svolgeranno nelle strutture di Verona e provincia per la durata di tre settimane, dall'11 al 16, dal 18 al 23 e dal 25 al 30 giugno. La formula prevede l'accoglienza dei partecipanti nel centro sportivo scelto, due sedute di allenamento con attività ludico-creativa e pranzo con servizio catering, a partire dalle 7 della mattina alle 19. Al termine del periodo verrà consegnato un attestato di partecipazione in una giornata di festa per tutti. Saranno presenti durante tutta la durata dei camp i tecnici del vivaio gialloblù che seguiranno i piccoli calciatori nelle varie attività della giornata, con esercizi calcistici, giochi motori, sport e discipline varie, giornate in piscina e molto altro ancora.
Un grande appuntamento che vede già esaurita la disponibilità per il centro sportivo Santini del Cadore per le prime settimane del city camp, mentre restano disponibili altri posti per le soluzioni di Bovolone, Colognola ai Colli e Pescantina. L'iscrizione può avvenire inviando la scheda compilata presso la sede sociale di Via Torricelli 37, 37136 Verona, seguendo il link apposito nella sezione dedicata del sito ufficiale www.hellasverona.it. Il costo è di 180 euro per l'intera settimana, agli iscritti viene regalato un abbonamento bimbo più mamma per la stagione 2012/2013 oltre a due completi gara, con maglie Hellas camp, berretti e borse di allenamento. Per vivere da protagonista un'esperienza indimenticabile con i colori giallo e blu dell'Hellas.
MAZ.
FONTE: LArena.it
Jorginho "Non trovati i giusti equilibri"
Postata il 31/05/2012 alle ore 00:50 "Lavoriamo sempre per dare il massimo, prepariamoci bene perchè ce la possiamo fare. Questa squadra non molla mai, vogliamo arrivare più in alto possibile"
VARESE - Ad analizzare la gara d'andata dei play-off, di fronte a microfoni, taccuini e telecamere, Jorginho. "Dispiace per i due gol subiti coi biancorossi, ma ora pensiamo a recuperare le energie e dare tutto nel match di sabato per ribaltare la situazione. Difficile dare giudizi a caldo, bisogna ragionarci sopra per vedere quali errori sono stati commessi".
"La squadra ha lavorato bene, in maniera tranquilla", continua il centrocampista brasiliano, "purtroppo è andata male. Non siamo riusciti a trovare i giusti equilibri, ma guardiamo avanti. Lavoriamo sempre per dare il massimo, prepariamoci bene perchè ce la possiamo fare. Questa squadra non molla mai, vogliamo arrivare più in alto possibile".
Consapevole la squadra di Mandorlini di quanto conti il supporto dei sostenitori: "I tifosi ci sono sempre, ci aiuteranno come ad ogni occasione. Credo saranno in tantissimi al "Bentegodi", ritengo che la loro vicinanza sia una cosa molto importante".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Messa poca pressione all'avversario"
Postata il 30/05/2012 alle ore 23:15 “Il gol segnato nel corso delle prime battute ha sicuramente caricato l’ambiente, per i padroni di casa è stata una grandissima serata"
VARESE – Difficile nascondere l'amarezza dopo il primo turno dei play-off, disputato in casa del Varese di Maran. “Gli avversari hanno ben figurato rispetto a noi, sfruttando due situazioni su palla inattiva, al di là del punteggio hanno evidenziato maggior aggressività. Eravamo a conoscenza della loro prestanza fisica, ci aspettano altri 90’ in cui dare battaglia”. Questo il primo commento di Andrea Mandorlini presso la sala stampa dello stadio "Ossola".
“Il gol segnato nel corso delle prime battute ha sicuramente caricato l’ambiente", prosegue l'allenatore scaligero, "per i padroni di casa è stata una grandissima serata. Abbiamo subito questa situazione, forse ci poteva stare. Il secondo gol era evitabile, in avanti è stato fatto pochissimo”.
“Alcuni frangenti andavano gestiti meglio, in generale poca pressione è stata messa all’avversario. Dal punto di vista nervoso e fisico eravamo pronti, adesso è inutile pensare troppo a quanto accaduto. Prepariamo la prossima, finché ci sono ancora le possibilità dobbiamo giocarcela".
Ufficio Stampa
L'"Ossola" si conferma tabù, il Varese vince 2-0
Postata il 30/05/2012 alle ore 22:51 La squadra lombarda si aggiudica il primo atto della semifinale play-off con una rete per tempo (Kurtic al 3', Terlizzi al 77')
VARESE - Lo stadio "Ossola" si conferma tabù per la formazione scaligera, costretta al ko da un Varese che si impone con una rete per tempo. In avvio di gara ci pensa Kurtic, su punizione, a portare in vantaggio i lombardi, un'incornata di Terlizzi nella ripresa vale il raddoppio.
Mandorlini schiera la formazione tipo con Jorginho a centrocampo ed il trio Berrettoni-Ferrari-Gomez Taleb. Maran risponde con Cacciatore al posto di Pucino e Corti a metà campo. Davanti De Luca fa coppia con Neto Pereira.
Primo tempo. Pronti-via e padroni di casa subito in vantaggio: punizione dal limite di Kurtic verso il palo lontano che finisce in fondo al sacco (3'). Gli scaligeri tentano subito la risposta con Berrettoni (8'), abile a convergere sul destro e scoccare il tiro, Bressan controlla. Al 16' Varese pericoloso: su cross dalla destra, Neto Pereira colpisce di testa mandando il pallone di pochissimo a lato. Continuano ad attaccare i locali. Al 21' Rivas si accentra dalla sinistra e va alla conclusione: Rafael è bravo a respingere. Prova a farsi vivo l'Hellas al 32' minuto: bella azione personale di Berrettoni che va al tiro dal limite dell'area: la conclusione sfiora il palo alla destra di Bressan.
Secondo Tempo. Varese in avanti dopo soli tre minuti: punizione battuta veloce, De Luca vince un paio di rimpalli ed entra in area ma conclude alto sopra la traversa. Al 49' è Rivas a sfiorare il gol mandando il pallone di poco a lato. Al 59' palla filtrante di Zecchin per Rivas: da posizione decentrata l'esterno del Varese manda sull'esterno della rete. Cacciatore mette dentro un pallone forte e teso sul primo palo per De Luca che, in corsa, non arriva col tempo giusto e colpisce fuori (61'). Al 73' Kurtic su punizione dalla trequarti mette dentro per Terlizzi: la conclusione di testa sfiora il palo della porta difesa da Rafael. Il Verona prova a rispondere subito dopo: lancio dalla difesa, sponda di Bjelanovic per Gomez Taleb che calcia di prima intenzione. Bressan blocca a terra. Al 77' arriva il raddoppio del Varese: su corner dalla sinistra Terlizzi svetta più alto di tutti e insacca il 2-0. All'86' ancora su azione da calcio d'angolo è Cacciatore a sfiorare il terzo gol per i locali. Allo scadere Hallfredsson prova il servizio nel corridoio centrale, la difesa locale chiude in angolo. Sugli sviluppi del corner ripartenza di Nadarevic (92'), Mareco manda sul fondo. Al 93' incursione solitaria di Granoche che si accentra e scocca il mancino, sfera che termina a lato.
[OFFTOPIC] SERIE A: MORATTI fa sul serio con STRAMACCIONI che firma un rinnovo sulla panca dell'INTER per le prossime tre stagioni... PLAYOFF NBA: Gli HEAT vincono gara 1 con i CELTICS per la finale di eastern conference, grande gara di LEBRON JAMES! CONVOCAZIONI EURO 2012: Sono 23 i calciatori chiamati da mister PRANDELLI, dopo l'imbarazzante 'forfait' di CRISCITO (indagato nel calcioscommesse dopo il blitz della polizia a Coverciano) out DESTRO e RANOCCHIA mentre c'è BONUCCI... CALCIOSCOMMESSE: La banda degli ungheresi, che millanta controlli anche sull'INTER-BARÇA 3-1 in Champions League 2010, rivela 'LECCE-LAZIO? Giocatori e club sapevano...' Nei guai anche gli ex calciatori Matteo GIANELLO e Silvio GIUSTI. CARROBBIO rivela 'CONTE ci disse di pareggiare...' mentre il presidente MEZZAROMA chiese al SIENA di perdere! INTER, STRAMACCIONI RINNOVA. MORATTI: "CONTRATTO TRIENNALE"
Martedì 29 Maggio 2012 - 22:00
MILANO Andrea Stramaccioni sarà l'allenatore dell'Inter le prossime tre stagioni. Lo ha annunciato il presidente Massimo Moratti spiegando che «il contratto è stato rinnovato in giornata per tre anni». Nel pomeriggio Stramaccioni è stato a lungo in sede, dove si è svolto un vertice di mercato a cui hanno partecipato anche il direttore dell'area tecnica Marco Branca e il direttore sportivo Piero Ausilio. Nel mirino dell'Inter c'è Ezequiel Lavezzi del Napoli. «Con De Laurentiis siamo rimasti che dovevamo sentirci, poi non siamo riusciti perchè tutti e due eravamo impegnati, oggi non l'ho sentito», ha spiegato Moratti. Nei pressi della sede nerazzurra sono stati invece avvistati gli agenti dell'attaccante brasiliano Lucas. «È chiaro che tutte queste cose qui sono anche gli altri che ce ne vengono a parlare, ma - ha aggiunto il presidente dell'Inter - questo è un anno da fare attenzione sotto tutti i punti di vista».
LEBRON SUPER, MIAMI STENDE I CELTICS. HEAT SULL'1-0, DOMANI GARA 2 -VIDEO
Martedì 29 Maggio 2012 - 10:37
MIAMI - Miami batte Boston per 93-79 e si aggiudica gara 1 della finale della Eastern Conference nei playoff NBA. Gli Heat, davanti al proprio pubblico, fanno centro con le ottime prestazioni delle stelle. LeBron James mette a referto 32 punti e 10 rimbalzi, Dwyane Wade risponde con 22 punti e 7 assist. Tra i comprimari si fa apprezzare Shane Battier, che chiude con 10 punti e altrettanti rimbalzi.
Miami controlla sostanzialmente la sfida dall'inizio alla fine, concedendo appena 11 punti ai Celtics nel primo periodo. Boston recupera nel secondo quarto (46-46 all'intervallo) ma si scioglie nella seconda metà della gara. I padroni di casa iniziano la ripresa con un parziale di 9-2 e non si guardano più indietro. I Celtics, reduci dalla lunghissima serie vinta 4-3 contro Philadelphia, provano ad aggrapparsi a Kevin Garnett (23 punti e 10 rimbalzi).
Gli altri big, però, steccano. Rajon Rondo chiude con 16 punti, 9 rimbalzi e 7 assiste ma un mediocre 8/20 al tiro. Più anonima la serata di Paul Pierce (12 punti con 5/17) e di Ray Allen (6 con 1/7). Come se non bastasse, i biancoverdi sbagliano molto anche in lunetta (11/21). Domani si torna in campo per gara 2 ancora a Miami.
EURO 2012, ECCO I 23 DI PRANDELLI. C'È BONUCCI, OUT DESTRO E RANOCCHIA
Martedì 29 Maggio 2012 - 13:04
ROMA - C'è Leonardo Bonucci nei 23 azzurri per Euro 2012, escono invece dal gruppo Andrea Ranocchia e Mattia Destro. La federcalcio ha consegnato questa mattina all'Uefa la lista definitiva dei convocati, e dai 25 azzurri chiamati per l'amichevole Italia-Lussenburgo sono stati esclusi il difensore dlel'Inter e l'attaccante del Siena.
I NUMERI Antonio Cassano con la maglia numero 10, Mario Balotelli con la 9. Con la lista dei 23 azzurri convocati per Euro 2012, la Federcalcio ha comunicato all'Uefa anche i numeri di maglia. Ecco lista e numerazione. 1 Buffon, 14 De Sanctis, 12 Sirigu; 7 Abate, 6 Balzaretti, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 2 Maggio, 4 Ogbonna; 16 De Rossi, 22 Diamanti, 13 Giaccherini, 8 Marchisio, 18 Montolivo, 5 Thiago Motta, 23 Nocerino, 21 Pirlo, 9 Balotelli, 17 Borini, 10 Cassano, 11 Di Natale, 20 Giovinco.
LA LISTA DEI 23 Questa la lista dei 23 azzurri scelti dal ct Cesare Prandelli per gli Europei di Polonia e Ucraina. Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Salvatore Sirigu (Paris St.Germain); Difensori: Ignazio Abate (Milan), Federico Balzaretti (Palermo), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Christian Maggio (Napoli), Angelo Obinze Ogbonna (Torino). Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Diamanti (Bologna), Emanuele Giaccherini (Juventus), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris St. Germain), Antonio Nocerino (Milan), Andrea Pirlo (Juventus); Attaccanti: Mario Barwuah Balotelli (Manchester City), Fabio Borini (Roma), Antonio Cassano (Milan), Antonio Di Natale (Udinese), Sebastian Giovinco (Parma).
SCOMMESSE, ACCORDO TRA UNGHERESI E SINGAPOREGNI PRIMA DI INTER-BARÇA 3-1
Mercoledì 30 Maggio 2012 - 16:51
CREMONA - Il patto tra il gruppo degli ungheresi e il boss dell'organizzazione che gestiva il calcioscommesse, il singaporiano Eng Tan Seet, sarebbe stato siglato a San Siro, il 20 aprile 2010, in occasione della semifinale di Champions League Inter-Barcellona, vinta dai nerazzurri per 3-1. La circostanza emerge da una serie di telefonate registrate dagli investigatori ungheresi e inviate ai pm di Cremona con una rogatoria internazionale.
Dalle telefonate trasmesse dalle autorità ungheresi - e contenute negli atti dell'inchiesta - emerge infatti che Eng Tan Seet, Zoltan Kenesei, il capo degli ungheresi, e Hristian Ilievsky, uno dei boss del gruppo degli 'zingari', si vedono allo stadio di Milano per chiudere l'accordo. Un'intesa che, di fatto, sancisce il passaggio di consegne tra il gruppo degli zingari, decimato dagli arresti, e quello ungherese, per la 'gestione' delle combine delle partite dei campionati italiani. «Abbiamo un incontro l in Italia - dice al telefono uno degli ungheresi destinatari dell'ordinanza del Gip Salvini, Matyas Lazar - viene con l'aereo quello di lì, l'uomo dell'Asia. Martedì sera dobbiamo essere a Milano. Ci ha invitato alla partita Inter-Barcellona e li si faranno i conti». I tre assistono effettivamente alla partita tanto che al termine Kenesei racconta al telefono che erano seduti «di fronte all'uscita dei giocatori: era un buon posto».
CALCIOSCOMMESSE, GLI UNGHERESI SU LECCE-LAZIO: "GIOCATORI E CLUB SAPEVANO"
Mercoledì 30 Maggio 2012 - 17:33
CREMONA - «Dal racconto di Zoltan Kenesei e Matyas Lazar so che i giocatori di entrambe le squadre sapevano della manipolazione. Anzi, Lazar ha nominato anche capi di club ma purtroppo non mi ricordo di più». È quanto racconta Gabor Horvat, uno degli ungheresi arrestati dalle autorità di quel paese che indagavano su una serie di frodi sportive commesse dal gruppo riconducibile a Kenesi. L'interrogatorio dell'uomo è stato trasmesso alla procura di Cremona ed è agli atti dell'inchiesta.
«Vorrei raccontare di una partita di serie A»: comincia così il racconto di Horvath, ancora in parte da verificare, che chiama in causa non solo i giocatori ma anche le società. «In un giorno intorno a maggio 2011, io Lazar e altri eravamo da Kenesei nella sua casa di Urom. In quell'occasione - dice l'ungherese - 'Kenò (Kenesei, ndr) ha detto che eravamo arrivati sulla cima. Gli ho chiesto cosa intendesse e lui ha detto che l'organizzazione di cui anche lui faceva parte, sotto la guida del boss (il singaporiano Eng Tan Seet, ndr), aveva manipolato una partita italiana di serie A». Horvath afferma di aver saputo sempre da Kenesei che la partita era Lazio-Lecce: «l'hanno influenzata». E poi prosegue: «Borguilya e Schultz (due degli ungheresi arrestati dalla procura di Cremona, ndr) si trovavano in Italia e il loro compito era far arrivare i soldi per corrompere i giocatori del Lecce», 600mila euro. «La scommessa - spiega l'ungherese - era che durante la partita avrebbero fatto pi— di quattro gol. Dopo il primo tempo, se mi ricordo bene, il risultato era 2-2; poi, dopo l'intervallo sono capitati subito un rigore e un'espulsione nella squadra del Lecce. Il rigore è stato segnato e così la Lazio vinceva 3-2. Così il risultato della scommessa era già fatto». Quella scommessa, secondo il racconto di Horvath, fruttò 2 milioni all'organizzazione. Una volta che la partita aveva preso il verso giusto, dice sempre l'ungherese che assiste alla scena, Kenesei e Tan Seet si parlano su Skype. «il Boss ha detto che Kenesei avrebbe preso 140mila euro. Kenesei ha concordato con il boss che ai giocatori del Lecce avrebbe dovuto portare ancora 100mila euro, il che è avvenuto secondo il suo racconto». E alla domanda dei magistrati che gli chiedono, chi «esattamente» hanno corrotto in relazione alla partita, Horvath risponde: «so che i giocatori di entrambe le squadre sapevano della manipolazione. Anzi, Lazar ha nominato anche capi dei club». Che, scrive il gip Guido Salvini nell'ordinanza «altri non possono essere che i dirigenti delle squadre coinvolte».
CALCIOSCOMMESSE, "MEZZAROMA CHIESE AI SUOI GIOCATORI DI PERDERE APPOSTA"
Mercoledì 30 Maggio 2012 - 07:34 di Daniele Molteni
MILANO - Il Siena è sempre più nei guai. Il presidente Massimo Mezzaroma avrebbe chiesto ai suoi giocatori di perdere una partita perché voleva scommettere sul kappao della sua squadra. Tutto questo emerge da un’informativa della polizia agli atti dell’inchiesta di Cremona. A chiamare in causa Mezzaroma, l’ex giocatore Carobbio che ha raccontato ai pm di Cremona quanto gli disse il suo compagno di squadra Ferdinando Coppola, portiere adesso al Torino. «Qualche giorno prima di Siena-Varese - si legge nel verbale di Carobbio - Coppola entrò negli spogliatoi sbiancato in volto rappresentandoci che poco prima era stato avvicinato da una persona vicina al presidente che gli aveva chiesto se c’era la possibilità di perdere». Questa persona «di cui Coppola mi fece il nome ma che adesso non ricordo - prosegue Carobbio - gli aveva detto che il presidente aveva scommesso sulla nostra sconfitta. La squadra oppose un netto rifiuto». L’ex giocatore del Siena, inoltre, ha confermato ai pm quanto riferito al procuratore federale Palazzi su Conte, suo allenatore in Toscana: «Si limitò a dire che avremmo pareggiato la partita con il Novara e che era stato raggiunto un accordo per il pari». La conferma della pesante accusa verso l’allenatore della Juve arriva nel giorno della fiducia di Elkann: «Conte resta e pensa al futuro».
Intanto, a Cremona oggi alle 16 sarà sentito dal Gip Savini il capitano della Lazio Mauri. Scarcerato infine Vittorio Gatti, il camionista amico di Carobbio, che avrebbe ammesso le accuse come il portiere del Vicenza Acerbi.
CALCIOSCOMMESSE, CAROBBIO AI PM: "CONTE CI DISSE DI PAREGGIARE". SCARCERATO GATTI
Martedì 29 Maggio 2012 - 17:26
CREMONA - «In sostanza Conte si limitò a dire che avremmo pareggiato la partita e che era stato raggiunto un accordo per il pareggio». È quanto ha detto ai pm di Cremona Filippo Carobbio, l'ex giocatore del Siena che con le sue dichiarazioni ha messo nei guai l'allenatore juventino. Carobbio ha dunque confermato ai magistrati quanto riferito al procuratore federale Stefano Palazzi. Il verbale di Carobbio è contenuto nell'informativa della polizia agli atti dell'inchiesta, dedicata in buona parte al presunto coinvolgimento di dirigenti e tecnici del Siena nelle combine delle partite della squadra toscana. Alla procura federale, il giocatore aveva riferito che in occasione di Novara-Siena ci fu un accordo per far finire la gara in parità e di questo accordo si parlò durante la riunione tecnica con l'allenatore e lo staff tecnico. »Lo stesso allenatore Antonio Conte - ha detto Carobbio a Palazzi - ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l'accordo con il Novara per il pareggio«. Parole che il calciatore ha confermato nel secondo interrogatorio davanti ai pm di Cremona. »Con riferimento a Novara-Siena - ha messo a verbale - al contrario di quanto accaduto in occasione di Albinoleffe-Siena, i giocatori hanno appreso dell'accordo in occasione della riunione tecnica che ha preceduto la partita. In sostanza Conte si limitò a dire che avremmo pareggiato la partita e che era stato raggiunto un accordo per il pareggio«. Alla riunione tecnica, precisa Carobbio, »erano presenti gli stessi tecnici che ho indicato con riferimento alla partita Albinoleffe-Siena oltre che, naturalmente, anche i giocatori«. E cioè »l'allenatore Antonio Conte, il vice allenatore Angelo Alessio, il collaboratore tecnico Stellini, il preparatore dei portieri Savorani nonch‚ tutta la squadra«. »Tutti - conclude Carobbio - furono d'accordo e avendone parlato con Faggiano (dirigente del Siena, ndr) desumo che anche la dirigenza ne fosse al corrente«.
LE PRIME AMMISSIONI Dopo i primi interrogatori da parte del gip di Cremona, Guido Salvini, comincia ad arrivare qualche ammissione da parte degli arrestati nell'ambito del nuovo filone di indagine sul calcioscommesse. Ad ammettere gran parte di quanto scritto nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dallo stesso Salvini sarebbero stati Paolo Domenico Acerbis, portiere del Vicenza, e Vittorio Gatti, per il quale il gip ha disposto la scarcerazione ritenendolo, a quanto sostengono gli investigatori, più uno sprovveduto, capitato quasi per caso nel giro delle scommesse clandestine. Più delicata invece la posizione di Acerbis per il quale l'avvocato, Giannandrea Pilla ha presentato istanza di scarcerazione, augurandosi «che possa essere libero per poter così andare a deporre a Roma di fronte alla giustizia sportiva». «Ci sono dei riscontri che lui ha confermato ma c'era già un quadro ben delineato», ha detto il legale al termine dell'interrogatorio lasciando la Procura di Cremona. L'ex giocatore Ivan Tisci invece avrebbe ammesso di essere uno scommettitore negando tuttavia le accuse rivoltegli. Domani, intanto, si presenta una giornata fondamentale per l'inchiesta. Davanti al gip Salvini infatti sono chiamati a difendersi il capitano della Lazio Stefano Mauri, Omar Milanetto, attualmente in forza al Padova, e il calciatore del Modena Marco Turati.
SCARCERATO GATTI. È stato scarcerato dal gip Guido Salvini, e avrà solo l'obbligo di firma, Vittorio Gatti, l'autotrasportatore bergamasco arrestato ieri nella vicenda del calcioscommesse. Gatti è stato scarcerato dopo l'interrogatorio di garanzia. Gatti è amico del calciatore Filippo Carobbio ed è accusato di avere fornito al calciatore una scheda telefonica utilizzata nella presunta manipolazione delle partite. Con il tempo era divenuto uomo di fiducia di Almir Gegic, ritenuto a capo di scommettitori zingari. Il bergamasco è accusato di essere andato a Bari l'8 maggio 2011 dopo la partita Palermo-Bari per prelevare il denaro consegnato ai calciatori che gli era stato restituito da Angelo Iacovelli, il factotum del Bari, dopo che la partita non era andata secondo gli accordi.
CALCIOSCOMMESSE, NOTIFICHE AGLI EX GIOCATORI GIANELLO E GIUSTI -FOTO
Mercoledì 30 Maggio 2012 - 12:03
NAPOLI - Un avviso di conclusione indagini preliminari è stato notificato agli ex calciatori Matteo Gianello e Silvio Giusti nell' ambito dell' inchiesta condotta dalla Procura di Napoli.I pm proseguono l'inchiesta anche su altri indagati per associazione per delinquere e frode sportiva ed hanno intanto trasmesso gli atti alla Figc. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo e dai pm Antonello Ardituro, Stefano Capuano, Danilo De Simone e Vincenzo Ranieri. Gianello e Giusti sono accusati «di aver compiuto atti diretti ad alterare il risultato dell'incontro di calcio Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010». Dalle indagini - sottolinea la Procura - è emerso che Gianello, su richiesta di Giusti e di altre persone, prese contatto con alcuni compagni di squadra, segnatamente i difensori Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, promettendo loro una somma di denaro, quantificata in alcune decine di migliaia di euro a persona, qualora avessero contribuito ad agevolare la vittoria della Sampdoria. Sia Cannavaro che Grava, interrogati come persone informate dei fatti, hanno negato di aver ricevuto la proposta illecita.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.