RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA ci prova più volte sulle ali della coppia ORBAN-GIOVANE che sembrano intendersi a meraviglia con la qualità fornita anche da BERNÈDE e SERDAR ma AUDERO si mette ogni volta di traverso facendo certo il suo ma anche qualcosa in più quando i gialloblù sembrano poter sfondare.
5 a 0 in favore dell'HELLAS i tiri in porta nel primo tempo e altri 4 nel secondo contro i 2 degli avversari: Statistiche che sorridono alla squadra scaligera anche sui corner che a fine gara saranno 10 contro l'unico della CREMONESE ma, a conti fatti, la ittoria non arriva.
Ottima la mezz'ora disputata anche da GAGLIARDINI che fa vedere di essere l'uomo giusto al posto giusto prima dello sfortunato problema alla spalla nel contrasto aereo con BONAZZOLI ma l'HELLAS ha continuato a macinare e a crare pericoli sbayyendo purtroppo contro un AUDERO insuperabile.
Molto interessante il 3-5-1-1 schierato da ZANETTI con SERDAR e BERNÈDE che a turno si alzano sulla trequarti facendo virare lo schema ad un 3-4-2-1 molto qualitativo e pure bello da ammirare.
Positivissime le sorprese legate a GAGLIARDINI, che dimostra subito di poter essere importantissimo per questa squadra quanto a organizzazione tattica (speriamo torni presto ma le lacrime che accompagnano la sua uscita non fanno presagire nulla di buono), determinazione e qualità, e ORBAN che la davanti rappresenta un riferimento già imprescindibile anche per GIOVANE che gli gira intorno.
Se proprio si deve trovare il pelo nell'uovo è forse mancato quel pizzico di aggressività in più che forse avrebbe preso in castagna gli avversari ma da tempo non si vedeva un VERONA così pericoloso e anche così bello nelle folate offensive.
Altro punto di recriminazione riguarda i 10 corner a favore avuti e mai sfruttati come si doveva.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Amarezza! Tanta amarezza e delusione per non aver ottenuto 3 punti da una partita dominata dall'HELLAS in lungo e in largo ma anche consapevolezza del fatto che questa squadra gioca bene e probabilmente non ha mai giocato meglio sotto la guida di ZANETTI che giustamente continua a professare pazienza per costruire meccanismi ancora non perfettamente oliati tra giocatori in maggioranza nuovi.
Guardando i tiri in porta e i calci d'angolo a favore non c'è stata partita a vero ma i numeri non raccontano tutta la vera verità perché d'altra parte, di parate veramente difficili da parte del pur bravo AUDERO, ne ricordo una (forse due con quella nel finale) ma per il resto le conclusioni dei gialloblù sono state in maggioranza centrali o sul muro del portiere in uscita e nemmeno tutte tagliate o potenti... Toccherà quindi ai pur bravi GIOVANE, ORBAN & C. aggiungere ancor maggiore qualità e impegno per far si che match come questi non succedano troppo spesso per non dover rimpiangere l'impossibile a fine campionato.
3-5-2 per mister ZANETTI che riporta FRESE a fare il braccetti di sinistra in difesa insieme a NÚÑEZ dalla parte opposta e NELSSON al centro, BELGHALI a dare il cambio all'infortunato CHAM sull'esterna destra e GAGLIARDINI vertice basso davanti alla difesa a fare il play nel posto che era dell'adattato BERNÈDE che a sua volta torna a fare la mezzala in coppia con capitan SERDAR e l'inedita coppia d'attacco con GIOVANE qualche metro dietro a ORBAN che esordisce dal primo minuto nella Serie A italiana.
Due le novità rispetto alla formazione attesa per mister NICOLA che in mediana si affida a BONDO al posto di GRASSI e sul fronte d'attacco preferisce la rivalsa dell'ex BONAZZOLI rispetto alle prime due partite in cui era stato VÁZQUEZ il partner di SANABRIA, tutto confermato il resto dell'11 con AUDERO tra i pali, la difesa 'veronese' formata da BASCHIROTTO al centro fra TERRACCIANO e BIANCHETTI e anche gli esterni ZERBIN e PEZZELLA ai lati delle mezzali COLLOCOLO e VANDEPUTTE.
Arbitra il signor Alberto Ruben Arena della sezione AIA di Torre del Greco.
PRIMO TEMPO
5° BONAZZOLI che parte ampiamente in fuorigioco impegna a terra MONTIPÒ prima dell'annullamento dell'azione...
6° BERNÈDE a SERDAR al limite, palla a ORBAN che a giro spaventa AUDERO! Bene così anche se GIOVANE si lamenta col compagno che lo ignora.
9° VANDEPUTTE da sinistra per l'incornata di SANABRIA che spara ampiamente a lato.
16° SERDAR imbuca per GIOVANE che viene murato in area dall'uscita di AUDERO che si butta sui piedi del brasiliano, la CREMONESE protesta per un presunto fallo dello stesso attaccante gialloblù su BIANCHETTI.
21° BELGHALI da destra trova un varco cercato a lungo, palla a SERDAR che premia lo spunto di GIOVANE dal vertice destro e prova il rasoterra sula palo lontano: Fuori di poco!
22° ORBAN prova la volée dal limite: Palla in Curva Sud.
23° Buco di BASCHIROTTO che scivola ne contrasto su ORBAN, il nigeriano parte fulmineo e da destra cerca GIOVANE a centro area ma il difensore di Isola della Scala in tuffo riesce a deviare sul fondo anticipando il brasiliano.
27° GAGLIARDINI salta in anticipo su BONAZZOLI che salta a sua volta in un contrasto aereo che non sembra nulla di che ma l'ex MONZA si butta a terra in preda al dolore alla spalla destra! Sfortunatissimo GAGLIARDINI che non ce la fa ed esce in lacrime sostituito da AKPA-AKPRO; BERNÈDE torna a fare il paly basso e lascia il posto da mezzala al neoentrato.
30° GIOVANE ddalla trequarti: Palla che rimbalza e impegna AUDERO che devia in angolo. Calcio d'angolo di FRESE per la girata di testa di GIOVANE alta sulla traversa.
34° SERDAR con un'altra imbucata per ORBAN che chiuso da BASCHIROTTO trova ugualmente il piede di AUDERO che devia sul fondo.
42° Contropiede fulmineo dei gialloblù con ORBAN che a metacampo imbecca GIOVANE, palla dalla parte opposta per l'inserimento di BRADARIĆ che purtroppo non riesce ad evitare l'uscita del bravo AUDERO!
44° SERDAR ammonito per un fallo in attacco che vede solo il signor Arena...
45° inserimento di SERDAR che prova a sfondare: BIANCHETTI lo mura sul fondo.
45°+2 Ammonito anche GIOVANE per un fallo su BONAZZOLI che forse poteva risolversi in una spalletta regolare...
45°+3 Il signor Arena termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
49° Ripartenza HELLAS condotta da SERDAR, palla a BELGHALI e poi a GIOVANE che ci prova dal limite: Tra le braccia di AUDERO.
50° BERNÈDE verticalizza ottimamente per GIOVANE che purtroppo manca il primo controllo e AUDERO arriva per primo in uscita.
58° Triplo cambio CREMONESE: Dentro SARMIENTO, GRASSI e VARDY rispettivamente al posto di VANDEPUTTE, BONDO e BONAZZOLI.
61° GIOVANE semina il panico ed entra in area in velocità ma la conclusione è su AUDERO!
62° BRADARIĆ la mette in verticale in area tra ORBAN e GIOVANE, la stoppa il nigeriano che si gira e tira anticipando BIANCHETTI ma AUDERO fa ancora buona guardia!
66° COLLOCOLO da fuori area: MONTIPÒ concede il corner, intanto NICOLA richiama in panca SANABRIA e inserisce VÁZQUEZ.
68° Altra verticalizzazione dell'HELLAS condotta da SERDAR ma AUDERO esce bene su GIOVANE anche stavolta...
69° FRESE a terra in area di rigore, problemi all'inguine della gamba sinistra... Dentro BELLA-KOTCHAP che prende il lato destro spingendo NÚÑEZ dalla parte opposta.
77° COLLOCOLO da dietro su BRADARIĆ che ripartiva a razzo: Ammonizione per il giocatore della CREMONESE.
80° Triplo cambio anche per ZANETTI: SARR al posto di ORBAN, AL-MUSRATI per BERNÈDE e NIASSE per AKPA-AKPRO.
84° VÁZQUEZ in area per VARDY controllato da NÚÑEZ: MONTIPÒ abbranca in tuffo laterale...
86° Nelle fila ospiti fuori ZERBIN e dentro FLORIANI-MUSSOLINI.
90°+1 SARMIENTO dalla distanza: MONTIPÒ schiaffeggia a lato.
90°+3 NIASSE recupera un pallone a metacampo a BIANCHETTI: SARR parte come un razzo e tira anticipando BASCHIROTTO ma AUDERO devia pure questa! GIOVANE non riesce a controllare sulla ribattuta e l'azione si perde!
90°+4 Il Signor Arena dice che può bastare e fischia tre volte: Grandi recriminazioni per il VERONA che ha tirato in porta 9 volte contro le 2 degli avversari senza trovare il gol.
VOTI
MONTIPÒ ...Mai chiamato seriamente in causa non mi ha destato buone impressioni nelle uniche due occasioni in cui gli avversari hanno trovato la porta dalla distanza e Lorenzo non ne ha trattenuta una... Boh 6-
NÚÑEZ Non corre mai rischi, rude quando serve... 6
NELLSON Non sbaglia nulla e dirige il reparto da vero leader 6
FRESE Anche lui mai in difficoltà da braccetto quale non è... Una garanzia! Speriamo il problema all'inguine non sia nulla di grave come ha anticipato mister ZANETTI nella conferenza stampa dopopartita 6 (gli da il cambio BELLA-KOTCHAP al 70°: Anche lui è alla ricerca della forma migliore e tuttavia s'intravedono già le doti da difensore importante quale può tornare ad essere; fa il suo per tenere al sicuro MONTIPÒ 6)
BELGHALI ...Che fosse tecnico si sapeva, che fosse veloce pure e Rafik lo fa vedere soprattutto al 21° quando finta, controfinta e poi trova il buco che libera SERDAR in area e in apertura di secondo tempo quando fa da link iperveloce tra l'affondo di Suat e GIOVANE, ma avendolo messo sotto la lente d'ingrandimento dal punto di vista difensivo devo dire che contro PEZZELLA non mi è dispiaciuto... Vedremo come si comporterà con avversari più forti magari a partire dalla prossima contro la JUVENTUS 6+
SERDAR Suat è un giocatore strano che anche oggi non vedi in tutti i palloni ma di certo, al netto di qualche pausa, nel primo tempo è quasi sempre lui a suggerire in verticale per gli affondo di GIOVANE e ORBAN; nella ripresa cala un pochino ma prova comunque a incidere al 49° e al 68° 6,5
GAGLIARDINI Mezz'ora da lustrarsi gli occhi e poi quel contrasto aereo con BONAZZOLI che non sembrava nulla di che e invece Roberto si accascia a terra in preda a un dolore lancinante: Nel dopogara ZANETTI dice che si tratta di una lussazione alla spalla che ha costretto il centrocampista al ricovero in ospedale! Speriamo torni al più presto perché a mio modesto avviso era proprio il giocatore che mancava al VERONA la dietro davanti alla difesa: L'autorità che mette in campo, la determinazione, la fiducia che infonde a tutta la squadra... Gran giocatore (peccato che la sfiga ci veda benissimo anche in questa occasione!) 7 (gli da il cambio AKPA-AKPRO al 29°: Regge bene da mezzala di quantità e i compiti tattici che il mister, che lo conosce benissimo, gli consegna... Peccato per quella forma fisica che al momento non gli consente di esprimersi al meglio ma ci arriverà 6. Gli da il cambio NIASSE all'80°: Ecco, parlando di fame e voglia di (ri)conquistarsi il posto in un centrocampo divenuto affollato negli ultimissimi tempi, quella corsa su BIANCHETTI per rubare una palla impossibile e l'ultima possibilità che regala al VERONA, vale di per sé un voto altissimo. SARR impari dal collega senegalese come si entra con rabbia e voglia! 7,5)
BERNÈDE Prima volta da quando è arrivato che Antoine mi convince: Buoni movimenti da mezzala in alternanza con SERDAR, buona fase difensiva e gestione anche quando sostituisce GAGLIARDINI infortunato; e quella palla rubata sulla trequarti offensiva a BONAZZOLI? Geniale anche la palla al 50° sulla quale GIOVANE purtroppo manca il primo controllo. Primo in assoluto per kilometri percorsi (9,63) in questa partita. 6,5 (gli da il cambio AL-MUSRATI all'80°: Mi aspetto tanto in quantità e qualità anche da Ali ma al mometno per prima cosa deve ritrovare forma fisica e ritmo partita, per ora è... Non giudicabile)
BRADARIĆ Corre come un matto (secondo solo a BERNÈDE con 9,43 km) e alla fine i crampi sono più che giustificati ma ogni volta che devo giudicare questo giocatore sento che mi manca sempre quel quid che me lo fa apprezzare appieno e anche stasera, nonostante la buona partita, non mi soddisfa appieno (un LIVRAMENTO in un'altra salsa per capirci): Al 42° potrebbe forse fare meglio su quella palla perfetta che GIOVANE gli mette davanti. Al 77° fa ammonire COLLOCOLO dopo l'ennesima ripartenza... 6
GIOVANE ...È senz'altro il protagonista del match e fin da subito ingaggia un duello personale con AUDERO che purtroppo gli risponde sempre alla grande. Unici nei che macchiano una prestazione che gli vale il trofeo da migliore in campo al 19°, quando poteva tirare e invece sembra aspettare la carica di COLLOCOLO al limite (scelta discutibile che non porta a nulla) e nel finale quando, stanchissimo, non riesce a piazzare la zampata sulla palla che AUDERO gli devia sui piedi spalancandogli la porta... Gli manca solo il gol ma non è poco considerato che il suo lavoro è quello 7+
ORBAN Non inizia bene quando prova quella conclusione forzatissima dalla trequarti ignorando GIOVANE ma col passare dei minuti (e della comprensibile emozione) la sua prestazione cresce: Al 6° spaventa AUDERO con un tiro a giro che purtroppo non centra la porta ma rappresenta il primo squillo dei tiri al bersaglio che si succederanno verso la porta grigiorossa. Bravo anche al 34° a trovare la porta nonostante la chiusura di BASCHIROTTO. Al 51° si addormenta al limite e il difensore gliela ruba. Al 62° si gira bene ma non colpisce al meglio ma l'esordio nel complesso e più che buono 7- (gli da il cambio SARR all'80°: Pochi minuti in cui al limite ha un'occasione ma stoppa male e poi commette un fallo per recuperare palla... Deve decisamente cominciare a darsi una svegliata se vuole conquistarsi un posto tra GIOVANE e ORBAN e sfruttare appieno anche le occasioni che il mister gli darà (non come oggi) 5+)
ZANETTI Finalmente gli mettono in mano una squadra con la qualità che cerca da quando è arrivato e il risultato si vede: Buona la prestazione, mai un vero pericolo dietro e il 'faro' GAGLIARDINI a condurre l'orchestra! Davvero un peccato che non arrivino i tre punti (e la faccia che il tecnico si mette ha a fine partita la dice lunga sull'incazzatura per aver mancato la vittoria). Vero è che c'è tanto da lavorare per far crescere la condizione di tutti e i meccanismi di interazione tra i giocatori ma probabilmente l'aspetto determinante riguarderà l'atteggiamento della sua squadra che non potrà essere anche in quest'annata un saliscendi, pena altre batoste come quelle subite all'Olimpico due settimane fa... 7
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Mister ZANETTI «Punto che sta strettissimo? Non è facile commentare la partita, sicuramente abbiamo sbagliato poco e fatto tanto. 18 situazioni per far gol e subito 2 tiri da fuori. Prestazione importante in tutti i reparti. Prestazione che sarebbe completa, ma è in realtà incompleta considerando che ci mancano 2 punti. Abbiamo lavorato tanto per diventare squadra e i ragazzi oggi mi hanno dato una grande risposta. Questa è una buona base e da lì bisogna lavorare. C'è tanto margine fisico e lavoro da fare. Posso solo fare complimenti ai ragazzi. Abbiamo visto tante cose al di là dei giocatori singoli. Senza giocatori è difficile fare calcio. Abbiamo visto trame di gioco importante, la squadra che non buttava via il pallone. Dall'altra parte c'era una squadra che difendeva con il piglio giusto. Abbiamo dimostrato di poter fare un calcio importante, anche se vado a casa incazzato perché preferisco vincere. Se vogliamo crescere dobbiamo pensare che i punti sono vitali. Nelle prime partite dobbiamo fare di tutto per fare dei punti. Contro Juventus e Roma sarà difficile dominare come fatto oggi, andrà tirato fuori un nuovo abito. Con un pizzico di rabbia per non aver vinto» TuttoMercatoWeb.com
Mister NICOLA tecnico della CREMONESE «Punto pesante? Certo, sapevamo perfettamente di incontrare una squadra molto fisica, per la prima volta davanti al proprio pubblico. Poi è al secondo anno con il proprio allenatore, una squadra fisica e in parte qualitativa, che ci ha messo in difficoltà. In questo momento dobbiamo ancora costruire la partita con più effettivi possibile. Salvo lo spirito di squadra, i miei sanno che campionato dobbiamo fare... Qualcuno non ha ancora i 90 minuti, ma ho solo 5 cambi. Poi il Verona ha fatto giro palla con attaccanti che poi ti hanno costantemente impegnato attaccando la profondità, questo ci ha portato a spendere qualcosa di più di quello che pensavamo. Riconosciamo che davanti ci fosse una squadra che da 7 anni è in A, noi ci siamo da un mese Statua ad Audero? Lo abbiamo scelto noi è il nostro portiere, in altre partite ci saranno da fare statue ad altri portieri, ci ha dato una grande mano. Questa sera è stato il valore aggiunto» TuttoMercatoWeb.com
GIOVANE a DAZN «Questo è un campionato difficile, diverse e più fisico rispetto al Brasile. Sto crescendo grazie alla squadra e al mister, mi è dispiaciuto non vincere e non segnare. Ora ci aspetta la Juventus. Parlo poco l’italiano, però studio 2-3 volte a settimana, poco a poco…» CalcioHellas.it
Victor NELLSON «Non eravamo felici in spogliatoio dopo la partita. Meritavamo i tre punti, ma è il calcio. Dovevamo segnare e non l’abbiamo fatto. Prendiamo questo punto e andiamo avanti. Sapevamo che dovevamo fare meglio dopo la Lazio e lo abbiamo fatto. Gagliardini e Orban hanno fatto molto bene. Ma tutti in generale, questa è la strada... Io leader? Mi sento uno dei leader, ma non ci sono solo io. Sto cercando di prendermi le responsabilità e facendo il massimo. Con i colleghi di reparto ci siamo allenati intensamente negli ultimi giorni. Stiamo imparando insieme e giorno dopo giorno possiamo migliorare e conoscerci di più con tutti. Lo stadio? Per me è stata una bellissima sensazione giocare al Bentegodi per la prima volta, una grande atmosfera che spero duri per tutta la stagione» CalcioHellas.it
Domagoj BRADARIĆ a DAZN «Primo tempo dobbiamo fare gol, poi non siamo stati bravi davanti alla porta, ma abbiamo fatto una partita vero. Siamo una squadra nuova, oggi siamo stati bravi e dobbiamo continuare coaì provando a fare punti contro la Juve. Mi dispiace per Gagliardini, è entrato subito in campo con cuore, speriamo torni presto» CalcioHellas.it
Matteo BIANCHETTI difensore della CREMONESE «Partita veramente difficile, il Verona ci ha messo in grossa difficoltà. Noi siamo stati sporchi tecnicamente. Un punto dopo una partita così è importante. Alcune giocate che avevamo preparato non sono riuscite per la bravura del Verona. Anche quest’anno l’Hellas ha cambiato e anche per noi i giocatori erano tutti da scoprire. Orban e Giovane hanno tanta corsa, inserimento e qualità» CalcioHellas.it
Mister AGLIETTI «Verona, si sa, è una grande piazza, con una tifoseria straordinaria, ma sempre molto esigente. Bisogna andare sempre cauti, perché l'unico pensiero che si può avere è mantenere la Serie A. Anche se sono andati via dei giocatori importanti, credo che questa squadra abbia tutte le carte in regola per ripetersi di nuovo, sapendo che ci sarà da soffrire fino all'ultima giornata. L'importante è non inanellare dei filotti negativi lunghi, altrimenti le difficoltà possono moltiplicarsi in pochissimo tempo. Credo che Zanetti abbia già dimostrato lo scorso anno di essere un mister in grado di mantenere gli equilibri, fare quadrato e tenere lontana l'ansia. Siamo agli inizi e ci sarà da rimboccarsi subito le maniche già dalla prossima, ma il Verona potrà dire la sua anche quest'anno» News.SuperScommesse.it
Il Responsabile del Settore Giovanile maschile dell'HELLAS Massimo MARGIOTTA al canale ufficiale del club «Siamo soddisfatti di quello che abbiamo costruito l'anno scorso e adesso stiamo proseguendo su quella strada, aggiungendo qualcosa di nuovo, per cercare, stagione dopo stagione, di portare qualcosa di positivo nella nostra società. È il solito campionato di Primavera 1: molto bello e costruttivo. È una competizione che dà la possibilità a tanti giocatori di crescere e di giocare partite veramente importanti. Sono sempre più convinto che questo format offra ai ragazzi un’esperienza intensa e formativa, perché li mette subito a confronto con dinamiche come il risultato, la retrocessione, i play-off e lo scudetto. Sono obiettivi che oggi aiutano a cominciare a pensare e a crescere per poi farli arrivare in Prima squadra. La continuità in panchina è molto importante perché mister Sammarco ci permette di continuare un percorso senza doverlo stravolgere, come potrebbe accadere con un cambio di allenatore. Ci dà inoltre una continuità di conoscenza, perché il mister segue molto le categorie Under 18, Under 17, Under 16, e questo ci aiuta nella conoscenza dei ragazzi. Riusciamo spesso a confrontarci anche sulle altre categorie, e questo secondo me aiuta molto il percorso di crescita di tanti giovani di cui noi conosciamo i pregi e i difetti» HellasVerona.it
Margiotta: "C’è tanto entusiasmo e voglia di continuare a costruire qualcosa di importante"
Sabato ha aperto la terza giornata di Serie A il confronto tra CAGLIARI e PARMA con i padroni di casa cinici a battere per 2 a 0 i ducali più belli a vedersi ma molto meno concreti mentre in serata a Torino la JUVENTUS ha dato vita ad un pirotecnico 4 a 3 nel derby d'Italia contro l'INTER: Nerazzurri che erano anche riiusciti a ribaltare il risultato sul 3 a 2 con Marcus THURAM prima del doppio gancio bianconero griffato dal fratello juventino Khéphren e da ADŽIĆ che dalla distanza ha fatto esplodere i suoi tifosi nei minuti di recupero con un gran gol.
Terza gara del Sabato chiusa con autorità dal NAPOLI a Firenze con i partenopei dominanti fin sul 3 a 0 ad inizio del secondo tempo, inutile la marcatura finale dei viola.
Ieri prima sconfitta per la ROMA di GASPERINI che all'Olimpico non riesce a recuperare col TORINO dopo una gran giocata di SIMEONE che prima si libera in contropiede con un gran numero per poi appoggiarsi a NGONGE e dal limite piazzarla in buca d'angolo! Gongola mister BARONI.
A Bergamo l'ATALANTA di JURIĆ demolisce il LECCE con un poker solo minimamente attenuato dal gol dei salentini.
Seconda vittoria consecutiva per l'UDINESE che sul campo del PISA va in vantaggio al 14esimo con BRAVO e lo mantiene per tutto il match.
In una brutta partita, in cui la LAZIO torna ad essere quella che ha esordito a Como, il SASSUOLO trova i primi tre punti a Reggio Emilia: SASSUOLO 1-0 LAZIO.
Quattro legni e dominio assoluto del MILAN che a 'San Siro' vince di misura col primo gol in Serie A di MODRIĆ; ALLEGRI espulso per proteste.
Alle 20.45 COMO-GENOA chiuderà la terza giornata di Serie A.
#PRIMAVERA 1: Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di SAMMARCO che al 95esimo trovano il 2 a 1 sul CESENA! Così il mister 'Vincere così è incredibile, sono molto contento per i ragazzi' e il match-winner MUSSOLA 'Bravi a crederci fino alla fine, il gol un'emozione unica che dedico ad Albertini'.
Sammarco: "Vincere così è incredibile, sono molto contento per i ragazzi"
Mussola: "Bravi a crederci fino alla fine, il gol un'emozione unica che dedico ad Albertini"
il blog di Gianluca Vighini Belli, sporchi e… poco cattivi (sottoporta)
Sport, 16 Settembre 2025
Doveva essere “brutto, sporco e cattivo “. É stato invece bello, a tratti bellissimo, un po’ sporco, poco cattivo.
Dopo quindici giorni di duro lavoro, di taglia e cuci, di aggiustamenti, Zanetti ha trovato la formula magica. Mai viste tante occasioni da gol, mai vista tante giocate di prima, palla a terra, triangoli stretti, traccianti disegnati, tanti tiri. Un’abbondanza a cui non eravamo abituati, tanto da non riuscire a spiegarci come sia possibile non essere qui a celebrare un’abbondante vittoria dopo una partita del genere. Invece é possibile ed è tutto racchiuso nel mistero infinito del calcio che al contrario di basket e volley, a fine gara 2+2 non fa sempre quattro. Ecco perché resta, nonostante la referee cam, la Var e una classe arbitrale che fa di tutto per rovinare 150 e passa anni di storia, il gioco più bello e affascinante del mondo.
Il segreto é che tu puoi costruire tutte le azioni da gol del mondo, tirare in porta mille volte, ma se non segni non vinci.
E al bellissimo Verona succede esattamente ciò. Proprio quando scopre di avere la miglior coppia di attaccanti degli ultimi anni, non riesce a sfondare il muro di Audero. Giovane e Orban, Cremonese a parte, regaleranno soddisfazioni e gioie, di questo statene certi, perché da qui in poi non potranno migliorare e quei centimetri che oggi hanno fatto la differenza, quei controlli sbagliati di millimetri, quegli scatti non ancora brillanti, si tramuteranno in gol.
Zanetti, questa é l’impressione netta, è che ora si stia divertendo a cesellare la qualità tecnica superiore. Ma che al contempo non abbia perso tutte le lezioni della scorsa stagione. Sa benissimo che di complimenti son piene le fosse (della B), mentre ci si salva facendo punti.
Ma è pur vero, a costo di auto smentirci che il calcio ha una sua giustizia e che giocando così i frutti non potranno che arrivare. Ora però non bisogna imboccare il solito ottovolante che ci ha massacrato morale (e non solo) nella scorsa stagione. Bisogna trovare un seguito a questa sontuosa gara anche nelle prossime con Juventus e Roma. Bisogna essere incazzati come le bisce per non avere oggi quattro punti in classifica. Bisogna in sostanza fare punti. E mai come oggi: stemo calmi.
il blog di Giovanni Vitacchio IL PAGELLONE DI VERONA-CREMONESE
Sport, 15 Settembre 2025
MONTIPO’ 6 Una sola parata, nella ripresa, su tiro da lontano non particolarmente irresistibile, che lui mette in angolo. Per il resto è spettatore e nulla più.
NUNEZ 6 Decisamente meglio rispetto alla partita con la Lazio, durante la quale era parso decisamente in imbarazzo. Gioca facile, senza fronzoli, pensando solo a sbagliare il meno possibile. E sbaglia poco, effettivamente. Magari è un po’ timidino, ma giocare per la prima volta in un Bentegodi così può mettere soggezione.
NELSSON 7 Leader naturale della difesa, riconosciuto tale da Zanetti e dai compagni. Bravissimo nel gioco aereo, ogni pallone che passa da quelle parti è affare suo. Anche nel gioco con palla a terra è sempre al posto giusto. Insomma, lascia letteralmente le briciole a Bonazzoli e Sanabria.
FRESE 6 Mai appariscente ed è questa, evidentemente la sua dote. Scolastico, nel senso migliore del termine. Non deve strafare e il suo se lo porta a casa senza grande fatica. Puntuale nelle chiusure, efficace nei raddoppi. Esce sofferente per i crampi.
BELLA KOTCHAP s.v. (dal 24* s.t.)
BELGHALI 6.5 Le aspettative su di lui sono alte, dal momento che deve sostituire un giocatore importante come Tchatchoua. Inizio col dire che lui i piedi ce li ha montato giusti, eccome. Gli manca un po’ di spinta, secondo me, ma ha qualità tecnica da vendere. Nel momento in cui prendere più coraggio, farà vedere cose molto importanti.
SERDAR 7 Uno di quelli a cui le due settimane di lavoro, a campionato fermo, hanno fatto davvero bene. Parte subito forte, dimostrando una grande condizione fisica. Fa il gioco sporco in mezzo al campo, recuperando una marea di palloni. Distrugge le idee della Cremonese e si propone anche in avanti. E’ dappertutto, sempre con la stessa lucidità.
GAGLIARDINI 6.5 Proprio vero che la fortuna è cieca, mentre la sfiga ci vede benissimo. Gioca mezz’ora ad altissimi livelli, già dentro il gioco del Verona. Dirige con enorme autorevolezza e disinvoltura. Tutto bene, no. La sfortuna si accanisce con questa ragazzo, mandandogli in malora la spalla. La speranza è che non sia qualcosa di grave, ma le lacrime del centrocampista quando esce dal campo fanno preoccupare.
AKPA AKPRO 6 (dal 29° p.t.) Entra a freddo per l’infortunio di Gagliardini e si mette a fare quasi il trequartista. Se la cava bene, ma sembra ancora lontano dalla miglior forma fisica. Ciò detto, non si risparmia e lascia tutto sul campo.
NIASSE s.v. (dal 35* s.t.)
BERNEDE 7 Inizia da trequartista e lo fa davvero alla grande. Ispiratissimo, regala un paio di giocate dal coefficiente tecnico molto interessante. Difficile per i giocatori della Cremonese fermarlo, perché è bravo a non dare riferimenti. Con Gagliardini ko, Zanetti lo mette a fare il regista e anche in quella posizione non perde mai la bussola.
AL MUSRATI s.v. (dal 35° s.t.)
BRADARIC 7 Questo ruolo sembra proprio fatto su misura per le sue caratteristiche. E’ un motorino inesauribile, con tanta voglia di attaccare, senza però rinunciare ai doveri difensivi. Ha una grande occasione a tu per tu con Audero ma si fa ipnotizzare dal portiere della Cremonese, bravo a non andare a terra sul più bello. Tanta roba, comunque.
GIOVANE 6.5 L’ho già detto, penso, ma non mi stuferò di ripeterlo: questo ragazzo è tanto forte. Ha qualità e voglia, ed è bravo a non voler sempre strafare. Si crea tante occasioni da gol, e solo Audero gli nega la gioia del primo gol in serie A. E’ anche un po’ sfortunato, ma arriverà il momento giusto e, soprattutto, non ci sarà sempre Audero in mezzo alle scatole. Bravo anche come rifinitore.
ORBAN 6.5 Dopo cinque minuti già due tiri, uno alquanto forzato, l’altro poco fortunato. La voglia di strafare lo fa diventare un po’ egoista, fatica a giocare coi compagni. Passata però l’emozione, inizia a dialogare soprattutto con Giovane e si crea davvero tante occasioni che solo lo stato di grazia di Audero non fa trasformare in gol. Diamante grezzo, dalle grandi potenzialità. Meno egoista e si toglierà tante soddisfazioni.
SARR s.v. (dal 34° s.t.)
ALL. ZANETTI 7 La sosta per la nazionale è servita a mettere benzina nel motore, perché i suoi annullano la Cremonese sin dal primo minuto. Bel gioco, tante occasioni, tanta voglia di andare oltre. Cosa possiamo dire a questa squadra? Che una partita così non si può pareggiare, proprio non si può. I gialloblù creano innumerevoli occasioni da gol, che restano tali, per bravura di Audero, sfortuna e un po’ di imprecisione. Ma quello che conforto è l’idea di gioco di questa squadra, bella e funzionale. Serve diventare più pratici, ma arriverà anche quello.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Verona-Cremonese 0-0, le pagelle gialloblù di CH
Orban e Giovane hanno mostrato tutto il loro potenziale, partita con la P maiuscola per capitan Serdar
di Andrea Molinari
15 Settembre 2025 20:35
Il Verona sbatte contro un super Audero nella prima partita stagionale al Bentegodi. I gialloblù dominano per tutta la gara, creando tantissime occasioni, ma non riesco mai a superare il portiere della Cremonese, autore di un’ottima prestazione.
Da sottolineare la gara del duo Giovane-Orban, che sembrano aver già trovato un’ottima intesa, ma anche quella di Serdar.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù dell’incontro del Bentegodi.
MONTIPÒ: 6
Reattivo sugli unici due tiri della Cremonese.
NUÑEZ: 6
Attento e preciso, anche in fase di impostazione.
NELSSON: 6
Gestisce al meglio le operazioni in difesa.
FRESE: 6
Come i due colleghi di reparto. Speriamo che il problema fisico sia di poco conto.
BELGHALI: 6
Bello pimpante sulla fascia destra.
SERDAR: 6,5
Ruba tanti palloni e mette qualità anche in fase offensiva. Partita con la P maiuscola.
GAGLIARDINI: 6
Sembra essere nel Verona da mesi. Speriamo che l’infortunio alla spalla non sia niente di grave…
BERNEDE: 6
All’inizio sembra nascondersi, ma qualche buon passaggio illuminante e qualche buon recupero gli valgono la sufficienza.
BRADARIC: 6
Si mangia un gol davanti ad Audero. Si vede che non fa l’attaccante… Per il resto ottima partita.
GIOVANE: 6,5
È dappertutto: gestisce al meglio i palloni che gli arrivano tra i piedi e appena può libera il suo mancino tagliente. Avrebbe meritato il gol.
ORBAN: 6,5
Molto propositivo in attacco, a volte anche da risultare egoista. Ma va bene così. I gol arriveranno.
AKPA-AKPRO: 5,5
Un po’ macchinoso, in particolare dopo un contrasto duro nel secondo tempo con un avversario.
BELLA-KOTCHAP: 6
Entra e fa il suo in difesa.
SARR: 5,5
Nel recupero ha l’occasione per il gol vittoria, ma sbatte contro un super Audero.
AL-MUSRATI: s.v.
NIASSE: s.v.
ZANETTI: 6,5
Paolone non voleva sbagliare la prima al Bentegodi e così è stato: purtroppo per lui, però, oggi il pallone non voleva entrare in porta nonostante le ‘mille’ occasioni create. Insomma, il Verona ha raccolto meno di quanto meritava, ma almeno ha ottenuto buone risposte dai nuovi acquisti.
FONTE: CalcioHellas.it
16 settembre 2025 20:54 | Alberto Fabbri Hellas Verona, buone notizie per Gagliardini
Sospiro di sollievo in casa gialloblù. La lussazione alla spalla destra rimediata lunedì sera al 29’ contro la Cremonese dal centrocampista Roberto Gagliardini, dopo lo scontro di gioco aereo con Sanabria, è meno grave del previsto. Mentre i compagni cercavano invano di superare Audero, l’ex Inter è stato obbligato ricorrere all’intervento dei medici all’ospedale di Borgo Trento.
A Gagliardini è stato applicato un tutore che sarà tolto nei prossimi giorni e che gli permetterà così di riprendere il lavoro sul campo gradualmente.
Da quanto appreso da Hellas Live, il centrocampista gialloblù tornerà a disposizione di Zanetti, salvo complicazioni nella fase di recupero, in meno di un mese.
16 settembre 2025 08:52 | Alberto Fabbri Hellas Verona-Cremonese, presenti 21.406 spettatori
Per la prima stagionale davanti al pubblico amico, erano presenti 21.406 spettatori sui gradini dello stadio Bentegodi.
15 settembre 2025 21:55 | Alberto Fabbri Pagelle gialloblù. Hellas Verona-Cremonese 0-0
Secondo pareggio per l’Hellas Verona, che al Bentegodi sbatte sul muro di una Cremonese in cui l’eroe di serata è il portiere Emil Audero. I gialloblu si sono fatti preferire largamente per le tante occasioni create, con gli ospiti che di fatto non hanno mai impegnato realmente Montipò. L’imprecisione sotto porta, però, costa caro alla squadra di Zanetti, che alle fine deve accontentarsi du un solo punto.
Per i padroni di casa esordio dolce amaro per Roberto Gagliardini, autore di una grande prima mezz’ora prima di dover abbandonare il campo per un problema muscolare. Nella Cremonese si è visto per gli ultimi trenta minuti l’inglese Jamie Vardy.
Nel primo tempo ci hanno pensato Orban, Giovane e Serdar a impegnare il portiere italoindonesiano in più occasioni. Nella ripresa non cambia lo spartito, con Giovane che prova a salire in cattedra in più occasioni senza però riuscire a scalfire il muro innalzato da Audero e compagni. Sul finale, in pieno recupero, ci prova anche Sarr a sbloccare il match, trovando ancora sulla sua strada l’ex portiere del Palermo.
I fatti del giorno Serie A, la classifica: doppio pareggio e 4 punti assegnati nei due posticipi del lunedì
16/09 alle 00:56
di Simone Lorini @simo_lor
Il Como viene raggiunto dal Genoa e vede sfumare un successo che sembrava in tasca: per la squadra di Fabregas tante occasione sprecate, specie nel primo tempo, e il rosso a Ramon che ha sbilanciato definitivamente la sfida nella direzione degli ospiti, bravi a crederci. La squadra di Vieira vede premiati i propri sforzi nel finale e grazie ad Ekuban coglie un punto prezioso, salendo a due.
Nel pomeriggio, con il pareggio a Verona la Cremonese resta in scia alle prime della classifica, raggiungendo l'Udinese a quota 7 e staccando Roma e Milan. Muove la classifica anche l'Hellas, fermato da un Audero in formato super: per la squadra di Zanetti secondo punto della stagione e secondo pareggio. Di seguito la classifica aggiornato dopo la disputa di tutte le gare del 3° turno di Serie A:
La classifica di Serie A aggiornata.
Napoli 9 punti
Juventus 9
Udinese 7
Cremonese 7
Milan 6
Roma 6
Atalanta 5
Como 4
Cagliari 4
Torino 4
Sassuolo 3
Lazio 3
Bologna 3
Inter 3
Fiorentina 2
Hellas Verona 2
Genoa 2
Pisa 1
Lecce 1
Parma 1
L'Hellas Verona attacca, produce e spreca, sbattendo a lungo sul muro eretto da Audero: alla fine ne esce uno 0-0 che fa più contenta la Cremonese, per come si erano messe le cose. Gli ospiti di fatto non hanno mai impegnato realmente Montipò, se non con un tiro di Sarmiento dalla distanza nel finale. Per contro i veneti appoggiati sulla nuova coppia d'attacco Giovane-Orban hanno tirato ben 18 volte, con almeno 5 nitidissime ghiotte occasioni.
Gagliardini, lanciato subito titolare da Zanetti dopo la firma, subisce un infortunio alla spalla dopo 30 minuti autoritari. Esordio in A per Jamie Vardy, entrato a mezz'ora dalla fine e penalizzato dalle difficoltà della squadra nell'uscire.
Il Verona attacca
Al 4' Orban fa vedere di avere voglia di mettersi in mostra con due tiri immediati, il secondo in particolare sibila vicino al palo. Al 16' Bianchetti finisce a terra, si apre un'autostrada per Giovane con Serdar che lo premia, il brasiliano viene fermato in uscita da Audero. Giovane ha voglia di segnare: controllo e tiro da posizione impossibile, palla a un centimetro dal palo. Il Verona gioca bene e manda ancora Orban al tiro, destro al volo che va alto.
Al 30' sfortunato Gagliardini che in un contrasto di gioco ha la peggio per un movimento innaturale della spalla. Al suo posto Zanetti inserisce Akpa-Akpro. Il Verona non si fa tramortire: Giovane testa i riflessi di Audero dalla lunga distanza, poi è Orban con un bel diagonale sull'imbucata di Serdar a costringere il portiere agli straordinari. Orban imbuca per Bradaric, Audero è ancora provvidenziale in uscita.
Secondo tempo: ecco Vardy
Il Verona riprende da dove aveva lasciato. Giovane calcia subito, Audero c'è. Al 58' il momento tanto atteso: Vardy entra al posto di Bonazzoli. Un minuto dopo è ancora Giovane a far impazzire la difesa avversaria con una percussione centrale in cui salta tre giocatori: Audero si supera. Altra risposta di Audero su Orban al 63'. Il tema tattico non cambia dopo la girandola di cambi da entrambi i lati, anche se la pressione del Verona cala nel finale. In pieno recupero occasione enorme per il Verona: Sarr si accentra e tira, Audero fa un altro miracolo, Giovane non riesce a ribadire in rete perdendo l'attimo.
Zanetti: "Prodotto tanto, continuiamo a lavorare"
A fine partita il tecnico del Verona Paolo Zanetti ha commentato: "Non è facile commentare la partita, sicuramente abbiamo sbagliato poco e fatto tanto. 18 situazioni per far gol e subito 2 tiri da fuori. Prestazione importante in tutti i reparti. Prestazione che sarebbe completa, ma è in realtà incompleta considerando che ci mancano 2 punti. Abbiamo lavorato tanto per diventare squadra e i ragazzi oggi mi hanno dato una grande risposta. Questa è una buona base e da lì bisogna lavorare. C'è tanto margine fisico e lavoro da fare. Posso solo fare complimenti ai ragazzi".
Sullo stop di Gagliardini: "Lo giudico per la mezz'ora che ha fatto: ha giganteggiato. Un ragazzo arrivato da 8 giorni, prima della partita vi dicevo quello che poi lui oggi ha confermato. Il campionato di Gagliardini non è finito, deve ancora iniziare. Lui è andato in ospedale per ridurre la lussazione, vediamo. Ma è destinato ad essere un punto fermo della squadra".
Cremonese, Nicola: "Ci teniamo stretto il punto"
Il tecnico della Cremonese, Davide Nicola, ha detto a fine match: "Punto pesante? Certo, sapevamo perfettamente di incontrare una squadra molto fisica, per la prima volta davanti al proprio pubblico. Poi è al secondo anno con il proprio allenatore, una squadra fisica e in parte qualitativa, che ci ha messo in difficoltà. In questo momento dobbiamo ancora costruire la partita con più effettivi possibile. Salvo lo spirito di squadra, i miei sanno che campionato dobbiamo fare".
Montipò 6 - Al 66' il primo tiro verso i pali da parte della Cremonese: risponde bene. Poi è reattivo su Sarmiento nel finale.
Nunez 6,5 - Non ha paura di gestire i palloni più complessi o di lasciare campo alle sue spalle. Capitano aggiunto del Verona.
Nelsson 7 - Sicuro, puntuale, l'intesa con i compagni migliora di partita in partita. Partita senza sbavature.
Frese 6,5 - Elemento prezioso per Zanetti per come abbina l'applicazione tattica alla capacità di impostare. (Dal 70' Bella-Kotchap 6 -Entra e si cala bene nella parte nel ruolo di braccetto destro).
Belghali 6 - Avvio timido, preoccupato di non fare 'buchi' dietro, quando ha l'occasione di giocare la palla negli ultimi 30 metri si nota l'ottima tecnica individuale.
Serdar 7 - Strappa, imbuca, tira e suona la carica: è l'uomo in più del Verona in mediana ed il primo chiamare i suoi alla guerra.
Gagliardini 6,5 - Zanetti non mentiva: sembra davvero al Verona da mesi e non da pochi giorni. Che sfortuna quel problema alla spalla che lo costringe a uscire dopo soli 30 minuti. (Dal 30' Akpa-Akpro 6,5 - Porta l'intensità e l'aggressività che gli chiede Zanetti nonostante la condizione fisica che non può ancora essere ottimale. Esce stremato. Dall'80' Niasse s.v.).
Bernede 6 - Bene in copertura e nelle corse per la squadra, sbaglia qualche giocata, ma è ben presente in partita. (Dall'80' Al Musrati s.v.).
Bradaric 6,5 - Spinta costante a sinistra, si fa ipnotizzare da Audero in uscita quando ha l'occasione di colpire.
Giovane 6,5 - Meritava il 7, mezzo voto in meno per quel gol sprecato nel finale, quando era stremato. Per il resto: che bel giocatore ha pescato Sogliano (ancora). Sinistro micidiale, trova lo spazio per concludere anche quando non c'è. Si chiama Giovane, ma sembra un veterano per come si carica subito il Verona sulle spalle come se non fosse arrivato dall'altra parte dell'Oceano a 21 anni: ha tempo per togliersi soddisfazioni.
Orban 6,5 - Si presenta bene al Bentegodi con un'ottima verve e spunti che ne fanno percepire la fame e i mezzi superiori ai compagni. L'intesa con Giovane è già buona, va vicino al gol in un paio di occasioni, qualche peccato di frenesia per la voglia di fare. (Dal 79' Sarr s.v.).
Allenatore Paolo Zanetti 7 - In pochi si aspettavano un Verona così oggi. Vuoi per la squadra rivoluzionata e per due giocatori arrivati addirittura durante la sosta, che schiera subito (Gagliardini titolare, Akpa-Akpro a gara in corso). L'Hellas attacca a testa bassa con coraggio, ma spreca. Come chiedergli di più considerando che ha già dato identità a un gruppo del tutto nuovo?
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CREMONESE (a cura di Andrea Carlino)
Audero 8 – Prestazione straordinaria del portiere grigiorosso che risulta decisivo per il pareggio conquistato al Bentegodi, dimostrando riflessi felini e posizionamento perfetto durante tutta la contesa. Nel primo tempo para tutto il parabile con interventi di grande classe, mentre nella ripresa compie almeno tre miracoli che valgono un punto prezioso per la squadra di Nicola. La parata su Bradaric nel primo tempo rappresenta il momento più spettacolare di una serata da incorniciare, mentre gli anticipi su Giovane e Orban dimostrano una lettura tattica superiore alla media. La gestione dell'area di rigore appare impeccabile, così come la comunicazione costante con il reparto difensivo per mantenere alta la concentrazione della squadra.
Terracciano 6 – Terzino destro adattato nel ruolo di braccetto che interpreta con diligenza il compito affidatogli da Nicola, alternando momenti di grande personalità ad altri di incertezza negli interventi. La fase offensiva viene gestita con criterio, come dimostra il cross teso per Sarmiento nell'ultima parte di gara che sfiora il gol del vantaggio. Nel finale commette l'errore che poteva costare carissimo alla Cremonese, perdendo un pallone sanguinoso che Sarr non riesce a trasformare in rete grazie all'ennesimo miracolo di Audero. La crescita durante il corso della gara risulta evidente, passando da una prima parte contratta a una ripresa di maggiore sostanza e personalità.
Baschirotto 6,5 – Con grande esperienza che guida con autorità il reparto arretrato grigiorosso, dimostrando una lettura tattica superiore durante tutta la contesa veronese. La gestione dei duelli aerei risulta quasi sempre vincente, mentre gli anticipi su Orban e Giovane si rivelano tempestivi e puliti per tutta la durata della gara. Nel secondo tempo salva la situazione con una chiusura provvidenziale che evita il tap-in vincente di Serdar, dimostrando riflessi e posizionamento da grande difensore.
Bianchetti 6 – Prestazione solida del centrale grigiorosso che interpreta con disciplina il ruolo di braccetto sinistro nella difesa a tre voluta da Nicola, dimostrando esperienza e personalità negli interventi. La fase di contenimento viene gestita con ordine, anche se occasionalmente soffre la velocità degli attaccanti veronesi negli spazi tra le linee. Il supporto alla manovra offensiva risulta limitato ma funzionale, privilegiando sempre la copertura difensiva quando l'Hellas Verona si rende pericoloso sugli esterni.
Zerbin 5,5 – Soffre maggiormente la pressione avversaria nella sua zona di competenza, dimostrando qualche incertezza di troppo negli interventi difensivi e nella gestione del pallone. La fase offensiva risulta troppo discontinua, con pochissimi cross degni di nota per i compagni di reparto in area di rigore veronese. Nel primo tempo viene superato da Bradaric in almeno due occasioni, rischiando di compromettere l'equilibrio della fascia destra grigiorossa.
Dall'86' Floriani Mussolini s.v.
Collocolo 6 – Interpreta con personalità il ruolo di mezzala destra, dimostrando buone qualità nella gestione del pallone e negli inserimenti offensivi durante la gara. La fase difensiva viene affrontata con la giusta aggressività, anche se il cartellino giallo rimediato nel secondo tempo condiziona parzialmente le sue scelte tattiche. Il supporto ai compagni di reparto risulta costante, mentre la distribuzione del pallone appare generalmente precisa nonostante qualche imprecisione di troppo in zone nevralgiche del campo.
Bondo 6 – Grande corsa che interpreta con disciplina il ruolo di regista basso nella mediana grigiorossa, dimostrando buone qualità nella distribuzione del pallone verso i compagni di reparto. La gestione dei tempi di gioco appare corretta durante la prima parte di gara, anche se manca quella verticalità necessaria per scardinare la difesa veronese organizzata. Il tentativo dalla distanza nel primo tempo dimostra personalità e voglia di incidere, mentre la fase difensiva viene gestita con ordine e precisione. Dal 58' Grassi 6 – Ingresso che porta maggiore qualità tecnica alla mediana grigiorossa, dimostrando subito buone qualità nella gestione del pallone e nella distribuzione verso i compagni di reparto. La visione di gioco risulta superiore alla media, mentre il supporto alla manovra offensiva appare costante durante tutta la sua permanenza in campo.
Vandeputte 6 – Trequartista di grande qualità tecnica che interpreta con personalità il ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco, dimostrando buone capacità nella gestione del pallone negli spazi stretti. Il cross perfetto per Sanabria nel primo tempo rappresenta il momento migliore di una prestazione comunque positiva per la causa grigiorossa. La fase difensiva viene affrontata con la giusta applicazione, anche se occasionalmente si dimostra troppo leggero negli interventi sui centrocampisti avversari. Dal 58' Sarmiento 6,5 – Ingresso che porta freschezza e qualità alla trequarti grigiorossa, dimostrando subito grande personalità con il tiro nel finale che sfiora il gol del vantaggio. La gestione del pallone negli spazi stretti risulta superiore alla media, mentre i movimenti senza palla creano costantemente problemi alla difesa veronese.
Pezzella 6 – Quinto di sinistra che alterna momenti di grande spinta offensiva ad altri di maggiore prudenza difensiva, dimostrando equilibrio tattico durante tutta la contesa veronese. La fase di contenimento viene gestita con ordine, anche se occasionalmente soffre la velocità di Belghali negli uno contro uno sulla fascia. Il supporto alla manovra offensiva risulta costante, mentre la distribuzione del pallone appare generalmente precisa per favorire lo sviluppo delle azioni grigiorosse.
Bonazzoli 5,5 – Fatica a trovare spazi e tempo per incidere contro una difesa veronese ben organizzata e attenta in marcatura, dimostrando qualche limite nella gestione del pallone spalle alla porta. I movimenti negli spazi risultano prevedibili per i difensori avversari, mentre manca quella cattiveria sotto porta necessaria per finalizzare le poche occasioni create dai compagni di reparto. La pressione sui difensori veronesi appare discontinua, elemento che non favorisce il pressing alto voluto da Nicola. Dal 58' Vardy 6 – Ingresso che porta maggiore dinamismo e imprevedibilità all'attacco grigiorosso, dimostrando buone qualità nei movimenti senza palla e nella gestione degli spazi in area di rigore. La pressione sui difensori avversari risulta costante, mentre il dialogo con Sarmiento appare proficuo per creare superiorità numerica negli ultimi trenta metri di campo.
Sanabria 6 – Interpreta con intelligenza il ruolo di supporto a Bonazzoli, dimostrando buone qualità nella gestione del pallone e nei movimenti negli spazi tra le linee. Il colpo di testa su cross di Vandeputte nel primo tempo rappresenta l'occasione più nitida per sbloccare il risultato, ma la mira risulta imprecisa per pochi centimetri. La pressione sui difensori veronesi appare costante, mentre il supporto ai compagni di centrocampo si rivela prezioso per l'equilibrio tattico della squadra. Dal 66' Vazquez 6 – Ingresso che porta qualità tecnica e fantasia al reparto offensivo della Cremonese, dimostrando buone capacità nella gestione del pallone e nella creazione di superiorità numerica negli spazi stretti. Il movimento senza palla risulta intelligente e funzionale al gioco dei compagni, mentre la fase difensiva viene interpretata con la giusta applicazione tattica.
Davide Nicola 6 – Impostazione tattica prudente ma efficace che permette alla Cremonese di strappare un pareggio prezioso contro un Hellas Verona organizzato e pericoloso in casa, dimostrando una lettura corretta della gara. I cambi all'intervallo risultano azzeccati e funzionali per aumentare la qualità tecnica e la pericolosità offensiva della squadra grigiorossa. La gestione dei novanta minuti appare equilibrata, anche se nel primo tempo la squadra sembra troppo contratta e rinunciataria negli ultimi trenta metri di campo. Le sostituzioni portano freschezza e imprevedibilità che consentono di crescere nella ripresa. Ma senza le parate di Audero sarebbe stata dura. Sette punti in tre gare, però, meglio di così non si poteva pensare.
È finita la partita al Bentegodi: Hellas Verona e Cremonese hanno chiuso il match con il punteggio di 0-0. I gialloblu si sono fatti preferire largamente per le tante occasioni create, con gli ospiti che di fatto non hanno mai impegnato realmente Montipò, se non con un tiro di Sarmiento dalla distanza nel finale. La squadra di Zanetti paga la poca precisione nel concludere l'azione, oltre che un'ottima prova di Audero.
Gagliardini, lanciato subito titolare da Zanetti dopo la firma, subisce un infortunio alla spalla dopo 30 minuti autoritari. Esordio in A per Jamie Vardy, entrato a mezz'ora dalla fine e penalizzato dalle difficoltà della squadra nell'uscire.
Il Verona attacca
L'avvio del match è vivo e frizzante. Al 4' Orban fa vedere di avere voglia di mettersi in mostra con due tiri immediati, il secondo in particolare sibila vicino al palo. Al 16' chance importante per il Verona. Bianchetti finisce a terra, il gioco prosegue con il difensore che rimane giù, si apre un'autostrada per Giovane con Serdar che lo premia, il brasiliano viene fermato in uscita da un ottimo Audero. Giovane ha voglia di segnare: controllo e tiro da posizione impossibile, palla a un centimetro dal palo. Il Verona gioca bene e manda ancora Orban al tiro, destro al volo che va alto.
Sfortuna Gagliardini: esce per infortunio. Audero para tutto
Al 30' cambio nel Verona al Bentegodi: sfortuna per Gagliardini che in un contrasto di gioco ha la peggio per un movimento innaturale della spalla. Al suo posto Zanetti inserisce Akpa-Akpro. Il Verona non si fa tramortire: Giovane testa i riflessi di Audero dalla lunga distanza, poi è Orban con un bel diagonale sull'imbucata di Serdar a costringere il portiere agli straordinari. Orban imbuca per Bradaric, Audero è ancora provvidenziale in uscita. Al 45' altra chance: Serdar tira dal limite, destro deviato in corner.
Secondo tempo: ecco Vardy
Il Verona riprende da dove aveva lasciato. Giovane testa subito i riflessi di Audero, che controlla il suo sinistro. Al 58' il momento tanto atteso: Vardy entra al posto di Bonazzoli. Un minuto dopo è ancora Giovane a far impazzire la difesa avversaria con una percussione centrale in cui salta tre giocatori: Audero si supera. Altra risposta di Audero su Orban al 63'. Il tema tattico non cambia dopo la girandola di cambi da entrambi i lati, anche se la pressione del Verona cala nel finale. In pieno recupero occasione enorme per il Verona: Sarr si accentra e tira, Audero si supera, Giovane non riesce a ribadire in rete perdendo l'attimo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
16 settembre 2025 Bollettino medico: Roberto Gagliardini
Verona - Hellas Verona FC comunica che il calciatore Roberto Gagliardini, durante il match giocato ieri sera contro la Cremonese, in un contrasto di gioco ha subito una lussazione alla spalla destra. La lussazione è stata subito ridotta all’Ospedale di Borgo Trento.
Il centrocampista gialloblù sarà sottoposto a indagini diagnostiche e a visita specialistica nei prossimi giorni.
I tempi di guarigione saranno quantificabili in base all’evoluzione del quadro clinico.
15 settembre 2025
Serie A Enilive 2025/26 | Al Bentegodi finisce pari contro la Cremonese
Verona - Si è conclusa 0-0 Hellas Verona-Cremonese, 3a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
Al 6’ arriva la prima occasione per l’Hellas: Orban si smarca al limite e calcia, ma la conclusione termina di poco a lato.
Al 16’ Serdar verticalizza per Giovane che si presenta davanti ad Audero, bravo a chiudere lo specchio della porta.
Ancora Giovane pericoloso al 21’: servito in area da posizione defilata, prova il sinistro a incrociare ma la palla sfiora il palo.
Al 35’ Serdar serve in profondità Orban che calcia di prima, trovando la deviazione in angolo di Audero.
Al 42’ è Bradaric che va vicino al gol. Dalla destra Giovane rientra e serve uno straordinario pallone al giocatore croato sulla fascia opposta, ma ancora una volta è il portiere avversario a negare la rete con un’uscita provvidenziale.
Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa la prima occasione arriva al 61’ con Giovane che attraversa tutta l’area di rigore e calcia in porta, ma Audero si oppone ancora.
Due minuti più tardi ci prova Orban, ma il portiere della Cremonese salva nuovamente in tuffo.
Nel recupero Sarmiento tenta la conclusione dalla distanza, Montipò si fa trovare pronto e devia in fallo laterale. Sul capovolgimento di fronte, Niasse recupera il pallone in scivolata e l’azione favorisce Sarr che corre in area avversaria e calcia in porta, Audero respinge e sulla ribattuta Giovane non trova il bersaglio.
Al Bentegodi termina 0-0 tra Hellas Verona e Cremonese.
Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 20 settembre alle 18, quando i gialloblù affronteranno la Juventus allo stadio ‘Bentegodi’, nella sfida valevole per la 4a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
Verona - Allo stadio 'Oliveri' è terminata 2-1 Hellas Verona-Cesena, 4a giornata del campionato di Primavera 1 2025/26.
La gara si apre subito con il Verona in vantaggio: al 4’ Akale si libera sulla linea di fondo e firma l’1-0 per i gialloblù.
Al 6’ risponde il Cesena con il numero 11 Wade che rientra da posizione laterale e cerca il destro a incrociare, ma la conclusione termina a lato.
Poco dopo è ancora Akale a rendersi pericoloso. Monticelli crossa in area, il numero 28 controlla e prova la girata, ma il pallone sorvola la traversa ed esce di poco.
Al 24’ Pavanati lancia in profondità Akale che si presenta davanti al portiere, ma il suo tiro è debole e Fontana blocca senza problemi.
Cinque minuti più tardi, Stella serve Pavanati che salta due uomini al limite dell’area, si accentra e calcia di destro ma Fontana si distende e respinge con un grande intervento.
Al 30’ arriva il pareggio del Cesena: Tosku raccoglie la sponda di Galvagno e con un destro preciso trova l’angolino basso per l’1-1.
Al 38’ De Battisti sfonda sulla sinistra e prova il tiro, ma Fontana risponde nuovamente con un grande intervento.
Nel finale di primo tempo ci prova Popovic di testa su cross di Feola, ma ancora è ancora Fontana a negare il secondo gol ai gialloblù. Si va così al riposo sul punteggio di 1-1 tra Hellas e Cesena.
Al 48’ Tosku tenta il tiro dalla distanza con la palla che colpisce il palo, sulla ribattuta Ridolfi insacca di tap-in, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Allo scadere il Verona torna in vantaggio: Feola mette un cross in mezzo, la palla viene deviata sul palo e nella mischia Mussola trova la deviazione vincente.
Dopo 5 minuti di recupero termina la partita con il Verona che conquista la seconda vittoria consecutiva.
Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 20 settembre alle ore 15, quando i gialloblù affronteranno il Parma nella sfida valevole per la 5a giornata di Primavera 1 2025/26.
LA CRONACA
1' Si comincia all'Olivieri. Forza ragazzi!
4' AKALEEEE! La sblocca subito lui! L'attaccante gialloblù è bravo a smarcarsi sulla linea di fondo, poi calcia di prima intenzione e mette la palla in rete
6' Subito un'occasione dalla parte opposta del campo con il numero 11 del Cesena Wade che si rende pericoloso, tiro ad incrociare ma la palla esce alla destra della porta
14' Akale ci prova da posizione centrale. Monticelli mette in mezzo un bel pallone che il numero 28 controlla, prova la girata ma conclude alto
24' Pavanati serve in profondità Akale che a tu per tu con il portiere non riesce a dare forza al tiro e la palla viene bloccata
29’ Stella serve Pavanati che dribbla due avversari al limite dell'area, calcia ma trova una gran risposta di Fontana
30' Pareggia il Cesena con Tosku. Il numero 10 riceve da una sponda di Galvagno e con un destro preciso trova l'angolino basso per l’1-1
38' De Battisti va via bene sulla fascia sinistra, ci prova ma trova ancora una gran parata del numero 1 avversario
45'+2' Occasione per il Verona con Popovic che prende bene il tempo e di testa, su cross di Feola, va vicino al gol
45'+2' Termina qui la prima frazione di gioco
46' Riprende il match, FORZA VERONA!
48' Tosku prova il tiro dalla distanza, la palla colpisce il palo. Sulla ribattuta Ridolfi arriva e mette in rete con un tap-in, ma il gol viene annullato per fuorigioco
90'+5' MUSSOLAAAAA! Allo scadere i gialloblù tornano in vantaggio. Feola mette la palla in mezzo, deviata sul palo, e Mussola trova la deviazione vincente