#VeronaPerugia in anteprima: Per i gialloblù un solo punto nelle ultime tre gare ma il Grifone ha fatto anche peggio conquistando solo otto punti in sette partite!
Un punto nelle ultime tre partite e tutte le belle sensazioni e speranze viste nelle prime gare sono già svanite; ora il VERONA in classifica è al secondo posto a -4 dal PESCARA e a pari punti col PALERMO che però ha giocato una partita in meno.
I gialloblù devono cambiare passo e, perchè no, magari anche modulo visto che col 4-3-3 utilizzato da mister GROSSO si permette di tenere in panca come secondo (a volte anche terzo come constatato al 'Penzo' Domenica scorsa) uno come PAZZINI che in cadetteria sa essere ancora decisivo e ha un contratto in essere con L'HELLAS fino a Giugno 2020.
Visto che la filosofia sembra essere quella del fare un gol più dell'avversario e, di fatto, si perde nella notte dei tempi l'ultima volta che il VERONA non ha subito almeno un gol tra Coppa Italia e Campionato, perchè non obbligare gli avversari a cercare di tenere sotto controllo due castigamatti come il Pazzo e DI CARMINE (sulla fiducia perchè per ora l'ex PERUGIA non ha certo brillato) magari con un bel LARIBI fantasista alle loro spalle?
Chissà... Nel frattempo attendiamo tutti fiduciosi una soluzione che non ci faccia più assistere al'HELLAS balbettante degli ultimi tempi...
Per i gialloblù un solo punto nelle ultime tre gare ma il Grifone ha fatto anche peggio conquistando solo otto punti in sette partite!
Precedenti
20 le partite in Serie B tra VERONA e PERUGIA con gli ospiti in vantaggio di vittorie anche al Binti per 3 a 2 a fronte di 5 pari.
Ultimo precedente all'inizio di Dicembre del 2016 quando la squadra di PECCHIA falliva al 92esimo la settima vittoria consecutiva tra le mura amiche.
Prima di allora vi fu un match di Coppa Italia nel 2014 al Bentegodi e finì con la vittoria scaligera grazie a uno degli unici due gol segnati da Javier SAVIOLA in gialloblù.
Da ricordare l'ultimo successo in campionato risalente alla stagione 2000-01: Era l'HELLAS di PEROTTI che con i gol di SERIC e SALVETTI sconfiggeva gli umbri per acciuffare i playout con la REGGINA.
Prossima gara affidata alla direzione del signor Livio Marinelli della sezione AIA di Tivoli.
Gli highlights del 2 a 2 del 4 Dicembre 2016
QUI VERONA
Dopo quattro presenze ed un gol il 'buon' COLOMBATTO è già in diffida e al prossimo giallo sarà conseguentemente squalificato: Capisco che la Garra del ragazzo lo induca talvolta ad esagerare ma qualcuno dello staff scaligero dovrebbe anche ricordargli che, avanti così, rischia di stare più fuori che in campo...
La buona notizia è che finalmente si sa qualcosa di BIANCHETTI: Il suo recupero va avanti a gonfie vele e tra un paio di settimane dovrebbe rientrare a lavorare col gruppo almeno parzialmente come ha ammesso lui stesso nell'ultima uscita pubblica all'università di scienze motorie di Verona. CALVANO e CISSÉ poi sono tornati a lavorare col gruppo al quale Giovedì si è aggregato anche DAWIDOWICZ che però rimane in dubbio per il prossimo match.
Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Almici-Caracciolo-MarroneCrescenzi; Henderson-Colombatto-Zaccagni; Ragusa-Di Carmine-Laribi.
QUI PERUGIA
Passate le preoccupazioni per il centrocampista nigeriano KINGSLEY, l'attaccante 21enne VIDO (3 gol in 5 presenze di campionato più quello realizzato nel turno di Coppa Italia), e l'esterno ex gialloblù FELICIOLI che saranno regolarmente a disposizione di mister NESTA al Bentegodi.
Rimane in forte dubbio l'attaccante MUSTACCHIO dopo la botta al polpaccio rimediata a Salerno, fuori per squalifica il difensore GYOMBER ed il centrocampista BIANCO.
Convocati
A disposizione anche i giovani attaccanti DRAGOMIR e BIANCHIMANO anche se quest'ultimo non è al meglio.
Probabile formazione
Tante le assenze per la squadra di NESTA che, oltre a GYOMBER, BIANCO e con ogni probabilità MUSTACCHIO.
4-3-1-2 con Gabriel; Ngawa-Cremonesi-El Yamiq-Falasco; Moscati-Verre-Kingsley; Vido-Terrani-Melchiorri.
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Mister GROSSO «Questione Serie B? Non riusciamo a capire quale sarà il futuro di questo campionato, ma noi rimaniamo concentrati e focalizzati sulla partita di domani. Il Verona gioca bene ma non vince? I dati non si possono smentire e vanno analizzati con onestà. Sappiamo che stiamo facendo buone prestazioni ma purtroppo stiamo raccogliendo meno di quanto meriteremmo. L'obiettivo è dare continuità alla modalità di prestazione che stiamo avendo, cercando di ottenere dei punti in più perché quelli ottenuti nelle ultime partite non possono bastare per le nostre qualità. Serve più cinicità? Dobbiamo crescere anche in questo e analizzare meglio le situazioni. Domenica a Venezia abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita, poi abbiamo preso gol nel momento di difficoltà ma abbiamo subito reagito. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo, perché questo è un gruppo che sta lavorando bene. Il Perugia giocherà la sua partita? Noi abbiamo il nostro modo di giocare, ci piace quando gli avversari vogliono proporre il loro. Le squadre che si chiudono cercando solo di impedire le trame di gioco avversarie hanno un compito più agevole. Noi stiamo avendo le occasioni, ma spesso non riusciamo a concretizzare quanto di buono fatto in campo, quindi ribadisco che serve l'equilibrio per capire che non basta fare buone partite, bisogna anche mettere qualcosina in più per vincerle. Ballottaggi? Non è importante il nome di chi scenderà in campo, perché la squadra che parte dall'inizio è un gruppo composto, qualsiasi sia la scelta di formazione, da calciatori preparati che rappresentano una squadra e una città importante. Noi dobbiamo continuare a fare il tipo di prestazione fatta finora, se continuiamo con questa qualità arriveremo ad ottenere di più. Chi scenderà in campo lo dovrà fare con abnegazione perché rimarranno fuori giocatori altrettanto bravi. In questa settimana avremo bisogno di tutte le nostre risorse per affrontare tutti gli impegni. Pazzini e Di Carmine insieme? Domani non partiremo con tutti e due, ma credo che nel tempo potremmo anche optare per questa soluzione. Magari con un rientrate Matos in più? Lo spero perché era in grado di attaccare, stava mettendo in campo delle buone prestazioni, mi auguro di riaverlo a disposizione il più presto possibile» HellasVerona.it
Mister NESTA tecnico del PERUGIA «Il Verona se lo lasci giocare, palleggia benissimo. Rischieresti di non toccare palla per un bel po’. Dobbiamo provarci, riconoscere il momento di andare forte in pressing e il momento di restare dietro ad aspettare. Grosso? Fabio è un amico a cui mi legano bellissimi ricordi (Mondiale 2006, ndr). Fa piacere giocarci contro ma in campo non ci sono fratelli o parenti. Prima partita da ex per Di Carmine? Samuel in area è fortissimo ne conosciamo le caratteristiche. Lui e Pazzini sono due attaccanti che portano a casa tanti gol... Mustacchio? Non sta benissimo. Non sappiamo se potremo utilizzarlo, ma ci sono poche possibilità. Penso lo preserveremo per il Padova, ma le soluzioni ci sono» TGGialloBlu.it
...Si rivede Matteo BIANCHETTI «Come sto? Nel giro di qualche settimana dovrei ricominciare a fare parte del lavoro a Peschiera, quindi siamo sulla strada giusta. I tempi sono stati rispettati e anche il medico che mi ha operato è soddisfatto sul recupero. Il Verona? Anche nelle sconfitte non abbiamo mai mollato, non siamo mai usciti dalla gara. Sicuramente ci manca qualcosa, altrimenti non avremmo fatto 1 punto nelle ultime 3 gare, ma la direzione è giusta, gioco e determinazione non mancano. Grosso è un mister molto preparato che sa bene cosa vuole» HellasVerona.it
Calciomercato: Anche l'HELLAS tra le squadre che, stando a quanto riporta SerieBNews.com, darebbero la caccia a Nicolò FAGIOLI trequartista/esterno offensivo 17enne della JUVENTUS. Sportal.it sicuro 'Fatta per FOSSATI a Gennaio al Monza'
BIANCHETTI: 'Recupero ok, tra un paio di settimane torno a Pechiera'
Calcio, serie B, il Perugia tra Verona e l’incognita campionato
25 ottobre 2018
da Carmine D’Argenio
Calcio, serie B, il Perugia tra Verona e l’incognita campionato Il campionato dei ripescaggi che si gioca parallelo a quello del pallone che rotola, vive le sue ore febbrili. A parlare, in questi minuti di decisioni che vedono accavallarsi provvedimenti Tar e Giustizia sportiva, il numero uno dello sport Malago’: “Il da farsi spetta al neo eletto Presidente Figc Gravina”. Rimbalzando dunque al campo, anche se ormai il condizionale resta d’obbligo, la partita di sabato del Perugia e’ di quelle importanti, dall’antico sapore. Pazzini-Di Carmine-Ragusa.
Se Grosso si decidesse a snocciolare il tridente proprio contro il Perugia? Il suo Verona un goal lo subisce sempre. Non è quella squadra ammazza campionato come improvvidamente creduto da qualcuno alla vigilia. Ha preso un punto con il Venezia nell’ultima gara giocata. Precedentemente con Salernitana e Lecce aveva raccolto 0. Un punto in tre partite. E tre e’ anche il numero delle stesse, in cui le sue punte non van a segno. Ultima Matos contro La Spezia. Su queste premesse lo spreco dell’asse Gustafson-Pazzini in panca, potrebbe esser riveduto.
Il pur sempre pericoloso Laribi non basta, se si vuol sopperire al dimostrato gap difensivo, con il contraltare delle bocche di fuoco a disposizione in batteria lì davanti. il Perugia dal canto suo dovrà tagliarne fuori i rifornimenti di un elemento che conosce nei particolari: Crescenzi. Evitando così gli approvvigionamenti per gli attaccanti così come per gli inserimenti.
Cisse’ in differenziato potrebbe recuperare. Zaccagni ha già dimostrato di saper ‘scivolare’. Henderson potrebbe essere altro elemento di ‘sgancio’. Se solo l’ex Colombatto confermi le sue abilità da verticalizzatore. Nonostante una ritrovata manovra più rapida ed incisiva, rispetto alle prime uscite, con cui i gialloblù cercano di capovolgere subito il fronte, non sempre riescono a tener palla nei momenti difficili.
Ed è lì che smarriscono la bussola della vittoria. Con affanni inopinati nel portare a compimento la contesa. E l’estremo Silvestri solitamente è chiamato agli straordinari in quei momenti topici. L’alter ego di Colombatto, Bianco non ci sarà per squalifica. Rimandato il duello che tra i due si profilava anche da compagni di squadra. In una squadra come quella biancorossa, il sostituto non può esser Bordin. Ed allora ecco i consueti ridisegnamenti. Verre play. Dragomir cominciato ad esser provato da trequarti.
Anche se li Terrani seppur remote ha le sua chance. L’altro nodo riguarda il secondo squalificato Gyomber. Potrebbe rivedersi El Yamiq. Con opzione soluzione interna alla difesa. Dopo l’ottima prova di Felicioli a Salerno, dovrà venire l’ora per il riscatto anche per Mazzocchi.
VERONA – PERUGIA Sabato h. 18
MARINELLI BORZOMI’ – DI GIOIA
IV UOMO: MARINI
FONTE: UmbriaJournal.com
Sport Perugia, ultimamente il Bentegodi porta bene….
ott 24, 2018
Sulla carta il match è quasi impossibile, vista la chiara differenza di organici: mentre il Verona ha costruito un organico per ottenere un immediato ritorno in serie A, mantenendo quasi per intero l’ossatura dell’anno precedente, per il Perugia, come già detto da più parti, è l’anno zero e la rosa è stata rinnovata quasi per intero. Ed ecco che le differenze di classifica non hanno certo tardato a manifestarsi. Ma c’è la cabala, almeno quella recente, a tenere in vita le speranze dei Grifoni di poter uscire quantomeno imbattuti dal Bentegodi.
Lo score Tra serie A, B e Coppa Italia le due squadre hanno incrociato i tacchetti 19 volte: 8 sono le vittorie dell’Hellas, 8 i pareggi e 3 i successi del Perugia, arrivati tutti nella serie cadetta.
Una sconfitta lunga 17 anni Dicevamo che ultimamente il Bentegodi porta bene ai biancorossi. Questo perchè l’ultima sconfitta in terra veneta è datata 17 giugno 2001, ultima giornata di quel campionato. La squadra di Cosmi aveva già da tempo raggiunto i propri obbiettivi ma non era certo intenzionata a fare dei regali agli scaligeri, alla disperata ricerca di punti salvezza. Gli uomini di Perotti riuscirono a fatica a vincere 2-1: vantaggio dei gialloblu con Seric, pareggio di Giovanni Tedesco, gol vittoria di Salvetti a 20' dal termine. I tre punti valsero il doppio spareggio, poi vinto contro la Reggina. Il Perugia mise le basi per una squadra che farà molto parlare di se negli anni successivi.
Vittoria con polemica Stagione 2004/05: scontro tra due squadre che ambiscono ad un ruolo da protagonista di quella serie B. E’ il periodo in cui le vittorie contano di più: la spunta il Perugia per 2-1. Doppio vantaggio siglato da Milanese (su rigore) e Baiocco, inutile il gol di Bogdani nel recupero. La serata fu macchiata dai deplorevoli insulti razzisti di una parte della tifoseria veronese al senegalese Coly, che all’uscita dal campo rispose battendosi il pugno sul petto. Era l’ultima stagione dell’era Gaucci e sappiamo tutti come andò a finire.
Pareggi importanti Anche il segno x fu determinante nella storia di questo confronto. Tra questi citiamo lo 0-0 del 1995/96, ultima di andata, da cui partì la rimonta per la serie A, e quello del 2016/17, davvero spettacolare. Gli scaligeri, guidati da Pecchia, andarono presto sul 2-0 con Luppi e Pazzini, ma i Grifoni, guidati da Bucchi, si dimostrarono battaglieri e più che meritatamente riuscirono a rimontare con Nicastro e Belmonte in pieno recupero. Le due formazioni avrebbero potuto ritrovarsi a braccetto in A la stagione successiva, ma mentre ai gialloblu l’impresa, tra l’altro ampiamente auspicata, riuscì con il secondo posto dietro la Spal, ai biancorossi invece rimase solo un sogno, con la sconfitta nella doppia finale playoff contro il Benevento. E chissà che la storia possa ripetersi, magari con un finale diverso.
RISULTATI E MARCATORI DEGLI INCONTRI GIOCATI:
1933-34 SERIE B Verona – Perugia 5-0
Reti: 30',38' Landi, 65',68' Bianchi II, 85' Pisani I
1934-45 SERIE B Verona – Perugia 2-1
Reti: 53' Bianchi I, 63' Pazzaglia (Pg), 70' Melchior
1967-68 SERIE B Verona – Perugia 1-1
Reti: 7' Cartasegna (Pg), 53' Sega
1974-75 SERIE B Verona – Perugia 0-2
Reti: 6',66' Curi
1975-76 SERIE A Verona – Perugia 3-1
Reti: 2' Ciccotelli (Pg), 14' Maddè, 54',79' Mascetti
1976-77 SERIE A Verona – Perugia 2-0
Reti: 50' Zigoni, 70' Guidolin
1977-78 SERIE A Verona – Perugia 0-0
1978-79 SERIE A Verona – Perugia 1-1
Reti: 47' (AUT. Gentile pro Perugia), 81' Guidolin
1981-82 SERIE B Verona – Perugia 0-0
Coppa Italia Girone H
composto anche da Bari, Campobasso, Piacenza e Roma
1986-87 Verona – Perugia 1-0
Rete: 60' Fontolan
1994-95 SERIE B Verona – Perugia 0-0
1995-96 SERIE B Verona – Perugia 0-0
1996-97 SERIE A Verona – Perugia 2-0
Reti: 68' Maniero, 81' De Vitis
1997-98 SERIE B Verona – Perugia 0-1
Rete: 74' Rapajic
1999-00 SERIE A Verona – Perugia 2-0
Reti: 25' Cammarata, 62' (AUT. Calori)
2000-01 SERIE A Verona – Perugia 2-1
Reti: 23' Seric, 51' Tedesco (Pg), 71' Salvetti
2001-02 SERIE A Verona – Perugia 1-1
Reti: 41' Liverani rig.(Pg), 80' Mutu
2004-05 SERIE B Verona – Perugia 1-2
Reti: 37' Milanese rig. (Pg), 40' Baiocco (Pg), 92' Bogdani
2016-17 SERIE B Verona – Perugia 2-2
Reti: 12' Luppi, 43' Pazzini, 45' Nicastro (Pg), 92' Belmonte (Pg)
FONTE: UmbriaDomani.it
Tante defezioni per il Perugia, Nesta dovrà inventare l’undici anti-Verona
Da Emanuele Garbato il 24 ottobre 2018 alle 10:07
PERUGIA VERONA NESTA – Come se non bastassero le squalifiche di Gyomber e Bianco, il Perugia in vista della trasferta di Verona teme anche per Mustacchio. Come riporta UmbriaOn.it, il trequartista del Grifo ha lamentato un problema di natura muscolare e anche ieri è apparso zoppicante. Oltre a lui, in allenamento mancava Dragomir (ancora in Romania), mentre Bianchimano ha svolto un lavoro a parte. Il tecnico Alessandro Nesta dovrà dunque varare delle alternative per affrontare l’insidiosa trasferta di Verona. Qualora l’assenza di Mustacchio fosse confermata, potrebbe avanzare Kingsley dietro le punte e concedere una chance da titolare a Kouan.
FONTE: PianetaSerieB.it
AVVERSARI Perugia, Nesta recupera tre giocatori ma perde Mustacchio
23.10.2018 20:27 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Fonte: Messaggero
Dall'infermeria del Perugia arrivano buone notizie per i tre presunti infortunati: Vido, Felicioli e Kingsley sono stati vittime di crampi e sono ampiamente recuperabili per sabato a Verona (ore 18). La cattiva notizia riguarda invece Mustacchio, che durante la partita ha subito un colpo al polpaccio della gamba destra e che invece va considerato in forte dubbio. Per la sua eventuale sostituzione Nesta potrebbe prendere in considerazione lo spostamento di Kingsley o Verre sulla trequarti oppure l'impiego di Terrani nel tridente.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE B Verona-Perugia: dove vederla in Tv e streaming, probabili formazioni
Il Verona ospita il Perugia al Bentegodi per la 9ª giornata di Serie B: tutte le informazioni sulla partita e dove vederla in Tv e streaming.
Redazione Goal Italia
Il Verona di Fabio Grosso ospita il Perugia di Alessandro Nesta nella 9ª giornata del campionato di Serie B. Gli scaligeri attraversano un momento negativo nella loro stagione, e dopo una partenza sprint sono ora secondi a pari merito con il Palermo con 14 punti conquistati in 8 gare, mentre gli umbri si trovano nella zona medio-bassa della classifica con 8 punti.
Fra i gialloblù il miglior realizzatore è il capitano Giampaolo Pazzini, autore di 3 reti in 5 presenze, nelle fila biancorosse invece l'attaccante di scuola rossonera, Luca Vido, ha firmato 4 goal in 7 presenze. Il Verona ha collezionato una vittoria, 2 sconfitte e un pareggio nelle ultime 4 gare disputate, il Perugia è reduce da 2 sconfitte, una vittoria e un pareggio.
QUANDO SI GIOCA VERONA-PERUGIA
Verona-Perugia si giocherà sabato 27 ottobre 2018 alle ore 18.00 allo San Renzo Barbera di Palermo. La sfida fra i siciliani e i veneti è la 21ª fra le due formazioni nella storia del campionato di Serie B. I biglietti di Verona-Perugia sono acquistabili online su vivaticket.it e nei punti vendita autorizzati.
DOVE VEDERE VERONA-PERUGIA IN TV E STREAMING
La partita Verona-Perugia sarà trasmessa in esclusiva in diretta streaming su DAZN e sarà visibile su diversi dispositivi. L'evento resterà inoltre disponibile per la visione integrale on demand, per cui tifosi e appassionati potranno rivedere la gara comodamente quando vorranno.
PROBABILI FORMAZIONI VERONA-PERUGIA
Grosso proporrà il consueto 4-3-3. Nel tridente offensivo Pazzini potrebbe riprendersi il posto da titolare al posto di Di Carmine, e potrebbe essere supportato sulle fasce da Ragusa e Laribi, con lo scozzese Henderson interno destro di centrocampo e il polacco Dawidowicz inialmente in panchina. A sinistra Balkovec dovrebbe spuntarla su Eguelfi.
Nesta si affiderà al 4-3-1-2 e dovrà fare i conti con l'assenza degli squalificati Gyomber in difesa e Bianco a centrocampo. Dentro dal 1' a centrocampo Moscati e il nigeriano Michael. Davanti Vido agirà sulla trequarti alle spalle della coppia composta da Mustacchio e Melchiorri.
Verona e Perugia si sono affrontati complessivamente in Serie B 20 volte. Statisticamente il risultato che si è verificato maggiormente fra le due formazioni è il pareggio (9 volte), mentre 7 sono state le vittorie umbre e 4 quelle degli scaligeri. Considerando le solo gare in casa dei gialloblù gli ospiti si sono imposti 3 volte, 2 sono state le affermazioni dei veneti e 5 i pareggi.
FONTE: Goal.com
Calciomercato - News Mercato Calciomercato, il gioiellino della Juventus che fa gola alle big di Serie B
Nicolò Fagioli, talentuoso centrocampista della Primavera della Juventus e stimato da Allegri, potrebbe finire nel calciomercato di gennaio nei radar di Verona, Palermo, Crotone, Benevento e Pescara
Da RedazioneSB - 21/10/2018
Nicolò Fagioli (Getty Images)
FAGIOLI JUVENTUS CALCIOMERCATO / C’è un baby della cantera della Juventus che si sta mettendo in mostra più di altri negli ultimi tempi. Parliamo di Nicolò Fagioli, talentuoso centrocampista della Primavera allenata da Baldini. Il giovanissimo classe 2001 la scorsa estate è stato aggregato alla prima squadra e utilizzato da Massimiliano Allegri nella tournée negli Stati Uniti di fronte ad avversari del calibro di Real Madrid, Bayern Monaco e Benfica.
Lo stesso mister bianconero ne ha tessuto le lodi di recente: “Alla Juventus abbiamo un ragazzo del 2001, che si chiama Fagioli: vederlo giocare è un piacere perché conosce il calcio. Conosce i tempi di gioco, sa come ci si smarca, quando si passa la palla, come si passa la palla. E’ bello vederlo giocare“. Fagioli si è guadagnato anche un paio di presenze finora tra campionato e Coppa Italia con la Juventus Under 23 e la convocazione in pianta stabile nell’Under 19 italiana malgrado i suoi 17 anni.
Calciomercato, dal Palermo al Verona: occhi su Fagioli
Il duttile centrocampista che può agire da interno, trequartista o esterno offensivo, ha già attirato su di sé le attenzioni di molte società con Cagliari, Atalanta e Udinese che nei mesi scorsi hanno chiesto informazioni sul suo conto. Il profilo di Fagioli fa gola e non poco anche tra le big di Serie B: Verona, Palermo, Benevento, Crotone e Pescara potrebbero farci un pensierino per la finestra di gennaio del calciomercato. I bianconeri, eventualmente, lo cederebbero solo in prestito ma l’opzione più concreta sarebbe una permanenza a Torino e un utilizzo sempre maggiore con la formazione Under 23. In questo modo, anche Allegri e lo staff dirigenziale potranno continuare a monitorare da vicino la crescita del giovanissimo prospetto.
FONTE: SerieBNews.com
Un raggio di sole per il Monza, che è reduce da due sconfitte consecutive in campionato, a Vicenza e in casa con il Teramo, ma che ha messo le mani su Marco Ezio Fossati.
La notizia, anticipata da Sportal.it la settimana scorsa, ha trovato conferma ed ecco che l'Hellas Verona, nei cui piani il centrocampista non rientrava più, ha dato il benestare alla sua cessione ai biancorossi.
Fossati inizierà già in settimana ad allenarsi a Monzello ma, naturalmente, non potrà essere impiegato prima di gennaio. Il classe 1992, nativo della città della Corona Ferrea, è stato protagonista in B con Ascoli, Bari, Perugia e Cagliari, oltre che con i veronesi, dei quali ha portato i colori anche nella massima serie.
FONTE: Sportal.it
Di Carmine tra passato e presente alla ricerca del primo gol in campionato con l’Hellas Verona
ottobre 25, 2018
L’attaccante dell’Hellas Verona, Samuel Di Carmine, sabato sera al Bentegodi ritroverà il suo recente passato. Proprio con i grifoni (22 reti nella passata stagione, ndr) l’ex Fiorentina si è consacrato ed è stato prelevato questa estate dal club di Maurizio Setti per 2.5 milioni di euro. Un investimento importante che Di Carmine vuole ripagare a suon di gol. Dopo l’esordio in campionato nel derby contro il Padova, tra soste ed infortuni, Di Carmine è tornato protagonista solo contro il Venezia dal 1’, senza riuscire a trovare però la via del gol. Rete che manca come il pane all’attaccante. E quale occasione migliore per timbrare il primo centro in campionato con l’Hellas Verona contro la squadra ex squadra? I gialloblù di Fabio Grosso hanno bisogno anche dei gol di Di Carmine per raggiungere l’obiettivo stagionale
Hellas Verona-Perugia, sfida speciale per cinque gialloblù
ottobre 25, 2018
Sabato ore 18 al Bentegodi si presenterà il Perugia di Nesta, un incontro speciale per l’allenatore Fabio Grosso ed i gialloblù Colombatto, Crescenzi, Di Carmine e Gustafson. Tutti ex Perugia. L’allenatore dell’Hellas Verona, proprio con i grifoni, si è fatto conoscere nel calcio che conta, come lo stesso Di Carmine, bomber nella passata stagione col club umbro. Una partita dal sapore speciale dove l’Hellas Verona deve portare a casa l’intera posta in palio
FONTE: HellasLive.it
NEWS
26 ottobre 2018 - 11:24 Verona, okay i gol dei centrocampisti, ma…
Cinque reti segnate dai giocatori della mediana, mancano quelle degli attaccanti
di Redazione Hellas1903
Il Verona ha totalizzato 10 reti effettive (esclusi, ovviamente, le tre assegnate a tavolino nella gara con il Cosenza).
Il contributo principale arriva dal reparto di centrocampo: due gol per Zaccagni, uno a testa per Henderson, Colombatto e Laribi, sia pure impiegato in una posizione più avanzata, a supporto della batteria offensiva. Indice, questi, di come dalla mediana di Fabio Grosso emerga l’attitudine all’inserimento in più giocatori.
A mancare sono le marcature dell’attacco. Tolta la tripletta di Pazzini, con due rigori realizzati, con il Carpi, e il guizzo di Matos con lo Spezia, là davanti l’Hellas è rimasto a secco.
Serve invertire la rotta e trovare i gol delle punte per svoltare.
NEWS
25 ottobre 2018 - 14:48 L’avversario: il Perugia di Nesta
Il punto sui prossimi rivali del Verona, di scena sabato al Bentegodi
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi
Luca Vido con la maglia del Perugia
Il Verona torna a giocare in casa e questa volta l’avversario è il Perugia, atteso sabato alle ore 18 sul campo del Bentegodi.
La squadra allenata da Nesta, al momento tredicesima in classifica, è reduce da quella che è stata ritenuta la migliore partita finora disputata in stagione, nonostante il fatto che sia stata la Salernitana a centrare la vittoria. I biancorossi, in trasferta a Salerno, hanno mostrato un ottimo calcio per tutta la gara e solo il cinismo degli avversari e un po’ di sfortuna hanno impedito loro di dilagare nel risultato. Oltre alla sconfitta, anche la beffa: squalificati Bianco e Gyomber, mentre Vido, l’ex Felicioli e Kingsley, autori di una grande prestazione, sono usciti a gara in corso per crampi.
Da Perugia fanno sapere che i tre giocatori si sono ripresi dalle noie muscolari, mentre è ancora in fase di recupero l’attaccante Mustacchio, alle prese con una forte contusione derivata dallo scontro con il portiere della Salernitana. Ancora assente il coreano Han, operato al ginocchio, e in dubbio la presenza del romeno Dragomir, che si è aggregato solo ieri a causa di un lutto familiare.
Il punto di forza di questa squadra è senza dubbio Luca Vido, attaccante/trequartista di proprietà dell’Atalanta e nel giro dell’Under 21. Il classe ’97 finora ha segnato quattro reti in campionato, più una in Coppa Italia, superando già il suo score della passata stagione al Cittadella e confermandosi una minaccia per le difese avversarie.
Probabile formazione (4-3-1-2): Gabriel; Ngawa, El Yamiq, Cremonesi, Falasco; Moscati, Verre, Michael; Vido; Melchiorri, Mustacchio.
Squalificati: Bianco, Gyomber.
NEWS
24 ottobre 2018 - 09:57 Dawidowicz in dubbio, può saltare il Perugia
Il giocatore polacco bloccato da una botta subita a Venezia
di Redazione Hellas1903
Non è al meglio, Pawel Dawidowicz, e potrebbe saltare la partita di sabato col Perugia.
Il giocatore gialloblù ha preso una botta nella gara con il Venezia.
Sta cercando di recuperare in questi giorni ma la sua condizione necessita di ulteriori valutazioni che saranno fatte nei prossimi allenamenti.
NEWS
23 ottobre 2018 - 14:25 Matos, complicato il recupero per il Perugia
Il rientro dell’ala più probabile per la trasferta di Ascoli
di Redazione Hellas1903
Difficilmente Ryder Matos sarà presente nel Verona che sabato giocherà con il Perugia.
Il recupero dall’infortunio muscolare accusato con il Lecce non è ancora completato e per questo è probabile che l’ala debba saltare anche il prossimo impegno gialloblù.
Si vedrà se potrà esserci nella trasferta di Ascoli oppure se il suo rientro dovrà essere posposto alla gara di venerdì 2 novembre con la Cremonese.
VISTO DA NOI
22 ottobre 2018 - 21:18 I gol per la felicità, non può piovere per sempre (perfino a Venezia ha smesso)
Il Verona sa giocare ma segna col contagocce: l’attacco è in cerca di se stesso
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Tra il va tutto male e tutto si sistemerà c’è una via di mezzo che si avvicina maggiormente alla verità. Il Verona si è “guadagnato” critiche e dileggi per la mancata vittoria a Venezia. Un tempo tornare a tornare a casa non sconfitti dava quantomeno un senso di serenità. Che è giusto non perdere perché ieri non si è vinto. Laribi poteva chiuderla al 45’. Idem Ragusa nella ripresa. Se Di Carmine non avesse centrato il palo, infine, si sarebbe parlato di un Verona cinico quanto basta per portare a casa una vittoria sofferta in mezzo alla bufera. Resta la rabbia perché questo non è accaduto. Restano le reti dei centrocampisti che permettono al Verona di trovarsi secondo, mancano quelle degli attaccanti per svoltare.
44 tiri di cui 15 nello specchio della porta nelle ultime tre partite. Un solo gol. Sta tutto qui. Se tiri 44 volte vuol dire che giochi, e sei vivo. Da qui si riparte. La miseria di un gol deve far riflettere, certo. Ma a preoccupare sul serio sarebbe la carenza di gioco. L’Hellas non tiene un ritmo adeguato per 90 minuti? Non è nemmeno lì il problema. Questo accade a tutti. Basta saper colpire, basta saper tornare a colpire. Laribi, Ragusa, e soprattutto Pazzini e Di Carmine è gente che può buttarla dentro con facilità. A quest’ultimo l’augurio di sbloccarsi quanto prima e un suggerimento: se ne freghi se qualcuno fa della coabitazione con Pazzini un caso. Questo duo è una risorsa. Da utilizzare assieme? Tutti allenatori quando non si vince. Chiedete a Mandorlini se Pazzini e Toni giocavano assieme.
Segni, il bravo Samuel, ritrovi il sorriso e faccia un pernacchione sonoro. Il gol è casa sua, non vi lasci entrare i gufacci che tentano di spargere tristezza e zizzania. “Non può piovere per sempre”, perfino a Venezia ha smesso. Non ci sarà per sempre un palo.
Andiamo a fare gol, dunque, per alimentare la fiducia e trovare la necessaria serenità.
NEWS
22 ottobre 2018 - 10:14 Perugia, Gyomber espulso: salta il Verona
Cartellino rosso a Salerno per il difensore, al Bentegodi non ci sarà
di Redazione Hellas1903
Il Perugia ha perso ieri sul campo della Salernitana. Gli umbri sono stati battuti per 2-1 e nel finale di gara è stato espulso Gyomber.
Il difensore sarà quindi squalificato e salterà la partita di sabato al Bentegodi con il Verona.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE VERONA Di Carmine in campo, Pazzini in panchina
26/10/2018 18:40
Servono solamente i tre punti dopo un misero punticino conquistato in tre partite. Grosso, anche contro il Perugia, riproporrà il consueto 4-3-3 con Silvestri in porta difeso dalla coppia centrale Caracciolo-Marrone, mentre sugli esterni agiranno Almici e Crescenzi (Balkovec in panchina). A centrocampo Dawidowicz non è al 100% e quindi in cabina di regia ci sarà Colombatto con Zaccagni ed Henderson. Davanti, Matos non è ancora disponibile e sulle fasce ci saranno Ragusa e Laribi (Lee e Cissè partiranno dalla panchina). Il tormentone della punta centrale vedrà ancora vincitore Di Carmine che affronta il Perugia da ex. Pazzini parte dalla panchina.
VERONA-PERUGIA Vido e Melchiorri, la coppia d'oro di Nesta
26/10/2018 18:13
Il Perugia di Nesta tenta di violare il campo del Bentegodi anche se il tecnico ex Lazio dovrà rinunciare ad una pedina fondamentale come Mustacchio. In porta ci sarà Gabriel che sarà difeso da Ngawa, Cremonesi, El Yamiq e Felicioli. A centrocampo spazio all'ex Pescara Valerio Verre con Moscati e Michael Kingsley. Mentre Kouan giocherà più avanzato a supporto delle punte Vido e Melchiorri, due degli attaccanti più pericolosi del campionato.
L'ALLENATORE DEL PERUGIA Nesta: Pazzo e Di Carmine pericolosi insieme
26/10/2018 15:00
“Il Verona se lo lasci giocare, palleggia benissimo. Rischieresti di non toccare palla per un bel po’. Dobbiamo provarci, riconoscere il momento di andare forte in pressing e il momento di restare dietro ad aspettare. Grosso? Fabio è un amico a cui mi legano bellissimi ricordi (Mondiale 2006, ndr). Fa piacere giocarci contro ma in campo non ci sono fratelli o parenti”. Alessandro Nesta interviene così in conferenza stampa in vista del match del Bentegodi tra Verona e Perugia, sabato alle 18.
Sarà partita da ex per Di Carmine: "Samuel in area è fortissimo - ha ribadito il tecnico del Perugia dopo averlo allenato l'anno scorso - ne conosciamo le caratteristiche. Lui e Pazzini sono due attaccanti che portano a casa tanti gol”.
Per Nesta sarà emergenza in attacco: “Mustacchio non sta benissimo. Non sappiamo se potremo utilizzarlo, ma ci sono poche possibilità. Penso lo preserveremo per il Padova, ma le soluzioni ci sono”.
I DIRETTORI NON PARLANO L'Hellas e dirigenti che non ci mettono la faccia
26/10/2018 11:59
Due sconfitte e un pareggio: il Verona fatica ad ingranare. La squadra di Grosso è ancora un cantiere aperto anche perchè lo stesso tecnico dell'Hellas non sembra avere idee chiare sui ruoli dei giocatori (spostati troppo frequentemente). Così ad ogni post-partita si assiste al solito copione: Grosso spiega le ragioni di cosa non è andato, restando fin troppo ottimista, giustificandosi della prestazione della squadra (che ha tenuto palla, che ha avuto occasioni etc etc).
Ma quando le cose vanno male stona la mancanza di un dirigente che non vada davanti ai microfoni a spiegare la situazione. Una volta c'era Sogliano che ci metteva la faccia, poi è arrivato Fusco che nonostante tutti gli errori (dovuti anche ai pochi fondi messi a disposizione da Setti per avere una squadra un minimo competitiva in Serie A), andava sempre davanti ai microfoni, in prima linea per far scudo a mister e giocatori.
Chi sono oggi i dirigenti di riferimento del Verona? Il Ds Tony D'Amico e il D.o. Francesco Barresi. I tifosi non conoscono la loro voce e a malapena riuscirebbero a riconoscerli per strada. Non sono mai stati presentati in conferenza stampa: non si vedono mai, non parlano davanti ai microfoni. In una società i dirigenti sono essenziali, sono figure di prima importanza: nell'Hellas di oggi l'impressione non è questa...
VERONA-PERUGIA, I PRECEDENTI IN B In B, col Perugia la vittoria manca dal 1935
25/10/2018 21:33
Verona e Perugia si affronteranno al Bentegodi, sabato 27 ottobre alle ore 18 al Bentegodi. I gialloblù in Campionato sono reduci dal pari nel derby col Venezia per 1-1 ed in classifica sono al 2° posto con 14 punti insieme al Palermo. Gli umbri invece, nel turno precedente sono stati battuti 2-1 dalla Salernitana ed in graduatoria, a quota 8, sono sopra di 2 lunghezze dalla zona playout. La storia di questa partita in Serie B, conta 10 precedenti in riva all’Adige. Il bilancio pende a sorpresa a favore degli ospiti con 3 vittorie, 5 pareggi e 2 vittorie scaligere.
La prima volta che le due squadre furono di fronte in cadetteria, risale addirittura al torneo 1933/34. Il Verona vinse con un secco 5-0 (4 marzo 1934) e segnarono: Landi e Bianchi con una doppietta ciascuno e poi Pisani. La seconda e ultima vittoria è dell’anno successivo 1934/35. Il 4 novembre 1935, finì 2-1 ed i gol dei veneti portarono la firma di Bianchi e Melchior.
Dopo 32 anni, le due compagini si scontrarono nuovamente nel torneo 1967/68 (18 dicembre 1967). Quella volta fu pareggio per 1-1 (per il Verona segnò Sega).
Nel 1974/75, prima vittoria umbra: 0-2 (8 giugno 1975). I “grifoni” espugnarono il Bentegodi anche nel 1997/98 (0-1, 14 dicembre 1997) e nel 2004/05 (1-2, 13 maggio 2005). Nell’ultima sfida invece (4 dicembre 2016), il match terminò 2-2: l’Hellas partì forte col doppio vantaggio di Luppi 12’ e Pazzini 43’, ma fu ripreso dai gol di Nicastro al 45’ e di Belmonte al 92’.
Per quanto riguarda i gol fatti, Verona in vantaggio per 11 a 9.
Verona-Perugia, i precedenti in Serie B:
Partite giocate: 10
Vittorie Verona: 2
Pareggi: 5
Vittorie Perugia: 3
Gol fatti Verona: 11
Gol fatti Perugia: 9
ANDREA FAEDDA
>L'ANALISI VERONA, QUANTI EQUIVOCI NELLA SQUADRA DI GROSSO
25/10/2018 15:31
Il Verona è ancora una squadra senza identità. Grosso continua a cambiare formazione e gli equivoci ormai sono moltissimi, troppi.
MARRONE CENTRALE DIFENSIVO. Si pensava ad una "toppa" in attesa del ritorno di Empereur che aveva cinque giornate di squalifica e di Bianchetti fermato dall'ennesimo infortunio. Invece Marrone è diventato titolare inamovibile della difesa a quattro. Con evidenti imbarazzi difensivi. Marrone ha qualità diverse e forse sono queste che Grosso vuole sfruttare: la capacità di costruire il gioco e di saltare con lanci lunghi il centrocampo. E' più che evidente che il suo ruolo naturale sia a centrocampo, magari proprio a protezione della difesa, così come lo aveva impostato Delneri nell'anno della retrocessione in B quando Marrone fu tra i meno peggio.
DAWIDOWICZ A CENTROCAMPO. Così ci fa un granatiere del genere a centrocampo? Il polacco dovrebbe dare forza al reparto, in realtà ricorda il peggior Tachtsidis per le sanguinose palle che perde e per la scarsa qualità della giocata. Molto meglio Zaccagni.
LARIBI, DOVE METTERLO? Dovrebbe fare la differenza, la fa pochissimo. Bastano due palloni sbagliati e Laribi sparisce. Il bello (o il brutto) è che tutto il Verona è costruito così per potersi permettere la qualità di Laribi. Come terzo esterno alto a sinistra ha fatto le partite migliori, ma è troppo altalenante e poco concreto. A centrocampo, francamente, è improponibile. Il ruolo più congeniale dovrebbe essere il rifinitore, dietro, magari, alle due punte.
IL JOLLY CISSE'. Tanta volontà, poca qualità. Dove lo metti sta. E' il pupillo di Grosso ed è sempre la prima scelta dalla panchina, anche quando ci sarebbero uomini più adatti da inserire (vedi gara con il Lecce dopo l'infortunio di Matos). Alla fine può risultare un problema anche con lo spogliatoio, così com'era a Bari.
PAZZINI-DI CARMINE. Già detto tutto. Potenzialmente la miglior coppia d'attaccanti della serie B. Solo che Grosso non riesce proprio a farli giocare assieme. Così gioca uno e rimpiangi l'altro. Assurdo.
IN PANCHINA TUTTA LA GARA A VENEZIA PAZZINI, UN CASO INCOMPRENSIBILE
24/10/2018 11:19
"Ma come si fa a non far giocare Pazzini neanche un minuto in una partita che devi vincere a tutti i costi?". La faccia sconsolata di un tifoso del Verona tornato da Venezia deluso e arrabbiato è il manifesto del pensiero di tutta la tifoseria: è assurdo avere Pazzini in serie B e non sfruttarlo.
Grosso fin dall'inizio della stagione ha cercato di "ridimensionare" il ruolo di Giampaolo. Utile, ma non indispensabile il suo leit motiv. La panchina con il Padova, l'ovazione del pubblico quando il bomber entrò in campo, i minuti finali con una girata geniale sono stati l'evidenziatore giallo delle scelte dell'allenatore fino ad oggi. Scelte incomprensibili, dopo che Pazzini è salito in cattedra con la tripletta contro il Carpi. Pazzini in panchina a Salerno, anche quando la spinta era violenta, in panchina a Venezia, con il giovane Tupta chiamato a svoltare il match in Laguna. Non sfugga che contro lo Spezia è stata una sua meravigliosa iniziativa a portare al gol di Matos.
Ordini dall'alto, dunque? La società smentisce, ma ciò che è accaduto nella scorsa stagione è più di un indizio. L'alto ingaggio di Pazzini non è più in linea con il budget della società. Insomma: se solo ci fosse stata una mezza offerta, sicuramente Pazzini non sarebbe rimasto in gialloblù. Ma è questo il modo giusto di gestire un campione del suo calibro e del suo curriculum? No, evidentemente. Non c'è logica: tanto più che Pazzini il Verona lo deve pagare lo stesso. E allora tanto vale sfruttarlo. Nemmeno il discorso tecnico regge un accantonamento del genere. Già reggeva poco in serie A l'anno scorso quando Fusco e Pecchia spiegavano che Pazzini nella massima serie non poteva fare la differenza. Ma in B davvero questa è una castroneria. In questa mediocre B poi... Insomma la scelta di Grosso è davvero autolesionista. Così come l'aver creato un assurdo dualismo tra Pazzini e Di Carmine che, con un altro modulo e un'altra filosofia di gioco potrebbero benissimo stare insieme e creare grattacapi alle difese avversarie. Invece Pazzini se ne resta in panchina, Di Carmine gioca ma non incide e il Verona in tre giornate ha fatto un punto ed è scivolato fuori dalla promozione diretta. Forse si sta sbagliando qualcosa. La speranza è che il manovratore se ne accorga in fretta.
ATTACCO STERILE Senza gol non si va da nessuna parte
23/10/2018 12:35
Un problema chiamato gol. Continua la carestia in fase realizzativa per gli uomini di Fabio Grosso: solamente dieci gol in otto giornate. Con questo andamento non si può certo puntare alla promozione anche perchè la difesa risulta tutt'altro che granitica, concedendo tantissime occasioni da gol agli avversari.
Le scelte di Grosso fanno discutere: il titolarissimo Di Carmine ha fin qui deluso (a digiuno di reti). Pazzini è rilegato in panchina e ora non entra nemmeno per cinque minuti (preferito da Tupta).
Giocare con due punte centrali e rinunciare qualche volta al dogma del 4-3-3 è davvero così impossibile?
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B Corriere di Verona: "Di Carmine, caccia al 1° gol contro chi l'ha lanciato"
25.10.2018 11:19 di Luca Bargellini Twitter: @BargelliniLuca
E' dedicata a Samuel Di Carmine, centravanti dell'Hellas Verona, l'apertura delle pagine sportive del Corriere di Verona. "Di Carmine, caccia al primo gol contro la squadra che l'ha lanciato". "L'attaccante - si legge - finora a secco ritrova il Perugia". Di Carmine (30) è stato pagato dagli scaligeri la scorsa estate 2,5 milioni di euro.
SERIE B Corriere di Verona: "Hellas, il Pescara sta scappando in vetta"
23.10.2018 10:12 di Luca Bargellini Twitter: @BargelliniLuca
Altra giornata di campionato senza vittoria per l'Hellas Verona di Fabio Grosso. Oggi il Corriere di Verona affronta il tema nel pezzo dal titolo "Hellas, il Pescara sta scappando in vetta". "Pari anche a Venezia - si legge ancora -, altre occasioni sprecate. Grosso: 'Presto raccoglieremo'".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#VERONAPERUGIA I CONVOCATI
26/OTTOBRE/2018 - 19:00
Peschiera - Al termine della rifinitura pomeridiana, mister Fabio Grosso ha diramato l'elenco dei convocati per #VeronaPerugia, 9a giornata della Serie BKT 2018/19.
GROSSO: «LA FIDUCIA È FONDAMENTALE, SIAMO UN GRUPPO FORTE. VOGLIAMO TORNARE A VINCERE»
26/OTTOBRE/2018 - 17:15
Peschiera - Ecco le dichirazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Hellas Verona-Perugia, 9a giornata del campionato di Serie BKT
«Questione Serie B? Non riusciamo a capire quale sarà il futuro di questo campionato, ma noi rimaniamo concentrati e focalizzati sulla partita di domani. Il Verona gioca bene ma non vince? I dati non si possono smentire e vanno analizzati con onestà. Sappiamo che stiamo facendo buone prestazioni ma purtroppo stiamo raccogliendo meno di quanto meriteremmo. L'obiettivo è dare continuità alla modalità di prestazione che stiamo avendo, cercando di ottenere dei punti in più perché quelli ottenuti nelle ultime partite non possono bastare per le nostre qualità. Serve più cinicità? Dobbiamo crescere anche in questo e analizzare meglio le situazioni. Domenica a Venezia abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita, poi abbiamo preso gol nel momento di difficoltà ma abbiamo subito reagito. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo, perché questo è un gruppo che sta lavorando bene. Il Perugia giocherà la sua partita? Noi abbiamo il nostro modo di giocare, ci piace quando gli avversari vogliono proporre il loro. Le squadre che si chiudono cercando solo di impedire le trame di gioco avversarie hanno un compito più agevole. Noi stiamo avendo le occasioni, ma spesso non riusciamo a concretizzare quanto di buono fatto in campo, quindi ribadisco che serve l'equilibrio per capire che non basta fare buone partite, bisogna anche mettere qualcosina in più per vincerle. Ballottaggi? Non è importante il nome di chi scenderà in campo, perché la squadra che parte dall'inizio è un gruppo composto, qualsiasi sia la scelta di formazione, da calciatori preparati che rappresentano una squadra e una città importante. Noi dobbiamo continuare a fare il tipo di prestazione fatta finora, se continuiamo con questa qualità arriveremo ad ottenere di più. Chi scenderà in campo lo dovrà fare con abnegazione perché rimarranno fuori giocatori altrettanto bravi. In questa settimana avremo bisogno di tutte le nostre risorse per affrontare tutti gli impegni. Pazzini e Di Carmine insieme? Domani non partiremo con tutti e due, ma credo che nel tempo potremmo anche optare per questa soluzione. Magari con un rientrate Matos in più? Lo spero perché era in grado di attaccare, stava mettendo in campo delle buone prestazioni, mi auguro di riaverlo a disposizione il più presto possibile».
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
25/OTTOBRE/2018 - 14:00
Peschiera - Proseguono, a Peschiera, gli allenamenti in vista della sfida al Perugia di sabato. La squadra, agli ordini di mister Fabio Grosso, ha svolto riscaldamento tecnico, esercitazioni tattiche e sui cross. Infine, lavoro sulla finalizzazione.
Pawel Dawidowicz ha svolto l'intera seduta con il gruppo.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
24/OTTOBRE/2018 - 16:00
Peschiera - Proseguono, a Peschiera, gli allenamenti in vista della sfida al Perugia di sabato. La squadra, agli ordini di mister Fabio Grosso, ha svolto lavoro di forza in palestra, esercitazioni tattiche e partitelle a campo ridotto.
Karamoko Cissé ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Pawel Dawidowicz prosegue il lavoro differenziato.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
23/OTTOBRE/2018 - 18:50
Peschiera - Proseguono, a Peschiera, gli allenamenti in vista della sfida al Perugia di sabato. La squadra, agli ordini di mister Fabio Grosso, ha iniziato la seduta con il riscaldamento, per poi dedicarsi alle esercitazioni tecniche e sul possesso palla. In chiusura, lavoro aerobico divisi in gruppi.
Karamoko Cissé e Pawel Dawidowicz proseguono il lavoro differenziato.
BIANCHETTI IN CATTEDRA ALL'UNIVR: «CHE BEL CONFRONTO CON GLI STUDENTI»
22/OTTOBRE/2018 - 18:30
Verona - Matteo Bianchetti diventa professore per un giorno. Il difensore dell'Hellas Verona è stato infatti il protagonista di una lezione di Giornalismo Sportivo, tenuta dal prof. Alberto Nuvolari, del corso di laurea in scienze delle attività motorie presso l'Università degli Studi di Verona. Una lezione durata circa un'ora, in cui Bianchetti ha raccontato la sua carriera sportiva e la sua vita fuori dal campo, rispondendo alle domande dei quasi 100 studenti del corso.
Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù.
«La lezione all'università? E' un piacere passare queste giornate, sempre utili per la crescita dei giovani. Come sto? Nel giro di qualche settimana dovrei ricominciare a fare parte del lavoro a Peschiera, quindi siamo sulla strada giusta. I tempi sono stati rispettati e anche il medico che mi ha operato è soddisfatto sul recupero. Il Verona? Anche nelle sconfitte non abbiamo mai mollato, non siamo mai usciti dalla gara. Sicuramente ci manca qualcosa, altrimenti non avremmo fatto 1 punto nelle ultime 3 gare, ma la direzione è giusta, gioco e determinazione non mancano. Grosso è un mister molto preparato che sa bene cosa vuole. Calcio femminile? Sono contento stia avendo questa visibilità, è la direzione giusta per favorirne lo sviluppo».
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
22/OTTOBRE/2018 - 15:15
Peschiera - Ha ripreso subito il lavoro a Peschiera l'Hellas Verona, dopo il pareggio esterno contro il Venezia. La squadra, agli ordini di mister Fabio Grosso, si è, come di consueto, divisa in due gruppi. Lavoro di scarico per i calciatori impiegati contro il Venezia; riscaldamento, esercitazoni tecniche e sul possesso palla e partitelle per gli altri. Simone Calvano ha svolto l'intera seduta con la squadra. Karamoko Cissé e Pawel Dawidowicz hanno svolto lavoro in palestra a causa, rispettivamente, di una contusione alla tibia destra e ad una contusione al piede destro, che saranno valutate di giorno in giorno.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.