#UdineseVerona + - =
A due gare dal termine della prima metà di campionato il VERONA si presenta alla Dacia Arena senza i favori del pronostico contro l'UDINESE diretta concorrente alla salvezza che con mister ODDO (esploso da giocatore proprio nell'HELLAS 2000-2002 con 64 presenze e 9 gol prima di arrivare alla LAZIO, trionfare nel mondiale 2006 per poi approdare al MILAN e in seguito al BAYERN), dopo l'esonero di Gigiao DELNERI, ha già conquistato 9 punti in 4 partite portandosi a +7 dalle sabbie mobili che attanagliano GENOA e SPAL quart'ultime a quota 14 ma anche, in varie misure, CROTONE, CAGLIARI e SASSUOLO.
Partita maledettamente difficile per questo VERONA a 13 punti che sin qui ci ha fatto assistere a rovinose cadute, mezze delusioni e solamente 3 vittorie compresa l'ultima esaltante col MILAN: Che HELLAS sarà in Friuli? Probabilmente nemmeno gli stessi giocatori e mister PECCHIA potrebbero rispondere a questa domanda, quel che certo è che coi bianconeri sarà una gara molto complicata... Per tanti versi purtroppo molto più complicata di quella da consegnare agli annali di Domenica scorsa.
Curiosità
- Ad eccezione della partita del 31 Ottobre 1982, terminata a reti bianche, i friulani sono sempre riusciti a fare gol all'HELLAS tra le mura amiche.
- Nelle gare casalinghe in Serie A, l'UDINESE ha segnato al VERONA il doppio dei gol che ha subito: 46 a 23
- Friulani alla terza vittoria consecutiva nelle ultime quattro partite in campionato: Dopo la sconfitta interna col NAPOLI del 26 Novembre, data in cui ODDO esordiva in panchina al posto di DELNERI sulla panchina friulana, i bianconeri hanno battuto il CROTONE a domicilio, il BENEVENTO in casa nella gara successiva ma soprattutto l'INTER capolista a San Siro nell'ultimo match di sabato scorso!
Precedenti
Il primo incontro in assoluto tra le due compagini fu nel 1957-58 e vinsero i padroni di casa per 2 a 0 mentre il secondo, 24 anni più tardi, finì con un pareggio a reti bianche.
Statisticamente però il terreno del Friuli in Serie A si è dimostrato abbastanza ostico se si pensa che, delle 15 gare diputatesi in casa dei bianconeri, il VERONA ne ha perse quasi metà (7) e pareggiate un terzo (5) riuscendo a vincere in tre occasioni tra le quali l'ultima datata 14 Dicembre 2014 con la splendida rimonta griffata dal 300esimo gol tra i professionisti di Luca TONI e da Lazaros CHRISTODOULOPOULOS in uno dei suoi rari momenti di gioia con la maglia gialloblù.
Indimenticabile ovviamente rimane il 5-3 dell'HELLAS nell'anno del tricolore quando i gialloblù, già avanti per 3 a 0 dopo 20 minuti grazie ai gol di BRIEGEL, GALDERISI ed ELKJAER, erano stati ripresi prima delle successive magie di Preben e Hans Peter nell'ultima mezz'ora: Che partita fantastica fu!
Da dimenticare l'ultimo match al Dacia Arena dove gli arrendevoli gialloblù, che al termine della stagione sarebbero retrocessi, pur penalizzati non diedero mai l'impressione di poter cambiare le sorti di una sconfitta fortemente annunciata.
Il prossimo match è stato affidato alle cure del signor Maresca della sezione AIA di Napoli.
QUI UDINE
Mister ODDO ritrova l'attaccante croato PERICA e il centrocampista ivoriano FOFANA.
In forte dubbio il difensore DANILO, sicuramente fuori il suo connazionale ed ex scaligero SAMIR vittima di una distrazione muscolare.
Convocati
DANILO ce la fa ed è a disposizione di mister ODDO...
Portieri: Bizzarri, Borsellini, Scuffet
Difensori: Alì Adnan, Bochniewicz, Danilo, Nuytinck, Stryger Larsen, Pezzella, Widmer
Centrocampisti: Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto
Attaccanti: Bajic, Ewandro, Lasagna, Maxi Lopez, Matos, Perica
Probabile formazione
3-5-1-1 con Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck; Widmer, Barak, Fofana, Jankto, Adnan; de Paul; Lasagna.
QUI VERONA
Senza BÜCHEL squalificato e CERCI infortunato sarà ancora più dura ma sono ancora in dubbio sia FARES che VALOTI non al meglio.
Convocati
FARES e VALOTI non recuperano...
1. Nicolas, 2. Romulo, 4. Laner, 5. Zuculini B., 7. Verde, 8. Fossati, 9. Kean, 11. Pazzini, 12. Caracciolo, 14. Zuculini F., 17. Silvestri, 21. Lee, 23. Calvano, 24. Bessa, 26. Caceres, 28. Ferrari, 29. Tupta, 37. Bearzotti, 40. Coppola, 69. Souprayen, 75. Heurtaux, 97. Felicioli
Probabile formazione
4-4-1-1 con Nicolas; Ferrari-Caracciolo-Heurtaux-Caceres; Romulo-Fossati-B. Zuculini-Verde; Bessa; Kean.
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DICONO + - =
Mister ODDO tecnico dell'UDINESE «Pazzini sempre in panca? Non mi piace parlare dei giocatori delle altre squadre. So che Pazzini è stato un giocatore molto forte. Il mister avrà i suoi motivi per farlo partire dalla panchina. Ma domani in campo temo i miei giocatori. Ho molto rispetto per il Verona perché sta facendo un bel campionato. Per vincere con il Milan bisogna avere basi importanti. Domani è la partita più importante. Non ci sono partite facili, ognuna per i suoi motivi. Domani arriva una squadra che ha vinto 3-0 con il Milan, quindi vuol dire che è in salute fisica, mentale e tecnica. Il Verona è una squadra che ama essere compatta e la sua grande arma è la ripartenza, quindi noi dovremo fare una partita intelligente. Dovremo essere una squadra matura» TGGialloBlu.it
Mister PECCHIA «Rispetto alla gara contro il Milan non dovrà cambiare nulla dal punto di vista dell’atteggiamento, prepariamo ogni partita per cercare il successo. Domani affronteremo una squadra diversa, che sa mantenere il possesso ma anche giocare di ripartenza, noi cercheremo di fare la nostra partita. Dovremo essere in grado di leggere bene le situazioni, provando anche se possibile a palleggiare e stare nella loro metà campo. La loro è una squadra di struttura e fisicità, noi possiamo essere pericolosi palla a terra sfruttando le nostre caratteristiche, dovremo essere attenti e determinati per tutta la durata della gara» HellasVerona.it
Mister FASCETTI 'Verona per avere più chance salvezza non lasciarti scappare Caceres a Gennaio!' «Martin è un gran giocatore, un bel difensore che alla Juve aveva già dimostrato tutto il suo valore", dice a Tuttomercatoweb.com Eugenio Fascetti. "Si è rivelato un grande acquisto, sa fare bene le due fasi, difesa e attacco. Per la Lazio sarebbe un bell'innesto. Di giocatori come lui avrebbero bisogno tutte le squadre. Dubbi di quest'estate? Erano perplessità forse fisiche o legate al comportamento. Voci su di lui ce ne sono state tante. Come giocatore, ripeto, è forte, duttile, dà carattere alla squadra, è un vincente. Se fossi nel Verona? Se voglio salvarmi tengo Caceres. E' una speranza in più per restare in serie A» TuttoMercatoWeb.com
Alejandro GONZÁLEZ a Sport 890 «La possibilità più concreta di tornare al Peñarol è stata a metà dell’anno scorso, ma alla fine per motivi diversi non si è concretizzato nulla. Io sono calmo e spero che ora si profili una possibilità concreta di poter tornare in questo club. Non ho avuto contatti ufficiali. Più di una persona mi ha chiamato per sapere quale fosse la mia situazione, ma nessuno della società o dello staff tecnico mi ha chiamato. L’esperienza in Europa è importante, qualcosa che ogni giocatore vuole vivere. Oggi a 29 anni sento di poter dare ancora un grande contributo. Sono motivato dalla possibilità di poter tornare perché sento la nostalgia di questo club» Hellas1903.it
SETTI a L'Arena da la sua versione sulle 'magagne' col patròn dello SPEZIA «Con Volpi avevo un bel rapporto che andava oltre gli interessi economici. Tuttavia a fine 2015 ci eravamo accordati di investire congiuntamente nel progetto centro sportivo al Forte di Lugagnano e in un nuovo stadio alla ex Cava Biondani, un investimento da 300 milioni di euro. Poi, per motivi a me sconosciuti, con l’anno nuovo Volpi ha iniziato a farsi negare e a deviare le nostre conversazioni ai legali. Per quel che riguarda il contenzioso, ribadisco che tra Volpi e l’Hellas non c’è alcun tipo di problema. La storia con HV7, proviene da un finanziamento di 5 milioni di euro che la San Rocco, società di Volpi, mi aveva concesso, con scadenza del prestito al 30 giugno 2019. Successivamente i legali della San Rocco mi hanno intimato, senza presentare i titoli obbligazionari, di pagare in anticipo, cosa che mi sono rifiutato di fare. A quel punto la San Rocco ha promosso una causa davanti il Tribunale di Genova» VeronaNews.net
Il presidente SETTI dal sito web gialloblù «Finalmente con il Milan è arrivata una grande vittoria. Abbiamo raccolto il lavoro di questi mesi. E, come dice Fabio Pecchia, il lavoro paga. Il nostro è stato un bel successo contro una grande squadra, però adesso dobbiamo andare avanti così. La nostra crescita c’è sempre stata, ma ora c’è da pensare a Udine, è un percorso che continua, per la salvezza ce la giochiamo fino alla fine» HellasVerona.it
Gianfranco ZIGONI al 'Corriere di Verona' «Quante analogie con il nostro 5-3 al Milan nel 1973. E' la tradizione che dice che i rossoneri al Bentegodi hanno sempre sofferto. Il mercato? In attacco servono almeno un paio di giocatori, soprattutto nel caso in cui dovesse partire Pazzini. Sarei contento di vedere al Verona mio figlio. A Venezia sta disputando una bella stagione» TuttoMercatoWeb.com
Il diesse FUSCO a TMW Radio «Credo che il mercato invernale sia importante, ma l'anima della squadra si costruisce in estate. Avevamo dei calciatori da portare al massimo della condizione, ci stanno arrivando piano piano. La squadra è cresciuta dopo il primo mese in cui sono arrivate prestazioni negative, come la gara in casa con la Fiorentina oppure all'Olimpico contro la Roma. Poi abbiamo trovato una continuità di prestazioni importanti, sono venuti meno i risultati ma abbiamo una squadra in grado di giocarsela con tutti. A gennaio le rose vanno integrate e migliorate, non credo che la nostra sia una formazione che debba essere stravolta. Credo che debba essere puntellata, migliorata come proveranno a fare tutti. Ma lo spirito della squadra non lo compri al mercato, ma lo costruisci col lavoro quotidiano. Non solo da parte di allenatori e dirigenti, ma anche da parte di medici, magazzinieri e altri profili che contribuiscono alla crescita di tutto il gruppo» TuttoMercatoWeb.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Mercato: ...Per CÁCERES e PAZZINI che sembrano sicuri partenti tornano in auge i nomi di ORSOLINI, BOYÉ e SADIQ. Intanto il NAPOLI, fortemente interessato a FARES, potrebbe acquistarlo a Gennaio e lasciarlo all'HELLAS fino a Giugno (nell'affare potrebbe entrare anche TONELLI che in Campania non trova spazio e potrebbe rivalutarsi in riva all'Adige)...
Miglior gol ai Mondiali Under 20! I tifosi coreani hanno votato il gol di LEE ai Mondiali Under 20 contro l'Argentina il migliore del 2017, ovviamente soddisfatto l'attaccante scaligero ex BARÇA: 'Sono molto contento di ricevere questo premio come miglior obiettivo. È un premio dato dai voti dei fan e per questo, la Coppa del Mondo U-20 rimarrà sempre nella mia memoria' (HellasLive.it)
RASSEGNA STAMPA + - =
Le scelte di Mister Oddo per la partita di domani
I bianconeri convocati per la sfida con l'Hellas Verona
I convocati per la 18a giornata di campionato:
PORTIERI
Bizzarri, Borsellini, Scuffet
DIFENSORI Alì Adnan, Bochniewicz, Danilo, Nuytinck, Stryger Larsen, Pezzella, Widmer
CENTROCAMPISTI
Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto
ATTACCANTI
Bajic, Ewandro, Lasagna, Maxi Lopez, Matos, Perica
Verso Udinese-Hellas Verona: i precedenti
Udinese a forza sette: per 7 volte su 14 abbiamo avuto la meglio sui gialloblù
Impegno casalingo per i nostri ragazzi in questa antivigilia di Natale, ospite il Verona di Fabio Pecchia reduce dalla grande vittoria per 3-0 contro il Milan.
I precedenti in Friuli arridono ai nostri bianconeri, vittoriosi in sette delle 14 sfide complessive disputatesi fra le due contendenti in serie A. Di rilievo quella ottenuta alla dodicesima giornata del campionato 1985/86 con i gialloblù giunti a Udine forti dello scudetto conquistato pochi mesi prima. Vittoria che assunse quindi ancora più valore: dopo il vantaggio iniziale del Verona, l’Udinese, allenata al tempo da Vinicio, pareggiò grazie a un autogol della squadra ospite per poi dilagare nella ripresa con i gol di Pasa dai 25 metri, Carnevale, Barbadillo e Miano per un 5-1 finale difficile da digerire per l’allenatore veronese Osvaldo Bagnoli.
Altra vittoria di un certo tenore l’Udinese la ottenne nel campionato 1996/97, quello che portò i nostri colori alla prima storica qualificazione europea, un 3-0 senza troppi fronzoli griffato Poggi (una doppietta per lui di cui un gol su rigore) e Bierhoff. Le altre vittorie di una serie di sfide non esattamente numerose vanno dal 2-0 del campionato 1957/58 a quello molto più recente del 2016, firmato Badu e Thereau, fino alla sequenza di 2-1 del 1989/1990, 2000/2001 e 2001/2002.
FONTE: Udinese.it
FOCUS
Verso Udinese-Verona: friulani a caccia della quarta vittoria consecutiva.
21.12.2017 15:00 di Stefano Fabbro
Dopo la sorprendente vittoria con l'Inter a San Siro ora in casa Udinese è tempo di conferme, alla Dacia Arena sabato arriva il Verona, squadra rivitalizzata dopo la roboante vittoria contro la milanese rossonera per 3-0. Nel calcio si sa che confermarsi è sempre il compito più difficile, negli ultimi anni l'Udinese ci ha purtroppo abituati a pesanti cadute dopo una vittoria importante, ma sabato altri tre punti significherebbero dire che la formazione bianconera si è definitivamente lasciata alle spalle la parte bassa della classifica, alzando finalmente lo sguardo verso le posizioni più nobili, quelle che competono ad una squadra come l'Udinese che con l'aiuto fondamentale di Massimo Oddo si sta finalmente riprendendo. Sul piano tattico il modulo non si discute, sarà ancora 352, schema di gioco più funzionale alle caratteristiche dei giocatori bianconeri,e molto probabilmente il tecnico ex Pescara riconfermerà in toto la formazione vista sabato contro l'Inter. In difesa, anche a causa dell'assenza di Samir e Angella ci sarà ancora il terzetto formato da Larsen Danilo e Nuytinck, che verrà aiutato da Adnan e Widmer che occuperanno le corsie esterne, visto che a Napoli entrambi sono rimasti a riposo. A centrocampo gli intoccabili sono i due cechi Barak e Jankto, mentre l'unico possibile ballottaggio potrebbe riguardare Behrami e Fofana, con quest'ultimo nettamente in vantaggio per il ruolo di centrale davanti alla difesa. Davanti infine Oddo sembra orientato a confermare, anche in casa contro una squadra come il Verona che probabilmente si chiuderà in difesa, la coppia formata da De Paul, migliore in campo a Milano e Kevin Lasagna, uomo imprescindibile per gli schemi offensivi di Oddo; altra panchina dunque per Maxi Lopez che potrebbe avere spazio a gara in corso qualora le cose si dovessero mettere male.
NOTIZIE
Tuttosport, Oddo contro il Verona ripropone Behrami
21.12.2017 12:00 di Stefano Bentivogli Twitter: @Sbentivogli10
É tempo di derby in casa friulana. Archiviata con l'eliminazione la parentesi Coppa Italia, l'Udinese è già concentrata sulla sfida di sabato contro l'Hellas Verona, che arriverà allo stadio Friuli con circa 800 tifosi al seguito. Oddo, anche dopo la sconfitta contro il Napoli, ha dichiarato di aver visto segnali positivi ed è pronto a rimettere nella mischia del campionato la sua Udinese che deve affrontare la partita contro i veronesi con il piglio giusto di chi è alla ricerca di punti fondamentali per una salvezza che ora sembra vicina. La bella vittoria contro l'Inter, arrivata dopo quelle contro dirette concorrenti come Crotone e Benevento, ha rinfrancato tutto l'ambiente che ora guarda al prossimo futuro con maggiore serenità e consapevolezza. Per sabato, Oddo confermerà sicuramente il modulo (3-5-2) e molti degli interpreti di Milano, soprattutto in difesa dove gli uomini a disposizione non sono poi molti. Qualche modifica potrebbe arrivare a centrocampo: con il recupero di Behrami potrebbe essere lui a soffiare il posto da “volante” davanti alla difesa a Fofana e magari essere impiegato qualche metro più avanti. In attacco verso la conferma la coppia Lasagna-De Paul, anche se Maxi Lopez scalpita per riprendersi un posto da titolare e ricominciare a segnare. Ma al di là degli interpreti che saranno impiegati, ciò che conterà maggiormente anche e soprattutto contro il Verona sarà l'atteggiamento: niente euforia e tanta concentrazione.
FONTE: TuttoUdinese.it
UDINESE-VERONA: PROBABILI FORMAZIONI, ORARIO E DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING
Derby del Triveneto tra squadre in buona salute: Oddo ha rialzato l'Udinese, mentre il Verona è reduce dal clamoroso tris inflitto al Milan.
Redazione Goal Italia
06:00
Derby del Triveneto alla Dacia Arena: reduce da tre vittorie di fila, tra cui quella prestigiosissima ottenuta sul campo dell'Inter, l' Udinese ospita un Verona rialzatosi grazie al clamoroso tris al Milan.
Pecchia perde sicuramente Cerci, ma spera di recuperare Valoti: entrambi erano usciti contro il Milan per infortunio. In attacco toccherà ancora a Kean, sostenuto da Bessa. Possibile la conferma di Caceres terzino sinistro, con Ferrari sulla fascia opposta. A centrocampo uno tra Fossati e Franco Zuculini al posto dello squalificato Buchel.
UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck; Widmer, Barak, Fofana, Jankto, Adnan; De Paul, Lasagna.
VERONA (4-4-1-1): Nicolas; Ferrari, Heurtaux, Caracciolo, Caceres; Romulo, Fossati, B. Zuculini, Verde; Bessa; Kean.
FONTE: Goal.com
Udinese-Hellas Verona, le probabili formazioni
Gara valida per la 18/a giornata del campionato di Serie A, in programma sabato 23 dicembre 2017, ore 15:00.
Di Massimiliano Ribolli -22 dicembre 2017
Copyright MondoSportivo.it
QUI UDINESE – Sfida che si preannuncia più interessante del previsto, dopo gli ultimi buoni risultati delle due squadre. Oddo potrebbe schierare una formazione molto simile a quella che ha vinto contro l’Inter, con gli unici dubbi legati ai titolari in attacco e a Fofana, a cui potrebbe essere preferito lo svizzero Behrami.
Udinese (3-5-1-1): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck; Widmer, Barák, Fofana, Jankto, Adnan; de Paul; Lasagna. All.: Oddo.
QUI HELLAS VERONA – Hellas che a Udine dovrà fare a meno di Cerci, giocherà più avanzato Rômulo, con Verde a destra e Kean al centro – occasione per il giovane talento. Indisponibile anche Buchel, squalificato – a centrocampo spazio a Fossati.
Hellas Verona (4-3-3): Nícolas; Cáceres, Ferrari, Caracciolo, Souprayen; Fossati, Zuculini, Bessa; Verde, Kean, Rômulo. All.: Pecchia.
FONTE: MondoSportivo.it
Udinese-Verona: probabili formazioni e statistiche
Enrico Turcato
Sono 28 le sfide tra Verona e Udinese in Serie A: per i gialloblu 10 vittorie, contro le otto dei bianconeri (10N).
Probabili formazioni
Udinese (3-5-1-1): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck; Widmer, Barak, Fofana, Jankto, Adnan; de Paul; Lasagna. Allenatore: Oddo
Indisponibili: Angella, Samir
Squalificati:
Verona (4-3-3): Nicolas; Caceres, Caracciolo, Heurtaux, Ferrari; Fossati, B. Zuculini, Bessa; Romulo, Kean, Verde. Allenatore: Pecchia
Indisponibili: Cerci, Bianchetti, Zaccagni, Fares
Squalificati: Buchel
Statistiche Opta
Sono 28 le sfide tra Verona e Udinese in Serie A: per i gialloblu 10 vittorie, contro le otto dei bianconeri (10N).
L'Udinese ha mancato l'appuntamento con il gol solo in una delle 14 sfide interne con il Verona in Serie A (7V, 4N, 3P).
L’Udinese ha vinto le ultime tre partite di campionato, segnando sempre almeno due reti: i bianconeri non arrivano ad almeno quattro successi di fila da maggio 2013.
L’Udinese è l’unica squadra di questo campionato a non aver ancora pareggiato: sette vittorie e nove sconfitte fin qui.
Dopo una serie di cinque sconfitte consecutive il Verona, ha perso solo una delle ultime quattro gare di campionato (2V, 1N).
Il Verona ha vinto una sola trasferta in questo campionato (3N, 4P): solo il Benevento ha fatto peggio finora.
Il 94% dei gol del Verona è arrivato dall’interno dell’area di rigore (16 su 17), percentuale record in questo campionato.
L’Udinese è la squadra che in percentuale ha concesso più reti nel primo tempo in questo campionato: il 60%, 15 su 25.
Kevin Lasagna ha già raggiunto lo stesso bottino di gol della precedente stagione in Serie A (2015/16), cinque: con il Carpi aveva segnato sempre da subentrato, quest’anno sempre da titolare.
Sei reti e due assist per Giampaolo Pazzini contro l’Udinese in Serie A: contro nessuna squadra ha partecipato a più reti nel massimo campionato.
FONTE: It.EuroSport.com
Maledetto Var che snaturi il calcio
Piace tanto ai Moratti e ai Simoni. Il problema non è lo strumento tecnologico in sé, ma l’uso abnorme che se ne fa. E comunque anche la visionatura del replay è soggettiva
di Quarantino Fox 20 Dicembre 2017 alle 09:08
Var, maledetto Var che snaturi il calcio. Piace tanto ai Moratti e ai Simoni, perfino a Gazzoni Frascara già patron del Bologna, che puntualmente ha ricordato a tutti che “ah, se ci fosse stato il Var prima di Calciopoli…!”, la storia sarebbe stata diversa. E vabbè, va così. Chiamatelo come volete, lodate gli arbitri che accorrono al televisore per riguardarsi un’azione, date fiato alle trombe per stendere encomi alla collaborazione tra arbitro e Var e Avar, cioè i due signori chiusi nel gabbiotto e incaricati di guardare la partita in tv. Sta di fatto che, ça va sans dire, le polemiche non sono morte, non muoiono e non moriranno. Tutto previsto e tutto prevedibile. Prendete il povero Diego Lopez, tecnico del Cagliari che ha visto un triste spettacolo andare in scena all’Olimpico contro la Roma. Dzeko cade, Damato fischia, arriva e lo ammonisce per simulazione. Il tempo (eterno) del solito siparietto, l’arbitro che parla con i collaboratori nello stanzino, e cambia: niente simulazione ma rigore. Probabilmente, aveva visto bene lui. O meglio: non c’era nulla, normale contatto di gioco. Al ’95 di nuovo in campo il moviolone per valutare il gol di Fazio. Il problema non è lo strumento tecnologico in sé, ma l’uso abnorme che se ne fa. Per ogni cosa si va a riguardare l’azione. I beninformati dicono che il caos di questo turno di campionato è dovuto a quanto successo in Lazio-Torino (braccio larghissimo di un granata in area non sanzionato da Piero Giacomelli), ma c’è di più. Il Var doveva essere chiamato in causa solo per situazioni nette, oggettive, incontrovertibili. Invece, spesso, non fa che alimentare i dubbi e le polemiche. Hellas Verona-Milan di ieri: manata di Borini. Sky mostra il replay e dice subito che era espulsione. Orsato va a rivedere e decide di ammonire. Perché? Chi lo sa. Evidentemente anche la visionatura del replay è soggettiva.
Modesta proposta (rossonera) per salvare il calcio italiano: via il Verona dalla serie A
Troviamo un modo per far sì che le squadre della seconda metà della classifica siano utili alla comunità calcistica
di Mirko Volpi 19 Dicembre 2017 alle 12:08
Bessa e Kean, autori di due dei tre gol con cui il Verona ha battuto il Milan (foto LaPresse)
Una modesta proposta per impedire che le squadre della seconda metà della classifica siano di peso per il Paese, e per renderle utili alla comunità calcistica.
E’ cosa ben triste, per quanti osservano questo nostro Paese e si soffermano a considerare le sorti del nostro campionato (già “più bello del mondo”), vedere le stagioni e i calendari affollati di club che domandano l’elemosina di qualche punticino, o di qualche fuggevole considerazione mediatica, seguiti da tre o quattro giocatori tutti vestiti di stracci griffati, e che importunano così gli onesti appassionati di questo rispettabile sport.
Tali club, invece di avere la possibilità di lavorare e di guadagnarsi onestamente da vivere nei tornei più adatti a loro, sono costretti a passare tutto il loro tempo nella massima serie andando in giro a elemosinare il pane (un pareggio in casa, una vittoria estemporanea contro magari una ben più nobile compagine, qualche saltuaria intervista su un canale tv nazionale, due citazioni nell’editoriale della Rosea, ecc.) per i loro infelici pedatori, i quali diventano ladri di punti per mancanza di serie prospettive, o lasciano il loro amato Paese natio per andarsene a combattere per il pretendente allo scudetto di Pomerania, o per offrirsi in vendita a parametro zero ai Mamelucchi o ai selvaggi delle Americhe.
Penso che tutti siano d’accordo sul fatto che queste squadre, in quantità enorme, che si vedono arrancare ogni giorno di ogni stagione nei bassifondi della classifica di serie A, costituiscono un serio motivo di lamentela, in aggiunta a tanti altri, nelle attuali deplorevoli condizioni di questo campionato; e, quindi, chiunque sapesse trovare un metodo onesto, facile e poco costoso, atto a rendere queste squadre parte sana e utile della comunità pallonara, acquisterebbe tali meriti presso l’intera società, che gli verrebbe innalzato un monumento come salvatore del movimento calcistico tutto, nonché del paese. Pertanto, come primo atto in tal senso, io propongo che l’Hellas Verona Football Club venga immediatamente retrocesso in serie B o, se si vuole un più felice effetto, definitivamente radiato dalla Figc e in perpetuo eliminato dalla storia del calcio italiano.
FONTE: IlFoglio.it
Udinese, battere il Verona per spiccare il volo
Al Friuli si sfidano due squadre con il morale alto, si prevede un match intenso che l’Udinese di Oddo non vuole fallire
di Massimo Liva, 22 dicembre 2017, 1:00
La sconfitta di misura che ha portato all’eliminazione dell’Udinese dalla Coppa Italia non ha di certo fatto cambiare opinione riguardo a tutto ciò che di buono la formazione bianconera ha mostrato dal momento in cui Massimo Oddo ha cominciato la sua avventura in Friuli e anche a Napoli l’Udinese ha dimostrato di essere un altra squadra rispetto a qualche tempo fa.
Anche al San Paolo la formazione friulana ha confermato i recenti progressi mostrati in fase difensiva, in questo momento è dura per qualsiasi avversario segnare all’Udinese e batterla, i bianconeri hanno raggiunto un proprio equilibrio tattico, non sbagliano l’approccio alla gara, dimostrano personalità, carattere e coraggio contro qualsiasi avversario, la storica impresa di San Siro di sabato scorso ne è la prova lampante.
Abbiamo ancora negli occhi la prestazione offerta dall’Udinese, in particolare nella ripresa, in casa dell’Inter capolista, c’era da stropicciarsi gli occhi, sembrava un sogno, era da tempo che non ammiravamo certe ripartenze, un atteggiamento e una mentalità di questo tipo, applausi a scena aperta per l’Udinese di Oddo che ha (giustamente) da subito predicato umiltà e ha invitato tutti a tenere i piedi ben piantati a terra anche se imprese di questo genere fanno brillare gli occhi di chi vuole bene all’Udinese, che l’ora della svolta sia finalmente arrivata?
Com’è strano il calcio, fino a qualche tempo fa si parlava di un Udinese a forte rischio retrocessione e con una rosa non all’altezza, ora invece in classifica il tifoso friulano comincia a guardare chi sta davanti e non chi sta dietro, nutrendo qualche speranza di avvicinarsi alla zona Europa. Come sempre la verità sta nel mezzo, la squadra non era scarsa prima come non è da scudetto ora, ma i frutti del lavoro del nuovo allenatore cominciano a vedersi, eccome se si vedono. Oddo ha lavorato molto sia sul piano mentale e psicologico dei giocatori, restituendo loro autostima ed entusiasmo, poi riguardo al modulo di gioco ha portato delle variazioni tattiche che hanno letteralmente trasformato l’Udinese.
Battere il Verona a questo punto diventa fondamentale non solo per rilanciarsi ulteriormente in classifica ma anche per confermare tutti i progressi mostrati nell’ultimo periodo. Gli scettici e i detrattori di Oddo sembrano essersi defilati o si sono ricreduti riguardo al tecnico bianconero, che ha dimostrato eccome di meritare questa chance in serie A e l’impressione è che l’Udinese con lui alla guida possa veramente ritornare quella che è stata un tempo, se queste sono le premesse c’è da essere ottimisti.
Contro il Verona non sarà facile, avversario con il morale alto dopo la netta vittoria sul Milan, si prevede al Friuli una sfida intensa e di grandi emozioni, tra due squadre che punteranno entrambi al bottino pieno, senza esclusione di colpi.
UDINESE
Udinese-Hellas: il punto sulla condizione delle squadre
L’Udinese molto probabilmente si schiererà col 3-5-1-1, modulo con cui si è imposta a San Siro
di Redazione, 21 dicembre 2017, 18:31
In casa Udinese il recupero di Behrami lo pone in ballottaggio con Fofana. Quest’oggi al Bruseschi Perica ha lavorato coi compagni in partitella, per cui sicuramente verrà almeno convocato. De Paul e Lasagna sembrano però avere una chance in più. Out Samir per una distrazione muscolare e Angella per una lesione muscolare. Il calciatore brasiliano spera di rientrare per l’ultima sfida del girone d’andata, previsioni più lunghe invece per Angella. In via cautelativa per Danilo oggi è stata prevista solo attività di palestra.
In casa Verona rientrati in gruppo Calvano e Felicioli. Hanno svolto lavoro differenziato Cerci (lesione al bicipite femorale, tornerà nel 2018), Fares (trauma al ginocchio sinistro, rientro per gennaio) e Valoti che comunque non desta preoccupazione. Con Buchel squalificato, Bessa dovrebbe partire titolare.
Aspettando…Udinese-Hellas Verona
Precedenti, statistiche e curiosità dell’atteso derby in programma sabato al Friuli
di Redazione, 21 dicembre 2017, 13:18
Il derby tra Udinese e l’Hellas in programma sabato rappresenta l’occasione per entrambe le squadre di smentire una classifica bugiarda, dove la posizione occupata non rispecchia il loro attuale momento di forma. L’Udinese di Oddo infatti ha raggranellato ben nove punti in quattro partite, l’Hellas ha inferto la scorsa giornata una clamorosa sconfitta al Milan.
PRECEDENTI L’ultimo incontro tra le due squadre risale al 28 febbraio 2016 al Friuli, dove l’Udinese si impose sugli scaligeri per 2-0, mentre l’ultima sconfitta casalinga risale a tre anni fa, gara finita 1-2. Nelle ultime 5 gare l’Udinese ne ha persa solo 1, vincendone 2 e pareggiandone 2.
Il derby storico fu quello del 10 febbraio 1985 conclusosi 3-5 per gli scaligeri. Al Friuli ci sono 43.000 persone ad assistere al match. C’è Zico in maglia bianconera e c’è il Verona in testa alla classifica, lanciato verso un incredibile scudetto che poi vincerà. Dopo quella stagione Zico andrà via da Udine e il Verona solo cinque anni dopo non riuscirà a evitare la retrocessione in B; l’Udinese tornerà in B anche prima, per via dello scandalo calcio scommesse del 1986.
STATISTICHE Delle 15 gare disputate al Friuli, l’Udinese ne ha vinte 7 (47%), pareggiate 5 (33%) e perse 3 (20%), segnando 32 gol (2,13 media per partita) dei 46 totali inferti all’Hellas e subendone 23 (1,53). In tutte le gare casalinghe, tranne nell’incontro del 31 ottobre 1982 che finì a reti inviolate, i bianconeri sono sempre riusciti ad andare a segno.
Il bilancio complessivo delle gare appare più equilibrato, con 8 vittorie per l’Udinese (27%), 11 pareggi (37%)e 11 sconfitte (37%). I gol realizzati sono stati 46 a fronte dei 49 subiti, segnando nell‘80% delle partite e non subendone nel 20% dei casi.
FONTE: MondoUdinese.it
ESCLUSIVA CM24 – Hellas Verona, Pazzini sul piede di partenza: due italiane se lo contendono
Di Redazione Cm24 - 18/12/2017
Pazzini pronto a partire
Giampaolo Pazzini è ormai diventato una riserva nel Verona di Pecchia. L’ex Milan e Inter tra le altre non è più un punto fermo dei scaligeri e per questo potrebbe cambiare aria, già a gennaio addirittura.
Come riportato in esclusiva dalla nostra redazione di Calciomercato24.com, sono due i club, entrambi di Serie A, a contendersi il “Pazzo”. La prima destinazione non sarebbe molto lontana da dove è ora, anzi per niente visto che si tratta del Chievo Verona. In pole però c’è anche il Sassuolo con un posto vuoto dopo la probabile cessione di Matri.
A cura di Antonio Giordano.
FONTE: CalcioMercato24.com
RASSEGNA STAMPA
Tuttosport: "Verona può contare sul baby Kean"
19.12.2017 11:00 di Giorgia Segala
Fonte: Tuttosport
Non si fosse infortunato Alessio Cerci, forse Moise Kean non sarebbe nemmeno entrato in campo. Ma quando al 31’ del primo tempo il millennial di proprietà della Juventus ha fatto il suo ingresso sul terreno di gioco, i tifosi del Verona si aspettavano da lui quello che poi ha fatto: un gol per sbloccarsi al Bentegodi (è il secondo dopo quello segnato al Torino in trasferta). Kean ha realizzato con un preciso sinistro di prima intenzione la rete del 2-0 del Verona. Ma non solo: contro il suo ex compagno di squadra in bianconero, Leonardo Bonucci, ha fornito una prestazione a tutto tondo risultando, alla fine, uno dei migliori tra i gialloblù.
«Non è il mio giorno più bello perché ritengo che col lavoro arriveranno tante altre soddisfazioni. Però quella contro il Milan è una vittoria prestigiosa. Ora dobbiamo pensare solo a lavorare: questo deve essere il punto di partenza. Cambiamenti nelle ultime settimane? Nessuno, noi abbiamo sempre lavorato a testa bassa e i risultati parlano da soli».
Poche parole, ma chiare. A dimostrazione del fatto che il diciottenne ha già la consapevolezza del calciatore vero, che vuole sempre ottenere il massimo. Certo, per chi è cresciuto nella Juventus e ha visto da vicino i bianconeri trionfare negli ultimi anni, non è facile mettersi in gioco in una squadra in lotta per salvarsi. Ma Kean ha intrapreso questa avventura con lo spirito giusto, come un’opportunità per misurare il suo talento, per affinarlo e plasmarlo, arricchendolo con quell’esperienza fondamentale per crescere.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Setti: “Volpi non risponde né alle telefonate, né ai messaggi”
Di Redazione - 20 dicembre 2017
“Con Volpi avevo un bel rapporto che andava oltre gli interessi economici. Tuttavia a fine 2015 ci eravamo accordati di investire congiuntamente nel progetto centro sportivo al Forte di Lugagnano e in un nuovo stadio alla ex Cava Biondani, un investimento da 300 milioni di euro. Poi, per motivi a me sconosciuti, con l’anno nuovo Volpi ha iniziato a farsi negare e a deviare le nostre conversazioni ai legali”.
A L’Arena, Maurizio Setti fa chiarezza sui rapporti personali, andati poi deteriorandosi, con il Patron de Lo Spezia Gabriele Volpi.
“Per quel che riguarda il contenzioso, ribadisco che tra Volpi e l’Hellas non c’è alcun tipo di problema. La storia con HV7, proviene da un finanziamento di 5 milioni di euro che la San Rocco, società di Volpi, mi aveva concesso, con scadenza del prestito al 30 giugno 2019. Successivamente i legali della San Rocco mi hanno intimato, senza presentare i titoli obbligazionari, di pagare in anticipo, cosa che mi sono rifiutato di fare. A quel punto la San Rocco ha promosso una causa davanti il Tribunale di Genova”.
FONTE: VeronaNews.net
20 DIC 2017
SETTI, OPERE E OMISSIONI
“Piange il telefono, perché lei non verrà”. Maurizio Setti canta Modugno. Lei in realtà è un lui, Gabriele Volpi, ma la storia assume contorni tragicomici che neanche ai tempi di “C’eravamo tanto amati” di Barbareschi. Setti dipinge Volpi come una femme fatale. Setti sedotto e abbandonato. Storia triste. Inconsolabile patimento. Roba da far impallidire gli sceneggiatori di Beautiful e i loro Ridge e Brooke: “Quello tradito sono io. Provo tanta amarezza” lamenta a L’Arena il presidente del Verona, in un’intervista che già dal titolo svela (“Io, Volpi e l’Hellas. Adesso vi racconto tutta la verità”. Adesso. E prima cosa ci ha raccontato?).
Setti racconta di un Volpi prima amico: “Vacanze con le famiglie, gite in barca, viaggi e cene… Mi chiamava quattro o cinque volte al giorno per un consiglio, per un confronto, per scambiarci un saluto”. Già, proprio una brava persona, salutava sempre. Ma poi Volpi, neanche fosse a sua insaputa un novello Dr Jekyll e Mr Hide, agli occhi di Setti si è trasformato. Irriconoscibile, anzi impalpabile, di più invisibile: “Volpi non s’è fatto più sentire, non ha più risposto. Né alle telefonate, né ai messaggi. Non l’ho più sentito. All’anno nuovo, inizio 2016, ho cominciato a chiamarlo, a mandare messaggi. Niente di niente. Per settimane, per mesi. Finché mi hanno risposto i suoi legali che mi hanno diffidato di parlare con Gabriele Volpi, avrei dovuto parlare solo con loro”. C’è chi ama (“chi mi conosce bene sa cosa vuol dire per me l’amicizia” sottolinea Setti) e chi forse si sente un po’ infastidito da tanta attenzione. Punti di vista.
Ma guai se qualche cattivone di giornalista volesse fare dell’ironia. Ho letto con una certa malinconia l’intervista nel pensare che il fu Ranzani, quello che voleva internazionalizzare il brand e sprovincializzarci, oggi pranza con dei tramezzini, beve acqua minerale, “rigorosamente naturale” of course, in compagnia di un “mezzo sigaro spento che attende di essere fumato”. Mezzo, manco uno intero.
Tralasciando gli omissis sul contenzioso in corso al Tribunale di Genova. Dice a L’Arena Setti: “HV7, la società che all’epoca controllava l’Hellas, aveva emesso, ricorrendo a uno strumento di finanziamento tipico delle società per azioni, un prestito obbligazionario di dieci milioni di euro. Volpi mi aveva dato la disponibilità per sottoscrivere una parte del prestito attraverso la società San Rocco Immobiliare (…), la San Rocco Immobiliare ha sottoscritto cinque milioni del prestito. Scadenza del prestito obbligazionario al portatore il 30 giugno 2019 (…). Qualche mese fa gli amministratori della San Rocco – e non Volpi direttamente – mi hanno chiesto di pagare immediatamente gli interessi del prestito e in un secondo momento mi hanno intimato, senza presentare i titoli obbligazionari, di restituirlo prima della scadenza pattuita. Ma la San Rocco era stata messa in liquidazione e il prestito scadeva solo al 30 giugno 2019. Noi ci siamo doverosamente rifiutati di pagare. A quel punto la San Rocco Immobiliare ha promosso una causa avanti il Tribunale di Genova, che va avanti. Ci siamo difesi convinti di aver ragione”.
Auspicando che Setti abbia ragione, riguardo questo prestito è giusto anche ricordare – come scrive Alessio Corazza sul Corriere di Verona di sabato – che “il prestito emesso da HV7 scade nel giugno 2019, ma la San Rocco ne chiede adesso il rimborso immediato sostenendo che non sono stati pagati gli interessi pattuiti”; e che “a partire dal 31 gennaio 2017 gli obbligazionisti avrebbero potuto chiedere di convertire l’importo rimanente da rimborsare in azioni ordinarie della stessa società di Setti. Se avesse esercitato l’opzione, “San Rocco” (e quindi indirettamente Volpi) sarebbe diventato socio della HV7. E tuttavia in quel momento Hv7 non aveva più alcun rapporto diretto con il club gialloblu perché, nell’agosto 2016, ne ha ceduto tutte le quote alla Falco Investments Sa”.
Perché Hv7 ha ceduto le quote alla Falco pochi mesi prima che la San Rocco potesse esercitare l’opzione? Perché Setti il 12 dicembre nel comunicato stampa ufficiale negava (correttamente) contenziosi diretti tra lui e Volpi o Volpi e l’Hellas, ma non ha menzionato (salvo poi ammetterlo qualche giorno dopo al Corriere di Verona, ma solo perché sollecitato da un giornalista) il contenzioso di Genova tra la San Rocco e l’Hv7? Soprattutto perché Setti ha costituito una società lussemburghese, fatto non chiarito nell’intervista a L’Arena? Perché Setti in tutti questi anni ha sempre negato qualsiasi rapporto finanziario, anche indiretto, suo e-o della sue società con Volpi e-o le sue società, limitandosi a parlare di amicizia, salvo poi ammettere che un prestito obbligazionario di una società riconducibile a Volpi verso la controllante dell’Hellas Verona c’è stato?
Domande che mi piacerebbe porre a Setti. Senza pregiudizio e anzi con rispetto. In nome della credibilità e della trasparenza.
Francesco Barana
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Verso Udine. Confermata la difesa, Kean titolare
By Redazione - 22 dicembre 2017
Sarà ancora 4-2-3-1 con Fossati destinato a prendere il posto dello squalificato Büchel, anche se non è da escludere la sorpresa Franco Zuculini dal primo minuto.
Difesa invece confermatissima con Caceres dirottato a sinistra, Ferrari a destra e Caracciolo a far compagnia al grande ex dell’incontro Thomas Heurtaux.
Infine in attacco il solito terzetto di trequartisti, Romulo, Bessa e Verde, ad appoggiare Kean.
Sicuramente in panchina Pazzini, la cui permanenza a Verona non è più così sicura.
D.Con.
Quelli che Caceres a sinistra è una garanzia
By Redazione - 21 dicembre 2017
Lo ha spostato a sinistra solamente per marcare lo spauracchio Suso e lui ha offerto una prestazione sontuosa in copertura, ma anche in fase di spinta. D’altronde quando un giocatore è forte e ha un’esperienza pluriennale in grandi squadre a livello mondiale, ovunque lo metti può fare bene.
Tenere Martin Caceres sulla mancina offre la possibilità di spostare Ferrari a destra e di utilizzare come centrali la coppia ormai affiatata Heurtaux-Caracciolo. Inoltre permette di avere maggior copertura difensiva, visto che Souprayen e Fares sono buoni incursori, ma meno propensi a coprire.
La coperta è però terribilmente corta. Dovesse mancare un solo elemento, Pecchia sarebbe costretto alla rivoluzione. Il sempre più vicino rientro di Bianchetti servirà come alternativa, non di certo per rimpiazzare un campione come Caceres che a destra, in mezzo e ora persino a sinistra, ha dimostrato di non essere secondo a nessuno.
D.Con.
Il valzer degli esterni
By Federico Messini - 20 dicembre 2017
Martin Caceres con ogni probabilità a gennaio lascerà l’Hellas per vestire la maglia della Lazio, lasciando un ruolo fondamentale scoperto.
Fusco si troverà allora nella situazione di dover cercare un nuovo difensore e il nome di Lorenzo Tonelli, che al Napoli non vede il campo da mesi, non é solo una boutade.
Vediamo il perchè.
Ai partenopei, stando alle ultime voci di calciomercato, piace moltissimo Mohamed Fares e ci sarebbe l’intenzione di chiudere in fretta l’affare. Fares potrebbe essere acquistato dal Napoli e lasciato in prestito all’Hellas fino a giungo e proprio in quest’operazione potrebbe essere inserito Tonelli, che arriverebbe in riva all’Adige con la stessa formula.
Il Verona si troverebbe così con il reparto completo, con Alex Ferrari che verrebbe dirottato nel ruolo di terzino e Tonelli che verrebbe schierato come centrale e il Napoli prenderebbe due piccioni con una fava: l’acquisto di un giovane talento e la rivalutazione di un esperto difensore che deve solo ritrovare la forma migliore giocando.
Pazzini e quelle valigie pronte da agosto
By Redazione - 19 dicembre 2017
Il nuovo modo di giocare voluto da Pecchia non è adatto a Pazzini. Il 4-2-3-1 con le punte che pressano alte, ripiegano costantemente in difesa e sono pronte a ripartire in velocità, fa sì che il capitano gialloblù sia stato messo in soffitta. In estate il passaggio al Sassuolo è saltato per sua stessa volontà, ma adesso sembra essere davvero arrivato il momento del suo addio. E probabilmente è un bene per tutti. Per la società che risparmia uno stipendio altissimo (si parla di 2 milioni di euro lordi) per un giocatore che al momento è la riserva della riserva, infatti contro il Milan dopo l’infortunio di Cerci è entrato Kean e non Pazzini. È un bene per Pecchia che potrà avere in avanti un giocatore dalle caratteristiche desiderate. È un bene per il Pazzo che vuole chiudere la carriera in maniera dignitosa e non come ultima scelta della squadra penultima in classifica.
Dove andrà? Resta aperta la pista Sassuolo, ma nelle ultime ore si è sparsa la voce di un suo passaggio al Torino dove potrebbe agire come vice o come spalla del Gallo Belotti. E magari il Verona nella trattativa potrebbe inserire anche l’argentino Boyé.
Manca poco a gennaio e manca davvero poco all’addio di Pazzini.
D.Con.
Adesso è solo questione di testa
By Redazione - 18 dicembre 2017
Dopo aver dimostrato con il Milan che questo Verona ha i mezzi per salvarsi, la settimana entrante è una delle più difficili della stagione, perché l’Hellas deve confermarsi. Lo abbiamo scritto più e più volte che questa è una squadra giovanissima e molto fragile e che non basta una vittoria per scacciare tutti i problemi, come non basta una prova sontuosa per far capire a tutti che il Verona c’è. Serve continuità che si ottiene allenando la testa dei giocatori: deve essere bravo Pecchia a preparare tatticamente la sfida di Udine, come ha preparato quella contro i rossoneri, e a mantenere la tensione e la concentrazione alta. Udine è un crocevia determinante e arriva nel momento peggiore, con Massimo Oddo che ha dato nuova vitalità alla squadra friulana.
Il Verona si presenterà nuovamente ridotto all’osso visti gli infortuni recenti e la squalifica di Büchel, ma se lo spirito e la testa saranno quelli giusti, potrá pensare di tornare dal Friuli con il bottino pieno.
D.Con.
FONTE: HellasNews.it
Fossati al posto dello squalificato Buchel
dicembre 22, 2017
Domani a Udine, Fabio Pecchia non potrà contare sul centrocampista Buchel, fermato dal Giudice Sportivo dopo il quarto cartellino giallo rimediato in campionato contro il Milan. Al suo posto è favorito in mediana Fossati, in coppia con Bruno Zuculini.
A Udine confermata la difesa contro il Milan. Caceres a sinistra
dicembre 22, 2017
Linea difensiva che vince non si cambia. Domani pomeriggio a Udine, l’allenatore dell’Hellas Verona, Fabio Pecchia, confermerà con tutta probabilità il quartetto arretrato che tanto bene ha fatto contro il Milan, composto da Ferrari, Caracciolo, Heurtaux e Caceres. A loro il compito di limitare l’attacco della squadra di Oddo.
Udinese-Hellas Verona, venduti ad ora più di 600 biglietti del Settore Ospiti
dicembre 21, 2017
Per Udinese-Hellas Verona, in programma sabato 23 dicembre ore 15 alla Dacia Arena, sono stati venduti ad ora più di 600 biglietti del Settore Ospiti. La prevendita chiuderà domani alle ore 19.
Romulo in compagnia di Gomez e del piccolo Bautista
dicembre 21, 2017
Un’amicizia nata a Verona e proseguita anche dopo l’addio dell’attaccante argentino. Romulo ha incontrato nei giorni scorsi la famiglia di Juanito Gomez, nella foto in compagnia del piccolo Bautista. Questo il bellissimo scatto pubblicato sui social dal jolly gialloblù.
Korea Football Association Awards, il gol di Seung-Woo Lee ai Mondiali U20 contro l’Argentina votato il migliore del 2017
dicembre 21, 2017
Il gol dell’attaccante dell’Hellas Verona, Seung-Woo Lee, contro l’Argentina nella Coppa del Mondo Under 20, è stato votato dai tifosi come il migliore dell’anno 2017. La Federcalcio coreana (KFA) ha annunciato i risultati del sondaggio e l’attaccante 19enne contro l’Argentina ha guadagnato 4.705 voti, ovvero il 23,7% dei voti totali. “Sono molto contento di ricevere questo premio come miglior obiettivo", ha detto Lee ai Korea Football Association Awards tramite un videomessaggio. "È un premio dato dai voti dei fan e per questo, la Coppa del Mondo U-20 rimarrà sempre nella mia memoria”. Nella foto, il fratello di Seung-Woo Lee, Joo, durante la consegna del premio.
Briegel: “L’Hellas Verona sta crescendo ma servono rinforzi. Romulo quando vuole è un campione. Pecchia? Non mi piace scaricare le responsabilità solo sull’allenatore”
dicembre 21, 2017
“Come finisce sabato a Udine? Ovvio: 5-3 per l’Hellas! Scherzo: sono cose che non accadono più. Quella fu una follia. Noi avanti di tre gol, loro che ci raggiungono, poi segnamo ancora. Doppietta per me e per Elkajer, una rete di Galderisi. Gut, bene, anzi benissimo. Ma quella è stata una cosa incredibile, che mi è successa soltanto due volte – ha dichiarato Hans-Peter Briegel a La Gazzetta dello Sport – Ho seguito la partita contro il Milan. Li hanno travolti. Mi è piaciuto più di tutti Rômulo. Quando vuole è un campione. Mercato? Un innesto per reparto sarebbe utile. Anche due se mi dite che Caceres andrà alla Lazio. Pecchia? Non mi piace che si scarichino sempre le responsabilità sull’allenatore. Dipende anche dalla rosa che ha a disposizione. Spesso occorre avere pazienza: il Verona non ha Messi o Zico. Un Briegel nell’Hellas? Quello non si trova più (ride) Bruno Zuculini è un tipo di giocatore eclettico, apprezzo chi ha questa qualità. Quando torno a Verona? Per il derby”.
La FIGC archivia. L’Hellas Verona è solo di Maurizio Setti
dicembre 21, 2017
Il Verona appartiene unicamente a Maurizio Setti. Ora lo certifica anche l’archiviazione disposta dal Procuratore Federale Giuseppe Pecoraro dell’indagine sulla gestione economica del club, in particolare sui rapporti di Setti con il patron dello Spezia e della pallanuoto Recco Gabriele Volpi. Il fascicolo era stato aperto ereditando l’informativa della Guardia di finanza di Como – si legge su La Gazzetta dello Sport – che per mesi, su impulso della Procura della Repubblica aveva ficcato il naso nella galassia societaria di Volpi, indagato per riciclaggio internazionale, inciampando ad un certo punto in un’interpretazione da cui sembrava evincersi che Volpi avesse di fatto messo le mani sul Verona in virtù di un credito insoluto con Setti. Circostanza in realtà mai documentata, oltre che sempre smentita dai diretti interessati, tanto che già a ottobre Pecoraro aveva stralciato dalla sua indagine l’ipotesi più grave, cioè che Volpi fosse il proprietario occulto del Verona. Ora il procuratore federale ha escluso anche il resto: archiviato tutto il procedimento.
Procura Federale: caso Volpi chiuso. L’Hellas Verona è di Maurizio Setti
dicembre 20, 2017
Da quando appreso da Hellas Live, la Procura Federale avrebbe comunicato alle società coinvolte, di non ravvisare elementi che facciano pensare a coinvolgimenti del patron dello Spezia, Gabriele Volpi, nella proprietà dell’Hellas Verona. La società è quindi di Maurizio Setti. Nelle prossime ore sono attesi ulteriori dettagli.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
Gli auguri di Natale di Fusco: “L’ottimismo deve essere la nostra spinta”
Il direttore sportivo: “Il Verona è un patrimonio di tutti i veronesi”
di Redazione Hellas1903, 22/12/2017, 14:55
Filippo Fusco, direttore sportivo del Verona, ha preso parola per fare gli auguri di Natale prima della conferenza stampa del tecnico Pecchia.
“Auguri a tutti di buon Natale. L’ottimismo deve essere la spinta per tutti noi. Abbiamo passato momenti difficili insieme: l’anno scorso si è concluso con il risultato che ci aspettavamo, mentre all’anno prossimo mancano ancora due partite importanti. Un grande papa diceva: “Diffidate dei pessimisti perché la loro più grande aspirazione è vedere realizzato il loro stato d’animo”. L’ottimismo è una cosa positiva, non fine a se stessa ma frutto dell’unione, dal confronto tra tutti noi. Il Verona è un patrimonio di tutti i veronesi e del loro calore”.
NEWS
Oddo, con il Verona è sfida da ex
Il tecnico dell’Udinese, da giocatore, ha vestito per due anni la maglia dell’Hellas
di Redazione Hellas1903, 21/12/2017, 15:09
Ora guida l’Udinese, ma diciassette anni fa, di questi tempi, era uno dei giocatori più in vista del Verona.
Massimo Oddo arrivò all’Hellas nell’estate del 2000, proveniente dal Napoli. Terzino destro dal piede morbidissimo, rigorista affidabile, molto abile nei cross, Oddo rimase al Verona per due stagioni, totalizzando 67 presenze con 11 reti all’attivo.
La fine della sua esperienza in gialloblù fu, però, pessima, perché si chiuse con la retrocessione in B con il crollo verticale del 2002 e la sconfitta per 3-0 sul campo del Piacenza della squadra di Alberto Malesani.
Oddo passò poi alla Lazio e da lì proseguì in una carriera che l’ha portato a far parte anche della spedizione dell’Italia che ha vinto il Mondiale del 2006 in Germania.
NEWS
Udinese, torna in gruppo Perica
Oddo ritrova l’attaccante. Danilo lavora a parte, ancora indisponibile Samir
di Redazione Hellas1903, 21/12/2017, 18:21
Buone notizie per Massimo Oddo dall’allenamento di oggi, che ha visto il rientro di Stipe Perica. Assieme a Fofana, tornato in gruppo ieri, l’attaccante croato si è allenato assieme alla squadra e ha partecipato alla partitella finale.
Lavoro differenziato in palestra per Danilo, mentre resta indisponibile per una distrazione muscolare Samir.
CALCIOMERCATO
Mercato Verona, per tenere Caceres serve un miracolo
Il difensore tornerà a gennaio alla Lazio. Molto improbabile che l’Hellas riesca a confermarlo
di Redazione Hellas1903, 20/12/2017, 10:01
Possibilità ridotte al minimo per la conferma di Martin Caceres in gialloblù.
Il difensore, dopo il “parcheggio” al Verona, a gennaio tornerà alla Lazio, club che l’ha fatto transitare all’Hellas per questioni regolamentari dovute al tesseramento di giocatori extracomunitari.
La dirigenza del Verona tenterà di convincere la società biancoceleste a lasciarle Caceres fino al temine della stagione, ma trovare un accordo in questo senso avrebbe del miracoloso.
I buoni rapporti tra Maurizio Setti e Claudio Lotito possono essere una chiave utile, ma per ora appaiono insufficienti per ottenere un esito positivo per l’Hellas.
A quel punto, tuttavia, i vertici di via Belgio dovranno muoversi per ingaggiare un sostituto all’altezza del valore di Caceres, fin qui impiegato in 12 partite da Fabio Pecchia e autore di due gol.
M.F.
NEWS
Gonzalez: “Spero di tornare al Peñarol”
Il difensore: “Importante l’esperienza in Europa, ma ho nostalgia”
di Raffaele Campo, 20/12/2017, 07:48
Alejandro Gonzalez, difensore dell’Hellas, attualmente ai margini della rosa di Fabio Pecchia (è fuori lista, è stato convocato soltanto per la gara di Coppa Italia col Milan), ha parlato dell’ipotesi di un ritorno al Peñarol, club uruguaiano dove ha già militato dal 2005 al 2008 e dal 2010 al 2013.
Queste le sue dichiarazioni a “Sport 890”: “La possibilità più concreta di tornare al Peñarol è stata a metà dell’anno scorso, ma alla fine per motivi diversi non si è concretizzato nulla. Io sono calmo e spero che ora si profili una possibilità concreta di poter tornare in questo club”.
Continua il giocatore: “Non ho avuto contatti ufficiali. Più di una persona mi ha chiamato per sapere quale fosse la mia situazione, ma nessuno della società o dello staff tecnico mi ha chiamato. L’esperienza in Europa è importante, qualcosa che ogni giocatore vuole vivere. Oggi a 29 anni sento di poter dare ancora un grande contributo. Sono motivato dalla possibilità di poter tornare perché sento la nostalgia di questo club”.
(traduzione di Raffaele Campo)
CALCIOMERCATO
Mercato Verona, per l’attacco il primo nome è Boyé
L’argentino obbiettivo di Fusco per gennaio. Non interessa Sadiq
di Redazione Hellas1903, 19/12/2017, 18:52
Foto Getty Images
Lo insegue da quasi un anno e ora Filippo Fusco è pronto a tornare su Lucas Boyé, che il Torino non ha voluto dare in prestito nella sessione di mercato estiva.
L’attaccante argentino, classe 96′, ha giocato sinora pochi spezzoni di gara (118′ in totale) e il club granata potrebbe cederlo all’Hellas a gennaio. Boyé potrebbe essere, quindi, il primo rinforzo per il reparto avanzato.
Non vi è interesse, invece, da parte del Verona, per un altro attaccante dei granata, Umar Sadiq, pur cercato la scorsa estate.
A.S.
NEWS
Buchel squalificato, salta l’Udinese
Il centrocampista era diffidato, non ci sarà nella trasferta in Friuli
di Redazione Hellas1903, 19/12/2017, 15:52
Marcel Buchel non potrà essere convocato dal tecnico Pecchia per la gara con l’Udinese.
Il giocatore, infatti, è stato squalificato per una partita dopo aver ricevuto il quinto cartellino giallo della stagione. Di seguito la motivazione del giudice sportivo.
BUCHEL Marcel (Hellas Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
NEWS
Verona a Peschiera, si rivede Bianchetti
Il difensore, fermo da mesi, è tornato a svolgere un programma specifico
di Redazione Hellas1903, 19/12/2017, 14:47
Foto Grigolini-Fotoexpress
Fuori da mesi a causa di un’operazione alla schiena, a Peschiera del Garda, stamattina, si è rivisto Matteo Bianchetti.
Il difensore ha saltato tutta la prima parte della stagione dopo l’infortunio accusato durante la la preparazione in ritiro, a Primiero.
Ora ha cominciato a seguire un programma di recupero specifico, in parte all’Isokinetic di Arbizzano e in parte, appunto, a Peschiera.
NEWS
Setti: “Finalmente una grande vittoria, ma adesso…”
Il presidente del Verona dopo il 3-0 al Milan: “Il lavoro paga, ora serve proseguire”
di Redazione Hellas1903, 19/12/2017, 10:09
Maurizio Setti, presidente del Verona, intervenuto alla cena del settore giovanile dell’Hellas, ha parlato attraverso i canali ufficiali del club gialloblù.
Le sue parole: “Finalmente con il Milan è arrivata una grande vittoria. Abbiamo raccolto il lavoro di questi mesi. E, come dice Fabio Pecchia, il lavoro paga. Il nostro è stato un bel successo contro una grande squadra, però adesso dobbiamo andare avanti così. La nostra crescita c’è sempre stata, ma ora c’è da pensare a Udine, è un percorso che continua, per la salvezza ce la giochiamo fino alla fine”.
NEWS
Cerci ko: si rivedrà nel 2018
Entro domani gli esami, ma per l’attaccante è difficile il recupero in tempo per fine anno
di Redazione Hellas1903, 18/12/2017, 11:00
Il 2017 di Alessio Cerci rischia di essersi chiuso ieri, al 32′ del primo tempo, quando è uscito per un problema muscolare.
Entro domani l’attaccante sarà sottoposto ai necessari accertamenti, ma la situazione, al primo riscontro, appare difficile da recuperare nello spazio di meno di due settimane, nell’arco che va da oggi alla gara con la Juventus del 30 dicembre.
Intanto, di sicuro, Cerci non ci sarà con l’Udinese. Con ogni probabilità, la punta si rivedrà nel 2018.
FONTE: Hellas1903.it
LA CONFERENZA DEL TECNICO BIANCONERO
Oddo: Verona? E' la partita più importante
22/12/2017 15:41
“Pazzini sempre in panca? Non mi piace parlare dei giocatori delle altre squadre. So che Pazzini è stato un giocatore molto forte. Il mister avrà i suoi motivi per farlo partire dalla panchina. Ma domani in campo temo i miei giocatori. Ho molto rispetto per il Verona perché sta facendo un bel campionato. Per vincere con il Milan bisogna avere basi importanti. Domani è la partita più importante". Massimo Oddo, tecnico dell’Udinese, parla così in conferenza stampa in vista del match col Verona, sabato pomeriggio alle 15 alla Dacia Arena.
L'ex Pescara ha concluso: "Non ci sono partite facili, ognuna per i suoi motivi. Domani arriva una squadra che ha vinto 3-0 con il Milan, quindi vuol dire che è in salute fisica, mentale e tecnica. Il Verona è una squadra che ama essere compatta e la sua grande arma è la ripartenza, quindi noi dovremo fare una partita intelligente. Dovremo essere una squadra matura”.
UDINESE-VERONA, I PRECEDENTI IN A
Verona, 3 volte corsaro a Udine
21/12/2017 23:41
Storicamente il Friuli è sempre stato un terreno ostile agli scaligeri. Su 14 incontri nella massima serie, i padroni di casa se ne sono aggiudicati 7, 4 sono stati i pareggi e 3 i successi gialloblù, dei quali, gli ultimi 2 proprio recentemente. Il giorno dell’Epifania 2014, vittoria per 1-3 (8' e 39' Toni, 43' Pereyra, 70' Iturbe), mentre il 14 dicembre dello stesso anno, successo per 1-2 in rimonta (31' Di Natale, 45' + 1’ Toni, 47' Lazaros). Prima ancora ci fu il ben più famoso 3-5 nell’anno in cui in Verona divenne Campione d’Italia (3' Briegel, 10' Galderisi, 20' Elkjaer, 45' Edinho (Ud), 53' Carnevale (Ud), 59′ Mauro (Ud), 61' Elkjaer, 63' Briegel).
La prima volta che Udinese ed Hellas si sono affrontate risale al campionato 1957/58: finì 2-0. Dopo un periodo di silenzio lungo 24 anni, ecco che le due formazioni furono nuovamente di fronte il 31 ottobre 1982. In questa data gli ospiti, col risultato di 0-0, riuscirono a strappare il loro 1° punto nel campo friulano. L’ultima partita (28 febbraio 2016) è terminata 2-0 (Badu 31’ e Thereau 56’) per i padroni di casa.
Bianconeri in vantaggio anche nelle reti realizzate: 29 a 20.
Sabato prossimo 23 dicembre (ore 15), Udinese e Verona incroceranno per la 15^ volta i guantoni in A. L’Hellas proverà a dar seguito alla splendida prova offerta nello scorso match contro il Milan, vinto 3-0. Un ulteriore successo potrebbe portare la squadra di Pecchia (penultima in classifica) a scavalcare qualche diretta concorrente nella lotta per la salvezza. L’Udinese arriva all’appuntamento dopo il grande successo colto in casa dell’Inter (1-3) ed in graduatoria è a quota 21 all’11° posto.
UDINESE-VERONA, I PRECEDENTI IN A:
Partite giocate: 14
Vittorie Udinese: 7
Pareggi: 4
Vittorie H.Verona: 3
Gol fatti Udinese: 29
Gol fatti H.Verona: 20
ANDREA FAEDDA
CALCIOMERCATO
Campagna acquisti? Caceres ai saluti...
20/12/2017 12:00
Il mercato di gennaio si avvicina: il primo nodo da sciogliere per Setti è quello legato a Caceres. Lotito lo ha "parcheggiato" a Verona con la chiara intenzione di riprenderselo a gennaio.
La società biancoceleste, ad agosto, aveva inviato l'uruguaiano a Verona per questioni regolamentari dovute al tesseramento di giocatori extracomunitari, ma risolto il problema il Ds Tare è pronto a riprendersi l'ex Juve.
Il Verona proverà a trattenere Caceres fino al termine della stagione, ma trovare l'accordo sarà molto difficile. Basterà "l'amicizia" tra Maurizio Setti e Claudio Lotito?
Chiaramente, se un titolarissimo come Caceres dovesse andare via, il Verona avrebbe bisogno di un terzino destro altrettanto valido...
CALCIOMERCATO
Pazzini al Toro come vice Belotti
18/12/2017 08:33
Il Torino sta cercando sul mercato un vice Belotti e secondo Tuttosport il candidato ideale sarebbe Giampaolo Pazzini.
Pazzini non trova spazio nel Verona per questioni tattiche e soprattutto per i tanti problemi fisici.
Il Verona aveva tentato di cederlo già durante l'estate.
FONTE: TGGialloBlu.it
Il Verona piomba su un attaccante del Torino: affare possibile
del 20 dicembre 2017 alle 17:50
di Andrea Piva
Il Verona aveva provato già in estate a convincere il Torino a cedergli Lucas Boyé ma la società granata non ne aveva voluto sapere di aprire la trattativa. Ora i dirigenti del club veneto sono tornati alla carica e questa volte le possibilità che l'affare possa andare in porto sono maggiori.
Con il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3 gli spazi per Boyé per mettersi in luce in maglia granata si sono ridotti e la concorrenza nel ruolo di attaccante esterno di sinistra è ora molto vasta. In quel ruolo, oltre al giovane argentino, il Torino ha in rosa anche Adem Ljajic, M'Baye Niang e Alejandro Berenguer. Per questo motivo potrebbe decidere di cedere in prestito (non a titolo definitivo) Boyé. Il Verona è la principale candidata ad aggiudicarsi l'attaccante.
Juve-Atalanta, ecco chi vuole Orsolini
del 15 dicembre 2017 alle 10:04
Tuttosport fa il punto sul futuro di Riccardo Orsolini, destinato a lasciare l'Atalanta a gennaio. Il giovane talento italiano di proprietà della Juventus è richiesto da mezza Serie B, ma preferisce restare in A. Sassuolo e Bologna si sono mosse e sono piazze gradite, ma in pole c'è anche il Verona.
FONTE: CalcioMercato.com
Il regalo di Natale per Inzaghi: arriva Caceres
Con il Natale ormai alle porte, anche i presidenti sono pronti ad impacchettare nuovi calciatori per regalarli ai propri allenatori: è il caso di Martin Caceres e della Lazio
Di Francesca Flavio - 20 dicembre 2017
La carriera di Martin Caceres è sempre stata contraddistinta da alti e bassi, momenti in cui è stato protagonista nei top club e altri in cui ha dovuto ricominciare da realtà calcistiche, se così si può dire, meno metropolitane. Caparbio, combattivo, affamato, l’uruguayano ha trovato a Verona la chance, a 30 anni, di riprendere in mano la propria carriera. Arrivato a parametro zero dopo l’esperienza al Southampton, l’ex difensore della Juve è vicino alla Lazio.
L’approdo estivo in terra veneta era già stato contraddistinto da alcuni rumors relativi proprio alla squadra biancoceleste: Caceres “parcheggiato” a Verona fino a gennaio perchè extracomunitario. In questi 6 mesi in gialloblu l’uruguayano è sceso in campo con continuità, ritrovando anche una condizione fisica ottimale. Adesso, secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, Caceres potrebbe trasferirsi alla Lazio nel corso della finestra invernale di trasferimenti. Il suo arrivo permetterebbe al tecnico Simone Inzaghi di avere più duttilità in difesa, tenendo conto che l’uruguayano è un terzino di ruolo che può adattarsi bene anche nel ruolo di centrale di difesa. Caceres-Lazio per blindare la porta.
FONTE: CalcioNews24.com
RASSEGNA STAMPA
L'Arena: "Allungo Hellas. Adesso la marcia sembra giusta"
21.12.2017 08:18 di Luca Bargellini Twitter: @BargelliniLuca
Analisi sul momento dell'Hellas dalle pagine de L'Arena. "Allungo Hellas, uno scatto da big. Adesso la marcia sembra giusta" è il titolo del quotidiano che poi scrive: "Romulo e compagni come il Napoli e l'Inter nelle ultime quattro gare. Tra le squadre della zona salvezza nessuna tiene il passo dei gialloblu. I sette punti del Verona regalano nuovo ottimismo. In vetta alla parziale graduatoria la Juve prima di Udinese, Roma e Atalanta".
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Udinese-Hellas - Dubbi in mediana per Oddo
Fischio d'inizio domani pomeriggio alle ore 15.00. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
22.12.2017 06:24 di Patrick Iannarelli
Due squadre in salute, che vogliono continuare a giocare bene e ad esprimere un bbuon calcio. Udinese ed Hellas Verona si sfidano nella diciottesima giornata di serie A: i padroni di casa sono a tre vittorie consecutive e vogliono conquistare punti anche in questa sfida, gli scaligeri hanno trovato due vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque partite disputate. Serve continuità se si vuole evitare la zona rossa.
COME ARRIVA L’UDINESE – La vittoria contro l’Inter e l’ottima prova in Coppa Italia contro il Napoli. Ma anche i tre punti conquistati sia nella sfida contro il Crotone, sia nel match casalingo contro il Benevento. Un momento di forma strepitoso per la squadra di Oddo, che vuole continuare a macinare gioco e a conquistare punti. Samir e Angella non ci saranno in questa sfida, molto probabilmente l’ossatura sarà quella vista a San Siro. In porta confermato Bizzarri nel 3-5-1-1, con Stryger Larsen, Danilo e Nuytinck a comporre la linea difensiva. Widmer e Adnan vanno sui lati, con Barak e Jankto in mezzo al campo. Dubbio tra Behrami e Fofanà, ma Oddo potrebbe concedere qualche minuto di riposo al centrocampista ivoriano. In attacco De Paul e Lasagna vanno verso la riconferma.
COME ARRIVA L’HELLAS – La vittoria contro il Milan ha sicuramente portato una ventata di entusiasmo. Servono punti anche in questa sfida, visto che la Spal continua a correre. Pecchia sa benissimo che la squadra è in forma, ma serve una buona prestazione anche dal punto di vista difensivo. Assente Buchel per squalifica, Pecchia dovrà fare a meno anche di Cerci. In dubbio anche Valoti, a centrocampo è pronto Fossati. Il modulo è sempre lo stesso, ovvero il 4-3-3. Difesa confermata in blocco, con Caracciolo ed Heurtaux al centro della difesa. Caceres e Ferrari andranno a completare il reparto; a centrocampo Fossati, Bruno Zuculini e Bessa gestiranno le operazioni, mentre Kean sarà l’unica punta. Verde e Romulo andranno sulle corsie esterne.
LE PROBABILI FORMAZIONI
UDINESE (3-5-1-1): Bizzarri; Stryger Larsen, Danilo, Nuytinck; Widmer, Barak, Behrami, Jankto, Adnan; De Paul; Lasagna. A disposizione: Scuffet, Bochniewicz, Pezzella, Hallfredsson, Fofana, Balic, Ingelsson, Maxi Lopez, Ewandro, Matos, Bajic, Perica. Allenatore: Massimo Oddo.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Heurtaux, Caceres; Fossati, Zuculini B., Bessa; Verde, Kean, Romulo. A disposizione: Silvestri, Coppola, Bianchetti, Souprayen, Felicioli, Bearzotti, Valoti, Zuculini F., Calvano, Pazzini, Lee. Allenatore: Fabio Pecchia.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Napoli forte su Fares del Verona. Fumata bianca possibile
20.12.2017 19:45 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Il Napoli come noto lavora senza sosta per trovare un esterno basso da inserire fin da subito in rosa, con i nomi di Darmian, Vrsaljko, Grimaldo e Peluso che continuano ad essere avvicinati agli azzurri a fasi alterne.
Non solo presente però, visto che secondo le ultimissime raccolte da TuttoMercatoWeb il ds Giuntoli ha individuato un nome buono anche per il futuro. Si tratta di Mohamed Fares, polivalente esterno mancino classe '96 del Verona. I contatti fra le due società sono in fase avanzata, col Napoli che vorrebbe chiudere l'acquisto dell'algerino già a gennaio per poi lasciarlo in prestito all'Hellas fino alla prossima estate. Pista calda dunque, possibili novità attese già nei prossimi giorni.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Caceres? Se il Verona vuol salvarsi, lo tenga"
20.12.2017 18:00 di Lorenzo Marucci
Martin Caceres ha fugato tutti i dubbi e in questa prima parte di stagione è diventato uno dei punti di riferimento del Verona. I gialloblù però rischiano di perderlo a fine anno o addirittura già a gennaio in virtù di un accordo con la Lazio (con cui lo ha di fatto ingaggiato in sinergia) che in estate non aveva uno slot libero per gli extracomunitari. "E' un gran giocatore, un bel difensore che alla Juve aveva già dimostrato tutto il suo valore", dice a Tuttomercatoweb.com Eugenio Fascetti. "Si è rivelato un grande acquisto, sa fare bene le due fasi, difesa e attacco".
Dovesse approdare alla Lazio?
"Sarebbe un bell'innesto. Di giocatori come lui avrebbero bisogno tutte le squadre".
Ora ha fugato anche tutti i dubbi...
"Erano perplessità forse fisiche o legate al comportamento. Voci su di lui ce ne sono state tante. Come giocatore, ripeto, è forte, duttile, dà carattere alla squadra, è un vincente".
Se fosse nel Verona invece che farebbe?
"Se voglio salvarmi tengo Caceres. E' una speranza in più per restare in serie A".
SERIE A
Torino, tre profili per il vice Belotti: spunta anche Matri
20.12.2017 15:27 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Il Torino può cedere a gennaio il giovane attaccante Manuel De Luca. Sul fronte entrate, invece, il primo obiettivo è un centravanti da alternare ad Andrea Belotti. I candidati restano Diego Falcinelli e Giampaolo Pazzini: il primo può essere messo in vendita dal Sassuolo a prezzi più abbordabili rispetto all’estate, il secondo è la terza scelta di Pecchia a Verona. Un altro profilo che solletica è quello di Alessandro Matri, in scadenza con il Sassuolo.
SERIE A
Scadenza 2018 - Caceres: l'Hellas se lo gode, la Lazio lo aspetta
20.12.2017 15:15 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Un po a sorpresa, in estate Martin Caceres ha firmato per l'Hellas Verona. L'uruguayano aveva trovato l'accordo con la Lazio, ma la società biancoceleste non aveva slot disponibili per gli extracomunitari. Da qui la sinergia mai nascosta proprio col club scaligero che per ora si gode il ritorno ad ottimi livelli dell'ex Juventus.
Il futuro come detto è già scritto, visto che l'Hellas in estate gli ha fatto firmare un contratto annuale proprio per permettergli a giugno 2018 di scegliere la Lazio. E così sarà, con la possibilità che l'operazione possa essere anticipata già a gennaio.
SERIE A
Scadenza 2018 - Cerci: il rilancio in attesa del futuro. Può restare
20.12.2017 14:15 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Alessio Cerci a inizio anno ha scelto Verona, ha scelto l'Hellas, per rilanciare la propria carriera dopo troppi mesi passati fra tribuna e infermeria all'Atletico Madrid. Un anno di contratto per il prodotto del settore giovanile della Roma, un modo buono per testare il suo stato di forma e pure la sua adattabilità all'ambiente scaligero. Il prossimo giugno, poi, appuntamento per capire se proseguire insieme oppure no.
Ad oggi, a pochi giorni da Natale, probabilmente né il giocatore né il club hanno ancora pensato a ciò che sarà in futuro. Molto, per non dire tutto, dipenderà dalla categoria in cui giocherà il Verona. In Serie A Cerci potrebbe pure rinnovare e restare, difficile immaginare questo scenario in caso di retrocessione. Per questo le parti ne riparleranno più avanti, magari a Primavera quando tutta la situazione sarà più chiara.
SERIE A
Verona, possibile addio per Caceres e Pazzini
20.12.2017 11:00 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Il Verona potrebbe perdere due pedine durante il mercato di gennaio. Martin Caceres (30) e Giampaolo Pazzini (33), infatti, potrebbero salutare la squadra di Fabio Pecchia. L'attaccante ex Inter e Milan è al centro dell’interesse del Torino, come scrive il Corriere di Verona. Il difensore ex Juventus e Barcellona, invece, potrebbe finire alla Lazio.
SERIE A
Hellas, idee Boyé e Sadiq: il Torino disposto a trattare
20.12.2017 10:15 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Ultime notizie sul mercato dell'Hellas, diffuse dall'edizione odierna del Corriere di Verona. Per l'attacco le idee legate a Lucas Boyé (21) e Umar Sadiq (20) si sono ravvivate, soprattutto per quanto riguarda il primo, che al Verona sarebbe arrivato già in agosto, non fosse stato per il “no” secco di Sinisa Mihajlovic. La squadra granata, adesso, è disposta a lasciar partire la punta argentina e l’Hellas è attento.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena in prima pagina: "Rebus Lazio per Caceres"
20.12.2017 07:48 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
L'Arena oggi in edicola dedica spazio all'Hellas e al mercato con il titolo in prima pagina: "Rebus Lazio per Caceres". Parla il presidente del Verona Setti e il mercato di gennaio si avvicina sempre più.
RASSEGNA STAMPA
Zigoni al Corriere di Verona: "Vorrei vedere mio figlio all'Hellas"
19.12.2017 08:33 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Il Corriere di Verona di questa mattina apre con un'intervista all'ex gialloblu Gianfranco Zigoni: "Quante analogie con il nostro 5-3 al Milan nel 1973. E' la tradizione che dice che i rossoneri al Bentegodi hanno sempre sofferto. Il mercato? In attacco servono almeno un paio di giocatori, soprattutto nel caso in cui dovesse partire Pazzini. Sarei contento di vedere al Verona mio figlio. A Venezia sta disputando una bella stagione".
SERIE A
TMW RADIO - Ds Verona sul mercato: “A gennaio nessun stravolgimento"
18.12.2017 23:00 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Fonte: Intervista di Lorenzo Marucci
Filippo Fusco, ds del Verona, ha parlato al microfono di TMW Radio in occasione degli Italian Sport Awards a Paestum.
C'è entusiasmo per la vittoria conquistata ieri contro il Milan, il Verona può giocarsela per la salvezza? “Ne sono convinto, lo ero già quando arrivavano risultati negativi che non premiavano le prestazioni. Dalla gara contro la Sampdoria in poi, abbiamo avuto sempre una continuità di prestazioni importante. A volte i risultati non ci hanno premiato, siamo stati puniti da qualche episodio ma la squadra ha proposto sempre un calcio propositivo. La vittoria di ieri è importante per l'ambiente, per l'entusiasmo e per la soddisfazione di aver battuto una big come il Milan. L'equilibrio andava mantenuto nei momenti più difficili, ieri abbiamo conquistato tre punti importanti nell'economia del campionato. È stato bello l'entusiasmo del Bentegodi, ci ha dato una mano e ha spinto fino alla fine. Bisogna restare concentrati, il campionato equivale a una maratona che si decide verso marzo e aprile. Bisogna arrivare nella miglior condizione”.
Nel Verona si stanno mettendo in evidenza diversi calciatori, come Caceres “E' arrivato ma stava giocando poco, però è un professionista straordinario. Ha carattere, ci ha dato una grande mano. Ha una carriera tale che nessuno può metterlo in discussione, siamo felici di averlo con noi. Abbiamo tanti ragazzi giovani, Fares è del '96 che sta facendo un campionato straordinario. Bessa è un '93, nessuno si aspettava Caracciolo. Dobbiamo portare questi calciatori a dare tutto, la squadra cresce con la crescita dei singoli”.
A gennaio cosa farete in sede di campagna acquisti? “Credo che il mercato invernale sia importante, ma l'anima della squadra si costruisce in estate. Avevamo dei calciatori da portare al massimo della condizione, ci stanno arrivando piano piano. La squadra è cresciuta dopo il primo mese in cui sono arrivate prestazioni negative, come la gara in casa con la Fiorentina oppure all'Olimpico contro la Roma. Poi abbiamo trovato una continuità di prestazioni importanti, sono venuti meno i risultati ma abbiamo una squadra in grado di giocarsela con tutti. A gennaio le rose vanno integrate e migliorate, non credo che la nostra sia una formazione che debba essere stravolta. Credo che debba essere puntellata, migliorata come proveranno a fare tutti. Ma lo spirito della squadra non lo compri al mercato, ma lo costruisci col lavoro quotidiano. Non solo da parte di allenatori e dirigenti, ma anche da parte di medici, magazzinieri e altri profili che contribuiscono alla crescita di tutto il gruppo”.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#UDINESEVERONA: SEGUILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
22/DICEMBRE/2017 - 17:30
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Udinese-Hellas Verona, 18a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma sabato 23 dicembre (ore 15) alla 'Dacia Arena'.
- Bilancio in equilibrio tra Verona e Udinese in Serie A, con i gialloblù in leggero vantaggio con 10 vittorie a 8. 10 anche i pareggi
- L'Hellas si conferma, dopo il 3-0 al Milan, una delle squadre della massima serie più brave a mantenere la porta inviolata. E' successo per 5 volte in stagione, e solo 5 squadre hanno saputo fare meglio
- Altra curiosità: il 94% dei gol del Verona sono arrivati dall'interno dell'area di rigore: 16 su 17. Nessuno in Serie A ha una percentuale più alta
- Parlando di singoli, con i 2 assist contro il Milan salgono a 3 nelle ultime 4 partite quelli messi insieme da Romulo. Verde è invece il calciatore gialloblù ad aver tirato più volte in stagione verso la porta: 10, con 2 realizzazioni.
PECCHIA: «ATTENTI E DETERMINATI, L’UDINESE STA BENE»
22/DICEMBRE/2017 - 14:45
Colà di Lazise - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Hellas Verona, 18a giornata della Serie A TIM 2017/18, che si è tenuta nella serra 'Giardino d'Inverno' del Parco Termale del Garda 'Villa dei Cedri'.
LA SFIDA DELLA ‘DACIA ARENA’
«Rispetto alla gara contro il Milan non dovrà cambiare nulla dal punto di vista dell’atteggiamento, prepariamo ogni partita per cercare il successo. Domani affronteremo una squadra diversa, che sa mantenere il possesso ma anche giocare di ripartenza, noi cercheremo di fare la nostra partita. Dovremo essere in grado di leggere bene le situazioni, provando anche se possibile a palleggiare e stare nella loro metà campo. La loro è una squadra di struttura e fisicità, noi possiamo essere pericolosi palla a terra sfruttando le nostre caratteristiche, dovremo essere attenti e determinati per tutta la durata della gara».
MILAN, VITTORIA CHE DEVE DARE CONSAPEVOLEZZA
«La vittoria di domenica deve trasmettere fiducia e consapevolezza in tutto il gruppo. Bisogna essere in grado di pressare e difendere, ma quando davanti si lavora bene tutta la squadra ne trae beneficio, contro il Milan l’abbiamo fatto e siamo riusciti a gestire bene entrambe le fasi. Le prestazioni precedenti sono state migliori a mio avviso, anche se non siamo riusciti a raccogliere i punti che avremmo meritato».
CONTINUITA’ DI PRESTAZIONE E RISULTATO
«Dobbiamo crescere sotto il punto di vista della maturità per riuscire a dare continuità nei risultati, le prestazioni precedenti ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Ce la siamo giocata con tutti, ma per raggiungere la salvezza dobbiamo portare a casa punti. Io cerco continuamente di mettere i miei giocatori nelle migliori condizioni, voglio vincere e raggiungere l’obiettivo. Sono rigido in questo, ma credo che ci si possa arrivare giocando in maniera diversa in base ai momenti, cercando di dare alla squadra ordine ed equilibrio».
I CONVOCATI GIALLOBLÙ
22/DICEMBRE/2017 - 13:45
Peschiera - Allenamento mattutino presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera per i gialloblù. Nella rifinitura la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e sui calci piazzati e partitella
Questi i 22 convocati per la sfida contro l'Udinese, 18a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma domani, sabato 23 dicembre (ore 15) alla 'Dacia Arena'.
22 CONVOCATI
1. Nicolas
2. Romulo
4. Laner
5. Zuculini B.
7. Verde
8. Fossati
9. Kean
11. Pazzini
12. Caracciolo
14. Zuculini F.
17. Silvestri
21. Lee
23. Calvano
24. Bessa
26. Caceres
28. Ferrari
29. Tupta
37. Bearzotti
40. Coppola
69. Souprayen
75. Heurtaux
97. Felicioli
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
21/DICEMBRE/2017 - 15:26
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha iniziato la seduta con il riscaldamento, prima di proseguire con torelli ed esercitazioni di rapidità. Poi, esercitazioni tattiche prima di chiudere con conclusioni verso la porta.
In gruppo Calvano e Felicioli, differenziato per Cerci, Fares e Valoti.
HALL OF FAME: IL COMUNE DI VERONA PREMIA OSVALDO BAGNOLI
20/DICEMBRE/2017 - 19:10
Verona - Il Comune di Verona premia Osvaldo Bagnoli a Palazzo Barbieri. Un riconoscimento per l'ingresso della leggenda gialloblù nella 'Hall Of Fame' del calcio italiano che il sindaco di Verona, Federico Sboarina, e l'assessore allo sport, Filippo Rando, hanno voluto celebrare donando una targa all'allenatore (ed ex calciatore gialloblù) in grado di trascinare il Verona sul tetto d'Italia nella stagione 1984/85. Queste le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Sboarina e dall'assessore Rando: «Un gesto di ringraziamento ad un uomo sportivo straordinario, oggi fra le leggende dello sport italiano ma, da più di trent’anni, per noi ragazzi degli anni ’80, il simbolo del più grande successo dell’Hellas Verona, che sotto la sua guida, vinse lo Scudetto, laureandosi Campione d’Italia».
HALL OF FAME DEL CALCIO ITALIANO: premio istituito nel 2011 dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare le figure che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del nostro calcio.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
20/DICEMBRE/2017 - 15:15
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento prima di proseguire con il lavoro atletico. In seguito spazio al possesso palla e alla conclusiva partitella a campo ridotto.
Lavoro differenziato per Calvano, Cerci, Fares, Valoti. Assente Felicioli, a causa di una sindrome influenzale.
COMUNICATO MEDICO - ALESSIO CERCI
19/DICEMBRE/2017 - 19:58
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che il calciatore Alessio Cerci è stato sottoposto ad esami diagnostici presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), che hanno evidenziato una lesione di I grado al bicipite femorale sinistro. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
19/DICEMBRE/2017 - 14:15
Peschiera - Allenamento mattutino presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha iniziato la seduta con un riscaldamento in palestra prima di concludere la fase di attivazione muscolare sul campo. L'allenamento è proseguito con possesso palla, esercitazioni tattiche e partitella. Si è rivisto anche Bianchetti, che ha iniziato a differenziare il recupero tra l'Isokinetic di Arbizzano e lo Sporting Center di Peschiera.
Lavoro differenziato per Cerci, Fares e Valoti, quest'ultimo a causa del trauma lombare subito durante la partita contro il Milan.
FONTE: HellasVerona.it