#CesenaVerona + - =
...Per mantenere un cauto ottimismo, considerato il fatto che i padroni di casa, già salvi, non hanno più niente da chiedere al campionato e che all'HELLAS andrebbero bene due risultati su tre, il futuro prossimo dei colori scaligeri è alquanto prospettato verso lidi ben più gloriosi di questa mediocre cadetteria ma guai a pensare che tutto sia già scritto: E se al CESENA, per dare una scossa ad un campionato passato più o meno sempre nell'anonimato di metà classifica, venisse in mente di chiudere con una vittoria di prestigio? In fondo, proprio perchè giocheranno a mente libera, i romagnoli potrebbero essere anche avvantaggiati in questo senso...
Personalmente mi aggrappo con tutte le speranze alla determinazione e alla forza mentale a cui il VERONA ha attinto nel derby ma anche nell'ultima gara col CARPI quando s'è vista una compagine gialloblù crederci fino all'ultimo e oltre!
Con questa peculiarità, che caratterizza solo le squadre più unite e vincenti, nessun obiettivo è da escludersi.
Precedenti
La tradizione gialloblù in Romagna, almeno in cadetteria, non è proprio sfavorevole: Nei 12 incontri disputati al Manuzzi tra CESENA e VERONA in Serie B, i padroni di casa hanno collezionato 5 vittorie, 6 sconfitte e un pareggio.
L'ultimo match si è però disputato in Serie A nella stagione 2014-15 e terminò con un pari piuttosto deludente per la squadra di mister MANDORLINI.
Ancora in massima serie, campionato 1989-90 i padroni di casa si imposero di misura grazie al gol di bomber AGOSTINI (aka 'Condor') che decise il match mentre per ritrovare l'ultima vittoria in trasferta per il VERONA bisogna risalire a 34 anni fa, nell'Aprile del 1983, quando grazie alle reti di Pierino FANNA e Nico PENZO i gialloblù sbancarono per la seconda volta il campo dei Cavallucci Marini ma erano ben altri tempi e nella stagione successiva la squadra di mister BAGNOLI sorprendeva il mondo trionfando nel campionato più bello del mondo.
Oltre 4000 i butei attesi in Romagna mentre è ufficiale anche il maxischermo in Piazza Brà per il match promozione, ad arbitrare la sfida è stato designato il signor Federico La Penna della sezione Aia di Roma 1.
QUI CESENA
Doppiette per GARRITANO e RODRIGUEZ nella partitella a spazi ridotti, non in gruppo l'ex centravanti gialloblù Andrea COCCO (che col VERONA conquistò nel 2013 l'ultima promozione nella massima serie).
Probabilmente fra i titolari l'altro ex Romano PERTICONE che fece parte dell'HELLAS 2006-07.
Probabile formazione
3-5-2 con Agliardi; Perticone-Ligi-Capelli; Balzano-Garritano-Laribi-Crimi-Falasco; Rodriguez-Ciano.
Convocati
1 FEDERICO AGLIARDI, 2 ROMANO PERTICONE, 5 KARIM LARIBI, 6 MARCO CRIMI, 7 LUCA GARRITANO, 8 ANDREA SCHIAVONE, 9 ALEJANDRO RODRÍGUEZ, 10 CAMILLO CIANO, 13 MATTEO GASPERI, 14 ANTONIO BALZANO, 16 MICHELE RIGIONE, 18 ISAAC DONKOR, 20 NICOLA FALASCO, 22 MICHAEL AGAZZI, 23 MOUSSA KONE, 25 DANIELE CAPELLI, 27 ALESSANDRO LIGI, 28 CARMINE SETOLA, 31 LORENZO POMPEI, 32 LORENZO BARDINI, 33 FRANCESCO RENZETTI, 34 NUNZIO DI ROBERTO, 36 FRANKLYN AKAMMADU, 37 DANIELE CAVALLARI
QUI VERONA
L'unico che rimane 'acciaccato' è BOLDOR anche se risulta tra i convocati, tutti abili e arruolati gli altri...
Convocati
Portieri: Coppola, Ferrari L., Nicolas.
Difensori: Bianchetti, Boldor, Caracciolo, Ferrari A., Pisano, Souprayen.
Centrocampisti: Bessa, Fossati, Romulo, Valoti, Zaccagni, Zuculini B.
Attaccanti: Cappelluzzo, Fares, Ganz, Juanito Gomez, Luppi, Pazzini, Siligardi, Troianiello.
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Romulo-Ferrari-Caracciolo-Souprayen; Fossati-B. Zuculini-Bessa; Siligardi-Pazzini-Luppi.
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DICONO + - =
Mister CAMPLONE tecnico del CESENA «Sì, ho chiesto ai ragazzi di mantenere alta la concentrazione perché dopo una stagione intensa come la nostra è normale rilassarsi un minimo con l’obiettivo raggiunto. Questo non significa che domani scenderemo in campo con la testa altrove anzi vi posso garantire che onoreremo il campionato fino alla fine. Per quanto riguarda la formazione, schiererò la migliore possibile, ma valuterò meglio domani. Il Verona è una squadra costruita per vincere, hanno un organico importante e di qualità. Bessa e Pazzini nell’arco della stagione sono stati i due giocatori più decisivi ma anche gli altri non sono da meno» Hellas1903.it
Mister PECCHIA in conferenza stampa «Il Cesena è una squadra in salute, con un’idea di gioco ben definita dal suo tecnico Camplone e questo ha permesso loro di raggiungere risultati importanti nell’ultimo periodo. Noi arriviamo a questa partita con la giusta tensione e con la convinzione di aver fatto una grande prestazione con il Carpi. Siamo andati sotto ma abbiamo tenuto il palleggio e cercato la conclusione. Fa rabbia vedere che è arrivato solo il pareggio a fronte di uno sforzo così importante. Tra andata e ritorno abbiamo tirato 35 volte in porta contro di loro. Cambiare filosofia di gioco? Rispetto le idee degli altri allenatori, ma faccio fatica a pensare di dovermi difendere per tutta la partita. Non cambio il mio modo di pensare. Tensione per questo matc? La squadra è matura e consapevole del valore di questa partita, non occorre parlare per motivare i ragazzi. Inoltre veniamo da 6/7 gare in cui non potevamo fare passi falsi. Pensiamo solo al Cesena e a fare una grande prestazione. Tutto il resto sono interferenze inutili. La formazione? Ho tutta la rosa a disposizione e tutti sono nelle migliori condizioni per giocare. Domani c’è la rifinitura, potrei fare qualche cambio, ma il gruppo è pronto.» Hellas1903.it
Pierino FANNA alla 'rosea' «Al Verona manca un punto per essere promosso e sono fiducioso. Ha motivazioni fortissime e viene da una trafila di risultati favorevoli e di partite ben giocate. Il Cesena è già al sicuro, sarà fondamentale tuttavia non dare nulla per scontato e non sottovalutare l’impegno, altrimenti c’è il rischio di andare incontro a pessime sorprese» Hellas1903.it
Il doppio ex CERA, originario di Legnago, iniziò la sua carriera con l'HELLAS e la terminò nel CESENA laureandosi pure vicecampione del mondo a Messico '70 «Non che ci si debba aspettare una partita facile per il Verona, ma gli stimoli e le motivazioni sono determinanti. L’Hellas non creda di giocare con un Cesena molle o arrendevole, dunque, ma penso che i gialloblù faranno valere la voglia di cogliere l’obiettivo. Inoltre il Verona è una squadra forte» Hellas1903.it
Andrea COCCO attaccante del CESENA «In gialloblù sono arrivato secondo in Serie B nel 2013. Riguardo la partita imminente, siamo professionisti ed onoreremo l’impegno al massimo. In più, il Cesena ha una storia ed un blasone da difendere e rispettare perciò, come accaduto sabato a Trapani, non lasceremo niente a nessuno. Vogliamo regalare un successo ai nostri tifosi perché se lo meritano» Hellas1903.it
Mister BAGNOLI allenò anche al CESENA prima di vincere il tricolore sulla panchina scaligera «Servirà essere molto attenti. Manca poco, e proprio per questo motivo occorrerà evitare qualsiasi distrazione. Cosa deve fare Pecchia? Non do consigli, non mi piace farlo. Dico come mi comportavo io nel momento in cui si giocavano certe partite decisive: parlavo ai giocatori nello spogliatoio, li invitavo a stare calmi, a fare quello che sapevano senza preoccuparsi» Hellas1903.it
Rino FOSCHI romagnolo e doppio ex della gara dato che anche al VERONA fu Direttore Sportivo «Quest'ultima partita è temuta a Verona? Ho piacere che abbiano paura... Nel senso che... perchè devono stare all'occhio (ride ndr) perchè il Cesena è messo bene, lo ha dimostrato a Trapani e quindi il punto il Verona se lo deve guadagnare. Il Cesena non guarda in faccia nessuno, ci deve essere lealtà e sportività. Mi auguro sia una bella partita e mi auguro che il Verona si guadagni sul campo la promozione» TGGialloBlu.it
Il doppio ex 38enne BIASI attualmente in forza all'ARZIGNANO «Giovedì sarà un match molto impegnativo, il Cesena non regalerà nulla e in più c’è anche rivalità tra le due tifoserie. I bianconeri hanno Ciano che ha qualità molto importanti e calcia benissimo. Sarà lui il pericolo numero uno. Ma il Cesena, al di là della rosa, ha fatto un campionato al di sotto delle aspettative. Chi mi ha colpito di questo Verona? Mi è piaciuto molto Bessa, anche lui ha grandi qualità. Ma anche Luppi, la sua è una storia molto bella da raccontare: nonostante un precedente infortunio, ci ha sempre creduto e quest’anno ha fatto gol pesanti. Come valuto il lavoro di Setti e di Pecchia? La società ha lavorato bene, trattenendo giocatori importanti. La squadra è stata al vertice della classifica dall’inizio alla fine. Così come ottimo è stato l’operato di Pecchia: il Verona ha espresso il miglior calcio della Serie B. Se tutto va come deve andare, sarei molto contento anche per Nicola (Corrent, ndr), mio ex compagno di squadra... Speriamo di festeggiare giovedì sera, sarebbe un traguardo importantissimo» Hellas1903.it
Mister CAMPLONE tecnico del CESENA «Siamo dei professionisti, è il nostro dovere impegnarci fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Ora iniziamo a pensare al Verona, vogliamo chiudere al meglio questo campionato davanti ai nostri tifosi» Hellas1903.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
CALCIOMERCATO: Tra gli attaccanti seguiti dal VERONA anche Camillo CIANO bomber del CESENA prossimo avversario dei gialloblù all'ultima di campionato...
TOP 11 SERIE B 2016-17: Premiati PAZZINI e BESSA...
Radiografia del Gol gialloblù 2016/2017 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
PAZZINI | 0 | 23 | 23 | |
BESSA | 0 | 8 | 8 | |
LUPPI | 1 | 6 | 7 | |
SILIGARDI | 0 | 5 | 5 | |
GANZ | 1 | 4 | 5 | |
RÔMULO | 0 | 4 | 4 | |
VALOTI | 0 | 3 | 3 | |
PISANO | 0 | 3 | 3 | |
FOSSATI | 1 | 2 | 3 | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 1 | 1 | |
BOLDOR | 0 | 1 | 1 | |
ZUCULINI B. | 0 | 1 | 1 | |
ZUCULINI F. | 1 | 0 | 1 |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: RAFAEL e FARIAS decisivi nel 3 a 2 con cui il CAGLIARI ha battuto l'EMPOLI in Sardegna! Il portiere ha parato un rigore a PUCCIARELLI mentre l'esterno d'attacco ha messo a segno una doppietta...
PLAYOFF NBA: Gli SPURS umiliano i ROCKETS del 'barba' HARDEN a domicilio (114 a 75!) e accedono alla finale di Western Conference mentre a Est Cleveland affronterà Boston che in gara 7 al Garden ha superato Washington per 115 a 105! Decisivo per i biancoverdi l'apporto della panchina con SMART e OLYNYK oltre al solito Isaiah THOMAS...
PREMIER LEAGUE: CHELSEA campione dopo il 4 a 3 al WATFORD!
FORMULA 1: Dopo un aspro duello Lewis HAMILTON su MERCEDES si aggiudica il GP di Spagna dopo uno spettacolare duello con la FERRARI di uno scatenato Sebastian VETTEL! Terza la Red Bull di Daniel RICCIARDO a più di un minuto di distacco... Divertente scenetta ai box del 'Cavalino Rampante' dove RAIKKONEN, ritiratosi pochi metri dopo la partenza a causa di un incidente di gara, ha ricevuto un suo tifoso bambino in lacrime per non aver potuto vedere all'opera il suo idolo.
RASSEGNA STAMPA + - =
17 MAG 2017
NOTTE INSONNE
Maledizione a voi… A tutti quelli che ci hanno fatto ricadere in serie B, a chi è fuggito dopo aver causato il disastro, a chi ha parlato di progetto, a chi ha detto di avere la maglia del Verona nel cuore… Mi ero ripromesso, dopo la scorsa vergognosa stagione che non avrei esultato per un’eventuale promozione in serie A. Era il minimo che ci dovevano per quel campionato putrido, per quelle partite gettate nel vento, per i loro finti alibi, per una masnada di dirigenti pessimi come poche volte ho visto a Verona. Gardini e company sono riusciti perfino nell’impresa di farmi riabilitare Pastorello a cui pochi giorni fa ho detto che con lui non saremmo mai finiti in B in quella maniera. E non è una provocazione, ma esattamente quello che penso e immagino anche molti di voi hanno pensato.
Un anno dopo, però, mi ritrovo qui a vivere questo strano pomeriggio di attesa e trepidazione. Sono teso, sì, molto teso. Come molti di voi. Perché questo strano mistero chiamato calcio, alla fine ci frega sempre. Al solito i dirigenti, soprattutto quelli pessimi, evaporano, il Verona rimane.
Non c’è niente da esultare, ma sono sicuro, dovesse andare bene, esulterò, esulteremo, perché l’Hellas alla fine è nostro, è un tatuaggio nei nostri cuori, è come la mamma, è il nostro bambino e un po’ nostro padre, è nostro nonno, è la nostra storia, è un ricordo, una lacrima. Siamo noi.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
EDITORIALE
Hellas: 27 anni dopo, ancora la "fatal" Cesena. Ternana a un passo dal miracolo salvezza. Trapani, un solo risultato a disposizione
18.05.2017 11.20 di Marco Lombardi
29 aprile 1990, ultima giornata del girone di ritorno del massimo campionato: una data scolpita nella memoria dei tifosi del Verona. Al “Dino Manuzzi” di Cesena un gol del “condor” Agostini condanna l’Hellas alla retrocessione in serie B. È la fine di un ciclo, che cinque anni prima aveva visto gli scaligeri laurearsi Campioni d’Italia. Era il Verona di Pierino Fanna e Luciano Favero, di Tullio Gritti e Maurizio Iorio… Era il Verona di Osvaldo Bagnoli, il “Vate della Bovisa”. Per un curioso scherzo del destino, questa sera l’Hellas potrebbe ritrovare la serie A proprio a Cesena nell’ultimo turno della stagione regolare del campionato cadetto. Senza scomodare la teoria dei corsi e ricorsi storici di Giambattista Vico, è tuttavia evidente che questa sfida trasuda pathos da tutti i pori. A Cesena ci sarà il pubblico delle grandi occasioni: da Verona è atteso un esodo di massa, con oltre 4.000 tifosi pronti ad invadere il “Manuzzi” per trascinare i gialloblù verso una meritata promozione. Ad infuocare il clima della vigilia ci ha pensato la “Curva Mare”, settore dove si assiepano le frange più calde del tifo bianconero, che attraverso un duro comunicato ha intimato alla squadra di Camplone di rifuggire la tentazione di approcci “balneari” e di giocare per vincere, al fine di sbarrare la strada per la serie A ai veneti, coi quali esiste una fiera rivalità di antica data. Dal canto suo l’Hellas - cui basterà un pareggio per avere l’aritmetica certezza della promozione - non potrà permettersi di gestire la partita e speculare sul risultato, bensì dovrà ripetere l’ottima prestazione fornita in casa col Carpi cercando di essere meno sprecone e più cinico.
La vittoria ai danni della Spal capolista ci ha consegnato una Ternana organizzata, spavalda, garibaldina… E con tutte le carte in regola per agguantare una salvezza che avrebbe del miracoloso. Specie ove si tenga conto del fallimentare interregno di Gautieri, costellato di sconfitte e prestazioni imbarazzanti, che aveva fatto sprofondare le Fere a distanza siderale dalla zona salvezza (-8 dai play-out e addirittura -9 dalla salvezza diretta). Un’empatia mai sbocciata quella fra il tecnico partenopeo e la squadra, come di recente avallato dalle dichiarazioni al vetriolo rilasciate da Manuel Coppola, ex capitano nonché leader carismatico dello spogliatoio: “Abbiamo giocato 7 gare senza un allenatore, ma Liverani ha riportato il sorriso…”. Ora la Ternana è padrona del proprio destino. L’ultimo ostacolo fra gli umbri ed un traguardo che solo qualche settimana fa sembrava utopistico si chiama Ascoli. I bianconeri di Aglietti, aritmeticamente salvi in virtù del blitz di Bari, saranno privi dei gioielli Favilli, Orsolini e Cassata, impegnati con la Nazionale Under 20 ai Mondiali di Corea del Sud: defezioni pesanti, che finiranno per depauperare un organico già di per sé non trascendentale. Violare il “Del Duca” è sempre impresa ardua, ma pare compito alla portata di una squadra che, grazie all’avvento di Liverani e ad un’indovinata campagna acquisti invernale, si è ricompattata ingranando le marce alte e viaggiando a ritmi play-off.
L’inatteso e scottante ko rimediato al “Provinciale” ad opera del Cesena ha complicato maledettamente i piani del Trapani, rendendo impervia la strada che conduce alla salvezza diretta. A Brescia i granata non avranno alternative alla vittoria per scongiurare il rischio di giocarsi tutto nella lotteria dei play-out. Resta in piedi, peraltro, anche l'eventualità di una clamorosa retrocessione diretta nel caso di sconfitta al "Rigamonti" abbinata ad una contestuale, catastrofica, combinazione di risultati sfavorevoli. Contro i romagnoli si è vista una squadra arruffona, scollegata ed in perenne affanno sin dall’inizio: un squadra, divorata dalla frenesia del risultato a tutti i costi, che ha prestato il fianco ai "Dioscuri" Ciano e Rodriguez, liberi di “pascolare” indisturbati in praterie sconfinate. E con alcuni elementi parsi sfibrati, sfiancati da un inseguimento snervante ed interminabile. La sensazione, infatti, è che il logorio psicofisico, dovuto alla straordinaria cavalcata che ha permesso agli isolani di riemergere dai fondali della classifica, cominci a farsi sentire. Così come i primi caldi. E sarebbe davvero un peccato se il Trapani si sfaldasse proprio ora, nel momento cruciale della stagione…
FONTE: TuttoB.com
CAMPIONATO
I convocati contro l'Hellas Verona
Sono ventiquattro: ci sarà spazio per i nostri giovani del vivaio in questa passerella?
17.05.2017 19:10 di Gian Piero Travini
Fonte: AC Cesena
Questa la lista dei 24 convocati diramata da mister Andrea Camplone per l’ultima gara di questo campionato di serie B, domani sera contro l’Hellas Verona. Dopo le ultime, devastanti prestazioni in Primavera, vedremo finalmente in campo con la maglia della prima squadra Akammadu?
1 FEDERICO AGLIARDI
2 ROMANO PERTICONE
5 KARIM LARIBI
6 MARCO CRIMI
7 LUCA GARRITANO
8 ANDREA SCHIAVONE
9 ALEJANDRO RODRÍGUEZ
10 CAMILLO CIANO
13 MATTEO GASPERI
14 ANTONIO BALZANO
16 MICHELE RIGIONE
18 ISAAC DONKOR
20 NICOLA FALASCO
22 MICHAEL AGAZZI
23 MOUSSA KONE
25 DANIELE CAPELLI
27 ALESSANDRO LIGI
28 CARMINE SETOLA
31 LORENZO POMPEI
32 LORENZO BARDINI
33 FRANCESCO RENZETTI
34 NUNZIO DI ROBERTO
36 FRANKLYN AKAMMADU
37 DANIELE CAVALLARI
FONTE: TuttoCesena.it
Serie B: Spal in A, Verona ad un passo
Domani si giocherà l’ultima e decisiva giornata di campionato
Di Giuseppe Caruso - 17 maggio 2017
© foto www.imagephotoagency.it
Serie B – Con una giornata d’anticipo e nonostante la sconfitta per 2 a 1 a Terni, la Spal conquista la promozione in Serie A. Per la squadra di Semplici è un traguardo storico ed inaspettato, che arriva dopo appena un anno di Serie B. Manca, invece, un solo punto al Verona, fermo a quota 73 dopo il pareggio con il Carpi e che dovrà vedersela nell’ultimo turno contro il Cesena, già salvo. Il Frosinone, invece, complica la sua situazione, dopo la sconfitta con il Benevento. Ora i punti di distacco tra il terzo ed il quarto posto sono otto e se dovessero rimanere, dopo l’ultima giornata, meno di dieci, si andrebbero a disputare normalmente i play-off. In zona retrocessione, il Pisa ed il Latina sono aritmeticamente retrocessi in Lega Pro, mentre solo la differenza reti non condanna il Vicenza, impegnato con lo Spezia nell’ultima giornata. Infine due tra Trapani (sconfitto dal Cesena per 2 a 1), Avellino (superato dalla Salernitana per 2 a 0), Ternana e Brescia (reduce dal pareggio per 2 a 2 contro la Pro Vercelli) disputeranno i play-out che decreteranno l’ultima squadra retrocessa dalla Serie B. Tutti i match si disputeranno domani sera alle 20 e 30.
Focus – Sogno Serie A: Al momento, la Spal è l’unica compagine ad aver guadagnato la promozione sul campo. Come già ribadito è un risultato storico per i ferraresi che tornano in A dopo ben 49 anni. Tranne sorprese, al momento inaspettate, il Verona dovrebbe prendersi il secondo posto finale in virtù dei due punti di vantaggio sul Frosinone, terzo. Proprio i ciociari rischiano di doversi giocare tutto nei play-off, nonostante gli otto punti di vantaggio sul quarto posto. Solo in caso di vittoria contro la Pro Vercelli e della simultanea sconfitta di Cittadella, Perugia e Benevento, i ciociari otterrebbero la promozione senza passare per i play-off. L‘ipotesi, capirete bene, è assai remota. Sono al momento, dunque, qualificati ai play-off: Frosinone, Cittadella, Perugia e Benevento; ad esse si aggiungeranno altre due squadre tra Carpi, Spezia, Novara e Salernitana, con gli emiliani nettamente favoriti ed i campani con scarse probabilità di raggiungere ormai l’obiettivo.
FONTE: CalcioNews24.it
16 maggio 2017
Cesena, Lugaresi soddisfatto: "Voto 7 a questo gruppo"
Nonostante le tante difficoltà incontrate in stagione, il presidente bianconero premia la squadra: "Meritano un 7, dopo la salvezza raggiunta ho festeggiato con un buon vino. Ci sono stati momenti difficili, ma siamo riusciti a emergere. Camplone confermato? Si deciderà insieme al ds Foschi a stagione conclusa"
Cesena (lapresse)
Nonostante gli alti e bassi che hanno tenuto in bilico l’intera stagione del Cesena, il presidente bianconero, Giorgio Lugaresi, è soddisfatto di aver raggiunto con una giornata d’anticipo la salvezza. E c’è di più: “Questo gruppo merita un 7. A casa mia ho aperto una bottiglia con le bollicine: era giusto festeggiare, le difficoltà affrontate non sono state semplici. La squadra è riuscita ad emergere da una situazione pericolosissima”, ha raccontato il patron dei romagnoli. “Sono da tanti anni nel calcio e conosco bene le difficoltà che incontra una squadra partita con altri obiettivi ma che durante il cammino rimane coinvolta nell’incubo retrocessione. Tante volte queste storie finiscono male. Noi, invece, abbiamo svolto un grande lavoro. Grandi meriti al tecnico, a Foschi che lo ha scelto, ai giocatori, veri uomini”. Su Camplone, questo il pensiero di Lugaresi: “È un uomo che non conosce bugie, ti guarda negli occhi e dice quello che pensa. E’ in piena sintonia con Foschi, è sempre stato sul pezzo. Ha avuto coraggio nel cambiare modulo, si è integrato bene. Ha apprezzato molto la nostra piazza. Se resterà anche l’anno prossimo? Dobbiamo avere rispetto dei ruoli, abbiamo un direttore che fa queste scelte in accordo con la società. Finito il campionato parleremo senza fretta per trovare la soluzione migliore”, ha concluso.
Verso l’Hellas Verona: out Cocco
Nonostante la salvezza sia raggiunta, il Cesena ha ancora ruolo di protagonista in questa stagione, visto che nell’ultima di Serie B (giovedì, ndr) affronterà l’Hellas Verona, in piena corsa per il secondo posto. La squadra di Camplone - come si legge sul sito ufficiale del club - si è allenata oggi al Manuzzi, dedicandosi in primis ad un’ampia attivazione tecnica eseguita attraverso esercizi mirati alla conduzione e circolazione palla. A seguire spazio ad una sessione di simulazioni di gioco con conclusione in porta finale, che ha preceduto una partitella su spazi ridotti terminata 4-1 in favore della squadra nera, grazie alle doppiette siglate da Garritano e Rodriguez; mentre per la squadra gialla il gol della bandiera è stato messo a segno dal giovane Akammadu, che ha sostituito Cocco, l’unico non in gruppo.
FONTE: Sport.Sky.it
Cronaca
Il Verona si gioca la serie A, invasione di scaligeri a Cesena: un giovedì da bollino rosso. Montefiore off limits
Cesena si prepara per l'ultima di campionato di serie B, che vedrà i bianconeri ospitare l'Hellas di Fabio Pecchia in odore di promozione in serie A
Redazione
16 maggio 2017 14:05
Un esodo di massa da Verona. Cesena si prepara per l'ultima di campionato di serie B, che vedrà i bianconeri ospitare l'Hellas di Fabio Pecchia in odore di promozione in serie A. Il dispositivo di gestione dell'ordine pubblico nei pressi del Dino Manuzzi subirà consistenti modifiche rispetto agli assetti ordinari. E questo a causa del prevedibile afflusso di 4-5.000 tifosi al seguito della squadra scaligera. Si è quindi reso necessario ampliare le zone di parcheggio per gli ospiti ai quali verranno riservati, oltre il solito spazio antistante la curva ospiti, sin dalle 15 anche tutto il parcheggio del Montefiore.
Il traffico verrà bloccato sulla Gronda sin dalla rotatoria Merzagora, dalla quale ai veicoli e ai pedoni verrà inibito l’accesso verso lo stadio. Verrà inoltre consentito di proseguire lungo la via Assano, solo a chi deve fruire del centro commerciale, cui verrà consentito l’utilizzo del parcheggio sotterraneo, accedendo appunto da via Assano. Nelle prossime ore l’organizzazione delle strade nella zona a ridosso dello Stadio, potrebbe subire ulteriori modifiche, che naturalmente saranno comunicate in modo tempestivo.
"Ai tifosi del Cesena consigliamo di non dirigersi al Montefiore, perchè non sarà possibile parcheggiare in quella zona - avverte Giovanni Colloredo, comandante della Polizia Municipale -. E’ invece preferibile utilizzare da subito i parcheggi a sud, nella zona della via Emilia e dell’Ospedale, che distano pochi minuti a piedi dallo Stadio. Una buona alternativa sono anche tutti i parcheggi nella zona della stazione ferroviaria, che comunque consentono di arrivare rapidamente allo Stadio. Consigliamo inoltre ai tifosi cesenati di non utilizzare le aree residenziali prossime allo stadio, per evitare disagi ai residenti. In queste zone, come sempre in occasione delle partite casalinghe, la polizia municipale manterrà alto il controllo, per garantire il pieno rispetto delle regole e dei residenti nella zona".
"Mi rendo conto dei disagi che saremo costretti a subire a causa del prevedibile grande afflusso di tifosi veronesi - conclude il sindaco Paolo Lucchi -. Ma non vi erano alternative a questa organizzazione abbastanza impattante della zona Stadio e certamente le forze dell’ordine, nel programmarla, hanno pensato alla sicurezza di tutti noi, sia tifosi che residenti. Voglio ringraziare donne ed uomini di Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia municipale che, anche quest’tanno, sono riusciti a garantirci una perfetta gestione dell’ordine pubblico nel corso delle partite del Campionato di serie B che il Cesena calcio ha disputato in casa, limitando ogni volta i disagi a ciò che è sensato e garantendo un afflusso ed un deflusso sempre ordinati. Ne approfitto per congratularmi con il mister Camplone, con tutti i calciatori della rosa, con il presidente Lugaresi e con i suoi consiglieri, con l’amico direttore Rino Foschi, per avere mantenuto anche quest’anno una serie calcistica che fa onore al nostro territorio ed alla storia del Cesena calcio".
FONTE: CesenaToday.it
Hellas Verona, una scala verso la gloria: finalmente i playoff per la banda-Pavanel
L’Hellas Verona di Pavanel centra i play-off –
La terza volta è quella buona. L’avversario dell’ultimo turno di campionato, il Napoli, era di quelli tosti, ma stavolta la squadra di mister Massimo Pavanel non ha tremato e ha raccolto il bottino pieno, andandosi a prendere il pass per i play-off. Un obiettivo voluto con forza e arrivato al termine di un campionato straordinario per l’Hellas Verona, che chiude la fase regolare a quota 51 punti, ben cinque in più di quelli collezionati nella scorsa stagione, quando gli scaligeri stabilirono il personale record di punteggio pur mancando i play-off per un paio di lunghezze.
C’è tanta soddisfazione in casa Verona, dove finalmente il tecnico Pavanel può sorridere senza nascondere quel pizzico di amarezza che, nelle due passate stagioni, aveva contraddistinto il finale di campionato della Primavera gialloblu. Sì, perché nel 2014/15 la corsa verso gli spareggi venne compromessa a causa delle fatiche derivanti dallo splendido cammino nella Viareggio Cup, edizione in cui il Verona dovette arrendersi soltanto in finale per mano dell’Inter. La coppa finì ai nerazzurri e, oltre al danno, per gli scaligeri ci fu pure la beffa, perché nelle giornate seguenti alla partecipazione al torneo, i gialloblu lasciarono per strada punti preziosi negandosi la possibilità di lottare per i play-off. L’annata 2015/16, invece, è stata segnata da una grande rimonta da parte della Primavera scaligera, partita un po’ in sordina ma poi capace di trovare una buona continuità di risultati: nonostante ciò – e nonostante il già citato record di punti, battuto quest’anno – la stagione si era chiusa al sesto posto, non garantendo alla banda-Pavanel l’accesso ai play-off.
Arriviamo così alla stagione attuale in cui, finalmente, il Verona può sorridere. Dopo una partenza super ed il girone d’andata chiuso al primo posto, gli scaligeri hanno faticato subendo un fisiologico calo che ha fatto perdere ai gialloblu alcune posizioni, ma stavolta tutto è andato per il meglio. La squadra di mister Pavanel è formata da un nucleo solido: l’abilità di Tosi tra i pali, la corsa di Pavan e Badan sugli esterni, il muro centrale eretto da Casale e Kumbulla, ben protetti da un centrocampo tutta sostanza e qualità con Danzi, Hoxha, lo sfortunato Pellacani ma anche la generosità dei vari Guglielmelli, Cherubin e Dentale. Senza dimenticarsi delle tre bocche di fuoco a disposizione di Pavanel: Tupta e Stefanec sono stati protagonisti di un’annata straordinaria (15 gol il primo, 14 il secondo), ma Buxton non è stato da meno, forte dei 13 gol messi a segno in stagione. Gli elementi di qualità non mancano e il Verona gioisce per l’obiettivo raggiunto, un traguardo che mancava dal lontano 2004/05 e arrivato portando a casa vittorie contro avversari prestigiosi ed estromettendo dagli spareggi il blasonato Milan. Attenzione, però, perché il bello deve ancora venire: adesso c’è una sfida da giocare in casa del Torino, per continuare a costruire quel sogno che, un gradino alla volta, potrebbe anche diventare realtà.
FONTE: MondoPrimavera.com
FOCUS
Romulo: "Tifoseria devastante". Aspettando il Cesena
15.05.2017 10:00 di Anna Vuerich
Fonte: www.facebook.com
Romulo Caldeira, al termine della sfida al Bentegodi con il Carpi, ha pubblicato sul profilo Facebook il suo apprezzamento per il calore dimostrato dai tifosi gialloblù durante tutta la partita.
"Tifoseria devastante", il commento del brasiliano, che ora, assieme alla squadra, si sta preparando per l'ultimo match della stagione 2016/2017. Giovedì infatti il Verona affronterà il Cesena in trasferta, una squadra di metà classifica che potrebbe dare del filo da torcere agli uomini di Pecchia.
Questa mattina l'allenamento presso lo Sporting Center di Peschiera sarà a porte aperte per i tifosi che vorranno sostenere i gialloblù durante la consueta preparazione mattutina in vista della sfida di giovedì sera allo stadio Dino Manuzzi.
FOCUS
Top 11 Serie B, presenti Bessa e Pazzini
15.05.2017 09:00 di Giorgia Segala
Fonte: Gazzetta dello Sport
Saranno assegnati questa sera al Frontemare di Rimini i Top 11 della Serie B, la tradizionale kermesse arrivata alla decima edizione, sempre organizzata da Beppe Indino che ha raccolto i voti dei 22 allenatori del campionato.
Questa la formazione vincente (4-3-3):
Cragno (Benevento)
Lazzari (Spal)
Bonifazi (Spal)
Mancini (Perugia)
Di Chiara (Perugia)
Schiattarella (Spal)
Dezi (Perugia)
Bessa (Verona)
Ciciretti (Benevento)
Pazzini (Verona)
Dionisi (Frosinone).
Allenatore: Semplici (Spal)
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Miglior giovane (premio Morosini): Orsolini (Ascoli)
Miglior direttore sportivo: Vagnati (Spal)
Squadra rivelazione: Spal
Memorial Vincenzo Bellavista: Brighi (Perugia)
Premi speciali: Meret (Spal), Bucchi (Perugia)
FONTE: TuttoHellasVerona.it
15 Mag 2017 - 17:30
ALLENAMENTO POMERIDIANO TRA LE MURA DI CASA
PER DOMANI È IN PROGRAMMA UNA SEDUTA SEMPRE ALLO STADIO ALLE ORE 15:00
Dopo l’allenamento mattutino di ieri al Centro Sportivo di Villa Silvia, questo pomeriggio gli uomini di Mister Camplone si sono ritrovati all’Orogel Stadium – Dino Manuzzi per continuare la preparazione al match casalingo di giovedì sera con l’Hellas Verona.
La seduta è iniziata con un saluto alla squadra del Presidente Giorgio Lugaresi e del Vicepresidente Vicario Graziano Pransani, e proseguita con i bianconeri suddivisi in due gruppi: coloro che hanno giocato tutto la gara al Provinciale hanno effettuato una sessione di esercizi mirati alla prevenzione in palestra mentre il resto del gruppo ha svolto una partitina su spazi ridotti. Successivamente spazio a Rondo e una partita finale su campo ridotto terminata 3-2 in favore della squadra verde grazie alla tripletta di Garritano, per la squadra nera invece doppietta di Ciano.
Assenti i bianconeri Panico e Vitale convocati in Under 20 in vista del campionato mondiale di categoria in programma in Corea mentre Kone e Balzano hanno lavorato a parte.
Aggregati quest’oggi i primavera Akammadu e Carnicelli.
FONTE: CesenaCalcio.it
Hellas Verona, 7º risultato utile consecutivo, 15 punti negli ultimi 630'
maggio 14, 2017
L’Hellas Verona di Fabio Pecchia, dopo il passo falso del Bentegodi contro lo Spezia dello scorso 4 aprile, è sempre andato a punti. I gialloblù capitanati da Pazzini, negli ultimi 630' di campionato, hanno raccolto 15 punti grazie a 4 vittorie e 3 pareggi.
FONTE: HellasLive.it
Serie B, promozioni e retrocessioni: la situazione
I prossimi verdetti a pochi giorni dalla fine del campionato: Verona a -1 dalla serie A. Vicenza appeso a un miracolo
lunedì 15 maggio 2017
© LaPresse
TORINO - A una giornata dalla fine (si gioca giovedì alle 20.30 con tutte le gare in contemporanea), vanno completandosi i verdetti. Dopo la Spal, per la salita in A dovrebbe toccare al Verona: agli scaligeri manca un punto per la promozione che cercheranno di ottenere nella trasferta di Cesena. Il Frosinone, a -2 dai veneti, può sperare nella A solo in caso di caduta del Verona con la loro vittoria in casa sulla Pro Vercelli. In caso di chiusura della stagione a pari punti, sale il Verona perché in vantaggio negli scontri diretti. Ancora in dubbio la disputa dei playoff: fra il Frosinone terzo e il Cittadella quarto vi sono 8 punti, se diventano 10 gli spareggi promozione non si disputano e sale direttamente in A la terza. Retrocessione, già in Lega Pro Latina e Pisa, di fatto è spacciato anche il Vicenza. Per acciuffare i playout devono vincere largamente sullo Spezia in casa mentre il Trapani, avanti di 3 punti, deve crollare a Brescia: le due squadre sono in parità negli scontri diretti ma i siciliani vantano un +9 di differenza reti.
FONTE: TuttoSport.com
NEWS
Fanna: “Verona, sei forte. Ma stai attento”
Piero: “Hellas in forma, Cesena tranquillo, però i gialloblù non diano nulla per scontato”
di Redazione Hellas1903, 18/05/2017, 11:14
Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola, Piero Fanna, leggenda gialloblù, parla della gara del Verona con il Cesena, decisiva per il ritorno in Serie A dell’Hellas.
Dice il Turbo: “Al Verona manca un punto per essere promosso e sono fiducioso. Ha motivazioni fortissime e viene da una trafila di risultati favorevoli e di partite ben giocate. Il Cesena è già al sicuro, sarà fondamentale tuttavia non dare nulla per scontato e non sottovalutare l’impegno, altrimenti c’è il rischio di andare incontro a pessime sorprese”.
NEWS
Verona, la probabile formazione per la sfida al Cesena
L’Hellas al via della decisiva gara di stasera al “Manuzzi”
di Redazione Hellas1903, 18/05/2017, 08:08
Questa la probabile formazione del Verona per la partita con il Cesena al via stasera alle 20.30 allo stadio “Manuzzi”.
(4-3-3): NICOLAS; ROMULO, FERRARI, CARACCIOLO, SOUPRAYEN; FOSSATI, B. ZUCULINI, BESSA; SILIGARDI, PAZZINI, LUPPI.
NEWS
Camplone: “Non abbiamo affatto la testa altrove…”
Il tecnico del Cesena: “Verona squadra costruita per vincere”
di Redazione Hellas1903, 17/05/2017, 22:56
photo Getty Images
In occasione della conferenza stampa di oggi pomeriggio, l’allenatore del Cesena Andrea Camplone ha presentato la gara di domani contro il Verona, affermando che i romagnoli onoreranno fino in fondo il campionato.
Così Camplone: “Sì, ho chiesto ai ragazzi di mantenere alta la concentrazione perché dopo una stagione intensa come la nostra è normale rilassarsi un minimo con l’obiettivo raggiunto. Questo non significa che domani scenderemo in campo con la testa altrove anzi vi posso garantire che onoreremo il campionato fino alla fine”.
Prosegue il tecnico bianconero: “Per quanto riguarda la formazione, schiererò la migliore possibile, ma valuterò meglio domani. Il Verona è una squadra costruita per vincere, hanno un organico importante e di qualità. Bessa e Pazzini nell’arco della stagione sono stati i due giocatori più decisivi ma anche gli altri non sono da meno”.
NEWS
Veronesi a Cesena, pronta la carica dei quattromila
Carovana gialloblù pronta per la trasferta che può regalare la serie A
di Redazione Hellas1903, 17/05/2017, 19:27
Saranno in 4.116 i tifosi del Verona domani sera a Cesena. Questo il dato finale, relativo ai biglietti del settore ospiti del Manuzzi venduti alle 19 di quest’oggi.
Una carovana gialloblù è dunque pronta a partire per la Romagna per sostenere l’Hellas nella gara decisiva per la promozione diretta.
NEWS
Pecchia: “Per fare risultato a Cesena servirà una grande gara”
Il tecnico gialloblù: “Pensiamo solo alla nostra prestazione, tutto il resto è di interferenza”
di Redazione Hellas1903, 17/05/2017, 13:36
“Il Cesena è una squadra in salute, con un’idea di gioco ben definita dal suo tecnico Camplone e questo ha permesso loro di raggiungere risultati importanti nell’ultimo periodo.” Analizza così i prossimi avversari l’allenatore del Verona, Fabio Pecchia durante la conferenza stampa alla vigilia dell’ultima gara di campionato..
Continua il tecnico: “Noi arriviamo a questa partita con la giusta tensione e con la convinzione di aver fatto una grande prestazione con il Carpi. Siamo andati sotto ma abbiamo tenuto il palleggio e cercato la conclusione. Fa rabbia vedere che è arrivato solo il pareggio a fronte di uno sforzo così importante. Tra andata e ritorno abbiamo tirato 35 volte in porta contro di loro.”
Cambiare filosofia di gioco? “Rispetto le idee degli altri allenatori, ma faccio fatica a pensare di dovermi difendere per tutta la partita. Non cambio il mio modo di pensare.”
Sulla tensione: “La squadra è matura e consapevole del valore di questa partita, non occorre parlare per motivare i ragazzi. Inoltre veniamo da 6/7 gare in cui non potevamo fare passi falsi. Pensiamo solo al Cesena e a fare una grande prestazione. Tutto il resto sono interferenze inutili.”
Probabile formazione? “Ho tutta la rosa a disposizione e tutti sono nelle migliori condizioni per giocare. Domani c’è la rifinitura, potrei fare qualche cambio, ma il gruppo è pronto.”
EX VERONA
Cera: “Il Verona ce la farà”
Il doppio ex di Hellas e Cesena: “Nulla di scontato, ma i gialloblù sono forti”
di Redazione Hellas1903, 17/05/2017, 08:17
Originario di Verona (nato a Legnago, si trasferì con la famiglia nella zona di Piazza Isolo da bambino), in gialloblù è cresciuto e ha esordito, rivelandosi come ottimo giocatore.
Passato poi al Cagliari, con cui ha vinto lo scudetto, ha vestito la maglia della nazionale italiana, con cui è stato secondo al Mondiale messicano del 1970.
Pierluigi Cera ha poi chiuso la carriera a Cesena. Dei bianconeri è stato a lungo dirigente e in Romagna si è fermato a vivere.
Il doppio ex, intervistato dal “Corriere di Verona” oggi in edicola, dice, sulla gara di domani allo stadio “Manuzzi”: “Non che ci si debba aspettare una partita facile per il Verona, ma gli stimoli e le motivazioni sono determinanti. L’Hellas non creda di giocare con un Cesena molle o arrendevole, dunque, ma penso che i gialloblù faranno valere la voglia di cogliere l’obiettivo. Inoltre il Verona è una squadra forte”.
NEWS
Cocco: “Col Verona vogliamo vincere”
L’attaccante del Cesena: “Ci teniamo a regalare un successo ai nostri tifosi”
di Redazione Hellas1903, 16/05/2017, 18:49
Andrea Cocco, attaccante del Cesena, è stato intervistato dal sito www.cesenamio.it. Il calciatore, per via di un brutto infortunio al ginocchio, ha chiuso in anticipo la stagione. Sarà dunque assente giovedì sera contro l’Hellas, con cui ha giocato nella stagione 2012/2013 (17 presenze e 1 gol).
Tuttavia, Cocco ha rimarcato che il Cesena onorerà il campionato fino all’ultimo, e che non farà alcun regalo al Verona.
Queste alcune delle sue dichiarazioni: “In gialloblù sono arrivato secondo in Serie B nel 2013. Riguardo la partita imminente, siamo professionisti ed onoreremo l’impegno al massimo. In più, il Cesena ha una storia ed un blasone da difendere e rispettare perciò, come accaduto sabato a Trapani, non lasceremo niente a nessuno. Vogliamo regalare un successo ai nostri tifosi perché se lo meritano”.
NEWS
Bagnoli: “A Cesena servirà grande calma”
Il Mister: “Fondamentale scendere in campo evitando qualsiasi distrazione”
di Redazione Hellas1903, 16/05/2017, 08:17
Osvaldo Bagnoli, prima di aprire l’epoca d’oro del Verona, ha allenato il Cesena, condotto dal 1979 al 1981. In Romagna il Mister colse la promozione in Serie A per poi passare all’Hellas.
Sempre a Cesena, il 29 maggio 1990, per l’ultima volta dopo nove anni guidò i gialloblù.
Intervistato dal “Corriere di Verona” oggi in edicola, dice: “Servirà essere molto attenti. Manca poco, e proprio per questo motivo occorrerà evitare qualsiasi distrazione”.
Poi: “Cosa deve fare Pecchia? Non do consigli, non mi piace farlo. Dico come mi comportavo io nel momento in cui si giocavano certe partite decisive: parlavo ai giocatori nello spogliatoio, li invitavo a stare calmi, a fare quello che sapevano senza preoccuparsi”.
INVITATO SPECIALE
Biasi: “Attento Verona, il Cesena non regalerà nulla”
Il doppio ex: “Speriamo di festeggiare il ritorno in Serie A. Setti, scelte okay. Bene Pecchia”
di Raffaele Campo, 16/05/2017, 08:10
Giovedì sera il Verona sarà impegnato nel fondamentale e decisivo match allo stadio “Manuzzi” contro il Cesena. Ai gialloblù basterà un solo punto per il ritorno in A, ma guai a sottovalutare i romagnoli.
Per l’occasione, hellas1903.it ha contattato Dario Biasi, difensore centrale classe 1979 e attualmente in forza all’Arzignano, squadra del Girone C di Serie D. Durante la carriera ha vestito sia la maglia dell’Hellas, club in cui è cresciuto e con cui ha totalizzato 105 presenze e 4 reti, che la casacca del Cesena, nel triennio 2007-2010.
Biasi, per la A è quasi fatta, qual è l’ultimo ostacolo che il Verona dovrà superare?
“Giovedì sarà un match molto impegnativo, il Cesena non regalerà nulla e in più c’è anche rivalità tra le due tifoserie”.
Come vede il Cesena? A chi dovrà fare maggiormente attenzione la squadra di Pecchia?
“I bianconeri hanno Ciano che ha qualità molto importanti e calcia benissimo. Sarà lui il pericolo numero uno. Ma il Cesena, al di là della rosa, ha fatto un campionato al di sotto delle aspettative”.
Senza considerare Romulo e Pazzini, i quali hanno già molta esperienza anche in Serie A, chi l’ha colpita in particolare di questo Verona?
“Mi è piaciuto molto Bessa, anche lui ha grandi qualità. Ma anche Luppi, la sua è una storia molto bella da raccontare: nonostante un precedente infortunio, ci ha sempre creduto e quest’anno ha fatto gol pesanti”.
Come valuta il lavoro di Setti e di Pecchia?
“La società ha lavorato bene, trattenendo giocatori importanti. La squadra è stata al vertice della classifica dall’inizio alla fine. Così come ottimo è stato l’operato di Pecchia: il Verona ha espresso il miglior calcio della Serie B. Se tutto va come deve andare, sarei molto contento anche per Nicola (Corrent, ndr), mio ex compagno di squadra”.
Per concludere, un messaggio ai tifosi dell’Hellas.
“Speriamo di festeggiare giovedì sera, sarebbe un traguardo importantissimo”.
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Cesena, Camplone: “Col Verona per chiudere al meglio”
L’allenatore dei bianconeri: “Siamo professionisti, ce la giocheremo fino all’ultimo”
di Redazione Hellas1903, 15/05/2017, 11:50
Andrea Camplone, allenatore del Cesena, parla della partita di giovedì tra i bianconeri e l’Hellas.
Riporta il sito ufficiale del club romagnolo: “Siamo dei professionisti, è il nostro dovere impegnarci fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Ora iniziamo a pensare al Verona, vogliamo chiudere al meglio questo campionato davanti ai nostri tifosi”.
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Pazzini nella Top 11 della Serie B
Stasera il premio per l’attaccante, unico gialloblù nella formazione-tipo cadetta, a Rimini
di Redazione Hellas1903, 15/05/2017, 11:32
C’è Giampaolo Pazzini nella Top 11 della Serie B 2016-2017.
Oggi l’assegnazione del premio a Rimini.
Pazzini è l’unico giocatore gialloblù inserito nella formazione-tipo della cadetteria per la stagione in corso: è il capocannoniere del torneo con 23 gol fatti a un turno dalla fine della stagione regolare.
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La Curva Sud: “Invadiamo Cesena”
Il messaggio dei tifosi: “Il settore ospiti dovrà essere pieno”
di Redazione Hellas1903, 14/05/2017, 22:23
La Curva Sud è pronta per l’ultima partita di campionato del Verona, giovedì a Cesena.
I tifosi più caldi dell’Hellas hanno diffuso un messaggio.
Questo il contenuto.
“INVADIAMO CESENA!
Da domani saranno in vendita i biglietti per la partita di giovedì. Ci aspettiamo una sola risposta da parte della città: esaurire il settore ospiti!
Non siamo interessati al maxischermo, la nostra Piazza Bra sarà a Cesena, il popolo gialloblù dovrà essere a Cesena… per il Verona, per Verona! Avanti ragazzi dell’ Hellas!
Curva Sud Verona”.
NEWS
Quando “Il grande freddo” fu a Cesena. Ora la storia va cambiata
Nel 1990 il Verona andò in B in Romagna e fu la fine di una generazione. Adesso la A è un sogno da inseguire
di Matteo Fontana, @teofontana 14/05/2017, 22:18
Dov’eravate il 29 aprile 1990? Per qualsiasi veronese, quella data, quel momento, è pari a quanto provano gli americani quando si parla dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, o per tutti gli italiani l’annuncio del sequestro di Aldo Moro. Esageriamo? Forse sì, e perfino volutamente, perché i fatti tragici non vanno confusi con episodi di sport, però ci si consenta di dire e scrivere che per alcune generazioni la sconfitta dell’Hellas a Cesena, quella domenica al “Manuzzi”, ebbe l’impatto rivoluzionario e doloroso di quanto accaduto nelle circostanze enunciate.
Scusate se mi consento di usare la prima persona singolare, ma è qualcosa di necessario. Si tratta di elaborare un trauma post-infatile, preadolescenziale, la sofferenza di un ragazzino tredicenne che viveva di pallone e Verona. Quando Massimo Agostini, il “Condor”, segnò la rete che spedì l’Hellas in Serie B ero appena entrato al Palaolimpia. Ero in terza media e andai a vedere una gara dei playout per l’A1 di pallacanestro assieme al mio caro compagno di classe Simone, che poi si è fatto frate (ma non per quel che avvenne con il Cesena, sia ben chiaro). Ricordo ogni dettaglio di quel giorno. La radio accesa, la speranza ascoltata con miei genitori, che ora non ci sono più. Il tragitto verso il palazzetto, con la Glaxo che giocava contro la Paini Napoli di un formidabile Walter Berry. L’ansia di perdersi qualche istante della gara del Verona. L’ingresso, gli altoparlanti che trasmettevano la radiocronaca di Roberto Puliero. Quel gol, quella sconfitta, la fine.
Il calcio è la nostra vita. Ogni giorno provo a convincermi che non sia così. Ogni giorno accetto il contrario. La fortuna mi ha consentito di seguire da osservatore privilegiato lo sport e il Verona. Ho la necessità di mantenere l’equilibrio, e questo è un vantaggio che non mi costa poca fatica ma che apprezzo sempre di più. Mi fa piacere potermi porre fuori dalla corrente, penso che sia un obbligo, un gesto doveroso.
Giovedì l’Hellas sarà a Cesena e sfiderà il passato. Penserà al presente, e dopo al futuro. Ricordo una delle ultime frasi del mio film preferito, “Il grande freddo”: “In tutto questo vedo un senso di iterazione”, dice JoBeth Williams. E Jeff Goldblum fa, parlando del romanzo che sta preparando: “Scrivevo di giorni perduti. Ora scriverò di speranze ritrovate”. Ripenso a Cesena 1990. Sono passati ventisette anni, ma è come se fosse trascorso un giorno. E so che un’intera generazione la pensa così.
NEWS
Cesena-Hellas, il Comune pensa al maxi-schermo a Verona
Allo studio la possibilità di una trasmissione pubblica della gara di giovedì
di Redazione Hellas1903, 14/05/2017, 15:06
Cesena-Verona, gara decisiva per la promozione dell’Hellas in Serie A, in programma giovedì allo stadio “Manuzzi”, potrebbe essere trasmessa su maxi-schermo per permettere a chi non andrà in Romagna di vedere con gli altri tifosi gialloblù l’incontro.
Il Comune di Verona sta valutando con attenzione l’ipotesi: ci sono da studiare alcuni aspetti tecnici e poi arrivare alla soluzione.
L’idea è attuabile e maggiori chiarimenti saranno definiti già domani, a cominciare dalla collocazione dell’eventuale schermo gigante, visto che Piazza Bra, poche ore prima, vedrà il passaggio delle vetture impegnate nella Mille Miglia.
FONTE: Hellas1903.it
VERSO LA A
Febbre Hellas sale l'attesa
18/05/2017 11:44
L'Hellas è ad un passo dalla A: serve solo un punto a Cesena per la tanto agognata promozione nella massima serie. Mancano poche ore alla sfida del "Manuzzi": oltre 4mila tifosi gialloblù sono attesi a Cesena.
Tutti gli altri potranno vedere la partita più importante dell'anno in piazza Bra, con il maxischermo installato di fronte alla Gran Guardia: è attesa una grande folla in serata nel cuore della città.
Piazza Bra sarà già "piena" nel pomeriggio per la Mille Miglia che prevede un corteo di oltre 600 automobili.
Molti saranno i provvedimenti di chiusura al traffico in città a partire dalle 14 fino alle 19.30 persino per taxi ed autobus. La Bra rimarrà chiusa al traffico anche in tarda serata per il grande numero di tifosi gialloblù attesi in piazza.
L.VAL.
LA CONFERENZA
Camplone: La pressione è tutta del Verona...
18/05/2017 10:42
"Il Verona è una squadra costruita per vincere, possiedono un organico importante e di qualità. sicuramente Bessa e Pazzini nell’arco della stagione sono stati i due giocatori più decisivi ma anche gli altri non sono da meno. Formazione? Alla partita manca ancora un allenamento e servirà per valutare la condizione di un paio di giocatori rientrati da Trapani con qualche acciacco, di certo schiererò una formazione competitiva, ci teniamo a fare una bella figura disputando una grande prestazione". Così Andrea Camplone tecnico del Cesena in vista della sfida col Verona.
L'ex tecnico del Perugia ha proseguito: "Nella gara d’andata giocammo un buon primo tempo, ricordo di un occasione nitida sciupata da Djuric sul punteggio di 0-0 poi una volta subito gol, non ci fu più partita. La motivazione non è tanto di rivincita per la sconfitta bensì per la voglia di concludere il campionato nel migliore dei modi davanti al nostro pubblico. Non avere l’assillo del risultato può considerarsi un bel vantaggio...".
L.VAL.
HELLAS VERONA
Più di 4mila cuori scaligeri a Cesena
17/05/2017 19:52
Per Cesena-Hellas Verona, in programma domani alle ore 20.30 allo stadio Manuzzi, ci saranno 4.116 cuori scaligeri.
L.VAL.
FORMAZIONE VERONA
Ecco la formazione che vuole conquistare la A
17/05/2017 16:57
Il Verona è pronto per la partita più importante dell'anno. Basta un pareggio per tornare in Serie A. Pecchia a Cesena dovrebbe confermare il 4-3-3 con Nicolas in porta, Pisano (che torna dal primo minuto), Alex Ferrari (favorito su Bianchetti), Caracciolo e Souprayen in difesa. A centrocampo tornerà in mezzo Romulo con Bruno Zuculini e Fossati. Mentre davanti ci saranno Siligardi, Bessa e Pazzini.
Verona (4-3-3): Nicolas; Pisano, Ferrari, Caracciolo, Souprayen; Romulo, B.Zuculini, Fossati; Siligardi, Pazzini, Bessa. All: Pecchia.
PROBABILE FORMAZIONE
Cesena, ultimo ostacolo per la A
17/05/2017 16:53
Il Cesena è l'ultimo ostacolo tra il Verona e la Serie A. I romagnoli sono già salvi e non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, anche se a sorpresa hanno vinto 1-2 a Trapani settimana scorsa. Camplone dovrebbe confermare la stessa formazione che ha vinto in Sicilia con Agliardi in porta e la difesa a tre formata da Ligi, Donkor e Capelli (favorito su Rigione). A centrocampo ci saranno Laribi, Crimi e Garritano in mezzo con Balzano e Falasco sulle fasce. Davanti, agirà la coppia Rodriguez-Ciano.
Cesena (3-5-2): Agliardi; Donkor, Ligi, Capelli; Balzano, Garritano, Laribi, Crimi, Falasco; Rodriguez, Ciano. Allenatore: Camplone.
L.VAL.
LA CURVA DEL CESENA
"Odiamo il Verona
Bisogna vincere!"
17/05/2017 15:55
Si scalda il pre-partita di Cesena-Verona, match fondamentale per il ritorno in A dell'Hellas. I tifosi romagnoli hanno lanciato un comunicato di protesta contro la società per spronare la squadra a dare il massimo contro il Verona.
Questo il comunicato ufficiale della Curva Mare Cesena appena postato sulla loro pagina ufficiale Facebook: "Vogliamo con queste poche righe esprimere il nostro giudizio, certamente negativo, sulla stagione in conclusione. Abbiamo aspettato la fine del campionato per parlare, nella speranza di notare qualche miglioramento nella situazione generale del nostro Cesena. Premettiamo subito che il senso generale di questo comunicato non deve distogliere l’attenzione all’ultima partita di giovedì. Non accetteremo atteggiamenti rinunciatari o giocatori già in vacanza, per noi visto l’odio verso Verona questa sarà una partita DA VINCERE".
In chiusura la protesta contro la società: "Non cambia la linea anche nei confronti della dirigenza tutta; se abbiamo messo da parte per qualche mese la contestazione è stato nel bene generale della Curva e del tifo. Ora che la stagione è terminata possiamo finalmente gridare con tutto il fiato in gola.. Lugaresi vattene!!!".
L.VAL.
SERIE B
Pecchia: siamo pronti per l'ultimo gradino
17/05/2017 13:07
"C'è caldo in tutti i sensi, la settimana è stata corta, meno male. Non vediamo l'ora di giocare. Siamo abituati al dentro/fuori. Dobbiamo pensare a giocare e a vincere. Cesena squadra in salute che può crearci delle difficoltà. Camplone ha dato mentalità e gioco. La Curva? Bello e emozionante. Siamo in salute, non so cosa diró prima di questa partita. So che il gruppo ha sempre risposto, penso che non diró niente".
Concentrato e sicuro Fabio Pecchia alla vigilia di Cesena-Verona.
Il focus è solo sul match di giovedì sera. "Zero calcoli, non penso a nulla, nè al passato, a quello che poteva essere, nè a quello che sarà".
"Preparo le gare come se fosse la prima. Ho lavorato con Benitez, le pressioni le ha sempre gestite con normalità, questa è la mia filosofia".
MATCH PROMOZIONE
Ufficiale: Maxischermo per Cesena-Verona
17/05/2017 11:28
Adesso è ufficiale: ci sarà il maxischermo in Piazza Bra per Cesena-Verona (giovedì sera alle 20.30). Tutti i tifosi del Verona potranno seguire i gialloblù nella decisiva partita per la promozione dell’Hellas in serie A.
Questa mattina è arrivato dal Prefetto il via libera amministrativo per la conferma del maxischermo. Il sopralluogo di ieri ha risolto ogni dubbio. Il maxischermo sarà collocato nell’area taxi, di fronte alla Gran Guardia, così da permettere ai tifosi di sedersi sui gradini. Le macchine delle Mille Miglia, attese in Piazza Bra, che arriveranno dopo le 20.30 verranno deviate su un altro percorso.
LA TRASFERTA
Verona invade Cesena: superata quota 3700
16/05/2017 19:48
Sempre più febbre Hellas e sempre più febbre da Serie A. La società di via Francia ha appena comunicato che per la gara contro il Cesena di giovedì 18 maggio, i biglietti venduti per il Settore Ospiti dello Stadio Manuzzi, al momento ammontano a 3.741. I tifosi scaligeri si preparano così all'ultima gara della Serie B 2016/17, invadendo letteralmente il comune romagnolo. L'obiettivo nr 1 è spingere gli uomini di Pecchia a raggiungere il grandissimo traguardo della promozione, alla quale, come risaputo manca solamente un punto.
CESENA-VERONA, QUANTI EX
Il filo che lega Verona e Cesena
16/05/2017 18:11
Quanti ricordi sull’asse che collega Verona e Cesena! E forse il più vivido e malinconico appartiene al Campionato di A 1989/90, quando il Verona di Osvaldo Bagnoli, dopo un’intensa rincorsa per tutto il girone di ritorno, retrocedette ugualmente in B, nonostante i suoi numerosi sforzi. Nell’ultima gara (29 aprile ’90) disputata nella città romagnola, l’Hellas venne condannato dal gol di Agostini a 10’ dal termine. Una data che decretò anche la fine del ciclo del Mago della Bovisa (o di “Zaso” a seconda delle preferenze) in riva all’Adige. Periodo iniziato 9 anni prima (record ancora imbattuto per un allenatore alla guida del Verona) con la promozione in A, a cui seguirono le due finali di Coppa Italia, quell’inimmaginabile impresa dello scudetto, senza dimenticare le partecipazioni europee. Quel Bagnoli che guarda caso arrivò da Cesena. In Romagna, 2 anni e promozione in A nell’80/81.
Ma il mister del tricolore non è il solo a simboleggiare il legame tra Verona e Cesena. Ci sono stati altri e numerosi personaggi. Ricordarli tutti, è impossibile.
Andando a ritroso nel tempo però, non si può non citare il grande Pierluigi Cera. Nato a Legnago a due passi da Verona, il mediano che divenne libero, esordì in gialloblù a soli 17 anni (nel 1957/58). Si legò all’Hellas per 7 stagioni e divenne ben presto un giocatore scaltro e raffinato. Lo notò il Cagliari che lo prelevò ed in rossoblù vinse lo scudetto nel 69/70. Poi per lui ecco Cesena: 6 anni e chiusura della carriera nel 78/79.
E come dimenticare Franco Bergamaschi, centrocampista offensivo, soprannominato Lulù per i suoi movimenti eleganti? Anche lui tra l’altro veronese doc. I primi anni della sua carriera (dal 70/71 al 72/73) li trascorse all’Hellas, in cui tornò (dal 78 all’80) prima di trasferirsi a Cesena (80/81).
Nella lista dei grandi ex, è giusto inserire anche il direttore sportivo Rino Foschi, di Forlì. Proveniente dal Cesena, il ds venne ingaggiato dal presidente Pastorello per il Verona 98/99 di Prandelli e fu subito Serie A. In Veneto rimarrà ancora un po’ d’anni e tutt’oggi, è proprio lui il ds cesenate.
Ancora fra gli allenatori, “peschiamo” poi Massimo Ficcadenti. Il “Ficca” che a Verona ha vestito anche la maglia da giocatore, sedette sulla panchina scaligera dal 2004 al 2006. Nel 2010/11 lo vedremo alla guida pure del Cesena.
Tornando ai giocatori, come non ammettere in questa lista l’altro veronese (di Isola della Scala), il difensore Dario Biasi? 4 parentesi in gialloblù (1997/98, 2000/01, 2002/06 e 2007), prima del suo arrivo a Cesena (dal 2007 al 2010).
Ed Emiliano Salvetti? Romagnolo di Forlì e bravissimo fantasista, esordì proprio a Cesena in cui rimase per ben 2 anni dal ‘92 al ‘94, per poi tornarci dal ‘96 al ‘99. Da quella data eccolo al Verona fino al 2002, in cui fece ritorno nel 2003/04. Poi 3° atto a Cesena per 4 anni (2004-2008).
Fra gli ex, altro centrocampista di spicco è Marco Parolo, oggi alla Lazio. Arrivato a Verona nel 2008/09, la stagione successiva si legò al Cesena in cui rimase fino al 2012.
Ci sono poi i difensori Carlo Teodorani e Marco Turati. Per il primo cresciuto proprio a Cesena, fece parte della prima squadra dal 1995 al 1999. Stette a Verona dal 2001 al 2005, fino al 2007 (dopo piccola parentesi alla Reggiana). Il secondo invece, facente parte delle giovanili dell’Hellas, fu in gialloblù dal 2004 fino al 2007. La stagione successiva firmò per il Cesena. Nell’elenco, c’è anche l’attaccante sardo Andrea Cocco. Al Verona nel 2012-13, è attualmente fra le fila del Cesena.
Fra gli stranieri ricordiamo Papa Waigo e ovviamente Vangelis Moras. La punta senegalese cresciuta nelle giovanili gialloblù, esordì in prima squadra nel 2002. A Verona rimase 3 anni, prima di approdare nel 2005 a Cesena. Il "muro" greco invece, arrivò in riva all’Adige via Cesena ed in terra scaligera restò dal 2012 al 2016.
ANDREA FAEDDA
CESENA-VERONA
Maxischermo in Bra
Si attende il Prefetto
16/05/2017 17:45
Si aspetta solo il via libera amministrativo per la conferma del maxischermo in piazza Bra per la partita tra Cesena-Verona, decisiva per la promozione dell’Hellas in serie A. A livello logistico il sopralluogo di ieri ha risolto ogni dubbio (il maxischermo sarà collocato nell’area taxi - di fronte alla Gran Guardia). Domani mattina la decisione finale che dovrebbe uscire al termine della riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato in Prefettura.
IL DS DEL CESENA A TGGIALLOBLU.IT
ESCLUSIVA FOSCHI VERONA DOVRA' SUDARE
16/05/2017 15:43
Foschi è un vulcano. Lo sappiamo, lo conosciamo dopo sette anni di Verona, una montagna di talenti scovati, mille anedotti da raccontare. Il sangue da romagnolo bollente, la battuta pronta, quella finta aria da burbero e il cuore che si scioglie ogni volta ricorda l'Hellas. Due squilli e Rino risponde. E' nello spogliatoio del Cesena, l'animo sollevato per la salvezza raggiunta, la voce rauca e una brutta bronchite. "Son qui che mi sto curando, ho la febbre...", racconta. "Rino facciamo un'intervistina sull'Hellas? "Si dai facciamola...". (ASCOLTA L'AUDIO DELL'INTERVISTA A RINO FOSCHI)
- Rino che campionato è stato, come hai visto il Verona quest'anno?
"Male, male nel senso che è stato un campionato strano. Mi aspettavo di più dal Verona che ho visto molte volte, come mi aspettavo di più dal Cesena. E' stata un'annata brutta, ma non per il Verona, per tutto... Un campionato stranissimo, un campionato sopravvalutato. Non mi aspettavo certi risultati negativi dovuti al fatto che questa è una categoria strana, una categoria bastarda. Sono stato un po' deluso, ma non del Verona... Globalmente di tutto il campionato".
- Sei stato più deluso allora dal Verona o dal Cesena?
"Il Cesena si è rimesso in carreggiata in queste ultime partite. Abbiamo perso un sacco di punti in modo incredibile. Partite perse al 94' al 98', sembravano stregate... Partite che meritavamo... Ma questo fa parte del calcio... Il Verona, invece, ha avuto degli stop che non sono da Verona, però è sempre stato lì vicino. Ha sofferto un po'... una sofferenza che non è da Verona... Però ha sofferto... Ma ho visto che adesso piano piano è risalito e si trova in una posizione buona. Adesso deve solo combattere fino alla fine per mantenere questa posizione".
- Ecco, come la vedi quest'ultima partita, perchè qui a Verona c'è molta paura...
"Ho piacere che abbiano paura... Nel senso che... perchè devono stare all'occhio (ride ndr) perchè il Cesena è messo bene, lo ha dimostrato a Trapani e quindi il punto il Verona se lo deve guadagnare. Il Cesena non guarda in faccia nessuno, ci deve essere lealtà e sportività. Mi auguro sia una bella partita e mi auguro che il Verona si guadagni sul campo la promozione".
- Volevo poi chiederti di Pecchia che ha cercato di fare un calcio propositivo, meno speculativo. A te piace questo modo d'intendere il calcio?
"Non so, non so... Sai che sono venuto tante volte a vedere il Verona perchè sono legatissimo alla piazza. Ti ripeto: mi aspettavo di più. Ti dirò però che per me il Verona meritava più della Spal, anche se è già in serie A. Come gioco però il Verona ha fatto molto di più della Spal. E' un campionato stranissimo. Per questo bisogna stare all'occhio sino all'ultimo, perchè è un campionato stranissimo...".
GIANLUCA VIGHINI
CALCIOMERCATO
Ciano, il migliore del Cesena. E il Verona...
16/05/2017 14:38
Camillo Ciano è stato il migliore attaccante del Cesena. TeleRomagna ha premiato il bomber dei bianconeri per questo traguardo che ha permesso ai romagnoli di salvarsi con una giornata d'anticipo: ""E' stata una stagione molto particolare nella quale troppo spesso abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. Nella prima parte, poi, abbiamo perso molti punti nei finali di gara o nei minuti di recupero. Molte squadre al nostro posto sarebbero affondate, il Cesena è risalito alla grande", ha detto Ciano.
L'attaccante tra l'altro piace al Verona e potrebbe essere uno degli obiettivi di mercato della prossima stagione.
Classe 1990, Ciano è un prodotto del vivaio del Napoli. Ha vestito le maglie di Lecco, Cavese, Crotone (due volte dal 2011 al 2013 e nel 2014-2015), Padova, Avellino. Con il Cesena 66 presenze in campionato e 26 reti.
CESENA-VERONA, I PRECEDENTI IN B
Scontri diretti: Verona di misura a Cesena
16/05/2017 14:10
Cesena e Verona saranno di fronte giovedì 18 maggio (ore 20.30), per l’ultima giornata del Campionato di Serie B 2016/17. Ai gialloblù (secondi in classifica a quota 73), manca soltanto un punto alla conquista della promozione diretta in A. Il team allenato da Camplone invece, 12° a 52 è matematicamente salvo e non ha più nessuna probabilità di raggiungere i playoff.
Nella loro storia in Serie B, Cesena e Verona si sono affrontate in terra romagnola ben 12 volte ed il bilancio è quasi in pareggio: 6 vittorie scaligere, 1 pari e 5 successi dei padroni di casa.
La prima volta che le due squadre si sono scontrate in cadetteria, ha coinciso anche con il primo successo ospite: 2 giugno 1947 (stagione 1946/47), 1-3 e gol gialloblù di Facchin, Tessaro e Sandrini. Dopo un salto di 32 anni, rieccole in B una contro l’altra nel 1979/80 (16 settembre 1979): vinse nuovamente il Verona per 0-1 con gol di Boninsegna. L’anno dopo però (1980/81), ad imporsi è stato il Cesena: 2-1 (31 maggio 1981). Prima di riaffrontarsi, passeranno ancora 11 anni e nel 1992/93 (1° novembre 1992), vincerà il Cesena 1-0. Nel 1993/94 (1° maggio 1994), ecco arrivare la 3^ vittoria veneta: 1-2 per effetto dei gol di Pessotto e di Ficcadenti su rigore. 4^ affermazione gialloblù nel 1994/95 (4 settembre 1994): 1-3 con tripletta di Fermanelli. Dal 1995/96, il Cesena inizia ad accorciare il divario neegli scontri diretti. Il 5 novembre 1995, successo per 2-0 e con lo stesso punteggio si aggiudicò la sfida del 1998/99 (2 maggio 1999). La 5^ vittoria dell’Hellas risale invece al 2004/05 (2 ottobre 2004): 0-1 gol di Iunco; a cui seguì il successo cesenate del 2005/06 (28 maggio 2006): 2-1. Nel 2006/07 (3 giugno 2007), Verona per l’ultima volta corsaro a Cesena: 0-1, rete di Ferrante su rigore. Nel 2012/13 (12 aprile 2013), tra le due compagini si è registrato un pari a reti inviolate, il quale resta l’ultimo risultato fra loro in Serie B al Manuzzi.
Quasi pari anche il computo delle reti segnate: 13 a 12 in favore degli scaligeri.
CESENA-VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE B
PARTITE GIOCATE: 12
VITTORIE CESENA: 5
PAREGGI: 1
VITTORIE VERONA: 6
GOL FATTI CESENA: 12
GOL FATTI VERONA: 13
ANDREA FAEDDA
IL BIG MATCH
Cesena e quella paura da ultimi 90'
16/05/2017 09:30
È fatta. Anzi no. Sarà partita vera ammoniscono molti addetti ai lavori. E qualcuno avanza l'ipotesi che sarebbe stato meglio trovare un Cesena ancora in corsa per la salvezza, con un pareggio necessario a festeggiare la permanenza in B, piuttosto che una squadra libera di mente e tranquilla.
Una cosa è certa: saranno 90' minuti di paura, tensione, emozione.
Che ognuno vivrà a modo suo. Proprio come Paul Ashworth, il professore protagonista di Febbre a 90', prima romanzo di Nick Hornby poi splendido film, che racconta quell'incredibile ultima giornata che divide un tifoso dell'Arsenal dallo scudetto. Anche stavolta sarà febbre. Per tutti i 90'. Sperando che poi si possa festeggiare.
SERIE B
Esodo Cesena: già venduti 1971 biglietti
15/05/2017 20:46
Sono già 1971 i biglietti venduti per la trasferta di giovedì a Cesena dove si prevede un grande esodo di tifosi gialloblù. La comunicazione ufficiale è dell'ufficio stampa dell'Hellas.
VERSO IL BIG-MATCH DI GIOVEDI'
Cesena 1990: fine del ciclo Bagnoli. E ora...
15/05/2017 16:55
A Cesena nel campionato 1989-90 finì il grande ciclo di Bagnoli con la retrocessione in serie B. E ora l’Hellas di Pecchia può chiudere il cerchio. Quella gara rimase una ferita per il popolo dell'Hellas che ora sogna di tornare in serie A proprio contro i romagnoli (GUARDA IL SERVIZIO)
CESENA-VERONA GIOVEDI' ALLE 20.3
Maxischermo Piazza Bra
Ecco le ultimissime
15/05/2017 15:14
Maxischermo in Piazza Bra per permettere ai tifosi del Verona che non andranno in trasferta di seguire la partita dell'Hellas a Cesena: a meno di clamorose sorpresa si farà.
Un sopralluogo (GUARDA IL VIDEO ESCLUSIVO) a cui hanno partecipato i dirigenti di Palazzo Barbieri, i responsabili dell'azienda che cura il maxischermo e il comandante dei vigili urbani Luigi Altamura è stato effettuato nel primo pomeriggio. Il problema è che per giovedì è in programma anche il passaggio delle Mille Miglia e la concomitanza di avvenimenti potrebbe creare problemi.
In attesa delle autorizzazioni di Prefetto e Lega di serie B (ma il provvedimento del prefetto per questioni di ordine pubblico "andrebbe oltre" quello della Lega), si è deciso di montare il maxischermo davanti alla Gran Guardia (dove attualmente stazionano i taxi), chiudendo ovviamente la piazza alla circolazione delle auto.
Le vetture della Mille Miglia passerebbero invece dalla Bra in un percorso alternativo.
Alle 20.30, comunque, gli organizzatori delle Mille Miglia hanno previsto che la manifestazione sia già finita.
FONTE: TGGialloBlu.it
LE STATISTICHE
Cesena-Verona in B un solo pareggio che fa equilibrio
17.05.2017 12.50 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Dagli ultimi due testa a testa Cesena-Hellas Verona sono usciti altrettanti segni X.
Fu 1-1 nella Serie A 2014-2015, alla decima giornata. Fu pareggio ad occhiali, 0-0, nella Serie B 2012-2013, al 36esimo turno.
E quello appena citato è l’unico pari fra le due squadre in cadetteria. Poi ci sono 5 successi per parte.
Quello più recente a tinte bianconere risale allo scontro diretto in Lega Pro 2008-2009.
L’ultima vittoria dei gialloblù è arrivata nella seconda serie italiana nel 2006-2007.
CONFRONTI A CESENA (SERIE A, SERIE B E SERIE C)
20 incontri disputati
10 vittorie Cesena
3 pareggi
7 vittorie Hellas Verona
21 gol fatti Cesena
15 gol fatti Hellas Verona
PRIMA SFIDA A CESENA (SERIE B)
Cesena-Hellas Verona 0-1, 1° giornata 1979/1980
ULTIMA SFIDA A CESENA (SERIE B)
Cesena-Hellas Verona 0-0, 36° giornata 2012/2013
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Cesena: report seduta mattino
18/MAGGIO/2017 - 12:40
Cesena - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo stadio 'Manuzzi' di Cesena. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni di rapidità e possesso palla.
Questa sera squadre in campo alle ore 20.30 per Cesena-Hellas Verona.
Cesena - Hellas Verona, le probabili formazioni | Pecchia non vuole fare calcoli
In conferenza stampa il tecnico ammonisce i suoi: "Il doppio risultato, però, non deve cambiare assolutamente il nostro modo di pensare, il nostro atteggiamento. Speculare sul risultato non è nel nostro DNA"
Luca Stoppele
17 maggio 2017 15:46
La Serie B arriva all'ultima giornata, la quarantaduesima, che vede l'Hellas Verona fare visita al Cesena per il match che prenderà il via alle 20.30 di giovedì 18 marzo.
I gialloblu si giocano l'intera stagione in una sola partita: basterà un punto infatti agli uomini di Pecchia per fare ritorno nella massima serie e scongiurare quindi la lotteria dei playoff. C'è da scommettere però che il tecnico non vorrà fare troppi calcoli e puntare al successo per chiudere nel modo migliore questa annata.
Salvi e senza la possibilità di insersi nella lotta per la promozione, difficilmente i romagnoli vorranno recitare la parte della vittima scarificale. Anzi, probabilmente Campione e i suoi andranno in cerca di un risultato di prestigio che coroni la loro stagione.
QUI CESENA - Per la sfida di giovedì sera, Campione dovrebbe affidarsi ad un 3-5-2 con Ciano e Rodriguez come riferimenti in attacco. Laribi dovrebbe essere il perno di centrocampo, affiancato da Crimi e Garritano, mentre Ligi dovrebbe comandare il reparto arretrato.
QUI HELLAS VERONA - "Giocare partite così? Bello ed emozionante, ci arriviamo con il giusto entusiasmo e con la giusta serenità. La prestazione fatta sabato contro il Carpi mi fa essere fiducioso e devono esserlo anche i giocatori, abbiamo la salute sia fisica che mentale per affrontare una gara così. Il doppio risultato, però, non deve cambiare assolutamente il nostro modo di pensare, il nostro atteggiamento. Siamo una squadra ormai matura, che ha lavorato con grande intensità e voglia in settimana. La situazione è chiarissima, l'obiettivo anche. Ho la squadra quasi al completo, e una grande condizione generale. Abbiamo una nostra fisionomia, non stravolgerò la formazione titolare ma sono in grado di giocare tutti, domani. Veniamo da 7 gare da dentro o fuori, quindi la squadra è proiettata a fare quello che sta facendo, a sopportare questo tipo di pressioni. Vogliamo fare la nostra miglior prestazione stagionale davanti ai tanti tifosi che ci seguiranno e ci daranno una grande mano. Il Cesena è una squadra che è stata capace di uscire da un momento difficile, ed è arrivata dove è con la propria filosofia, con l'idea di calcio di Camplone. Penso sarà una gran bella partita. Hanno valori, provano sempre a giocare a calcio e vorranno fare la loro partita, come hanno fatto a Trapani. La partita di Carpi mi fa rabbia perché per quanto espresso abbiamo raccolto poco. Tra andata e ritorno abbiamo fatto 35 tiri in porta e solo due punti, ma il calcio è anche questo, e il modo di giocare degli avversari conta. Per come abbiamo costruito e strutturato il Verona, speculare sul risultato non è nel nostro DNA. Abbiamo messo sotto una squadra esperta, rischiando poco contro una formazione che gioca bene il contropiede".
Pecchia sembra avere le idee chiare sulla sfida del Manuzzi e dovrebbe quindi affidarsi a quei giocatori che in campionato gli hanno dato più garanzie. I dubbi maggiori riguardano la difesa, con Bianchetti, Ferrari e Caracciolo a giocarsi il ruolo di centrali difensivi, mentre Romulo potrebbe partire ancora come terzino destro e permettere al tecnico di schierare a centrocampo Fossati, Bruno Zuculini e Bessa. In attacco invece si va verso la conferma del tridente Siligardi-Pazzini-Luppi.
ARBITRO - Federico La Penna di Roma.
Hellas, oltre 4mila tifosi seguono la squadra al Manuzzi per la sfida col Cesena
Lo ha comunicato la stessa società gialloblu, che ha invitato i sostenitori a recarsi allo stadio in anticipo. Per chi invece resterà a Verona sarò allestito un maxischermo in piazza Brà
La Redazione
18 maggio 2017 10:06
Siamo in 4.116! Si è chiusa la prevendita per il Settore Ospiti dello stadio 'Manuzzi' di Cesena, dove domani (oggi, ndr) si giocherà Cesena-Hellas Verona (ore 20.30), 42a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
Lo ha annunciato sul proprio sito internet la stessa società gialloblu, in vista della trasferta di giovedì sera della formazione di Fabio Pecchia, che al Manuzzi si giocherà la promozione diretta in Serie A. Ai gialloblu basta un punto per tagliare il traguardo, ma il tecnico ha già fatto capire di non volere fare troppi calcoli.
Il club di via Belgio invita inoltre i tifosi "ad arrivare allo stadio con anticipo, per evitare code e ritardi sugli accessi, e di utilizzare i pullman, che avranno accesso facilitato al park del Settore Ospiti", oltre a fornire consigli utili alla viabilità.
Oltre quattromila persone quindi cercheranno di spingere la squadra verso la conquista dell'obiettivo, mentre per chi resterà in città sarà allestito un maxischermo in piazza Brà.
Hellas, testa al Cesena e la società apre il botteghino per la Tessera del Tifoso
Dopo il pareggio arrivato contro il Carpi, i gialloblu si concentrano sulla sfida del Manuzzi, dove basterà loro raccogliere un punto per guadagnarsi la promozione in Serie A
La Redazione
15 maggio 2017 11:02
È una promozione ancora tutta da conquistare quella dell'Hellas Verona, fermato in casa dal Carpi e ora lontano solamente 1 punto dall'obiettivo fissato all'inizio della stagione.
Al Bentegodi i gialloblu sono stati inchiodati sull'1-1 dalle parate di Belec, che in diverse occasioni ha negato la gioia del gol a Pazzini e compagni, che ora dovranno conquistare almeno un punto sul campo del Cesena per evitare di affronatare i playoff: i bianconeri sono fuori dalla corsa per la A e matematicamente salvi, ma diffcilmente accetteranno il ruolo di vittime sacrificali per la causa scaligera.
Al termine del match di sabato, Fabio Pecchia si è presentato ai microfoni un po' amareggiato per l'occasione sfumata, ma comunque fiducioso e determinato in vista della trasferta romagnola.
Carpi? La squadra ha fatto una grandissima prestazione, non rinunciando mai a giocare contro un avversario di valore. Il pareggio ci sta stretto e per questo c'è un pizzico di amarezza. Dopo lo svantaggio non era semplice ma la squadra ha dimostrato di crederci fino all'ultimo. La prestazione di oggi è figlia di 9 mesi di lavoro, il gruppo è cresciuto e migliorato, affrontando la sfida con la giusta personalità. A questo punto dobbiamo guardare quello che ci succede intorno, la sconfitta del Frosinone ci fa vedere la classifica in maniera diversa. Poteva essere una festa, anche oggi però il nostro pubblico è stato straordinario. C'è un ultimo sforzo da affrontare, giovedì col Cesena, non c'è tempo di stare a pensare a quello che è successo e da domani si riparte a lavorare. Cesena? Vediamo com'è la condizione di tutti, abbiamo 3 giorni per preparare la gara e faremo le nostre valutazioni. Il cambio di Ganz? Si è fatto trovare pronto con le sue qualità di finalizzatore.
Determinante con il suo gol che ha regalato un punto preziosissimo alla sua squadra, Simone Andrea Ganz già pensa alla partita di giovedì del Manuzzi, dove si non si potrà più sbagliare.
L'emozione del gol? Ho tirato fuori tutto, ma prima di ogni altra cosa viene il risultato della squadra e sono contento di aver dato il mio contributo, l'abbraccio dei compagni è la cosa più bella che ci possa essere. Peccato per il gol negato a Pazzini, mi hanno detto che non era fuorigioco, questione ci centimetri che a volte fanno al differenza. Non è ancora finita e manca ancora una partita e col Cesena non sarà affatto facile, oltre ad essere la più importante. Poco importa se loro sono già salvi, quest'anno abbiamo visto che contro di noi giocano tutti per vincere e noi non dovremo fare calcoli. La mia stagione? Quando sono stato chiamato in causa ho fatto di tutto per dare una mano alla squadra, intanto mi godo il momento e il risultato. Il 'Bentegodi? La spinta dei nostri tifosi è qualcosa di straordinario.
Anche Alex Ferrari cercare di mantenere alta la tensione in vista dell'ultima di campionato.
Abbiamo dato tutto in campo, loro hanno trovato un eurogol. In alcune azioni un pizzico di fortuna in più sarebbe stato l’ideale. Siamo riusciti a creare molte occasioni, peccato perché potevamo trasformarne alcune e il punteggio sarebbe stato diverso. Cesena? È vero, ci basta solo un punto, ma serve la giusta mentalità. Vogliamo fare la partita a prescindere da tutto.
In questi giorni la squadra sta proseguendo la sua preparazione in vista della quarantaduesima giornata, mentre la società ha annunciato l'apertura straordinaria della biglietteria n.1 del Bentegodi, per coloro che devono rinnovare od ottenere la Tessera del Tifoso, indispensabile per seguire la squadra in trasferta.
FONTE: VeronaSera.it
#CesenaVerona: vivila con noi e scopri numeri e curiosità
17/MAGGIO/2017 - 17:00
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports e Panini Digital di Cesena-Hellas Verona, 42a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma giovedì 18 maggio (ore 20.30) allo stadio 'Manuzzi'.
- Sono 27 i precedenti in Serie B tra Hellas Verona e Cesena, lo score parla di 14 vittorie gialloblù, 5 successi bianconeri e 8 pareggi.
- Il Verona vanta il miglior attacco nei primi tempi di questa Serie B con 36 gol, mentre il Cesena ha la seconda miglior offensiva nella ripresa (32 reti).
- In 13 delle ultime 14 gare interne, il Cesena ha sempre trovato la via della rete.
Pecchia: «Cesena forte e in salute, dovremo fare la nostra miglior prestazione»
17/MAGGIO/2017 - 13:00
Peschiera - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate alla vigilia di Cesena-Hellas Verona, 42a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
BELLO GIOCARE PARTITE COSI'
«Giocare partite così? Bello ed emozionante, ci arriviamo con il giusto entusiasmo e con la giusta serenità. La prestazione fatta sabato contro il Carpi mi fa essere fiducioso e devono esserlo anche i giocatori, abbiamo la salute sia fisica che mentale per affrontare una gara così. Il doppio risultato, però, non deve cambiare assolutamente il nostro modo di pensare, il nostro atteggiamento. Siamo una squadra ormai matura, che ha lavorato con grande intensità e voglia in settimana. La situazione è chiarissima, l'obiettivo anche. Ho la squadra quasi al completo, e una grande condizione generale. Abbiamo una nostra fisionomia, non stravolgerò la formazione titolare ma sono in grado di giocare tutti, domani. Veniamo da 7 gare da dentro o fuori, quindi la squadra è proiettata a fare quello che sta facendo, a sopportare questo tipo di pressioni. Vogliamo fare la nostra miglior prestazione stagionale davanti ai tanti tifosi che ci seguiranno e ci daranno una grande mano».
CESENA, SQUADRA DI VALORE
«Il Cesena è una squadra che è stata capace di uscire da un momento difficile, ed è arrivata dove è con la propria filosofia, con l'idea di calcio di Camplone. Penso sarà una gran bella partita. Hanno valori, provano sempre a giocare a calcio e vorranno fare la loro partita, come hanno fatto a Trapani».
CARPI, PROVA POSITIVA
«La partita di Carpi mi fa rabbia perché per quanto espresso abbiamo raccolto poco. Tra andata e ritorno abbiamo fatto 35 tiri in porta e solo due punti, ma il calcio è anche questo, e il modo di giocare degli avversari conta. Per come abbiamo costruito e strutturato il Verona, speculare sul risultato non è nel nostro DNA. Abbiamo messo sotto una squadra esperta, rischiando poco contro una formazione che gioca bene il contropiede».
#CesenaVerona: ecco i 23 gialloblù convocati
17/MAGGIO/2017 - 12:55
Peschiera - Dopo la rifinitura, in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita, è stata diramata la lista dei 23 convocati per la sfida contro il Cesena, 42a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma giovedì 18 maggio allo stadio 'Manuzzi' (ore 20.30).
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
31. Ferrari L.
1. Nicolas
Difensori
4. Bianchetti
5. Boldor
30. Caracciolo
28. Ferrari A.
3. Pisano
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
2. Romulo
27. Valoti
20. Zaccagni
33. Zuculini B.
Attaccanti
25. Cappelluzzo
23. Fares
9. Ganz
21. Gomez
10. Luppi
11. Pazzini
26. Siligardi
7. Troianiello
Peschiera: report seduta mattino
16/MAGGIO/2017 - 13:40
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche, possesso palla e partita. Deian Boldor prosegue nel lavoro differenziato.
Domani in programma una seduta mattutina a porte chiuse, con inizio alle ore 11.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 17 maggio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Giovedì 18 maggio: Cesena-Hellas Verona (ore 20.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Rimini - Assegnati questa sera al 'Frontemare' di Rimini i Top 11 della Serie B. La tradizionale kermesse, arrivata alla decima edizione, ha raccolto i voti dei 22 allenatori del campionato cadetto, che hanno inserito nella squadra ideale Giampaolo Pazzini e Daniel Bessa. Presente, per l'Hellas Verona, il Team Manager Sandro Mazzola, che ha ritirato i premi per i due gialloblù rimasti a Verona per preparare l'importante partita di giovedì con il Cesena.
Peschiera: report seduta mattino
15/MAGGIO/2017 - 14:10
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla e partita. Deian Boldor prosegue nel lavoro differenziato.
Domani in programma una seduta mattutina a porte aperte, con inizio alle ore 11.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 16 maggio: allenamento mattutino (ore 11)
Mercoledì 17 maggio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Giovedì 18 maggio: Cesena-Hellas Verona (ore 20.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: report seduta mattino
14/MAGGIO/2017 - 13:40
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, è stata divisa in due gruppi: chi ha giocato contro il Carpi ha svolto lavoro defaticante, mentre chi non è sceso in campo ha effettuato riscaldamento, possesso palla, lavoro atletico e partita. Deian Boldor prosegue nel lavoro differenziato.
Domani la squadra tornerà ad allenarsi con una seduta mattutina a porte aperte, con inizio alle ore 11.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Lunedì 15 maggio: allenamento mattutino (ore 11)
Martedì 16 maggio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Mercoledì 17 maggio: allenamento mattutino (ore 11)
Giovedì 18 maggio: Cesena-Hellas Verona (ore 20.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: RAFAEL e FARIAS decisivi nel 3 a 2 con cui il CAGLIARI ha battuto l'EMPOLI in Sardegna! Il portiere ha parato un rigore a PUCCIARELLI mentre l'esterno d'attacco ha messo a segno una doppietta...
PLAYOFF NBA: Gli SPURS umiliano i ROCKETS del 'barba' HARDEN a domicilio (114 a 75!) e accedono alla finale di Western Conference mentre a Est Cleveland affronterà Boston che in gara 7 al Garden ha superato Washington per 115 a 105! Decisivo per i biancoverdi l'apporto della panchina con SMART e OLYNYK oltre al solito Isaiah THOMAS...
PREMIER LEAGUE: CHELSEA campione dopo il 4 a 3 al WATFORD!
FORMULA 1: Dopo un aspro duello Lewis HAMILTON su MERCEDES si aggiudica il GP di Spagna dopo uno spettacolare duello con la FERRARI di uno scatenato Sebastian VETTEL! Terza la Red Bull di Daniel RICCIARDO a più di un minuto di distacco... Divertente scenetta ai box del 'Cavalino Rampante' dove RAIKKONEN, ritiratosi pochi metri dopo la partenza a causa di un incidente di gara, ha ricevuto un suo tifoso bambino in lacrime per non aver potuto vedere all'opera il suo idolo.
Premier League, Chelsea-Watford 4-3: che festa per Conte campione!
I Blues, già certi del titolo, trionfano contro la squadra di Mazzarri: apre Terry, chiude Fabregas. Cori e striscioni per il tecnico italiano
© REUTERS
LONDRA - Tutti per Antonio Conte. La grande festa del Chelsea, già certo del suo sesto titolo di Premier, inizia prima del fischio d’inizio. Cori, striscioni e applausi per il tecnico italiano autore di una cavalcata straordinaria. Contro il Watford di Mazzarri, salvo dopo il ko dell'Hull, finisce 4-3. I Blues sbloccano il match al 22’ con l’uomo più atteso, John Terry. La leggenda trova la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo facendo impazzire di gioia l'intero Stamford Bridge, ma due minuti più tardi si rende protagonista dell’errore che porta al pareggio di Capoue. Il Chelsea non ci sta e poco dopo la mezz’ora si riporta in vantaggio con il gran tiro di Azpilicueta che fa secco Gomes. L’apertura di ripresa regala grandi emozioni. Al 49’ arriva il tris firmato da Batshuayi (secondo gol nelle ultime due gare) e al 51’ la pronta risposta di Janmaat, che salta Aké e di destro trafigge la porta di Begovic. Nel finale le zampata dei neoentrati Okaka e Fabregas fissano il risultato sul 4-3. Gli Hornets chiudono in 10 per il doppio giallo a Prodl.
FONTE: TutoSport.com
FORMULA 1
F1 Spagna: Raikkonen, l'uomo di ghiaccio dal cuore d'oro
Il GP di Barcellona di Iceman è finito alla prima curva: tornato ai box ha fatto tornare il sorriso a un piccolo tifoso in lacrime
FRANCESCO COLLA 14 mag - 17:46
Il GP di Spagna di Kimi Raikkonen è finito alla prima curva. Scattato bene alla partenza ha passato il connazionale Bottas, che gli ha fatto lo sgambetto mandandolo contro Verstappen. Un contatto che ha irrimediabilmente danneggiato l'anteriore sinistro della sua SF70H: a Kimi non è restato altro da fare che scendere dalla monoposto con l’animo in fiamme, dribblando le domande dei giornalisti e andando a trangugiare la delusione nel box Ferrari, mentre Vettel metteva in scena un gran duello contro Hamilton.
Ma c’è chi l’ha presa peggio. Le telecamere hanno infatti inquadrato il pianto disperato di un piccolo tifoso di Kimi, un bambino francese con cappellino e maglietta Ferrari, che la madre, nel giorno della festa della mamma, consolava per l’uscita del suo campione.
Pochi minuti dopo il bambino in rosso ha ritrovato il sorriso, accolto nel box Ferrari da Raikkonen in persona: veramente un bel gesto da parte della Formula 1, della Scuderia e del campione finlandese, che quando scende dalla monoposto non è certo un Iceman.
Tornando ai risultati sportivi del Montmelò, Kimi, visibilmente deluso, ha commentato: “E’ frustrante finire la corsa alla prima curva dopo una buona partenza. Ci riproveremo la prossima volta. La macchina comunque è andata bene per tutto il weekend nonostante le condizioni insidiose per via del vento”. Prossimo appuntamento il 28 maggio a Montecarlo, dove lo scorso anno Kimi era andato a sbattere contro un guardrail, terminando prematuramente la gara.
NEL MIRINO
Formula 1 Spagna: i tre episodi che hanno fregato la Ferrari
L'undercut difensivo, la Virtual Safety Car e il tappo creato da Bottas hanno tolto a Vettel 12 secondi: a Barcellona la Mercedes ha ribaltato la situazione strategica
© sutton-images.com
ALBERTO SABBATINI15 mag - 11:14
Barcellona. Diciamola tutta: la Mercedes vista a Barcellona era praticamente imbattibile. Anche con tutta la grinta possibile di un super-Vettel che non si è risparmiato, ha combattuto metro per metro e ha dato persino ruotate ad Hamilton, la Ferrari non è riuscita a contrastare le frecce d'argento.
Tutto merito delle modifiche aerodinamiche che la Mercedes ha portato a Barcellona e che hanno sortito l'effetto di rendere più veloce la W08 sul passo gara, che era il tallone d'Achille dei tedeschi nelle prime quattro gare. La nuova aerodinamica anteriore della W08 ha permesso finalmente alle gomme davanti di lavorare bene, mentre prima in gara dopo pochi giri le gomme uscivano dalla “finestra” termica ottimale di utilizzo e costringevano i piloti a rallentare.
La Ferrari, battuta dalla Mercedes sul piano della prestazione in corsa, avrebbe potuto usare l'arma della strategia per creare scompiglio e ribaltare la situazione. Un aspetto dove fino ad oggi è sempre riuscita ad inventarsi una mossa originale. Invece non c'è riuscita perché la Mercedes ha imparato la lezione ed è diventata aggressiva (e brava) anche sul piano tattico. Ed è riuscita, con una serie di abili mosse ai box e in pista, a condizionare la gara di Vettel fino a sconfiggerlo. Tre sono stati gli episodi decisivi che hanno impedito la vittoria Ferrari: vediamo quali.
L'undercut difensivo di Vettel
Vettel non si aspettava di scattare in testa alla corsa. Ma quando si è ritrovato al comando, la Ferrari aveva il timore di venire superata dalla Mercedes che gli era alle spalla staccata di 2” grazie a un undercut (sosta anticipata). Per spiazzare i tedeschi, la Ferrari ha così deciso di anticipare drasticamente il primo pit stop. Vettel si è fermato al 14° giro invece che al 20°. L'undercut al contrario (in genere lo fa chi è dietro per passare chi sta davanti) ha funzionato e ha permesso a Vettel di restare al comando della gara. Ma lo ha esposto a un problema successivo: gli ha impedito di sfruttare fino in fondo le sue gomme soft che avrebbero retto bene un'altra decina di giri, e ha in prospettiva obbligato il team ferrarista ad allungare lo stint finale del tedesco con le gomme medie, che sono circa 1 secondo al giro più lente.
Il tempo perso con la Virtual Safety Car
La virtual safety car è stata l'episodio cruciale. Uscita al 34° giro per permettere la rimozione della McLaren di Vandoorne insabbiata, hanno giocato a favore della Mercedes. I tedeschi hanno reagito richiamando ai box Hamilton che era in pista con il secondo treno di gomme, quelle medie. Quando ci si ferma in regime di VSC, si guadagna un sacco di tempo perché le macchine transitano in rettifilo a velocità limitata, non a 300 km/h, quindi se uno entra in pit lane a 80 km/h perde molto meno tempo che in regie di gara libera. Tra ingresso e uscita, invece di rimetterci 24/25 secondi, se ne perdono una dozzina; non di più.
La Mercedes, nell'inventarsi la sosta anticipata per sfruttare la VSC, ha ottenuto due vantaggi. Primo: ha guadagnato una decina di secondi sulla Ferrari. Secondo: ha tolto di mezzo così facendo le gomme medie che erano vistosamente più lente delle soft, facendoci solo 15 giri, il minimo indispensabile. Certo, si esponeva così al rischio di fare uno stint lunghissimo -come è stato – con le soft, ben 30 giri da quel 36° giro del secondo pit stop fino al termine della gara. Trenta lunghi giri che potevano mandare in crisi le gomme soffici di Hamilton. In prova ne aveva simulati solo dieci consecutivamente a passo gara con le gialle ed i riscontri erano stati positivi. Ma una distanza tripla avrebbe retto o avrebbe distrutto le gomme esponendo Hamilton a un ulteriore pit stop con tanti saluti alla vittoria? È un rischio che la Mercedes ha deciso di correre. E gli è andata bene.
Ma allora perché la Ferrari non ha reagito fermando anche lei Vettel in regime di Virtual Safety car? Perché si è fatta influenzare da quanto era successo a Bottas. Il quale, dieci giri prima, era andato in fortissima crisi di gomme con le soft dopo 21 giri. A Maranello hanno pensato che se le soft avevano retto così pochi giri sulla Mercedes n.77, non sarebbero durate molto più a lungo sull'altra Mercedes n.44. Così si sono convinti che Hamilton avrebbe dovuto per forza fare un terzo pit stop nel finale di gara. Cosa che invece non è accaduta. In realtà poi le gomme soft di Bottas son andate presto in crisi perché il finlandese aveva ricevuto nel contatto con Raikkonen una botta alla sospensione che non aveva ceduto ma faceva lavorare male le gomme consumandole in modo anomalo. Hamilton ovviamente non soffriva invece di quel problema.
Il “tappo” di Bottas
Il terzo episodio che ha condizionato la gara Ferrari è stato il tappo praticato da Bottas. Lasciato in pista apposta per ostacolare Vettel. L'ha fatto con astuzia, al limite del regolamento, ma senza commettere scorrettezze. Quando si è in crisi di gomme, la macchina scivola qua e là e il pilota rallenta a centro curva perché altrimenti non riesce a seguire la traiettoria. È quello che ha fatto Bottas, forse anche esasperandone l'effetto. Ma non lo si può accusare di nulla: faceva il suo gioco. Difendeva la sua posizione su Vettel non era doppiato, per cui non era obbligato a lasciargli strada. Ma girando lentamente, sul passo di 1'27” alto oppure 1'28”, ha costretto il tedesco che fino al momento n cui lo ha raggiunto viaggiava sul passo di 1'25”2, a lasciare per strada fra i 6 e i 7 secondi in quei tre giri chiave alle spalle della Mercedes.
Spariti più di 12 secondi dai tempi Ferrari
Se sommiamo il tempo perso da Vettel con la virtual safety car e quelli persi dietro Bottas, il ferrarista in una gara ideale sarebbe stato avanti di una dozzina di secondi se non di più. Considerando che è arrivato a 3”4 da Hamilton, si può dire che poteva vincere? Non lo sapremo mai. Ma di certo Vettel, restando davanti o vicino all'inglese – e con la tenacia e la cattiveria che ha dimostrato nel duello ruota a ruota con la Mercedes – gli avrebbe reso la vita più difficile nel finale. E visto che Hamilton era a rischio degrado gomme, se fosse stato costretto a lottare e guidare in modo aggressivo per molti giri, forse sarebbe andato in crisi. Come in Australia e in Russia.
IN DIRETTA
Formula 1 Spagna: Hamilton la spunta su Vettel nel GP delle emozioni
Hamilton centra la 55esima vittoria in carriera al termine di un GP di Barcellona da cardiopalma. Seconda la Ferrari di Vettel, in testa per buona parte della gara
© sutton-images.com
MAURIZIO VOLTINI 14 mag - 02:21
Gara combattuta quella a Barcellona, e alla fine Hamilton riesce a vincere il duello con Vettel precedendolo sul traguardo di 3 secondi e mezzo. L'incidente iniziale tra Raikkonen e Verstappen, nonché il successivo ritiro di Bottas, vanno a vantaggio di Ricciardo che finisce terzo sul podio ancorché staccato di 1'15" e comunque unico a non essere stato doppiato da Mercedes e Ferrari.
In ogni caso, seppure a un giro, superlativa gara per la Force India che ottiene un ottimo bottino con Perez 4° e Ocon 5°, e positivo risultato pure per la Renault con il 6° posto di Hulkenberg. Incredibile poi il 7° posto di Wehrlein, ottenuto anche grazie alla strategia apparentemente "impossibile" su una sola sosta. Come pure è positivo il risultato finale della Toro Rosso con entrambe le macchine a punti nonostante qualche problema: Sainz 8° e Kvyat 9°, a precedere Grosjean. La Haas sarebbe comunque giunta in zona punti, visto che il francese si è avvantaggiato per una foratura di Magnussen che gli era davanti, nella lotta con Kvyat.
Vettel mantiene comunque il vertice della classifica mondiale con 104 punti contro i 98 di Hamilton, e quindi se ne riparlerà tra un paio di settimane con la gara a Montecarlo.
FONTE: AutoSprint.CorriereDelloSport.it