#VeronaVicenza + - =
Ci siamo! Ritorna il derby più sentito dai butei e, come tutte le gare di fine campionato a giochi ancora apertissimi, porta in dote 3 punti fondamentali da una parte e dal'altra perchè l'HELLAS deve conservare la lunghezza di vantaggio sul FROSINONE (o almeno non farsi superare) che gli permetterebbe di essere promosso senza passare dalla lotteria playoff, ed il LANEROSSI scappare dal quart'ultimo posto in classifica, condiviso col TRAPANI, a -1 dal BRESCIA e a sole 2 lunghezze dai playout.
Obiettivi vivi e contrapposti che, se da una parte fanno penare i tifosi, dall'altra rendono la Serie B quello che è e cioè un torneo avvincente e vissuto fino all'ultimo al contrario di una Serie A noiosa dove da qualche stagione la classifica finale, sia in testa che in coda, si potrebbe già scrivere ad Agosto...
Ma tornando a noi: Il VERONA in altalena del 2017 ha preso un buon ritmo nelle ultime 11 gare, a partire dalla dolorosa sconfitta in ciociaria fino all'ultimo pari col PERUGIA i gialloblù hanno perso solo con lo SPEZIA al Binti conquistando 20 punti non certo una media esaltante per chi punti alla promozione ma tant'è, c'è chi ha fatto un po' peggio (leggi FROSINONE), per cui considerato anche il fatto che la serie positiva dei gialloblù dura da 4 turni... Avanti così!
Dall'altra parte il (semi) disperato VICENZA che però, con Vincenzo TORRENTE alla guida dal 19 Aprile al posto dell'esonerato BISOLI che arrivava da uno score di 3 sconfitte nelle ultime 4 partite, ha pareggiato a Benevento e vinto al 'Menti' per 3 a 1 col NOVARA dando segnali incoraggianti a tutto l'ambiente.
Libreria HELLAS! La storia gialloblù da leggere (e conservare) |
Precedenti
...Come ci ricorda anche Tavellin su 110 (il libro a tiratura limitata che narra le vicende della squadra scaligera dalla sua nascita al 2013) il derby col LANEROSSI ha radici profondissime che risalgono davvero agli albori del calcio italiano quando ancora non c'era un vero e proprio campionato nazionale ma le squadre cittadine disputavano match più o meno dimostrativi all'interno di pochi chilometri dai confini.
In questo contesto si situa il primo match in assoluto tra le due compagini disputatosi addirittura nel 1906 in occasione di un concorso di ginnastica (l'HELLAS aveva 3 anni di vita pensate un po'), seguirono i match di terza categoria organizzati dalla Federazione Italiana Footbal (futura FIGC) ed i tornei locali su invito come la Challenge Pro Verona (prima del 1909).
Per arrivare alla Serie B bisognerà aspettare ancora più di 20 anni! Per un totale di 21 match in cadetteria con 10 vittorie scaligere contro le 6 dei magnagati.
L'ultimo VERONA-VICENZA risale a 4 anni fa e furono i berici ad aggiudicarsi di misura la gara grazie a SEMIOLI bravo (e fortunato) a pescare il jolly alla prima e unica occasione avuta.
Nella stagione precdente del 2011-12 l'ultimo successo scaligero con il 2 a 0 griffato GOMEZ-ABBATE.
Da segnalare lo 'strano' 2 a 1 del 25 Marzo 2007 in cui il turco AKAGUNDUZ fu quasi aggredito da compagni e avversari per aver deciso un match probabilmente già scritto per tutti...
Ad arbitrare la prossima sfida è stato chiamato il signor Eugenio Abbattista della sezione Aia di Molfetta.
Gli highlights dell'ultimo derby al Bentegodi | Verona 0-1 Vicenza: I commenti di D'Amico e Pasqualin... |
QUI VERONA
Dopo la squalifica tornano a disposizione sia Alex FERRARI che SILIGARDI, intanto anche PISANO e FOSSATI sono tornati pienamente a lavorare col gruppo ma BIANCHETTI ha abbandonato anticipatamente l'allenamento mattutino del 29 Aprile a causa risentimento al flessore della gamba sinistra.
Convocati
Con Franco ZUCULINI e GOMEZ a casa anche BIANCHETTI infortunatosi Sabato al flessore sinistro...
Portieri: Coppola, Ferrari L., Nicolas
Difensori: Boldor, Caracciolo, Casale, Ferrari A., Pisano, Souprayen
Centrocampisti: Bessa, Fossati, Romulo, Valoti, Zaccagni, Zuculini B.
Attaccanti: Cappelluzzo, Fares, Ganz, Luppi, Pazzini, Siligardi, Troianiello.
Probabile Formazione
4-3-3 con Nicolas; Romulo-Ferrari-Caracciolo-Souprayen; Valoti-B. Zuculini-Bessa; Siligardi-Pazzini-Luppi.
QUI VICENZA
Mister TORRENTE squalificato seguirà i suoi dalla tribuna, EBAGUA, D'ELIA e PUCINO sono rientrati in gruppo e saranno a disposizione al Bentegodi mentre VITA e ORLANDO sono ancora in dubbio a causa di problemi muscolari.
Nell'ultimo allenamento problemi anche per ZACCARDO.
Convocati
DE LUCA, alla 200esima tra i professionisti, rientra dalla squalifica, indisponibili AMELIA (in permesso concordato con la società), l'ex BENUSSI, FABINHO, ZACCARDO, URSO e CUPPONE
Portieri: Costa, Dani, Vigorito
Difensori: Adejo, Barbosa, Bianchi, Bogdan, Doumbia, D’Elia, Esposito, Pucino, Zivkov
Centrocampisti: Bellomo, Gucher, Rizzo, Signori, Vita
Attaccanti: Cernigoi, De Luca, Ebagua, Giacomelli, Orlando, Siega
Probabile Formazione
4-3-3 con Vigorito; D’Elia-Esposito-Adejo-Pucino; Signori-Orlando-Gucher; Giacomelli-Bellomo-Ebagua.
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DICONO + - =
Mister PECCHIA «Ci sono 12 punti in palio, questa è una gara da affrontare, come le ultime, con lo spirito giusto, con grande personalità. Questo è un derby, c'è rivalità, pensiamo alla classifica e ai tre punti in palio. All'andata fu una brutta prestazione, sappiamo come è andata, ma ora la squadra ha la maturità per sapere dell'importanza della gara e di cosa vorrebbe dire fare bottino pieno. Ognuno gioca per il proprio obiettivo, questo vale per tutte le squadre. In questo momento chi ha più energia e più voglia porta a casa il risultato. Dobbiamo fare una partita importante e trascinare il nostro pubblico, sono convinto che si creerà il clima giusto, quello di uno stadio infuocato come il nostro» HellasVerona.it
Mister TORRENTE ha sostituito BISOLI sulla panchina del VICENZA «Il derbyssimo? Dobbiamo cercare di fare risultato, come nelle ultime due partite. Ci proveremo anche con il Verona, cercando di regalare una gioia ai nostri tifosi. E’ una partita stimolante, chiunque la vuole giocare e sappiamo di incontrare una grandissima squadra. Proveremo ad affrontarla con coraggio e personalità. L’obiettivo è di cercare di vincere ma sappiamo del valore assoluto dei nostri avversari. Servirà la partita perfetta, sotto l’aspetto tattico, fisico e soprattutto nervoso. I duelli diventeranno decisivi, soprattutto in un derby non bisognerà cadere nelle provocazioni. Noi dobbiamo concentrarci su ciò che sappiamo fare, proporre gioco e non disperdere le energie. Pazzini? Per la B non c’entra nulla, bisognerà stare attenti in area perché è un calciatore fortissimo. Ma dovremo stare attenti a tutto il Verona, fraseggiano molto bene, hanno qualità in tutti i reparti e noi andremo per giocarcela. Grandissimo rispetto, ma senza paura» TGGialloBlu.it
Il presidente SETTI «E' sempre bello vedere il Verona allenarsi all'Antistadio tra la sua gente, col Vicenza sarà una partita importante per molti aspetti. Primo, perché vincerla vuol dire continuare ad ambire alla Serie A, e poi perché col Vicenza è un derby molto sentito e perciò dobbiamo prepararci al meglio. Domani sarebbe bello superare le 20mila presenze, sarebbe un bel modo per spingere la squadra verso il risultato che tutti ci auguriamo. Mancano 4 giornate alla fine e ogni partita è fondamentale, sicuramente ci sono passaggi determinanti ma quello di domani penso che sia il più importante. Concentriamoci su questa partita, poi vediamo cosa faranno gli altri. La polemica con l'articolo della Gazzetta? Sono amareggiato da questa cosa, la vedo come una polemica strumentale. Stupito dalla ignoranza di certi giornalisti che non sanno leggere le carte e i documenti che hanno in mano. Noi diciamo sempre la verità e dimostreremo che abbiamo ragione...» TGGialloBlu.it
Nando CHIAMPAN, patròn dello scudetto «Setti? Gli ho parlato in più di un’occasione. Si tratta di una persona di poche parole e molti fatti. Conosce questo sistema e sa come muoversi. È avveduto. Mancano quattro gare alla fine e mi sento fiducioso. Adesso bisogna raccogliere. Il futuro? Occorre essere realisti. Ci sono imprese che non si possono più non soltanto realizzare, ma neanche immaginare. Le mie vicende da proprietario dell'Hellas? Sono stato trattato come uno straccio, di quelli che vengono usati per pulire Piazza Bra. E per questo non tornerei indietro. Non tanto per me, ma per le sofferenze arrecate alla mia famiglia» Hellas1903.it
Il doppio ex Aladino VALOTI, padre del nostro Mattia, al Giornale di Vicenza «Mi fa molto piacere sapere che vi ricordiate di me. Mio figlio Mattia è il primo a ricordarsi di essere nato a Vicenza, ma adesso gioca nel Verona e lunedì farà di tutto per vincere. Come giocatore è molto diverso da me, anche fisicamente. È nato come trequartista, anche se ora viene impiegato come interno di centrocampo, credo sia il ruolo più adatto a lui. Ricordo bene quanto questo derby sia sentito da squadre e tifosi. L’Hellas si gioca la promozione in A, il Vicenza la salvezza. Se i biancorossi azzeccano altri due colpi possono raggiungere la salvezza diretta: faccio il tifo per questo» Hellas1903.it
Giuseppe DE LUCA attaccante del LANEROSSI «Verona? Non vedo l’ora di giocare questa partita, per me è il primo derby in carriera. Mi auguro che faremo qualcosa di importante. Novara? Vittoria meritata sul campo, il problema è che ogni volta che prendiamo un tiro subiamo un gol. Forse questo aspetto è un po’ da rivedere. Il gioco c’è sempre stato, anche quando c’era Bisoli. Una vittoria che ci ha dato morale, vogliamo dire la nostra per la lotta salvezza. Il gruppo è solido e compatto. Così come lo è stato sempre con Bisoli. Prima però non venivano i risultati. Torrente non cambia più di tanto la mia posizione, il mister vuole che giochiamo con il 4-3-3 e remiamo tutti nella stessa direzione perché vogliamo fare più punti possibili. Il derby? Sappiamo che è molto sentita, lo facciamo per i tifosi ma soprattutto per noi stessi perché ci stiamo giocando l’anno. Vogliamo portare a casa i punti che ci servono per salvarsi, loro comunque sono una corazzata che è stata costruita per stravincere la Serie B. Hanno avuto alcune difficoltà, ma restano la squadra favorita. Noi proveremo a dire la nostra, poi vedremo come finirà al 90'. Ora pensiamo al Verona, ogni altro discorso non conta. Siamo carichi, stiamo bene e non vogliamo cercare nessun alibi» TGGialloBlu.it
Antonio DI GENNARO sul potenziale arrivo in gialloblù di CASSANO «Sarebbe un’operazione interessante, sia pure con delle incognite notevoli. Cassano è inattivo da tempo, prima di tutto bisogna capire quale sia il suo stato di forma. Si tratta un grandissimo talento, a Verona potrebbe trovare il posto giusto per rilanciarsi. Tuttavia è prematuro parlare di questa situazione. L’Hellas è impegnato nella corsa alla promozione e deve pensare soltanto ad andare in Serie A. Poi le discussioni saranno aperte, comprese quelle su un eventuale ingaggio di Cassano» Hellas1903.it
Volata per la A, l'ex scaligero Ezio ROSSI, attuale tecnico del CASALE, ne ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' «Ovvio che l’equilibrio sia enorme, per questa volata a due. Proprio per questo il sottile margine di cui fruisce l’Hellas ha un rilievo che non deve essere sottovalutato. Il Verona ha in Pazzini l’uomo determinante. I suoi gol possono trascinare alla promozione e sono necessari per rispondere a quelli che, per il Frosinone, hanno nel carniere sia Dionisi che Ciofani» Hellas1903.it
Luca TONI sul derby «Lunedì, col Vicenza, sarà una partita fondamentale. Mi piacerebbe ci fosse un Bentegodi carico, una bella bolgia con tanti tifosi. Può essere una gara decisiva, tra quelle che ci restano è sicuramente la più difficile, anche perché è la prima da affrontare. Vorrei che tutto il pubblico ci aiutasse a portare a casa una vittoria, anche perché da secondi in classifica saremo padroni del nostro destino senza bisogno di guardare agli altri. Io penso che il nostro pubblico abbia sempre dimostrato di essere caldo e vicino alla squadra, quando giocavo al Verona, in Serie A, spesso siamo scesi in campo in una tale bolgia che gli avversari ne avevano paura. Dovrà essere così anche lunedì, prima di tutto perché è un derby e dobbiamo riscattare la gara dell'andata, e poi per i tre punti che servono in classifica. Perugia? Gran partita, giocata contro una squadra forte e con un giorno in meno di riposo rispetto agli avversari. Nelle trasferte di Bari e Perugia abbiamo raccolto 4 punti e centrato il secondo posto, ora cerchiamo di rimanerci» HellasVerona.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
ALLARME SULLE CASSE SCALIGERE lanciato dalle colonne de 'La Gazzetta dello Sport': 'Verona, i conti non tornano. Paracadute-bis già in cassa'. Non meglio precisate fonti vicino al club gialloblù aggiungono 'Aperta una linea di credito ma a cifre più basse' (ILovePalermoCalcio.it) ovviamente la società di Via Belgio ha risposto per le rime in un comunicato apparso sul sito web ufficiale ma l'episodio non contribuirà di certo a rasserenare gli animi nello spogliatoio scaligero.
MERCATO: Il VERONA starebbe seguendo due giovani del LECCO sui quali insisterebbe pure il TORINO ed un club estero (Hellas1903.it). Lo svincolato Antonio CASSANO 'Si sono fatti avanti il Pescara con Zeman, il Palermo, il Crotone, l'Entella e ho chiacchierato anche col Verona: il suo presidente, Setti, si è fatto da solo come me, è una società perfetta. Non rientrare è stata una mia scelta, perchè non mi sentivo pronto fisicamente e non potevo bruciarmi con un flop. Tra due mesi sarà tutto diverso. La piazza giusta per ripartire? Mi stuzzicano Udinese, Bologna, e Sassuolo. Anche giocare a Verona, in A, sarebbe bello: tifosi fantastici, in 25 mila allo stadio...' TGGialloBlu.it
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: La 'Zigomania' colpisce anche in Spagna! Caio FERRARESE ha deciso di appendere le scarpette al chiodo al termine dell'ultima stagione al TRENTO... IronNick FERRARI in gol, Coppa Italia di C al VENEZIA!
RASSEGNA STAMPA + - =
NUMERI E CURIOSITÀ: DE LUCA FA 200 TRA I PROFESSIONISTI
ARTICOLO PUBBLICATO: 30 APRILE 2017 – 15:34
QUESTO POST È STATO SCRITTO DA DANIELE SCARAMELLA
Riportiamo le principali statistiche di Hellas Verona-Vicenza, grazie alla cartella stampa a cura di Football Data
Hellas: un solo k.o. nelle ultime 11 giornate
Il Verona è tornato in forma ed è secondo in classifica, con “vista” sulla promozione diretta: nelle ultime 11
giornate la compagine di Pecchia ha perduto solo una volta, 0-1 in casa dallo Spezia, lo scorso 4 aprile; nel mezzo
si registrano 5 successi scaligeri ed altrettanti pareggi.
Nessuno come l’Hellas nella prima mezz’ora di gara
Il Verona è la formazione più prolifica della Lega B 2016/17 nella prima mezz’ora di gara: 18 le reti scaligere
segnate dal 1’ al 30’ dopo 38 giornate di campionato.
Pazzini: il 47% dei punti Hellas sono suoi
Con la rete segnata contro il Cittadella nel giorno di Pasquetta, Giampaolo Pazzini è sempre più capocannoniere
della B 2016/17 con 23 centri; l’attaccante di Pescia ha stabilito il suo primato personale stagionale, superando la
stagione 2009/10 alla Sampdoria in A: 19 reti a fine stagione. Pazzini resta anche il calciatore più decisivo del
torneo: 31 punti dell’Hellas arrivano grazie ai suoi gol determinanti, in specifico le vittorie contro Latina,
Frosinone, Ternana, Bari e Salernitana in casa, a Terni, Ascoli Piceno, Trapani ed ancora Bari, i gol dei pareggi
casalinghi per 2-2 contro Brescia e Perugia e dell’1-1 a Carpi. In pratica il 47% dei punti gialloblu arrivano da lui
(31 su 66 totali): nessun calciatore incide così tanto nelle fortune di una squadra di Lega B 2016/17.
Lo “strano” turn-over di Pecchia
Il Verona – dopo 38 turni della Lega B 2016/17 – è una delle 3 formazioni che ha sempre effettuato i 3 cambi per
partita, 114 su 114 possibili, come Pisa e Cittadella. Tuttavia l’Hellas è una delle 3 formazioni cadette di questa
stagione che ha impiegato meno giocatori, 25, come Salernitana e Cittadella.
Pucino, difensore col vizio del gol
Raffaele Pucino ha segnato 5 reti nella Lega B 2016/17: oltre ad essere il capo-cannoniere stagionale del Vicenza,
è anche il difensore più prolifico nella stagione cadetta in corso.
200 da professionista De Luca
Gara 200 da professionista per la “zanzara” Giuseppe De Luca, che somma finora 35 gettoni in serie A, 148 in B, 9
in coppa Italia e 7 in altri tornei post-season con le casacche di Varese, Atalanta, Bari e Vicenza. Esordio assoluto
il 27 ottobre 2010, coppa Italia, Catania-Varese 4-3 dopo tempi supplementari. Per lui, finora, 45 gol realizzati.
I PRECEDENTI PECCHIA – TORRENTE
Sfida inedita
Primo confronto – da tecnici – tra Fabio Pecchia e Vincenzo Torrente in partite ufficiali. Nell’estate 2011 Pecchia
ha sostituito Torrente, trasferitosi al Bari, sulla panchina del Gubbio.
I PRECEDENTI PECCHIA – VICENZA
Pecchia k.o. all’andata. Da giocatore un amaro ricordo
Fabio Pecchia sfida per la seconda volta, da allenatore, il Vicenza in partite ufficiali: l’unico precedente è relativo
al match di andata di questo campionato, vinto per 1-0 al “Menti” dai biancorossi. Un ricordo agrodolce da
calciatore per Pecchia contro il Vicenza: nel 1996/97, l’allora centrocampista del Napoli mise a segno la rete che
permise ai partenopei di vincere il match di andata della finale di coppa Italia contro i veneti che, tuttavia,
conquistarono il trofeo vincendo per 3-0 al “Menti”, dopo tempi supplementari, nella partita di ritorno.
I PRECEDENTI TORRENTE – HELLAS VERONA
Torrente in svantaggio, senza pareggi
Nei 6 precedenti ufficiali tra Torrente e l’Hellas Verona il bilancio vede 2 vittorie per l’attuale allenatore del
Vicenza e 4 degli scaligeri, senza pareggi, con i gialloblu sempre a segno, per un totale di 10 marcature
I PRECEDENTI HELLAS VERONA – VICENZA
Al “Bentegodi” pari assente dal 1996/97
Sono 34 i precedenti ufficiali al “Bentegodi” del derby veneto per eccellenza tra Verona e Vicenza, le due squadre
della regione che vantano il maggior numero di partecipazioni alla serie A (27 per i gialloblu, 30 per i biancorossi).
In bilancio 17 successi scaligeri, 6 vicentini ed 11 pareggi, con questo segno che manca da 20 stagioni, dal 2-2 del
17 novenbre 1996 in serie A, firmato dalle reti di Lopez (autorete per il Verona), Maniero, Murgita e Baroni
(l’attuale coach del Benevento). Poi 8 incroci, con 5 successi dei padroni di casa e 3 ospiti. (Nella foto una fase del derby di andata al Menti)
VERSO HELLAS VERONA-VICENZA: I CONVOCATI BIANCOROSSI
ARTICOLO PUBBLICATO: 30 APRILE 2017 – 14:17
QUESTO POST È STATO SCRITTO DA GIADA MAZZUCCO
Sono 23 i biancorossi convocati da Torrente per il match del Bentegodi con l’Hellas Verona, in programma domani con fischio d’inizio fissato alle 15. Rispetto alla partita con il Novara rientra dalla squalifica De Luca, mentre non saranno del derby Urso e Cuppone, oltre a Zaccardo, Fabinho, Benussi e Amelia che, come detto in conferenza stampa da Torrente, è in permesso concordato con la società. Di seguito, dunque, l’elenco completo dei convocati:
PORTIERI
Costa, Dani, Vigorito
DIFENSORI
Adejo, Barbosa, Bianchi, Bogdan, Doumbia, D’Elia, Esposito, Pucino, Zivkov
CENTROCAMPISTI
Bellomo, Gucher, Rizzo, Signori, Vita
ATTACCANTI
Cernigoi, De Luca, Ebagua, Giacomelli, Orlando, Siega
DIFFIDATI: Giacomelli, Siega
SQUALIFICATI: –
INDISPONIBILI: Amelia, Benussi, Fabinho, Zaccardo, Urso, Cuppone
VERSO IL DERBY: SETTORE OSPITI ESAURITO
ARTICOLO PUBBLICATO: 29 APRILE 2017 – 20:32
QUESTO POST È STATO SCRITTO DA GIOVANNI BARCARO
Sarà un derby carico di passione e speranze salvezza quello che andrà in scena lunedì 1 maggio a Verona. Ma soprattutto sarà una partita in cui Torrente potrà contare su 1761 ragazzi. Agli 11 giocatori che scenderanno in campo infatti si aggiungeranno i 1.750 tifosi del settore ospiti. La prevendita già ieri aveva toccato quota 1.545 a cui se ne sono aggiunti oggi altri 205. Nonostante gli inconvenienti di diverse ricevitorie e i problemi legati a tessere del tifoso “bloccate”, il settore ospiti del Bentegodi farà registrare il tutto esaurito.
FONTE: BiancoRossi.net
30.04.2017
Bentegodi a numero chiuso, il Vicenza chiede più biglietti
Tifosi biancorossi al Bentegodi
«L'Hellas non vuole più di 1800 tifosi biancorossi al "Bentegodi"». Il Verona smentisce: «Non é vero, la decisione è del Gos». Ma intanto c'é la possibilità, per i sostenitori vicentini residenti in città, muniti della tessera del tifoso, di acquistare il biglietto negli altri settori dello stadio. Il derby é ancora tutto da giocare ma ha già superato la fase di riscaldamento. Almeno sugli spalti.
MILLEOTTOCENTO. Prima cosa, domani al Vicenza di Vincenzo Torrente non mancherà il sostegno. Saranno infatti (almeno) 1800 i sostenitori biancorossi che occuperanno il settore ospiti del "Bentegodi" di Verona. Un numero importante, un numero da derby. Non c'erano dubbi, vuoi perché è il Derby, vuoi perché il Verona da una parte e il Vicenza dall'altra si giocano la promozione e la salvezza. Nella sostanza, il settore ospiti risulta essere esaurito e però ai vicentini, che sognano il bis dopo il successo dell'andata nella nebbia, non basta. Troppa, infatti, é la voglia di esserci, anche in un giorno di festa, quando la destinazione potrebbe coincidere più facilmente con il mare o il lago assieme alla famiglia o agli amici. Ma questo é il derby.
LA RICHIESTA. Il Vicenza s'é messo al lavoro per ottenere un altro spicchio per il tifo. Nel giro di due giorni, infatti, il numero dei tifosi si é gonfiato a tal punto che il club di via Schio, per accontentare i suoi supporters e provare ad assicurare il massimo sostegno alla squadra, ha compiuto tutti i passaggi per richiedere uno spazio aggiuntivo a quello già concesso.
LA RISPOSTA. Non sarebbe stata la questura veronese, a quel punto, a mettersi di traverso, ma l'Hellas, che non solo non ha concesso lo spazio aggiuntivo, ma non avrebbe dato motivazioni specifiche in merito. Anche dietro al benestare, da parte del Vicenza (su disposizione della questura), di portare da casa il numero di steward sufficiente per le operazioni. Il tutto, con lo scopo di permettere ai suoi tifosi di vivere il derby di sempre.
REAZIONE BIANCOROSSA. La decisione non è stata accolta col sorriso dal tifo organizzato. Proprio no. «Ma che storie sono queste? - é la reazione della vicepresidente del centro coordinamento dei club biancorossi, Marisa Terzo – Mi pare una cosa assurda. Peraltro, il Verona vuole che tutti abbiano il biglietto, quando invece, munito di tessera del tifoso, uno dovrebbe poter andare ovunque in Italia. Come centro di coordinamento, abbiamo lavorato come matti per questa trasferta».
REAZIONE GIALLOBLU. Il Verona ha fatto sapere che la disposizione sul limite di disponibilità per la tifoseria vicentina è stato dato dal Gos (Gruppo operativo sicurezza) e che pertanto la società gialloblu non ha responsabilità in tutto questo. Sarà, ma intanto un caso c'é ed è aperto, almeno fino a quando non fischierà Eugenio Abbattista di Molfetta. E comunque – poco ma sicuro – di fronte al limite non oltrepassabile dei 1800 tifosi, c'è chi sceglierà di vedersi il derby in qualche altro settore.
Marta Benedetti
FONTE: IlGiornaleDiVicenza.it
Verona-Vicenza, 20 anni di derby al Bentegodi
Torna, dopo quattro stagioni, la trasferta più attesa dai tifosi biancorossi
Redazione
26 aprile 2017 15:34
Coreografia 96-97
GLI ANNI '90
2 gennaio 1994. 17^ giornata: Verona-Vicenza 0-0
E' un derby di Capodanno senza grandi emozioni quello tra l'Hellas di Bortolo Mutti e il Vicenza di Renzo Ulivieri, due squadre impegnate nella lotta salvezza che finiranno il torneo a quota 37 (allora la vittoria valeva ancora due soli punti) rimanendo così entrambe in serie B. Da notare tra i gialloblù la presenza di un'appena ventenne Pippo Inzaghi, autore in stagione di 13 reti. Le due venete non si affrontavano in una partita di campionato addirittura dal 1980-81.
19 marzo 1995. 26^ giornata: Verona-Vicenza 0-0
Si gioca in serale e sulla panchina del lanciatissimo Vicenza stavolta c'è Francesco Guidolin, ma non cambia il risultato (a reti bianche era finita anche all'andata). La stagione si concluderà con il Lane promosso in A e l'Hellas a metà classifica.
17 novembre 1996. 9^ giornata: Verona-Vicenza 2-2
Il derby torna in serie A. Il Vicenza è ad un passo dal primato in classifica, mentre il Verona di Gigi Cagni è in grossa difficoltà e chiuderà il torneo al penultimo posto. Ma al Bentegodi il Lane stavolta soffre e va sotto di due reti in pochi minuti. In attacco per i gialloblù la coppia formata da Pippo Maniero e il vicentino Nicola Zanini. Al 12' l'Hellas passa in vantaggio su autogol di Lopez; raddoppia Maniero al 24'. Al 35' Roby "Bum Bum" Murgita accorcia con una zampata da pochi passi. Al 78' i biancorossi completano la rimonta grazie ad una punizione di Lele Ambrosetti deviata nella propria porta da Baroni.
GLI ANNI '0
18 marzo 2001. 23^ giornata: Verona-Vicenza 1-0
Bisogna attendere quattro anni per rivedere il derby veneto (all'andata al Menti finisce 2-2) e la vetrina è di nuovo quella della serie A, con il Vicenza neopromosso di Edy Reja in lotta per la salvezza con i gialloblu' di Attilio Perotti. Decide per i veronesi Emiliano Bonazzoli. A fine stagioni berici a quota 36 e retrocessi in B, mentre gli scaligeri a 37 affronteranno il doppio spareggio con la Reggina e otterranno la salvezza. E' un Verona di "saranno famosi": Mutu, Gilardino, Oddo, Camoranesi, Abbruscato, lo stesso Bonazzoli. L'anno dopo però anche i cugini vivranno l'amarezza di una retrocessione inattesa.
2 novembre 2002. 10^ giornata: Verona-Vicenza 4-2
Il Vicenza di Andrea Mandorlini fa acqua da tutte le parti e viene travolto anche dal non irresistibile Verona di Alberto Malesani. Reti di:16' pt Cossato, 18' pt Schwoch (rigore), 24' pt Salgado (rigore), 27' pt Cossato, 10' st Schwoch (rigore), 26' st Vieri.
Nella gara di ritorno al Menti, però, il Lane si rifà con gli interessi stendendo l'Hellas per 4-1 con eurogol al volo di Stefan Schwoch sotto la sud.
29 febbraio 2004. 29^ giornata: Verona-Vicenza 2-3.
Un nome entrato nella storia del Vicenza Calcio: Gilberto Zanoletti. E' grazie ad un tocco delizioso di questo carneade del pallone che i biancorossi di Iachini espugnano il Bentegodi dopo una vita. Il Verona di Maddè, dopo lo svantaggio iniziale firmato Bonanni, pareggia su autogol di Tamburini, si porta in vantaggio con Myrtaj e viene raggiunto da una punizione di Margiotta. Nel finale da thriller Avramov para un rigore a Myraj e a sette minuti dalla fine ecco il miracolo firmato Zanoletti.
19 dicembre 2004. 18^ giornata: Verona-Vicenza 5-3
E' il Vicenza di Viscidi, appena passato nelle mani di Cassingena. La stagione finirà con una retrocessione via playout contro la Triestina. Ai biancorossi non basta il vantaggio per 2-0 grazie ad una doppietta di Bonanni. Nella ripresa il Verona va a segno con Gervasoni, Iunco, Italiano e Bogdani. Il Vicenza va sul 4-3 con Rigoni, ma Bogdani sigla il 5-3 finale.
8 aprile 2006. 36^ giornata: Verona-Vicenza 1-2
E' una sfida-salvezza per il Vicenza di Camolese contro il Verona di Ficcadenti e la decide una doppietta di Schwoch.
25 marzo 2007. 31^ giornata: Verona-Vicenza 2-1
Le due venete sono ancora una volta impegnate nella lotta per non retrocedere. Sulla panchina del Vicenza siede Angelo Gregucci; su quella del Verona Gianpiero Ventura. E' il derby dell'austriaco di origini turche Muhammet Akagündüz che al 94' segna la rete decisiva dopo i gol di Sibilano al 59' e di Nastos al 62'. A fine stagione però saranno i vicentini a sorridere per la salvezza ottenuta, mentre l'Hellas retrocederà in serie C dopo il playout perso contro lo Spezia.
17 marzo 2012. 31^ giornata: Verona-Vicenza 2-0
Dopo quattro stagioni di esilio in terza serie, il Verona, allenato da Mandorlini, raggiunge il Vicenza in serie B. I gialloblu vendicano la sconfitta patita nella gara di andata al "Menti" superando nettamente gli uomini di Beghetto. Le reti al 17′ di Gomez Taleb e al 23′ di Abbate.
9 febbraio 2013. 25^ giornata: Verona-Vicenza 0-1
Una delle poche soddisfazioni in una stagione disastrosa terminata con la seconda retrocessione consecutiva in Lega Pro. Sulla panchina del Vicenza siede Alessandro Dal Canto che ha da poco sostituito Breda. La decide al 30' della ripresa un siluro del redivivo Franco Semioli. Il Verona comunque volerà in serie A. Dopo tre stagioni nella massima serie i gialloblu retrocedono e allora eccoci pronti a scrivere un nuovo capitolo di questa storia.
FONTE: VicenzaToday.it
26/apr/2017 18.34.21
Il regolamento di Serie B prevede la possibilità di tre squadre promosse direttamente in Serie A, senza che una passi dai playoff: ecco come.
Quattro giornate, dodici punti a disposizione, fuoco alle polveri. Il campionato di Serie B vola verso la conclusione della stagione 2016/2017, nell'attesa di capire se dopo la stagione regolare si giocheranno anche playoff e playout, : i primi sono previsti, non sicuri al 100% in virtù del regolamento che condiziona promozione in A e retrocessioni in Lega Pro.
Di certo, come noto, ci sono due promozioni dirette in Serie A e due retrocessioni in Lega Pro: a queste vanno aggiunti i playoff che portano un'altra compagine nella massima serie e i playout 'utili' a far cadere una squadra nella terza categoria professionista del calcio italiano. Playoff e playott però, possono saltare. Come? Presto detto.
I playoff, innanzittuto, avranno un massimo di sei squadre, ovvero dalla terza classificata all'ottava, qualora non ci siano più di quattordici punti di distacco tra queste due. Terza e quarta vi accedono direttamente, le altre dopo un turno preliminare. Ma se tra terza e quarta in classifica ci saranno 10 o più punti di distacco al termine del torneo regolare, allora niente playoff e tre promozione dirette.
Occhio dunque all'attuale classifica, in bilico tra playoff a sei squadre e tre promozioni dirette in Serie A: Spal e Verona sarebbero attualmente promosse, mentre il Frosinone sarebbe costretto a giocare i playoff in virtù degli otto punti di distanza col Perugia quarto in classifica.
Attualmente si giocherebbero i playoff a sei squadre, con Frosinone e Perugia qualificate, e Cittadella, Benevento, Carpi e Spezia a battagliare per gli ultimi due posti nelle semifinali. Undici i punti tra terzo e ottavo posto, dunque ulteriori gare previste al termine della stagione regolare. I quattro turni finali potrebbero portare dunque a tre promozioni dirette e spezzare il sogno di Perugia e compagnia.
Per quanto riguarda i playout, si giocheranno comunque, anche in virtù di grandi o brevi distanze in classifica tre le squadre, considerando che saranno solo quartultima e quintultima a contendersi la permanenza nella Serie B: alla 38esima giornata Latina, Ternana e Pisa direttamente in Lega Pro, con Vicenza e Trapani a giocarsi la finalissima playout per gioire o piangere.
FONTE: Goal.it
Gazzetta dello Sport: “Verona, i conti non tornano. Paracadute-bis già in cassa”
28 APRILE 2017 di Redazione Ilovepalermocalcio
“Com’è lo stato di salute del Verona? È quello che si chiedono da tempo i tifosi, che pensavano di non soffrire così tanto per tornare in Serie A e, soprattutto, si aspettavano qualche sforzo in più sul mercato di gennaio per colmare le fragilità emerse cammin facendo. Invece, la proprietà ha preferito fare interventi minimi, probabilmente forte dell’ottimo avvio di campionato. Così a 4 giornate dalla fine la promozione non è ancora al sicuro.
PARACADUTE Il popolo veronese, tuttavia, è in ansia: un altro anno in B sarebbe difficile da digerire, ma nessuno ha la certezza che l’eventuale promozione scaccerebbe in un colpo solo tutte le ansie. Le domande ricorrenti sono: in A saremo in grado di allestire una squadra che possa salvarsi senza problemi? E, se dovessimo restare in B, avremo le risorse necessarie per giocare un altro campionato da protagonisti? Le recenti mosse del Verona giustificherebbero questi timori. Secondo quanto risulta alla Gazzetta, il 28 marzo il club del presidente Maurizio Setti ha ottenuto da Banca Sistema di corso Monforte a Milano un finanziamento di 15 milioni di euro (18 milioni 300 mila con l’Iva). Curiosamente, la cifra che il Verona incasserebbe se dovesse restare in B. Questo perché nel 2016 la Lega di A ha rivisto il meccanismo del premio assegnato alle retrocesse. Si è passati da 30 a 60 milioni, da dividere secondo questi criteri: 10 milioni alle neopromosse subito retrocesse (era il caso di Frosinone e Carpi), 15 milioni alle squadre con due anni in A negli ultimi tre e 25 milioni alle squadre con tre anni in A negli ultimi quattro (il caso del Verona). La parte rimasta, 15 milioni, andrà assegnata all’Hellas se non tornerà in A. Ma c’è stato un salvagente in più: il Verona – come Frosinone e Carpi – ha ottenuto il 40% del paracadute a giugno, in anticipo rispetto al solito, grazie a una apposita delibera. E quell’anticipo, per stessa ammissione del club veronese nel bilancio, ha permesso di «disporre di risorse di tesoreria sufficienti agli impegni della società senza dover ricorrere ad altre forme di finanziamento». In parole povere: i 10 milioni anticipati del paracadute hanno garantito la continuità aziendale e hanno permesso a Setti di chiudere il bilancio con un utile di 731.704 euro. Inoltre, il restante 60% (15 milioni) è arrivato entro i 15 giorni successivi alla prima giornata di campionato, a metà settembre.
VERONA IN SILENZIO Nessuno ha dimenticato quanto detto da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, nel giugno 2016: «Il crac del Parma non ha insegnato niente e quest’anno si stava ricreando una situazione identica col Verona, a cui è stato fatto il regalo di un prefinanziamento della Lega non garantito». Alla luce di quelle parole e incuriositi da questa operazione di factoring – assolutamente legittima e legale, tanto da essere sfruttata da praticamente tutte le aziende, non soltanto calcistiche – abbiamo chiesto ulteriori informazioni al Verona, per capire il perché di questa necessità di liquidità ancor prima della fine del campionato. Tenendo conto che i 25 milioni di paracadute hanno permesso di coprire eventuali sofferenze, che è stata fatta cassa con alcune cessioni, che il monte stipendi è stato ridimensionato (fino al 31 dicembre era di quasi 15 milioni) e che lo stesso Verona ha scontato con un’altra società di factoring, Emilia Romagna Factor, quasi 3 milioni per crediti derivanti dalla campagna trasferimenti 2017-18 e 2018-19 (le cessioni pagabili nel triennio). Il Verona non ha voluto commentare la nostra indiscrezione, ma da fonti vicine alla società si è saputo che il club si sarebbe limitato ad aprire una linea di credito con Banca Sistema slegata dal paracadute e per cifre di molto inferiori ai 15 milioni.
IL FUTURO Ovviamente, aver già incassato l’equivalente del paracadute-bis non vuol dire che il Verona non voglia salire in A: infatti, la promozione frutterebbe almeno 27-28 milioni di diritti tv e proprio questo potrebbe aver convinto Banca Sistema ad accettare l’operazione prima dei verdetti del campo e, soprattutto, dell’iscrizione al prossimo campionato. Le mosse estive saranno indicative sulle strategie future e sullo stato di salute del Verona”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.
FONTE: ILovePalermoCalcio.it
Spal, Frosinone e Verona: passo da Serie A
Ferrara sabato potrebbe essere promossa Playoff a rischio: 8 punti tra la terza e le quarte
26 aprile 2017
ROMA. Quinta vittoria di fila per la Spal (2-1 al Cittadella) e la Serie A è ormai lì, ad un passo, per la squadra di Leonardo Semplici. Capitan Giani e Zigoni mettono la firma sul successo che regala tre punti fondamentali per rimanere saldamente in vetta con 7 punti di vantaggio sul Verona. La matematica promozione potrebbe arrivare già tra quattro giorni, nel match di sabato. Spezia permettendo, però. Anche perchè i liguri, ancora dentro nella griglia dei playoff (raggiunti dal Carpi che grazie alla doppietta di Lasagna ha battuto il Trapani), sono molto irritati con la classe arbitrale. L'episodio scatenante un gol-non- gol (che era gol) di Granoche sullo 0-0 nel match di Frosinone, poi vinto dai ciociari (Dionisi e Ciofani i marcatori), che tornano dunque a vincere dopo due ko di fila. «Se non c'è malafede è incompetenza. Una volta può capitare, tre volte possono creare sospetto», ha tuonato l'ad spezzino Micheli che con la società «intende esprimere il proprio disappunto e la propria preoccupazione, chiedendo a gran voce maggior attenzione e rispetto verso i sacrifici che proprietà, società, staff tecnico, calciatori e tifosi fanno quotidianamente».
Botta e risposta e 1-1 finale al Curi tra Perugia e Verona, con gli scaligeri che scavalcano il Frosinone e rimangono al secondo posto in graduatoria. Luppi illude i veneti dopo 9' della ripresa, ma 1' più tardi è Dezi a rimettere il punteggio in perfetta parità. I grifoni raggiungono il quarto posto in graduatoria, -8 dal Frosinone terzo ma devono vigilare per evitare che la forbice aumenti ed i playoff diventino un sogno. Per tutte le squadre che stanno dietro al terzetto di testa: se si arriva a dieci punti di margine, infatti, non ci sarà nessuna appendice di campionato per la promozione.
Ancora tonfi per Benevento ed Entella, le squadre probabilmente più in difficoltà tra quelle dei playoff visto che nelle ultime quattro gare hanno portato a casa tre sconfitte. La squadra di Baroni ha perso malamente a Cesena (4-1 senza appello), mentre quella di Breda abdica nel finale al Latina (decisiva la rete di Buonaiuto) che lascia l'ultima posizione in classifica ma difficilmente potrà scalare le posizioni davanti. L'ultimo posto rimane appannaggio del Pisa di Gattuso, che non va oltre ad un pari in rimonta in casa contro la Pro Vercelli (Comi su rigore, poi Cani nel finale), nella giornata in cui il Brescia vince lo scontro salvezza contro la Ternana (seconda vittoria di fila per la squadra di Cagni) e l'Ascoli batte in casa l'Avellino. Entrambe oggi sarebbero salve.
26 aprile 2017
FONTE: MattinoPadova.Gelocal.it
Altre Squadre
VERONA-VICENZA, PROBABILI FORMAZIONI (SERIE B 2016-2017)
Vicenza che sera ancora nella salvezza, Verona per consolidare il secondo posto in classifica
di Alfonso Parisi - 28 aprile 2017
Verona-Vicenza è il “Derby veneto” della 39° giornata del Campionato di Serie B, ovvero la diciottesima del girone di ritorno. La sfida andrà in scena lunedì 1° maggio, alle ore 15:00, allo Stadio “Marcantonio Bentegodi”. Ricordiamo che, nella stessa giornata di lunedì, c’è un’altro derby in programma, ovvero quello tra il Benevento e l’Avellino, alle ore 12:30 allo Stadio “Ciro Vigorito”.
VERONA: Dopo la sconfitta subita in casa dello scorso 4 aprile, per 1-0, contro lo Spezia, gli “Scaligeri”, guidati da Fabio Pecchia arrivano a questo incontro proveniente da quattro risultati utili consecutivi, frutto di due vittorie (contro Cittadella e Bari per 2-0) e due pareggi (2-2 a Novara e 1-1 a Perugia).
Attualmente i giallo-blù sono al secondo posto in classifica a quota 66 punti, in piena lotta per la conquista della promozione diretta in Serie A, senza passare dai Play-Off. Ora è a sette di svantaggio dalla capolista SPAL (ospite dello Spezia) ed appena due di vantaggio dalla terza, ovvero il Frosinone (impegnata in trasferta contro la Salernitana).
Si sono tornati ad allenare con la squadra Pisano e Fossati, ancora lavoro differenziato per Juanito Gomez. Ora tocca a Pecchia valutare la loro condizione fisica e se sono in grado di poter scendere in campo lunedì sera. Nessun giocatore è stato squalificato dal Giudice Sportivo. Tuttavia, nella lista dei diffidati c’è Souprayen.
VICENZA: Tutt’altra situazione, invece, per la formazione bianco-rossa che, qualche giorno fa, ha cambiato tecnico. Al posto dell’esonerato Pierpaolo Bisoli è subentrato Vincenzo Torrente, ex allenatore di Bari e Salernitana. Da quando si è seduto sulla panchina dei veneti, ha collezionato sue risultati utili consecutivi. Il primo il pareggio a Benevento (0-0) e il secondo l’importantissima vittoria in casa contro il Novara (3-1).
Attualmente si trovano al quartultimo posto a quota 41 punti, insieme al Trapani (impegnato in casa contro la Virtus Entella), ad un punto di svantaggio dalla salvezza (occupata dal Brescia, impegnata a Novara) e a due punti di vantaggio dalla zona retrocessione (in cui c’è la Ternana, che affronterà in casa il Carpi).
Per questo match non potrà sedersi in panchina il tecnico Torrente, in quanto, dopo aver contestato una decisione arbitrale nella precedente sfida contro il Novara, dovrà scontare una giornata di squalifica. Sono rientrati in gruppo Ebagua, D’Elia e Pucino, mentre hanno svolto lavoro differenziato Vita e Orlando, il quale entrambi hanno riportato problemi muscolari nella giornata precedente.
Ecco le probabili formazioni di Verona e Vicenza:
VERONA (4-3-3): Nicolas; Souprayen, Bianchetti, Ferrari, Romulo; Valoti, Zuculini, Bessa; Luppi, Pazzini, Siligardi. Allenatore: Fabio Pecchia.
VICENZA (4-3-3): Vigorito; D’Elia, Esposito, Adejo, Pucino; Signori, Orlando, Gucher; Giacomelli, Bellomo, Ebagua. Allenatore: Vincenzo Torrente.
Ad arbitrare l’incontro sarà il signor Abbattista, i guardalinee Gori e Santoro, quarto uomo il signor Pezzuto.
FONTE: Avellino-Calcio.it
28 APR 2017
LA CHIAREZZA CHE CHIEDE IL POPOLO DELL’HELLAS
Senza entrare nel merito di quanto scritto stamattina dalla Gazzetta penso sia indispensabile da parte del presidente Maurizio Setti un chiarimento sincero e pubblico per spiegare fino in fondo, con dati cifre e documenti lo stato finanziario del Verona.
Troppo importante l’Hellas per accantonare la notizia e riservare la replica al solito comunicato stampa e alle dichiarazioni informali.
Con assoluta serenità e senza nessun intento polemico credo che Setti lo debba alla città di cui il Verona è uno dei simboli.
Potrebbe essere l’occasione per dissipare ogni dubbio che dopo il vergognoso campionato scorso, la richiesta affannosa del paracadute finanziario, le dichiarazioni di un pittoresco ma importante presidente della Lega di serie A come De Laurentiis, e ora questo articolo della Gazzetta dello Sport, sono affiorate nell’opinione pubblica.
Ci pare la via più semplice per zittire gufi e avvoltoi.
Gianluca Vighini
27 APR 2017
CASSANATA
Parlare di Cassano a quattro gare dalla fine del campionato di B con la serie A ancora tutta da conquistare pare un esercizio totalmente privo di logica. Però Cassano si propone al Verona e da quello che sappiamo c’è stato già anche un contatto. La notizia quindi c’è, è reale, è vera e non è solo una suggestione. Ora dire se Cassano sarà sicuramente al Verona nella prossima stagione è impossibile. Però certamente Cassano piace al Verona e il Verona piace a Cassano.
Il fascino di avere un giocatore simile è pari al rischio di averlo in rosa. Cassano è famoso per le “cassanate” e spesso diventa un soggetto da emarginare nello spogliatoio. E’ indubbio che classe e talento non si discutono al pari dell’impatto mediatico che un ingaggio del genere si porterebbe dietro. Innamorati da sempre di Zigoni, i veronesi potrebbero trovare in Fantantonio un nuovo idolo da adorare.
Ma Cassano non deve diventare una foglia di fico da tirare in faccia alla gente per nascondere una campagna acquisti di basso cabotaggio. In caso di A, credo che ognuno di noi ne sia conscio (speriamo lo siano anche i costruttori della prossima squadra), il Verona avrà bisogno di pesantissimi ritocchi. Servono giocatori veri, adeguati alla A e anche una revisione del progetto “tecnica-tecnica-tecnica” con importante immissione di massa muscolare. Dalla difesa all’attacco, il Verona ha bisogno di quattro, cinque, qualcuno dice sei, sette, nuovi acquisti. E di questi, Cassano può solo rappresentare la ciliegina sulla torta, non il fumo da seminare per nascondere altre deficienze.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
NEWS
Antistadio, folla per il Verona: “Vincete il derby!”
Moltissimi i tifosi gialloblù a sostenere la squadra di Pecchia
di Redazione Hellas1903, 30/04/2017, 11:08
Una folla di persone (circa un migliaio) ha accolto alle 11 di stamane il Verona all’allenamento di rifinitura all’Antistadio.
Una seduta cittadina voluta dalla società perchè la squadra potesse sentire, a 30 ore dal derby col Vicenza, tutto il calore dei tifosi dell’Hellas.
Numerosi gli applausi, i cori e gli incoraggiamenti dei presenti, segnale di grande attesa per la partita contro gli storici rivali biancorossi, una sfida con punti fondamentali in palio per entrambe le formazioni.
Lo striscione esposto dai tifosi del Verona stamane all’Antistadio
NEWS
Valoti senior: “Mattia vuole battere la “sua” Vicenza”
Il padre del centrocampista gialloblù: “Ricordo bene quanto sia sentito questo derby”
di Redazione Hellas1903, 29/04/2017, 16:30
Intervenuto ai microfoni de “Il Giornale di Vicenza”, Aladino Valoti, che in carriera giocato sia col Vicenza che col Verona, e padre di Mattia, mediano dell’Hellas, ha parlato del derby di lunedì, senza dimenticare la grande atmosfera che ragala questo match.
Così il doppio ex: “Mi fa molto piacere sapere che vi ricordiate di me. Mio figlio Mattia è il primo a ricordarsi di essere nato a Vicenza, ma adesso gioca nel Verona e lunedì farà di tutto per vincere. Come giocatore è molto diverso da me, anche fisicamente. È nato come trequartista, anche se ora viene impiegato come interno di centrocampo, credo sia il ruolo più adatto a lui”.
Continua Valoti: “Ricordo bene quanto questo derby sia sentito da squadre e tifosi. L’Hellas si gioca la promozione in A, il Vicenza la salvezza. Se i biancorossi azzeccano altri due colpi possono raggiungere la salvezza diretta: faccio il tifo per questo”.
NEWS
Chiampan: “Verona da A, ma i miracoli non si fanno più”
Il patron dello Scudetto: “Setti è avveduto. Io trattato come uno straccio”
di Redazione Hellas1903, 28/04/2017, 11:21
Ferdinando Chiampan, patron del Verona dello Scudetto e presidente dell’Hellas dal 1985 al 1990, ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola.
Dice: “Setti? Gli ho parlato in più di un’occasione. Si tratta di una persona di poche parole e molti fatti. Conosce questo sistema e sa come muoversi. È avveduto”.
Sulle sue vicende da proprietario, Chiampan è amaro: “Sono stato trattato come uno straccio, di quelli che vengono usati per pulire Piazza Bra. E per questo non tornerei indietro. Non tanto per me, ma per le sofferenze arrecate alla mia famiglia”.
Sul Verona di oggi osserva: “Mancano quattro gare alla fine e mi sento fiducioso. Adesso bisogna raccogliere. Il futuro? Occorre essere realisti. Ci sono imprese che non si possono più non soltanto realizzare, ma neanche immaginare”.
NEWS
Conti Hellas, la Gazzetta: “Chiesto l’anticipo del paracadute”
La Rosea: “Ottenuto un finanziamento di 15 milioni da una banca di Milano”
di Redazione Hellas1903, 28/04/2017, 08:31
Il Verona lotta per andare in Serie A e intanto, come riferisce in un dettagliato articolo “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola, interviene sui conti per il futuro.
Scrive la Rosea, nel pezzo curato da Roberto Pelucchi: “Il 28 marzo il club del presidente Maurizio Setti ha ottenuto da Banca Sistema di corso Mon forte a Milano un finanziamento di 15 milioni di euro (18 milioni 300 mila con l’Iva). Curiosamente, la cifra che il Verona incasserebbe se dovesse restare in B”.
L’Hellas, riporta il quotidiano, non replicato, ma delle precisazioni sono arrivate da altre fonti: “Il Verona non ha voluto commentare la nostra indiscrezione, ma da fonti vicine alla società si è saputo che il club si sarebbe limitato ad aprire una linea di credito con Banca Sistema slegata dal paracadute e per cifre di molto inferiori ai 15 milioni”.
NEWS
Di Gennaro: “Cassano al Verona? Se sta bene…”
L’ex gialloblù: “Talento enorme, ma ora l’Hellas pensi ad andare in A”
di Redazione Hellas1903, 28/04/2017, 08:01
Antonio Di Gennaro, grande bandiera gialloblù, commenta la notizia di un possibile passaggio al Verona di Antonio Cassano, in caso di promozione in Serie A dell’Hellas.
Raggiunto telefonicamente dal www.hellas1903.it, Di Gennaro spiega: “Sarebbe un’operazione interessante, sia pure con delle incognite notevoli. Cassano è inattivo da tempo, prima di tutto bisogna capire quale sia il suo stato di forma. Si tratta un grandissimo talento, a Verona potrebbe trovare il posto giusto per rilanciarsi”.
Continua Di Gennaro: “Tuttavia è prematuro parlare di questa situazione. L’Hellas è impegnato nella corsa alla promozione e deve pensare soltanto ad andare in Serie A. Poi le discussioni saranno aperte, comprese quelle su un eventuale ingaggio di Cassano”.
GIOVANILI
Giovanili, gli occhi del Verona su due talenti del Lecco
Oltre ai gialloblù ci sarebbero il Torino e un club estero
di Redazione Hellas1903, 27/04/2017, 12:14
Il Verona, secondo quanto raccolto dal portale newsly.com, ha messo nel mirino due giovani promesse del Lecco Calcio.
I ragazzi in questione, entrambi classe 2000, sono Andrea Cesarotti e Davide Bernasconi: il primo esterno d’attacco, il secondo centrocampista centrale, si sono messi in evidenza con la formazione Juniores, collezionando anche qualche presenza con la prima squadra, in Serie D.
Sui due giovani, oltre al Verona, ci sarebbero anche Parma, Piacenza, Padova, Bari, Torino e un grosso club estero.
NEWS
Pazzini-Luppi migliore coppia gol della B
Sono 29 i gol totali segnati dai due attaccanti gialloblù
di Redazione Hellas1903, 27/04/2017, 11:55
Davide Luppi e Giampaolo Pazzini, come riportato dal sito ufficiale del Verona, costituiscono la migliore coppia gol del campionato di Serie B, condividendo la prima posizione insieme a Dionisi e Ciofani del Frosinone.
I gol totali dei due attaccanti dell’Hellas sono 29: oltre alla vena realizzativa di un campione come Pazzini, già autore di 23 reti, contribuiscono anche i 6 segnati da Luppi, l’ultimo dei quali marcato proprio nel pareggio con il Perugia.
EX VERONA
Ezio Rossi: “Verona, i gol di Pazzini per stare davanti al Frosinone”
L’ex gialloblù: “Il bomber gialloblù determinante. Grande equilibrio, ma Hellas in vantaggio”
di Redazione Hellas1903, 27/04/2017, 10:21
Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola, Ezio Rossi, ex del Verona, con cui ha giocato dal 1990 al 1993, e ora tecnico del Casale, in Serie D, parla dello sprint per la A.
Osserva: “Ovvio che l’equilibrio sia enorme, per questa volata a due. Proprio per questo il sottile margine di cui fruisce l’Hellas ha un rilievo che non deve essere sottovalutato. Il Verona ha in Pazzini l’uomo determinante. I suoi gol possono trascinare alla promozione e sono necessari per rispondere a quelli che, per il Frosinone, hanno nel carniere sia Dionisi che Ciofani”
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE VERONA
Ecco gli 11 mastini pronti per il derby
30/04/2017 21:36
Tutto pronto per il derby: Verona contro Vicenza. Pecchia confermerà il 4-3-3 con Nicolas in porta, Romulo (c'è anche il ritorno di Pisano, convocato), Alex Ferrari, Caracciolo (Bianchetti non convocato, Boldor dovrebbe andare in panchina) e Souprayen in difesa. A centrocampo ci sarà Bruno Zuculini davanti alla retroguardia gialloblù con Valoti (in ballottaggio con Fossati) e Bessa. Davanti tridente formato da Luppi, Pazzini e Siligardi.
Verona (4-3-3): Nicolas; Romulo, A.Ferrari, Caracciolo, Souprayen; B.Zuculini, Valoti, Bessa; Siligardi, Pazzini, Luppi. All: Pecchia.
FORMAZIONE VICENZA
Le mosse vicentine per violare il Bentegodi
30/04/2017 21:31
Il Vicenza si prepara al derby col Verona: la squadra biancorossa ha bisogno di punti per la salvezza dopo l'incredibile vittoria del Brescia di Cagni a Novara. Torrente dovrebbe confermare il 4-3-3 con la stessa difesa vista col Novara. Vigorito in porta coperto da Pucino, Adejo, Esposito, D'Elia. Centrocampo confermato con Signori, Gucher e Bellomo. Mentre in attacco Vita e Orlando non stanno bene. Probabile l'utilizzo del tridente formato da De Luca, Ebagua (che non sta benissimo, pronto Cernigoi) e Giacomelli.
Vicenza (4-3-3): Vigorito; Pucino, Adejo, Esposito, D'Elia; Signori, Gucher, Bellomo; De Luca, Ebagua, Giacomelli. All: Torrente.
L.VAL.
PARLA IL PRESIDENTE
Setti: Voglio Bentegodi pieno per il derby
30/04/2017 16:25
"E' sempre bello vedere il Verona allenarsi all'Antistadio tra la sua gente, col Vicenza sarà una partita importante per molti aspetti. Primo, perché vincerla vuol dire continuare ad ambire alla Serie A, e poi perché col Vicenza è un derby molto sentito e perciò dobbiamo prepararci al meglio. Domani sarebbe bello superare le 20mila presenze, sarebbe un bel modo per spingere la squadra verso il risultato che tutti ci auguriamo. Mancano 4 giornate alla fine e ogni partita è fondamentale, sicuramente ci sono passaggi determinanti ma quello di domani penso che sia il più importante. Concentriamoci su questa partita, poi vediamo cosa faranno gli altri". Queste le dichiarazioni del Presidente gialloblù Maurizio Setti, rilasciate a margine dell'allenamento di questa mattina all'Antistadio 'Guido Tavellin'.
L'imprenditore carpigiano ha concluso parlando del caso della settimana con la Gazzetta sui conti del Verona: "Sono amareggiato da questa cosa, la vedo come una polemica strumentale. Stupito dalla ignoranza di certi giornalisti che non sanno leggere le carte e i documenti che hanno in mano. Noi diciamo sempre la verità e dimostreremo che abbiamo ragione".
L.VAL.
LA CONFERENZA
Torrente: Derby? Non cadiamo in provocazioni
30/04/2017 14:13
“Il derbyssimo? Dobbiamo cercare di fare risultato, come nelle ultime due partite. Ci proveremo anche con il Verona, cercando di regalare una gioia ai nostri tifosi. E’ una partita stimolante, chiunque la vuole giocare e sappiamo di incontrare una grandissima squadra. Proveremo ad affrontarla con coraggio e personalità. L’obiettivo è di cercare di vincere ma sappiamo del valore assoluto dei nostri avversari". Così Vincenzo Torrente, allenatore del Vicenza, in conferenza stampa alla vigilia del derby col Verona.
L'ex tecnico del Gubbio ha fatto il punto dei suoi infortunati: "Orlando sta meglio, ha ripreso a lavorare con il gruppo. Vediamo se parte titolare o a gara in corso. De Luca? E’ un valore aggiunto, ha molta voglia. Ed è un giocatore importante per noi, ci da più soluzioni nel variare il sistema di gioco. Sappiamo che Ebagua non è al meglio, quindi decideremo lunedì chi andrà in campo. Devo tenere conto delle condizioni fisiche, non posso mandare in campo che non stiano al meglio. Sarà una partita intensa e aggressiva, deve giocare chi sta bene. Bellomo trequartista? E’ una soluzione possibile, come contro il Novara. Ci permette di giocare in modo diverso, alzandolo come vertice alto".
Torrente ha concluso: "Servirà la partita perfetta, sotto l’aspetto tattico, fisico e soprattutto nervoso. I duelli diventeranno decisivi, soprattutto in un derby non bisognerà cadere nelle provocazioni. Noi dobbiamo concentrarci su ciò che sappiamo fare, proporre gioco e non disperdere le energie. Pazzini? Per la B non c’entra nulla, bisognerà stare attenti in area perché è un calciatore fortissimo. Ma dovremo stare attenti a tutto il Verona, fraseggiano molto bene, hanno qualità in tutti i reparti e noi andremo per giocarcela. Grandissimo rispetto, ma senza paura".
Dai tifosi di Vicenza sono arrivate polemiche per il numero chiuso dei biglietti per settore ospite a Verona (1800) per decisione del Gos. Torrente butta acqua sul fuoco: "I nostri tifosi? Cercheremo di fare il meglio per regalarli una gioia, contro il Novara sono stati un valore aggiunto e lo potranno essere anche a Verona. Una gioia da regalare a loro e per la classifica“.
L.VAL.
HELLAS VERONA
Rifinitura Antistadio
Il calore della città
30/04/2017 13:49
Grande entusiasmo per il Verona oggi nella rifinitura pre-derby all'Antistadio. Centinaia di persone hanno assistito all'allenamento della squadra di Pecchia. La Curva Sud ha esposto striscioni contro il Vicenza, uno recitava "Cacciamoli in C".
La città ha caricato la squadra: ora è attesa una grande risposta nel derby di domani da parte dei gialloblù.
L.VAL.
I CONTI DEL VERONA
Controreplica Gazzetta: Documenti parlano chiaro
29/04/2017 10:20
"Prendiamo atto della nota dell’Hellas ma i documenti in nostro possesso e i riscontri effettuati confermano quanto scritto, a proposito del prestito di 15 milioni ottenuto dal club a titolo di anticipo, facendosi "scontare" il paracadute 2017/18 dello stesso importo. L’articolo non ha alcuna accezione lesiva e ci siamo ben guardati dall’evocare illeciti: l’unico scopo era informare Sulla tensione finanziaria del Verona, peraltro già nota alla pubblicazione del bilancio 2015/216, che come scrivono gli amministratori era stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale, garantita dalla prima parte del paracadute, pari a 15 milioni". Questa la replica della Gazzetta dello Sport al comunicato del Verona che rispondeva a sua volta in maniera dura (e annunciando azioni legali) contro l'articolo della Gazzetta che parlava dei prestiti della società di via Francia.
L.VAL.
VERONA-VICENZA
Per il derby è pronto un Bentegodi da record
29/04/2017 20:35
Il Bentegodi si prepara per il derby tra Verona e Vicenza. La prevendita sta andando a gonfie vele: sono più di 5mila i biglietti venduti ad ora. Il Bentegodi potrebbe far registrare il record della stagione e arrivare anche a quota 20mila presenze (contando i più di 10mila abbonati) visto che da Vicenza arriveranno circa 2mila berici.
VERSO IL DERBY
De Luca: Verona doveva stravincere B invece...
28/04/2017 17:01
"Verona? Non vedo l’ora di giocare questa partita, per me è il primo derby in carriera. Mi auguro che faremo qualcosa di importante. Novara? Vittoria meritata sul campo, il problema è che ogni volta che prendiamo un tiro subiamo un gol. Forse questo aspetto è un po’ da rivedere. Il gioco c’è sempre stato, anche quando c’era Bisoli. Una vittoria che ci ha dato morale, vogliamo dire la nostra per la lotta salvezza. Il gruppo è solido e compatto. Così come lo è stato sempre con Bisoli. Prima però non venivano i risultati. Torrente non cambia più di tanto la mia posizione, il mister vuole che giochiamo con il 4-3-3 e remiamo tutti nella stessa direzione perché vogliamo fare più punti possibili". Queste le dichiarazioni dell’attaccante del Vicenza, Giuseppe De Luca, durante la conferenza stampa in vista del derby.
La "Zanzara" ha concluso pungendo la squadra di Pecchia: "Il derby? Sappiamo che è molto sentita, lo facciamo per i tifosi ma soprattutto per noi stessi perché ci stiamo giocando l’anno. Vogliamo portare a casa i punti che ci servono per salvarsi, loro comunque sono una corazzata che è stata costruita per stravincere la Serie B. Hanno avuto alcune difficoltà, ma restano la squadra favorita. Noi proveremo a dire la nostra, poi vedremo come finirà al 90'. Ora pensiamo al Verona, ogni altro discorso non conta. Siamo carichi, stiamo bene e non vogliamo cercare nessun alibi“.
L.VAL.
LA CONFERENZA
Pecchia: Tutti pronti per lo sprint finale
28/04/2017 15:20
"Adesso ci sono 12 punti in palio. Il Vicenza è una squadra con dei buoni valori nonostante la classifica. Fu una brutta prestazione da parte nostra all'andata ma adesso la squadra ha un'altra maturità per affrontare questa gara. Il Verona è consapevole di saper soffrire. L'articolo della Gazzetta? Mi fanno rabbia queste voci, in questi mesi non mi è mancato nulla". Queste le dichiarazioni di Fabio Pecchia, rilasciate in conferenza stampa in vista di Hellas-Vicenza.
L'allenatore del Verona ha proseguito: "Questo è un derby sentito, c'è rivalità, pensiamo alla classifica e ai tre punti in palio. Ognuno gioca per il proprio obiettivo, questo vale per tutte le squadre. In questo momento chi ha più energia e più voglia porta a casa il risultato. Dobbiamo fare una partita importante e trascinare il nostro pubblico, sono convinto che si creerà il clima giusto, quello di uno stadio infuocato come il nostro".
Pecchia ha continuato: "Pazzini a Perugia? Era arrabbiato per la sconfitta. Era nervoso per il cambio? Ce l'aveva con Corrent, visto che l'ha cambiato anche a Bari, forse c'è un problema tra di loro (il mister ride dopo la battuta, ndr). A Bari e Perugia mi è piaciuta l'umiltà, la voglia di sacrificarsi e portare a casa il risultato. Ora abbiamo il tempo necessario per recuperare le energie. L'arbitro Abbattista e gli errori col Verona? Non guardiamo al passato. Adesso testa bassa e pedalare per questo sprint finale".
Pecchia infine ha fatto il punto degli infortunati: "Pisano si è allenato con noi, ho praticamente tutta la rosa a disposizione e rientrano anche i due squalificati Ferrari e Siligardi, questo fa ovviamente piacere. Bruno Zuculini? E' in crescita, non è facile inserirsi in un gruppo, ma riesce a proporsi bene anche in zona gol. Ma abbiamo bisogno di tutta la rosa per fare questo sprint finale. Noi dobbiamo rincorrere, e la situazione è ben chiara alla squadra. La SPAL può gestire il vantaggio mentre noi dobbiamo continuare a lottare e guardare avanti. Vivo le sensazioni e le emozioni che questa piazza dà, ma sono un professionista e devo continuare a restare concentrato sul campo".
L.VAL.
VERONA-VICENZA, I PRECEDENTI IN SERIE B
Verona pronto a rifarsi ultima in B al Vicenza
28/04/2017 13:45
Lunedì 1° maggio, torna a Verona quello che è considerato a tutti gli effetti il vero derby: la sfida coi “magnagatti”. I gialloblù in classifica hanno 66 punti e sono a +1 dal Frosinone (3°), mentre al 1° posto c’è saldamente la Spal a quota 73, la cui promozione in A è ormai una certezza. Inutile dire che gli uomini di Pecchia devono soltanto vincere. I 3 punti potrebbero distanziare ulteriormente la squadra ciociara e se si andasse a +4 a 3 giornate dal termine, il traguardo del salto di categoria sarebbe davvero vicino. Dunque oltre ai motivi campanilistici, la gara col Vicenza è molto importante pue per la classifica ed in quest’ottica, lo scontro è delicatissimo anche per i biancorossi in piena zona playout, a +2 dalla retrocessione.
I match ufficiali tra Verona e Vicenza, risalgono addirittura al 1910/11, ma in Serie B, in riva all’Adige partono dagli anni ’30. In totale le sfide in cadetteria sono state 21 e sono così suddivise: 10 vittorie scaligere, 5 pareggi e 6 successi berici.
La prima gara appartiene al Campionato 1933/34 (11 marzo 1934) e l’Hellas s’impose per 1-0 grazie ad un gol segnato da Panonzini. Stesso risultato nel 34/35 (21 aprile 1935) con rete stavolta di Faggiotto. Il primo successo biancorosso invece, è del torneo 1940/41: 1-2. Nel dopoguerra (1948/49, 24 aprile 1949), nuovo scontro a Verona e vittoria per i gialloblù per 4-3: Vaccari, Fuin (doppietta) e Lodi per i padroni di casa. L’anno successivo (49/50), ancora successo scaligero: 1-0 e rete firmata da Massari; mentre nel 50/51 (24 giugno 1951), sonoro 4-1 siglato da Sega, Pivatelli e Caldana (doppietta). 6° successo gialloblù nel 51/52 (16 marzo 1952): 1-0 con gol di Pivatelli. Nel 52/53 (9 novembre 1953), 2^ vittoria berica per 0-1 e nel 1953/54 (7 febbraio 1954), primo pareggio per 2-2. Vicenza corsaro a Verona per la 3^ volta nel 54/55 (9 gennaio 1955), 0-1 e dopo un salto di 39 anni, nel 1993/94 (2 gennaio 1994), pari a reti inviolate al Bentegodi. Risultato ad occhiali anche nel 94/95 (18 marzo 1995), per poi tornare all’”1” nel 2002/03 (2 novembre 2002): 4-2 con reti di Cossato (doppietta), Salgado (su rig.) e Max Vieri. Successo biancorosso per 2-3 nel 2003/04 (29 febbraio 2004) e l’anno successivo (2004/05, 19 dicembre 2004), grandissima risposta gialloblù per 5-3 (Gervasoni, Iunco, Italiano e doppietta di Bogdani). Nel 2005/06 (8 aprile 2006), 5^ vittoria vicentina, 1-2 a cui seguì il 9° successo scaligero per 2-1 (Sibilano e Akagunduz) nel 2006/07 (25 marzo 2007). La 10^ vittoria dei padroni di casa è del torneo 2011/12 (17 marzo 2012): 2-0, reti di Gomez e Abbate; mentre la 6^ e ultima degli ospiti è del 2012/13 (9 febbraio 2013): 0-1.
Hellas in vantaggio anche nel computo dei gol realizzati: 32 a 23.
VERONA-VICENZA, I PRECEDENTI IN SERIE B:
Partite giocate: 21
Vittorie Verona: 10
Pareggi: 5
Vittorie Vicenza: 6
Gol fatti Verona: 32
Gol fatti Vicenza: 23
ANDREA FAEDDA
BIG MATCH
Vicenza: un derby da vincere, ma...
27/04/2017 15:46
Il Verona non può sbagliare partita. Contro il Vicenza, al Bentegodi, lunedì pomeriggio, l’Hellas non si potrà permettere passi falsi.
La gara sarà durissima e sfuggirà, nonostante la posizione in classifica ad ogni pronostico. il Vicenza, una polveriera che ha già cambiato tre allenatori in stagione, arriva a questa partita con l’acqua alla gola, ma anche rilanciato proprio dal match contro il Novara alla prima vittoria di Torrente (esordio con il Benevento, 0-0) che ha preso il posto di Bisoli che a sua volta aveva preso il posto di Lerda.
Un 3-1 convincente, che ha rimesso in copertina alcuni giocatori come Bellomo e soprattutto Orlando che è stato l’autentico match winner.
Il Vicenza gioca per la salvezza e vede nella gara contro l’Hellas un’occasione ghiotta.
Tra l’altro il Verona all’andata fu sconfitto al termine di una partita orribile, in cui l’arbitro Nasca fu pesantemente contestato dai giallobluù per aver consentito al Vicenza di proseguire l’azione del gol, viziata probabilmente da un fallo e poi per aver fatto giocare la gara, nonostante una fitta nebbia avesse avvolto lo stadio Menti.
Il Verona ne uscì con le ossa rotte anche nel morale e fu da quel momento che si incrinarono i rapporti con la tifoseria scaligera che non perdonò alla squadra quella sconfitta.
Per questa sfida è stato designato l’arbitro Abbatista di Molfetta, un altro direttore di gara che con il Verona non è stato “fortunato”.
E’ infatti l’arbitro che ha diretto la gara casalinga contro il Novara, non vedendo due netti fuorigioco dei piemontesi, episodi che condizionarono pesantemente quel match.
INTERVISTA ALLA GAZZETTA
Cassano: parlato con Setti, Verona perfetta
27/04/2017 09:20
Dopo aver espresso il suo gradimento al Verona in un'intervista sul Secolo XIX, Cassano torna a parlare stamattina sulla Gazzetta dello Sport della società scaligera.
A Filippo Di Chiara che lo ha intervistato, il campione barese racconta: "Si sono fatti avanti il Pescara con Zeman, il Palermo, il Crotone, l'Entella e ho chiacchierato anche col Verona: il suo presidente, Setti, si è fatto da solo come me, è una società perfetta. Non rientrare è stata una mia scelta, perchè non mi sentivo pronto fisicamente e non potevo bruciarmi con un flop. Tra due mesi sarà tutto diverso".
E poi qualche riga più sotto, alla domanda "La piazza giusta per ripartire?", Cassano aggiunge: "Mi stuzzicano Udinese, Bologna, e Sassuolo. Anche giocare a Verona, in A, sarebbe bello: tifosi fantastici, in 25 mila allo stadio...".
VERONA CONTRO VICENZA
Matti e magnagatti quel derby che vale la A
26/04/2017 19:13
Il "vero derby", come ribattezzato dai tifosi dell'Hellas, quest'anno sarà ancor più decisivo del solito: non solo in palio i tre punti da "rubare" ai rivali ma sarà anche una partita che vale una stagione. Per il Verona è un match che vale la A, per il Vicenza è una sfida che serve ad evitare la C (sempre che poi non venga puntualmente ripescato...). La squadra di Pecchia è in salute: una sola sconfitta nelle ultime 11 partite e 4 punti pesanti conquistati nelle trasferte ravvicinate ed insidiosissime di Bari e Perugia.
EFFETTO TORRENTE. Il Vicenza attualmente è quartultimo col Trapani a quota 41 punti (se oggi finisse il campionato, farebbe lo spareggio play-out con i siciliani). Bisoli è stato esonerato dopo la sconfitta casalinga con la Pro Vercelli e la crisi di risultati di marzo: al suo posto è arrivato Vincenzo Torrente. L'ex Gubbio ha dato una scossa all'ambiente raccogliendo 4 punti: pareggio a reti bianche a Benevento e la bella vittoria in rimonta al Menti col Novara (3-1). Il "vero derby" tra i vicentini "magnagatti" e i veronesi "tutti matti" non è mai stato (in tempi moderni) così decisivo...
L.VAL.
CORSA ALLA A
Una poltrona per 2
26/04/2017 09:59
Solamente 4 giornate: manca sempre meno alla fine del campionato. Il traguardo finale è sempre più vicino. La Spal ha fatto lo scatto decisivo: con 73 punti la promozione in A (a meno di clamorosi scivoloni) è ormai in tasca. Mentre Verona e Frosinone sono ancora in ballo: c'è un solo posto disponibile per la Serie A diretta.
Ricordando sempre che se ci fossero 10 punti tra la terza e la quarta non si farebbero i play-off e la terza verrebbe promossa anche lei direttamente in Serie A: al momento 8 punti di distacco tra Frosinone (65 punti) e la coppia Perugia-Cittadella (57).
Ecco il calendario delle due squadre che si sfideranno per un posto in A:
HELLAS VERONA (secondo, 66 punti)
39a - Hellas Verona-Vicenza
40a - Virtus Entella-Hellas Verona
41a - Hellas Verona-Carpi
42a - Cesena-Hellas Verona
FROSINONE (terzo, 65 punti)
39a - Salernitana-Frosinone
40a - Frosinone-Trapani
41a - Benevento-Frosinone
42a - Frosinone-Pro Vercelli
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas Verona - Vicenza, le probabili formazioni | Pecchia suona la carica per il derby
Il tecnico chiede ai suoi un'altra partita di sacrificio per trovare tre punti importantissimi e "vendicare" la sconfitta dell'andata, arrivata nella nebbia dello stadio Menti
Luca Stoppele
30 aprile 2017 14:30
Allo stadio Bentegodi, nel pomeriggio di lunedì, è in programma il derby veneto tra Hellas Verona e Vicenza, per la trentanovesima giornata di Serie B.
Con il Frosinone impegnato sul campo della Salernitana e la Spal fermata dallo Spezia, Pecchia potrebbe riuscire ad allungare sulla terza e ridurre le distanze dalla prima, ma per farlo avrà bisogno dei tre punti: i gialloblu sono chiamati a riscattare la sconfitta dell'andata, arrivata nella nebbia dello stadi Menti.
I biancorossi si trovano in piena zona playout, ad un punto dal terzultimo posto e tre dalla salvezza: Torrente quindi è obbligato a cercare un risultato utile al Bentegodi, che potrebbe alla fine rivelarsi decisivo nella corsa salvezza.
QUI HELLAS VERONA - "Ci sono 12 punti in palio, questa è una gara da affrontare, come le ultime, con lo spirito giusto, con grande personalità. Questo è un derby, c'è rivalità, pensiamo alla classifica e ai tre punti in palio. All'andata fu una brutta prestazione, sappiamo come è andata, ma ora la squadra ha la maturità per sapere dell'importanza della gara e di cosa vorrebbe dire fare bottino pieno. Ognuno gioca per il proprio obiettivo, questo vale per tutte le squadre. In questo momento chi ha più energia e più voglia porta a casa il risultato. Dobbiamo fare una partita importante e trascinare il nostro pubblico, sono convinto che si creerà il clima giusto, quello di uno stadio infuocato come il nostro. Torniamo da queste due trasferte consapevoli che serve la giusta umiltà per portare a casa il risultato. Perugia? Tutte le gare si possono vincere, ma non esistono partite facili, sicuramente potevamo gestire meglio i 30 secondi dopo il gol. Quando c'è stato da soffrire, anche a Bari, tutti hanno avuto la voglia di sacrificarsi e fare anche il lavoro sporco, di questo sono contento. Per vincere, oltre alla voglia di soffrire, ci vogliono la qualità e la determinazione. E' stato un tour de force, ma ora avremo il tempo necessario per recuperare le energie tutte le energie fisiche e mentali necessarie. Pisano si è allenato con noi, ho praticamente tutta la rosa a disposizione e rientrano anche i due squalificati Ferrari e Siligardi, questo fa ovviamente piacere. Bruno Zuculini? E' in crescita, non è facile inserirsi in un gruppo, ma riesce a proporsi bene anche in zona gol. Ma abbiamo bisogno di tutta la rosa per fare questo sprint finale. Testa bassa e continuare a pedalare, questo deve essere il nostro motto. Noi dobbiamo rincorrere, e la situazione è ben chiara alla squadra. La Spal può gestire il vantaggio mentre noi dobbiamo continuare a lottare e guardare avanti. Vivo le sensazioni e le emozioni che questa piazza dà, ma sono un professionista e devo continuare a restare concentrato sul campo, indirizzando la squadra. Dobbiamo prendere le energie positive, lasciando stare tutto il resto. Mi fa rabbia che escano voci in un momento delicato, posso dire di lavorare da dieci mesi con una società che non ci ha mai fatto mancare niente, che ci ha messo nelle migliori condizioni possibili per operare ed esprimerci al meglio. Vicenza? E' cambiata la guida tecnica, ma la struttura è simile all'andata, hanno qualità in mezzo al campo ed energie, con un Ebagua in più".
Queste le dichiarazioni di Fabio Pecchia riportate dal sito ufficiale della scoietà gialloblu, il quale potrà contare su importanti rientri in occasione del derby, mentre non sarà a disposizione Bianchetti. Ferrari quindi dovrebbe prendere posto in difesa, mentre resta da vedere se Pisano sarà pronto a scendere sul terreno di gioco dal primo minuto: in quel caso l'under 21 andrebbe probabilmente in mezzo con Caracciolo, altrimenti vestirà i panni del terzino per fare spazio a Boldor, sempre che il tecnico non decida di arretrare ancora Romulo. In attacco dovrebbero giocare Siligardi, Pazzini e Luppi, mentre in mezzo sembrano sicure le presenza di Bessa e Bruno Zuculini, con Valoti, Fossati e Zaccagni che scalpitano.
QUI VICENZA - "Il derbyssimo? Dobbiamo cercare di fare risultato, come nelle ultime due partite. Ci proveremo anche con il Verona, cercando di regalare una gioia ai nostri tifosi. E’ una partita stimolante, chiunque la vuole giocare e sappiamo di incontrare una grandissima squadra. Proveremo ad affrontarla con coraggio e personalità. L’obiettivo è di cercare di vincere ma sappiamo del valore assoluto dei nostri avversari. I convocati? Orlando sta meglio, ha ripreso a lavorare con il gruppo. Vediamo se parte titolare o a gara in corso. De Luca? E’ un valore aggiunto, ha molta voglia. Ed è un giocatore importante per noi, ci da più soluzioni nel variare il sistema di gioco. Sappiamo che Ebagua non è al meglio, quindi decideremo lunedì chi andrà in campo. Devo tenere conto delle condizioni fisiche, non posso mandare in campo che non stiano al meglio. Sarà una partita intensa e aggressiva, deve giocare chi sta bene. Bellomo trequartista? E’ una soluzione possibile, come contro il Novara. Ci permette di giocare in modo diverso, alzandolo come vertice alto. Mi è piaciuto molto nell’ultima gara. Amelia indisponibile? E’ in permesso concordato con la società, noi siamo concentrati su chi c’è e sulla partita. Non è un problema. Partita nervosa? Servirà la partita perfetta, sotto l’aspetto tattico, fisico e soprattutto nervoso. I duelli diventeranno decisivi, soprattutto in un derby non bisognerà cadere nelle provocazioni. Noi dobbiamo concentrarci su ciò che sappiamo fare, proporre gioco e non disperdere le energie. Pazzini? Per la B non c’entra nulla, bisognerà stare attenti in area perché è un calciatore fortissimo. Ma dovremo stare attenti a tutto il Verona, fraseggiano molto bene, hanno qualità in tutti i reparti e noi andremo per giocarcela. Grandissimo rispetto, ma senza paura. I nostri tifosi? Cercheremo di fare il meglio per regalargli una gioia, contro il Novara sono stati un valore aggiunto e lo potranno essere anche a Verona. Una gioia da regalare a loro e per la classifica".
Così Vincenzo Torrente in conferenza stampa, come riportato dal sito del club berico. L'allenatore biancorosso deve fare i conti con alcuni acciacchi come Vita e Orlando, i quali sono stati convocati pur non essendo al meglio della forma. In difesa quindi dovrebbe essere riproposta la stessa linea schierata col Novara, con Pucino, Adejo, Esposito e D'Elia, mentre a centrocampo dovrebbero partire Signori, Gucher e Bellomo. Per quanto riguarda il tridente d'attacco invece, i probabili titolari sono De Luca, Ebagua e Giacomelli, ma solo lunedì Torrente scioglierà i propri dubbi.
ARBITRO - Eugenio Abbattista di Molfetta.
FONTE: VeronaSera.it
Serie B: Spal a mille, il primo posto scende a 1,08
del 27 aprile 2017 alle 16:48
Sette punti di vantaggio sul Verona, otto sul terzo posto del Frosinone a quattro giornate dalla fine del campionato. Il traguardo della promozione diretta è sempre più concreto per la Spal, che almeno per i bookmaker è già con un piede in Serie A. Il primo posto a fine stagione è sceso a quota bassissima sul tabellone 888sport.it, dove ora vale appena 1,08. Netto il vantaggio sulle dirette concorrenti, con il Verona a 8,00 e il Frosinone a 16 volte la posta. I biancoazzurri, intanto, si preparano alla prossima giornata, per la quale hanno in programma un’insidiosa trasferta contro lo Spezia. Per la sfida al Picco quote in bilico con un leggero vantaggio per i padroni di casa (2,75); il blitz della Spal pagherebbe 2,85, il pareggio si gioca a 2,70.
FONTE: CalcioMercato.com
#VeronaVicenza: coloriamo il 'Bentegodi' di gialloblù
30/APRILE/2017 - 18:00
Verona - Il derby con il Vicenza, una partita da giocare tutti uniti. In quest'ottica, la Società ha organizzato un'iniziativa riservata a tutti i settori locali dello stadio: lunedì i tifosi riceveranno, ai tornelli nel momento dell'ingresso, dei palloncini gialli e blu, da portare sugli spalti e gonfiare prima del fischio d'inizio. L'obiettivo è quello di colorare il 'Bentegodi' con i nostri colori, per far sentire tutta la spinta dei tifosi alla squadra all'ingresso in campo delle due formazioni
Per i nostri colori
Per la nostra storia
Per la nostra città
Setti: «Che carica all'Antistadio, con il Vicenza riempiamo il Bentegodi per spingere la squadra!»
30/APRILE/2017 - 16:20
Verona - Le dichiarazioni del Presidente gialloblù Maurizio Setti, rilasciate a margine dell'allenamento odierno presso l'Antistadio 'Guido Tavellin'.
«E' sempre bello vedere il Verona allenarsi all'Antistadio tra la sua gente, col Vicenza sarà una partita importante per molti aspetti. Primo, perché vincerla vuol dire continuare ad ambire alla Serie A, e poi perché col Vicenza è un derby molto sentito e perciò dobbiamo prepararci al meglio. Domani sarebbe bello superare le 20mila presenze, sarebbe un bel modo per spingere la squadra verso il risultato che tutti ci auguriamo. Mancano 4 giornate alla fine e ogni partita è fondamentale, sicuramente ci sono passaggi determinanti ma quello di domani penso che sia il più importante. Concentriamoci su questa partita, poi vedremo cosa faranno gli altri».
#VeronaVicenza - Precisazione settore ospiti
30/APRILE/2017 - 15:30
Verona - L'Hellas Verona FC, in merito a quanto pubblicato questa mattina da 'Il Giornale di Vicenza', precisa che non risulta veritiera l'affermazione "l'Hellas non vuole più di 1800 tifosi biancorossi al 'Bentegodi'", in quanto su disposizione del GOS riunitosi in data venerdì 28 aprile alla presenza, fra gli altri, anche del rappresentante della società Vicenza Calcio, e in ottemperanza alla determina dell'ONMS numero 15 del 19 aprile scorso, è stato verbalizzato che il limite della disponibilità dei tagliandi per la tifoseria ospite fosse non superiore alla capienza del settore dedicato (1.781 posti). Peraltro, le informazioni condivise nella suddetta riunione indicavano il limite citato in precedenza come ampiamente sufficiente per accogliere i previsti 1.500 tifosi (dato avallato da un rappresentate della società Vicenza Calcio intervenuto in suddetta riunione).
#VeronaVicenza: ecco i 22 gialloblù
30/APRILE/2017 - 13:40
Peschiera - Dopo la rifinitura all'Antistadio, in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 22 convocati per la sfida contro il Vicenza, 39a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma lunedì 1 maggio allo stadio 'Bentegodi' (ore 15).
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
31. Ferrari L.
1. Nicolas
Difensori
5. Boldor
30. Caracciolo
32. Casale
28. Ferrari A.
3. Pisano
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
2. Romulo
27. Valoti
20. Zaccagni
33. Zuculini B.
Attaccanti
25. Cappelluzzo
23. Fares
9. Ganz
10. Luppi
11. Pazzini
26. Siligardi
7. Troianiello
#VeronaVicenza: vivila con noi e scopri numeri e curiosità
30/APRILE/2017 - 12:00
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports e Panini Digital di Hellas Verona-Cittadella, 39a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma lunedì 1 maggio (ore 15) allo stadio 'Bentegodi'.
- Sono 21 i precendenti in Serie B tra Hellas Verona e Vicenza al 'Bentegodi': il Verona conduce per 10 vittorie a 6, completano il bilancio 5 pareggi. Nessun pareggio nelle ultime 7 sfide in casa del Verona: 4 vittorie gialloblù, 3 biancorosse.
- Il Vicenza ha subito 11 reti da fuori area in questo campionato, solo il Trapani ha fatto peggio; dall’altra parte il Verona è terzo per gol segnati dalla distanza nella stagione in corso (9).
- Il Verona è la squadra che è stata in vantaggio per più minuti nella stagione di B in corso (1286’), dall’altra parte invece il Vicenza è andata avanti nel punteggio 454 minuti, solo il Pisa ha fatto peggio (325).
[...]
Peschiera: report seduta mattino
29/APRILE/2017 - 13:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto, riscaldamento, esercitazioni tattiche, esercitazioni sui calci piazzati e lavoro di rapidità. Matteo Bianchetti ha terminato anticipatamente la seduta a causa di un risentimento al flessore della gamba sinistra. Continua il lavoro di recupero Juanito Gomez.
Pecchia: «Derby importante, da vincere tutti insieme»
28/APRILE/2017 - 13:10
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate in vista di Hellas Verona-Vicenza, 39a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
UN DERBY DA VINCERE INSIEME
«Ci sono 12 punti in palio, questa è una gara da affrontare, come le ultime, con lo spirito giusto, con grande personalità. Questo è un derby, c'è rivalità, pensiamo alla classifica e ai tre punti in palio. All'andata fu una brutta prestazione, sappiamo come è andata, ma ora la squadra ha la maturità per sapere dell'importanza della gara e di cosa vorrebbe dire fare bottino pieno. Ognuno gioca per il proprio obiettivo, questo vale per tutte le squadre. In questo momento chi ha più energia e più voglia porta a casa il risultato. Dobbiamo fare una partita importante e trascinare il nostro pubblico, sono convinto che si creerà il clima giusto, quello di uno stadio infuocato come il nostro».
BARI E PERUGIA: COSA CI LASCIANO
«Torniamo da queste due trasferte consapevoli che serve la giusta umiltà per portare a casa il risultato. Perugia? Tutte le gare si possono vincere, ma non esistono partite facili, sicuramente potevamo gestire meglio i 30 secondi dopo il gol. Quando c'è stato da soffrire, anche a Bari, tutti hanno avuto la voglia di sacrificarsi e fare anche il lavoro sporco, di questo sono contento. Per vincere, oltre alla voglia di soffrire, ci vogliono la qualità e la determinazione. E' stato un tour de force, ma ora avremo il tempo necessario per recuperare le energie tutte le energie fisiche e mentali necessarie».
COME STIAMO, COME STO
«Pisano si è allenato con noi, ho praticamente tutta la rosa a disposizione e rientrano anche i due squalificati Ferrari e Siligardi, questo fa ovviamente piacere. Bruno Zuculini? E' in crescita, non è facile inserirsi in un gruppo, ma riesce a proporsi bene anche in zona gol. Ma abbiamo bisogno di tutta la rosa per fare questo sprint finale. Testa bassa e continuare a pedalare, questo deve essere il nostro motto. Noi dobbiamo rincorrere, e la situazione è ben chiara alla squadra. La SPAL può gestire il vantaggio mentre noi dobbiamo continuare a lottare e guardare avanti. Vivo le sensazioni e le emozioni che questa piazza dà, ma sono un professionista e devo continuare a restare concentrato sul campo, indirizzando la squadra. Dobbiamo prendere le energie positive, lasciando stare tutto il resto. Mi fa rabbia che escano voci in un momento delicato, posso dire di lavorare da dieci mesi con una società che non ci ha mai fatto mancare niente, che ci ha messo nelle migliori condizioni possibili per operare ed esprimerci al meglio».
L'AVVERSARIO: IL VICENZA
«Vicenza? E' cambiata la guida tecnica, ma la struttura è simile all'andata, hanno qualità in mezzo al campo ed energie, con un Ebagua in più».
Hellas Verona FC - Comunicato ufficiale
28/APRILE/2017 - 13:00
Verona - In merito agli articoli apparsi a pag. 29 nell'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' a firma dei giornalisti Roberto Pelucchi e Marco Iaria intitolati 'Verona, i conti non tornano - Paracadute-bis già in cassa' e "Così fan tutti ma il caso Hellas faccia riflettere", la Società comunica che ogni operazione effettuata dal nostro club è assolutamente legittima e l'aver riportato notizie in modo inesatto e fuorviante ci rammarica profondamente ed insinua molti dubbi. Si smentisce fermamente di aver "ottenuto da Banca Sistema di corso Monforte a Milano un finanziamento di 15 milioni di euro (18 milioni e 300 mila euro con l'Iva)", relativo al paracadute della stagione 2017/18 qualora il Club restasse in Serie B, in quanto si tratta di affermazioni non veritiere. Hellas Verona FC ha chiuso il bilancio della stagione 2015/16 in positivo, confermato anche dalla recente candidatura al premio fair play finanziario. Si rileva, inoltre, che anche il bilancio semestrale si è chiuso in maniera positiva, così come la previsione di quello della stagione in corso e senza che la società abbia alcun debito con istituti di credito. Tali ulteriori informazioni vengono fornite con l'unico fine di confermare che la nostra società non ha timore di smentita, trattandosi di dati reali e incontestabili che evidenziano l'assenza di criticità nell'attuale gestione del club. Rimaniamo, inoltre, basiti e sorpresi dalle modalità di questa "inchiesta" del quotidiano, avviata guarda caso in un momento del campionato decisivo per la città ed i colori gialloblù.
Lascia perplessi che anziché dedicarsi ad eventi che riguardano le ultime gare di campionato che hanno evidenziato diversi episodi contestati e conseguenti spunti di riflessione, un quotidiano di importanza nazionale si accanisca pretestuosamente nei nostri confronti diffondendo notizie riportate in modo strumentale creando inutili polemiche.
Abbiamo altresì già incaricato il nostro legale di fiducia Avv. Stefano Fanini di avviare ogni iniziativa in sede civile e penale idonea a tutelare l'immagine del nostro club, fortemente lesa da articoli che hanno connotati di natura del tutto strumentale e fuorvianti per l'opinione pubblica anche considerato che il club aveva già provveduto a dare informalmente le corrette informazioni onde evitare tale spiacevole situazione, che a quanto pare non sono state tenute in debita considerazione.
Peschiera: report seduta mattino
28/APRILE/2017 - 12:40
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla e partita. Juanito Gomez prosegue nel programma di recupero.
Sabato 29 aprile in programma un allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 29 aprile: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 30 aprile: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Lunedì 1 maggio: Hellas Verona-Vicenza (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Toni: «Derby? Il Bentegodi fa la differenza, serve una bolgia»
27/APRILE/2017 - 18:30
Verona - Le dichiarazioni di Luca Toni, intervenuto sul derby contro il Vicenza a margine dell'evento su fair play e legalità organizzato in mattinata al Teatro Nuovo dall'associazione Prospettiva Famiglia.
«Lunedì, col Vicenza, sarà una partita fondamentale. Mi piacerebbe ci fosse un Bentegodi carico, una bella bolgia con tanti tifosi. Può essere una gara decisiva, tra quelle che ci restano è sicuramente la più difficile, anche perché è la prima da affrontare. Vorrei che tutto il pubblico ci aiutasse a portare a casa una vittoria, anche perché da secondi in classifica saremo padroni del nostro destino senza bisogno di guardare agli altri. Io penso che il nostro pubblico abbia sempre dimostrato di essere caldo e vicino alla squadra, quando giocavo al Verona, in Serie A, spesso siamo scesi in campo in una tale bolgia che gli avversari ne avevano paura. Dovrà essere così anche lunedì, prima di tutto perché è un derby e dobbiamo riscattare la gara dell'andata, e poi per i tre punti che servono in classifica. Perugia? Gran partita, giocata contro una squadra forte e con un giorno in meno di riposo rispetto agli avversari. Nelle trasferte di Bari e Perugia abbiamo raccolto 4 punti e centrato il secondo posto, ora cerchiamo di rimanerci».
Fair play e legalità: tutti a lezione da Luca Toni
27/APRILE/2017 - 16:30
Verona - A lezione da Luca Toni per parlare di fair play e legalità. Al Teatro Nuovo, ospite di un incontro organizzato dall'associazione Prospettiva Famiglia - che da anni organizza iniziative ed interventi formativo-culturali a sostegno della famiglia -, Toni ha parlato davanti a 600 ragazzi del significato della passione, quella spinta interiore in grado di raggiungere gli obiettivi, al di là di fatica e sacrificio. Un'importante testimonienza di un campione che ha consacrato la sua vita all'inseguimento di valori importanti: «Vincere non vuol dire solo alzare la Coppa del Mondo, ma anche vivere una vita con la famiglia. Fate capire ai vostri genitori che voi siete artefici del vostro futuro, che è solo vostro e non loro», questo l'insegnamento di Luca alla giovane platea. Ma come si fa a crescere e migliorare? «Bisogna imparare ogni giorno ad assumersi le proprie responsabilità, senza scaricare le colpe sugli altri, analizzando il proprio comportamento e mettendosi in gioco: solo così potete costruire da soli il vostro futuro», ha concluso Toni.
Peschiera: report seduta mattino
27/APRILE/2017 - 13:45
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo contro il Perugia ha svolto lavoro atletico a media intensità, prima di raggiungere il resto dei compagni ed effettuare possesso palla ad alta intensità e partitella. Tornano ad allenarsi con il gruppo Eros Pisano e Marco Ezio Fossati. Juanito Gomez prosegue nel programma di recupero.
Venerdì 28 aprile in programma un allenamento mattutino (ore 11) a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 28 aprile: allenamento mattutino (ore 11)
Sabato 29 aprile: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 30 aprile: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Lunedì 1 maggio: Hellas Verona-Vicenza (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: La 'Zigomania' colpisce anche in Spagna! Caio FERRARESE ha deciso di appendere le scarpette al chiodo al termine dell'ultima stagione al TRENTO... IronNick FERRARI in gol, Coppa Italia di C al VENEZIA!
"Il calcio? E' tornare a casa con le ginocchia sbucciate, ma felice". Dalla serie A all'Eccellenza, Ferrarese si ritira
Ph. Trento Calcio- GtPh
Napoli
26/04 16:00 | Interviste | Autore: Francesco Caruso
Verona, Torino, Cagliari, Salerno, Napoli, Terni... Claudio Ferrarese ha concluso il suo personalissimo "giro d'Italia": ultima tappa Trento. Un percorso lungo 22 anni, serie A, serie B, Lega Pro, ma anche Eccellenza, Promozione e Serie D: discese e salite. L'ultima non era lo Zoncolan, Claudio ha festeggiato anche promozioni in serie A, ma quella di Trento è doppiamente speciale. "Vieni, ci facciamo la strada assieme e ti racconto tutto". Allacciamo le cinture, il sali e scendi ha inizio...
"Quel giro di campo mi ha dato la consapevolezza che il mio ciclo nel calcio era finito e mi sono emozionato" - dichiara Ferrarese ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com - "Nonostante tanti anni, anche ad alto livello, non pensavo di vivere ancora simili emozioni. E' stata bellissima la festa che la società mi ha riservato, lo stadio era pieno ed erano tutti in piedi per me. Sono felice di avere contribuito a questa doppia promozione e sono convinto che Trento ben presto si ritroverà in categorie molto più importanti".
Il viaggio verso casa prosegue, Claudio osserva il panorama fuori dal finestrino. Poi riattacca: "Vincere i campionati di serie B è sicuramente diverso. Si tratta di club importanti, che hanno tradizione e in ambienti dove si vive quasi per il calcio. Ho avuto la fortuna di centrare due promozioni in A con l'Hellas Verona, la mia squadra del cuore, e una con il Torino: sono ambienti caldi e che hanno tantissimi tifosi, tutta un'altra storia. A Trento ho trovato la stessa voglia di vincere ed arrivare in alto, si tratta anche qui di calcio vero, fatte però le dovute proporzioni. Il sacrificio è sempre lo stesso e se a 38 anni ho potuto giocare ancora è proprio perché ci ho messo sempre passione e voglia".
Come si decide il momento giusto per smettere? "Ho avuto un problemino fisico, hanno trovato una ciste tra tibia e perone che mi ha causato una fascite peronea e quindi mi sono dovuto fermare per forza. Forse avrei giocato un altro anno, ma ormai era giunto il momento di smettere e di iniziare una nuova avventura. Sarà strano non andare tutti i giorni al campo di allenamento e non so cosa proverò le prime volte. Però avrò sicuramente più tempo da dedicare alla famiglia, ai miei figli e comunque spero di continuare con questo sport con altri incarichi".
Come è nata questa grande passione? "Mi sono avvicinato al calcio da piccolo, appena ho capito che la palla rimbalzava e che potevo essere io a farla muovere. Un colpo di fulmine, quando passavo giornate intere a tirare un pallone contro il muro o a giocare con i bambini del condominio. Tornavo a casa con le ginocchia sbucciate, ma felice.Oggi la stessa passione ce l'hanno miei figli e forse rientra nel DNA della famiglia Ferrarese. Tommaso ha 14 anni, Niccolò ne ha 10 e giocano entrambi nel Verona: hanno passione sono bravi, ma non so se diventeranno calciatori. Intanto sono felice che facciano sport e non si dedichino a cose brutte".
Il tempo passa e manca ancora qualche chilometro: al sole si alterna la pioggia. A proposito di mutamenti: quanto è cambiato il calcio in 22 anni? "Tanto, soprattutto ultimamente. A parte i discorsi legati alla tecnologia, quando iniziai io non c'erano distrazioni come internet e cellulari. Ma anche per quel che riguarda il talento e la qualità il calcio di oggi ha nettamente abbassato il livello. Appena iniziai c'erano giocatori pazzeschi e dai 20 ai 30 ho avuto la fortuna di affrontare campioni di livello assoluto. Questo mi permette di capire quanto la serie A e la serie B siano peggiorate negli ultimi 22 anni. Il nostro calcio purtroppo è andato un po' in picchiata. Ci vogliono successi sia a livello di club che di Nazionale per ripartire di nuovo".
Rete più importante? "La prima in serie A, quello che segnai con la maglia del Torino a Parma, in campo neutro. Era appena nato mio figlio, il primo gol in serie A quasi un segno del destino: quella è stata la partita che non dimenticherò mai". Idoli? Due ex Real... "Quando ero piccolo impazzivo per Butragueno del Real Madrid. Poi mi sono affezionato a Figo, più recente e più vicino al mio ruolo. Butragueno e Figo rappresentano tutto ciò che io ho voluto proporre nel mio ruolo, esterno puro. Ma non sono interista. La mia squadra del cuore è l'Hellas Verona, dove sono cresciuto, ho esordito e ho vinto campionati. I gialloblù sono la squadra della mia città e faccio il tifo per loro: speriamo che sia A diretta".
Hai anche vestito l'azzurro da giovanissimo: che sensazioni si provano? "Ricordi bellissimi, ho fatto un 'Europeo Under 18 e uno Under 19. Avevamo uno squadrone ma uscimmo contro la Serbia con una doppietta di Stankovic. Da noi c'erano i vari Pirlo, Bonazzoli, Miccoli, tutti ragazzi che hanno fatto una carriera importante". Avversari e compagni più forti? "L'avversario più forte affrontato sicuramente Ronaldo, il fenomeno. Ho avuto la fortuna di conoscere la serie A proprio negli anni in cui il brasiliano era in Italia. Compagni più forti? Adrian Mutu e Stefano Fiore, giocatori incredibili. Poi Mauro Camoranesi, Gilardino, Oddo... i tre campioni del Mondo: ragazzi eccezionali anche fuori dal campo".
Il viaggio è giunto a conclusione, Claudio è arrivato. Siamo nel portone di casa, ma prima di lasciarlo ho un'ultima domanda. Adesso che farai? Falcerai il prato? "Anche (ride). Mi piacerebbe lavorare per il Trento, me lo auguro e ci ho sempre sperato. La società aveva in mente già dall'inizio di proseguire con me anche una volta terminata la carriera. Il mio sogno è diventare direttore sportivo quindi dovrò cominciare a girare campi, fare relazioni: scouting insomma. Anche se in parte l'ho già fatto in questi ultimi anni. Questa è la mia speranza e il mio sogno".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
ALTRE NOTIZIE
Trento, Ferrarese si ritira: “Ora punto a diventare direttore sportivo”
26.04.2017 22.27 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Claudio Ferrarese dice basta. Il numero 10 del Trento si ritira dopo aver calcato i campi di Serie A fino a quelli dell'Eccellenza. Adesso il calciatore ex Verona e Napoli ha detto a Gianlucadimarzio.com in merito al suo futuro: “Mi piacerebbe lavorare per il Trento, me lo auguro e ci ho sempre sperato. La società aveva in mente già dall'inizio di proseguire con me anche una volta terminata la carriera. Il mio sogno è diventare direttore sportivo quindi dovrò cominciare a girare campi, fare relazioni: scouting insomma. Anche se in parte l'ho già fatto in questi ultimi anni. Questa è la mia speranza e il mio sogno"
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
EX VERONA
Ex Verona, Ferrari consegna la Coppa Italia al Venezia
Decisiva la rete del 3-1 finale contro il Matera siglata dal centravanti, all’Hellas dal 2010 al 2013
di Redazione Hellas1903, 26/04/2017, 19:29
Dopo il grande successo ottenuto in campionato, con primo posto in classifica promozione in Serie B già aritmetica, questo pomeriggio il Venezia ha conquistato anche la Coppa Italia di Lega Pro.
Allo stadio “Penzo” si è infatti disputato il match di ritorno contro il Matera, vittorioso per 1-0 nella gara d’andata dello scorso 29 marzo. Oggi, invece, i veneti si sono imposti col punteggio finale di 3-1. Decisiva è stata la rete dell’ex gialloblù Nicola Ferrari, che al 60' ha siglato il terzo gol della squadra allenata da Filippo Inzaghi. Solo due minuti prima, Strambelli del Matera aveva realizzato la rete del 2-1, risultato che avrebbe premiato i lucani.
Ferrari ha vestito la maglia del Verona dal 2010 al 2013.
FONTE: Hellas1903.it