VERONA 0-1 VICENZA: L'HELLAS gioca il VICENZA vince e con un clamoroso furto con scasso 'sbanca' il Bentegodi! A volte il calcio è davvero ingiusto e spietato: In attesa di LIVORNO-EMPOLI vola il SASSUOLO e anche il VARESE recupera terreno portandosi a -5, che ignobile beffa! Gli scaligeri perdono in casa dopo 28 partite...
LA GARA E LE IMPRESSIONI...
Ci prova l'HELLAS sostenuto dal suo pubblico ma il VICENZA attua un catenaccio furioso: Difficilissimo trovare varchi, ma il VERONA domina anche se il primo tiro nello specchio arriva con SGRIGNA al 20°: Bravo il portiere avversario BREMEC a sventare la minaccia in angolo e a parare due minuti dopo ancora sul tentativo al volo dell'ex-TORINO.
Al 30° AGOSTINI s'infortuna: MARTINHO torna a fare il terzino sinistro mentre esordisce in gialloblù il neoarrivo danese LUND NIELSEN, si scambiano di fascia anche SGRIGNA e RIVAS ma le ondate offensive scaligere continuano ad infrangersi contro la diga eretta dal VICENZA a protezione del proprio portiere!
Al 44° CIARAMITARO batte un fallo direttamente in area scaligera: RAFAEL si accartoccia ed effettua la prima parata (se così si può chiamare) della gara; mancano (e non poco) le imperiose iniziative di HALLFREDSSON a metà campo...
Parte la ripresa: Pronti via e SGRIGNA va al tiro sotto la traversa: BREMEC si rifugia in angolo! Al 13° partono le sostituzioni con BOJINOV (fischiatissimo dal popolo del 'BINTI') che lascia il posto a TIRIBOCCHI e RIVAS che esce per COCCO.
Il VERONA preme e mette ancora sotto gli avversari senza rendersi però pericoloso fino al 17° quando NIELSEN innesta SGRIGNA che appoggia per JORGINHO il cui tiro sbatte clamorosamente sul palo! E se ci si mette anche la sfortuna...
al 30° Ecco la frittata: Mischia furiosa davanti a RAFAEL e SEMIOLI trova il jolly! Il VICENZA in vantaggio nella prima e unica occasione che ha avuto... A volte il calcio è davvero ingiusto e spietato: Si alzano ancora di più i canti dei butèi... MANDORLINI tenta il tutto per tutto inserendo anche CARROZZA al posto di LANER ma tutto il fiato 'sprecato' in un'ora chiede il conto: Il tempo stringe e le poche idee sono ancora più confuse, non rimane che arrendersi all'ineluttabile...
Ottima la gara da 'direttore d'orchestra' di JORGINHO che quando agisce davanti alla difesa si esalta acquistando in sicurezza, vigore e carisma, buona anche la vivacità sulle fasce grazie a SGRIGNA (sempre pericolosissimo quando parte palla al piede o crossa per i compagni) e a RIVAS che forse per la prima volta da quando indossa la maglia scaligera si propone con continuità dalla sua parte.
Peccato per l'infortunio occorso al solidissimo AGOSTINI
Su CACIA pesa tantissimo quell'errore al 14° quando è incespicato sciupando un favorevolissimo pallone di una partita evidentemente segnata da una sfiga tristissima: L'HELLAS perde in casa dopo 28 partite (l'ultima fu il 9 ottobre del 2011 contro il TORINO)
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Verona 0-1 Vicenza: Gli highlights della gara
Verona 0-1 Vicenza: I commenti di D'Amico e Pasqualin...
DICONO LANER «C'è tanta rabbia, una sconfitta ingiusta e immeritata. Non ci sono parole per descriverla. Peccato non essere riusciti a chiuderla, grande rammarico perderla in casa. La partita comunque l'abbiamo giocata bene e questa è la nota positiva. Sono contento di essere tornato in campo, non per la sconfitta. Punti persi per strada, non si può dire niente alla squadra. E siamo stati castigati. Non dobbiamo mollare niente, ci sono ancora 17 partite» HellasVerona.it
RIVAS «Ci è mancata un po' di cattiveria, forse dovevamo essere più cinici. Gran primo tempo, nel secondo tempo forse ci è mancato qualcosa. Abbiamo fatto di tutto. La flessione nella ripresa? Speso tante energie, abbiamo spinto molto. Loro sono sempre stati dietro. Il mio primo tempo? Sì, sto bene, lavoro per questo e mi sento in forma con le gambe. Se non hai la continuità magari perdi qualcosa. L'infortunio di Agostini? E' importante, chi è entrato comunque ha fatto bene» HellasVerona.it
MANDORLINI «Non ce l'aspettavamo per quello che la squadra ha fatto. Non meritavamo di perdere, dispiace, però lo accettiamo. Il calcio è fatto di queste cose. Forse un gol avrebbe cambiato l'atteggiamento del Vicenza, siamo andati molte volte sul fondo e abbiamo creato. Non è stata una giornata fortunata. Il gol? C'erano 20 giocatori in area, sono stati bravi a trovare l'angolino. Mi auguro che sia l'ultima volta che ci sono risultati così. Martinho? E' scalato in difesa, ma l'assenza di Agostini non ci ha fatto soffrire. Anche perché abbiamo affrontato una squadra che ha rinunciato a giocare. E' difficile muovere un rimprovero ai miei ragazzi. Comunque il Vicenza ha vinto e noi adesso pensiamo alla prossima partita. Nielsen? Un bell'esordio, mi è piaciuto il suo spirito. Peccato lo abbia fatto in una giornata che è andata male. Ma avrà tempo per rifarsi» HellasVerona.it
DAL CANTO tecnico del VICENZA «Sapevamo di dover soffrire contro una squadra che ha il miglior organico della categoria. Abbiamo cercato ci concedere poco campo al Verona che per lunghi tratti ha fatto la partita, ma non nel modo in cui avrebbe voluto. In questo modo siamo riusciti a giocare a viso aperto e trovare la vittoria finale, che per noi è di fondamentale importanza» TuttoMercatoWeb.com
Sean SOGLIANO allontana le 'sirene di mercato' dalla squadra scaligera: «Jorginho? Per fortuna è ragazzo intelligente, sta pensando solo a fare bene per il Verona. Il mercato è lontano, adesso bisogna concentrarsi sul nostro obiettivo. Lui così come tutti gli altri» TuttoB.com
Ivan FATIĆ ricomincia dal LECCE in Lega Pro «Vengo da un periodo non buono a Verona dove non ho trovato spazio e non ho giocato tanto. Ora sono qui e voglio dare il mio contributo alla squadra. Sono qui per andare in serie B e con la forza di tutto il gruppo ce la faremo. Potevo venire a Lecce già due anni fa? Sì, lo so. Però, in quell’occasione non si fece nulla e andai a Cesena sempre in serie A. Peccato, De Canio mi voleva fortemente. Attualmente mi sto allenando a parte perché quando ero a Verona mi sono fatto male alla tibia e abbiamo trascurato il dolore. Poi, non giocavo mai e ho deciso di tornare a casa in attesa di andare altrove. Volevo trasferirmi all’estero, ma essendo extracomunitario, secondo il mio contratto, non potevo trasferirmi fuori. Quindi dovendo per forza restare in Italia ho scelto Lecce tra le varie destinazioni...» TuttoLegaPro.com
Simon Laner
Emanuel Rivas
Andrea Mandorlini
VERONA 0-1 VICENZA
Come previsto MANDORLINI ripropone il 4-3-3 che ha pareggiato a Reggio Calabria e anche la difesa è la stessa mentre a centrocampo MARTINHO da il cambio all'affaticato HALLFREDSSON, JORGINHO agirà davanti alla difesa sostenuto a destra dal rientrante LANER.
Trio d'attacco con RIVAS al posto dello squalificato GOMEZ, CACIA e SGRIGNA; in panchina esordisce il nuovo arrivo danese LUND NIELSEN.
Risponde con un 4-4-2 DAL CANTO che recupera MILANOVIC in difesa, piazza BELLAZZINI e SEMIOLI come esterni d'attacco a centrocampo ed un po' a sorpresa schiera Dominique MALONGA (che nel derby d'andata aveva portato avanti i suoi) e non TIRIBOCCHI al fianco dell'ex BOJINOV in attacco.
Pochi i tifosi del LANEROSSI giunti al 'Bentegodi' che ribolle di entusiasmo gialloblù!
PRIMO TEMPO
3° Primo affondo di SGRIGNA: Libera la difesa ospite
4° Prosegue l'attacco scaligero: AGOSTINI crossa per CACIA che è in leggero ritardo...
9° JORGINHO pesca SGRIGNA che la mette dentro ma l'arbitro aveva già interrotto l'azione per fuorigioco dell'attaccante
12° Trova il fondo anche RIVA ma la difesa vicentina sbroglia
13° Incursione di AGOSTINI sulla sinistra: Il suo tiro esce di pochissimo!
14° MARTINHO innesta il turbo poi la da a SGRIGNA che in area vede CACIA ma il 'bomber' scivola proprio al momento topico!
16° E' ancora il 'volante' brasileiro a entrare in area: Sventa MARTINELLI...
17° JORGINHO la mette in mezzo, MORAS incorna fuori
20° CACCIATORE per SGRIGNA che scarica a rete: BREMEC si salva in angolo!
22° RIVAS suggerisce per CACIA che lascia scorrere per SGRIGNA: Gran tiro al volo dell'attaccante ex-TORINO ma BREMEC si supera nuovamente
23° SGRIGNA al limite per JORGINHO che impatta malissimo
25° CACCIATORE traversa per la rovesciata di RIVAS che purtroppo non trova la palla...
30° AGOSTINI s'infortuna: MARTINHO torna a fare il terzino sinistro mentre esordisce in gialloblù il neoarrivo NIELSEN
33° MARTINHO trova subito il fondo: DI MATTEO libera in angolo
34° RIVAS dribbla e crossa: BREMEC abbranca in uscita (l'argentino cambia fascia con SGRIGNA)
36° MARTINHO per RIVAS sulla sinistra: La difesa biancorossa spazza ancora in angolo
43° Cross di CACCIATORE ribattuto sui piedi di NIELSEN che tira: La retroguardia ospite concede il 4° angolo
44° CIARAMITARO batte direttamente in area scaligera un fallo: RAFAEL si accartoccia ed effettua la prima parata (se così si può chiamare) della gara
45° RIVAS la rimette in mezzo: CACIA è anticipato
47° Dopo due minuti di recupero il signor Merchiori termina la prima metà di gara
SECONDO TEMPO
1° Pronti via SGRIGNA va al tiro sotto la traversa: BREMEC si rifugia in angolo!
4° Fallo di LANER a centrocampo: Giallo per il mediano gialloblù
6° BOJINOV si destreggia vicino alla linea di fondo po s'incarta fischiatissimo dal pubblico che ha mal digerito le parole pre-derby del bulgaro
9° NIELSEN ancora alla conclusione: Un difensore smorza il tiro e permette il recupero di BREMEC
11° MARTINHO per SGRIGNA che penetra in area ma la sua conclusione è sballatissima! Poteva servire i compagni meglio piazzati...
12° RIVAS mette in mezzo un gran pallone per la testa di CACIA che mira all'angolino basso contrastato da MILANOVIC: Para BREMEC!
13° TIRIBOCCHI da il cambio a BOJINOV fischiatissimo dal pubblico del 'Binti'
15° RIVAS ribalta l'azione, l'HELLAS conquista il 6° angolo contro i zero avversari: C'è spazio anche per COCCO, gli fa posto RIVAS (buona la gara dell'argentino). Sulla battuta del calcio d'angolo COCCO trova l'impatto con la palla, purtroppo la precisione gli difetta
17° NIELSEN trova il cross: BREMEC anticipa CACIA, l'azione prosegue NIELSEN innesta SGRIGNA che appoggia per JORGINHO il cui tiro sbatte sul palo! E se ci si mette anche la sfortuna...
20° Si copre DAL CANTO: MALONGA lascia il posto al giovane centrocampista CASTIGLIA
22° Primo corner per il VICENZA: RAFAEL intercetta
23° Protesta per un fallo non concesso SGRIGNA che viene ammonito
25° Sugli sviluppi di un angolo va alla conclusione MORAS ma i piedi sono quelli del difensore... 30° Ecco la frittata: Mischia furiosa davanti a RAFAEL e SEMIOLI trova il jolly! Il VICENZA in vantaggio nella prima e unica occasione che ha avuto... A volte il calcio è davvero ingiusto e spietato: Si alzano ancora di più i canti dei butèi...
31° JORGINHO va alla conclusione, palla fuori...
32° Ci prova SGRIGNA: Palla a lato, entra CARROZZA al posto di LANER! MANDORLINI tenta giustamente il tutto per tutto...
36° RAFAEL anticipa TIRIBOCCHI in area
37° Fallo su JORGINHO al limite dell'area vicentina: Batte SGRIGNA ma ottiene solo un angolo
39° Tentativo senza pretese di CARROZZA dalla distanza
40° Entra MUSTACCHIO nelle fila del VICENZA, gli fa spazio BELLAZZINI
45° Fallo su MAIETTA, ammonito anche SEMIOLI
48° Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro dice che può bastare: Che beffa ignobile!
TABELLINO
HELLAS VERONA-VICENZA 0-1
Marcatori: 30' st Semioli.
LE ALTRE DI B
Nell'anticipo il CESENA ha battuto sul fil di lana un'orgogliosa TERNANA grazie ad un gol del redivivo SUCCI.
Colpi esterni per il SASSUOLO che pure era sotto dopo un minuto a Vercelli, e per il VARESE al 'San Nicola' di Bari.
Incredibile rimonta dello SPEZIA che ad un quarto d'ora dalla fine perdeva 3 a 1 e alla fine, con la tripletta dello scatenato SANSOVINI, ribalta la situazione e vince per 4 a 3! Vittoria esterna anche per il NOVARA a Castellammare di Stabia.
Vince di misura anche il CROTONE col GROSSETO e della VIRTUS LANCIANO sul CITTADELLA, pareggi tra MODENA 1-1 REGGINA e PADOVA 0-0 BRESCIA.
Lunedì EMPOLI-LIVORNO.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO HELLAS OFFICIAL SUPPLIER: Dopo l'AGSM ecco l'AMIA...
IN BREVE A PIÉ PAGINA SCI: La prima medaglia italiana ai mondiali è l'argento in Discesa Libera di PARIS VITA DA EX:FATIĆ chiederà consigli a VUCINIC per la sua avventura al LECCE MOTOGP: Valentino ROSSI regge il tempo dei migliori nei test a Sepang in vista della nuova stagione NBA: I NUGGETS procedono con la loro marcia a scapito dei BULLS, ai CELTICS la 'gran classica' contro i LAKERS FORMULA 1: 'FERRARI cominciamo bene!', in fiamme la macchina di DE LA ROSA durante i test...
RASSEGNA STAMPA
Scherzo di Carnevale al Verona, Semioli-gol il derby è biancorosso! Il Vicenza contro ogni pronostico fa sua la sfida con i gialloblu, grazie al gol dell'esterno al 75'. Ottima la gestione di partita della squadra di Dal Canto che vince per la prima volta fuori casa, regalando ai tifosi nuove speranze di salvezza
di Daniele Scaramella - 9 febbraio 2013
Avanti, alzi la mano chi l'avrebbe detto.... Il Vicenza vince il derby con l'Hellas grazie ad una gara attenta, e con un pizzico di buona sorte ma con pieno merito, riaprendo non solo il suo campionato ma anche quello di B, in virtù della vittoria del Varese a Bari che porta i lombardi vicino al Verona e i biancorossi a tre punti dal Bari, in una situazione che se sabato scorso pareva disperata, ora pare decisamente meno in salita, anche se sempre difficile.
I biancorossi entravano in campo mettendosi sulla difensiva come prevedibile viste le posizioni in classifica delle due squadre. Così, fino a metà primo tempo non succedeva praticamente nulla degno di nota e bisognava attendere il ventiduesimo minuto per vedere la conclusione dell'ex Sgrigna con Bremec che deviava la sfera in angolo. Un paio di minuti dopo su una palla persa da Camisa ancora Bremec doveva respingere di pugno la conclusione dello stesso Sgrigna. Di fatto era un monologo della squadra gialloblù con il Vicenza ad arginare nella propria metà campo senza costruire nulla di pericoloso in avanti. Il Verona faticava però a trovare spazi nella munita difesa biancorossa collezionando soprattutto calci d'angolo fortunatamente senza esito. Si chiudeva così sul risultato ad occhiali un primo tempo combattuto ma bruttino.
La ripresa iniziava con un Vicenza che pareva decisamente più propositivo ed era proprio Bojinov al 7' a provare la conclusione dal limite imbeccato da Bellazini; il tiro però terminava alto con la curva veronese a fischiare l'ex. Intorno al primo terzo di secondo tempo c'era una doppia occasione per i padroni di casa prima con Sgrigna che al decimo tentava il jolly da posizione difficilissima senza però trovare il bersaglio, poi con Cacia che, due minuti dopo, colpiva debolmente di testa su cross di Rivas senza impensierire Bremec. La partita di Bojinov terminava al quarto d'ora con Tiribocchi che entrava a sostituirlo ma tre minuti più tardi era Bremec a volare a deviare sul palo una staffilata di Jorgniho, arrivando poi prima di tutti ad abbrancare la sfera sulla ribattuta. Alla mezzora il Vicenza a sorpresa trovava la rete con Semioli. La rete nasceva sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra di Ciaramitaro, con un batti e ribatti in area, palo di Martinelli e al secondo tiro, l'esterno ex Samp insaccava nell'angolino da posizione defilata. Al 37' ancora il Vicenza in avanti con Tiribocchi che proteggeva palla e sparava un diagonale a rete su cui però Rafael rispondeva presente. La reazione del Verona era affidata ai tiri da fuori di Carrozza al 40' e di Nielsen a 42' entrambi alti sopra la traversa, ma stavolta la difesa biancorossa era granitica e non si faceva più sorprendere. Finiva con la squadra sotto la curva come sabato scorso, ma stavolta per i meritatissimi applausi dei ragazzi di Dal Canto, che da parte sua mantiene la personalissima tradizione positiva nei derby.
IL TABELLINO DELLA GARA
Vicenza (4-4-2): Bremec; Martinelli, Camisa, Milanovic, Di Matteo; Bellazzini (86' Mustacchio), Cinelli, Ciaramitaro, Semioli; Bojinov (59' Tiribocchi), Malonga (65' Castiglia).
A disposizione: Pinsoglio, Gentili, Corticchia, Giacomelli. Allenatore: Dal Canto.
Arbitri: Merchiori di Ferrara, assistenti Stallone e Bagnoli, quarto uomo Fabbri.
Reti: 75' Semioli (Vi)
Note: Giornata soleggiata ma fredda, campo in buone condizioni. Spettatori: 16mila circa. Ammoniti: Laner (Vr), Sgrigna (Vr), Ciaramitaro (Vi). Angoli: 8-1. Recuperi: 2' pt, 3' st.
FONTE: VicenzaToday.it
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Intervistato da Sky Sport nel dopo gara di Verona, il tecnico del Vicenza parla così della vittoria nel derby veneto: "Sapevamo di dover soffrire contro una squadra che ha il miglior organico della categoria. Abbiamo cercato ci concedere poco campo al Verona che per lunghi tratti ha fatto la partita, ma non nel modo in cui avrebbe voluto. In questo modo siamo riusciti a giocare a viso aperto e trovare la vittoria finale, che per noi è di fondamentale importanza".
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Gare terminate: ecco i risultati e classifica
09.02.2013 16.55 di Arturo Minervini
Questa la classifica dopo 25 giornate: Sassuolo 55; Livorno* 51; Verona 47; Varese 42; Padova 35; Brescia, Empoli*, Juve Stabia 34; Modena 33; Spezia e Ascoli 32; Cittadella 31; Cesena 30; Ternana, Crotone, Lanciano 29; Novara 28; Reggina 26; Bari 25; Vicenza 22; Pro Vercelli 16; Grosseto 15.
*= una gara in meno
GOL DI GERARDI!!! Modena-Reggina 1-1 Sul filo di lana la Reggina agguanta il pari con Gerardi! Modena beffato!
GOL DI SANSOVINI!!! Spezia-Ascoli 4-3 Incredibile! Spezia in vantaggio dopo lo 0-3! Ancora a segno Sansovini!
Bari-Varese Palo di Ceppitelli! Bari vicino al pari all'ultimo secondo!
GOL DI BERARDI!!! Pro Vercelli-Sassuolo 1-3 Il gioiello del Sassuolo chiude i giochi! La capolista torna alla vittoria!
GOL DI BRUNO!!! Juve Stabia-Novara 2-4 Grande azione di Cellini che propizia la rete del neo entrato Bruno!
GOL DI SANSOVINI!!! Spezia-Ascoli 3-3 Completa l'incredibile rimonta Sanvovini! Rete numero 16 per il bomber!
GOL DI SANSOVINI!!! Spezia-Ascoli 2-3 Arriva il gol del bomber dello Spezia! Sansovini riaccende le speranze per i liguri
GOL DI SEMIOLI!!! Verona-Vicenza 0-1 Clamoroso al Bentegodi! Dopo un lungo assedio del Verona arriva la beffa per la squadra di Mandorlini! Semioli con un destro all'incrocio porta in vantaggio il Vicenza
GOL DI SEFEROVIC!!! Juve Stabia-Novara 1-4 Chiude la gara il Novara! Seferovic batte il portiere in uscita con un tocco mordido
AUTOGOL DI FIGLIOMENI!!! Juve Stabia-Novara 1-3 Cross di Gonzalez, deviazione maldestra di Figliomeni! Il Novara vede vicino il traguardo
Lanciano-Cittadella Di Carmine da posizione favorevole divora la rete del pari per gli ospiti
Verona-Vicenza Palo di Jorginho! Il Verona vicino al vantaggio!
Bari-Varese Pugliesi vicini al pari con Ghezzal. Il suo destro è però deviato dalla difesa ospite
AUTOGOL DI ALMICI!!! Lanciano-Cittadella 3-2 Il Cittadella rientra in partita grazie ad un'autorete di Almici!
GOL DI CASERTA!!! Juve Stabia-Novara 1-2 Riapre la gara la squadra di Braglia! Assist al bacio di Verdi per Caserta che accorcia le distanze!
GOL DI ANTENUCCI!!! Spezia-Ascoli 1-3 Cross di Okaka per Antenucci, che controlla e gira in rete con il sinistro
GOL DI GONZALEZ!!! Juve Stabia-Novara 0-2 Dal dischetto è implacabile Gonzalez! Il Novara allunga!
GOL DI FOSSATI!!! Spezia-Ascoli 0-3 Dilaga l'Ascoli! Punizione magistrale di Fossati, Spezia al tappeto
Bari-Varese Buona azione del Bari che spinge sulla sinistra con Rossi: il suo cross è interessante ma nessun attaccante pugliese ne approfitta
Iniziano i secondi tempi!
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Terminati i primi tempi. Ecco i risultati parziali dopo i primi 45':
Pro Vercelli-Sassuolo 1-2 (Cristiano, Rig. Terranova, Troianiello)
Spezia-Ascoli 0-2 (Zaza, Feczesin)
Verona-Vicenza 0-0
Crotone-Grosseto 1-0 (Eramo)
GOL DI TROIANIELLO!!! Pro Vercelli-Sassuolo 1-2 Vantaggio della squadra di Di Francesco! Missiroli inventa, Troianiello finalizza!
GOL DI PICCOLO!!! Lanciano-Cittadella 3-1 Allungano i padroni di casa! A segno Piccolo!
GOL DI LEPILLER!!Juve Stabia-Novara 0-1 Cross di Gonzalez e Lepiller di testa porta in vantaggio il Novara!
GOL DI ARDEMAGNI!!! Modena-Reggina 1-0 Su azione d'angolo il bomber Ardemagni è il più lesto e porta in vantaggio i suoi!
GOL DI FECZESIN!!! Spezia-Ascoli 0-2 In contropiede arriva il raddoppio dell'Ascoli con Feczesiin!
GOL DI ERAMO!!! Crotone-Grosseto 1-0 Disattenzione della difesa del Grosseto che abbandona Eramo che in tuffo firma il vantaggio calabrese
Bari-Varese Contropiede pericoloso per il Varese, con Ebagua che si presenta in area e calcia a colpo sicuro. Lamanna salva il Bari
Crotone-Grosseto Su azione d'angolo Abruzzese svetta su tutti, ma il suo colpo di testa è fermato dal palo. Crotone vicino al vantaggio
Verona-Vicenza Ci prova la squadra di Mandorlini: Moras in mischia non riesce a centrare la porta con un colpo di testa potente
GOL DI VOLPE!!! Lanciano-Cittadella 2-1 Gara scoppiettante! Nuovo vantaggiod del Lanciano con Volpe!
GOL DI ZAZA!!! Spezia-Ascoli 0-1 Errore clamoroso di Guarna: il portiere prova a dribblare Zaza che intuisce le sue intenzioni, gli ruba il pallone e deposita in rete il pallone del vantaggio dell'Ascoli
GOL DI PUCINO!!! Bari-Varese 0-1 Meraviglioso destro di Pucino da fuori! Ospiti in vantaggio!
GOL DI TERRANOVA!!! Pro Vercelli-Sassuolo 1-1 Questa volta Terranova non sbaglia! Pareggio della capolista!
GOL DI MINESSO!!! Lanciano-Cittadella 1-1 Pareggio immediato del Cittadella! Ci prova prima Di Roberto, sulla respinta del portiere Minesso completa l'opera
Pro Vercelli-Sassuolo Rigore per il Sassuolo! Terranova si fa respingere la conclusione ma sulla respinta Borghese atterra Terranova e l'arbitro concede un nuovo penalty! Rosso diretto per Borghese!
GOL DI VASTOLA!!! Lanciano-Cittadella 1-0 Vantaggio dei padroni di casa! Vastola è il più lesto ad avventarsi sul cross di Turchi!
Bari-Varese Ospiti vicini al vantaggio con Damonte, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo sfiora l'angolino basso con un sinistro teso
GOL DI CRISTIANO!!! Pro Vercelli-Sassuolo 1-0 Sassuolo subito sotto! Dopo appena 55'' la Pro trova il vantaggio con un sinistro velenoso di Cristiano da distanza ravvicinata!
Tutto pronto per le gare del pomeriggio! Iniziano le gare sui vari campi...
Tanta curiosità per la prova della capolista Sassuolo che, dopo la sconfitta di Crotone ed il pareggio casalingo con l'Empoli, va a caccia della prima vittoria del 2013 sul campo della Pro Vercelli.
Benvenuti alla diretta testuale di questo pomeriggio dedicato alla cadetteria. Ecco il programma completo del 25° turno:
PRIMO PIANO Vicenza, Dal Canto trionfante: "Ecco come abbiamo vinto il derby con l'Hellas..."
10.02.2013 09:00 di Carlotta Delperdono
Esulta in sala stampa mister Alessandro Dal Canto per la vittoria del suo vicenza in quel di Verona: "Siamo venuti in un campo dove sapevamo di soffrire, l'Hellas è la squadra con il migliore organico in categoria. Abbiamo cercato di concedere campo con meno verticalizzazioni possibili. Non potevamo affrontarli a viso aperto - dice a Sky- la vittoria è importantissima ma in questo momento dobbiamo continuare a pedalare e cercare altri risultati importanti per raggiungere la salvezza. Ci sono tanti nuovi giocatori, molti di questi hanno giocato poco nei mesi precedenti e sapevamo di lasciare l'iniziativa a loro per il tipo di gioco che hanno. Ci siam difesi bene e abbiamo sfruttato l'occasione".
PRIMO PIANO 25^ Giornata, Semioli castiga l'Hellas e fa volare il Vicenza
09.02.2013 20:30 di Redaz. TuttoB.com
Fonte: Luca Sgarbi per Sportitalia
Quando una data viene mandata a memoria, 9 ottobre 2011, i casi sono due: o indica qualcosa di tremendamente negativo o l’inverso. O magari tutti e due, perché l’imbattibilità del Verona al Bentegodi risaliva proprio a quel 9 ottobre. Giorno infausto per l’Hellas di fronte al superToro di Ventura, giorno che prima o poi si sarebbe ripetuto. Che la ripetita potesse accadere il 9 febbraio 2013 non era proprio nei patti. Perché il Vicenza non pareva sì gran cosa per dipingere un quadro del genere. E l’inizio in effetti… Già, il primo tiro è del Verona con Agostini che calcia fuori ma non di tanto. La porta, invece, la prende Sgrigna che al 21’ trova la parata numero uno di Bremec.
La replica dopo un paio di minuti: sempre Sgrigna, sempre porta e sempre Bremec. Il Vicenza è semplicemente Godot. Lo aspetti ma sai che non arriverà, perché cercarsi guai? Il momento, prima o poi, arriverà, pensa Del Canto. E non è pensata male, anche se pure la ripresa comincia con Sgrigna che tira o crossa, dubbio che rimane, e l’uruguagio non si fa sorprendere. Da Sgrigna, appunto e nemmeno da Cacia, che usa la testa al 57’ per entrare negli highlights ma da uno così puoi aspettarti che compaia da un nulla simile alla nebbia e decida e se lo ricordano in molti. Il Verona continua a spingere e crea, il Vicenza ha anche la fortuna di chi vuole l’impresa. Quella fortuna che appare dentro al teatro al 63’ sul tiro di Jorginho che Bremec tocca e pure il palo tocca e allora è tutto apparecchiato.
Per il gol, al 75’. Del Vicenza, ovvio, no? Chiara come una giornata di sole che una occasione appena potesse bastare. Se la fa bastare il Vicenza con Martinelli che timbra il palo, si dispera, ma non c’è neanche il tempo perché Semioli ha un destro educatissimo, da A. Palla sotto la traversa. Verona sotto tiro, col Varese a meno cinque, Bentegodi sotto scacco. Tutto sotto, era una giornata negativa. Di quelle giuste per cancellare record e sorrisi pure.
PRIMO PIANO Sean Sogliano: "Jorginho? Per ora pensa solo all'Hellas Verona"
09.02.2013 00:16 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Attraverso le colonne del quotidiano veronese L'Arena, il ds del Verona Sean Sogliano ha parlato di Jorginho (21). Il centrocampista italo-brasiliano è finito nel mirino di Inter, Milan e Paris Saint-Germain, queste le parole del dirigente scaligero: "Jorginho? Per fortuna è ragazzo intelligente, sta pensando solo a fare bene per il Verona. Il mercato è lontano, adesso bisogna concentrarsi sul nostro obiettivo. Lui così come tutti gli altri".
EDITORIALE 25^ Giornata, Bojinov sfida l'Hellas. Sassuolo e Varese trasferte insidiose. Big match all'Euganeo e al Castellani
08.02.2013 17:30 di Alfredo Pelizza
Fonte: LegaSerieB.it
La quarta giornata di ritorno della Serie bwin parte da Cesena, dove i bianconeri, che vengono da un risultato positivo, ospitano la Ternana. Il match clou di sabato pomeriggio si gioca all'Euganeo tra Padova e Brescia, due squadre attrezzate per far bene ma che non riescono a decollare. La giornata si chiude con un monday night dalle grande emozioni, si gioca in Toscana ed è derby, Empoli-Livorno. La partita è importante perché dà le possibilità alle quarte di accorciare sul terzetto di testa e agli amaranto di fare qualcosa di storico in questo campionato: togliere il primato al Sassuolo. Derby veneto fra Hellas Verona e Vicenza, un testa coda che vede in campo l'ex Bojinov.
Cesena-Ternana venerdì 8 febbraio ore 20,45. Domenico Toscano dovrà fare ancora a meno di Dianda impegnato in Coppa D'Africa, mentre tra gli ex c'è Maurizio Lauro che con il Cesena ha collezionato 169 e due promozioni consecutive. Nessuno squalificato da entrambe le parti, in dubbio Tonucci, fuori Comotto e, nella Ternana, Ceravolo per un problema alla caviglia. Le due squadre nel girone di ritorno sono fra le più in forma: 7 punti per gli umbri, 6 per i romagnoli che in casa non perdono dall'8 dicembre. La Ternana invece non perde in trasferta dal 14 di dicembre.
Bari-Varese sabato 9 febbraio ore 15. Fra i biancorossi out Angelo Rea, per una distorsione alla caviglia subita sabato, e forse Carrozzieri e Marino. Dos Santos festeggia 50 presenze con il Bari (è anche ex di turno). I pugliesi non vincono da tre giornate, devono ritrovare i tre punti che al San Nicola mancano dal boxing day contro il Grosseto. Fuori Romizzi. Il Varese viene da un ruolino di marcia dalle alternate fortune: 6 vittorie 1 pareggio 3 sconfitte nelle ultime 10 partite, ma soprattutto il dovere morale di tenere in piedi il campionato di fronte alla fuga delle tre di testa.
Crotone-Grosseto sabato 9 febbraio ore 15. Crotone quasi imbattibile in casa, 21 dei 28 punti all'Ezio Scida se non si considera la penalizzazione sono stati infatti ottenuti in terra di Calabria, grazie a 3 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte (la sconfitta non arriva dal 24 novembre). Rientra Galardo, fuori invece Vinetot. Il Grosseto fa fatica in trasferta, 3 punti su 21 a disposizione e una vittoria che in questa stagione non è ancora arrivata, mentre l'ultimo punto è stato conquistato con il pareggio di Modena del 20 ottobre. I tre punti rimetterebbero i maremmani in corsa per la salvezza: superattacco Gimenez e Piovaccari.
PRIMO PIANO Verona-Vicenza: le ultime sul derby veneto
08.02.2013 16:57 di Marco Esposito
E’ il giorno del derby veneto quello di domani con Verona e Vicenza in campo alle 15:00 allo stadio "Bentegodi" di Verona. Il pubblico farà da gran cornice a questo match da sempre sentito storicamente da ambo le tifoserie. Il fascino del derby sta anche nelle dichiarazioni pre-gara come quelle rilasciate con un pò d'amaro in bocca dall'ex Valeri Bojinov nei confronti del trainer scaligero Mandorlini. Il Verona per continuare a sognare la promozione diretta in A, il Vicenza con Dal Canto che cercherà la vittoria che in casa biancorossa manca dal lontano novembre.
Verona
Allenameto a porte chiuse prima del derby, così ha deciso il trainer gialloblu. Problemi per Bacinovic con Laner pronto a sostituirlo, in attacco squalificato Juanito Gomez Taleb e quindi spazio a Rivas.
Vicenza
Si ferma Rigoni a centrocampo, ma dovrebbero recuperare Milanovic e Lacko. Semioli e Castiglia potrebbero partire inizialmente in panchina, in difesa sarà squalificato Brighenti mentre in mediana ci sarà il duo Ciaramitaro-Cinelli. In porta confermatissimo il neo Bremec con l'attacco formato da Bojinov ex di turno che agirà da seconda punta alle spalle del "Tir".
Dal Canto scegie il 4-4-2 con:
Bremec; Martinelli, Gentili, Camisa, Di Matteo; Bellazzini, Ciaramitaro, Cinelli, Padalino; Bojinov, Tiribocchi.
FONTE: TuttoB.com
sabato, febbraio 9th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Vicenza 0-1, ecco perchè l’impresa dei biancorossi può considerarsi titanica!!
Una vera e propria impresa, giornata questa da ricordare a lungo per tutti i tifosi del Vicenza. I biancorossi superano il Verona con un piazzato griffato al 75’ da Franco Semioli e li costringono alla prima sconfitta casalinga della stagione dopo una serie di otto successi e tre pareggi. A dire la verità il Bentegodi era diventato un vero e proprio bunker dal lontano 9 ottobre 2011 allorquando fu il Torino ultima compagine a violare l’impianto scaligero prima della lunghissima trafila di risultati positivi. L’Hellas da quel dì ha inanellato una clamorosa serie di 14 successi e tre pareggi (considerando il play off contro il Varese) che si aggiungono agli otto successi e altrettanti X di questo torneo per complessivi ventotto turni casalinghi utili. Oggi pomeriggio ci ha pensato il Vicenza a smontare il castello con un colpaccio che sa davvero di impresa titanica.
Tommaso Maria Ferrante
domenica, febbraio 10th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Serie B, la classifica dopo la 25a giornata
Ecco la classifica del campionato di Serie B dopo la 25a giornata:
Sassuolo 55
Livorno 51
Verona 47
Varese 42
Padova 35
Brescia 34
Empoli 34
Juve Stabia 34
Modena 33
Ascoli 32
Spezia 32
Cittadella 31
Cesena 30
Ternana 29
Crotone 29
Virtus Lanciano 29
Novara 28
Reggina 26
Bari 25
Vicenza 22
Pro Vercelli 16
Grosseto 15
Livorno ed Empoli una partita in meno
sabato, febbraio 9th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Verona-Vicenza, Dal Canto: “Vittoria fondamentale contro la più forte della categoria”
Queste le parole dell’allenatore del Vicenza Alessandro Dal Canto a ‘Sky’ dopo la vittoria col Verona: “Sapevamo di saper soffrire contro la squadra che secondo me ha il miglior organico della categoria. Abbiamo cercato di concedere sì campo ma con meno verticalizzazioni possibile, il Verona ha fatto la partita per lunghi tratti ma nelle condizioni in cui eravamo non potevamo permetterci di affrontarli a viso aperto. Abbiamo fatto quello che dovevamo e abbiamo trovato una vittoria importantissima. Ci sono tre aspetti fondamentali: il primo è che siamo tanti nuovi, il secondo è che tanti nuovi avevano giocato poco, e il terzo è che sapevamo di dover lasciare l’iniziativa al Verona perché col tipo di gioco che hanno potevano metterci in grave difficoltà, come è successo per gran parte del primo tempo. Siamo stati bravi a restare in piedi. E’ una vittoria fondamentale”.
sabato, febbraio 9th, 2013 | Posted by Marco Macca SERIE B DIRETTA LIVE, Verona-Vicenza 0-1: segui la partita in tempo reale
TERMINA QUI! 0-1 IN FAVORE DEL VICENZA CHE SBANCA IL BENTEGODI E PONE FINE ALL’IMBATTIBILITA’ INTERNA DEI GIALLOBLU!
90′ – Tre minuti di recupero;
85′ – Mentre il Verona tenta l’assedio finale, il Vicenza adopera l’ultimo cambio, mandando in campo Bellazzini al posto di Mustacchio;
82′ – Punizione dal limite per il Verona per fallo su Jorginho;
78′ – Mandorlini tenta il tutto per tutto: dentro Carrozza al posto di Laner;
75′ – INCREDIBILE, VICENZA IN VANTAGGIO! PUNIZIONE CHE TERMINA SUL PALO MA SEMIOLI E’ IL PIU’ LESTO DI TUTTI A RIBADIRE IN RETE! NON BASTA IL DOMINIO DEL CAMPO AL VERONA, ORA AVANTI C’E’ IL VICENZA!
68′ – Ammonito Sgrigna;
65′ – Altro cambio anche nel Vicenza: fuori Malonga, dentro Castiglia;
63′ – Palo del Verona su conclusione di Jorginho deviata da Bremec! E’ quasi un assedio!
61′ – Mandorlini rischia le due punte e manda in campo Cocco al posto di Rivas;
59′ – Trai i fischi dei suoi ex tifosi esce Valer Bojinov ed entra al suo posto Tiribocchi, sorprendentemente in panchina a inizio partita;
55′ – Solo il Verona in campo che gira palla e tiene impigliato il Vicenza nella propria area. Ottimo esordio d Nielsen in maglia gialloblu;
50′ – Ammonito Laner per gioco falloso;
RIPARTITI! Nessun cambio per le due formazioni;
INTERVALLO
41′ – Ritmi più blandi in questo finale di tempo, con possesso palla prolungato da parte del Verona ma con pochi tiri;
34′ – Calcio d’angolo per il Verona dopo un contropiede lanciato da Sgrigna;
30′ – Brutte notizie per Mandorlini: Agostini si fa male e deve lasciare il campo, al suo posto entra Nielsen, con Martinho che scala nel ruolo di terzino sinistro;
26′ – Cacia supera Milanovic e se ne va, mette al centro per Sgrigna che però non riesce ad arrivare in tempo;
21′ – Ancora un tiro di Sgrigna controllato a stento da Bremec;
19′ – Verona ora in completo controllo della gara, il Vicenza esce a fatica;
14′ – Cacia manca di poco la deviazione di mezza rovesciata che avrebbe impensierito non poco Bremec!
13′ – Tiro insidiosissimo di Agostini che termina di poco a lato della porta difesa da Bremec;
10′ – Gol annullato al Verona: Sgrigna calcia in porta e il suo tiro viene deviato da Jorginho in rete, ma la posizione del brasiliano è irregolare;
9′ – Dopo un avvio sprint del match, ora i padroni di casa tengono palla, mentre gli ospiti cercano di coprirsi in maniera compatta;
5′ – Il Verona tiene i ritmi alti in questo avvio, soprattutto grazie a un avvio ispirato di Sgrigna;
4′ – Parte bene Sgrigna che prova il cross per Cacia, anticipato;
PARTITI!
Ecco le formazioni ufficiali:
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 29 Cacciatore, 20 Maietta, 18 Moras, 30 Agostini; 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho; 7 Rivas, 8 Cacia, 13 Sgrigna. All. Andrea Mandorlini.
VICENZA (4-4-2): 44 Bremec; 5 Martinelli, 18 Camisa, 36 Milanovic, 27 Di Matteo; 7 Bellazzini, 35 Cinelli, 4 Ciaramitaro, 30 Semioli; 9 Bojinov, 19 Malonga. All. Alessandro Dal Canto.
FONTE: SerieBNews.com
10.02.2013
Il Bentegodi applaude Rivas «Mi spiace per noi e per i tifosi» L'ATTACCANTE. L'augurio del giocatore: «Dobbiamo rifarci subito, a partire dalla gara contro il Novara»
Bella prova dell'argentino che sulla fascia destra ha fatto il bello e cattivo tempo «Abbiamo disputato un buon primo tempo,ma ci è mancata la cattiveria per chiudere»
Il derby di Emanuel Rivas è un cross che parte alla ricerca di soddisfazione. Senza trovarla. Il Verona esce rabbuiato dal Bentegodi. Occasione persa nella rincorsa ad oro ed argento. Sassuolo e Livorno restano là davanti. Con i toscani che domani avranno la possibilità di allungare. Rivas prova ad analizzare la partita. Andata, purtroppo. Con i suoi punti. Pesantissimi. Riflessioni: il derby agli altri. Sarebbe stato del Verona. Ai punti però. Riflessi di Rivas. «Abbiamo disputato un buon primo tempo. Ci è mancata la cattiveria, dovevamo essere più cinici. Ci è mancata la giocata. E nel secondo tempo siamo calati un po'». L'argentino però palla al piede ha spesso lasciato l'avversario coi tacchetti piantati nellp'erba, una vera spina nel fianco per la difesa vicentina. Domanda scontata, non certo impertinente. Il problema come si risolve?«Ripeto, ci è mancata la giocata. Dovremo trovare la maniera di migliorare questo difetto». Perdere un derby fa particolarmente male. Il Bentegodi, pieno di gioia e di passione ha buttato gli occhi al cielo. Finale uggioso.
Avanti sempre, certo. Ma perdere così rende più greve il ritorno a casa. Sconfitta pesante? Quanto pesante per Rivas? «La sconfitta è sempre pesante. Va detto, però, che il Verona ha giocato. Si è visto che abbiamo provato a fare la nostra partita. Il calcio è anche questo. Tu giochi, guidi, provi a fare gol e gli altri alla prima volta riescono a passare». La dura legge del gol. Storia raccontata mille e mille volte. Bisogna prenderne atto. E ripartire. In fretta anche. Perché adesso arriva la sfida all'ora del desinare contro il Novara. «Dobbiamo rifarci subito», ammette Rivas. La voglia è tutta sua. Ma anche del popolo veronese che ha lasciato il tempo stropicciando sui gradoni dello stadio un sorriso impossibile da esternare. Punti persi, occasione buttata. Meglio dirlo e ridirlo. Metterci di mezzo la notte. Ripartire oggi con la consapevolezza che la corsa verso la serie A sarà ancora molto lunga. Messaggio ai tifosi. Rivas non può non avere avvertito il calore emanato dalle tribune. Veri e propri cocktail di adrenalina benefica. Dall'inizio alla fine. «Dispiace a noi, dispiace per i tifosi. Dispiace per come è finita. Sappiamo benissimo quanto la nostra gente senta queste partite. Non posso fare altro che confermare che abbiamo dato tutto. E ci abbiamo provato».
Nella speranza di trovare la pillola per la felicità. Quella che ti rende allegro e ti regala una serata tra amici spensierata e senza ripensamenti. Purtroppo non è andata così. Rivas ha avuto tra le mani un'occasione importante. Giocare titolare in una delle partite dal sicuro effetto mediatico ed empatico. Contano le telecamere, il peso della gara, ma anche l'emozione che la gente che viene a tifare con un cuore che tifa giallo e blu, conferisce all'incontro e adagia sui suoi tanti protagonisti. Quando Mandorlini ha richiamato in panchina l'argentino, il pubblico pagante ha deciso di tributare un lungo applauso al giocatore. Promosso per il popolo veronese. In attesa di ulteriori conferme. Al di là di qualsiasi valutazione di natura tecnico ed estetica. Il giocatore sudamericano è senz'altro un'artista della palla. Per come la coccola, per come di abbellire il gesto tecnico ed atletico. Mai banale. Il Verona del domani può volere anche questo. Oltre ad estrema concretezza. Perché, più di ogni cosa, contano i tre punti.
Simone Antolini
10.02.2013
«Perdere così non è bello e fa male Il problema? Non la mettiamo dentro» LA LEGNATA. In casa gialloblù c'è tanta amarezza, la squadra ha dominato ma poi si è fatta infilare dall'unico tiro in porta dei biancorossi
Mandorlini amaro per aver perso il derby in casa e sprecato punti fondamentali in chiave promozione «Creiamo tanto ma non riusciamo a concretizzare»
Il boccone più amaro. Perdere il derby in casa contro il Vicenza è una bastonata nella schiena. È un calcio nelle ginocchia mentre corri sognando la A. E poi, perdere proprio contro i rivali più indigesti l'imbattibilità in casa che durava da 28 gare, è un pugno nelle gengive. Una testata in fronte. Fa male, ma tanto male. Considerando che il Vicenza è una squadra lontanissima in classifica. Eppure ha piazzato l'affondo. «Perdere così non è bello, non piace, fa male», dice Mandorlini. «Il calcio è fatto di questi momenti», dice con un filo di voce, «purtroppo». «Un finale che nessuno si aspettava visto anche come abbiamo giocato, l'approccio, le mille occasioni create». «Ecco», aggiunge, «se devo fare un appunto, ci è mancato il colpo decisivo. Per il resto la squadra ha fatto quello che doveva fare». Nel primo tempo la strapotenza del Verona è impressionante. Vicenza schiacciato nella sua area di rigore e l'Hellas che fa correre palla per linee orizzontali e verticali, ma non si passa. Davanti a Bremec, il coach vicentino ha eretto un muro. L'occasione più nitida al 14' quando Martinho intercetta palla a centrocampo, lancia Sgrigna che crossa al centro e Cacia incespica e fallisce davanti al portiere.
Il Verona gioca ma non fa male. «Ci è mancata un po' di precisione negli ultimi 16 metri», ammette Mandorlini, «nella prima parte della partita, comunque, nonostante gli spazzi ristretti», riprende il mister, «siamo arrivati nella loro area diverse volte e con una certa facilità, creando tantissime premesse per passare». «E saremmo anche potuti andare in vantaggio nel secondo tempo, il palo, e tante altre palle che non sono girate magari per il verso giusto», rimugina La beffa, però, al 30' del secondo tempo. Amarissima. La squadra di Mandorlini ha dominato per un'ora e un quarto e poi viene pugnalata da un gol di Semioli che ribatte in rete una palla calciata da Martinelli e finita sul palo. Al 18' era stato Jorginho a colpire un legno dalla distanza. Non solo sfortuna però. Nel secondo tempo il Vicenza alza il baricentro e a intermittenza rompe la supremazia del Verona che, comunque, ha il demerito di non concretizzare il grande volume di gioco prodotto. Forse perde smalto dopo l'uscita Agostini, per lui probabile stiramento. «No», dice Mandorlini, «ripeto, abbiamo creato tante occasioni, siamo arrivati sul fondo con tanti cross, ma alla fine non siamo riusciti a buttare la palla dentro. C'era molto traffico, tutti i giocatori davanti al portiere. Certo, avremmo dovuto fare di più. Saremmo dovuti essere un po' più cattivi, però insomma noi abbiamo fatto tanto. Non si può dire nulla alla squadra, c'è molta amarezza. Era il derby, perdere l'imbattibilità, le altre che vincono».
Tutti ottimi motivi per rammaricarsi. «Dobbiamo ripartire», si fa coraggio il mister, «i ko non sono mai belli, specialmente se arrivano nei derby. Poi ci credevamo, la squadra ha preparato bene la partita, abbiamo giocato con intensità ma non siamo riusciti a sbloccare la partita prima e a recuperarla poi. Credo che il gol avrebbe cambiato tutto». «L'episodio per loro», continua, «è stato anche fortunato, una ribattuta in una situazione un po' confusa. Abbiamo sempre giocato nella loro metà campo. Ma il calcio è bello perché è così, quando tutto sembra scontato le cose cambiano». «Ora pensiamo solo a ripartire, ci sono tante cose che ci stanno penalizzando, soprattutto non riuscire a concretizzare l'immensa mole di lavoro che sviluppiamo. La squadra fa tanta fatica». E si può dire che l'Hellas abbia restituito con gli interessi i punti presi a Empoli. La curva canta, sventola le bandiere, incita i ragazzi nel bene e nel male. Ma per andare in A bisogna bisogna buttarla dentro.
Marzio Perbellini
10.02.2013 LE PAGELLE
6 RAFAEL. Praticamente non tocca un pallone per novanta minuti, qualche passaggio indietro dei compagni, un paio di uscite per velocizzare i tempi di ripartenza, si deve inchinare all'unico tiro in porta del Vicenza.
6 CACCIATORE. Senza infamia e senza lode, fa quello che può sulla fascia destra, controlla Bellazzini senza problemi, ogni tanto si spinge in avanti per dare una mano all'attacco.
5,5 MORAS. Non concede nulla a Malonga, lo segue in tutte le parti del campo, lo anticipa con regolarità per non farlo partire in velocità. Da rivedere nell'azione che porta alla rete dei biancorossi quando non riesce a deviare un pallone che gira dalle sue parti.
6 MAIETTA. L'attacco del Vicenza non fa certo paura, lui si adegua e si mette lì dietro a fare buona guardia. Cerca di dare una scossa alla squadra quando il Verona va sotto ma è una missione impossibile.
6,5 AGOSTINI. Gioca solo 25 minuti perchè deve uscire per infortunio ma si capisce che sta bene, è l'uomo in più del Verona, spinge bene sulla sinistra e prova anche la botta da fuori. Una grave perdita per l'Hellas. 6 NIELSEN. Va in campo prima delle previsioni, complice l'infortunio di Agostini. Si piazza sulla sinistra del centrocampo e si fa subito apprezzare per intelligenza tattica e personalità. Può solo migliorare.
5,5 LANER. Così così nel primo tempo, cala un po' nella ripresa. Il lungo infortunio ha lasciato un segno nei muscoli di Laner, ha perso anche un po' di autorevolezza, bravo quando si mette a servizio della squadra per riconquistare palloni, un po' meno quando cerca di dare qualità alla sua azione.
6,5 JORGINHO. Non perde mai la calma, fa sempre ripartire l'azione con calma, detta i tempi dell'attacco. Si fa apprezzare anche nei minuti finali quando guida l'attacco del Verona, ci prova anche con una gran botta da fuori ma Bremec dice di no.
6 MARTINHO. Vale il discorso fatto per Laner, anche lui sente la lunga sosta per infortunio, meglio quando parte a centrocampo e può inserirsi anche in attacco, qualche problema in fase difensiva quando viene attaccato da Semioli che ha il passo da attaccante e grande rapidità
5,5 RIVAS. Almeno una decina di volte si libera di uno o due avversari con spunti da fuoriclasse ma sbaglia sempre l'ultimo passaggio, un mezzo assist a Cacia all'inizio della ripresa ma è troppo poco per uno come lui, può diventare un'arma micidiale, adesso non lo è.
5,5 COCCO. Viene gettato nella mischia per dare un po' di peso all'attacco del Verona, per sostenere la manovra offensiva e cambiare anche modulo tattico. Una presenza impalpabile che non lascia il segno.
5,5 CACIA. Strappa applausi per un paio di giocate di classe, anche sulla fascia sinistra, ma sbaglia un gol facilissimo, a due passi dalla porta. Un errore troppo grave per un bomber come lui che ha abituato la piazza a giocate da campione.
6,5 SGRIGNA. Sente il profumo dell'ex, si danna l'anima dal primo all'ultimo, ha voglia di figurare contro la sua ex squadra, nel primo tempo è la spina nel fianco nella difesa biancorossa, nella ripresa è sempre molto vivo e sfiora il gol in un paio di occassioni.
5 CARROZZA. Entra nei minuti finali per dare sostegno all'assalto del Verona ma tocca cinque palloni, quattro li sbaglia, una volta perde la palla. Sicuramente da rivedere
6 MANDORLINI. Manda in campo una squadra che parte bene, che costruisce quattro o cinque occasioni da gol, che sfiora ripetutamente il vantaggio. Purtroppo nella ripresa il palo ferma Jorginho e poi arriva la doccia fredda. Non servono nemmeno i correttivi al modulo tattico.
6 MERCHIORI. Tiene in mano la partita senza grossi problemi, fischia poco nel primo tempo e lascia giocare per una gara fondamentalmente corretta. Qualche fischio sbagliato alla fine della partita, quando la tensione sale.
10.02.2013
Semioli firma la beffa Il Vicenza sgambetta l'Hellas al Bentegodi I gialloblù tengono in mano la gara Cacia spreca un'occasione d'oro, la botta di Jorginho finisce sul palo Nella ripresa il gol dei biancorossi
Che sberla. Derby maledetto per l'Hellas che perde con il Vicenza al Bentegodi e vede allontanarsi sempre di più la capolista Sassuolo. Ora gli emiliani hanno otto punti di vantaggio sui gialloblù e domani sera potrà approfittarne anche il Livorno che affronterà in posticipo l'Empoli di Sarri. Una partita stregata per il Verona che attacca per novanta minuti - anche se a dire il vero in più di un'occasione mostra poca concretezza sottoporta - e viene trafitto nell'unica azione offensiva dei biancorossi che prima colpiscono il palo con Martinelli e poi fanno centro con una gran botta di Semioli che non lascia scampo a Rafael. Sulla carta sembrava tutto facile, vista la classifica delle due rivali, ma Sogliano e Mandorlini avevano messo tutti in guardia già alla vigilia.
«Non facciamoci ingannare - avevano detto - il derby è sempre una gara delicata». Fuori Hallfredsson affaticato dopo l'impegno con la nazionale islandese e Juanito Gomez squalificato, il tecnico gialloblù rinuncia anche a Bacinovic che si è aggregato al gruppo solo giovedì dopo aver giocato con la Slovenia e ripropone Jorginho in regia con Laner da una parte e Martinho dall'altra. Solita difesa a quattro con Moras e Maietta centrali, Cacciatore e Agostini sulle fasce. In avanti il tridente poggia su bomber Cacia, sulle corsie esterne ci sono Sgrigna e Rivas. Dal Canto risponde con un 4-4-2 molto attento pronti a sfruttare la rapidità di Malonga e Bojinov “isolati” in attacco. Gialloblù subito con il piede sull'acceleratore. Agostini e Sgrigna sono molto ispirati, le minacce per la difesa biancorossa arrivano sempre dalla fascia sinistra. Prima l'ex biancorosso mette scompiglio in area e Milanovic anticipa Cacia a due passi da Bremec, poi il terzino fa partire un gran sinistro dal limite, palla fuori di un niente. Al quarto d'ora la grande occasione per andare in vantaggio. Splendida percussione di Martinho, assist per Sgrigna, tocco al volo per Cacia che sbaglia clamorosamente davanti al portiere biancorosso. Incredibile. Ma il Verona non molla anche se, al 25', deve rinunciare ad Agostini per infortunio. Dentro Nielsen, al debutto in gialloblù, che affianca Jorginho e Laner in mezzo al campo, Martinho retrocede sulla fascia sinistra.
Il copione non cambia. Sempre e solo Verona. Il Vicenza si limita a occupare lo spazio e rilanciare in qualche modo. L'Hellas va vicino ancora al vantaggio prima con Rivas e poi con Sgrigna. Non si passa e il primo tempo si chiude senza reti. Nella ripresa ancora gialloblù in avanti. Passano pochi secondi e ci prova Sgrigna dalla fascia, Bremec non si lascia sorprendere e mette in angolo. Ormai è un assedio, Dal Canto rinuncia anche a Bojinov – che esce tra i fischi del Bentegodi – e getta in campo Tiribocchi. Il muro biancorosso resiste e non cade neppure sulla gran botta di Jorginho. Bremec ci mette la mano e il tiro finisce sul palo. Ci si mette anche un po' di sfortuna. Mandorlini prova a cambiare il corso della gara. Toglie Rivas e manda in campo Cocco che fa coppia con Cacia in area avversaria, Sgrigna giostra tra le punte e il centrocampo. Cresce la tensione ma cresce anche il Vicenza che trova il gol del vantaggio quando meno te lo aspetti. Punizione dalla sinistra, mischia in area, batte Martinelli, palo. La palla arriva a Semioli che fa partire un destro che non perdona Rafael. Un pugno in pieno volto. La squadra non reagisce, si getta in avanti con la forza della disperazione ma le idee scarsegiano. Mandorlini prova a dare l'ultima scossa. Fuori Laner, dentro Carrozza, si passa al 4-2-4 con il Verona a trazione offensiva. Non succede praticamente più nulla, solo qualche ribatti in area ma l'Hellas ha già la testa sotto la doccia. E fa festa solo Bojinov.
Luca Mantovani
10.02.2013
«Così la A la vediamo col binocolo» LA VOCE DEI TIFOSI. A RadioVerona è un mare di critiche: «Abbiamo l'organico più forte, non possiamo finire così»
La sconfitta scava un solco nerissimo nel cuore dei tifosi «Il Varese è alle costole»
La botta fa malissimo. Tutto nero, dopo il derby. Normale. «Avanti di questo passo la serie A la vediamo col binocolo», tuona Fabio, uno dei tanti a bussare alla porta di RadioVerona a partita finita e a batosta consumata. Francesco parla «di gioco troppo lento, di un possesso palla bello ma che ad un certo punto deve prendere velocità, altrimenti andiamo in difficoltà anche con l'ultima». Barbara è ancora al Bentegodi: «Serata rovinata, eppure non ci voleva molto per battere un Vicenza così». Patrizio guarda verso Dal Canto: «Mai visto una squadra così difensivista, ma noi dovevamo chiamarla fuori e colpirla. Invece siamo andati a sbattere contro un muro».
Davide dà un'occhiata alla classifica: «Altro che serie A diretta senza playoff, il Varese ce l'abbiamo alle costole ed il Novara in questo momento è una delle squadre più in forma di tutte. Domenica sarà una battaglia. O vinciamo o inizio a preoccuparmi davvero». Ilenia pensa «ai punti buttati via con le ultime, fra Pro Vercelli e Vicenza. Speriamo almeno che l'Empoli batta il Livorno, ma il Sassuolo ormai non lo prendiamo più». Il cielo è sempre pieno di nubi quando perdi, anche se hai dominato la partita. Luigi rispolvera una vecchia legge del pallone: «Chi sbaglia paga, a metà del secondo tempo ho pensato che anche un punto poteva andar bene. Non mi ero sbagliato». Secondo Alberto «si è pagata molto l'uscita di Agostini, Martinho là davanti stava carburando e da terzino non ha reso come sa». Elio prova a raccogliere i pensieri: «Rivas così largo non poteva incidere, doveva allargare la difesa del Vicenza ma abbiamo servito male Cacia. Ha ragione il mister, che gli altri attaccanti si sveglino. Non possiamo confidare sui gol di uno solo».
Marco non si dà pace: «Con l'organico più forte della serie B non è possibile essere così distanti dal Sassuolo, mi auguro solo di non dover giocare i playoff. Ha ragione Sogliano, ci manca cattiveria e fame. O la ritroviamo o l'anno prossimo restiamo dove siamo». Davide mastica amaro: «Lavoro a Vicenza, sono l'unico veronese in un ufficio con 13 vicentini. Immaginate come sarà il mio lunedì, quasi quasi mi metto in ferie. Di certo fra noi e loro ci sono tre gol di scarto, ma è andata così. Incredibile». Claudio invece era al lavoro anche ieri: «Arrabbiato e deluso, a questo punto della stagione non dovresti sbagliare niente. Invece abbiamo toppato la partita, solo Jorginho si è salvato. Troppo poco. Serviva la sciabola, non il fioretto». Matteo taglia la testa al toro: «Il Vicenza è stato solo fortunato, questa è una di quelle partite in cui non faresti gol neanche a porta vuota. . Maggior sostanza please».
A.D.P.
09.02.2013
Verona-Vicenza: 0-1
La «beffa» del derby La partita tra Verona e Vicenza si è conclusa con l'inaspettata sconfitta dell’Hellas 0-1. Molte le occasioni perdute per i gialloblù oggi al Bentegodi.
VERONA. Oggi al Bentegodi l’Hellas ha perso per 0-1 il derby coi cugini del Vicenza, dopo aver comunque dominato la partita. Durante il primo tempo, due grandi parate di Bremec hanno evitato due bei tiri di Sgrigna. Anche Cacia spreca un'occasione d'oro. Nel secondo tempo, dopo un palo clamoroso di Jorginho, il gol di Semioli al 30’ ha fatto passare definitivamente in vantaggio i biancorossi. Un risultato sorprendente, maturato forse nell’unica vera occasione creata dai berici nel corso del match, ma che premia la determinazione con cui la squadra di Dal Canto ha affrontato la difficile sfida. Il Verona sbatte contro i pali della porta difesa da Bremec, ma paga una ripresa giocata sottotono in cui, di fatto, non è riuscito a concludere una sola volta verso la porta berica. Esulta cosi il Vicenza, tre punti davvero insperati nella volata salvezza. Il cammino del Verona ora risulta più difficile.
08.02.2013
«È la mia occasione. Mi voglio prendere ancora la Serie A» ARRIVANO I NUOVI. Giornata di presentazioni ufficiali al San Marco. Matti Lund Nielsen stregato dall'ambiente Hellas e imbarazzato dalle raccomandazioni di Elkjaer: «Troppo felice: è splendido vestire questa maglia»
Ha l'aria di uno a cui puoi chiedere tutto. Ci vuol poco a capire Nielsen, magari perché Verona conosce bene il ceppo vichingo e la terra di Danimarca. Gente abituata ad andare dritta al sodo, a darti sempre una mano e spesso anche molto di più, a sbattere la testa contro il muro se c'è bisogno, a regalarti persino dei sogni. Senza compromessi. Matti Lund Nielsen sembra essere fatto apposta per l'Hellas. Per dare muscoli alla mediana, per irrobustire un'impalcatura bellissima ma a volte senza l'animus pugnandi che tanto vorrebbe vedere Sean Sogliano ma anche per riallacciare quel filo magico che non può non ricondurti alle sgroppate dell'immenso Preben.
CHE RESPONSABILITÀ. Il grande Elkjaer, uno che a Verona ha lasciato folle adoranti, l'ha appena lanciato, il suo «in bocca al lupo» adesso pesa davvero come un macigno. Arrossisce Nielsen, in piena presentazione all'Hotel San Marco. L'italiano scorre bene. E si mescola alle emozioni. «Non ho parole per dire come mi sento», ammette. «Sono veramente felice che uno come Elkjaer abbia avuto un pensiero per me. Lui è stato uno dei più grandi giocatori del nostro calcio, se non il più grande. Un idolo per tutte le nuove generazioni, un attaccante fortissimo e con una personalità molto forte. Elkjaer ha fatto la storia. Così come Laursen, altro grandissimo giocatore ed un esempio per tutti noi giovani. È splendido per me essere qui, pensando a quel che al Verona hanno dato loro due».
FIATO DA VENDERE. I ricordi svaniscono presto, Nielsen è uno molto concreto. «Cosa posso dare? Mi piace correre, aiutare in fase difensiva ma anche offensiva così come andare al tiro. Mi piace mettere cuore in campo, io sono così. Ho trovato una squadra fortissima, tecnicamente di grande qualità. Sono rimasto sorpreso in positivo, davvero», spiega. IL
POSTO GIUSTO. Poi le riflessioni sull'impatto, positivo, avuto con la realtà Hellas: «I primi allenamenti mi hanno detto che sono davvero nel posto giusto», ribadisce sorridendo. «I miei minuti in campo non sono l'aspetto più importante, per me contano la squadra e i suoi risultati. Quel che spetta a me è dare il mio massimo giorno per giorno, allenamento dopo allenamento, aspettando il mio momento. Ad un gruppo già molto competitivo è l'unica cosa che mi sento di poter garantire». Poi: «Stiamo giocando un buonissimo campionato, dobbiamo soltanto continuare così e, possibilmente, migliorare ancora».
COLLEZIONE. Nell'armadio ha le magliette di tutte le nazionali giovanili. Quella dell'Odense, del Lyngby e del Nordsjælland, prima della chiamata del Pescara lo scorso gennaio. Ci mise un attimo Nielsen ad ambientarsi in Italia, a capire la serie B, ad impadronirsi della mediana vicino a Verratti, a spingere il Pescara verso la vetta con l'accelerata finale. «Ho visto la partita di Pescara, anche allora il Verona mi fece una buona impressione. Zeman? Mi ripeteva sempre quanto è importante cercare sempre la vittoria e sfruttare ogni allenamento per migliorarsi. Ma in realtà è quello che faccio da sempre».
DOPPIO BINARIO. Nielsen ha idee chiare come i suoi occhi. Vuole che Verona diventi la sua casa, anche dopo il 30 giugno. Non solo perché Elkjaer fra non molto sarà sul Lago di Garda così come tanti suoi connazionali. Il feeling è già scattato, com'era normale che fosse. «Ho un doppio obiettivo», rivela ancora. «Il primo è quello di guadagnare la serie A con questo gruppo. Sarebbe fantastico per me. Ci sono riuscito con il Pescara e mi piacerebbe ripetermi qui. Questa è l'occasione della mia vita, non so se me ne capiteranno altre così. Voglio prendermi la promozione e convincere poi la società e il mister a farmi restare qui. A lungo anche. Sono molto felice di aver avuto questa opportunità. E ovviamente non voglio lasciarmela sfuggire. Non ho mai avuto dubbi nella scelta, Verona è sempre stata nella mia testa. Un sogno giocare nel club che è stato anche di Elkjaer e Laursen».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Comunicato - Infortunio Agostini
Postata il 09/02/2013 alle ore 18:35
VERONA - Infortunio per Alessandro Agostini. L'esterno gialloblù, uscito al 31' del primo tempo, sosterrà degli accertamenti nella giornata di domenica 10 febbraio in accordo con lo staff sanitario gialloblù. La diagnosi potrebbe evidenziare uno stiramento del flessore sinistro.
Ufficio Stampa
Rivas: "Ci è mancata un po' di cattiveria" / VIDEO
Postata il 09/02/2013 alle ore 17:57
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Emanuel Rivas. Ecco le principali dichiarazioni dell'esterno gialloblù al termine della partita contro il Vicenza: "Ci è mancata un po' di cattiveria, forse dovevamo essere più cinici. Gran primo tempo, nel secondo tempo forse ci è mancato qualcosa. Abbiamo fatto di tutto. La flessione nella ripresa? Speso tante energie, abbiamo spinto molto. Loro sono sempre stati dietro. Il mio primo tempo? Sì, sto bene, lavoro per questo e mi sento in forma con le gambe. Se non hai la continuità magari perdi qualcosa. L'infortunio di Agostini? E' importante, chi è entrato comunque ha fatto bene".
Ufficio Stampa
Laner: "Che rabbia perdere così, ora ripartiamo" / VIDEO
Postata il 09/02/2013 alle ore 17:57
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Simon Laner. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù dopo la partita contro il Vicenza: "C'è tanta rabbia, una sconfitta ingiusta e immeritata. Non ci sono parole per descriverla. Peccato non essere riusciti a chiuderla, grande rammarico perderla in casa. La partita comunque l'abbiamo giocata bene e questa è la nota positiva. Sono contento di essere tornato in campo, non per la sconfitta. Punti persi per strada, non si può dire niente alla squadra. E siamo stati castigati. Non dobbiamo mollare niente, ci sono ancora 17 partite".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "La squadra ha dato tutto" / VIDEO
Postata il 09/02/2013 alle ore 17:58
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù al termine della partita contro il Vicenza: "Non ce l'aspettavamo per quello che la squadra ha fatto. Non meritavamo di perdere, dispiace, però lo accettiamo. Il calcio è fatto di queste cose. Forse un gol avrebbe cambiato l'atteggiamento del Vicenza, siamo andati molte volte sul fondo e abbiamo creato. Non è stata una giornata fortunata. Il gol? C'erano 20 giocatori in area, sono stati bravi a trovare l'angolino. Mi auguro che sia l'ultima volta che ci sono risultati così. Martinho? E' scalato in difesa, ma l'assenza di Agostini non ci ha fatto soffrire. Anche perché abbiamo affrontato una squadra che ha rinunciato a giocare. E' difficile muovere un rimprovero ai miei ragazzi. Comunque il Vicenza ha vinto e noi adesso pensiamo alla prossima partita. Nielsen? Un bell'esordio, mi è piaciuto il suo spirito. Peccato lo abbia fatto in una giornata che è andata male. Ma avrà tempo per rifarsi".
Hellas Verona-Vicenza termina 0-1
Postata il 09/02/2013 alle ore 14:24 I gialloblù giocano un primo tempo di alto livello ma non riescono a segnare, nonostante le numerose occasioni. Nella ripresa il ritmo cala e Semioli regala la vittoria agli ospiti
VERONA - L'Hellas rimane al palo, il Vicenza vince 1 a 0. Risultato bugiardo quello del Bentegodi, i gialloblù fanno la partita e nel primo tempo creano molte occasioni da gol. Nella ripresa il ritmo cala e quando la partita sembra avviata al pareggio, in uno dei rarissimi tiri in porta, gli ospiti trovano il gol partita.
HELLAS VERONA-VICENZA 0-1
Marcatori: 30' st Semioli.
Primo Tempo
14' Gran tiro di Agostini da fuori area: il diagonale esce di poco
15' Incursione centrale di Martinho, assist per Sgrigna che al volo serve Cacia sotto porta, ma l'attaccante sbaglia
18' Colpo di testa di Moras su punizione deviata di Jorginho: palla di poco alta sulla traversa
21' Tiro dal limite di Sgrigna, Bremec devia in tuffo
23' Azione di Rivas a destra, palla a Sgrigna che al volo impegna ancora Bremec
Secondo tempo
1' Sgrigna ci prova con un tiro a giro da sinistro, Bremec mette in angolo
11' Pallonetto smarcante di Martinho, Sgrigna controlla al volo ma la conclusione è fuori
12' Cross da destra di Rivas, Cacia di testa, blocca a terra Bremec
17' Su azione d'angolo, Maietta recupera e crossa, Cocco salta più in alto di tutti ma manda alto
18' Conclusione di Jorginho da fuori, Bremec devia e la palla sbatte sul palo
30' GOL! Palo di Martinelli, sulla respinta calcia Semioli e segna l'1-0 per gli ospiti
39' Carrozza salta l'uomo e conclude largo
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini (dal 31' pt Nielsen); Laner (dal 33' st Carrozza), Jorginho, Martinho; Rivas (dal 16' Cocco), Cacia, Sgrigna.
A disposizione: Berardi, Ceccarelli, Bianchetti, Carrozza, Bacinovic.
All.: Mandorlini.
VICENZA (4-4-2): Bremec; Martinelli, Camisa, Milanovic, Di Matteo; Bellazzini (dal 41' st Mustacchio), Cinelli, Ciaramitaro, Semioli; Bojinov (dal 14' st Tiribocchi), Malonga (dal 20' Castiglia).
A disposizione: Pinsoglio, Giacomelli, Corticchia, Gentili.
All.: Dal Canto.
Arbitro: Merchiori di Ferrara.
Hellas Verona: Amia nuovo co-sponsor
Postata il 09/02/2013 alle ore 12:29 In occasione della partita contro il Vicenza la società gialloblù è lieta di comunicare l'ingresso di un nuovo partner commerciale in qualità di official supplier
VERONA - L'Hellas Verona F.C. è lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo con la società Amia Verona Spa nella persona del presidente Andrea Miglioranzi, per la cessione dello spazio riservato al co-sponsor di maglia nella partita di sabato 9 febbraio Hellas Verona-Vicenza, che sarà affiancato dal nostro main sponsor Agsm.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] TENNIS: Buona la partenza di Sara ERRANI in Fed Cup SCI: La prima medaglia italiana ai mondiali è l'argento in Discesa Libera di PARIS VITA DA EX:FATIĆ chiederà consigli a VUCINIĆ per la sua avventura al LECCE MOTOGP: Valentino ROSSI regge il tempo dei migliori nei test a Sepang in vista della nuova stagione NBA: I NUGGETS procedono con la loro marcia a scapito dei BULLS, ai CELTICS la 'gran classica' contro i LAKERS FORMULA 1: 'FERRARI cominciamo bene!', in fiamme la macchina di DE LA ROSA durante i test... FED CUP, PARTENZA VINCENTE PER SARA ERRANI: ITALIA-USA 1-0
Sabato 09 Febbraio 2013 - 16:21
RIMINI - Parte con una vittoria l'Italia nel primo turno della Fed Cup, contro gli Stati Uniti. Sara Errani ha infatti battuto Jamie Hampton in due set (6-2, 6-1 in un'ora e 2' di gioco) sulla terra rossa del 105 Stadium di Rimini. A seguire Roberta Vinci affronta Varvara Lepchenko.
MONDIALI SCI, ARGENTO DI PARIS NELLA DISCESA LIBERA
Sabato 09 Febbraio 2013 - 12:33
SCHLADMING (AUSTRIA) - Prima medaglia italiana nello sci. Dominik Paris ha vinto la medaglia d'argento nella discesa libera ai Mondiali di Schladiming. L'azzurro, secondo in 2'01«78, ha chiuso a 0»46 dal norvegese Aksel Lund Svindal, che ha trionfato con il tempo di 2'01«32. Bronzo al francese David Poisson (2'02»29), terzo a 0«97 dal vincitore. Fuori dalla top ten gli altri italiani: Peter Fill (2'03»18) si è piazzato 12°, mentre Christof Innerhofer (2'03«40) non è andato oltre il 14° posto. Sedicesima piazza per Werner Heel (2'03»50).
"GRANDE SODDISFAZIONE" «È una grande soddisfazione, ho sciato bene. Ho rischiato un pò nell'ultimo tratto ma si deve essere al limite per vincere le medaglie»: così ai microfoni di RaiSport Dominik Paris, medaglia d'argento ai mondiali di Schladming, in Austria. «Ho dato tutto - ha aggiunto - sennò non vinci niente. È andata molto bene».
BELINELLI AI BOX, GALLO BATTE CHICAGO. LAKERS KO, TENSIONE KOBE-HOWARD -VIDEO
Venerdì 08 Febbraio 2013 - 10:12
DENVER - Il derby tricolore salta e Denver domina. I Nuggets (32-18) di Danilo Gallinari superano per 128-96 i Chicago Bulls (29-20) privi dell'acciaccato Marco Belinelli, fermo per un problema alla caviglia destra.
Gallinari gioca 29'38'' e contribuisce con 15 punti (4/9 al tiro e 1/3 da 3), 3 rimbalzi e 1 assist all'ottavo successo consecutivo dei Nuggets, imbattuti dal 18 gennaio. I padroni di casa spezzano in due la partita nel terzo periodo, con il parziale di 36-17, e si godono in particolare le prestazioni di Wilson Chandler (24 punti) e Kenneth Faried (21 e 12 rimbalzi).
Chicago, che attende il rientro di Derrick Rose, resiste fino all'intervallo e poi si sbriciola nonostante i 19 punti di Daequan Cook e i 18 di Carlos Boozer, che fa notizia anche sul mercato. Il lungo potrebbe cambiare aria e il suo destino, secondo il network Espn, potrebbe intrecciarsi con quello di Andrea Bargnani.
Lo scambio tra Boozer e il 'mago' dei Toronto Raptors per ora è poco più di un'ipotesi. Bargnani, mai stato un fattore determinante in difesa, offrirebbe opzioni offensive preziose per i Bulls che diventerebbero sempre più italiani: l'azzurro consentirebbe di allargare il campo, migliorerebbe la qualità del tiro da 3 e sarebbe un partner ideale per il 'pick and roll' con Rose.
Inoltre, dettaglio non trascurabile, nella stagione attuale il romano guadagna circa 5 milioni di dollari in meno rispetto a Boozer. Proprio l'ingaggio dell'attuale giocatore dei Bulls sembra l'ostacolo principale nella trattativa: Toronto ha appena aggiunto al proprio organico una star come Rudy Gay.
Ancor più difficile ipotizzare un'altra maglia sulle spalle di Kevin Garnett, che segna 15 punti nel rotondo 115-96 con cui i Boston Celtics (26-23) si aggiudicano la classicissima contro i Los Angeles Lakers (23-27). Il veterano sceglie un'occasione speciale per tagliare il traguardo dei 25.000 punti in carriera, impresa riuscita a soli 16 giocatori.
Boston, alla sesta vittoria di fila, ringrazia soprattutto la vecchia guardia: a griffare il match è Paul Pierce, che segna 12 dei suoi 24 punti nella ripresa. I Lakers, precipitati a -26 alla fine del terzo periodo, alzano bandiera bianca nonostante i 27 punti di Kobe Bryant.
L'assenza dell'infortunato Pau Gasol si fa sentire mentre Dwight Howard, al rientro con una spalla dolorante, non va oltre 9 punti e 9 rimbalzi. Il centro, 'invitato' da Bryant a stringere i denti e a convivere con i problemi fisici, prima del match risponde per le rime: «Lui non è un dottore e questa è la mia carriera».
FORMULA UNO, LA FERRARI VA A FUOCO DURANTE I TEST. DE LA ROSA SI FERMA-FOTO
Venerdì 08 Febbraio 2013 - 13:20
MADRID - Comincia male l'avventura di Pedro de la Rosa al volante della Ferrari F138. Il pilota spagnolo, collaudatore del Cavallino, è sceso in pista stamane nella quarta e ultima giornata dei test di Jerez. La F138, però, si è fermata in pista dopo il secondo giro d'installazione. «Lavori in corso per verificare le condizioni della F138, ci vorrà un pò per tornare in pista...», comunica la scuderia di Maranello dal proprio profilo Twitter. Il magazine Autosport riferisce che dal posteriore della rossa, al momento dello stop in pista, si è alzata una densa nuvola di fumo. Gli addetti alla sicurezza hanno utilizzato gli estintori per domare il principio di incendio.
FONTE: Leggo.it
08.02.2013
Rossi e la Rossa Valentino vola e Massa... anche MOTORI. I miti ritrovati a due e quattro ruote. Ed è solo l'inizio
A Jerez il brasiliano ha fatto segnare il miglior tempo scendendo sotto l'1'18". A Sepang il marchigiano regge il ritmo dei migliori con la sua nuova Yamaha
JEREZ E SEPANG Rossi vola. La Rossa anche. Fino a qualche anno fa non sarebbe stata una notizia. Oggi, dopo le stagioni da dimenticare per il Valentino d'Italia e due mondiali persi all'ultima corsa per la Ferrari, che il campione di Tavullia sia tornato a girare sui tempi dei migliori con la sua Yamaha e che la nuova F138 metta tutti in riga con a bordo non Alonso ma Felipe Massa... beh: non solo è una notizia ma, si spera, è l'antipasto di quello che gli appassionati italiani dei motori sognano di vedere nella prossima stagione dei circuiti. Ieri a Jerez della Frontera, in Spagna, Felipe Massa è stato il più veloce al termine della terza giornata di test. Il pilota brasiliano della Ferrari è sceso in mattinata sotto il muro dell'1'18" nel corso di una breve serie di giri con le gomme morbide.
Il suo 1'17"879 non è stato poi superato da nessuno nella sessione pomeridiana, con il solo Nico Rosberg al volante della Mercedes W04 in grado di rimanere entro un secondo dalla sua prestazione. Con la migliore prestazione della F138, tre monoposto diverse (con McLaren e Lotus, ndr) hanno segnato i primi tre giorni di test sulla pista andaluso. La prestazione del giovane pilota tedesco ha fatto tirare un sospiro di sollievo al team delle frecce d'argento dopo le varie battute d'arresto nei primi due giorni, effettuando ben 148 tornate, senza evidenziare nessun problema. Lo stesso Rosberg era stato costretto ad interrompere la sua prima giornata a causa di problemi elettrici martedì, mentre mercoledì il bloccaggio di un freno posteriore aveva causato l'incidente al debutto di Lewis Hamilton, finito con la sua Mercedes contro le barriere.
Ha superato la barriere dei 100 giri (102, ndr) anche Sebastian Vettel nella sua prima giornata alla guida della Red Bull. A Sepang, in Malesia, lo spagnolo dell'Honda Dani Pedrosa che dominato i tre giorni di test della MotoGP. Il catalano non ha mai ceduto lo scettro del più veloce in pista, chiudendo l'ultima e decisiva giornata con il tempo 2'00"100. Secondo riferimento per il campione del mondo in carica della MotoGP, l'altro iberico Jorge Lorenzo (Yamaha) in 2'00"429, mentre Valentino Rossi (Yamaha) ha migliorato ancora rispetto ai due giorni passati terminando con il terzo tempo in 2'00"542.
FONTE: LArena.it
ALTRE NEWS Ivan Fatic svela: "Chiederò a Vucinic cosa ne pensa del mio arrivo a Lecce"
08.02.2013 18:00 di Luigi D'Ambrosio
L’ultimo arrivo in casa Lecce: il terzino sinistro montenegrino Ivan Fatic, ha spiegato in sede di presentazione, che fino ad ora ha incontrato non poche difficoltà a livello di ambientamento, tanto da decidere di voler andare all'estero (trasferimento impossibile a causa del suo contratto). Dunque, essendo constretto a restare in Italia, il ragazzo ex Hellas Verona ha scelto Lecce e di conseguenza ha confessato la sua felicità nel poter vestire questa nuova maglia: “Sono contentissimo di poter vestire una maglia così importante. Vengo da un periodo non buono a Verona dove non ho trovato spazio e non ho giocato tanto. Ora sono qui e voglio dare il mio contributo alla squadra. Sono qui per andare in serie B e con la forza di tutto il gruppo ce la faremo. Potevo venire a Lecce già due anni fa? Sì, lo so. Però, in quell’occasione non si fece nulla e andai a Cesena sempre in serie A. Peccato, De Canio mi voleva fortemente. Attualmente mi sto allenando a parte perché quando ero a Verona mi sono fatto male alla tibia e abbiamo trascurato il dolore. Poi, non giocavo mai e ho deciso di tornare a casa in attesa di andare altrove. Volevo trasferirmi all’estero, ma essendo extracomunitario, secondo il mio contratto, non potevo trasferirmi fuori. Quindi dovendo per forza restare in Italia ho scelto Lecce tra le varie destinazioni. Ho detto subito al mio procuratore di voler venire a Lecce. Questa è stata la scelta giusta per me. Sento che posso dare il mio aiuto e appena starò bene darò tutto in campo. Tra due settimane sarò a disposizione del mister. Sono arrivato qui in prestito con diritto di riscatto e quindi mi impegnerò a fondo per convincere il Lecce e i tifosi in modo da poter far parte di questa società anche in futuro. Se ho sentito Vucinic? Sì, ci conosciamo e in questi giorni lo sentirò per vedere cosa ne pensa del mio arrivo a Lecce. Quali ricordi ho dell’esperienza nelle giovanili dell’Inter? Ero giovane ed ho dei bei ricordi, abbiamo vinto il Torneo di Viareggio ed è stata una bella esperienza. Poi, andai a Salerno e lì mi son trovato bene con mister Castori e Brini. Fino ad ora ho avuto esclusivamente problemi di ambientamento. Dove sono andato in passato non sono mai riuscito ad ambientarmi fuori dal campo. Avevo difficoltà ad ambientarmi in città. Ora, però, a Lecce sarà diverso. Ho saputo di poter venire a Lecce qualche giorno prima della chiusura del mercato ed ho immediatamente colto l’occasione”.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.