VERONA 2-0 VICENZA: Dura 20 minuti esatti il fortino biancorosso al 'BENTEGODI' poi GOMEZ TALEB firma il vantaggio imitato 5 minuti dopo da ABBATE; l'HELLAS guadagna 3 punti dopo aver dominato nel primo tempo e gestito abbastanza agevolmente nel secondo. Petardi verso la curva nord: squalifica per il 'Binti'?
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Primi venti minuti d'ora giocato ad una porta sola: il VICENZA non accetta il confronto e si rintana a protezione della propria porta, è un assedio quello che la compagine scaligera attua...
E la pressione costante del VERONA viene infine premiata con un micidiale uno-due firmato GOMEZ TALEB-ABBATE: prima 'Juani' finalizza al 20° una stellare azione in velocità degli scaligeri poi, dopo un fantastico intervento di RAFAEL su ABBRUSCATO (in sospetto fuorigioco) a salvare il risultato, è il biondo terzino destro ad approfittare di un calcio d'angolo battuto da LEPILLER e a concludere con una delle sue classiche spaccate (25°).
Ma l'HELLAS non si ferma e fino al 45° prende a pallonate i malcapitati vicentini: al 38° FRISON è chiamato all'uscita bassa per anticipare FERRARI servito a meraviglia da 'Juanito'.
Il primo tempo si chiude con i gialloblù assoluti padroni del campo, non si vede in che maniera gli avversari possano recuperare lo svantaggio...
Nella ripresa il VICENZA scende in campo con tutt'altra filosofia (e d'altronde quando si perde 2 a 0 è pure normale...), preme e mette alle corde il VERONA: al 12° ABBRUSCATO arriva ancora ad un passo dal gol e solo un grandissimo RAFAEL gli nega la soddisfazione personale...
Ma è solo un 'fuoco di paglia' perchè, quando vedono di poter fare ben poco, gli ardori avversari vanno via via spegnendosi e dal 15° la gara si trascina stancamente al termine: MANDORLINI cambia l'esausto LEPILLER con RUSSO 'congelando' così il risultato.
L'uscita di HALLFREDSSON, che ha chiamato personalmente la sostituzione a causa di un improvviso dolore ha un po' rovinato la festa, speriamo che non si tratti di nulla di grave.
Nota stonata il lancio di due petardi, sembra partiti dai distinti centrali, contro la Curva Nord: Dopo tutto quanto successo in settimana (e gli odiosi cori razzisti a Torino) è praticamente inevitabile la chiusura del 'Binti'...
Come volevasi dimostrare la mamma degli imbecilli deve essere proprio una gran meretrice!
Derby 'salvato' dalla chiusura causa intemperanze del pubblico veronese all'Olimpico di Torino e ne valeva davvero la pena: i calciatori di MANDORLINI proseguono idealmente la fantastica prestazione fornita contro i granata ma stavolta LEPILLER non gioca sull'esterno esterno e si piazza invece alle spalle della coppia GOMEZ TALEB-FERRARI sfornando assist e palle a ripetizione per i piedi fini dell'argentino e la carica agonistica di 'Nick Dinamite'.
Il fortino biancorosso regge finchè può contro la spaventosa onda d'urto scaligera: in questo momento i gialloblù propongono il più bel calcio della cadetteria insieme al PESCARA e se questo stato di forma perdura... Nessun sogno appare proibito!
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Verona 2-0 Vicenza: Il magnifico gol di Juani!
DICONO MARTINELLI capitano del VICENZA sull'antipatico episodio di fine gara con TACHTSIDIS «Hanno vinto due a zero, sono stati bravi, mi sembra assurdo che vadano anche a tirare fuori certe storie... Se dovessimo parlare di queste cose, allora dovremmo dire piuttosto che in precedenza Botta si era preso una gomitata alla Ibrahimovic da Mareco. Abbiamo giocato un derby, tutti ci tenevamo, ed è normale che i nervi fossero un po' tesi. Comunque alla fine io ho solo visto Tachtsidis che stava parlando a muso duro con alcuni miei compagni, mi sono avvicinato per dargli un buffetto, ma solo per richiamarlo, e il bendaggio che aveva sulla testa mi si è impigliato sulla mano. Tutto qui, niente di grave» IlGiornaleDiVicenza.it
MANDORLINI «Vittoria importante, perchè avevamo speso molto lunedì col Torino. A parte qualche sbavatura sono contento. Rafael è stato molto bravo a tenerci in piedi sull'1-0, nella prima mezzora sono state create diverse occasioni da rete. Tutti ora giocheranno col coltello tra i denti, dobbiamo preparare le partite volta per volta. Al di là degli scontri diretti, non sarà facile contro nessuno. La strada è ancora lunga. Nel secondo tempo è subentrata la stanchezza, e con essa la voglia di far gol individualmente, non tramite il gioco di squadra. Pure dal punto di vista mentale le energie spese sono state molte. Forse nel finale è mancata un pò di lucidità, nella prima frazione si è visto grande ritmo, avevamo preparato il match considerando la variazione di condizione col passare dei minuti» HellasVerona.it
BEGHETTO «Per tre occasioni limpide sotto la porta del Verona metterei la firma ogni Sabato. Nel primo tempo siamo stati vittime di disattenzioni ma nel secondo è stata tutta un'altra storia, siamo entrati in campo completamente sgombri e con voglia di fare. Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato, creando anche diverse occasioni per rimediare allo svantaggio, e sono consapevole che avremo la forza di venirne fuori» TuttoB.com
ABBRUSCATO «Peccato per le due occasioni buttate: Rafael è stato molto bravo, ma io le ho sprecate. Poteva essere la partita della svolta per noi, ma lo è stato solo a metà. È una stagione tormentata per noi, con troppi alti e bassi, ma possiamo ripartire dalla ripresa di oggi» TuttoMercatoWb.com
SCHWOCH diesse del LANEROSSI «La prestazione e la voglia di oggi mi conforta. Dopo Varese ho visto una squadra demotivata al massimo. Oggi invece ho visto una squadra che ha fatto una prestazione ed è consapevole di ciò che può fare. I giocatori erano vogliosi di uscire da questa situazione: si sono parlati e confrontati e contro l’Hellas hanno fatto uscire segnali positivi, quelli che voglio vedere. Siamo in piena zona play-out ma mancano ancora dodici partite. Nelle ultime dieci giornate abbiamo sciupato il vantaggio che avevamo creato prima della sosta natalizia, adesso bisogna ricreare le situazioni che ci hanno permesso di uscire una volta dalle zone calde» SerieBNews.com
ABBATE «Vittoria bella e sofferta ma abbiamo concesso due occasionissime ad ABBRUSCATO e se non c'era RAFAEL che ha fatto due interventi strepitosi non so come finiva... Gran parte del merito di questa vittoria va a lui, non possiamo concedere così tanto agli avversari e dobbiamo rimanere concentrati per altre 15 partite, due mesi al termine dei quali potremo dare una svolta alla nostra vita... Nel bene o nel male» Radio Verona
JORGINHO «Aldilà della differenza di prestazione tra il primo ed il secondo tempo quello ch contava era la vittoria e l'abbiamo ottenuta! Posso giocare in tutti i ruoli di centrocampo? Non so... Mi sembra un'esagerazione... Faccio il meglio che posso per me ed i compagni questo si... Verona imbattibile? Anche questo mi sembra un po' esagerato... Giochiamo al meglio delle nostre possibilità ma il campionato è ancora lungo» Radio Verona
MARECO «Stiamo tenendo un buon ritmo e mancano ancora 15 gare... Potremmo anche fare meglio, chissà! Manca solo un mio gol all'appello? Non è un problema... Prima o poi vedrete che arriverà anche quello...» Radio Verona
Verona 2-0 Vicenza: Gli highlights della gara
VERONA 2-0 VICENZA
Squadra che (stra)vince non si cambia e MANDORLINI conferma l'11 che ha strapazzato il TORINO Lunedì scorso: al centro della difesa è ancora MARECO a far coppia con MAIETTA, JORGINHO-TACHTSIDIS e HALLFREDSSON in mediana e 'Nick Dinamite' FERRARI ad offendere in mezzo agli esterni LEPILLER-GOMEZ TALEB.
4-3-3 anche per il VICENZA di BEGHETTO che ha sostituito CAGNI e che al centro dell'attacco conferma 'bomber' Elvis ABBRUSCATO che, partito giovanissimo nell'HELLAS in Serie A dal 1999 al 2001 trovò in altri lidi l'effettiva consacrazione.
In panchina l'altro ex: il cenrale ZANCHI...
PRIMO TEMPO
5° Gioca sciolto l'HELLAS ma la 'barriera' vicentina a guardia della propria porta regge la pressione...
7° Bello spunto di GOMEZ TALEB che semina il panico nella retroguardia biancorossa poi l'azione si perde
8° Pan&Goti TACHTSIDIS mette paura a tutti quando, dopo uno scontro fortuito con un avversario, perde i sensi per alcuni secondi... L'azione non viene fermata dal direttore di gara, i giocatori in maglia gialloblù cercano di attirare la sua attenzione e poi, finalmente, ci si può sincerare delle condizioni dell'ex GENOA. MARECO ha qualcsa da dire a BOTTA: arriva la giacchetta nera e placa gli animi. Poco dopo Panagiotis rientra con una sorta di turbante a protezione della testa...
13° 'Juani' GOMEZ prova la sortita ma viene abbattuto in sandwich al limite; sulla successiva battuta del fallo da parte di LEPILLER MARECO sfiora l'incornata vincente!
15° GOMEZ indietro per LEPILLER che esplode una fucilata micidiale! Il difensore MARTINELLI rischia la vita mettendosi in traiettoria e riesce ad evitare il gol (ma deve uscire per riprendersi...) 20° HALLFREDSSON-FERRARI-LEPILLER-GOMEZ ed il sudamericano porta l'HELLAS in meritatissimo vantaggio: Emil suggerisce per Nicola che la da indietro al francese che lancia in area 'Juanito' che la mette all'incrocio! Nulla da fare per FRISON ed azione alla velocità della luce dell'HELLAS!
22° ABBRUSCATO in evidentissimo fuorigioco, il guardalinee lascia fare e RAFAEL deve superarsi per salvare il risultato!
23° FERRARI lancia GOMEZ che spara ancora a rete dove FRISON dimostra di meritarsi i voti fantastici che sta ricevendo in cadetteria... 24° LEPILLER batte il calcio d'angolo successivo, 'Juani' sfiora ma non riesce ad intervenire, la palla fugge lunga ma prima che esca ecco ABBATE per il 2 a 0 in ormai 'classica' spaccata!
25° Ci prova BOTTA da fuori: la palla non arriva allo specchio...
36° L'arbitro tira fuori il primo cartellino giallo in faccia a TACHTSIDIS! Il signor Ostinelli non appare in grado di tenere in pugno la gara: fino a questo momento ha chiuso entrambi gli occhi in occasione di alcuni durissimi interventi dei difensori avversari su FERRARI e GOMEZ...
37° PARO ci prova su punizione: palla alta ma non di molto...
38° Altra magistrale azione dell'HELLAS: GOMEZ suggerisce dal fondo destro per FERRARI che in area si vede anticipare all'ultimo dall'ottimo FRISON... Ma il VERONA insiste e subito dopo MAIETTA viene atterrato in area in circostanze (molto) sospette: il modesto Ostinelli lascia correre...
44° Si fa vivo il VICENZA con BOTTA che scende sulla mancina e crossa per RIGONI: palla fuori...
47° Finisce la prima metà di gara
SECONDO TEMPO
1° Intervento a piedi uniti di MARTINELLI su GOMEZ TALEB! Vede anche l'arbitro ed estrae il giallo...
10° RIGONI soffia palla a LEPILLER e s'invola in contropiede, MARECO lo ferma fallosamente e guadagna l'ammonizione. Sulla successiva battuta di PARO il signor Ostinelli vede scintille in area: ammonito anche JORGINHO.
12° GAVAZZI serve ABBRUSCATO a due passi da RAFAEL: il portierone brasiliano si rifugia in corner ma il VICENZA preme...
15° RUSSO entra ad irrobustire il centrocampo, esce LEPILLER... Tiro di RIGONI ampiamente fuori misura.
19° Contropiede HELLAS avviato da HALLFREDSSON ma la palla dell'islandese viene ribattuta in corner
20° PAOLUCCI sostituisce ABBRUSCATO nelle fila del VICENZA
24° Azione insistita dell'HELLAS con i tiri in successione di FERRARI, JORGINHO e RUSSO rimpallati dalla difesa vicentina
31° Entra MAIORINO al posto di PARO nel VICENZA
34° BASTRINI rifila un calcione a FERRARI ma l'arbitro dov'è?
37° HALLFREDSSON chiama la sostituzione, entra CECCARELLI, Emil esce lentamente applauditissimo dal pubblico: speriamo che per l'islandese non si tratti di nulla di grave...
38° Fuori GOMEZ TALEB dentro PICHLMAN per l'HELLAS
39° Fuori RIGONI dentro PINARDI per il VICENZA
42° Fallo di BACLET: ammonizione per il giocatore del LANEROSSI
43° RAFAEL si toglie lo sfizio di dribblare un avversario: brividi freddi per i tifosi del 'Binti' ma oggi si perdona tutto...
48° Finisce la gara: Grande HELLAS (per metà partita), scaligeri a +15 dall'ultimo gradino playoff
Verona 2-0 Vicenza: Le interviste ai due tecnici e le immagini della gara
ALTRE NEWS IN ALLEGATO 'GIOSTRA' HALLFREDSSON! Tutti sull'islandese dopo NAPOLI, PALERMO, BOLOGNA e FIORENTINA in A, EVERTON e TOTTENHAM in Premier ecco la Prima Divisione russa con il RUBIN KAZAN
LE ALTRE DI B
Nell'anticipo hanno impattato 1 a 1 PADOVA e VARESE.
Pari del TORINO a casa dello STABIA, il SASSUOLO batte nei minuti finali un orgoglioso ALBINOLEFFE che s'era inizialmente portato sul 2 a 0 e aveva sbagliato pure un rigore!
Il MODENA vince con la NOCERINA
L'EMPOLI del redivivo AGLIETTI batte il BARI, PAULINHO illude il LIVORNO a Reggio Calabria ma alla fine è la REGGINA a rimontare e a vincere.
Pari tra GROSSETO-CITTADELLA e GUBBIO-CROTONE dove i rossoblù erano passati sul 3 a 2 all'89° subendo poi il definitivo 3 a 3 al 93°.
Scialbo 0 a 0 tra SAMPDORIA e ASCOLI.
Lunedì alle 20:45 PESCARA-BRESCIA.
Thursday`s Top 10
IN BREVE A PIÉ PAGINA NBA: WIZARDS corsari a New Orleans, SUNS vincenti a Los Angeles... DRAMMA ABIDAL: Il forte terzino francese del BARCELLONA dovr essere operato ancora, difficile che torni in campo. EUROPA LEAGUE: VALENCIA-AZ, SCHALKE-BILBAO e tutti gli altri sorteggi...RUGBY 6 NAZIONI: L'ITALIA 'passa' il cucchiaio di legno alla SCOZIA battuta per 13 a 6 all'Olimpico di Roma... SERIE B: Pugno alla fidanzata, DASPO per un tifoso del MODENA! FORMULA 1: Disastro FERRARI a Melbourne! 15° e 16° posto per le rosse nettamente inferiori alle avversarie. Pole position per HAMILTON, domani alle 7 la diretta. LEGA PRO: Mostrano le natiche agli avversari in puro 'scottish style' e beccano così una DASPO due tifosi della TERNANA... CHAMPIONS LEAGUE: Il MILAN, unica squadra italiana 'sopravissuta' in Europa, se la vedrà col BARÇA, sorteggio favorevole al REAL MADRID che pesca l'APOEL, MARSIGLIA-BAYERN promette scintille...
RASSEGNA STAMPA
«Temevo la notte folle di Torino Per mezz' ora siamo stati grandi»
MANDORLINI SODDISFATTO. Il tecnico rivela la paura non tanto degli avversari ma dei postumi dell'ultima vittoria
La classifica sorride anche perché sono finiti gli scontri diretti. «Ma andare a giocare a Nocera non sarà certo una passeggiata»
18/03/2012
Tira un sospiro di sollievo Andrea Mandorlini. Non tanto perché temesse il Vicenza, ma perché temeva il «dopo sbronza» torinese. Lo dice subito, non appena si siede in sala stampa mentre il suo collega Massimo Beghetto, dietro il primo angolo, è tartassato di domande dai giornalisti vicentini. «Questo derby era un appuntamento delicato. Temevo un calo dopo la folle notte di Torino, durante la quale abbiamo speso tanto e che ci ha regalato tanti elogi. Proprio per questo ho chiesto ai ragazzi di partire forte: così l'avevamo preparata in settimana. E per mezzora abbiamo fatto proprio bene, bene, bene...». Lo ripete tre volte il tecnico gialloblù, a sottolineare la sua soddisfazione, appena scalfita da quelle che definisce «sbavature». Effetti collaterali appena percepibili di una disposizione in campo un po' diversa dal solito: «I tre attaccanti Ferrari, Gomez e Lepiller giocavano stretti per cercare il più possibile l'uno contro uno sui difensori centrali vicentini», ammette Mandorlini. Sincero anche sul calo nella ripresa: «Eravamo abbastanza stanchi, con alcuni giocatori non al meglio. Anche per questo ci siamo messi a tre dietro: una mossa che ci ha permesso di rischiare pochissimo».
Eppure il Vicenza ha avuto due occasioni clamorose, entrambe con Elvis Abbruscato. Potevano indirizzare la partira verso altri lidi? «Forse sì. Del resto il calcio è così», dice Mandorlini. «Non si può mai prescindere dagli avversari, che avevano comunque qualità e che sono stati bravi a portare due volte l'uomo davanti al nostro portiere». Meno bravi a trasformarle in gol, per fortuna. «È stato bravissimo Rafael a tenerci a galla. Sull'1-0 avrebbero potuto pareggiare mentre sul rilancio dell'azione noi abbiamo raddoppiato e praticamente chiuso la partita. Siamo stati anche un po' fortunati ma non dimentichiamo che in quella mezzora abbiamo fatto davvero tanto, tanto gioco». Un Verona che ha fatto anche tanta, tanta strada in classifica. Considerando anche che si è tolta dai piedi tutti gli scontri diretti: gli resta da giocare solo quello con il Varese, previsto nell'ultima partita casalinga. Ma Mandorlini smorza ogni entusiasmo. «Non sarà certo più semplice giocare a Nocera Inferiore, dove andremo sabato», sottolinea. «Per loro sarà una sorta di ultima spiaggia e noi dovremo soffrire come già facemmo all'andata al Bentegodi. Il campionato è ancora lungo e noi guardiamo in casa nostra, preparando gli incontri di volta in volta».
Non dimenticando che la classifica per ora e sub judice. «Bisognerà vedere come finirà il ricorso del Padova: dovessero accoglierlo oggi noi avremmo gli stessi punti del Torino e saremmo avanti per il vantaggio nello scontro diretto. Ripeto: è ancora lunga e sarà difficile per noi, ma anche per gli altri». Con una classifica così corta saranno decisivi i dettagli. Come lo stato del campo, che Mandorlini definisce «difficile». «Speriamo che con i primi caldi migliori. Oggi, ad esempio, alcune ripartenze le abbiamo fallite proprio per lo stato del terreno. Anche se è indubbio che i ragazzi, nella ripresa, avrebbero potuto fare di più e di meglio. Troppo leziosi e troppa frenesia di cercare la soluzione individuale. Ma in fondo stavamo vincendo già 2-0...».
Bruno Fabris
Abbate ha fatto la cosa giusta «È uno schema che riesce bene»
TERZINO GOLEADOR. Matteo firma la quarta rete stagionale, seconda al Vicenza. «Ma conta la squadra non chi segna»
L'esterno elogia il pubblico. «Ma ha ragione il presidente: certi episodi non devono più ripetersi perché danneggerebbero città e squadra»
18/03/2012
Un poker studiato a tavolino: uno schema che quando riesce trasforma Matteo Abbate in terzino goleador. Da ieri a quota quattro reti fatte. «Mi sono trovato al posto giusto al momento giusto: ma è un movimento che faccio spesso», racconta. «È già successo a Bari ed Empoli, più o meno con la stessa dinamica. Portiamo un uomo a spizzare la palla sul primo palo e poi cerchiamo di andare sulla palla vagante occupando tutta la lunghezza dell'area di rigore. È quello che ho fatto ed il pallone è arrivato puntuale: poi è stato facile buttarla dentro». Un gol al Vicenza che, anche questo, non è una novità: «È vero, segnai anche all'andata anche se allora servì poco. Stavolta è andata meglio e sono contento. Ma per noi chi segna conta davvero poco: conta molto di più il risultato della squadra ed il 2-0 contro il Vicenza è frutto di un ottimo gioco». Anche Abbate, come il suo tecnico, non dimentica però le due grossissime occasioni avute dal Vicenza. «Abbruscato di solito quei gol non li sbaglia.
E bisogna comunque non cancellarle dalla menoria per farci riflettere: non possiamo regalare certe occasioni agli avversari perché si rischia di vanificare il buono fatto. Si riaprono partite già chiuse e tutto diventa più difficile». Cosa che per fortuna ieri non è accaduta. «Ci è andata bene perché Rafa ha fatto due miracoli pazzeschi e ci ha tenuti in partita». Permettendo al Verona di tenere un passo da promozione. «Ma è dura», sottolinea il difensore gialloblù. «Ti aspetti che a questo punto del campionato con 60 punti uno dovrebbe essere un po' più tranquillo. Almeno questo direbbe la storia. Ma quest'anno non è così: bisogna lottare partita dopo partita e fare i conti alla fine. Resto convinto che si deciderà tutto all'ultima giornata, visto quant'è equilibrata la situazione». A dare qualche speranza in più è il «Bentegodi», fortino inespugnabile con dieci vittorie nelle ultime dieci partite. «Continuare su questo passo sarebbe veramente importante», ammette Abbate. «Il pubblico ci dà una spinta particolare ed oggi era anche più numeroso del solito». Già, il pubblico. Dentro il quale si nascondono però alcuni pericoli identificatio in settimana dal presidente Giovanni Martinelli.
«Inutile aggiungere altro a quanto ha detto lui. Da qui in avanti a noi serve un pubblico come quello di oggi perché abbiamo bisogno di tutto il popolo gialloblù. Il resto è comunque da condannare. Si tratta di episodi che fanno male a Verona come città, perché le danno un etichetta che non ha e che non deve avere. Ma anche all'Hellas e a noi giocatori perché potremmo vedere vanificato lo sforzo che stiamo facendo in campo. Nel caso dovessero squalificarci lo stadio ci ritroveremmo a giocare sfide importanti senza il nostro pubblico proprio quando, invece, avremmo bisogno di trasformare il Bentegodi in una bolgia da qui alla fine. Spero che le parole del presidente siano servite e che quello che è accaduto non si verifichi più». Meglio guardare a quanto di buono fatto finora. Anzi: no. «Non possiamo specchiarci: tutto può cambiare in un attimo. Adesso dobbiamo pensare a recuperare le energie perché le due partite contro Torino e Vicenza ci hanno fatto sopendere tantissime energie fisiche ma soprattutto mentali. E sabato ci aspetta Nocera Inferiore...».
BRU.FA.
Rafael fa il fenomeno su Abbruscato: «Ma lui m'ha tirato addosso»
18/03/2012
Ci sono anche le prodezze di Rafa nella vittoria del Verona. Il portierone gialloblù ha messo ancora una volta la firma sul risultato. «Il merito è di tutti, se sta andando bene non è certo per le prestazioni di qualcuno ma di tutta la squadra, dei giocatori e di uno staf tecnico stupendo con cui lavoriamo al meglio», esordisce Rafael al termine della gara. «A Verona conta il gruppo e basta, è grazie a quello se siamo lì». Anche se le prestazioni del portiere brasiliano sono da tempo ai massimi livelli della categoria, con una crescita incredibile riconosciuta da tutti. «Sono riuscito a dare una mano alla squadra in due momenti importanti della partita, ci vuole anche fortuna ma ripeto il merito è anche di chi ci prepara. Dell'allenatore di noi portieri, di un mister come Mandorlini che ci mette sempre in campo alla perfezione, che dire dobbiamo solo continuare così».
Da rivivere però le due parate con cui Rafel ha tenuto inviolata la porta del Verona, soprattutto con un intervento strappa applausi sull'ex Abbruscato. «Nell'occasione contro di lui sono stato bravo a rimanere fermo fino alla fine, così facendo ho coperto bene la parte centrale e poi sono stato anche fortunato perchè mi ha calciato addosso», racconta il numero uno gialloblù ripensando al grande salvataggio sull'attaccante vicentino. «Sono contento perchè è servita alla squadra, altrimenti la prestazione di un singolo conta poco». Gli passano di fianco Abbate e Maietta: il terzino definisce «pazzesche» le due parate del suo portiere e anche Maietta commenta con un «oggi ci ha salvato il... ma è troppo forte, ormai lo sappiamo e lo sanno tutti». Risate e scherzi, un clima disteso dopo l'ennesima grande prestazione del Verona, anche se un suo dribbling praticamente sulla linea di porta ha fatto venire i brividi a tutto il Bentegodi.
«Era l'unico modo per uscire da lì, avevo l'attaccante avversario troppo vicino», sorride Rafael. «Poi lo sapete che mi piace giocare con i piedi, comunque è andata bene no?» Il pensiero scappa già alla prossima partita quando la sfida con la Nocerina diventerà un altro banco di prova importante per dare continuità allo splendido stato di forma della formazione gialloblu. «Questo è un Verona che è cresciuto tanto nell'arco del campionato, giocarci contro è difficile per tutti. Ma non abbiamo ancora fatto niente, se vogliamo davvero raggiungere il nostro sogno possiamo solo cercare di vincere una partita dopo l'altra».
Luca Mazzara
FONTE: LArena.it
Martinelli, terzo tempo con Tachtsidis
IL CAPITANO. È stata anche una gara nervosa. Accusato di aver colpito l'avversario, il difensore nega e ricorda una gomitata di Mareco a Botta
18/03/2012
Daniele Martinelli, capitano del Vicenza al Bentegodi, commenta con amarezza la sconfitta nel derby. «Purtroppo - dice - è un periodo in cui paghiamo a caro prezzo qualunque errore, non possiamo commetterne uno che subito ci castigano. A guardare bene il Verona, che pure nel primo tempo ha attaccato di più, non ha creato occasioni limpide per segnare: sono passati grazie agli unici nostri errori in fase difensiva». Forse nel primo tempo avete atteso troppo gli avversari nella vostra metà campo? «Abbiamo impostato una partita di contenimento e di ripartenza perché sapevamo che se concedi spazio al Verona rischi di essere preso d'infilata in rapidità. Non avrebbe avuto senso attaccare in maniera scriteriata. A mio avviso quindi non è stato un errore tattico, piuttosto abbiamo un po' mancato di sicurezza, mentre nella ripresa eravamo più liberi psicologicamente e ci siamo proposti di più nella loro metà campo».
Dalla prossima gara occorre ripartire da questo atteggiamento? «Sì, a differenza di altre partite direi che la reazione stavolta è stata più importante e decisa: dovremo sempre scendere in campo senza star lì a ragionare troppo sulla situazione difficile in cui ci troviamo, lottando e basta. Adesso però è troppo facile dire che abbiamo imparato la lezione, che ci siamo calati nella giusta mentalità: l'unica risposta la può dare il campo, perché altrimenti le chiacchiere se le porta via il vento». Mandorlini ha detto che Tachtsidis si è lamentato per uno schiaffo che avrebbe subito da lei a fine partita? «Hanno vinto due a zero, sono stati bravi, mi sembra assurdo che vadano anche a tirare fuori certe storie? Se dovessimo parlare di queste cose, allora dovremmo dire piuttosto che in precedenza Botta si era preso una gomitata alla Ibrahimovic da Mareco. Abbiamo giocato un derby, tutti ci tenevamo, ed è normale che i nervi fossero un po' tesi.
Comunque alla fine - conclude il difensore dei biancorossi - io ho solo visto Tachtsidis che stava parlando a muso duro con alcuni miei compagni, mi sono avvicinato per dargli un buffetto, ma solo per richiamarlo, e il bendaggio che aveva sulla testa mi si è impigliato sulla mano. Tutto qui, niente di grave».
Francesco Guiotto
Abbruscato fa il mea culpa ma poi si consola
BOMBER A SECCO. Per segnare ha avuto due palloni che di solito non sbaglia e che invece ha sciupato. Punta a battere il Padova per far tornare più autostima in gruppo
«Mi spiace tantissimo, mi è venuta una rabbia enorme, però è già buon sintomo averle avute le occasioni, ripartiamo da qui»
18/03/2012
Poteva essere la sua giornata, tutti lo avevano sperato, ed invece Elvis Abbruscato ha avuto due belle occasioni per segnare ma non le ha sapute sfruttare. Difficile pensare di poter venir fuori da questa pesante situazione senza i gol dell'attaccante, che a fine partita fa così l'analis dell'incontro: «Nella prima parte della gara abbiamo cercato di mantenere le posizioni tentando di non prendere gol. L'idea era fare una buona fase difensiva cercando di ripartire in contropiede, purtroppo il Verona ha trovato due reti un po' così, la seconda sugli sviluppi di un calcio d'angolo e abbiamo chiuso il primo tempo sul 2-0 per loro». Proprio lei però dopo l'1-0 della formazione di Mandorlini ha avuto subito l'occasione per pareggiare. «Eh sì, però non l'ho sfruttata, e loro invece ci hanno segnato il secondo gol». Schwoch ha dichiarato che nei secondi 45' il Vicenza ha giocato alla pari col Verona. «Sono andati senza dubbio meglio per noi e da lì dobbiamo ripartire perchè qualcosa di buono si è fatto». Senta non si può non tornare alle due occasioni da gol che lei ha avuto, cosa è successo? «Nella prima occasione ho calciato di destro, di collo pieno, magari se avessi calciato meno bene avrei fatto gol, nella seconda di sinistro e lui (il portiere) c'è arrivato col piede. Di certo è un momento che non va dentro, però è già un buon sintomo avere le occasioni e dunque partiamo da questa constatazione». Ma lei come si sente? «Mi spiace tantissimo, mi è venuta una rabbia enorme che non so nemmeno spiegare, però adesso bisogna ripartire, ci aspetta un altro derby e non è proprio il caso di piangersi addosso». Infatti nella prossima gara (in posticipo lunedì 26, ore 20,45) sarà di scena al Menti il Padova. «A parte il fatto che adesso ogni gara è importante, non è che si possono fare delle tabelle, l'unica è tentare di vincere ogni volta che si va in campo». Purtroppo il Vicenza è ripiombato in zona playout. «E noi dobbiamo già pensare alla prossima partita, una vittoria contro il Padova porterebbe entusiasmo ed autostima e quindi sarà incontro da sfruttare al meglio».A. M.
«Il cambio di Elvis? Non è una bocciatura»
L'ALLENATORE. Una gara dai due volti a giudizio del tecnico: «Il primo tempo è figlio della situazione poco felice che stiamo attraversando. Baclet? Ha dato profondità»
BEGHETTO difende Abbruscato e si tiene stretti i secondi 45' della squadra: «Abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo»
18/03/2012
VERONA Una partita dai due volti. È questa, in estrema sintesi, l'analisi di Massimo Beghetto. Il tecnico biancorosso prende atto di un primo tempo giocato in apnea, ma si rincuora al pensiero di una ripresa in cui si sono viste delle cose decisamente migliori. Partenza poco felice e due gol sul groppone. Il derby probabilmente si è deciso nei primi 45 minuti... «Il primo tempo è figlio della situazione poco felice che stiamo attraversando. Nonostante questo abbiamo provato a creare qualcosa e con Elvis siamo anche andati vicini al gol». Meglio nella ripresa. Cos'è cambiato? «Nel secondo tempo si è vista un'altra partita. I ragazzi avevano la testa sgombra e abbiamo fatto la gara che si doveva fare».
Un gol nato da un rinvio sbagliato del portiere e l'altro giunto sugli sviluppi di un calcio d'angolo: gli errori individuali hanno pesato parecchio... «Avevamo lavorato anche su questo, ma purtroppo ci sono state delle disattenzioni. Oltre a questo, non è facile giocare nella situazione in cui siamo: succede infatti che si ha paura di fare delle cose e si finisce per sbagliare, C'è comunque un particolare che secondo me va evidenziato: siamo venuti sul campo del Verona e abbiamo creato tre nitide palle gol. Personalmente ci metterei la firma ogni settimana». Come ha visto la squadra dal punto di vista mentale? «Nel secondo tempo abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo. È un segnale positivo, che ci fa ben sperare per il futuro». Puntare il dito contro un singolo può essere poco simpatico, però gli errori di Abbruscato a tu per tu con il portiere hanno lasciato il segno. «Intanto va detto molto chiaramente che il derby non l'ha perso lui: abbiamo perso tutti assieme. Poi è chiaro che questa situazione non gli fa piacere, si sente poco gratificato e penalizzato. Ma in questo contesto io ho visto una cosa positiva».
E cioè? «Che abbia avuto le occasioni, che si sia presentato davanti alla porta. Questa è una cosa importante». Il cambio va letto come una bocciatura? «Certo che no. Elvis aveva dato tanto ed era giunto il momento di farlo rifiatare». A propostio di attaccanti, lei ha inserito Baclet nell'undici titolare. Una scelta che... «Che ho fatto perchè da lui mi attendevo profondità. E l'ha data». E adesso la squadra è in zona playout. Preoccupato? «Più che altro consapevole della situazione. Ora è più che mai importante far bene nelle gare che ci attendono. Dobbiamo lavorare molto, partendo da quel che di buono si è visto contro il Verona».
G.T.
FRISON 5 Il rinvio sbagliato e spedito direttamente sui piedi di Hallfredsson dà il via
18/03/2012
FRISON 5 Il rinvio sbagliato e spedito direttamente sui piedi di Hallfredsson dà il via all'azione dell'1-0 che spacca troppo presto la partita. Un paio di belle parate non sanano l'errore decisivo.
TONUCCI 5 All'errore di Frison si aggiunge il suo netto ritardo nella zona in cui Gomez raccoglie la palla e, con troppa comodità, mira al sette infilando la palla dell'1-0.
MARTINELLI 6 Comincia male, non riesce ad impedire a Ferrari, centravanti-boa, di giocarne tante. Via via però migliora e nella ripresa torna frangiflutti. Oltre il 90' cede alla tensione: incontro troppo ravvicinato con Tachtsidis.
BASTRINI 6 Fatica in contenimento, soprattutto quando avanza Abbate o Gomez si allarga nella sua zona, torna a galla anche lui quando il Verona molla la presa.
GAVAZZI 6,5 È tra i biancorossi in ascesa e si vede dalla tenacia con cui si batte da laterale destro, sia nel recupero della palla che nelle frequenti incursioni chiuse dal cross.
RIGONI 6 Primo tempo in apnea come la squadra, farcito da un colpo di testa fuori bersaglio da ottima posizione. Nel secondo limita Hallfredsson e trova spazio e tempi per rialzare la testa. È fra i più propositivi.
PINARDI s.v. (dal 39' s.t.) Ritrova il campo dopo l'infortunio col Grosseto.
PARO 5 Resta molto basso, troppo, nella frazione iniziale e si dedica soprattutto al lancio lungo. Nella ripresa non sale di giri con la squadra e viene sostituito.
MAIORINO s.v. (dal 31' s.t.) Obiettivamente è difficile incidere quando entra.
BOTTA 6,5 Da tempo non lo si vedeva così pimpante. È l'unico nel primo tempo a dare una mano alle due punte e prova anche la botta dalla distanza. E di fronte ai giganti Tachtsidis e Hallfredsson non ha timori.
BIANCO 5 Nell'azione da angolo del 2-0 ci sono amnesie generali davanti a Frison ma alla fine è lui che dovrebbe impedire ad Abbate di raddoppiare e invece lo perde di vista.
ABBRUSCATO 4,5 I due gol che spreca potrebbero cambiare le sorti del derby, soprattutto la palla del possibile 1-1 cacciata addosso a Rafael. Non avrebbe sbagliato il “vero” Elvis che al Vicenza manca come peraltro una seconda punta capace di dargli una mano.
PAOLUCCI 5 (dal 20' s.t.) Dentro al posto di Abbruscato, non accresce l'incisività della squadra che cerca sbocchi, anzi. Fa tanto movimento ma pure parecchia confusione.
BACLET 5,5 Parte titolare come non gli accadeva dall'1 novembre a Castellammare. Nel primo tempo è il più tonico e combattivo, alla distanza cala nella brillantezza ed è ovvio ma soprattutto non tira mai in porta.
BEGHETTO 6 Non è colpa sua se Abbruscato e Frison lo tradiscono, rispetto al debutto col Grosseto è un Vicenza meno pallido e più robusto. Ma ora servono i punti.
L'ARBITRO 6,5 Seda con tempestività i focolai di nervosismo e un paio di accenni di rissa. MA. MA.
Calcio, Schwoch va oltre la sconfitta
«Rispetto a prima un netto miglioramento»
LA SOCIETÀ. Il d.s. ricorda la reazione nei secondi 45'. «In spogliatoio tanta voglia di rivincita»
E sugli errori di Abbruscato: «Supererà il momento stando tranquillo e con l'aiuto dei compagni, perché un giocatore da solo non fa niente»
18/03/2012
Vicenza. Niente da fare, i pronostici della vigilia sono stati rispettati e il Vicenza è uscito sconfitto dal Bentegodi. Oltretutto adesso i biancorossi sono di nuovo in piena zona playout. Eppure il direttore sportivo Stefan Schwoch a fine gara fa una lettura abbastanza positiva dell'incontro: «Si è visto un netto miglioramento rispetto alle precedenti partite - commenta - purtroppo il loro primo gol è arrivato su un infortunio del nostro portiere che ha sbagliato il rinvio, il secondo su calcio d'angolo che non ho visto bene perchè ero nel sottopassaggio, però sull'1-0 avevamo avuto un'occasione clamorosa per pareggiare con Abbruscato». E invece nel secondo tempo non si è riusciti neppure ad accorciare le distanze. «Ma lo abbiamo giocato bene, non ci siamo buttati allo sbaraglio e abbiamo creato anche alcune buone occasioni, Elvis ne ha avuta un'altra davanti al portiere però ha sbagliato di nuovo. Nell'insieme insomma la prestazione, dopo quella deludente contro il Varese e quella non brillante contro il Grosseto, è stata positiva anche perchè non si può non tenere conto che davanti avevamo una squadra molto forte e che gioca un bel calcio».
Purtroppo rispettato il pronostico della vigilia. «Sì ma i ragazzi se la sono giocata e non era per nulla facile visto il momento delicato che stiamo vivendo, la forza dell'avversario e lo stadio dove c'è stato proprio un tifo assordante». Quindi è comunque soddisfatto della prestazione, in particolare nella ripresa? «Sì, il Verona a parte i due gol non è che ha avuto chissà quali occasioni, certo le uniche due a disposizione le ha sfruttate al meglio! Nel secondo tempo non mi pare che Frison sia stato impegnato. Sono sicuro che giocando con questa voglia e con questo spirito ne veniamo fuori perchè i valori ci sono». Visto che lei è stato un grande bomber come spiega i due errori commessi proprio da Abbruscato davanti al portiere Rafael? «Elvis supererà questo momento stando tranquillo e con l'aiuto della squadra perchè un giocatore da solo non fa niente. Sappiamo quanto sia importante per noi ed è evidente che sta attraversando un periodo non buono, però è un professionista serio e ne verrà fuori. Non facciamo il solito errore che quando le cose vanno bene uno viene osannato e quando vanno male ci si dimentica di tutto».
Resta il fatto che ha sbagliato le due occasioni più nitide avute dal Vicenza. «Sì ma non si è perso il derby per questo motivo, ad esempio non avessimo subito i due gol almeno sarebbe finita 0-0». Intanto la squadra adesso è in zona playout. «Ci siamo già trovati in questa difficile situazione nelle prime 8-9 gare del girone d'andata, anzi siamo stati anche peggio, di certo speravamo di venirne fuori prima ma è andata così. Io resto ottimista perchè alla fine della gara nello spogliatoio non ho visto rassegnazione come dopo la partita persa a Varese, anzi ho notato voglia di rivincita».
A. M.
FONTE: IlGiornaleDiVicenza.it
SERIE B, VERONA E SASSUOLO OK. PAREGGIANO TORINO E SAMPDORIA
Sabato 17 Marzo 2012 - 19:11
VERONA-VICENZA 2-0
Verona sempre più in corsa per la serie A. La squadra di Mandorlini, dopo l'exploit con il Torino, oggi ha fatto suo anche il derby col Vicenza, grazie alle reti nel primo tempo di Gomez (un autentico capolavoro) e di Abbate. Il Vicenza mastica amaro, avendo sciupato due grandi occasioni con Abbruscato, clamorosa quella della prima frazione. Una vittoria meritata, che proietta il Verona ad un solo punto dalla A.
ALBINOLEFFE-SASSUOLO 2-3
A Bergamo il Sassuolo va sotto di due reti e poi vince in rimonta in pieno recupero. Segna per primo Previtali al 20' con un bel destro dal limite dell'area, raddoppia Laner di testa al 29'. L'Albinoleffe si spegne. Al 49' Missiroli sbaglia un rigore, al 69' Bruno accorcia le distanze. All'80' Longhi trova il 2-2 di testa, poi Troianiello al 94' firma il clamoroso 3-2.
JUVE STABIA-TORINO 1-1. RICORDATO ROMEO MENTI
Finisce 1-1 la partita dei sogni Juve Stabia-Torino. Horacio Erpen al 34' del primo tempo ha servito il prezioso tiro che ha permesso a Sau di segnare il gol contro il Torino. Il vantaggio è stato meritato, ma il sogno di battere i granata è durato poco. I granata hanno trovato il pari con Meggiorini che ha colpito di testa. Dopo il primo grande brivido per i tifosi gialloblù, la partita è andata avanti con i ragazzi di Braglia che hanno aggredito con determinazione gli ospiti, fino a spegnersi nel finale di gara. Il match di andata all'Olimpico era teminato 1-0 in favore dei granata. Quello di oggi è stato anche l'appuntamento con il 'Premio Mentì: una targa in onore dell'ex calciatore delle vespe e del Grande Torino scomparso tragicamente nell'incidente di Superga. Infatti, le due società sono legate dalla figura leggendaria di Romeo Menti, ala destra della Nazionale anni '40 che ha vestito ambedue le casacche. Campione dell'Italia liberata con lo Stabia nel 1945, fu uno dei pilastri del celebre 'Grande Torinò, formazione rimasta nella storia del calcio italiano non solo per i risultati sportivi, ma soprattutto per il tragico incidente di Superga. La prima edizione del riconoscimento è andata ad Antonio Zito al termine dell'incontro vinto 1-0 contro il Vicenza. A Menti è intitolato lo stadio di Castellammare di Stabia.
CRISI SAMP: 0-0 IN CASA CON L'ASCOLI
Allo stadio Luigi Ferraris di Genova termina a reti bianche la sfida tra Sampdoria e Ascoli ma per i blucerchiati è un pareggio che sa di sconfitta. La squadra di Iachini, assente per squalifica, ha perso infatti l'occasione di avvicinarsi alla quota playoff nonostante nella ripresa abbia usufruito della superiorità numerica per l'espulsione di Ciofani per oltre 40'. La Sampdoria ha creato moltissime palle gol, colpendo anche un palo con Costa, ma non le ha sapute sfruttare, in particolare con Pozzi, vicino a segnare in almeno quattro occasioni. Due gli episodi chiave, oltre all'espulsione di Ciofani: al 14' della ripresa Eder viene trattenuto vistosamente in area senza però che l'arbitri fischi il rigore; al 34' incredibile parata di Guarna su colpo di testa ravvicinato di Pozzi.
GUBBIO-CROTONE 3-3
Pareggio per 3-3 al «Barbetti» tra il Gubbio e il Crotone, con gli umbri raggiunti proprio nel finale di gara. I rossoblù di Gigi Simoni sono passati in vantaggio al 37' con Ciofani che ha concluso un'azione di Caracciolo. I calabresi hanno pareggiato al 66' con Sansone, bravo a battere Donnarumma con un diagonale. Al 72' Gubbio di nuovo in vantaggio con Boisfer, deviando in area una palla dal calcio d'angolo. Tre minuti dopo, ancora su azione da corner, gol del Crotone con Calil. Al 90' il Gubbio si è riportato in vantaggio con Cottafava che ha deviato di testa un corner di Lunardini. Ma un minuto dopo, per un fallo del portiere Donnarumma su Vinetot, l'arbitro ha concesso il calcio di rigore, che lo stesso Calil ha trasformato per il definito risultato di parità.
GROSSETO-CITTADELLA 2-2
Pareggio tra Grosseto e Cittadella 2-2 nella 31/a giornata del campionato di serie B. Nel pt il Grosseto passa in vantaggio con Sforzini al 13' e raddoppia su calcio di rigore con Caridi al 31'. Veemente la reazione del Cittadella che accorcia le distanze al secondo minuto della ripresa con Busellato e poi pareggia, su rigore, con Di Roberto. Espulsi Di Carmine (Cittadella) per somma di ammonizioni e Sciacca (Grosseto) per fallo di mano in area.
MODENA-NOCERINA 2-0
Prosegue il momento positivo del Modena, che batte (2-0) la Nocerina e fa un altro passo importante verso la salvezza. Al contrario, per la squadra campana si tratta di una sconfitta che rischia di comprometterne il futuro e la permanenza tra i cadetti. Dopo un primo tempo chiuso con un nulla di fatto, a sbloccare il match ha pensato Dalla Bona con un gran tiro da fuori al 10'. Nocerina sfortunata per la traversa colpita da Merino su punizione. A tempo quasi scaduto il raddoppio al 90' di Signori.
EMPOLI-BARI 1-0
L'Empoli batte il Bari al 'Castellanì 1-0. Decisivo un gol di Maccarone nel primo tempo, al 29'. Per gli azzurri è la seconda vittoria consecutiva dopo il successo di una settimana fa a Varese. Da segnalare due pali colpiti nel primo tempo da Tavano e nel secondo tempo da Dumitru per l'Empoli. Il Bari ha avuto l'occasione per pareggiare dal dischetto, ma Bogliacino ha fallito il rigore al 19' della ripresa calciando fuori. Espulso per i pugliesi, a dieci secondi dalla fine, Garofalo.
REGGINA-LIVORNO 2-1
Reggina batte Livorno 2-1 (1-1). I gol: nel pt, 22' Paulinho (L) e 34' Viola (R); nel st 31' Montiel (R).
CLASSIFICA - Questa la classifica, in attesa del posticipo del lunedì tra Pescara e Brescia:
Torino 63 punti
Pescara 61
Verona 60
Sassuolo 59
Padova 50
Varese 49
Reggina 46
Brescia, Sampdoria 45
Bari, Grosseto 41
Juve Stabia 39
Cittadella 38
Modena 36
Livorno 34
Crotone, Empoli 31
Vicenza 29
Gubbio 27
Ascoli 26
Albinoleffe 25
Nocerina 22.
FONTE: Leggo.it
Calcio: serie B. pari Toro e Samp, vincono Verona e Sassuolo
20:56 17 MAR 2012
(AGI) Roma- Pareggi per Toro (fuori) e Samp (in casa), vittorie per Verona (nel derby con il Vicenza) e Sassuolo (fuori con l'Albinoleffe) nella 31esima giornata della serie cadetta. Dopo la debacle interna contro il Verona, il Torino torna a muovere la classifica andando a pareggiare a Castellammare di Stabia.
Sau in gol per le "vespe" (2ˆ pari di fila in casa), Sgrigna l'autore della rete per gli uomini di Ventura per l'1-1 finale.
FONTE: AGI.it
SERIE B: RIDONO SASSUOLO E VERONA, PARI TORINO
Gli emiliani vincono al 94' con l'AlbinoLeffe, ai veneti il derby col Vicenza. Gli uomini di Ventura fermati sull'1-1 dalla Juve Stabia
Ridono il Sassuolo e il Verona, viene fermato invece il Torino. Grandi emozioni nella 31esima giornata di Serie B, dove è protagonista la squadra di Fulvio Pea, con una rimonta da urlo dal 2-0 al 3-2 in casa dell'AlbinoLeffe. I padroni di casa si portano sul 2-0 nella prima frazione grazie alle reti di Previtali e Laner, ma nella ripresa gli emiliani si svegliano e siglano il 2-2 con Bruno e Longhi; al 94' ecco il gol vittoria, firmato dall'ex senese Troianiello, che porta il Sassuolo a quota 59 punti, a meno uno dal Verona e a quattro lunghezze dal Toro capolista.
L'Hellas vince il derby del veneto con il Vicenza per 2-0 in un match subito facile, grazie ai centri di Gomez e Abbate nei primi 25'. Gli uomini di Mandorlini poi controllano agilmente la gara. Il Torino viene fermato sull'1-1 dalla Juve Stabia: i granata, irriconoscibili nella prima frazione, passano in svantaggio subendo il gol di Sau al 34', ma sono bravi a concretizzare al primo tiro in porta, pareggiando con Sgrigna cinque minuti più tardi. Nella ripresa partita più aperta ed equilibrata, ma il risultato non cambia, e ora i ragazzi di Ventura potrebbero essere sorpassati dal Pescara, impegnato lunedì contro il Brescia.
Continuano le difficoltà per la Sampdoria, che non va oltre lo 0-0 casalingo contro l'Ascoli, sprecando occasioni da gol con Pozzi e Munari, ma rischiando anche sul palo clamoroso di Rossini. Vittoria in rimonta della Reggina sul Livorno, con il neoentrato Montiel che sigla il 2-1 finale dopo i gol di Paulinho e Viola. Tre punti anche per l'Empoli, che batte 1-0 il Bari grazie ad un gol di Maccarone.
Grande spettacolo nel pareggio per 3-3 tra Gubbio e Crotone. Al 90' il match è sul 2-2 grazie ai gol di Ciofani e Boisfer per i padroni di casa e di Sansone e Calil per gli ospiti. Un centro di Cottafava fa esplodere il Barbetti, ma un rigore dello stesso Calil un minuto dopo ammutolisce gli uomini di Simoni per il pari finale. La Nocerina, infine, dopo l'exploit della scorsa giornata proprio contro il Gubbio, non riesce a dare continuità perdendo a Modena per 2-0 grazie ai gol di Dalla Bona e Signori.
FONTE: Mediaset.it
16/03/2012 PADOVA-VARESE 1-1
Con una girata del talento ventenne De Luca il Varese acciuffa al 90' il pareggio, nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione al 73' di Pucino per doppia ammonizione. Quando i tre punti per i veneti sembravano cosa fatta, grazie al gol al 36' di Ruopolo sottomisura dopo calcio d'angolo, arriva il pareggio del nazionale Under 20. Risultato giusto: Padova più cinico e concreto, che ha dominato a tratti, Varese che da parte sua ha giocato con maggiore continuità. Inizia molto bene la partita il Varese, mentre il Padova ingrana a metà ripresa quando arriva anche il gol del vantaggio. Reazione rabbiosa dei lombardi che cozza contro un super Perin. Espulso Maran al 58'. Durante il recupero rischia il colpaccio Lepore.
FONTE: LegaSerieB.it
ALTRE NOTIZIE Vicenza, Abbruscato: "Poteva essere la gara della svolta"
17.03.2012 19.10 di Tommaso Maschio
Elvis Abbruscato, attaccante del Vicenza, si rammarica per le occasioni sprecato contro l'Hellas nel dopo gara di Verona: "Peccato per le due occasioni buttate: Rafael è stato molto bravo, ma io le ho sprecate. Poteva essere la partita della svolta per noi, ma lo è stato solo a metà. È una stagione tormentata per noi, con troppi alti e bassi, ma possiamo ripartire dalla ripresa di oggi".
ALTRE NOTIZIE LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Finali: risultati e classifica
17.03.2012 17.00 di Raimondo De Magistris
17.00 - Questa la classifica al termine delle gare di questo pomeriggio: Torino 63; *Pescara 61; VVerona 60; Sassuolo 59; Padova 50; Varese 49; Reggina 46; Sampdoria 45; *Brescia 45; Bari 443; Grosseto 41; Juve Stabia 39; Cittadella 38; Modena 36; Livorno 34; Crotone 31; Empoli 331; Vicenza 29; Gubbio 27; Ascoli 26; Albinoleffe 25; Nocerina 22.
*Una partita in meno
GOL DI TROIANIELLO! Albinoleffe-Sassuolo 2-3 - Il Sassuolo passa in extremis con una conclusione dalla distanza di Troianello che Offredi riesce solo a toccare.
GOL DI CALIL! Gubbio-Crotone 3-3 - Assurda uscita di Donnarumma su Vinetot. L'arbitro concede il calcio di rigore che Calil non sbaglia.
GOL DI SIGNORI! Modena-Nocerina 2-0 - Spettacolare destro a giro di Signori che finisce sotto l'incrocio dei pali e chiude la partita.
GOL DI COTTAFAVA! Gubbio-Crotone 3-2 - Secondo gol stagionale di Cottafava che con un colpo di testa riporta avanti il Gubbio.
GOL DI LONGHI! Albinoleffe-Sassuolo 2-2 - Assist di Troianello per Longhi che liberissimo ristabilisce la parità.
GOL DI MONTIEL! Reggina-Livorno 2-1 - Terrificante sassata su calcio piazzato di Montiel: Bardi non ci arriva, Reggina in vantaggio.
GOL DI CALIL! Gubbio-Crotone 2-2 - Secondo tempo scoppiettante allo stadio Barbetti: bravo Calil con un destro finito sotto la traversa a trovare il gol del nuovo pareggio.
GOL DI DI ROBERTO! Grosseto-Cittadella 2-2 - Ristabilisce la parità il Cittadella grazie al perfetto calcio di rigore di Di Roberto.
GOL DI BRUNO! Albinoleffe-Sassuolo 2-1 - Accorciano le distanze i neroverdi col primo gol stagionale di Bruno.
GOL DI BOISFER! Gubbio-Crotone 2-1 - Tornano in vantaggio dopo pochi minuti gli eugubini. Bravo Boisfer a risolvere una mischia in area.
Albinoleffe-Sassuolo - Secondo rigore sbagliato in partita. Dopo Missiroli, è Cocco a farsi intercettare la massima punizione da Pomini.
Modena-Nocerina - Sul cross di Di Gennaro, Ardemagni sfiora il pallone e batte il portiere. Gol annullato, l'attaccante del Modena è partito in posizione di fuorigioco.
GOL DI SANSONE! Gubbio-Crotone 1-1 - Caparbia azione di Nicola Sansone che si libera al limite dell'area avversaria e col destro ristabilisce la parità.
Juve Stabia-Torino - Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ogbonna serve Glik che col piatto colpisce il palo.
Empoli-Bari - Il Bari spreca un'occasione importantissima per riequilibrare la partita: finisce sul fondo il calcio di rigore battuto da Mariano Bogliacino.
Sampdoria-Ascoli - Sampdoria a un passo dal pareggio: si stampa sul palo il colpo di testa di Costa.
Verona-Vicenza - Abbruscato ancora a un passo dal gol. Da due metri l'attaccante biancorosso spara il pallone su Rafael che salva il risultato.
Modena-Nocerina - La Nocerina risponde con un calcio di punizione di Merino da lontanissimo che si stampa sulla traversa.
GOL DI DALLA BONA! Modena-Nocerina 1-0 - Esplode lo stadio Braglia dopo le splendido destro dalla distanza di Dalla Bona che sblocca la partita.
Albinoleffe-Sassuolo - Clamorosa occasione fallita dai neroverdi per rientrare in partita: bravo Offredi a distendersi e a intercettare il calcio di rigore battuto da Missiroli.
GOL DI BUSELLATO! Grosseto-Cittadella 2-1 - Un involontario passaggio di Maah permette a Busellato di calciare col sinistro e accorciare le distanze.
Albinoleffe-Sassuolo - Boakye ci prova direttamente da calcio piazzato: il pallone sorvola la traversa.
GOL DI SGRIGNA! Juve Stabia-Torino 1-1 - Assist di Darmian per Sgrigna che mette a segno il suo settimo gol in campionato.
Sampdoria-Ascoli - Eder verticalizza per Pozzi che calcia col destro: bravo Guarna a intercettare la sfera.
GOL DI CIOFANI! Gubbio-Crotone 1-0 - Caparbia azione nell'area del Crotone del difensore del Gubbio Caracciolo che è bravo a vincere un paio di rimpalli e a servire Ciofani. Non fallisce l'attaccante della squadra di casa che col sinistro sblocca la partita.
GOL DI SAU! Juve Stabia-Torino 1-0 - Assist di Erpen per Sau che con un preciso diagonale regala alle vespe il meritato vantaggio.
GOL DI A. VIOLA! Reggina-Livorno 1-1 - Splendida girata al volo di Alessio Viola: beffato Bardi, pareggio dei padroni di casa.
GOL DI LANER! Albinoleffe-Sassuolo 2-0 - Perfetto cross dalla sinistra di Foglio per Laner che con un preciso colpo di testa non fallisce l'appuntamento con il gol.
GOL DI CARIDI! Grosseto-Cittadella 2-0 - Settimo gol stagionale di Caridi che non sbaglia dal dischetto e porta a due i gol di vantaggio del Grosseto.
GOL DI MACCARONE! Empoli-Bari 1-0 - Maccarone parte dalla destra, fa fuori il diretto avversario e con un preciso sinistro a giro sblocca la partita.
Sampdoria-Ascoli - Assist dalla destra e colpo di testa di Nicola Pozzi: pallone sopra la traversa.
GOL DI ABBATE! Verona-Vicenza 2-0 - Dopo il clamoroso errore di Abbruscato, Juanito Gomez si trasforma in uomo assist e con una sponda permette ad Abbate di mettere a segno il gol del raddoppio.
GOL DI PAULINHO! Reggina-Livorno 0-1 - Assist dalla destra e colpo di testa vincente di Paulinho che ha messo a segno il suo undicesimo gol in campionato.
GOL DI PREVITALI! Albinoleffe-Sassuolo 1-0 - Padroni di casa in vantaggio grazie al tiro di Previtali. Decisiva una deviazione che ha messo fuori gioco il portiere.
GOL DI GOMEZ! Verona-Vicenza 1-0 - Dopo la doppietta al Torino, Juanito Gomez mette a segno il suo terzo gol in una settimana con una bella conclusione di sinistro sull'assist di Lepiller.
Albinoleffe-Sassuolo - Botta dalla distanza di Cristiano sugli sviluppi di un calcio di punizione: tiro potente ma non preciso.
GOL DI SFORZINI! Grosseto-Cittadella 1-0 - Ottima iniziativa sulla sinistra di Lupoli. L'assist per Sforzini è perfetto, l'attaccante biancorosso da posizione ravvicinata non sbaglia.
Reggina-Livorno - Alessio Viola ci prova con una conclusione dalla distanza: tiro centrale, nessun problema per Bardi.
Gubbio-Crotone - Padroni di casa pericolosi sui calci d'angolo: esce di poco il colpo di testa di Ciofani sulla battuta dal corner sinistro.
Juve Stabia-Torino - Juve Stabia a un passo dal vantaggio. Bravo Benussi a chiudere lo specchio della porta al liberissimo Sau che non riesce ad angolare la conclusione.
14.59 - Si parte!
14.40 - Questa la classifica prima del fischio d'inizio: Torino 62; Pescara 61; Verona 57; Sassuolo 56; *Padova 50; *Varese 49; Brescia 45; Sampdoria 44; Reggina 43; Bari 43; Grosseto 40; Juve Stabia 38; Cittadella 37; Livorno 34; Modena 33; Crotone 30; Vicenza 29; Empoli 28; Gubbio 26; Ascoli 25; Albinoleffe 25; Nocerina 22.
*Una partita in più
14.40 - Questo il programma della 31esima giornata di Serie B:
Risultati finali
Padova-Varese 1-1 (Ruopolo, De Luca)
EDITORIALE 31^ giornata, i top e i flop
20.03.2012 01:11 di Federico Errante articolo letto 704 volte
Signori, che poker: imprevedibilità, rapidità, freschezza e fiuto del gol il tutto racchiuso nei nostri "Top". Dalla parte opposta c'è chi, in testa o in coda e per motivi diversi, merita la "matita rossa".
TOP
"JUANITO" GOMEZ (HELLAS VERONA) Dopo la doppietta d'autore al Torino nell'indimenticabile "monday night" dell'Olimpico, anche nel derby con il Vicenza si dimostra immarcabile: una prodezza balistica per il vantaggio scaligero e poi l'assist per il raddoppio di Abbate. Sette giorni da incorniciare. VOTO 7.5
GENNARO TROIANIELLO (SASSUOLO) Per lui da ricordare c'è "solo" il sabato extra lusso. Quando esce Sansone per i neroverdi sembra una mazzata, acuita dall'inatteso uno-due dell'AlbinoLeffe. Nella ripresa però, quello che veniva considerato poco più che un oggetto misterioso, fa sfracelli sulla fascia annientando il povero Cristiano (però, caro Salvioni, schierare un'ala nella posizione di un terzino...), servendo a Longhi un comodo assist per il 2-2 e firmando al 94' (con la complicità di Piccinni) una clamorosa rimonta. VOTO 7.5
ALESSIO VIOLA (REGGINA) Per la serie "buon sangue non mente". Se il fratello Nicolas è già del Palermo anche lui vuole dimostrare d'avere i colpi. E che colpi, a giudicare dalla splendida acrobazia con la quale è andato a segno contro il Livorno. VOTO 7
MASSIMO MACCARONE (EMPOLI) Big Mac, finalmente! Il graffio di Padova aveva portato un punto, quello contro il Bari oltretutto sommato a quello di Stovini a Varese porta il totale a sei punti (di platino!) nella corsa-salvezza dei toscani. L'esperienza al potere. VOTO 7
FLOP
ANDREA COCCO (ALBINOLEFFE) Dopo lo sfacelo, il suicidio: sembra un titolo di un film di Dario Argento, è invece lo specchio della situazione dell'AlbinoLeffe. All'umiliazione di Livorno i seriani fanno seguire qualcosa che, per certi versi, è ancora peggio. Perchè non è da tutti riuscire nell'impresa di farsi rimontare due gol dopo che Offredi ha pure neutralizzato la massima punizione di Missiroli e dopo aver avuto con Cocco (penalty sul 2-0) e Germinale (sul 2-1) due occasioni monumentali.
Sette giorni fa avevamo invocato l'intervento del Mago Otelma (che per la cronaca è rientrato dall'"Isola dei Famosi"), la sensazione è che adesso non basti neanche più un'intercessione divina per salvare la baracca. Per una dimostrazione pratica andare a riguardare il rigore calciato dal miglior marcatore stagionale, sulla cui esecuzione noi, per questioni d'eleganza, preferiamo astenerci da ogni commento. VOTO 4
ELVIS ABBRUSCATO (VICENZA) Alla "Fiera degli orrori" c'è spazio per tutti. E stavolta anche il buon Elvis si ritaglia un posto d'onore complici i due erroracci non da lui sottoporta al “Bentegodi” di Verona. Ai biancorossi serve una sveglia per arrestare la caduta libera e un appiglio deve tornare a fornirlo il bomber altrimenti ci sarà da soffrire fino alla fine. VOTO 4.5
OMAR EL KADDOURI (BRESCIA) Ovvero quando anche i migliori sbagliano. Il blitz in casa del Pescara resta solo un sogno poiché il talentino di Calori calcia sul palo quel penalty che forse, alla luce di un Pescara non proprio nella sua miglior serata, sarebbe bastato per sbancare la terra abruzzese. Errore pesante. VOTO 5
TORINO Se un profondo conoscitore delle vicende granata l'ha definita "imbarazzante" non possiamo che sottoscrivere la sua opinione sulla prestazione offerta a Castellammare (con tanto di "melina" prolungata). Freschi di vittoria a tavolino sul Padova i ragazzi di Ventura incappano in un pomeriggio pressoché indecifrabile che, nonostante tutto, vale un punticino. VOTO 4.5
FLASH NEWS 31^ giornata, "La B sul taccuino"
20.03.2012 15:45 di Federico Errante
Fonte: legaserieb
La B sul taccuino è un'iniziativa della Lega Serie B in collaborazione con dieci giornalisti che seguono, valutano e commentano il campionato cadetto.
Ogni settimana a loro viene chiesto di esprimersi sulla squadra della giornata, sul gesto sportivo della settimana, che può essere un gesto tecnico, una giocata anche di fair play, il gol più bello, l'allenatore che ha messo meglio in campo la propria formazione e che ha saputo leggere tatticamente la partita, il giovane under 21 che più ha impressionato e, infine, quello che in assoluto ha giocato meglio.
Questa la classifica della 31° giornata a cui hanno partecipato, in ordine alfabetico, Raniero Altavilla di seriebnews.com, Alessandro Baretti di Tuttosport, Nicola Binda della Gazzetta dello Sport, Tullio Calzone del Corriere dello Sport, Andrea Capello de La Presse, Federico Errante di tuttob.com, Gianni Federico di Sky, Simone Malagutti di Mediaset, Tino Redaelli di Italpress e Alberto Rimedio di Rai sport.
Il gol il pareggio di Alessio Viola, Reggina, al 34' in Reggina-Livorno 2-1. 5 voti.
Segnalato anche con due voti il primo gol del Verona con Gomez, quello di Montiel con cui la Reggina ha portato a casa la vittoria, di Previtali per l'1 a 0 dell'Albinoleffe e il 2 a 0 del Modena con Signori.
La squadra Sassuolo, 5 voti. Segnalate anche Hellas Verona (4 voti) e Reggina.
L'allenatore a pari merito con 4 voti Fulvio Pea del Sassuolo e Alessandro Calori del Brescia. Segnalato anche Andrea Mandorlini dell'Hellas Verona.
Il giocatore Caetano Calil autore di una doppietta con il Crotone, 5 voti.
Segnalati anche Gennaro Troianello del Sassuolo, 3 voti, Enrico Guarna, portiere dell'Ascoli, e Gomez dell'Hellas Verona.
Il giovane Giuseppe De Luca, Varese, classe 1991, in gol allo scadere in Padova-Varese 1-1. 4 voti.
Segnalati anche Lorenzo Insigne, Pescara (3 voti), il suo compagno di squadra Ciro Immobile e Alessio Viola (2 voti).
Il gesto tecnico Vince lo striscione del Pescara per i bambini morti in Svizzera, 3 voti.
Segnalati anche il fraseggio Immobile-Verratti in occasione del pareggio del Pescara, la sforbiciata di Gomez in Hellas Verona-Vicenza, la replica ironica di Zeman al sindaco di Chieti, il rigore parato da Offredi, Albinoleffe, al neroverde Missiroli, l'assist di Troianello, Sassuolo, per il 2 a 2 di Longhi, il tunnel di Insigne a Martina Rini e, infine, i 18mila dell'Adriatico.
HELLAS VERONA Hellas Verona, la cinquina di Abbate
18.03.2012 17:00 di Federico Errante
Fonte: tmw
Matteo Abbate, difensore dell'Hellas Verona, nel derby contro il Vicenza ha realizzato il suo quinto gol stagionale. Davvero niente male per un difensore: "Sono contento di aver segnato e che sia servito al Verona. Il gol è venuto su uno schema che il mister ci fa provare molto in settimana e l'abbiamo eseguito in maniera perfetta. Lo dedico a Mancini che lo aveva predetto in settimana. - continua Abbate - Nel primo tempo abbiamo giocato alla grande, sfiorando anche il tris, mentre nella ripresa abbiamo concesso troppo al Vicenza e solo due miracoli di Rafael ci hanno fatto chiudere serenamente la partita".
LE INTERVISTE Vicenza, Beghetto: "Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato"
17.03.2012 18:15 di Martina Forciniti
Massimo Beghetto, pur avendo subito una schiacciante sconfitta in casa del Verona, vuole cogliere i lati positivi di un incontro in larga parte condotto da un Hellas cinico e spietato, la cui forza il Vicenza ha cercato di contenere come meglio ha potuto : "Per tre occasioni limpide sotto la porta del Verona metterei la firma ogni Sabato. Nel primo tempo siamo stati vittime di disattenzioni ma nel secondo è stata tutta un'altra storia, siamo entrati in campo completamente sgombri e con voglia di fare. Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato, creando anche diverse occasioni per rimediare allo svantaggio, e sono consapevole che avremo la forza di venirne fuori."
HELLAS VERONA Hellas, in 30 minuti il derby è gialloblù
17.03.2012 17:00 di Martina Forciniti
Forte di una vittoria schiaccante sul Torino capolista e vogliosa di conferme che, a questo punto, diventano necessarie, l'Hellas ospita al Bentegodi, in questa 31a di campionato, il Vicenza di Beghetto nel derby veneto per eccellenza. D'altra parte il club biancorosso non deve e non vuole perdere e si prepara a tirar fuori unghie e denti per portare a casa almeno un pareggio.
PRIMO TEMPO. Il Verona spinge al massimo sin dai primi minuti, rinchiudendo gli avversari nella propria metà campo. Brividi in campo al 10' a causa di uno scontro fra Tachtsidis e Bacalet. Il centrocampista gialloblù batte la testa e resta a terra privo di sensi ma dopo qualche minuto sembra ristabilirsi e rientra in campo con il capo fasciato. Occasione al 13' per il Verona con Mareco che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, manca di un soffio la deviazione in rete. Vantaggio gialloblù al 19' con Gomez che, servito da un destro perfetto di Lepiller, mette dentro al volo. Sfiorato il raddoppio al 21' con Lepiller che prova la conclusione dalla distanza, ma Frison c'è. Salva il risultato al 22' Rafael che ha la meglio su un tiro ravvicinato di Abbruscato. Raddoppio dell'Hellas Verona al 23' sugli sviluppi di un corner con Abbate che, servito di testa da Gomez, infila la palla in rete senza difficoltà. Il resto della partita prosegue nel segno del dominio territoriale scaligero che controlla il campo senza sbilanciarsi.
SECONDO TEMPO. Rialza la testa il Vicenza ma la difesa gialloblù non si lascia sorprendere e contiene bene l'impeto reattivo dei biancorossi. Nuova prodezza di Rafael al 57' che, a tu per tu con Abbruscato, evita di piede la rimonta del Vicenza. A metà del secondo tempo il Vicenza torna a soffrire il pressing asfissiante dell'Hellas. Ennesima prodezza di Rafael che all' '88 aggira due avversari in area e rinvia.
PRIMO PIANO 31^ giornata, bloccato il Torino, vincono Sassuolo (al 94' in rimonta) ed Hellas. Ok anche Empoli, Modena e Reggina. Pareggi a Grosseto, Gubbio e Genova
17.03.2012 14:57 di Federico Errante
AlbinoLeffe-Sassuolo 2-3 20' Previtali 30' Laner 69' Bruno (S) 79'Longhi (S) 94' Troianiello (S)
Empoli-Bari 1-0 29' Maccarone
Grosseto-Cittadella 2-2 14' Sforzini 32' Caridi rig. 47' Busellato (C) 72' Di Roberto rig. (C)
Gubbio-Crotone 3-3 37' Ciofani 66' Sansone (C) 70' Boisfer 74' Calil (C) 89' Cottafava 93' Calil rig. (C)
Hellas Verona - Vicenza 2-0 19' Gomez 24' Abbate
Juve Stabia-Torino 1-1 24' Sau 40' Sgrigna (T)
Modena-Nocerina 2-0 55' Dalla Bona 90' Signori
Reggina-Livorno 2-1 22' Paulinho (L) 34' A. Viola 74' Montiel
Sampdoria-Ascoli 0-0
Lunedì ore 20.45
Pescara-Brescia
Giocata ieri
Padova-Varese
FONTE: TuttoB.com
domenica, marzo 18th, 2012 | Posted by Boosta La favola di Matteo Abbate, difensore goleador del Verona
Matteo Abbate è senza ombra di dubbio una delle più grandi rivelazioni della splendida annata del Verona. Il terzino dell’Hellas ha realizzato contro il Vicenza la sua quinta rete stagionale, confermando di essere davvero molto abile in zona gol. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Piacenza, Abbate esordisce il 16 marzo del 2003 in serie A, dove colleziona in tutto sei gettoni, prima di diventare uno dei punti fermi della Nazionale Under 20. Nella stagioni successive trova sempre più spazio nella seria cadetta, ma viene ceduto a gennaio 2007 in prestito all’Ancona in serie C1. Abbate però non si arrende e conquista prima la chiamata del Gallipoli, neopromosso in serie B, poi quella del Verona, con cui firma un contratto biennale. Segna la sua prima rete in maglia veronese il 9 ottobre dello scorso anno contro il Torino. Un grande esecuzione dal limita dell’area, la prima di cinque perle.
domenica, marzo 18th, 2012 | Posted by Dandronaco Vicenza, Martinelli: “Paghiamo ogni errore a caro prezzo”
Nel Vicenza che non riesce a rialzarsi da un periodo decisamente no, è il capitano Daniele Martinelli a fare il punto sulla partita di ieri a Verona e sul campionato dei biancorossi: “Purtroppo è un periodo in cui paghiamo a caro prezzo qualunque errore – ha detto il difensore a ‘Il Giornale di Vicenza’ -, non possiamo commetterne uno che subito ci castigano. A guardare bene il Verona, che pure nel primo tempo ha attaccato di più, non ha creato occasioni limpide per segnare: sono passati grazie agli unici nostri errori in fase difensiva. Abbiamo impostato una partita di contenimento e di ripartenza perché sapevamo che se concedi spazio al Verona rischi di essere preso d’infilata in rapidità. Non avrebbe avuto senso attaccare in maniera scriteriata. A mio avviso quindi non è stato un errore tattico, piuttosto abbiamo un po’ mancato di sicurezza, mentre nella ripresa eravamo più liberi psicologicamente e ci siamo proposti di più nella loro metà campo. A differenza di altre partite direi che la reazione stavolta è stata più importante e decisa: dovremo sempre scendere in campo senza star lì a ragionare troppo sulla situazione difficile in cui ci troviamo, lottando e basta. Adesso però è troppo facile dire che abbiamo imparato la lezione, che ci siamo calati nella giusta mentalità: l’unica risposta la può dare il campo, perché altrimenti le chiacchiere se le porta via il vento”.
domenica, marzo 18th, 2012 | Posted by ferrantetommy Vicenza, la crisi continua. C’è un altro derby in arrivo per voltare pagina
Non c’è ancora luce nel tunnel in cui è entrato il Vicenza. La compagine guidata da Massimo Beghetto è stata battuta dal Verona nel derby del Bentegodi e ha inciampato per la terza volta consecutiva. I veneti hanno centrato il dodicesimo incontro senza successi frutto di cinque pareggi e sette sconfitte, con una classifica che si fa sempre più preoccupante. Che si è trattata dell’ennesima giornata storta per i biancorossi lo si era capito dalle occasioni divorate da un incredulo Elvis Abbruscato. L’attaccante a secco dallo scorso 28 gennaio nell’1-1 contro l’Ascoli, ha avuto due clamorose occasioni a tu per tu con Rafael murate dall’estremo difensore scaligero. Si sono vissuti anche segnali di palese nervosismo come quello che ha visto protagonista il capitano Daniele Martinelli in un diverbio con Tachtsidis. Ora la prossima settimana il secondo derby consecutivo, quello con il Padova città distanti appena 40 km. Ci vorrà il miglior Vicenza per fermare la compagine di Dal Canto ferita dalla decisione del giudice sportivo e dalla rete in pieno recupero subita nell’anticipo contro il Varese.
sabato, marzo 17th, 2012 | Posted by ferrantetommy Verona-Vicenza, attimi di tensione sugli spalti
Si sono vissuti attimi di tensione sugli spalti dello stadio Marcantonio Bentegodi nel derby Verona-Vicenza. Durante la prima frazione i tifosi scaligeri infatti hanno lanciato un razzo che è arrivato nel settore occupato dai 500 tifosi biancorossi sistemati al terzo anello della curva ospiti. A quel punto i sostenitori ospiti hanno cercato il contatto con quelli veronesi che però è stato sedato grazie all’intervento delle forze dell’ordine. La partita è proseguita con i classici sfottò tra le due opposte fazioni culminate con il coro “Serie C Serie C” cantanto dalla curva dell’Hellas nei confronti di quella vicentina.
sabato, marzo 17th, 2012 | Posted by Dandronaco Verona-Vicenza, Schwoch: “Non segniamo ma la prestazione mi conforta”
Il ds del Vicenza Stefan Schwoch vede segnali di crescita nonostante la sconfitta col Verona: “E’ vero sono tre partite che la squadra non segna però a Varese e Grosseto è stato impossibile visto che non abbiamo mai tirato in porta. Oggi invece abbiamo creato i presupposti per andare in rete, occasioni più limpide di così è difficile crearle. Siamo stati bravi ad attaccare una squadra in un periodo di forma ottimo, che ha passeggiato a Torino senza che i granata creassero occasioni sotto porta. La prestazione e la voglia di oggi mi conforta. Dopo Varese ho visto una squadra demotivata al massimo. Oggi invece ho visto una squadra che ha fatto una prestazione ed è consapevole di ciò che può fare. I giocatori erano vogliosi di uscire da questa situazione: si sono parlati e confrontati e contro l’Hellas hanno fatto uscire segnali positivi, quelli che voglio vedere. Siamo in piena zona play-out ma mancano ancora dodici partite. Nelle ultime dieci giornate abbiamo sciupato il vantaggio che avevamo creato prima della sosta natalizia, adesso bisogna ricreare le situazioni che ci hanno permesso di uscire una volta dalle zone calde. Con questa partita abbiamo messo il primo mattoncino per una buona prestazione contro il Padova”.
sabato, marzo 17th, 2012 | Posted by Matteop Vicenza, è già finita l’era Beghetto?
Aveva sorpreso un pò tutti l’esonero di Gigi Cagni con il susseguente arrivo sulla panchina biancorossa di Massimo Beghetto. Ancora una volta l’esperienza era stata sacrificata a favore di una ricerca di maggiori motivazioni. L’era Beghetto però potrebbe essere già terminata, infatti il tecnico sembra vicino all’esonero.
Dopo due giornate e altrettante sconfitte la sua panchina inizia a traballare. Il 2-0 contro il Verona e il sostanziale peggioramento potrebbero portare a scenari difficili da immaginare quando il tecnico scelse la panchina 15 giorni fa’.
M.F.
sabato, marzo 17th, 2012 | Posted by Matteop Verona-Vicenza 2-0, tabellino e cronaca del match
Ci mette poco il Verona a vincere questo derby, passando in doppio vantaggio dopo 24 minuti. Passano in vantaggio gli scaligeri con Gomez e raddoppiano con Abbate. Ora la promozione diretta non è più una chimera.
Ecco il tabellino di Verona-Vicenza:
VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Mareco, Maietta, Scaglia; Tachtsidis, Jorginho, Hallfredsson ( 37' st Ceccarelli ); Lepiller ( 15' st Russo ), Ferrari, Gomez ( 38 st Pichlmann ). All. Mandorlini. Panchina: Berrettoni, Bjelanovic, Esposito, Frattali.
sabato, marzo 17th, 2012 | Posted by Matteop Serie B, ecco i risultati della 31ma giornata
Ecco i risultati della 31ma giornata:
Juve Stabia-Torino 1-1 (33' Sau JS, 40' Sgrigna T)
Sampdoria-Ascoli 0-0
Albinoleffe-Sassuolo 2-3 (20' Previtali A, 29' Laner A, 69' Bruno S, 80' Longhi S, 49' Troianiello S)
Empoli-Bari 1-0 (29' Maccarone E)
Grosseto-Cittadella 2-2 (13' Sforzini G, 31' Caridi rig. G, 47' Busellato C, 72' Di Roberto rig. C)
Gubbio-Crotone 3-3 (37' Ciofani G, 66' Sansone C, 70' Boisfer G, 74' Caetano C, 89' Cottafava G, 93' Caetano rig. C)
Modena-Nocerina 2-0 (55' Dalla Bona M, 90' Signori M)
Reggina-Livorno 2-1 (22' Paulinho L, 34' A.Viola R, 76' Montiel R)
Verona-Vicenza 2-0 (19' Gomez Ve, 24' Abbate Ve)
sabato, marzo 17th, 2012 | Posted by Matteop Serie B, ecco come cambia la classifica dopo la 31ma giornata
Ecco come cambia la classifica di Serie B dopo la 31ma giornata:
Torino 63
Pescara 61
Verona 60
Sassuolo 59
Padova 50
Varese 49
Brescia 45
Reggina 46
Sampdoria 45
Juve Stabia 42
Grosseto 41
Bari 41
Cittadella 38
Modena 36
Livorno 34
Crotone 31
Empoli 31
Vicenza 29
Gubbio 27
Ascoli 26
Albinoleffe 25
Nocerina 22
sabato, marzo 17th, 2012 | Posted by Matteop Calciomercato Verona, il Rubin Kazan sulle tracce di Hallfredsson
Sulle tracce di Emil Hallfredsson ci sarebbero i russi del Rubin Kazan, almeno a sentire l’edizione odierna di Tuttosport. Difficile immaginare che l”islandese possa partire in caso di promozione in Serie A del Verona. Si parla anche di Inghilterra dove pare che il Tottenham sia interessato a fare sul serio.
In Serie A sono molte le squadre a cui non è passata inosservata la grande stagione del colosso del Bentegodi, una su tutte il Bologna di Stefano Pioli. Sempre a sentire il quotidiano piemontese il cartellino del giocatore sarebbe valutato intorno ai 3,5 milioni di euro, cifra che potrebbe lievitare in caso di promozione.
FONTE: SerieBNews.com
Mandorlini: "Vittoria importante dopo Torino"
Postata il 17/03/2012 alle ore 20:02
VERONA - Il decimo successo consecutivo tra le mura amiche regala grande soddisfazione a mister Mandorlini: "Vittoria importante, perchè avevamo speso molto lunedì col Torino. A parte qualche sbavatura sono contento. Rafael è stato molto bravo a tenerci in piedi sull'1-0, nella prima mezzora sono state create diverse occasioni da rete".
“Tutti ora giocheranno col coltello tra i denti - prosegue il tecnico -, dobbiamo preparare le partite volta per volta. Al di là degli scontri diretti, non sarà facile contro nessuno. La strada è ancora lunga”.
“Nel secondo tempo è subentrata la stanchezza, e con essa la voglia di far gol individualmente, non tramite il gioco di squadra. Pure dal punto di vista mentale le energie spese sono state molte. Forse nel finale è mancata un pò di lucidità, nella prima frazione si è visto grande ritmo, avevamo preparato il match considerando la variazione di condizione col passare dei minuti”.
Ufficio Stampa
Abbate: "Faremo di tutto per continuare così"
Postata il 17/03/2012 alle ore 19:44 "Vorrei vedere ogni partita casalinga uno stadio pieno come quello di oggi: abbiamo bisogno di una bolgia, non di giocare a porte chiuse”
VERONA - Autore della seconda rete gialloblù, Matteo Abbate raggiunge quota quattro sigilli in campionato. “Sono contento per il gol, è arrivato in un momento importante. Proviamo spesso queste soluzioni da calcio d’angolo con l’uomo che spizza sul primo palo. E’ andata bene, però ciò che conta più di tutto è il risultato della squadra, siamo riusciti ad ottenere una vittoria importante. Abbiamo giocato una buona partita, anche se Rafael ha fatto due miracoli pazzeschi che ci hanno permesso di mantenere il vantaggio. Dobbiamo continuare a lottare partita dopo partita ed essere bravi a curare i dettagli perché tutto si deciderà alla fine”.
“Vincere davanti al proprio pubblico è sempre fondamentale”, riprende il difensore gialloblù. “Da adesso in avanti c’è bisogno più che mai che il “Bentegodi” sia inespugnabile. Vorrei vedere ogni partita casalinga uno stadio pieno come quello di oggi: abbiamo bisogno di una bolgia, non di giocare a porte chiuse”.
L’attenzione si sposta subito sulla prossima gara contro la Nocerina. “Dobbiamo recuperare in fretta le energie perché ci aspetta una trasferta davvero non facile. Sicuramente loro non vorranno regalarci niente, però noi veniamo da due prestazioni molto positive e faremo di tutto per continuare su questa strada”.
Ufficio Stampa
Gomez Taleb più Abbate, il derby è gialloblù
Postata il 17/03/2012 alle ore 16:36 Con due reti nella prima mezzora la formazione scaligera centra la decima vittoria casalinga consecutiva
VERONA - Basta la prima mezzora ai gialloblù per aggiudicarsi il 44° derby disputato in riva all'Adige, vendicare il ko dell'andata e centrare la 10a vittoria casalinga tra le mura amiche. A segno Gomez Taleb e Abbate, rispettivamente all'ottava ed alla quarta marcatura in campionato.
Mandorlini conferma gli undici iniziali schierati a Torino, Beghetto si affida a Baclet con Gavazzi ed Abbruscato.
Primo tempo. Al 17’ scambio in profondità tra Ferrari e Lepiller, passaggio morbido del francese per Gomez Taleb che in controbalzo mette all’incrocio dei pali. Tentativo dalla distanza dell’ex viola (21’), Frison blocca. Su ribaltamento di fronte prodezza di Rafael, che salva il risultato su potente destro ravvicinato di Abbruscato. Al 23’ è ancora l’autore dell’1-0 ad impegnare il portiere berico con un mancino dai venti metri. Si tratta del preludio al raddoppio: puntuale l’inserimento di Abbate sul secondo palo sugli sviluppi di un corner, col difensore che ripete lo schema già vincente a Bari (24’). Al 37’ discesa sulla destra di Gomez Taleb, traversone basso che l’estremo difensore avversario fa suo anticipando Ferrari.
Secondo tempo. Ulteriore prodezza del portiere brasiliano al 57’, abile con un grande riflesso a respingere il tiro di Abbruscato. Jorginho libera Russo sulla destra in area (68'), l'ex Gallipoli converge sul mancino ma viene chiuso dalla difesa ospite. All'81' Rigoni controlla ai sedici metri e tenta la rovesciata, ma la mira è imprecisa.
[OFFTOPIC] NBA: WIZARDS corsari a New Orleans, SUNS vincenti a Los Angeles... DRAMMA ABIDAL: Il forte terzino francese del BARCELLONA dovr essere operato ancora, difficile che torni in campo. EUROPA LEAGUE: VALENCIA-AZ, SCHALKE-BILBAO e tutti gli altri sorteggi...RUGBY 6 NAZIONI: L'ITALIA 'passa' il cucchiaio di legno alla SCOZIA battuta per 13 a 6 all'Olimpico di Roma... SERIE B: Pugno alla fidanzata, DASPO per un tifoso del MODENA! FORMULA 1: Disastro FERRARI a Melbourne! 15° e 16° posto per le rosse nettamente inferiori alle avversarie. Pole position per HAMILTON, domani alle 7 la diretta. LEGA PRO: Mostrano le natiche agli avversari in puro 'scottish style' e beccano così una DASPO due tifosi della TERNANA... CHAMPIONS LEAGUE: Il MILAN, unica squadra italiana 'sopravissuta' in Europa, se la vedrà col BARÇA, sorteggio favorevole al REAL MADRID che pesca l'APOEL, MARSIGLIA-BAYERN promette scintille... RUGBY, L'ITALIA BATTE LA SCOZIA 13-6 ED EVITA IL CUCCHIAIO DI LEGNO
Sabato 17 Marzo 2012 - 15:22
ROMA - All'Olimpico la nazionale italiana di rugby ha battuto la Scozia per 13-6 e conquista la prima vittoria nel Sei Nazioni. Evitato, quindi, il cucchiaio di legno che va agli scozzesi. Martin Castrogiovanni è stato eletto man of the match. Fabio Ongaro, alla sua ultima partita in nazionale, può giustamente festeggiare.
IL GALLO SI ARRENDE A DURANT E OKC. BELINELLI KO IN CASA COI WIZARDS -VIDEO
Venerdì 16 Marzo 2012 - 09:48
DENVER - Danilo Gallinari ko contro un top team, Marco Belinelli al tappeto nella sfida tra due delle peggiori squadre Nba. Due sconfitte azzurre, molto diverse, nel giovedì sera del basket a stelle e strisce.
Gallinari segna 15 punti nel match casalingo che i Denver Nuggets (24-10) perdono per 103-90 contro gli Oklahoma City Thunder (33-10), miglior squadra della Western Conference. L'ala, titolare per 32'01'', chiude con 6/12 al tiro (3/7 da 3), 3 rimbalzi e 1 assist. I Nuggets, alla prima gara senza il centro brasiliano Nenè ceduto a Washington, si sfaldano nella ripresa: i Thunder prendono il largo con i 24 punti di Kevin Durant e i 23 di Russell Westbrook.
Passo falso interno anche per i New Orleans Hornets (10-34) di Belinelli, superati per 99-89 dai Washington Wizards (10-32). Con l'impresa firmata da John Wall (26 punti, 12 assist e 4 rimbalzi), la squadra della capitale raggiunge la doppia cifra di vittorie. Belinelli segna 8 punti (4/8 al tiro, 0/2 da 3) in appena 13'05'' di gioco: la guardia bolognese esce di scena nel terzo periodo e non viene più schierato sul parquet. New Orleans affonda nonostante i 20 punti del centro Chris Kaman, rimasto agli Hornets dopo essere stato accostato ad altre squadre nelle ultime ore del mercato.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: New Orleans Hornets-Washington Wizards 89-99; Dallas Mavericks-Charlotte Bobcats 101-96; Denver Nuggets-Oklahoma City Thunder 90-103; Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 111-105 (overtime); Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 87-91.
IL DRAMMA DI ABIDAL, DOVRÀ OPERARSI. L'ESPERTO: "NON GIOCHERÀ PIÙ A CALCIO"
Venerdì 16 Marzo 2012 - 15:43
MADRID - Il terzino francese del Barcellona, Eric Abidal, potrebbe non tornare più a giocare a calcio, visto cge dovrà sottoporsi ad un trapianto di fegato. Lo ha detto oggi a Marca il presidente della Commissione nazionale dei trapianti spagnola Rafael Matesanz. «Mi sembra molto complicato. Sono sicuro che tutto andrà bene, e che potrà fare sport di alto livello. Ma il calcio è uno sport di contatto, e una delle cosa da evitare quando si realizza un trapianto è subire colpi nella zona interessata, colpi traumatici», ha spiegato. Ieri il club catalano ha annunciato che Abidal, 32 anni, dovrà subire a breve un trapianto. Un anno fa il giocatore si era sottoposto ad una operazione per l'asportazione di un tumore al fegato. Il quotidiano sportivo catalano Mundo Deportivo ricorda oggi che il francese ha giocato le ultime due partite - con il Barcellona contro l'Atletico Madrid in Liga e con i Bleus contro la Germania il 29 febbraio - sapendo già di doversi sottoporre al trapianto. Dopo quest'ultima gara, secondo il giornale, i medici gli hanno proibito di scendere di nuovo in campo.
EUROPA LEAGUE, SORTEGGI SENZA ITALIANE. IL VALENCIA PESCA L'AZ, SCHALKE-BILBAO
Venerdì 16 Marzo 2012 - 16:02
NYON - Le italiane sono tutte fuori, così la sfida tra i tedeschi dello Schalke 04 e gli spagnoli dell'Athletic Bilbao (autori dell'eliminazione del Manchester United) è il piatto forte dei quarti di finale dell'Europa League (andata 29 marzo, ritorno 5 aprile), così come disegnati dal sorteggio di Nyon. Questo il programma completo dei quarti: AZ Alkmaar (Ola)-Valencia (Spa) (incontro 1) Schalke 04 (Ger)-Athletic Bilbao (Spa) (incontro 2) Sporting Lisbona (Por)-Metalist Kharkov (Ukr) (incontro 3) Atletico Madrid (Spa)-Hannover (Ger) (incontro 4) Programma semifinali (andata 19 aprile, ritorno 26 aprile): vincente incontro 4 - vincente incontro 1 vincente incontro 3 - vincente incontro 2
PUGNO ALLA FIDANZATA IN TRASFERTA: DENUNCIA E DASPO PER TIFOSO MODENA
Venerdì 16 Marzo 2012 - 16:22
PERUGIA - Era venuto a Gubbio in pullman con altri tifosi per seguire la sua squadra del cuore, il Modena, il 25 febbraio scorso, insieme alla fidanzata, ma durante la partita l'uomo, un 39enne, poco dopo l'inizio del secondo tempo aveva aggredito la donna, colpendola violentemente al viso con un pugno. La donna era caduta sugli spalti e si era rotta il setto nasale (21 giorni la prognosi dopo le cure nell'ospedale eugubino). È quanto ricorda stamani la questura di Perugia, spiegando che il tifoso modenese è stato denunciato per lesioni personali ed ubriachezza. Nei suoi confronti, il questore di Perugia, Nicolò D'Angelo, ha anche disposto il Daspo per due anni. La partita l'aveva vinta il Gubbio 2-0.
FORMULA 1, POLE DI HAMILTON A MELBURNE. DELUSIONE FERRARI: FUORI DALLE PRIME 10
Sabato 17 Marzo 2012 - 09:51
MELBURNE - È targata Mclaren la prima pole del Mondiale di Formula 1 2012. Ad aggiudicarsela l'asso delle frecce d'eragento Lewis Hamilton, che ha facetto registrare a Melburne il miglior tempo nelle qualifiche. Il pilota della Mc Laren ha preceduto il compagno di squadra Jenson Button. Terzo il francese Romain Grosjean, quarto Michael Schumacher. Sesto tempo per il campione del mondo Sebastian Vettel. Brutta prestazione per le due Ferrari, fuori dai primi dieci. Comincia dunque male la stagione 2012 della Ferrari: Fernando Alonso e Felipe Massa sono stati eliminati nelle seconde qualifiche del gp d'Australia, prima prova del mondiale 2012. Alonso è uscito di pista nella seconda manche delle qualifiche, Felipe Massa ha invece fatto registrare il 16/o tempo.
ALONSO: "ORA PENSIAMO A DOMANI" «Ora dobbiamo pensare a fare bene domani»: così ai microfoni della Rai Fernando Alonso dopo l'eliminazione nelle seconde qualifiche per la pole position del gran premio d'Australia, prima prova del mondiale di formula uno. «Dobbiamo pensare a domani - ha aggiunto lo spagnolo - abbiamo il 12/o e il 16/o tempo, dobbiamo pensare a recuperare».
Fernando Alonso è uscito di pista alla prima curva dopo il rettilineo nelle seconde qualifiche del gp d'Australi. Al momento dell'uscita di pista, lo spagnolo della Ferrari aveva fatto registrare il quinto tempo.
LA DELUZIONE DI MASSA... «Sono molto deluso, non è l'inizio che ci aspettavamo»: così ai microfoni della Rai il ferrarista Felipe Massa. «È stata una giornata molto difficile - ha aggiunto - non è un buon inizio. Ho avuto problemi di bilancio con la macchina, ho avuto tante difficoltà a fare il giro giusto». Secondo il brasiliano, rispetto ai test effettuati in Spagna, la macchina ha avuto maggiori difficoltà. «Oggi è stato molto difficile rispetto ai test, questo tipo di pista non ci ha aiutato».
... E LA SODDISFAZIONE DI SCHUMACHER «Il podio? Vediamo, ci provo»: il sette volte campione del mondo Michael Schumacher, 43 anni, domani partirà dalla seconda fila con la sua Mercedes nel gp d'Australia, prima prova del mondiale 2012. «Oggi ha funzionato tutto bene - le parole del tedesco ai microfoni di Rai Sport - ho fatto un piccolo sbaglio ma la macchina ha risposto bene. Speriamo per la gara. Il podio? Ci provo, vediamo».
CHAMPIONS, IL MILAN PESCA IL BARCELLONA. ALLEGRI: "SONO I PIÙ FORTI" -FOTO/VIDEO
Venerdì 16 Marzo 2012 - 15:53
NYON - Sorteggio di Champions da dimenticare per il Milan, sfortunatissimo per i rossoneri che beccano la squadra più forte al mondo al momento, il Barcellona di Pep Guardiola. Sorteggio invece fortunato per il Real Madrid di Mourinho, che giocherà contro l'Apoel Nicosia, mentre gli altri due quarti di finale saranno Marsiglia-Bayern Monaco e Benfica-Chelsea.
L'andata si giocherà a San Siro il 28 marzo, il ritorno al Camp Nou, una settimana dopo, il 3 aprile. Se il Milan riuscirà a passare il turno, incontrerà la vincente della sfida tra i portoghesi e i blues che hanno eliminato il Napoli.
ALLEGRI: IL BARCELLONA E' LA PIU' FORTE «Abbiamo trovato la squadra più forte, però dobbiamo vedere il lato positivo e può essere una semifinale anticipata »: così il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha commentato a Milan Channel il sorteggio di Champions con il Barcellona abbinato ai rossoneri nei quarti di finale. Per Allegri «sarà una sfida affascinante e bellissima» contro «la squadra più forte che c'è assieme al Real Madrid». «È un sorteggio difficile - ha aggiunto - ma dai due confronti giocati finora con il Barcellona, soprattutto il secondo, abbiamo dimostrato che possiamo fare bene. Dobbiamo essere positivi, potevamo trovarla in semifinale e quindi sarebbe stato lo stesso». «Se passiamo il quarto abbiamo grandi possibilità di andare in finale», ha aggiunto Allegri, cercando di «vedere il lato positivo del sorteggio». «Abbiamo delle possibilità e dobbiamo credere in quello che facciamo e poi il Milan in queste partite tira sempre fuori il meglio di sè», ha spiegato, precisando che poi che i rossoneri dovranno giocare «due partite perfette». «Non serve a nulla pensare che si poteva prendere un'altra squadra, dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo passare il turno. Credo che anche il Barcellona avrebbe preferito incontrare un'altra squadra», ha concluso.
IL PROGRAMMA Programma dei quarti e delle semifinali di Champions League, con le date degli incontri. Quarti di finale: (andata): - 27 marzo Apoel Nicosia-Real Madrid (incontro 1) Benfica-Chelsea (incontro 3) - 28 marzo Marsiglia-Bayern Monaco (incontro 2) Milan-Barcellona (incontro 4) (ritorno): - 3 aprile Bayern Monaco-Marsiglia (incontro 2) Barcellona-Milan (incontro 4) - 4 aprile Real Madrid-Apoel Nicosia (incontro 1) Chelsea-Benfica (incontro 3) Semifinali: (andata): - 17 aprile: vincente incontro 2 contro vincente incontro 1 - 18 aprile: vincente incontro 3 contro vincente incontro 4 (ritorno): - 24 aprile: vincente incontro 3 contro vincente incontro 4 25 aprile: vincente incontro 2 contro vincente incontro 1
QUOTE ALLE STELLE Il cammino in Champions League del Milan si fa ancora più in salita anche nelle quote sul vincente. Prima del sorteggio, ricorda Agipronews, il trionfo dei rossoneri a Monaco era bancato dai principali bookmaker ad un'offerta compresa tra 11,00 e 13,00. Stime che - dopo aver pescato il Barcellona - si sono impennate arrivando fino a 24 volte la posta; solo Benfica (41,00), Marsiglia (67,00) e Apoel (126,00) fanno peggio dei rossoneri. In cima al tabellone, invece, c'è da segnalare il passo in avanti del Real Madrid: Mourinho è ai quarti con l'Apoel e nell'eventuale semifinale incontrerebbe Marsiglia o Bayern Monaco. Obiettivi alla portata che hanno portato la quota sulla sua vittoria da 3,50 a 2,75. Il Barça è sempre favorito, ma sale da 2,10 a 2,20, poi c'è il Bayern a 6,50 e il Chelsea a 11,00.
MILAN-BARÇA IN CIFRE Sono 14 i precedenti tra Milan e Barcellona in competizioni internazionali, con bilancio di 5 successi per parte e 4 pareggi. Tra le 14 sfide merita una menzione speciale quella del 18 maggio 1994 quando, ad Atene, il Milan superò per 4-0 il Barcellona nella finalissima di Champions League: le reti furono realizzate da Massaro (doppietta al 22' e 45'), Savicevic (47') e Desailly (58'). Il Milan ha però conquistato un altro trofeo internazionale importante contro il club spagnolo: oltre alla citata Champions League, si ricorda la supercoppa Europea 1989, con 1-1 al Camp Nou e 1-0 rossonero a San Siro. Sono 49 i precedenti ufficiali tra Milan e club spagnoli con bilancio di 20 successi rossoneri, 10 pareggi e 19 vittorie iberiche. Nel computo dei successi rossoneri sono conteggiate anche 1 finale della coppa Campioni/Champions League (4-0 contro il Barcellona nell'edizione 1993/94, ad Atene) e 2 edizioni di supercoppa Europea (1-0 casalingo e 1-1 esterno contro il Barcellona nell'edizione 1989; 3-1 a Montecarlo contro il Siviglia nella sfida secca dell'edizione 2007). Nel computo delle sconfitte è considerata anche la finale della coppa Campioni 1957/58 perduta contro il Real Madrid, 2-3 dopo i tempi supplementari, a Bruxelles. Sono 48 i precedenti ufficiali tra Barcellona e rivali italiane con bilancio, a favore dei catalani, di 22 successi, 12 pareggi e 14 sconfitte: nel computo ci sono anche quattro finali, di cui 2 vinte (entrambe contro la Sampdoria: 2-0 nella coppa delle Coppe 1988/89, 1-0 nella coppa Campioni 1991/92) e 2 perse (0-4 contro il Milan nella Champions League 1993/94 e 1-1 e 0-1 nella supercoppa europea 1989, sempre con gli stessi rossoneri). Il Barcellona ha iniziato la sua avventura nella Champions League 2011/12, partendo dalla fase a gironi, in cui è stato inserito nel gruppo H assieme a Bate Borisov, Milan e Viktoria Plzen. Nella prima giornata pareggio casalingo blau-grana per 2-2 contro il Milan; nel secondo turno vittoria esterna per 5-0 contro il Bate; nella terza giornata vittoria interna per 2-0 contro il Viktoria; nel quarto turno successo esterno per 4-0 contro i cechi; nella quinta giornata vittoria per 3-2 in casa del Milan; nel sesto turno vittoria interna per 4-0 contro il Bate. La classifica finale del gruppo H ha visto al primo posto il Barcellona (16), Milan (9), Viktoria Plzen (5) e Bate Borisov (2). Negli ottavi di finale successo per 3-1 in casa del Bayer Leverkusen all'andata, bissato dal 7-1 del ritorno al Camp Nou. Le 30 reti blaugrana portano la firma di Messi (12), Pedro (4), Villa (3), Sanchez e Tello (2 a testa), Fabregas, Iniesta, Montoya, Sergi Roberto e Xavi (1 a testa), cui devono essere aggiunti 2 autogol di Van Bommel (Milan) e Volodko (Bate Borisov). Il Barcellona ha sempre segnato almeno un gol in ciascuna delle ultime 34 gare internazionali disputate in assoluto, considerando quindi anche il Mondiale per Club, edizioni 2009 e 2011, per un totale di 92 reti all'attivo. L'ultimo digiuno blau-grana risale al 4 novembre 2009 quando, in Champions League, fu pareggio per 0-0 in casa del Rubin Kazan. Il Barcellona ha perduto solo una delle ultime 23 euro-gare disputate in assoluto: è accaduto il 16 febbraio scorso quando, in Champions League, venne superato per 1-2 in casa dell'Arsenal. Nelle altre 22 gare prese in esame lo score è di 18 vittorie (di cui 7 nelle ultime 7 gare disputate) e 4 pareggi.
MOSTRANO LE NATICHE AGLI AVVERSARI: DASPO PER DUE TIFOSI DELLA TERNANA
Sabato 17 Marzo 2012 - 15:28
TERNI - Sono accusati di essersi spogliati allo stadio Liberati di Terni, in occasione delle partite di Lega Pro tra la Ternana e Taranto, il 25 febbraio, e Avellino, domenica scorsa, mostrando «provocatoriamente» le natiche alle tifoserie avversarie due tifosi rossoverdi denunciati a piede libero dalla digos per atti contrari alla pubblica decenza. Nei loro confronti il questore ha applicato provvedimenti interdittivi, il cosiddetto Daspo, della durata di uno e due anni. Secondo quanto riferito dalla polizia i due tifosi sono stati identificati a seguito di un'attività investigativa condotta anche esaminando i filmati dell'impianto di videosorveglianza in funzione presso il Liberati.
Sempre la digos di Terni ha denunciato anche tre tifosi dell'Avellino per avere acceso dei fumogeni e lanciato oggetti contundenti verso i tifosi della Ternana nel corso dell'incontro tra la due squadre. Anche loro individuati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza. I tifosi, che si trovavano all'interno del settore San Martino, avrebbero tentato anche di venire a contatto con sostenitori avversari. Il lancio degli oggetti contundenti - secondo la polizia - è continuato durante le operazioni di deflusso dallo stadio. Altri tifosi dell'Avellino, ritenuti dagli investigatori protagonisti di condotte finalizzate alla partecipazione attiva ad episodi di violenza in occasione della stessa partita, sono in corso di identificazione in collaborazione con la digos della questura di Avellino.
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.