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...ECCO RICCARDO BIGON NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DELL'HELLAS VERONA, la presentazione Giovedì nella sede di via Belgio con 2 risposte certe sul mercato: 'JANKOVIĆ e GOMEZ rinnoveranno a breve, per SALA nessuna offerta all'altezza...' e sono ufficiali anche i movimenti nell'area scouting a seguito dell'addio di SOGLIANO: Maurizio MICHELI, Marco ZUNINO e Leonardo MANTOVANI saranno operativi e a disposizione dell'Area Tecnica diretta dal nuovo diesse col quale collaboravano già a Napoli...
UFFICIALE l'AMICHEVOLE CON I TEDESCHI DELL'AMBURGO: Sabato 1° agosto i gialloblù di mister MANDORLINI saranno di scena al celebre Volksparkstadion per l’euro-test con i padroni di casa dell’Amburgo.
MERCATO Qui la pagina dedicata e aggiornata più di due volte al giorno: Asta internazionale per l'Under 21 Svedese John GUIDETTI del CELTIC, DARMIAN e VALDIFIORI spingono JORGINHO al TORINO? Tra VERONA e NAPOLI un gentleman agreement per il riscatto finale del brasiliano ma i partenopei ancora non si sono fatti vivi con la società scaligera. ZUCULINI dal CITY? Solo una suggestione di mercato, STORARI dalla JUVE? Difficile per l'ingaggio e anche perchè l'HELLAS, a meno di clamorosi ripensamenti, in porta è già più che tranquillo con RAFAEL, GOLLINI ed un BENUSSI in scadenza... A meno che non si decida di cedere il brasiliano (ma personalmente spero proprio di no)
EUROPEI UNDER 21, parte male l'ITALIA sconfitta dalla SVEZIA nonostante l'iniziale vantaggio; così capitan BIANCHETTI a metò tra VERONA e INTER 'Ci siamo abbassati troppo: hanno fatto due gol su due contropiede e non siamo stati alti come nel primo tempo. Prima dell'espulsione loro stavamo facendo benissimo, poi ci siamo addormentati. Perdere la prima non è un bene, ma ora puntiamo a vincere le prossime due per passare il turno'.
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DICONO + - =
Il presidente SETTI alla presentazione del nuovo diesse «E' stato un acquisto importante e abbiamo deciso di intraprendere un discorso di almeno tre anni. Campagna abbonamenti? Non ci saranno troppe variazioni rispetto a quella dello scorso anno» GianlucaDiMarzio.com
Il nuovo Direttore Sportivo Riccardo BIGON alla presentazione «C'è subito stata intesa sulla filosofia da portare avanti. L'Hellas Verona è una società prestigiosa che vuole crescere. Qui è stato fatto un ottimo lavoro, ripartiamo da questo per consolidarci, vogliamo dare continuità al progetto» TuttoMercatoWeb.com
18 Giugno 2015, BIGON si presenta... |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Sean SOGLIANO nuovo DS del CARPI neopromosso in Serie A (l'ufficialità il 1° Luglio). SAVIOLA vicinissimo al ritorno al RIVER PLATE club che lo consegnò al grandissimo calcio... MARQUINHO già stufo dell'AL-ITTIHAD, tornerà a Roma e poi in Brasile
SUPERBIKE, Max BIAGGI torna in sella 'solo per divertire me ed i miei tifosi' dice ma in tanto è subito il più veloce a Misano!
VOLLEY WORLD LEAGUE: Una grande ITALIA schianta il BRASILE!
FINALI NBA: Sono i WARRIORS di Golden State a conquistare dopo 40 anni la cima NBA! 4 a 2 ai CAVALIERS, MVP IGUODALA...
EUROPEI UNDER 21, ITALIA avanti poi la SVEZIA ritorna e vince la gara! Il PORTOGALLO batte di misura l'INGHILTERRA...
SERIE A: Che figura la 'Vecchia Signora'! Per la campagna abbonamenti copiato lo spot di una squadra di Serie C spagnola che se ne accorge e twitta 'Ciao Juve, non ti preocupare, tutto bene con una partita di calcio in Badajoz tra bianconeri. Saluti'... INZAGHI esonerato (niente dimissioni), il nuovo allenatore è Sinisa MIHAJLOVIC che firma un biennale
FAIR PLAY FINANZIARIO, la UEFA esclude la DINAMO MOSCA dall'Europa per quattro anni!
CAMPIONATO PRIMAVERA: I ragazzi del TORINO sono Campioni d'Italia!
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona, inizia l'era Bigon
Giovedì la presentazione ufficiale, poi un mese al fulmicotone tra rinnovi, prestiti, comproprietà da risolvere ed acquisti da azzeccare.
15/06/2015 - 23:40
Comincia a prendere forma il nuovo Verona di Andrea Mandorlini che giovedì nella sede in via Belgio a Verona presenterà il nuovo direttore sportivo Riccardo Bigon, ex Napoli. O meglio: sta riprendendo forma il vecchio Hellas visto che non poteva e non può prescindere dalla conferma di Toni. Conferma fortemente voluta dallo stesso Mandorlini che sul campione del mondo di Germania 2006 ha costruito finora le due ottime stagioni nella massima serie.
Se al tecnico romagnolo il presidente Setti ha fatto sottoscrivere un contratto biennale, il capocannoniere dello scorso torneo, seppur in coabitazione con l'interista Icardi, ha firmato per un altro anno, il terzo in maglia gialloblù dopo due annate in cui ha realizzato la bellezza di 41 reti. Se Mandorlini ha, di fatto, riconfermato il Gran Capitan, il messicano Rafa Marquez, il presidente Setti, in coabitazione col direttore generale Gardini, ha chiuso il rapporto col direttore sportivo Sogliano, il direttore che ha portato in gialloblù Iturbe e Romulo.
Il Verona ha stretto un accordo biennale col nuovo diesse ex Napoli. Gardini, padovano come Bigon, un dettaglio tutt'altro che irrilevante, stima l'ex dirigente partenopeo, convinto delle sue qualità sia nella gestione della campagna acquisti che nell'amministrazione societaria dopo il progressivo raffreddamento dei rapporti con Sogliano, considerato in primis uomo mercato.
Giovedì Bigon sarà presentato alla stampa, quindi lo aspetterà un mese al fulmicotone tra rinnovi prestiti, comproprietà da risolvere ed acquisti da azzeccare per una piazza gialloblù che, quanto ad abbonamenti annuali, anche la scorsa stagione è stata tra le prime in Italia con 14mila abbonati nelle partite casalinghe dell'Hellas Verona.
FONTE: GazzettaDiParma.it
Calciomercato Napoli, Bigon su Jorginho: "Sarri vuole tenerlo"
Il direttore sportivo del Verona ha parlato del brasiliano, in comproprietà con i campani
18/06/2015 15:54
CALCIOMERCATO NAPOLI VERONA BIGON JORGINHO / VERONA - Riccardo Bigon si trova in una situazione davvero curiosa. Da direttore sportivo del Napoli prese Jorginho in comproprietà dal Verona, adesso da nuovo uomo mercato degli scaligeri dovrà dipanare la matassa: "Situazione un po' strana in effetti. Fino a poco tempo fa mi dovevo occupare di una metà di Jorginho, quella del Napoli, e adesso devo gestire quella del Verona. In questo momento Sarri ha grande gradimento nel giocatore, sicuramente nella sua visione del calcio è molto utile. L'intenzione del Napoli è quella di tenere Jorginho al Napoli, ma per ora non ci sono novità particolari. Aspetto una chiamata, poi vedremo", le sue parole nella conferenza stampa di presentazione.
A.L.
FONTE: CalcioMercato.it
Euro Under 21, Bianchetti: “Ora vogliamo vincere le prossime due per passare il turno
Bruno Majorano 18-06-2015 20:18
Inizia col piede sbagliato l'Europeo dell'Italia Under 21. I ragazzi di Gigi Di Biagio perdono con la Svezia dopo il vantaggio iniziale di Berardi. Ha parlato così ai giornalisti il difensore dell'Hellas Verona Matteo Bianchetti: "Ci siamo abbassati troppo: hanno fatto due gol su due contropiede e non siamo stati alti come nel primo tempo. Prima dell'espulsione loro stavamo facendo benissimo, poi ci siamo addormentati. Perdere la prima non è un bene, ma ora puntiamo a vincere le prossime due per passare il turno".
Hellas Verona, Bigon annuncia: “Jankovic rinnova. Per Sala nessuna offerta all’altezza”
Riccardo Bigon - Hellas Verona
Redazione 18-06-2015 12:54
Giornata importante in casa Verona. Nel corso della presentazione del nuovo direttore sportivo Riccardo Bigon, il club gialloblù - come anticipato in esclusiva - ha annunciato il rinnovo di Bosko Jankovic: "A breve arriverà l'annuncio ufficiale del suo rinnovo di contratto con il Verona - ha annunciato lo stesso Bigon durante la conferenza - "Quasi pronto anche il rinnovo di Juanito Gomez. Sala? Tante squadre interessate a lui, ma sin qui nessuna offerta all'altezz" ha concluso poi il neo ds del Verona.
Hellas Verona, presentato Bigon: “Ripartiamo dall’ottimo lavoro svolto. Vogliamo dare continuità al progetto”
Hellas Verona - Bigon
Redazione 18-06-2015 12:51
Giornata importante per il futuro dell'Hellas Verona. Il presidente Maurizio Setti ha presentato alla stampa Riccardo Bigon, nuovo direttore sportivo, primo tassello in vista della prossima stagione: "E' stato un acquisto importante - ha dichiarato il presidente ai giornalisti presenti - e abbiamo deciso di intraprendere un discorso di almeno tre anni. Campagna abbonamenti? Non ci saranno troppe variazioni rispetto a quella dello scorso anno".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Amichevole dal forte sapore europeo per l'Hellas: i gialloblu sfideranno l'Amburgo
La formazione guidata da Mandorlini, il 1° di agosto sarà in scena al Volksparkstadion per l'euro-test con i padroni di casa che si presenteranno nell'occasione al loro pubblico
La Redazione 19 giugno 2015
La programmazione in vista dell'inizio del prossimo campionato prosegue a ritmi serrati in casa Hellas Verona, con la società che annuncia un'amichevole estiva dsl forte sapore europeo con un comunicato ufficiale:
"L’internazionalizzazione del marchio e il consolidamento dello stesso nel mercato calcistico italiano. Questi alcuni degli obiettivi dichiarati della proprietà. E in riferimento al primo punto, come accaduto la passata stagione, l’Hellas Verona vola nuovamente all’estero per confrontarsi, non solamente sul campo, con realtà prestigiose, strutturate, moderne, dinamiche. In questo senso va inquadrata l’amichevole del 1° agosto. Ora infatti è ufficiale: sabato 1° agosto i gialloblù di mister Mandorlini saranno di scena al celebre Volksparkstadion per l’euro-test con i padroni di casa dell’Amburgo, che si presenteranno nell’occasione al loro pubblico. Il fischio d’inizio è in programma alle 17. A breve saranno rese note le modalità d’acquisto dei biglietti e dei pacchetti per poter assistere alla partita".
Con l'arrivo ufficiale di Riccardo Bigon nel ruolo di direttore Sportivo, il club di via Belgio annuncia anche nuovi innesti all'interno dello staff:
"L'Hellas Verona FC comunica che dal 1' luglio Maurizio Micheli, Marco Zunino e Leonardo Mantovani saranno operativi e a disposizione dell'Area Tecnica diretta da Riccardo Bigon. La Società augura ai tre le migliori fortune professionali e l'in bocca al lupo per la nuova avventura in gialloblù, seguita alla fortunata esperienza in Campania".
FONTE: VeronaSera.it
SERIE A
Verona, Setti: "Con Bigon intraprenderemo un discorso di tre anni"
18.06.2015 13.02 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Il presidente del Verona, Maurizio Setti, alla presentazione di Riccardo Bigon come nuovo direttore sportivo parla delle strategie del club: "Bigon è stato un acquisto importante e abbiamo deciso di intraprendere un discorso di almeno tre anni. Campagna abbonamenti? Non ci saranno troppe variazioni rispetto a quella dell'anno scorso".
SERIE A
Verona, Bigon: "Sono in un club prestigioso che vuole crescere"
18.06.2015 12.35 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Presentato Riccardo Bigon come nuovo direttore sportivo dell'Hellas Verona. Ecco le sue prime parole, riportate dal sito ufficiale del club: "C'è subito stata intesa sulla filosofia da portare avanti. L'Hellas Verona è una società prestigiosa che vuole crescere. Qui è stato fatto un ottimo lavoro, ripartiamo da questo per consolidarci, vogliamo dare continuità al progetto".
ALTRE NOTIZIE
Verona, infortunio alla coscia per Sorensen all'Europeo Under 21
17.06.2015 20.33 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Brutte notizie per il Verona direttamente dall'Europeo Under 21. Il difensore Frederik Sorensen è stato infatti sostituito dopo appena 25 minuti della gara inaugurale tra Repubblica Ceca e Danimarca per un infortunio ai flessori della coscia destra. Nelle prossime ore verrà valutata l'entità dell'infortunio.
RASSEGNA STAMPA
Corriere di Verona: "L'Hellas ha un tesoro in Sala"
17.06.2015 09.33 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
"L'Hellas ha un tesoro in Sala", titola l'edizione odierna del Corriere di Verona che fa il punto sulle richieste per Jacopo Sala, ingaggiato a parametro zero ed in scadenza di contratto nel 2016. Prima Sogliano ed ora Bigon lavorano al rinnovo contrattuale, per evitare sorprese per il cartellino del giocatore che è valutato non meno di 5mln di euro ed è stato già visionato da Roma ed Inter oltre a diversi club inglesi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
19.06.2015
Bigon, inizia l'avventura gialloblù «La salvezza è il primo obiettivo»
«L'Hellas merita la A, dobbiamo puntare al nostro consolidamento Sala in partenza? Le offerte arrivate finora non ci hanno convinto»
Il presidente del Verona Maurizio Setti con Riccardo Bigon alla presentazione del nuovo direttore sportivo dell'Hellas nella sala stampa di via Belgio FOTOSERVIZIO EXPRESS
Non ama le rivoluzioni Riccardo Bigon. Basta ripensare alla sua carriera. Sei anni al Napoli, cinque alla Reggina, sempre in Serie A, undici stagioni per lasciare il segno anche se lui ha solo 44 anni. Ieri mattina è iniziata l'avventura gialloblù per il nuovo direttore sportivo dell'Hellas. Tre anni di contratto per continuare il lavoro che ha fatto Sean Sogliano, tre campionati di alto livello con una promozione dalla B alla A, un'Europa solo sfiorata da matricola, una salvezza tranquilla nella primavera del 2015. Bigon non teme i confronti, ha idee chiare e un progetto da seguire. «Ho conosciuto il grande calcio a Napoli ma sono molto contento di essere arrivato a Verona - racconta Bigon - questa è una società prestigiosa, merita di restare in A. Quando ho conosciuto il presidente Setti è nata da subito un'intesa sui metodo di lavoro, sugli investimenti, sulla filosofia che si vuole portare avanti. Vengo a lavorare in un club molto attivo, dinamico, fatto di persone competenti e serie, con in mente percorso di crescita importante. Per tutte queste ragioni ho firmato un accordo pluriennale, il nostro primo obiettivo è la salvezza e quindi il consolidamento di questa società per dare continuità agli sforzi di tutte le persone che hanno lavorato per il Verona fino a questo momento, la base di partenza è ottima. dobbiamo continuare su questa squadra».
È arrivato a Verona solo da qualche giorno ma si è già fatto prendere dalla passione che circonda l'Hellas. «Per gli avversari giocare al Bentegodi non è mai stato facile - continua Bigon - i tifosi dell'Hellas si fanno sentire, non fanno mai mancare il loro appoggio e io lo so bene visto che sono stato qui con Reggina e Napoli, due squadre che non sono molto amate. Una grande passione allo stadio ma tanto lavoro in società. Sono cresciuto tantissimo in poco tempo, difficile trovare un altro club che ha fatto lo stesso percorso, un grande salto avanti in tre o quattro anni. Il Verona è un'azienda di grande livello, un modello per tutti nel panorama italiano».
Adesso bisogna mettersi al lavoro. Prima di tutto ci sono le comproprietà da risolvere poi si potrà pensare alla rosa da consegnare a Mandorlini. «Faccio questo mestiere da 11 anni - racconta - ho fatto della continuità tecnica il caposaldo per la gestione della squadra. Il primo passo è stato la conferma di Mandorlini visto il lavoro positivito svolto dal mister in questi anni. Stessa cosa vale per la rosa, ho intenzione di dare fiducia a coloro che hanno portato a casa cento punti in due anni. Chi ha portato a questi risultati va premiato, poi normale che verrà cambiato qualcosa, ma sempre sulla linea della continuità».
Grande attenzione anche ai contratti in scadenza, tra tutti quelli di Jankovic e Gomez. «Siamo a buon punto per il rinnovo, con uno dei due siamo alle fasi finali, a breve arriverà l'annuncio - ammette -. Vogliono fortemente restare a Verona, questo ci fa molto piacere. È la conferma che qui si sta bene, si sente l'entusiasmo dei tifosi e la società è sana. Questi sono fattori molto importanti per un calciatore». Un occhio di riguardo ai giovani. «Valuteremo la scelta migliore per Gollini, per la sua crescita se ci sarà spazio lo aggregheremo alla prima squadra altrimenti lo manderemo a giocare per fare esperienza - conclude Bigon mentre Sala si è confermato uno dei migliori talenti italiani di questo campionato ma in questo momento le offerte arrivate non sono sufficienti per lasciarlo andar via».
Luca Mantovani
19.06.2015
Setti tra passato, presente e... futuro
«Grande fiducia in Bigon, costruiremo una rosa valida ma abbiamo altri progetti come il centro sportivo»
Il presidente Maurizio Setti con il nuovo diesse Riccardo Bigon
A fianco di Riccardo Bigon dal primo giorno. Maurizio Setti ha riassunto il suo nuovo direttore sportivo in un'introduzione sostanziosa. Soprattutto gli ha dato subito fiducia. Incondizionata. «Bigon resterà con noi almeno tre anni, lo dico già adesso. Non ci saranno cambiamenti. Mai. È un grande acquisto, viene da esperienze molto importanti, ha fatto la gavetta e sa cosa vuol dire lavorare in una piazza calda. È una persona abituata a stare sul campo, non negli uffici, e a costruire nel tempo. Credo che il modo migliore per ripartire in questo modo è avere certezze. Quando sono arrivato a Verona ho detto che bisognava dare stabilità, il primo passo l'abbiamo fatto ma le cose da fare sono ancora tantissime. Bigon l'ho scelto io, non per amicizia di questo o di quest'altro. Mi ritengo un essere pensante e quando prendo delle decisioni mi piace confrontarmi con persone che reputo serie, come qualsiasi persona mediamente intelligente. Tutti i miei collaboratori sono stati scelti per meriti sportivi e per professionalità. Questo credo sia molto importante per questa città. Sono molto contento di quel che stiamo facendo».
Da Bigon al mercato, passando per un organico che avrà bisogno dei suoi tempi per completarsi. Come sarà per tutti. La strada è ancora lunga, ma la base è già interessante e sostanziosa. «Mi piacerebbe avere una rosa delineata fin dal ritiro, ma ho imparato che le rose ormai, chissà perché, si completano in agosto. Abbiamo la fortuna di avere un organico già definito, rientrano dai prestiti molti ragazzi bravi e li valuteremo insieme al nostro allenatore. Ci sarà qualche nuovo inserimento, ma non aspettatevi che la rosa sia completa per la partenza di luglio».
Setti ha anche ribadito la volontà di perseguire l'idea di un centro sportivo dell'Hellas, per creare un punto di riferimento unico. «Stiamo valutando un'area cittadina, se riusciremo a realizzarlo sarà una struttura degna di essere visitata se mi conosco bene. Per me sarebbe motivo di vanto riuscire a concretizzare questo progetto. Non stanno arrivando gli americani, noi andiamo avanti». Setti ha motivato anche il distacco da Roberto Bordin, per anni non solo al Verona vice di Andrea Mandorlini. «Non è colpa di Bordin se abbiamo preso troppi gol, devo solo ringraziare chi ha lavorato qui all'Hellas. Con il tempo però qualcosa cambia, anche per quella famosa asticella che noi vogliamo adesso alzare. La nostra decisione va intesa solo in questo senso, perché vogliamo migliorare. E il discorso vale ad esempio anche per i medici. Un club deve ragionare così, di far lievitare le performances dei giocatori ma anche di chi lavora dietro le quinte. Mai contenti si dice dalle mie parti, ma dovrebbe essere anche un orgoglio avere un presidente che non si accontenta».
A.D.P.
19.06.2015
Amichevole internazionale con l'Amburgo
Marco Zunino
Continua la rivoluzione nella stanza dei bottoni del Verona. Dal 1. luglio Maurizio Micheli, Marco Zunino e Leonardo Mantovani saranno operativi e a disposizione dell'area tecnica diretta da Riccardo Bigon. Dopo aver lavorato in Campania con il nuovo direttore gialloblù cercheranno di mettere a disposizione la loro professionalità per la società gialloblù.
L'EUROTEST. Amichevole di lusso per l'Hellas. Il Verona vola nuovamente all'estero per confrontarsi, non solamente sul campo, con realtà prestigiose, strutturate, moderne, dinamiche. In questo senso va inquadrata l'amichevole del 1. agosto quando i gialloblù di mister Mandorlini saranno di scena al celebre Volksparkstadion per l'eurotest con i padroni di casa dell'Amburgo, che si presenteranno nell'occasione al loro pubblico. Il fischio d'inizio è in programma alle 17.
LA GIFT STORE. Arriva all'Hellas Store la Gift Card dell'Hellas. Un'opportunità per fare un regalo gialloblù a tutti i tifosi. Due i tagli disponibili, da 25 euro e 50 euro, da poter utilizzare sia all'interno dell'official store di via Carlo Cattaneo, sia per gli acquisti di biglietteria - anche online - riguardanti i ticket di una singola partita o gli abbonamenti alla prossima stagione.
FONTE: LArena.it
Micheli, Zunino e Mantovani in gialloblù
Postata il 18/06/2015 alle ore 18:45
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che dal 1' luglio Maurizio Micheli, Marco Zunino e Leonardo Mantovani saranno operativi e a disposizione dell'Area Tecnica diretta da Riccardo Bigon. La Società augura ai tre le migliori fortune professionali e l'in bocca al lupo per la nuova avventura in gialloblù, seguita alla fortunata esperienza in Campania.
Euro-test con l'Amburgo il 1° agosto
Postata il 18/06/2015 alle ore 17:20
Verona - L’internazionalizzazione del marchio e il consolidamento dello stesso nel mercato calcistico italiano. Questi alcuni degli obiettivi dichiarati della proprietà. E in riferimento al primo punto, come accaduto la passata stagione, l’Hellas Verona vola nuovamente all’estero per confrontarsi, non solamente sul campo, con realtà prestigiose, strutturate, moderne, dinamiche. In questo senso va inquadrata l’amichevole del 1° agosto. Ora infatti è ufficiale: sabato 1° agosto i gialloblù di mister Mandorlini saranno di scena al celebre Volksparkstadion per l’euro-test con i padroni di casa dell’Amburgo, che si presenteranno nell’occasione al loro pubblico. Il fischio d’inizio è in programma alle 17. A breve saranno rese note le modalità d’acquisto dei biglietti e dei pacchetti per poter assistere alla partita.
Setti: «Ripartiamo con un nuovo ciclo»
Postata il 18/06/2015 alle ore 14:37
Verona - Le dichiarazioni del Presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione del Direttore Sportivo Bigon.
VI PRESENTO RICCARDO BIGON
«Ripartiamo dopo 3 anni con delle novità. Sono molto contento di quello che stiamo facendo. Riccardo Bigon è un grande acquisto, viene da un’esperienza in una società importante, ha fatto la gavetta e sa cosa vuol dire lavorare in una piazza calda. E’ una persona abituata a stare sul campo e non negli uffici, con lui e il suo staff abbiamo deciso di intraprendere un percorso che durerà almeno tre anni. Quindi credo che il modo migliore per ripartire in questo modo è avere certezze, quando sono arrivato a Verona ho detto che bisogna dare stabilità, ora abbiamo fatto il primo passo. Le cose da fare sono tantissime, sono una persona che ama avere collaboratori di fiducia su cui costruire un percorso. Bigon è stato scelto per questo, d’altra parte tutti i miei collaboratori sono stati scelti per meriti sportivi e per professionalità, credo che questo sia molto importante per questa città».
RITIRO, CAMPAGNA ABBONAMENTI E CENTRO SPORTIVO
«Un commento sul ritiro? Mi piacerebbe avere una rosa delineata, ma ho imparato che le rose si completano in agosto. Abbiamo la fortuna di avere un organico già definito, rientrano dai prestiti molti ragazzi bravi e li valuteremo insieme con il mister. Ci sarà qualche nuovo inserimento, ma non aspettatevi che la rosa sia completa per la partenza di luglio. La campagna abbonamenti? La presenteremo lunedì, chiaramente non ci saranno grandi cambiamenti. Qualche anticipazioni sulle nuove maglie? Non svelo nulla, ho le mie idee e le porto avanti. Il centro sportivo? Stiamo valutando un’area cittadina, se riusciremo a realizzarlo sarà una struttura degna di essere visitata, per me sarebbe motivo di vanto riuscire a concretizzare questo progetto, è uno dei miei obiettivi».
Bigon: «Sono qui per consolidare il Verona»
Postata il 18/06/2015 alle ore 13:20
Verona - Le dichiarazioni del direttore sportivo gialloblù, Riccardo Bigon, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
SONO QUI PER CONSOLIDARE IL VERONA
«Quando ho conosciuto il Presidente Setti è nata da subito l'intesa su metodo di lavoro e filosofia che si vuole portare avanti. Vengo a lavorare in una società prestigiosa, fatta da persone competenti e serie, con in mente percorso di crescita importante. Ecco spiegata la scelta del pluriennale, ovvero per proseguire obiettivi di crescita e consolidamento per questa società che merita la Serie A. Il merito è delle persone che lavorano e che hanno lavorato qui fino ad oggi, la base di partenza è ottima».
HELLAS, MODELLO PER LE SOCIETA’
«La mia prima impressione di Verona? Per gli avversari giocare al Bentegodi non è mai facile, i tifosi dell’Hellas si fanno sentire. E’ difficile trovare un club che in poco tempo sia cresciuto così tanto come ha fatto il Verona, in 3-4 anni è stato fatto un grande salto in avanti, il Verona è un’azienda di grande livello, un modello per tutti nel panorama italiano».
18 Giugno 2015, BIGON si presenta... |
LA ROSA E IL MERCATO
«Un commento sul calciomercato? In 11 anni che faccio questo mestiere ho fatto della continuità tecnica il caposaldo della gestione della squadra, il primo passo è stato conferma di Mandorlini per la positività del lavoro svolto. Stessa cosa vale per la rosa, ho intenzione di dare fiducia a coloro che hanno portato a casa 100 punti in 2 anni. Chi ha portato a questi risultati va premiato, poi normale che verrà cambiato qualcosa, ma sempre sulla linea della continuità».
JANKOVIC E GOMEZ VERSO IL RINNOVO, GOLLINI E SALA...
«Jankovic e Gomez? Siamo a buon punto per il rinnovo, con uno dei due siamo alle fasi finali, a breve arriverà l’annuncio. L’aspetto fondamentale è che entrambi vogliono fortemente restare a Verona. Questa è la riprova che qui si sta bene, si sente l’entusiasmo dei tifosi e questi sono fattori molto importanti per un calciatore. Gollini? Sarà importante trovare lo spazio giusto per lui, valuteremo la scelta migliore per la sua crescita: se sarà così resterà in prima squadra, altrimenti andrà a fare un’esperienza in prestito. Sala? E’ sotto gli occhi di tutti in quanto è stato uno dei migliori talenti italiani di questo campionato. Il mister ha detto le parole giuste, difficilmente resterà ma non vuol dire che non resterà a priori, in questo momento le offerte arrivate non sono sufficienti per dire di avere una cessione in mano, se ne arriveranno di serie allora nessuno tratterrà calciatori con prospettive migliori, fermo restando che a decidere saremo in tre».
Bigon e Mandorlini in sede
Postata il 17/06/2015 alle ore 19:20
Verona - E' arrivato alle ore 18, in via Belgio, il nuovo Direttore Sportivo dell'Hellas Verona FC, Riccardo Bigon. Accompagnato dal team manager Sandro Mazzola, Bigon ha voluto salutere tutti i dipendenti della sede, prima di iniziare una riunione con il Direttore Generale Giovanni Gardini. Alle ore 18.40 è arrivato anche mister Mandorlini, che si è subito intrattenuto con Bigon per un incontro programmatico in previsione della stagione 2015/16.
Nazionali: così i gialloblù in campo
Postata il 17/06/2015 alle ore 11:50
Verona - Ecco il report dedicato ai i gialloblù impegnati con le loro rispettive Nazionali.
LAZAROS CHRISTODOULOPOULOS, EVANGELOS MORAS e PANAGIOTIS TACHTSIDIS (Grecia)
Dopo il test match con la Polonia, iniziano le vacanze per i tre greci gialloblù. A Gdansk finisce 0-0: Evangelos Moras e Panagiotis Tachtsidis sono scesi in campo per tutti i 90', Lazaros Christodoulopoulos, invece, non ha preso parte alla sfida.
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: Sean SOGLIANO nuovo DS del CARPI neopromosso in Serie A (l'ufficialità il 1° Luglio). SAVIOLA vicinissimo al ritorno al RIVER PLATE club che lo consegnò al grandissimo calcio... MARQUINHO già stufo dell'AL-ITTIHAD, tornerà a Roma e poi in Brasile
SUPERBIKE, Max BIAGGI torna in sella 'solo per divertire me ed i miei tifosi' dice ma in tanto è subito il più veloce a Misano!
VOLLEY WORLD LEAGUE: Una grande ITALIA schianta il BRASILE!
FINALI NBA: Sono i WARRIORS di Golden State a conquistare dopo 40 anni la cima NBA! 4 a 2 ai CAVALIERS, MVP IGUODALA...
EUROPEI UNDER 21, ITALIA avanti poi la SVEZIA ritorna e vince la gara! Il PORTOGALLO batte di misura l'INGHILTERRA...
SERIE A: Che figura la 'Vecchia Signora'! Per la campagna abbonamenti copiato lo spot di una squadra di Serie C spagnola che se ne accorge e twitta 'Ciao Juve, non ti preocupare, tutto bene con una partita di calcio in Badajoz tra bianconeri. Saluti'... INZAGHI esonerato (niente dimissioni), il nuovo allenatore è Sinisa MIHAJLOVIC che firma un biennale
FAIR PLAY FINANZIARIO, la UEFA esclude la DINAMO MOSCA dall'Europa per quattro anni!
CAMPIONATO PRIMAVERA: I ragazzi del TORINO sono Campioni d'Italia!
Misano, fenomeno Max Biaggi in Sbk: torna in pista ed è subito il più veloce
Doveva essere un grande ritorno e grande ritorno è stato. Al rientro come wild card in una prova del mondiale Superbike, Max Biaggi ha dominato le due sessioni di libere in programma al venerdì sul circuito di Misano Adriatico sede dell'ottava prova iridata. In sella all'Aprilia il quasi 44enne romano ha stupito tutti andando a chiudere in testa la prima sessione mattutina col crono di 1'35«684. Il sei volte campione del mondo si è poi migliorato al pomeriggio scendendo a 1»35«380.
«Sono felice di essere qui, e ringrazio di cuore Aprilia e il Gruppo Piaggio per avermi dato questa fantastica opportunità -ha detto Biaggi-. Sto lavorando con i ragazzi del test team di Noale, con cui in questi mesi ho effettuato i test per la MotoGP e la Superbike, ed è divertente e strano trovarci qui in un'atmosfera non più di prove ma di gara. Sono davvero molto contento anche per loro. Qui ritrovo il mio ambiente fatto di piloti, di amici, di fantastici cavalieri in moto che vanno forte, e vederli da dentro la competizione è ben diverso che commentarli
in tv. Ora pensiamo al sabato, credo che più andiamo avanti e più sarà difficile, si ridurranno i tempi delle prove, si riduce la disponibilità di gomme e affronteremo degli automatismi che io non ho mai provato. Vediamo, non sarà semplice e ci vorrà anche un pò di fortuna».
Volley World League, l'Italia incanta sotto le stelle del Foro Italico e batte 3-2 il Brasile
ROMA - Un'Italia splendente batte, sotto le stelle del Foro Italico davanti ad oltre 11mila spettatori, il Brasile per 3-2 in una partita del gruppo A della World League. Il match con il Brasile si rigioca domenica al Mandela Forum di Firenze con inizio alle 20.
Gli azzurri di coach Berruto si sono imposti in 5 spettacolari set chiusi con i parziali di 26-24, 21-25, 25-18, 17-25 e 16-14 nel tie-break dopo aver annullato un match-point al Brasile.
IL COMMENTO Era la partita più attesa della World League 2015 e Italia-Brasile non ha deluso e non soltanto perchè si affrontavano le due squadre più titolate della storia della pallavolo, quanto, piuttosto, per la cornice di pubblico che ha regalato il Foro Italico di Roma. Il Centrale, infatti, un anno dopo la sfida con la Polonia, è tornato a colorarsi d'azzurro per i ragazzi di Berruto, nella prima partita della doppia sfida contro i vice campioni del mondo prevista nel weekend (l'altra è in programma domenica al Nelson Mandela Forum di Firenze).
Un catino gremito (11.128 spettatori, incasso 219.133 euro) che ha spinto ed incitato l'Italvolley per tutto il match, sin dal primo vantaggio italiano segnato dal beniamino della Capitale, Ivan Zaytsev (16 punti totali così come Vettori), che ha schiacciato il 4-3. Battere i verdeoro, sconfitti fino a stasera soltanto dalla Serbia, era impresa ardua ma il Foro Italico si è confermato inespugnabile con il 3-2 azzurro (26-24, 21-25, 25-18, 17-25, 16-14).
LA PARTITA L'Italia aggancia così proprio il Brasile in testa alla Pool A (con 5 vittorie a testa) e mette nel mirino la Final Six che si disputerà a luglio al Maracanazinho di Rio de Janerio. La squadra di Berruto, dopo aver inseguito a lungo, pareggia con Birarelli, poi Zaytsev ritrova il vantaggio (22-21) e quindi la vittoria del primo set (26-24). Il secondo set però va al sestetto sudamericano che si impone 25-21, trascinato da De Souza e Lucarelli (20 punti per entrambi). Sul 3-3 il pubblico romano fa sentire tutto il suo calore e l'Italia passa a condurre grazie a Vettori (7-5). Si gioca punto a punto, poi l'Italia incrementa fino al +6 (23-17), vantaggio che amministra fino alla vittoria del set (25-18). Ma gli azzurri mollano un pò nel quarto set che si aggiudica il Brasile (25-17), in fuga sin dall'inizio. Il tie break poi è altra cosa e il Centrale s'infiamma per un punto non assegnato agli azzurri sul 7-6 nonostante il 'video check' a favore dei padroni di casa. Ma questa Italia, quando gioca nel 'fortinò del Foro, non molla mai neanche davanti al Brasile.
Fair play finanziario, la Dinamo Mosca punita dall'Uefa: niente Europa per quattro anni
La Dinamo Mosca è stata esclusa dalle coppe europee per i prossimi quattro anni per violazione delle regole del fair play finanziario.
La squadra russa si era qualificata, quest'anno, alla prossima edizione dell'Europa League e la sua esclusione dalle competizioni continentali, decretata oggi della Uefa, porterà a un ripescaggio del Rubin Kazan.
«Non posso dire che sia stata una sorpresa -commenta il presidente del club, Boris Rotenberg, in una nota apparsa sul sito ufficiale della Dinamo - le discussioni riguardo il nostro rispetto del FPF non sono iniziate né oggi né ieri, per questa ragione non abbiamo acquistato nessuno in inverno. Presteremo maggiore attenzione al settore giovanile». All'esclusione delle coppe non faranno seguito altre sanzioni.
Italia-Svezia 1-2: falsa partenza degli azzurrini, Guidetti e Ishak ribaltano la gara. Il Portogallo batte l'Inghilterra 1-0
Falsa partenza dell'Italia agli Europei Under 21. Gli azzurrini si fanno battere 2-1 in rimonta dalla Svezia e possono recriminare per aver giocato a lungo in superiorità njumerica. L'Italia comincia bene e al 26' passa in vantaggio: Stupido fallo di Milosevic in area su Belotti: rigore e cartellino rosso per lo svedese. Dal dischetto l'attaccante del Sassuolo trasforma con freddezza.
L'Italia mantiene la manovra ma manca il colpo del k e così, al 56', arriva la rete del pareggio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo la difesa di Di Biagio si perde Guidetti che, appostato a centro area, segna da pochi passi. Ma il peggio gli azzurri devono ancora farlo vedere. Comincia Sturaro che all'80' rifila una manata a Ishak e si becca il rosso.
Con la parità numerica ristabilita, gli svedesi ritrovano coraggio e ripartono con decisione sulle iniziative azzurre. Su un contropiede, a cinque dalla fine, Bardi esce alla disperata ancora sul lanciatissimo Ishak e lo stende. Rigore per gli svedesi, solo giallo per il portiere italiano. Dal dischetto va Thelin che realizza e regala la vittoria alla Svezia.
Per l'Italia adesso si fa difficilissima: domenica c'è il Portogallo per un match già decisivo. Poi ci sarà la sfida alla corazzata inglese guidata dal bomber Harry Kane.
«Dovevamo essere in grado di chiuderla, ora la strada è in salita». Non nasconde tutta la sua amarezza Gigi Di Biagio dopo la sconfitta in rimonta della Nazionale Under 21 contro la Svezia nella partita d'esordio nell'Europeo di categoria in Repubblica Ceca. «Ora si fa dura, il risultato è pesante, dobbiamo guardare avanti».
Le formazioni :
ITALIA (4-3-3): Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Sabelli; Sturaro, Viviani, Baselli; Berardi, Belotti, Battocchio. (Sportiello, Leali, Biraghi, Romagnoli, Barba, Izzo, Crisetig, Benassi, Cataldi, Bernardeschi, Trotta, Verdi). All. Di Biagio.
SVEZIA (4-4-2): Carlgren; Baffo, Milosevic, Helander, Augustinsson; Khalili, Lewicki, Hiljemark, Larsson; Guidetti, Thelin. (Rinne, Linde, Lindelöf, Holmen, Konate, Zeneli, Olsson, Tibbling, Quaison, Gustafson, Hrgota). All. Ericson.
ARBITRO: Sidiropoulos (Grecia).
L'ALTRO MATCH DEL GRUPPO B
Finisce con la vittoria del Portogallo sull'Inghilterra (1-0) il secondo incontro del Gruppo B - quello dell'Italia - degli Europei Under 21 in corso nella Repubblica ceca. Decide il match un gol di Joao Mario al 57'. In classifica, i lusitani affiancano la Svezia a 3 punti, con azzurrini e inglesi a 0.
Domenica Svezia-Inghilterra e Italia-Portogallo.
Golden State sul tetto della NBA dopo 40 anni: battuti i Cavs. E l'inatteso MVP è Iguodala
I Golden State Warriors hanno messo fine ad un periodo di astinenza dalle vittorie durato 40 anni, raggiungendo l'apice del successo di un progetto avviato nel 2010 con un nuovo proprietario, costruito con scelte sagge, acquisti utili, innovazione e la modernità.
I Warriors sono un riflesso del successo delle aziende di tecnologia dalla vicina Silicon Valley. «Quarant'anni è un tempo troppo lungo», ha detto l'allenatore, Steve Kerr, dopo il successo in finale per 4-2 a Cleveland contro i Cavaliers di un LeBron James soprannaturale, che ha tenuto in piedi la sfida praticamente da solo. Al Prescelto, però, non sono bastati 32 punti, 18 rimbalzi e 9 assist: con Cleveland che cede 105-97 in Gara 6 e consegna l'anello agli Warriors che si esaltano grazie alla coppia Curry-Iguodala (Mvp delle Finals): per il primo 25 punti, 6 rimbalzi e 8 assist, per il secondo 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist.
Grande soddisfazione per coach Steve Kerr, campione al primo anno su una panchina di Nba dopo cinque anelli come giocatore. Un'impresa enorme, che non si verificava dal 1982, con l'anello di Pat Riley. Kerr riflette un'alternativa fresca, divertente, dinamica, veloce. E la vittoria ha confermato la sensazione lasciata dalla squadra sin dall'inizio della stagione regolare, che si è conclusa con il miglior record della lega 67 vittorie e 15 sconfitte. «Stiamo parlando di una franchigia storicamente conosciuta per aver perso. C'era un nuovo gruppo di proprietari ed è stata completamente cambiato l'intera organizzazione», ha riassunto la trasformazione Draymond Green, uno dei giovani talenti di una squadra guidata dal viso angelico dell'MVP Stephen Curry. Una squadra che ha poco a che fare con quelle dei decenni passati.
Tutto è iniziato a cambiare rotta quando Joe Lacob e un gruppo di investitori ha acquistato la squadra nel luglio 2010 per 450 milioni di dollari. Lacob ha consegnato nel 2011 la panchina a Mark Jackson, un ex giocatore e commentatore televisivo, e la squadra attuale ha cominciato a formarsi con gli acquisti di Bogut e David Lee, l'arrivo dei giovani come como Festus Ezeli, Barnes e Green e soprattutto con la maturazione di Curry e Thompson, selezionati nel draft e ora già stelle consolidate a 27 e 25 anni, rispettivamente.
Nella stagione 2012-2013, la squadra è tornata ad uno spareggio per la seconda volta in 19 anni. Si è ripetuta nella scorsa stagione, ma la gestione non era soddisfacente, nonostante una crescita continua. Si voleva di più e così è stato dispensato Jackson. Una mossa audace e rischiosa che ha generato critiche da Curry. Kerr è arrivato, ed ha presto convinto la stella. «Ha guidato la squadra ad un nuovo livello», ha ammesso l'Mvp.
Dopo aver lasciato la sua carriera da giocatore, Kerr è stato presidente delle operazioni per i Phoenix Suns e commentatore. Ha poi deciso di tentare la fortuna in panchina, ed era sul punto di accettare l'offerta di Phil Jackson, che era il suo allenatore a Chicago durante l'era Michael Jordan, per rilanciare i New York Knicks, ma alla fine ha deciso per un progetto molto più consolidato con due tiratori micidiali come Curry e Thompson. «Sono molto facili da allenare. Hanno davvero molto talento e generosità. Sono stato molto fortunato», ha detto con modestia allenatore, che ha il merito di aver fatto crescere la squadra in attacco e in difesa. I Warriors sono una versione «cool» e più giovane dei San Antonio Spurs, squadra con la quale ha vinto due anelli Kerr e di cui prende il posto nell'albo dei campioni.
Figuraccia Juve, la campagna abbonamenti è copiata da una squadra di Serie C spagnola
In Spagna se ne sono accorti: la Juve scopiazza la campagna pubblicitaria per la vendita degli abbonamenti. Di chi? Del Badajoz, club dell’Estremadura che gioca in terza divisione sopagnola. “Quando i vicecampioni d’Europa seguono i tuoi passi vuol dire che sei sulla buona strada”., il primo tweet ironico del club spagolo.
La due campagne pubblicitarie sono pressoché identiche. Il Badajoz usa quell'immagine per promuovere le partite di cartello delòlla squadra, bianconera proprio come la Juventus. Si tratta di modelle con il volto dipinto a strisce bianconere verticali. Le espressioni sono simili, lo sfondo pure
Sul Twitter del Badajoz viene lanciata una soluzione-provocazione. “Ciao Juve, non ti preocupare, tutto bene con una partita di calcio in Badajoz tra bianconeri. Saluti”.
Estás en el buen camino cuando el Subcampeón de Europa, @juventusfc, sigue tus pasos. #AúpaCDB (1/2) pic.twitter.com/kFMguhBRSd
— C.D. Badajoz (@CDBadajoz1905) 16 Giugno 2015
Primavera, Torino campione d'Italia: il sogno triplete della Lazio sfuma ai rigori
di Enrico Sarzanini
ROMA – Niente triplete ma una stagione straordinaria e da incorniciare per la Lazio che, pur sconfitta dal Torino nella finale scudetto di Chiavari (7-6 ai rigori), è riuscita a mettere in bacheca Coppa Italia e Supercoppa.
Soddisfatto per l'annata ma deluso per la sconfitta in finale il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi: «Sono rammaricato soprattutto per questi ragazzi che si meritavano lo scudetto, ma va bene così perché è stata comunque una stagione straordinaria».
Gara infinita che si è chiusa solo dopo la lotteria dei rigori. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, non sono bastati nemmeno i supplementari per assegnare lo scudetto. Si è andati così ai tiri dal dischetto che già lo scorso anno avevano condannato il Torino proprio in finale contro il Chievo: decisivo l'errore di Pollace che all'ottavo tiro dal dischetto si è visto deviare il pallone dall'estremo granata Zaccagno che ha detto: «E' una sensazione unica, dopo lo scorso anno non potevamo uscire senza tricolore, noi non molliamo mai. Guerrieri? E' un grandissimo portiere che stimo tantissimo per questo prima dei rigori l'ho abbracciato».
Il portiere della Lazio è stato eletto miglior giocatore della fase finale del campionato, il giusto riconoscimento per una stagione in cui ha confermato di poter fare il grande salto: «C'è rammarico, ma siamo orgogliosi per questa stagione fantastica e straordinaria. Peccato per questa ultima delusione, ma siamo una squadra e lo abbiamo dimostrato sul campo con i risultati».
Una gara tiratissima ma anche molto spettacolare. Su Twitter centinaia di utenti hanno sottolineato quanto le sfide dei Primavera abbiano divertito molto di più di quelle della A. In tribuna anche il presidente Lotito, sugli spalti un centinaio di tifosi della Lazio che, prima del match, hanno esposto uno striscione dedicato ai giallorossi, eliminati proprio in semifinale: 12-06-15: Romanista fantasma con te non c'è più divertimento.. game over.
Milan, Inzaghi esonerato: niente dimissioni.
Ufficiale Mihajlovic, ha firmato un biennale
«L'AC Milan comunica di avere esonerato l'allenatore della prima squadra, Filippo Inzaghi, che ringrazia per l'opera svolta». Con questo scarno comunicato il club rossonero ufficializza quello che di fatto è un allontanamento di Inzaghi dal Milan, complice un accordo economico e una trattativa sulla buonuscita tra il tecnico e la società cha pare dunque non giunta al traguardo.
MIHAJLOVIC UFFICIALE Ora è ufficiale: Mihajlovic è il nuovo tecnico del Milan. «Sinisa Mihajlovic, che ha firmato un contratto biennale, sarà il nuovo allenatore dell'A.C. Milan della prossima stagione sportiva. La società gli augura buon lavoro e i migliori risultati», si legge nel comunicato sul sito del club rossonero.
FONTE: Leggo.it
SERIE A
Numeri e... Trattative - Saviola, ritorno alle origini dopo il flop a Verona
18.06.2015 13.00 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Addio Italia dopo una stagione da cancellare. Javier Saviola saluta la Serie A e torna nel club che giovanissimo lo consacrò come uno dei migliori talenti di argentina: il River Plate. Il conejo nel corso della sua avventura europea non ha del tutto rispettato le enormi attese che c'erano su di lui, ma ha comunque siglato complessivamente più di 200 reti in club professionistici.
L'ultima la sua peggiore stagione, paragonabile in termini realizzativi solo al secondo anno nel Real Madrid in cui, però, giocò ancora meno.
463 - I minuti giocati quest'anno da Saviola in Serie A. In campo in 14 partite, l'attaccante argentino solo quattro volte è partito dal primo minuto e in una sola occasione ha disputato tutta la gara.
1 - I gol segnati in Serie A da Saviola nell'ultima stagione. E' accaduto in occasione della vittoria per 1-0 contro l'Atalanta, l'unica gara in cui ha disputato tutti i 90 minuti.
9 - I club professionistici nei quali ha giocato Saviola. La sua carriera è iniziata a 17 anni nel River Plate e a 20 era già un giocatore del Barcellona. Dopo tre stagioni nelle quali il conejo non esplode secondo le aspettative il club azulgrana decide di mandarlo in prestito: un anno al Monaco, un altro al Siviglia. Torna in Catalogna nel 2006, gioca poco e va in scadenza. Nell'estate 2007 firma un quadriennale col Real Madrid, ma dopo due stagioni con più panchine che partite disputate va via. Discreti i tre anni al Benfica, poi un anno al Malaga e un altro nell'Olympiacos prima del deludente approdo in Serie A con la maglia dell'Hellas Verona.
86 - Il numero di presenze collezionate nella prima squadra del River Plate, club nel quale Saviola dovrebbe chiudere la carriera. E' accaduto tra il 1998 e il 2001. All'attivo anche 45 reti.
40 - Le presenze collezionate con la maglia dell'Argentina. Il suo esordio il 15 agosto del 2000 nella sfida contro il Paraguay, l'ultima gara il 13 ottobre 2007 a Buenos Aires contro il Cile. Entrambe erano valide per la qualificazione al successivo Mondiale.
SERIE A
Carpi, si avvicina Sogliano: la risposta entro 48 ore
17.06.2015 22.38 di Marco Frattino
Entro 48 ore Sean Sogliano darà una risposta a Bonacini, patron del Carpi che ha proposto il ruolo di direttore sportivo all'ex dirigente del Verona. Le sensazioni sono buone, con Sogliano che sembra intenzionato ad accettare. Le ultime riserve saranno sciolte prima del fine settimana, come si legge su Alfredopedulla.com.
SERIE A
Verona, Saviola torna in Argentina. Col River manca solo la firma
17.06.2015 21.39 di Simone Bernabei
Secondo Ole è solo questione di ore per il ritorno di Javier Saviola al River Plate. Il giocatore, si legge, dopo aver rifiutato il rinnovo col Verona ha incontrato i vertici del club argentino e trovato un accordo sulla parola. Saviola è già in Argentina per le vacanze, nei prossimi giorni è previsto il nuovo incontro, probabilmente decisivo, con i dirigenti.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
2015/06/17
MERCATO ROMA Marquinho pronto a tornare in Brasile: lo vuole il Fluminense
Il brasiliano Marquinho torna a Roma, ma solo di passaggio; il centrocampista classe ’86 di origine brasiliana, dopo la cessione in prestito un anno fa all’Al-Ittihad, è pronto a tornare in patria. Lo vuole il Fluminense, proprio il club carioca da cui nel 2012 i giallorossi lo acquistarono portandolo alla corte di Luis Enrique.
Marquinho con la maglia dei capitolini ha totalizzato 52 presenze e 7 reti in Serie A. Prima dell’esperienza araba ha anche militato per sei mesi in prestito all’Hellas Verona.
Fonte: Extra
FONTE: CalcioNews24.com
19.06.2015
Sean Sogliano va al Carpi
Atteso per un'altra impresa
Sean Sogliano, ex direttore sportivo Hellas Verona
Sean Sogliano firma per il Carpi. Il direttore sportivo per tre anni al Verona, non confermato dalla dirigenza dell'Hellas che gli ha preferito Riccardo Bigon, sarà l'uomo-mercato della squadra che ha stravinto l'ultimo campionato di Serie B e guadagnato con largo anticipo la promozione in A. La conferma è arrivata dalla stessa proprietà del Carpi. Per l'ufficialità bisognerà attendere il primo luglio, ma l'accordo è già stato definito. Sogliano, chiamato da Maurizio Setti come suo braccio destro già nel 2012, ripartirà da Carpi, atteso ad un'altra miracolosa stagione e ad una salvezza che avrebbe il sapore di un'impresa.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it