ANTEPRIMA REGGINA-VERONA
...Tra l'attesa di una sfida sempre esaltante (da 'quel' gol di SuperMike COSSATO al 'Granillo' in poi) e l'orecchio teso alle ultime news dal mercato, HELLAS e REGGINA si preparano alla sfida in Calabria con sentimenti (e prospettive) diametralmente opposte: I calabresi quart'ultimi lotteranno con le unghie e con i denti nel proprio stadio per strappare punti salvezza alla 'corazzata' gialloblù che dal canto suo vede la prossima gara come un altro ripidissimo gradino dei 19 che portano alla promozione.
La scorsa stagione BERRETTONI sorprese la squadra di BREDA (fresco d'esonero al VICENZA) ad una manciata di minuti dalla fine e la vittoria non sfuggì a quel VERONA forse meno tecnico ma magari con più cuore (anche se gli scaligeri a La Spezia hanno condotto una partita, sicuramente non facile, in maniera esemplare e quindi per il futuro si può rimanere ottimisti).
Perfettamente in equilibrio lo score interno della REGGINA: 12 incontri 4 vittorie, 4 sconfitte e 4 pareggi; l'HELLAS è destinato in ogni caso a scombinare i numeri degli amaranto e, sperando in un ritocco della casella delle sconfitte reggine sul terreno amico, propongo altri numeri impietosi che riguardano le reti fatte dalla squadra di MANDORLINI 36 contro le 20 degli avversari e le reti subite: +9 quelle a carico della difesa di DIONIGI
Highlights Reggina-Hellas Verona, 38a giornata Serie bwin | 1 Maggio 2012: Reggina 0-1 Verona (le immagini) |
QUI REGGIO IN CALABRIA
Si punta alla salvezza con la tecnica, l'esperienza e l'entusiasmo portato dai nuovi acquisti Giuseppe COLUCCI (anche al VERONA dal 2000 al 2002), David DI MICHELE ('figliol' prodigo dopo soli 5 mesi di CHIEVO) e del terzino Angelo ANTONAZZO.
Fuori LUCIONI dopo la frattura alla clavicola subita nella partita contro il BARI, al suo posto giocherà l'ex gialloblù Vito DI BARI (7 presenze 2 gol nel 2007-2008).
Altro ex è Dario BERGAMELLI che nel 2008-2009 in Lega Pro giocò stabilmente nella retroguardia scaligera (26 presenze) destando buonissime impressioni.
Convocati
Portieri: Baiocco, Facchin;
Difensori: Adejo, Bergamelli, Di Bari, Ely, Freddi;
Centrocampisti: Antonazzo, Armellino, Barillà, Bombagi, Colucci, D’Alessandro, Hetemaj, Rizzato;
Attaccanti: Campagnacci, Comi, Di Michele, Fischnaller
Probabile Formazione
Reggina (3-4-1-2): Baiocco, Freddi, Ely, Di Bari, D'Alessandro, Armellino, Barillà, Rizzato, Colucci, Di Michele, Campagnacci
QUI VERONA
Ancora fuori ALBERTAZZI a causa del prolungarsi del problema al ginocchio sinistro, non ci saranno nemmeno PUGLIESE e FERRARI che domani si allenerà con la Primavera per riprendere piano piano il ritmo partita.
Rientra dalla squalifica MANDORLINI che sarà regolarmente in panca e MAIETTA dopo aver scontato un turno di stop per squalifica...
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi.
Difensori: 30 Agostini, 14 Bianchetti, 29 Cacciatore, 5 Ceccarelli, 25 Crespo, 20 Maietta, 18 Moras.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 23 Cocco, 8 Cacia, 17 Carrozza, 21 Gomez, 13 Sgrigna, 7 Rivas
Probabile Formazione
Hellas Verona (4-2-3-1): Rafael, Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini, Jorginho, Hallfredsson, Gomez, Sgrigna, Martinho, Cacia.
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Barillà: "Reggina Hellas da brividi, i nostri tifosi eccezionali" | Roberto Bordin: "Torna il mister, torna FERRARI, torna MAIETTA... Siam tutti contenti!" |
DICONO
...E DIONIGI torna sullo spareggio 2001: «Sarà una partita difficile contro un avversario fortissimo, ma vogliamo fare punti con una prestazione di cuore e sacrificio. Vogliamo rendere orgogliosa la gente che verrà al Granillo a vederci. Cambieremo poco rispetto a Vercelli, sono intenzionato a confermare almeno nove degli undici iniziali. Al posto di Lucioni giocherà sicuramente Di Bari, che ha fatto molto bene sabato... Lo spareggio del 2001? E’ un’amarezza ancora viva per tutti, per me per primo. La parata di Ferron sul mio colpo di testa allo scadere è il simbolo di quella gara, doveva andare così» SerieBNews.com
BORDIN 'Torna il mister, torna FERRARI, torna MAIETTA... Siam tutti contenti!' «Sono contento dei risultati ottenuti in panchina ma con la Reggina finalmente torna Mandorlini, in questo periodo ha sofferto tantissimo. Siamo carichi e la preparazione è stata fatta bene. Venerdì sarà importante l'approccio alla partita, dobbiamo scendere in campo con la stessa mentalità di La Spezia. Ferrari? La riduzione della squalifica ci riempie di gioia, speravamo che anche Pesoli fosse a disposizione fin da subito, ma l'importante è che possa tornare a breve. Meritano il meglio, si sono sempre comportati da professionisti e allenati al massimo» HellasVerona.it
Tonino BARILLÀ esterno sinistro amaranto «Reggina-Verona è una partita speciale, lo è sempre stata e a maggior ragione lo sarà venerdì sera. E’ la partita dei nostri tifosi, un motivo in più per dare tutto, un motivo in più per venire al Granillo e spingerci alla vittoria contro un avversario fortissimo. L’Hellas verrà a Reggio per vincere, questo è certo, ma non è facile fare il colpo nel nostro stadio. La voglia di fare l’impresa era già tanta, è enorme oggi che tutti abbiamo capito quanto valgano i prossimi 90′, sarà bellissimo vivere questa gara» StrettoWeb.com
Le prime parole di RAGATZU alla PRO VERCELLI «Sono venuto qui per ritagliarmi spazio, cosa che è più importante alla mia età. Vogliamo fare l’impresa, vogliamo giocarcela fino alla fine e centrare l’impresa salvezza» SerieBNews.com
31 GENNAIO ORE 19:00, IL MERCATO CHIUDE
A CENTROCAMPO ARRIVA NIELSEN...
... Ex Nazionale 'Under 21' danese classe '88 al PESCARA da un anno e mezzo, il centrale è un'alternativa di sicura qualità in mezzo al campo; la formula è quella del prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino
VARRICCHIO, SUNDAS E SPEZIALE PER LA PRIMAVERA
Dal BENEVENTO arriva lo stopper VARRICCHIO, dal BUDAPEST HONVED tale Anatolis Alexis SUNDAS (terzino destro di nazionalità greco-rumena), dal LECCE ecco l'attaccante SPEZIALE: Tutti sono del '94 e sono stati ingaggiati in prestito
ANCHE RAGATZU ALLA PRO VERCELLI
Il trequartista-attaccante ex CAGLIARI raggiungerà ABBATE, SCAGLIA e GROSSI in prestito fino a Giugno...
TRA BARI E REGGIANA 'VINCE' IL LECCE
Che ingaggia FATIĆ a titolo temporaneo ed in scadenza a Giugno col CHIEVO
ERNESTO TORREGROSSA DAL COMO AL LUMEZZANE...
Con la società del ex diesse scaligero GIBELLINI l'attaccante di proprietà HELLAS in prestito è sceso in campo 11 volte mettendo a segno una rete; la formula è ancora quella del prestito così come la categoria che è sempre il Girone A di Prima Divisione in Lega Pro...
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
MERCATO 2013: Trovate qui, dal 1° Gennaio ad oggi, tutti i movimenti in entrata e in uscita, i rumors (e pure le 'bufale') che ci hanno tenuto compagnia per un mese...
PESOLI RIENTRA AD APRILE: Il TNAS ha infatti ridotto la squalifica da tre anni a 10 mesi che non è poco ma dopo un anno di fermo, a quasi 33 anni, Emanuele avrà voglia di ricominciare? Il pre-contratto con l'HELLAS c'è ma il centrale dovrà rimanere ai box sino a fine stagione...
IN BREVE A PIÉ PAGINA
FORMULA 1: Ecco la nuova MC LAREN MP4! Domani la FERRARI F138 (13 come l'anno, 8 come i cilindri) per tentare l'assalto al Campionato Mondiale
MERCATO ESTERO: BECKHAM al PARIS SAINT GERMAIN! Devolverà lo stipendio da qui a fine stagione ai bambini in difficoltà...
MERCATO SERIE A: KOVACIC all'INTER per 15 milioni, PEREIRINHA alla LAZIO, ROLANDO e RADOSEVIC al NAPOLI... L'ATALANTA 'brucia' SAMP, CHIEVO e HELLAS nella corsa a BRIENZA e si aggiudica l'attaccante ormai ex PALERMO
NBA: Continua la marcia dei NUGGETS ai danni dei ROCKETS! I LAKERS subiscono la rimonta dei SUNS...
RASSEGNA STAMPA
Reggina-Verona le probabili formazioni
Mandorlini, che torna in panchina avrà a disposizione la rosa completa con l'eccezione del giovane terzino che risente ancora dell'infortunio al ginocchio. In attacco l'unico sicuro è Cacia
di Luca Stoppele - 31 gennaio 2013
La 24a giornata del campionato di serie B vede l'Hellas Verona impegnato nella delicata tasferta di Reggio Calabria contro la Reggina. La squadra guidata da Mandorlini è riuscita nella scorsa giornata, a rosicchiare qualche punto alla coppia di tesa Sassuolo-Livorno, ma bisogna continuare a vincere se si vuole mettere pressione alle due fuggitive. Questa partita oltretutto sancirà il ritorno in panchina di Mandorlini dopo la squalifica.
QUI REGGINA - La formazione guidata da Dionigi sta attraversando un momento piuttosto delicato. Forse la formazione amaranto sta pagando un po' di stanchezza, resta il fatto che nelle ultime quattro sfide disputate al Granillo i punti raccolti sono solo quattro. Lucioni non sarò della partita a causa della frattura della clavicola rimediata contro il il Bari, al suo posto dovrebbe essrci Adejo. Per il resto non dovrebbero esserci grandi problemi di formazione in casa amaranto, con la coppia d'attacco Campagnacci-Di Michele pronta alla sfida.
QUI HELLASVERONA - L'unico che no si è allenato ieri è Albertazzi, che risente ancora dell'infortunio patito al ginocchio sinistro. Per il resto Mandorlini ha l'intera rosa a disposizione e la formazione dovrebbe quindi essere quella tipo con il centrocampo a tre formato da Jorginho, Bacinovic e Hallfredsson. In difesa la coppia centrale sarà composta da Maietta e Moras, con Cacciatore sulla destra, mentre sulla sinistra sono in ballottaggio Martinho e Agostini. In attacco l'unico sicuro del posto è ovviamente Cacia, mentre Gomez, Sgrigna, Rivas e Carrozza si giocano gli altri due.
REGGINA (3-4-1-2): Baiocco, Freddi, Ely, Adejo, D'Alessandro, Armellino, Barillà, Rizzato, Colucci, Di Michele, Campagnacci. Allenatore: Dionigi
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho, Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson, Gomez, Cacia, Sgrigna. Allenatore: Mandorlini
FONTE: VeronaSera.it
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Torregrossa al Lumezzane
31.01.2013 18:56 di Alessio LAMANNA
A.C. Lumezzane comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Ernesto Torregrossa. Attaccante, classe 1992, Torregrossa arriva al Lumezzane dall'Hellas Verona con la formula del prestito. La stessa che lo aveva portato ad inizio stagione a vestire la maglia del Como (11 presenze, 1 gol e 606' giocati). Conferme, dunque, per l'anticipazione data dal nostro portale nel pomeriggio di oggi
CALCIOMERCATO
LIVE TLP ATAHOTEL - Benevento, un tuo talento all'Hellas Verona
31.01.2013 12:17 di Nicolò Schira Twitter: @BomberNiko
Il Benevento ha ceduto il giovane difensore, classe '94, Davide Varricchio all'Hellas Verona.
CALCIOMERCATO
Lecce, se parte Semenzato può arrivare Fatic
31.01.2013 09:40 di Luigi D'Ambrosio
E’ l’ultimo giorno di mercato. Le ultime ore di mercato, ed il Lecce deve lavorare per sbrogliare ancora gli ultimi intrecci. Tutto dipende dalla partenza o meno di Daniel Semenzato, che ha offerte dall’Honved di Budapest e dal Treviso (il giocatore preferisce restare in Italia); se il giocatore andrà via Antonio Tesoro dovrebbe affrettarsi per chiudere il discorso, già ben avviato con il Verona da giorni, per l’arrivo del terzino sinistro Ivan Fatic (di proprietà del Chievo). L’ex Cesena arriverebbe nel Salento con la formula del prestito secco e dovrebbe ricoprire il ruolo di vice Tomi sulla corsia mancina difensiva. In questo senso ci sono sempre più conferme e tutto potrebbe chiudersi in giornata. In uscita c’è sempre da risolvere la non facile situazione che riguarda Ferrario ed il suo probabile passaggio al Grosseto. Alle ore 19:00, il mercato chiuderà i battenti e tutto, si spera, sarà risolto.
CALCIOMERCATO
LIVE TLP ATAHOTEL - Lecce, può arrivare un rinforzo da Verona
31.01.2013 02:55 di Nicolò Schira Twitter: @BomberNiko
Il Lecce per la corsia mancina pensa ad Ivan Fatic dell'Hellas Verona. Ci sono buone possibilità che l'affare possa andare in porto domani.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Reggina, Barillà: “Con il Verona è la partita dei nostri tifosi, insieme possiamo superare ogni ostacolo”
30 gennaio 2013 14:27 | Antonio Modafferi condividi
Oggi, al termine della seduta mattutina, si è presentato nella sala stampa del Centro Sportivo Sant’Agata Antonino Barillà. L’esterno sinistro parla subito della prossima sfida, il sentito match contro l’Hellas Verona, partita molto attesa da tutta la tifoseria come testimonia la presenza di alcuni ultras all’allenamento di ieri per incitare la squadra in vista dell’anticipo di venerdì sera: “La presenza dei nostri ultras durante l’allenamento? E’ stata una bella emozione, sono stati eccezionali: sono stati qui fino alla fine della seduta, ci hanno sostenuto ed incoraggiato. Semplicemente grandiosi. Io sono reggino ed ho apprezzato particolarmente, ma ho visto tutti i miei compagni particolarmente colpiti. Uscire dallo spogliatoio e sentire la loro voce, il loro calore, mi ha messo i brividi. Reggina-Verona è una partita speciale, lo è sempre stata e a maggior ragione lo sarà venerdì sera. E’ la partita dei nostri tifosi, un motivo in più per dare tutto, un motivo in più per venire al Granillo e spingerci alla vittoria contro un avversario fortissimo. L’Hellas verrà a Reggio per vincere, questo è certo, ma non è facile fare il colpo nel nostro stadio. La voglia di fare l’impresa era già tanta, è enorme oggi che tutti abbiamo capito quanto valgano i prossimi 90′, sarà bellissimo vivere questa gara”.
Il numero 17 amaranto si pronuncia poi sul momento della squadra: “Abbiamo lavorato tanto durante le feste, la condizione non è ancora al top ovviamente e a Vercelli con il passare dei minuti sono venute meno le energie. In questi giorni però abbiamo lavorato molto sulla velocità, stiamo trasformando il lavoro fatto in precedenza e siamo destinati a crescere sotto ogni profilo, da quello atletico a quello tecnico-tattico”.
Il mancino di Catona, infine, evidenzia l’apporto positivo dei nuovi acquisti, fondamentali insieme alla mentalità del gruppo per il raggiungimento del traguardo finale: “Siamo più forti grazie all’apporto di Colucci, Di Michele e Antonazzo ma il nostro obiettivo è chiaro ed unico: salvarci. Se l’atteggiamento sarà quello visto a Vercelli non avremo problemi, dobbiamo solo portare la soglia da 45′ a 90′. Questo gruppo ha voglia di lottare e credo ce lo stiano riconoscendo anche i nostri tifosi, che fin da inizio anno ci sono stati vicini nonostante le difficoltà. Noi ci crediamo, così come ci credono quei ragazzi che ieri sono venuti a trovarci al S.Agata: insieme possiamo superare ogni ostacolo”.
Reggina-H.Verona, i precedenti. Scaligeri quasi bestia nera degli amaranto e quello spareggio…
30 gennaio 2013 09:00 | Antonio Modafferi
Dopo il pari a reti bianche in casa della Pro Vercelli nel primo impegno del 2013, la Reggina torna davanti al proprio pubblico dopo poco più di un mese e riceve la visita della terza forza del campionato cadetto, l‘Hellas Verona, a quota 46 punti, reduce dall’en plein esterno a La Spezia, nell’anticipo della ventiquattresima giornata, in programma venerdì 1 febbraio alle ore 20:45. All’andata si imposero i gialloblù di Mandorlini, 2-0 firmato da Laner al 9′ e Gomez al 51′ su rigore.
Sono dieci i precedenti, otto in B e due in A, più uno spareggio salvezza, tra Reggina e Hellas Verona. Il bilancio vede in svantaggio gli amaranto, che hanno vinto soltanto in un’occasione, più l’inutile successo nello spareggio, sei sono i pareggi mentre i veneti hanno espugnato Reggio Calabria in tre circostanze.
Stagione 1965/1966, Reggina-H.Verona 0-0
Nell’annata della prima partecipazione della Reggina al torneo cadetto l’undici di Maestrelli non riesce ad andare oltre il risultato ad occhiali contro i veneti.
Stagione 1966/1967, Reggina-H.Verona 2-0.
E’ la prima vittoria degli amaranto a danno dei gialloblù. La compagine del presidente Granillo conquista l’intera posta in palio grazie al 2-0 firmato da Florio e da Ferrario su calcio di rigore.
Stagione 1967/1968, Reggina-H.Verona 0-0.
Anche questa volta la a sfida contro i gialloblù si conclude senza vincitori né vinti e senza reti.
Stagione 1990/1991, Reggina-H.Verona 0-1.
Dopo 22 anni di interruzione, Reggina e Hellas Verona si ritrovano di fronte in cadetteria. All’undicesima di andata la squadra di Aldo Cerantola, che precipiterà in C1, cede al cospetto della squadra veneta, a fine anno promossa in serie A, che viola il “Comunale” con il minimo scarto grazie ad un goal di Magrin al 43’.
Stagione 1995/1996, Reggina-H.Verona 1-1.
Dopo una pausa di quattro stagioni, amaranto e gialloblù si affrontano nuovamente. I ragazzi di Zoratti passano al 57’ grazie ad un goal del difensore Giampaolo Ceramicola, ma gli scaligeri, che a fine campionato staccheranno il lasciapassare per la massima serie, rimediano nove minuti più tardi con il bomber De Vitis.
Stagione 1997/1998, Reggina-H.Verona 0-3.
A quattro turni dalla fine, gli uomini di Colombavivono una giornata no ed i veronesi ne approfittano nel secondo tempo, quando vanno a segno Binotto al 46’ e l’indimenticato ex Alfredo Aglietti, autore di una doppietta tra 78’ e 90’.
Stagione 1998/1999, Reggina-H.Verona 0-0.
Alla sesta di ritorno la contesa tra le formazioni di Gustinetti e Prandelli, che viaggiano entrambe nei quartieri alti della graduatoria ed a fine stagine approderanno nella massima serie, non vede prevalere nessuno, termina infatti 0-0, seppur i padroni di casa possono recriminare per una conclusione di Possanzini salvata sulla linea dal futuro amaranto Foglio.
Stagione 1999/2000, Reggina-H.Verona 1-1.
E’ il primo incrocio in serie A tra le due compagini, è la penultima giornata di campionato ed entrambe le squadre si accontentano di un punto, che per gli uomini di mister Colomba significa salvezza aritmetica, a quota 40, e la seconda stagione in serie A. Al vantaggio calabrese firmato dall’albanese Bogdani al 25’, risponde il veronese Cammarata al 57’.
Stagione 2000/2001, Reggina-H.Verona 1-1.
Si disputa la decima di campionato sul neutro di Catania, il “Granillo” è stato squalificato in seguito al lancio di oggetti in campo durante Reggina-Brescia,. Il sodalizio della città di Romeo e Giulietta si porta avanti dopo nemmeno un minuto di gioco grazie al centro di un giovane Emiliano Bonazzoli, che sfrutta un errore di Morabito. Gli amaranto provano in tutti i modi a ristabilire l’equilibrio, ma la porta difesa da Ferron sembra stregata. Al 91’ arriva l’insperato pareggio, opera del difensore Lorenzo Stovini, che interrompe così la serie di 9 sconfitte consecutive.
Spareggio di ritorno, Reggina-H.Verona 2-1.
La stagione regolare si conclude con Lecce, Verona e Reggina appaiate a quota 37. A causa della classifica avulsa, le ultimi due compagini sono costrette a giocarsi l’ultimo posto utile per mantenere la serie A in uno spareggio con andata e ritorno, nonostante gli amaranto siano in vantaggio sugli scaligeri negli scontri diretti in campionato (un pareggio e una vittoria). Dopo la sconfitta di misura (1-0) al “Bentegodi” di tre giorni prima, domenica 24 giugno 2001 si gioca l’ultimo atto davanti ad un “Granillo” stracolmo e pronto a spingere la squadra di Colomba verso l’impresa. La tensione è palpabile, sia in campo che sugli spalti e sul finire del primo tempo ecco lo scatto verso la permanenza da parte della Reggina. Al 42’ Mezzano serve Zanchetta che da fuori area lascia partire un destro preciso che coglie il palo interno alla destra di Ferron e termina in fondo al sacco, annullando così il vantaggio veneto dell’andata. Al 45’ Bogdani viene lanciato a rete e tenta il pallonetto, l’estremo difensore ospite respinge ma sul pallone si avventa Ciccio Cozza che mette dentro il 2-0 che significa ancora serie A. Mancano ancora i secondi 45’, durante i quali la Reggina ha il torto di arretrare troppo e soprattutto di non chiudere la partita, che lentamente si avvia verso la conclusione. Mentre tutti, sia allo stadio che davanti ai teleschermi, aspettano nervosamente soltanto il triplice fischio del signor Braschi per dare il via alla festa, all’86′, a soli quattro minuti dalla fine al “Granillo” si materializza l’atroce e bruciante beffa. Sugli sviluppi di un corner, il team di Perotti recupera la palla, respinta di pugni dal portiere amaranto, Giuseppe Colucci , da poco tornato in riva allo Stretto, riceve fuori area, evita un paio di avversari e serve il subentrato Michele Cossato che, dentro l’area, sul filo del fuorigioco, con un pallonetto di sinistro supera Taibi, in uscita un po’ avventata, e, nonostante la pressione di Stovini, mette dentro di testa il 2-1 che consegna la salvezza agli scaligeri. L’ultima speranza è sulla testa di Davide Dionigi, ma Ferron è insuperabile. Sul far della sera Reggio Calabria e la Reggina si ritrovano mestamente in B, ma sarà soltanto per un anno.
Stagione 2011/2012, Reggina-H.Verona 0-1.
Dopo 11 anni da quella tragedia sportiva, torna al “Granillo” il confronto con gli acerrimi nemici dell’Hellas. La sospirata vendetta però non viene consumata e la banda di Breda, all’ultima chiamata per i play off, viene sconfitta di misura. I Mandorlini boys si impongono grazie al centro del neo entrato Berrettoni all’82′, che sfrutta un buco di Angella e fulmina Belardi.
FONTE: StrettoWeb.com
ALTRE NOTIZIE
Scommesse: Tnas riduce squalifica Pesoli
A 10 mesi. In estate il giocatore s'incateno' davanti alla Figc
31.01.2013 16.27 di Gianluca Losco
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Da 3 anni a 10 mesi di squalifica: e' il sostanzioso sconto concesso dal Tnas ad Emanuele Pesoli, cui la Corte di Giustizia federale aveva confermato lo stop inflittogli in primo grado per la presunta combine di Siena-Varese del 21 maggio 2011. La scorsa estate, il 32enne difensore ex Siena e Varese con un precontratto con il Verona, s'incateno' davanti alla Federcalcio nella speranza di poter ottenere un confronto in aula con i suoi accusatori, i pentiti del calcioscommesse Gervasoni e Carobbio.
SERIE B
ATAHOTEL EXECUTIVE - Spezia, due centrali nel mirino
31.01.2013 12.06 di Tommaso Maschio
Lo Spezia è alla ricerca di un difensore in queste ultime ore di mercato. Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb i nomi più caldi in questo momento sono quelli di Luca Ceccarelli del Verona e Jonathan Rossini della Sampdoria.
SERIE A
ATAHOTEL EXECUTIVE - Chievo, dopo Acerbi si punta Brienza
31.01.2013 13.36 di Elisabetta Zampieri
A poche ore dalla fine del mercato il Chievo sta cercando di portare a termine le ultime trattative. Forte il pressing su Brienza, centrocampista sul quale si regista anche l'interesse di Sampdoria e Verona. Si tratta anche con la Sampdoria per uno scambio Rossini-Cesar. E' fatta invece per Acerbi che sta già effettuando le visite mediche a Verona. Sul fronte uscite c'è da registrare l'interesse di Sion e Genoa su Marco Rigoni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Vicenza, si punta forte su Cocco
31.01.2013 14:30 di Giuseppe Borghe
Andrea Cocco potrebbe passare al Vicenza. L’attaccante del Verona che è in uscita è uno degli obiettivi di mercato principali dei biancorossi. In questi minuti ci sarà un incontro all’Ata Executive tra Sogliano, ds del Verona e il Vicenza. Possibile anche uno scambio che manderebbe l'esterno svizzero Padalino in riva all'Adige e l'attaccante scaligero nella città del Palladio.
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TB - Hellas Verona, incontro Sogliano-Lancini per Ferrari
31.01.2013 01:31 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Nicola Ferrari è pronto a tornare in campo. L'attaccante ex Albinoleffe è stato assolto e potrebbe andare a giocare altrove per avere più spazio. Di questa possibilità stanno parlando all'Hilton il diesse scaligero Sean Sogliano e l'agente del giocatore Sergio Lancini.
FONTE: TuttoB.com
venerdì, febbraio 1st, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Reggina-Verona, probabili formazioni e ultime dai campi
Sono passati dodici anni ma Reggina-Verona per i tifosi di casa significa ancora lo spareggio del 2001 che condannò gli amaranto alla Serie B con un gol negli ultimi minuti. Al nuovo remake di quella gara le due squadre arrivano però in maniera decisamente diversa: il Verona è ripartito alla grande nel 2013 battendo lo Spezia e riavvicinandosi alle prime due, mentre la Reggina, dopo i risultati della scorsa settimana, è stata nuovamente risucchiata in zona playout.
REGGINA: Dionigi ha qualche dubbio a centrocampo e in attacco. Nel primo caso deve scegliere tra D’Alessandro e Antonazzo a destra e tra Armellino e Hetemaj in mezzo. Davanti, tra Comi e la conferma di Campagnacci come spalla di Di Michele.
VERONA: Mandorlini torna in panchina dopo la lunga squalifica e ritrova Maietta e Jorginho: certo l’utilizzo del primo, qualche dubbio sul secondo. Probabile la conferma del 4-2-3-1 visto contro lo Spezia, con Gomez, Sgrigna e Martinho dietro Cacia.
Probabili formazioni:
Reggina (3-5-2): Baiocco; Adejo, Freddi, Di Bari; D’Alessandro, Armellino, Colucci, Barillà, Rizzato; Comi, Di Michele. All.: Dionigi.
Verona (4-2-3-1): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Jorginho, Hallfredsson; Gomez, Sgrigna, Martinho; Cacia. All.: Mandorlini.
giovedì, gennaio 31st, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante
Calciomercato Verona, UFFICIALE/ dalla massima serie arriva…
Colpaccio del Verona nelle battute finali di calciomercato. Il club scaligero comunica infatti “di aver definito con il Pescara l’acquisto a titolo temporaneo con diritto di riscatto dell’intero cartellino del calciatore Matti Lund Nielsen.” L’esterno danese classe 1988, prelevato dai dannunziani nella sessione invernale del mercato scorso, è stato uno dei protagonisti della cavalcata abruzzese in massima serie con 19 presenze collezionate e tre reti all’attivo. Nel torneo di massima serie ha disputato altrettante partite sempre con la maglia del Delfino.
giovedì, gennaio 31st, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Reggina, Dionigi aspetta il Verona: “Lo spareggio del 2001 brucia ancora”
Il tecnico della Reggina Davide Dionigi ha incontrato la stampa alla vigilia della gara col Verona, anticipo della 24a giornata: “Sarà una partita difficile contro un avversario fortissimo, ma vogliamo fare punti con una prestazione di cuore e sacrificio. Vogliamo rendere orgogliosa la gente che verrà al Granillo a vederci”. Per i tifosi della Reggina, il Verona rievoca sempre il ricordo dello spareggio del 2001 in cui un gol di Cossato nel finale condannò la squadra amaranto alla Serie B. In quella partita c’era in campo anche Dionigi: “E’ un’amarezza ancora viva per tutti, per me per primo. La parata di Ferron sul mio colpo di testa allo scadere è il simbolo di quella gara, doveva andare così”. Il tecnico ha quindi anticipato le scelte di formazione: “Cambieremo poco rispetto a Vercelli, sono intenzionato a confermare almeno nove degli undici iniziali. Al posto di Lucioni giocherà sicuramente Di Bari, che ha fatto molto bene sabato”.
giovedì, gennaio 31st, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Reggina-Verona, i convocati di Dionigi
Sono 19 i convocati del tecnico della Reggina Davide Dionigi per la gara di domani col Verona. Ecco l’elenco:
Portieri: Baiocco, Facchin;
Difensori: Adejo, Bergamelli, Di Bari, Ely, Freddi;
Centrocampisti: Antonazzo, Armellino, Barillà, Bombagi, Colucci, D’Alessandro, Hetemaj, Rizzato;
Attaccanti: Campagnacci, Comi, Di Michele, Fischnaller.
giovedì, gennaio 31st, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Calcioscommesse, squalifica di Pesoli ridotta a 10 mesi
Il Tnas ha parzialmente accolto il ricorso di Emanuele Pesoli, riducendo da 3 anni a 10 mesi la sua squalifica nell’ambito della vicenda calcioscommesse. Lo sconto consentirà al difensore del Verona, che in estate si era incatenato per protesta davanti alla sede della Figc, di tornare in campo dalla prossima stagione.
giovedì, gennaio 31st, 2013 | Posted by Sacchi
Pro Vercelli, Ragatzu e Genevier convinti: “La salvezza è alla nostra portata”
PRO VERCELLI CONFERENZA PRESENTAZIONE GENEVIER RAGATZU / VERCELLI – Passare dalla A alla penultima in classifica in serie B in pochi mesi richiede un bel po’ di umiltà e tanta voglia di riscatto. Arriva così Daniele Ragatzu alla Pro Vercelli. A dicembre era ancora al Cagliari, nella massima serie. Poi il passaggio al Verona che lo acquisisce e, di fatto, lo gira alla squadra piemontese dopo poche settimane. Un cambiamento radicale, sulla carta, che però non stravolge il giocatore che si presenta così: “Sono venuto qui per ritagliarmi spazio, cosa che è più importante alla mia età. Vogliamo fare l’impresa, vogliamo giocarcela fino alla fine e centrare l’impresa salvezza”. Ragatzu, che indosserà la maglia numero 32, potrà costituire una valida alternativa lungo il fronte offensivo, anche in qualità di esterno alto...
FONTE: SerieBNews.com
01.02.2013
Ritorna Mandorlini. E il Verona prepara lo scacco alla Reggina
APPUNTAMENTO AL «GRANILLO». Il tecnico ha scontato la lunga squalifica e ritrova la panchina: «Affrontiamo una buona squadra, la classifica non ci deve ingannare». Hellas in campo con il 4-2-3-1 di Spezia o con il tradizionale 4-3-3?
Reggio Calabria. Sono le cose strane del calcio. Ieri Roberto Bordin ha presentato la sfida tra Reggina e Verona, questa sera toccherà a mister Mandorlini riprendere il suo posto in panchina. Finalmente. Senza nulla togliere alla capacità e alla professionalità del vice gialloblù che in queste cinque partite non ha mai perso e portato a casa undici punti con tre vittorie e due pareggi, è chiaro che Mandorlini a bordo campo è un valore aggiunto per tutti. Ha la grinta, l'esperienza e l'intelligenza del condottiero che ha affrontato mille battaglie. E poi, lasciatecelo dire, vedere in queste partite l'allenatore dell'Hellas in tribuna o negli sgabuzzini sulle gradinate faceva un certo effetto, un leone in gabbia che non vede l'ora di fuggire. Nella notte la squalifica è finita, il Verona ritrova il suo tecnico per la volata finale. Una vera staffetta tra lui e Bordin che ieri pomeriggio ha affrontato taccuini e microfoni prima di salire con la squadra sul volo Air Dolomiti En 5000 che ha portato Maietta e compagni a Reggio Calabria.
«Conosciamo il valore della squadra calabrese - ha detto - e non dobbiamo farci ingannare dalla distanza in classifica. All'inizio ha incontrato qualche problema, doveva rimediare ai punti di penalizzazione e psicologicamente ha sofferto. Però l'organico è buono, può vantare giocatori come Colucci, Di Michele e Campagnacci che hanno esperienza e grande qualità e poi giovani interessanti come Fishnaller e Comi. Non c'è nulla di scontato». Anche perchè non è mai facile per l'Hellas giocare al Sud, farà ancora più caldo al «Granillo» visto che gli ultras calabresi hanno incontrato la squadra in settimana per chiedere ai giocatori uno sforzo in più contro i «nemici» del Verona. Vicende che esulano dal mondo del calcio. In questo momento i gialloblù devono puntare l'obiettivo solo sul campionato, sulle 19 partite che restano alla fine della regular season. Nelle ultime giornate si è riaperta anche la lotta per le prime posizioni visto che la capolista Sassuolo ora ha cinque punti di vantaggio sull'Hellas e il Livorno solo due ma le tre «regine» del campionato hanno scavato un solco rispetto alle inseguitrici. Ci sono dieci punti di distacco sul Varese quarto, in questo momento non ci sarebbero i play off ma tre promozioni dirette in A come successe nel 2007 con Juve, Napoli e Genoa.
«Sarebbe un errore fare troppi calcoli - taglia corto Bordin - riprendiamo la nostra strasa, quella che ci ha portato fin qui. Si gioca ogni partita per vincere, si va in campo con umiltà, con grande rispetto degli avversari ma con la consapevolezza che possiamo giocarcela». Com'è successo con lo Spezia, per esempio. Una partita che potrebbe segnare una svolta. Non solo per il risultato ma anche per l'atteggiamento. Una squadra eclettica che nell'arco dei novanta minuti ha saputo cambiare pelle grazie anche all'inserimento di Agostini e Sgrigna. Cosa succederà al Granillo. Certo il rientro in difesa di Maietta al posto di Ceccarelli ma in mezzo e davanti può succedere di tutto. Si potrebbe rivedere il 4-2-3-1 del Picco con due centrocampisti davanti alla difesa e tre fantasisti - Martinho, Sgrigna e Gomez - alle spalle di Cacia oppure il ritorno all'ormai tradizionale 4-3-3 con l'inserimento a centrocampo di Jorginho a fianco di Hallfredsson e Bacinovic e due esterni larghe sulle fasce. «In settimana abbiamo lavorato molto bene - conclude Bordin - e studiato la Reggina. Abbiamo un'idea ma valuteremo le sceltye da fare fino all'ultimo minuto».
Luca Mantovani
01.02.2013
L'attacco non funziona? Dionigi chiama Di Michele
È lontano il tempo dello spareggio del Granillo. Verona e Reggina si ritrovano per una sfida che ha un sapore diverso, molto diverso. I calabresi vogliono scalare la classifica per dare un senso più esatto alla loro stagione. L'ardore che accompagna la sfida di stasera non può essere quello dei tempi andati. In palio c'era molto di più. Oggi la Reggina cerca la grande impresa e servirà una grande prestazione per cercare di mettere in difficoltà il Verona. I granata dispongono del secondo peggior attacco della cadetteria un punto che non depone certo a loro favore. La Reggina è reduce dal pareggio senza particolari emozioni ottenuto sul campo della Pro Vercelli. Logico e naturale tentare di cambiare il registro. In fretta anche. Nell'ultima gara casalinga i calabresi sono usciti battuti in maniera pesante dall'Empoli.
Una partita che ha certo fatto riflettere. E adesso il tecnico Davide Dionigi dovrà dare una identità precisa alla sua squadra. Il mercato della Reggina ha portato un piccolo grande fuoco d'artificio. Si tratta di David Di Michele. L'attaccante romano ha trovato poco spazio nella sua prima parte di stagione al Chievo. Reggio è un antico ritorno di fiamma. Qui Di Michele è stato in passato. La Calabria potrebbe essere in questa seconda parte di campionato la sua possibilità di rilancio. Tuttavia non è così scontato che l'attaccante possa essere in campo contro il Verona.
L'ultimo ricordo del dolce planar a Reggio Calabria è sicuramente molto bello per il Verona che qui si impose la scorsa stagione grazie una rete messa a segno da Berrettoni. Altri tempi e altra storia. Meglio voltare pagina e guardare avanti. Oggi la Reggina cercherà di nascondere fin da subito le proprie velleità. Provando però a colpire al cuore la squadra gialloblù. Dionigi invece è tecnico emergente. Una calciatore dal passato apprezzabile. Un giocatore d'attacco abituato quindi a pensare e a vivere per il gol. La sua Reggina, come si diceva, invece trova difficoltà nella costruzione della manovra d'attacco.
01.02.2013
È Nielsen l'ultimo colpo Ragatzu alla Pro Vercelli
IL MERCATO. Il diesse Sogliano porta in gialloblù il centrocampista svedese, ex Pescara
Attivissimo Sogliano che ha completato a dovere la rosa di Mandorlini L'ex cagliaritano in Piemonte, mentre al Lecce è andato il terzino Fatic
Il colpo stavolta esplode in mediana. Il Verona si porta a casa Matti Lund Nielsen, centrocampista di fatica danese che a maggio scorso ha vinto il campionato di B col Pescara. L'idea nella testa di Sean Sogliano frullava da un po', ieri a Milano l'accelerata giusta. Venticinque anni l'8 maggio, corsa e dinamismo allo stato puro, Nielsen ha vestito le maglie di tutte le selezioni nazionali danesi, dall'Under 17 all'Under 21, acquistato lo scorso gennaio dal Pescara dopo l'ottima prima parte di stagione al Nordsjælland. Nielsen è stato del Pescara finora un titolare inamovibile, ma il progetto-Hellas in questo momento fa gola anche a gente dei piani alti. Non è stato difficile convincere il ragazzo. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino. «È stato il mercato che volevamo, ci serviva un giocatore così. Dovremo fare battaglia contro tutti nelle prossime 19 partite, sono soddisfatto della squadra che abbiamo», ha sottolineato Sean Sogliano. Una squadra senza punti deboli, completa in ogni zona del campo. Prima Sgrigna e Agostini, quindi Nielsen e Ferrari. Meglio di così non poteva finire.
SENZA RIMPIANTI. Franco Brienza, tentazione dichiarata del diesse già dai primi di gennaio, era sembrata una missione impossibile già in mattinata. Nel pomeriggio infatti l'ormai ex fantasista del Palermo ha firmato per l'Atalanta un contratto di un anno e mezzo. Ma Sogliano aveva già lasciato il campo. Resta invece Rivas, per il quale c'è stato ieri un ultimo tentativo da parte del Catania e per il quale si era mossa qualche giorno fa proprio l'Atalanta
CAPITANO IN SELLA. A Milano il nome di Luca Ceccarelli ha continuato a circolare tutto il giorno in parecchie stanze. Soprattutto in quella del Vicenza, ma per un attimo anche in quella dello Spezia. E lui? Il desiderio di continuare il progetto col Verona ha fatto per un po' a pugni con «la voglia di sentirsi protagonista», come disse il giorno dopo l'impeccabile prova di Palermo in Coppa Italia. Il Verona ad un certo punto ha lasciato scegliere lui, in tutta libertà. Morale della favola? Ceccarelli è ancora al suo posto, con la fascia di capitano al braccio. Soprattutto dopo la sentenza del Tnas che blocca Pesoli fino alla fine del campionato.
APPROCCI E TALENTI. Tanti hanno bussato al box del Verona, anche nelle ultime ore. Il Vicenza ha premuto per Ceccarelli e insistito per Cocco prima e Ferrari poi. Niente da fare, la risposta secca del diesse. «Ferrari - ha detto chiaro e tondo Sogliano - resta con noi, ma non per beneficenza. Sarà un giocatore importante da qui alla fine, siamo contenti di averlo a disposizione. Ci darà una mano, da qui in avanti abbiamo bisogno di tutti». Molto insistente è stata anche la Pro Vercelli, che su Cocco era andata anche prima del Vicenza e che già prima di pranzo dal Verona si era assicurata il prestito di Daniele Ragatzu, svincolato dal Cagliari dallo scorso 23 novembre e preso dal Verona a parametro zero. Andrà a giocare, ad accumulare minuti, a fare esperienza. E l'Hellas conserva il cartellino di un talento che a 22 anni ha margini sconfinati. Stesso destino per Fatic, in prestito secco al Lecce come previsto. Ancora un punto di domanda per Gepy Pugliese, che ha tanti estimatori anche all'estero. Per il futuro e per la Primavera il difensore Davide Varricchio, già Nazionale Under 17, preso dal Benevento e il terzino destro Anatolis Alexis Sundas, di nazionalità rumena e greca prelevato dagli ungheresi della Honved Budapest. Sundas l'anno scorso era stato cercato a lungo anche dall'Udinese. All'Hellas in prestito anche l'attaccante diciottenne Davide Speziale, rientrato al Lecce dalla Nocerina e ripartito subito per Verona. Sogliano ha già in tasca altri campioncini, l'Hellas del futuro è già in rampa di lancio.
Alessandro De Pietro
31.01.2013
Quant'è bello ridere in casa degli amici...
Avevamo incontrato il presidente Setti nell'intervallo della gara di Livorno. «Stiamo giocando benissimo», ci disse durante la pausa caffè dell'intervallo. Nella ripresa, la più bella prestazione del Verona della collezione autunno/inverno del 2012, fu rovinata da vicende che di sportivo non hanno nulla. I cori di alcuni tifosi contro Piermario Morosini tolsero visibilità alla grande impresa dei gialloblù. Abbiamo incontrato il presidente Setti alla fine della gara con lo Spezia. Ebbene aveva la stesso sorriso stampato sulla bocca. Lui, il «Pilota di Manila», difficilmente regala sorrisi e complimenti. Per quel poco che lo conosciamo è così anche con se stesso: pretende sempre il massimo. Non gli piacciono i voli pindarici, ama restare con i piedi ben saldi a terra. Eppure, il parcheggio del «Picco» ci ha consegnato un numero 1 raggiante. Il suo aereo ha preso il volo, proprio a due passi dal porto dove l'amico Volpi gestisce il suo business. Un idrovolante solido, ma al tempo stesso manovrabile, quello messo in acqua da Sogliano e, alzato in volo poi, da Mandorlini.
Peccato che a Verona non siano giunte le immagini dell'intervallo con Setti che parlottava con il mister, ancora squalificato, in tribuna. Uno spasso per chi è ancora convinto, come lo siamo noi, che per esprimere dei giudizi, bisogna conoscere, vedere, essere presenti, cogliere anche le sfumature di un abbraccio, di una battuta, di una pacca sulle spalle. Il calcio da salotto ha un grosso limite: è buono soltanto per i bar, per le chiacchiere da bar. Mandorlini è partito con il 4-2-3-1, ha adottato anche il 4-5-1 per avere l'uomo in più a metacampo, ma soprattutto quando ha attaccato lo ha fatto con un 4-2-4. Il Verona ha giocato al calcio, contro una squadra che ha speso sicuramente di più in sede di campagna acquisti, rispetto allo Spezia. Il «pilota di Manila» però ha due professionisti che per il momento forse l'amico Volpi non ha: Sogliano e Mandorlini. Con tutti i giocatori al posto giusto, se non ve ne siete accorti, il Verona ha acquistato un terzino sinistro e un esterno da serie A, ecco che le rotte di volo sono cambiate.
Le acrobazie tattiche lo hanno testimoniato. Solamente con una squadra straordinaria puoi permetterti di cambiare mille moduli, anche se per onor del vero, forse questo dalla tv o dalla poltrona di casa non si vede, la rete è arrivata dopo l'uscita di Martinho e l'ingresso in campo di Jorginho, con il tradizionale 4-3-3 che ha tenuto in corsa una squadra con qualche problema fisico e di infortuni. Il sorriso di Maurizio Setti dicevamo Bello da sembrare quello di un romagnolo della Riviera, mica quello di un serio imprenditore emiliano. I complimenti dei vari Sannino, Nicolini, Braschi, Messina e tanti altri in tribuna, devono averlo portato almeno a diecimila metri, là dove osano le aquile. Gli aquilotti del «povero» si fa per dire, Volpi, non potevano arrivarci. Ci ha provato Guarna sulla traiettoria di Cacia, il mitragliere di testa del bombardiere gialloblu, niente da fare.
Setti ci è sembrato un po' Nando Chiampan quando sedeva a fianco dell'amico Boniperti e il suo Verona, batteva la Juventus di Platini e Boniek. Tanto orgoglio per aver messo in scacco il potente collega ed amico. Un'annotazione a proposito dei nuovi: Agostini ha giocato come dovrebbe dirigere un arbitro: non si è notato, segno che dalla sua parte nessuno è passato, mentre Sgrigna, beh lui ci ha ricordato il primo Piero Fanna. Stiamo esagerando, certo lo sappiamo, ma scusateci noi che tre anni fa eravamo a Cava dei Tirreni, mentre a Cavalcaselle andavo in scena in finti Cardinali, ci rallegriamo nel vedere il Verona, seppur terzo, già in serie A per effetto dei dieci punti sulla quarta. Il resto non interessa, nè a noi, nè al «Pilota di Manila”. Lui è abituato, insieme ai propri collaboratori, a volare alto.
31.01.2013
«Cacia non sbaglia mai Martinho? Bravissimo»
RAFAEL DE ANDRADE
Centoquindici partite alla vetta. Per diventare il numero uno anche nelle presenze. Per entrare nella storia del Verona. Manca ancora un po' di strada a Rafael per raggiungere i 337 gettoni di Luigi Bernardi, ma con 222 già in tasca ed un contratto fino al 2015 è sulla buona strada. Ha appena scavalcato Sandro Mazzola, è a due gare da Sergio Sega ed a undici da Pierino Fanna. «Mi farebbe molto piacere scalare la classifica, salire fino in cima». Il momento più bello vissuto finora? «Salerno, la vittoria ai playoff, la serie B dopo quattro anni di sofferenza. Il gruppo è stato fantastico, nei momenti di difficoltà si è compattato. È stato meraviglioso».
Il prossimo come se l'immagina? «Ogni giocatore nasce con il sogno della serie A. Parecchi della nostra squadra ci hanno già giocato, io solo in Brasile. Ci pensi fin da bambino, almeno per me è stato così. Sarebbe sbagliato però andare troppo oltre, rischi di perderti un po'. Il Verona ha qualcosa in più delle altre, a patto di riuscire ad esprimerci nelle prossime partite così come è successo contro lo Spezia». Crede ad un campionato con tre promosse senza playoff? «Il distacco è effettivamente importante. E man mano che passa il tempo sarà sempre più difficile raggiungerci. C'è però il mercato ancora aperto ed altre squadre stanno prendendo giocatori in grado di fare la differenza. Il margine potrebbe anche diminuire, ma molto dipende da noi». La difesa sta mostrando grande solidità... «Abbiamo la seconda miglior difesa del campionato e non prendere gol è importante. Con gli attaccanti che abbiamo uno lo facciamo sempre. La concentrazione dietro però dovrà essere sempre massima».
Il compagno che l'ha impressionata di più? «Mi ha colpito Martinho, è giovane e ha tanti margini di crescita. E poi Cacia, davvero non sbaglia un colpo. Ha grande freddezza, anche in allenamento. Siamo sempre in difficoltà contro di lui». Mai pensato di uscire dalla porta e lanciare un compagno come fece contro la Ternana con Farias? «Ora come ora è già tanto riuscire a non subirne di gol, i palloni sono sempre più strani. Già ho i miei problemi in porta, fatemi pensare solo a quella. Segnare per un portiere è molto difficile. Ma non si sa mai...». Un aggettivo per il Verona? «So che abbiamo tanta voglia di vincere, dal primo all'ultimo. C'è chi era in A e vuole riprendersela, chi non l'ha mai vista e vuole arrivarci. E per me avrebbe un valore speciale, specie con questa maglia».
31.01.2013
L'incubo è finito, Ferrari può tornare in campo
UN SOSPIRO DI SOLLIEVO. Secondo il Tnas non c'è stato un illecito sportivo ma solo omessa denuncia. La squalifica ridotta da tre anni a sei mesi, già scontata: «È stato un periodo duro: ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini. Adesso non vedo l'ora di rimettere la maglia gialloblù, la mia maglia...»
Un lungo applauso, un brindisi, l'abbraccio dei compagni. Come quando si fa un gol. Anzi, molto di più. È finito l'incubo per Nicola Ferrari. Era caduto nella rete del calcioscommesse, era stato squalificato per tre anni. Un pugno in pieno volto per un ragazzo serio, un professionista vero che aveva trovato a Verona la sua casa, la sua gente, la sua maglia. «In relazione alla controversia tra Nicola Ferrari e la Federcalcio - si legge sul sito ufficiale del Coni - il Tnas comunica che il Collegio Arbitrale (Avv. Marcello de Luca Tamaio Presidente, Prof. Avv. Tommaso Edoardo Frosini e Avv. Enrico De Giovanni), in riforma del provvedimento impugnato e in parziale accoglimento dell'istanza arbitrale, in relazione all'articolo 7, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva, applica a Ferrari la sanzione della squalifica sino alla data odierna, cioè sino al 30 gennaio 2013».
Quindi l'accusa di illecito sportivo che aveva portato a tre anni di squalifica è stata derubricata a omessa denuncia che comporta sei mesi di squalifica, già scontati dall'attaccante gialloblù. Secondo la giustizia sportiva Nicola aveva tentato di orientare quella «maledetta» partita di serie B tra Rimini e Albinoleffe del 20 dicembre 2008 insieme ad altri compagni di squadra e ai superpentiti Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio. Una squalifica confermata all'inizio di luglio anche dalla Corte di Giustizia Federale dopo la sentenza di primo grado e il ricorso dell'attaccante gialloblù. Ferrari non ha mai smesso di lottare. Sarebbe stato facile - come hanno fatto altri - ammettere le presunte colpe e patteggiare. Qualche mese di squalifica e tornare in campo con i compagni. Non l'ha fatto, ha deciso di andare avanti e di ricorrere al Tnas. «Se ne riparlerà a novembre, forse a dicembre», la risposta del Coni.
L'attaccante gialloblù è stato messo al minimo contrattuale e ha perso il posto in squadra ma ha continuato ad allenarsi con i compagni per rendere meno amara la sua vicenda. Il primo spiraglio di speranza a novembre con l'assoluzione di Gheller. Il 12 dicembre l'ultima udienza al Tnas, quella decisiva. La difesa diretta dall'avvocato Stefano Bosio con la collaborazione del legale dell'Hellas Stefano Fanini ha giocato tutte le sue carte, è stata demolita la tesi di Gervasoni. Ieri la bella notizia, Ferrari è un giocatore «libero», può tornare in campo. «Sono molto molto contento - ammette - è un momento che aspettavo da oltre sette mesi. È stato dimostrato che non ho commesso alcun illecito. I miei primi pensieri vanno a coloro che mi sono stati vicino, ai miei genitori, a Vanessa e alla mia piccola Viola. Un ringraziamento ai miei avvocati.
Un pensiero anche a Giovanni Martinelli. Un abbraccio forte a tutti i compagni di squadra, al mister e allo staff. Un pensiero affettuoso per tutti i tifosi, non vedo l'ora di tornare in campo con la maglia gialloblù, la mia maglia...». Una vittoria per Ferrari, una vittoria per l'Hellas. «Siamo soddisfatti - ammette il legale del club di Via Torricelli, Stefano Fanini - siamo sempre stati vicini al giocatore e abbiamo collaborato con i suoi legali fin dalla prima udienza. Sono state ridimensionate le accuse della Procura Federale e Ferrari può tornare subito in campo, questo è quello che più conta in questo momento». Soddisfatto anche Stefano Bosio, l'avvocato che ha seguito il giocatore nella sua vicenda giudiziaria. ««È caduta l'accusa più grave - spiega - quella dell'illecito sportivo. Il Tnas ha dichiarato in maniera inequivocabile che Nicola non ha mai combinato una partita di calcio».
Luca Mantovani
31.01.2013
Nanni, il difensore che «giocava con lo smoking»
PROTAGONISTI. Il ritratto di uno degli interpreti più apprezzati. Esploso nel Venezia, lo voleva l'Inter, lo prese il Verona. Ha fatto anche il centromediano e il libero: sempre elegante, pulito, lineare
Ci mancano da morire quelli come il Nanni. Gente che ha fatto la storia dell'Hellas e adesso, quando li senti, hanno persino il groppo in gola. Gente che sapeva starsene dentro le righe, mai troppo in alto e mai troppo in basso, perché sono altri quelli che devono accendere le luci del palcoscenico. Il Nanni no, semmai gliele spegneva a quel matto d'uno Zigo, quando passava il segno. «Come quella volta a Veronello», ricorda Nanni. «Lo vedo che ha luna di traverso, si capiva da lontano. Cominciamo a giocare, contro i ragazzi della Primavera. Lo vedo che fa un'entrata cattiva, una volta, due volte... Ohè, gli dico, fallo con me se hai il coraggio... Zigo viene verso di me incazzato e io gli dò 'na sberla. Cadè fischia, ci caccia fuori, andate a far la doccia... Noi andiamo».
E com'è andata a finire? «È andata a finire che mentre camminavamo, ci siamo abbracciati. Eravamo fatti così, un gruppo come quello adesso fai fatica a trovarlo. Amici, sì, gente che giocava per la maglia, mica per i soldi». Mai stato uno da «battaglie del grano», il Nanni. «Andavo da Garonzi e gli dicevo, presidente, mi dia quello che dà agli altri. Fine, io mi fidavo, firmavo, pensavo a giocare...». Parla di Garonzi e gli brillano gli occhi. «Tutti a dire che il commenda era un tirchio, ma io ho un altro ricordo di lui. Mi aiutò, quando gli raccontai che stavo investendo sul futuro costruendo un albergo. Mi portò alla Cariverona, andammo dal direttore, gli disse: "Tutto quello di cui ha bisogno Nanni, lei glielo dia senza problemi. Garantisco io". Un gesto bellissimo». Un gesto «rubato» al calcio di ieri. Come le sogliole che Nanni portava dal mare, quando tornava a Verona. «Lui andava matto per le sogliole, io non gliele facevo mai mancare». Ricordi «pescati» nel mare della nostalgia. «Per me Verona è rimasta qualcosa di speciale. Neanche Venezia mi ha stregato così. Eppure a Venezia avevo vinto due campionati, avevamo conquistato la A...». Lo voleva l'Inter, quel terzino elegante, pulito, lineare. Mai stato, il Nanni uno da «o gamba o balòn». Lo seguiva l'Inter ma Renatone Lucchi che di mare e di buoni giocatori capiva qualcosa, lo suggerisce al commendatore. «Mi prende il Nanni?». Comincia così, la sua storia d'amore col Verona. Terzino, centromediano, poi anche libero, giocava in punta di piedi, anche quando gli dicevano, «prenditi Riva». «Giocava con lo smoking» scrisse un giorno Valentino Fioravanti, sommo cantore di quegli anni belli.
Lui eseguiva, senza alzare mai la testa, senza alzare mai la voce. «Ho sempre preferito restare nel gruppo, sentirmi uno dei tanti. Non soffrivo, ero fatto così...». Sarà, dice, che noi, «... quelli della mia generazione, siamo nati nel dopoguerra. Quando non c'era niente e ci si doveva arrangiare. Quando i sogni costavano cari e tutti dovevano dare una mano». Sorride, a ripensarci. «Sarà che quand'ero ragazzo, per aiutare in casa, andavo a dare una mano a un fabbro». Gli teneva il ferro. «O a un fotografo che girava in spiaggia. Cominciava allora la moda delle foto sulla spiaggia. Io giravo con lui, tenevo il pallone che serviva per le foto dei bambini». Si chiamava Foto Elio, gli dava quattro lire, tutto serviva. «Arrivavo a sera che non ce la facevo più. Ero così stanco che mi addormentavo sul divano» racconta. Sarà, riprende, «... che non mi piacciono i discorsi del tipo, era meglio il nostro calcio o è più bello questo. Li trovo un po' patetici. Io penso che ogni storia abbia i suoi alti e i suoi bassi, ogni epoca i suoi campioni, ogni stagione le sue verità».
Lo trova solo più vero, il suo calcio. «Quello che nasceva per strada e sulla spiaggia, dove imparavi per forza a controllare il pallone. Adesso ho l'impressione che tutto conti meno la cura dei vivai. Io, per dire, gli allenatori più bravi li metterei nel settore giovanile. Invece non è così, adesso il calcio è cambiato. È il calcio di questi tempi, la fotografia di quello che viviamo». Non lamentiamoci, dice, ognuno di noi è figlio del suo tempo. Il tempo di Nanni è quello di Mascetti e Maddè, Mazzanti e Zigoni, Cadè e Valcareggi. « Il calcio di allora era tecnica, abilità, prima di ogni altra cosa... Mi ricordo Mazzanti, una volta a Bologna. Scendiamo in campo, c'è un terreno che è come un biliardo. Mazzanti dice, «ragazzi, qui non ci sono scuse, chi sa, sa». Il calcio di allora era un'altra cosa e non è solo per via della nostalgia...
Raffaele Tomelleri
31.01.2013
«Col mio socio Osvaldo un'altra bella carriera...»
Poi arriva, in tutte le storie arriva, il momento in cui giri la macchina e decidi di tornare a casa. «Già a 27 anni avevo cominciato a pensare al dopo. Avevo cominciato a costruire l'Augustus, pensavo potesse essere il mio futuro. Volevo provare altre strade, mettermi alla prova, vedere come sarebbe andata in un altro ambiente». Ne ha 32 quando sente dentro la voglia di tornare a casa. «Chiesi al Verona di andare al Rimini. Era in B, ero a casa, potevo seguire anche la mia attività...». Nanni saluta e se ne va. Ha una bimba di 9 anni, che ha bisogno di cure speciali. E a Verona, gli dicono, c'è un medico che può dargli una mano. «La portavamo dal prof. Besa, quel giorno l'avevamo lasciata a Verona, in ospedale».
Sulla via del ritorno, «lunga e diritta correva la strada», come cantava Guccini. «Vicino a Castel S. Pietro, esplode il cambio, perdo il controllo». Seduta vicino a lui la moglie. L'impatto è fatale. «Per mia moglie non c'è niente da fare. Io mi salvo. E ringrazio il Signore per aver lasciato mia figlia a Verona...». Nanni si ritrova da solo, ad allevare una bambina. «La mia vita è cambiata, ti rendi conto solo in quei momenti di come puoi passare dalla felicità al dolore. Poco prima ero un uomo felice, un attimo dopo sprofondavo nel dolore».
La vita è questa, sussurra, «anche se a volte ne faresti a meno». Riparte con dignità, accetta il destino, vede crescere comunque una ragazza serena. «Qualche anno dopo, ero in Brasile, conobbi una ragazza spagnola». Ha condiviso la sua vita, lo ha aiutato a ritrovare la serenità perduta. Nanni guarda avanti. A sessant'anni compiuti, ha ancora un grande avvenire davanti a sè. Gestisce l'Augustus e il President a Riccione, «...il Nuovo Hotel Rossi e il Maxim a Verona». Questi due, pensate un po', «assieme a una persona straordinaria come Bagnoli». Dice che è una fortuna aver conosciuto l'Osvaldo, «che pensava di non capirne niente e che invece mi dà una grossa mano e s'è appassionato al nuovo lavoro». Ma lui è felice di averlo conosciuto soprattutto come persona. «Perché ce ne vorrebbero di più come Osvaldo». Un altro, come il Nanni, uscito da un calcio che adesso ci manca un bel po'.
R.T.
FONTE: LArena.it
Bordin: "Felici per Ferrari, carichi per la Reggina" / VIDEO
Postata il 31/01/2013 alle ore 19:19
VILLAFRANCA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Roberto Bordin. Ecco alcune dichiarazioni del vice allenatore gialloblù alla vigilia della partita contro la Reggina: "Sono contento dei risultati ottenuti in panchina ma con la Reggina finalmente torna Mandorlini, in questo periodo ha sofferto tantissimo. Siamo carichi e la preparazione è stata fatta bene. Venerdì sarà importante l'approccio alla partita, dobbiamo scendere in campo con la stessa mentalità di La Spezia. Ferrari? La riduzione della squalifica ci riempie di gioia, speravamo che anche Pesoli fosse a disposizione fin da subito, ma l'importante è che possa tornare a breve. Meritano il meglio, si sono sempre comportati da professionisti e allenati al massimo".
Ufficio Stampa
Reggina-Hellas Verona: 21 convocati
Postata il 31/01/2013 alle ore 19:19
Sono 3 portieri, 7 difensori, 5 centrocampisti e 6 attaccanti i gialloblù a disposizione per la 24a giornata in programma venerdì alle ore 20.45
SANDRA' - Dopo la rifinitura, il vice allenatore gialloblù Roberto Bordin ha convocato 21 giocatori per la sfida contro la Reggina, in programma venerdì 1 febbraio (ore 20.45) e valida per la 24a giornata del campionato Serie bwin. Non è stato convocato Albertazzi per un problema al ginocchio sinistro. Non ci saranno Pugliese e Ferrari: quest'ultimo sosterrà la seduta di allenamento di venerdì con la formazione Primavera.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi.
Difensori: 30 Agostini,14 Bianchetti, 29 Cacciatore, 5 Ceccarelli, 25 Crespo, 20 Maietta, 18 Moras.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 23 Cocco, 8 Cacia, 17 Carrozza, 21 Gomez, 13 Sgrigna, 7 Rivas.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Ivan Fatic al Lecce
Postata il 31/01/2013 alle ore 19:13
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver definito con l'U.S. Lecce la cessione a titolo temporaneo del calciatore Ivan Fatic.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Davide Speziale per la Primavera
Postata il 31/01/2013 alle ore 18:42
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver definito con l'U.S. Lecce Calcio l'acquisto a titolo temporaneo del calciatore Davide Speziale. L'attaccante, classe '94, sarà aggregato alla formazione Primavera.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Matti Lund Nielsen in gialloblù
Postata il 31/01/2013 alle ore 18:33
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver definito con il Pescara Calcio l'acquisto a titolo temporaneo con diritto di riscatto dell'intero cartellino del calciatore Matti Lund Nielsen. Il centrocampista, classe '88, di origine danese, era a Pescara da gennaio 2012.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Varricchio e Sundas per la Primavera
Postata il 31/01/2013 alle ore 12:41
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver definito con il Benevento Calcio l'acquisto a titolo temporaneo di Davide Varricchio, classe '94, e di aver definito con il Budapest Honved F.C. l'acquisto a titolo temporaneo di Anatolis Alexis Sundas, classe '94. I due calciatori saranno aggregati alla formazione Primavera.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Daniele Ragatzu alla Pro Vercelli
Postata il 31/01/2013 alle ore 10:31
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver raggiunto l'accordo con la F.C. Pro Vercelli per la cessione a titolo temporaneo del calciatore Daniele Ragatzu.
Ufficio Stampa
Sandrà: l'unico indisponibile è Albertazzi
Postata il 30/01/2013 alle ore 18:18
Allenamento per i gialloblù in vista della sfida contro la Reggina (venerdì): tutti a disposizione di Mandorlini, assente soltanto il difensore per problemi al ginocchio
SANDRA' - Allenamento pomeridiano per i gialloblù. La squadra ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche a reparti e partita. Tutti a disposizione dell'allenatore Andrea Mandorlini, a eccezione di Albertazzi che non si è allenato per il problema al ginocchio sinistro. La rifinitura di giovedì si svolgerà a porte chiuse nel centro sportivo di Sandrà.
IL PROGRAMMA
Giovedì (a porte chiuse): seduta mattutina (ore 11).
Venerdì: Reggina-Hellas Verona (ore 20.45).
Sabato: riposo.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
FORMULA 1: Ecco la nuova MC LAREN MP4! Domani la FERRARI F138 (13 come l'anno, 8 come i cilindri) per tentare l'assalto al Campionato Mondiale
MERCATO ESTERO: BECKHAM al PARIS SAINT GERMAIN! Devolverà lo stipendio da qui a fine stagione ai bambini in difficoltà...
MERCATO SERIE A: KOVACIC all'INTER per 15 milioni, PEREIRINHA alla LAZIO, ROLANDO e RADOSEVIC al NAPOLI... L'ATALANTA 'brucia' SAMP, CHIEVO e HELLAS nella corsa a BRIENZA e si aggiudica l'attaccante ormai ex PALERMO
NBA: Continua la marcia dei NUGGETS ai danni dei ROCKETS! I LAKERS subiscono la rimonta dei SUNS...
F1, ECCO LA NUOVA MCLAREN: LA MP4 ANTICIPA LA FERRARI DI UN GIORNO -FOTO
Giovedì 31 Gennaio 2013 - 16:21
LONDRA - Un giorno in anticipo rispetto alla rivale Ferrari, sperando forse che sia di buon auspicio, e la McLaren ha presentato a Woking la monoposto per il prossimo Mondiale di Formula 1. Denominata MP4-28, la nuova vettura è chiamata a commemorare adeguatamente i 50 anni della scuderia fondata nel 1963 da Bruce McLaren e a dimostrare che la partenza di Lewis Hamilton verso la Mercedes non si tradurrà in un indebolimento del team, compito che peraltro pesa anche sulle spalle dei due piloti, il confermato ed esperto Jenson Button e il giovane ed arrembante messicano Sergio Perez, appena arrivato dalla Sauber.
Nella scenografica sede della McLaren immersa nella campagna inglese, l'atto della presentazione è stato preceduto da una sfilata di alcune delle monoposto che hanno fatto la storia della scuderia, tra le quali le protagoniste delle più recenti vittorie Mondiali, l'ultima delle quali fu conquistata nel 2008 proprio dal britannico Hamilton. Quando Button e Perez hanno alzato la bianca stoffa, svelando le forme della nuova vettura, la Mp4-28 motorizzata Mercedes è apparsa non troppo dissimile dalla precedente, con un muso molto elaborato e un gran numero di profilature atte a incanalare i flussi d'aria senza creare turbolenze.
Button ha voluto sottolineare però che il lavoro fatto dai tecnici è stato molto più approfondito di quanto appare. «Solo perchè abbiamo scelto colori simili la gente si confonde - ha detto il campione del mondo 2009 con la Brawn Gp - ma posso assicurarvi che è completamente diversa. Sotto la pelle è proprio un'altra macchina». Button, che l'anno scorso vinse la gara d'esordio in Australia, ha detto di aver seguito «con emozione la crescita della monoposto durante l'inverno, specie sapendo che potrà lottare per il titolo». Più diretto ed entusiasta il 22enne Perez, che ha dichiarato senza peli sulla lingua di essere «qui per vincere il mondiale, non ho altro obiettivi».
Ripone grande fiducia nella prossima stagione il team principal, Martin Whitmarsh: »Ritengo che abbiamo a disposizione una macchina eccezionale. Jenson sta guidando come mai prima d'ora, è fenomenale nel leggere le gare. E Checo dopo un fantastico 2012 si sta dimostrando un gran lavoratore«. Ad un mese e mezzo dal via del mondiale, saranno i primi test invernali in programma da martedì a venerdì prossimi a Jerez, in Spagna, a dire qualcosa in più sull'efficacia delle soluzioni individuate a Woking. Sarà Button a fare esordire la Mp4-28 in pista, dove troverà tutte le altre avversarie, Ferrari e Red Bull in testa, che saranno presentate rispettivamente domani e domenica.
MERCATO NAPOLI, UFFICIALI GLI ARRIVI DI ROLANDO E RADOSEVIC
Giovedì 31 Gennaio 2013 - 17:13
NAPOLI - Il Napoli ha ufficializzato gli arrivi di Rolando in prestito dal Porto e di Radosevic in prestito con diritto di riscatto dall'Hajduk Spalato. Il difensore è arrivato in mattinata a Castelvolturno, ha visitato il Centro Tecnico e ha sostenuto prima gli esami strumentali alla Clinica Pineta Grande e poi ha svolto le altre visite.
Poi ha partecipato al primo allenamento col gruppo saltando solamente la parte tattica. "Sono molto felice di giocare in azzurro - ha detto Rolando - ho voluto Napoli perchè è un grande Club con tanti campioni. Mi hanno parlato tanto della passione dei tifosi azzurri e non vedo l'ora di provare l'emozione del San Paolo".
BECKHAM A PARIGI: "PER IL PRIMO ANNO DARÒ IL MIO STIPENDIO IN BENEFICENZA"
Giovedì 31 Gennaio 2013 - 18:27
PARIGI - Un gesto di altruismo quello di Beckham appena sbarcato a Parigi. «Per questi cinque mesi al Paris Saint-Germain non prenderò stipendio. I soldi verranno devoluti in beneficenza, ai bambini in difficoltà»: lo ha detto David Beckham nella sua prima conferenza stampa dopo la firma con il Psg.
"MI SENTO COME SE AVESSI 21 ANNI" A livello fisico mi sento bene, come se avessi 21 anni. Non ho perso molta velocità, forse perchè non ne ho mai avuta troppa...»: lo ha detto David Beckham, alla presentazione del suo nuovo club, il Paris Saint-Germain. «Il fatto di conoscere Ancelotti - ha aggiunto - ha pesato nella mia scelta, ho vinto con tante squadre e ho giocato al fianco dei più grandi campioni. Non potevo giocare in Inghilterra perchè al Manchester avevo detto che non avrei potuto mai vestire un'altra maglia di un club inglese, lo United è la squadra per cui tifo da quando sono bambino». Quanto alle aspettative, Beckham ha detto di sentirsi «benissimo e in forma» ma di «non aspettarsi di far parte dell'undici titolare»: «ho un contratto fino a giugno - ha detto lo Spice Boy - spero di aiutare la squadra».
LAZIO, PRESO PEREIRINHA: BENE LE VISITE MEDICHE
Mercoledì 30 Gennaio 2013 - 15:06
ROMA - Il neo acquisto della Lazio Bruno Pereirinha si sta sottoponendo alle visite mediche di rito. Il centrocampista portoghese, proveniente dallo Sporting Lisbona, è giunto dopo le 13 alla clinica romana Paideia assieme al team manager, Maurizio Manzini.
Per Pereirinha, 25 anni a marzo ed ex nazionale under 21 del suo paese, la Lazio avrebbe pagato circa 2 milioni di euro, ma secondo altre fonti si sarebbe svincolato a costo zero prima del trasferimento al club biancoceleste. In ogni caso, firmerà un contratto di 3 anni e mezzo, secondo quanto scrive l'edizione online del quotidiano sportivo portoghese 'A Bola'.
INTER, KOVACIC È UFFICIALE. OPERAZIONE DA 15 MLN DI EURO
Giovedì 31 Gennaio 2013 - 09:49
MILANO - Inter, preso Kovacic. Il giovane giocatore croato della Dinamo Zagabria, già una star nel proprio paese, potrebbe esplodere anche in Italia.. L'Inter ha anticipato la concorrenza acquistandolo per 11 milioni di euro più bonus che porterebbero a 15 milioni complessivi l'intera operazione. Lo dice Tuttomercato.web
GALLINARI SHOW, DENVER BATTE HOUSTON. BARGNANI AI BOX, GAY AI RAPTORS -VIDEO
Giovedì 31 Gennaio 2013 - 10:06
DENVER - Danilo Gallinari dà spettacolo e Denver batte Houston. I Nuggets (29-18) superano i Rockets (25-23) per 118-110 con 27 punti dell'azzurro. L'ala, titolare per 33'47'', regala una prestazione eccellente: 10/17 al tiro (4/9 da 3), 5 rimbalzi e 2 assist. Gallinari sale in cattedra nel quarto periodo con 12 punti e un paio di triple fondamentali: è lui il trascinatore nel parziale di 25-4 che Denver mette a segno nei primi 5 minuti dell'ultima frazione.
I padroni di casa, al quinto successo di fila e al 12° nel mese di gennaio, capitalizzano i 19 punti (con 9 rimbalzi) di Kenneth Faried, i 16 di Ty Lawson e i 15 di Andre Iguodala. Ai Rockets non bastano i 22 di Jeremy Lin e i 21 di James Harden.
Ne segna solo 8, invece, Marco Belinelli (3/8 al tiro in 18'52'') nel match che i suoi Chicago Bulls (28-17) vanno a vincere 104-88 in casa dei Milwaukee Bucks (24-20). I tori, con 6 uomini in doppia cifra, ringraziano soprattutto Nate Robinson che segna 16 dei suoi 24 punti nel secondo periodo (32-18). Milwaukee non riesce a ricucire il gap nonostante i 18 punti di Ersan Ilyasova e i 15 di Brandon Jennings.
A Toronto, invece, Andrea Bargnani è ancora spettatore nella gara che i Raptors (16-30) perdono per 93-92 contro gli Atlanta Hawks (26-19) di Al Horford (22 punti e 10 rimbalzi) e Josh Smith (20 e 11).
I canadesi, k.o nonostante i 23 punti di DeMar DeRozan, fanno notizia fuori dal campo con l'acquisizione dell'ala Rudy Gay da Memphis. Nella trade che coinvolge anche i Detroit Pistons e riguarda 6 giocatori, i Raptors si privano del play Josè Calderon e del lungo Ed Davis.
Anche Bargnani, in recupero dopo l'infortunio al gomito e al polso, potrebbe fare i bagagli. «Non sto dicendo che lo cederemo, ma in certi casi cambiare aria farebbe bene», dice Bryan Colangelo, general manager di Toronto. «Non dico che abbia chiesto la cessione -aggiunge- ma non si opporrebbe se fosse la situazione giusta».
È un'incognita, ma per altri motivi, il futuro di Dwight Howard (9 punti e 14 rimbalzi). Il centro dei Los Angeles Lakers si procura un nuovo infortunio alla spalla destra nella sfida che i californiani (20-26) perdono per 92-86 sul parquet dei Phoenix Suns (16-30). Kobe Bryant segna 17 punti (con 9 assist concentrati nei primi 3 periodi) ma sparacchia dal campo (7/17) e fallisce il tiro per andare ai supplementari.
I Lakers, avanti di 13 all'inizio dell'ultima frazione, regalano palloni a ripetizione (9 turnover nel quarto periodo e 20 in totale) subendo il ritorno dei Suns, che ribaltano la situazione con un parziale di 27-8 e con l'ottima prova di Michael Beasley (27 punti).
FONTE: Leggo.it
giovedì, gennaio 31st, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Calciomercato Verona, un obiettivo sfuma definitivamente
E’ definitivamente sfumata la possibilità di vedere Franco Brienza con la maglia del Verona. Il trequartista ormai ex Palermo si è accasato all’Atalanta.
FONTE: SerieBNews.com