HELLAS VERONA 3-1 SPAL: Il solito 'pasticcio' in difesa rischiava di rovinare tutto poi BERRETTONI, RUSSO ed un autogol provocato da MANCINI raddrizzano la gara! Ora sotto col PAVIA ma senza FERRARI purtroppo...
'Remuntada' esaltante dei gialloblù, e pensare che la gara non s'era messa bene a causa del solito 'incidente' in difesa che rischiava di pregiudicare una gara da vincere quasi obbligatoriamente.
Ora due trasferte contro PAVIA e PERGOCREMA ma con la rinnovata convinzione che l'HELLAS è una buona squadra e che da stasera può festeggiare anche un avanzamento di classifica dal quinto al quarto posto: con GUBBIO e SORRENTO ormai irragiungibili l'ALESSANDRIA è a +4 poi c'è l'HELLAS a 45 punti e la coppia SALERNITANA-REGGIANA a -1 come dire che è sempre bagarre!
Servono la giusta attenzione e tensione fino alla fine (e oltre speriamo...)
Per quanto riguarda la gara odierna è da sottolineare l'immensa prova (ancora una volta) di FERRARI che pur non andando a rete è stato a vera e propria anima della squadra, sostenendo il fronte d'attacco quasi da solo e creando occasioni con il suo movimento continuo dal primo all'ultimo minuto di gara! Peccato per quello stupido giallo, cartellino evitabile che obbligherà il centravanti scaligero a saltare la prossima partita.
'Nei' di una giornata memorabile RAFAEL, il solito pasticcio in difesa e GARZON:
- Il portiere non è parso in buona giornata oggi, sempre insicuro e bloccato sulla linea di porta. Per il rush finale serve un guardiapali che dia certezze alla linea arretrata!
- Anche in questo match un episodio sfavorevole che si poteva evitare in difesa e gli avversari che ti puniscono... Bisogna evitare queste disattenzioni durante la gara che, come a Sorrento, rischiava di essere seriamente compromessa dopo un solo quarto d'ora...
- Dispiace tanto vedere GARZON trattenuto dai compagni al centro del campo per i saluti ed il capitano che, a testa bassa, cerca la via degli spogliatoi: Stefano si aspettava ben altro dalla sua avventura scaligera, se non altro per il suo percorso professionale ed il suo ruolo di capitano... Purtroppo la vita (anche quella professionale) prende strade non sempre immaginabili ed in breve tempo ci si ritrova dalle stelle alle stalle... Tenga duro GARZON chè il tempo è (spesso) galantuomo.
BUONA PASQUA A TUTTI E, COME SEMPRE, AVANTI/=\BLU!
Highlights Hellas Verona-Spal
GIOCO PRONOSTICI:
Mazzata forse decisiva per il titolo finale di Campione del Gioco Pronostici B/=\S 2010-2011: il quadricampione ARK oggi cala 11 punti sul tavolo (record stagionale insieme al totale pronostici beccati: 8!) superando anche BRUNI che pure è andato in doppia cifra ma, sopratutto, stacca di 7 punti (tutti in una volta) il coriaceo POSE che con soli punti segnati è Sfigadòn...
Insomma, a tre giornate dal termine, ARK conduce in classifica generale con 160 punti tondi tondi, a +11 su POSE e addirittura a +23 su SANDRO: distanze non matematicamente incolmabili ma che sono certo importanti, necessita un deciso 'colpo di reni' da parte di POSE ed un contemporaneo (quanto inatteso) scivolone di ARK.
Curiosità: La classifica 2009/2010 terminò con MARTINO Campione con 151 (che staccò BRUNI di 10 punti e la coppia MISTER LOYAL-POSE di 12 ma si cominciò alla terza giornata)
Postate qui i vostri pronostici sulla terz'ultima giornata...
SFIGADONI DI GIORNATA
Bridget (8)
Gede (7)
Sandro, Bruni (5)
Smarso, Pose, Mister Loyal, Gex (4)
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Ark (11)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark (8)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose, Smarso (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Sandro (0)
DICONO
L'attaccante BERRETTONI autore del temporaneo pareggi scaligero «Una gara dominata dall'inizio alla fine, abbiamo pagato solo una disattenzione in occasione del vantaggio avversario. La partita l'abbiamo fatta noi, creando le occasioni più importanti. Forse abbiamo sprecato qualche facile occasione nei primi 45', nonostante ciò la squadra ci ha sempre creduto. Da qualche tempo evidenziamo un'adeguata mentalità, poi sul campo può andarti bene come oggi o meno bene come a Sorrento. Negli ultimi tempi abbiamo fatto il nostro dovere imponendo i ritmi di gioco. Continuare così è d'obbligo, lavorando duro e sperando di raggiungere l'obiettivo per poi giocare le nostre carte ai play-off» (HellasVerona.it)
Mister MANDORLINI sereno 'Un altro passo rispetto agli avversari' «Non ho detto nulla nell'intervallo perchè ho visto il più bel primo tempo dal mio arrivo. Siamo andati sotto pur giocando con molte idee, bisognava stare tranquilli. Bravi i ragazzi a proseguire con determinazione, complimenti a tutti. Abbiamo fatto molto bene, il vantaggio ospite avrebbe potuto modificare gli equilibri mentali della squadra, invece è stato raggiunto il pareggio. Avevamo un altro passo a differenza degli avversari, pure nella ripresa si sono visti ritmi elevati» (HellasVerona.it)
HELLAS VERONA 3-1 SPAL
Gialloblù che devono vincere ad ogni costo per mantenere (e magari incrementare) quel quinto posto che garantirebbe l'accesso ai playoff obiettivo minimo stagionale.
Di fronte la SPAL dell'ex REMONDINA che, nonostante tutti i guai avuti in questo campionato, ha ancora la possibilità di inserirsi negli spareggi essendo a due sole lunghezze dal VERONA (ma insieme ad altre otto squadre): segno della mediocrità generale di questa C1 livellatasi negli anni verso il basso e dove perdendo un paio di partite di seguito si va in zona retrocessione così come vincendone altrettante si hanno vertigini in classifica...
Risponde REMONDINA recuperando appieno capitan ZAMBONI (doppio ex avendo giocato sia nell'HELLAS che nel CEO) al centro della difesa.
Il 4-3-3 degli estensi vede poi ROSSI, BEDIN e SMIT in mediana e VOLPE-MENDY-ROSSI in attacco.
Parte bene l'HELLAS, dopo 4 minuti LE NOCI confeziona una bella palla che BERRETTONI di testa non riesce a schiacciare.
Ma la SPAL non è al 'Bentegodi' in vacanza e risponde immediatamente con CORSI che chiama RAFAEL alla parata impegnativa. I gialloblù sono propositivi ma sono gli ospiti a passare in vantaggio al 14° grazie al solito erroraccio in difesa: ROSSI traversa per VOLPE che liberissimo in area incorna comodamente in porta! RAFAEL è immobile ed i suoi colleghi invcano chissà quale fuorigioco... La partita si mette in salita.
Il VERONA vuole recuperare ma la manovra è piuttosto farraginosa e la SPAL ha buon gioco nell'agire di rimessa.
Al 25° bella palla di ESPOSITO per CANGI in area ma i piedi del terzino lasciano alquanto a desiderare...
Al 33° bellissim azione di LE NOCI che lanciato penetra in area si aggiusta la palla e da pochi metri non trova purtroppo lo specchio della porta.
Due minuti dopo altra occasionissima per gli scaligeri: l'azione è condotta dal generosissimo FERRARI che la da ad HALLFREDSSON ma l'islandese non tira e preferisce una sorta di pallonetto sul meglio piazzato RUSSO ma il suo colpo di testa vola incredibilmente sopra la traversa! L'HELLAS pareggia al 39°: FERRARI in area smarca di tacco BERRETTONI, il bomber ex BASSANO non si fa pregare e deposita in rete!
Al 41° è ancora lo scatenato FERRARI a suggerire per RUSSO, il centrocampista spara a rete ma RAVAGLIA blocca a terra...
Calendario delle ultime 9 gare scaligere
Giornata
Partita
Playoff a...
26
Alessandria 2-1 Hellas Verona
-2
27
Hellas Verona 1-0 Spezia
-1
28
Bassano Virtus 1-1 Hellas Verona
0
29
Hellas Verona 2-1 Salernitana
0
30
Sorrento 2-0 Hellas Verona
0
31
Hellas Verona 3-1 Spal
+1
32
Pavia - Hellas Verona
?
33
Hellas Verona - Lumezzane
?
34
Pergocrema - Hellas Verona
?
La gara si riapre con un VERONA voglioso, MANDORLINI deve aver lavorato molto anche dal punto di vista psicologico negli ultimi tempi... Al 54° ecco il vantaggio scaligero: HALLFREDSSON regala una bellissima palla a RUSSO che da pochi passi stavolta non sbaglia e RAVAGLIA è battuto!
La SPAL è comunque viva e pungente e RAFAEL non sembra in una delle sue migliori giornate: al 67° BELLERI cerca l'incrocio dei pali e li sfiora di poco. Per l'HELLAS esce BERRETTONI ed entra MANCINI e al 74° RUSSO lascia il posto a GARZON.
Minuto 75 e ghiottissima occasione per i ferraresi: MENDY trova i fondo e crossa per il liberissimo GHETTI al limite dell'area ma il tiro dell'avversario termina malamente (e fortunatamente) fuori. Il VERONA trova il terzo gol con BORTEL: il difensore devia involontariamente un gran tiro di MANCINI ed il 'Binti' esplode! VERONA 3 SPAL 1...
Da qui in poi il caldo ha forse la meglio e la gara pare rallentare ma all'85° FERRARI potrebbe realizzare il poker per i gialloblù: MANCINI crossa bene ma l'ex ALBINOLEFFE non ci arriva e tenta la deviazione di mano! L'arbitro vede tutto e sanziona l'attaccante col giallo, FERRARI salterà la prossima trasfert a Pavia...
La SPAL non si arrende ed onora la gara fino all'ultimo: all'87° MENDY spizzica in maniera velenosa e spiazza RAFAEL ma CANGI è lì e rinvia proprio sulla linea di porta!
La gara si chiude con FERRARI che, ancora non pago, cerca il gol dopo un pregevole doppio passo ma RAVAGLIA para sicuro.
LE ALTRE DEL CAMPIONATO
Il GUBBIO vuole chiudere il campionato e contro il LUMEZZANE alla fine vince ma il SORRENTO a Bolzano non concede sconti al SUDTIROL: 2 a 0 ed eugubini che ancora non possono festeggiare matematicamente la promozione.
L'ALESSANDRIA mantiene un rassicurante terzo posto dopo la vittoria contro il PAVIA prossimo avversario dell'HELLAS, anche la REGGIANA non molla mentre la SALERNITANA incammpa in un pareggio esterno a RAVENNA.
La PAGANESE blocca sullo 0 a 0 un l'arrembante COMO di questo fine stagione ed opponendo una difesa a prova di bomba guadagna un punto meritato a i campani sono sancora penultimi a pari punti con gli altoatesini.
Il MONZA crolla a -4 dalla coppia succitata dopo la sconfitta odierna contro la CREMONESE, lo SPEZIA batte il BASSANO al 'Picco'.
NBA Daily Zap: April 22nd
NBA TV Top 10: April 22nd
IN BREVE A PIÉ PAGINA PLAYOFF NBA: A Est CELTICS implacabili su KNICKS, è 3 a 0! Gli HAWKS vincono e si portano sull'1 a 2 rispetto ai MAGIC. Nella Western Conference vittoria esterna dei LAKERS che ora conducono per 2 a 1 sugli HORNETS di BELINELLI... SERIE A: ROMA-CHIEVO finisce 1 a 0 ma i 'pandorini' dovrebbero accendere un cero a San SORRENTINO autore di una prova maiuscola nonostante la sconfitta dei suoi! Il NAPOLI perde a PALERMO e saluta scudetto e secondo posto grazie alla contemporanea vittoria dell'INTER sulla LAZIO. Vittorie esterne per PARMA, FIORENTINA, CESENA e SAMPDORIA (importantissima in chiave salvezza)
RASSEGNA STAMPA
EDITORIALE TLP "VISTO da GUFFANTI": il punto sulla giornata in 1^ Divisione
Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese. Editorialista per TuttoLegaPro.com
24.04.2011 11:15 di Riccardo Guffanti
Venti vittorie, otto pareggi, tre sconfitte, secondo migliore attacco con 47 gol, migliore difesa con 26 reti subite, a tre giornate dal termine del campionato è matematicamente SERIE B per la Nocerina di mister Gaetano Auteri: ben 12 sono i punti sulla seconda. I miei personali complimenti per questa stagione fantastica, in un girone come il B, di assoluto valore tecnico agonistico, come da alcuni anni non si vedeva.
E la trentunesima giornata, se non decisiva lo è stata quasi, sia nel girone A che soprattutto nel girone B. Nel primo i risultati hanno decisamente segnato la parte bassa della classifica, dove quattro su cinque squadre hanno perso i loro incontri e vedono allontanarsi le possibilità di salvezza diretta, nel secondo, la vittoria della capolista e del Taranto hanno creato una spaccatura sostanziale in chiave playoff.
Nel girone A prosegue l'avvicinamento alla promozione del Gubbio che vince 1-0 sul Lumezzane e come per la Nocerina la festa potrebbe avvenire lontano da casa, anche se il Sorrento non demorde e vince in Alto Adige con doppietta di Erpen, 0-2, ma è soprattutto un risultato che consolida il secondo posto, importante in chiave playoff.
I risultati di quest'ultima giornata hanno sostanzialmente rotto la classifica che sino all'altra settimana permetteva a tutti, ma proprio a tutti, di concorrere per un obiettivo. La vittoria del Gubbio allontana il Lumezzane dai playoff come quella del Verona che esclude quasi sicuramente anche la Spal, 3-1 per i veneti che confermano il loro momento positivo, ora è terzo posto, superata la Salernitana (unica di quelle di testa a non vincere), 1-1 a Ravenna. I campani sono raggiunti anche dalla Reggiana che ha superato per 1-0 il Pergocrema.
E spaccatura come detto anche in chiave playout: l'Alessandria, che consolida la sua posizione d'alta classifica, con la vittoria per 2-0 sul Pavia, allontana i sogni di salvezza diretta degli stessi anche perchè la sconfitta dei pavesi è coincisa con la vittoria della Cremonese sul Monza per 2-1, che a sua volta si vede sempre più vicino alla retrocessione diretta, la Paganese pareggia nella trasferta di Como, 0-0 e ora è a quattro punti di distacco dalla squadra brianzola, certi e quasi i playout per Alto Adige e Pergocrema.
Nel girone B promozione archiviata, la 31° giornata come ho detto ha determinato quasi con certezza matematica la griglia delle squadre che tramite i playoff determineranno la seconda squadra che seguirà la Nocerina in serie B, sono ben sei i punti che dividono la quinta posizione dal Foggia che è sesto.
Il Benevento non va oltre a un pareggio, 1-1 nella trasferta con l'Andria ma guadagna comunque un punto prezioso per mantenere saldo il secondo posto, tenendo lontano la JuveStabia che perde il Bigmatch con il Taranto, con un secco, 0-3 e secondo me sopratutto questa sconfitta mette a rischio la sua terza posizione, anche perchè oltre alla forte e in salute squadra tarantina è ancora molto vivo l'Atletico Roma che con un punteggio tennistico, 6-0 supera una Cavese sempre più vicino alla retrocessione.
Quindi in alta classifica i giochi sono quasi definiti, non ne la parte bassa della graduatoria dove la paura l'ha fatta da padrona visti i tanti incontri che sono terminati in parità, risultato che di sicuro rasserena per punti il Siracusa, 1-1 con il Cosenza e il Lanciano, 1-1 con il Pisa ma lascia tutte le altre a completo rischio, ma come spesso ho sostenuto quest'anno sino all'ultimo ne vedremo delle belle.
Una curiosità riferita al girone B a cui tengo fare una sottolineatura, visto che spesso si parla di questa Lega come una sorta di società in sola difficoltà economica. Di tutte le squadre che sono posizionate in alta classifica nessuna ha subito sanzioni in punti, una dimostrazione che qui si trovano anche le buone gestioni, motivo in più per le istituzioni di dare maggiore attenzione a questo movimento importante.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione girone A, risultati e marcatori di oggi [31^ giornata]
23.04.2011 17:00 di Valeria Debbia
Gubbio che ancora non può ritenersi matematicamente in Serie B, visto che - pur vincendo col Lumezzane - deve fare i conti con la contemporanea sconfitta del SudTirol ad opera del Sorrento (con doppietta di Erpen). In coda più di un piede in Seconda Divisione per il Monza che cade in casa della Cremonese con il concomitante pareggio a reti bianche colto dalla Paganese a Como: salgono ora a 4 i punti che dividono il fanalino di coda biancorosso dagli azzurrostellati, i quali riescono persino ad agganciare gli altoatesini.
I PRONOSTICI DI ... Passirani a TLP: "Il Verona con Mandorlini arriverà in alto. Che amarezza vedere il Monza sprofondare. Foggia rinvierà la festa molossa. Pagliari può risvegliare il Foligno. Atletico all'ultima spiaggia
"I Pronostici di...Luciano Passirani". Prosegue la nostra rubrica del sabato di presentazione dei match più interessanti della giornata di campionato in Lega Pro.
23.04.2011 09:00 di Nicolò Schira
Conosce il calcio italiano in ogni sua sfaccettatura e ad ogni latitudine di categoria, tanto da meritarsi l'appellativo di "Moggi della Serie C", quando ancora l'ex direttore generale della Juventus era ritenuto solamente il re del mercato e calciopoli era impossibile da prefigurare, per le sue spiccate qualità nello scovare talenti e allestire formazioni competitive. In passato è stato al timone, in qualità di Direttore Generale, di Atalanta, Pro Sesto, Alzano Virescit, Monza e Sassari Torres, mentre ora è uno degli opinionisti televisivi più apprezzati nel panorama nazionale. Parliamo di Luciano Passirani che ha accettato la sfida di TuttoLegaPro.com di mettersi in gioco stilando i propri pronostici relativi alle sfide del sabato pre-pasquale nella terza serie.
1^ Divisione Girone A
Verona (42) – Spal (40): “Partiamo dal presupposto che una piazza come Verona che fa 15000 spettatori in Lega Pro merita assolutamente categorie superiori. Inoltre l'arrivo di Mandorlini, che conosco bene per averlo avuto alle mie dipendenze a Bergamo dove vincemmo il campionato di B, ha rivitalizzato la squadra che ora è seriamente candidata a tornare in cadetteria attraverso i Playoff”. Pronostico 1
Alessandria (46) – Pavia (35): "L'Alessandria nonostante i problemi societari dovrebbe centrare i Playoff, però contro il Pavia la vittoria potrebbe non arrivare visto che i lombardi stanno facendo bene e hanno messo in difficoltà il Gubbio settimana scorsa. Considerati i valori in campo e lo stato di forma delle due squadre, il pareggio mi sembra il risultato più logico". Pronostico X
Cremonese (35) – Monza (25): “Le grandi deluse dell'annata si sfidano in un derby che vale la salvezza. Sono convinto che la Cremonese farà sua la gara essendo più forte, tuttavia sono addolorato nel vedere il Monza che rischia fortemente la retrocessione. Molti si sono dimenticati di quello che abbiamo realizzato in tre anni io e il Presidente Begnini portando i biancorossi dalla C2 ad un passo dalla Serie B perdendo solo contro Genoa e Pisa, due finali contro squadre che erano predestinate a salire e che abbiamo messo comunque in grande difficoltà”. Pronostico 1
Gubbio (59) – Lumezzane (40): “I bresciani sono una squadra molto compatta, in grado di dare del filo da torcere a chiunque. Però il Gubbio deve vincere per blindare la promozione, dico umbri favoriti”. Pronostico 1
Ravenna (37) – Salernitana (43): "Due formazioni che a inizio stagione avrei pronostico più in alto in classifica. I bizzantini hanno Chianese che è uno dei, se non il, centravanti più forte della categoria, eppure sono a metà classifica, mentre la Salernitana, anche quest'anno, dilapita quello che costuisce sul campo con gestioni societarie problematiche”. Pronostico X
1^ Divisione Girone B
Andria Bat (32) – Benevento (55): "Il Benevento è ormai, in chiave secondo posto, artefice del proprio destino oltre ad essere la candidata più autorevole alla promozione tramite Playoff. Credo che uscirà indenne dal'infuocato campo di Andria“. Pronostico X2
Foggia (44) – Nocerina (65): “Il match più esaltante della giornata è proprio questo visto che la capolista dopo il passo falso nel derby deve assolutamente fare punti per festeggiare la promozione. Sinceramente però credo che il Foggia alla fine riesca ad imporsi grazie alla sua formidabile coppia gol Sau-Insigne, e poi le squadre di Zeman in casa sono dei rulli compressori grazie al gioco e ai meccanismi offensivi dei quali è un assoluto maestro il tecnico boemo”. Pronostico 1
Juve Stabia (51) - Taranto (47): “Sono due anni che la dirigenza del Taranto sta facendo sforzi importanti per tornare a primeggiare, ma per riuscirci, a mio avviso, ai pugliesi manca ancora qualcosa anche se la truppa di Dionigi domani può strappare il pareggio alla Juve Stabia, un punto che avvicinerebbe entrambe le compagini al traguardo Playoff”. Pronostico X
Foligno (26) – Lucchese (38): “Due società disastrate e che attraversano un momento di grave crisi, per i giocatori non sarà facile scendere in campo con la mente sgombra dalle preoccupazioni. I padroni di casa sono favoriti, perchè debutterà Pagliari sulla panchina biancazzurra e, si sa, il cambio di guida tecnica porta sempre una scossa positiva nei giocatori oltretutto Pagliari è uno dei tecnici più validi della Lega Pro”. Pronostico 1
Atletico Roma (47) - Cavese (25): “I capitolini sono la grande delusione della stagione visto che l'avvio brillante di campionato aveva illuso molti facendo pensare ad una promozione immediata. Invece anche quest'anno la Prima Divisione ha dimostrato come non bastino i nomi altisonanti per allestire un gruppo vincente che ora deve dimostrare quello che vale, perchè le dimissioni di Incocciati mettono tutti di fronte alle proprie responsabilità ”. Pronostico 1
FONTE: TuttoLegaPro.com
L'Hellas incassa ma non perde il filo: domata la Spal A PASSO DI RIMONTA. Superata anche la Salernitana: riprende la corsa ai play off
Volpe gela il Bentegodi e illude i biancazzurri schiantati poi dalle perle di Berrettoni e Russo e dall'autogol propiziato da Mancini
24/04/2011
Nell'uovo dell'Hellas non ci sono cattive sorprese: i gialloblù dominano la Spal, le servono un meraviglioso tris in rimonta e scoprono, a fine gara, di essere più che mai in corsa per i play off, accomodati adesso sul quarto gradino della classifica, visto che la Salernitana non va oltre l'1-1 a Ravenna e scala all'indietro di una posizione, appaiata oltretutto dalla Reggiana.
Tanti i meriti della squadra di Mandorlini, appena sporcati dalle solite, evitabili disattenzioni difensive. Ceccarelli e compagnia sono stati capaci di governare una partita ricca di insidie sul piano psicologico oltre che tecnico. Una partita da vincere ma soprattutto da non perdere contro una rivale - pur decimata dalle assenze - giunta al bivio decisivo.
Quello da imboccare obbligatoriamente nel verso giusto per tenere accesa la fiammella della promozione.
AVVIO IN SALITA. E la Spal il verso giusto l'aveva pure indovinato, regalando al grande ex Remondina venti minuti di luce. Quelli intercorsi tra il vantaggio firmato da Volpe e il pari centrato da Berrettoni.
Il Verona, improvvisamente sotto, ha barcollato ma non ha perso la testa. Hallfredsson l'ha preso dolcemente per mano, Cangi e Scaglia l'hanno accompagnato sui lati mentre Ferrari e Berrettoni creavano premesse da brivido davanti a Ravaglia. Finché proprio i due punteros della banda scaligera non hanno pensato di inventarsi la giocata della domenica per accendere la miccia del Bentegodi. Va scritto e riscritto in grassetto: il ricamo che ha fruttato il momentaneo pari vale altre categorie.
La ripresa è corsa via seguendo un copione inciso a scalpello. La Spal è andata fatalmente sotto, soverchiata dal ritmo imposto alla contesa dai gialloblù. Non sempre lucidi ma ferocemente determinati, non proprio lineari ma estremamente continui, decisi a togliere spazi e idee all'avversario.
La Spal, aggrappata con le unghie a un obiettivo impossibile, ha chiesto prodigi (appena accennati) alla fantasia di Tomas Locatelli, subentrato nel momento del bisogno, poi ha avuto il demerito di fallire banalmente la giocata della svolta poco prima di confezionare l'autogol del 3-1.
Quello del de profundis, frutto comunque di una spettacolare, efficacissima penetrazione di Mancini.
IN PROGRESSO. Il bilancio, naturalmente, è promettente. Il Verona appare solido, maturo, concentrato sul traguardo.
Un po' svagato quando si deve proteggere ma complessivamente in progresso. Anche di condizione.
In più può contare su alcune individualità che colmano possibili, imprevisti scompensi.
E allora per un Esposito che si concede un pomeriggio di mezza vacanza c'è un Hallfredsson che magnetizza palloni e si assume responsabilità (alla faccia del virus che l'aveva disturbato in settimana); per un Le Noci che stenta a inventarsi il colpo c'è un Ferrari che prende calci senza rinunciare a distribuire gioco; per un Russo che si mangia un gol già fatto ce n'è un altro (sempre Russo, per chiarire) che ribalta il match e manda in tilt in piani degli ospiti.
Ce n'è abbastanza per coltivare la fiducia, a patto che muscoli e fiato reggano e che certe sviste in fase difensive vengano ragionevolmente contenute.Il problema vero è che non è ancora il momento di amministrare le energie, fisiche e nervose. Quelle che si rivelerebbero preziose nel giugno, caldissimo, degli spareggi promozione.
Francesco Arioli
Il «Remo» cerca rivincite Verona, non ti distrarre INCROCI PERICOLOSI. La vigilia di Pasqua offre un delicatissimo spareggio in chiave play off
Gialloblù a caccia dell'exploit contro la Spal che a sua volta insegue l'idea del sorpasso al Bentegodi. Dietro intanto la concorrenza gufa...
23/04/2011
La vendetta - rivelano quelli che la sanno lunga - è un piatto che si gusta freddo. E Gianmarco Remondina, che peraltro negherebbe di inseguire rivalse individuali, non vede l'ora consumarla a quasi un anno di distanza, governando la sua Spal all'assalto del Bentegodi. Che riesca o meno nell'impresa, quello dell'ex allenatore dal dente avvelenato è uno dei temi più stuzzicanti del Verona-Spal che si disputa oggi nel catino gialloblù, per una vigilia di Pasqua ad alto tasso di adrenalina.
In realtà gli scaligeri, così come i loro rivali, si giocano molto di più di un fatto personale.
Perché nella corsa ai play off tutti i pretendenti stanno alzando il numero dei colpi, provando l'allungo che ammazzi la concorrenza. E Verona e Spal hanno la medesima ambizione, che è proprio quella di qualificarsi per la fase a spareggi che li possa proiettare verso la Serie B.
Diciamolo subito: l'undici di Mandorlini ha ovviamente tutto l'interesse a inseguire quel successo che aprirebbe un baratro nei confronti dei biancazzurri, estromettendoli virtualmente dal volatone, per riprendere l'andatura buona in vista del traguardo. Cinque punti di differenza a tre giornate dal termine, con la Spal chiamata oltretutto a un paio di scontri diretti da brivido (Alessandria alla penultima e Como in casa all'ultima) varrebbero una bocciatura senza appello.
Il pareggio, pur mantenendo il distacco (ed evitando un ko che per i gialloblù avrebbe effetti devastanti) avrebbe invece un sapore agrodolce. Perché chi insegue ha la bava alla bocca, aspetta solo una distrazione per farsi avanti, coltiva le disgrazie altrui per costruirci i propri progetti. Senza contare che il drappello delle concorrenti è foltissimo: almeno cinque squadre, compresa la Spal, hanno ancora carte utili da estrarre dal mazzo.
Prima di tutte la Reggiana che insegue ad un solo punto e ospita il Pergocrema. Poi il Como (a -2) che, sempre sul campo amico, dovrà vedersela con la Paganese penultima. Infine Lumezzane e Bassano (ugualmente a -2) chiamate a trasferte dure (i bresciani addirittura in casa della capolista) ma pronte a dar fondo alle residue energie per restare vive.
Immaginatevi che terremoto se il Verona (gufato da tutte) cadesse al Bentegodi. Immaginatevi che disastro per Mandorlini vedersi superato da destra e da sinistra a soli tre turni dalla fine.
Ce n'è abbastanza insomma per richiamare tutto quello che completa il bagaglio del bravo calciatore: cuore, testa, gambe. Serviranno le qualità tecniche - che ai gialloblù non fanno peraltro difetto - ma anche quella dote di attenzione, di concentrazione, di feroce determinazione che crea il gap in questi casi.
Approfittando magari anche della grave situazione di emergenza degli avversari, giunti alla tappa cruciale senza almeno cinque, sei titolari sicuri e con un paio di «stelle» annunciate (il veronese Zamboni e un vecchio marpione come Thomas Locatelli) parcheggiate in panchina.
Sull'altro fronte Andrea Mandorlini può dirsi decisamente più fortunato visto che le assenze - a parte il lungodegente Napoli - si limitano a Martina Rini (squalificato) e Abbate, che ancora non ha sistemato i suoi malanni muscolari.
E se neppure Emil Hallfredsson (problemi intestinali) è dato al top, il tecnico gialloblù riavrà a piena disposizione Emanuele Berrettoni, ansioso di offrire di nuovo il suo contributo di talento (e magari di gol) alla fase offensiva.
I dubbi sulla fomazione sono legati proprio alle condizioni di forma dei singoli.
Emil il vichingo è uno che difficilmente tira indietro. Berrettoni pure. Mandorlini però potrebbe correggere il 4-3-3, dato più che probabile, per alleggerire l'attacco e infilare nella formula il trequartista.
Allora diciamo che, davanti a Rafael, dovrebbero schierarsi Cangi, Maietta, Ceccarelli e Scaglia. Pià avanti, ai lati di Esposito, Russo e Hallfredsson a proteggere il tridente formato da Le Noci, Ferrari e Berrettoni. L'alternativa prevede l'inserimento di Manuel Mancini, il trequartista appunto, alle spalle di Ferrari e Le Noci con Berrettoni ad accomodarsi tra le riserve.
La bella sorpresa della settimana riguarda il ritorno tra i convocati di Dario Campagna, fermo dallo scorso mese di ottobre per l'infortunio alla spalla sinistra rimediato sul campo dello Spezia.
Se finirà anche in panchina lo dovrà stabilire Mandorlini.
Il quale, da Sorrento in qua, non ha smesso di martellare il gruppo per spremerci il meglio oggi: «Ci sarà bisogno di una partita accorta, giudiziosa. Ma in un modo o nell'altro dobbiamo vincerla», ha avvertito da Sandrà. «La classifica? È chiaro che non possiamo fermarci proprio adesso. Non abbiamo fatto ancora niente, appena il nostro dovere».
All'arrembaggio senza però troppo concedere insomma.
E contando magari sul consueto, robusto appoggio del pubblico amico, che anche stavolta si stringerà attorno alla squadra. La prevendita vale quasi duemilacinquecento biglietti staccati a ieri sera, con scarsissimo contributo ospite (una ventina i tagliandi acquistati dagli spallini).
Sotto con la gara allora: il popolo dell'Hellas aspetta una Pasqua serena.
Francesco Arioli
FONTE: LArena.it
Berrettoni: "Gara dominata dall'inizio alla fine"
23/04/2011 - 18:35 "La partita l'abbiamo fatta noi, creando le occasioni più importanti. Continuare così è d'obbligo, lavorando duro e sperando di raggiungere l'obiettivo"
VERONA - "Una gara dominata dall'inizio alla fine, abbiamo pagato solo una disattenzione in occasione del vantaggio avversario. La partita l'abbiamo fatta noi, creando le occasioni più importanti". Questa la prima analisi di Emanuele Berrettoni dopo il fischio finale della 31a di campionato, che ha visto i gialloblù imporsi 3-1.
"Forse abbiamo sprecato qualche facile occasione nei primi 45', nonostante ciò la squadra ci ha sempre creduto. Da qualche tempo evidenziamo un'adeguata mentalità, poi sul campo può andarti bene come oggi o meno bene come a Sorrento. Negli ultimi tempi abbiamo fatto il nostro dovere imponendo i ritmi di gioco. Continuare così è d'obbligo, lavorando duro e sperando di raggiungere l'obiettivo per poi giocare le nostre carte ai play-off".
Una dedica da parte dell'attaccante romano per la sua 2a rete stagionale: "Alle persone che mi sono vicine tutti i giorni: i miei genitori, mia nonna, la mia fidanzata. E' grazie a loro se sono così tranquillo".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Un altro passo rispetto agli avversari"
23/04/2011 - 18:24 "Siamo andati sotto pur giocando con molte idee, bisognava stare tranquilli. Bravi i ragazzi a proseguire con determinazione, complimenti a tutti"
VERONA - Aver trovato il pari prima del 45' contro la Spal ha agevolato il lavoro di mister Mandorlini: "Non ho detto nulla nell'intervallo perchè ho visto il più bel primo tempo dal mio arrivo. Siamo andati sotto pur giocando con molte idee, bisognava stare tranquilli. Bravi i ragazzi a proseguire con determinazione, complimenti a tutti".
Soddisfatto il tecnico ravennate per tre punti centrati grazie ad una prova di carattere: "Abbiamo fatto molto bene, il vantaggio ospite avrebbe potuto modificare gli equilibri mentali della squadra, invece è stato raggiunto il pareggio. Avevamo un altro passo a differenza degli avversari, pure nella ripresa si sono visti ritmi elevati".
Col passare dei minuti anche l'atteggiamento tattico è mutato, ed ha permesso di creare più insidie agli uomini di Remondina: "Sapevamo di poter modificare l'assetto in corsa, ciò che mi fa piacere è vedere la consapevolezza dei miei. Al di là dei moduli le idee sono importanti, se devo cercare il pelo nell'uovo, nel finale ho visto un pò di frenesia. Per settanta-ottanta minuti ci siamo stati solo noi. In occasione del gol di Volpe avremmo dovuto salire più velocemente, bravi i biancazzurri a colpirci. Questo è il calcio".
Ufficio Stampa
23/04/2011 - 21:11 Tanti auguri di buona Pasqua a tutti i tifosi gialloblù
Da parte del presidente Giovanni Martinelli, dirigenti, calciatori, tecnici e da tutti i membri dell'Hellas Verona
23/04/2011 - 21:08 Dopo la Spal, due giorni di riposo per Garzon e compagni
La ripresa degli allenamenti è fissata per martedì, con una seduta pomeridiana presso il centro sportivo di Sandrà
Hellas Verona-Spal 3-1, diretta web
23/04/2011 - 16:41 Segui su hellasverona.it la cronaca in tempo reale dallo stadio "Bentegodi" della 31a giornata di campionato
VERONA - Ritorno al "Bentegodi" per Gian Marco Remondina, esonerato lo scorso 10 maggio a seguito del ko col Portogruaro. Il tecnico di Rovato rilancia in extremis Zamboni e si affida a Paolo Rossi a centrocampo con Smit. Davanti Volpe-Mendy-Corsi. Per Mandorlini 4-3-3 con Le Noci e Berrettoni a supporto di Ferrari.
Al 4' cross dalla destra di Le Noci, Berrettoni schiaccia di testa a terra, palla di poco alta. Un minuto dopo tiro insidioso di Corsi, Rafael manda in angolo. Ospiti in vantaggio al 14' con Volpe, che sfiora di testa un traversone di Rossi e manda la sfera alle spalle di Rafael. I gialloblù provano a rispondere al 18' con Le Noci, mancino dal limite controllato da Ravaglia. Punizione dalla distanza di Smit (23') verso il primo palo, Rafael blocca.
Esposito serve sulla corsa Cangi (25'), una volta entrato in area l'esterno mira l'incrocio dei pali ma manda sopra la traversa. Lancio dalle retrovie per Le Noci (33'), l'ex Pergocrema addomestica la palla all'altezza del dischetto e scocca il sinistro fuori misura. Hellas vicinissimo al pareggio al 35': sgroppata fino alla linea di fondo di Ferrari, appoggio per Hallfredsson che effettua un cross morbido, Russo elude la trappola del fuorigioco incornando però fuori dallo specchio della porta. Si tratta del preludio all'1-1, che arriva al 39' con Berrettoni. L'attaccante scuola Lazio scarica in porta un tacco smarcante di Ferrari da distanza ravvicinata. La punta trentina fa da sponda al 41' per Russo, mancino dal limite bloccato a terra dall'estremo difensore avversario.
La formazione scaligera trova il sorpasso al 54' con Russo, autore di un perfetto inserimente su assist di destro di Hallfredsson: tocco sottomisura e Ravaglia è battuto. Tiro-cross pericoloso di Belleri da pochi metri dal vertice dell'area che sfiora l'incrocio dei pali (67'). Alla mezzora della ripresa cross basso dal fondo di Mendy, Ghetti tutto solo calcia a lato dal limite. Garzon e compagni centrano il tris al 77', quando Bortel devia in rete un traversone basso di Mancini.
All'85' ancora l'ex Gallipoli serve Ferrari che sbaglia l'impatto verso la porta, colpendo la palla con la mano e rimediando una pesante ammonizione che gli impedirà di essere a disposizione per Pavia. Salvataggio provvidenziale sulla linea di porta di Cangi dopo una spizzicata di Mendy che stava per superare Rafael (87'). Al 92' doppio passo e destro potente dai venti metri di Ferrari, Ravaglia si fa trovare pronto.
[OFFTOPIC]PLAYOFF NBA: A Est CELTICS implacabili su KNICKS, è 3 a 0! Gli HAWKS vincono e si portano sull'1 a 2 rispetto ai MAGIC. Nella Western Conference vittoria esterna dei LAKERS che ora conducono per 2 a 1 sugli HORNETS di BELINELLI... SERIE A: ROMA-CHIEVO finisce 1 a 0 ma i 'pandorini' dovrebbero accendere un cero a San SORRENTINO autore di una prova maiuscola nonostante la sconfitta dei suoi! Il NAPOLI perde a PALERMO e saluta scudetto e secondo posto grazie alla contemporanea vittoria dell'INTER sulla LAZIO. Vittorie esterne per PARMA, FIORENTINA, CESENA e SAMPDORIA (importantissima in chiave salvezza) ROMA DI MISURA SUL CHIEVO: DECIDE PERROTTA AL 4' VIDEO
Sabato 23 Aprile 2011 - 15:18
ROMA - Si rialza la Roma grazie a un gol di Perrotta, in rete dopo appena quattro minuti. L'anticipo della trentaquattresima giornata del campionato di Serie A si conclude con la vittoria dei giallorossi, che hanno ben amministrato una partita tutta in discesa. Nonostante i fischi della curva che hanno accompagnato l'ingresso in campo dei giocatori.
Niente aggancio, Francesco Totti rimane a secco contro il Chievo e deve rimandare il gol numero 205 in serie A che per lui avrebbe significato agganciare Roberto Baggio. Di significativo questo Roma-Chievo, decisa da un classico 'gol dell'ex' di Perrotta dopo appena quattro minuti, non ha detto altro, se non che Vucinic continua a non concretizzare occasioni ghiotte, e che la squadra di Montella è sempre la grande irrealizzata del calcio italiano. Con i giocatori che ha potrebbe essere già sicura di un posto in Champions, invece, al culmine di una stagione molto deludente, deve sperare in una serie di situazioni a dir poco favorevoli che, se si realizzassero tutte insieme, potrebbero ancora regalarle l'Europa che conta.
NAPOLI, ADDIO SCUDETTO. INTER TORNA SECONDA
Sabato 23 Aprile 2011 - 17:43
Ultimo aggiornamento: 17:45
Il rigore di Cavani illude, ma poi il Palermo si aggiudica la grande sfida e il Napoli dice addio alle ambizioni scudetto. Al secondo posto torna infatti l'Inter che battendo la Lazio scavalca la squadra di Mazzarri e ritrova il sorriso dopo lo scivolone nel derby e l'eliminazione dalla Champions. E in attesa che il Milan scenda in campo a Brescia per tentare l'allungo finale per mettere le mani sul titolo, la serie A nella 34/a giornata emette già i primi verdetti: quello in coda con la retrocessione matematica in B del Bari, sconfitto in casa dalla Samp.
È stato un turno decisamente caldo quello andato in scena nel sabato pre-pasquale, per la corsa allo scudetto, per la Champions e per la salvezza, ma che non ha portato bene al Napoli: la squadra di Mazzarri, passata in vantaggio con Cavani, subisce la rimonta dei siciliani che con Balzaretti prima, e Bovo poi (su rigore) fanno lo sgambetto ai partenopei. Gara nervosa, con il tecnico Delio Rossi espulso per proteste. E match con un rosso per parte anche quella di San Siro: l'Inter subito in svantaggio e con l'uomo in meno (fuori Julio Cesar per un atterramento di Zarate lanciato a rete), riesce a recuperare l'1-0 della Lazio (avanti su rigore proprio dell'argentino) prima con la punizione-capolavoro di Sneijder e poi la rete della vittoria del solito Etòo.
I biancocelesti, rimasti poi anche loro in dieci per l'espulsione di Mauri, sono fermi al quarto posto a quota 60, complice anche la sconfitta casalinga dell'Udinese. La squadra di Guidolin, pure rimasta in inferiorità numerica, perde 2-0 con il Parma (doppietta di Amauri). Gli scivoloni di Lazio e Udinese fanno sorridere, in chiave Europa, la Roma che nell'anticipo dell'ora di pranzo conquista tre punti preziosi per quella «micro-possibilita», come la chiama per dirla con le parole di Montella, di rientrare nella corsa alla Champions: ai giallorossi basta la rete in avvio di Perrotta per aggiudicarsi il match con il Chievo.
Tanti errori e scarsa capacità realizzativa tra i padroni di casa che mancano moltissime occasioni soprattutto con Vucinic, che continua nel momento 'nò davanti alla porta avversaria. Gioca da grande capitano Francesco Totti, tra assist e colpi di tacco, ma non riesce a mettere dentro la palla del gol numero 205 con cui avrebbe raggiunto Roberto Baggio. Tra quelle che non hanno più molto da chiedere al campionato, vince la Fiorentina a Cagliari grazie alla doppietta di Cerci (sardi in gol con Cossu). Nella zona bassa della classifica arriva la prima retrocessione, con il Bari a cui mancava solo l'aritmetica per dire addio alla serie A: ci pensa la Samp (in gol Pozzi), a cui la vittoria con i pugliesi serviva per tirarsi fuori dalla bagarre. Vittoria importante anche per il Cesena, che si aggiudica il derby con il Bologna grazie alle reti di Giaccherini e Malonga. Il Genoa travolge il Lecce 4-2: sei reti per doppiette, due per i liguri con Palacio e Floro Flores, e quella dei salentini con Di Michele.
BARI IN SERIE B E VITTORIE IN CODA La Serie A 2010-2011 regala il primo verdetto nel 34° turno, che condanna i pugliesi alla retrocessione. I galletti, ultimi con 21 punti, non hanno più chance di salvezza dopo la sconfitta casalinga per 1-0 contro la Sampdoria. I blucerchiati fanno bottino pieno grazie al rigore trasformato al 59' da Pozzi. Con 35 punti, la formazione di Cavasin aggancia al terzultimo posto il Lecce, sconfitto per 4-2 sul campo del Genoa. La doppietta di Di Michele (3' e 30') regala due vantaggi illusori ai salentini, che cadono sotto i colpi di Floro Flores (10' e 62') e Palacio (42' e 54'). Nella zona rovente della classifica, fa rumore il 2-0 con cui il Parma passa sul campo dell'Udinese. Amauri (13' e 91') firma il preziosissimo successo esterno dei ducali, che volano a quota 38 e si allontanano dalle sabbie mobili. Il passo falso casalingo, il secondo consecutivo, penalizza i sogni europei dei friulani. L'Udinese è ferma a 59 punti e rimane in quinta posizione alle spalle della Lazio: nello specchietto retrovisore, poi, diventa più grande la sagoma della Roma (56). In chiave salvezza vale oro un altro 2-0, quello che il Cesena ottiene a Bologna con Giaccherini (48') e Maalonga (84').
Palermo - Napoli 2-1 (4' Cavani su rig. - 40' Balzaretti - 45' Bovo su rig.)
Udinese - Parma 0-2 (12' e 46 s.t. Amauri )
Bari - Sampdoria 0-1 (13. s.t. Pozzi su rig.)
Inter - Lazio 2-1 (24' Zarate su rig. - 39 Snejider, 8' s.t. Eto' )
Cagliari - Fiorentina 1-2 (45' e 5' s.t. Cerci - 1' s.t. Cossu )
Bologna - Cesena 0-2 (2' s.t. Giaccherini - 39' s.t. Malonga)
Genoa - Lecce 4-2 (3' e 30' Di Michele - 9' e 16 s.t. Floro Flores, 42' e 8' s.t. Palacio
Alle 12.30 Roma - Chievo 1-0 (3' Perrotta)
BELINELLI FLOP, LAKERS 2-1. BOSTON VINCE A NY -VIDEO
Sabato 23 Aprile 2011 - 17:03
Ultimo aggiornamento: 17:04
NEW ORLEANS - Kobe Bryant fa Kobe Bryant, per New Orleans e Marco Belinelli è notte fonda. La stella dei Los Angeles Lakers firma 30 punti e i campioni Nba passano per 100-86 sul parquet degli Hornets in gara 3 del primo turno dei playoff. I gialloviola, al secondo successo consecutivo, ora conducono 2-1 dopo aver riconquistato il vantaggio del campo. New Orleans va al tappeto nonostante i 23 punti di Carl Landry e i 22 di Chris Paul. Male, invece, Belinelli: la guardia bolognese, titolare per 22'26'', chiude con 5 punti e un modesto 2/8 al tiro (1/7 da 3 punti). Numeri diversi nei tabellini dei Lakers. Accanto a Bryant, che per l'80esima volta in carriera segna almeno 30 punti in un match di playoff, risorge Pau Gasol. Il lungo catalano, un fantasma nelle prime due sfide della serie, si sveglia con 17 punti e 10 rimbalzi. Sotto canestro, Los Angeles fa la voce grossa anche con Andrew Bynum (14 e 11) mentre dalla panchina arriva il sostanzioso contributo di Lamar Odom (13 punti e 9 rimbalzi). Domani si torna in campo per gara 4, ancora a New Orleans. I detentori del titolo hanno rimesso a posto le cose con 2 vittorie di fila e tra 24 ore possono prendere definitivamente il largo.
Nella Eastern Conference, intanto, procedono ancor più spediti i vicecampioni Nba. I Boston Celtics si sono imposti per 113-96 al Madison Square Garden e sono volati sul 3-0 nella serie con i New York Knicks. Traduzione: i biancoverdi sono virtualmente in semifinale di conference. Merito delle prestazioni di Paul Pierce (38 punti), Ray Allen (32) e Rajon Rondo, che confeziona una sontuosa tripla doppia (15 punti, 11 rimbalzi e una valanga di 20 assist). Tra i 'big four', l'unico a rimanere in cifra singola è Kevin Garnett: solo 9 punti ma 12 rimbalzi e tanta sostanza. Visto che nessuna squadra ha mai rimontato da 0-3 nella postseason, New York si prepara ad andare in vacanza. Magari già domani, quando si gioca gara 4. Coach Mike D'Antoni, che deve rinunciare al play Chauncey Billups, non può chiedere i miracoli a Amar'e Stoudemire (solo 7 punti e 3 rimbalzi), che gioca nonostante un infortunio alla schiena. Carmelo Anthony (15 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) non ripete la prove stellare fornita in gara 2 e non basta nemmeno l'exploit del panchinaro Shawne Williams (17 punti).
C'è equilibrio, infine, nel duello tra Atlanta e Orlando. Gli Hawks vincono gara 3 per 88-84 e tra le mura amiche conquistano il 2-1 sui Magic. I falchi prendono il volo con la tripla che Jamal Crawford (23 punti) realizza a 5''7 dalla sirena. Orlando sfiora il colpo esterno, ma un Dwight Howard 'normale' (21 punti e 15 rimbalzi) non è sufficiente. Domani, in gara 4, il centro dovrà trasformarsi in Superman per evitare un pesantissimo 1-3.
I RISULTATI I risultati dei playoff Nba, tra parentesi la situazione delle serie al meglio delle 7 partite.
Eastern Conference:
New York Knicks-Boston Celtics 96-113 (0-3);
Atlanta Hawks-Orlando Magic 88-84 (1-2).
Western Conference:
New Orleans Hornets-Los Angeles Lakers 86-100 (1-2).
FONTE: Leggo.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Classifica
Serie A 2024-2025
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25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
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3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.