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#HellasWeeklyNews Inizia la stagione gialloblù: Convocati, nuova maglia e campagna abbonamenti

Smarso luglio 13, 2025

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#FOLGARIA2025 ECCO LA LISTA DEI CONVOCATI Tra veterani e non anche i rientri da valutare come CHARLYS e MITROVIĆ e le giovani promesse AGBONIFO, AJAYI, CALABRESE, CASTAGNINI, CISSÉ, DE BATTISTI, FALLOU, KURTI, MAGRO e TONIOLO.
GHILARDI e SUSLOV impegnati agli europei di categoria nonché HARROUI, reduce dal lungo infortunio, si aggregheranno da Giovedì prossimo 17 Luglio, mentre, per motivi diversi, LAMBOURDE, KALLON, LASAGNA, CRUZ e BRAAF e TAVŞAN verranno dirottati su altri lidi e ricominceranno ad allenarsi a Peschiera lontano dalla squadra.

INSIEME DA SEMPRE. PER SEMPRE. Parte la campagna abbonamenti dell'HELLAS VERONA 2025-26.

PRESENTATA LA NUOVA PRIMA MAGLIA 2025-26 Astenendomi dal fare commenti estetici, sempre soggettivi e pretenziosi, mi limiterei ad osservare che il marketing è quasi costretto ad inventare qualcosa di nuovo ogni anno per cercare di vendere più magliette (probabilmente) ad un target diverso dai 'vintage' come il sottoscritto ma a mio avviso il problema sta proprio lì: Sulla prima maglia si dovrebbe inventare il meno possibile, i colori dovrebbero essere il giallo e il blù magari con una predominanza del secondo (in una tonalità simile al gonfalone comunale come da tradizione), senza voli pindarici, rimanendo su temi classici... Ma è un'opinione personale su un tema che mi interessa il giusto essendo per me quella maglia da sempre e per sempre (appunto) la più bella del mondo.

INSIEME. DA SEMPRE. PER SEMPRE.

GIOVEDÌ POMERIGGIO RITROVO A PESCHIERA per la squadra di ZANETTI per ora con un GIOVANE in più e un COPPOLA in meno: Inizia anche per i gialloblù la stagione 2025-26 che vedrà come prossima tappa il ritiro a Folgaria dal 13 Luglio al 27 Luglio.

#CALCIOMERCATO Offerta del BETIS per GHILARDI, il NOTTINGHAM FOREST pensa a TCHATCHOUA mentre SOGLIANO osserva ARANDA.
PATRICK ceduto all'ESTRELA AMADORA.
PRASZELIK al CRACOVIA.
SILVESTRI e AUDERO le prime alternative a MONTIPÒ.
Ufficiale l'arrivo dal Brasile di GIOVANE Santana do Nascimento, contatti col VENEZIA per CANDÉ [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).

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DICONO +   -   =

Mister ZANETTI dal centro di allenamento di Peschiera «Ho sempre avuto il pensiero qui, anche durante le vacanze. Sono orgoglioso di essere ancora l’allenatore del Verona. La mia priorità è sempre stata quella di rimanere. Ho la fiducia del direttore e nuova proprietà e per me questo è molto importante. L’auspicio è che non ci sia troppo da soffrire quest’anno. L’anno scorso ci sono stati tanti alti e bassi ed anche l’obiettivo di questa stagione rimane lo stesso. La salvezza. La squadra è da completare ed in base a come andrà, si capirà quale sarà il nostro futuro. Noi non dobbiamo mai mollare, dobbiamo crederci sempre, con lo spirito di squadra, insieme ai nostri tifosi ed anche alla stampa. Verona più Zanettiano? Sì, il mercato sarà anche su questo fronte. Dal punto di vista del gioco rimaniamo con la difesa a tre, partiamo dal 3-5-2 o 3-4-2-1. Poi dipenderà anche dal mercato, ma questa è l’idea. Col direttore sportivo siamo una figura sola. Vogliamo giocare meglio, con l’identità Hellas, senza mai mollare in ogni partita. La lotta salvezza forse quest’anno sarà ancora più difficile. L’Hellas deve essere per tutti una squadra difficile da affrontare. Sicuramente c’è tanto da fare e sappiamo che il mercato è ancora lungo. Partiamo nella maniera non ideale, ma l’importante sarà poi il prodotto finale. La nuova proprietà sta facendo già dei miglioramenti come i lavori negli spogliatoi ed alcune infrastrutture. Poi spetterà a loro parlare di quello che è il progetto. La partenza di Coppola è importante e chissà, forse ce ne saranno altre. Bisogna rifare il gruppo squadra e questo è molto importante. Ogni allenatore vorrebbe partire con la squadra già apposto ma io non mi lamento e ho invece grande fiducia nel nostro direttore. La vecchia guardia che ora non c’è più ha fatto tanto e non è detto che qualcuno non possa tornare. Abbiamo molti tasselli da mettere e vogliamo portare giocatori che hanno voglia di venire a Verona e di lottare per l’Hellas. Giovane? È un ragazzo interessante che seguivamo dall’anno scorso. È un diamante grezzo, da modellare, che viene da un anno fermo ed un ragazzo che va quindi aspettato. Valentini? Non siamo distanti e lo riabbraccerei volentieri. Sono fiducioso. Anche per Bradaric ci stiamo lavorando, ma ci sono altre squadre che sono interessate a lui. Harroui parte con noi in ritiro, ma ci vorrà ancora almeno un mese per recuperarlo e perché si possa aggregare alla squadra. Per Montipò non vogliamo, per certi versi, arrivare come l’anno scorso. Lorenzo è importante per noi, ma entra in scadenza. Se rimane deve avere le giuste motivazioni. Stesso discorso vale per la società. Calabrese ha fatto molto bene l’anno scorso, l’abbiamo seguito e ho chiesto di valutarlo in ritiro. A Folgaria ci saranno anche Kurti, Agbonifo e Cisse. Lambourde invece andrà a giocare, mentre su Slotsager ci punto» HellasLive.it

Il nuovo acquisto GIOVANE Santana do Nascimento si presenta «Ho scelto l'Hellas Verona per il progetto. Già lo scorso gennaio il Club voleva portarmi qui, ma non ci siamo riusciti. Arrivo in un grande campionato che ho sempre ammirato e in una grande città che mi ha accolto benissimo. Quello che mi aspetto è di fare un buon campionato per riuscire ad aiutare la squadra. So che il campionato italiano è molto difficile, dovrò dare il massimo in ogni partita. È un grande passo per me arrivare in Italia, ma è un passo che tutti i giocatori sudamericani sognano. Ora non mi resta che provare a fare una bella stagione. Quando ho accettato l'offerta sapevo che la squadra aveva lottato la scorsa stagione per restare in Serie A, e so che anche quest'anno sarà un campionato difficile. Ho fiducia però che insieme possiamo fare tutto e lottare per conquistare l'obiettivo, anche se io non mi pongo limiti. Che tipo di giocatore sono? La posizione che preferisco è l'attaccante centrale, ma posso svolgere anche altri ruoli. Riesco a giocare anche largo o come seconda punta, a seconda delle necessità. Ho un tiro potente e forza fisica, la genetica in questo mi ha aiutato. Riesco a sostenere lo sforzo per tutti i 90 minuti» HellasVerona.it

I ricordi di Nico PENZO a 'La Gazzetta dello Sport' «Sono stato bene dappertutto, mi piacevano gli allenatori che guardavano prima all'uomo e poi all'atleta. I miei momenti più belli li ho vissuti a Verona con Osvaldo Bagnoli. Un secondo padre. Parlava poco, ma una sua mezza frase valeva un discorso. Ho giocato con Maradona e Platini, ma anche con José Dirceu, grandissimo. E Zigoni a Brescia. Estroverso, simpatico. Il nostro allenatore a Brescia era Gigi Simoni, lui e Zigo avevano giocato assieme. Non ti dico i numeri, il teatrino. Dài, mi sono anche divertito. Vivo a Verona dal 1985, sto benissimo. Da cinquant'anni sono sposato con Luisa, ho tre figli, cinque nipoti ormai grandi, fanno il liceo, vanno all'università. E io faccio il nonno. Una meraviglia» HellasLive.it


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