#LecceVerona in anteprima: Dopo il poker subito al Meazza un LECCE con il sangue agli occhi, sostenuto da più di 20mila tifosi, attende il VERONA al 'Via del Mare'; sarà durissima! Per i gialloblù probabile l'11 visto col BOLOGNA con l'innesto di BOCCHETTI al posto di DAWIDOWICZ
Attesa gran folla al 'Via del Mare' per l'esordio casalingo del LECCE che, dopo il grave battesimo del fuoco subito a Milano dall'INTER, concentrerà tutte le proprie forze nella sfida-salvezza contro i gialloblù di JURIĆ: Ai quasi 19mila abbonati si aggiungeranno i tifosi salentini muniti di bliglietto e quelli che giungeranno dalla città di Giulietta & Romeo per un totale che potrebbe superare le 25mila presenze mentre poco più del 10% (154) dei 1200 ticket messi a disposizione dai salentini per i tifosi scaligeri sono andati venduti.
Facile immaginare l'ambiente infuocato evocato da BOCCHETTI alla presentazione...
Precedenti
Il VERONA arriva da due sconfitte consecutive al 'Via del Mare', l'ultima il 26 Febbraio scorso in cadetteria con i gialloblù lenti e leziosi che ricevettero l'ennesima lezione di calcio e la penultima il 10 Febbraio 2007, ancora in Serie B, con un 2 a 0 che a fine stagione fu seguita dall'amarissima retrocessione in C1 ai playout...
Meglio quindi concentrarsi sui pareggi per 1 a 1 ottenuti nel 2002-03 e nella stagione precedente in Serie A ma in generale, nei 22 incontri in Puglia tra A, B e Coppa Italia, i gialloblù hanno vinto solo in 4 occasioni l'ultima in cadetteria nel 1998-99 quando i gialloblù di PRANDELLI si imposero grazie a ITALIANO e GUIDONI e conquistarono quel campionato cadetto.
La prossima sfida è stata affidata alla direzione di Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.
Serie B 1998-99: Gli highlights dell'ultima vittoria scaligera al 'Via del Mare'
QUI LECCE
Tra i salentini mancherà l'ex gialloblù FARIAS a causa dell'espulsione subita a San Siro nel posticipo contro l'INTER.
Rimangono in dubbio gli attaccanti LA MANTIA e LAPADULA usciti acciaccati dal match al 'Meazza' ma stringeranno probabilmente i denti er esserci in una sfida tanto importante.
Differenziata anche per LO FASO e per il difensore FIAMOZZI mentre MECCARIELLO ha continuato col recupero in infermeria.
Dallo STOKE CITY arriva il centrocampista IMBULA che presumibilmente non verrà subito schierato contro i gialloblù.
In mediana a dirigere le operazione ecco Pan&GotiTACHTSIDIS, sulla trequarti occhio al talentuoso FALCO.
Convocati
Come previsto LA MANTIA e LAPADULA tornano a disposizione...
Probabile formazione
4-3-1-2 con Gabriel; Rispoli-Rossettini-Dell’Orco-Calderoni; Petriccione-Tachtsidis-Shakhov; Falco; La Mantia-Lapadula.
QUI VERONA
Ancora ai box causa infortunio Samuel DI CARMINE destinato a tornare solo dopo la sosta mentre DAWIDOWICZ, espulso nei primi minuti di VERONA-BOLOGNA, sarà indisponibile causa squalifica.
Convocati
Prima chiamata per il Primavera UDOGIE e il nuovo arrivato SALCEDO; out VITALE vittima di un attacco influenzale...
Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Rrahmani-Kumbulla-Bocchetti; Faraoni-Henderson-Veloso-Lazovic; Zaccagni-Verre; Tutino.
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Mister LIVERANI tecnico del LECCE «Sarà una gara molto fisica, il Verona fa dei duelli il suo punto di forza. Mi aspetto un avversario con tanta aggressività e ben organizzato. Vengono da una grandissima prova con il Bologna e anche quando sono rimasti in inferiorità hanno concesso poco. Sarà una partita difficile, ma alla nostra portata. Quello che vorrei vedere domani è alzare il minutaggio di quello di buono che abbiamo fatto a Milano, stare nella partita e non concedere quello che abbiamo concesso all’Inter. Mancosu e Shakhov hanno una settimana di lavoro in più con la squadra, ma non credo ancora i 90 minuti. La nostra forza in questi anni è stato il gruppo, è da li che abbiamo costruito le fondamenta di quello che abbiamo fatto» USLecce.it
Mister JURIĆ inquadra la trasferta al 'Via del Mare' «Lecce? Dobbiamo essere coraggiosi, con lo spirito giusto e l'ambizione di giocare per vincere. Liverani ha fatto un grande lavoro, hanno un gioco sviluppato nel corso degli anni, e questo è il loro punto di forza, come hanno dimostrato anche contro l'Inter dove nonostante il risultato hanno fatto la loro partita. Come l'ultima, è una gara che vale molto perché contro una diretta concorrente. Il nostro obiettivo è chiarissimo, ovvero la salvezza e tutto sarà pensato in quest'ottica. Ogni gara deve essere affrontata tenendolo presente, fermo restando che abbiamo le caratteristiche per fare un bel calcio aggressivo, su questo abbiamo lavorato costruendo la squadra. Bologna? Abbiamo difeso con ordine e senso del sacrificio, il pubblico ha apprezzato il fatto che i ragazzi abbiano dato tutto. E anche per loro è importante questa vicinanza. La squadra fino all'espulsione mi era piaciuta molto, avevamo fatto anche qualcosa in più dei rossoblù, dopo il gol abbiamo dovuto difenderci e lo abbiamo fatto bene. Mercato? Gli ultimi arrivati, Pessina e Amrabat, sono in grande condizione e gli servirà solo entrare negli schemi della squadra, ma sono pronti. Sappiamo quello di cui abbiamo bisogno, cioè un attaccante forte e la società sta lavorando in questo senso» HellasVerona.it
Match preview
Juric
FARAONI a 'La Gazzetta dello Sport' «L’1-1 di domenica col Bologna va preso col sorriso per come si era messa. In 10 dopo meno di 15′ e sotto di un gol. Ma ciò che è accaduto dopo deve restarci dentro. Non sarà mai facile segnare Verona, siamo tosti. Come il nostro allenatore. Come va con Juric? Benissimo, stiamo mettendo dentro tanta preparazione e alla distanza servirà per raggiungere l’obiettivo. Lui vuole tanto perché conosce la categoria e noi siamo pronti a dare tutto. Il pubblico l’ha capito e li ringraziamo per esserci stati vicini come fanno sempre. A Lecce sarà dura, è un animale ferito e vorrà riprendersi seguendo le linee guida di Liverani. In più saranno per la prima volta in casa. Ci servirà essere ancora umili e cattivi, mettendo dentro alla prestazione anche più gioco. Contro il Bologna eravamo in inferiorità, contiamo di giocarcela alla pari in Salento» Hellas1903.it
Il nuovo acquisto del LECCE MANCOSU nella veste di capitano «Siamo alla seconda partita, in casa bisogna vincere. Il fortino del Via del Mare deve essere una costante e le salvezze si costruiscono così. Bisogna trovare i giusti meccanismi, i nuovi si devono integrare. Ci deve essere umiltà in ogni partita, pensare che gli altri sono più forti anche se non lo sono. Così c’è attenzione e concentrazione sempre. Uscirà la prestazione e forse la vittoria. In questi due anni ci ha contraddistinto l’umiltà. Gran gol al Bentegodi? Speriamo che si siano dimenticati del mio gol a Verona. Ricordo quella notte, fu il passaggio simbolico dalla C alla B, vorrei ripetere ciò che successe un anno fa. I quasi 19mila abbonati? Mi aspettavo una risposta così positiva. Mi chiedono la Serie A dal primo giorno, la piazza è questa ed è giusto chiedere la dimensione. La risposta del tifo è stata devastante, anche più di devastante.» CalcioLecce.it
BOCCHETTI si presenta «È stata una trattativa facile, ho deciso in fretta di venire a Verona. Avevo nostalgia dell'Italia, questa esperienza mi farà molto bene anche dal punto di vista emotivo. Sono super motivato e voglio dare più del 100%, cercherò di essere utile alla squadra e ai più giovani sia in campo che fuori. Il motivo della scelta? Tutto l'effetto-Hellas, il Direttore Sportivo, il Presidente e il mister mi hanno voluto fortemente. Per non palrare dei tifosi. Già dalla prima giornata ho visto che il pubblico di Verona ad ogni singola azione, ad ogni singolo contrasto, ti sostiene anche quando perdi e sei in un uomo in meno. Bologna? Ci siamo messi bene in campo, ringrazio i miei compagni perché entrare a freddo come ho fatto non era facile. La Serie A? L'ho ritrovata molto più forte ed equilibrata di qualche anno fa, ci sarà molto da lavorare e faticare, dovremo essere bravi ad essere uniti anche nei momenti difficili, fino alla salvezza. Lecce? Non si può giudicare dal risultato di San Siro, sarà durissima e l'ambiente sarà molto carico, ma in Serie A devi essere pronto per queste cose. Pazzini? Super professionista, lo conosco dai tempi del Milan e dà sempre tutto per la squadra. Kumbulla? Ha giocato molto bene, è forte nonostante la giovanissima età, se continua così può fare molto bene» HellasVerona.it
VITA DA EX: Mino IUNCO nuovo allenatore dell'ALBARONCO in Promozione. COLOMBATTO saluta la Sardegna, giocherà in Belgio al SINT-TRUIDEN con l'ex compagno LEE...
APPROFONDIMENTI Neopromossa “a sorpresa”, buon punto alla prima: Il Verona di Juric
I gialloblu vogliono smentire i bookmakers, che li vedono tra le principali candidate alla retrocessione. E all’esordio hanno già mosso la classifica.
di Alessio AmatoAgosto 29, 2019 - 16:30
Per il Lecce all’esordio casalingo è già tempo di scontro diretto. I giallorossi domenica sera ospiteranno infatti l’Hellas Verona, neopromossa proprio come i salentini con cui lotterà per la permanenza in Serie A.
Una massima serie che è arrivata un po’ a sorpresa per gli scaligeri i quali, a differenza del Lecce, hanno disputato un campionato un po’ deludente nella passata stagione. Indicati infatti come una delle strafavorite per la A, i ragazzi allenati inizialmente da Grosso salvo un buon inizio hanno poi perso subito terreno dalla lotta al vertici.
Si sono dovuti così accontentare di raggiungere, e a gran fatica, i playoff. E anche agli spareggi non sono mancati i colpi di scena, soprattutto in quella finalissima del Bentegodi dove sono stati in grado di ribaltare un Cittadella che sembrava avere la A in mano.
Si può dire che la fortuna abbia baciato la compagine passata in estate da Aglietti (tecnico-eroe promozione) a Juric. Ed è ora il croato su cui poggiano le speranze di una tifoseria veronese per arrivare a una salvezza che, certamente, si presenta come complicata.
L’Hellas è infatti indicata come ultima o penultima forza del campionato stando ai bookmakers, secondo i quali Pazzini e compagni dovranno fare un mezzo miracolo per mantenere la categoria. L’obiettivo della proprietà è cercare di stare aggrappati al treno salvezza, magari sfruttando l’entusiasmo della piazza e un avvio positivo.
E la prima giornata è stata decisamente incoraggiante. Partita malissimo, la gara con il Bologna si è poi raddrizzata grazie alla strepitosa punizione di Veloso. L’arcobaleno disegnato dal portoghese ha impattato il vantaggio di rigore di Sansone, penalty causato da un fallo con annesso rosso di Dawidowicz (che salterà quindi il Lecce) su Orsolini.
In chiave salvezza, non si può dire che la proprietà gialloblu non abbia cercato di accontentare le richieste di Juric. Sono arrivati dodici potenziali titolari, e non è finita. Spiccano gli innesti del kosovaro Rrahmani e dell’ex Milan Bocchetti dietro, di Veloso e Lazovic dal Genoa in mediana e di Tutino in avanti. Salvarsi non sarà semplice, ma la banda di Juric è attrezzata quantomeno per provarci.
FONTE: CalcioLecce.it
Non lasciamoli soli! Domenica riempiamo lo stadio, inizia la battaglia!
Da Francesco Romano - @ 09:41 am, 29 Agosto 2019
In un momento storico e importante del calcio a Lecce, Saverio Sticchi Damiani, Corrado Liguori, Alessandro Adamo e tutti i componenti della società giallorossa hanno dimostrato attaccamento e sostegno nei confronti della propria squadra.
Dopo la sconfitta contro l’Inter sui social sono stati diversi gli attacchi nei confronti di un club che, ricordiamoci, giocava il suo ritorno in Serie A, alla prima giornata, a “San Siro” davanti a 65mila persone.
Sarebbe stato molto più facile girarsi dall’altra parte e allinearsi al pensiero di tutti i benpensanti. E invece così non deve essere, perchè la società in questi anni si è dimostrata un baluardo a difesa dei tifosi giallorossi in campo e fuori.
Tutti noi siamo una squadra: società, tifosi e stampa. In questa squadra “si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire”.
La risposta e il ringraziamento di tutta la tifoseria giallorossa deve essere soltanto una ed una sola domenica sera contro l’Hellas Verona: riempire e colorare lo stadio.
Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme e un progresso, lavorare insieme e un successo.
Oggi più di ieri, tutti uniti facciamo paura: avanti Lecce, avanti Salento. I nostri ragazzi hanno bisogno di noi!
La società di Luca Campedelli, dal 2015, non è in regola con gli affitti dello stadio (245.000 euro annuì, ndr), così come non è in regola coi pagamenti delle utenze legate all’uso dell’impianto. L’Hellas Verona è praticamente nella stessa situazione dei clivensi, con un debito che si aggira anch’esso intorno ai 2 milioni e mezzo. Il sindaco Sboarina ieri ha firmato l’avvio della procedura giudiziaria (ingiunzione di pagamento, ndr) nei confronti del Chievo, per il mancato pagamento del canone di concessione dello stadio Bentegodi degli ultimi quattro anni – si legge su Corriere di Verona – L’Hellas Verona è praticamente nella stessa situazione, con un debito che si aggira anch’esso sui 2 milioni e mezzo, ma ha già in corso una vertenza legale col Comune: la società guidata da Maurizio Setti afferma infatti di avere sostenuto per la manutenzione dello stadio una serie di spese che, secondo l’Hellas, sarebbero state invece a carico di Palazzo Barbieri e che quindi dovrebbero essere detratte dagli affitti. Su questo tema, la palla ora passa al Tribunale di Verona.
FONTE: HellasLive.it
VISTO DA NOI
29 agosto 2019 - 11:31 Pagare moneta, vedere cammello
Per restare in A il Verona ha bisogno di rinforzi in attacco: se non si mettono soldi, non arriveranno
di Matteo Fontana, @teofontana
Lo sprint del mercato è complicato quanto affrontare la crisi di governo italiana. Soprattutto se, come nel caso del Verona, il budget è limitato. Tuttavia, c’è un dato di fatto di cui tutti i protagonisti devono essere consapevoli: se non apri il portafoglio, non vinci. Vuoi restare in Serie A? Il low cost non è contemplato. Dunque: pagare moneta, vedere cammello.
Per questo gli ultimi giorni della sessione estiva diranno con chiarezza se l’Hellas potrà realisticamente lottare per la salvezza o se, al contrario, dovrà appellarsi a imbizzarrite congiunture astrali, o al transito della cometa di Halley, per mantenere la categoria. Fin qui, occorre sottolineare che la rosa allestita non manca di buone qualità (sempre tarando il giudizio sull’obiettivo cui mira il Verona), con uomini d’esperienza – Bocchetti, Veloso, Lazovic – abbinati a giovani rampanti, da Rrahmani a Tutino, e a idee che possono sorprendere (Amrabat). A mancare è il valore aggiunto decisivo: l’attaccante. Meglio fossero due, peraltro, con tutta la fiducia da nutrire per chi già c’è.
Ma i gol hanno un prezzo, le botteghe si fanno care quando cerchi chi te li possa assicurare. L’Atalanta non ha intenzione di lasciar partire Musa Barrow finché non avrà un nuovo giocatore là davanti. Mariusz Stepinski non vuole più saperne di restare al Chievo, ha fatto capire che il suo desiderio è il passaggio al Verona, ma 3 milioni non bastano per rilevare il suo cartellino. Giovanni Simeone era un’asticella collocata molto (troppo) in alto per l’Hellas.
Le trattative sono state imbastite e avviate. Maurizio Setti ha garantito, detto e ripetuto che il centravanti che serve arriverà. Non fosse così, sarebbero guai. Dalle parole ai fatti, quindi. Altrimenti, meglio allacciarsi le cinture, perché il grande cuore mostrato dal Verona con il Bologna non sarà sufficiente per evitare la caduta.
NEWS
29 agosto 2019 - 11:42 L’avversario, il Lecce di Liverani
Farias squalificato, attenzione a Falco e Lapadula
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi
Liverani
Seconda giornata di Serie A: il Verona gioca domenica sera in trasferta Lecce. Conosciamo meglio gli avversari dei gialloblù.
COME ARRIVA – Il Lecce, fra le tre neopromosse dalla Serie B, è quella che ha iniziato peggio il campionato, finendo travolta dall’Inter per 4-0. Un ostacolo fuori dalla portata della squadra, che ha rimarcato la differenza di qualità presente tra i club di prima fascia e le cosiddette “piccole” del campionato italiano. A parte questa sconfitta, l’altra gara disputata dai giallorossi in agosto, in Coppa Italia contro la Salernitana, è terminata con una vittoria per 4-0 che ha sancito il passaggio del turno.
MERCATO – I due colpi da 90 del Lecce sono in attacco: Lapadula e Farias, arrivati da Genoa e Cagliari, conoscono la categoria e possono garantire gol in Serie A. Per il centrocampo è stato riscattato il regista Tachtsidis e preso l’ucraino Shakhov. La difesa è il reparto che è cambiato di più, con gli innesti di Rossettini, Meccariello e i terzini Rispoli e Benzar. In porta è stato acquistato Gabriel, ex Milan e Perugia. I giallorossi sembrano aver trovato l’accordo per Imbula, mediano dello Stoke City.
PROBABILE FORMAZIONE – Farias è stato squalificato per un turno, quindi non sarà della partita, e Lapadula si sta allenando a parte ma dovrebbe farcela. Meccariello è infortunato, così come Fiamozzi. I gialloblù dovranno prestare attenzione a Falco, trequartista, che con l’Inter ha sfiorato il gol e illuminato con alcune giocate di classe.
PRECEDENTI – I risultati dei due incontri della scorsa stagione sorridono alla squadra di Liverani. Il Lecce ha vinto entrambi i confronti in Serie B: prima un secco 2-0 in casa, con gol di La Mantia e Mancuso (entrambi ancora in rosa), poi un 1-2 al Bentegodi, a segno ancora La Mantia e il difensore Lucioni.
EX VERONA – Il Lecce ha in rosa alcuni giocatori passati da Verona nello loro carriera. Andando in ordine cronologico, il primo a vestire la maglia gialloblù è stato Diego Farias, nella stagione 2009/10, in Lega Pro. Il greco Panagiotis Tachtsidis ha giocato in Serie B nel 2011/12 e poi in A nel campionato 2014/15. L’altro giocatore con trascorsi all’Hellas è Davide Riccardi, difensore che dal 2016 al 2018 ha militano nella Primavera gialloblù.
TIFOSI – La campagna abbonamenti di questa stagione sta andando alla grande per il club giallorosso, tanto che sono stati già venduti quasi 19 mila sottoscrizioni. Al momento, nella classifica degli abbonamenti, il Lecce è al sesto posto in Serie A e si prospetta uno stadio Via del Mare molto caldo per la parima partita in casa della stagione, contro il Verona.
La stagione è appena cominciata e il Bentegodi mostra carenze gravi.
In molti, tra i tifosi presenti allo stadio, hanno evidenziato i guasti della struttura: sporca, cadente, con perdite idrauliche ed elettriche, con i wc sudici, il guano di piccione su scale e corrimano, i calcinacci che piovono a terra. Questo, come contorno al degrado dell’impianto.
L’Hellas (come pure il Chievo) ha fatto presente la situazione al Comune. Da Palazzo Barbieri, ufficialmente, è arrivata la risposta dell’assessore allo sport, Filippo Rando, riportata dal “Corriere di Verona” oggi in edicola: “La convenzione stipulata con le due società di calcio parla chiaro – le sue dichiarazioni – Sono a carico dei concessionari la pulizia di tutti gli spazi, la manutenzione ordinaria delle strutture e quella straordinaria del campo di gioco. Spetta invece al Comune la manutenzione straordinaria, che viene effettuata dietro segnalazione dei guasti da parte delle società. Bisogna capire l’entità di calcinacci o delle perdite d’acqua, ma non sempre si tratta di interventi straordinari”.
Nel frattempo, il Bentegodi, grande casa gialloblù, è a dir poco fatiscente.
FONTE: Hellas1903.it
Leccemania: il poker da cui ripartire
del 28 agosto 2019 alle 17:15
di Stefano Gennari
La sconfitta di domenica a San Siro con l'Inter ha portato un risultato eccessivamente severo rispetto a quanto si è visto in campo. Il 4-0 maturato rappresenta sicuramente la differenza delle rose a disposizione ma, nonostante ciò, il Lecce si è giocato la sfida a viso aperto. Infatti se vi era dell'ottimismo prima del debutto milanese, questo non è stato scalfito dalla pesante sconfitta, anzi si può proporre proprio un poker di aspetti positivi da cui ripartire già dalla prossima giornata contro il Verona e per il prosieguo del campionato.
PERSONALITA' - In molti si aspettavano che al Lecce sarebbero tremate le gambe ed invece la squadra ha affrontato l'impatto con la Scala del calcio senza alcuna paura, senza chiudersi dietro ma anzi cercando di giocare alla pari con la squadra di Conte. Molti giocatori erano alla prima esperienza in Serie A e debuttare proprio a San Siro contro una squadra più forte poteva destare qualche preoccupazione: i vari Petriccione e La Mantia non hanno mostrato alcun segno di paura o ansia della massima serie ma anzi costituiscono altrettanti aspetti positivi su cui può contare Liverani.
GIOCO PROPOSITIVO - Potrebbe sembrare un copia e incolla del paragrafo precedente ma si vuole sottolineare la propositività del gioco di Liverani. L'impronta del mister della doppia promozione si è potuta vedere anche in un match così difficile: si è presentato con lo stesso 4-3-3 che ha battuto la Salernitana e con lo stesso atteggiamento che lo ha contraddistinto nella passata stagione e, dunque, anche in questa Serie A. Il suo undici iniziale poteva sembrare troppo offensivo ma, invece, con il giusto equilibrio è riuscito a fare bene entrambe le fasi. Ovvio che ci siano state sbavature se la squadra ha subito quattro gol ma neanche si può dire che la squadra non ci abbia provato sia sul risultato bloccato (vedesi l'occasione di Lapadula) sia dopo l'intervallo quando il Lecce era in doppio svantaggio. Se il Via del Mare ha sempre spaventato le avversarie, ora i giallorossi possono dire la loro anche in trasferta come accaduto spesso nella scorsa stagione.
FALCO - Erano passati otto giorni dalla sua grande prestazione contro la Salernitana quando ha dribblato avversari, ha inventato per i compagni ed ha messo a segno un gol personale. L'Inter e la Serie A era avvisata e così è stato. Filippo Falco, fresco di maglia numero dieci, ha sorpreso positivamente la stampa italiana che fino ad ora non lo aveva notato ma è riuscito a mettere in mostra le sue doti tecniche anche a San Siro quando ha saltato in dribbling più avversari nerazzurri. Sembra finalmente sbocciato il fantasista di Pulsano sotto la guida di Liverani che l'anno scorso lo ha schierato come seconda punta ma che, nel ruolo di ala destra e con libertà di spaziare, sembra che possa mostrare tutto il suo talento.
RIENTRO INFORTUNATI - Nonostante il passivo pesante, ai tifosi leccesi (e sicuramente anche a Liverani) avrà fatto molto piacere rivedere in campo capitan Mancosu che ha iniziato la stagione con un infortunio tale da penalizzare la preparazione estiva. Per il corso della stagione sarà molto importante riaverlo a disposizione dopo aver brillato anche in Serie B con gol e assist, oltre ad essere fondamentale nello schieramento tattico che predilige mister Liverani. Ora bisognerà capire, quando tornerà in forma, se verrà schierato come trequartista al posto di una delle punte o come mezz'ala per aggiungere qualità al centrocampo. Ha fatto anche il suo debutto Benzar, terzino destro, che farà spesso staffetta con Rispoli non ancora in condizione. In panchina era presente anche Shakhov, un altro centrocampista che sarà utile per i giallorossi potendo giocare sia da mediano che da mezz'ala.
L'ultimo aspetto positivo per ripartire dopo il poker pesante di Milano è il prossimo avversario che dovrà vedersela con un Via del Mare agguerrito: l'Hellas Verona. Sicuramente più alla portata del Lecce che vorrà prendersi i primi tre punti della stagione contro una rivale per la salvezza che nella scorsa stagione ha già battuto sia all'andata che al ritorno.
FONTE: CalcioMercato.com
#LECCEVERONA: LE STATISTICHE E DOVE SEGUIRE IL MATCH
31/AGOSTO/2019 - 19:00
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Lecce-Hellas Verona, 2a giornata della Serie A TIM 2019/20, in programma domenica 1 settembre (ore 20.45) allo stadio 'via del Mare'.
I PRECEDENTI - Sono 12 i precedenti in Serie A tra il Verona e il Lecce, con 3 vittorie dell'Hellas, 5 pari e 4 successi pugliesi. L'ultima volta l'1-1 a Lecce del febbraio 2002.
LA CURIOSITA' - Solo una volta Hellas Verona e Lecce si sono sfidate alla seconda gionata di campionato. Era la stagione 1999/00 il Verona di Prandelli vinse 2-0 al Bentegodi.
L'AVVERSARIO – Il Lecce, nonostante la sconfitta contro l'Inter, è riuscito ad andare al tiro per 17 volte nella prima giornata di campionato.
FOCUS GIOCATORI – Gennaro Tutino ha segnato una delle due doppiette in carriera proprio al Lecce, nello scorso campionato. Sempre contro il Lecce, Miguel Veloso ha il proprio record di assist in una partita di Serie A: 2, risalente al 2010 con la maglia del Genoa.
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PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
29/AGOSTO/2019 - 20:15
Peschiera - Solo due giorni alla partenza per Lecce: proseguono gli allenamenti dei gialloblù. Oggi la squadra, allo Sporting Center Paradiso di Peschiera, ha svolto esercitazioni tecniche e sul possesso palla, lavoro di forza in palestra e partite a campo ridotto e intero. Primo allenamento, in attesa dell'ufficialità, per Eddie Salcedo, grazie al nulla osta dell’Inter.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO, SOTTO GLI OCCHI DI BAGNOLI
28/AGOSTO/2019 - 20:30
Peschiera - L'Hellas Verona, alla presenza del Presidente Onorario Osvaldo Bagnoli, ha continuato nel pomeriggio la preparazione al Centro Sportivo Paradiso di Peschiera, in vista della gara di domenica sera sul campo del Lecce. La squadra, a cui si è aggregato ieri anche Matteo Pessina, ha iniziato con il lavoro di forza in palestra, per poi passare ad esercitazioni tattiche e partitelle a campo ridotto.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA DI IERI, OGGI ALLENAMENTO ALLE 18 A PORTE APERTE
28/AGOSTO/2019 - 09:45
Peschiera - Sono ripresi nel pomeriggio di ieri, al Centro Sportivo Paradiso di Peschiera, gli allenamenti dei gialloblù per preparare la trasferta di Lecce dopo il pareggio all’esordio in campionato. Gli uomini di Ivan Juric, dopo il riscaldamento, sono passati a delle esercitazioni tecniche e hanno chiuso con una partita finale.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Mino IUNCO nuovo allenatore dell'ALBARONCO in Promozione. COLOMBATTO saluta la Sardegna, giocherà in Belgio al SINT-TRUIDEN con l'ex compagno LEE... Iunco nuovo allenatore dell’Albaronco
agosto 28, 2019
L’US Albaronco ha comunicato che Emanuele Pennacchioni non ricoprirà più il ruolo di allenatore della Prima Squadra. A guidare la formazione che quest’anno vuole recitare una parte da protagonista nel campionato Promozione, sarà l’ex attaccante dell’Hellas Verona, Antimo Iunco. In bocca al lupo al nuovo mister ed a tutti i ragazzi per la nuova stagione da parte di Hellas Live.
FONTE: HellasLive.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.