HELLAS VERONA 4-1 CARPI: Sonante vittoria dei gialloblù che nel primo tempo annichiliscono degli avversari nulli e nel secondo amministrano e vanno a segno altre due volte: Quanto brilla la tripletta del Pazzo in una Domenica dove il titolare designato era ancora una volta DI CARMINE!
RECAP
Domenica piena di sole in una giornata però mite in metà Settembre al Bentegodi pronto a riaccogliere i gialloblù a distanza di tre settimane dal deludente esordio col PADOVA.
Mister GROSSO conferma la difesa scesa in campo coi biancoscudati (nonostante il recupero di DAWIDOWICZ) ma cambia in mediana dove ZACCAGNI parte titolare accanto a HENDERSON e a COLOMBATTO in cabina di regia.
Al centro dell'attacco si rivede PAZZINI abbastanza a sorpresa dal primo minuto al posto di DI CARMINE (vittima di un problema nell'immediato prepartita); ai suoi lati LARIBI e MATOS agiranno da esterni offensivi.
Dall'altra parte mister CHEZZI ritrova PEZZI e POLI in difesa nel 4-5-1 pronto a virare al 4-1-1-1 con SABBIONE sulla trequarti ad innescare l'unica punta ARRIGHINI.
In Curva i Butei consegnano l'estremo saluto ad uno dei fautori dello scudetto gialloblù nell'84-85 scomparso pochi giorni fa con lo striscione 'TONI LONARDI CAMPIONE IN ETERNO', si parte agli ordini del signor Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo.
IL VERONA FA LA PARTITA MA NON È INCISIVO NEGLI ULTIMI 20 METRI
Parte fulmineo l'HELLAS: Cross di COLOMBATTO a sinistra per l'accorrente LARIBI, l'ex CESENA supera l'avversario e dal vertice mette in mezzo per la girata di testa di PAZZINI sul secondo palo: COLOMBI in tuffo evita il peggio ed un compagno spazza! VERONA vicino al gol dopo poco più di due minuti.
Al 20° MATOS imbuca per LARIBI che dal vertice sinistro dell'area prova ad ingannare COLOMBI con un destro a giro: Il portiere del CARPI è ancora protagonista e sventa la minaccia. MATOS trova un buon corridoio sulla destra, cross in mezzo proprio sulla testa di LARIBI che deve solo incornare con tutta la forza che ha ma l'italotunisino non è preciso e la palla gli esce a pochi centimetri dal palo opposto: È il 32esimo.
I gialloblù hanno una netta supremazia territoriale e non corrono rischi contro un avversario nettamente inferiore ma negli ultimi 11 metri non ingranano e spesse volte tardano la conclusione permettendo il recupero degli avversari.
MERITATO BUM-BUM VERONA...
Al 35° velocissimo uno-due tra LARIBI e HENDERSON con lo scozzese che ritorna di tacco la palla al compagno completamente libero di scoccare il tiro appena dentro l'area: Perfetto l'effetto che Karim imprime alla palla, nulla da fare per COLOMBI e gran gol per l'ex CESENA!
Passano 5 minuti e il VERONA spaventa ancora il CARPI con la ficcante verticale ZACCAGNI-HENDERSON-PAZZINI: Gianpaolo prova a sorprendere il marcatore ed il portiere con un destro velenoso ma COLOMBI devia in angolo.
Al 42° ZACCAGNI suggerisce a destra per l'affondo di CRESCENZI, ottima la combinazione e precisa anche la palla al limite per PAZZINI che non riesce ad imprimere alla palla la forza necessaria.
VERONA ancora pericoloso due minuti più tardi con LARIBI ch trova MATOS in area ma il brasiliano, a tu per tu con COLOMBI, perde il tempo e tocca indietro per HENDERSON che conclude potente ma alto.
Al 45° altro delizioso passaggio di LARIBI che libera in area CRESCENZI caricato fallosamente da tergo da PACHONIK: Riogre nettissimo che il signor Volpi di Arezzo concede all'istante. Alla battuta va capitan PAZZINI che spiazza COLOMBI sulla sinistra: VERONA 2 CARPI 0.
IL CARPI SI SVEGLIA NELLA RIPRESA
Il secondo tempo si apre con il Chèrp all'abbordaggio: Al 49° JELENIC penetra da destra e mette in mezzo una palla sulla quale è provvidenziale l'intervento di CARACCIOLO in anticipo di testa su due avversari.
Minuto 51: PACHONIK scende sulla destra e mette in mezzo al liberissimo PISCITELLA che non si fa pregare e dal limite coglie un palo clamoroso a SILVESTRI battuto! Il CARPI vicinissimo ad accorciare!
3 A 0 DEL PAZZO
Al 56° ZACCAGNI in pressing ruba palla a JELENIC sulla sinistra poi taglia orizzontale verso il centro e suggerisce per HENDERSON sulla destra, lo scozzese affonda per l'inserimento di MATOS che in area viene trattenuto da SABBIONE in maniera evidente: Per Volpi è ancora rigore; alla battuta va di nuovo il Pazzo che stavolta castiga COLOMBI centralmente!
IL CARPI PROVA A RADDRIZZARLA MA PAZZINI FA TRIS
Al 60° JELENIC riceve sul secondo palo ad un passo da SILVESTRI e tira sul guardapali scaligero bravo a chiudere totalmente lo specchio!
Passano due minuti e gli ospiti sono ancora pericolosi con CONCAS che ci prova dal limite spedendo fuori di poco.
Al 63° SABBIONE prova a sorprendere SILVESTRI dalla distanza ma l'ex LEEDS si rifugia in angolo.
Al 78° torna a svegliarsi anche l'HELLAS con LARIBI che da sinistra riceve da calcio d'angolo e ci prova ancora a giro: Palla fuori di non molto sul palo lontano.
Dopo un paio di minuti gran palla di MATOS dentro per PAZZINI che purtroppo scarica su COLOMBI in uscita disperata.
Al minuto 81 PAZZINI torna a segnare una tripletta a sei anni di distanza dall'ultima in Serie A col MILAN: ALMICI scende a destra nell'unica occasione che trova in tutta la gara, il suo rasoterra è però intercettato da POLI che alza a campanile sul secondo palo dove è in agguato il Pazzo che insacca il suo terzo gol della giornata.
GOL BANDIERA DI POLI
Il CARPI accorcia le distanze al l'87esimo: Fallo di DAWIDOWICZ sulla trequarti d'attacco ospite, JELENIC batte dal centrodestra verso il palo opposto dove un biancorossa sponda in mezzo per capitan POLI che insacca di testa a mezzo metro dalla linea di porta!
Al 93° SABBIONE da sinistra crossa sul secondo palo dove CONCAS di testa colpisce con forza ma SILVESTRI blocca sicuro.
Si chiude con una ripartenza lampo dei gialloblù in combinazione tra ALMICI e MATOS e la facile conclusione di PAZZINI ma il signor Volpi annulla tutto per offside (alquanto dubbio) del Pazzo.
IMPRESSIONI
Il VERONA è ancora lontano dall'amalgama migliore ma prova costantemente a trovarlo giocando massimo a due tocchi come impone GROSSO e quando riesce a combinare in velocità crea pericolo in zona gol come visto quest'oggi.
Davvero poca cosa il CARPI nel primo tempo, meglio la reazione nel secondo quando in qualche occasione ha sorpreso un VERONA poco attento dietro.
Eccellenti LARIBI e PAZZINI (ultima tripletta col MILAN nel 2012), buone anche le gare di COLOMBATTO, CRESCENZI e ZACCAGNI, tra luci ed ombre si sono mossi HENDERSON e MATOS.
Preoccupano le leggerezze di ALMICI e MARRONE in quello che potrebbe diventare presto il tema tattico stagionale con l'HELLAS a fare le partite e gli avversari a pungere di rimessa: Serve gente concentrata per tutta la gara, soprattutto dietro, dove la supponenza gioca spesso brutti tiri.
Altro neo in una grande vittoria il secondo gol in due partite (dato che a Cosenza non s'è giocato) beccato da calcio piazzato: Col PADOVA RAVANELLI sorprese i gialloblù a seguito di un calcio di punizione e anche oggi il gol degli avversari è arrivato su una spizzata servita da calcio da femo... A cambiare solo la posizione della battuta ma, come nella passata stagione, rischia di diventare un tormentone l'annosa debolezza degli scaligeri in queste situazioni.
SILVESTRI Inoperoso nel primo tempo deve impegnarsi un po' di più nel secondo ma tutto sommato una Domenica tranquilla per Marco, voto 6
ALMICI A volte impreciso e goffo (vedi palla persa a metà del primo tempo con quell'improbabile tentativo in rovesciata) oggi spinge meno che col PADOVA: Ordini di scuderia o giornata storta? Suo il traversone che regala la tripletta al Pazzo. Voto 5,5
CARACCIOLO Parte spesso da lui il VERONA per costruire gioco dalla difesa, nel primo tempo si limita a osservare l'assenza degli avversari e nel secondo controlla al meglio le rare sortite dei biancorossi (provvidenziale il suo intervento in apertura di ripresa), voto 6
MARRONE Oggi non suda nemmeno la maglia tanto è nullo il CARPI nella sua zona ma talvolta tende ad essere supponente come al 28° quando libera l'area sui piedi di un avversario avendo tutto il tempo e lo spazio per fare una scelta più saggia. Si ripete nel secondo tempo con un'azione simile: Se vuole fare il difensore deve essere più attento a queste situazioni di gioco... Voto 5,5
CRESCENZI Corsa e fisicità a sinistra, bada alla concretezza e conquista il primo penalty: Ottimo acquisto sulla mancina, voto 7 (gli da il cambio all'84° BALKOVEC: Giusto il tempo di esordire in una partita che non ha più niente da dire, voto non giudicabile)
HENDERSON Molto dinamico e combattivo è più impreciso di quanto ci si aspetterebbe data la fama che lo precede ma è in crescita rispetto all'esordio e quell'1-2 in velocità con l'assist di tacco per LARIBI è delizioso: Voto 6,5
COLOMBATTO Gioca un sacco di palloni e sbaglia pochissimo, ogni tanto si fa trascinare dalla foga commettendo falli ingenui ma nel complesso gioca bene da play ricordando JORGINHO sia nel fisico che nelle movenze... Voto 6
ZACCAGNI Cerca la profondità senza incidere quasi mai ma dialoga bene coi compagni ed è presente e disponibile in tutte le zone del campo, ruba palla sulla trequrti avviando l'azione che porta al fallo in area su MATOS, ottimo anche il recupero in difesa al 60°; un ottimo acquisto opo le noie fisiche della passata stagione: Voto 6,5 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 65°: Piazzato da GROSSO davanti alla difesa assaggia per la prima volta il clima del Binti, gran palla in verticale del polacco: Voto 6)
MATOS Come al solito s'accende a sprazzi ma sulla destra salta spesso l'uomo tanto quanto spesso perde il tempo (come al 44° quando, invece di concludere, cerca HENDERSON)... Ma questo è Ryder nel bene e nel male. Conquista il secondo penalty al 56° di una partita per lui più che sufficiente, voto 6,5
PAZZINI Scende da titolare al Binti dopo quasi 14 mesi e ritrova il gol dopo 11: Il Pazzo è sempre pericoloso negli 11 metri e anche se cicca l'occasione del 40° è implacabile nei rigori e letale in area! La tripletta di oggi gli regala il pallone che da un po' aveva promesso al figlio: Voto 7,5
LARIBI Sblocca la gara ed è protagonista in tutte le azioni più pericolose del VERONA finchè è in campo: Voto 7,5 (gli da il cambio LEE al 79°: Il sudcoreano ha una voglia matta di mettersi in mostra con la maglia dell'HELLAS, si fionda su tutte le palle e trova pure il modo di servire a PAZZINI una gran palla in vericale... Tornerà sicuramente utile in futuro, voto 6)
GROSSO Ottimo il centrocampo costruito dal tecnico quest'oggi con la dinamicità di HENDERSON e ZACCAGNI ad accompagnare le geometrie di COLOMBATTO, un po' meno quella difesa ancora da preparare al meglio soprattutto in occasione dei calci da fermo. Schiera PAZZINI titolare solo per cause di forza maggiore e la risposta del Capitano è debordante: Sarà difficile tener fuori il Pazzo a Crotone... E se si passasse ad un attacco a due punte? Voto 6
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister GROSSO «La gara? Ho fatto i complimenti ai ragazzi, grande passo avanti rispetto alla partita contro il Padova, l'atteggiamento è stato giusto. Siamo stati aggressivi provando sempre a giocare la palla. Prendiamo questa vittoria per quello che è, ovvero una partita ricca di passi in avanti ma anche di tante cose che ancora vanno migliorate. Penso che abbiamo grossi margini di miglioramento e tante cose su cui lavorare, come la gestione di alcune fasi della partita. Non hanno ancora trovato spazio tanti calciatori di qualità della nostra rosa, il campionato ci permetterà di sfruttare le qualità di tutti. L'importante per me è vedere, come oggi, che a prescindere da chi scende in campo siamo un collettivo che ha sempre le caratteristiche per fare bene. Ho tanta passione, sento l'entusiasmo di un ragazzino e questo mi fa lavorare ogni giorno al massimo per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Questo ambiente ha tanta voglia di tornare ad essere protagonista, se saremo bravi a farlo potremo costruire qualcosa di bello» HellasVerona.it
Mister CHEZZI tecnico del CARPI «Abbiamo fatto una brutta prestazione, dobbiamo capire perché abbiamo fatto così male; rotondi di gamba, poco aggressivi, senza accelerazioni. Quando si perde, bisogna capire il perchè e intervenire. Dopo il Cittadella abbiamo fatto un grosso passo indietro e dobbiamo capire i motivi. Sono convinto che il Carpi visto col Cittadella se la sarebbe giocata. Non c’è un solo motivo, ma diversi. Sicuramente quando fatichi ad arrivare sulla palla, poi anche mentalmente ti abbatti» CarpiFC.com
Capitan PAZZINI ai microfoni di DAZN «La gara? La prima volta che faccio tre gol, sono contentissimo per come è andata la gara, regalerò il pallone a mio figlio. Obiettivi di Pazzini? Io sono qua e sono contentissimo. Ho un buonissimo rapporto con chiunque, con la città e con la gente. Spero di farmi trovare pronto e di poter dare una mano tutti. Con l'allenatore? Mi sto trovando bene, è uno a cui piace lavorare molto. Ora siamo ancora all'inizio e possiamo migliorare. Sono a disposizione per dare una mano ai miei compagni e alla squadra. I prossimi impegni? Ci aspetta una gara importante contro il Crotone, ma tutte le partite saranno difficili. Noi siamo una squadra forte che può ancora migliorare, durante il campionato avremo bisogno di tutti ed è importante prendere continuità e trovare sempre più fiducia» HellasVerona.it
POLI capitano del CARPI «Una prestazione che si commenta da sola con tanti errori sia individuali che di squadra. Dobbiamo solo lavorare e tanto, siamo all’inizio ma le partite iniziano a passare e dobbiamo fare punti assolutamente. Prestazioni così non sono accettabili. Penso solo che dobbiamo dare di più. Il Verona è una squadra fatta per vincere il campionato, con grande tecnica, ma noi dobbiamo avere più fame di loro e questo non c’è stato. Tutte le squadre lavorano molto in estate, a Carpi probabilmente lo si fa di più, ma questo non giustifica la prestazione di oggi. Ci sta perdere ma non come oggi. E’ una questione di voglia, di cuore, di rabbia agonistica. Il gruppo è unito come negli ultimi anni raramente è stato. Questa è la base di partenza, ma non basta. Dobbiamo trovare durante le partite le contromisure per riuscire a dare fastidio ai nostri avversari. Già col Brescia dobbiamo fare quello step per riuscire a competere con loro e muovere la classifica» CarpiFC.com
LARIBI «Siamo stati bravi a segnare quattro gol e a continuare a creare occasioni, non è mai facile. L'unico neo è quello di aver preso una rete su palla inattiva e questo è un punto su cui lavorare. Dopo il primo gol siamo andati bene, abbiamo continuato a giocare ma dobbiamo evitare i cali avuti all'inizio e alla fine del secondo tempo. Il mio gol? E' stata un'emozione, sia perché è stato il primo e sia perché comunque è stato un bella rete, dopo una grande combinazione con Henderson. L'applauso del Bentegodi? Ringrazio i tifosi, mi hanno fatto emozionare. Non mi aspettavo l'applauso, spero di riceverne altri, così vorrà dire che staremo facendo bene» HellasVerona.it
CRESCENZI «La prestazione della squadra? Noi siamo soddisfatti di come è andata la partita, anche se possiamo ancora migliorare molto. Lavoreremo già all'inizio della settimana su alcune situazioni. Siamo contenti di portare a casa questi tre punti, ma abbiamo voglia di migliorarci. Dobbiamo continuare su questa strada. Che partita è stata? Loro sono una squadra molto brava a chiudersi in difesa e a ripartire forte, noi infatti abbiamo fatto un po' fatica all'inizio ma poi, con il passare dei minuti, abbiamo preso le distanze e siamo riusciti a creare più azioni. Peccato per il gol subito all'ultimo. Il rigore? Sono contento di averlo guadagnato e anche della mia presatazione personale, ma lo sono di più per la vittoria della squadra e per il gruppo. Le prossime gare? La Serie B è sempre complicata, anche oggi a tratti abbiamo avuto difficoltà, ma poi siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Sappiamo che dobbiamo dimostrare il nostro valore sul campo in ogni partita. Il Bentegodi? Oggi è stato stupendo vincere insieme ai tifosi» HellasVerona.it
Il BENEVENTO sorprende il VENEZIA in laguna nell'anticipo di Venerdì! 3 a 2 esterno per i campani dopo una partita tiratissima.
Ieri il CITTADELLA ha messo a segno la terza vittoria consecutiva col 2 a 0 a spese del COSENZA, mentre con lo stesso punteggio la CREMONESE di MANDORLINI ha battuto lo SPEZIA.
ASCOLI di misura sul LECCE, 1 a 1 tra BRESCIA e PESCARA.
Oggi la SALERNITANA ha battuto il PADOVA con un sonoro 3 a 0.
Alle 21.00 FOGGIA-PALERMO, Lunedì LIVORNO-CROTONE.
VITA DA EX:PAPA 'Station' WAIGO torna in Italia, giocherà alla FOLGORE CARATESE in Serie D. L'ex tecnico PECCHIA a 'La Gazzetta dello Sport' 'A 45 anni è la prima volta che mi fermo dopo una carriera tutta d’un fiato. A Verona è stata un’esperienza forte, impegnativa. Eravamo primi e siamo saliti in A tra i fischi, prova che l’ambiente non era sereno. Poi il presidente ha chiesto un mercato a zero per salvare i conti e col ds Filippo Fusco ho condiviso un progetto in economia. Il finale è stato amaro, ma al contrario di Bari e Cesena, il Verona c’è ancora e non ha debiti. L’infortunio di Kean? Peccato, poteva arrivare a 10 gol. Ho visto crescere un bel talento. Se crede in se stesso, nulla gli è vietato'
SERIE A: CHIEVO penalizzato di 3 punti e 200mila Euro di ammenda per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali
Un post condiviso da Marco Silvestri (@marco_silvestrigk) in data:
Chezzi: “Brutta prestazione di cui dobbiamo capire i motivi”
VERONA – Le dichiarazioni di mister Marcello Chezzi al termine di Hellas Verona-Carpi:
“Abbiamo fatto una brutta prestazione, dobbiamo capire perché abbiamo fatto così male; rotondi di gamba, poco aggressivi, senza accelerazioni. Quando si perde, bisogna capire il perchè e intervenire”.
“Dopo il Cittadella abbiamo fatto un grosso passo indietro e dobbiamo capire i motivi. Sono convinto che il Carpi visto col Cittadella se la sarebbe giocata”.
“Non c’è un solo motivo, ma diversi. Sicuramente quando fatichi ad arrivare sulla palla, poi anche mentalmente ti abbatti”.
Poli: “Dobbiamo dare tutti di più”
VERONA – Le dichiarazioni di capitan Fabrizio Poli dopo Verona-Carpi:
“Una prestazione che si commenta da sola con tanti errori sia individuali che di squadra. Dobbiamo solo lavorare e tanto, siamo all’inizio ma le partite iniziano a passare e dobbiamo fare punti assolutamente. Prestazioni così non sono accettabili”.
“Penso solo che dobbiamo dare di più. Il Verona è una squadra fatta per vincere il campionato, con grande tecnica, ma noi dobbiamo avere più fame di loro e questo non c’è stato”.
“Tutte le squadre lavorano molto in estate, a Carpi probabilmente lo si fa di più, ma questo non giustifica la prestazione di oggi. Ci sta perdere ma non come oggi. E’ una questione di voglia, di cuore, di rabbia agonistica”.
“Il gruppo è unito come negli ultimi anni raramente è stato. Questa è la base di partenza, ma non basta. Dobbiamo trovare durante le partite le contromisure per riuscire a dare fastidio ai nostri avversari. Già col Brescia dobbiamo fare quello step per riuscire a competere con loro e muovere la classifica”.
FONTE: CarpiFC.com
LE PAGELLE Le pagelle del Verona: Pazzini, che giornata..!
Hellas Verona-Carpi 4-1
16.09.2018 17:10 di Lorenzo Fabiano
SILVESTRI 6 - Pomeriggio da spettatore non pagante
ALMICI 6,5 - Spinterogeno a destra. Corsa e qualità
MARRONE 6 - La guardia è tranquilla
CARACCIOLO 6 - Tutto sotto controllo
CRESCENZI 6,5 - Stantuffa coi suoi polpaccioni a sinistra. Si procura il rigore del raddoppio. Una certezza in corsia
(dal 39’st BALKOVEC sv)
COLOMBATTO 6,5 - «El Garra Colombatto». Passa tutto dai suoi piedi. Personalità e stoffa di un giovane leader
HENDERSON 6,5 - Gran bel primo tempo. Il suo tacco che libera Laribi al tiro vincente è da applausi. Vede il gioco e ne è uno dei maggiori interpreti. In netta crescita rispetto alla prima uscita col Padova
ZACCAGNI 6,5 - Classe da talento. Il suo recupero è una delle più liete nuove di questo avvio di stagione
(dal 20’st DAWIDOWICZ sv)
MATOS 7 - Gioca una gran partita. Il miglior Matos visto finora a Verona. Corre dal primo all’ultimo minuto senza pause. Si procura il secondo rigore bevendosi il suo controllore.
LARIBI 7 - Inventa, suggerisce, e segna un gol di raffinata fattura. Prova maiuscola. Valore aggiunto
(dal 34’st LEE sv)
PAZZINI 7 - Il vecchio lupo perderà qualche pelucco, ma non il vizio del gol. L’area di rigore è il suo terreno di caccia. Fiuta e azzanna la preda. Da dischetto è infallibile. Bentornato Pazzo
GROSSO 7 - Si vedono i frutti del lavoro. Questo Verona può solo crescere, e pure molto. Ora test a Crotone, contro un avversario di ben altra levatura rispetto al modesto Carpi visto oggi
FONTE: TuttoHellasVerona.com
17 SET 2018 LA MALEDIZIONE DEGLI UOMINI È CHE ESSI DIMENTICANO
E fu così che venne giù il castello. Delle ipocrisie, delle balle sesquipedali, delle mezze frasi da comari: “Eh ma Pazzini non si allena…”. Pazzini, beninteso, che per lor signori (i reggi-microfono) era finito. Perché guai a disturbare il conducente, sia mai. E il conducente, si sa, il Pazzo lo voleva cedere (l’anno scorso, pur di liberarsene, lo si è dato in prestito accollandosi buona parte dell’ingaggio). L’altro giorno, per dire, in conferenza stampa non ho sentito una domanda che sia una a Grosso su Pazzini, che è ancora il giocatore più pagato e titolato dell’intera rosa. Eppure era come se non esistesse. Di più: per i leoni da tastiera che si sono scordati…troppo in fretta (una fretta sospetta), eravamo noi di questa testata a montare ad arte il caso.
“La maledizione degli uomini è che essi dimenticano” diceva il Mago Merlino. Pure a Verona qualcuno ha già dimenticato la vergogna della scorsa stagione. E allora Pazzini fino a ieri era diventato un tabù. Vietato parlarne, argomento troppo scomodo. Ora gli stessi che su di lui avevano steso una (colpevole) cortina fumogena lo celebrano. Le facce di tolla non vanno mai in vacanza.
Per me è persino ovvio che Pazzini debba giocare. Ma deve sempre essere messo nelle migliori condizioni per farlo, modulo o non modulo. Lui è un cecchino negli ultimi 15 metri e a 34 anni il fisico non è più quello di un tempo. Cosa gli chiediamo, di correre e di fare reparto da solo? O di giocare in solitaria con due ali a trenta metri? Non scherziamo, su. Attorno bisogna costruirgli una squadra, senza astruserie da pedanti professorini del pallone (e negli ultimi anni da Coverciano ne sono usciti a iosa, mi auguro che Grosso non sia uno di questi). Come ho sempre scritto e detto in tv lui sarebbe stato utile anche l’anno scorso, con Kean si sarebbe completato a meraviglia (non casualmente l’unica volta che hanno giocato assieme rimontammo a Torino contro il Toro). Invece fu trattato come un ferrovecchio.
Ma il punto per chi scrive non è nemmeno mai stato Pazzini in sé. Ma quello che il “caso Pazzini” (nato a causa della società e non del giocatore) ha rappresentato per lo spogliatoio e creato attorno. Le macerie. Come mi disse una volta confidenzialmente uno dei leader del Verona dello scudetto: “Se tu tratti così il tuo bomber e capitano che ti ha portato in A, come pensi che si sentano i compagni meno titolati e meno tutelati? Così rovini il gruppo e fattelo dire da me che qualche spogliatoio l’ho frequentato”.
Ma non si doveva dire. Non si doveva scrivere. Usciremo mai da questa palude di conformismo e di paraculi? Ma quando mai impareremo? Quanto tempo abbiamo perso nel frattempo? Oggi siamo qui a festeggiare chi non avremmo mai dovuto abiurare. Così anche la gioia, a volte, può avere un suo retrogusto amaro.
Francesco Barana
17 SET 2018 BUONA LA SECONDA
Dopo due partite giocate, siamo sempre nel campo delle prime impressioni. Con il Padova è stato un Verona anonimo. Con il Carpi una squadra completamente diversa, più organizzata, più convinta, padrona del campo, di qualità superiore rispetto all’avversario, convincente, nonostante una leggera flessione ad inizio ripresa.
Buona la seconda, in attesa di altri e più probanti test. Troppo facile ora sostenere che l’Hellas aveva di fronte il nulla, dando più demeriti all’avversario che meriti ai gialloblù. Vincere non è mai facile, soprattutto quando affronti squadre che si chiudono, che giocano in contropiede e che cercano di soffocarti.
Capitolo Pazzini. La tripletta del Capitano dice tante cose. Il Pazzo c’è, lo ha dimostrato con i fatti, evitando intelligentemente di innescare polemiche a fine gara, intervistato solo a bordo campo dall’inviato di Dazn. La società ha poi deciso di tappargli la bocca, portando in zona mista per le interviste post partita solo Crescenzi e Laribi. Scelta assurda, ma ormai non mi sorprendo più di nulla dopo quello che ho visto negli ultimi tempi.
Pazzini adesso non può tornarsene in panchina. Il calcio è questo. Devi essere bravo a sfruttare l’occasione e lui c’è riuscito alla grande. Di Carmine può guarire con calma e tranquillità.
Bene il centrocampo, con l’innesto di Zaccagni e i passi in avanti di Colombatto e Henderson. Molto bene Laribi, arma decisiva nel successo gialloblù. Qualche incertezza di troppo dietro che non va sottovalutata. I meccanismi difensivi vanno registrati meglio e analizzati con lucidità anche dopo una schiacciante vittoria.
Ripeto, siamo agli inizi. Sbilanciarsi ora in giudizi o previsioni (catastrofiche o ottimistiche non importa) è operazione inutile e rischiosa. Vi ricordate il Verona di Pecchia in serie B? Fece un inizio di campionato strepitoso e poi si inceppò, perdendo punti, gioco e tante altre cose.
Il Verona di Grosso ha disputato solo due gare. Non serve aggiungere altro.
Luca Fioravanti
16 SET 2018 TRE VOLTE PAZZINI
Il calcio è semplicissimo. Pazzini in serie B è un bomber che fa la differenza. Non farlo giocare è una bestemmia, la riprova si è avuta oggi quando Pazzini ha giocato (perchè Di Carmine era infortunato) e ha segnato tre gol. Può essere un problema Pazzini per il Verona? Neanche per sogno. E’ una risorsa, ma non quando sta in panchina, come qualcuno ha scritto nella scorse settimane. Non deve diventare una guerra di religione, ma semplicemente l’ovvietà per riportare il Verona in serie A. Pazzini non può essere nemmeno la riserva di Di Carmine. Se proprio va fatta una scelta tra i due (io non la farei), deve giocare lui.
Che Verona ho visto? Molto superiore ad un Carpi imbarazzante, ma ancora con tanti problemi ed equivoci. Ad esempio in difesa. Ricordiamoci che sul 2-0 il Carpi ha colpito un palo per con la nostra difesa dormiente che poteva anche riaprire il match. E poi abbiamo preso un altro gol in fotocopia a quello preso col Padova. Riportiamo i giocatori nel loro ruolo (Dawidowicz in difesa, Marrone a centrocampo), sistemiamo qualche equivoco, giochiamo con più cattiveria. Manca ancora un’anima, si spera che la vittoria aumenti l’autostima. Pazzini ha fatto il leader e la sua guida può essere utile per far crescere in velocità la squadra. E un leader, come mi disse un allenatore qualche anno fa, non lo può fare uno che va in panchina, ma solo chi lotta in campo.
In mezzo a tutto questo m’è piaciuto Laribi e come Grosso gli abbia ritagliato un ruolo nel posto giusto, dove viene valorizzato molto di più di quando viene sistemato interno a centrocampo. E poi Henderson, un talento che non va sprecato a cui va data continuità e che potrà regalarci grandi soddisfazioni.
C’è moltissimo da lavorare e da crescere e soprattutto si attendono avversari all’altezza per tracciare un giudizio . Dopo Crotone avremo qualche notizia in più su questa squadra.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Laribi e poi tre volte Pazzini: l'Hellas Verona ingrana e demolisce il Carpi
Dopo un inizio un po' macchinoso, i gialloblu sono cresciuti con il passare dei minuti, guidati dal loro capitano "affamato" di gol. Ora la squadra di Grosso è attesa dalla difficile sfida di Crotone
Luca Stoppele
16 settembre 2018 17:12
L'Hellas Verona torna alla vittoria davanti al proprio pubblico e lo fa con un roboante 4-1 che manda al tappeto il Sassuolo e porta il club scaligero al secondo posto.
Fin dai primi minuti il pallino del gioco è stato nelle mani degli scaligeri, che al 3' hanno avuto la loro prima occasione con Pazzini, il cui colpo di testa è stato respinto con qualche difficoltà da Colombi e successivamente messo in corner. Arroccati in difesa, gli emiliani hanno cercato di chiudere tutti i varchi ai gialloblu: una scelta che ha premiato nella prima parte della gara, quando il possesso palla degli uomini di Grosso era ancora piuttosto macchinoso. Con il passare dei minuti però l'Hellas è cresciuto, riuscendo a far circolare più velocemente la sfera e trovando così soluzioni migliori, come al 20', quando Matos ha servito un bel pallone a Laribi che ha trovato la pronta risposta del portiere ospite. Lo stesso centrocampista al 32' ha messo fuori di testa da ottima posizione, mentre tre minuti più ha trovato il palo più lontano dopo un triangolo chiuso con il tacco da Henderson. Galvanizzato dal vantaggio, il Verona ha continuato a spingere per cercare di prendere il largo e al 40' Colombi è stato costretto a dire no a Pazzini, che cercava la rete sul suo palo.
Ma il ritorno alla gol per il capitano gialloblu è stato solo rimandato di qualche minuto: al 45' infatti Crescenzi è stato agganciato in area e dagli 11 metri il Pazzo non ha sbagliato.
Sotto di due reti, il Carpi si è fatto più intraprendente all'inizio della seconda frazione, giocando a viso aperto. Al 51' la formazione di Chezzi è andata vicino ad accorciare subito le distanze, complice forse un atteggiamento troppo rilassato degli scaligeri, ma la conclusione di Piscitella ha trovato solamente il palo alla sinistra di Silvestri.
Svegliati forse dal pericolo appena corso, i gialloblu hanno ricominciato ad alzare i giri del motore, trovando il secondo penalty della partita al 56', quando Sabbione si è aggrappato alla maglietta di Matos. Sul dischetto si è presentato ancora Pazzini, che neanche questa volta ha lasciato scampo a Colombi.
Nonostante il triplice svantaggio la formazione ospite ha continuato a cercare la via del gol, con Jelenic che al 60' ha costretto Silvestri alla respinta, mentre due minuti dopo Concas da fuori è andato solamente vicino al palo. Il Verona però non è rimasto a guardare, con un Pazzini affamato che al 71' ha visto la difesa respingere la sua conclusione dopo una punizione di Colombatto e all'80' ha obbligato Colombi a metterci ancora una pezza. Il portiere però niente ha potuto all'82', quando il traversone di Almici ha trovato con un po' di fortuna il numero 11 sul secondo palo.
A vittoria oramai acquisita è arrivato infine il gol di Poli, che da due passi ha spedito in rete dopo la torre di Concas.
Un successo meritato dunque per la squadra di Grosso, che ci ha messo qualche minuto per ingranare e velocizzare la manovra, riuscendo infine a sopraffare un avversario di caratura comunque inferiore. Rispetto alla prima partita è stato evidente il balzo in avanti della squadra, sia sotto il profilo dell'intesa, sia sotto quello della condizione fisica, con i galloblu apparsi in pieno controllo della partita, anche quando gli ospiti hanno cercato di metterli sotto pressione.
Un test più importante attende ora l'Hellas: sabato prossimo infatti farà visita al Crotone.
FONTE: VeronaSera.it
Corsi e ricorsi storici: triplette da Pazzini a… Pazzini
By Redazione - 17 settembre 2018
Era l’1 settembre 2012, Bologna-Milan, al Dall’Ara. Era il Milan di Massimiliano Allegri, quello dei Robinho e Balotelli. Un Milan che alla fine arrivò terzo in campionato e fu eliminato agli ottavi di Champions dallo schiacciasassi Barcellona di Messi.
In quella squadra era arrivato a fine mercato estivo anche Giampaolo Pazzini che quel primo settembre 2012, alla seconda in rossonero segnò la sua personale tripletta al Bologna. E fu l’ultimo tris prima di Verona-Carpi.
Sei anni dopo, sempre in settembre, contro un’emiliana e sempre con lo stesso numero 11 sulle spalle, il Pazzo si porta a casa il pallone e lo fa con la leggerezza di un ragazzino. La sua ultima rete in campionato l’aveva segnata a febbraio al Real Madrid, ora riprende dal Carpi, che non è esattamente la stessa cosa. Pazzini non è mai stato un fuoriclasse assoluto e in carriera ha vinto poco, ma ovunque abbia giocato, dalle big alle piccole squadre, una caratteristica non l’ha mai persa: il fiuto per il gol. E in questa Serie B dal livello tecnico bassissimo, uno come lui può davvero essere letale.
Damiano Conati
Questo Verona è Pazzo!
By Stefano Pozza - 16 settembre 2018
È finalmente arrivato il momento di rivedere in campo i gialloblù di mister Fabio Grosso, che si ritrovano di fatto ad iniziare oggi il loro campionato. Dopo aver pareggiato nel primo match della regular season contro il Padova, gli scaligeri non sono scesi in campo nel match di Cosenza e la pausa dell’ultimo weekend hanno regalato al gruppo qualche ulteriore settimana di preparazione.
Oggi si torna a fare sul serio, al Bentegodi arriva il Carpi, squadra da sempre aggressiva e ben messa in campo. Tra le scelte di formazione si segnala il ritorno dal primo minuto di capitan Giampaolo Pazzini che sostituisce l’infortunato Di Carmine fuori per un risentimento muscolare.
Inizia la contesa e gli scaligeri partono forte: al 2 minuto bella ripartenza con Santiago Colombatto abile a girare palla sulla sinistra a Laribi, Cross per il Pazzo che colpisce di testa ma Colombi para.
Il Carpi attende, si chiude in difesa portando tutti gli undici nella propria metà campo. L’obiettivo è attendere l’errore dei veronesi in fase d’impostazione per provare a cambiare il risultato. La partita è giocata a senso unico, in campo sembrano esserci solamente i gialloblù, abili in fase d’impostazione con i registi Colombatto ed Henderson a smistare sulle fasce ottimi palloni con l’obiettivo di servire Cross al bacio per il Pazzo.
Al 34 l’Hellas passa in vantaggio: Laribi prende palla la serve ad Henderson, con un delizioso colpo di tacco la riconsegna al numero 21 che insacca il gol del vantaggio al culmine di una buona azione del Verona.
Si aprono ora molti spazzi per gli scaligeri, che provano a blindare il risultato. Gli avversari non sembrano riuscire ad alzare la testa, preoccupati esclusivamente a tenere in gabbia i giocatori offensivi di Fabio Grosso.
Nel finale di primo tempo fallo in area su Crescenzi: rigore! Si incarica della battuta capitan Pazzini che con la solita freddezza insacca la rete del 2 a 0. Si chiudono i primi 45 minuti.
Inizia il secondo tempo, gli avversari tornano in campo molto carichi mentre i gialloblù appaiono un po’ ti roppo appagati fa risultato conseguito sono ad ora. Al 5 minuto Piscitella colpisce in pieno il palo della porta difesa da Silvestri.
Al 10 l’arbitro Volpi concede il secondo calcio di rigore all’Hellas per fallo in area su Matos. Si incarica della battuta il Pazzo che mette a segno la propria doppietta personale portando la contesa sul 3 a 0.
Dieci minuti più tardi primo cambio per Grosso: fuori Zaccagni autore di una buona partita, al suo posto entra Pawel Dawidowicz. La partita scorre senza particolari emozioni con il risultato ormai sicuro. Al 33esimo arriva il turno di Lee che subentra a Laribi.
3 minuti dopo è ancora Pazzini a trovare la via del gol, questa volta su azione mettendo un macigno sul risultato. Terza sostituzione per il Verona: fuori Crescenzi dentro Balkovec. A meno 3 dal termine il Carpi mette a segno il gol della bandiera con Poli, abile a sfruttare una situazione molto confusa nell’area veronese.
Bella prova dell’Hellas Verona che ha dimostrato per tutti i novanta minuti una netta superiorità rispetto gli avversari. Bella la prova di Zaccagni che ha dimostrato di essere una pedina molto importante per il centrocampo gialloblù, ma fondamentale la tripletta messa a segno dal capitano Pazzini che ha dimostrato, qualora vi fossero dei dubbi, d’esserci più carico che mai!
Finale, Hellas Verona-Carpi 4-1
settembre 16, 2018
Vince e diverte l’Hellas Verona. Con Pazzini titolare ed autore di una tripletta, la prima con la casacca scaligera. Seconda vittoria consecutiva per i gialloblù che finalmente possono tornare a pensare solo campo dopo la farsa di Cosenza ed il turno di riposo. L’Hellas Verona si presenta al Bentegodi contro il Carpi, incontro valido per la terza giornata della Serie BKT, col 4-3-3 composto da Silvestri, Almici, Caracciolo, Marrone, Crescenzi; Zaccagni, Colombatto, Henderson; Matos, Pazzini, Laribi. Fabio Grosso deve rinunciare a Di Carmine per un fastidio muscolare accusato ieri pomeriggio durante la rifinitura. Presente in tribuna l’ex bomber Luca Toni. Parte forte l’Hellas Verona: al 3’ cross da sinistra di esterno di Laribi, colpo di testa in rotazione di Pazzini che impegna Colombi. Al 18’ ci prova invece dalla distanza Jelenic dopo un quarto d’ora a ritmi troppo bassi, ambo le parti. Matos al 20’ trova in area ospite Laribi che con una conclusione a giro trova però pronto il portiere ospite. L’Hellas Verona fatica ad aprire le maglie del Carpi, gli emiliani sono tutti arroccati dietro alla linea del pallone e per i gialloblù non è facile trovare spazi liberi. Al 28’ il direttore di gara Volpi concede 1’ alle due squadre per rifocillarsi visto il caldo e tre minuti più tardi ci prova senza fortuna dalla distanza Almici. Cross al bacio da destra di Matos al 32’ per la testa di Laribi che da comoda posizione non inquadra però lo specchio della porta. L’Hellas Verona alza il ritmo e passa in vantaggio al 33’ grazie alla rete di Laribi che, su assist di tacco di Henderson, con una conclusione a giro non dà scampo a Colombi. Ancora lo scozzese protagonista quando serve in verticale Pazzini che obbliga Colombi a chiudere in calcio d’angolo. Capitano gialloblù che ci prova anche al 42’ ma il suo tiro è debole e centrale. Due minuti dopo Henderson non inquadra la porta su assist di Matos, primo tempo che si chiude col raddoppio dei gialloblù grazie al rigore procurato da Crescenzi è trasformato da Pazzini ——
La ripresa si apre col palo colpito da Piscitella al 6’, pallone che si stampa alla sinistra di Silvestri, gialloblù che reagiscono subito ed all’11’ Matos si procura un calcio di rigore, trasformato ancora una volta da Pazzini che sigla così la sua doppietta personale. Sabbione al 18’ dalla distanza impegna Silvestri che chiude in calcio d’angolo. Primo cambio per i gialloblù, con Dawidowicz al posto di Zaccagni al 20’, polacco che si posiziona in mezzo al campo. Al 24’ il direttore di gara concede 1’ alle due squadre, stesso copione del primo tempo per il troppo caldo. Il Carpi non ha la forza e le qualità per mettere in difficoltà l’Hellas Verona che gestisce senza alcun affanno il triplo vantaggio. Secondo cambio per l’HellasVerona, al 34’ Seung-Woo Lee al posto di Laribi, gialloblù pericolosi un minuto dopo col sinistro di Pazzini che sbatte su Colombi. Ma il capitano gialloblù non demorde e si fa trovare al posto giusto per realizzare la sua tripletta personale, la prima in gialloblù, portando l’Hellas Verona sul 4-0. Terzo ed ultimo cambio per i gialloblù, Balkovec al posto di Crescenzi al 39’. Poli al 42’ accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio piazzato, pubblico del Bentegodi che può festeggiare dopo 3’ di recupero il successo dei gialloblù di Fabio Grosso.
Prima tripletta con l’Hellas Verona per Giampaolo Pazzini
settembre 16, 2018
Protagonista assoluto della vittoria al Bentegodi contro il Carpi è Giampaolo Pazzini, autore della prima tripletta con la maglia gialloblù. Per il capitano scaligero rete n.36 in campionato
FONTE: HellasLive.it
NEWS
17 settembre 2018 - 11:35 Pazzini gol, la rete su azione col Verona in campionato mancava da 17 mesi
L’ultima marcatura fu a Bari, nel 2-0 del 22 aprile di un anno fa
di Redazione Hellas1903
Giampaolo Pazzini segna per tre volte col Carpi, l’ultima su azione.
Al solito infallibile dal dischetto, il Pazzo non segnava col Verona su azione in una gara di campionato dal 22 aprile 2017.
Allora fu un suo gol ad aprire il 2-0 con cui l’Hellas sbancò il campo del Bari.
Poi ci sono state le quattro reti su rigore della passata stagione. In prestito al Levante, Pazzini ha firmato subito un gol con il Real Madrid (questo sì con palla in movimento). Poi non ce ne sono stati altri.
Su azione ha firmato anche la terza delle quattro marcature con il Verona ha superato in Coppa Italia la Juve Stabia. Poi, ieri, il digiuno si è interrotto anche in campionato, dopo 17 mesi.
NEWS
16 settembre 2018 - 21:43 Sei forte, Pazzo (anche se ci sono quelli che…)
Valore aggiunto per il Verona, il capitano. Alla faccia di chi vuole contrapporlo a Di Carmine, a Grosso e all’Hellas
di Matteo Fontana, @teofontana
Nel cappello c’è il pallone per Tommaso. L’hat-trick, la chiamano, in Gran Bretagna, la tripletta. Il trucco del cappello, appunto. Non c’è trucco e non c’è inganno nella giornata-show di Giampaolo Pazzini. Verona, il capitano, non ha mai smesso di tenerselo stretto. E quando la speaker del Bentegodi ha annunciato che sarebbe stato titolare con il Carpi il boato è stato poderoso, ripagato da una tombolata di reti gialloblù e dalla firma del Pazzo.
DOMENICA BESTIALE Appena sigillato il 4-1, le parole del centravanti fluiscono dolci come il miele: “Giornata perfetta, questa. Una grande vittoria, tre gol segnati: è qualcosa di bellissimo”. La domenica bestiale di Pazzini passa per le stoccate che hanno infilato la porta di Colombi (che fa almeno un paio di paratone per contenere la furia dell’Hellas) e che si conclude in famiglia, con la moglie Silvia e con Tommaso, il figlio che ha riabbracciato, anche lui, Verona: “Gli avevo promesso che gli avrei portato il pallone e ci sono riuscito”. Non c’è gioia più grande di quella che prova un papà che rende felice il proprio bambino: il Pazzo lo può confermare con il sorriso di chi sente di aver trovato, ancora una volta, il posto del cuore.
PASSATO ADDIO Se fai una tripletta ti regalano il pallone della partita: questo vuole la tradizione. Per questo Tommaso ha un nuovo gioco. Suo padre non sarebbe stato titolare, non fosse stato per il problema muscolare che ha fermato Samuel Di Carmine (macché rivale: avercene, di gente così…). Ma c’è un concetto, la serendipità, che corrisponde all’euforia prodotta da una scoperta inaspettata. Pazzini, inserito dal 1’, ha vissuto un pomeriggio da califfo. I contrasti con la società e lo staff tecnico, il grande freddo con Filippo Fusco e Fabio Pecchia, ex d.s. ed allenatore dell’Hellas, sono un passato cui dire addio, e i giudizi non sono un luogo da frequentare qui e ora, perché ognuno può dire la sua su che cosa sia andato e che cosa no. Il futuro è la trasferta di Crotone, con un monito: “Il Verona deve pensare a fare il Verona, dopo vedremo dove arriveremo”. Con buona pace degli specialisti della polemica a prescindere e di chi utilizza il totem Pazzo per dare contro al colto e all’inclita, a suon di parole e parolacce che fanno tanto chic anziché no. D’altronde, nel mondo dei chiacchieroni che stanno un po’ di qua e un po’ di là, la buona regola per proteggersi dalle pochezze si traduce in un brocardo latino: de minimis non curat praetor. E soltanto chi considera l’Hellas come un motivo di disputa e di rottura non potrà essere contento per quel pallone con cui, ora, si diverte il piccolo Tommaso.
NEWS
16 settembre 2018 - 17:23 Pagelle: show Henderson-Matos-Laribi, Pazzo micidiale
Bene la spinta di Crescenzi, Colombatto talento puro. Caracciolo tiene dietro
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 6
Attento quanto basta per non farsi sorprendere dalle rare azioni di contrattacco del Carpi. Salvato dal palo su Piscitella, Poli lo supera con la partita già ai titoli di coda.
ALMICI 6
Dà ordine sulla fascia destra, sgomitando il giusto, tanto per chiarire al Carpi che anche il Verona, all’occorrenza, sa usare le maniere forti. Non ha bisogno di spingere a tutta, stavolta.
CARACCIOLO 6,5
Nell’unica fase in cui il Carpi crea delle apprensioni all’Hellas, all’inizio del secondo tempo, i suoi interventi sono decisivi per evitare guai che avrebbero portato a riaprire una gara che, in realtà, in quel momento non era chiusa.
MARRONE 6
Gestisce palla con accortezza lungo la linea difensiva, senza prendersi delle licenze in avanzamento offensivo. Fa valere la buona tecnica per coordinare la manovra arretrata.
CRESCENZI 6,5
Piede a tavoletta sull’acceleratore, il Carpi dalle sue parti va in difficoltà subito. Si conquista il netto rigore del raddoppio gialloblù, dà sempre l’impressione di poter sfondare sulla fascia mancina.
HENDERSON 7
Il tocco di tacco che consegna a Laribi il pallone d’orato che si tramuta nel vantaggio per l’Hellas è roba da Gronchi rosa. In Coppa Italia, con la Juve Stabia, aveva mostrato confidenza con l’arte dell’assist, a Catania e col Padova è andato in sofferenza, ma quando è ispirato è più divertente ed extraterrestre di Mork, sebbene la Scozia non sia il pianeta Ork.
COLOMBATTO 6,5
Il ragazzo è un talento puro. Al debutto non aveva convinto, mentre col Carpi sbaglia poco o niente. All’inizio di palloni non gliene arrivano in abbondanza, ma di minuto in minuto la sua presenza si fa sempre più incisiva.
ZACCAGNI 6
Meriterebbe un segno “+”, ma le regole delle pagelle non ce lo consentono. Si sente nei ribaltamenti di fronte, comincia con un filo di timidezza ma prende coraggio ed esce esausto per il gran correre.
MATOS 7
Una turbina che, sulla fascia destra, continua a produrre energia. L’elettricità al Verona l’assicura lui, indiavolato per larghi tratti della gara. Sabbione lo affonda in area e così per l’Hellas c’è il penalty de terno. Inarrestabile.
PAZZINI 7,5
Non giocava da titolare in campionato con il Verona da novembre scorso e dal 2-3 incassato con il Bologna. Prima e dopo ci sono tutte le note traversie, ma adesso il Pazzo è tornato. Che giochi lui oppure Di Carmine (out per infortunio) è un non problema per l’Hellas, perché in Serie B di centravanti così non se ne trovano. Micidiale dal dischetto, fa tripletta e non fosse per Colombi riempirebbe il tabellino con altri gol.
LARIBI 7,5
Il fattore K c’è, eccome. Non è una fantasia, né un volo pindarico. Guardatevi e riguardatevi il tracciante dell’1-0: colpi del genere ce li hai soltanto se hai qualità concentrate. Parte nel tridente, ma ha libertà di movimento. Appena prende campo il Carpi non ci capisce più nulla. Il Bentegodi, al momento della sostituzione con Lee, gli tributa una giusta ovazione.
DAWIDOWICZ 6
Grosso lo mette in mezzo al campo e lui mostra il fisico, abbinato a dei piedi per nulla incolti. Il carattere è quello del combattente. Presto avrà la chance di giocare da titolare.
LEE 6
Rivede il campo col Verona dopo gli impegni con la Corea del Sud: alcuni scatti pregevoli.
BALKOVEC ng
GROSSO 7
L’Hellas che delinea è bellissimo appena ha modo di prendere metri, uscendo dalla gabbia che il Carpi prova a stringergli contro. Negli spazi ampi il Verona incanta, ma la bravura del tecnico sta nella capacità di dare alla squadra gli strumenti per aprire la scatola di Chezzi, per dopo dominare con un margine eloquente, e che avrebbe potuto essere anche superiore.
NEWS
16 settembre 2018 - 16:55 Il Verona sfonda la muraglia del Carpi: triplo Pazzini, 4 a 1 al Bentegodi
Gran gol di Laribi, doppio rigore e rete finale del Pazzo: l’Hellas va
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Se ne vedranno parecchie di gare così al Bentegodi. Dopo l’assaggio col Padova, che però si è reso pericoloso, ha segnato, e ha meritato il pareggio, il Carpi piazza il pullman, a tratti doppio, rinunciando totalmente alla fase offensiva fino al doppio svantaggio. Il Verona fatica nei primi 20 minuti, poi Laribi, Matos ed Henderson trovano la chiave per entrare. Laribi piazza un gran gol, Pazzini segna il rigore del 2-0 e poi quello del 3, prima di firmare nel finale la tripletta, rete che pesa più delle altre per lui, che non segnava su azione in campionato col Verona da quasi un anno e mezzo (Bari-Verona del 17 aprile 2017). Ottime le prove di Laribi, Henderson, Colombatto, Matos e Crescenzi.
FORMAZIONI
Assenza pesante in casa Verona. Samuel Di Carmine ha accusato un risentimento muscolare nella rifinitura pre gara ed è costretto al forfait. Lunedì gli esami strumentali per valutare l’infortunio. Al suo posto c’è Giampaolo Pazzini, che con Matos e Laribi fa il trio d’attacco. Difesa con Almici, Caracciolo, Marrone e Crescenzi, a centrocampo Henderson, Colombatto e Zaccagni.
Il Carpi si dispone a 4-4-1-1 con Colombi tra i pali, Pachonik, Suagher, Pezzi e Poli dietro, in mezzo Jelenic, Mbaye, Di Noia e Piscitella, davanti a loro Sabbione, punta avanzata Arrighini.
Sugli spalti circa 10 mila spettatori, circa 200 i tifosi del Carpi. Dirige Volpi di Arezzo.
PRIMO TEMPO, MURAGLIA CARPI MA IL VERONA LA SBLOCCA CON LARIBI
Laribi al 3’ crossa per Pazzini che gira di testa angolato ma con poca potenza, Colombi in tuffo para. Baricentro subito alto per il Verona, il Carpi è ben disposto e accorcia le linee creando una muraglia sulla sua trequarti. I primi venti minuti sono soporiferi, ritmi lenti con l’Hellas padrone del gioco che si arresta sulla trequarti senza trovare sbocchi. Al 20’ bello lo scambio veloce tra Matos e Laribi, che impegna Colombi. Primo vero guizzo dell’Hellas, che alza il ritmo. Laribi ammacca un avversario con una bordata dalla sinistra al 23’.
Il Carpi si fa vedere al 28’: Marrone rinvia sui piedi di Di Noia he calcia forte da fuori area con palla alta. Cooling –break al 29’. Fa caldo. Almici carica da 30 metri: la mira non c’è.
Ghiotta occasione per Laribi, al 33’ riceve un cross teso di Matos e in corsa impatta di testa col il pallone che da pochi metri finisce a lato.
1 A 0 VERONA
Splendida la rete dell’1 a 0. Henderson in taglio serve deliziosamente Laribi al minuto 35’. L’ex Cesena, tre metri dentro l’area, guarda la porta e di interno destro trafigge Colombi. La muraglia del Carpi crolla. Chezzi, in ogni caso, la ricostruisce subito, e la gara prosegue sulla stessa linea.
Minuto 40’, ancora Henderson perfeziona un assist al bacio per Pazzini che si trova davanti a Colombi leggermente spostato a destra. Il tiro è forte e preciso, ma il portiere si supera in corner.
Matos attende troppo e va sul fondo, poi serve all’indietro Henderson che spara alto. L’Hellas sa che la gara va chiusa e continua ad attaccare.
PAZZINI NON SBAGLIA DAGLI 11 METRI, 2 a 0
Al 45’ l’arbitro Volpi non ha dubbi nell’assegnare un rigore al Verona per fallo su Crescenzi, ottimamente lanciato a rete. Pazzini dagli 11 metri non sbaglia e la partita si mette in discesa.
SECONDO TEMPO
Il Carpi, in preoccupante assenza di gioco, prova subito a cambiare l’inerzia. Caracciolo salva in corner un pericoloso traversone al 5’. Piscitella dal limite coglie il palo al 6’, e il segnale è ancora più chiaro. Chezzi butta nella mischia Mokulu, reduce da una botta al piede, al posto di Piscitella
MATOS NON LO FERMANO, LO BUTTANO GIU’. ALTRO RIGORE E PAZZINI FA 3 A 0
Devastante Matos al 12’. Il brasiliano va sulla destra alla Zigoni e lascia lì Sabbione che lo stende. Sacrosanto il penalty, il “Pazzo” conferma di essere un cecchino e segna il 3 a 0. Il risultato è in ghiaccio.
Reazione Carpi, più nervi che altro. Una botta ravvicinata centra Crescenzi. Mbaye atterra Colombatto e andrebbe ammonito. Ci prova da 35 metri Concas, Silvestri mette in angolo.
Primo cambio Hellas al 20’: Grosso mette Dawidowicz per Zaccagni. Il polacco si piazza in regia, con Colombatto mezzala sinistra.
Scroscianti gli applausi per Laribi al 34’, quando lascia il campo per Lee, a sua volta accolto da un’ovazione e dal coro “Ma dove va el coreàn” sulla falsariga di quello dedicato a Caverzàn.
4-0, PAZZINI TIMBRA LA TRIPLETTA
Pazzini si libera e calcia, Colombi dice no al 36’. Il Pazzo, poi, firma la tripletta raccogliendo un cross dalla destra di Almici e superando Colombi con un sinistro sottorete sul palo opposto. Il Pazzo è tornato.
BANDIERA CARPI
Poli segna il gol della bandiera per il Carpi al 43’, piccolo neo in una gara pressoché perfetta del Verona. Il difensore svetta in corsa dopo una sponda di Concas.
Gli applausi finali sono meritati per tutti. La gara è stata condotta e vinta come una grande della categoria fa. Bei segnali per Grosso. Ah, a proposito, e bravo Grosso.
FONTE: Hellas1903.it
Verona, le pagelle di CM: Pazzini devastante, Laribi e Matos ispirati
del 16 settembre 2018 alle 17:08
di Donato Bulfon
Nicoló Cherubin e Marco Ezio Fossati, entrambi in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, non rientrano più nei piani dell’Hellas Verona. Per questo il club di via Francia ha deciso di non inserirli in lista. Il difensore percepisce 450.000 euro netti all’anno, duecento in meno per il centrocampista. Una somma importante (1.4 lordi, ndr) che la società scaligera dovrà sborsare senza però usufruire delle prestazioni dei due giocatori. Le offerte per Cherubin e Fossati c’erano, ma dai diretti interessati non sono state ritenute soddisfacenti. Se Cherubin in questi anni è sempre stato girato in prestito in altri lidi, discorso ben diverso invece per Fossati, uno dei protagonisti della promozione in Serie A di due anni fa. Ma oramai i giochi sono fatti.
FONTE: HellasLive.it
IL CAPITANO PROTAGONISTA La tripletta del "panchinaro" Pazzini
17/09/2018 09:48
E pensare che non doveva nemmeno giocare. Se non fosse stato per l'infortunio muscolare di Samuel Di Carmine (in attesa degli esami medici per valutarne l'entità) Giampaolo Pazzini sarebbe finito nuovamente in panchina.
Invece il "Pazzo" ha giocato tutta la partita e ha segnato tre gol. Una tripletta (con due rigori) che poteva anche essere poker se l'arbitro non gli avesse annullato il gol alla fine della partita terminata per 4-1 contro uno spento e arrendevole Carpi, sempre fermo a 0 punti in classifica.
Ora Grosso dovrà gestire una patata ancor più bollente: per la prossima sfida col Crotone (se dovesse tornare Di Carmine disponibile) con quale coraggio lascerebbe Pazzini in panchina?
Paradossalmente è quasi meglio che l'ex Perugia stia fermo qualche giorno in infermeria...
FINISCE 4-1 COL CARPI Pazzini fa tripletta e trascina l'Hellas
16/09/2018 15:00
Bella prova del Verona che batte 4-1 un Carpi sottotono (che rimane a 0 punti in classifica). Decisivo il capitano Pazzini (che non doveva giocare...) schierato titolare da Grosso solamente a causa dell'infortunio muscolare a Samuel Di Carmine. Il "Pazzo" ha segnato due gol su rigore e uno su azione. Ad aprire le marcature per il Verona era stato Laribi, gol della bandiera emiliano di Poli. Ora l'Hellas è secondo in classifica a 7 punti (grazie alla vittoria a tavolino a Cosenza). Prossima sfida ancora in Calabria, ma questa volta contro l'ostico Crotone.
Finisce qui: Verona-Crotone 4-1
Tre minuti di recupero
42' Poli segna gol della bandiera (è 4-1).
37' GOL VERONA Poker di Pazzini che fa tripletta: è 4-0 Verona.
35' Pazzini sfiora ancora il gol: Colombi si oppone col corpo.
30' Partita "in ghiaccio". Il Carpi, con 0 punti in classifica e sotto di tre gol, è rassegnato.
20' Entra Dawidowicz per Zaccagni (polacco in regia, Colombatto mezzala sinistra).
15' Il Carpi non si arrende: Jelenic ci prova da dentro l'area, Silvestri respinge.
11' GOL VERONA Pazzini segna di nuovo dagli 11 metri: è 3-0.
10' Rigore per il Verona: Sabbione atterra Matos in area.
7' Carpi pericoloso: colpito il palo alla sinistra di Silvestri con un tiro di Piscitella. Verona fermo sulle gambe.
5' Il Carpi è aggressivo: Caracciolo sventa due azioni pericolose degli emiliani.
1' Nessun cambio per le due squadre
Parte la ripresa
E' 2-0 dopo 45 minuti per il Verona (gol di Pazzini e Laribi). Carpi inesistente per ora.
Finisce qui il primo tempo
Tre minuti di recupero
46' GOL VERONA Dagli undici metri Pazzini non sbaglia: è 2-0.
45' Rigore per il Verona: Laribi è atterrato in area e l'arbitro fischia per il rigore.
40' Pazzini ci prova di nuovo da dentro l'area: Colombi si rifugia in angolo.
35' GOL VERONA Laribi scende dalla sinistra e duetta con Henderson che serve l'ex Cesena con un colpo di tacco. Con una conclusione potente Colombi non ha scampo: E' 1-0.
33' Ancora Laribi pericoloso: cross di Matos per Laribi. Il colpo di testa dell'italo-tunisino finisce fuori di un soffio.
28' Prima Almici e poi Marrone pasticciano in disimpegno: la palla finisce a Di Noia che prova una bordata da fuori area, palla sopra la traversa.
20' Matos serve Laribi che calcia in porta di prima intenzione: Colombi è reattivo e respinge.
17' Match bloccato: nessuna occasione degna di nota finora (a parte il colpo di testa di Pazzini all'inizio).
10' Partita equilibrata: il Verona attacca, il Carpi aspetta senza subire troppo.
2' Pronti-via Pazzini sfiora subito il gol. Laribi scende bene sulla sinistra e serve con l'esterno l'ex Milan. Il suo colpo di testa viene respinto da un grande intervento di Colombi.
Live
Il Verona torna al Bentegodi per la sfida col Carpi. Grosso deve rinunciare a Di Carmine per un infortunio muscolare e così c'è Pazzini punta centrale con Matos e Laribi esterni (l'ex Cesena può giocare da trequartista). A centrocampo confermato Colombatto con Zaccagni ed Henderson. Per il Carpi, Chezzi punta tutto su Arrighini.
DISAFFEZIONE HELLAS ABBONATI ERA SETTI DIMINUITI PIU' DEL 50%
13/09/2018 11:44
Dagli oltre sedicimila abbonati del ritorno in serie A, ai settemilacinquecento di quest'anno (dato ancora parziale, la campagna abbonamenti chiude lunedì 17). Un crollo verticale di oltre il cinquanta per cento. Dati che dovrebbero far riflettere su quanto le ultime gestioni abbiano influito sull'appassionata tifoseria del Verona.
Certo, non c'è stata l'emorragia che in molti si attendevano dopo lo schifo a cui si è assistito nell'ultimo torneo. Tutto sommato la fede nel Verona ha prevalso ancora. Ma è indubbio che l'era Setti era partita sotto tutti altri auspici, con entusiasmo che volava alle stelle e che coincise con il ritorno in serie A. Dati che rimasero abbastanza costanti per tutto il triennio della serie A (quello che ha permesso poi di percepire i famosi paracadute...), abbondamente sopra quota diecimila. Nonostante l'ultimo posto in classifica e una retrocessione tra le più vergognose di sempre gli abbonati sono stati oltre diecimila anche nella stagione 2016-2017 con un incremento molto risicato dopo la promozione (appena sopra gli undicimila abbonati). Ma le umiliazioni in serie della stagione scorsa e il pessimismo che serpeggia tra la tifoseria ancora oggi, avevano fatto presagire una fuga di massa dal Bentegodi. Fuga che non c'è stata ma che comunque ha fatto registrare quasi tremila presenze in meno rispetto alla scorsa stagione. E appunto un cinquanta per cento in meno rispetto al Verona di Setti che tornava in serie A. Tempi che ora appaiono lontanissimi.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B Pazzini e una tripletta attesa sei anni. E sempre contro un'emiliana
17.09.2018 13:07 di Tommaso Maschio
Sono passati ben sei anni dall'ultima tripletta, sempre contro un'emiliana, firmata da Giampaolo Pazzini. Allora il centravanti vestiva la maglia del Milan e scriveva per tre volte il suo nome nel tabellino dei marcatori al Dall'Ara contro il Bologna, oggi (o meglio ieri NdR) invece quella dell'Hellas Verona con il Carpi come vittima sacrificale della sua fame di gol. Il classe '84 ha così dimostrato di poter ancora fare la differenza in questa Serie B, dal livello non eccelso, e che per Samuel Di Carmine non sarà facile togliergli il posto da titolare, anche se i due potrebbero anche giocare assieme con Laribi rifinitore. Dopo le amarezze della passata stagione - pochissimo spazio all'Hellas con Pecchia nei primi sei mesi, appena una rete (contro il Real Madrid) in nove gare col Levante nei secondi sei - Pazzini si candida a essere nuovamente protagonista di quella serie cadetta in cui si laureò capocannoniere due stagioni fa proprio con gli scaligeri poi promossi in Serie A.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
GROSSO: «LA NOSTRA FORZA DEVE ESSERE UN VERONA CON QUALITÀ A PRESCINDERE DA CHI SCENDE IN CAMPO»
16/SETTEMBRE/2018 - 18:00
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate al termine di Hellas Verona-Carpi, 3a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La gara? Ho fatto i complimenti ai ragazzi, grande passo avanti rispetto alla partita contro il Padova, l'atteggiamento è stato giusto. Siamo stati aggressivi provando sempre a giocare la palla. Prendiamo questa vittoria per quello che è, ovvero una partita ricca di passi in avanti ma anche di tante cose che ancora vanno migliorate. Penso che abbiamo grossi margini di miglioramento e tante cose su cui lavorare, come la gestione di alcune fasi della partita. Non hanno ancora trovato spazio tanti calciatori di qualità della nostra rosa, il campionato ci permetterà di sfruttare le qualità di tutti. L'importante per me è vedere, come oggi, che a prescindere da chi scende in campo siamo un collettivo che ha sempre le caratteristiche per fare bene. Ho tanta passione, sento l'entusiasmo di un ragazzino e questo mi fa lavorare ogni giorno al massimo per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Questo ambiente ha tanta voglia di tornare ad essere protagonista, se saremo bravi a farlo potremo costruire qualcosa di bello».
LARIBI: «CHE EMOZIONE L'APPLAUSO DEL BENTEGODI»
16/SETTEMBRE/2018 - 17:10
Verona - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Karim Laribi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Carpi.
«Siamo stati bravi a segnare quattro gol e a continuare a creare occasioni, non è mai facile. L'unico neo è quello di aver preso una rete su palla inattiva e questo è un punto su cui lavorare. Dopo il primo gol siamo andati bene, abbiamo continuato a giocare ma dobbiamo evitare i cali avuti all'inizio e alla fine del secondo tempo. Il mio gol? E' stata un'emozione, sia perché è stato il primo e sia perché comunque è stato un bella rete, dopo una grande combinazione con Henderson. L'applauso del Bentegodi? Ringrazio i tifosi, mi hanno fatto emozionare. Non mi aspettavo l'applauso, spero di riceverne altri, così vorrà dire che staremo facendo bene».
CRESCENZI: «FELICE PER LA VITTORIA DEL GRUPPO»
16/SETTEMBRE/2018 - 17:09
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Alessandro Crescenzi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Carpi, 3a giornata di Serie BKT 2018/19.
«La prestazione della squadra? Noi siamo soddisfatti di come è andata la partita, anche se possiamo ancora migliorare molto. Lavoreremo già all'inizio della settimana su alcune situazioni. Siamo contenti di portare a casa questi tre punti, ma abbiamo voglia di migliorarci. Dobbiamo continuare su questa strada. Che partita è stata? Loro sono una squadra molto brava a chiudersi in difesa e a ripartire forte, noi infatti abbiamo fatto un po' fatica all'inizio ma poi, con il passare dei minuti, abbiamo preso le distanze e siamo riusciti a creare più azioni. Peccato per il gol subito all'ultimo. Il rigore? Sono contento di averlo guadagnato e anche della mia presatazione personale, ma lo sono di più per la vittoria della squadra e per il gruppo. Le prossime gare? La Serie B è sempre complicata, anche oggi a tratti abbiamo avuto difficoltà, ma poi siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Sappiamo che dobbiamo dimostrare il nostro valore sul campo in ogni partita. Il Bentegodi? Oggi è stato stupendo vincere insieme ai tifosi».
Verona - Le principali dichiarazioni dall'attaccante gialloblù Giampaolo Pazzini, rilasciate a DAZN al termine di Hellas Verona-Carpi, 3a giornata di Serie BKT 2018/19.
«La gara? La prima volta che faccio tre gol, sono contentissimo per come è andata la gara, regalerò il pallone a mio figlio. Obiettivi di Pazzini? Io sono qua e sono contentissimo. Ho un buonissimo rapporto con chiunque, con la città e con la gente. Spero di farmi trovare pronto e di poter dare una mano tutti. Con l'allenatore? Mi sto trovando bene, è uno a cui piace lavorare molto. Ora siamo ancora all'inizio e possiamo migliorare. Sono a disposizione per dare una mano ai miei compagni e alla squadra. I prossimi impegni? Ci aspetta una gara importante contro il Crotone, ma tutte le partite saranno difficili. Noi siamo una squadra forte che può ancora migliorare, durante il campionato avremo bisogno di tutti ed è importante prendere continuità e trovare sempre più fiducia».
SERIE BKT: HELLAS VERONA-CARPI 4-1
16/SETTEMBRE/2018 - 15:00
Verona - Vince e convince l'Hellas Verona nella seconda gara interna del campionato, contro il Carpi. Finisce 4-1 per gli uomini di mister Grosso, con la tripletta di Pazzini e il gol Laribi. Il primo è proprio del centrocampista offensivo, autore di un bellissimo tiro a giro poco dopo la mezzora. Poi due rigori del 'Pazzo', in chiusura di secondo tempo e in apertura di secondo, il primo procurato da Crescenzi e il secondo da Matos. La terza rete del capitano gialloblù arriva al 37' della ripresa, grazie a una puntuale deviazione sottoporta. Gol della bandiera per il Carpi al 42' con Poli in azione confusa. Prossimo impegno a Crotone, sabato 22 alle 15.
HELLAS VERONA-CARPI 4-1
Marcatori: 35' pt Laribi, 45' pt (rig.), 11' st (rig.) e 37' st Pazzini, 42' st Poli.
Incontro terminato, Verona 4, Carpi 1.
90+3' Secondo tempo terminato, Verona 4, Carpi 1.
90+3' Fuorigioco. Ryder Matos(Verona) prova il lancio lungo, ma Giampaolo Pazzini e' colto in fuorigioco.
90+3' Tiro parato. Fabio Concas (Carpi) un colpo di testa da centro area parato palla indirizzata nell'angolino in basso a sinistra. Assist di Tobias Pachonik con cross.
89' Fallo di Liam Henderson (Verona).
89' Dario Saric (Carpi) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
88' Lee Seung-Woo (Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
88' Fallo di Maodo Mbaye (Carpi).
87' Gol! Verona 4, Carpi 1. Fabrizio Poli (Carpi) un colpo di testa da posizione molto ravvicinata palla indirizzata nel centro della porta. Assist di Fabio Concas con suggerimento di testa in seguito a un calcio da fermo.
86' Fallo di Pawel Dawidowicz (Verona).
86' Benjamin Mokulu Tembe (Carpi) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
85' Giampaolo Pazzini (Verona) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
85' Fallo di Maodo Mbaye (Carpi).
85' Tentativo fallito. Dario Saric (Carpi) un tiro di destro da fuori area tira alto. Assist di Benjamin Mokulu Tembe.
84' Sostituzione, Verona. Jure Balkovec sostituisce Alessandro Crescenzi.
82' Gol! Verona 4, Carpi 0. Giampaolo Pazzini (Verona) un tiro di sinistro dalla sinistra dell'area piccola palla indirizzata nel centro della porta.
81' Sostituzione, Carpi. Dario Saric sostituisce Giovanni Di Noia.
80' Tiro parato. Giampaolo Pazzini (Verona) un tiro di sinistro dalla sinistra dell'area piccola parato palla indirizzata nel centro della porta. Assist di Ryder Matos.
80' Fallo di Pawel Dawidowicz (Verona).
80' Benjamin Mokulu Tembe (Carpi) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra.
79' Sostituzione, Verona. Lee Seung-Woo sostituisce Karim Laribi.
77' Calcio d'angolo, Verona. Calcio d'angolo causato da Tobias Pachonik (Carpi).
76' Fuorigioco. Enej Jelenic(Carpi) prova il lancio lungo, ma Fabio Concas e' colto in fuorigioco.
75' Ryder Matos (Verona) e' ammonito per un brutto fallo.
75' Fallo di Ryder Matos (Verona).
75' Giovanni Di Noia (Carpi) conquista un calcio di punizione sulla fascia destra.
73' Marco Silvestri (Verona) e' ammonito.
72' Fallo di Santiago Colombatto (Verona).
72' Giovanni Di Noia (Carpi) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
71' Ryder Matos (Verona) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra.
71' Fallo di Tobias Pachonik (Carpi).
71' Tiro respinto. Karim Laribi (Verona) un tiro di sinistro dalla destra dell'area. Assist di Santiago Colombatto con cross.
71' Gara riprende.
69' Gara momentaneamente sospesa, (Verona).
69' Alessandro Crescenzi (Verona) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra.
69' Fallo di Giovanni Di Noia (Carpi).
66' Santiago Colombatto (Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
66' Fallo di Benjamin Mokulu Tembe (Carpi).
66' Sostituzione, Verona. Pawel Dawidowicz sostituisce Mattia Zaccagni.
65' Fuorigioco. Giovanni Di Noia(Carpi) prova il lancio lungo, ma Benjamin Mokulu Tembe e' colto in fuorigioco.
64' Fallo di Karim Laribi (Verona).
64' Alessio Sabbione (Carpi) conquista un calcio di punizione sulla fascia destra.
63' Calcio d'angolo, Carpi. Calcio d'angolo causato da Marco Silvestri (Verona).
63' Tiro parato. Alessio Sabbione (Carpi) un tiro di destro da fuori area parato palla indirizzata nell'angolino in basso a sinistra. Assist di Fabio Concas con suggerimento di testa.
62' Tentativo fallito. Fabio Concas (Carpi) un tiro di destro da fuori area di poco a lato sulla sinistra.
61' Santiago Colombatto (Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
61' Fallo di Maodo Mbaye (Carpi).
60' Tiro respinto. Maodo Mbaye (Carpi) un tiro di destro da fuori area.
60' Tiro parato. Enej Jelenic (Carpi) un tiro di destro dalla destra dell'area parato sotto la traversa. Assist di Alessio Sabbione con cross.
59' Luca Marrone (Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
59' Fallo di Benjamin Mokulu Tembe (Carpi).
58' Mattia Zaccagni (Verona) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra.
58' Fallo di Maodo Mbaye (Carpi).
57' Gol! Verona 3, Carpi 0. Giampaolo Pazzini (Verona) trasforma il tiro dal dischetto un tiro di destro palla indirizzata nel centro della porta.
56' Rigore per Verona. Ryder Matos e'stato atterrato in area di rigore.
56' Rigore concesso da Alessio Sabbione (Carpi) per un fallo in area.
54' Fabio Concas (Carpi) e' ammonito per un brutto fallo.
54' Mattia Zaccagni (Verona) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
54' Fallo di Fabio Concas (Carpi).
52' Sostituzione, Carpi. Benjamin Mokulu Tembe sostituisce Giammario Piscitella.
52' Calcio d'angolo, Carpi. Calcio d'angolo causato da Luca Marrone (Verona).
51' Fuorigioco. Fabio Concas(Carpi) prova il lancio lungo, ma Tobias Pachonik e' colto in fuorigioco.
51' Fabio Concas (Carpi) colpisce il palo destro con un tiro di destro da centro area. Assist di Tobias Pachonik.
49' Calcio d'angolo, Carpi. Calcio d'angolo causato da Antonio Caracciolo (Verona).
48' Fallo di Santiago Colombatto (Verona).
48' Fabio Concas (Carpi) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
Inizia il Secondo tempo Verona 2, Carpi 0.
45+3' Primo tempo terminato, Verona 2, Carpi 0.
45+2' Fallo di Mattia Zaccagni (Verona).
45+2' Emanuele Suagher (Carpi) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
45' Gol! Verona 2, Carpi 0. Giampaolo Pazzini (Verona) trasforma il tiro dal dischetto un tiro di destro palla indirizzata nell'angolino in basso a sinistra.
45' Tobias Pachonik (Carpi) e' ammonito per un brutto fallo.
45' Rigore per Verona. Alessandro Crescenzi e'stato atterrato in area di rigore.
45' Rigore concesso da Tobias Pachonik (Carpi) per un fallo in area.
44' Tentativo fallito. Liam Henderson (Verona) un tiro di destro dalla destra dell'area tira alto. Assist di Ryder Matos.
43' Santiago Colombatto (Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
43' Fallo di Fabio Concas (Carpi).
43' Fallo di mano di Alessio Sabbione (Carpi).
42' Tiro parato. Giampaolo Pazzini (Verona) un tiro di destro da centro area parato palla indirizzata nel centro della porta. Assist di Mattia Zaccagni.
40' Calcio d'angolo, Verona. Calcio d'angolo causato da Simone Colombi (Carpi).
40' Tiro parato. Giampaolo Pazzini (Verona) un tiro di destro dalla destra dell'area parato palla indirizzata nell'angolino in basso a destra. Assist di Liam Henderson.
39' Giampaolo Pazzini (Verona) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
39' Fallo di Emanuele Suagher (Carpi).
38' Fallo di Alberto Almici (Verona).
38' Alessio Sabbione (Carpi) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra.
36' Luca Marrone (Verona) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
36' Fallo di Maodo Mbaye (Carpi).
35' Gol! Verona 1, Carpi 0. Karim Laribi (Verona) un tiro di destro dalla sinistra dell'area palla indirizzata nell'angolino in basso a destra. Assist di Liam Henderson.
33' Fallo di Ryder Matos (Verona).
33' Alessio Sabbione (Carpi) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra.
33' Sostituzione, Carpi. Fabio Concas sostituisce Enrico Pezzi per infortunio.
32' Tentativo fallito. Karim Laribi (Verona) un colpo di testa da centro area di poco a lato sulla destra. Assist di Ryder Matos con cross.
32' Gara riprende.
31' Gara momentaneamente sospesa, Enrico Pezzi (Carpi) per infortunio.
31' Tentativo fallito. Alberto Almici (Verona) un tiro di destro da fuori area tira alto.
29' Gara riprende.
28' Gara momentaneamente sospesa, (Verona).
28' Tentativo fallito. Giovanni Di Noia (Carpi) un tiro di sinistro da fuori area che e' completamente fuori bersaglio sulla sinistra.
Inizia il Primo tempo.
Le formazioni sono state annunciate e i giocatori stanno effettuando il riscaldamento
La squadra di Fabio Grosso vince e convince contro il Carpi grazie ad una grande prestazione collettiva impreziosita dalle giocate di Pazzini e Laribi, autori dei quattro gol veronesi. Grazie a questo risultato, gli scaligeri salgono a quota 7 punti ricominciando la propria rincorsa alla Serie A. Il Carpi. mai in partita ed annichilito dai padroni di casa, subisce l'ennesima pesante sconfitta rimanendo ancora senza vittorie in campionato ed all'ultimo posto in classifica.
Fine partita di HELLAS VERONA-CARPI: 4-1. L'Hellas Verona, grazie alla tripletta del proprio capitano Giampaolo Pazzini e alle grandi giocate di Laribi, ha la meglio sul Carpi. Il gol della bandiera ospite è stato siglato da Poli.
90+2' La partita è virtualmente chiusa. I ventidue in campo aspettano solo il triplice fischio dell'arbitro Volpi.
90' L'arbitro concede 3 minuti di recupero.
87' GOL! Hellas Verona-CARPI 4-1! Rete di Poli. Punizione dalla trequarti di Jelenic. Concas, ben posizionato sul secondo palo e pescato dall'esterno emiliano numero 20, la rimette di testa in mezzo dove Poli, a pochi passi dalla linea di porta, trova l'incornata vincente.
84' Esce CRESCENZI entra BALKOVEC. Terzo ed ultimo cambio per l' Hellas Verona.
82' GOL! HELLAS VERONA-Carpi 4-0! Rete di Pazzini. Cross basso dalla destra di Almici ed inserimento vincente sul secondo palo di Pazzini. Tripletta per l'attaccante veronese e partita virtualmente chiusa.
81' Esce DI NOIA entra SARIC. Terzo cambio per il Carpi.
80' Pazzini entra in area di rigore e dopo aver saltato Suagher calcia. La conclusione dell'attaccante scaligero viene nuovamente respinta da Colombi.
79' Esce LARIBI entra LEE. Secondo cambio per l'Hellas Verona.
75' AMMONITO Matos. Fallo a centrocampo ai danni di Di Noia.
73' AMMONITO Silvestri per perdita di tempo.
71' Punizione dalla sinistra di Colombatto in area di rigore. Pazzini, in traiettoria, aggancia e calcia ma il pallone è respinto dalla retroguardia ospite.
69' Secondo cooling break di giornata. Tutti i giocatori in campo si avvicinano alle panchine per reidratarsi.
66' Esce ZACCAGNI entra DAWIDOWICZ. Primo cambio per l'Hellas Verona.
65' Punizione dalla corsia destra di Jelenic. Il pallone viene respinto dalla retroguardia dei padroni di casa.
62' Dopo una respinta corta della difesa scaligera, Concas si coordina e calcia dal limite dell' area di rigore sfiorando il palo alla destra di Silvestri.
60' Cross dalla corsia sinistra sul secondo palo di Sabbione per Jelenic. L'esterno emiliano calcia ma Silvestri respinge la sua conclusione. La squadra di Chezzi non molla nonostante il triplice svantaggio.
57' GOL! HELLAS VERONA-Carpi 3-0! Rete di Pazzini. Questa volta il capitano veronese tasforma il rigore calciando al centro della porta spiazzando Colombi. Terzo gol scaligero.
56' Calcio di rigore per il Verona! Matos, entrato in area di rigore dalla destra, viene trattenuto fallosamente da Sabbione.
54' AMMONITO Concas. Fallo a centrocampo ai danni di Zaccagni.
52' Esce PISCITELLA entra MOKULU. Secondo cambio per il Carpi.
51' Pachonik, dopo un buon dribbling in posizione defilata sulla destra dentro l'area di rigore, serve al centro Piscitella che calcia trovando il palo alla sinistra di Silvestri. Carpi vicino al gol.
49' Calcio d'angolo dalla sinistra per il Carpi. Il cross di Piscitella sfiora la traversa finendo sul fondo.
46' Lancio dalle retrovie emiliane per Arrighini. L'attaccante raggiunge il pallone trovando l'opposizione di Almici che gli porta via il pallone.
45' Inizia il secondo tempo di HELLAS VERONA-CARPI: 2-0. Entrambi gli allenatori non hanno effettuato cambi nell'intervallo.
La squadra di Grosso, trascinata da Karim Laribi, ha dominato il primo tempo trovando per due volte il gol con lo stesso tunisino e con il capitano Pazzini. La squadra di Chezzi, dopo un primo tempo giocato a bassi ritmi e senza proporsi mai in avanti, dovrà far qualcosa di più per recuperare il doppio svantaggio.
Int.
Fine primo tempo di HELLAS VERONA-CARPI 2-0. I padroni di casa arrivano all'intervallo in vantaggio di due reti sul Carpi. Le reti portano la firma di Laribi e Pazzini.
45+1' L'arbitro concede 3 minuti di recupero.
45' AMMONITO Pachonik. Fallo in area di rigore ai danni di Crescenzi.
45' GOL! HELLAS VERONA-Carpi 2-0! Rete di Pazzini. Pazzini trasforma il rigore calciando alla sinistra di Colombi. Primo gol stagionale per il capitano dell' Hellas Verona.
45' Calcio di rigore per il Verona! Crescenzi, in proiezione offensiva, viene atterrato in area di rigore e Volpi indica il dischetto.
44' Di Noia perde un pallone sanguinoso sulla propria trequarti ma il contropiede scaligero non si sviluppa al meglio. Riparte il Carpi.
42' Zaccagni, in percussione, entra in area di rigore e serve Pazzini. L'attaccante veronese si gira in mezzo all'area calciando debolmente tra le braccia di Colombi.
40' Henderson serve in profondità Pazzini. Il capitano del Verona, appena entrato in area, calcia di prima intenzione sul primo palo trovando l'ottima respinta di Colombi.
38' Vedremo se la squadra di Chezzi sarà in grado di reagire psicologicamente al vantaggio veronese.
35' GOL! HELLAS VERONA-Carpi 1-0! Rete di Laribi. Dopo un bello scambio con Henderson, Laribi conclude a giro dal limite dell'area di rigore trovando l'angolino basso alla sinistra di Colombi. I padroni di casa sono meritatamente in vantaggio.
33' Esce l'infortunato PEZZI entra CONCAS. Primo cambio per il Carpi.
32' Cross dalla corsia laterale destro di Matos con inserimento in area di rigore di Laribi. Il colpo di testa del 21 scaligero finisce fuori di pochissimo.
31' Almici calcia dalla lunga distanza. La conclusione del laterale veronese finisce ben distante dalla porta difesa da Silvestri.
29' I ventidue giocatori si avvicinano a bordo campo per il cooling break. Clima veramente torrido a Verona quest'oggi.
28' Conclusione potente dai 30 metri di Di Noia. Pallone che sorvola la traversa.
26' Continua il forcing dei padroni di casa, ma la squadra di Chezzi continua a gestire al meglio la fase difensiva.
23' Calcio d'angolo dalla sinistra di Colombatto. I difensori emiliani allontanano velocemente il pallone dalla propria area di rigore.
22' Traversone dalla destra in area di rigore di Henderson. Poli respinge di testa allontanando la sfera di gioco.
20' Matos suggerisce in area di rigore per Laribi. L'ex Cesena calcia da buonissima posizione trovando la pronta risposta di Colombi.
18' Jelenic calcia dalla lunga distanza senza trovare la porta difesa da Silvestri.
16' Lancio lungo dalle retrovie di Poli. Sabbione spizza il pallone di testa senza trovare alcun compagno in traiettoria. Riparte l'Hellas.
13' Il Carpi cura molto la fase difensiva non riuscendo però a ripartire in contropiede. Gli scaligeri continuano a spingersi in avanti alla ricerca del gol del vantaggio.
10' Cross dalla trequarti sinistra sul secondo palo di Crescenzi per Matos. L'ex Udinese non riesce a raggiungere la sfera di gioco che termina la sua corsa sul fondo.
9' Jelenic cerca di servire in area di rigore Pachonik. Crescenzi fa buona guardia ed il pallone finisce tra le braccia di Silvestri.
6' In questi primi minuti di gioco, la squadra di Grosso cerca di far girare il pallone alla ricerca di spazi per poter far male alla retroguardia emiliana.
3' Cross dalla corsia sinistra di Laribi e colpo di testa in avvitamento a centro area di Pazzini. Colombi respinge con qualche difficoltà il pallone che successivamente Pezzi spedisce in calcio d'angolo.
Inizia il primo tempo di HELLAS VERONA-CARPI. Dirige la sfida l’arbitro Manuel Volpi della sezione di Arezzo.
Chezzi, dopo la sconfitta interna contro il Cittadella, inserisce Piscitella e Poli dal primo minuto al posto di Frascatore e Concas.
Grosso opta per il tridente formato da Laribi, Matos e Pazzini, con quest'ultimo che sostituisce l'infortunato Di Carmine. A centrocampo esordisce dal primo minuto in campionato, Zaccagni.
4-4-1-1 per il Carpi: Colombi – Pachonik, Suagher, Poli, Pezzi – Jelenic, Di Noia, Mbaye, Piscitella – Sabbione – Arrighini.
Ecco le formazioni. 4-3-3 per l’ Hellas Verona: Silvestri – Almici, Caracciolo, Marrone, Crescenzi – Zaccagni, Colombatto, Henderson – Laribi, Matos, Pazzini.
Dopo la vittoria a tavolino contro il Cosenza per impraticabilità del campo, l’ Hellas Verona riparte ospitando il Carpi tra le mura amiche.
Al Bentegodi tutto pronto per Hellas Verona-Carpi, terza giornata di Serie B.
HELLAS VERONA: Silvestri, Caracciolo, Henderson, Marrone, Matos, Pazzini, Colombatto, Crescenzi (dal 39' st Balkovec), Zaccagni (dal 21' st Dawidowicz), Laribi (dal 34' st Lee), Almici.
A disposizione: Ferrari, Tozzo, Eguelfi, Gustafson, Ragusa, Cissé, Calvano, Kumbulla, Tupta.
All.: Grosso.
CARPI: Colombi, Suagher, Sabbione, Pezzi (dal 33' pt Concas), Piscitella (dal 7' st Mokulu), Poli, Arrighini, Jelenic, Mbaye, Pachonik, Di Noia (dal 36' st Saric).
A disposizione: Pasotti, Colombo, Frascatore, Buongiorno, Giorico, Piu, Vano, Pasciuti, Wilmots.
All.: Chezzi.
Arbitro: Volpi (sez. AIA di Arezzo).
Assistenti: Lanotte (sez. AIA di Barletta) e Rossi (sez. AIA di La Spezia).
PRIMAVERA: PADOVA-HELLAS VERONA 2-3
15/SETTEMBRE/2018 - 15:00
Abano Terme (Padova) - Comincia nel migliore dei modi il campionato della Primavera gialloblù, che nella prima giornata del nuovo campionato raccoglie tre punti preziosi in trasferta, nel derby contro il Padova. Nel primo tempo è Sane a sbloccare la sfida, ben servito sottoporta da Traore. Quindi il pari del Padova con Nndoim e il nuovo vantaggio di Traore, che dopo l’assist trova anche una bella rete su azione di calcio d’angolo. Nella ripresa l’Hellas sembra in controllo e sfiora più volte la terza rete, ma quando mancano una ventina di minuti alla fine Moro riesce a mettere dentro in spaccata una palla vagante. La gara sembra indirizzata sul 2-2 quando una serie di azioni convincenti portano al terzo e decisivo vantaggio, ancora una volta firmato da Traore che ribatte a rete una respinta corta. Finisce così 2-3, con la Primavera che ora preparerà la prima gara interna della stagione, tra una settimana all'Antistadio contro lo Spezia (ore 15) con i primi tre punti conquistati.
PADOVA-HELLAS VERONA 2-3
Marcatori: 23' pt Sane, 32' pt Nndoim, 42' pt e 43' st Traore, 24' st Moro.
Secondo tempo
48' Termina qui la sfida
43' GOL! Traore! Doppietta per l'attaccante gialloblù, ancora una volta bravo a farsi trovare pronto su un ribattuta del portiere
42' Clamorosa occasione per Amayah, che manda alta da due passi una palla ribattuta dopo un tiro di Mumbongo
36' Poche emozioni in questa fase
24' GOL Nuovo pareggio del Padova con Moro, che raccoglie l'assist di Gerthoux e segna
19' Gerthoux scappa sulla fascia sinistra e prova il tiro rasoterra, a lato di poco
11' Sempre il Verona con Amayah, che trova lo spazio e tira, mettendo in difficoltà Gavagnin
6' Fiumicetti si accentra ma non trova lo spazio per la conclusione
1' Partiti
Primo tempo
47' Termina qui il primo tempo
42' GOL! Bellissima rete di Traore, che su azione di calcio d'angolo riceve al limite, rientra sul sinitro e calcia fortissimo dove Gavagnin non può arrivare
37' Nuovo vantaggio sfiorato da Amayah, che da buona posizione svirgola e manda a lato
32' GOL Pari del Padova con Nndoim, che raccoglie di testa un cross dalla destra
23' GOL! Traore ruba palla al portiere e serve Sane, che può mettere in rete da due passi
18' Gol sfiorato da Sane, che dal limite tira e piega le mani di Gavagnin, che all'ultimo riesce ad evitare che la palla entri in porta
12' Fiumicetti riceve e tira, il Padova si rifugia in calcio d'angolo
9' Prima conclusione del Padova con Teresi, che tira centralmente da buona posizione. Blocca Chiesa
2' Subito Traore! L'attaccante va sulla fascia, si accentra e prova il tiro, a lato di poco
1' Partiti
PADOVA: Gavagnin, Polazzon, Contessa (dal 28' st Menato), Borin, Lovato E., Calgaro (dal 16' pt Ruggero), Gemini, Duse, Moro (dal 28' st Schievano), Telesi, Nndoim (dal 5' st Gerthoux).
A disposizione: Lunardi, Lovato M., Timpanaro, Bnou Rida, Violato, Delle Monache.
All.: Scarani.
HELLAS VERONA: Chiesa, Galazzini, Bernardinello (dal 34' st Agbugui), Righetti, Empereur, Brandi (dal 21' st Sinior), Amayah, Saveljevs, Sane, Traore, Fiumicetti (dal 28' st Mumbongo).
A disposizione: Ciezkowski, Hudzik, Plaka, Martinez, Nardi, Lisi, Jemal, Caon, De Zotti.
All.: Porta.
Arbitro: Ricci di Firenze.
Assistenti: Testi di Livorno e Rondino di Piacenza.
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:PAPA 'Station' WAIGO torna in Italia, giocherà alla FOLGORE CARATESE in Serie D. L'ex tecnico PECCHIA a 'La Gazzetta dello Sport' 'A 45 anni è la prima volta che mi fermo dopo una carriera tutta d’un fiato. A Verona è stata un’esperienza forte, impegnativa. Eravamo primi e siamo saliti in A tra i fischi, prova che l’ambiente non era sereno. Poi il presidente ha chiesto un mercato a zero per salvare i conti e col ds Filippo Fusco ho condiviso un progetto in economia. Il finale è stato amaro, ma al contrario di Bari e Cesena, il Verona c’è ancora e non ha debiti. L’infortunio di Kean? Peccato, poteva arrivare a 10 gol. Ho visto crescere un bel talento. Se crede in se stesso, nulla gli è vietato'
SERIE A: CHIEVO penalizzato di 3 punti e 200mila Euro di ammenda per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali UFFICIALE: Papa Waigo torna in Italia, ecco dove
del 13 settembre 2018 alle 13:40
La Folgore Caratese (Serie D) ha ingaggiato l'attaccante senegalese Papa Waigo, 34 anni ex Fiorentina, Genoa e Verona.
📣 ecco Papa Waigo!! E’ arrivato
✈️ e atterrato all’aeroporto di Malpensa con il volo delle 5.50
🔵⚪️ ad attenderlo i dirigenti azzurri Mimmo Cicciù e Davide Cocco
👉🏻 in mattina sosterrà le visite mediche#vivogliamosemprecosi@tvdellosportpic.twitter.com/Nvhp1B8Rxg
⚽️ visite mediche in corso per Papa Waigo
👉🏻 Istituto Clinico Universitario - Policlinico di Monza, sede di Verano Brianza@tvdellosportpic.twitter.com/dBwbaeBrO9
Pecchia: “Esperienza forte a Verona, con finale amaro. Con Fusco ho condiviso un progetto in economia”
settembre 15, 2018
“A 45 anni è la prima volta che mi fermo dopo una carriera tutta d’un fiato. A Verona è stata un’esperienza forte, impegnativa. Eravamo primi e siamo saliti in A tra i fischi, prova che l’ambiente non era sereno. Poi il presidente ha chiesto un mercato a zero per salvare i conti e col ds Filippo Fusco ho condiviso un progetto in economia – ha dichiarato l’ex allenatore dell’Hellas Verona, Fabio Pecchia, a La Gazzetta dello Sport – Il finale è stato amaro, ma al contrario di Bari e Cesena, il Verona c’è ancora e non ha debiti. L’infortunio di Kean? Peccato, poteva arrivare a 10 gol. Ho visto crescere un bel talento. Se crede in se stesso, nulla gli è vietato”.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A UFFICIALE: ChievoVerona, tre punti di penalizzazione in questa classifica!
13.09.2018 12:34 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Il Tribunale federale nazionale – Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola ha accolto il deferimento del Procuratore federale, sanzionando il Chievo Verona con 3 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso e un’ammenda di 200mila euro. Il TFN ha inoltre sanzionato con 3 mesi di inibizione il presidente del Consiglio di Amministrazione della società Luca Campedelli e con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consigliere della società Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli.
Il Tribunale ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti del Cesena per intervenuta revoca dell’affiliazione, sanzionando con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consiglieri della società Guido Aldini e Samuele Mariotti.
Le due società erano state deferite per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.