#AtalantaVerona in anteprima: L'HELLAS incerottato in difesa e a centrocampo va a fare visita alla 'Dea' che ritrova GOMEZ in attacco, TOLOI dietro, in casa non perde dall'esordio in campionato contro la ROMA e nel 2017 viaggia ai ritmi di JUVE e NAPOLI all'Atleti Azzurri d'Italia...
...Il rammarico per aver perso una partita dalla quale, pur in inferiorità numerica, sembrava ad un certo punto si potesse ricavare almeno un punto, aumenta guardando i risultati di quelle che al momento sono da considerarsi concorrenti dirette alla salvezza per il VERONA.
Con una classifica divisa abbastanza nettamente in tre fasce
- dalla capolista NAPOLI alla SAMP a quota 17 (ma con una partita ancora da recuperare con la ROMA) nella zona alta,
- dal CHIEVO all'ATALANTA a spartirsi le briciole che le squadre più in alto perderanno per strada
- e poi a seguire a 4 punti dai bergamaschi quasi tutte le altre (col BENEVENTO ancora a 0 che ormai pare destinato ad un campionato praticamente avulso dalla Serie A)
anche un solo punto nel derby, parso assolutamente alla portata fino e anche oltre l'inopinata espulsione di Bruno ZUCULINI, avrebbe significato mettersi alle spalle 6 avversarie dirette ed essere, dietro al SASSUOLO, i secondi tra i meno peggio di fascia bassa!
Magra consolazione in questo momento del campionato, mi rendo conto, ma l'aver ricavato qualcosa da quella gara avrebbe creato ulteriori certezze e fiducia dopo l'insperato pari di Torino seguito dalla seppur risicata vittoria col BENEVENTO e invece, visto che con i se e con i ma non si fa la storia, siamo qui a recriminare dopo una miniserie positiva durata un paio di partite e alla vigilia di una gara sulla carta proibitiva che sarà a sua volta seguita da un'altra partita ancor più difficile al Bentegodi con l'INTER Lunedì 30 prima di un ulteriore scontro diretto al Sant'Elia di Cagliari nella tana di un lupo che, nonostante il fresco esonero di mister RASTELLI, pare avere una rosa ben più attrezzata ed esperta di quella scaligera...
Insomma il futuro più prossimo non appare affatto roseo ma tant'è! Meglio non mettere il carro davanti ai buoi e cercare di affrontare al meglio la prossima trasferta senza la grinta (spesso poco lucida ma sicuramente utile) di ZUCULINI in mediana, BÜCHEL in dubbio e con una difesa ancora tutta da inventare che probabilmente dovrà ancora fare a meno di FERRARI e CÁCERES, con un HEURTAUX a mezzo servizio e CARACCIOLO unico centrale di ruolo...
Curiosità
La prima vittoria scaligera all'Atleti Azzurri d'Italia risale 29 ottobre 1972; fu il mitico BUSATTA il giustiziere in quell'occasione
L'ultima vittoria dell'ATALANTA in casa contro l'HELLAS è del 23 settembre 2001 ad opera di DONI
I padroni di casa tra le mura amiche hanno segnato più del doppio degli scaligeri (21 a 10)
Precedenti
Contro una squadra nata solo 4 anni dopo l'HELLAS che ha avuto più o meno le stesse dimensioni provinciali dei gialloblù, il match tra ATALANTA e VERONA vanta radici antiche In Serie A: La prima gara a Bergamo tra le due compagini vide i nerazzurri vincere per 2 a 1 il 6 Aprile 1958.
Nei 18 precedenti allo stadio di Bergamo in Serie A il bilancio vede nettamente favoriti i padroni di casa con 9 vittorie contro le 2 del VERONA ma nelle ultime tre gare disputatesi all'Atleti Azzurri d'Italia gli scaligeri sono imbattuti grazie agli ultimi due pareggi consecutivi (1 a 1 il 20 Settembre 2015 con reti di MORALEZ e PISANO e 0 a 0 nella giornata d'esordio della stagione 2014-15) mentre alla 34esima dell'annata 2013-14 il VERONA vinse per 2 a 1 grazie a DONATI e al solito TONI (determinante anche la grandissima gara di ITURBE).
A fare da giudice in campo nella prossima sfida è stato designato il signor Livio Marinelli della sezione AIA di Tivoli.
QUI BERGAMO
Recuperato ma ancora in dubbio il PapuGOMEZ e questa potrebbe essere la miglior buona notizia da Bergamo per i gialloblù vista la forma dimostrata dall'attaccante argentino prima dell'infortunio subito in Europa League che l'ha estromesso dall'ultima gara al Dall'Ara di Bologna.
La notizia (molto) meno buona è che da metà Dicembre 2016 ad oggi l'ATALANTA ha perso una sola volta all'Atleti Azzurri d'Italia il 20 Agosto scorso di misura contro la ROMA all'esordio in campionato, da allora ad ora per gli uomini di GASPERINI è seguita una striscia positiva come solo JUVENTUS e NAPOLI hanno saputo tenere nell'arco dell'anno in corso.
In difesa è in dubbio anche TOLOI ma il tecnico orobico potrebbe attuare anche un turn-over dando spazio a chi finora ha giocato meno come CORNELIUS match-winner col BOLOGNA.
Probabile formazione
3-4-2-1 con Berisha; Toloi-Caldara-Masiello; Hateboer-Cristante-De Roon-Spinazzola; Ilicic-Gomez; Petagna
QUI VERONA
Squalificato Bruno ZUCULINI, complici le non prefette condizioni fisiche di BÜCHEL, è FOSSATI (pure acciaccato) il maggior candidato al centrocampo ad una maglia da titolare contro la Dea ma è ancora la difesa a destare le maggior preoccupazioni con CARACCIOLO unico centrale di ruolo pienamente a disposizione.
Convocati
Fuori FERRARI e CÁCERES e pure VALOTI, il terzino destro sarà BEARZOTTI?
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Bearzotti-Caracciolo-Souprayen-Fares; Romulo-Fossati-Bessa; Verde-Pazzini-Cerci
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Mister GASPERINI tecnico dell'ATALANTA «Quando gli impegni sono così ravvicinati, bisogna andare un po' a sensazioni. Per verificare e scegliere in pratica abbiamo solo oggi e domattina. Abbiamo quattro giocatori offensivi da far ruotare, Ilicic compreso, più Vido e Orsolini come soluzioni a gara in corso. Non mi precludo una scelta piuttosto che un'altra. Il Papu? Vorrei recuperarlo e farlo giocare. Con l'Apollon era troppo importante per la qualificazione e abbiamo forzato, perché non stava bene. Se entra domani vuol dire che sta meglio. Il Verona? Di partite facili non ce ne sono, anche se tutti si aspettano una nostra vittoria. Il Verona ha pareggiato con la Samp e col Torino, ha vinto col Benevento, ha perso il derby disputando una buona gara: non possiamo permetterci di sottovalutare niente e nessuno» TGGialloBlu.it
Andreas CORNELIUS attaccante danese dell'ATALANTA «Il Verona? E' una gara importante, ogni partita qui è difficile e dobbiamo farci trovare pronti mentalmente e fisicamente in una stagione con tante gara consecutive. La difficoltà più grande è essere pronti mentalmente» TuttoMercatoWeb.com
Mister PECCHIA «Tanti infortuni? Scenderemo in campo comunque in 11, voglio vedere un gruppo con ancora più cuore che dovrà andare oltre, anche dal punto di vista dell'energia. Perché affrontiamo una squadra molto strutturata, anche fisicamente. Non hanno bisogno di presentazioni, non sono più una sorpresa. E' una squadra che viaggia, questa crescita in Europa dà ancora maggiore esperienza e sicurezza, ma io penso ai miei ragazzi. Se contro il Chievo siamo andati oltre le nostre forze reagendo molto bene dovremo continuare su questa strada anche domani sera, continuando a giocare con personalità. Voglio una prestazione di squadra, di un gruppo che si stringe e si compatta nelle difficoltà, continuando a giocare. Abbiamo comunque diverse soluzioni per la gara di domani, voglio una grande applicazione da parte di tutti, dobbiamo essere pronti ad affrontare questo tipo di gara. Ha delle similitudini contro il Chievo, affrontiamo un'Atalanta molto consolidata, in un campo dove il pubblico spinge sempre la squadra. Recuperiamo ogni energia possibile, per arrivare pronti» HellasVerona.it
Andreas CORNELIUS attaccante danese dell'ATALANTA «Il Verona? E' una gara importante, ogni partita qui è difficile e dobbiamo farci trovare pronti mentalmente e fisicamente in una stagione con tante gara consecutive. La difficoltà più grande è essere pronti mentalmente» TuttoMercatoWeb.com
Un Fanta Allenatore se la prende con CERCI a causa del 5 in pagella della Gazzetta dello Sport e Alessio risponde per le rime! Ora, aldilà dell'opportunità e del tenore di domanda e risposta effettuata tra perfetti sconosciuti pronti a bisticciare via tastiera, possibile che nessuno dei due abbia di meglio da fare o pensare? Boh... Misteri dei complessi equilibri sociali odierni
VITA DA EX: Continuano le fortune di Roberto BORDIN (secondo di mister MANDORLINI al VERONA) in Moldavia 'Le cose stanno andando bene, abbiamo staccato la seconda in classifica di sette lunghezze', Damiano TOMMASI sfoggia sui social la maglia numero 9 del Sant'Anna e l'ex compagno di squadra DE ROSSI lo sfotte Il famoso scarso nueve'. Antonio CASSANO 'Serie A priva di talento... Io? Potevo essere come Messi'
SERIE A: Dopo quella di RASTELLI al CAGLIARI salta un'altra panchina in Serie A ed è quella di BARONI al BENEVENTO, al suo posto Roberto DE ZERBI...
Atalanta-Verona: probabili formazioni e statistiche
Enrico Turcato
Il Verona è rimasto imbattuto nelle ultime sette partite di Serie A (5V, 2N) contro l’Atalanta dopo che aveva perso quattro delle precedenti sei (1N, 1P).
Statistiche Opta
Il Verona è rimasto imbattuto nelle ultime sette partite di Serie A (5V, 2N) contro l’Atalanta dopo che aveva perso quattro delle precedenti sei (1N, 1P).
Negli ultimi cinque match di Serie A tra queste due squadre si sono alternati un successo del Verona e un pareggio: vittoria per 2-1 dei veneti nell’incrocio più recente.
I gialloblu hanno vinto solo due delle 18 trasferte di Serie A sul campo dell’Atalanta (7N, 9P), appena una nei 14 incontri più recenti disputati a Bergamo.
L’Atalanta ha un solo punto in meno rispetto alle prime nove giornate dello scorso campionato, ha subito gli stessi gol (13) e ne ha segnati due in più (14).
Il Verona ha alternato un pareggio a una sconfitta nelle prime quattro trasferte di questo campionato e nelle tre più recenti ha sempre incassato almeno due reti.
Il Verona è la squadra che ha segnato meno (solo un gol) e che ha subito di più (13 reti) nei primi tempi di questo campionato.
L’Atalanta è sia la squadra che vinto più contrasti (124), che quella che ha recuperato più palloni (646) in questo campionato.
Giampaolo Pazzini (12 presenze in A con i bergamaschi nel 2004/05) ha nell’Atalanta la sua vittima preferita in Serie A: otto reti in 17 confronti.
Tutti e tre i gol di Pazzini in questo campionato sono arrivati su calcio di rigore: tra Serie A e Serie B l’attaccante ha trasformato tutti gli 11 rigori calciati con la maglia dell’Hellas.
Josip Ilicic è l’unico giocatore dell’Atalanta ad essere sempre sceso in campo in tutte le prime nove giornate di campionato (sette volte da titolare).
FONTE: It.EuroSport.com
Dove vedere Atalanta- Hellas Verona in tv e in streaming
Atalanta-Hellas Verona in tv è trasmessa in diretta esclusiva da Sky. Ecco a che ora, dove vedere la partita anche in streaming e le probabili formazioni
Atalanta-Hellas Verona in tv è trasmessa in diretta su Sky sul canale Sky Calcio 2 Hd (canale 252 del digitale terrestre). Calcio d'inizio alle 18:30 di mercoledì 25 ottobre, all'Atleti azzurri d'Italia di Bergamo. Inoltre, gli abbonati Sky possono vedere la sfida fra le formazioni di Gian Piero Gasperini e Fabio Pecchia anche in diretta streaming su smartphone e tablet grazie all’applicazione SkyGo.
LE PROBABILI FORMAZIONI. L'Atalanta di Gasperini dovrebbe schierarsi con il 3-4-1-2: Berisha; Masiello, Caldara, Toloi; Hateboer, de Roon, Freuler, Spinazzola; Cristante; Petagna, Ilicic.
L'Hellas Verona di Pecchia risponde con un 4-3-3: Nicolas; Caceres, Caracciolo, Heurtaux, Souprayen; Romulo, Buchel, Bessa; Cerci, Pazzini, Verde.
FONTE: Lettera43.it
Atalanta-Hellas Verona, le probabili formazioni
Di Adolfo Iacomino -24 ottobre 2017
Gara valida per la 10/a giornata del campionato di Serie A, in programma mercoledì 25 ottobre 2017, ore 18:00.
QUI ATALANTA – Gasperini potrebbe far recuperare energie ai titolari: Gomez verso la panchina anche perché non al top. In difesa c’è Toloi. Spinazzola non dovrebbe essere incluso tra coloro che riposano.
QUI VERONA – Fossati al posto dello squalificato Zuculini, espulso nella scorsa partita. C’è Heurtaux, che migliora e dovrebbe partire titolare. In avanti, Cerci-Pazzini-Valoti.
Atalanta-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Di Stefano Tomat -24 ottobre 2017
Immagine tratta dal profilo Facebook ufficiale dell'Atalanta
Dopo un avvio di campionato non propriamente entusiasmante dal punto di vista dei risultati, l’Atalanta prova a scalare posizioni in classifica al fine di avvicinare la zona Europa. L’Hellas Verona, sconfitto nel derby dal Chievo, galleggia al terzultimo posto, a quota 6 punti.
I PRECEDENTI – L’ultima sfida tra le due squadre a Bergamo, nel campionato 2015-2016, terminò 1-1: dopo aver trovato il vantaggio all’89’ grazie a Morález, i padroni di casa si fecero recuperare al 94' dalla rete di Pisano. Nella stagione 2013-2014 ci fu l’ultimo successo esterno per l’Hellas: i gialloblù andarono in gol con Donati e Toni, per poi subire nel finale la rete del definitivo 1-2 di Denis. L’ultimo successo dell’Atalanta fu l’1-0 del campionato 2001-2002: l’uomo partita fu Doni, autore dell’unica marcatura. La gara più ricca di reti fu invece il 5-2 della stagione 1968-1969 (tripletta di Clerici e reti di Bonatti, Incerti, Dell’Angelo e Bui).
LE STATISTICHE – Dominio nerazzurro nei 18 precedenti disputati a Bergamo: i padroni di casa si sono imposti 9 volte, subendo solo 2 sconfitte e pareggiando in 7 occasioni, con 21 gol fatti e 20 subiti. Tenendo conto anche delle partite giocate al Bentegodi, nel totale delle 36 sfide il bilancio è più equilibrato, con l’Atalanta in leggero vantaggio (13 vittorie a 10, a fronte di 13 pareggi). Per quanto riguarda i gol segnati, i bergamaschi sono avanti 42-35. In 18 precedenti tra le due squadre, solo in 2 occasioni è stato superato il muro dell’Over 3.5. Il risultato più frequente all’Atleti Azzurri d’Italia è l’1-0, capitato in 6 volte. 2/3 delle gare disputate a Bergamo sono terminate con il No Goal, mentre sono 13 le partite terminate con l’Under 2.5.
Il valore della rosa nerazzurra è nettamente superiore rispetto al parco giocatori dell’Hellas: tenendo conto anche del fattore campo, consigliamo l’1.
FONTE: MondoSportivo.it
SERIE A
ATALANTA-VERONA: PROBABILI FORMAZIONI, ORARIO E DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING L'Atalanta proverà a sfruttare il doppio turno casalingo per rilanciarsi in chiave Europa contro un Verona alla ricerca di punti salvezza.
Redazione Goal Italia
07:05
Secondo partita casalinga consecutiva per l'Atalanta che punta a risalire ancora la classifica dopo il successo sul Bologna. Di fronte si troverà un Verona ferito e affamato di punti dopo la sconfitta nel derby.
DOVE E QUANDO
La sfida tra Atalanta e Verona si giocherà mercoledì 25 ottobre allo stadio Atleti Azzurri d'Italia: fischio d’inizio previsto alle ore 18:30.
DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING
La gara sarà trasmessa esclusivamente sulla piattaforma Sky sui canali Sky Calcio 2, Sky Supercalcio e Sky Sport 3. Sarà inoltre possibile la visione del match in streaming su laptop, smartphone o tablet tramite il servizio Sky Go.
PROBABILI FORMAZIONI
Gasperini potrebbe cambiare qualche pedina a centrocampo, con Hateboer al posto di Castagne sulla fascia destra, ma spera soprattutto di recuperare pienamente Gomez in avanti. Qualora l'argentino non dovesse essere pronto per giocare dal 1', ci sarà uno tra Cristante e Kurtic al suo posto. In difesa c'è il rientro del recuperato Toloi, in attacco Cornelius insidia Petagna.
Squalificato Bruno Zuculini, si fermano ai box Buchel, Caceres e Valoti. Heurtaux dovrebbe riprendersi il posto da titolare al centro della difesa, la maglia di terzino destro andrà sulle spalle di uno tra Bearzotti e Romulo (in quest'ultimo caso, dentro Zaccagni a centrocampo). In avanti si va verso la conferma del tridente Cerci-Pazzini-Verde. Trauma facciale in allenamento per Fossati, ma dovrebbe esserci.
ATALANTA-VERONA, NUMERI E CURIOSITÀ Atalanta a caccia del secondo successo consecutivo in casa contro un Verona affamato di punti dopo la dolorosa sconfitta nel derby.
Redazione Goal Italia
06:00
Secondo partita casalinga consecutiva per l'Atalanta che punta a risalire ancora la classifica dopo il successo sul Bologna. Di fronte si troverà un Verona ferito e affamato di punti dopo la sconfitta nel derby.
Opta Facts
-Il Verona è rimasto imbattuto nelle ultime sette partite di Serie A (5V, 2N) contro l’Atalanta dopo che aveva perso quattro delle precedenti sei (1N, 1P).
-Negli ultimi cinque match di Serie A tra queste due squadre si sono alternati un successo del Verona e un pareggio: vittoria per 2-1 dei veneti nell’incrocio più recente.
-I gialloblu hanno vinto solo due delle 18 trasferte di Serie A sul campo dell’Atalanta (7N, 9P), appena una nei 14 incontri più recenti disputati a Bergamo.
-L’Atalanta ha un solo punto in meno rispetto alle prime nove giornate dello scorso campionato, ha subito gli stessi gol (13) e ne ha segnati due in più (14).
-Il Verona ha alternato un pareggio a una sconfitta nelle prime quattro trasferte di questo campionato e nelle tre più recenti ha sempre incassato almeno due reti.
-Il Verona è la squadra che ha segnato meno (solo un gol) e che ha subito di più (13 reti) nei primi tempi di questo campionato.
-L’Atalanta è sia la squadra che vinto più contrasti (124), che quella che ha recuperato più palloni (646) in questo campionato.
-Giampaolo Pazzini (12 presenze in A con i bergamaschi nel 2004/05) ha nell’Atalanta la sua vittima preferita in Serie A: otto reti in 17 confronti.
-Tutti e tre i gol di Pazzini in questo campionato sono arrivati su calcio di rigore: tra Serie A e Serie B l’attaccante ha trasformato tutti gli 11 rigori calciati con la maglia dell’Hellas.
-Josip Ilicic è l’unico giocatore dell’Atalanta ad essere sempre sceso in campo in tutte le prime nove giornate di campionato (sette volte da titolare).
FONTE: Goal.com
Atalanta-Hellas Verona, 409 tifosi gialloblù domani a Bergamo
ottobre 24, 2017
Per Atalanta-Hellas Verona, in programma domani ore 18.30 allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, sono stati venduti 409 biglietti del Settore Ospiti
Giudice Sportivo, squalificato per una giornata Bruno Zuculini
ottobre 23, 2017
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Bruno Zuculini, è stato fermato per una giornata dal Giudice Sportivo per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”.
Romulo: “Rialziamoci subito!!!”
ottobre 23, 2017
All’indomani della sconfitta nel derby, questo il commento di Romulo sui social. Il jolly Italo-brasiliano invita l’Hellas Verona a rialzarsi subito dopo il passo falso nella stracittadina.
FONTE: HellasLive.it
VISTO DA NOI Verona in emergenza? Pazzo, ricomincia da tre
Il capitano gialloblù a Bergamo da ex. Il suo carisma, contro l’Atalanta, sarà fondamentale
di Matteo Fontana, @teofontana 24/10/2017, 23:21
Ricomincia da tre, Giampaolo Pazzini. Lo fa dopo un derby perso, domenica, in cui si è caricato sulle spalle l’Hellas, che a fine primo tempo, sotto nel risultato e nel computo degli uomini in campo – era stato espulso Bruno Zuculini – sembrava destinato a subire una lezione spietata da parte del Chievo. Il Pazzo, con gli altri gialloblù, ha rimesso in piedi la sfida. Ha trasformato con la consueta glaciale freddezza il calcio di rigore del 2-2. Ha speso ogni energia, fino ad andare in riserva. Fabio Pecchia ha deciso di toglierlo per cambiarlo con Moise Kean. Nel giro di pochi minuti, la legge di Murphy ha colpito, più precisa del classicissimo orologio svizzero: la rete di Sergio Pellissier ha avuto l’effetto dell’ultimo punto di un tirato duello tennistico. Game, set e match.
SU LA TESTA Il Pazzo si è ripreso il Verona. L’aveva già fatto nelle scorse settimane. Nel derby ha confermato quello che, a guardar bene, non era un mistero: il leader che serve all’Hellas è lui. Con il Chievo ha siglato il terzo gol del suo campionato. Un altro penalty, come già avvenuto col Napoli e con il Torino. Le statistiche parlano chiaro: si tratta della marcatura numero 110 per Pazzini in Serie A. Tra i giocatori in attività, soltanto Fabio Quagliarella gli sta davanti (è a 113). Con il Verona, è arrivato a quota 32, cosa che l’ha portato al venticinquesimo posto nella classifica dei marcatori gialloblù di ogni tempo. Se dall’altro lato del campo la festa e i sorrisi sono stati tutti per Pellissier, Pazzini è rientrato negli spogliatoi con lo spirito di un capo Sioux. Alla maniera di Tatanka Yotanka, ossia Toro Seduto, ha alzato subito la testa. La pioggia che ha scesa copiosa su Verona domenica è stata un lavacro per i peccati dell’Hellas, condannato dalle troppe ingenuità, ma ha restituito alla squadra il miglior Pazzini.
EX Adesso sarà subito ora di tornare in campo e per il centravanti del Verona la partita avrà connotati che, seppure il tempo sia passato, rimangono calorosi: in programma c’è la trasferta a Bergamo con l’Atalanta, squadra e club in cui Pazzini è cresciuto, addestrato nelle giovanili dopo che lo storico osservatore nerazzurro Antonio Bongiorni l’aveva scoperto quando, ragazzino, giocava nel Margine Coperta, spiccando per talento sul campo sportivo “Renzo Brizzi”. Da lì il volo verso Zingonia e una crescita impetuosa, guidata dagli insegnamenti di Mino Favini, leggendario responsabile del vivaio atalantino. Lì ha debuttato da professionista, lì ha segnato i primi gol. Il debutto in B nel 2003, con immediata promozione, quello in A nel 2004, con tanto di gol all’esordio, nel 2-2 della prima giornata con il Lecce. Da allora, di marcature, ne sono arrivate altre 109, con il vertice in campionato raggiunto nel 2009-2010 con la Sampdoria: 19 reti per cogliere una clamorosa qualificazione ai preliminari di Champions League. Gli anni passano, le ginocchia del Pazzo risentono di qualche scricchiolio, ma lui rimane un evergreen, come una di quelle canzoni che non passano mai di moda. Un disco da far suonare anche a Bergamo, nel posto in cui lasciato una fetta di cuore.
NEWS Verona, la probabile formazione per la sfida di Bergamo
Fabio Pecchia prepara la squadra che affronterà l’Atalanta
di Redazione Hellas1903, 24/10/2017, 23:07
Questa la probabile formazione del Verona per la partita con l’Atalanta, a Bergamo, al via alle 18.30.
(4-3-3): NICOLAS; BEARZOTTI, HEURTAUX, CARACCIOLO, FARES; ROMULO, FOSSATI, BESSA; CERCI, PAZZINI, VERDE.
NEWS Atalanta, con il Verona Gomez pronto al rientro
Il Papu, fuori per problemi fisici con il Bologna, ha recuperato
di Redazione Hellas1903, 24/10/2017, 08:08
Ci sarà anche il Papu Gomez nell’Atalanta che sfiderà il Verona, domani a Bergamo.
L’argentino ha saltato la partita con il Bologna, giocata domenica e vinta dai nerazzurri per 1-0, per problemi fisici, dopo il confronto di Europa League con l’Apollon Limassol, ma ha ormai recuperato e il suo impiego con l’Hellas appare probabile.
VISTO DA NOI Il processo del lunedì
Il Verona perde il derby e scatta la caccia al colpevole: un copione già riletto
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 23/10/2017, 14:38
Il suo padre fondatore ci ha lasciato, ma ogni lunedì l’aula del suo processo continua ad essere la più frequentata dagli italiani. Detto che la carriera accademica in giurisprudenza di chi scrive è rimasta ben presto ancorata alle prime secche, e che Fabio Pecchia avvocato lo è per davvero, la sua difesa d’ufficio non può certo spettare a noi, ma può benissimo farsela da solo. Sebbene il Verona, pesantemente penalizzato da un’ora in inferiorità numerica, abbia lottato per lunghi tratti alla pari e si sia piegato con l’onore delle armi al cospetto di un avversario la cui forza è oggettivamente superiore, perdere un derby non piace mai a nessuno.
Un colpevole da mettere nel mirino va sempre individuato, e allora come da copione sul banco degli imputati è salito ancora una volta lui, l’allenatore del Verona che i più carini trattano sin dal suo arrivo un anno fa come un bassotto al guinzaglio di Filippo Fusco. Quando la settimana scorsa contro il Benvenuto la mossa di mandare in campo Verde si rivelò vincente, fummo tra i pochi a rendergliene merito. I più sorvolarono, altri ingoiarono l’amaro boccone, perché parlar bene di Pecchia è come bestemmiare in chiesa: non piace, non è mai piaciuto, e mai piacerà. Così è la vita. Tutti pronti ad azzannarlo quando commette errori (tanti), quasi nessuno a riconoscergli dei meriti (qualcuno ce l’ha) quando c’azzecca. Piaccia o no, il capitale umano del Verona è questo; gira o rigira sulla scacchiera le pedine, siamo più o meno sempre lì, poco cambia.
Il nono derby in Serie A lo ha vinto il Chievo, perché non è mai stato tanto più forte del Verona come oggi, questa l’amara verità. Maran guida un gruppo solido, esperto, muscolare, ma soprattutto affiatato e coeso; la truppa sta insieme da tre anni, ha acquistato la consapevolezza delle proprie qualità e dei propri limiti. Sa cosa deve e può fare, alle prime difficoltà non si disunisce ma sa come riorganizzarsi. Chapeau. Il Verona è invece un cantiere che, con le poche risorse che l’impresario gli mette a disposizione, faticosamente sta mettendo insieme mattone su mattone.
Ieri il suo approccio a una partita ad alta tensione è stato buono, semmai è stato il Chievo a mostrarsi in avvio stranamente impacciato. Significa che l’appuntamento era stato preparato bene. Obiezione, direte voi: e con Souprayen centrale dall’inizio, come la mettiamo? Con Ferrari in infermeria ed Heurtaux appena uscitovi, non vediamo di quali alternative potesse disporre Pecchia. Le statistiche del possesso palla, sostanzialmente in parità nel primo tempo, indicano che il Verona se l’è giocata alla pari almeno fino a quando Bruno Zuculini non si è fatto prendere da un raptus di follia. Come abbiamo fatto per il sannite Antei la scorsa settimana, auspichiamo per il “Garroso” Bruno una chiacchierata con il professor Vittorino Andreoli. Gli farà bene.
Veniamo ora al nocciolo della questione: al minuto 70’ Pecchia ha richiamato Pazzini per Kean; tre minuti dopo il Verona è caduto sotto il castigo del volpone Pellissier, gol originato da un sanguinoso pallone perso da Verde in mezzo al campo che ha aperto una prateria sulla corsia di destra del Chievo. Subire il colpo del KO in contropiede a venti minuti dalla fine di un derby, pur essendo in inferiorità numerica, è il colmo de colmi. Ci fosse stato ancora in campo Pazzini, sarebbe andata diversamente? Crediamo onestamente di no. Seconda vostra obiezione: ma perché non aspettare almeno dieci minuti, prima di effettuare il cambio? Pazzini aveva la spia della riserva accesa almeno da altrettanti giri di lancetta. Pur lottando come un leone, non riusciva più a tenere alta e far respirare la squadra soffrendo oltremodo la fisicità degli arcigni guardiani della diga. La reattività e il dinamismo del nerboruto Kean avrebbero potuto essere l’antidoto giusto. Non lo è stato? Il derby non lo abbiamo certo perso per questo.
Il Verona ha tutto sommato tenuto bene il campo; pur con un uomo in meno, ha combattuto con ardore e carattere. In attesa che Bessa torni ad accendere la luce, la catena di destra Caceres-Romulo viaggia a fari xenon. Ieri il Chievo l’ha sofferta a lungo. Dispiace aver subito il colpo del KO proprio quando non si stava soffrendo più di tanto. Forse si sarebbe potuto anche sfangarla, forse no. Vai a sapere…Restano due cose: il Verona si è alla fine arreso a una squadra in questo momento più forte, ma rispetto al disastroso avvio di stagione appare in crescita e crediamo possa giocarsi la salvezza fino alla fine. Sulla prima pensiamo di poter concordare, sulla seconda attendiamo le vostre obiezioni. Nel calcio ogni teorema è fatto per venir smontato. E’ il bello della sua legge al processo del lunedì.
NEWS Centrocampo Hellas, a Bergamo gioca Fossati
Zuculini squalificato dopo l’espulsione con il Chievo, pronto il suo sostituto
di Redazione Hellas1903, 23/10/2017, 17:39
Marco Fossati si scalda per la partita con l’Atalanta.
Sarà lui a sostituire Bruno Zuculini nella gara di Bergamo, mercoledì sera. L’argentino, espulso con il Chievo e quindi squalificato, sarà rimpiazzato a centrocampo da Fossati.
Già con il Benevento, con Zuculini anche in quel caso out, fermato per un turno dal giudice sportivo dopo il cartellino rosso rimediato a Torino, Fossati giocò da titolare.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE ATALANTA Gasperini e il dubbio legato al Papu
24/10/2017 23:49
In vista della sfida col Verona, Gasperini ha ancora il dubbio legato alle condizioni di Papu Gomez nel suo 3-4-2-1, rimasto a riposo contro il Bologna perché non al meglio della condizione. In porta Berisha che sarà difeso da Caldara, Toloi e Masiello. A centrocampo dovrebbe esserci Hateboer con Cristante, De Roon e Spinazzola. Davanti, a supportare Pertagna, dovrebbe esserci Gomez con Cornelius (turno di riposo per Ilicic).
FORMAZIONE VERONA L'emergenza continua anche a Bergamo
24/10/2017 23:55
Pecchia è ancora in emergenza in vista della trasferta di Bergamo: non ci saranno Ferrari e Caceres, oltre a Valoti e Bruno Zuculini (squalificato). Confermato il consolidato 4-3-3 con Nicolas in porta, Bearzotti a destra, Caracciolo e Heurtaux al centro, Fares a sinistra. A centrocampo con Romulo e Bessa dovrebbe esserci Fossati, anche se non è al 100% (in alternativa c'è Buchel, ma anche Zaccagni). Davanti confermato il tridente con Verde, Cerci e Pazzini.
QUI BERGAMO Atalanta, Gasperini: Non sottovalutiamo il Verona
24/10/2017 16:20
"Non è il gol o il non gol a decidere chi gioca. Cornelius e Petagna potrebbero giocare insieme, Andrea ha giocato comunque bene col Bologna".
Il tema della vigilia di Atalanta-Verona è la formula del doppio centravanti, vista l'altro ieri per un quarto d'ora nella ripresa tra l'ingresso del match winner danese al posto di Cristante e l'uscita del triestino a favore di Kurtic.
Gian Piero Gasperini deve sciogliere il nodo più importante: "Quando gli impegni sono così ravvicinati, bisogna andare un po' a sensazioni. Per verificare e scegliere in pratica abbiamo solo oggi e domattina - esordisce il tecnico dei bergamaschi -. Abbiamo quattro giocatori offensivi da far ruotare, Ilicic compreso, più Vido e Orsolini come soluzioni a gara in corso. Non mi precludo una scelta piuttosto che un'altra".
La discriminante sono le condizioni del leader della squadra: "Il Papu vorrei recuperarlo e farlo giocare - continua l'allenatore nerazzurro -. Con l'Apollon era troppo importante per la qualificazione e abbiamo forzato, perché non stava bene. Se entra domani vuol dire che sta meglio".
Sull'avversario di turno, poche parole che suonano come un monito: "Di partite facili non ce ne sono, anche se tutti si aspettano una nostra vittoria. Il Verona ha pareggiato con la Samp e col Torino, ha vinto col Benevento, ha perso il derby disputando una buona gara: non possiamo permetterci di sottovalutare niente e nessuno".
Il fattore campo conterà come sempre, visto che in trasferta l'Atalanta non l'ha mai spuntata: "Di là c'è una compagine che ha sei punti e noi siamo in casa, c'è la consapevolezza che il secondo successo di fila ci farebbe recuperare posizioni in classifica - rimarca Gasperini -. Col Bologna, per la prima volta in campionato, dovevamo assolutamente vincere. Altre partite sono state giocate meglio senza che poi sia arrivato il risultato. Se riusciamo a innescare sempre la mentalità della voglia di vincere potremo dare una svolta".
Qualche preoccupazione per una media realizzativa non proprio esaltante: "Ultimamente stiamo creando molto, invece non sempre riusciamo a concretizzare. In serie A devi essere a posto fisicamente ma anche segnare. Non è che non facciamo gol, ma in proporzione se migliorassimo la percentuale potremmo toglierci più soddisfazioni e migliorare la posizione sul fronte interno".
Ancora, sulla formazione: "Toloi potrebbe essere della partita, ieri s'è allenato bene e mi sembra pronto. Fa parte delle valutazioni ancora da fare".
La stanchezza di coppa si farà sentire? "Con l'Udinese domenica saremo a tre partite in sei giorni, 24 ore in più o in meno fanno la differenza a livello di rendimento - osserva il Gasp -. Ma c'è il fattore soggettivo, chi recupera di più e chi meno: in generale abbiamo avuto risposte da tutti. In Europa il vero segnale l'abbiamo dato col Lione, da dove siamo tornati stremati dopo aver speso l'ultima stilla di energia. In campionato a quei livelli non siamo ancora giunti".
Chiosa sulla posizione del collega interista Luciano Spalletti sui ritiri prepartita: "Se diventassero un peso anch'io ne farei a meno, però stasera a Zingonia siamo tutti qui come sempre", sorride.
ATALANTA-VERONA, I PRECEDENTI IN A Solo due vittorie per l'Hellas a Bergamo
23/10/2017 20:46
La storia di Atalanta e Verona vanta ben 18 sfide in Serie A. Il bilancio è in netto favore della “Dea” bergamasca che si è imposta 9 volte contro 2, mentre i pareggi sono stati 7 (l’ultimo dei quali verificatosi nel 2015/16, terminato col punteggio di 1-1, il 20 settembre 2015).
La prima volta che le due squadre si sono affrontate, avvenne il 6 aprile 1958 con gli orobici che s’imposero per 2-1. Il 29 ottobre 1972, arrivò la prima vittoria scaligera (0-1), grazie ad un gol di Pierluigi Busatta al 24’. Questo successo dell’Hellas di Cadè, venne bissato il 19 aprile 2014, dopo 42 anni, dal Verona di Mandorlini. I gialloblù infatti, hanno espugnato l’Atleti Azzurri d’Italia per 1-2, coi gol di Donati al 53’ e di Toni al 71’. Nel finale, inutile rete della bandiera di Denis all’87’. Il primo pareggio invece si registrò il 2 aprile 1972, quando l’Hellas allenato da Pozzan fermò sullo 0-0 i padroni di casa. Le ultime 2 sfide si sono concluse in pareggio: 0-0 nel 2014/15 (31 agosto 2014) e come già anticipato, 1-1 il 20 settembre 2015 (89’ Moralez per l’Atalanta e 90’+7’ Pisano per il Verona).
Atalanta in netto vantaggio anche per quanto riguarda le reti segnate: 21 contro 10.
Mercoledì 25 ottobre ore 18.30, le due formazioni saranno nuovamente di fronte. L’incontro è valido per la 10^ giornata di Campionato. L’Hellas è reduce dal ko nel derby contro il Chievo (3-2) ed in classifica è 17° con 6 punti. I bergamaschi invece, lo scorso turno hanno battuto in casa il Bologna 1-0 ed in graduatoria sono al 12° posto a quota 12.
PRECEDENTI ATALANTA-H.VERONA IN SERIE A:
Partite giocate: 18
Vittorie Atalanta: 9
Pareggi: 7
Vittorie H.Verona: 2
Gol fatti Atalanta: 21
Gol fatti H.Verona: 10
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Convocati Atalanta: c'è il Papu Gomez
del 24 ottobre 2017 alle 17:33
Sono 25 i convocati di Gian Piero Gasperini in vista della sfida che vedrà l'Atalanta affrontare il Verona.
Sport Atalanta - Hellas Verona, le probabili formazioni | L'infermeria di Pecchia si riempie
Bruno Zuculini è squalificato, il fratello Franco e Bianchetti sono out, ma anche Valoti, Caceres, Buchel e Alex Ferrari rischiano di non essere della partita. Il tecnico però non vuole alibi per la sfida di mercoledì sera
Luca Stoppele
24 ottobre 2017 15:41
L'Hellas Verona fa visita all'Atalanta nella decima giornata di Serie A, che vedrà le due formazioni scendere in campo allo stadio Atleti Azzurri d'Italia alle 18.30 di mercoledì 25 ottobre.
Sono 12 i punti raccolti fino a questo momento dai ragazzi di Gasperini, 4 nelle ultime 3 giornate, che li collocano al 12° posto in classifica. Gli orobici in questo momento sono lontani dalla zona Europa e nel turno infrasettimanale andranno in cerca di un successo che gli permetterebbe di avvicinarla.
La sconfitta arrivata nel derby ha lasciato l'amaro in bocca ai gialloblu, autori di una buona prestazione nonostante l'inferiorità numerica. Pecchia con gli orobici va quindi in cerca di riscatto e soprattutto di punti, che potrebbero rivelarsi fondamentali nella corsa alla salvezza.
I PRECEDENTI - Sul terreno di gioco bergamasco le due squadre si sono affrontate 18 volte e in 9 di queste ad imporsi sono stati i padroni di casa, il cui ultimo successo arrivò per 1-0 nella stagione 2000-2001. Al 2013-2014 risale l'ultimo successo dei gialloblu, che si imposero per 2-1, mentre il confronto della stagione 2015-2016 terminò sull'1-1.
QUI ATALANTA - "È un'altra partita importante, noi ovviamente vogliamo vincere, anche per la classifica, ma sappiamo che non esistono gare facili. E non possiamo sottovalutare nessuno. Però siamo convinti di fare la nostra partita e il nostro gioco per cercare di ottenere i tre punti. Il Verona ha fatto dei risultati positivi recentemente e ha 6 punti, perciò non si può dare nulla per scontato.
Sappiamo che vincendo domani sarebbe importante per la classifica, però sappiamo anche che le partite si vincono in campo, non prima. In questo momento stiamo bene, con le gare così ravvicinate cercherò di mandare in campo chi sta meglio. Dovremo essere concreti e attenti. Domenica con il Bologna ho visto proprio la voglia di vincere ed è un bel segnale: vediamo di riproporre questa voglia anche domani".
Queste in sintesi le parole di Gasperini alla vigilia del match. Il tecnico dovrà rinunciare all'infortunato Schmidt, mentre il Papu Gomez dovrebbe andare in panchina a causa delle sue non ottimali condizioni di salute. In attacco con Petagna quindi dovrebbe esserci Ilicic, che è in vantaggio su Cornelius, con Kurtic alle loro spalle. A centrocampo il ballottaggio è tra Cristante e De Roon, mentre Spinazzola dovrebbe agire sulla fascia sinistra con Hateboer dall'altra parte. In difesa infine dovrebbero essere confermati Caldara e Masiello, Con Toloi favorito su Palomino per partire dall'inizio.
QUI HELLAS VERONA - "Tanti infortuni? Scenderemo in campo comunque in 11, voglio vedere un gruppo con ancora più cuore che dovrà andare oltre, anche dal punto di vista dell'energia. Perché affrontiamo una squadra molto strutturata, anche fisicamente. Non hanno bisogno di presentazioni, non sono più una sorpresa. È una squadra che viaggia, questa crescita in Europa dà ancora maggiore esperienza e sicurezza, ma io penso ai miei ragazzi. Se contro il Chievo siamo andati oltre le nostre forze reagendo molto bene dovremo continuare su questa strada anche domani sera, continuando a giocare con personalità. Voglio una prestazione di squadra, di un gruppo che si stringe e si compatta nelle difficoltà, continuando a giocare. Abbiamo comunque diverse soluzioni per la gara di domani, voglio una grande applicazione da parte di tutti, dobbiamo essere pronti ad affrontare questo tipo di gara. Ha delle similitudini contro il Chievo, affrontiamo un'Atalanta molto consolidata, in un campo dove il pubblico spinge sempre la squadra. Recuperiamo ogni energia possibile, per arrivare pronti.
Chievo? Approccio giusto, con capacità di gestire le difficoltà e di rimontare in inferiorità numerica contro una squadra che subisce pochissimo. Quello che invece fa rabbia è non aver fatto punti e aver perso diversi elementi della rosa per piccoli acciacchi fisici. La squadra deve crescere in consapevolezza e autostima, ma sono orgoglioso della prestazione dei miei. Una sconfitta è sempre una sconfitta, però ci lascia nella mente dei segnali positivi.
Attacco? Dobbiamo insistere continuando a proporre le nostre idee, che possono funzionare anche in Serie A. Dobbiamo essere consapevoli di poter sempre reagire e far male all'avversario, perché senza segnare non si vince. Nelle ultime due trasferte abbiamo fatto quattro gol, la strada è quella giusta".
Fabio Pecchia non vuole alibi per la partita dell'Atleti Azzurri d'Italia, nonostante la lista degli indisponibili rischi di allungarsi notevolemente. Oltre allo squalificato Bruno Zuculini e agli infortunati Bianchetti Franco Zuculini, anche Valoti, Alex Ferrari, Buchel e Caceres rischiano di partecipare alla trasferta lombarda. In difesa quindi dovrebbe rientrare Heurtaux al fianco di Caracciolo, con Fares e Bearzotti, favorito su Zaccagni, in fascia. A centrocampo il perno dovrebbe essere Fossati, viste anche le non perfette condizioni di Buchel, con Romulo e Bessa ai lati. In attacco si va verso la conferma del tridente visto con il Chievo, con Kean che potrebbe far rifiatare uno dei titolari.
ARBITRO - Livio Marinelli di Tivoli.
FONTE: VeronaSera.it
Cerci, il fantallenatore si lamenta e lui… «Pinguino, solo la Gazzetta mi mette 5!»
Alessio Cerci è finito nel mirino di un fantallenatore imbufalito per aver perso a causa sua. La risposta diventa virale
Di Dario D'Angelo - 23 ottobre 2017
Non basta essere arrabbiato con te stesso. Dover dare conto di una prestazione negativa a tifosi, compagni e allenatore. Nel calcio di oggi, prima di tutto, viene il Fantallenatore. L’uomo che ha scommesso su di te, che di settimana in settimana ti schiera nella speranza di venire ripagato a suon di bonus e che per questo si sente in diritto di criticarti, senza risparmiare toni forti. Che in fondo sei un suo sottoposto, il campo lo vedi soltanto se lo decide lui.
Capita così che Alessio Cerci, dopo il derby perso con la maglia dell’Hellas Verona, si becchi un rimprovero, con tanto di bestemmie, da un Fantallenatore inviperito per il 5 in pagella rimediato dal suo giocatore. L’invito, richiamando la frase che ha fatto storia della compagna di Cerci, è quello di tornare nel «calcio che conta», così da poter recuperare i crediti e investirli «su Trotta». Non uno a caso, evidentemente.
Chi scrive, probabilmente, crede che il suo sfogo sia destinato a cadere nel vuoto. Cerci, però, risponde. E le sue parole sono diventano subito virali: «Pinguino, la Gazzetta anche se faccio doppietta mi mette 5. Se vedi i voti degli altri giornali sono diversi. 6,5 tutti mi danno. Quindi non rompere il c***o grazie». Ora, dove sta la notizia? Nel fatto che Cerci passi parte del suo tempo a controllare i suoi voti in pagella? Forse. Ma in quello che abbia sentito il dovere di rispondere alla critica del suo fantamister, di sicuro…
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FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A Le ultime su Atalanta-Hellas Verona - Cambi da una parte e dall'altra
Il calcio di inizio alle ore 18.30
24.10.2017 17:15 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Due o tre cambi per parte, con l'obiettivo di raccogliere punti importanti per la classifica. L'Hellas deve riscattare il ko nel derby di Verona, mentre l'Atalanta dare continuità ai propri recenti positivi risultati, continuando la risalita in classifica: per gli orobici come sempre importantissimo in fattore campo, mentre Pecchia potrebbe schierare una squadra più abbottonata, anche in virtù di diverse assenze.
Le ultime sull'Atalanta - Gasperini continua a tenere d'occhio le condizioni di Gomez, che sembra però pronto a rientrare dal primo minuto: possibile che ci sia Cornelius al suo fianco, con Petagna in panchina e Ilicic terzo attaccante, mentre in difesa possibile rientro per Toloi, il quale darebbe così fiato a Palomino.
Le ultime sull'Hellas Verona - La delusione del derby va di pari passo con due assenze molto pesanti per Pecchia, che andrà a Bergamo senza Caceres e Zuculini, quest'ultimo fermato dal giudice sportivo. In difesa, dove prosegue l'emergenza, dovrebbe trovare spazio Heurtaux, che appare recuperato. In avanti invece Kean è ansioso di trovare spazio, con Pazzini che sarebbe il più indicato a fargli posto.
RASSEGNA STAMPA Atalanta, Corriere della Sera: “La Dea e il fortino dell’ex Comunale”
24.10.2017 08:13 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
L'edizione di Bergamo del Corriere della Sera riserva spazio all'Atalanta in prima pagina, titolando: “L’Atalanta e il fortino dell’ex Comunale”. Dall’11 dicembre 2016 la Dea, su sedici partite di campionato, ha perso una sola volta, due mesi fa contro la Roma. Nessuno, nel 2017, ha fatto meglio dei nerazzurri. Solamente Juventus e Napoli mantengono lo stesso score casalingo. Domani, alle 18.30, i bergamaschi ospitano l'Hellas Verona.
PROBABILI FORMAZIONI Le probabili formazioni di Atalanta-Hellas - Papu spera, dubbio Caceres
Fischio di inizio mercoledì alle ore 18.30. Live testuale, pagelle e voci dei protagonisti su Tuttomercatoweb.com
24.10.2017 06:36 di Giorgia Baldinacci
La Dea dei sogni e la Cenerentola alla ricerca della salvezza. Sarà la sfida tra Atalanta ed Hellas Verona ad aprire la decima giornata di Serie A, in scena mercoledì alle ore 18.30 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo. I nerazzurri di mister Gian Piero Gasperini cercheranno di sfruttare la seconda partita casalinga consecutiva, dopo la vittoria contro il Bologna nell'ultimo turno, per risalire ulteriormente la classifica e cancellare quel breve periodo di appannamento in campionato. Insomma, per dimostrare che non si pensa soltanto all'Europa League, nonostante il 12° posto comunque a un punto dai 13 del Milan. I veronesi feriti, invece, hanno soltanto voglia di dimenticare la sconfitta nel derby contro il Chievo e strappare punti preziosi in una lotta salvezza davvero agguerrita: terzultima a 6 punti così come Crotone, Udinese, Genoa e Cagliari.
COME ARRIVA L'ATALANTA - Due vittorie consecutive in Europa League e in campionato per ritrovare la rotta, ora serve continuità. La Dea proverà a sfruttare il doppio turno casalingo con un unico dubbio, la presenza dal 1' del Papu Gomez, rimasto a riposo contro il Bologna perché non al meglio della condizione: se l'argentino non dovesse farcela, al suo posto ci sarebbe uno tra Kurtic e Cristante. Potrebbe recuperare anche Toloi, tornando così in difesa. Il tecnico Gasperini però potrebbe optare per un mini turnover: Hateboer per Castagne, uno scalpitante Cornelius - fresco di gol vittoria - rischia di rubare la maglia da titolare a Petagna.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Uscire con le ossa rotte da una stracittadina non fa mai bene mentalmente, ma la squadra del tecnico Fabio Pecchia è concentrata sull'obiettivo Serie A, anche se a Bergamo è attesa da una trasferta più che ostica. Non ci sarà Bruno Zuculini, espulso contro il Chievo e costretto a un turno di squalifica: al suo posto è pronto Fossati. In forte dubbio la presenza di Caceres e Buchel, che hanno riportato nell'ultima partita un risentimento al flessore e un trauma contusivo alla spalla. Tenta il recupero Heurtaux per riprendersi un posto da titolare al centro della difesa, in avanti Kean insidia Pazzini.
ALTRE NOTIZIE Atalanta, lavoro personalizzato per Schmidt
23.10.2017 23:50 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw articolo letto 719 volte
Fonte: atalanta.it
Dopo la vittoria di ieri contro il Bologna, i nerazzurri hanno già ripreso ad allenarsi in vista del turno infrasettimanale contro l’Hellas Verona (mercoledì ore 18,30 allo stadio di Bergamo).
Questa mattina mister Gian Piero Gasperini ha diretto una seduta di lavoro sottoponendo i calciatori a differenti carichi di lavoro in base al minutaggio di ieri. Programma personalizzato per Schmidt.
Domani, sempre a Zingonia, allenamento di rifinitura a porte chiuse.
SERIE A Atalanta, Cornelius: "Felice per il gol. In Italia ogni sfida è dura"
23.10.2017 10:57 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Man of the match della gara contro il Bologna, parla dopo la sfida Andreas Cornelius. "Sono molto contento per la vittoria e per i tre punti -dice la punta dell'Atalanta-. E' importante vincere ma sono davvero felice anche per il gol. E' stata una buona partita per me anche perché abbiamo giocato tanto a ridosso della loro area ed è stata una buona sfida. Il Verona? E' una gara importante, ogni partita qui è difficile e dobbiamo farci trovare pronti mentalmente e fisicamente in una stagione con tante gara consecutive. La difficoltà più grande è essere pronti mentalmente".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#ATALANTAVERONA: SEGUILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
24/OTTOBRE/2017 - 18:30
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Atalanta-Hellas Verona, 10a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma mercoledì 25 ottobre (ore 18.30) allo stadio 'Bentegodi'.
- Il bilancio tra le due squadre, in Serie A, è di 10 vittorie del Verona, 13 pareggi e 13 vittorie dell'Atalanta
- Con 37 traversoni, Romulo è il calciatore gialloblù ad aver effetuato più cross in questa Serie A
- Due ex atalantini tra le file del Verona, entrambi con uno score interessante contro i bergamaschi: Giampaolo Pazzini (17 presenze e 8 reti contro la ex squadra) e Alessio Cerci (2 gol e tre assist contro i nerazzurri)
- Anche il portiere gialloblù Ferdinando Coppola è un ex della sfida, avendo messo insieme 68 presenze tra il 2007 e il 2010 con la Dea
#ATALANTAVERONA: 23 CONVOCATI
24/OTTOBRE/2017 - 17:00
Verona - E' stata diramata la lista dei 23 convocati per la sfida contro l'Atalanta, 10a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma mercoledì 15 ottobre (ore 18.30) allo stadio 'Atleti Azzurri d'Italia'.
PECCHIA: «TANTI INFORTUNATI? NESSUN ALIBI, VOGLIO VEDERE ANCORA PIÙ CUORE!»
24/OTTOBRE/2017 - 12:15
Peschiera - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate alla vigilia di Atalanta-Hellas Verona, 10a giornata della Serie A TIM 2017/18.
ATALANTA, AVVERSARIO TOSTO
«Tanti infortuni? Scenderemo in campo comunque in 11, voglio vedere un gruppo con ancora più cuore che dovrà andare oltre, anche dal punto di vista dell'energia. Perché affrontiamo una squadra molto strutturata, anche fisicamente. Non hanno bisogno di presentazioni, non sono più una sorpresa. E' una squadra che viaggia, questa crescita in Europa dà ancora maggiore esperienza e sicurezza, ma io penso ai miei ragazzi.
Se contro il Chievo siamo andati oltre le nostre forze reagendo molto bene dovremo continuare su questa strada anche domani sera, continuando a giocare con personalità. Voglio una prestazione di squadra, di un gruppo che si stringe e si compatta nelle difficoltà, continuando a giocare. Abbiamo comunque diverse soluzioni per la gara di domani, voglio una grande applicazione da parte di tutti, dobbiamo essere pronti ad affrontare questo tipo di gara. Ha delle similitudini contro il Chievo, affrontiamo un'Atalanta molto consolidata, in un campo dove il pubblico spinge sempre la squadra. Recuperiamo ogni energia possibile, per arrivare pronti».
IL PUNTO DOPO IL CHIEVO
«Chievo? Approccio giusto, con capacità di gestire le difficoltà e di rimontare in inferiorità numerica contro una squadra che subisce pochissimo. Quello che invece fa rabbia è non aver fatto punti e aver perso diversi elementi della rosa per piccoli acciacchi fisici. La squadra deve crescere in consapevolezza e autostima, ma sono orgoglioso della prestazione dei miei. Una sconfitta è sempre una sconfitta, però ci lascia nella mente dei segnali positivi».
CONTINUITA' OFFENSIVA
«Attacco? Dobbiamo insistere continuando a proporre le nostre idee, che possono funzionare anche in Serie A. Dobbiamo essere consapevoli di poter sempre reagire e far male all'avversario, perché senza segnare non si vince. Nelle ultime due trasferte abbiamo fatto quattro gol, la strada è quella giusta».
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
24/OTTOBRE/2017 - 12:10
Verona - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha iniziato con il riscaldamento di rito, per poi dedicarsi al lavoro di rapidità. A seguire una partitella, prima di concentrarsi sulle esercitazioni tattiche.
Terapie per Caceres: il difensore è stato sottoposto ad esami diagnostici che hanno evidenziato una forte contrattura al flessore destro. Terapie anche per Kumbulla a causa di un risentimento all'estensore della gamba destra. Differenziato per Buchel, gli esami hanno evidenziato una forte contusione alla spalla destra. Differenziato anche per Valoti, a causa del trauma contusivo alla coscia destra. Trauma facciale per Fossati durante la seduta di allenamento. Prosegue nel proprio programma di recupero Franco Zuculini, lavoro personalizzato per Alex Ferrari.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO E PROGRAMMA ALLENAMENTI
23/OTTOBRE/2017 - 13:45
Verona - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, si è divisa in due gruppi: chi è sceso in campo contro il Chievo ha svolto lavoro di scarico, mentre gli altri hanno svolto una prima fase di riscaldamento, per passaere poi ad esercitazioni sul possesso palla e accelerazioni. La seduta si è conclusa con una partitella.
Prosegue nel proprio programma personalizzato Ferrari, mentre continua il recupero per Franco Zuculini. Terapie per Buchel e Caceres, per il centrocampista un trauma contusivo alla spalla destra, mentre per il difensore un risentimento al flessore destro. Nelle prossime ore entrambi saranno sottoposti ad esami diagnostici.
PESCHIERA: RIPRESA ALLENAMENTI
23/OTTOBRE/2017 - 09:30
Verona - La ripresa degli allenamenti per i gialloblù è fissata per oggi, lunedì 23 ottobre, alle ore 10.30 (porte aperte), presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra si radunerà agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia in vista di Atalanta-Hellas Verona, 10a giornata della Serie A TIM 2017/18.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Continuano le fortune di Roberto BORDIN (secondo di mister MANDORLINI al VERONA) in Moldavia 'Le cose stanno andando bene, abbiamo staccato la seconda in classifica di sette lunghezze', Damiano TOMMASI sfoggia sui social la maglia numero 9 del Sant'Anna e l'ex compagno di squadra DE ROSSI lo sfotte Il famoso scarso nueve'. Antonio CASSANO 'Serie A priva di talento... Io? Potevo essere come Messi'
SERIE A: Dopo quella di RASTELLI al CAGLIARI salta un'altra panchina in Serie A ed è quella di BARONI al BENEVENTO, al suo posto Roberto DE ZERBI... Cassano: «Potevo essere come Messi…»
Antonio Cassano si scaglia contro la Serie A, considerata ormai priva di talento. Poi parla della sua carriera e fa autocritica
Di Francesco Toscano - 22 ottobre 2017
Mai banale Antonio Cassano, che intervista da Rai Sport per il programma Antidoping, ha parlato così del calcio italiano: «Giocatore come me e Totti giocavano per strada, rincorrevamo il pallone tra le macchine. Oggi è tutto diverso: sono tutti con ipad e videogiochi. Per chi fa questo mestiere il calcio non è un hobby, ma passione e divertimento. Oggi vedo un’involuzione incredibile in Italia. C’è tanta organizzazione, ma poco talento. Le partite di A mi annoiano, vedo solo sfide tra scapoli e ammogliati. Quando sento le parole di Ventura e di altri che parlano di nuove generazioni, mi chiedo se anche l’Italia le ha».
Sul proprio carattere: «Sono un tipo problematico, dipende da come mi sveglio. Potevo giocare su un altro pianeta, ma non volevo allenarmi e mangiavo senza controllo. Mi sono rovinato da solo. Ho giocato nei migliori club del mondo, come Real Madrid, Inter e Milan: se avessi avuto un’altra testa, oggi giocherei su Marte, sarei a livello di Messi, Neymar e pochi altri».
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A TMW RADIO - Bordin: "In Transinistria per vincere. Mi manda Ionita"
23.10.2017 23:45 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Roberto Bordin, tecnico dello Sheriff capolista del campionato moldavo, è intervenuto a "Fuori dai Confini" su TMW Radio: "Le cose stanno andando bene, abbiamo staccato la seconda in classifica di sette lunghezze".
Si punta al grande risultato
"Abbiamo ancora quattro partite. L'anno scorso avevamo +5 sulla seconda perdendo poi il vantaggio e siamo stati costretti a giocare il golden match per il titolo. Ora siamo più tranquilli, ma dobbiamo restare concentrati in queste quattro partite"
Cosa l'ha portata a Tiraspol?
"Dopo cinque anni sono rimasto fuori da un momento all'altro dal progetto tecnico dell'Hellas Verona. E quindi ho dovuto cercare sistemazione. È arrivata in Serie D con la Triestina dove ci siamo salvati e poi è arrivata la chiamata un anno fa dalla Moldavia. Son venuto a vedere, la struttura mi è piaciuta molto, ho visto cose molto serie e una squadra forte. Per cui ho deciso di fare questa esperienza e devo dire che non mi sono pentito. Ho fatto molto bene a farla".
Lo Sheriff sta facendo bene anche in Europa League
"Siamo usciti prima ai preliminari di Champions League dal Qarabag, che per inciso ha poi eliminato anche il Copenaghen e ora fa i gironi di Champions. Siamo finiti a lottare col Legia Varsavia per il passaggio del turno per i gironi di Europa League. È andata bene, ce l'abbiamo fatta e adesso siamo imbattuti con tre pareggi, l'ultimo con la Lokomotiv Mosca giocando molto bene. Adesso abbiamo il ritorno a Mosca cercando di fare risultato. Sognare non costa nulla, noi proveremo a superare il girone".
Come si vive in Transinistria, che è una zona particolare?
"È una regione autonoma all'interno della Moldavia, con un'altra lingua. Non si parla il rumeno o il moldavo, ma il russo. La moneta è il rublo transinistriano, anche se facciamo parte della Moldavia e giochiamo il campionato moldavo. Sto molto bene, ho la fortuna di poter avere una struttura all'avanguardia, una cosa esagerata come pochi in Europa. Ed è una cosa che mi ha convinto a restare, oltre all'ambizione del presidente di vincere sempre. Sto bene, veramente bene".
C'è un baby-prodigio, Vitalie Damascan: soli 18 anni e già 12 reti in 13 partite. Può fare il grande salto?
"Per essere un classe 1999 è già avanti, maturo e ha fame di arrivare, di cambiare campionato. Un ragazzo a posto, con grandi qualità e vede la porta. Non sarà facile confrontarsi con altri campionati ma ha tutte le caratteristiche per poterlo fare".
Potrebbe magari ripercorrere la strada di Ionita, arrivato in Serie A
"Ho avuto la fortuna di allenare Ionita a Verona. Un grandissimo giocatore, un centrocampista moderno. Proprio Artur mi ha consigliato di venire in questo club perché effettivamente lo conosceva molto bene. Mi disse: 'mister, vada perché vince'. Artur è una grande persona, un grande giocatore e sono felice che si sia ripreso dall'infortunio".
La rivedremo in Italia?
"Per il momento si sta bene qui".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
La passione per il calcio non ha abbandonato Damiano Tommasi, che è tornato a calcare i campi della seconda categoria con la maglia del Sant’Anna d’Alfaedo, paese in provincia di Verona. Il numero di maglia è particolare per un ex centrocampista, e Tommasi l’ha fatto notare. “Il 9?….magari è l’inizio di una nuova carriera! Dzeko ispiratore…”.
Tra i commenti non si è fatta attendere la risposta ironica di Daniele De Rossi: “Il famoso SCARSO NUEVE”.
Un post condiviso da Damiano (@damiano.tommasi) in data:
FONTE: ForzaRoma.info
NEWS Benevento, via Baroni, arriva De Zerbi
Cambio sulla panchina dei campani ancora a zero in classifica
di Redazione Hellas1903, 23/10/2017, 20:20
L’ennesima sconfitta con la Fiorentina, la nona in nove gare, è costata la panchina a Marco Baroni.
Al suo posto, alla guida tecnica del Benevento, è in arrivo Roberto De Zerbi, con cui il club campano ha trovato l’accordo in serata.
FONTE: Hellas1903.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.