PRO VERCELLI-VERONA in anteprima: I gialloblù sono partiti in anticipo non potendo effettuare la rifinitura causa neve, ancora assenti LANER e MARTINHO oltre agli squalificati CACCIATORE e BACINOVIC ma anche CAMOLESE ha qualche defezione...
ANTEPRIMA PRO VERCELLI-VERONA
A Vercelli parlano di gara dell'anno dopo la promozione dei piemontesi che da tempo, dopo i fasti del passato, non si misuravano col calcio della cadetteria.
'Silvio Piola' bardato a festa dunque, con la dirigenza che chiama a raccolta tutti i tifosi agevolandoli con prezzi popolari per assistere alla partita contro un avversario così prestigioso...
La PRO VERCELLI si trova al momento al terz'ultimo posto in classifica a 21 punti dai gialloblù, quasi un testa-coda con i locali ben decisi a raddrizzare una stagione sin qui piuttosto avara di soddisfazioni: 16 i gol fatti dai piemontesi a fronte dei 31 subiti (numeri praticamente opposti a quelli dell'HELLAS a + 14 in differenza reti rispetto ai -15 degli avversari), 5 le vittorie casalinghe e 4 le sconfitte nelle 9 gare svoltesi al 'Piola' dall'inizio della stagione
QUI VERCELLI
Fuori COSENZA per squalifica, mister CAMOLESE 'dirotterà' con ogni propabilità su MODOLO.
Sulla fascia destra è ballottaggio tra CANCELLOTTI e BENCIVENGA mentre in attacco TIRIBOCCHI non è al meglio ma dovrebbe comunque partire dall'inizio.
In dubbio forte dubbio anche l'ex gialloblù Massimiliano SCAGLIA
Probabile formazione:
4-3-1-2 con Valentini; Cancellotti, Modolo, Ranellucci, Sini; Espinal, Rosso, Scavone; Fabiano; Tiribocchi, Di Piazza
QUI VERONA
Dopo il gestaccio ai tifosi del 'Citta' nel recupero degli 8 minuti della 16^, MANDORLINI è stato squalificato per un turno e la squadra è partita in anticipo per Vercelli dopo che l'allenamento di rifinitura è stato annullato causa neve.
Con la squadra in campo è destinato a scendere quindi il secondo BORDIN (anche se l'HELLAS ha presentato ricorso uregnte contro la squalifica inflitta al suo tecnico).
Al 'Piola' mancheranno anche CACCIATORE e BAČINOVIĆ per squalifica, LANER e MARTINHO ancora inforttunati
Convocati
Ricorso d'urgenza respinto, MANDORLINI non sarà in panca, dirigerà BORDIN.
Fuori PUGLIESE, FATIC, CRESPO, LANER, MARTINHO, BACINOVIC e CACCIATORE ecco la lista dei convocati:
Portieri: 1 Rafael, 33 Berardi, 12 Nicolas.
Difensori: 5 Ceccarelli, 18 Moras, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 13 Abbate, 2 Huston.
Centrocampista: 19 Jorginho, 10 Hallfredsson, 31 Owusu Ansah, 32 Calvetti.
Attaccanti: 9 Grossi, 17 Carrozza, 8 Cacia, 7 Rivas, 30 Bojinov, 23 Cocco, 21 Gomez Taleb
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DICONO CAMOLESE «Mi aspetto che la squadri giochi con grande personalità, che si batta e lotti al di là del sistema di gioco che adotteremo. Dopo la gara di Grosseto, avremo la possibilità di rifarci misurandoci contro una compagine molto ambiziosa che punta alla A. Serve rafforzare l'autostima e le sicurezze dei ragazzi. Che partita sarà? Difficilissima. Siccome c'è un gap di tasso tecnico tra le due compagini dovremo essere abili a sfruttare altre qualità. Far vedere che possiamo competere anche con squadre blasonate: affrontare il Verona sarà un forte stimolo. In serie B ogni sabato si può giocarsela con tutti. Non penso agli avversari, ma alla nostra squadra che per fortuna dispone di giocatori duttili. Per quanto riguarda gli infortunati, Calvi e Marconi sono rientrati in gruppo e De Paula sta mostrando progressi incoraggianti. Sarebbe un bel regalo di Natale averlo tra qualche giorno» FCProVercelli.it
Mister MANDORLINI2 «La neve? Vediamo a Vercelli, oggi non ci siamo allenati, eravamo anche contenti di tornare ad allenarci a Verona. Però, si vede che il destino ha detto questo. Il sintetico non è un classico campo in erba che si può appesantire con il maltempo, noi ci siamo preparati sul sintetico a Sandrà, l'importante non è il campo ma l'atteggiamento giusto. In generale non ci sono mai partite facili, poi che il Verona lo aspettano tutti è normale. E' una squadra forte che sta facendo un buon campionato, siamo pronti a giocare partite difficili. Ogni gara rappresenta un'insidia. Il sintetico di Vercelli? Non cambia molto rispetto a quello che dobbiamo fare noi. Il modulo? Al di là dei moduli, sono le interpretazioni dei giocatori, i numeri e il resto servono solo per le statistiche. Deve contare la voglia di vincere e la qualità di gioco. La Pro Vercelli? Conosco molto bene Camolese, abbiamo fatto le giovanili insieme a Torino. E' rientrato da poco, qualche partita buona l'hanno fatta, altre meno. Ma la Serie B è sempre difficile. La squalifica? Non cambia per la squadra, sanno quello che devono fare e Roberto Bordin è bravissimo. Io sono deluso, gli errori si pagano, pagherò e basta. Perché deluso? Perché è una condizione mia, uno sbaglia ed è giusto che paga. Però non voglio parlare di questo e andiamo avanti. Prima o poi passa tutto» HellasVerona.it
Pietro IEMMELLO attaccante della PRO VERCELLI «Come sempre accade in ogni squadra le scelte spettano all'allenatore. Lavoriamo per i avere i 90 minuti nelle gambe: ho sempre dimostrato di essere pronto a dare tutto sia partendo titolare dal primo minuto che subentrando a gara iniziata. Con professionalità si devono accettare le scelte del tecnico. Vedremo cosa accadrà da qui a fine dicembre poi ognuno farà le proprie valutazioni: questo non vuol dire assolutamente che me ne voglio andare. Dopo la brutta sconfitta di Grosseto, abbiamo già iniziato a pensare al prossimo match di sabato: al "Piola" arriverà l'Hellas Verona, sulla carta la formazione più forte. Contro i gialloblù servirà la partita perfetta, senza errori. A Grosseto era una partita-salvezza, sabato sarà diversa ma non per questo dovremo avere un differente approccio. Noi pensiamo a salvarci, loro vorranno vincere il campionato: dovremo giocare non al 100, ma al 120 per cento. Ai tifosi cosa posso dire? Che ci impegniamo sempre per dare il massimo, onorando la maglia e giocando per noi stessi e per la società e per tutti. In diverse occasioni abbiamo avuto anche molta sfortuna» FCProVercelli.it
Simone TIRIBOCCHI centravanti 'di peso' della PRO VERCELLI ex di CHIEVO e ATALANTA «Sappiamo cosa e quanto dobbiamo migliorare e vogliamo farlo da subito, anche se sabato affrontiamo una grande squadra come il Verona... La partita giusta per risorgere? Per noi ormai devono essere tutte buone per risorgere. Il fatto di aver perso così tanti punti deve spronarci a fare bene in ogni partita al di là dell’avversario che andiamo ad affrontare. Sappiamo che il Verona è una squadra davvero molto forte, con tutte le carte in regola per salire di categoria e che se la giocherà fino alla fine, ma noi ce le vogliamo giocare tutte» SerieBNews.com
Mister MANDORLINI chiede scusa per il gestaccio delle corna rivolto al pubblico di Cittadella «Mi hanno provocato e ho sbagliato. E' stato un gesto istintivo, rivolto a 3-4 ragazzi che mi insultavano mentre stavo rientrando negli spogliatoi. Insulti pesanti, inaccettabili contro me e la mia famiglia. Voglio precisare che quello che ho fatto era rivolto solo a loro, e non al pubblico di Cittadella, visto che avevo già superato la tribuna» TuttoMercatoWeb.com
Giancarlo ROMAIRONE diggì della PRO VERCELLI «Affronteremo nel prossimo impegno una squadra importante come l'Hellas Verona, vista sempre e solo in tv o in qualche stadio di A o B. E' giusto che i vercellesi si avvicinino al Piola e si godano, dopo anni di sofferenza sportiva, una giornata di sport al di là del risultato. Noi dobbiamo lavorare affinché l'Hellas non torni a Vercelli soltanto perché loro sono stati promossi in A» TuttoMercatoWeb.com
Vangelis MORAS «La Pro Vercelli? E’ una partita molto difficile, come tutte le altre. Dobbiamo metterci in testa che in questo campionato non esistono sfide facili, ma andiamo per vincere. Livorno e Sassuolo? Pensiamo solo a noi. Loro sono realtà che stanno dimostrando un grande valore, però noi non siamo inferiori a nessuno, quindi se giochiamo come sappiamo non dobbiamo guardare le altre...» HellasVerona.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO SORPRESA! BJELANOVIĆ viene a salutare i compagni prima che partano per Vercelli... MERCATO: Occhio ai giovani per l'HELLAS che verrà! SOGLIANO segue Tiziano PACIONI 17enne dell'AREZZO sul quale pare sia vigile anche lo SPEZIA... Nonostante PICHLMANN non stia avendo una brillante stagione a La Spezia sembra aver attirato l'interesse di CROTONE e CESENA... L'INTER HA DECISO DI APRIRE IL TERZO ANELLO ROSSO al 'Meazza', per i tifosi gialloblù altri 3.000 posti disposizione per assistere alla gara di Coppa Italia ASTA BENEFICA 'PER SEMPRE CON MORO' PROMOSSA DALL'HELLAS VERONA: Presentata a "Casa e..." l'iniziativa a favore della Fondazione Stefano Borgonovo. Il direttore generale Gardini: "Vogliamo trasmettere messaggi positivi e propositivi"
Giornalista sul discorso di Conte "Ma che ca..o di significato"
Top 5 Plays of the Night: December 13th
IN BREVE A PIÉ PAGINA SERIE A: CONTE in stato confusionale da esilio o g'ha fatto contatto el gatto che'l g'ha in testa? Stò col giornalista ah ah... LIGUE 1 FRANCIA: Il PARIS SAINT GERMAIN cambia logo dopo 40 anni! Si chiamerà PARIS PS, il marketing vince ancora una volta sulla tradizione calcistica... NUOTO: SCOZZOLI oro nei 100 Rana ai Mondiali CALCIO BRASILE: Il SAN PAOLO vince la Coppa Sudamericana (equivalente alla nostra Europa League) e negli spogliatoi accade un po' di tutto tra risse e pistole! NBA: I LAKERS non sanno più vincere! D'ANTONI non sa più che pesci prendere... Portland batte San Antonio, RAPTORS schiaffeggiati in casa dai NETS, colpo esterno dei BULLS sul parquet dei CLIPPERS, Minnesota va a vincere a casa dei NUGGETS COPPA ITALIA: Il 'ciclone' MILAN si abbatte sulla REGGINA! JUVE al risparmio ma passa ai quarti. PARMA fuori anche quest'anno! Dopo essere stata eliminata dal VERONA l'anno scorso: Satvolta ci ha pensato il CATANIA ai rigori...
AC Milan vs Reggina Calcio 1-0 Mario Yepes goal
São Paulo - Tigre (Football Fights) Final Copa Sulamericana
RASSEGNA STAMPA
IL TECNICO GIANCARLO CAMOLESE IN CONFERENZA STAMPA ALLA VIGILIA DELLA GARA CONTRO L'HELLAS
Venerdì 14 Dicembre 2012 00:00
Tocca al tecnico dei Leoni GIANCARLO CAMOLESE parlare durante la consueta conferenza stampa del venerdì. Di seguito i passaggi principali.
"Mi aspetto che la squadri giochi con grande personalità, che si batta e lotti al di là del sistema di gioco che adotteremo. Dopo la gara di Grosseto, avremo la possibilità di rifarci misurandoci contro una compagine molto ambiziosa che punta alla A. Serve rafforzare l'autostima e le sicurezze dei ragazzi. Che partita sarà? Difficilissima. Siccome c'è un gap di tasso tecnico tra le due compagini dovremo essere abili a sfruttare altre qualità. Far vedere che possiamo competere anche con squadre blasonate: affrontare il Verona sarà un forte stimolo. In serie B ogni sabato si può giocarsela con tutti. Non penso agli avversari, ma alla nostra squadra che per fortuna dispone di giocatori duttili. Per quanto riguarda gli infortunati, Calvi e Marconi sono rientrati in gruppo e De Paula sta mostrando progressi incoraggianti. Sarebbe un bel regalo di Natale averlo tra qualche giorno".
Prima Squadra LO STADIO "SILVIO PIOLA" VESTITO A FESTA PER IL PRESTIGIOSO MATCH CONTRO L'HELLAS VERONA
Giovedì 13 Dicembre 2012 15:53
Meno tre al grande giorno. Lo stadio "Silvio Piola" si vestirà a festa per un prestigioso match che, grazie alla promozione ottenuta a giugno, permetterà agli amanti del calcio di respirare l'aria di una gara affascinante contro un avversario prestigioso e ambizioso come l'Hellas Verona. Al di là del risultato sportivo, obiettivo per cui la società di Massimo Secondo lavora quotidianamente con impegno e dedizione, Pro Vercelli-Hellas Verona si candida ad essere la partita dell'anno, un'autentica giornata di festa in cui gli appassionati di sport potranno godere di uno spettacolo unico.
Decine e decine gli osservatori e gli addetti ai lavori attesi sabato pomeriggio, alcuni di questi provenienti anche dall'estero. Saranno presenti in tribuna infatti emissari di Premier League (Everton e Liverpool) e della Ligue francese (Monaco).
Anche dal punto di vista mediatico Pro Vercelli-Hellas Verona sarà una gara di primissima fascia, di quelle che non si vedevano da numerosissimi anni nell'impianto di via Massaua. Presenti in tribuna stampa SkySport con l'inviato Luca Boschetto, Rai Sport con Tiziana Alla, Radio Rai con il grande Ugo Russo (con oltre 4000 partite il giornalista in attività ad aver effettuato il maggior numero di radiotelecronache) oltre naturalmente ad una nutritissima schiera di giornalisti e fotografi sia di sponda vercellese che veronese.
La società non ha voluto farsi trovare impreparata per l'evento tant'è che l'incontro di sabato con l'Hellas è stato inserito nell'apposito pacchetto a prezzi promozionali contenente le sfide casalinghe di dicembre ed inoltre in questi giorni la F.C. Pro Vercelli 1892 ha voluto dare un importante e tangibile segnale sull'importanza di tale gara. In vista delle imminenti nevicate che dovrebbero interessare Vercelli nelle prossime ore il club si è immediatamente adoperato per coprire gli spalti e tutti i seggiolini posizionati nelle due curve e nelle due gradinate in modo da garantire l'agibilità dell'impianto.
L'ATTACCANTE PIETRO IEMMELLO IN CONFERENZA STAMPA: "CONTRO L'HELLAS VERONA SERVIRA' LA GARA PERFETTA"
Giovedì 13 Dicembre 2012 15:42
E' l'attaccante PIETRO IEMMELLO a parlare durante la consueta tradizionale conferenza stampa del giovedì. Di seguito i passaggi principali.
"Come sempre accade in ogni squadra le scelte spettano all'allenatore. Lavoriamo per i avere i 90 minuti nelle gambe: ho sempre dimostrato di essere pronto a dare tutto sia partendo titolare dal primo minuto che subentrando a gara iniziata. Con professionalità si devono accettare le scelte del tecnico. Vedremo cosa accadrà da qui a fine dicembre poi ognuno farà le proprie valutazioni: questo non vuol dire assolutamente che me ne voglio andare. Dopo la brutta sconfitta di Grosseto, abbiamo già iniziato a pensare al prossimo match di sabato: al "Piola" arriverà l'Hellas Verona, sulla carta la formazione più forte. Contro i gialloblù servirà la partita perfetta, senza errori. A Grosseto era una partita-salvezza, sabato sarà diversa ma non per questo dovremo avere un differente approccio. Noi pensiamo a salvarci, loro vorranno vincere il campionato: dovremo giocare non al 100, ma al 120 per cento. Ai tifosi cosa posso dire? Che ci impegniamo sempre per dare il massimo, onorando la maglia e giocando per noi stessi e per la società e per tutti. In diverse occasioni abbiamo avuto anche molta sfortuna".
FONTE: FCProVercelli.it
LEGA PRO ESCLUSIVA TMW - Arezzo, due di B in lizza per Pacioni
14.12.2012 10.56 di Gianluca Losco
Fonte: Raffaella Bon
Si sta mettendo in mostra con l'Arezzo il giovane terzino Tiziano Pacioni (17). Non a caso, secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di TuttoMercatoWeb, su di lui si registrano già gli interessi di due club di Serie B: Verona e Spezia.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Spezia, due richieste per Pichlmann
13.12.2012 13.44 di Gianluca Losco
Fonte: Raffaella Bon
Non sta andando particolarmente bene in questa stagione Thomas Pichlmann (31), giocatore dello Spezia ma di proprietà del Verona. Nonostante questo, secondo le ultime indiscrezioni di mercato raccolte da TuttoMercatoWeb, il giocatore sarebbe entrato nel mirino di due club: il Crotone ed il Cesena.
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Un gesto istintivo, ho sbagliato"
13.12.2012 16.03 di Elisabetta Zampieri
Ha fatto tanto discutere il gesto delle corna che Andrea Mandorlini ha rivolto ieri contro qualche tifoso del Cittadella. A tal riguardo il tecnico gialloblù è intervenuto alla Gazzetta dello Sport: "Mi hanno provocato e ho sbagliato. E' stato un gesto istintivo, rivolto a 3-4 ragazzi che mi insultavano mentre stavo rientrando negli spogliatoi. Insulti pesanti, inaccettabili contro me e la mia famiglia. Voglio precisare che quello che ho fatto era rivolto solo a loro, e non al pubblico di Cittadella, visto che avevo già superato la tribuna".
ALTRE NOTIZIE Pro Vercelli, Romairone: "Col Verona una giornata di grande sport"
12.12.2012 23.15 di Elisabetta Zampieri
In vista della sfida in programma sabato contro il Verona ha parlato il direttore generale della Pro Vercelli Giancarlo Romairone: "Affronteremo nel prossimo impegno una squadra importante come l'Hellas Verona, vista sempre e solo in tv o in qualche stadio di A o B - riporta Tuttosport -. E' giusto che i vercellesi si avvicinino al Piola e si godano, dopo anni di sofferenza sportiva, una giornata di sport al di là del risultato. Noi dobbiamo lavorare affinché l'Hellas non torni a Vercelli soltanto perché loro sono stati promossi in A".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
venerdì, dicembre 14th, 2012 | Posted by Daniele Andronaco Pro Vercelli-Verona, probabili formazioni e ultime dai campi
La terzultima contro la terza in classifica al ‘Silvio Piola’. Per la Pro Vercelli non è certo la sfida più semplice dopo il pesante 0-3 col Grosseto che ha fatto infuriare il presidente Secondo. Il Verona, che non è riuscito ad evitare la sconfitta nel recupero col Cittadella, vuole dare continuità alla vittoria con l’Ascoli.
PRO VERCELLI: L’unica novità certa rispetto alla gara col Grosseto sarà l’assenza di Cosenza per squalifica (lo sostituirà Modolo), ma restano diversi altri dubbi. Cancellotti è in ballottaggio con Bencivenga sulla fascia destra. Tiribocchi sta meglio ma non è al 100%. Scaglia è tornato ad allenarsi ma non dovrebbe essere rischiato.
VERONA: Degli infortunati ha recuperato solo Cocco. I problemi sono soprattutto a centrocampo, dove la squalifica di Bacinovic si è aggiunta alle assenze di Laner e di due giocatori già in passato impiegati in quel ruolo come Martinho e Cacciatore. Probabile chance da titolare per Carrozza, a meno di un cambio di modulo. Bordin sostituirà in panchina lo squalificato Mandorlini.
Probabili formazioni:
Pro Vercelli (4-3-1-2): Valentini; Cancellotti, Modolo, Ranellucci, Sini; Espinal, Rosso, Scavone; Fabiano; Tiribocchi, Di Piazza. All.: Camolese.
giovedì, dicembre 13th, 2012 | Posted by Marco Macca Pro Vercelli, ESCLUSIVO/Tiribocchi: “Tifosi? Le critiche ci stanno. Addio all’Atalanta? Col senno di poi…”
Una squadra in piena crisi ma che, dall’alto di prestigio e blasone ritrovati dopo il ritorno in B dopo la bellezza di 64 anni, vuole assolutamente risorgere il prima possibile, magari anche sabato contro la ben più quotata Verona. Uno dei leader e dei giocatori più rappresentativi della Pro Vercelli, Simone Tiribocchi, vero colpo di mercato dell’estate e criticato dai tifosi per i pochi gol fin qui messi a segno, si è raccontato a noi di seriebnews.com in ESCLUSIVA, parlando del momento della squadra e del suo addio all’Atalanta. Ecco le sue parole:
... Sappiamo cosa e quanto dobbiamo migliorare e vogliamo farlo da subito, anche se sabato affrontiamo una grande squadra come il Verona.
Appunto, il Verona, non di certo la partita più agevole in questo periodo. Ma potrebbe essere proprio questa la partita giusta per risorgere?
Per noi ormai devono essere tutte buone per risorgere. Il fatto di aver perso così tanti punti deve spronarci a fare bene in ogni partita al di là dell’avversario che andiamo ad affrontare. Sappiamo che il Verona è una squadra davvero molto forte, con tutte le carte in regola per salire di categoria e che se la giocherà fino alla fine, ma noi ce le vogliamo giocare tutte.
FONTE: SerieBNews.com
15.12.2012
«Respinto il ricorso» Mandorlini non ci sarà IL CASO. Dopo le corna di Cittadella tecnico squalificato per una giornata. In panchina Bordin
«Sono deluso e molto amareggiato ma chi sbaglia è giusto che paghi Adesso però guardiamo avanti, ci aspettano come si fa con il Real»
Toccherà al vice di Mandorlini, Roberto Bordin, andare in panchina
Se ne starà in tribuna. Senza panchina. Andrea Mandorlini vivrà un sabato strano, squalificato per le corna di Cittadella. Faccia seria quella del mister ieri all'Hotel San Marco, pochi minuti dopo mezzogiorno. L'esito del ricorso era ancora sconosciuto. Il pranzo è appena finito, tutti corrono verso il pullman. Facce serene, concentrate, anche sorridenti. Come quella di Bojinov, come quella di Grossi. La tensione giusta, la carica che ci vuole per partite come questa. Equivoche come tante, forse anche di più. Guardi la classifica e ti sembra una passeggiata, giocarla però è un altro paio di maniche. La rifinitura saltata per la neve non è stato il massimo, non solo per curare gli ultimi particolari.
Ogni dettaglio meritava di andare al suo posto. «Peccato, siamo stati costretti a saltare l'ultimo allenamento. Ci tenevamo a tornare a Verona, davanti ai nostri tifosi. Evidentemente è destino che vada a finire così». I campi allentati e l'inverno possono essere un problema per una squadra come il Verona? «Importante alla fine è avere il giusto atteggiamento, lo dico sempre. Vedremo in seguito quel che sarà. Quello della Pro Vercelli non è il classico campo in erba, che con la pioggia si appesantisce. Conosciamo il sintetico, non sarà un grosso problema anche se qualcosa cambierà ». La Pro Vercelli aspetta il Verona come se fosse il Real... «Ci abbiamo fatto l'abitudine ormai, tutti aspettano il Verona per giocare la gara dell'anno. Siamo una squadra forte, di nome, stiamo giocando un buon campionato. Ci sta tutto questo. Siamo allenati a partite complicate e molto tirate». Quanto potrà incidere il campo sintetico? «Nella velocità di gioco sicuramente, sarà anche bagnato per di più. Non dobbiamo guardare a questi particolari però, dovremo solo saperci adeguare in fretta. Ci siamo già allenati sul sintetico a Sandrà, ci faremo trovare pronti». La formazione si fa anche andando per esclusione, specie di questi tempi...
«Non abbiamo Cacciatore e Bacinovic, Laner ha bisogno di un'altra settimana, Martinho sta recuperando ma è ancora un po' indietro. Mi sono dimenticato qualcuno? Va così, ma non fa niente. È da un po' di tempo che siamo in queste condizioni, ma come ho ripetuto l'altra volta non voglio sentir parlare di emergenza. Abbiamo tanti giocatori bravi. Il Verona senza Mandorlini? Bordin è bravissimo. E la squadra sa quel che deve fare». Anche stavolta ha solo due centrocampisti. Sarà lo stesso modulo visto con l'Ascoli? «Al di là dei moduli è importante l'interpretazione dei giocatori. I numeri e tutto il resto servono solo per le statistiche. Deve contare la voglia di vincere e la qualità del gioco». Che idea si è fatto della Pro? «Ha giocato partite buone ed altre meno buone. La verità è che quelle di serie B sono tutte gare difficili, impossibile dare dei responsi adesso». Di Camolese conserva ricordi lontani... «Siamo stati insieme alle giovanili del Torino, conosco molto bene Giancarlo. Peccato che è passato tanto tempo, eravamo ragazzi allora...». Che le resta di quel che è successo mercoledì a Cittadella? «Sono abbastanza deluso. Certi errori si pagano, li sto pagando. Pagherò. Tutto qui». Perché deluso? «L'essere deluso è solo una mia condizione, se uno sbaglia è giusto che paghi. Ma non voglio parlarne più di tanto. Guardiamo avanti, quel che è successo è successo. Prima o poi passa tutto».A.D.P.
15.12.2012
Una sfida nel gelo, l'Hellas va all'assalto della Pro Vercelli APPUNTAMENTO AL «PIOLA». Innevato anche il terreno di via Sogare, salta la rifinitura. Si allunga la lista degli assenti, fuori anche Bacinovic squalificato Scelte obbligate per il mister che riproporrà un 4-4-2 molto offensivo
Tre incognite per l'Hellas in trasferta. Innanzitutto il gelo che ha paralizzato l'Italia del Nord. La nevicata della notte ha reso impraticabile l'impianto di via Sogare e i gialloblù sono partiti per Vercelli senza nemmeno sostenere la seduta di rifinitura. Poi il campo in sintetico dello stadio Piola che può influenzare il gioco di una squadra tecnica come l'Hellas. Infine la squalifica di Andrea Mandorlini. Fermato per un turno dal giudice sportivo per le corna di Cittadella, il tecnico non potrà essere in panchina contro la formazione di Camolese, anche il ricorso della società è stato respinto e toccherà a Roberto Bordin prendere in mano le operazioni dal campo. Un deficit importante visto il carattere del mister e il legame con il gruppo, un allenatore che vive la partita dalla panchina insieme ai propri giocatori con suggerimenti, urla e consigli dal primo all'ultimo secondo. Non sarà facile. Chi guarda solo i numeri della classifica può considerare l'impegno con la Pro Vercelli poco più di una passeggiata ma chi segue la B da anni sa che proprio queste partite nascondono mille insidie.
I piemontesi sarebbero ultimi in classifica - visto che alle loro spalle ci sono solo Novara e Grosseto perchè hanno scontato punti di penalità - ma la squadra ha buone qualità e tanto entusiasmo dopo la promozione dalla C alla B. La sfida con l'Hellas può diventare la svolta della stagione perchè non mancheranno gli stimoli ai giocatori in casacca bianca. Fermare una delle «corazzate» del campionato puà diventare una preda da esibire. Senza dimenticare che il Verona, ancora una volta, dovrà scendere in campo in grande emergenza. Ancora infortunati Martinho, Laner, Pugliese, Fatic e Crespo, il tecnico gialloblù dovrà rinunciare anche a Cacciatore e Bacinovic che sono stati squalificati per un turno dal giudice sportivo. Com'è successo con l'Ascoli il mister gialloblù potrebbe affidarsi a un 4-4-2 molto offensivo con Moras e Maietta davanti a Rafael, Abbate sulla fascia destra, Albertazzi su quella sinistra. Rientra Jorginho che giocherà davanti alla difesa con Hallfredsson, sulle corsie esterne Gomez e Grossi, più portato a difendere rispetto a Rivas e Carrozza, con Cacia e Bojinov punti di riferimento centrali.
I due gol a freddo, il primo dopo una manciata di secondi, hanno risolto tanti problemi nella sfida con l'Ascoli, il Verona dovrà riproporre lo stesso atteggiamento anche a Vercelli. «Non pensiamo al gelo o al campo in sintetico - ha tagliato corto Mandorlini - conta solo lo spirito, dobbiamo scendere in campo consapevoli di poter fare risultato. Tutto il resto non conta». A tre giornate dalla fine del girone d'andata l'Hellas affronta una sfida molto delicata. Dopo la partita con la Pro Vercelli, i gialloblù dovranno giocare la Juve Stabia in casa all'antivigilia di Natale, poi affronteranno l'Empoli nel giorno di Santo Stefano. Proprio nell'ultima giornata d'andata andrà in scena lo scontro tra Livorno e Sassuolo, le due rivali del Verona per la promozione diretta dovranno lasciare per strada qualche punto ma il Verona potrà approfittarne solo chiudendo l'andata con una striscia positiva importante. Sulla carta si può fare ma non sempre va così. «Non voglio nemmeno fare calcoli - conclude Mandorlini - in questo momento non penso certo alle prossime partite. L'obiettivo è solo sulla Pro Vercelli, sappiamo che dobbiamo dare continuità alla vittoria con l'Ascoli che ha riportato entusiasmo nell'ambiente. A Cittadella non siamo riusciti a ribaltare il risultato. Voltiamo pagina».
Luca Mantovani
14.12.2012
Hellas e Pro, il derby delle nobili provinciali SETTE TRICOLORI AD UNO. Nel match della storia sono nettamente in vantaggio i piemontesi che lamentano anche il «furto» del torneo del 1909-'10 andato all'Inter
Tesseravano solo vercellesi doc, hanno inventato il calcio all'italiana Un secolo fa il primo confronto tra gialloblù e «bianche casacche»
Più che una foto, un quadro: i «bianchi» della Pro Vercelli quando vincevano uno scudetto dietro l'altro...
Sarà il derby delle scudettate. Pro Vercelli ed Hellas Verona sono infatti le uniche due società della serie B che hanno vinto il tricolore. Per la verità ai piemontesi l'impresa è riuscita 7 volte, contro l'unica che Osvaldo Bagnoli ed i suoi ragazzi regalarono ai veronesi. Più recente quest'ultimo (stagione 1984-'85), lontanissimi quelli che tra il 1908 ed il 1922 trasformarono un piccolo ma ostinato ed orgoglioso club della provincia piemontese in una leggenda dello sport italiano. Vuoi per le maglie: rigidamente bianche, mentre gli squadroni di allora vestivano le strisce. Vuoi per la «pretesa» di tesserare esclusivamente atleti nati a Vercelli e dintorni. Ma soprattutto perché insegnò al calcio italiano a giocare... all'italiana.
«Il calcio non è sport da signorine». A dirlo fu Guido Ara, il più grande mediano italiano prima della Grande guerra, capace di vincere tutti i sette scudetti vercellesi. Uno che, per dire, sceglieva di abitare nei piani alti delle case per poter fare footing per le scale. Era proprio quello il segreto della Pro Vercelli. Lo stile di gioco era «sbrigativo, veloce, pieno di estro e di iniziative», raccontavano i cronisti d'antàn, «praticato da atleti dotati di gambe solide e di polmoni d'acciaio». In sostanza le Bianche casacche furono i primi calciatori-atleti «che si avventavano gagliardamente, spregiudicatamente all'attacco» ma che sapevano anche «rimanere in difesa pronti a frenare le iniziative avversarie per poi capovolgere rapidamente l'azione». Difesa e contropiede, insomma: il marchio doc del gioco all'italiana. Come racconta Antonio Ghirelli nella sua «Storia del calcio italiano», rispetto a Genoa, Juventus e Milan «che facevano del gioco sempre in profondità, la Pro Vercelli impiegava per interi quarti d'ora un gioco ritardato, a passaggi laterali, lento. Poi improvvisamente si slanciava in avanti al completo, travolgeva con l'urto gli avversari». «In un periodo in cui si giocava in undici ma l'individualità sovrastava l'assieme», dirà Renzo De Vecchi, in quegli anni terzino sinistro del Milan di classe così sopraffina da meritarsi il soprannome di Figlio di Dio, «la Pro seppe dimostrare che si poteva andare lontano con un gioco di squadra». Fu con queste caratteristiche che la Pro Vercelli piombò nel panorama del massimo calcio nazionale nel 1908. Anno di divisioni. La Federazione accettò infatti gli inviti delle società che reclamavano la chiusura agli stranieri e fu costretta ad organizzare due tornei: quello ufficiale, per squadre composte da soli italiani, e quello federale con, tra le altre, Juventus, Milan e Genova: gli squadroni che fino ad allora si erano divisi i dieci scudetti assegnati.
Peccato però che il pubblico degli stadi premiasse il campionato autarchico, vinto appunto dalla Pro Vercelli, esordiente a quei livelli. Dell'altra competizione non resta memoria, se non il fatto che a vincerla fu la Juventus. E che la Pro non fosse una meteora è dimostrato dagli altri sei scudetti vinti l'anno successivo, nel triennio 1911-'13 e poi nel biennio 1921-'22. Ne manca uno nel conto: quello del 1909-'10. A contenderglielo fu la neonata Internazionale capace di tener testa ai rivali e terminare il torneo a pari punti (25). Si rese necessario lo spareggio, fissato per il 24 aprile a Vercelli perché il club aveva una migliore differenza reti. Ma le Bianche casacche proprio quel giorno avevano tre dei loro migliori giocatori impegnati con la nazionale militare e chiesero lo spostamento all'1 maggio: richiesta rispedita al mittente dall'Inter con l'avallo dei vertici federali che confermarono data e luogo. La Pro per protesta schierò la squadra dei ragazzi (11 e 12 enni) e ovviamente perse (11-3) consegnando ai nerazzurri il primo tricolore della loro storia. Seguirono squalifiche, multe e polemiche. Ma soprattutto i giocatori piemontesi pagarono con l'esclusione dalla nazionale che proprio il 15 maggio successivo giocava la prima partita della sua storia contro la Francia a Milano. Finì 6-2 per l'Italia, non ancora azzurra ma in bianco. Nella stagione 1912-'13 la Pro Vercelli incrociò per la prima volta la sua strada con quella dei gialloblù di Verona. I primi vinsero il girone piemontese con 9 vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta; gli scaligeri finirono a pari punti (16) con il Vicenza in quello emiliano-veneto. Nel girone che assegnava il posto in finale, il 20 aprile 1913 l'Hellas andò a Vercelli schierandosi con Girardi, Ruperti, Benini, Scandolara III, Liniger, Ferrari, Vigevani II, Vigevani I, Bianchi, Baschemi e Costa, tenendo testa alle Bianche casacche per oltre un tempo, dopo aver subito il gol dello svantaggio all'11' ad opera di Ferraro. Poi il crollo: segnò su rigore due volte Rampini I (al 62' ed il 75') e Berardo II all'86' chiuse il conto. Spianando la strada per lo scudetto numero numero cinque della Pro Vercelli. Un filo storico che si riallaccerà domani allo stadio intitolato a quel Silvio PIola che giocò a Vercelli dal 1929 al '34 ma senza mai vincere uno scudetto con le Bianche casacche.
BRU.FA.
14.12.2012 Squalificato Mandorlini ma il club presenta ricorso
Il giudice sportivo della serie B, Emilio Battaglia, in merito al recupero della gara del Tombolato tra Cittadella e Verona, ha squalificato per una giornata il giocatore del Verona Armin Bacinovic «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario». Squalifica per una giornata e duemila euro di ammenda anche per il tecnico del Verona Andrea Mandorlini «per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti della tifoseria della squadra avversaria». L'allenatore gialloblù, dunque, paga il gesto delle corna contro un gruppo di tifosi che lo avevano insultato per tutta la partita e non dovrebbe essere in panchina nella prossima partita di Vercelli ma la società ha comunicato di aver presentato ricorso con procedura d'urgenza alla Corte di Giustizia Federale in merito alla squalifica di Mandorlini. La discussione avverrà oggi pomeriggio nella sede federale di via Allegri a Roma.
ARBITRA MARIANI. Sarà Maurizio Mariani della sezione di Aprilia in provincia di Latina l'arbitro della partita tra Pro Vercelli e Verona, partita valida per la diciannovesima giornata di Serie B in programma sabato 15 dicembre alle 15 sul sintetico dello stadio Silvio Piola. Gli assistenti del direttore di gara saranno Sergio Ranghetti e Alessandro Lo Cicero, mentre il quarto uomo sarà Daniele Minelli. A PORTE APERTE. Seduta di rifinitura, in programma questa mattina a Sandrà, è stata spostata: si terrà allo stadio «Olivieri» sul campo sintetico di via Sogare. Il calcio d'inizio alle 10 e 30. Per la prima volta della stagione l'allenamento sarà aperto al pubblico.
BIGLIETTI PER VERCELLI. La Pro Vercelli ha comunicato le modalità di prevendita dei biglietti per la sfida con l'Hellas. I tagliandi del Settore Ospiti dello stadio Piola (capienza 575 posti, costo del biglietto 12 euro + 2 euro di prevendita), sono acquistabili dai possessori della Tessera del Tifoso, muniti di un documento originale d'identità, nei punti del circuito Best Union abilitati alla vendita del Settore Calcio Ospiti fino alle 19 di questa sera, venerdì 14 dicembre.
BRAVI I PULCINI. Generale Inverno ha avuto la meglio sulle partite che dovevano essere disputate nell'ultimo fine settimana e che, invece, non si sono giocate a causa del maltempo. Il Grande Freddo però non è riuscito ad impedire ad un paio di squadre giovanili dell'Hellas Verona di scendere in campo e di conquistare risultati di rilievo. Il più importante è senz'altro quello ottenuto dai Pulcini 2003 che allo stadio Quercia di Rovereto si sono aggiudicati la prima edizione del torneo «Christmas Cup 2012». Un successo di prestigio che ha avuto il suo epilogo quando i ragazzi di Succuman hanno alzato al cielo il trofeo che avevano meritatamente vinto. I gialloblù infatti nella fase eliminatoria erano riusciti ad imposti prima al Mezzocorona, poi al Rovereto; quindi avevano sconfitto il Chievo e il Sud Tirol. Nella partita decisiva i baby del Verona si sono trovati di fronte ancora i cugini della diga, ma i clivensi, malgrado la buona volontà, non stati in grado di contenere le sfuriate dei boys di Succuman che alla fine si sono aggiudicati non solo il derby, ma anche la prima edizione del «Torneo Christmas Cup 2012». L'altra squadra che è scesa in campo è quella degli Esordienti 2001. I gialloblù di Andrea Marconi hanno brillantemente vinto per tre a uno pareggiando il primo incontro per uno a uno e vincendo gli altri due per due a zero.
13.12.2012 Brevi
BRUCIATI 5500 BIGLIETTI ESAURITO IL SETTORE OSPITI, ALTRI TAGLIANDI IL GIORNO DELLA GARA Una passione incredibile, non si sono altri termini per definire l'attaccamento dei tifosi gialloblù all'Hellas. In due giorni sono stati bruciati i 5500 biglietti del settore ospiti messi a disposizione dall'Inter per la partita di Coppa Italia tra i nerazzurri e il Verona in programma martedì 18 dicembre alle 21. L'Hellas, su indicazione dell'Inter, comunica che i biglietti per la partita saranno in vendita esclusivamente il giorno della gara al Meazza. Per i residenti nella Regione Veneto è obbligatoria la tessera del tifoso.
TIFOSI IN TRAFERTA CURVA SUD A VERCELLI A MILANO CON «LUPI» BUTEI CIN CIN E RAZZA La Curva Sud organizza il pullman per la trasferta di Vercelli di sabato 15 dicembre.Per info e iscrizioni recarsi al bar Bentegodi oppure al 340 5968142 entro oggi, giovedì 13 dicembre. Grande fermento anche per la trasferta di Milano con l'Inter, martedì 18 dicembre. Due i pullman che partiranno da Villafranca, organizzati dai Butei Cin Cin, guidati dal «mitico» Bresi. Le iscrizioni sono aperte al 348 4743504. Il ritrovo è fissato per le 15. Pullman anche dei Lupi dell'Hellas contattare Davide al 347 6990393, del club «Razza Gialloblù» chiamare Diego al 333 9842922 e del club You'll Never Walk Alone di Bovolone. Info da Enrico al 338 8382339.
PER BORGONOVO ALL'ASTA LE MAGLIE USATE DAI GIALLOBLÙ NEL «MOROSINI DAY» Torna il progetto «Per sempre con Moro». Questa mattina, nella sede di "Casa e..." - partner del Verona - sarà presentata l'iniziativa a scopo benefico per la vendita delle magliette speciali indossate dai giocatori dell'Hellas nella partita giocata il 27 ottobre al Bentegodi in occasione del «Morosini day». La vendita delle casacche gialloblù rientra nelle iniziative messe in atto dal club di Via Torricelli dopo i cori offensivi contro Pier Mario Morosini di alcuni tifosi dell'Hellas nella partita giocata da Rafael e compagni a Livorno. Il ricavato della vendita all'asta delle magliette sarà devoluto alla Fondazione Borgonovo, l'ex calciatore del Milan e della Fiorentina colpito da Sla.
13.12.2012
Uno spiraglio di speranza per Ferrari LA VICENDA CALCIOSCOMMESSE. Ieri pomeriggio l'attaccante è stato messo a confronto con i suoi accusatori
Carobbio e Ruopolo smentiscono Gervasoni e scagionano Super Nick Tutto rinviato al 18 gennaio
Il bicchiere è mezzo pieno e mezzo vuoto. Nicola Ferrari è tornato ieri pomeriggio da Roma con buone notizie ma anche con un'ulteriore proroga su una storia già logorante di suo. L'udienza al Tnas di Roma è andata come tutti si aspettavano, soprattutto nell'esposizione dei tre testimoni chiamati dalla difesa. Come volevasi dimostrare Francesco Ruopolo e Filippo Carobbio hanno smentito la tesi di Carlo Gervasoni, che anche ieri a pochi metri da Ferrari ha sostenuto che il tentativo di combine per Rimini-Albinoleffe del 20 dicembre di quattro anni fa fu stabilito da una riunione collettiva fra giocatori dell'Albino a cui era presente anche Nicola. Il risultato fa due a uno a favore di Ferrari.
E il recente Lodo Gheller, nato dopo l'assoluzione del calciatore allora del Novara condannato a tre anni e sei mesi aver alterato l'anno scorso il risultato della gara contro il Siena seguendo l'accusa di un'unica voce, sembra venire apposta in soccorso di Ferrari. Ieri non c'è stato il confronto diretto, il collegio ha posto le varie domande senza accettare il faccia a faccia fra Nick e Gervasoni, ipotesi comunque nelle previsioni alla vigilia anche se non così scontata. Nell'aula del Tribunale dell'Arbitrato del Coni di Roma ci sono stati per due ore e mezza legali, giudici, testimoni, accusati e accusatori. Poi un altro rinvio. Tutto rimandato al 18 gennaio, posticipo non esattamente dei migliori. Perché lascia in sospeso per un altro mese abbondante sia Ferrari che l'Hellas. Il pronunciamento definitivo, una volta depositate anche le ultime memorie, dovrebbe arrivare entro il 25 gennaio o comunque a ridosso di quella data.
Aver preso ulteriore tempo può essere ritenuto un buon segnale, perché per ribaltare la sentenza del primo e secondo grado (tre anni di squalifica) servono evidentemente attente valutazioni e uno studio ancora più approfondito del caso. Le leggi e i tempi della giustizia cozzano però terribilmente con le date del calcio, del mercato in particolare. Gennaio è mese di trattative, giorni in cui le liste si riapriranno e magari quella del Verona un posto a Ferrari potrebbe ancora trovarlo. La speranza di Nick correrà però contro il tempo. Perché la decisione del Tnas, ammesso poi che si tratti di assoluzione piena, arriverà probabilmente a mercato ancora aperto ma forse anche a bocce ormai ferme per il Verona, che non può permettersi di lasciare un posto libero nella lista dei venti senza sapere a priori quel che dirà il tribunale del Coni. Il destino di Ferrari continua a rimanere in sospeso.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Squalifica Mandorlini: ricorso respinto
Postata il 14/12/2012 alle ore 18:18
ROMA - La Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso d'urgenza presentato dall'Hellas Verona F.C. inerente alla squalifica per una giornata all'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini.
Ufficio Stampa
Pro Vercelli-Hellas Verona: 20 convocati
Postata il 14/12/2012 alle ore 17:50 Sono 3 portieri, 6 difensori, 4 centrocampisti e 7 attaccanti i gialloblù a disposizione di Mandorlini per la trasferta in programma sabato 15 dicembre
VERONA - L'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini (nella foto l'allenatore in seconda, Roberto Bordin, alla partenza dall'hotel San Marco di Verona) ha convocato 20 giocatori per la sfida contro la Pro Vercelli, in programma sabato 15 dicembre (ore 15) e valida per la 19a giornata del campionato Serie bwin. Non ci saranno gli infortunati Martinho, Laner, Pugliese, Fatic e Crespo oltre agli squalificati Cacciatore e Bacinovic. Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Che bella sorpresa! Bjelanovic fa visita all'Hellas
Postata il 14/12/2012 alle ore 13:10 L'attaccante croato è tornato a Verona e ha salutato gli ex compagni gialloblù: grande emozioni per il suo ritorno prima della partenza per Vercelli
VERONA - Al momento della partenza per Vercelli, l'Hellas Verona ha ricevuto una graditissima visita, quella di Sasa Bjelanovic. L'attaccante, ora in forza al Cluj, ha salutato tutti e si è intrattenuto con gli ex compagni gialloblù in particolare con Bojinov conosciuto ai tempi del Lecce e Gomez Taleb. Felice anche l'allenatore gialloblù Mandorlini che ha così commentato: "Ha un rapporto bellissimo con i compagni, siamo contenti che sia venuto a trovarci. E' un ragazzo fantastico".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Ci siamo preparati sul sintetico"
Postata il 14/12/2012 alle ore 13:00 L'allenatore gialloblù alla vigilia della sfida con la Pro Vercelli: "Non è un problema di campo, voglio vedere l'atteggiamento giusto. Deve contare la voglia di vincere"
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini alla vigilia della sfida contro la Pro Vercelli in programma sabato 15 dicembre: "La neve? Vediamo a Vercelli, oggi non ci siamo allenati, eravamo anche contenti di tornare ad allenarci a Verona. Però, si vede che il destino ha detto questo. Il sintetico non è un classico campo in erba che si può appesantire con il maltempo, noi ci siamo preparati sul sintetico a Sandrà, l'importante non è il campo ma l'atteggiamento giusto. In generale non ci sono mai partite facili, poi che il Verona lo aspettano tutti è normale. E' una squadra forte che sta facendo un buon campionato, siamo pronti a giocare partite difficili. Ogni gara rappresenta un'insidia. Il sintetico di Vercelli? Non cambia molto rispetto a quello che dobbiamo fare noi. Il modulo? Al di là dei moduli, sono le interpretazioni dei giocatori, i numeri e il resto servono solo per le statistiche. Deve contare la voglia di vincere e la qualità di gioco. La Pro Vercelli? Conosco molto bene Camolese, abbiamo fatto le giovanili insieme a Torino. E' rientrato da poco, qualche partita buona l'hanno fatta, altre meno. Ma la Serie B è sempre difficile. La squalifica? Non cambia per la squadra, sanno quello che devono fare e Roberto Bordin è bravissimo. Io sono deluso, gli errori si pagano, pagherò e basta. Perché deluso? Perché è una condizione mia, uno sbaglia ed è giusto che paga. Però non voglio parlare di questo e andiamo avanti. Prima o poi passa tutto".
Ufficio Stampa
Annullata la seduta di rifinitura per neve
Postata il 14/12/2012 alle ore 12:16 Cambio di programma per i gialloblù a causa del maltempo: l'allenamento è saltato, pranzo all'hotel San Marco e partenza anticipata per Vercelli
VERONA - Annullata la rifinitura allo stadio "Olivieri" di via Sogare a causa della neve. I gialloblù hanno anticipato il programma: pranzo all'hotel San Marco di via Baldassarre Longhena a Verona e partenza anticipata per Vercelli.
Ufficio Stampa
Squalifica Mandorlini, ricorso dell'Hellas Verona F.C.
Postata il 13/12/2012 alle ore 19:46
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver presentato ricorso con procedura d'urgenza presso la Corte di Giustizia Federale in merito alla squalifica per una giornata dell'allenatore Andrea Mandorlini. La discussione avverrà presso la sede federale di via Allegri a Roma nella giornata di venerdì 14 dicembre. UNA GIORNATA DI SQUALIFICA A MANDORLINI
Ufficio Stampa
Giudice Sportivo, una giornata a Mandorlini
Postata il 13/12/2012 alle ore 18:21
L'allenatore squalificato per la partita contro la Pro Vercelli "per atteggiamento provocatorio con la squadra avversaria". Un turno di stop anche a Bacinovic
VERONA - Il Giudice Sportivo della Serie bwin, Emilio Battaglia, ha squalificato Andrea Mandorlini per una giornata "per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti della tifoseria della squadra avversaria; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura federale" si legge nel comunicato. All'allenatore gialloblù anche un'ammenda di 2mila euro. Oltre a Cacciatore, una giornata di squalifica ad Armin Bacinovic, che non potrà scendere in ampo contro la Pro Vercelli.
Ufficio Stampa
Rifinitura: allenamento venerdì in via Sogare
Postata il 13/12/2012 alle ore 14:12 L'ultima seduta, prima della sfida in programma sabato con la Pro Vercelli, si terrà allo stadio Olivieri sul sintetico di via Sogare a porte aperte: inizio alle ore 10.30
VERONA - La seduta di rifinitura, in vista della partita contro la Pro Vercelli, in programma a Sandrà venerdì 14 dicembre alle ore 10.30 è stata spostata: si terrà presso lo stadio "Olivieri" sul campo sintetico di via Sogare nello stesso orario. L'allenamento sarà aperto al pubblico.
Venerdì: seduta mattutina (ore 10.30, via Sogare).
Sabato: Pro Vercelli-Hellas Verona (ore 15).
Domenica: seduta mattutina (ore 10.30).
Ufficio Stampa
Scopri l'asta benefica "Per sempre con Moro"
Postata il 13/12/2012 alle ore 14:22 Presentata a "Casa e..." l'iniziativa a favore della Fondazione Stefano Borgonovo. Il direttore generale Gardini: "Vogliamo trasmettere messaggi positivi e propositivi"
VERONA - Presentata la campagna benefica "Per sempre con Moro", promossa dall'Hellas Verona F.C. a favore della Fondazione Stefano Borgonovo. Nel nome di Pier Mario Morosini, la società gialloblù ha deciso di mettere all'asta su ebay (dal 13 al 23 dicembre) le 23 maglie utilizzate dai calciatori dell'Hellas Verona in occasione della partita contro il Lanciano (27 ottobre 2012): maglie speciali, con la scritta ricamata a mano "Moro per sempre con noi", indossate solo per una partita e ritirate dalla società al fine di renderle uniche e storiche, 23 pezzi esclusivi che non verranno mai più riprodotti. Grande emozione per la presenza e la partecipazione di Alessandra Borgonovo, presidente della Fondazione Stefano Borgonovo, e di Davide Pellegrini, attuale allenatore degli Allievi Nazionali B dell'Hellas Verona ed ex compagno di squadra di Borgonovo alla Fiorentina. E' intervenuto anche il direttore generale gialloblù, Giovanni Gardini: "E' l'inizio di un percorso, ogni volta purtroppo ci si stringe il cuore a dover parlare di un ragazzo che ha perso la vita in campo in modo non comprensibile. C'è un altro uomo, un altro grande ex giocatore che non accetta la sfortuna che la vita gli ha riservato e invece vuole cambiarla, con forza e con tutte le sue iniziative. Noi siamo qui grazie ai nostri giocatori e a quest'asta benefica, il cui intero ricavato andrà alla Fondazione Stefano Borgonovo, per dare modo a chiunque di poter contribuire ad aiutare chi lotta per questa malattia. Vogliamo informare e trasmettere messaggi positivi e propositivi, a volte non è facile, ma noi rappresentiamo una città, una società, dei tifosi. Noi vogliamo sensibilizzare, ma per farlo abbiamo bisogno di tutti. Parliamo oggi di due persone, una nella vita e uno nella morte, che ci hanno insegnato molto di più di tanti gol fatti o subiti".
Leggi la lettera di Anna, la fidanzata di Pier Mario, e di Vito, il suo migliore amico: CLICCA QUI
Inter-Hellas Verona: apertura Terzo Anello Rosso
Postata il 13/12/2012 alle ore 16:00
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica che l'F.C.Internazionale ha deciso di destinare ai tifosi ospiti anche il Terzo Anello Rosso per una capienza totale di 8.473 posti. Tali biglietti saranno venduti, allo stesso prezzo del Terzo Anello Blu, tramite le rivendite del circuito Best Union a partire dal pomeriggio di venerdì 14 dicembre.
Ecco, di seguito, i punti vendita nel veronese:
Tabaccheria di Perbellini Alberto, via Castello 19, Castel d'Azzano (Vr)
Bar Luxor, via 11 Aprile 1848 29, Castelnuovo del Garda (Vr)
Nuova Peter Pan, via Bertoldi 27, Pescantina (Vr)
Invidia Caffè, piazza IV Novembre 8/E, Povegliano Veronese (Vr)
Edicola De Togni, piazza Umberto I 70/B, San Giovanni Lupatoto (Vr)
Punto Partenza Viaggi, Corso Vittorio Emanuele II 10, Soave (Vr)
Boxoffice Verona, via Pallone 12/A, Verona
La Sfinge, via Pier Fortunato Calvi 12/A, Verona
Bar ristorante Petra Antica, piazza Vittorio Emanuele 12, Sant'Ambrogio di Valpolicella (Vr)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] SERIE A: CONTE in stato confusionale da esilio o g'ha fatto contatto el gatto che'l g'ha in testa? Stò col giornalista ah ah... LIGUE 1 FRANCIA: Il PARIS SAINT GERMAIN cambia logo dopo 40 anni! Si chiamerà PARIS PS, il marketing vince ancora una volta sulla tradizione calcistica... NUOTO: SCOZZOLI oro nei 100 Rana ai Mondiali CALCIO BRASILE: Il SAN PAOLO vince la Coppa Sudamericana (equivalente alla nostra Europa League) e negli spogliatoi accade un po' di tutto tra risse e pistole! NBA: I LAKERS non sanno più vincere! D'ANTONI non sa più che pesci prendere... Portland batte San Antonio, RAPTORS schiaffeggiati in casa dai NETS, colpo esterno dei BULLS sul parquet dei CLIPPERS, Minnesota va a vincere a casa dei NUGGETS COPPA ITALIA: Il 'ciclone' MILAN si abbatte sulla REGGINA! JUVE al risparmio ma passa ai quarti. PARMA fuori anche quest'anno! Dopo essere stata eliminata dal VERONA l'anno scorso: Satvolta ci ha pensato il CATANIA ai rigori... PARLA CONTE, GAFFE DEL GIORNALISTA MEDIASET: "CHE C... SIGNIFICA?" -VIDEO
Venerdì 14 Dicembre 2012 - 11:52
ROMA - Un imprevisto fuorionda ha fatto da commento alle parole di Antonio Conte nella sua prima conferenza stampa da "riabilitato" dopo la sfida col Palermo. L'allenatore stava parlando dell'attacco mediatico di cui si sente vittima quando la linea torna allo studio di Sport Mediaset. Il giornalista si lascia sfuggire una parolaccia di disappunto.
PSG CAMBIA LOGO DOPO 40 ANNI: "SI CHIAMERÀ PARIS PS"
Venerdì 14 Dicembre 2012 - 14:37
PARIGI - Dopo 40 anni, il Paris Saint Germain ha annunciato che a gennaio cambierà il logo della squadra. L'obiettivo: fare diventare il Psg «uno dei 10 più grandi marchi di sport del pianeta». Il nuovo proprietario qatariota vuole infatti che la squadra diventi l'emblema della città di Parigi, e non della periferia di Saint-Germain-en-Laye, partner storico della squadra dalla sua creazione. Al centro del logo circolare resta lo schizzo della Torre Eiffel, colorata di rosso, ma questa volta sarà valorizzato grazie al 3D, e sullo sfondo il blu diventerà azzurro. In alto, a grandi caratteri, ci sarà semplicemente la scritta 'Paris'. Mentre la menzione Saint-Germain scomparirà probabilmente nell'acronimo 'PS'. «La strategia è di partire dal Psg per arrivare a 'Paris PS' - spiega la direzione del marketing del club - Nel Paris-Saint-Germain ormai l'importante sarà Parigi e non Saint-Germain».
IL SAN PAOLO VINCE LA COPPA, RISSA E PISTOLE NEGLI SPOGLIATOI -FOTO/VIDEO
Giovedì 13 Dicembre 2012 - 16:28
SAN PAOLO - Scambi di accuse, accenni di rissa e persino un 'giallò ancora irrisolto negli spogliatoi hanno caratterizzato, nella notte, la Copa sudamericana per club (l'equivalente dell'Europa League): gli argentini del Tigre (sotto 2-0 all'intervallo) si sono rifiutati di rientrare in campo, allo stadio Morumbì del San Paolo, e la finale di ritorno, durata un tempo solo, è così andata ai brasiliani. Un caos generalizzato che - sottolineano alcuni media - getta un'ombra sul regolare svolgimento delle competizioni in Brasile, anche in vista della Confederations Cup (15-30 giugno 2013), anteprima ufficiale dei Mondiali del 2014.
Secondo la versione della squadra di Buenos Aires, i suoi giocatori sarebbero stati aggrediti negli spogliatoi da una ventina di poliziotti, che li avrebbero anche minacciati con le pistole. «Sono entrati degli agenti mostrando i revolver e iniziando a picchiare: una vera pazzia», ha denunciato l'allenatore del Tigre, Nestor Gorosito, secondo cui la sua squadra ha rinunciato a tornare sul terreno di gioco per «mancanza di garanzie» sull'incolumità. «Mai visto un trattamento così vergognoso come quello ricevuto dal San Paolo», ha aggiunto il presidente del club, Rodrigo Molinos.
LA FINE DELL'INCONTRO L'arbitro, il cileno Enrique Osses, dopo aver atteso per mezz'ora il rientro in campo degli argentini, ha quindi decretato la fine dell'incontro e consegnato la Coppa al San Paolo. Di tutt'altro tenore il punto di vista dei calciatori brasiliani, secondo cui sarebbero stati invece gli argentini a provocare per primi, con il loro atteggiamento in campo. «Sono venuti qui per scatenare una battaglia, non per giocare - ha detto il portiere del San Paolo, Rogerio Ceni - ma noi non ci siamo lasciati spaventare. Non so cosa sia successo nell'intervallo».
Secondo il club paulista, la delegazione argentina avrebbe cercato di invadere lo spogliatoio degli avversari durante l'intervallo, attraverso un tunnel interno, dando così inizio a una scazzottata con gli addetti alla sicurezza locali. I giocatori del Tigre, piccolo club dei sobborghi di Buenos Aires, sono rimasti barricati per tre ore dopo la fine della partita, quindi sono andati in una stazione di polizia per formalizzare le loro accuse.
IL GIALLO Foto scattate all'interno degli spogliatoi mostrerebbero armadietti divelti e persino macchie di sangue sui muri. L'episodio ricorda da lontano quello avvenuto al Milan il 22 ottobre 1969, in occasione della finale di ritorno della Coppa Intercontinentale: i rossoneri uscivano dal sottopassaggio per entrare sul campo della Bombonera di Buenos Aires e affrontare l'Estudiantes di La Plata.
Gli ultimi metri non erano protetti e, appena i primi giocatori sbucarono fuori, su di loro venne rovesciato del caffè bollente. Cominciò così una delle più violente partite della storia del calcio, una selvaggia caccia all'uomo che si concluse addirittura con l'arresto di Nestor Combin, l'argentino che militava nelle file rossonere e che fu additato come un traditore dai tifosi avversari.
LAKERS, CRISI PROFONDA: KO ANCHE A NY. PORTLAND BATTE SAN ANTONIO -VIDEO
Venerdì 14 Dicembre 2012 - 09:48
NEW YORK - Ancora un ko per i Lakers, sconfitti in casa 116-107 dai New York Knicks. Per l'ex di lusso della serata, Mike D'Antoni, da poche settimane sulla panchina di Los Angeles, si tratta della quarta sconfitta consecutiva e del peggior inizio stagione da 10 anni.
Mattatore della partita il 'solito' Carmelo Anthony, autore di 30 punti, prima di uscire per un infortunio. In spolvero anche Felton (19 punti per lui), Smith e Chandler (18). Fra i Lakers, ancora privi di Pau Gasol e Steve Nash, non bastano Kobe Bryant (31 punti) e Dwight Howard (20). Match sempre a senso unico, con i Knicks in vantaggio già di 14 punti alla fine del primo quarto e di 19 all'intervallo.
A parziale consolazione per Los Angeles, le statistiche ricordano che il team nel biennio 2002-2003 iniziarono la stagione la stagione con nove vittorie e ben 15 sconfitte prima di laurearsi campioni a fine stagione. Dall'altra parte, i Knicks continuano a marciare forte: erano 20 anni (stagione 1992-1993) che non registravano una partenza così veemente (9 vittorie. N
elle altre due partite del giovedi notte, da registrare la vittoria di Portland su San Antonio (98-90), con un Damian Lillard che vince la sua sfida personale con Tony Parker: per lui 29 punti e 6 assist. Più facile il match di Atlanta che si sbarazza facilmente di Charlotte (113-90).
I RISULTATI Questi i risultati della notte: - New York Knicks - LA Lakers 116 - 107 - Portland - San Antonio 98 - 90 - Atlanta - Charlotte 113 - 90
MILAN AI QUARTI, 3-0 ALLA REGGINA. ALLEGRI: "ROBINHO RESTA" -FOTO/VIDEO
Venerdì 14 Dicembre 2012 - 08:52 di Massimo Sarti
MILANO - Il Milan supera 3-0 sotto il nevischio di San Siro l’ostacolo Reggina, regalandosi un prestigioso quarto di finale di Coppa Italia contro la Juventus, in programma a Torino mercoledì 9 gennaio.
Rossoneri compassati nel primo tempo, più “sprint” nella ripresa. Apre al 51' una zuccata di Yepes, al suo secondo gol con la maglia del Milan dopo quello che sancì il clamoroso sorpasso in Lecce-Milan 3-4 di campionato del 23 ottobre 2011. Chiude all'81' Pazzini, sfruttando un assist di Bojan e una svista dell'assistente Meli, che non ravvisa un fuorigioco. In mezzo, il sigillo dell'elemento più atteso della serata, il franco-senegalese Mbaye Niang, 18 anni mercoledì prossimo. Elemento tutto genio e sregolatezza, che gioca 35' e si fa subito notare. Entra al posto di Robinho, sfiora subito il gol, salvo essere costretto a tornare a bordo campo per farsi togliere gli orecchini. Al 79' però il talentuoso ragazzino non fallisce il passaggio smarcante di Emanuelson, diventando un nuovo idolo per i (pochissimi) tifosi presenti al Meazza. «Niang ha giocato una buona gara, si è fatto trovare pronto. Se assomiglia a Balotelli? Ha molti margini di miglioramento e deve essere lasciato crescere», osserva mister Max Allegri.
Commentando la partenza lenta del suo Milan ricorda che «tutte le gare possono risultare difficili se non si affrontano con la giusta concentrazione. Non abbiamo giocato un buon primo tempo, poi siamo cresciuti. Il campionato? Ora non possiamo pensare ai primi tre posti, dobbiamo continuare a vincere, soprattutto in queste ultime giornate prima della sosta» . Da segnalare, infine, l'esordio stagionale di Muntari dopo la lunga assenza per l'infortunio al ginocchio.
ALLEGRI: ROBINHO VUOLE RESTARE Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri è soddisfatto per il passaggio del turno in Coppa Italia. «Non abbiamo giocato un buon primo tempo, eravamo troppo compassati, ma nella ripresa siamo andati meglio - ha dichiarato l'allenatore dopo il successo sulla Reggina -. Adesso abbiamo la Juventus a Torino nei quarti e credo che da quella partita passino gran parte delle nostre possibilità di raggiungere la finale».
Ora per i rossoneri c'è l'ostacolo Pescara in campionato, ma Allegri ha invitato i suoi «a non pensare alla classifica, bisogna solo cercare di vincere e arrivare a Natale nelle condizioni migliori». Positiva la prestazione di Niang nella ripresa. «È un ragazzo giovane con qualità importanti, diverse da quelle di Balotelli - ha risposto il tecnico a chi chiedeva un paragone tra i due - Lasciamolo crescere perchè ha qualità ma si fa presto a sbagliare. Robinho? Per quello che vedo in campo e in allenamento vuole restare, perchè s'impegna. Sarà importante per la seconda parte di stagione».
Il tecnico della Reggina Davide Dionigi ha invece polemizzato su due decisioni arbitrali. «Il secondo gol è viziato da un fallo e il terzo è in fuorigioco. Sono contento dei miei ragazzi, abbiamo giocato la nostra partita», ha dichiarato a fine gara.
SCOZZOLI ORO MONDIALE NEL NUOTO: TRIONFA NEI 100 RANA IN VASCA CORTA
Giovedì 13 Dicembre 2012 - 20:55
ISTANBUL - Mai nessuno prima di lui. Ci voleva il ragazzo di Romagna per regalare all'Italia la prima medaglia d'oro ai mondiali di nuoto in vasca corta: Fabio Scozzoli è il re dei 100 rana e nella Sinan Erdem Arena di Istanbul: sempre sul podio in vasca lunga e corta di mondiali ed europei dalla primavera del 2010, il 24enne di Forlì continua il percorso stagionale all'insegna del successo, dopo quelli ottenuti nelle tre tappe di Coppa del mondo di Stoccolma, Mosca e Berlino e proseguiti col doppio oro agli euroindoor di Chartres nei 100 e 50 rana.
Scozzoli ha dominato la finale, chiudendo in 57«10, davanti allo sloveno Damir Dugonjic, argento in 57»32 e allo statunitense Kevin Cordes, bronzo in 57«83. Scozzoli ora mira ai 50 rana presentandosi con l'ennesimo trionfo e con l'oro europeo al collo. »Sapevo che era un'occasione da non perdere - le parole di Scozzoli - Senza Cameron van der Burgh, probabilmente il più forte, ero consapevole di avere maggiori possibilità. Ho vinto, ottenuto il personale col costume in tessuto e conquistato la prima medaglia d'oro della storia italiana ai mondiali di nuoto in vasca corta. Posso essere soddisfatto, soprattutto per questo inizio di stagione piuttosto difficile per la gestione del post Olimpiade. Ho dimostrato a me stesso che sono cresciuto ancora anche se nella terza vasca ho rallentato un pò. So che avrei potuto nuotare ancora meglio, ma è bastato così. La finale è iniziata alle 20.11, lo stesso orario che ho tatuato sul petto e che si riferisce alla gara di Londra da cui sono ripartito con determinazione e consapevolezza. Ciò rende questo oro ancora più importante. Tutto ha funzionato bene, dandomi grande fiducia per le prossime gare«.
Un saluto speciale ai colleghi dell'Esercito »che mi hanno seguito e tifato dall'Afghanistan«. Nell'altra finale con l'Italia in gara, la 4X200 sl (D'Arrigo, Di Giorgio, Maglia e Magnini) si ferma al quinto posto in 6'59»22: sul podio Usa d'oro in 6'51«40, Australia d'argento in 6'52»29 e Germania di bronzo in 6'53«22. Qualificati alla finale dei 50 stile libero Marco Orsi e Federico Bocchia con il settimo e ottavo tempo. Eliminate invece Silvia Di Pietro ed Ilaria Bianchi nei 50 farfalla.
NOTTE NBA: BELINELLI SPINGE i BULLS GALLINARI NON BASTA AI NUGGETS
Giovedì 13 Dicembre 2012 - 11:10
Nella notte Nba, con Bargnani sempre out per il problema al gomito (il National Post parla di uno stop per un paio di mesi) i Toronto Raptors, privi di Bargnani, vanno ko per 88-84 contro i Nets. La Chicago di Belinelli mostra carattere e 24 ore dopo la sconfitta casalinga contro i Clippers, vince sul parquet dei 76ers (89-96). Per l’azzurro una ottima prova con 16 punti in 30’ di gioco. Invece ai Nuggets non basta un eccellente prova di Danilo Gallinari per battere Minnesota (105-109). Per il Gallo 24 punti con 9/13 dal campo. Negativo invece Andre Iguodala, una zavorra per Denver. Incredibile partita tra Boston e Dallas chiusa 117-115 dopo 2 tempi supplementari e oltre tre ore di gioco.
COPPA ITALIA, IL CATANIA PASSA AI RIGORI: PARMA KO 5-4 -FOTO
Mercoledì 12 Dicembre 2012 - 20:41
PARMA - I 90 minuti non bastano mai in Coppa Italia, quando a giocare è il Catania. Alla squadra di Maran erano bastati i supplementari nel turno precedente con il Cittadella, questa volta invece sono stati necessari i calci di rigore e proprio l'ultimo della serie calciato da Marchese ha deciso l'incontro. Gli etnei volano così ai quarti vincendo per 5-4 sul Parma dopo l'1-1 dei 120 minuti di gioco. Ad aprire le marcature erano però stati gli emiliani al 12' del primo tempo. Una rete importante per i gialloblù, al di là della partita di Coppa. A spingere la palla alle spalle di Frison è stato infatti Dorlan Pabon, l'attaccante colombiano acquistato questa estate per quattro milioni di euro ma ancora a secco in una partita ufficiale. La punta sudamericana ha colpito con un diagonale su cross di Biabiany. Sette minuti, conditi da un miracolo di Frison su una conclusione dalla distanza di Ninis, ed il Catania ha replicato su calcio di rigore. Ad assegnare il penalty più che l'arbitro Massa è stato l'assistente Rubino che ha segnalato il tocco con il gomito di Gobbi su tiro di Alvarez. Sul dischetto è andato Lodi che non ha sbagliato nonostante Pavarini abbia sfiorato con la punta delle dita. Due gol in venti minuti poi la gara ha proseguito non con ritmi elevatissimi ma con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Ai punti avrebbe forse meritato qualcosa di più il Parma ma in rete non ci è più andato nessuno e così si è arrivati ai calci di rigore. I primi a sbagliare sono stati i catanesi con Barrientos, poi il doppio errore crociato di Parolo e Paletta ed il penalty decisivo realizzato da Marchese. Il Catania accede così ai quarti se la vedrà con la vincente di Lazio-Siena.
IL TABELLINO
Parma (4-3-3): Pavarini 6, Benalouane 6.5, Zaccardo 6 (1'st Santacroce 6), Paletta 6, Gobbi 5.5, Ninis 6, Valdes 5.5 (22'st Marchionni 6), Parolo 6, Biabiany 6, Amauri 6 (28'st Belfodil 6), Pabon 6.5 (91 Bajza, 44 De Angelis, 3 MacEachen, 6 Lucarelli, 39 Fideleff, 4 Morrone, 20 Acquah, 21 Sansone, 17 Palladino) All.: Donadoni 6.
Catania (4-3-3): Frison 7, Alvarez 6, Legrottaglie 6, Bellusci 6.5, Capuano 6, Salifu 6, Lodi 6, Almiron 5.5 (7'pts Keko 6), Barrientos 6, Morimoto 5,5 (24'st Bergessio 6), Castro 5 (7'pts Marchese 6) (21 Andujar, 29 Terracciano, 2 Potenza, 17 Gomez, 18 Augustyn, 35 Doukara) All.Maran 6. Arbitro: Massa di Imperia 6. Reti: nel pt 12' Pabon, 19' Lodi (rig).
Sequenza calci di rigore: Pabon (gol), Barrientos (parato), Marchionni (gol), Alvarez (gol), Parolo (parato) Lodi (gol), Ninis (gol), Bergessio (gol), Paletta (palo), Marchese (gol) Angoli: 5 a 2 per il Parma. Recupero: 0' e 2', 1' e 0'. Ammoniti: Gobbi, Marchionni e Legrottaglie per gioco scorretto, Salifu per comportamento con regolamentare, Bergessio per proteste. Spettatori: 2.601 per un incasso di euro 7.662.
**I GOL - 12' pt: Cross dalla sinistra di Biabiany, sul fronte opposto è pronto Pabon che di piatto destro mette in rete. È la prima rete in Italia dell'attaccante colombiano in un match ufficiale. - 19' pt: Alvarez tenta la conclusione dalla distanza ma sulla traiettoria Gobbi, spalle al pallone, tocca con un gomito; l'arbitro fa cenno di proseguire ma poi assegna il calcio di rigore su segnalazione dell'assistente Rubino. Dal dischetto Lodi non sbaglia nonostante Pavarini avesse intuito.
COPPA ITALIA, ALLA JUVE BASTA GIOVINCO: 1-0 AL CAGLIARI -FOTO
Giovedì 13 Dicembre 2012 - 07:08 di Timothy Ormezzano
TORINO - Nel giorno del 12, il numero 12 bianconero Giovinco punisce il Cagliari al minuto 12 del secondo tempo con il gol numero 12 con la Juve, tutta musica per gli amanti della numerologia. E' l'ottava meraviglia stagionale della Formica Atomica, ma soprattutto la sua prima rete decisiva. Nei quarti di finale di Coppa Italia, la Juve ospiterà la vincente di Milan-Reggina di scena questa sera al Meazza.
Il dodicesimo uomo in campo, invece, dribbla il gelo disertando lo Stadium. Niente bolgia, appena 19 mila spettatori, nonostante la partita inserita nell’abbonamento. Circa due terzi dei 27 mila tesserati bianconeri hanno infatti preferito teleseguire lo show dal salotto. Freddo comitato di accoglienza per Conte - di nuovo sulla panchina di casa 213 giorni dopo l’ultima volta, la festa scudetto del 13 maggio -, a parte qualche coro e una gigantografia del mister sottotitolata da un enorme striscione in rima baciata: «Al nostro condottiero diamo il ben tornato perché non te ne sei mai andato».
Una serata poco eccitante, con le seconde linee di Juve e Cagliari protagoniste di uno spettacolo piuttosto modesto. Da segnalare l’epidemia di infortuni che ha colpito i bianconeri: nel prepartita va ko Giaccherini (influenza intestinale), sostituito da Vidal costretto però a uscire al 16' per un problema al ginocchio destro, prima che anche Bendtner si arrenda a uno stiramento alla coscia sinistra. «Peccato – mastica amaro Conte -, ma la squadra ha fatto una buona partita e i tifosi mi hanno emozionato con le loro testimonianze di affetto».
IL TABELLINO
JUVENTUS (3-5-2) Buffon 6.5, Bonucci 6.5, Marrone 6.5, Barzagli 7, Isla 5, Padoin 6.5, Pogba 6.5, Vidal sv (15' Asamoah 6.5), De Ceglie 6, Giovinco 7, Bendtner 6.5 (42' Matri 5.5). (34 Rubinho, 31 Branescu, 4 Caceres, 3 Chiellini, 26 Lichsteiner, 8 Marchisio, 21 Pirlo, 9 Vucinic). All. Conte 7
CAGLIARI (4-3-3) Avramov 6, Perico 5.5, Rossettini 6, Del Fabbro 5.5, Murru 6, Eriksson 5.5, Ekdal 6 (1' st Dessena 6), Ceppellini 5 (31' st Piredda), Ibarbo 5.5, Ribeiro 5, Pinilla 5. (1 Agazzi, 2 Camilleri, 32 Casarini, 35 Russu, 36 Chelo). All. Pulga 6 Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6 Reti: 12' st Giovinco Angoli: 7-1 per la Juventus Recupero: 2' e 2' Ammoniti: Eriksson, Pinilla, Perico per gioco scorretto, Ribeiro per simulazione. Spettatori: 18932, incasso 161.745 **Il gol - 12' st: Padoin infila basso un compagno, ribattuto e poi riprende palla, la dàindietro a Giovinco che scarta un avversario attaccato e da distanza ravvicinata fulmina Avramov.
FONTE: Leggo.it
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47*
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46
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43
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39
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35
Cagliari
32
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31
Empoli
31
Udinese
28°
Frosinone
28
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26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
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1-0
Serie A 33ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.