[DICONO] MELOTTI: Sono stati grandiosi e anche alla fine, dopo il 2-2, ho visto una grandissima carica in tutti quelli che stavano giocando. Gente che ha dato tutto, che nelle ripartenze era commovente tanto correva pur essendo stanchissima. Come Marchi, ad esempio, che era pieno di contratture. Il gol di Rinaldi? C'è poco da pensare, sei fortunato se non ti viene un collasso o un infarto. Devi solo sperare che il cuore regga. Una partita dai due volti, nella quale il Verona è venuto fuori nel secondo tempo pressando di più e noi che con un pizzico di preoccupazione siamo riusciti a giocare di meno. D'altra parte è anche normale che una squadra così reagisca: ha giocatori di qualità ed è capace di mettere in difficoltà chi gli si para davanti
REMONDINA: Il pari non ci serviva a niente e bisognava vincere a tutti i costi, dispiace che sia arrivata la beffa proprio un minuto dopo aver sfiorato il gol della vittoria. Adesso però non ci si deve abbattere, serve una pronta reazione per giocarci tutto domenica prossima. Il Rimini si giocava tutto e noi non siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento mentale, aldilà degli errori che ci stanno. Nella ripresa invece con rabbia e determinazione, la squadra stava quasi per ribaltare il risultato. L'arbitro? Forse c'era un rigore per il Rimini, ma prima non capisco l'ammonizione per simulazione a Berrettoni che dovrà saltare la partita con il Portogruaro
Mister MELOTTI sostituisce lo squalificato LEBRAN con RINALDI, confermato il 4-1-4-1 con LONGOBARDI unica punta appoggiato alle esterne da NOLÈ e TULLI; in panca l'ex gialloblù (non molto rimpianto a dir la verità) MORANTE prelevato dalla VIRTUS LANCIANO. REMONDINA lascia rifiatare PENSALFINI (era ora) facendo partire DALLA BONA dal primo minuto, il resto del 4-3-3 è quello che ha battuto il TARANTO Domenica scorsa. Queste le formzaioni ufficiali da HellasVerona.it:
RIMINI 2-0 HELLAS VERONA Primo Tempo: 9° Conclusione di CIOTOLA alta sulla traversa. 13° RAFAEL abbranca la palla da calcio d'angolo battuto da NOLÈ, poi la molla e lo stesso NOLÈ va ad approfittarne. RIMINI in vantaggio. 17° SELVA stoppa in area, si libera di un avversario e tira ma sulla traiettoria c'è VITIELLO che smorza la palla... Peccato! 22° RUSSO-BERRETTONI-RUSSO ma l'incornata di quest'ultimo è debole ma il VERONA appare vivo... 26° La difesa scaligera si fa incantare da NOLÈ che penetra in dribbling, tira e PUGLIESE recupera ma LONGOBARDI è lì appostato, missile e raddoppio dei biancorossi... 40° LONGOBARDI prova ancora la sortita, recupera scavezzandosi CECCARELLI!
Doppio vantaggio meritato dai padroni di casa che effettivamente hanno giocato meglio dell'HELLAS, sopratutto davanti dove i gialloblù sono stati poco pericolosi: al contrario di altre volte comunque, la squadra scaligera non è parsa in debito di fiato solo che in attacco non ha saputo creare occasioni davvero pericolose e dove BERRETTONI da una parte e CIOTOLA dall'altra paioni assolutamente ininfluenti: il primo sembra divertirsi a dribblare e quindi non fa l'ala ma, appena riceve il pallone, va ad infilarsi verso il centro in corridoi pieni di avversari mentre il secondo sembra recitare regolarmente il 'vorrei ma non posso': gli riuscissero la metà delle cose che ha in mente saremmo in vantaggio noi... Invece il campano è regolarmente stoppato dai difensori biancorossi. A centrocampo DALLA BONA da quello che può in questo momento, brutta prova fin'ora della difesa che, dopo il primo gol regalato letteralmente da RAFAEL, ha concesso a NOLÈ la penetrazione che poi ha portato al raddoppio (bello a dir la verità) di LONGOBARDI. Il PORTOSUMMAGA stà ancora pareggiando ma attenzione che recupera il PESCARA ed in questo momento ha agganciato i gialloblù...
RIMINI 3-2 HELLAS VERONA Secondo Tempo: 2° SELVA per RUSSO botta fuori di poco: che peccato! 8° Rovesciata di SELVA, ribatte la difesa arriva CIOTOLA che al volo spara a rete, para bene il portiere avversario. 9° Discesa di BERRETTONI a sinistra che poi è 'toccato' in faccia da un avversario (a palla ferma) e crolla: ammonito per simulazione e proteste! 11° Altra penetrazione di CIOTOLA servito da ESPOSITO, bella la penetrazione ma PUGLIESI para ancora: il VERONA è all'attacco ma il PORTOSUMMAGA è passato in vantaggio con ALTINIER... 16° FARIAS sostituisce CIOTOLA per l'HELLAS mentre GIACOMINI da il cambio a TULLI per il RIMINI. 21° GGOOOOOLLLLLLL: DALLA BONA vede FARIAS che parte a sinistra in maniera irresistibile, si libera di un avversario a limite dell'area e cerca il palo lontano fulminando PUGLIESI! 22° REMONDINA tenta il tutto per tutto: fuori RUSSO dentro RANTIER. 24° BACCIN entra in campo per NOLÈ nelle fila riminesi. 29° Discesa sulla destra di BERRETTONI che effettua un traversone sul quale non arriva RANTIER! Peccato... Entra DI GENNARO al posto di BERRETTONI: SELVA e DI GENNARO prime punte, FARIAS a destra e RANTIER dalla parte opposta... 32° PAREGGIO DELL'HELLAS: DI GENNARO trova un corridoio a destra e tira, respinge PUGLIESI ma ne approfitta SELVA ed è 2 a 2! Pareggia anche il COSENZA a PORTOGRUARO e l'HELLAS è di nuovo primo... 36° Esce LONGOBARDI ed entra l'ex MORANTE per il RIMINI. Il VERONA è all'abbordaggio! 38° MORANTE di testa tira verso RAFAEL colpendo la mano di COMAZZI in area scaligera: l'arbitro giudica non volontario il movimento grazie al cielo. Il POTENZA accorcia le distanze col PESCARA. 47° L'arbitro annulla una rete ai padroni di casa per netto fuorigioco, parte il contropiede del VERONA SELVA conclude alto (facendo arrabbiare RANTIER che era libero sulla destra) 48° RAFAEL salva il risultato su tiro velenosissimo di CATACCHINI. Calcio d'angolo e RINALDI di testa sorprende RAFAEL! 3 a 2 che legnata...
Nel secondo tempo perfino REMONDINA s'accorge che, avanti così non si va da nessuna parte e sostituisce CIOTOLA con FARIAS: la partita cambia e per il VERONA s'accende la luce! Il brasiliano è un furetto sulla fascia e poco dopo infatti, lanciato dall'ottimo DALLA BONA del secondo tempo, da il là alla rimonta degli scaligeri con una rasoiata dalla sinistra ma non è finita perchè a quel punto il tecnico gialloblù tenta il tutto per tutto: DI GENNARO entra al posto di RUSSO e gli scaligeri sono in campo con 4 attaccanti... La scelta sembra pagare il coraggio del mister veronese: DI GENNARO penetra sulla destra e serve SELVA per il meritato pareggio dei nostri. La partita si mette davvero bene per l'HELLAS che ancora spinge alla ricerca della vittoria ma alla fine il RIMINI trova l'insperata vittoria con RINALDI nei minuti di recupero (quando RAFAEL aveva già disinnescato un tiro di CATACCHINI) e ora? Cambia poco a dir la verità: il PESCARA ci aggancia, il PORTOSUMMAGA ci precede ma se il VERONA Domenica supera i lagunari è primo matematicamente e chissà che, in una partita da dentro o fuori, i butèi dalle casacche gialloblù non sappiano tirar fuori anche quello che non hanno per buttare il cuore oltre l'ultimo, ennesimo ostacolo e andare in Serie B direttamente... Di sicuro all'ultima giornata il sostegno di tutta la città non mancherà al 'Binti' che sarà una bolgia e spingerà gli scaligeri in una gara che somiglierà moltissimo ad una finale di Champions League per i nostri colori...
Giornata
VERONA
PORTOSUMMAGA
PESCARA
REGGIANA
34^
Portosummaga
VERONA
REAL MARCIANISE
Ternana
In maiuscolo le gare da affrontare in trasferta
[ALTRE NEWS] BERRETTI GIALLOBLÙ AVANTI TUTTA CON FILIPPINI! I butèi junior battono anche il PRATO, conquistano la testa del loro Girone e sono promossi ai quarti...
[IN BREVE] PREMIER, BUNDESLIGA E LIGA: MESSI ed il BARÇA stracciano per 4 a 1 il VILLAREAL a domicilio e si porta a +4 dai 'blancos' di Madrid. Il BAYERN MONACO a +3 ad una giornata dalla fine è quasi campione vista la caduta dello SCHALKE 04 e la differenza reti incolmabile rispetto ai biancoblù. In Inghilterra il MANCHESTER CITY rimonta e vince una partita importante in chiave qualificazione Champions ma la sfida per il titolo è ormai da tempo un affare a due fra CHELSEA (a +1) e MANCHESTER UNITED; nel frattempo il presidente dei 'reds' che tifa per i 'blues' di ANCELOTTI, spera in un successo degli avversari! MOTOMONDIALE: A Jerez pole di PEDROSA, 'The Doctor' è 4°... In gara poi sportellate fra lo spagnolo e LORENZO con ROSSI pronto ad approfittarne ma alla fine la YAMAHA di Jorge supera la HONDA e taglia per prima il traguardo, quarto HAYDEN quinto STONER.
GIOCO PRONOSTICI:
Delusione cocente per tutti quanti anche perchè non è la prima volta che gli ultimi minuti ci sono fatali... Di parziale (ed inutile) consolazione è il fatto che non cambia nulla: col PORTOGRUARO dovevam vincere e col PORTOGRUARO sarà la partita della verità la prossima Domenica al 'Binti'...
3 i campioni di oggi: BRUNI, GEDE e MISTER LOYAL, sfigadoni GABRI e MARTINO. In classifica generale MARTINO cede altri 3 punti agli inseguitori MISTER LOYAL e BRUNI ma forse è troppo tardi per recuperare anche se 6 punti non son poi molti... Così anche in coda non è detta l'ultima: GABRI è solo a +3 dalla coppia con la maglia nera GEDE e LUCKY: Domenica sera sapremo tutto!
Seconda ammonizione per ALE90HVR e BLACK che non hanno giocato.
19:53 del 02 maggio Rimini-Verona Le voci dallo spogliatoio
Incredibile partita al 'Romeo Neri', e al termine il Rimini si ritrova per la prima volta nei play-off e il Verona sarà costretto a battere domenica il Portogruaro per non fallire la promozione diretta. L'episodio decisivo al 93', quando il difensore biancorosso Rinaldi incorna alle spalle di Rafael un calcio d'angolo di Regonesi. Prima i cinquemila del Neri avevano assistito a due tempi completamente differenti: il primo dominato dal Rimini, in gol con Nolè (ma che papera di Rafael) e Longobardi, il secondo nettamente favorevole al Verona, a segno prima con Farias e poi con Selva, entrambi favoriti da due errori di Catacchini. Nel recupero succede di tutto: gol annullato al Rimini, errore di Selva sul ribaltamento di fronte e la rete della vittoria di Rinaldi.
RIMINI
Il tecnico del Rimini, Mauro Melotti: 'Sono stati grandiosi e anche alla fine, dopo il 2-2, ho visto una grandissima carica in tutti quelli che stavano giocando. Gente che ha dato tutto, che nelle ripartenze era commovente tanto correva pur essendo stanchissima. Come Marchi, ad esempio, che era pieno di contratture. Il gol di Rinaldi? C'è poco da pensare, sei fortunato se non ti viene un collasso o un infarto. Devi solo sperare che il cuore regga. Una partita dai due volti, nella quale il Verona è venuto fuori nel secondo tempo pressando di più e noi che con un pizzico di preoccupazione siamo riusciti a giocare di meno. D'altra parte è anche normale che una squadra così reagisca: ha giocatori di qualità ed è capace di mettere in difficoltà chi gli si para davanti'.
VERONA
Il tecnico del Verona, Gianmarco Remondina: 'Il pari non ci serviva a niente e bisognava vincere a tutti i costi, dispiace che sia arrivata la beffa proprio un minuto dopo aver sfiorato il gol della vittoria. Adesso però non ci si deve abbattere, serve una pronta reazione per giocarci tutto domenica prossima. Il Rimini si giocava tutto e noi non siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento mentale, aldilà degli errori che ci stanno. Nella ripresa invece con rabbia e determinazione, la squadra stava quasi per ribaltare il risultato. L'arbitro? Forse c'era un rigore per il Rimini, ma prima non capisco l'ammonizione per simulazione a Berrettoni che dovrà saltare la partita con il Portogruaro'.
FONTE: CalcioMercato.com
Prima Divisione, Girone B: risultati e marcatori di oggi [33^giornata]
Cliccare per il dettaglio dell'immagine 02/05/2010 - h. 17:00 - Passo falso del Verona, Portogruaro al comando. La Ternana mantiene il passo insieme al Rimini, Reggiana Ko. In coda importante vittoria del Taranto, Ravenna e Andria vedono più vicini i play out.
Classifica, dopo 33 giornate:
Portogruaro S. 56,
H. Verona e Pescara D. 55,
Ternana 49,
Reggiana e Rimini 46,
Cosenza, Virtus Lanciano e Real Marcianise 43,
Spal, Cavese e Taranto 42,
Foggia 40,
Ravenna e Andria 39,
Pescina VdG 34,
Giulianova, Potenza 31
Prossimo turno (domenica 09 maggio 2010 - ore 15:00): Andria Bat-Ravenna; Cosenza-Taranto; Foggia-Spal; Giulianova-Rimini; Potenza-Pescina VdG; Real Marcianise-Pescara D; Reggiana-Ternana; H. Verona-Portogruaro Summaga; Virtus Lanciano-Cavese
Alessandro Del Grosso
FONTE: TuttoLegaPro.com
Sport 02-05-2010 09:59:39 Calcio: oggi Rimini Verona
Rimini - RN
E' la sfida decisiva per le sorti del Rimini. Oggi alle 15 al Romeo Neri i biancorossi di mister Melotti sfidano un Verona capolista e primatista in fatto di pareggi, tornato domenica alla vittoria, a stento, con il Taranto, dopo un mese di digiuno. Se il Rimini non dovesse vincere e Ternana e Reggiana conquistare i tre punti nelle trasferte non impossibili in quel di Giulianova e Pescina, i biancorossi finirebbero la stagione con un turno d'anticipo. Al contrario, battendo il Verona, i biancorossi sarebbero quasi sicuri dei playoff: basterebbe un'altra vittoria in quel di Giulianova, considerato lo scontro diretto che vedrà di fronte emiliani e umbri nell'ultima giornata.
Mister Melotti non disporrà questo pomeriggio dello squalificato Lebran, con Rinaldi e Ischia in ballottaggio per la sostituzione. Confermato il 4-1-4-1 con Nolè e Tulli sulle fasce in appoggio a Longobardi. In casa Verona 4-3-1-2 pronto a trasformarsi in un 4-3-3 con gli inserimenti dell'ex pisano Ciotola. Difesa tipo per Remondina, a centrocampo Dalla Bona, sceso in campo con il Taranto dopo una lunga assenza, potrebbe togliere una maglia da titolare a Pensalfini. Un dubbio in attacco: il sammarinese Selva sembra favorito su Di Gennaro. L'attaccante ingaggiato dal Gallipoli doveva fare la differenza a suon di goal, ma ha deluso nettamente le attese.
Verona (4-3-1-2): Rafael - Cangi Comazzi Ceccarelli Pugliese - Russo Esposito Pensalfini - Ciotola - Berrettoni Selva; in panchina: Ingrassia, Massoni, Garzon, Dalla Bona, Rantier, Di Gennaro; allenatore: Remondina.
Riccardo Giannini
Sport 30-04-2010 18:04:40 Calcio: zoom sul Verona
Rimini - RN
Domenica al “Neri” di Rimini è di scena il big match della giornata: Rimini-Verona. Di fronte due squadre bisognose dei tre punti per ambire una alla promozione diretta in B, l’altra, invece, conta di centrare ugual obbiettivo attraverso gli spareggi play-off. Un impresa, quella di battere gli scaligeri, che al Rimini è già riuscita nella partita di andata, quando Tulli regalò all’ambiente biancorosso il secondo successo stagionale in trasferta.
Il Verona sicuramente rispetto a quella partita arriva in Romagna con un organico ancora più forte in virtù di un mercato invernale che ha visto arrivare il centrocampista Dalla Bona, un passato nella serie A italiana e inglese, e il bomber Di Gennaro, che con i suoi goal trascinò il Gallipoli lo scorso anno in serie B. I veneti hanno assieme al Lanciano il record di pareggi in questo campionato ben sedici. Questo dato a mio avviso fa capire ancora di più quanto questo girone, rispetto a quello di A di Lega Pro, sia molto equilibrato. Questa sfida sarà vista in maniera particolare anche a Pescara, dove in caso di sconfitta dei gialloblu, gli abruzzesi potrebbero agganciare i veneti al primo posto in classifica contando su un calendario più agevole e sullo scontro di vertice dell’ultima giornata tra Verona e Portogruaro. Reggiana e Ternana, attualmente al 4 e 5°posto in classifica, non hanno impegni proibitivi, anche se all’ultima giornata ci sarà lo scontro diretto tra le due e a trarne vantaggio potrebbe essere proprio il Rimini di mister Melotti.
Una vera squadra che abbia “ammazzato” il campionato non si è mai vista in questo girone, ma nonostante tutto il Verona ha nelle proprie file atleti con un passato importante come l’attaccante Corrado Colombo e il difensore Comazzi. L’organico è allenato da Remondina che ha attuato diversi moduli: il 4-4-2, il 4-3-3 e infine il 4-3-1-2.. Una vecchia conoscenza è senza dubbio l’attaccante sammarinese Andy Selva che in questo campionato ha trovato poco spazio. A Rimini domenica si prevede il tutto esaurito. Ottomila persone sulle gradinate, di cui 5000 locali, in una partita così delicata potrebbero risultare decisivi.
Buona fortuna Rimini.
Daniele Manuelli
FONTE: AltaRimini.it
30/apr/2010 22.59.00 Tutti in campo in Lega Pro - Prima Divisione, Gir. B: Testa a testa veneto tra Verona e Portogruaro
A due giornate dalla fine, si prospetta un duello vento anche se il Pescara...
Cavese-Foggia: Autentica sfida salvezza quella che si disputerà al Simonetta Lamberti dove la Cavese cercherà di respingere l'assalto del Foggia che, rinfrancato dalla vittoria con il Pescara, vede la salvezza diretta ad un passo. Ma la Cavese ha due risultati su tre da gestire, e, a due giornate dalla fine, è un bel vantaggio... basta saperlo amministrare.
Pescara-Potenza: La sconfitta di Foggia è stata una grossa delusione per tutto l'ambiente pescarese che ha visto ridursi le speranze di promozione diretta. Ma non tutto è perduto ed in soccorso del Pescara viene il calendario che propone agli abruzzesi la sfida con un Potenza oramai retrocesso e che non sembra in condizioni di contrastare la squadra di Di Francesco. Pronostico a senso unico.
Pescina-Reggiana: Abruzzesi oramai rassegnati alla disputa dei play out, per cui i pensieri dei giocatori saranno rivolti agli spareggi salvezza; la Reggiana, invece, è quarta in classifica, ma la bruciante sconfitta interna con la Spal nel derby, ha messo il fiato sul collo degli emiliani con Ternana e Rimini a ridosso. Utile e tranquillizzante sarebbe un successo in terra abruzzese.
Portogruaro-Cosenza: La squadra di Miser Calori, prima in classifica con il Verona, avrà un turno casalingo non proprio agevole dato che il Cosenza si gioca le ultime speranze di agganciare in extremis i play off. Ma per i veneti, in vista del big match dell'ultima giornata con il Verona, c'è la necessità di vincere per presentarsi al meglio al Bentegodi.
Ravenna-Lanciano: Mai i tifosi romagnoli si sarebbero aspettati, a due giornate dalla fine, di dover soffrire per la conquista della salvezza. Eppure il deludente campionato del Ravenna è questo con l'incubo play out. Anche il Lanciano non puo' dormire sonni tranquilli avendo solo un punto piu' dei giallorossi. Una di quelle partite in cui il pareggio equivarebbe ad una sconfitta per entrambe.
Rimini-Verona: Trasferta insidiosissima per la capolista Verona allo stadio Neri dove il Rimini si giocherà l'accesso ai play off. E' l'incontro di cartello di questa penultima giornata, forse mancherà lo spettacolo, dato che siamo a fine stagione e la posta in palio sarà altissima.... ma la tensione agonistica sarà davvero alle stelle.
Spal-Real Marcianise: La vittoria esterna nel derby con la Reggiana e le ultime prestazioni positive hanno messo una "strana idea" alla Spal che improvvisamente vede possibile la scalata ai play off. Certo che quattro punti da recuperare in due giornate sono davvero tanti, ma dato che tentar non nuoce, perchè non provarci? Ma al Mazza sarà di scena un Marcianise che ha bisogno di punti salvezza e che, in trasferta, ha sempre creato grattacapi.
Taranto-Andria: Spareggio in chiave salvezza quello che si disputerà allo Iacovone tra due squadre pugliesi. Il Taranto aveva ben altri obiettivi e la delusione per trovarsi in questa situazione potrebbe giocare brutti scherzi. Ben altro spirito per l'Andria, abituata alle battaglia-salvezza. La tripla è d'obbligo.
Ternana-Giulianova: Lo zero a quattro subìto a Marcianise ha creato malumori nella tifoseria umbra con la Ternana ancora dentro alla zona play off ma che ha denotato una condizione atletica preoccupante. Al Liberati le "fere rossoverdi" avranno l'opportunità di riabilitarsi agli occhi dei propri tifosi affrontando un Giulianova già sicuro di disputare gli spareggi salvezza e quindi, apparentemente, vulnerabile.
Riccardo Bonelli
FONTE: Goal.com
1 Maggio 2010 Calcio Iª Div. B - 33ª giornata: presentazione
di Marco Magli
Mancano 180 minuti di passione, minuti vibranti e tesi, a sancire i verdetti del Girone B di Prima Divisione, un Campionato tra i più imprevedibili degli ultimi tempi. Una classifica cortissima, i giochi sono ancora tutti da decidere, escluso il Potenza, retrocesso per delibera del TNAS.
Per la promozione diretta è lotta a tre (Verona- Portogruaro e Pescara), seppur il Pescara domenica scorsa abbia perso il passo sulle rivali cadendo a Foggia. Per la squadra abruzzese un compito oramai complicato ma è doveroso giocarsi tutte le chance, considerato che nell’ultima giornata è in programma la partitissima Verona-Portogruaro e il calendario prevede la squadra allenata da Di Francesco affrontare domenica il Potenza e nell’ultima giornata il Real Marcianise. Per l’impegno casalingo contro il già retrocesso Potenza di Capuano, il Pescara ha i favori del pronostico, non può permettersi davvero di fallire l’approccio alla gara e di portare a casa i tre punti.
Match clou al ‘Neri’ tra il Rimini e il Verona, la gara più affascinante della domenica. Una trasferta da prendere con le molle per i ragazzi di Remondina, un campo assai ostico per tutti, i romagnoli si stanno giocando la qualificazione nei play off, non hanno più margine d’errore, una sola lunghezza divide i biancorossi dalla coppia Reggiana-Ternana (che si affronteranno al ‘Giglio‘nell’ultima giornata), ed è lecito attendersi una gara di nervi. Nessuna delle due compagini può toppare questa partita, Verona mai vittorioso a Rimini, i precedenti parlano di tre vittorie per i romagnoli ed un pareggio, gara aperta ad ogni risultato. Il Rimini fu la prima squadra in campionato a far assaporare al Verona il gusto amaro della sconfitta, 0-1 al ‘Bentegodi’ firmato Tulli.
Sicuramente più agevole, sulla carta, l’impegno che attende il Portogruaro, in serie positiva da nove giornate: in riva al Lemene sarà ospite il Cosenza, squadra che non ha molto da chiedere a questo campionato. Per i veneti ennesimo esame di maturità, guai ad abbassare la guardia soprattutto con squadre che appaiono già fuori da tutti i giochi. Il tecnico Glerean ancora senza vittorie (tre pareggi e due sconfitte compresa la Coppa Italia) da quando siede sulla panca dei silani. Granata favoriti.
Ternana e Reggiana, che chiudono momentaneamente la zona play off, giocheranno rispettivamente contro Giulianova e Pescina, due squadre già condannate a disputare i play out. Al ‘Liberati’ un Giulianova che scenderà in campo con la consapevolezza che non ha nulla da perdere in quanto è prematuramente condannato a disputare i playout giocando il primo incontro al ‘Fadini’. In casa umbra c’è la voglia, e il dovere, di riscattare il pesante 4-0 subito a Marcianise, partita diversa dalle altre per il tecnico rossoverde Francesco Giorgini, giuliese doc. Ternana coi favori del pronostico. Anche la Reggiana alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta patita in casa nel derby emiliano contro la Spal; l’impegno nella Marsica è da non fallire, il miglior attacco, quello reggiano (quarantatre reti), contro la peggior difesa, quella abruzzese (quarantasette reti subite).
Dominissini ancora una volta impegnato a fare i conti con le defezioni, tanti infortunati impongono una formazione davvero rattoppata: Zini è out, mentre capitan Stefani è partito con la squadra ma è quasi certo il forfait. Anche Girelli è in forse, Viapiana soffre per la pubalgia, ma stringerà i denti vista la situazione e la necessità di far punti per centrare i playoff. In attacco Rossi, Temelin e Ingari non ci saranno. Il primo è indisponibile da settimane e la sua stagione è terminata, gli altri due rientreranno per gli eventuali playoff, ma la posta in palio non ammette errori.
Partita tra due squadre in grande salute quella che si disputerà al ‘Mazza’ di Ferrara tra la Spal e il Real Marcinise, compagine in serie positiva da sette turni. Non è da escludere che la gara possa concludersi in parità, risultato che potrebbe essere utile per entrambi, anche se, con la classifica così corta, fare calcoli è davvero rischioso, partita con le orecchie alla radio per conoscere i risultati sugli altri campi.
Scontri salvezza da brivido sono Ravenna- Lanciano, Cavese- Foggia e soprattutto il derby pugliese tra il deludente Taranto e l’Andria di Papagni.
Al Ravenna il successo manca da ben dodici giornate (Ravenna- Potenza 2-1 alla 20°giornata) e il Lanciano è capitolato in trasferta in una sola occasione, alla 27°giornata durante il posticipo contro l’Andria perso per 2-0 griffato Sy. Gara che si prospetta equilibrata e pronostico in bilico.
La Cavese sta costruendo la salvezza sul proprio campo e nonostante un ottimo Girone di ritorno, condito da ben ventisei punti in quindici giornate (ultimo a quota quindici alla fine del Girone d’andata), fa ancora parte del gruppone che lotta per evitare i play out. Ospite al ‘Lamberti’ sarà un’altra squadra che vive un buon momento di forma come il Foggia, reduce da sette risultati utili consecutivi. Gara che si prospetta vibrante.
Molto atteso il derby tra Taranto e Andria, squadre a pari punti: Il Taranto si è inguaiato con le proprie mani, un solo punto racimolato in cinque gare, una delle più deluse del torneo e oggi si trova impelagato nella lotta salvezza. L’Andria arriva dal successo interno contro il Pescina ma fuori casa ha colto solo un successo, 0-2 a Foggia alla 20° giornata. I precedenti in Campionato sorridono ai rossoblu, mai sconfitti in casa contro l’Andria, due vittorie ed un pareggio. Partita vietata ai deboli di cuore.
FONTE: RealSports.it
01/05/2010
Hellas, ordini confermati «Tre punti pure a Rimini» PUNTI... DI FORZA. L'allenatore gialloblù chiede un ulteriore, robusto sforzo al suo gruppo
Remondina non ha cambiato idea «Vincere aiuta a vincere: bisogna ritrovare motivazioni e tener duro Il morale? Buono. Sono fiducioso»
Luca Mantovani RIMINI
Non sarà la solita gita al mare di fine stagione. La sfida del Neri tra Rimini e Verona non può essere una partita normale. Da una parte i padroni di casa che, dopo un campionato in altalena, hanno riagganciato il treno promozione e devono recuperare solo un punto a Ternana e Reggiana per centrare i play off.
Dall'altra parte l'Hellas che deve dare continuità alla vittoria di domenica scorsa con il Taranto per ritrovare grande entusiasmo prima del big match con il Portogruaro. Perchè una cosa è chiara: la gara in terra romagnola è solo una parentesi e per andare direttamente in B i gialloblù dovranno assolutamente centrare un risultato positivo nella sfida del Bentegodi con i veneziani.
Vincendo a Rimini Garzon e compagni potrebbero accontentarsi di un pareggio, se non portano a casa i tre punti e il Portogruaro piega il Cosenza l'Hellas dovrà battere la truppa di Calori nell'ultima partita della regular season. Tanti calcoli, forse troppi.
SEGNALI IMPORTANTI. Per questo Gian Marco Remondina vuole isolare le due partite, prima si pensa al Rimini, poi si sposterà l'obiettivo sul Portogruaro. «Ho grande fiducia, i ragazzi mi hanno dato segnali importanti - ammette il tecnico del Verona - possiamo centrare il nostro obiettivo ma la strada per conquistare la promozione in B passa proprio dallo stadio Neri».
In Romagna, dunque, non si scherza. L'Hellas parte per fare la partita, non si parla di turn over o di giocatori che possono riposare in vista della sfida con il Portogruaro. Remondina ha convocato diciannove gialloblù, rientra in gruppo Julien Rantier che si è sempre allenato con la squadra nell'ultima settimana, non sono partiti per il ritiro di San Marino Fabrizio Anselmi, Davide Bertolucci e Corrado Colombo. Un'esclusione a sorpresa per l'attaccante gialloblù che non aveva manifestato negli ultimi giorni particolari problemi fisici.
CONCENTRAZIONE. Prima della partita con il Taranto Remondina aveva detto che contava solo vincere. E il successo è arrivato. Non cambia registro alla vigilia della gara con il Rimini. «Avevo evidenziato quanto poteva contare una vittoria con il Taranto perchè avevo capito l'importanza dei tre punti in un momento particolare della stagione - spiega il tecnico gialloblù -. Abbiamo conquistato un risultato positivo e questo ci permette di preparare meglio gli ultimi due appuntamenti. Mi ripeto col Rimini. Un successo in Romagna ci permetterebbe di affrontare il Portogruaro in maniera diversa. Per questo dobbiamo essere concentrati sull'obiettivo, i nostri avversari sono ancora in corsa per i play off, sarà una partita aperta».
Da valutare la condizione del Verona, con il Taranto ha vinto ma non ha convinto. «Meglio, molto meglio dopo il risultato di domenica scorsa - continua Remondina -. I successi ti danno morale, alla fine di un campionato la condizione fisica non può essere al cento per cento ma le motivazioni sono determinanti per raggiungere l'obiettivo».
Remondina dovrà fare i conti con una piccola emergenza in difesa. Fabrizio Anselmi e Davide Bertolucci sono ancora infortunati, Alberto Comazzi si è allenato poco in settimana, bloccato dal mal di schiena. «Valuteremo la condizione di Comazzi prima della gara. Tra l'altro, anche Francesco Di Gennaro ha avuto qualche fastidio, l'unico ko è Anselmi. Sia Rantier che gli altri stanno recuperando».
DUBBIO RANTIER. Il fantasista francese è pronto a tornare in campo. Partirà dalla panchina? «Lo voglio vedere fino all'ultimo - aggiunge l'allenatore del Verona - si allena con la squadra da qualche giorno, penso possa essere della partita». Il Rimini si è avvicinato ai play off. Non potrà regalare nulla. «Si tratta di una squadra attrezzata - rileva Remondina - una formazione che poteva lottare per la vittoria finale dopo la retrocessione dalla B. I romagnoli hanno la possibilità di rientrare nella corsa play off, forti della loro esperienza». Al Neri farà caldo, anche dal punto di vista meteo. «Sarà dura per tutti - conclude - non solo per il Verona ma anche per il Rimini. Conto sulla voglia dei giocatori di tenere duro, questo è il segreto per arrivare a vincere».
01/05/2010
Venticinque anni fa, sembra ieri LA SERATA SCUDETTO. Festa e commozione. Al Maffei scoperta una targa marmorea che ricorda la nascita dell'Hellas
Alla Gran Guardia gli eroi del 1985 «Arrivederci al 2 giugno»
Il passato, il presente e, chissa?, un futuro in linea con una storia gloriosa. C'erano il Verona di ieri e di oggi e le speranze per l'Hellas di domani, ieri sera alla Gran Guardia, al convegno «Una città, una bandiera, una maglia» organizzato dall'Associazione culturale Verona Hellas nel venticinquennale dello scudetto. Sul palco Bagnoli e Mascetti, Chiampan e Fanna, il ragionier Rangogni che portò all'Hellas Briegel e Fanna, il presidente Martinelli e il presidente dell'Associazione degli ex calciatori gialloblù, Nanni. E tra il pubblico tanti altri ex giocatori, dirigenti, allenatori, collaboratori oltre al sindaco Flavio Tosi e all'assessore Federico Sboarina: impossibile presentarli tutti, ha spiegato Alberto Lomastro, promotore del convegno legato alla mostra di cimeli del Verona in corso nei locali della curva sud.
«Serata tra amici», ha spiegato Roberto Puliero, chiamato a intervistare i protagonisti dello scudetto, «in ricordo di un campionato straordinario lontano 25 anni ma ancora così presente». Qualche battuta (Ciccio Mascetti: «Il tricolore l'ho vinto da direttore sportivo ma avrei preferito farlo da giocatore») e qualche colpo di scena: sul palco sono stati chiamati i discendenti del professor Decio Corubolo, l'insegnante del liceo Maffei che con il conte Fratta Pasini diede inizio alla storia dell'Hellas.
Ma ci sono stati anche attimi toccanti, come l'applauso per «Campa», il tifoso morto in un incidente stradale tre settimane fa, e quello per Lorenzo, il ragazzino colpito da una malattia per il quale si sta spendendo l'Associazione culturale Verona Hellas.
E l'arrivederci al 2 giugno, il giorno della partita dei ragazzi di Bagnoli al Bentegodi contro la Nazionale attori, evento del quale è stata presentata la maglia ufficiale realizzata da Gambini Sport e che sarà in vendita in serie limitata nel punto vendita di via Salisburgo 6 a Verona in Zai.
In mattinata, invece, è stata scoperta davanti al Maffeo la targa marmorea che ricorda la fondazione dell'Hellas al liceo. Erano presenti tra gli altri Pieralfonso Fratta Pasini, nipote del conte Carlo che fu il primo presidente, Nando Chiampan, sponsor nell'anno dello scudetto e poi presidente, e Giovanni Martinelli, attuale patron: ancora idealmente il passato, il presente e il futuro. Legati, concatenati da una passione sbocciata 107 anni fa e mai venuta meno.
FONTE: LArena.it
02/05/2010 - 16:50
Rimini-Hellas Verona 3-2 Il "Neri" si conferma tabù per la formazione scaligera. Sotto di due gol i gialloblù rimontano con Farias e Selva, in extremis decide Rinaldi con un'incornata
RIMINI - Una novità nell'undici di partenza di mister Remondina: il tecnico di Rovato si affida a Sam Dalla Bona dal primo minuto, a comporre la linea mediana con Esposito e Russo. Melotti, costretto a rinunciare allo squalificato Lebran, rilancia il tridente offensivo Nolè-Longobardi-Tulli. 2.300 i tifosi gialloblù presenti allo stadio "Neri", settore ospiti occupato fino all'ultimo centimetro.
Berrettoni dalla trequarti appoggia per l'accorrente Cangi (11'), traversone basso controllato da Ciotola che all'altezza del limite tenta la conclusione col mancino, mandando alto sopra la traversa. Al 13' vantaggio dei padroni di casa con Nolè, abile ad approfittare di un pallone che Rafael non trattiene a seguito di un corner dalla destra di Regonesi. Intervento provvidenziale di Rinaldi su Selva (18'), con la punta sammarinese che stoppa di petto e scocca il tiro da dentro l'area di rigore, il difensore riminese si immola salvando il risultato.
La squadra scaligera prova lo schema su calcio di punizione al 22': dai venticinque metri Esposito pesca Berrettoni, appostato sul lato sinistro dell'area di rigore. L'ex Bassano appoggia per Russo, il cui colpo di testa è bloccato in presa da Pugliesi. Gli uomini di Melotti raddoppiano al 26' con Longobardi, che col mancino trafigge Rafael dal limite dell'area dopo un'azione personale di Nolè. Al 41' Tulli sguscia via centralmente ed arriva tu per tu con Rafael, il tiro rasoterra è deviato in angolo.
Prima azione pericolosa ad inizio ripresa con Russo (48'): diagonale del centrocampista siciliano che finisce a lato di poco. Al 52' prodezza dell'estremo difensore biancorosso su Ciotola, che conclude di sinistro dopo un tentativo di rovesciata da parte di Selva. Il numero uno di Melotti si allunga e respinge. Ancora l'esterno campano prova ad accorciare le distanze al 55', con un destro potente dal vertice dell'area, Pugliesi risponde coi pugni.
Al 57' la conclusione dalla distanza di Frara è deviata da Ceccarelli, Rafael va in presa. Al 66' l'Hellas trova l'1-2 con Farias, che al termine di un'azione personale sulla corsia di sinistra manda la palla in fondo al sacco indirizzandola verso il palo lontano dal vertice sinistro dell'area. Al 73' è Marchi a tirare di destro verso il secondo palo dai sedici metri, ma la sfera termina fuori di un metro. Al 77' Di Gennaro effettua un traversone su cui la retroguardia del Rimini sbaglia il rinvio, Selva di sinistro batte Pugliesi portando i gialloblù in parità.
Cross di Baccin dal fondo all'86' deviato in scivolata da Pugliese, Rafael fa suo il pallone. Al 91' gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco. Sulla ripartenza Selva riceve palla sulla trequarti e tenta la battuta dal limite, peccando però di precisione. Miracolo di Rafael su conclusione ravvicinata di Baccin al 93'. Sul corner seguente svetta di testa Rinaldi che con un'incornata batte Rafael (94'). Il "Neri" si conferma campo sfortunato per i gialloblù, che per ottenere la promozione diretta in cadetteria devono battere il Portogruaro.
Hellas Verona: Rafael; Cangi, Comazzi, Ceccarelli, Pugliese; Russo (67' Rantier), Esposito, Dalla Bona; Ciotola (61' Farias), Selva, Berrettoni (75' Di Gennaro).
A disposizione: Ingrassia, Massoni, Garzon, Pensalfini.
Allenatore: Gian Marco Remondina
Arbitro: Piero Giacomelli (Sezione arbitrale di Trieste)
Note. Ammoniti: Berrettoni, D'Antoni. Espulsi: -. Recupero: 2'-0'. Spettatori: 4.963 circa
Ufficio Stampa
02/05/2010 - 13:45
Rimini-Hellas Verona: le formazioni ufficiali I ventidue in campo per la sfida in programma allo stadio "Neri" (fischio d'inizio alle ore 15)
RIMINI - I ventidue di partenza per Rimini-Hellas Verona, match valido per la 33a giornata del campionato di Prima Divisione (Girone B) 2009/2010, in programma oggi pomeriggio allo stadio "Neri" di Rimini (ore 15).
Hellas Verona: Rafael; Cangi, Comazzi, Ceccarelli, Pugliese; Russo, Esposito, Dalla Bona; Ciotola, Selva, Berrettoni.
A disposizione: Ingrassia, Massoni, Garzon, Pensalfini, Rantier, Farias, Di Gennaro.
Allenatore: Gian Marco Remondina
Arbitro: Piero Giacomelli (Sez. arbitrale di Trieste)
Ufficio Stampa
01/05/2010 - 19:13
Doppio Filippini, Berretti ai Quarti di Finale Seconda vittoria nel Girone per i gialloblù di Zarattoni, che a Soave hanno superato i pari età del Prato guadagnandosi il passaggio del turno
SOAVE - Una doppietta di Filippini regala alla Berretti i Quarti di Finale: dopo il 2-0 all'Alessandria, i gialloblù di Zarattoni hanno superato con lo stesso punteggio il Prato.
In virtù del successo ottenuto presso il Campo Comunale di Soave, la formazione scaligera si guadagna il primo posto nel Girone e la qualificazione diretta al turno successivo.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
02/05/2010 16:49
Non basta un grande cuore nella ripresa, l'Hellas cade 3-2 a Rimini Non basta un grande cuore nella ripresa, l'Hellas cade 3-2 a Rimini
Amara sconfitta per l'Hellas sul campo del Rimini per 3-2. Avvio difficile per la squadra di Remondina che al 12' subisce il gol dei romagnoli con Nolè che da due passi batte Rafael sfruttando un uscita errata da parte del portiere brasiliano. Al 26' Longobardi dal limite dell'area trafigge ancora una volta Rafael con un gran sinistro. Nella ripresa l'Hellas cambia passo e va in gol con Farias appena subentrato a Ciotola. Remondina le prova tutte inserendo anche Rantier e Di Gennaro; i gialloblù trovano il pari con Selva che si avventa su una corta respinta di Vitiello e batte Pugliesi. Nonostante il Verona sfiori più volte il vantaggio è il Rimini con Rinaldi a trovare la rete decisiva in pieno recupero.
01/05/2010 10:51
Remondina fa turn-over? Dalla Bona è pronto Vigilia di una gara durissima per l'Hellas. A Rimini considerano il match un'ultima spiaggia per arrivare ai play-off. Ma i gialloblù devono vincere a tutti i costi per poi giocarsi con tranquillità la promozione contro il Portogruaro. Remondina lascia spazio a qualche cambiamento nella formazione. "Dalla Bona? E' pronto e potrebbe partire dall'inizio".
La prima finale va in scena allo stadio Neri di Rimini. Il Verona si gioca contro i romagnoli una fetta di promozione. La vittoria con il Taranto ha portato una settimana tranquilla in casa gialloblù. Tranquilla ma anche determinata. Il peggio sembra alle spalle. La gara con il Marcianise è solo un brutto ricordo. Il Verona è pronto a 90 minuti di battaglia.
TURN-OVER? Remondina attuerà il turn-over in questo match? L'allenatore è apparso possibilista su questo fronte. "Dalla Bona? Mi è piaciuto contro il Taranto. Ha lavorato tanto, è dimagrito e può giocare anche dall'inizio". In questo caso prenderebbe il posto di Russo.
ATTACCO confermato. Per quanto riguarda l'attacco Remondina gioca su alcune certezze: Selva c'è, ormai ha preso il ritmo partita e sarà lui a guidare l'assalto gialloblù. Al suo fianco ci saranno anche Ciotola e Berrettoni, come con il Taranto. Ma è dalla panchina che Remondina può giocarsi delle carte importantssime. Savolta, infatti, c'è anche Rantier pronto a fare venti minuti. Senza dimenticare Farias, spesso devastante quando ha giocato. Colombo è rimasto a Verona, forse perchè in diffida.
DIFESA. Il lieve mal di schiena di Comazzi è superato. Anselmi non c'è. Remondina ripropone dunque la coppia "Saratoga" Ceccarelli-Comazzi per la difesa dell'Hellas. In panchina il giovane ma affidabile Massoni. Cangi a destra, Pugliese a sinistra. Ingrassia che aveva una leggera distorsione alla caviglia andrà regolarmente in panchina.
PROBABILE FORMAZIONE. Il Verona dovrebbe essere dunque questo schierato con il modulo 4-3-3: Rafael; Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese; Dalla Bona, Esposito, Pensalfini; Ciotola, Selva, Berrettoni. A disposizione: Ingrassia, Massoni, Garzon, Russo, Di Gennaro, Farias, Rantier. All. Remondina.
30/04/2010 22:46
Melotti (Rimini): "Rispetto il Verona, ma vinciamo noi" L'allenatore dei romagnoli è sicuro: "Faremo una grande partita perchè ne abbiamo i mezzi. Credo molto nella mia squadra. Possiamo farcela".
Mister Melotti è sicuro: "Possiamo farcela". L'allenatore del Rimini crede nelle possibilità della sua squadra alla vigilia della gara con il Verona. "Ho rispetto per l'Hellas e per Remondina. Ma soc che il Rimini può vincere".
30/04/2010 17:55 Hellas, c'è Rantier, Colombo non convocato. Out Anselmi
Al termine della seduta pomeridiana Remondina ha diramato la lista dei convocati che partiranno per Rimini. Torna Rantier dopo l'infortunio muscolare mentre Colombo essendo in diffida non sarà della partita e tornerà contro il Portogruaro. Comazzi, in dubbio per il mal di schiena dovrebbe essere comunque regolamente in campo mentre Anselmi non ha recuperato.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
PREMIER, BUNDESLIGA E LIGA: MESSI ed il BARÇA stracciano per 4 a 1 il VILLAREAL a domicilio e si porta a +4 dai 'blancos' di Madrid. Il BAYERN MONACO a +3 ad una giornata dalla fine è quasi campione vista la caduta dello SCHALKE 04 e la differenza reti incolmabile rispetto ai biancoblù. In Inghilterra il MANCHESTER CITY rimonta e vince una partita importante in chiave qualificazione Champions ma la sfida per il titolo è ormai da tempo un affare a due fra CHELSEA (a +1) e MANCHESTER UNITED; nel frattempo il presidente dei 'reds' che tifa per i 'blues' di ANCELOTTI, spera in un successo degli avversari! MOTOMONDIALE: A Jerez pole di PEDROSA, 'The Doctor' è 4°... In gara poi sportellate fra lo spagnolo e LORENZO con ROSSI pronto ad approfittarne ma alla fine la YAMAHA di Jorge supera la HONDA e taglia per prima il traguardo, quarto HAYDEN quinto STONER. JEREZ, CADONO SETTE PILOTI: SOSPESA LA MOTO2 -VIDEO
Moto2 quanto mai agitata a Jerez de la Frontera. La Direzione di Gara della Motogp ha esposto la bandiera rossa e fermato la gara a causa della presenza di liquido scivoloso al tornantino. La decisione dopo la caduta di sette piloti.
VINCE ELIAS Gara ancora una volta emozionante, la Moto2 si conferma spettacolare anche nella prima gara europea del mondiale. A vincere è lo spagnolo Toni Elias (Moriwaki) che ha lottato per tutta la corsa con il giapponese Shoya Tomizawa (Suter) e con Thomas Luthi (Moriwaki), entrambi sul podio rispettivamente in seconda e terza posizione. Bella la gara di Simone Corsi (TSR-MotoBi) che è scattato nuovamente dalla terza fila per chiudere la sua gara in quinta posizione a ridosso dei primi. Non ha preso il via Alex De Angelis che era stato vittima di una brutta caduta nel warm up. Il sanmarinese era stato portato in ospedale per i controlli di rito, ma al suo ritorno in pista i medici del circuito gli hanno negato il permesso di schierarsi. Tra gli italiani a punti insieme a Corsi, solo Roberto Rolfo (Suter) che ha chiuso in 12/a posizione. Solo 18/o Claudio Corti (Suter), mentre Mattia Pasini (TSR-MotoBi) si è ritirato.
MOTOGP, TRIONFA LORENZO. ROSSI 3° Lo spagnolo Jorge Lorenzo, in sella ad una Yamaha, ha vinto la prova delle MotoGp del gran premio di Spagna. Secondo l'altro spagnolo Dani Pedrosa (Honda), terzo Valentino Rossi, su Yamaha.
BARCELLONA, DOPPIETTA MESSI -VIDEO BAYERN QUASI CAMPIONE IN GERMANIA
Il Barcellona cerca di dimenticare la delusione di Champions League contro l'Inter e va a trionfare per 4-1 sul campo del Villarreal, con una bella prestazione collettiva della squadra di Guardiola, ora a +4 sul Real Madrid (90 punti contro 86) che gioca domani al Bernabeu contro l'Osasuna allenato dall'ex bandiera 'merenguè Camacho. Le reti del Barcellona sono state segnate da Messi (2), Xavi (che ha anche sbagliato un rigore) e Bojan, mentre la rete della bandiera del Villarreal è stata di Llorente.
Questi i risultati di della 'Liga' (35/a giornata): Tenerife - Santander 2-1 Xerez - Almeria 2-1 Malaga - Sporting Gijon 1-1 Valladolid - Getafe 0-0 Deportivo La Coruna - Saragozza 0-1 Espanyol - Valencia 0-2 Villarreal - Barcellona 1-4 Domani: Siviglia - Atletico Madrid Real Madrid - Osasuna Athletic Bilbao - Maiorca -
Classifica (prime posizioni): Barcellona 90; Real Madrid 86; Valencia 65; Maiorca 56; Siviglia 54; Villarreal 52.
BAYERN QUASI CAMPIONE Il Bayern Monaco, avversario dell'Inter nella finale di Champions League a Madrid, è virtualmente campione di Germania. Al termine della 33/a e penultima giornata i bavaresi sono rimasti da soli al comando grazie al successo per 3-1 sul Bochum (tripletta di Muller) ed alla contemporanea sconfitta dell'altra capolista Schalke 04, Ko a domicilio (0-2) contro il Werder Brema (gol di Ozil e Hugo Almeida). A un turno dal termine il Bayern è primo con 67 punti, mentre lo Schalke 04 ne ha 64. Teoricamente la squadra di Van Gaal potrebbe anche essere raggiunta se perdesse contro l'Hertha Berlino e lo Schalke battesse il Magonza. Ma a parità di punti in classifica ad assegnare il titolo in Germania è la differenza reti e ad oggi quella Bayern è di +30 mentre lo Schalke ha +22. Quindi la squadra di Magath dovrebbe vincere con almeno 17 reti di scarto in caso di contemporanea sconfitta del Bayern. Per il team bavarese quello del 2010 sarà il 22/mo titolo della sua storia. Il prossimo 15 maggio il Bayern giocherà anche la finale della Coppa di Germania contro il Werder Brema, mentre il 22 ci sarà la grande sfida del Bernabeu contro l'Inter per la Champions League.
Questi i risultati della 33/a e penultima giornata della Bundesliga: Hannover - Borussia Moenchen. 6-1 Bayern Monaco - Bochum 3-1 Eintracht Francoforte - Hoffenheim 1-2 Colonia - Friburgo 2-2 Borussia Dortmund - Wolfsburg 1-1 Bayer Leverkusen - Hertha Berlino 1-1 Schalke 04 - Werder Brema 0-2 Amburgo - Norimberga 4-0 Stoccarda - Magonza 2-2 -
Classifica: Bayern Monaco 67 (diff. reti +39); Schalke 04 64 (diff. reti +22); Werder Brema 60; Bayer Leverkusen 58; Borussia Dortmund 57; Stoccarda 54; Amburgo 51; Wolfsburg 47; Eintracht Francoforte e Magonza 46; Hoffenheim 41; Colonia e Borussia MG 38; Friburgo 32; Hannover 30; Norimberga e Bochum 28; Hertha Berlino 24.
INGHILTERRA, MANCINI VINCE Preziosa vittoria del Manchester City di Roberto Mancini, che in uno dei match odierni della 33/a giornata della Premier League ha battuto per 3-1 l'Aston Villa, ovvero una delle rivali dirette nella corsa al quarto posto, utile per l'ingresso in Champions League. L'ex romanista Carew aveva portato in vantaggio i 'Villans', poi però Tevez, Adebayor e Bellamy hanno ribaltato la situazione a favore dei 'Citizens'. Sempre in chiave quarto posto, da sottolineare che ha vinto anche il Tottenham, 1-0 al Bolton con rete di Huddlestone: quindi gli 'Spurs' hanno conservato il punto di vantaggio che avevano sul City. Oggi match decisivo per le sorti del campionato, con la sfida tra Liverpool e Chelsea, mentre il Manchester United, altra pretendente al titolo, è atteso da una non difficile (almeno sulla carta) trasferta sul campo del Sunderland.
Questi i risultati di della Premier League: Portsmouth - Wolverhampton 3-1 Stoke City - Everton 0-0 Tottenham - Bolton 1-0 Manchester City - Aston Villa 3-1 Birmingham - Burnley 2-1 Liverpool - Chelsea domani Fulham - West Ham domani Sunderland - Manchester United domani Wigan - Hull lunedì Blackburn - Arsenal lunedì -
Classifica: Chelsea 80, Manchester United 79, Arsenal 72, Tottenham 67, Manchester City 66, Aston Villa 64, Liverpool 62, Everton 58, Birmingham 50, Sunderland, Blackburn e Stoke 44, Fulham 43, Bolton 36, Wolverhampton e Wigan 35, West Ham 34, Hull 28, Burnley 27, Portsmouth 19.
REDS, PERICOLO "BISCOTTO" IL PRESIDENTE: TIFO CHELSEA
A buttare benzina sul fuoco sulle paure espresse qualche giorno fa dal Manchester United su un possibile ‘biscotto’ tra il Liverpool ed il Chelsea, ci ha pensato il neopresidente dei ‘Reds’ Martin Broughton. Da Manchester hanno paura che i rivali storici del Liverpool facciano vincere il Chelsea per non fare loro un favore nella corsa al titolo della Premier. Ebbene Broughton, recentemente nominato per gestire la vendita del Liverpool, ha rivelato di essere un tifoso sfegatato del Chelsea. “Non ci si può aspettare che un vero tifoso che ha sostenuto un club per 55 anni, come nel mio caso, si possa trasformare improvvisamente in un tifoso avversario. Quando segui una squadra tutto il tempo come ho fatto io, è nel sangue - ha detto Broughton - tutti i vecchi fan del Liverpool capiranno quel che sento. Non posso venire allo stadio domani ed esprimere qualche emozione, perché sarebbe una mancanza di rispetto per i sostenitori del Liverpool”.
GP DI SPAGNA: POLE DI PEDROSA, ROSSI QUARTO
Dani Pedrosa ha conquistato la pole position del Gran Premio di Spagna, valido per il Mondiale di MotoGp. Sul tracciato di Jerez de la Frontiera, lo spagnolo ha chiuso con un miglior giro di 1’39”202 precedendo il connazionale Jorge Lorenzo (Yamaha) a +0”285 e il ducatista australiano Casey Stoner a +0”309. Solo sotto la bandiera a scacchi Rossi è riuscito a stampare il quarto tempo a +0”356, mettendosi così dietro Hayden e De Puniet. Settimo Edwards davanti a Spies, poi Dovizioso e Melandri, a chiudere la top 10. Capirossi 11.mo e Simoncelli 16.mo.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.