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Anteprima del derby fra PADOVA ed HELLAS VERONA proibita ai tifosi scaligeri. 'Harry Potter' CAMPEDELLI vieta uno striscione anti-fusione!



PADOVA-HELLAS VERONA: Fuori RANTIER per squalifica REMONDINA dovrebbe affidarsi ancora a GIRARDI che, alla seconda doppietta consecutiva, appare intoccabile ma, al suo fianco, TIBONI potrebbe soffiare il posto a GOMEZ TALEB anche se le due prime punte hanno giocato in due spezzoni di partita diversi contro le seconde linee del KAISERSLAUTERN nell'amichevole di Giovedì.

Il mister crede in un risultato positivo (ma i gialloblù non vincono un derby dal 25 marzo 2007 con il 2-1 sul Vicenza) della sua squadra considerato anche il fatto che i biancoscudati, in occasione del centenario schierati con maglie celebrative, dovranno attaccare e scoprirsi: «Una gara delicatissima, perché io non credo assolutamente alla crisi del Padova. E’ una squadra forte, costruita per salire di categoria, ulteriormente rafforzata durante l’ultimo mercato. Ma, come sempre, noi giocheremo a viso aperto. Anzi, questa potrebbe proprio essere la nostra partita ideale, visto che saranno loro a dover attaccare e fare la gara».
Al centro della difesa tornerà CECCARELLI? «Valuto tutto negli ultimi allenamenti, anche Moracci potrebbe entrare a far parte del gruppo dei marcatori. Preferisco arrivare al sabato per avere tutti in buone condizioni. L’ex Chievo ha la possibilità di riconquistarsi il posto a sinistra, ma nel corso della stagione scorsa l’avevo visto ricoprire il ruolo di centrale difensivo».

BERGAMELLI che derby sarà? "Ho sentito Filippini, giocatore del Padova con cui ho militato nella scorsa stagione. Anche loro vogliono vincere a tutti i costi, il Presidente si è fatto sentire e la piazza chiede un successo. Sarà una battaglia, anche noi vogliamo vincere. Dobbiamo dare sempre il massimo, maturando di fronte a determinate situazioni e prendendo insegnamento da ogni errore". Contro i biancorossi in particolare abbiamo 'beccato' sia nel 2007-2008 (doppio 3 a 0) che in questa stagione al BENTEGODI (1 a 0 ad opera di Bovo nella galleria immagini); il Calcio PADOVA venne fondato nel 1910 e disputò la prima amichevole della sua storia proprio contro l'HELLAS, precisamente il 20 Febbario di quell'anno; corsi e ricorsi storici...

Attilio TESSER 'fresco' allenatore dei padovani: «Mi dispiace che non si possa giocare in un ambiente degno della sfida. I sostenitori sono l’anima di ogni squadra. Sapere che un tifoso è privato del diritto di vedere una partita mette tristezza. Non lo trovo giusto, anche se capisco i motivi». Che partita sarà visto che le due squadre avranno entrambe necessità di vincere per non perdere il 'treno play-off'? : «Il Verona fuori ha sempre fatto bene. È una squadra che segna molto. Arriveranno compatti. Cestaro in panchina? Darà un’ulteriore carica. Sarà una domenica speciale, sia per la maglia che indossiamo, sia perché dobbiamo vincere».
Il mister dei biancorossi dovrà fare a meno del difensore FAISCA e del centrocampista FILIPPINI. Attenzione a RABITO autore di 7 gol quest'anno (ma anche a VARRICCHIO, GASPARELLO e BAU' gente sempre pericolosa sotto porta) e all'ex FALSINI.

Il PADOVA ha poi ingaggiato a Gennaio gente da categoria superiore come PATRASCU e CESAR che dice «Dobbiamo solo continuare a lavorare. Ci mancano i risultati, ma se non abbiamo vinto sicuramente siamo mancati in qualcosa. A livello di spirito e lavoro che stiamo facendo anche all’interno dello spogliatoio però non ci possiamo rimproverare niente. Sì. Sarà un doppio derby. Una partita difficilissima. Noi però le partite in casa non possiamo assolutamente sbagliarle».

Hellas Verona 0-1 Padova 28 Settembre 2008 (foto 640x480 pixel)


I contributi filmati del TGGialloblù
- BERGAMELLI: BASTA INGENUITA'
- IL DOPPIO DERBY DI CESAR, IL VIDEO

[ALTRE NEWS]
VITA DA EX: Damiano TOMMASI veronese cresciuto nell'HELLAS, campione d'Italia con la ROMA ed ex nazionale azzurro sarà il primo professionista italiano a giocare nel campionato cinese... Però a VERONA sarebbe tornato volentierissimo! Anzi continua a dire che sarebbe stata l'unica squadra italiana in cui avrebbe giocato! Cero che anche vedere i CORRENT ed i CAMPISI di Domenica scorsa, il rammarico di non vedere Damiano in gialloblù non può che essere forte... Dalla crisi professionale nel BRESCIA alla vittoria con la squadra grigiorossa a VERONA, MORFEO confessa che a convincerlo a tornare è stata una telefonata di MONDONICO! E pensare che una fonte certa mi suggerisce che alcuni giocatori gialloblù, prima della partita Domenica, ridevano sottecchi di lui e RIGANO'... Beata gioventù!
CHIEVO: Nemmeno i 'piccoli fans' pandorini digeriscono l'ipotesi fusione e se la prendono con Harry Potter CAMPEDELLI che nel frattempo vieta loro di appendere uno striscione contro l'aborto: CI RISIAMO CO' STE CIACOLE! Che speriamo rimangano sempre e solo tali il presidente del CEO ammicca, TOSI (bel 'curvaiolo' davvero: complimenti) è possibilista e MARTINELLI ancora non esclude l'ipotesi: ROBA DA MATTI!.
ALLENAMENTO DI IERI: Il gruppo, dopo il riscaldamento, ha svolto esercitazioni sul possesso palla e sulla tattica, per terminare con una serie di partitelle a tema. Differenziato per DA DALT e SCAPINI, terapie per CORRENT, HURME e PUCCIO.
MINI-ABBONAMENTI, raggiunte le 373 sottoscrizioni.

Sondaggio a risposta singola
Come giudichi le frasi di MARTINELLI che sul tema del razzismo invitano la piazza a cambiare registro? [49 votes total]

Era ora che i vertici scaligeri prendessero le distanze da un certo
modo di fare tifo (37)
 76%
Frase coraggiosa da parte del presidente pero' intempestiva: così
corre il rischio di inimicarsi una parte importante del tifo scaligero (3)
 6%
Il nuovo patron ha perso una buona occasione per stare zitto: che
parlino prima i risultati! (9)
 18%


[IN BREVE]
Addio a Giacomo BULGARELLI campione nel BOLOGNA ed in nazionale a cavallo fra gli anni '60 e '70...
FORMULA 1: Finalmente la FERRARI va! Risolti per ora i problemi al KERS RAIKKONEN è entusiasta della F60.
MONDIALI SCI: Nello slalom gigante in Val D'Isere vince Janka. Il migliore italiano è Blardone 5°.
LIGA SPAGNOLA: Il 29 Marzo elezione del presidente delle merengue; Florentino PEREZ promette KAKA, Cristiano RONALDO e pure ANCELOTTI! Non c'è male...
PREMIER LEAGUE: CAPELLO, cittì della nazionale inglese, risponde ai critici della squadra di Albione.
MONDIALE RALLY: Prima mache seconda giornata è sempre LOEB davanti ma a 2 soli secondi c'è HIRVONEN.
CICLISMO: Al Giro della Provincia di Grosseto testa a testa fra PETACCHI e BENNATI ma lo spezzino cade.



[ATTUALITÀ]
PADRE A 13 ANNI? Si, succede in Ingilterra, la madre ne ha 15! Ne parla il SUN in questo video: http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/video/article300101.ece?vxSiteId=6247211d-66e0-4454-b73a-3f1610efa39a&vxChannel=Sun%20Exclusive&vxClipId=1347_SUN21969&vxBitrate=300...

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GIOCO PRONOSTICI:
Campionessa di giornata l'incredibile Bridget che, ve lo assicuro, non capendone 'na mazza butta giù i pronostici totalmente a caso UAUAUA Un punto dietro si fermano Black e Mister Loyal.

Con 2 punti Gabri, MR31032001 e RougeHellas sono invece sfigadoni di oggi.

Nella classifica generale RobRoy rimane sempre in testa inseguito, per ora vanamente, da Bruni. Martino al 3° posto ed un punto sotto troviamo Boro e Gabri. Si infiamma la 'zona retrocessione' dove in 4 punti lottano 4 giocatori oltre a me: Mister Loyal, Ale90HVr, Black e RougeHellas !


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy95
Bruni91
Martino85
Boro, Gabri84
Bubu7783
MR31032001, Pose Gialloblu82
Bridget79
Mister Loyal, Smarso76
Ale90HVr, Black74
RougeHellas72


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Padova - Verona tra storia e curiosità
Strane coincidenze di numeri e destini. Nel 1910, il Calcio Padova viene fondato. La prima amichevole? Con l’Hellas Verona, il 20 febbraio al “Belzioni”. Finì 0-0. Altri tempi con palloni artigianali, campi in terra e polvere da mangiare. Domenica allo stadio Euganeo Cano, Cesar, Patrascu, Bovo, Varricchio emuleranno (nel vestiario) i loro avi. Già, perché il derby proprio col Verona sarà anche l’occasione di indossare una copia moderna della casacca che 99 anni orsono diede il battesimo ai biancoscudati. Unico rammarico: la gara non avrà la consueta cornice. I tifosi ospiti infatti non ci saranno. «Mi dispiace che non si possa giocare in un ambiente degno della sfida - ha detto ieri Tesser - I sostenitori sono l’anima di ogni squadra. Sapere che un tifoso è privato del diritto di vedere una partita mette tristezza. Non lo trovo giusto, anche se capisco i motivi». Entrambe le squadre hanno la necessità di rilanciarsi per puntare ancora ai piani alti della classifica: «Il Verona fuori ha sempre fatto bene - continua - È una squadra che segna molto. Arriveranno compatti. Cestaro in panchina? Darà un’ulteriore carica. Sarà una domenica speciale, sia per la maglia che indossiamo, sia perché dobbiamo vincere».

FONTE: MetroNews.it


- HELLAS
È REDUCE DA DUE DOPPIETTE INUTILI
Bomber Girardi stavolta prenota un gol pesante. Remondina si affiderà all’attaccante campano (che farà coppia con Tiboni) per interrompere la recente
tradizione negativa nei derby con le altre venete.

A caccia di risultato in un derby veneto. L’Hellas in quasi due anni ha preso solo due punti nelle gare con le corregionali, a fronte di otto partite disputate. La vittoria manca dal 25 marzo 2007, 2-1 sul Vicenza. Il Padova, poi, è la bestia più nera di tutte: doppio tre a zero per le gallinelle lo scorso anno, 0-1 casalingo del Verona all’andata di questa stagione. I numeri, però, nel calcio sono fatti per essere smentiti e la truppa di Remondina ha tutte le intenzioni di portare a casa punti dall’Euganeo per mostrare di essere ancora in grado di poter ambire al quinto posto.

Tre lunghezze separano le due squadre in favore dei padovani, in crisi di risultati quanto i gialloblù. Remondina non avrà Rantier squalificato e Corrent infortunato. Ieri nell’amichevole con l’under 23 del Kaiserlauten (2-0 per l’Hellas con reti di Garzon e Parolo) il mister gialloblù ha provato alcune soluzioni. In attacco la coppia anti Padova potrebbe essere Girardi con al fianco Tiboni, che dovrebbe avere la meglio su Gomez. Domenico ha ritrovato la vena del gol ma le sue ultime quattro reti non hanno portato nessun punto ed è ovvio che l’attaccante vorrà dare seguito al suo buon momento. Il trequartista sarà Parolo. A centrocampo Campisi o Campagna sostituiranno Corrent a sinistra, Bellavista agirà da playmaker arretrato e Garzon tornerà a destra dopo il turno di squalifica. Nel settore di difesa rientra Ceccarelli che sarà affiancato da Bergamelli, con a sinistra Pugliese e a destra Mancinelli.

- QUI PADOVA
I biancoscudati sono in crisi e Tesser non avrà Faisca e Filippini
Il Padova ha aperto i festeggiamenti per il centenario della società, celebrazioni che dureranno un anno intero. Intanto, dopo la sfuriata del presidente Cestaro, il nuovo mister Tesser sta cercando di assemblare al meglio la sua squadra dopo la bruciante sconfitta esterna patita a Sesto San Giovanni per 2-0. Un ritorno alla vittoria proprio col Verona è quanto mai auspicato nell’ambiente patavino. L’allenatore biancoscudato dovrà fare a meno degli squalificati Faisca (difensore) e Filippini (centrocampista). I 30 punti in classifica della formazione veneta sono frutto di 8 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte (tutte esterne). Ventitrè i gol fatti (è Rabito il bomber con 7 reti), 21 quelli subiti (Hellas 21-21). Dopo Venezia e San Benedetto del Tronto i tifosi gialloblù non potranno seguire la squadra nemmeno a Padova per ordine dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.

FONTE: DNews.eu


- LA MAGLIA DEL CENTENARIO SENZA SPONSOR CONTRO IL VERONA GRAZIE ALL’IMPEGNO DI CASSA DI RISPARMIO E FAMILA.
Il Calcio Padova informa che in occasione dell’atteso derby di domenica prossima con l’Hellas Verona la prima squadra indosserà la maglia commemorativa del Centenario Biancoscudato, espressamente prodotta dalla Lotto. Come mostrato in occasione della presentazione delle attività per l’anno del Centenario, la muta trae ispirazione nella grafica dalle maglie degli anni ’50, riadattata ai nuovi materiali. Nell’occasione gli sponsor Famila e Cassa di Risparmio hanno acconsentito a non apparire sulle maglie per rispettare lo spirito del Centenario e lo stile della maglia che vuol essere un omaggio al primo secolo di storia del Padova...

- GIUDICE SPORTIVO: SQUALIFICATI PER UNA GIORNATA FILIPPINI E FAISCA. NEL VERONA MANCHERA' RANTIER.
Il Calcio Padova informa che il Giudice Sportivo della Lega Pro ha squalificato per una giornata il centrocampista biancoscudato Alberto Filippini, espulso sabato a Sesto San Giovanni per somma di ammoinizioni. Domenica prossima contro il Verona non sarà della partita nemmeno Vasco Faisca che con i lombardi ha collezionato la sua quarta ammonizione in campionato ed è stato fermato per un turno. Uno squalificato anche per il Verona, si tratta dell'attaccante Julien Rantier, cui sono state inflitte due giornate di stop a seguito dell'espulsione di domenica contro la Cremonese.

FONTE: PadovaCalcio.it


- «Hellas, un derby delicato da... vincere»
Remondina sfoglia la margherita in vista di Padova: «Loro forti, ma possiamo colpirli»
Padova-Hellas si avvicina (appuntamento domani alle 14,30, con l’Euganeo off limits per i tifosi scaligeri) e Remondina sfoglia la margherita. L’espulsione con relativa squalifica di due giornate a Rantier ha complicato i piani in attacco. Girardi per il momento non si tocca. Ha segnato la seconda doppietta consecutiva (inutile) ed è un giocatore ritrovato. Ma al suo fianco potrebbe tornare Christian Tiboni (è lui il bomber dell’Hellas con sette gol) che ieri (l'altro n.d.s) ha giocato nell’amichevole disputata a Peschiera del Garda contro il Kaiserlautern (Under 23 e riserve). Il Verona ha vinto 2-0 con reti di Garzon e Parolo. Proprio Garzon torna in squadra per questa sfida.

«Una gara delicatissima - ha spiegato mister Remondina -, perché io non credo assolutamente alla crisi del Padova. E’ una squadra forte, costruita per salire di categoria, ulteriormente rafforzata durante l’ultimo mercato. Ma, come sempre, noi giocheremo a viso aperto. Anzi, questa potrebbe proprio essere la nostra partita ideale, visto che saranno loro a dover attaccare e fare la gara». E rientrerà dopo la squalifica Stefano Garzon.

FONTE: Leggo.it



- Garzon e Parolo in gol Il Kaiserslautern è ko
L'AMICHEVOLE DI PESCHIERA. REMONDINA MESCOLA LE CARTE E PROVA MODULI DIVERSI. UNA RETE NEL PRIMO TEMPO, UNA NEL SECONDO, SEMPRE NEI MINUTI FINALI
Un po' d'Europa per i ragazzi di Remondina sui campi del Golf Club Paradiso a Peschiera del Garda. I gialloblù hanno incontrato in amichevole la formazione tedesca del Kaiserslauten, anche se non hanno incontrato la squadra titolare ma una «mista» di riserve e giovani del vivaio. Il Verona ha vinto per due a zero con un gol di Garzon al 41' e il raddoppio di Parolo a tre minuti dal fischio finale. Ma questa è solo una nota di cronaca. La partita è servita a Remondina per mettere a punto gli ultimi schemi in vista del derby con il Padova.

Chi sperava di vedere all'opera Tiboni e Girardi insieme in attacco è stato deluso, i due bomber sono stati divisi, uno ha giocato nel primo tempo, l'altro nella ripresa, probabilmente Remondina ha cercato di mescolare le carte. Il tecnico gialloblù ha mandato in campo nell'undici titolare il «solito» 4-3-1-2 con Franzese in porta, Mancinelli e Moracci sulle fasce Conti e Ceccarelli al centro della linea difensiva. A centrocampo Bellavista in regia, Garzon e Campagna a sostegno, in attacco Tiboni e Gomez con Anaclerio alle spalle delle punte. A metà del primo tempo l'allenatore è passato al 4-3-3 con il tridente formato da Anaclerio, Tiboni e Gomez. Si alza il ritmo e proprio nella fase finale della prima frazione di gioco arriva l'uno a zero con Garzon.

Nella ripresa entrano in campo tutti i giocatori che hanno assistito al primo tempo dalla panchina. In porta va Rafael, Politti e Bergamelli in mezzo all'area, Loseto e Pugliese sulle fasce. Si passa dall'iniziale 4-2-3-1 con Parolo e Campisi a centro campo, Girardi punto di riferimento avanzato, Dianda, Rantier e Simon Vanderhoeght come mezze punte. Cresce il nervosismo, si vede anche qualche colpo proibito, un giocatore tedesco viene espulso e il Verona ne approfitta e raddoppia con Parolo. Non hanno preso parte all'amichevole Corrent, Jorginho, Puccio, Hurme, Scapini e Vicentini.


- Tommasi non dimentica l'Hellas
UN GRANDE EX. DOPO LE ESPERIENZE IN SPAGNA E INGHILTERRA IL CENTROCAMPISTA HA FIRMATO PER IL TIANJIN TEDA. IERI LA PRESENTAZIONE
«Vado in Cina, un'avventura che mi regala nuovi stimoli Il futuro in Italia? L'ho detto, potrei giocare solo a Verona»
Dopo Verona e Roma, le esperienze in Spagna e in Inghilterra, Damiano Tommasi vuole conoscere altre realtà. Due anni in Spagna con il Levante, poi qualche mese con il Queens Park Rangers fino aklla rescissione del contratto. Nei giorni scorsi il centrocampista veronese ha firmato per il Tianjin, club del massimo campionato cinese. Ieri è stato presentato ufficialmente. «In questo periodo si sono presentate numerose coincidenze che mi hanno spinto a scegliere la Cina: prima la risoluzione del contratto con il Queens Park Rangers - ha detto Tommasi ai microfoni di Grt -, poi i contatti con questa squadra cinese e poi l'accordo con la mia famiglia, che rimarrà a Roma. Dopo mille peripezie sono riuscito a firmare il contratto. Non so come andrà e quanto durerà, ma è un'esperienza che mi stimola molto, dal punto di vista professionale ed umano».


Cosa ha spinto Tommasi a questo cambio di rotta? « È stimolante andare a fare calcio in un paese, da questo punto di vista relativamente giovane, e cercare di conoscere un popolo che sicuramente avrà molto da dire nel nostro futuro, in Europa e nel mondo. Ma se mi fosse arrivata un'offerta dal Verona, non l'avrei certo rifiutata. In Italia, oggi giocherei solo con l'Hellas, la squadra con la quale ho iniziato». In effetti il direttore sportivo gialloblù, Riccardo Prisciantelli, aveva trovato un accordo di massima con il procuratore del giocatore, Andrea Pretti, per portare Tommasi all'Hellas ma il cambio di società e l'arrivo di Giovanni Martinelli alla presidenza e di Massimo Ficcadenti come consulente di mercato ha fatto cambiare rotta al club di via Torricelli che ha puntato su altri rinforzi.
E così Tommasi ha deciso di lasciare l'Italia, tentato dall'esperienza orientale. Il Tianjin è una delle migliori realtà cinesi. «È una squadra a ridosso delle grandi - spiea l'ex centrocampista gialloblù -. È la prima volta che prende parte alla Champions League asiatica, alla quale si è qualificata come quarta. C'è il capocannoniere dello scorso campionato, un attaccante brasiliano. Insomma, è un club che vuole crescere e raggiungere le prime in classifica. In Asia, però, la Cina è ancora un po' indietro rispetto ad altre Nazioni, quali Corea e Giappone».

Il punto di riferimento di Tommasi è sempre Verona ma quando parla del campionato italiano, della serie A, della lotta per lo scudetto, ricorda la sua esperienza con la maglia della Roma. «Con la città ho un legame fortissimo. Nella capitale - prosegue Tommasi - ho vinto uno scudetto. Sono legato alla città non solo per motivi calcistici e lo sarò per sempre. Anche per questo ho deciso di rimanere a vivere a Roma». La squadra di Spalletti sta vivendo un buon momento dopo un inizio di stagione molto difficile. «La squadra giallorossa - spiega Tommasi - in questi ultimi anni ha fatto passi importanti legati ad un progetto che è sotto gli occhi di tutti, basta vedere i risultati». Tra i suoi giocatori preferiti Matteo Brighi. L'ex centrocampista del Chievo viene considerato da molti addetti ai l'erede naturale proprio di Tommasi. «Matteo - dice il centrocampista del Tianjin - è pronto per la Nazionale. Al di là delle sue qualità calcistiche, Brighi ha dimostrato la sua mentalità: ha tutte le carte in regola per entrare a far parte del gruppo azzurro». Ad un anno dai Mondiali di Sudafrica 2010 per Tommasi sono due le favorite alla vittoria finale. «L'Inghilterra ha fame di vittoria - ammette - ha i giocatori e ha soprattutto in panchina Fabio Capello. Ma attenzione anche alla Spagna».

Continua la vendita dei «mini abbonamenti» per seguire le ultime sette gare casalinghe dell'Hellas, l'iniziativa voluta per favorire chi non si era abbonato all'inizio della stagione. In questi giorni di riapertura sono state acquistate trecento tessere, esattamente 307. La vendita proseguirà fino a lunedì 16 febbraio allo sportello 1 del Bentegodi, sarà possibile effettuare le sottoscrizioni previa esibizione di un documento d'identità dell'intestatario. Oggi bigoncio aperto dalle 15 alle 19, domani e lunedì dalle 10 alle 13. I prezzi. Poltronissime J 180 euro. Poltronissime 90 euro (ridotti 45 euro). Poltrone 80 euro (ridotti 35 euro). Tribuna superiore ovest 65 euro (ridotti 25 euro). Curva Sud 45 euro (ridotti 25 euro). Tutti gli Under 14 avranno l'abbonamento gratis se accompagnati allo stadio da un abbonato adulto.

- Terracciano non molla il Castelnuovosandrà
DUE POLTRONE PER MARTINELLI. IL DIGGÌ DEI NEROVERDI NON HA DUBBI: LA SQUADRA VA AVANTI
«Al Castelnuosandrà non cambierà nulla», parola di Antonio Terracciano. Il direttore generale della formazione lacustre risponde così alle tante voci che si rincorrono di giorno in giorno sul futuro della società neroverde. Il presidente Giovanni Martinelli ha appena acquisito il Verona e qualcuno è pronto a giurare che non seguirà con lo stesso impegno la società che ha costruito e portato in pochi anni fino all'Eccellenza...

FONTE: LArena.it


- Remondina: "Gli episodi decidono le partite"
"Ad inizio stagione avevamo obiettivi diversi dal Padova, ma il campo riserva sorprese"
Venerdì pomeriggio, presso la sala stampa dello stadio "Bentegodi", l’allenatore dell’Hellas Verona Gian Marco Remondina ha incontrato i giornalisti in occasione del consueto spazio interviste di fine settimana. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni del tecnico gialloblù.

Come valuta la decisione di punire con due giornate di squalifica Julien Rantier?
"Una doccia fredda ed inaspettata. Oltre al danno causato nel match con la Cremonese, le due giornate hanno rappresentato una beffa."
Il Presidente del Padova Cestaro ha spronato i suoi in ogni modo in vista del derby di domenica.
"Si possono vincere tutte le partite nel nostro girone, e l’abbiamo dimostrato. Allo stesso modo si può perdere. L’importante è vedere la prestazione e l’attaccamento alla maglia."


Anche l’Hellas si presenterà a Padova per vincere.
"E’ una partita aperta, scenderanno in campo formazioni che ad inizio stagione avevano obiettivi sulla carta diversi. Il terreno di gioco potrà riservare delle sorprese."
Al centro della difesa tornerà Ceccarelli, dopo l’influenza che l’ha colpito in extremis domenica scorsa.
"Valuto tutto negli ultimi allenamenti, anche Moracci potrebbe entrare a far parte del gruppo dei marcatori. Preferisco arrivare al sabato per avere tutti in buone condizioni. L’ex Chievo ha la possibilità di riconquistarsi il posto a sinistra, ma nel corso della stagione scorsa l’avevo visto ricoprire il ruolo di centrale difensivo."
In settimana ha provato Campagna a centrocampo.
"Voglio che si immedesimi maggiormente in quella posizione, con la Cremonese non l’ho schierato per non concedere troppi anni ai grigiorossi."
Tiboni e Girardi possono coesistere?
"Certo, dobbiamo avere il momento giusto per farli giocare insieme. Hanno caratteristiche simili, ma l’attaccante di Desenzano può rivestire il ruolo di seconda punta in virtù delle sue doti tecniche e della rapidità."
Come descriverebbe il Padova?
"L’ho visto contro la Pro Sesto, ha dominato il gioco per un’ora senza concedere nulla all’avversario. Una punizione ha cambiato la partita. Sembrerà una frase fatta, ma le partite sono decise dagli episodi. Se pensiamo agli ultimi tre derby coi biancoscudati, per la legge dei grandi numeri prima o poi le cose devono cambiare."

- Bergamelli: "Domenica sarà una battaglia"
"Dobbiamo dare sempre il massimo, maturando di fronte a determinate situazioni"
Ultimi preparativi in casa Hellas in vista del derby col Padova, in programma domenica 15 febbraio allo stadio "Euganeo". I gialloblù dovranno vendicare la gara d’andata, decisa da una rete di Bovo. A meno di quarantotto ore dal fischio d’inizio della partita, il difensore Dario Bergamelli ha fatto il punto sulla condizione degli uomini di Remondina. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni del difensore gialloblù.

Avete subìto qualche contraccolpo a seguito della sfida con la Cremonese, persa per 3-2?
"Gli ultimi due match sono coincisi con due sconfitte, l’ultima delle quali è stata abbastanza immeritata. La squadra ha sempre il morale alto in virtù dell’impegno profuso, sappiamo di dover andare a Padova per fare risultato."
Perdere terreno a questo punto della stagione potrebbe costare caro.
"I punti sono più pesanti, nel girone d’andata le sconfitte si recuperano con maggior facilità rispetto allo stato attuale delle cose. Mancano tredici gare alla fine, ogni passo falso può vanificare gli sforzi fatti finora."
La cessione della società ha garantito maggior tranquillità anche a voi che scendete in campo?
"Sentiamo fiducia, gli acquisti sono ottimi: i tre punti vanno centrati pure per questo."
Quanto pesano a livello personale le sette partite in cui non sei sceso in campo?
"Considerando la pausa natalizia ho trascorso due mesi e mezzo fuori. Per ritrovare la condizione ci è voluto un pò di tempo, ho aspettato il mio turno, ora che è arrivato spero di continuare a giocare."
Che partita ti aspetti contro il Padova?
"Ho sentito Filippini, giocatore del Padova con cui ho militato nella scorsa stagione. Anche loro vogliono vincere a tutti i costi, il Presidente si è fatto sentire e la piazza chiede un successo. Sarà una battaglia, anche noi vogliamo vincere. Dobbiamo dare sempre il massimo, maturando di fronte a determinate situazioni e prendendo insegnamento da ogni errore."

- Antistadio: possesso palla, tattica e partitelle a tema
Differenziato per Da Dalt e Scapini, terapie per Corrent, Hurme e Puccio nella penultima seduta in vista del derby
Venerdì pomeriggio, sul campo dell’antistadio, la squadra gialloblù ha affrontato la penultima seduta di allenamento in vista del match col Padova. Il gruppo, dopo il riscaldamento, ha svolto esercitazioni sul possesso palla e sulla tattica, per terminare con una serie di partitelle a tema. Differenziato per Da Dalt e Scapini, terapie per Corrent, Hurme e Puccio. Sabato mattina la rifinitura (a porte chiuse) sempre all’antistadio.


- Mini-abbonamenti, raggiunte le 373 sottoscrizioni
Sabato 14 e lunedì 16 febbraio sono gli ultimi giorni a disposizione per acquistare la propria tessera

- Padova-Hellas Verona, arbitra Giancola di Vasto
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Tronchin (Treviso) e Ranghetti (Chiari)



- Bergamelli: vogliamo vincere il derby anche per i nostri tifosi
L'ex difensore del Manfredonia, al rientro da titolare domenica scorsa al Bentegodi dopo un lungo infortunio, pensa al derby di domenica all'Euganeo. "Dopo due sconfitte consecutive, non possiamo permetterci altri passi falsi. Sappiamo che di fronte a noi troveremo una squadra importante, che ambisce al salto di categoria, ma come loro anche noi vogliamo pensare in grande e tornare soprattutto alla vittoria".
Si era fatto male in allenamento durante la rifinitura, alla vigilia del match contro il Legnano. Dario Bergamelli, prodotto del settore giovanile dell'Atalanta, domenica scorsa ha riconquistato una maglia da titolare, un ritorno amaro per il difensore gialloblù.

SCONFITTA PESANTE. "E' stata una sconfitta pesante quella subita contro la Cremonese, anche se il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio - ha dichiarato a Tggialloblu.it - Dovevamo fare il salto di qualità, invece tutto è stato rimandato. Domenica possiamo rifarci, anche se non sarà facile considerato che andiamo a fare visita ad una delle squadre più forti del nostro girone".

DIFESA SOTTO ACCUSA. Le sette reti subite negli ultimi 180' hanno portato la difesa sul banco degli imputati, reparto che sino a poco tempo fa si era invece contraddistinto per solidità. "Gli ultimi risultati non sono certo a nostro favore, ma sappiamo che solo lavorando intensamente durante la settimana possiamo ritrovare lo smalto di un tempo - sottolinea Bergamelli - Ho parlato con l'attaccante Filippini del Padova, mio ex compagno all'Atalanta ed al Manfredonia, e mi ha detto che loro hanno bisogno di una vittoria, ma la stessa cosa la possiamo dire anche noi. Per fare risultato su un campo difficile com'è l'Euganeo, dobbiamo sbagliare di meno sia in fase difensiva che d'attacco".

TRASFERTA VIETATA. L'ultimo pensiero di Bergamelli è rivolto ai tifosi scaligeri. "Purtroppo non potranno essere al nostro fianco, un'assenza pesante per noi perchè ci hanno sempre trasmesso una grande carica - ha spiegato - Questo deve essere un motivo in più per tutta la squadra per fare una grande prestazione".

- Il doppio derby di Cesar: caro Verona, dobbiamo vincere noi
Il difensore brasiliano del Padova, arrivato in prestito dal Chievo a gennaio, avverte l'Hellas: "Dobbiamo rilanciarci per ripagare il nostro presidente degli sforzi fatti quest'anno. Per me è una partita speciale, visto che sono del Chievo e ho tanti amici a Verona sponda Hellas".
Il Padova sta attraversando un momento delicato e vuole rilanciarsi con il derby di domenica. Partita speciale per Cesar, difensore brasiliano passato in biancoscudato a gennaio. “Dobbiamo solo continuare a lavorare – spiega il difensore Cesar – Ci mancano i risultati, ma se non abbiamo vinto sicuramente siamo mancati in qualcosa. A livello di spirito e lavoro che stiamo facendo anche all’interno dello spogliatoio però non ci possiamo rimproverare niente”.
Cervo De Luca Cesar Vinicio, il carioca della difesa padovana cerca di vedere la situazione biancoscudata dal lato positivo. Domenica prossima il centrale farà coppia con Cotroneo, vista la squalifica di Faisca

Per Cesar quella contro il Verona (sull’ altra sponda dell’Adige in casa Chievo fino ad un mesetto fa) sarà un match dal sapore del tutto particolare. “Sì. Sarà un doppio derby. Una partita difficilissima. Noi però le partite in casa non possiamo assolutamente sbagliarle”
Dalla serie A alla Prima Divisione. Un doppio salto all’indietro che il brasiliano Cesar nato a Rio de Janeiro ha accettato come una sfida. Difficile e con tutte insidie preventivate: “Me l’aspettavo. Le partite sono durissime in tutte le categorie, soprattutto quando si affronta una squadra che deve vincere il campionato. Quando le avversarie giocano contro di noi fanno sempre la partita della vita”.
Il derby contro il Verona chiama e Cesar risponde presente. Appuntamento domenica prossima all’Euganeo.

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]

VITA DA EX: Damiano TOMMASI veronese cresciuto nell'HELLAS, campione d'Italia con la ROMA ed ex nazionale azzurro sarà il primo professionista italiano a giocare nel campionato cinese...
- LA SCELTA
Tommasi: "Vado nel calcio cinese"
L'ex Roma, Verona, Levante e Queen's Park Rangers à il primo professionista italiano a trasferirsi in Cina: "Giocherò nel Tianjin, mi interessa il nuovo mondo"

FONTE: Repubblica.it


VITA DA EX: Dalla crisi professionale nel BRESCIA alla vittoria a VERONA con la squadra grigiorossa a VERONA, MORFEO confessa che a convincerlo a tornare è stata una telefonata di MONDONICO! E pensare che una fonte certa mi suggerisce che alcuni giocatori gialloblù, prima della partita Domenica, ridevano sottecchi di lui e RIGANO'... Beata gioventù!
- Tommasi: "Se l'Hellas mi avesse fatto un'offerta..."
...Damiano Tommasi spiega le motivazioni che l'hanno spinto a tentare l'avventura in Cina nella Super League, con la maglia del Tianjin. "E' stimolante andare a fare calcio in un paese, da questo punto di vista relativamente giovane, e cercare di conoscere un popolo che sicuramente avrà molto da dire nel nostro futuro, in Europa e nel mondo", dice il 34enne ex centrocampista di Verona, Roma, Levante e Queens Park Rangers. "Ma - precisa Tommasi - se mi fosse arrivata un'offerta dal Verona, non l'avrei certo rifiutata. In Italia, oggi giocherei solo con l'Hellas, la squadra con la quale ho iniziato".

- Cremonese, Morfeo: "Mi è bastata una telefonata di Mondonico..."
Dopo sette gare senza vittorie, domenica scorsa la Cremonese è tornata al successo, a Verona. Morfeo ha giocato dietro la coppia d'attacco Coda-Riganò, giovane di belle (e concrete) speranze il primo e collaudato trentaquattrenne il secondo, meritando un 7 in pagella. "Tutto è nato da una telefonata che ho ricevuto da Mondonico. Altre società di A e B mi avevano cercato, ma io non ne volevo proprio sentir parlare. Poi mi ha cercato Mondonico, e allora mi sono detto che con lui una chiacchierata la potevo anche fare". E qualcosa si è riacceso in lui: "Sì, ho come sentito scoppiare una scintilla e ho capito che mi era tornata la voglia di giocare. Altrimenti non mi sarei rimesso in gioco, non mi è mai piaciuto 'rubare soldi' firmando contratti pensando solo al conto in banca". Istintivo, diretto, insomma quello di sempre.

FONTE: TuttoMercatoWeb.com


FORMULA 1: Finalmente la FERRARI va! Risolti per ora i problemi al KERS RAIKKONEN è entusiasta della F60. CHIEVO: Nemmeno i 'piccoli fans' pandorini digeriscono l'ipotesi fusione e se la prendono con Harry Potter CAMPEDELLI. MONDIALI SCI: Nello slalom gigante in Val D'Isere vince Janka. Il migliore italiano è Blardone 5°. LIGA SPAGNOLA: Il 29 Marzo elezione del presidente delle merengue; Florentino PEREZ promette KAKA, Cristiano RONALDO e pure ANCELOTTI! Non c'è male... PREMIER LEAGUE: CAPELLO, cittì della nazionale inglese, risponde ai critici della squadra di Albione. MONDIALE RALLY: Prima mache seconda giornata è sempre LOEB davanti ma a 2 soli secondi c'è HIRVONEN. CICLISMO: Al Giro della Provincia di Grosseto testa a testa fra PETACCHI e BENNATI ma lo spezzino cade.
- Ferrari, finalmente si gira Kimi: "La F60 cresce bene"
Ultima giornata di test della settimana non più flagellata dalla sabbia e Raikkonen torchia la F60. Per il Cavallino solo un problema idraulico poi risolto. Super lavoro anche per Trulli (127 giri). Il Guardian: "Honda al via in Australia"

- Fusione Chievo-Hellas. I tifosi non ci stanno
I supporter di Pellissier e compagni non digeriscono l'idea di un'unica squadra a Verona. E la protesta dilaga con striscioni eloquenti: "Basta sciacalli, basta speculazione". Tutti puntano il dito sul presidente del club Luca Campedelli. Che ha scelto la linea del silenzio

- Gigante, Blardone è quinto. La vittoria è di Janka
Trionfo dello svizzero davanti a Raich e a Ligety. L'azzurro ha chiuso dietro a Hirscher. Ploner ottavo, Simoncelli 11°, Moelgg 12°

- Real, Florentino gioca il tris. Ancelotti, Kakà e C. Ronaldo
Il 29 marzo si conoscerà la data per l'elezione del nuovo presidente del Madrid. Perez è in pole e i tifosi lo aspettano come un messia. "As": "Con lui al Bernabeu scenderanno i migliori". E si fanno tre nomi da capogiro

- Capello come Obama "Batterli? Yes, we can"
Dopo le critiche per il k.o. contro la Spagna, il c.t. si difende e rilancia: "Per noi è stato un ritorno con i piedi per terra. Ma con Rooney, Gerrard, Ferdinand e Walcott sarebbe finita diversamente". Intanto deve risolvere problemi in attacco (ma di Owen non vuol sentir parlare) e in porta (James sotto accusa)

- Norvegia, che testa a testa. Tra Loeb e Hirvonen solo 2"
Prima giornata della seconda prova del Mondiale: comanda l'iridato della Citroen, ma incollato c'è il finlandese della Ford. A seguire Latvala e Sordo

- Petacchi cade, Bennati fila. A Grosseto volata dimezzata
Prima tappa vinta dal corridore della Liquigas mentre lo spezzino è andato giù nel finale (forte contusione alla caviglia sinistra, riprenderà tra una settimana). Il vincitore: "Sto bene, i risultati arrivano"

FONTE: Gazzetta.it

Addio a Giacomo BULGARELLI campione nel BOLOGNA ed in nazionale a cavallo fra gli anni '60 e '70... PADRE A 13 ANNI? Si, succede in Ingilterra, la madre ne ha 15! Ne parla il SUN...
- MORTO GIACOMO BULGARELLI UN GRANDE DEL CALCIO
Giacomo Bulgarelli, campione del Bologna e della Nazionale negli anni '60 e '70, è morto in una casa di cura di Bologna, Villa Nigrisoli, per una malattia che lo tormentava da tempo. Avrebbe compiuto 69 anni il prossimo ottobre...

- DIVENTA PADRE A 13 ANNI «AVRÒ CURA DI MIA FIGLIA»
Alfie Patten ha 13 anni, ma non li dimostra. Non per niente il "Sun" gli ha dato il nomignolo di "baby-faced boy", ragazzo con la faccia da bambino: Alfie dimostra effettivamente al massimo dieci anni, ed è alto appena un metro e venti. Eppure, da lunedì scorso, è già papà di Maisie, una bambina di tre chili e mezzo, avuta con la sua ragazza, Chantelle Steadman, di 15 anni. "Quando Chantelle è rimasta incinta abbiamo rifiutato l'aborto - ha detto Alfie al "Sun" - pensavo che sarebbe stato bello avere un bambino. Non credevo che fosse così dura. Io non ho denaro, mio padre ogni tanto mi dà 10 sterline"...

FONTE: Leggo.it


- Clamoroso! Campedelli vieta ai tifosi l'esposizione di uno striscione contro la fusione
I tifosi del North Side si erano organizzati per dire no alla fusione con il Verona. Un'ipotesi che sistematicamente torna alla ribalta. Ma rispetto al passato, questa volta, c'è un sindaco che non boccia l'idea e nemmeno il nuovo presidente dell'Hellas Martinelli non si è schierato in maniera chiara da una parte o dall'altra. Ecco che i tifosi del Chievo hanno preparato un comunicato e uno striscione. Il regolamento impone alla società di visionare le richieste per l'esposizione degli striscioni e di riferire alla Questura quelli ammessi. Il presidente Campedelli non ha concesso il permesso, scatenando un mare di polemiche.

FONTE: TGGialloblu.it