REGGIANA-HELLAS VERONA E LE SCELTE DI MISTER REMONDINA: La buonissima prestazione di SCAPINI contro il RAVENNA, sembra aver lasciato traccia negli schemi tattici del mister gialloblù che, avendo notato al contempo lo scarso rendimento della 'stellina' GIRARDI che pare essere troppo stanco (o troppo sicuro del posto?) per combattere e difendere palloni in attacco, potrebbe far esordire contro la REGGIANA la coppia TIBONI-SCAPINI! La scelta mi sembrerebbe azzeccata per due motivi:
1. TIBONI ha il piede più caldo di GIRARDI ma ha dimostrato di 'soffrire' il decentramento che dovrebbe subire nel 4-3-3; inoltre, essendo una prima punta di peso, non si trova molto bene con il centroavanti ex-FOLIGNO di scuola CEO con il quale si 'pesta i piedi'
2. GIRARDI, dalla trasferta di Cremona in poi, ha subito un progressivo calo di rendimento che l'ha portato, nella partita della scorsa Domenica contro il RAVENNA, a non difendere più efficacemente il possesso palla in attacco.
Ecco perchè REMONDINA potrebbe far quadrare il cerchio con l'inedita coppia: TIBONI segna, mantiene palla fa da boa e suggerisce ad uno 'scatenato' e voglioso SCAPINI al quale contro i giallorossi è mancato solo il gol. Personalmente plaudirei questa scelta ma, da come ho sentito il mister nell'immediato dopopartita, non sono così sicuro che rinuncerà, anche temporaneamente, ai 'servizi' di GIRARDI...
Ieri pomeriggio all'antistadio però si è visto ancora il 4-3-3 e l'impressione è quella che ci sarà l'innesto di CECCARELLI al centro della difesa; uscirà CONTI (che non si è allenato Giovedì pomeriggio per un problema di vesciche) oppure BERGAMELLI? Lo spostamento di uno dei due in fascia è da escludersi e pure l'utilizzo di LOSETO al posto di MORACCI a causa di un problema alla caviglia. Possibile che, se sarà il 4-3-3 il modulo scelto contro la REGGIANA, REMONDINA faccia a meno di uno SCAPINI come quello visto contro il RAVENNA? Potrebbe essere proprio così con TIBONI a sinistra, GIRARDI ancora al centro e DA DALT (o GOMEZ TALEB ma non ancora ANACLERIO) a destra... Mah... Io sono perplesso... Anche senza GARZON e BELLAVISTA rischierei comunque il 4-3-1-2 con PUCCIO e CAMPISI al posto degli assenti e PAROLO-SCAPINI-TIBONI a far danni davanti... Però fidiamoci di chi vede le cose da vicino ed è un professionista
Qual'è il miglior attacco dell'HELLAS? [52 votes total] | |
4-3-3: GOMEZ TALEB-GIRARDI-ANACLERIO (6) | 12% |
4-3-3: TIBONI-GIRARDI-ANACLERIO (7) | 13% |
4-3-3: GOMEZ TALEB-GIRARDI-DA DALT (1) | 2% |
4-3-3: DA DALT-GIRARDI-ANACLERIO (0) | 0% |
4-3-1-2: PAROLO-TIBONI-GIRARDI (8) | 15% |
4-3-1-2: PAROLO-SCAPINI-GIRARDI (14) | 27% |
4-3-1-2: PAROLO-DA DALT-GIRARDI (1) | 2% |
4-3-1-2: PAROLO-GOMEZ TALEB-GIRARDI (0) | 0% |
4-3-3: Altro (2) | 4% |
4-3-1-2: Altro (13) | 25% |
Alcuni 'rumors' darebbero anche PAROLO arretrato a prendere il posto di BELLAVISTA (espulso per condotta scorretta verso un avversario e per condotta non regolamentare) con l'inserimento di uno fra ANACLERIO, DA DALT o GOMEZ TALEB a fare il trequartista nella riproposizione del 4-3-1-2. Scelta inedita che senz'altro solleticherebbe la fantasia ma mi chiedo (e vi chiedo): giusto rinunciare alla fantasia di PAROLO sulla trequarti? Non sarebbe meglio inserire in quel ruolo il 'buon' PUCCIO e tenere il fantasista ex-CHIEVO dove può esprimere meglio le sue qualità? Molto dipenderà anche dal recupero (o meno) di GARZON e dalla 'duttilità' di CAMPISI... L'importante in fondo è che l'attuale HELLAS VERONA abbia più scelte e più possibilità grazie all'ottimo lavoro della premiata ditta PREVIDI-PRISCIANTELLI che ha messo a disposizione del mister una buona rosa con doppi interpreti quasi in ogni ruolo.
ALTRE NEWS: Un SIBILANO emozionato interviene a Radio Verona: È molto dispiaciuto per l'ennesimo infortunio che lo bloccherà tutta la stagione, difende i giovani gialloblù ma non resiste all'affetto dei tifosi che gli fanno coraggio e chiude l'intervista in lacrime. FORZA Lorenzo! Il popolo scaligero tutto è con te! Guarisci presto... La Gazzetta di Reggio intervista il 'reggiano' PREVIDI, una chiacchierata fra ricordi ed emozioni per il prossimo incontro di campionato fra i granata ed i gialloblù. MORACCI: "Fra campionato e 'tegola' SIBILANO è un brutto momento ma a REGGIO EMILIA si vedrà un altro VERONA, questo è poco ma sicuro!" Speriamo... Ma vi dovevano segregare in ritiro per farvi capire come gira? BIGLIETTI REGGIANA-HELLAS VERONA: Disponibili fino alle 19.00 di sabato nei punti vendita Ticket One, al costo di 13 euro. L'OSSERVATORIO ha disposto la limitazione di acquistare UN SOLO BIGLIETTO a persona. ORGANIZZAZIONE TRASFERTA: Calcio Club «Butei Cin Cin». Ritrovo domenica mattina alle 10 e 30 davanti alla sede, al bar Al Corso di Villafranca. Per info e iscrizioni telefonare al Bresi al 348. 4743504. Blu Ice di Bovolone. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 338.8382339 e chiedere di Enrico.
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GIOCO PRONOSTICI:
Martino brucia tutti oggi e si laurea per la prima volta CAMPIONE DI GIORNATA 8) seguito da un Bruni ritrovato e da RobRoy...
Ale90HVr realizza un solo punto (record negativo anche per lui!!!) e diventa SFIGADON salvando me, mr Boro e MR31032001
In classifica generale assembramento alla piazza d'onore che conta ben 3 presenze oltre alla mia: Boro, Bridget e Gabri ma torna in testa solitario il CAMPIONE della scorsa stagione Bruni :) (tanto te ripijo hi hi), in zona retrocessione RougeHellas, Pose Gialloblu e Ale90HVr...
Gioco pronostici B/=\S 2008/2009 | |
Giocatore | Punti |
Bruni | 30 |
Boro, Bridget, Gabri e Smarso | 29 |
RobRoy | 28 |
Martino | 26 |
Scaligero | 25 |
Bubu77 e MR31032001 | 24 |
RougeHellas | 22 |
Pose Gialloblu | 18 |
Ale90HVr | 17 |
Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!
- Previdi: «Stimo Pane, un professionista»
«Il calcio mi ha dato tutto spero che il Verona faccia bene»
E’ un Verona che ha forti tinte granata: Nardino Previdi dietro la scrivania, Gianmarco Remondina in campo. Previdi è sempre stato vicino alle sorti dei granata, anche se ultimamente è un feeling che si è raffreddato ma come ogni amore non si spegne mai. Nardino Previdi torna al Giglio da avversario e cerca di nascondere la sua emozione. Con la dirigenza granata, forse, c’è stato uno strappo e questa potrà essere l’occasione per una stretta di mano.
Previdi, da che sentimento sarà animato per il ritorno al Giglio da avversario?
«Mi auguro che il mio Verona faccia una bella figura e sia all’altezza della situazione. A livello personale, però, sarà un appuntamento come un altro».
Nulla di speciale?
«No, tutto rientra nella norma. E’ una partita come le altre».
Eppure lei è stato un dirigente granata.
«Conservo un bel ricordo ma è passato tanto tempo».
Qualche mese fa, però, era stato coinvolto da alcuni amici per rilevare la proprietà granata, il che significa che ci tiene alla Reggiana.
«Questa proprietà ha fatto tutto bene e in piena autonomia. E’ una dirigenza solida, composta da imprenditori di varia provenienza ma che hanno dimostrato di avere capacità imprenditoriali applicate al calcio».
Nessun rimpianto?
«Chi gestisce la Reggiana sono bravi dirigenti, attenti e hanno anche i mezzi finanziari per andare avanti. In pratica c’è tutto per fare bene».
Ha un buon rapporto con Fontanesi e Veroni?
«Non ci siamo più sentiti».
E’ successo qualcosa?
«Non mi crea preoccupazione, anzi auguro a loro un buon lavoro».
Si può dire che Massimo Varini è una sua creatura?
«Se Varini è stata una mia creatura, mi ha deluso».
Perché?
«Le delusioni sono di tanti aspetti ma non dico professionali».
Ancora prima dell’avvento di Alessandro Pane in granata lei lo aveva indicato come tra i tecnici emergenti.
«Pane lo ritengo un allenatore molto professionale e professionista. E’ sempre stato un allenatore, anche da giocatore. Un uomo di buon senso».
Ha seguito qualche suo consiglio?
«Non ne ha bisogno. E’ una persona seria e l’ho sempre apprezzato, anche da calciatore. E’ più maturo rispetto alla sua giovane età».
In passato l’impressione è che si doveva togliere qualche sassolino nei confronti della Reggiana?
«Sono un reggiano e come tale ho tutto l’interesse che questa dirigenza porti in alto la Reggiana. Mi ritengo un appassionato di calcio e come tale seguo le vicende granata ma delle loro scelte non me ne faccio carico e tanto meno me ne preoccupo».
Cosa l’ha spinta ad accettare l’incarico di presidente del Verona?
«Per me è il massimo della vita. Sono stato calciatore, osservatore, direttore sportivo, direttore generale, vice presidente esecutivo e ora presidente. Il calcio mi ha dato tutto, anche troppo».
A Verona, però, è una pesante eredità, occorre avere le spalle larghe.
«Sono convinto di avere fatto un buon lavoro, privilegiando la politica dei giovani, anche se in questo momento i risultati non ci stanno dando ragione».
E’ opinione generale che la classifica del Verona sia bugiarda, almeno rispetto alle prestazioni della squadra.
«E’ così. I risultati non sono in sintonia con le prestazioni ma alla lunga, credo, avremo ragione».
Dica la verità, sarà emozionato quando entrerà al Giglio?
«L’emozione c’è sempre e mi auguro che, a prescindere dal risultato, il Verona faccia bella figura sia da un punto di vista tecnico sia agonistico. Niente di più».
E’ una partita particolare, che arriva in un momento delicato per entrambe le squadre.
«Speriamo di riprenderci tutte e due».
Sa che non è possibile.
«Vediamo cosa dirà il campo».
Facciamo un tuffo nel passato, al 2 giugno 1996, la Reggiana di Ancelotti e il suo Verona festeggiano assieme la serie A.
«E’ stata una bella giornata di festa per entrambi. Un ricordo indelebile che rimarrà per sempre nel mio cuore».
FONTE: GazzettaDiReggio.Repubblica.it
- Remondina: «Grave perdita»
Verona, un’altra tegola: stagione finita per Sibilano
Piove sul bagnato. Come se non bastasse la crisi in cui l’Hellas si è infilato nelle ultime quattro settimane, Gian Marco Remondina perde anche uno dei “senatori”: Lorenzo Sibilano infatti è stato operato ieri a Pavia per la rottura del legamento crociato del ginocchio. Per lui il campionato è praticamente finito. «E sono veramente dispiaciuto - ha detto il tecnico - perché se è vero che Sibilano ha giocato poco in questo avvio, è altrettanto vero che avevo intenzione di gettarlo nella mischia a breve».
Per il difensore centrale barese si parla di uno stop di almeno cinque mesi. Poi tutto dipenderà dalla rieducazione. Se tutto andrà bene, potrebbe essere disponibile solo per la fase finale del campionato. Da ieri sera intanto il Verona è in ritiro ad Affi per preparare la sfida di domenica con la Reggiana. «E’ un momento difficile - sbotta uno dei giovani del gruppo, Leonardo Moracci -, ma è anche il momento di tirare fuori gli attributi. Non ho paura, personalmente, a prendermi le mie responsabilità. Ma sono anche certo che usciremo da questa situazione. A Reggio Emilia si vedrà un altro Verona. Questo è poco ma sicuro».
FONTE: Leggo.it
- UN’OPZIONE IN PIÙ PER REMONDINA
Gomez si propone «Posso fare anche il trequartista». Domenica si è sbloccato ma il suo gol non è servito ad evitare la sconfitta. Ora, pur di trovare spazio, si di dice
disponibile ad arretrare di qualche metro».
Contro il Ravenna l’argentino Juan Ignacio Gomez Taleb ha segnato la prima rete con lamaglia gialloblù, riducendo lo svantaggio a pochi istanti dal termine. Un gol purtroppo ininfluente, a partita già ampiamente chiusa, buono solo per lo score personale o per leggere, un dì, una sconfittameno pesantenegli archivi. Meno estroverso del compatriota Da Dalt, Gomez Taleb è arrivato via Trieste dal Bellaria di Igea Marina, C2, dopo un campionato con 32 presenze e sette reti. Il gol ce l’ha nel sangue. Non ne ha segnati a valanghe nella sua breve carriera, ma l’indole è quella di un attaccante esterno con propensione alla rete.
Remondina lo ha utilizzato col Pergocrema nel suo ruolo naturale, col Ravenna, invece, come trequartista al posto di Parolo. «Purtroppo il mio gol non è servito a nulla, avrei senz’altro preferito realizzare la rete del pareggio - dice lui -. Parlare di crisi è fuori luogo, vedo delle difficoltà risolvibili con la compattezza del gruppo. Concediamo troppo all’avversario, e puntualmente veniamo puniti». Gomez Taleb, detto Juanì, ha recuperato la precaria condizione fisica estiva in seguito ad u n’operazione all’ernia inguinale, ed ora si dice pronto a giocare anche come rifinitore. «Nella scorsa stagione facevo l’esterno nel 4-3-3. In questo periodo sono stato provato anche come trequartista, e devo dire che è una posizione in cui mi trovo bene». La voglia di giocare, evidentemente, è più forte di tutto.
- LA TEGOLA
Sibilano operato al crociato sinistro dovrà stare fuori per cinque mesi
Lorenzo Sibilano è stato operato ieri a Pavia al crociato anteriore sinistro. Come da prassi, in seguito ad un intervento del genere, ci vorranno dai quattro ai sei mesi per il pieno recupero. Il difensore potrebbe così tornare a vedere il campo a fine stagione. Ieri gli altri si sono allenati regolarmente, con Luisito Campisi che ha abbandonato anzitempo il terreno digioco a causa di un leggero affaticamento e Antonio Bellavista che ha lavorato col resto del gruppo. La squadra è poi partita per il “semi-ritiro” di Affi, dove il gruppo dormirà sino alla partenza per Reggio Emilia. Gli allenamenti, invece, continueranno a svolgersi in città. L’Hellas intanto ha accolto l’invito a disputare una partita amichevole ricevuto dalla Comunità dei Giovani di Albarè. Oggi alle 18 componenti degli staff tecnici di Prima Squadra e Settore Giovanile scendono in campo all’antistadio per un incontro di solidarietà.
FONTE: DNews.eu
- VERSO REGGIO EMILIA.
LA SCONFITTA CASALINGA CON IL RAVENNA SI RIFLETTE ANCHE SULLO SPOGLIATOIO GIALLOBLÙ
Hellas, ora suona la sveglia. Moracci prepara il riscatto «Abbiamo il destino in mano» Gomez a servizio del gruppo «La reazione ci sarà»
Sveglia Verona, così non va. Il campo parla chiaro. Quattro partite, tre sconfitte, un solo pari. Se non è crisi, poco ci manca. L’Hellas dei giovani ultimamente non ha saputo emozionare. E da ieri sera è iniziata la cura riabilitativa. Allenamenti e ritiro. Per guardarsi in faccia, per cercare risposte, per trovare un feeling che non c'è ancora. Ci riusciranno i ragazzi di Remondina? Di sicuro la società di Corte Pancaldo non poteva restarsene con le mani in mano. Il ritiro, sia inteso, non è una «punizione» fine a se stessa. Servirà, almeno si spera, a far reagire il gruppo. Serve la scossa, maggiore attenzione, grande orgoglio. Altrimenti la strada che porta alla quadratura del cerchio potrebbe farsi maledettamente in salita. Oggi come oggi parlare non è facile. I tifosi pretendono fatti e non pensieri fumosi. Il direttore Prisciantelli ha detto: «I ragazzi devono metterci la faccia». Mister Remondina ha aggiunto. «Indossino la corazza, dobbiamo crescere in fretta».
Messaggio recepito? Leonardo Moracci riflette così. «Siamo amareggiati. Sappiamo anche noi che così non va. Dobbiamo dare di più, molto di più. Se lavori e non raccogli punti, vuol dire che il lavoro non è servito. E allora vuol dire che bisogna lavorare molto di più. Non cerco alibi, non servirebbero, ma è vero anche che oggi la sorte è avversa. Creiamo diverse palle gol, ma spesso ci accade di non riuscire a girare la partita a nostro vantaggio. Aggiungo un pensiero, giusto per non essere fraintesi: tocca a noi indirizzare il nostro destino».
I mali di questo Verona? Apparentemente tanti. Si sveglia tardi, spesso dev’essere preso a schiaffi per abbozzare una reazione. Quando si addormenta prende gol, poi costruisce ma non centra il bersaglio. Certo, tenere alta l’attenzione per 90’ non è facile. Ma è altrettanto vero che la musica deve cambiare in fretta. «Probabilmente - spiega ancora Moracci - il nostro limite non sta tanto nell’età, ma nell’incapacità di avere una lettura lucida della gara per tutti i 90’ di gioco. Stiamo vivendo una fase di lavoro dove tante situazioni sono ancora in divenire. I cali di tensione sono un aspetto sul quale dovremo soffermarci. Voglio sottolineare poi che non cercheremo mai alibi legati alla freschezza della rosa. Siamo giovani, ma già in grado di prenderci le nostre responsabilità. Le pressioni? Non mancano. Ma la voglia di crescere e di maturare in fretta dovrebbe aiutarci a non farci schiacciare dalle sollecitazioni che arrivano dall’esterno».
Ignacio Gomez guarda avanti. Meglio pensare alla sfida con la Reggiana. Delicata. «Concediamo un po’ troppo, e spesso siamo stati puniti alla prima disattenzione. Non possiamo altro che prenderne atto, correggere gli errori, e ricominciare a fare punti. Anch’io penso che sia ancora presto per parlare di crisi. Certo, serve una risposta immediata e già domenica dovremo cambiare marcia». Gomez si mette a completo servizio della causa gialloblù. «Nella scorsa stagione facevo l’esterno nel 4-3-3, resto a disposizione del mister come tutti gli altri compagni. In questo periodo sono stato provato anche come trequartista, e devo dire che è una posizione in cui mi trovo bene. Le ultime gare hanno evidenziato una carenza di concretezza, l’imperativo è essere più cinici. A livello d’esperienza non ci manca nulla, i giovani sono aiutati da compagni che hanno alle spalle molti campionati di B».
- BIGLIETTI AL TICKET ONE
UN SOLO TAGLIANDO A TESTA PER LA SFIDA CON LA REGGIANA
I biglietti per la partita tra Reggiana e Verona in programma domenica alle 15 sono disponibili fino alle 19 di sabato nei punti vendita Ticket One, al costo di 13 euro. Ogni spettatore ospite può acquistare un solo tagliando. Ai tradizionali punti vendita Ticket One di Verona e provincia vanno aggiunti La Galleria in via Carlo Cattaneo e Music Play a San Bonifacio.
- TIFOSI A REGGIO
ORGANIZZANO LA TRASFERTA BLU ICE E BUTEI CIN CIN
Il Calcio Club «Butei Cin Cin» organizza la trasferta a Reggio Emilia. Ritrovo domenica mattina alle 10 e 30 davanti alla sede, al bar Al Corso di Villafranca. Per info e iscrizioni telefonare al Bresi al 348. 4743504. Organizza la trasferta a Reggio anche il Blu Ice di Bovolone. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 338.8382339 e chiedere di Enrico.
- Gli Allievi Nazionali «corsari» in Laguna
- BABY IN VETRINA.
SI CHIAMANO GIOVANISSIMI PROFESSIONISTI, SONO TUTTI NATI NEL ’96. ALL’ESORDIO HANNO PAREGGIATO ZERO A ZERO IL DERBY CONTRO IL VICENZA
I ragazzi di Righetti con le vele al vento
FONTE: LArena.it
- Giovedì pomeriggio partitella con la Berretti
All'antistadio sfida contro i ragazzi di Stefano Zarattoni per Corrent e compagni
Prosegue il lavoro della squadra scaligera in vista dell’impegno con la Reggiana, in programma domenica 19 ottobre allo stadio "Giglio". Giovedì pomeriggio i gialloblù hanno disputato una partitella di allenamento sul campo dell’antistadio contro la Berretti di Stefano Zarattoni. Terapie per Loseto, a causa di una contusione alla caviglia, a riposo Lorenzo Sibilano, operato mercoledì a Pavia. Prossimo allenamento oggi pomeriggio, sempre all’antistadio.
- Allo stadio "Bentegodi" scattata la foto ufficiale
Nella mattinata di giovedì i gialloblù hanno posato per l’obiettivo del fotografo Renzo Udali
- Venerdì pomeriggio spazio interviste al "Bentegodi"
A disposizione degli organi d'informazione ci saranno mister Remondina, Marco Mancinelli e Gabriele Puccio
- Giovanili: due derby nel prossimo weeekend
Allievi Nazionali di scena a Padova, Esordienti '96 sul campo del Venezia
FONTE: HellasVerona.it
- Remondina riparte dal 4-3-3. Ceccarelli pronto all'esordio
L'allenatore gialloblù ha deciso di riproporre il 4-3-3. A Reggio Emilia non ci sarà Bellavista e al suo posto è pronto Campisi. Tornano a disposizione invece sia Tiboni che Garzon. Luca Ceccarelli dovrebbe essere preferito a Christian Conti che lamenta un problema alla pianta del piede sinistro. Paura all'antistadio per Gomez.
Lo ha provato per tutta la settimana. E dopo il test di giovedì pomeriggio (partitella contro la Berretti) c'è la sicurezza: Gian Marco Remondina domenica prossima a Reggio Emilia, tornerà all'amato 4-3-3.
PRIMO TEMPO. L'allenatore scaligero ha schierato la linea a quattro con Campagna a destra, Ceccarelli e Bergamelli al centro, Moracci a sinistra. A centrocampo invece hanno giocato Garzon (che quindi rientrerà) Bellavista (che è squalificato) e Corrent. Il tridente offensivo invece era composto da Da Dalt Girardi e Gomez.
SECONDO TEMPO. Nei secondi 45' la inea difensiva è rimasta pressochè invariata, ad eccezione di Mancinelli che ha preso il posto di Campagna. E questa dovrebbe essere anche la difesa titolare che giocherà contro la Reggiana. Il mister ha mischiato le carte a centrocampo. Campisi è andato a fare il play basso al posto di Bellavista, Puccio si è sistemato a destra, mentre Parolo ha giocato a sinistra. In attacco stavolta hanno giocato Anaclerio ( destra), Scapini (centrale), Tiboni (a sinistra).
NOVITA'. Le novità della gara contro gli emiliani saranno quindi essenzialmente due. Il ritorno al 4-3-3 e l'innesto dal primo minuto di Ceccarelli in difesa.
I DUBBI. Remondina non ha scacciato il dubbio in attacco. Giocherà Girardi o giocherà Tiboni. Non è escluso che proprio con il 4-3-3 i due saranno in campo entrambi. Da scegliere in questo caso il loro partner (Gomez o Da Dalt). Certo è che in questo caso il "bocciato" sarebbe il migliore della gara con il Ravenna e cioè Matteo Scapini.
PAURA. Un po' di paura alla fine del primo tempo per l'argentino Gomez che in un contrasto fortuito si è procurato (a quanto pare) solo una lieve distorsione al ginocchio destro.
ASSENTI. Non c'era Conti (vesciche alla pianta del piede sinistro) mentre Loseto (che mercoledì era stato provato da Remondina al posto di Moracci) era in scarpe ginniche per un problema alla caviglia.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
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FONTE: Gazzetta.it