Data di nascita: | 23/06/1988 |
Luogo di nascita: | Bari (BA) |
Italiana | |
Ruolo: | Attaccante |
Altezza: | 173 cm. |
Peso: | 73 |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | |||||
Squadra | Stagione | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2008-2009 | 1 | -(2) | ||
Sambenedettese | 2007-2008 | 4 | 0 | ||
Bari | 2007-2008 | 7 | 0 | ||
Bari | 2006-2007 | 12 | 0 | ||
Giovanili Bari | fino al 2006 | - | - |
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NEWS E CURIOSITÀ + - =
- I tifosi del BARI erano abbastanza divisi su di lui c'è chi gli perdonava qualche errore di troppo data la giovane età ma il grande entusiasmo e chi non lo riteneva degno di giocare in Serie B... Di certo, per sua stessa ammissione, Ivan si trova meglio a difendere ed interdire più che a spingere sulla sua fascia, REMONDINA lo dovrà migliorare anche in questo se lo vorrà far piacere al pubblico scaligero che fior di campioni ha visto nel suo ruolo negli anni, basti ricordare un certo DE AGOSTINI ad esempio oppure i vari PUSCEDDU, MARANGON, anche se a dire la verità è da un po' che in quel settore siamo un po' scarsi (l'ultimo degno di nota, Andrea DOSSENA, qui non aveva fatto una bellissima figura anche se ora gioca nel LIVERPOOL ed è in 'odor di nazionale')...
- Grande sorpresa ha suscitato in me il suo blog https://it.netlog.com/IVAN2355 dato il suo mestiere ed i 'fastidi' che gli potrebbero arrivare via web ma... Tant'è: il terzino è giovane e probabilmente ha fatto una specie di ragazzata o semplicemente un buontempone ha giocato con la sua immagine.
- Il suo ingaggio non sembra avere radici molto lontane nel tempo, almeno a giudicare dall'interesse degli addetti ai lavori che lo avvicinarono all'HELLAS VERONA 'solo' dal 27 Giugno scorso...
- Fu anche convocato in NAZIONALE UNDER 18 da ROCCA... (fonte: ASBari.it - 22 Marzo 2007)
Eramo e Loseto in Azzurro
Due convocazioni che premiamo i giovani giocatori baresi. Mirko Eramo è stato convocato nell'Uder 18 per una gara contro la Slovacchia. Il raduno è previsto per l'1 aprile a La Borghesiana. La partita il 4 aprile. Convocazione da parte del dt Francesco Rocca anche per Ivan Loseto. Il difensore disputerà la gara Italia-Repubblica Ceca Under il 28 marzo. Raduno previsto per domenica 25 marzo a Bressanone.
- Suo padre a BARI è considerato una bandiera e detiene il record di presenze con i galletti biancorossi (fonte: BariLive.it - 6 Novembre 2007)
Ivan Loseto, il figlio d'arte
Di lui si sapeva solo che era il figlio di Giovanni, il terzino destro – stopper del Bari anni 80’. Quello dei De Trizio, degli Armenise, dei Terracenere. Passavano gli anni, cambiavano gli allenatori, ma lui, Giovanni, era sempre lì, con la fida maglia numero 2 cucita addosso. Una bandiera. In tempi in cui le bandiere ancora esistevano e avevano un valore. Quel valore che i tifosi del Bari, quelli autentici e dediti alla causa, a Giovanni Loseto hanno sempre riconosciuto.
Quasi vent’anni dopo un altro Loseto milita nel Bari. Ivan, il figlio. Diverso da lui. Meno robusto, più mingherlino, ma forse anche per questo più agile. Il padre era un roccioso marcatore. Terzino destro sì, ma col modulo all’italiana, laddove il terzino destro era l’altro marcatore, insieme allo stopper. Ivan si è ritrovato, invece, in una realtà diversa, quella non solo del gioco a zona (che anche il padre fece in tempo a sperimentare con il mai troppo rimpianto Enrico Catuzzi), ma anche delle ripartenze, delle verticalizzazioni e del cosiddetto gioco a fisarmonica.
Non terzino destro, dicevamo, ma terzino sinistro. Cosa diversa dal fluidificante di una volta. Terzino sinistro, che deve svolgere ambedue i compiti, sia quello di spinta che quello di contenimento. Ivan Loseto esordì lo scorso anno con la maglia del Bari nel pieno del momento di crisi, trovando collocazione pressoché stabile sotto la guida dell’attuale allenatore Beppe Materazzi, che diede fiducia da gennaio in poi ai prodotti del vivaio biancorosso. Largo dunque ai Loseto, ai Fiorentino, agli Eramo e agli Strambelli.
Ivan Loseto non giocò male. Ci metteva grinta, ma era ancora inesperto. Soprattutto nelle letture difensive e nelle diagonali. La scelta estiva di acquistare Antonelli lo aveva di fatto declassato nella graduatoria per un posto da titolare in quel versante del campo. Ma la rinuncia al riscatto di Michele Anaclerio e la cessione di Micolucci la dicevano lunga sulla fiducia nutrita dalla dirigenza su questo giocatore, che si è trovato nuovamente, a causa dell’infortunio del titolare Antonelli, a ricoprire il ruolo di terzino sinistro nella squadra della sua città.
Contro il Brescia, sabato scorso, la sua migliore prestazione, condita da un palo che ancora grida vendetta. Poteva essere il primo gol di Ivan Loseto con la maglia del Bari. Un gol nella squadra della propria città. La gioia assaggiata da Mirko Eramo lo scorso anno contro il Napoli, anche se questi segnò proprio al San Paolo, mentre per Loseto avrebbe significato segnare al San Nicola, davanti agli occhi lucidi di papà Giovanni. Magari ci saranno altre occasioni in futuro per vivere quella gioia. Un fatto però è certo: Antonelli, con un Loseto così, dopo la prestazione di sabato, dovrà sudare parecchio per riconquistarsi il posto in squadra.
- A BARI prometteva bene... (fonte: Roma.NightGuide.it)
Loseto, con il Bari per vincere
Dalla trasferta di Cesena, ossia da quando l'allenatore biancorosso gli ha concesso fiducia, l'erede di Giovanni Loseto ha saputo tenersi stretta la maglia di terzino sinistro, dimostrando con la sua grinta di non volere un posto in panchina. Eppure sono passate dieci giornate di campionato per vedere il suo esordio in prima squadra: "Non è stato un problema, ho atteso il mio momento in silenzio, come deve fare un giovane. Bisogna saper aspettare. L'importante è farsi trovare pronti qundo arriva la chiamata".
Ivan era insieme ad altri giovani talenti che nello scorso campionato hanno dato una marcia in più nella conquista della salvezza ed è l'unico rimasto, insieme ad Antonelli, in prestito dal Milan. Entrambi ambiscono alla maglia da titolare, se pur con caratteristiche diverse nel gioco: "ma fra noi due - spiega Ivan - esiste uno splendido rapporto. si scherza, si ride in grande serenità. Ma sul campo ognuno fa la sua parte. Cosa prenderei da Luca? Lui è uno che si inserisce bene nell'azione offensiva, io sono più attento a quella difensiva, forse anche perchè nella primavera giocavo da difensore centrale, comunque sto miglioramdo nel gioco d'attacco: con il Brescia ho colpito il palo"
Sulla delicata trasferta di dopodomani con La Spezia ricorda la serie positiva dello scorso campionato: " disputammo tre partite nel giro di una settimana, aprimmo la serie a Treviso, vincemmo a La Spezia e pareggiammo a Napoli. In liguria fu una partita durissima, ma ce la facemmo, direi che un campo fortunato per noi. Ecco, la peranza che si ripeta quello che è accaduto allora. stiamo attraversando un buon periodo e se dovesse arrivare una vttoria dopo quattro pareggi sarebbe il massimo. Il Bari sta offrendo un buon calcio, abbiamo recuperato tanta gente importante che era fuori. Ora ci manca un pizzico di fortuna per fare il colpo da tre punti."
- Il suo arrivo alla SAMBENEDETTESE... (fonte: SamBenedettOggi.it - 29 Gennaio 2008)
Samb, arriva Loseto
... prodotto del vivaio barese e figlio dell'ex bandiera biancorossa Giovanni, che detiene il record di presenze con la maglia dei Galletti pugliesi, arriva in rossoblu con la formula del prestito, con la possibilità di rinnovarlo il prossimo anno. Nasce come difensore centrale, due stagioni fa però mister Materazzi lo ha inventato terzino, con discreti risultati.
- ... Così lui si presentò (fonte: SamBenedettOggi.it - 30 Gennaio 2008)
Loseto si presenta: «Samb, sono qui per mettermi alla prova»
L'ex Bari ha assistito alla sfida di Coppa Italia contro la Nuorese e giovedì sosterrà il primo allenamento con i suoi nuovi compagni: «Mio padre mi ha parlato molto bene di San Benedetto».
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Papà Giovanni, che con il suo Bari, negli anni Ottanta (la Samb giocava stabilmente in Serie B), ha affrontato i rossoblu in diverse circostanze, gli ha parlato bene di San Benedetto. Anche per questo Ivan Loseto è soddisfatto di essere approdato in riva all'Adriatico. «Mio padre mi ha descritto un bell'ambiente. E io sono contento di essere qui, spero di dare il mio contributo per il raggiungimento della salvezza» dice sorridente il terzino pugliese. Che aggiunge: «Anche Davide Desideri (l'anno scorso alla Samb, oggi a Bari, anche se sul piede di partenza, ndr) mi ha parlato bene di questa piazza: tranquilla e adatta per esprimersi al meglio».
Loseto, arrivato in Riviera nel primo pomeriggio, giusto in tempo per assistere alla partita di Coppa Italia dei suoi nuovi compagni, giovedì sosterrà il primo allenamento in rossoblu e si metterà a disposizione per la trasferta di campionato a Sorrento. Il terzino classe '88 si descrive così: «Sono nato come difensore centrale, ma da due stagioni gioco come esterno di sinistra. Ritengo di avere una maggiore propensione a difendere, piuttosto che a spingere. Ma credo che con il tempo migliorerò anche in questo».
Le sue aspirazioni: «Sono curioso di mettermi alla prova: questa per il sottoscritto è la prima esperienza lontano da Bari, per cui voglio vedere come me la cavo. Sono sicuro che sarà l'occasione per migliorare e crescere».
Loseto è reduce da due stagioni molto positive, nel corso delle quali ha collezionato 19 presenze. L'esordio in cadetteria è datato 9 marzo 2007 (Bologna-Bari 2-0), con il terzino pugliese subentrato a Esposito al minuto 20 della ripresa.