Anteprima VERONA-CESENA: Venerdì nell'anticipo serale i gialloblù attendono una delle grandi delusioni in questo inizio di campionato di B, per la sostituzione di CACIA il favorito è COCCO su BOJINOV che solo domani rientrerà dall'impegno con la Bulgaria. BISOLI con l'emergenza-difesa, ritorna al 'Binti' l'ex D'ALESSANDRO...
ANTEPRIMA VERONA-CESENA I CONVOCATI
Nonostante MANDORLINI abbia dichiarato anche FATIĆ (al pari di BAČINOVIĆ) tra i recuperati, il terzino ex CHIEVO non è stato chiamato per la sfida col CESENA nell'anticipo di domani, fuori oltre al lungodegente PUGLIESE anche CALVANO e lo squalificato CACIA, BOJINOV dopo alcune noie con gli aerei è riuscito a tornare dalla Bulgaria soltanto nella serata di oggi ma in ogni caso COCCO sarebbe partito titolare domani al centro dell'attacco scaligero.
Problemi per HALLFREDSSON nella seduta di allenamento odierna ma coi romagnoli non dovrebbe essere in dubbio.
Ecco di seguito la lista dei 21 convocati: Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi Difensori: 5 Ceccarelli, 18 Moras, 13 Abbate, 29 Cacciatore, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 25 Crespo Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 24 Bacinovic Attaccanti: 23 Cocco, 30 Bojinov, 21 Gomez Taleb, 7 Rivas, 17 Carrozza, 9 Grossi
BISOLI ha invece chiamato con sè al 'Bentegodi' 18 giocatori (+TONUCCI al quale è stato dato uno speciale permesso per problemi famigliari sarà in dubbio fino all'ultimo), GRAFFIEDI e D'ALESSANDRO non sono al meglio:
1 Ravaglia, 2 Morero, 6 Meza Colli, 7 D'Alessandro, 8 Djokovic, 9 Lapadula, 11 Iori, 15 Brandao, 19 Succi, 22 Belardi, 23 Tabanelli, 24 Graffiedi, 25 Ceccarelli, 26 Caldirola, 27 Defrel, 28 Ballardini, 29 A. Rossi, 30 Rodriguez
La vera svolta scaligera? Sarebbe avere a disposizione un terzino sinistro capace di fornire precise garanzie, in maniera da liberare la fantasia e la 'gamba' di MARTINHO in zona gol: PUGLIESE rientrerà solo da Gennaio e avrà bisogno di trovare il passo, l'ex CHIEVO FATIĆ fatica a ritrovarsie dopo le non esaltanti restazioni di inizio campionato sembra essere stato bocciato dal mister, CACCIATORE ed ALBERTAZZI sarebbero (e saranno) dei ripieghi da quella parte... SOGLIANO stà preparando qualche colpaccio per il mercato d'inverno? Certo è che i posti 'over' in rosa sono tutti occupati per cui perchè qualcuno possa arrivare qualcun'altro dovrà per forza andare...
I bianconeri prossimi avversari stanno deludendo parecchio i propri tifosi che, in occasione dell'ultimo precedente a metà maggio di tre anni fa al 'Bentegodi', festeggiavano la promozione in cadeteria e da una squadra appena retrocessa dalla massima serie, si sarebbero attesi un CESENA quantomeno in lotta per un posto ai playoff mentre la compagine del pur bravo mister BISOLI sembra non aver ancora digerito del tutto l'amara bocciatura in A...
Magrissimo lo score dei romagnoli che hanno perso la metà delle gare giocate fino ad ora (solo ASCOLI e PRO VERCELLI hanno fatto peggio) e hanno vinto solo in 3 occasioni (mai in trasferta).
Grossi i problemi per la difesa che ha incassato in totale 23 reti (penultima in campionato), asfittico pure l'attacco che è tra i peggiori della cadetteria avendo realizzato appena 11 gol (come la TERNANA a +1 dal 'fanalino di coda' VIRTUS LANCIANO).
QUI VERONA
Squalificato CACIA dopo la mezza pazzia di Sabato scorso a Terni quando, già ammonito, è caduto nelle provocazioni della retroguardia avversaria in occasione della battuta di un calcio d'angolo a favore beccando il secondo giallo e la conseguente espulsione, mister MANDORLINI sembra più propenso a proporre COCCO al centro dell'attacco anche se in molti (compreso lo scrivente) 'sbavano' per rivedere BOJINOV in campo ma il bulgaro, impegnato con la sua nazionale a Sofia, tornerà a piena disposizione del gruppo solo un giorno prima della gara: Basterà a far vacillare le certezze del tecnico ravennate?
Personalmente concederei qualche minuto di riposo a GOMEZ e/o a GROSSI visto che Valeri ha dimostrato di muoversi molto bene anche da esterno puro (certo tende ad accentrarsi di più rispetto agli altri esterni di ruolo ma potrebbe anche essere un vantaggio in zona gol: Perchè no?).
Tornano a disposizione anche BAČINOVIĆ e FATIĆ che s sono allenati regolarmente col gruppo ma difficilmente saranno fra i titolari nell'anticipo di Venerdì...
'Allarme' diffidati: Per CACCIATORE, MORAS, MAIETTA, HALLFREDSSON e LANER occhio al giallo! Alla prossima ammonizione scatterà la squalifica...
QUI CESENA
Mister BISOLI potrebbe avere qualche problema in difesa ed a centrocampo a causa della squalifica di COMOTTO (Doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario pronti MORERO o ROSSI), dei dubbi su FAVALLI in recupero da un infortunio e dell'impegno in Nazionale 'Under 21' del talentuoso CALDIROLA; in mediana, oltre ai 'lungodegenti' PARFAIT e GESSA, probabilmente out anche il giovane centrocampista FORTE causa influenza mentre il suo coetaneo TURCHETTA ha svolto un lavoro differenziato a causa di una trauma distorsivo alla caviglia destra.
Ecco perchè l'allenatore ha fatto lavorare con la prima squadra i Primavera BALLARDINI, CICAREVIC, QUADRELLI, RIZZITELLI, SANCHEZ ed il neo tesserato Muniru ABDULAI centrocampista ghanese classe '93.
L'ex di turno è Marco D'ALESSANDRO 27 presenze 1 gol nella passata stagione in gialloblù.
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DICONO
Antonio DI GENNARO, 'play' dello scudetto e della Nazionale di VICINI, entusiasta di 'bomber' CACIA «Il momento del Verona è ottimo, la fiducia non è mai mancata, ma sappiamo che ancora è troppo presto visto che il campionato di B è molto lungo. Sicuramente sia il Sassuolo che il Verona sono favorite per la promozione, ma attenti anche al Livorno che ha un attacco di primo ordine e sta tenendo il passo. Cacia è un attaccante che vorrebbero tutti in B perché in media fa 20 gol all'anno; mancava un giocatore del genere al Verona. Bojinov? Un'alternativa importante, non gioca spesso titolare. Il Cesena? È una squadra che si sta riprendendo, ha recuperato con l'arrivo di Bisoli che ha riportato entusiasmo, ma ora deve cercare di risalire la china. Domani non sarà una partita facile, visto che ci sarà il Bentegodi pieno» TuttoMercatoWeb.com
MANDORLINI 'Col Sesena mi aspetto un Hellas all'attacco...' «I bianconeri non sono partiti bene, però hanno avuto un cambio tecnico con un allenatore che ha qualcosa di importante. Ha portato la squadra dalla C alla A, ha un grande credito sulla piazza e ha dimostrato nelle ultime gare una squadra in ripresa, anche se stentano nel dare continuità nei risultati. Noi ci dobbiamo aspettare una gara molto aggressiva e difficile, conoscendo il carattere di Bisoli. Sarà molto combattuta e noi dovremo essere pronti e concentrati. A Terni non benissimo? Sì, l'ho detto. Non avevamo recuperato, da un punta di vista nervoso non eravamo la stessa squadra che era scesa in campo con il Sassuolo. Ho rivisto la partita 2-3 volte, non eravamo reattivi dal punto di vista nervoso, però per tutto quello che è stata la partita la vittoria è meritata. Gli altri parlano di episodi, ma non vincono mai. Noi guardiamo il nostro cammino. Cocco titolare? Giocherà dal 1' minuto, ha fatto benissimo nelle partite che ha giocato dall'inizio e quando ha fatto degli spezzoni. Non è un premio, è chiaro che siamo tanti e si vorrebbe premiare tutti. Bojinov escluso? Penso che Valeri sia un esempio, l'ultima partita si è scaldato più di tutti e non ha giocato. E' un esempio da seguire, un ragazzo straordinario. E' contento di stare qua, capisce il momento. Questo è l'esempio e questa è la strada, Bojinov va imitato. L'ex D'Alessandro? L'ho sempre detto, è un '91 con grandissime potenzialità. E' un po' in ritardo nella sua crescita, ma poteva starci qui a Verona. Non cambia la stima nei suoi confronti, staremo attenti alle sue accelerazioni. Un derby per un ravennate? E' sentito, ma non è un derby. Di ravennate mi è rimasta la residenza. Cesena è una squadra importante, è un riferimento per le squadre di tutta la Romagna, è rimasta in A per tanti anni e deve essere un esempio per le società romagnole che chiacchierano tanto, mentre Cesena ha fatto i fatti e ora lotta per tornare nelle categorie più importanti» HellasVerona.it
Mister BISOLI 'A Verona per proseguire nella nostra missione!' «Andiamo a Verona consapevoli delle difficoltà che incontreremo, affrontiamo una corazzata, una squadra che ha molti giocatori di qualità, una squadra già attrezzata per la Serie A. Ci aspetterà un ambiente ostico, ci sarà lo stadio pieno ma noi andiamo a Verona per proseguire il nostro cammino. Tonucci ha avuto dei problemi famigliari e per cui gli abbiamo dato un permesso se non li risolverà partiremo in 18. D’Alessandro e Graffiedi sono entrambi reduci da acciacchi, purtroppo continuiamo ad essere in emergenza ma come dico sempre è in questi momenti che emergono le squadre di valore, io ho il compito di portare a termine la mia missione, ossia portare il Cesena alla salvezza» CesenaCalcio.it
CECCARELLI 'Stiamo facendo bene ma possiamo anche fare meglio...' «...Maietta ha detto che siamo tutti capitani? Lui è un punto di riferimento, da quando è arrivato ha fatto sempre bene, anche come persona si è dimostrato un grande. Il capitano deve essere d’esempio per i compagni e soprattutto per i più giovani. Io sto giocando poco e sono tranquillo, perché la fascetta è in buone mani. Stiamo crescendo? Sì, da inizio anno le cose stanno migliorando, però possiamo fare ancora di più. L’importante è continuare su questa strada, fino ad ora abbiamo raccolto tanto. Nel Cesena gioca l’ex gialloblù D’Alessandro? Ha qualità importanti e adesso sta trovando anche quella continuità che gli è mancata da noi. Speriamo non ci crei troppi problemi» HellasVerona.it
MORAS 'Prendiamo pochi gol e questo è un bel segnale!' «Le ultime vittorie? Sono state le migliori. Abbiamo subito poco e mantenuto la rete inviolata, questo è un segnale importante e per me molto significativo. Il bel gioco verrà. La mia stagione a Cesena? Mi sono trovato bene, mi dispiace sia stata un’esperienza da dimenticare dal punto di vista dei risultati. Io ho dato tutto e mi porto dietro ricordi importanti. Loro hanno fatto solo due punti in trasferta? Non vuol dire niente, dobbiamo rimanere concentrati e scendere in campo con la massima attenzione perché non hanno ancora dimostrato il loro reale valore» HellasVerona.it
L'ex D'ALESSANDRO di turno Venerdì al 'Bentegodi' «Venerdì incontriamo una squadra che è circa un anno che non perde in casa, noi al contrario fuori casa abbiamo una striscia non positiva e credo che affrontare il Verona per noi è solo uno stimolo per cercare di dare una svolta alla stagione. In questo momento la classifica dice che dobbiamo lottare per la salvezza senza pensare a tante cose, serve cattiveria e determinazione ad ogni partita e giocare come una provinciale nonostante il Cesena sia considerata una big in Serie B. In questo momento è il gruppo che deve trovare la chiave per uscire dalla nostra situazione. Il Verona ha mantenuto l’ossatura della C di tre anni fa, è una squadra che sta facendo bene da tre anni, magari è poco spettacolare, ma molto concreta, difficile da affrontare ma ripeto questo deve essere per noi uno stimolo. Tra i giocatori che mi hanno più colpito in questo inizio di campionato credo sicuramente Martinho» SerieBNews.com
Eugenio FASCETTI porto i gialloblù in Serie A nel campionato 1990-1991 'Hellas dritto in A!' «Le prime tre hanno già fatto il vuoto. Per le inseguitrici sarà dura recuperare. La squadra più solida mi sembra l'Hellas Verona, può essere l'anno buono per il ritorno in A. Il Sassuolo sta facendo molto bene ed è meritamente primo. Se il Livorno continua così può insidiare Sassuolo e Hellas fino alla fine. Nonostante sia meno brillante dal punto di vista del gioco, la squadra scaligera mi sembra la più attrezzata e granitica per la promozione» TuttoB.com
Antonio DELL'AGLIO agente di 'Juani' GOMEZ parla del suo assistito «A Verona ha trovato una piazza e una società che lo stimano parecchio. Ha sottoscritto un contratto con scadenza giugno 2015 e vogliamo rispettarlo. La serie A chiama? Juanito spera di andarci con il Verona e non con altri club. Farà di tutto per dare una mano al tecnico e ai suoi compagni di squadra per raggiungere il massimo obiettivo tracciato dalla società veneta. Il mercato spesso è imprevedibile ma ripeto che la volontà del giocatore è quella di vincere in maglia gialloblù» TuttoMercatoWeb.com
ABBATE 'Dare continuità ai risultati è fondamentale' «Siamo una squadra concreta, magari giochiamo meno bene degli anni passati ma raccogliamo tanto. E’ difficile essere etichettati come i più forti? No, quando giochi per l’Hellas le pressioni esistono anche quando non ti considerano così: è il bello di una piazza come questa. Le critiche dopo Crotone? Sono stato criticato quando sono arrivato in Lega Pro, poi ho fatto bene e mi sono meritato la fiducia di tutti. Nel calcio capita di andare incontro a prestazioni non eccezionali. Sto ancora pagando la mancata preparazione che per il mio fisico è determinante. L’importante, però, è impegnarsi sempre al massimo, per farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa. Se vedo lo spirito dell’anno scorso? Si. E' una squadra che non molla niente e che viene fuori alla grande nei momenti di difficoltà, come è successo a Terni. Chi mi ha sorpreso? In tanti, però se devo dire due nomi sono: Laner, anche se lo conoscevo già, e Martinho che si sta dimostrando decisivo. Campionato a tre? Abbiamo scavato un bel solco e arrivare in serie A con Livorno e Sassuolo, senza play-off, non sarebbe male. Però dobbiamo pensare solo a noi e continuare a fare risultati. La continuità è l’unico modo per migliorare il gioco e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati» HellasVerona.it
Parla Zlatko ZAHOVIC diesse del MARIBOR squadra dalla quale il PALERMO ingaggiò BACINOVIC «Armin è bravo, è un grande giocatore. Non capisco perché non trovi spazio. Mandorlini ha le sue idee...» TuttoMercatoWeb.com
CACCIATORE 'La versatilità è importante' «Gioco dove decide l'allenatore. E' importante sapersi adattare a tanti ruoli, così riesco a giocare con più continuità, il terzino destro è quello che preferisco. Qual è la nostra qualità migliore? Sicuramente il gruppo. Lo abbiamo dimostrato anche con la Ternana, senza solidità non avremmo mai vinto. E’ pesante dover giocare sempre bene? Per noi l’importante è vincere, poi se arriva anche la prestazione è meglio. Solo i risultati portano quella sintonia che ti permette di crescere anche dal punto di vista del gioco. Con il Verona giocano tutti al massimo? Siamo stati etichettati come la squadra da battere. E' normale che quando gli avversari giocano contro di noi lo fanno con un occhio di riguardo, pensando soprattutto a difendersi e rendendoci la vita difficile. La serie A? L’obiettivo è quello e fino a questo punto i numeri dicono di sì. Non penso che il discorso riguardi solo tre squadre e credo che il campionato sia ancora lungo per stabilire vinti e vincitori. Tanti gli scontenti per la panchina? L’ho detto, la nostra forza sta nel gruppo, chi fa più fatica a trovare spazio si impegna al massimo per mettere in difficoltà Mandorlini. La panchina non è mai facile da accettare ma siamo bravi a trasformare la delusione in forza positiva. Come mai così versatile? Fin da piccolo ho ricoperto diversi ruoli. Nasco centrocampista centrale ma con gli anni il mio ruolo si è ben definito, anche se mi adatto senza problemi» HellasVerona.it
Domenica 17 maggio 2009 è una data scolpita nella recente storia del Cesena calcio. I bianconeri, sospinti da oltre 4mila tifosi, impattarono per 0-0 al Bentegodi contro il Verona, conquistandosi così la promozione matematica in Serie B (queste le immagini)
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
MI MANDA PAPÀ TURCHETTA! Nelle fila romagnole gioca il figlio del 'Turco' che vinse lo scudetto in gialloblù MERCATO: Dopo l'acquisizione della cittadinanza e la prima convocazione nell'Under 21 di Devis MANGIA, INTER e NAPOLI starebbero seguendo da viino il talento brasiliano di scuola scaligera... CONQUISTA DELLA B, tra i bookmaker è testa a testa fra SASSUOLO e VERONA date ora alla pari a 2.25, segue il LIVORNO a 5.50 poi le altre staccatissime (Fonte: Agicos)
El Shaarawy goal
Valbuena goal
Gomis goal
IN BREVE A PIÉ PAGINA ITALIA 1-2 FRANCIA: Da 50 anni non riusciamo a battere i transalpini in gare ufficiali a casa nostra e anche stavolta ci dice male ma gli azzurri meritavano minimo il pareggio! Al vantaggio di EL SHARAWI al primo gol in Nazionale replicano VALBUENA e GOMIS. I giocatori di mister PRANDELLI hanno sfiorato più volte il pari e nel finale hanno colto anche una traversa con GIACCHERINI. Pessimi i fischi all'esecuzione della 'Marsigliese' coperti comunque da una buona dose di applausi VITA DA EX: Bellissima iniziativa di 'SuperMike' COSSATO che metterà all'asta su E-Bay la casacca con cui segnò il gol salvezza nello storico spareggio a Reggio Calabria! Il ricavato sarà devoluto al reparto di Pediatria dell'ospedale di San Bonifacio... IPPICA: Frank DETTORI, uno di più grandi fantini di sempre, trovato positivo ad un controllo antidoping a sorpresa... BASKET: I migliori talenti italiani a Roma in uno stage direto da coach CAPOBIANCO
3 dei 4 gol realizzati oggi da IBRA (fantastico l'ultimo in rovesciata!)
RASSEGNA STAMPA
Prima Pagina "Andiamo a Verona per giocare a viso aperto"
Mister Bisoli sprona la squadra in vista dell'anticipo in casa dell'Hellas Verona di domani sera
15/11/2012 15:33
CESENA - Lo stadio di Verona evoca piacevoli ricordi al Cesena. La storica promozione del maggio 2009 conquistata al Bentegosi è ancora negli occhi dei tifosi e di mister Bisoli, ma domani sera la musica sarà differente. Il Cesena scenderà in campo al cospetto della squadra dalla rosa più attrezzata di tutta la serie B, capace di portarsi a soli tre punti dalla capolista Sassuolo nell'ultimo turno. Un impegno duro, che il Cavalluccio vorrà affrontare con il giusto spirito.
"Andiamo a Verona consapevoli delle difficoltà che incontreremo - spiega Bisoli-, affrontiamo una corazzata, una squadra che ha molti giocatori di qualità, una squadra già attrezzata per la Serie A. Ci aspetterà un ambiente ostico, ci sarà lo stadio pieno ma noi andiamo a Verona per proseguire il nostro cammino".
L'allenatore ha qualche problema di formazione.
"Tonucci ha avuto dei problemi famigliari e per cui gli abbiamo dato un permesso se non li risolverà partiremo in 18. D’Alessandro e Graffiedi sono entrambi reduci da acciacchi, purtroppo continuiamo ad essere in emergenza ma come dico sempre è in questi momenti che emergono le squadre di valore, io ho il compito di portare a termine la mia missione, ossia portare il Cesena alla salvezza.".
Questi i convocati: Ravaglia, Morero, Meza Colli, D'Alessandro, Djokovic, Lapadula, Iori, Brandao, Succi, Belardi, Tabanelli, Graffiedi, Ceccarelli, Caldirola, Defrel, Ballardini, A. Rossi, Rodriguez.
FONTE: RomagnaNoi.it
SERIE B HELLAS VERONA-CESENA (ore 20.45), le probabili formazioni
16.11.2012 10:43 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Il big match che apre la 15.ma giornata di serie B sarà Verona-Cesena. Questa sera allo stadio Bentegodi con inizio alle ore 20.45, le due squadre si daranno battaglia. Gli scaligeri cercano una vittoria che alimenti i sogni di promozione in A agguantando il Sassuolo in vetta, i romagnoli per risalire in classifica dopo una partenza non buona.
VERONA: Una sola assenza per Mandorlini, ma pesantissima: quella del bomber Cacia, squalificato. A sostituirlo, come già annunciato dal tecnico in conferenza stampa, sarà Cocco, mentre Bojinov andrà ancora in panchina (anche perché in settimana ha giocato con la sua nazionale).
CESENA: E’ vera emergenza, invece, per Bisoli, ancora senza gli infortunati Gessa, Parfait, Favalli e Bamonte più lo squalificato Comotto; inoltre Tonucci non è stato convocato per motivi familiari. D’Alessandro andrà in campo ma non è al meglio. Il tecnico potrebbe varare la difesa a 3 con Ceccarelli e il rientrante Rossi esterni.
Calcio/ Serie B, testa a testa Verona-Sassuolo nelle quote
Le due rivali continuano a guidare classifica e pronostici
Roma, 13 nov. (TMNews) - Il Sassuolo riprende la corsa, il Verona risponde, e nelle quote dei bookmaker è testa a testa tra le due rivali. Al termine della 14esima giornata situazione invariata in cima alla classifica della Serie Bwin, con il Sassuolo a 34 punti, il Verona a 31 e il Livorno a 29, seguite da un quartetto a 21 punti composto da Modena Brescia Juve Stabia e Cittadella Verona e Sassuolo che continuano a guidare anche i pronostici dei bookmaker: in lavagna si giocano ora alla pari a 2.25, seguite a 5.50 dal Livorno Salgono a 50.00 Padova Brescia e Spezia, chiude il Modena a 75.00. (Fonte: Agicos)
FONTE: Sport.Virgilio.it
Serie Bwin, il punto sul 14°turno. Corrono le prime tre, bagarre in zona play off, Empoli k.o., Brescia e Reggina corsare
13 novembre 2012 11:30 | Antonio Modafferi
Corrono le prime tre, bagarre in zona play off, ben sette squadre in due punti. Entra sempre più nel vivo l’edizione 2012/2013 della serie Bwin, giunta alla quattordicesima giornata, contraddistinta da ben 34 realizzazioni e quasi senza mezze misure, soltanto due i pareggi.
La capolista Sassuolo (34 punti) rialza prontamente la testa dopo lo stop di lunedì sera a Verona e si disfa del Novara (10 punti). I neroverdi emiliani vengono a capo dei piemontesi soltanto nel secondo tempo, grazie al micidiale uno-due tra 63' e 66' firmato dallo specialista Terranova su rigore e dal giovane Berardi con una perla direttamente su calcio di punizione.
Non molla il Verona, tre punti più giù, vittorioso in trasferta a spese della Ternana (16 punti), alla terza sconfitta di fila. Il match del “Liberati” si sblocca nella seconda frazione, gli scaligeri sbloccano il punteggio con Cacia dagli undici metri, per fallo di Fazio espulso, sullo stesso attaccante. I gialloblù restano poi in dieci, rosso allo stesso attaccane calabrese, ma chiudono la partita in contropiede grazie al brasiliano Martinho.
Corsaro anche il Livorno (29 punti), che fa a voce grossa in casa dell’Ascoli (15 punti). Anche qui tutte le reti arrivano nella ripresa: toscani sul doppio vantaggio per merito di un tiro al volo di Schiattarella e di Paulinho, i bianconeri provano a restare in corsa con il magiaro Feczesin, poi però i labronici, complici i pardoni di casa ridotti in nove, prendono il largo in virtù dei goal di Siligardi e del subentrato Dell‘Agnello dagli undici metri.
In zona play off troviamo ben quattro squadre a quota 21, ossia Modena, Brescia, Juve Stabia e Cittadella.
I canarini piegano la Pro Vercelli (11 punti) al secondo insuccesso di seguito. Grande protagonista, tra le file dell’undici di Marcolin, è Lazarevic, lo sloveno è infatti autore di una doppietta tra 33' ed 84', i ragazzi di Camolese tentano di rimettersi in carreggiata con Iemmello al 93', ma è troppo tardi per mantenere il “Piola” inviolato.
Le rondinelle si impongono a domicilio del Cesena (13 punti). Eppure le cose si erano messe bene per i bianconeri di Bisoli, avanti con Defrel, sul finire del primo tempo arriva la reazione dei ragazzi di Calori che prima impattano grazie a Budel, poi effettuano il sorpasso con Corvia dal dischetto, quindi a dieci minuti dalla fine 45' ci pensa Saba, alla seconda marcatura consecutiva, a mettere in cassaforte i tre punti.
Vittoria sofferta per la Juve Stabia, che vede le streghe prima di avere la meglio del Lanciano (12 punti). Sono infatti i rossoneri ad aprire le danze al 32' in virtù del colpo di testa di Turchi. Le vespe non ci stanno e raggiungono il pari al 78' grazie al lituano Danilevicius, quindi il “Menti” può esplodere di gioia allo scadere quando Scrosta, dopo aver ricevuto dal suo portiere, davanti la sua area perde malestramente palla e Improta mette dentro.
Pareggia il team di Foscarini, fermato tra le mura amiche dal Vicenza (13 punti). I biancorossi sbloccano la situazione poco prima del riposo con Malonga, i padroni di casa reagiscono rabbiosamente ad inizio secondo tempo, Giannetti pareggia, quindi Gasparetto porta avanti i suoi, ma quando i granata stanno ormai per conquistare l’intera posta in palio, il complesso di Breda rimette la gara sui binari della parità grazie al difensore Gentili.
Ad un punto dal sesto posto posto sale il Varese (20 punti), che torna a sorridere schiantando il Padova (19 punti). Agli uomini di Castori basta un tempo, il primo, per rifilare ben tre reti alla formazione di Pea. Sugli scudi il brasiliano Neto Pereira, autore di una doppietta, il tris è servito da Martinetti che nella seconda parte centrerà anche un palo.
Un punto, ma sofferto, per lo Spezia (19 punti) che, nell’anticipo del venerdì, torna a fatica indenne da Grosseto (7 punti). I maremmani, ancora fanalino di coda, mettono la freccia poco prima della mezzora grazie al solito Ferdinando Sforzini, i liguri evitano il k.o. soltanto a cinque minuti dal triplice fischio con Okaka.
Goal e spettacolo allo “Scida” tra Crotone (14 punti) ed Empoli (15 punti), stoppato dopo conque affermazioni consecutivi. Sono gli azzurri a rompere il ghiaccio con Maccarone, risponde il rossoblù Gabionetta, che si ripete ad inizio ripresa, pareggio toscano opera di Tavano, quindi i pitagorici fanno loro la contesa grazie all’altra carioca, Caetano Calil ad un quarto d’ora dal termine.
Infine, nel posticipo del lunedì, primo en plein esterno stagionale per la Reggina (13 punti) che espugna il terreno di un Bari (12 punti) ormai in piena crisi. Match winner è Gianmario Comi, al quarto centro stagionale, che tira fuori gli amaranto dalla zona play out e risucchia proprio i galletti di Torrente.
FONTE: CalcioWeb.eu
SERIE B. Probabili formazioni di Verona e Cesena, quote. Tutto sull’anticipo della 15esima giornata
Di Cristian Amadei | 14.11.2012 11:30 CET
HELLAS VERONA. Sostanzialmente confermato l'undici che ha battuto 0-2 l'ostica Ternana al Libero Liberati. Unica assenza certa quella dello squalificato Cacia, fermato per un turno. Spazio a Bojinov dal primo minuto o almeno questa è la soluzione più probabile. Alquanto difficili stravolgimenti su una squadra che sta andando col vento in poppa, seconda in classifica e sconfitta una sola volta in questa stagione. Gli uomini di Mandorlini sembrano aver trovato i giusti automatismi del 4-3-3, e tutto lascia pensare ad una vittoria larga su un Cesena in difficoltà.
CESENA. Lo scivolone casalingo della scorsa giornata, pesa e brucia sugli uomini di Bisoli. Dopo il vantaggio, la squadra non ha saputo amministrare le forze e la partita, il Brescia ha inflitto una dura batosta ai bianconeri. Nonostante questo Bisoli crede ancora nei suoi ragazzi e nei suoi dettami, unico cambio in difesa dove lo squalificato Comotto verrà sostituito da Morero o da Rossi, il ballottaggio verrà sciolto all'ultimo momento. La sconfitta è nell'aria, ma significherebbe crisi piena per il Cesena e sarebbe difficile risalire la china considerando anche il fatto che gli obiettivi di stagione erano ben altri. Staremo a vedere.
15 Novembre 2012 13:34 In 18 per Verona
Al termine della rifinitura odierna Mister Pierpaolo Bisoli ha reso nota la lista dei 18 giocatori convocati in vista di Hellas Verona - Cesena gara valida come XV giornata del campionato di Serie bwin 2012-2013 in programma domani venerdì 16 novembre alle ore 20:45 allo stadio Bentegodi di Verona.
15 Novembre 2012 13:33 Bisoli: " A Verona per proseguire la nostra missione"
Nella mattinata di oggi Mister Bisoli ha incontrato la stampa al centro sportivo "Rognoni" prima della partenza per Verona, queste le sue dichiarazioni:
"Andiamo a Verona consapevoli delle difficoltà che incontreremo, affrontiamo una corazzata, una squadra che ha molti giocatori di qualità, una squadra già attrezzata per la Serie A. Ci aspetterà un ambiente ostico, ci sarà lo stadio pieno ma noi andiamo a Verona per proseguire il nostro cammino.".
"Tonucci ha avuto dei problemi famigliari e per cui gli abbiamo dato un permesso se non li risolverà partiremo in 18.".
"D’Alessandro e Graffiedi sono entrambi reduci da acciacchi, purtroppo continuiamo ad essere in emergenza ma come dico sempre è in questi momenti che emergono le squadre di valore, io ho il compito di portare a termine la mia missione, ossia portare il Cesena alla salvezza.".
14 Novembre 2012 16:50 News dal campo
Allenamento pomeridiano oggi al centro sportivo “Rognoni” di Villa Silvia. Seduta tattica con lavoro sul possesso di palla e partitella finale.
Dopo la partita con l’Under 21 si è unito al gruppo Luca Caldirola che ha svolto un lavoro differenziato di defaticamento. Allenamento differenziato per Turchetta e Favalli. Solo terapie per Gessa, Parfait e Bamonte che soffre di un’infiammazione al tendine d'achille sinistro. Si sono allenati con la prima squadra i Primavera Sanchez e Abdulai.
Domani alle ore 10:30 rifinitura al centro sportivo "Rognoni" e a seguire partenza per Verona.
13 Novembre 2012 17:16 Le ultime dal campo
Allenamento pomeridiano oggi al centro sportivo “Rognoni” di Villa Silvia, seduta tecnico-tattica e partitella.
Lavoro differenziato per Favalli, solo palestra per Forte a causa di un leggero stato febbrile; continuano le terapie Parfait e Gessa. Seduta a parte anche per Turchetta a causa di una trauma distorsivo alla caviglia destra. Assente Luca Caldirola che questa sera è impegnato con la Nazionale Under 21 a Siena. Si sono allenati con la prima squadra i Primavera Ballardini, Cicarevic, Quadrelli, Rizzitelli, Sanchez e il neo tesserato della formazione Primavera Muniru Abdulai, centrocampista ghanese classe '93.
12 Novembre 2012 18:00 Dal campo
Si sono allenati oggi pomeriggio al centro sportivo "Rognoni" di Villa Silvia i bianconeri di Mister Bisoli. Allenamento tecnico tattico, lavoro differenziato per Favalli. Solo terapie per Gessa e Parfait. Si sono allenati con la prima squadra i Primavera Ballardini,Cicarevic,Yabrè, Rizzitelli e Sanchez. Si torna in campo domani pomeriggio al centro sportivo "Rognoni" con inizio alle ore 15:00.
11 Novembre 2012 13:26 Subito in campo a Villa Silvia
Allenamento defaticante questa mattina al centro sportivo “Rognoni” di Villa Silvia.
Lavoro differenziato per Favalli e Rodriguez solo terapie per Parfait e Gessa.
Rodriguez che in settimana accusava un fastidio muscolare alla coscia sinistra si è sottoposto ad accertamenti che hanno dato esito negativo, solo una leggera contrattura per l’attaccante spagnolo. Andrea Gessa nei giorni scorsi ha completato gli accertamenti medici che hanno evidenziato una distrazione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra, da valutare i tempi di recupero.
FONTE: CesenaCalcio.it
ALTRE NOTIZIE ESCLUSIVA TMW - Di Gennaro: "Verona, Cacia il giocatore che mancava"
15.11.2012 13.30 di Gianluca Losco
Fonte: Raffaella Bon
Domani il Verona di Mandorlini giocherà nell'anticipo di B contro il Cesena. Gli scaligeri sperano di poter prolungare nel momento positivo e allungare sulle altre pretendenti alla promozione. TuttoMercatoWeb ha contattato per l'occasione Antonio Di Gennaro.
Come valuta il momento del Verona?
"Il momento è ottimo, la fiducia non è mai mancata, ma sappiamo che ancora è troppo presto visto che il campionato di B è molto lungo. Sicuramente sia il Sassuolo che il Verona sono favorite per la promozione, ma attenti anche al Livorno che ha un attacco di primo ordine e sta tenendo il passo".
Si aspettava queste prestazioni da parte di Cacia?
"Cacia è un attaccante che vorrebbero tutti in B perché in media fa 20 gol all'anno; mancava un giocatore del genere al Verona".
Cosa rappresenta Bojinov?
"Un'alternativa importante, non gioca spesso titolare".
Cosa si aspetta dalla partita contro il Cesena?
"È una squadra che si sta riprendendo, ha recuperato con l'arrivo di Bisoli che ha riportato entusiasmo, ma ora deve cercare di risalire la china. Domani non sarà una partita facile, visto che ci sarà il Bentegodi pieno".
SERIE B Gomez, l'agente: "In serie A spera di andarci col Verona e non con altri club"
13.11.2012 15.34 di Giuseppe Castro
Fonte: itasportpress.it
Juanito Gomez Taleb (26), per tutti semplicemente "Juanito", attaccante dell'Hellas Verona, sta continuando a stupire gli addetti ai lavori per continuità e rendimento. 14 presenze e 5 gol in questa stagione danno di questo calciatore una fotografia del suo grande talanto. Molte società di serie A hanno messo gli occhi su questo esterno con il fiuto del gol. Antonio Dell'Aglio agente dell'argentino, sul futuro del suo assistito la pensa così: "A Verona ha trovato una piazza e una società che lo stimano parecchio -sottolinea l'agente in esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it-. Ha sottoscritto un contratto con scadenza giugno 2015 e vogliamo rispettarlo. La serie A chiama? Juanito spera di andarci con il Verona e non con altri club. Farà di tutto per dare una mano al tecnico e ai suoi compagni di squadra per raggiungere il massimo obiettivo tracciato dalla società veneta. Il mercato spesso è imprevedibile ma ripeto che la volontà del giocatore è quella di vincere in maglia gialloblu'"
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Ds Maribor: "Tanti su Beric. Ilicic, male per i cambi di allenatore..."
13.11.2012 19.27 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
"Beric sta giocando con noi e siamo contenti di lui. Ci sono tanti club interessati, vedremo cosa succederà a gennaio". Così a TuttoMercatoWeb.com il direttore sportivo del Maribor, Zlatko Zahovic, interpellato su Robert Beric, attaccante della squadra slovena accostato a Napoli e Tottenham. "Ma gli interessi dei due club - precisa - non mi risultano".
Il discorso scivola poi su Josip Ilicic del Palermo, che dal suo arrivo in Sicilia ad oggi ha subito una parabola discendente. "Ilicic - afferma Zahovic - è un giocatore di livello, ma se cambi tanti allenatori diventa difficile per tutti. Per ogni giocatore - prosegue - è importante una certa continuità, che nel Palermo non c'è". A Verona invece la continuità c'è, Mandorlini è ben saldo sulla panchina ma Armin Bacinovic fatica. In questo caso a chi la colpa? "Armin è bravo, è un grande giocatore. Non capisco perché non trovi spazio. Mandorlini - conclude - ha le sue idee...".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO TOTOB: la Schedina di...
16.11.2012 00:01 di Marco Fornaro
Siamo pronti a vivere un'altra giornata entusiasmante del campionato di Serie B, quest'oggi l'ospite della nostra consueta rubrica "Totob" è Luca Ariatti, ex centrocampista di Lecce e Pescara, che si è così espresso sulle sfide in programma per la 15^giornata.
BRESCIA-SASSUOLO - Le rondinelle devono fare punti importanti per attaccarsi il più possibile alle prime, contro la prima della classe ci sono sempre grandi stimoli. I neroverdi hanno un ritmo forsennato, ci sta che possano incappare. 1X
EMPOLI-GROSSETO - E' un derby, una gara sempre complicata. Vedo gli azzurri favoriti, hanno ripreso fiducia e possono far male a tutti. 1
LANCIANO-BARI - I pugliesi sono una squadra interessante, sono calati ultimamente, ma sono pericolosi. Hanno giovani interessanti e credo che gli abruzzesi dovranno fare molta attenzione. 2
LIVORNO-VARESE - Credo che vedremo un pareggio. Il Varese è una squadra scorbutica e fisica, con ottimi esterni e giocatori di esperienza e qualità. Gli amaranto sono partiti bene e si esprimono alla grande. X
MODENA-ASCOLI - Vedo i marchigiani in difficoltà, il Modena è una squadra con un organico importante per giocarsi i play-off, l'allenatore è preparato. Se vincono possono dare risposte al campionato. 1
PADOVA-CITTADELLA - Gli ospiti faranno punti, i biancoscudati non hanno ancora trovato un'identità precisa e una continuità nei risultati. In casa non ha fatto le migliori partite e gli uomini di Foscarini sbagliano raramente questo tipo di partite, anche perchè hanno la possibilità di giocare con maggior serenità. X2
PRO VERCELLI-CROTONE - I padroni di casa devono vincere assolutamente, ma i pitagorici sono la classica squadra di B con grandi esterni. E' una gara da tripla. 1X2
REGGINA-TERNANA - Prevedo un pareggio con pochi gol. La Reggina non è una squadra spettacolare che segna molto, viene da una vittoria esterna fondamentale per la classifica. Ma non credo si riconfermeranno, specie con una Ternana ostica. X
SPEZIA-JUVE STABIA - Anche qui credo un pari. Sono due squadre che si equivalgono, nonostante i padroni di casa abbiano investito parecchio. Le vespe sono una compagine di livello, possono fare punti. Mi sbilancio e dico 2-2. X
VERONA-CESENA - Il Cesena ha bisogno di fare punti, ma l'Hellas ha maggior qualità e credo avrà la meglio. 1
VICENZA-NOVARA - E' una partita che può avere mille volti, gli uomini di Tesser sono in difficoltà e devono rialzarsi, hanno grandi qualità. Anche qui dico pareggio. X
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Hellas Verona, due big di Serie A su Jorginho
14.11.2012 01:00 di Nicolò Schira
Frello Filho Jorge, meglio noto come Jorginho ha effettuato ieri contro la Spagna il suo debutto in Under 21. Un momento magico per il centrocampista brasiliano, naturalizzato italiano, dell'Hellas Verona. Infatti sulle tracce del classe '91 scovato e portato in Italia due anni fa dall'allora diesse scaligero Mauro Gibellini ci sono due big di Serie A del calibro di Napoli ed Inter. Gli osservatori dei due club stanno monitorando il giocatore ormai da mesi e sottotraccia sono già iniziati i primi contatti in vista della prossima stagione. Difficile, infatti, che l'Hellas si possa privare del proprio gioiello già a gennaio.
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Eugenio Fascetti: "Hellas Verona dritto in A. Occhio al Livorno. Bari, la ricetta per uscire dalla crisi"
14.11.2012 18:36 di Nicolò Schira
In carriera ha ottenuto cinque promozioni in Serie A alla guida di Lecce, Lazio, Torino, Hellas Verona e Bari e ha scoperto e lanciato tanti talenti, fra cui un certo Antonio Cassano. Eugenio Fascetti ha fatto le "carte" al campionato cadetto in esclusiva per TuttoB.com.
Mister, come vede la lotta promozione?
"Le prime tre hanno già fatto il vuoto. Per le inseguitrici sarà dura recuperare".
In A ne vanno dritte sicuramente due. Su chi punta?
"La squadra più solida mi sembra l'Hellas Verona, può essere l'anno buono per il ritorno in A".
Sassuolo e Livorno invece?
"Il Sassuolo sta facendo molto bene ed è meritamente primo. Se il Livorno continua così può insidiare Sassuolo e Hellas fino alla fine. Nonostante sia meno brillante dal punto di vista del gioco, la squadra scaligera mi sembra la più attrezzata e granitica per la promozione".
Il suo ex Bari invece non se la passa bene.
"Sono partiti molto forte e ora sono calati. Vivono un momento di flessione, dal quale mi auguro possano uscire il prima possibile".
La ricetta?
"Non seguo la squadra quotidianamente per entrare nei dettagli".
Come l'ha visto sinora e nel posticipo con la Reggina?
"La difesa l'ho vista solida, con l'aiuto del pubblico mi auguro si possano tirare fuori da questa situazione".
Parlane su Twitter con Nicolò Schira: @BomberNiko
FONTE: TuttoB.com
venerdì, novembre 16th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Cesena, presentazione dell’anticipo e ultime di formazione!
Il primo anticipo della 15° giornata di Bwin si celebrerà stasera (ore 20.45) allo stadio Marcantonio Bentegodi tra Hellas Verona-Cesena. Le due compagini arriveranno alla sfida con motivazioni differenti per superarsi l’una con l’altra. Entrambe partite come probabili protagonisti di questa cadetteria il destino ha riservato più di una sorpresa amara ai romagnoli che ora si ritrovano in una posizione di classifica piuttosto scomoda. Se i ragazzi di Andrea Mandorlini tenteranno l’aggancio al Sassuolo, in attesa del lunch match di domenica a Brescia, per i bianconeri guidati da Bisoli c’è da sfatare il tabu trasferta dove il Cavalluccio ha ottenuto la miseria di due punti in sei match. Il calendario vuole che per farlo si dovrà scalare il Mortirolo gialloblu, una sorta di vero e proprio fortino quello del Bentegodi.
Infatti nelle ventiquattro circostanze precedenti le contendenti dell’Hellas sono state costrette a rinunciare ad issare la loro bandiera. Sarà il ventunesimo confronto in veneto, l’ultimo però evoca dolcissimi ricordi al Cesena. Nel maggio 2009 con il punto conquistato nell’impianto veronese i bianconeri centrarono la promozione in Serie B, con Pierpaolo Bisoli alla guida tecnica. Fu solo il primo del colpo doppio per il Cesena che poi salì in massima serie il campionato seguente. Tornando al presente, anzi al futuro prossimo, per ciò che concerne l’anticipo di stasera sera due protagonisti sicuramente guarderanno la partita dalla tribuna ossia il bomber Cacia e il difensore Comotto. Se l’attaccante del Verona verrà rimpiazzato da Cocco probabile l’impiego di Morero per sopperire all’assenza del calciatore cesenate.
L’undici di casa dunque non dovrebbe scostarsi da quello che ha superato al Liberati sabato la Ternana (tranne naturalmente la rinuncia a Cacia), mentre per gli ospiti è emergenza piena dopo l’ultimo forfait di Tonucci e le condizioni fisiche precarie dell’ex D’Alessandro e Mattia Graffiedi. E’ ipotizzabile una difesa a tre Morero, Brandao, Caldirola con Rossi a sinistra e Ceccarelli a destra ai lati di Iori e Meza Colli con Defrel e D’Alessandro alle spalle di Graffiedi favorito su Succi nonostante non sia al top della forma.
Tommaso Maria Ferrante
venerdì, novembre 16th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante Serie Bwin, la presentazione della 15° giornata
Il 15° turno cadetto offre agli appassionati di Bwin diverse sfide interessanti, tra cui il doppio derby toscano/veneto. Si partirà stasera con Hellas Verona-Cesena, dove gli scaligeri cercheranno di proseguire la loro marcia di 24 turni senza sconfitta al fortino Bentegodi. Come anticipato occhio a Padova-Cittadella e Empoli-Grosseto straregionali di spicco nel pomeriggio cadetto. Distanti soltanto 30 km le prime due daranno vita al secondo incontro in termini di vicinanza solo dietro a Modena-Sassuolo. Al Castellani arriverà un Grifone ringalluzzito dai quattro punti ottenuti nelle ultime due gare, con i padroni di casa alla caccia del riscatto dopo la sconfitta patita del Crotone.
Il Livorno ospiterà un Varese tornato ad esultare sabato scorso, mentre per il Modena ci sarà un Ascoli che cercherà di far punti per se stesso e il tecnico Massimo Silva. A proposito di allenatori si rivivrà in Reggina-Ternana il duello rusticano dello scorso anno tra Davide Dionigi e Domenico Toscano, rispettive guide del Taranto e dei rossoverdi nell’ultimo torneo di Lega Pro. La Juve Stabia farà visita allo Spezia di Michele Serena, mentre il Crotone se la vedrà contro la Pro Vercelli di Camolese. In attesa del “lunch match” alla domenica tra Brescia-Sassuolo occorrerà fare particolare attenzione i campi di Lanciano e Vicenza. Nella prima circostanza i frentani riproveranno a sfatare il tabu casalingo regalando così la prima storica vittoria al pubblico di casa. al Menti il Novara non potrà più concedersi passi falsi per evitarsi spiacevoli sorprese con il passare delle giornate.
TMF
mercoledì, novembre 14th, 2012 | Posted by Marco Orrù Cesena, D’Alessandro: ”Sfidare il Verona grande stimolo per noi”
Il centrocampista offensivo del Cesena Marco D’Alessandro ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa. Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale del club romagnolo: ”Venerdì incontriamo una squadra che è circa un anno che non perde in casa, noi al contrario fuori casa abbiamo una striscia non positiva e credo che affrontare il Verona per noi è solo uno stimolo per cercare di dare una svolta alla stagione. In questo momento la classifica dice che dobbiamo lottare per la salvezza senza pensare a tante cose, serve cattiveria e determinazione ad ogni partita e giocare come una provinciale nonostante il Cesena sia considerata una big in Serie B.
In questo momento è il gruppo che deve trovare la chiave per uscire dalla nostra situazione. Il Verona ha mantenuto l’ossatura della C di tre anni fa, è una squadra che sta facendo bene da tre anni, magari è poco spettacolare, ma molto concreta, difficile da affrontare ma ripeto questo deve essere per noi uno stimolo. Tra i giocatori che mi hanno più colpito in questo inizio di campionato credo sicuramente Martinho”.
Marco Orrù
mercoledì, novembre 14th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Cesena, l’ultimo precedente fu un trionfo bianconero!!
Domenica 17 maggio 2009 è una data scolpita nella recente storia del Cesena calcio. I bianconeri, sospinti da oltre 4mila tifosi, impattarono per 0-0 al Bentegodi contro il Verona, conquistandosi così la promozione matematica in Serie B, che poi verrà bissata nella successiva annata con il salto in massima serie. Su quella panchina sedeva Pierpaolo Bisoli, il quale è tornato a guidare il Cavalluccio all’inizio di questa stagione, sostituendo Campedelli. A distanza di più di tre anni l’unico protagonista certo di disputare questa sfida sarà il portiere scaligero Rafael dato che Pugliese sicuramente mentre Ravaglia e Tonucci probabilmente non scenderanno in campo dall’inizio, cosa che inversamente farà Gomez allora seduto accanto a Remondina e subentrato a Rantier al 31’. Venerdì il clima che si respirerà al Bentegodi sarà sicuramente diverso. Se allora l’Hellas non doveva chiedere nulla al suo torneo, ora invece vuole proseguire la propria marcia a cospetto dei romagnoli i quali necessitano di punti per poter scacciare i fantasmi della bassa classifica. I veneti appena dietro al Sassuolo in graduatoria, sono imbattuti da 24 turni nell’impianto cittadino un vero e proprio fortino teatro di imprese a forti tinte gialloblu. Infine c’è da sottolineare che questa è una partita molto sentita dalle due piazze: esiste infatti una rivalità sportiva decennale tra le stesse.
Tommaso Maria Ferrante
martedì, novembre 13th, 2012 | Posted by Marco Macca Serie B, ecco le decisioni del giudice sportivo
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
BALDANZEDDU Ivano (Juve Stabia): per avere, al 35° del secondo tempo, a giuoco fermo,
colpito con un pugno alla schiena un avversario.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 1.500,00
SCALISE Manuel (Ascoli): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di
un avversario e per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore
avversaria.
CACIA Daniele (Verona): doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara
e per comportamento non regolamentare in campo.
COMOTTO Gianluca (Cesena): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei
confronti di un avversario.
FAISCA TEIXEIRA Vasco Manuel (Ascoli): per avere commesso un intervento falloso su un
avversario in possesso di una chiara occasione da rete.
FAZIO Pasquale Daniele (Ternana): per avere commesso un intervento falloso su un avversario
in possesso di una chiara occasione da rete.
MAZZOTTA Antonio (Crotone): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in
possesso di una chiara occasione da rete.
SIGNORELLI Franco (Empoli): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
COMI Gianmario (Reggina): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato
(Quarta sanzione).
HETEMAJ Mehmet (Reggina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già
diffidato (Quarta sanzione).
SCHIAVI Raffaele (Spezia): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato
(Quarta sanzione).
Fonte: www.legaserieb.it
FONTE: SerieBNews.com
Verona, guai fidarsi. Mandorlini «carica»: «Sarà una battaglia» LA SFIDA DI STASERA. Al Bentegodi un avversario a caccia di punti preziosi per risollevarsi. «Il Cesena merita grande rispetto, conosco Bisoli, sappiamo quello che ha fatto. Certo, noi dobbiamo allungare il più possibile questa serie-sì»
16/11/2012
Verona. Quattro pareggi e basta. Il Verona del 2012 ha lasciato solo briciole agli avversari. Quindici vittorie. Trentatrè gol segnati, appena sette presi. Un carro armato. Sembra un certificato di garanzia sulla partita, ma non lo è. Il Cesena è Pierpaolo Bisoli. Agonismo, rabbia e corsa. Uno che non si arrende neanche sul pullman sulla strada del ritorno. Guerriero in campo, lottatore in panca. Una matassa complicata da sciogliere il Cesena, ma anche una bella occasione. L'Hellas viaggia da un po' col pilota automatico inserito. Mandorlini conosce i numeri, specie quelli del suo Hellas: «Cerchiamo di allungare il più possibile questa serie positiva. Ci aiuterà la gente, ma dovremo soprattutto essere bravi noi. Se il Cesena non lo prendi nel modo giusto può crearti delle difficoltà. Sta al Verona giocare come sa e dare ulteriore continuità ai nostri risultati».
COCCO E L'AEREO DI VALERI. È successo con Cacia, il copione si è ripetuto con Cocco. Quando c'è da stimolare un giocatore chiamate Mandorlini. «Certo, gioca Cocco dall'inizio. A Crotone ha fatto benissimo, ho la massima considerazione in Andrea. Ha grande voglia, ha vissuto un periodo difficile ma l'ha superato. Partirà lui», l'assist di Mandorlini, che ieri mattina è stato a lungo al telefono a consolare Bojinov per una coincidenza aerea sballata a Sofia che solo in serata ha riportato Valeri a Verona. «Bojinov deve essere un esempio anche per gli altri. Nelle ultime tre partite si è scaldato più di tutti senza mai giocare. Un ragazzo straordinario, questo è lo spirito giusto».
POLLICE BASSO. Il Cesena fa parte della categoria delle deluse. È parecchio indietro, ma nell'esclusivo club dei quasi bocciati già a novembre c'è pure il Novara e qualche altra. «Sono scese dalla serie A, qualcosa hanno pagato. In quei casi rischi di intristirti, ti viene meno l'entusiasmo, cambi molto. Anche a noi è successo, anche noi abbiamo tanti giocatori nuovi. Ma fin dalla prima amichevole il gioco e il carattere sono stati quelli di sempre. Non era scontato che accadesse, ma partivamo da una base di giocatori importanti. Non tanti, ma comunque ragazzi decisivi nel trasmettere certi concetti agli altri. Lo staff è rimasto lo stesso, il contorno anche. E tutto questo ha facilitato il nostro compito. Il Verona è cresciuto. E crescerà ancora. Attenzione però. Loro stanno incontrando delle difficoltà ma hanno grandi qualità, soprattutto in avanti. Conosco Bisoli, ha portato il Cesena dalla C alla A, nutre grande considerazione là. Sarà una partita difficile davvero».
MARCO E GIORGIO. Dall'altra parte del campo Mandorlini ritroverà Marco D'Alessandro, uno che qualcosa all'Hellas ha dato e che Mandorlini avrebbe voluto ancora con sé. Nella lista giovani lo spazio è infinito, senza dover affollare l'elenco dei venti senior. «Marco ha grandissime potenzialità, poteva starci anche lui qui. Bisognerà stare attenti alle sue accelerazioni, sappiamo di cosa è capace». Mandorlini riabbraccerà anche un Jorginho più riposato, forzatamente in tribuna martedì nell'amichevole dell'Under 21. Non tutti i mali vengono per nuocere, anche Mandorlini deve pensarla allo stesso modo. «Avrà tempo per dimostrare tutto il suo valore, ha giocato sempre finora ed una settimana leggermente di scarico ci sta una volta tanto. Egoisticamente sono rimasto abbastanza contento che non sia stato impiegato, magari lui un po' meno. Ma avrà altre occasioni».
Alessandro De Pietro
L'Hellas ricorda il Torino E forse gioca anche meglio FERMO IMMAGINE. Fuori gli amuleti, l'ultimo ko interno fu con i granata
La sensazione è che finora abbia speso meno della squadra di Ventura. Cacia è il Bianchi gialloblù
16/11/2012
Fuori gli amuleti. I Verona non perde in casa dal 9 ottobre 2011, ko meritato con il Torino di Ventura, poi promosso. Ecco l'unica vera ancora di salvezza per il Cesena del Bisoli “2” che cerca di trovare almeno un alleato nella terribile trasferta di questa sera. Già perché i bianconeri dell'ex D'Alessandro e dell'ex Chievo Morero non stanno vivendo un grande campionato, soprattutto lontano dal “Manuzzi”. Solo 2 punti all'attivo e tanti schiaffi rimediati qua e là, su e giù per l'Italia cadetta. Mister Mandorlini sta già accarezzando il suo piumino mezze maniche, versione personale del corno rosso o se preferite trasposizione nordista degli amuleti, ritenuti troppo meridionali dal tecnico di Ravenna.
Lui il piumino-talismano lo indosserà come un torero indossa il giacchino nero con i ricami preziosi prima di scendere nell'Arena. Il famoso Traje de luces (abito di luce) dei toreri in verità nel caso del matador gialloblù è molto più sobrio. Blu con scarpa nera, poco fashion, ma molto redditizia in fatto di punti. Sono tanti gli avversari che, insieme ai suoi ragazzi, ha riempito di banderillas finora, in un Bentegodi in festa, come testimoniano le oltre 15mila presenze di media alle gare dei gialloblù. Che sia il venerdì, il sabato, la domenica (Grosseto) o il lunedì sera, poco importa, perché le luci e le bandiere hanno sempre sventolato insieme ai tanti fazzoletti bianchi che nella corrida, a differenza nel calcio in Spagna, vengono dedicati al vincitore. Alla fine cuscini, fiori, ventagli e cuori ricamati per tutti e non solo per il torero dalla grigia criniera.
L'ultima volta lui e i suoi ragazzi furono infilzati da un Toro vero, ma quella “s-Ventura” fu presto dimenticata. Anzi fu vendicata dalla corrida del ritorno dove a stravincere furono i ragazzi di Mandorlini. Ecco il Verona di quest'anno per certi tratti ricorda il Torino di Ventura della passata stagione. Bianchi vale Cacia, ma soprattutto il carattere, l'esperienza e la capacità di soffrire durante i novanta minuti sono doti da squadra predestinata. Si sono viste ancora una volta a Terni, dove è bastato un movimento di Cacia capito e sublimato dal passaggio di Martinho per spezzare un fastidioso e pericoloso equilibrio. Palla dentro, goal, anzi no: rigore.La trasformazione e poi le praterie per ripartire a far male. La sensazione è che questo Verona abbia speso molto meno del Toro l'anno scorso e magari giochi anche meglio. Ci perdonerà il buon Ventura dall'alto della sua serie A. Una categoria che l'Hellas merita di riacciuffare, prima che le corride vengano abolite del tutto...
Gianluca Tavellin
Gianluca, lo manda papà E Turchetta si emoziona TOH, CHI SI RIVEDE. Nelle file bianconere c'è il figlio dell'attaccante campione d'Italia nell'85
«Per ora gioca poco, ma ha tutto il tempo di crescere... I miei ricordi? Tutti bellissimi, anche se Mascetti e Bagnoli avevano proprio ragione»
15/11/2012
Dispensa ancora calcio Franco Turchetta. Fa il coordinatore tecnico del Cava, società di Forlì che con lui in panchina è salita dalla Seconda categoria alla Promozione in due anni. Giusto per non perdere l'abitudine. È la settimana dei ricordi questa. A Verona ha vinto uno scudetto, a Cesena ha giocato e c'è nato suo figlio Gianluca, salito fino in prima squadra ma diviso ora più che altro fra panchina e tribuna. Il campo lo vede poco. Era arrivato con Nicola Campedelli, suo mister per due stagioni a Bellaria. Ma la serie B è un'altra storia. E a gennaio andrà in prestito da qualche parte. Papà Franco osserva da lontano. «Gianluca ha piedi buoni, rispetto a me ha un passo più da centrocampista. Io ero più frenetico. Non gioca, ma è giovane. Ha tanti anni davanti...». A Gianluca che racconta di Verona? «Il giorno dell'esordio con il Napoli di Maradona al Bentegodi, i festeggiamenti in Piazza Bra per lo scudetto, la prima in Coppa Campioni a Salonicco e la doppia partita con la Juve, i primi gol a Sampdoria e Pisa l'anno successivo. Tutto fantastico».
Conserva ancora qualche rimpianto per la sua carriera? «Quello di aver reso al 50% rispetto alle mie doti. Ero molto lunatico, aveva ragione Mascetti quando diceva che potevo dare di più ma anche Bagnoli coi suoi dubbi quando non si dimostrò così sicuro nel volermi. In fondo però qualcosa ho dato. Non sono arrivato a grandissimi livelli ma mica era facile coi giocatori che aveva quel Verona. L'anno dello scudetto Fanna, Galderisi ed Elkjaer erano mostruosi, senza contare la forza del gruppo. Gente di un'umanità senza pari. Bastava ascoltare gente come Bruni e Di Gennaro. Briegel in certe situazioni diventata quasi timido, arrossiva, eppure era un fenomeno di due metri che aveva vinto tutto. Finiti quei tempi, adesso a 19 anni i giocatori sono già montati. Il mondo è cambiato, proprio vero». Che Verona-Cesena si attende? «Il Cesena qualche problema ce l'ha, soprattutto il suo gioco è poco incisivo. E alla minima occasione prende gol, specie su palla inattiva. I migliori sono sempre Belardi e Comotto, anche Caldirola è molto bravo. Da centrocampo in avanti l'unico che prova qualche accelerazione è D'Alessandro, ma chi sta dando finora meno del previsto sono Iori e Succi. Staranno giocando sì e no al 40 per cento delle loro possibilità».
Per chi farà il tifo? «Verona è sempre nel mio cuore, ma anche Cesena mi è rimasta dentro. E poi vivo a Ravenna, a due passi. Qui ho Gianluca, anche se non ci sarà venerdì. Il risultato ideale è il pari, soprattutto fuori casa sarebbe un gran risultato per il Cesena». Un po' meno per il Verona... «Mi rendo conto, visto il potenziale. Penso solo a Cacia e ai gol che si inventa. A Varese ha fatto cose incredibili, tre gol uno meglio dell'altro. Fa reparto da solo, impressionante. Il Cesena in attacco ha alternato Succi e Graffiedi ma nessuno dei due ha combinato granché, con uno come Cacia dalla sua parte Bisoli avrebbe sei-sette punti in più. Peccato, perché a Cesena c'è sempre tanto entusiasmo. Più di settemila abbonati dopo la retrocessione non sono pochi. La società è salita e scesa in questi anni. Ci sta. Chiaro che Verona ha potenzialità maggiori». Che giocatori toglierebbe all'Hellas? «Martinho ed Hallfredsson, hanno davvero una marcia in più». La serie A è una corsa a tre? «Livorno e Sassuolo stanno correndo, ma l'organico del Verona è una garanzia assoluta. Una squadra come questa non può non arrivare...».
Alessandro De Pietro
Bojinov ok in Nazionale. Col Cesena largo a Cocco
15/11/2012
Si è ripreso la Nazionale, da protagonista. Poco più di un'ora di partita per Valeri Bojinov ieri nella sconfitta (1-0) della Bulgaria contro l'Ucraina a Sofia. Il commissario tecnico Penev ha schierato l'attaccante dell'Hellas nella formazione iniziale, sostituendolo dopo un quarto d'ora del secondo tempo con Rangelov. Domani col Cesena sempre più probabile l'impiego di Cocco al posto dello squalificato Cacia.
MARTINHO CORRE SEMPRE. Il miglior giocatore del Verona? Martinho, almeno a leggere la classifica de «Il Mastino del Bantegodi», il concorso promosso dal mensile «Il Commercio Veronese» in collaborazione con l'Hellas Verona. Tanti candidati alla vittoria finale, visti i nomi e l'ampia scelta a disposizione dei tifosi del Bentegodi. Lo scatto di Martinho per ora ha avuto la meglio con i suoi 126 voti totali, precedendo Jorginho a quota 100 e Cacia con 87. Una bella lotta anche oltre il podio. Rafael è quarto con 51 preferenze, a seguire Moras, Gomez, Maietta, Bojinov, Hallfredsson e Laner. Nelle partite con Sassuolo e Lanciano il successo di tappa è andato a Jorginho e Cacia.
OCCHIO AL GIALLO. Cinque i giocatori del Verona in diffida. A rischio-squalifica ci sono Maietta, Moras, Cacciatore, Laner ed Hallfredsson, che salterebbero la trasferta di sabato 24 novembre a Cittadella in caso di cartellino giallo domani. Ieri per la squadra allenamento a porte chiuse a Sandrà, oggi la rifinitura alle 15.
Gli applausi di Abbate «Bravi Laner e Martinho»
14/11/2012
Custode dell'animo del vecchio Verona, tanto caro a Mandorlini. «Quello spirito c'è ancora, si sta persino consolidando», assicura Matteo Abbate, uno di quelli che nello spogliatoio ha sempre avuto un certo peso specifico. «Non molliamo mai, allora come ora. In novanta minuti attraversiamo magari momenti di difficoltà, ma riusciamo a superarli alla grande. È stato così a Terni, dovrà essere così anche venerdì. Il Cesena attraversa un momento strano ma ha giocatori importanti, gente che ha visto la serie A e che nella singola partita può riuscire a trovare motivazioni particolari per rendere al meglio. Sarà una gara molto delicata». Sulle spalle il peso della favorita è ben presto scomparso. Su quelle dell'Hellas ma anche su quelle di Matteo.
«Magari c'era all'inizio, partire coi riflettori puntati addosso probabilmente ha inciso nella prima parte della stagione. Sono arrivati comunque giocatori abituati a vincere, i risultati lo stanno dimostrando. Stiamo rispettando aspettative e pronostici, dietro abbiamo fatto il vuoto». La classifica suggerisce un assist troppo semplice da raccogliere, magari la fuga di Sassuolo, Verona e Livorno è quella giusta. «Non sarebbe male continuare di questo passo e non giocare nemmeno i playoff, ma i conti vanno fatti solo alla fine. Alle nostre spalle stanno facendo bene Padova, Brescia e Cittadella, ma magari giocano alla grande due o tre partite e poi incappano in una giornata no». Il Verona gli piace, è come lo vuole lui.
«Se qualcuno mi chiedesse la qualità principale che vorrei dalla mia squadra direi la concretezza. Probabilmente siamo meno belli ed appariscenti dell'anno scorso, ma ottimizziamo tutto quel che creiamo. E i campionati si vincono così». Il campo è più lontano di una volta, la concorrenza feroce, qualche critica l'ha ricevuta, degli errori li ha commessi. A testa alta Abbate: «Non mi piace cercare scuse, ma l'infortunio di Varese ai playoff ha avuto la sua incidenza. Ho saltato il ritiro, mi mancano minuti nelle gambe. Ne avrei bisogno, soprattutto per il ruolo di terzino. E niente ti allena come una partita. Non è però così semplice, l'allenatore sta facendo scelte diverse ed io le accetto con grandissima serenità».
A.D.P.
Jolly Cacciatore: «Destra o sinistra? Non c'è problema» «PADRONE DELLA FASCIA». Un gol al PSV Eindhoven in Europa League. «I numeri dicono che questo Verona è più forte della Samp dell'anno scorso. E non mancano i nomi In questa squadra ci sono giocatori fortissimi»
14/11/2012
Cocco e Bojinov possono stare tranquilli, mettere lui al posto di Cacia venerdì sarebbe troppo. Da centravanti Fabrizio Cacciatore non ha mai giocato. Strano ma vero, esistono delle zone di campo in cui ancora non è andato. Ma c'è tempo. E se continua così prima o poi colmerà ogni vuoto. Va dappertutto, perfetta icona del calcio di Mandorlini. Neanche il mister faceva tante storie, nell'Inter e non solo. Eclettico come Claudio Marchisio, compagno di Fabrizio alla Juve ai tempi delle scuole elementari. Erano bambini. Cacciatore è partito da lì prima di passare al Torino, alla Pro Vercelli ed alla Primavera della Samp. Ha cominciato da centrocampista centrale, trasformato in difensore già negli Allievi e in terzino in C2 con la Reggiana di Alessandro Pane che perse la promozione per mano della Paganese, dopo aver eliminato la Cisco Roma di un Paolo Di Canio che stava per appendere le scarpe al chiodo. Da destra l'hanno adattato a sinistra, negli ultimi due anni Cacciatore è tornato in mediana. Giusto per rispolverare vecchi ricordi e non perdere l'abitudine ad adeguarsi ad ogni contesto. Del suo valore si accorse anche Paolo Berrettini, cittì della Nazionale Under 18 della nidiata di cui facevano parte i vari Bovo, Cerci, Criscito e Morosini. Tre gettoni in tutto, ad Eboli al torneo del Mediterraneo con Croazia, Turchia e Francia. L'azzurro gli donava.
DIECI E LODE. Cacciatore è un giocatore vero, il Bentegodi l'ha capito subito. Alla Samp ha frequentato la serie A e l'Europa, segnato il suo primo gol pesante a casa del PSV Eindhoven in Europa League, raccolto quella sera gli applausi di Antonio Cassano e Mimmo Di Carlo. «Dove preferisco giocare? Certamente da terzino destro, quello è il mio ruolo. Negli anni sono stato utilizzato un po' ovunque, cerco sempre di adattarmi al meglio per il bene della squadra», conferma Cacciatore, uno di quelli che vorresti sempre avere dalla tua parte in battaglia. A Verona ha presidiato la destra, ha permesso a sinistra di liberare in avanti il talento di Martinho, ha messo delle pezze in mediana. Problemi? Neanche uno.
MEGLIO DELLA SAMP. Si guarda un attimo indietro, ripensa alla Sampdoria dell'anno scorso. Quella che doveva spaccare il mondo, prima delusione cocente e poi micidiale fino a prendersi la serie A. «I numeri dicono che il Verona è più forte di quella Sampdoria - spiega Cacciatore -. La classifica parla chiaro ed anche quanto a nomi ce la giochiamo. In questa squadra ci sono elementi fortissimi, ma a questo punto della stagione anche il gruppo sta cominciando a fare la differenza. Basti vedere come siamo riusciti a portare a casa la partita di Terni, dove certo non ci siamo espressi al meglio». Cacciatore guarda anche avanti, il Verona gli piace parecchio. «Non so esattamente se già così siamo una squadra da massima serie, prima vinciamo il campionato e poi lo scopriremo. Secondo me però un gruppo come questo ha le qualità per potersi esprimere bene anche in un campionato come la serie A».
GUERRIERI CONTRO. Cacciatore è un giovane Mandorlini, naturale che il feeling sbocciasse subito. «Mi piace il suo temperamento, sa sempre tirarti fuori il meglio ad ogni partita. Ti dà qualcosa in più, ti stimola sempre. Così come il pubblico di Verona. I nostri tifosi non hanno nulla da invidiare a quelli di serie A, l'ho sempre detto anche ad inizio stagione». Saranno scintille in panchina venerdì. Da una parte Mandorlini, dall'altra Pierpaolo Bisoli che Cacciatore l'ha allenato a Foligno, in una squadra forte anche di Marco Parolo. «Bisoli è come Mandorlini, le sue squadre sono sempre molto concentrate e decise. Il Cesena doveva lottare per i primi posti, ha avuto qualche problema ma rimane un avversario da tenere in grande considerazione. Dovremo giocare al meglio, per me questa è una partita difficilissima. Contro il Verona tutti danno qualcosa in più, ormai sappiamo quel che ci aspetta».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Cesena: 21 convocati
Postata il 15/11/2012 alle ore 18:41 Sono 3 portieri, 7 difensori, 5 centrocampisti e 6 attaccanti i gialloblù a disposizione di Mandorlini per la sfida in programma venerdì al Bentegodi
SANDRA' - Dopo la rifinitura nel centro sportivo di Sandrà, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 21 giocatori per la sfida in programma venerdì 16 novembre contro il Cesena. Non ci saranno Cacia (squalificato), oltre a Pugliese, Calvano e Fatic. Ecco, di seguito, la lista dei convocati.
Mandorlini: "Cesena? Mi aspetto una gara aggressiva"
Postata il 15/11/2012 alle ore 15:50 L'allenatore gialloblù alla vigilia della sfida di venerdì al Bentegodi: "Stentano a trovare continuità, ma non mi fido di Bisoli. Cacia assente? Non c'è problema, gioca Cocco titolare"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini alla vigilia della sfida contro il Cesena: "Non sono partiti bene, però hanno avuto un cambio tecnico con un allenatore che ha qualcosa di importante. Ha portato la squadra dalla C alla A, ha un grande credito sulla piazza e ha dimostrato nelle ultime gare una squadra in ripresa, anche se stentano nel dare continuità nei risultati. Noi ci dobbiamo aspettare una gara molto aggressiva e difficile, conoscendo il carattere di Bisoli. Sarà molto combattuta e noi dovremo essere pronti e concentrati. A Terni non benissimo? Sì, l'ho detto. Non avevamo recuperato, da un punta di vista nervoso non eravamo la stessa squadra che era scesa in campo con il Sassuolo. Ho rivisto la partita 2-3 volte, non eravamo reattivi dal punto di vista nervoso, però per tutto quello che è stata la partita la vittoria è meritata. Gli altri parlano di episodi, ma non vincono mai. Noi guardiamo il nostro cammino. Cocco titolare? Giocherà dal 1' minuto, ha fatto benissimo nelle partite che ha giocato dall'inizio e quando ha fatto degli spezzoni. Non è un premio, è chiaro che siamo tanti e si vorrebbe premiare tutti. Bojinov escluso? Penso che Valeri sia un esempio, l'ultima partita si è scaldato più di tutti e non ha giocato. E' un esempio da seguire, un ragazzo straordinario. E' contento di stare qua, capisce il momento. Questo è l'esempio e questa è la strada, Bojinov va imitato. L'ex D'Alessandro? L'ho sempre detto, è un '91 con grandissime potenzialità. E' un po' in ritardo nella sua crescita, ma poteva starci qui a Verona. Non cambia la stima nei suoi confronti, staremo attenti alle sue accelerazioni. Un derby per un ravennate? E' sentito, ma non è un derby. Di ravennate mi è rimasta la residenza. Cesena è una squadra importante, è un riferimento per le squadre di tutta la Romagna, è rimasta in A per tanti anni e deve essere un esempio per le società romagnole che chiacchierano tanto, mentre Cesena ha fatto i fatti e ora lotta per tornare nelle categorie più importanti".
Ufficio Stampa
Ceccarelli: "Questa squadra può fare di più"
Postata il 14/11/2012 alle ore 21:15 Il difensore gialloblù alla presentazione dell'Annuario 2012-13: "Siamo sulla strada giusta, cerchiamo di raccogliere tanto. Occhio al Cesena, c'è l'ex D'Alessandro"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù Luca Ceccarelli, a margine dell'evento organizzato per la presentazione del primo volume dell'Annuario 2012-13 con il Centro Coordinamento Hellas 2003: "Cosa penso dell’Annuario gialloblù? E’ un’iniziativa davvero bella, il libro ci descrive in tutto e per tutto: staff tecnici, squadra, società, giovanili e tutte quelle persone che lavorano dietro le quinte dell’Hellas Verona. Maietta ha detto che siamo tutti capitani? Lui è un punto di riferimento, da quando è arrivato ha fatto sempre bene, anche come persona si è dimostrato un grande. Il capitano deve essere d’esempio per i compagni e soprattutto per i più giovani. Io sto giocando poco e sono tranquillo, perché la fascetta è in buone mani. Stiamo crescendo? Sì, da inizio anno le cose stanno migliorando, però possiamo fare ancora di più. L’importante è continuare su questa strada, fino ad ora abbiamo raccolto tanto. Nel Cesena gioca l’ex gialloblù D’Alessandro? Ha qualità importanti e adesso sta trovando anche quella continuità che gli è mancata da noi. Speriamo non ci crei troppi problemi".
Ufficio Stampa
Moras: "Le ultime vittorie? Le migliori di tutte"
Postata il 14/11/2012 alle ore 21:19 Il difensore gialloblù alla presentazione dell'Annuario 2012-13: "Rete inviolata e subito poco, questo è un gran segnale. Il Cesena? Esperienza da dimenticare solo per i risultati"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù Vangelis Moras, a margine della presentazione dell'evento del primo volume dell'Annuario 2012-13: "Questa iniziativa contribuisce a dare una visione migliore della società. E’ un’idea fantastica dedicata principalmente a chi ci segue, se lo meritano. E' il giusto premio per la passione che c'è attorno a questa squadra. Le ultime vittorie? Sono state le migliori. Abbiamo subito poco e mantenuto la rete inviolata, questo è un segnale importante e per me molto significativo. Il bel gioco verrà. La mia stagione a Cesena? Mi sono trovato bene, mi dispiace sia stata un’esperienza da dimenticare dal punto di vista dei risultati. Io ho dato tutto e mi porto dietro ricordi importanti. Loro hanno fatto solo due punti in trasferta? Non vuol dire niente, dobbiamo rimanere concentrati e scendere in campo con la massima attenzione perché non hanno ancora dimostrato il loro reale valore".
Ufficio Stampa
"Mastino del Bentegodi", si conferma il trio di testa
Postata il 14/11/2012 alle ore 13:40 Jorginho e Cacia, migliori in campo secondo i tifosi gialloblù nelle partita interne contro Sassuolo e Lanciano, consolidano la loro posizione alle spalle di Martinho
VERONA - Luiz Frello Jorginho e Daniele Cacia sono stati votati come i migliori in campo, dai tifosi gialloblù, nelle partite interne contro Sassuolo e Lanciano. Dopo le prime sette tappe Alves de Lima Raphael Martinho continua a guidare “Il Mastino del Bentegodi”, concorso promosso per la 14a stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona.
In classifica generale Martinho guida a quota 126 (15 per il match con gli abruzzesi, 10 per quello con gli emiliani). Jorginho si riprende il secondo posto, salendo a 100 preferenze (16 con il Lanciano e 23 per il Sassuolo), ai danni dell'ex attaccante del Padova, terzo con 87 (di cui 19 col Lanciano e 3 con il Sassuolo). Alle loro spalle: quarto Rafael con 51 (per lui 3 voti nell’ultima gara al “Bentegodi”), quinto Moras e sesto Gomez Taleb (38 e 37 voti rispettivamente). Poi un folto gruppo composto da: Maietta (24), Bojinov (23), Hallfredsson (22) e Laner, decimo con 20. Chiudono la classifica Rivas (12), Grossi (11), Cacciatore (8), Crespo (2) e Verdun (1).
I tifosi potranno ora votare “Il Mastino del Bentegodi” di Hellas Verona-Cesena di venerdì sera.
Ufficio Stampa
Annuario 2012-13: incontro con i calciatori gialloblù
Postata il 13/11/2012 alle ore 19:09 Appuntamento all'Immobiliare "Casa e..." alle ore 20 per affrontare tutte le novità sul primo volume dell'Hellas Verona: presenti i difensori Moras, Ceccarelli e Albertazzi
VERONA - Appuntamento stasera (mercoledì 14 novembre, ore 20) con l'Annuario gialloblù 2012-13. E con i calciatori dell'Hellas Verona. Saranno presenti Vangelis Moras, Luca Ceccarelli e Michelangelo Albertazzi al meeting con il Centro Coordinamento Hellas Verona 2003, di cui il presidente è Carla Riolfi. L'evento è organizzato presso l'Immobiliare "Casa e..." (piazzale Cadorna, 6, Verona). Sarà l'occasione per approfondire tutte le novità legate al primo volume dell'Annuario gialloblù 2012-13.
- Annuario gialloblù 2012-13, info e prenotazioni: www.casaeonline.it
Ufficio Stampa
Abbate: "Che sorprese Martinho e Laner"
Postata il 13/11/2012 alle ore 17:51 Il difensore gialloblù in vista della sfida con il Cesena: "Dare continuità ai risultati è fondamentale per migliorare e per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù Matteo Abbate, in vista della sfida del Bentegodi di venerdì contro il Cesena: "Siamo una squadra concreta, magari giochiamo meno bene degli anni passati ma raccogliamo tanto. E’ difficile essere etichettati come i più forti? No, quando giochi per l’Hellas le pressioni esistono anche quando non ti considerano così: è il bello di una piazza come questa. Le critiche dopo Crotone? Sono stato criticato quando sono arrivato in Lega Pro, poi ho fatto bene e mi sono meritato la fiducia di tutti. Nel calcio capita di andare incontro a prestazioni non eccezionali. Sto ancora pagando la mancata preparazione che per il mio fisico è determinante. L’importante, però, è impegnarsi sempre al massimo, per farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa. Se vedo lo spirito dell’anno scorso? Si. E' una squadra che non molla niente e che viene fuori alla grande nei momenti di difficoltà, come è successo a Terni. Chi mi ha sorpreso? In tanti, però se devo dire due nomi sono: Laner, anche se lo conoscevo già, e Martinho che si sta dimostrando decisivo. Campionato a tre? Abbiamo scavato un bel solco e arrivare in serie A con Livorno e Sassuolo, senza play-off, non sarebbe male. Però dobbiamo pensare solo a noi e continuare a fare risultati. La continuità è l’unico modo per migliorare il gioco e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati".
Ufficio Stampa
Cacciatore: "La nostra forza è nel gruppo"
Postata il 13/11/2012 alle ore 18:26 Il difensore gialloblù in vista della sfida con il Cesena: "Contro la Ternana abbiamo dimostrato di essere solidi. Serie A? La classifica dice di sì ma manca ancora tanto"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni di Fabrizio Cacciatore in vista della sfida di venerdì contro il Cesena: "Gioco dove decide l'allenatore. E' importante sapersi adattare a tanti ruoli, così riesco a giocare con più continuità, il terzino destro è quello che preferisco. Qual è la nostra qualità migliore? Sicuramente il gruppo. Lo abbiamo dimostrato anche con la Ternana, senza solidità non avremmo mai vinto. E’ pesante dover giocare sempre bene? Per noi l’importante è vincere, poi se arriva anche la prestazione è meglio. Solo i risultati portano quella sintonia che ti permette di crescere anche dal punto di vista del gioco. Con il Verona giocano tutti al massimo? Siamo stati etichettati come la squadra da battere. E' normale che quando gli avversari giocano contro di noi lo fanno con un occhio di riguardo, pensando soprattutto a difendersi e rendendoci la vita difficile. La serie A? L’obiettivo è quello e fino a questo punto i numeri dicono di sì. Non penso che il discorso riguardi solo tre squadre e credo che il campionato sia ancora lungo per stabilire vinti e vincitori. Tanti gli scontenti per la panchina? L’ho detto, la nostra forza sta nel gruppo, chi fa più fatica a trovare spazio si impegna al massimo per mettere in difficoltà Mandorlini. La panchina non è mai facile da accettare ma siamo bravi a trasformare la delusione in forza positiva. Come mai così versatile? Fin da piccolo ho ricoperto diversi ruoli. Nasco centrocampista centrale ma con gli anni il mio ruolo si è ben definito, anche se mi adatto senza problemi”.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] ITALIA 1-2 FRANCIA: Da 50 anni non riusciamo a battere i transalpini in gare ufficiali a casa nostra e anche stavolta ci dice male ma gli azzurri meritavano minimo il pareggio! Al vantaggio di EL SHARAWI al primo gol in Nazionale replicano VALBUENA e GOMIS. I giocatori di mister PRANDELLI hanno sfiorato più volte il pari e nel finale hanno colto anche una traversa con GIACCHERINI. Pessimi i fischi all'esecuzione della 'Marsigliese' coperti comunque da una buona dose di applausi. Le altre Amichevoli: La SVEZIA abbatte l'INGHILTERRA con 4 gol di IBRAHIMOVIC (spettacolare quello in rovesciata), l'UCRAINA ha battuto di misura la BULGARIA a Sofia, pari tra RUSSIA e USA VITA DA EX: Bellissima iniziativa di 'SuperMike' COSSATO che metterà all'asta su E-Bay la casacca con cui segnò il gol salvezza nello storico spareggio a Reggio Calabria! Il ricavato sarà devoluto al reparto di Pediatria dell'ospedale di San Bonifacio... IPPICA: Frank DETTORI, uno di più grandi fantini di sempre, trovato positivo ad un controllo antidoping a sorpresa... BASKET: I migliori talenti italiani a Roma in uno stage direto da coach CAPOBIANCO ITALIA-FRANCIA 1-2, PRIMO GOL AZZURRO PER EL SHAARAWY -FOTO/VIDEO
Mercoledì 14 Novembre 2012 - 22:46
PARMA - Ancora un ko per l'Italia contro la Francia. Gli azzurri non riescono a battere i cugini transalpini, che hanno vinto 2-1 a Parma in amichevole grazie ai gol di Valbuena nel primo tempo e di Gomis nella ripresa. Inutile il bel gol, il primo con la maglia azzurra, del milanista Stephan El Shaarawy.
FISCHI E APPLAUSI ALLA MARSIGLIESE Fischi iniziali, poi l'applauso del Tardini. Così lo stadio parmigiano ha accolto l'inno della nazionale francese. Si è ripetuto quanto successe nel 2007, ultimo Italia-Francia in territorio italiano, quando a Milano il pubblico del 'Meazza' fischiò la Marsigliese scatenando l'ira del team manager azzurro Gigi Riva. Le squadre in campo sono entrate in campo con lo striscione 'La violenza sulle donne è un problema degli uomini insieme possiamo vincere questa partità per ricordare l'iniziativa che ha portato allo stadio gratuitamente 5000 donne.
IL TABELLINO Francia batte Italia 2-1 (1-1).
Italia (4-3-3): Sirigu 5.5, Maggio 5, Barzagli 5.5 (1'st Bonucci 5.5), Chiellini 6, Balzaretti 5, Montolivo 6.5 (5'st Florenzi 5.5), Verratti 6.5 (5'st Pirlo 6), Marchisio 5 (5'st Giaccherini 5), Candreva 6 (25'st Giovinco 6), Balotelli 6.5, El Shaarawy 7 (28'st Diamanti 6) (12 De Sanctis, 17 Viviano, 5 Astori, 13 Peluso, 20 Santon, 11 Destro) All.Prandelli 6.
Francia (4-3-3): Lloris 6, Debuchy 5.5 (1'st Reveillere 6), Koscielny 5.5, Sakho 6, Evra 6.5, Sissoko 6 (45'st Tremoulinas sv), Matuidi 6, Capoue 6 (39'st Gonalons sv), Giroud 5 (18'st Gomis 6), Valbuena 6.5 (28'st Gourcuff 5.5), Ribery 5 (18'st Menez 7) (16 Mandanda, 23 Landreau, 4 Rami, 6 Cabaye, 10 Payet, 15 Yanga Mbiwa) All. Deschamps 6.
Arbitro: Mallenco (Esp) 6.
Reti: Nel pt: 35' El Shaarawy, 37' Valbuena, nel st: 22' Gomis.
Angoli: 3 a 2 per l'Italia.
Recupero: 1' e 3'.
Ammoniti: Balotelli per gioco scorretto.
Spettatori: 19.665 per un incasso di euro 159.878.
**I GOL:** - 35'pt: Montolivo recupera il pallone a centrocampo, serve Balotelli che di prima intenzione tocca ancora per il milanista; il lancio in profondità è per El Shaarawy che realizza di destro con Lloris in uscita.
- 37'pt: Valbuena si libera sulla fascia di Verratti e Barzagli e, con un destro a girare, insacca nel sette alla sinistra di Sirigu.
- 22'st: Menez supera Florenzi e serve al centro Evra, il tocco del difensore del Manchester United è preciso per Gomis che, sul palo opposto, non deve fare altro che depositare in rete.
POKER DI IBRA, STENDE 4-2 L'INGHILTERRA. UN GOL FANTASTICO IN ROVESCIATA -VIDEO
Mercoledì 14 Novembre 2012 - 22:40
ROMA - La Svezia ha battuto l'Inghilterra per 4-2 in amichevole. Poker di reti per Ibrahimovic, che ha segnato al 20' pt, 33' st, 40' st e 46' st. L'ultimo gol dell'ex milanista, ora al Paris Saint Germain, è stato davvero clamoroso: una rovesciata da oltre 20 metri, dopo un'uscita sbagliata del portiere. Per gli inglesi a segno Welbeck (35' pt) e Caulker (39' pt). In questa partita Steven Gerrard è diventato il 6/o calciatore nella storia della nazionale inglese a raggiungere le 100 presenze.
Nel club dei 'centenarì il 32enne capitano del Liverpool si unisce a Peter Shilton, recordman con 125 presenze, David Beckham (115), Bobby Moore (108), Bobby Charlton (106) e Billy Wright (105). Presto lo raggiungerà Ashley Cole, che con l'Inghilterra ha giocato 99 volte ma oggi non è riuscito a scendere in campo a causa di un infortunio.
LE ALTRE AMICHEVOLI L'Ucraina ha battuto la Bulgaria per 1-0 in amichevole. Rete di Kucher al 33' pt. Turchia e Danimarca hanno pareggiato per 1-1 in amichevole. Ospiti in vantaggio al 20' st con Bendtner su rigore, pareggio dei turchi 4 minuti più tardi con Erding. Olanda e Germania hanno pareggiato per 0-0 in un'amichevole giocata all'Amsterdam ArenA davanti a 50mila spettatori.
Russia e Stati Uniti hanno pareggiato per 2-2 in amichevole. Gli uomini di Fabio Capello vanno in vantaggio al 9' pt con Smolov, il primo pareggio Usa è ad opera del romanista Bradley al 31' st. Nuovo vantaggio russo all'39' st con un rigore trasformato da Shirokov, ma Diskerud in pieno recupero, al 47' st, regala il 2-1 alla nazionale allenata da Juergen Klinsmann.
QUALIFICAZIONI Il Montenegro ha battuto San Marino per 3-0 in una partita del gruppo H delle qualificazioni mondiali. Reti di Delibasic al 14' pt e al 31' pt e di Zverotic al 23' st.
BASKET, PROGETTO AZZURRI A ROMA. I MIGLIORI TALENTI CON COACH CAPOBIANCO
Martedì 13 Novembre 2012 - 22:46 di Fabrizio Fabbri
ROMA - Alla disperata ricerca di un nuovo Bargnani. Il movimento del basket romano prova a trovare nel suo florido movimento giovanile un futuro Mago, magari tra i ragazzi che proprio in questi giorni animano il Progetto Azzurri, raduno voluto dalla Fip nella capitale e poi in tutto il Lazio, e che vede in prima linea un tecnico di grande esperienza come Andrea Capobianco. Ieri sul parquet della Polisportiva San Paolo sono scesi in campo i selezionati nati nel 1998 e 1999 di Roma, Rieti e Viterbo. Oggi sarà la volta, sul legno della Tiber, prima dei ragazzi del 1997, poi dei 1995-1996. Poi ci sposterà in provincia: domani a Latina e dopodomani a Frosinone.
«Roma e il Lazio danno tanto al movimento cestistico nazionale – dice Andrea Capobianco, coach designato dal Settore Squadre Nazionali della Fip come responsabile del Progetto Azzurri – come ho già avuto modo di constatare nella scorsa stagione quando siamo partiti con questa idea. Cerchiamo di scovare nelle società più in vista, ma anche in quelle piccole che lavorano su spazi limitati del territorio, giocatori da formare per provare a farli migliorare e diventare prospetti di interesse nazionale». Capobianco puntualizza poi la filosofia che anima il Progetto Azzurri. «Coniugare quantità e qualità. E’ sbagliato pensare che siano due concetti che non possano coesistere tanto più in una città come Roma dove il basket è diffusissimo»
Gonfia il petto d’orgoglio Francesco Martini, nominato da poco nuovo presidente del Comitato Regionale Lazio. «Da anni – dice Martini - le squadre giovanili di Roma e della regione sono presenti al vertice dei campionati di categoria e arrivano alle finali nazionali. Il vero problema inizia dopo, quando si prova a portare quei ragazzi a essere protagonisti fino alla serie A. Questo deve essere il nostro obiettivo e quello per cui dovremo lavorare in futuro».
IPPICA, IL 'RE' FRANKIE DETTORI POSITIVO IN FRANCIA: RISCHIA LA SQUALIFICA-FOTO
Mercoledì 14 Novembre 2012 - 09:37
ROMA - 'Frankie' Dettori è in caduta libera, ma non da cavallo. Uno dei più grandi fantini di sempre è accusato di aver assunto sostanze proibite. Un'inchiesta in tal senso è stata aperta dall'autorità ippica francese, dopo che Dettori era risultato positivo ad un test, condotto a sorpresa, eseguito nell'ippodromo parigino di Longchamp, lo scorso 16 settembre. Quel giorno aveva montato quattro cavalli, piazzandosi in tre Gran Premi di preparazione all'Arc de Triomphe. Se giudicato colpevole rischia una squalifica internazionale fino a sei mesi. «A nome di Frankie Dettori posso confermare la notizia. Sarà oggetto di un'audizione nella settimana prossima da parte della Commissione medica di France Galop. Non verranno rilasciati ulteriori commenti fino alla conclusione delle indagini» si legge in un comunicato a firma dell'avvocato e portavoce del fantino, Christopher Stewart-Moore.
IL TEST Quale sia la sostanza incriminata non è stato al momento chiarito. La stampa britannica ricorda però che nel maggio 1993, durante un controllo di polizia a Londra, nella macchina di Dettori fu trovata della cocaina. «A 23 anni avevo già fama e fortuna - ricordo luì stesso poi - Stavo perdendo interesse per l'ippica e ne sono uscito anche grazie all'aiuto di un amico prete». Ora il sospetto è che possa aver assunto qualcosa per combattere la fame prima delle corse ed aiutarsi così a mantenere il peso. Dettori, 42 anni il prossimo 15 dicembre, è senza dubbio l'indiscusso dominatore delle piste di galoppo degli ultimi 20 anni. Almeno dal 1990, quando divenne il primo 'junior' dai tempi del leggendario Lester Piggott a conquistare più di 100 vittorie (121, per la precisione) in una stagione. Figlio d'arte (suo padre, il sardo Gianfranco Dettori, è stato per decenni il numero uno in Italia e tra i primi in Europa), si trasferì in Inghilterra nel 1987, dove ha condotto gran parte della sua carriera. La sua fama varcò i confini degli appassionati di ippica nel 1996, quando in una serata vinse sette corse ad Ascot, tutte quelle da lui disputate. Lo scorso ottobre Dettori ha annunciato la fine del rapporto durato 18 anni con la scuderia Godolphin di Sheikh Mohammed, per i cui colori ha cavalcato in più di 100 corse vinte sulle piste di tutto il mondo.
FONTE: Leggo.it
Super Mike mette all'asta la maglia di Reggio UNA SCELTA DA APPLAUSI. L'ex attaccante del Verona e la Sambonifacese hanno deciso di vendere su E-Bay la casacca che indossava nello spareggio di Reggio
I soldi ricavati saranno devoluti al reparto di Pediatria dell'ospedale di San Bonifacio. «Un'iniziativa per essere vicini ai più deboli»
14/11/2012
Michele Cossato torna in campo. Ma questa volta gioca per la solidarietà. Ha messo in vendita su E-Bay la maglia che indossava quando segnò il gol alla Reggina nello spareggio del 2001 per restare in A. Dove hai riposto la maglia fino ad oggi? «In casa, in un cassetto, quasi come fosse una reliquia». Pesa venderla? «È un ricordo importante non solo per il sottoscritto ma anche per la storia dell'Hellas». Quanto sperate di ricavare? «La base d'asta parte da 500 euro. L'augurio, visto lo scopo, è che si raccolgano più soldi possibili». Quante maglie di calcio custodisci ancora? «Una sola. Quella blu dell'ultimo anno a Verona». E degli avversari? «Nessuna. Quando venivano a casa mia sempre la stessa domanda: "Me ne regali una?. L'unica cosa che ho è la foto, incorniciata, della rete segnata alla Reggina». È stato il gol più importante? «Mi ha fatto entrare nella storia del Verona. Nel calendario del centenario ci sono anch'io». Quello più bello? «A Parma,sempre nello stesso anno della salvezza spareggio. Era il gol del 2 a 1. Più che bello è stato elettrizzante: sotto la curva dei Ducali piena di tifosi gialloblù». L'allenatore più apprezzato? «Malesani. È il numero uno. E si che ho avuto mister del calibro di Prandelli e Cavasin. Ma come il "Male" non c'è nessuno cosi bravo a preparare la partita. Un martello». Il compagno di squadra con il quale hai legato? «Più che uno si tratta di gruppi. Nel mio cuore c'è il Verona anche se poi sono stato abbandonato. Pastorello conosceva quanto ero attaccato alla maglia, vedeva e mi aveva promesso un posto in società. Promesse purtroppo non mantenute. E poi c'è il Venezia. Una stagione spettacolare con Novellino in una città splendida». Perché il Verona retrocesse? «Negli spogliatoi si parlava solo calciomercato, di stipendi che non arrivavano. Altro che premio Uefa. No, nessuno remò contro ma molti pensavano solo a se stessi. Partita dopo partita si è spenta la luce». Il difensore più duro? «Jaap Stam della Lazio e Milan. Ma non ho mai avuto particolari scontri. Nella mia carriera sono stato espulso una sola volta, ad Andria, per doppia ammonizione». Più forte Michele o Federico? «Io ero più tecnico e bravo spalle alla porta. Mio fratello nella corsa, nel colpo di testa. Avremmo potuto coesistere in attacco: io da centrale, lui da esterno». Manca il campo? «Ho più nostalgia dello spogliatoio. Per fortuna Michele Lodi, presidente della Sambo ed ex compagno di scuola all'istituto San Giorgio oltre che amico dal cuore d'oro, mi ha riaperto la strada del calcio. Seguo i rossoblu ogni giorno. Mi alleno con loro e se c'è bisogno gioco la partitella. Qui c'è un'organizzazione fantastica. Il direttore generale Alessandro Dusi è eccezionale». Partite con gli ex gialloblù? «Quando ho attaccato le scarpe al chiodo mi hanno cercato ma sono stato vittima di un'orticaria colinergica idiopatica alla pelle. Mi sentivo come degli aghi nel corpo. Non potevo fare nulla. Dopo due anni di ricerche in internet, grazie ad un blog di una ragazza di Legnago, ho trovato la soluzioni. Intanto però ho saltato la partita del centenario». Calcio scommesse? «Dovrei scrivere un libro. Il filone di Napoli è stato archiviato perché il fatto non sussiste. Aspetto con fiducia la chiusura delle indagini a Cremona».
Stefano Joppi
FONTE: LArena.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.