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#RestiamoACasa e non essendoci partite i rumors di calciomercato si scatenano mentre la Lega di A si spacca tra chi vuol ripartire, chi no e chi è in forse...


#RestiamoACasa +   -   =

Calciomercato: Tanti top-club che (anche dall'estero) ronzano intorno a Marash KUMBULLA, autentico gioiello della cantera scaligera (per il quale Via Olanda realizzerà un'altra grossa plusvalenza dopo quelle di AMRABAT e RRAHMANI già ingaggiati rispettivamente da FIORENTINA e NAPOLI che hanno fruttato un totale di circa 35 milioni a fronte di un esborso 5,6 per i riscatti da BRUGES e DINAMO ZAGABRIA), ma tra tutti l'INTER appare in netto vantaggio dato che, volendo, può usare come grimaldello anche il rinnovo dei prestiti di SALCEDO e DIMARCO.
E poi c'è il chiacchieratissimo FARAONI per il quale ROMA e NAPOLI potrebbero sfidarsi secondo gli ultimi rumors; che VERONA preparerà la coppia SETTI-D'AMICO per il futuro? A mio modesto avviso tutto dovrebbe ripartire da mister JURIĆ che ha ampiamente dimostrato fino a qui di poter combinare esaltanti nozze con i fichi secchi ma in questo articolo Simone Antolini de L'Arena fa il punto.

Rose svalutate quasi del 30% se la crisi pandemica bloccasse definitivamente i campionati europei! Secondo lo studio del CIES (centro di studi sullo sport), tra invecchiamento dei calciatori, scadenze contrattuali e blocco totale dell'atività agonistica, la squadra più penalizzata sarebbe l'OLIMPIQUE MARSIGLIA con un ridimensionamento vicino al 40% seguita dall'INTER e dal VERONA la cui rosa perderebbe il 34,3%.
Che dire... Il patròn SETTI si consoli col fatto di aver già venduto AMRABAT e RRAHMANI con le plusvalenze di cui sopra.


Riprendere il campionato? La Lega è spaccata tra il sì assoluto di LAZIO e NAPOLI con PARMA, FIORENTINA, ATALANTA, VERONA, CAGLIARI, ROMA, SASSUOLO e LECCE per un sì condizionato, JUVENTUS e UDINESE attendiste e il no definitivo di MILAN, INTER, TORINO, BRESCIA, SAMPDORIA e BOLOGNA. Questi più o meno gli schieramenti con molti, anche tra i tifosi più accaniti, che si chiedono che senso abbia pensare a concludere il campionato in corso quando in alcune regioni italiane alcune generazioni di compatrioti sono state uccise dal Coronavirus...

Primavera scaligera: Per chi, come il sottoscritto, ne sa ben poco dei talenti gialloblù ottimamente guidati da mister CORRENT segnalo questo post di CalcioNazionale.it che punta i riflettori sui vari SANE (capocannoniere assoluto di entrambi i gironi con 15 centri), JOCIC, FELIPPE, UDOGIE... E a proposito di giovani ce n'è uno in prestito al PALERMO, il millenial PERETTI, che sta facendo molto bene e a Giugno (o poco più in la a causa del Coronavirus) si svincolerà 'Inseguo un sogno. Mi aspettavo di rientrare nei piani del Verona, la squadra della mia città e del mio cuore, e se a giugno non dovessero confermarmi, mi ritroverò svincolato' - poi al 'Corriere dello Sport' aggiunge - 'Se il Palermo mi proponesse: la prossima stagione ti teniamo, firmerei ad occhi chiusi. Mi sento a mio agio qui, amo la città e questa società che mi tratta nel migliore dei modi'

..Alla Juve rovato l'accordo per il taglio degli ingaggi; la società risparmierà 22,5 milioni di Euro per ogni mese di fermo causa Covid19 tra Serie A e Coppe e per il VERONA? Se anche via Olanda trovasse un accordo simile per i suoi calciatori il taglio netto sarebbe di 1,75 mln/mese secondo i conti di TGGialloBlu.it


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L'indimenticato vicesindaco Luca TONI parla a 'La Gazzetta dello Sport' «Si pensa a come finire la stagione, indipendentemente dal modo e dai tempi: ok, posso anche capirlo, ma a patto di non “rovinare” l’inizio della successiva. Altrimenti, la storia diventerebbe infinita: allo stato attuale, diventa impossibile ipotizzare un rientro in campo con questa emergenza. Come possiamo chiedere di giocare tre partite alla settimana per questioni di calendario? Mercato «extra-large»? Non servirebbe a nulla, consideriamo la storia: quanti colpi vengono ufficializzati nell’ultima settimana? Con 120-150 giorni a disposizione, chiunque penserebbe: “Va beh, lavoriamo con calma: abbiamo tutto il tempo… Basterebbe allora un solo mese? Non lo escludo, ma voglio essere ripetitivo: la priorità è fare ordine su questa stagione, che in teoria è ancora in corso. Tutti gli altri discorsi sono successivi» CalcioHellas.it

Davide PELLEGRINI, attuale allenatore dell'Under 16 scaligera, torna alla promozione del 1990-91 con l'HELLAS fallito a metà stagione e la racconta a L'Arena «Fascetti era stato chiaro e io volevo giocare. Speravamo accadesse qualcosa che poi è effettivamente accaduto. Eravamo ragazzi responsabili e con tanta voglia, ma grande merito va ai giocatori più esperti, che guidarono il gruppo. E poi trovammo una città e dei tifosi che ci aiutarono a raggiungere il traguardo: questa è una cosa che Verona avrà sempre» CalcioHellas.it

Matteo PESSINA a L'Arena «Come si fa a pensare al calcio in questo momento. La buona notizia è che Zaccagni è completamente guarito è che stiamo tutti bene. Forse un po’ tutto andava fermato prima ma chi sapeva? Ora è assurdo cercare dei colpevoli, bisogna reagire e guarire. Il mio pensiero va a tutti. Medici, infermieri, volontari della protezione civile e chi pulisce gli ospedali. Tutti rischiano la loro vita per salvarne. Ora il calcio passa in secondo piano. Una maledizione in un anno così importante per l’Hellas Verona e per me. Non lo so quando e se riprenderemo. Credo che sia giusto giocare ma solo quando l’Italia sarà libera da questo virus maledetto» HellasLive.it

Emmanuel BADU all’emittente ghanese 'Accra 100.5 FM' «I giocatori devono stare lontani dalle partite di allenamento della domenica (anche chiamate Special Sunday) perché il virus è contratto principalmente attraverso il contatto. Ho paura di accendere la televisione a causa di come il virus è stato segnalato. Quello che ho visto è che il Coronavirus deve essere preso sul serio. Quando tutto ebbe inizio c’erano delle teorie secondo le quali non poteva infettare una persona dalla pelle nera. Ora sono sicuro che tutti sanno che non conosce razza o colore. Dobbiamo restare a casa. Questa è l’unica opzione. Proprio come ha detto il presidente, se non hai niente da fare in città resta a casa» CalcioHellas.it

Valentin EYSSERIC parla al quotidiano francese 'Le Parisien' «È scandaloso pensare al calcio quando ci sono vite in gioco. Ci alleniamo in casa, ma non sarà mai come un allenamento vero. Poi ho la fortuna di avere un piccolo giardino e un appartamento grande, ma penso a chi non ha queste possibilità. Finora nessuno ci ha fatto un tampone. Ma penso che se ce lo facessero troverebbero almeno sei o sette giocatori positivi asintomatici. E’ evidente. Ci dicevamo che era solo una piccola influenza. E abbiamo pure giocato contro la Sampdoria. Mai avremmo dovuto disputare quella partita. Solo dopo abbiamo saputo che molti di loro erano positivi» TGGialloBlu.it


Mister Cesare PRANDELLI a 'Il Giornale' «Ho perso tanti amici in questi giorni, gente che ha fatto parte della mia vita in modo importante. Il calcio deve passare in secondo piano. In questo momento non si può e non si deve parlare di partite o quant’altro. Questa è l’ora degli investimenti sulla ricerca, sugli ospedali, sulle scuole, sulla natura» HellasLive.it

A Gennaio era stato ad un passo dal GENOA poi rimase in Messico al PUMAS (pare per problemi fisici non del tutto risolti) ma JuanManu ITURBE non ha certo dimenticato i bei tempi al Binti e a SkySport confida «Quando mi hanno chiesto di andare a Verona, ho detto subito di sì, ma non ero pronto. È stata la cosa migliore che ho fatto. Non sapevo la lingua, ma tutti mi hanno aiutato. Ora sono sposato e a mia moglie racconto che è una città unica» Fantacalcio.it

L'ex gialloblù FOSSATI a CalcioMercato.com «Verona è una piazza pazzesca e i tifosi sono il valore aggiunto per quello che danno alla squadra. Ho dei bellissimi ricordi: all’Hellas ho ottenuto una promozione e ho esordito in Serie A. La città, poi, è splendida. La chiamata del Monza? A Verona ero fuori dal progetto del club, fuori lista. Non volevo stare fermo un anno, e appena ho ricevuto la chiamata di Galliani ho subito accettato. Avevo già lavorato lavorato con Galliani al Milan, anche se ero nel settore giovanile, e quando mi ha detto che sarebbe venuto a riprendermi non ho potuto rifiutare» CalcioHellas.it

L'ex attaccante gialloblù PAPA WAIGO raggiunto in Senegal da TuttoMercatoWeb.com «Siamo molto dispiaciuti per la situazione dell’Italia e io sono in pena. Prego tutti i giorni perché questa situazione passi velocemente e che il grande popolo italiano possa tornare alla normalità. So che ce la farete tutti insieme. Rispettate ciò che hanno indicato le autorità italiane. Anche noi noi qui in Africa abbiamo alcuni casi ma meno gravi rispetto a voi per il momento. Spero che Dio ci possa aiutare a superare questi problema. con tutto il cuore siamo con voi. Coraggio. Lo sport deve andare di pari passo con la salute. Si deve cercare di salvare le vite e quando tutto passerà si potrà riprendere a fare calcio. Mi dispiace per gli sportivi come me che amano lavorare. E’ dura star fermi ma ora bisogna concentrarsi su qualcosa di più importante» DerbyDerbyDerby.it

Il presidente AIC Damiano TOMMASI al 'Corriere della Sera' «Taglio stipendi? Siamo disponibili a fare la nostra parte, ma prima bisogna capire se si riprenderà a giocare o meno. La priorità al momento è la salute di tutti anche dei calciatori. Sento parlare di squadre che si vogliono allenare, noi seguiamo il protocollo della federazione dei medici. Il momento è difficile e bisogna mettere delle priorità, il calcio ora non lo è. Il tema della sostenibilità del sistema interessa anche a noi e vogliamo che venga preservato l’equilibrio economico» TGGialloBlu.it

Il presidente FIGC Gabriele Gravina all'ADNKronos «Taglio stipendi? Siamo disponibili a fare la nostra parte, ma prima bisogna capire se si riprenderà a giocare o meno. La priorità al momento è la salute di tutti anche dei calciatori. Sento parlare di squadre che si vogliono allenare, noi seguiamo il protocollo della federazione dei medici. Il momento è difficile e bisogna mettere delle priorità, il calcio ora non lo è. Il tema della sostenibilità del sistema interessa anche a noi e vogliamo che venga preservato l’equilibrio economico. Siamo in stretto contatto con la Uefa e con la Fifa, per quanto riguarda le rispettive competenze, e crediamo molto nel supporto che il massimo organismo europeo può in questo momento dare a tutte le Federazioni. Quando si affronta una progettualità di questo tipo non bisogna mai dimenticare che noi, per consentire di adempiere a tutte le società, una serie di oneri legati alle modalità di iscrizione, abbiamo dei tempi tecnici che, nel volerli comprimere al massimo, sono non meno di 20-30 giorni, tra domande, verifiche e controlli. Bisogna tener conto che se si dovesse andare oltre il mese di luglio, ci sarebbe ancora un altro mese che servirebbe per mettere a punto la macchina organizzativa e soprattutto il controllo sulle società» TGGialloBlu.it


Marco TARDELLI campione del mondo con l'ITALIA nel 1982 parla a 'TMW Radio' «Ritengo che il campo deve dare i titoli. Non si può fare nulla. Si annulla il campionato e si pensa al prossimo. E' vero, è un peccato, ma se continuerà così, penso di debba annullare il campionato e cristallizzare la classifica per la partecipazione alle Coppe. Qualcuno ci perderà, ma non si può fare altrimenti. Che succederà? Ritroveremo un calcio un po' più povero, così come qualsiasi altro sport. Si dovrà ricominciare da zero? Lo faremo. » TuttoMercatoWeb.com

Urbano CAIRO presidente del TORINO a 'La Gazzetta dello Sport' «Quando si vive un momento come questo non si può parlare di sport, calcio, calendari, staccandolo da ciò che sta passando il Paese. Bisogna essere realisti, capire cosa si potrà fare e a cosa invece si dovrà rinunciare. Dovremo ripartire, certo, e il calcio dovrà essere un motore di questa ripresa ma tenendo presente prima la salute, poi il futuro. Perché una stagione purtroppo è stata rovinata, ma dobbiamo stare attenti a non rovinare anche la prossima» Hellas1903.it

Giovanni Malagò presidente del Coni a 'Radio 24' «Calcio in estate? Non lo so, dipende da Uefa e Fifa. Bach ha detto una cosa chiarissima: nessuno escluso, da adesso tutti devono fare sacrifici e compromessi, bisogna entrare in questo ordine di idee. Se ognuno rimane aggrappato al suo orticello la situazione non la trovi» Hellas1903.it

Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora alla trasmissione “Chi l’ha visto?” «Le ottimistiche previsioni che facevano pensare di poter riprendere le competizioni sportive a fine aprile o ai primi di maggio credo siano un po’ troppo ottimistiche, come del resto ci ha detto l’evoluzione dell’emergenza. Io, rispetto all’ipotesi del 3 maggio, sono molto, molto dubbioso. Di sicuro posso dire che, qualora ci dovessero essere le condizioni per riprendere in alcune circostanze le competizioni, certamente avverrà a porte chiuse» Hellas1903.it

L’ex diggì della JUVENTUS Luciano Moggi «Se fosse possibile riprendere il campionato, che comunque non sarebbe del tutto regolare, si andrebbe incontro ad una ripresa. Se invece non si potesse riprendere, rischierebbero tante società che così dovrebbero portare i libri in tribunale. La Serie C sparirebbe... diventerebbe qualcosa di anormale. La cosa migliore sarebbe far finire il campionato così da rispettare la classifica finale. Altrimenti ci sarebbe più di un problema. Riduzione stipendi? Si tratta di amor proprio e buonsenso. Sarebbe carino nei confronti di chi non prende neanche mille euro al mese» TuttoMercatoWeb.com



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