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Domani parte ufficialmente il calciomercato: Tutti i movimenti dell'HELLAS - UDOGIE preconvocati per gli Europei U19 - Campagna abbonamenti HELLAS 2019-20 - Le date del ritiro dei gialloblù in Trentino - SETTI esterna ancora ed è pronto a lasciare il MANTOVA per il ripescaggio.


#HellasWeeklyNews +   -   =

Mercato: Domani 1° Luglio partenza ufficiale del calciomercato che per l'Italia chiuderà i battenti il 2 Settembre.
Il VERONA sembra poter chiudere da un momento all'altro per RADUNOVIC, portiere 23enne di proprietà ATALANTA fortemente voluto da mister JURIĆ; farà il secondo a SILVESTRI o ribalterà le gerarchie?
Da Bergamo continuano anche le voci su CORNELIUS che, nonostante le dichiarazioni di patròn SETTI 'sul pezzo' come sempre ('Cornelius? Ad ora non è nei nostri piani'... Caso mai poi se arriva sarà grazie alla sua indifferenza oppure avrà un'altra volta ragione come sempre), sembra essere sempre più vicino a vestire il gialloblù.
Nel frattempo NICOLAS e l'HELLAS si stanno accordando per un ritorno all'UDINESE del portiere (trovate in questo post dedicato tutti i movimenti di mercato che riguardano l'HELLAS).

Nazionali gialloblù: Prima chiamata nell'Under 19 azzurra per il 17enne UDOGIE, unico 2002 partecipante alla preselezione per la partecipazione all'Europeo di categoria in programma prossimamente in Armenia.

Campagna abbonamenti HELLAS 2019-20: La novità più ghiotta riguarda i rinnovi che saranno messi a disposizione di chi aveva già un abbonamento nella passata stagione ad un prezzo minore rispetto a quello della Serie A 2017-18.
Prezzi in Curva a 190 Euro per i vecchi abbonati fino al 12 Luglio poi invece vendita libera a 250; tutti i particolari sul sito scaligero in questo post.

Ritiro estivo gialloblù in Trentino: Primavera e settore giovanile (Under 14, Under 13, Esordienti 2009 e Pulcini 2010) in Valle del Chiese località Roncone, prima squadra Primiero San Martino di Castrozza dal 10 al 21 Luglio e poi in Austria a Feldkirchen an der Donau dal 23 al 30 Luglio.

SETTI avrebbe due club professionistici, niente ripescaggio in Serie C per il MANTOVA... Come spiegato alla Gazzetta di Mantova direttamente dal patròn, il buon Maurizio si era già attivato concretamente con budget e soluzioni per ripostare i virgiliani in C attraverso il ripescaggio ma è stato bloccato dal direttore generale della FIGC in persona che gli ha spiegato che nessun ripescaggio era possibile se il proprietario della società avesse avuto un'altra società calcistica professionistica (in pratica: SETTI è già proprietrio dell'HELLAS e, col MANTOVA in C, dirigerebbe due squadre professionistiche) a meno che non fosse stato promosso attraverso meriti sportivi.
Molto amareggiato il patròn scaligero ha aggiunto che, essendo l'ostacolo la sua persona, mette le sue quote a disposizione di chiunque volesse acquisirle e avere perciò il nulla osta FIGC al ripescaggio: '...A me dispiace per la piazza e per la tifoseria, visto che il problema in questo caso è proprio la mia presenza nella società. Se trovate qualcuno per il bene del Mantova darei le mie quote e uscirei di scena'

Segnalo questo post di Ciccio Vighini che a mio avviso centra in pieno il motivo per cui la piazza scaligera è perlomeno perplessa nei riguardi di SETTI e di chiunque, trovandosi in situazioni similari alla sua, cerchi di cambiare le carte in tavola a priori o una volta ottenuto un risultato inaspettato: 'Nessuno ce l’ha con Setti a priori. Ma la gente si arrabbia se ti contorni di collaboratori incapaci, di allenatori scarsi, di giocatori improbabili. E poi, invece di fare un bagno di umiltà, di dire semplicemente: “Scusate, ho sbagliato”, perché accidenti ci sta di sbagliare, fai il presuntuoso e dici che Aglietti, a cui dovresti fare un monumento, ha lavorato sugli schemi (quali?) di Grosso, sminuendo il lavoro di un allenatore che semplicemente ha fatto cose normalissime. E dici che Grosso (come Pecchia) non ha reso per “problemi ambientali”. E’ lì che si crea, il vulnus, che la spaccatura diventa insanabile'.
Nel mio piccolo vorrei ricordare al Pres e al suo staff di non scambiare la famosa (a tratti purtroppo famigerata) goliardia veronese per stupidità e/o dabbenaggine perchè sarebbe l'ennesimo GROSSO e PECCHIA(no) errore di questa poprietà.
Purtroppo i segnali che ho raccolto in questo mio post dal giorno dopo l'insperata promozione (il cui merito, ribadiamolo fino allo sfinimento, è solo e soltanto del signor AGLIETTI) non fanno intravvedere nemmeno un minimo di correzione di rotta...


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Il saluto di mister AGLIETTI «Ho lasciato passare un po’ di tempo, preferendo esiliarmi a casa a godermi la vittoria ed a smaltire la delusione per la mancata conferma. Voglio ringraziare tutta la società, il presidente Setti insieme al ds D’Amico per avermi dato l’opportunità di guidare l’Hellas Verona. Era per me un sogno tornare in riva all’Adige dopo aver vinto anche da calciatore. Abbiamo fatto davvero un’impresa con l’aiuto di tutte le componenti. Tifosi in primis. Fantastici. Li ringrazio infinitamente, uno ad uno, dal profondo del cuore. Dentro sento di voler dire tante cose ma non sempre è facile esternare il proprio pensiero. Mi piacerebbe far capire alla gente di Verona quanto è stato bello l’attestato di stima nei miei confronti, prima, durante e dopo. La finale di ritorno poi… Una serata straordinaria che nessun mai dimenticherà, sia noi che eravamo sul campo che la bellissima gente che gremiva gli spalti. La scelta per la guida dell’Hellas Verona per la prossima stagione purtroppo non è ricaduta sul sottoscritto, ma voglio fare davvero un grosso in bocca al lupo a tutti. Auguro ai tifosi, alla squadra ed alla società gialloblù di lottare per rimanere in Serie A. Per me questo non rappresenta un addio, ma un arrivederci. Forza Hellas» HellasLive.it

Gianni DE BIASI, ex cittì della nazionale albanese, a 'La Gazzetta dello Sport' scommette su RRAHMANI il primo acquisto gialloblù a «Si tratta di un difensore centrale, forte fisicamente, abile sulle palle alte, dotato di una buona visione di gioco. Inoltre è capace di impostare l’azione da dietro. Chiaro che l’esperienza in Serie A è un’altra cosa rispetto a quella che ha fin qui raccolto. Con la Dinamo Zagabria, comunque ha stravinto il campionato croato, un torneo che ho seguito, e il cui livello è ben diverso. Il valore del ragazzo, però, è certo» Hellas1903.it

Il presidente SETTI a Radio Sportiva «È stata una promozione incredibile, la più bella per me a Verona. Sapevamo di avere una squadra da promozione diretta ma non riusciva ad esprimere tutto il suo potenziale, con Grosso, mentre Aglietti ha avuto il grande merito di aver saputo toccare le corde giuste dei ragazzi. Era da tanti anni che non vedevo uno stadio così come in occasione della finale di ritorno dei playoff contro il Cittadella, e questo mi ha dato tanto orgoglio e voglia di andare avanti. Il tifoso? È appassionato, ha bisogno di emozioni forti. Noi siamo un club piccolo che fa delle idee la propria forza, cercando di comportarsi nel modo migliore. Stiamo molto attenti ai conti, anche se questo argomento non può piacere, ma negli ultimi giorni abbiamo degli esempi eclatanti di quello che sta succedendo in altre parti d’Italia. Ogni anno in tanti ci lasciano le penne. Non ci sarà il derby col Chievo in Serie A? Per il tifoso dell’Hellas Verona il vero derby è contro il Vicenza ma li aspettiamo nella massima serie italiana. Il nostro obiettivo quest’anno sarà quello di mantenere la Serie A, di tutte le altre cose ci interessa poco. Juric? La scelta è stata ponderata, un allenatore che ha nelle corde la voglia di lottare, di fare e di combattere. Ci aspetta credo il campionato più difficile negli ultimi dieci anni in Serie A. Un colpo alla Toni? Purtroppo di Luca non ce ne sono molti in giro. Un tipo di giocatore così se dovesse arrivare, arriverebbe di sicuro alla fine del calciomercato. Cornelius? Ad ora non è nei nostri piani. Siamo fiduciosi e per gli eventuali “colpi” si attendono gli ultimi giorni» HellasLive.it

MARGIOTTA responsabile del settore giovanile «Corrent? Abbiamo deciso di dare continuità al buon lavoro da lui svolto con l'Under 17 nella scorsa stagione, durante la quale ha raggiunto un obiettivo storico come l'accesso ai Playoff Scudetto. Per questo abbiamo valutato di affidargli la Primavera. L'intenzione è quella di continuare a lavorare sul gruppo che lui ha potuto allenare durante questa annata, implementato dai ragazzi del 2000 e 2001. Porta? Allenatore competente e soprattutto un bravo istruttore, figura difficile da trovare oggi per dedizione ai ragazzi e sviluppo di talenti. Andrà a formare, assieme a Pellegrini nell'Under 16 e a Saviolo nell'Under 15, uno staff incaricato di proseguire verso l'obiettivo prefissato, cioè far crescere questi ragazzi e di vedere qualcuno di loro in prima squadra. Quest'anno siamo stati contenti, perché oltre ai vari Danzi, Kumbulla e Tupta abbiamo visto anche Traoré esordire e altri come Chiesa, Saveljevs e Lucas molto vicini al gruppo della Prima Squadra. Udogie? Udogie in questo momento è il ragazzo più in risalto perché ha fatto una competizione con l'Italia raggiungendo la finale dopo grandi prestazioni, anche a livello personale. Va seguito durante il percorso, cercando di non parlare troppo di lui perché continui a migliorare, noi possiamo aiutare i giovani con la nostra esperienza per educarli ed evitare situazioni che possano rallentarne la carriera» HellasVerona.it



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: MARINI nuovo preparatore dei portieri dell'ASCOLI. Edy REJA nuovo commissario tecnico dell'ALBANIA: 'Volevo una nazionale, ho rifiutato anche il Verona'. Il 31enne VERGINI lascia la Turchia e torna in patria al SAN LORENZO.
Dopo la bigia esperienza nella Serie B nipponica mister PECCHIA torna in Italia: Guiderà l'Under 23 della JUVENTUS e ritroverà FUSCO anche se in vesti leggermente diverse rispetto a quelle in cui i due hanno lavorato al VERONA.

SERIE B: Il PALERMO penalizzato in cadetteria rischia di ripartire dai dilettanti, manca infatti la necessaria fidejussione per l'iscrizione in Serie B. Il diggì LUCCHESI 'Siamo stati truffati!'. Il VENEZIA pronto al ripescaggio...



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