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HELLAS VERONA-SALERNITANA in anteprima col caos biglietti, gli appelli dei sindaci ed un 'Bentegodi' verso il Sold-Out!


HELLAS VERONA-SALERNITANA
Per la doppia gara più importante della stagione, a Salerno è stata immediatamente corsa alla Tessera del Tifoso: sono stati in molti, dopo aver sparato a zero su quella che è considerata a torto o a ragione un diverso modo di schedare preventivamente i tifosi, ad averci ripensato e correre a 'mettersi in regola' per la trasferta del 'Bentegodi', poi la decisione di aprire a tutti indistintamente che, per quanto distensiva ed auspicabile dal punto di vista sportivo-sociale, poneva forti interrogativi sulla sicurezza, sopratutto dopo gli scontri durante la Regular Season all'Arechi ed i rapporti (mai sereni) fra le due tifoserie...
Infine ecco il Prefetto di Verona a bloccare i tifosi campani: trasferta possibile solo ed esclusivamente ai possessori di Tessera del Tifoso.

La 'solita' gestione all'italiana finisce com'era prevedibile: chi, dopo l'apertura iniziale del GOS, aveva acquistato i biglietti pur non avendo tessere si dovrà arrangiare vendendo i ticket o rischiare un viaggio a vuoto...
La terza via (che sarà alla fine la più percorsa) sarà quella di forzare comunque l'ingresso (al limite anche senza biglietto) tanto siamo pur sempre in Italia no? Nel bene e nel male...

Per gli amanti delle statistiche giova ricordare che VERONA e SALERNITANA hanno in comune 18 precedenti al 'Binti' e tutti in Serie B eccettuato quello del 10 Aprile scorso in Lega Pro.
I gialloblù hanno vinto in metà di quelle occasioni mentre i pareggi sono stati sette

Le immagini di Verona 2-1 Salernitana del 10 Aprile scorso...


QUI VERONA Giovedì i gialloblù si sono allenati a porte chiuse efettuando esercizi tattici e partitella, unici assenti il secondo portiere CAROPPO (impegnato con l'Under 21 azzurra di FERRARA) ed Aiman NAPOLI sempre in recupero dal lungo infortunio patito in campionato.
Domenica mancherà CECCARELLI fermato dal giudice dopo l'ammonizione rimediata a Sorrento: l'assenza del capitano rischia di pesare anche e sopratutto dal lato caratteriale oltre che tecnico ma i gialloblù in quella zona del campo hanno fortunatamente l'imbarazzo della scelta con VERGINI ed ABBATE in grado di fornire ampie garanzie al fianco di MAIETTA al centro della difesa scaligera.
Anche Emanuele BERRETTONI è sempre alle prese col dolore al ginocchio operato, non si allena al massimo ma contro i campani la sua presenza non è in discussione: gare come questa in carriera si giocano rare volte...

Radiografia del Gol gialloblù 2010/2011
GiocatoreAmic.CoppaCamp.Tot.
FERRARI1937 + 231
LE NOCI111719
PICHLMANN12-719
HALLFREDSSON1-45
ESPOSITO--44
RUSSO4-37
BERRETTONI4-2 + 17
MARTINA RINI--22
SELVA5-16
MANCINI1-12
VERGINI--11
SCAPINI7--7
CANGI4--4
TORREGROSSA3--3
GARZON3--3
VRIZ2--2
PAGHERA1--1
ABBATE1--1
SCAGLIA1--1
DI GENNARO1--1


QUI SALERNO Con D'ALTERIO squalificato, Giovedi in partitella i campani contro il CASTELCIVITA ne hanno segnati 15...
Fuori FABINHO a scopo precauzionale il tridente d'attacco è stato schierato con BREDA, FAVA e RAGUSA.
CARRUS ha lavorato in palestra a causa di un dolore all'alluce che l'ha frenato nel primo turno contro l'ALESSANDRIA ma al 'Bentegodi' sarà comunque in campo pronto a dirigere l'orchestra granata; al suo posto ha giocato comunque l'ungherese SZATMARI insieme a CARCURO in mediana con PIPPA a sinistra e MONTERVINO a destra.
In difesa si sono visti ALTOBELLO, JEFFERSON ed ACCURSI.


LA FINALE PLAYOFF SECONDO...
...SIMONI «Vanno in finale le due squadre migliori», premette Gigi Simoni, direttore tecnico del Gubbio, «che per la qualità dell'organico potevano anche concorrere per il primo posto. La Salernitana ha esperienza e valori tecnici importanti, gioca molto sugli spunti di Fava e Fabinho. Il Verona mi sembra più squadra, fisicamente più prestante. Mandorlini d'altronde è uno in gamba, ha personalità e temperamento. Mi piace. Istintivamente mi viene da dire che il Verona parte leggermente favorito, ma le differenze sono davvero minime»

...SARRI «La finale era già scritta», sentenzia Maurizio Sarri, mister dell'Alessandria. «Noi in tutto il campionato avevamo subito due espulsioni e in due partite ne abbiamo prese quattro. A Salerno ci hanno cacciato un giocatore al primo fallo e un altro dopo il secondo. Ed anche al ritorno è stata la stessa musica, compreso un rigore fischiato per un fallo commesso un metro fuori dall'area. Non vorrei parlarne ancora, dico solo che l'Alessandria in undici contro undici stava sempre vincendo con la Salernitana. Aver avuto due arbitraggi così mi pare quanto meno strano. La finale? Equilibrata, gli episodi faranno la differenza. Certo è che il Verona con soli 50 punti non meriterebbe la B, sono molti di meno rispetto a quanto vale la rosa. Meglio la Salernitana, almeno per quel che ha detto il campionato»

...NICOLA «Il Verona tende a muovere più pedine col suo gioco e meno nella fase di non possesso, la Salernitana cerca invece rapidamente la profondità e gli spunti dei suoi attaccanti. Di sicuro il Verona è in ottima salute, ha preso coscienza dei suoi mezzi e avrà anche fatto tesoro dell'esperienza dello scorso anno. E poi ha eliminato con autorità una squadra di spessore come il Sorrento, anche se a loro mancava Paulinho che di questa categoria è stato il giocatore migliore». E «i due stadi giocheranno un ruolo di rilievo»

...ACORI «I tre attaccanti del Verona costringeranno la Salernitana ad abbassare un centrocampista, difficile che Breda accetti la parità. Noi a Salerno giocammo una gran partita mettendo pressione a Carrus da cui passa gran parte del gioco. Attenzione anche a Fabinho. Ma il Verona ha il centrocampo più forte del campionato, con gente di categoria superiore. La finale è equilibratissima. L'esperienza mi dice che la squadra più motivata e più consapevole delle sue qualità alla fine viene premiata. La Salernitana forse ha il rammarico di non aver potuto lottare per la promozione diretta, visti tutti quei punti di penalizzazione. Per questo probabilmente il Verona sta meglio, visto quel che è successo lo scorso anno e che ha finito per condizionare il rendimento della squadra anche all'inizio di questa stagione. La Salernitana ha le invenzioni di Carrus, la rapidità di Fabinho. Anche il Verona però ha frecce importanti. Tecnicamente sono alla pari, così come l'incidenza del fattore campo. L'Hellas però ha un po' di rabbia in più»

...REMONDINA «Per me il Verona ce la fa. L'anno scorso siamo arrivati ai playoff col fiato corto. Stavolta la squadra sta meglio. Chiaro, la Salernitana ha colpi importanti. I calci da fermo di Carrus possono far male, ma mi pare che in generale il Verona stia meglio. Io naturalmente faccio il tifo per l'Hellas. Noi abbiamo fatto molta più fatica col Verona che con la Salernitana», ammette Leonardo Rossi da Ravenna. «Abbiamo trovato una squadra più solida sotto il profilo difensivo. Come valori forse l'Hellas ha qualcosa in più, proprio per questa sua robustezza»

...MANGONE «Dovessi sceglierne una direi che il Verona in questo momento ha qualcosa in più. Con Mandorlini ha trovato quella quadratura del cerchio che conterà parecchio in partite presumibilmente così equilibrate. Il Verona dalla sua ha anche qualche pezzo pregiato in più. In primis Berrettoni, Ferrari ed Esposito. Vedo tutte e due le squadre in buone condizioni, anche se differenti per come interpretano il calcio. Il Verona è più brillante. La Salernitana tende ad aspettare l'avversario con un 3-4-3 anomalo che alla fine è più un 5-4-1. C'è qualità a centrocampo, con Esposito e Carrus. Può risultare decisivo il vantaggio che ha la Salernitana, il Verona deve segnare un gol in più e non è poco. Per la nostra salvezza il miglior piazzamento è stato decisivo. E il ritorno a Salerno sarà durissimo»


DICONO
MANDORLINI mette pressione alla SALERNITANA: «La promozione è in ballo per 180’ più eventuali supplementari, noi siamo pronti. Abbiamo vissuto in maniera equilibrata questi giorni, leggo su alcuni quotidiani articoli secondo cui il destino degli avversari sia strettamente legato al salto di categoria, una nuova tattica o pre-tattica al di fuori del terreno di gioco. Oggi sulla Gazzetta dello Sport non c’era un piccolo trafiletto riguardo i campani, bensì un articolo di spessore. Si tratta di un club al collasso da tempo, come leggo io certe cose le leggono anche gli altri. Una richiesta di aiuto, ed io credo che un supporto dovrebbe essere dato a società sane, non credo sia questo il caso».
Tornando all'ultimo impegno di gialloblù, affrontato al campo "Italia", l'analisi viene ampliata: «Lunedì sul giornale ho visto una mia foto, del momento in cui ero faccia a faccia con uno del Sorrento. Un'immagine che non c'entrava niente con la festa per la centrata qualificazione. Qualcuno sarà dispiaciuto di non tornare più in costiera amalfitana. Vediamo se il presidente può offrire qualche soggiorno sul lago. A me non piace parlare degli allenatori, però so che Sarri è uno che veste di nero e non porta proprio bene, comunque vede le cose negative. Bisogna tener presente di tutto, quando sottolinea di aver rimediato quattro espulsioni in sole due gare di play-off. La Salernitana è una buona squadra, credo che di aiuti ne abbiano già avuti» HellasVerona.it

Il mister della SALERNITANA BREDA «La finale Verona-Salernitana era già scritta dal destino? Non so se era scritto nel destino, so solo che se lo sono meritato entrambe le formazioni con percorsi diversi, ma comunque buoni. Ora abbiamo a disposizione 180' e vedremo chi è più bravo. Abbiamo il 50 % di centrare la B. Staremo a vedere. Io voglio una formazione come quella di Alessandria. I ragazzi hanno avuto una grande reazione, la forza di crederci, voglia di non mollare mai e andare oltre l'ostacolo. Hanno dimostrato grande personalità e grande forza».
Il tecnico della Salernitana analizza anche il momento di forma vissuto dagli avversari. «Hanno fatto bene, due goal all'andata nel secondo tempo e domenica hanno gestito il risultato. Sono in forma. Forse hanno caratteristiche diverse da noi, in quanto sono più forti strutturalmenti, ma giocano su ritmi più bassi. Non hanno molti punti deboli, hanno delle buone individualità. Dobbiamo fare la nostra partita e basta. Il punto debole non è semplice trovarlo in questo momento» TuttoLegaPro.com

MAIETTA e la gara più importante della stagione «E’ una finale, ragazzi. Loro saranno motivatissimi ma noi pure. La Salernitana ha giocato gran parte del campionato in una situazione societaria difficilissima. Questo ha cementato il gruppo e ha creato collante anche con i tifosi. Ma noi non siamo da meno. Abbiamo passato di tutto quest’anno. Anche noi ci siamo uniti nelle difficoltà. E poi aggiungo: vincere un campionato a Verona non è come vincerlo a Salerno. Qui è più bello».
Senza Ceccarelli squalificato come sarà la situazione in difesa?
«Luca è un uomo determinante, molto importante per noi. Ma sarà rimpiazzato da ottimi giocatori. Che sia Abate o Vergini, non c’è problema. L’importante è far capire subito che a Verona non ci sarà scampo per gli avversari» Leggo.it


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