INCISO:“Ignorare il razzismo significa accettare il razzismo”: con questo messaggio letto dallo speaker e con un enorme “cartellino rosso al razzismo” sventolato dai calciatori prende il via la serata al Bentegodi. (DNews.eu)
Sono assolutamente d'accordo e, quelli che fra voi lettori mi conosce almeno un po', sa quanto il sottoscritto (e di conseguenza il blog BONDOLA/=\SMARSA che umilmente dirigo e scrivo) sia legato a questo doloroso tema che da anni crea danni enormi d'immagine (e non solo) all'HELLAS VERONA, al suo pubblico e a tutta la città. L'utopia è che il razzismo sparisca per sempre dalla faccia della terra, il sogno è che sparisca almeno dal mondo dello sport, la certezza è che continuando a denunciare ed a penalizzare episodi di razzismo qualche miglioramento si sia finalmente visto. Certo la strada da fare è ancora lunga ed irta di ostacoli però il fatto che il presidente MARTINELLI stia affrontando 'de visu' un problema spesso accantonato da molti (anche fra i media locali) perchè ritenuto 'scomodo' ed imbarazzante, è un gran bel segnale. Anche per questo, nel mio piccolo, desidero fare i miei più sinceri complimenti al dirigente primo degli scaligeri.
DICONO: REMONDINA «Il mio Verona ideale gioca con un'intensità come quella messa in mostra coi marsicani, riuscire a portarla ai novanta minuti è impensabile, ma dobbiamo avere la capacità di gestire le partite.» Insomma... I rischi proverranno più dalla squadra gialloblù o dagli avversari? «Dipende sempre da noi, da come approcciamo ogni singolo appuntamento. La mentalità è fondamentale, per capire che tutte le sfide sono difficili. La consapevolezza ti fa affrontare nel modo giusto le gare» (HellasVerona.it)
BERRETTONI1 «Volevo fortemente Verona. Un grande Verona, oggi va celebrata l'intera squadra al di là di chi ha fatto gol, qui si tratta di un gruppo che vuole solo vincere» (TGGialloblu.it)
BERRETTONI2 racconta il gol che ha aperto la cinquina contro i marsicani «E' stata una bella rete, mi è andata bene. Ho centrato il "sette" dal limite dell'area, siamo contenti. Lo cercavo da quando ho firmato per l'Hellas. Segnare da quella posizione per poi esultare con i nostri tifosi è qualcosa di eccezionale.» (HellasVerona.it)
Roba da copàrlo!
HELLAS VERONA 4-0 PESCINA VDG (primo tempo):REMONDINA schiera RAFAEL; CANGI, CECCARELLI, COMAZZI, PUGLIESE; RUSSO, ESPOSITO, PENSALFINI; BERRETTONI, COLOMBO, RANTIER. In panca siedono INGRASSIA, ANSELMI, BERTOLUCCI, GARZON, CIOTOLA, FARIAS e GOMEZ TALEB. Fuori causa infortunio CAMPAGNA e SELVA il tecnico gialloblù schiera dal primo minuto COLOMBO e anche RANTIER che è preferito allo 'spento' CIOTOLA visto ultimamente. Il francese partirà a destra nell'usuale 4-3-3 gialloblù dove BERRETTONI farà da ala sinistra con il centravanti ex BARI al centro; per il resto la squadra è quella che ha pareggiato a Reggio nell'Emilia Domenica scorsa. Risponde il PESCINA VALLE DEL GIOVENCO di CAPPELLACCI con BIFULCO; BIRINDELLI, PETITTO, MOLINARI, BLANCHARD; CRUCIANI, CENSORI, DE ANGELIS, CESAR; LABORAGINE; CHOUTOS in panchina MEO, DI BERARDINO, LOCATELLI, BETTEGA, REBECCHI, MATEUS e CIPOLLA. Sono circa 15.000 gli spettatori presenti al BINTI dove il terreno e reso un po' insidioso dalle piogge dei giorni scorsi. 9° DOPO UN AVVIO TUTTO PEPE DEL PESCINA l'HELLAS si fa vedere con COLOMBO che viene fermato fallosamente. 10° GOOOOOOOOL DI BERRETTONI: Gran gol dopo una bella azione COLOMBO da centrocampo serve RANTIER che cambia tutta verso BERRETTONI che a sua volta stringe al centro e molla 'na sassata sotto l'incrocio dei pali dell'incolpevole BIFULCO. HELLAS 1-0 PESCINA VDG, grande azione conclusa in modo mirabile e gialloblù in vantaggio. 15° ALTRA GRANDE AZIONE DELL'HELLAS IN VELOCITA': Discesa di CANGI palla ad ESPOSITO che gira ancora a RANTIER che serve BERRETTONI fermato da una bella parata del protiere avversario che si ripete subito dopo sulla ribattuta di COLOMBO! Grande 16° GOOOOOOOOOL DI CECCARELLI: Su angolo di BERRETTONI il capitano insacca di testa! HELLAS 2-0 PESCINA VDG... 20° BIRINDELLI TRATTIENE VOLONTARIAMENTE BERRETTONI che stava entrando in area, l'arbitro vede il fallo ma non ravvisa il bisogno del giallo 21° BEL CALCIO DI PUNIZIONE DI RANTIER blocca BIFULCO. 26° RUSSO, COLOMBO, BERRETTONI: Bella triangolazione gialloblù non finalizzata... 27° GOOOOOL DI RANTIER: BERRETTONI da sinistra scarica un gran tiro, BIFULCO non trattiene, irrompe RANTIER che insacca! HELLAS 3-0 PESCINA VDG. Il francese sfoga tutta la sua gioia togliendosi la maglia e viene ammonito... Peccato veniale punito da un regolamento stupido ma che regolamento è... 31° VERONA IN 10. COLOMBO è uscito in barella a causa di un fallo di un avversario. Il centravanti rientra poco dopo, nulla di grave fortunatamente. 34° BELLA DISCESA DI PUGLIESE che però viene fermato dalla difesa marsicana. 35° ALTRA BELLA COMBINAZIONE SCALIGERA: COLOMBO per RANTIER che lancia BERRETTONI esce BIFULCO ad anticipare. 37° ALTRA BELLA APERTURA DI COLOMBO che sta giocando a meraviglia come regista offensivo. 40° MOLINARO CI PROVA DI TESTA dopo un calcio di punizione di un compagno, palla alta sulla traversa. Il PESCINA non demorde e prova ad offendere. 41° ALTRA GRANDE AZIONE AL BENTEGODI: BERRETTONI traversa per COLOMBO che non ci arriva! Peccato ma che gran VERONA!!! 42° COLOMBO PER RANTIER prova il pallonetto ma BIFULCO c'è! HELLAS da lustrarsi gli occhi grande intesa tra COLOMBO e RANTIER e VERONA sontuoso! 44° GOOOOL DI PENSALFINI: COLOMBO di tacco RUSSO che lancia PENSALFINI tiro e quaterna del centrocampista ex SASSUOLO. HELLAS 4-0 PESCINA VDG non ce n'è per nessuno il VERONA stà distruggendo gli avversari in un primo tempo come non se ne vedevano da anni al BENTEGODI! Mi viene da piangere, son commosso ma l'era oraaaaaa... 48° GAMBINI FISCHIA LA FINE di un primo tempo stellare del VERONA. Il PESCINA ci ha provato e per la verità ha 'punzecchiato' un HELLAS che per 10 minuti ha studiato la partita poi, quando i gialloblù hanno deciso di affondare non c'è più stata partita... In attacco COLOMBO non ha sbagliato una palla per RANTIER e BERRETTONI che hanno dialogato in maniera eccelsa scambiandosi palloni invitantissimi. Il centrocampo è stato diretto in maniera impeccabile da ESPOSITO con un RUSSO ed un PENSALFINI in più e quando gli abbruzzesi hanno provato a mettere il naso in area sono stati bloccati in maniera perentoria dalla coppia delle meraviglie CECCARELLI-COMAZZI. Sulle fasce CANGI e PUGLIESE hanno martellato hai fianchi gli avversari e RAFAEL praticamente inoperoso.
HELLAS VERONA 5-1 PESCINA VDG (secondo tempo): Parte il secondo tempo, nessun cambiamento ne dall'una ne dall'altra parte i giocatori sono gli stessi della prima metà di gara. 1° COLOMBO CERCA IL GOL con un gran tiro dalla distanza. Palla fuori. 3° LABORAGINE VA IN GOL per gli avversari. Difesa gialloblù in bambola o forse troppo rilassata dopo il risultato del primo tempo. 5° BERRETTONI STRINGE VERSO IL CENTRO dalla sinistra, RANTIER spara al volo, nulla di fatto. 11° PENSALFINI-ESPOSITO-BERRETTONI ma l'ala sinistra gialloblù non crede all'errore di PETITTO e desiste, peccato... Il PESCINA si spinge in avanti con buona volontà ma il VERONA controlla bene. 13° ENTRA CIOTOLA PER RANTIER. Grande partita del francese che viene osannato dagli applausi del BINTI! 19° COLOMBO PUGLIESE CIOTOLA CHE METTE IN AREA PER RUSSO ma il centrocampista non ci arriva. Il VERONA non si accontenta e preoccupa ancora gli avversari.
20° SECONDO TEMPO SICURAMENTE 'AL RISPARMIO' da parte dell'HELLAS rispetto al primo ma gli scaligeri tessono comunque ancora belle trame molto apprezzate dal pubblico. 22° GOOOOOL DI COLOMBO! E ci volevaaaaaa... Andiamoooo che lo meritavaaaaa... Primo gol in campionato per il grandissimo centravanti gialloblù. Discesa di COMAZZI al centro, azione caparbia e conquista di un corner; batte BERRETTONI e COLOMBO insacca di testa. VERONA 5-1 PESCINA. 23° DOPPIA SOSTITUZIONE PER IL PESCINA REBECCHI e DOS SANTOS per CESAR e BLANCHARD. 25° ESCE COLOMBO PER FARIAS. Tutti in piedi a salutare la strepitosa gara del centravanti scaligero. 30° ENTRA GARZON ESCE BERRETTONI. Applausi anche per lui... Stasera è festa!!! 33° CIPOLLA ENTRA AL POSTO DI CHOUTOS per i marsicani. 41° IL PESCINA CI PROVA MA E' L'HELLAS AD ESSERE ANCORA PERICOLOSO con GARZON in zona centrale che però fallisce l'aggancio purtroppo. 43° CI PROVA ANCHE ESPOSITO ben lanciato da CANGI. Il tiro del fortissimo regista scaligero è ribattuto dalla difesa avversari. 44° AMMONITO GARZON per un fallo tutto sommato veniale. Fiscale il signor GAMBINO. 45° È FINITA. Primo tempo perfetto dell'HELLAS che nel secondo tempo ha controllato più o meno agevolmente un avversario ricco di nomi importanti, mai domo e che ha sempre cercato di giocarsela. Troppo forti gli scaligeri che ora insieme al PESCARA sono la vera forza del Girone B. Siamo ancora lassù, anche se in coabitazione, a 2 punti dal PORTOSUMMAGA che forse comincia a cedere e a 4 punti dalla TERNANA in 3^ posizione; il distacco comincia a farsi significativo, avanti così che è la stagione buona!
[ALTRE NEWS] DOPO LA PARTITA COL PESCINA GARZON è stato diffidato... NON SOLO LA PRIMA SQUADRA! Brilla anche l'HELLAS BERETTI all 5^ vittoria consecutiva.
U2: concerto in diretta su YouTube!
[IN BREVE] ROBA DA COPARLO! Poteva essere un gol stratosferico e valere magari una vittoria ma... Ma il compagno di squadra ha pensato bene di bloccarlo sulla linea di porta in un intervento che, se fosse stato fatto da un difensore avversario, sarebbe stato 'stellare'! CALCIO&SUPERSTIZIONI: Perdi 7 partite di fila, i tifosi chiedono l'esonero dell'allenatore e tu che fai? Ma è logico! Cambi la panchina! E' quella che porta sfiga! Strano? Forse si però a PRO SESTO ha funzionato... VITA DA EX: Mister PRANDELLI vince il Premio FACCHETTI. CAPELLO CT DELL'INGHILTERRA non ha peli sullal lingua e dice una banale verità (straconfermata dal sondaggio della rosa) che è subito censurata da PETRUCCI e GALLIANI ma basta vedere una partita in Spagna o aldilà della manica per rendersene conto... MOTOGP: Anche a Sepang comandano STONER e la sua DUCATI ma il re del 2009 è Valentino ROSSI e sono 9! TENNIS TORNEO DI MOSCA: Trionfo della SCHIAVONE che domina in finale la bielorussa GOVORTSOVA. Grazie a questo successo la tennista azzurra diventa numero 17 al mondo... SI CHIAMA GIULIANO STROE ed è il bimbo più forte del mondo! MARIAH CAREY fuori di seno... U2: Concerto in diretta su YouTube! Nessun precedente al mondo e U2, al solito, troppo più avanti... SCI ALPINO GIGANTE DI SOELDEN: CUCHE domina quarto BLARDONE. PALLAVOLO: Bene la MARMI LANZA VERONA che piega VIBO.
GIOCO PRONOSTICI:
Coppia inedita in testa alla classifica della 10^ giornata: si tratta di GABRI e POSE che con un punteggio non eccezionale mettono in fila tutti! Bene così per loro ma il basso punteggio medio tra primi ed ultimi indica chiaramente come l'ultima giornata del Girone B della Lega Pro abbia preso tutti un po' alla sprovvista... Per la vittoria del FOGGIA a Reggio? Oppure per il mezzo passo falso casalingo del PORTOSUMMAGA? Forse anche per la vittoria esterna del PESCARA ma tant'è per me 2 miserrimi punti e lo sfigadòn di giornata non me lo leva nessuno (4 volta in 10 giornate ohibo ma fin che l'HELLAS vince chissenefrega eh eh)! Alla prossima...
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Mister Loyal (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (4)
Punteggio minimo in una giocata: Federico Montresor, Gabri, Lucky, Smarso (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
Posticipo Lega Pro Al Bentegodi finisce 5-1 contro il Pescina. Hellas, gol a grappoli e primato in classifica
di Matteo Oxilia
VERONA - Sfogliate il manuale a pagina 1. Capitolo “come giocare a calcio”: pressing, anticipo, tocchi di prima, verticalizzare sempre, cross tesi e precisi. Fatto? Ecco l’Hellas di ieri sera. Un primo tempo per-fet-to. Quattro gol, carattere e gioco. Brillante. Chapeau.
Già al 12’ ecco Berrettoni, con il coniglio che esce di rado dal cilindro. Cambio di campo dalla destra, stop a seguire, dribbling, bomba di destro all’incrocio opposto. Il Bentegodi trema. Il Pescina pure. E’ il momento di approfittarne: Berrettoni poco dopo crossa in area alla perfezione pescando la capa di Ceccarelli, solo sul secondo palo. Incornata ad incrociare e raddoppio (18’). Boato. Il fendente definitivo lo dà “finalmente tu” Rantier. Ancora Berrettoni da fuori, Bifulco para di sterno e il francese in tap-in piazza un destro per il 3 a 0 (27’). Poco prima, un batti e ribatti davanti alla porta avversaria (Russo, Berrettoni, poi ancora Russo). Gli ospiti si avvicinano a Rafael solo al 40’ con una craniata, su corner, di Blanchard. Non l’avesse mai fatto: Rantier (44’) riparte, serve Pensalfini che trafigge per il 4-0. Harakiri Pescina - difesa altissima, modulo incomprensibile - con le mani ai fianchi, lavorati da un Hellas bello da Gardaland.
Nella ripresa c’è l’orgoglio abruzzese, con il bel destro di Censori (3’), nel silenzio di tutti. Silenzio che si rompe al 22’ quando Colombo, migliore in campo, le mette di testa da zero metri dopo il corner di Berrettoni. Al prossimo capitolo. (ass)
FONTE: Leggo.it
HELLAS SHOW TRITA IL PESCINA E VA IN FUGA CON IL PESCARA Spettacolo al Bentegodi>> Quattro gol nei primi 45’e i gialloblù ritornano in vetta. Un “no” al razzismo
Prima dell’inizio letto un messaggio contro l’indifferenza
Andrea Spiazzi Verona
L’Hellas sbriga in un tempo la pratica Pescina con disarmante disinvoltura, colpi di classe e grinta da squadrone corazzato. “Ignorare il razzismo significa accettare il razzismo”: con questo messaggio letto dallo speaker e con un enorme “cartellino rosso al razzismo” sventolato dai calciatori (l’Hellas ha aderito alla settimana FARE contro la discriminazione negli stadi) prende il via la serata al Bentegodi. Fuori, prima dell’inizio, centinaia di persone in coda inveiscono contro la lentezza del flusso ai cancelli d’ingresso. Remondina lancia Rantier al posto di Ciotola, mentre Colombo sostituisce l’indisponibile Selva. Spinge subito il Verona, ma il Pescina mostra carattere, Petitto si becca il giallo per fermare Colombo. Bando alle ciance, il gol arriva al 10’: Rantier pesca Berrettoni, l’attaccante piazza una bomba ad incrociare sotto il sette: standing ovation e 1-0. I gialloblù sono un rullo compressore, al 16’ Bifulco si supera su Colombo e Russo, ma nulla può sul colpo di testa di Ceccarelli dal corner successivo: impazza il Bentegodi. Attaccano in quattro uomini, quelli del Remo, con Pensalfini che si aggiunge spesso alla linea dei tre davanti. Esposito manovra preziosi palloni in mediana, Cangi e Pugliese stantuffano sulle fasce. Nulla da fare per il Pescina: minuto 27 ed il frastornato Bifulco viene infilato da Rantier con un secco sinistro dall’interno dell’area: game over. Anzi no, al 44’Pensalfini trova una prateria sulla sinistra imbeccato da Russo e fucila il portiere abruzzese: “tanta roba”, si dice nello slang d’oggi. La ripresa si apre con un fendente di Laboragine dal limite che sorprende Rafael e rispolvera l’orgoglio del Pescina. L’Hellas abbassa i ritmi, Ciotola subentra ad un affaticato Rantier e Remondina conserva il 4-3-3. Da un corner di Berrettoni nasce il 5-1, c’è gloria, meritata, anche per Colombo che incorna in rete da pochi passi al 21’ ed esce tra i meritati applausi poco dopo. Dentro anche Farias e Garzon, ma la gara non ha più molto da raccontare: il Verona è primo, è festa gialloblù.
martedì 27 ottobre 2009 Focus sulla sconfitta di Verona
Un black out di 90’ in uno degli stadi più caldi d’Italia. È questo quello che la Valle del Giovenco ha vissuto in questa serata veronese in un Bentegodi colmo di spettatori. Sicuramente oggi i gialloblu hanno dimostrato di meritare il primo posto in classifica e lo hanno fatto con una prova di forza maturata con un primo tempo impeccabile. Oggi la Valle del Giovenco torna a casa con 5 gol incassati ma con la consapevolezza di aver già conquistato 12 punti frutto di successi importanti come quelli di Terni e Marcianise, senza dimenticare i tre punti conquistati contro il Rimini o la beffa di sette giorni fa contro il Lanciano. Obiettivo principale è dormirci sopra e risvegliarsi dimenticando questa serata. Perdere a Verona ci può stare, cinque gol sono tanti ma il Verona di oggi è stato superlativo. Un plauso ai tifosi biancoverdi che ancora una volta hanno percorso km per stare vicini alla squadra.
lunedì 26 ottobre 2009 Sconfitta a Verona, black out biancoverde
Il Verona vince e dimostra di meritare il primo posto in classifica contro una Valle del Giovenco tradita probabilmente dall'emozione. Nulla da dire, i gialloblu hanno meritato la vittoria, per la VDG è importante archiviare subito e continuare il cammino verso il proprio obiettivo
22' quinto gol del Verona, calcio d'angolo di Berrettoni pennellato per Colombo che trova il gol
21' Berrettoni entra dalla sinistra, salva Petitto in calcio d'angolo
8' ci prova ancora Cruciani dalla distanza, para Rafael
5' Cesar guadagna un calcio di punizione da 30 metri in posizione defilata, tira Cruciani para Rafael senza problemi
4' Choutos serve Cesar fermato per off side a tu per tu con il portiere veronese
2' GOL DI CENSORI, BOTTA DAL LIMITE DELL'AREA SUL SECONDO PALO
1' tiro di Colombo dalla distanza palla esce fuori di poco
RICOMINCIA IL SECONDO TEMPO
FINISCE IL PRIMO TEMPO 4 A 0 PER IL VERONA
44' QUARTO GOL DEL VERONA CON PENSALFINI
38' Calcio d'angolo e colpo di testa ravvicinato di Blanchard, palla che esce fuori di poco
26' TERZO GOL DEL VERONA, errore di Bifulco che non trattiene la palla e Rantier infila
21' ancora punizione per il Verona per fallo di Laboragine su Rantier, para Bifulco
20ì Punizione del Verona sulla sinistra a pochi passi dal vertice alto dell'area di rigore in posizione defilata
19' Cruciani mette dentro, para Rafael
17' RADDOPPIO DEL VERONA DA CALCIO D'ANGOLO DI TESTA CECCARELLI RADDOPPIA DA POCHI PASSI
16' doppio miracolo di Bifulco su due tiri ravvicinati dei gialloblu
13' Punizione di Cruciani mette dentro ma Molinari non ci arriva
11' EUROGOL DALLA DISTANZA DI BERRETTONI CON UNA BOTTA DALLA DISTANZA
9' ammonito Petitto per fallo
7' Fermata un'azione del Verona per fuorigioco
3' Laboragine prova a servive dentro Cruciani che viene anticipato
1' partita iniziata, 0 a 0
Meteo : Serata con temperatura mite, campo in discrete condizioni, fondo leggermente bagnato
ARBITRO DELL'INCONTRO: Gambini di Roma 1
ASSISTENTE 1 Guiducci ASSISTENTE 2 Bordini
FONTE: ValleDelGiovenco.com
PESCINA (4-4-2): Bifulco; Petitto, Blanchcard, Birindelli, Censori; Cesar (Dos Santos 24' st), Cruciani, De Angelis, Molinari; Laboragine (Rebecchi 25' st), Choutos (Cipolla 32' st) (Meo, Di Berardino, Locatelli, Bettega)
All. Cappellacci
Arbitro: Gambini di Roma
NOTE
Gol: Berrettoni 10'pt, Ceccarelli 16' pt, Rantier 27' pt, Pensalfini 45' pt, Censori 4' st, Colombo 26' st
Ammoniti: Rantier 28' pt, Garzon 43' st
Recuperi: 3', 0'
Spettatori: 14.665
VERONA - Calcio totale al Bentegodi. Con un primo tempo tatticamente perfetto e divertente, il Verona liquida gli abruzzesi del Pescina e aggancia il Pescara in testa alla classifica. Strepitosa prestazione collettiva per i ragazzi di Remondina che confezionano la miglior partita dell'anno annichilendo in tutti i reparti un avversario che fino a quel momento aveva al passivo in totale solo sei reti.
La formazione titolare presenta delle novità rispetto alla trasferta di Reggio Emilia, in attacco oltre a Berrettoni trovano spazio i pezzi da novanta Colombo e Rantier finalmente pronti a rilevare l'acciaccato Selva e l'involuto Ciotola. Il Pescina dal canto suo schiera nomi importanti come il brasiliano Aparecido Cesar esterno sinistro, l'ex juventino Birindelli e l'eterna promessa Lampros Choutos.
La cronaca si scrive da sola: partenza brillante dell'Hellas che costringe sistematicamente all'errore l'avversario con un pressing deciso e organizzato sul portatore di palla. I tocchi precisi, sicuri e spesso di prima, mettono in difficoltà i marcatori abruzzesi che non riescono mai ad intercettare palloni. Questi i principali fattori che permettono ai gialloblù di chiudere la partita dopo 27 minuti: cambio di campo di quaranta metri di Rantier che smarca Berrettoni sulla sinistra, tre passi e missile sotto l'incrocio di destra 1-0. Angolo battuto corto a servire Berrettoni che pesca Ceccarelli di testa in area piccola, 2-0. Azione in velocità con ancora Berrettoni protagonista, tiro insidioso ma centrale, Bifulco non trattiene e tap-in di Ranier. 3-0. Partita chiusa ma il Verona non è pago: al 44esimo azione modello Barcellona, tre tocchi di prima a smarcare sulla corsa Pensalfini che tutto solo insacca il 4-0. Il Bentegodi in festa non crede ai propri occhi. Nel secondo tempo c'è spazio anche per il gol della bandiera di Censori e di Colombo che corona una bella prestazione col 5-1 finale.
L'analisi a caldo è quasi matematica: Rafael inoperoso, difesa attenta qualora lo spietato filtro di Russo e Esposito lasci passare qualche pallone. Pugliese e Cangi sulle fasce col loro moto inesauribile creano spesso e facilmente superiorità numerica. Davanti Berrettoni e Rantier assicurano insieme tecnica, velocità di corsa e di pensiero. Colombo sembra giocare nell'Hellas da anni, alterna spizzate di testa a sponde di prima con una continuità impressionante. Insomma si fa veramente fatica a trovare un difetto al Verona di oggi capace di andare in gol in ogni momento e in ogni modo. Giù il cappello. Crediamo perciò che una menzione d'onore sia da attribuire a Remondina, capace di insegnare un gioco spettacolare in breve tempo ad una compagine fatta per otto undicesimi da elementi nuovi. Il mister ha saputo creare un gruppo vero e forte, che sa imparare dagli errori (vedi il primo tempo della partita con l'Andria) e, conscio delle proprie qualità, riesce ad essere concentrato e al tempo stesso voglioso di divertirsi e divertire il pubblico. Il compito più arduo per Remondina a questo punto potrebbe essere proprio quello di riuscire a calmare gli animi e riportare tutti alla tranquillità necessaria per affrontare con la giusta umiltà il lungo e insidioso cammino che l'Hellas dovrà affrontare per uscire dall'inferno della terza serie. Il sentiero è quello giusto, basta seguirlo.
IL MIGLIORE: Berrettoni 8, mette il proverbiale zampino nei tre gol che asfaltano il Pescina. Primo gol da sigla tv
IL PEGGIORE: non pervenuto
FONTE: GiornaleAdige.it
Prima Divisione, Verona-Pescina 5-1
In un incontro valevole per la 10/a giornata del campionato di Lega Pro, 1/a divisione, girone B, il Verona ha sconfitto il Pescina per 5-1. Questo l'ordine delle reti: 11' Berrettoni, 17' Ceccarelli, 27' Rantier, 44' Pensalfini, 47' Laboragine (P), 67' Colombo. Con questo risultato gli scaligeri riprendono in vetta alla classifica il Pescara a quota 22 punti.
FONTE: Repubblica.it
26/10/2009 - h. 22:37
L´Hellas Verona annichilisce il Pescina con un primo tempo giocato in maniera davvero perfetta. Gli uomini di mister Remondina premono sull´acceleratore dai primi minuti e non si fermano più fino alla fine della frazione di gioco. Gli ospiti appaiono frastornati da questa veemenza e non riescono a mettere in campo contromisure difensive ovvero a “pungere” quantomeno in contropiede.
Dopo una prima fase di relativa calma, al primo vero affondo i gialloblu passano in vantaggio: è l´11´ e Rantier si inventa una bella sventagliata da destra a sinistra che taglia tutto il campo. Sull´out opposto Berrettoni controlla palla e si accentra, quasi dal vertice dell´area lascia partire un gran tiro che si infila nel sette sul secondo palo difeso da Bifulco, incolpevole nella circostanza. Passano appena cinque minuti e gli scaligeri potrebbero raddoppiare, ci provano in rapida successione Berrettoni da fuori, poi Colombo e Russo da distanza ravvininata, ma Bifulco devia in angolo. Appuntamento con il goal solo rinviato, al 17´, dal susseguente corner, sul secondo palo arriva Ceccarelli che di testa mette in rete.
Al 26´ arriva il Karakiri del Pescina: su tiro da fuori di Russo respinto malamente da Bifulco, la palla arriva a Rantier che la scaglia in rete con un gran tiro. Sul 3-0 il Verona tira il fiato per qualche minuto ed il Pescina prova ad affacciarsi in avanti ma davvero senza molto costrutto.
In una di queste azioni di alleggerimento ospiti, parte un rapido contropiede scaligero e Russo si inventa un bellissimo passaggio filtrante a sinistra per il solo Pensalfini che a tu per tu con il portiere ospite lo supera con un perfetto rasoterra.
Parte la ripresa e gli uomini di mister Cappellacci accorciano le distanze: al 48´ un pallone filtrante raggiunge al limite dell´area Censori, invero lasciato troppo libero nell´occasione, che è lesto a controllare ed a girare in porta alle spalle di Rafael.
Il Pescina pare crederci e spinge maggiormente per qualche minuto, con l´Hellas che, forse con la “pancia piena”, arretra pericolosamente. Ma la qualità non manca ai veneti, in ogni reparto, ed è Comazzi che dalla difesa sale in percussione al 66´ giungendo in area ove viene contrato in calcio d´angolo. Dalla bandierina è il solito Berrettoni (migliore in campo, n.d.r.) a mettere un pallone teso a centroarea che viene spizzato sul primo palo e raggiunge Colombo solo nel centro dell´area piccola: colpo di testa sotto la traversa e sono cinque al 67´.
La partita non dice molto altro ed al triplice fischio (senza recupero nella seconda frazione) la squadra scaligera si gode lo scrosciante applauso ed i cori degli oltre quattordicimila tifosi accorsi.
L´Hellas torna a condurre, insieme al Pescara, il girone B di Prima Divisione.
Pescina VdG (4-4-2): Bifulco 5.5; Birindelli 6, Petitto 5.5, Molinari 5.5, Blanchard 6; Cruciani 6, Censori 6, De Angelis 5, Cesar 5 (23´ st Rebecchi 5.5); Choutos 5 (23´ st Dos Santos 5), Laboragine 6 (33´ st Cipolla s.v.). (Meo, Di Berardino, Locatelli, Bettega).All.Cappellacci 6
Arbitro: Gambini di Roma (Assistenti: Guiducci e Bordini)
Corrado Della Bruna
FONTE: TuttoLegaPro.com
27/10/2009 - 0:01
Remondina: "Fondamentale la consapevolezza" “Riuscire a portare quest'intensità ai novanta minuti è impensabile, ma dobbiamo avere la capacità di gestire le partite”
VERONA - A pochi giorni di distanza dal Como è toccato al Pescina testare le condizioni del rullo compressore scaligero, che ha trovolto gli uomini di Cappellacci con un perentorio 5-1. Ora l'Hellas di Gian Marco Remondina ha agganciato il Pescara in vetta alla classifica, dando l'ennesima dimostrazione di forza davanti al proprio pubblico. Al termine del match il tecnico di Rovato ha commentato la prestazione dei suoi presso la sala stampa del "Bentegodi". Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù:
La partita odierna ha fugato i dubbi relativi alla prosecuzione della vostra striscia positiva.
“Ogni gara è diversa e nasconde delle difficoltà. Se le cose sono fatte come vogliamo possiamo tenere lontani ostacoli situati dietro l'angolo.” Ceccarelli non hanno mai mollato la presa, nemmeno quando la pratica era ampiamente archiviata.
“Abbiamo sempre bisogno di giocare su alti ritmi e grandi motivazioni per cercare il risultato, una volta acquisito quest'ultimo diventa complicato gestire la situazione.” Bella prova di Rantier anche in fase di copertura.
“Ha le qualità per difendere, per fare gol e per mandare a segno i compagni. Se sta bene fisicamente può anche garantire un buon contributo in ripiego, come per tutti basta la volontà.” Quanto si avvicina al suo Hellas ideale quello visto stasera?
“Il mio Verona ideale gioca con un'intensità come quella messa in mostra coi marsicani, riuscire a portarla ai novanta minuti è impensabile, ma dobbiamo avere la capacità di gestire le partite.” I rischi dipendono più dagli avversari o da voi?
“Dipende sempre da noi, da come approcciamo ogni singolo appuntamento. La mentalità è fondamentale, per capire che tutte le sfide sono difficili. La consapevolezza ti fa affrontare nel modo giusto le gare.”
27/10/2009 - 0:23
Berrettoni: "Aspettavo questo gol" "Lo cercavo da quando ho firmato per l'Hellas. Segnare da quella posizione per poi esultare con i nostri tifosi è qualcosa di eccezionale"
VERONA - Col Pescina prestazione maiuscola di Emanuele Berrettoni, semplicemente l'uomo partita in virtù della rete realizzata, degli assist forniti ai compagni e dei pericoli creati alla porta di Bifulco. Davanti a microfoni, taccuini e telecamere l'attaccante scaligero ha analizzato la 10a di campionato, che ha confermato il testa a testa tra Hellas e Pescara per la vittoria finale. Hellasverona.it vi riporta le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù:
Un'esultanza quasi liberatoria dopo il gol dell'1-0.
“E' stata una bella rete, mi è andata bene. Ho centrato il "sette" dal limite dell'area, siamo contenti.” Quanto cercavi questo gol sotto la Curva Sud?
“Lo cercavo da quando ho firmato per l'Hellas. Segnare da quella posizione per poi esultare con i nostri tifosi è qualcosa di eccezionale.” La vittoria coi marsicani rappresenta l'ennesima prova di forza da parte vostra.
“Se siamo la più forte lo vedremo a maggio, quando si vincono i campionati. Sicuramente siamo una grande squadra per la categoria, composta da bravi giocatori. Bisogna continuare a lavorare così, siamo solo ad inizio campionato.” Ci racconti quella corsa sotto la Sud?
“L'ho fatta tutta dall'inizio alla fine, era tanto che aspettavo un gol tra le mura amiche. E' bello, non c'è nient'altro da aggiungere.”
27/10/2009 - 16:33
Gialloblù subito al lavoro, domenica c'è il Giulianova
Defaticante per chi ha giocato col Pescina, riscaldamento tecnico, possesso palla e partitelle per il resto del gruppo
27/10/2009 - 15:30
Giulianova-Hellas Verona: info per il settore ospiti
Tagliandi disponibili fino alle 19 di sabato al Verona Box Office (Via Pallone, Verona) ed al Tuttamusica di San Bonifacio (VR)
27/10/2009 - 15:14
Giudice Sportivo, Stefano Garzon entra in diffida
In occasione della sfida col Pescina il centrocampista gialloblù ha rimediato la terza ammonizione stagionale
26/10/2009 - 22:31
Hellas Verona-Pescina 5-1, agganciato il Pescara Avvio arrembante dei gialloblù che vanno a segno con Berrettoni, Ceccarelli, Rantier e Pensalfini. Nella ripresa Laboragine accorcia le distanze, cinquina di Colombo
VERONA - In occasione della 10a di campionato Remondina rilancia Colombo e Rantier dal primo minuto, in virtù dell'assenza di Andy Selva a causa di una distrazione muscolare. Cappellacci schiera l'ex interista Cesar sull'esterno di centrocampo, con Laboragine a sostegno dell'unica punta Choutos.
Al 5' Rantier cerca di lanciare Berrettoni sul corridoio centrale, il pallone è troppo lungo per l'attaccante romano e Bifulco anticipa. Scaligeri in vantaggio con Berrettoni all'11': cambio di gioco dalla destra di Rantier per il compagno che controlla sulla trequarti e dal limite dell'area scocca un destro, sfera sotto l'incrocio del palo lontano. Triplice occasione per gli uomini di Remondina al 16', quando l'autore del gol ci prova da due passi col mancino. Bifulco respinge anche il tap-in di Colombo, poi Russo si vede deviare sulla linea di porta il tiro da un difensore. Il forcing gialloblù porta comunque al raddoppio, con Berrettoni che sguscia via sulla sinistra dopo la battuta di un corner (17'), il cross è incornato in fondo al sacco da Ceccarelli appostato sul secondo palo.
Poco prima della mezzora arriva anche la terza rete, stavolta con Rantier: il francese è abile a farsi trovar pronto sulla ribattuta dopo un tiro di Berrettoni dai venti metri respinto malamente da Bifulco (27'). E' un primo tempo devastante quello di Ceccarelli e compagni, che segnano il poker a pochi istanti dallo scadere. Lavoro perfetto di Russo a centrocampo con il siciliano che spacca in due la difesa avversaria, filtrante per Pensalfini, l'ex Sassuolo a tu per tu con Bifulco insacca.
In apertura di ripresa Colombo tenta la conclusione dai venti metri, palla a lato di un soffio. Su ribaltamento di fronte (47') Laboragine accorcia le distanze con un tiro dal limite verso il secondo palo. Incursione di Comazzi sulla sinistra al 66', palla al centro dal fondo, devia in corner. La formazione scaligera si riconferma implacabile sui calci piazzati: dall'angolo Berrettoni trova Colombo, che di testa segna il quinto gol.
PESCINA VALLEGIOVENCO
Bifulco; Birindelli, Petitto, Molinari, Blanchard; Cruciani, Censori, De Angelis, Cesar (68' Mateus); Laboragine (68' Rebecchi); Choutos (78' Cipolla). (Meo, Di Berardino, Locatelli, Bettega). All. Cappellacci
Arbitro: Gambini di Roma 1
Assistenti: Guiducci, Bordini
Ammoniti: Petitto, Rantier, Garzon
Espulsi: -
Recupero: 2' - 0'
Spettatori: 14.665
26/10/2009 - 10:42
Poker Berretti all'Itala S.M., sono 5 le vittorie di fila Pareggio dei Giovanissimi Professionisti '97 col Chievo, ko dei Giovanissimi Nazionali a Lumezzane
FONTE: HellasVerona.it
26/10/2009 23:36 Super Berrettoni, Giulio is back, Colombo da favola: ma non c'è solo il tridente delle meraviglie
Cinque gol e una sensazione generale di forza assoluta nel Verona che abbatte il Pescina e riagguanta il Pescara in vetta alla classifica. A segno l'intero tridente Berrettoni-Colombo-Rantier ma anche centrocampo e difesa sono perfetti nel concerto gialloblù che ha in Remondina un perfetto direttore d'orchestra.
RAFAEL 6,5. Sarà merito della "speed launcher" la macchina spara-palloni che hanno preso per allenarlo, sarà merito del suo preparatore, Max Marini. Ma questo Rafael è altra cosa rispetto a quello già buono dell'anno passato, che era un gatto tra i pali ma non dava tranquillità alla difesa. Non canna più un'uscita e quando serve c'è: tiro da fuori di Cruciani all'8' del s.t. Peccato per il gol di Laboragine che gli sporca un po' la media (adesso di una rete presa ogni tre partite e mezzo tempo...).
CANGI 6,5. L'ex Inter e Lazio Aparecido Cesar (nonostante i 35 anni) è forse l'avversario più temibile e tecnico che si è trovato di fronte in carriera ma lo soffre pochissimo, assicurando una spinta continua sulla fascia. Mezzo punto in meno per la diagonale sbagliata che permette a Laboragine di trovare il gol della bandiera al Pescina.
CECCARELLI 8. A fine partita dichiara che "ormai i jolly sono finiti" ma con quello di stasera fanno tre gol, il ruolo di vicebomber dell'Hellas e di vicere dei difensori nella classifica marcatori (Stefani della Reggiana è un gradino più sopra, a quota quattro). Altra prestazione impeccabile per il ragazzino cresciuto da Di Gennaro negli allievi della Fiorentina e diventato un perno insostituibile dell'Hellas che vuole la B. P.s. Da non dimenticare la rasoiata per Colombo che inizia l'azione del 4-0 di Pensalfini. Geniale.
COMAZZI 7,5. Normalmente sul 4-1 si sta tranquilli dietro ad aspettare la fine della partita. Invece al minuto 22' del secondo tempo aggredisce alto De Angelis portandogli via palla a metà campo. Poi, anzichè scaricare subito in mezzo, va fino in fondo con tanto di palla d'esterno sottoporta per Ciotola anticipato all'ultimo da un difensore. Quando ancora c'era partita (8' p.t.) chiusura perfetta in mezzo all'area su cross di Laboragine su bel lavoro di Cesar. Bonato, con lui, è davanti a un bivio: o lo cede a gennaio e punta già su un giocatore per la B o gli da fiducia e gli rinnova il contratto in scadenza a fine stagione magari rivedendo l'ingaggio. Vista adesso, busta due tutta la vita.
PUGLIESE 7. La sovrapposizione che libera lo spazio a Berrettoni nel gol capolavoro dell'1-0 è un bijoux, tanto quanto una diagonale lunga a chiudere Choutos in area nel primo tempo. Sicurezza.
RUSSO 7,5. Far pressing sul 5-1 a dieci minuti dalla fine della partita non è solo avere rispetto dell'avversario ma anche mentalità vincente. Al 16' trova il muro difensivo del Pescina a ribattere l'ultima conclusione dell'azione più rocambolesca della partita (respinta del portiere su Berrettoni dal limite, ancora respinta di Bifulco sul tap-in di Colombo e doppia ribattuta di Molinari e Blanchard sul suo tiro a botta sicura). Assist meraviglioso per Pensalfini nell'azione del 4-0 che è un gioiello "di squadra".
ESPOSITO 7,5. Di Gennaro, che è stato un grande regista, di lui ha detto: "Bisogna saper far correre le gambe ma anche il cervello. E la velocità di pensiero non è roba da tutti". Conferma d'essere d'altra categoria e tanta roba per questo Hellas di cui è sempre più "the brain", il cervello. Sbaglia poco o niente nelle ripartenze, gioca sempre a due tocchi, innesca Berrettoni al 40' nell'azione che per un attimo non porta al gol di Colombo. Straordinario contropiede al minuto 41' della ripresa con tanto di uomo saltato in area, peccato per la conclusione ribattuta con Garzon e Ciotola soli in area ad aspettare invano l'assist per il gol numero sei.
PENSALFINI 8. Attacca lo spazio come pochi ed è sempre in partita, anche quando ormai la pratica Pescina diventa una formalità. L'azione del 4-0, il suo inserimento, il suo diagonale a battere Bifulco in uscita il coronamento di un'altra grande partita. Come il tocco di prima per Berrettoni sull'azione del 3-0 di Rantier.
RANTIER 8. Yes, Giulio is back; Giulio è tornato. Gioca, segna e si diverte d'Artagnan Rantier nella sera in cui il campionato ritrova uno dei suoi più importanti protagonisti e il popolo dell'Hellas un suo idolo. Il cambio di campo con cui pesca Berrettoni nell'azione dell'1-0 è uno spettacolo. Tiro a giro ma basso e centrale al 22' su punizione, poi la conclusione vincente, in mezzo all'area, sulla ribattuta di Bifulco al 26' che porta al 3-0 e ai tre punti in cassaforte. Sbaglia il cucchiaio al 42' davanti al portiere abruzzese che si ritrova la palla tra le mani senza capire il perchè e infine la standing ovation al 13' della ripresa al momento del cambio con Ciotola.
dal 13' s.t. Ciotola 6. Entra quando non c'è più partita e il Verona passa al 4-4-2 con lui e Farias davanti. Comazzi prova a regalargli il gol scacciacrisi ma sull'assist del centrale si fa anticipare. Passo diverso da Rantier. Deve ritrovare fiducia e, a questo punto, il posto in squadra perchè la maglia da titolare da esterno destro da stasera ha ufficialmente un altro proprietario.
COLOMBO 8. Con lui il tridente pare un'altra cosa. Occupa gli spazi giusti e porta Berrettoni e Rantier a movimenti diversi che spaccano la difesa avversaria. Va su ogni pallone, spizza l'impossibile, c'è sempre. Fa capire di star bene al 33', rincorrendo un avversario in azione difensiva sino alla linea dell'out con uno scatto da contropiedista. Costringe al giallo Petitto al 9', rischia il giallo per un fallo di mano in area avversaria al 15' dopo rimessa lunga. Cerca Berrettoni in area al 26' ma il pallone è solo un pelo troppo lungo, idem alla rovescia al 40' quando si butta in spaccata ma non trova l'assist regalatogli dal compagno nell'area piccola. Al 42' libera Rantier solo in area per il cucchiaio finito male e nella ripresa prima cerca il jolly dai venti metri in apertura e poi sigla il 5-1 con una zuccata vincente sotto misura su azione d'angolo. Il Bentegodi gli regala una meritatissimo applauso tutti-in-piedi al momento del cambio con Farias.
dal 25' s.t. Farias 6. Entra a partita finita, al 40' ruba un bel pallone ma al momento di decidere se tirare o darla a destra si allunga troppo la palla e la perde.
BERRETTONI 8,5. Quando è così ispirato non gioca, asfalta direttamente gli avversari. Gol capolavoro al 10', mette la palla sulla testa di Ceccarelli per il 2-0 al 17', provoca il 3-0 di Rantier con una conclusione ribattuta al 26'. Si scambia assist con Colombo in mezzo all'area. In una parola, mostruoso.
dal 30' s.t. Garzon 6. Entra a festa già iniziata, ci resta male quando Esposito anzichè regalargli il primo gol in campionato tira addosso alla difesa abruzzese al 41' del s.t. Ma sul 5-1 ci può anche stare.
REMONDINA 8. Dalla Ternana in poi ha trovato la quadratura del cerchio: d'accordo che Cappellacci si suicida tenendo la difesa alta dopo l'1-0 e venendo infilato più e più volte dal 4-3-3 gialloblù, ma il suo Verona è diventato una macchina da guerra: forte nel gruppo, forte nel gioco, capace di cinque vittorie nelle ultime sei partite, di tre gol subiti in dieci gare e di farne undici in cinque giorni tra coppa e campionato. Per ultimo, le cinque reti rifilate stasera a quella che era la seconda miglior difesa del torneo (6 gol subiti nelle prime 9 partite). Chapeau.
Arbitro GAMBINI 5,5. Sorvola su un po' troppe scorrettezze: non da un giallo sacrosanto a Birindelli che trattiene Berettoni al 20', non da giallo a Colombo per il mani sulla rimessa cinque minuti prima. Però non fa danni e in Lega Pro tutto ciò è notizia. (s.rasu)
27/10/2009 15:52
Berrettoni, il "genio incompreso" Emanuele Berrettoni è stato colui che ha dato il via al trionfo sul Pescina con quel magistrale tiro sotto l'incrocio. Al di là del gol, partita dopo partita sta dimostrando di essere un giocatore di notevole qualità e di categoria superiore e sono dunque in tanti a domandarsi come mai un attaccante così non abbia mai avuto la possibilità di giocare ad alti livelli.
"Volevo fortemente Verona". Con queste parole Emanuele Berrettoni spiega il suo stato d'animo. C'è tanto entusiasmo, è inevitabile dopo una vittoria di questo tipo: "Un grande Verona, oggi va celebrata l'intera squadra al di là di chi ha fatto gol, qui si tratta di un gruppo che vuole solo vincere". Dopo undici giornate l'attaccante romano sta davvero impressionando, mai una sbavatura, sempre presente in ogni azione e capace di regalare ai tifosi perle come quella del posticipo con il Pescina. A questo punto tanti si domandano come mai non sia mai riuscito a giocare stabilmente in categorie superiori? Lui che era indicato come uno dei gioielli del vivaio della Lazio aveva esordito in serie A nella stagione 2001/2002. I tre anni successivi è a Perugia sempre nella massima serie dove colleziona 30 presenze. Viene ceduto al Catania in B nel gennaio 2004 e in 16 apparizioni riesce ad andare a segno tre volte. Nel settembre 2004 dopo una sola apparizione con il Crotone passa al Napoli in C1 dove colleziona 13 presenze: a gennaio è a Ferrara con la Spal, in tutto 15 presenze. Si trasferisce al Grosseto nell'estate 2005 ma non riesce ad andare a segno in undici partite disputate. La rinascita avviene nel gennaio 2006 quando lo acquista il Bassano: in quattro anni con la maglia giallorossa mette insieme 45 reti in 111 gare. Poi il passaggio al Verona nell'estate 2009 e la conferma che un giocatore di questo tipo con la Prima Divisione c'entra davvero poco. Berrettoni è andato a segno finora tre volte, a Lanciano, Potenza e contro il Pescina; l'impressione è che abbia ancora voglia di stupire.
Alessandro Betteghella
26/10/2009 22:30
Verona-Pescina 5-1 Showtime al Bentegodi segnano anche Rantier e Colombo All'intervallo il Verona conduce per 4 a 0 con i gol di Ceccarelli, Berrettoni, Rantier e Pensalfini. Entusiasmo d'altri tempi al Bentegodi, ma ormai questa è la regola. In avvio di ripresa distrazione e gol del Pescina con Laboragine. Per la cinquina ci pensa Colombo di testa su corner. 14.665 gli spettatori solo mille in meno di Chievo-Milan...
Un trionfo. Queste le parole che descrivono il secondo posticipo serale del Verona. Vittima sacrificale il Pescina Val Giovenco. Il Pescina di Birindelli, Cesar, Choutos, vecchie "glorie" delle Serie A di qualche anno fa.
Il primo tempo, è uno spot del calcio. Da mostrare agli amanti e ai meno amanti di questo sport. Berrettoni apre le danze al 10' con un gol dal limite a giro, da destra, dopo un taglio di campo di Rantier dal lato opposto. L'uno-due è questione di sei minuti: Ceccarelli insacca di testa un cross di Berrettoni, prima toccato da Colombo e poi dal difensore numero 5 gialloblù.
Il Bentegodi è una bolgia. Un inferno degno di uno stadio inglese. Anfield Road, per citarne uno. 15 mila che sembrano almeno il triplo, vedere per credere, le gradinate tremano.
Ed è Rantier a esaltarsi al 27', quando si avventa sulla respinta del portiere ospite su un tiro di Berrettoni e colpisce dal dischetto. Rigore in movimento che vale l'urlo di gioia del francesino idolo della Curva Sud. Ed è proprio sotto la Curva che Giulio si becca il più dolce dei cartellini gialli, per essersi letteralmente stracciato di dosso la maglia.
A viziare il pubblico, Pensalfini al 45'. Contropiede e diagonale potente sul portiere in uscita. Intervallo e goduria sugli spalti. Ci si aspetta di chiudere tennisticamente nella ripresa: non sarà così, ma poco conta.
Il secondo tempo parte con la distrazione che permette a Laboragine di "accorciare" le distanze, dopo appena quattro minuti. Nulla che possa impensierire i gialloblù. Ma abbastanza per rendere più controllata la manovra di un Verona che se avesse voluto avrebbe potuto metterne dieci.
Pura gestione del risultato, anche se al Bentegodi la goleada non è mai disprezzata, anzi. E c'è tempo infatti per il gol di Colombo. Al 26' st il centravanti colpisce di testa su corner e libera una gioia trattenuta da tempo. Cinque gol, altrettanti marcatori. Due dei quali alla ricerca del gol da mesi. Due dei quali appena usciti da gravi infortuni, e che ora nessuno fermerà più. Due "panchinari": Colombo e Rantier, roba da Serie A bassa.
14.665 cuori gialloblù a sostenere l'Hellas. "Stan arrivando" davvero. Ieri, a vedere Chievo-Milan ne erano arrivati poco più di 15 mila, neanche mille in più. Sfida al vertice di Serie A. Quelli di stasera se ne andranno mezzi sordi. Il Bentegodi di questi tempi, è da un putiferio. Quando gioca l'Hellas.
Vittorio Vinco
PESCINA (4-4-2): Bifulco; Petitto, Blanchcard, Birindelli, Censori; Cesar (Dos Santos 24' st), Cruciani, De Angelis, Molinari; Laboragine (Rebecchi 25' st), Choutos (Cipolla 32' st) (Meo, Di Berardino, Locatelli, Bettega)
All. Cappellacci
Arbitro: Gambini di Roma
NOTE
Gol: Berrettoni 10'pt, Ceccarelli 16' pt, Rantier 27' pt, Pensalfini 45' pt, Laboragine 4' st, Colombo 26' st
Ammoniti: Rantier 28' pt, Garzon 43' st
Espulsi:
Recuperi: 3', 0'
Spettatori: 14.665
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
ROBA DA COPARLO! Poteva essere un gol stratosferico e valere magari una vittoria ma... Ma il compagno di squadra ha pensato bene di bloccarlo sulla linea di porta in un intervento che, se fosse stato fatto da un difensore avversario, sarebbe stato 'stellare'!CALCIO&SUPERSTIZIONI: Perdi 7 partite di fila, i tifosi chiedono l'esonero dell'allenatore e tu che fai? Ma è logico! Cambi la panchina! E' quella che porta sfiga! Strano? Forse si però a PRO SESTO ha funzionato... VITA DA EX: Mister PRANDELLI vince il Premio FACCHETTI. CAPELLO CT DELL'INGHILTERRA non ha peli sullal lingua e dice una banale verità (straconfermata dal sondaggio della rosa) che è subito censurata da PETRUCCI e GALLIANI ma basta vedere una partita in Spagna o aldilà della manica per rendersene conto... MOTOGP: Anche a Sepang comandano STONER e la sua DUCATI ma il re del 2009 è Valentino ROSSI e sono 9! TENNIS TORNEO DI MOSCA: Trionfo della SCHIAVONE che domina in finale la bielorussa GOVORTSOVA. Grazie a questo successo la tennista azzurra diventa numero 17 al mondo... SI CHIAMA GIULIANO STROE ed è il bimbo più forte del mondo! MARIAH CAREY fuori di seno... U2: Concerto in diretta su YouTube! Nessun precedente al mondo e U2, al solito, troppo più avanti... SCI ALPINO GIGANTE DI SOELDEN: CUCHE domina quarto BLARDONE. PALLAVOLO: Bene la MARMI LANZA VERONA che piega VIBO Il Premio Facchetti a Prandelli "Spero di essere all'altezza"
Il tecnico della Fiorentina in Gazzetta: "Ho conosciuto di persona Giacinto, sono molto onorato di ricevere questo riconoscimento". Petrucci: "È la dimostrazione di quanto ci abbia lasciato Facchetti, una persona nel cuore del calcio e dello sport italiano"
"In Italia comandano gli ultrà". Polemica Capello-Petrucci
Duro intervento del ct dell'Inghilterra a Coverciano: "Fanno quello che vogliono, allo stadio si può insultare tutto e tutti. In Spagna e Inghilterra non è così". Gli risponde il presidente del Coni: "Non è assolutamente vero, troppo facile parlare dall'alto". Galliani: "Milan non è ostaggio di nessuno"
Sepang, monologo di Stoner. Valentino, e sono nove
Con il 3° posto davanti a Lorenzo nel GP di Malesia (netta vittoria dell'australiano della Ducati su Pedrosa), Rossi conquista il nono titolo iridato con una gara di anticipo
Schiavone zarina di Mosca. Govortsova dominata in finale
L'azzurra trionfa nel torneo russo imponendosi sulla bielorussa Govortsova 6-3 6-0. Per la milanese si tratta del secondo successo della carriera, dopo quello di Bad Gastein nel 2007. Francesca torna così tra le prie 20 del mondo
FONTE: Gazzetta.it
GOL DELLA VITA "SVENTATO" DAL SUO COMPAGNO
Forse un gol così, l'attaccante Morales della Dinamo Zagabria non lo segnerà più. La gioia per una rete bellissima (che poteva essere anche decisiva per la sua squadra) si è trasformata presto nella rabbia verso quel compagno di squadra (Ilija Sivonjic) che invece di accompagnare la palla in rete ha pensato bene di stopparla sulla linea di porta permettendo così agli avversari di sventare il pericolo...
"BIMBO PIÙ FORTE AL MONDO" SUPERSTAR SUL WEB
In soli due giorni, il suo video caricato su YouTube ha avuto già oltre 30mila visite. Giuliano Stroe, bambino romeno di cinque anni è diventato una star della rete, dopo la sua partecipazione alla versione spagnola del format, visto anche in Italia, Lo Show dei Record (condotto nella sua versione italiana, trasmessa da Canale 5, da Barbara D'Urso)...
MARIAH, IL SENO STRABORDA SUL PALCO A RIO
Qualche anno fa era un sex symbol della musica internazionale, con le sue forme prorompenti e la sua voce sensuale. Mariah Carey, 39enne cantante statunitense, non + più nel fiore dei suoi anni, ma si fa ancora apprezzare sia per le sue doti canore che per quelle fisiche: circondata da ballerini di colore in pattini a rotelle, Mariah si è esibita davanti a cinquemila persone agli Oi Fashion Rocks 2009 di Rio de Janeiro. Cinquemila fortunati, che oltre a sentire la sua voce hanno assistito anche ad un evento inaspettato: il seno della Carey che strabordava dall'abito troppo stretto. Dalle foto e dal video, chi direbbe che questa 'ragazza' tra cinque mesi compie 40 anni?
U2, UN CONCERTO DA BRIVIDI LIVE SU YOUTUBE
One stage, one band, un palco una banda, le scritte che campeggiavano sulla pagina YouTube dedicata alla trasmissione in diretta del concerto degli U2 dal Rose Bowl di Pasadena. Un evento senza precedenti che ha preso il via alle 20 e trenta locali di ieri sera; un'attesa di mezz'ora sulle note delle canzoni più famose della band irlandese e con la diretta del pubblico riunito allo stadio, dove è stato montato un palco dalle forme quasi aliene, enormi colonne curve che danno vita allo scheletro di una capanna futuristica.
FONTE: Leggo.it
Superstizione
NESSUN ESONERO IL PATRON CAMBIA SOLO LA PANCHINA
Curiosa iniziativa del presidente della Pro Sesto, Luciano Passirani che, alla richiesta dei tifosi di cambio di
allenatore, ha cambiato invece la panchina dove far sedere i suoi. La squadra, dopo 7 ko di fila, ha pareggiato 0-0.
Sci alpino
A SOELDEN CUCHE DOMINA IL GIGANTE QUARTO BLARDONE
Lo svizzero Didier Cuche ha vinto lo slalom gigante di Coppa del mondo di Soelden. Secondo l’americano Ligety,
terzo lo svizzero Janka. Quarto l’italiano Massimiliano Blardone, che ha perso il podio per un solo centesimo.
Rally
LOEB VINCE IN GALLES E CONQUISTA IL TITOLO PER LA SESTA VOLTA
Con la vittoria nel rally di Gran Bretagna il francese Sebastien Loeb si è laureato per il sesto anno consecutivo campione del mondo di rally. Per Loeb e il suo copilota Daniel Elena è stata la settima vittoria stagionale, la
54esima per Loeb in carriera.
PALLAVOLO
La Marmi Lanza ritrova continuità Vibo si arrende in quattro set
FONTE: DNews.eu
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.