#PadovaVerona in anteprima: Tutto pronto all'Euganeo per la prima di ritorno del campionato di Serie B, esodo di tifosi gialloblù per una gara molto sentita, tutti a disposizione gli 8 nuovi acquisti biancoscudati tra cui i freschi ex CHERUBIN e CALVANO ma anche nel VERONA FARAONI morde il freno...
Il giro di boa impone al VERONA un derby veneto dalle mille insidie contro il PADOVA ultimo in classifica che, secondo dati della Lega B, è anche la squadra con la difesa più fragile (31 gol incassati al pari di FOGGIA e CARPI) che ha ottenuto meno vittorie di tutte (solo 2 fino ad ora) e che tende a perdere concentrazione dopo il primo tempo ma che, statistiche a parte, avrà sicuramanete una gran voglia di rivalsa alla quale si unirà anche quella dei due freschi ex CHERUBIN e CALVANO e dalla sua un pubblico di casa che sente in maniera del tutto particolare le partite contro i gialloblù.
Dall'altra parte l'HELLAS con FARAONI, BERARDI e qualche consapevolezza in più grazie alla serie positiva che dura dal 24 Novembre scorso, ha portato 3 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 6 gare ma ha anche detto quanto il il VERONA soffra con le squadre dei bassifondi (LIVORNO e FOGGIA docet).
Servirà dunque un atteggiamento spietato fin da subito e una fame di risultati che non faccia più incappare nelle magre che troppe volte abbiamo visto nella prima metà di campionato oppure conquistare la promozione (o anche solo i playoff) sarà impresa più ardua che mai... Sperando, ma non ne sono per niente sicuro, che persino mister GROSSO abbia capito che lasciare PAZZINI in panchina in cadetteria sia un'eresia calcistica!
A dirigere la prossima sfida è stato sorteggiato il signor Luigi Nasca della sezione AIA di Bari, previsti oltre 1400 tifosi gialloblù sugli spalti dell'Euganeo.
QUI PADOVA
Rosa patavina profondamente rinnovata con addirittura otto nuovi innesti per mister BISOLI che, oltre agli ex gialloblù CHERUBIN e CALVANO, ha visto arrivare un portiere (MINELLI), un altro centrale difensivo (ANDELKOVIC), due esterni (MORGANELLA e LONGHI), un centrocampista (LOLLO) e un attaccante (il 'figliol prodigo' MBAKOGU) e tutti potrebbero esordire proprio Domenica contro i gialloblù.
2 a 0 nell'Amichevole con l'ARCELLA tutti in campo i nuovi acquisti pronti e operativi alla prima di ritorno contro l'HELLAS.
Probabile formazione
3-5-2 con Minelli; Cappelletti-Cherubin-Andelkovic; Morganella-Broh-Pulzetti-Calvano-Longhi; Bonazzoli-Mbakogu.
QUI VERONA
6 a 0 nell'amichevole col LEGNAGO, in campo anche il nuovo arrivato FARAONI, trauma distorsivo alla caviglia sinistra per DANZI che difficilmente recupererà per la trasferta all'Euganeo.
Fastidio al tendine sinistro e lavoro differenziato per EGUELFI che probabilmente non sarà tra i convocati, in dubbio anche DAWIDOWICZ a causa di un problema al quadricipite destro: Nel caso sono pronti KUMBULLA ma anche BIANCHETTI e EMPEREUR.
Sindrome influenzale per CISSÉ.
Convocati
Fuori CRESCENZI e DANZI infortunati, LEE con la sua Nazionale alla Coppa d'Asia, recupera CISSÉ.
Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Faraoni-Bianchetti-Marrone-Crescenzi; Henderson-Colombatto-Zaccagni; Matos-Di Carmine-Laribi.
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Mister BISOLI tecnico del PADOVA «Inizia un nuovo campionato, dobbiamo scalare l’Everest, dobbiamo farcela tutti insieme, con la squadra ed il pubblico, scalando posizione dopo posizione. Siamo ultimi, non si risale la china in un mese o due, ma in tutto il campionato, ci vuole pazienza. I nuovi? Vanno gestiti come ad inizio stagione, con tutte le complicanze, ma senza il ritiro estivo. Sono giocatori di grande spessore umano, tecnico e tattico, ma sono indietro fisicamente. Con l’unione creata adesso possiamo sopperire a varie lacune. Non bisogna avere fretta, da ultimi bisogna avere grande umiltà e a volte uscire con le ossa rotte. E’ impossibile rimettere le cose apposto subito, serve mattoncino dopo mattoncino. In giro la gente ci da per retrocessi, sono convinto che con la società abbiamo lavorato benissimo, ma abbiamo bisogno di tutti, anche se saremo brutti da vedere. Non aspettatevi 8 nuovi insieme, 7 magari si… sapendo che 2 dovranno uscire. Il Verona ci ha messo un girone intero ad amalgamare i nuovi, noi siamo alla prima settimana di lavoro con i nuovi. Li rispettiamo, ma non abbiamo paura» PadovaCalcio.it
Mister GROSSO «La sosta? Stavamo avendo un trend positivo, ci sarebbe piaciuto proseguire ma come tutti avevamo bisogno di staccare. Ora l'intenzione è di ripartire da dove ci siamo fermati, perché ci siamo allenati bene, abbiamo faticato e stiamo costruendo qualcosa di bello. Per continuare sappiamo che c'è la necessità di ottenere risultati positivi, dunque abbiamo intenzione di andare a Padova per fare risultato pieno, conoscendo le grandi insidie di questa partita. Il Padova? Li conosciamo e sappiamo che hanno qualità e che si sono rinforzati tanto con giocatori che possono fare bene in questo campionato, noi dovremo essere bravi a gestire tutto questo e a sfruttare i limiti altrui. Ogni avversaria è difficile da affrontare e questa lo sarà altrettanto, perché è tanto tempo che il Verona non riesce a fare risultato pieno a Padova e perché si tratta di una squadra che non credo meriti la classifica che ha. La cosa determinante è quello che sentiamo dentro di noi: una grandissima esigenza e responsabilità di fare una bella prestazione, anche perché ci saranno molti tifosi che ci seguiranno. Ripartire con il piede giusto potrebbe significare tanto per questo girone di ritorno. Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso e sappiamo di avere le qualità per centrarlo, ma alle volte non basta e per questo serve pretendere tanto da noi stessi, ricercare il miglioramento continuo e sentire di rappresentare una città e una tifoseria molto importanti. Queste non devono essere pressioni ulteriori, ma stimoli per continuare a fare le prestazioni che abbiamo fatto nelle ultime uscite. Calvano e Cherubin? Due ragazzi a cui abbiamo fatto l'in bocca al lupo, ci farà piacere rivederli perché sono stati esemplari come tutti in questo periodo insieme. Ovviamente li troveremo come avversari e avranno molta voglia di fare bene, mentre noi abbiamo intenzione di continuare a fare quello che abbiamo fatto finora. Ho fatto i migliori auguri anche a Caracciolo, ma il calcio è fatto anche di questo e alcune volte accadono opportunità per entrambe le parti. Faraoni invece si è aggregato da poco con il gruppo ma è un ragazzo in cui crediamo molto. Le condizioni dei gialloblù? È ancora fuori Crescenzi per un infortunio molto fastidioso, lui ha molta voglia di rientrare e spero di riaverlo presto. Purtroppo giovedì si è fermato anche Danzi, che ha avuto una distorsione alla caviglia e non credo sarà a disposizione. Negli scorsi giorni ha avuto qualche problema anche Eguelfi, vedremo se riuscirà a esserci, mentre gli altri sono tutti abili e disponibili. Il mercato? Abbiamo tanti giocatori per fare bene il campionato, se arriverà qualcuno sarà per arricchire questa rosa anche se non credo sia una cosa semplice. Io ho grande rispetto per i ragazzi, perché credo che possiamo fare bene con la nostra rosa attuale. Pazzini? Non c'è nemmeno più bisogno di descrivere le sue qualità, è stato protagonista di bellissime prestazioni nelle ultime partite anche perché è contorniato da tanti ragazzi che lo hanno aiutato a fare bene, da tanti altri che danno sempre molto quando entrano dalla panchina e perché questo gruppo punta solo al bene comune e all'obiettivo di squadra» HellasVerona.it
Bisoli
Grosso
FARAONI si presenta «La trattativa? È stata una cosa veloce, inaspettata. Nel giro di 4 ore avevo il biglietto in mano. Non avrei mai pensato di venire a giocare a Verona, il primo impatto è stato… tanta roba. A livello di organizzazione, le persone che ci lavorano sono disponibili ed educate e anche questo ti fa capire che dietro al Verona c'è una società seria. Noi siamo giocatori, ma è il contorno che fa la differenza. La crisi del Crotone? In questi 6 mesi ho notato che il campionato è molto duro, dovunque ho giocato gli avversari ti aggredivano a tutto campo. Poi il bello del calcio è anche che ha mille varianti che messe insieme fanno la differenza, e non è detto che chi scende dalla A possa far risultato, ma sono sicuro che il Crotone riuscirà a salvarsi. Berardi? È un ragazzo che ogni giorno sa regalarti un sorriso. Quanto vale il Verona? I risultati lo diranno, i ragazzi mi hanno fatto un’ottima impressione, ci si tiene sul pezzo a vicenda. La mia carriera? Se sono in B è perché, in questo momento, ho dimostrato di valere questa categoria. È più difficile riuscire a trovare la costanza per giocare tanti anni in A, che arrivarci. Ora sono qui e devo far capire a tutti che posso meritarmi la A. L’impressione da avversario? A Crotone mi hanno stupito tutti. Dal 1’ al 90’ l’Hellas ha avuto personalità nel gioco, sembrava che giocasse in casa. Il mio ruolo? Quando giocavo con Berardi facevo il centrale e mi piaceva molto, piano piano per la corsa sono stato spostato sulla fascia. Ora terzino destro e esterno alto mi piacciono molto. Ma faccio più male partendo da dietro. La gara con Padova? È importante partire bene, sarà una battaglia, è un derby e i duelli individuali faranno la differenza» HellasVerona.it
BERARDI si presenta «Il mio ritorno? Io sono stato qui l’anno della promozione, nel 2012, mi auguro di portar fortuna e dare il mio contributo. È una realtà a cui sono sempre rimasto legato, e poi anche a livello di squadra ho trovato un gruppo unito. Grosso? Il mister ha una sua idea di gioco e una sua impostazione, riesce a trasmettere tranquillità e sicurezza. È stato bravo a tenere unito il gruppo, ho sempre seguito il Verona e nel momento più difficile è stato bravo proprio il mister, unito con il gruppo, a trovare la strada giusta. Quanto è difficile fare il secondo? Prima di Bari avevo trovato continuità in Lega Pro. Chiunque vorrebbe giocare, ma non sempre si può dare il proprio contributo. C’è comunque una settimana di preparazione e ci sono altri modi per aiutare il gruppo e io credo di essere bravo in entrambi. La partita di domenica? Sappiamo che il Padova ha cambiato tanto e i nuovi vorranno fare una grande partita vista la voglia di riscatto per aver giocato poco. Noi l’abbiamo preparata sì sull’avversario, ma con la consapevolezza delle nostre idea e della nostra identità. Di certo troveranno un Verona tosto. Difetti di Davide? Sono di parte, è un ragazzo buono e un giocatore pronto per la categoria, lo conosco e so che può fare ancor meglio. Differenze con la mia prima esperienza? Quel Verona era più esperto a livello di età, ora c’è più qualità, la squadra più forte tecnicamente. Spero che ripeteremo la stessa cavalcata riportando la gente allo stadio, perché quando ci si trova il Bentegodi pieno è difficile giocare per gli avversari» HellasVerona.it
L'ex CAMPISI parla a 'L'Arena' di quel gol al PADOVA e del VERONA attuale «Porca miseria che gol che ho fatto a Padova! Fu la prima vittoria dell’era Martinelli, ottenuta tra l’altro in un derby senza i nostri tifosi perché all’epoca la trasferta era vietata. Peccato che la società di allora abbia scelto altre strade, avrei potuto fare di più con quella maglia. L’Hellas di oggi? Capisco i tifosi e la contestazione, e francamente mi dispiace che non ci siano degli imprenditori veronesi in grado di prendere il Verona e mettere qualcosa in più dal punto di vista della passione. Per quanto riguarda la squadra, ha sorpassato bene l’ultimo periodo di crisi: credo che all’inizio abbia pagato la difficoltà nel trovare la giusta amalgama con tutti questi giocatori nuovi, ma con una rosa e un Pazzini così, era normale uscirne. Io però, senza mancare di rispetto a Grosso, soprattutto in casa schiererei le due punte. L’importante d’ora in poi sarà comunque non perdere più punti al Bentegodi, dove grazie allo splendido pubblico l’Hellas può provare a vincerle tutte. I punti in trasferta comunque arriveranno, a cominciare da Padova, dove sono sicuro che il Verona farà bottino pieno» CalcioHellas.it
Vigilia e convocati Padova-Hellas Verona: “Abbiamo una montagna da scalare tutti insieme”
Mister Pierpaolo Bisoli alla vigilia di Padova-Hellas Verona, prima gara del girone di ritorno: “Inizia un nuovo campionato, dobbiamo scalare l’Everest, dobbiamo farcela tutti insieme, con la squadra ed il pubblico, scalando posizione dopo posizione. Siamo ultimi, non si risale la china in un mese o due, ma in tutto il campionato, ci vuole pazienza. I nuovi? Vanno gestiti come ad inizio stagione, con tutte le complicanze, ma senza il ritiro estivo. Sono giocatori di grande spessore umano, tecnico e tattico, ma sono indietro fisicamente. Con l’unione creata adesso possiamo sopperire a varie lacune. Non bisogna avere fretta, da ultimi bisogna avere grande umiltà e a volte uscire con le ossa rotte. E’ impossibile rimettere le cose apposto subito, serve mattoncino dopo mattoncino. In giro la gente ci da per retrocessi, sono convinto che con la società abbiamo lavorato benissimo, ma abbiamo bisogno di tutti, anche se saremo brutti da vedere. Non aspettatevi 8 nuovi insieme, 7 magari si… sapendo che 2 dovranno uscire. Il Verona ci ha messo un girone intero ad amalgamare i nuovi, noi siamo alla prima settimana di lavoro con i nuovi. Li rispettiamo, ma non abbiamo paura”
Questa la lista dei convocati da Mister Bisoli per Padova-Hellas Verona, in programma domani ore 15:00 Stadio Euganeo:
IN EVIDENZA A caccia di gol e attenzione in difesa: Bisoli ha la ricetta per il Padova
I biancoscudati chiudono l'andata all'ultimo posto ma nulla è ancora perduto.
Il ritorno in cadetteria del Padova non è di certo stato semplice ma la via per la salvezza, per i veneti, è tutt’altro che compromessa. Servirà però un girone di ritorno invertendo un trend che vede i biancoscudati essere la squadra che vince di meno (2 partite) e, soprattutto, quella con la difesa più fragile (31 gol subiti, come Foggia e Carpi). Problema però anche in fase offensiva dove sono poche le soluzioni offensive (7 giocatori in rete, come Cittadella e Cosenza). L’altro aspetto su cui Bisoli, tornato in sella dopo la parentesi Foscarini, dovrà lavorare riguarda il calo di concentrazione dopo l’intervallo: 13 punti persi nei secondi tempi rispetto ai risultati del 45’, con 18 gol su 31 totali incassati nei 30’ finali di gara. Nota lieta, il buon impatto di Ravanelli, giocatore più decisivo con i suoi 4 punti portati alla causa veneta.
IN EVIDENZA Il collettivo è il segreto gialloblù, ma a Grosso serve continuità
Gli scaligeri puntano alla promozione dopo un avvio in salita. Di Carmine e il sempreverde Pazzini le armi in più.
Dopo qualche difficoltà iniziale, l’Hellas Verona ha ripreso la marcia verso le zone alte della classifica anche se, attualmente, per la classifica avulsa dovrebbe disputare i preliminari dei playoff ed ha 11 punti in meno rispetto al giro di boa della promozione in A 2016/17, quando fu campione d’inverno. Un avvio travolgente con 4 vittorie ed 1 pareggio nelle prime 5 partite, poi il momento di difficoltà con 4 sconfitte nelle successive 7 giornate, alla fine del girone d’andata la ripresa, con una striscia positiva che perdura da 6 giornate (3 vittorie e 3 pareggi). Non c’è un giocatore che spicca su tutti, ma la forza è il collettivo, prova ne sia che i calciatori che hanno portato più punti con i loro gol determinanti – 4 a testa – sono Di Carmine e Zaccagni, un attaccante e un centrocampista. In compenso sono 12 i marcatori diversi, 10 quelli che, grazie ad almeno un loro gol, hanno portato punti alla causa scaligera. Gialloblù scatenati prima dell’intervallo: nessuno segna come loro dal 31’ al 45’ inclusi recuperi (8 marcature).
Foto di Hellas Verona F.C.
FONTE: LegaB.it
Hellas Verona FC - Bilancio al 30/06/2018
15/01/2019 - Ecco arrivato il bilancio dell’Hellas Verona al 30 giugno 2018, disponibile presso il Registro Imprese da qualche giorno
Aver pazienza alla fine premia… e finalmente ecco arrivato il bilancio dell’Hellas Verona al 30 giugno 2018, disponibile presso il Registro Imprese da qualche giorno. La lettura dello stesso quest’anno ci ha riservato poche sorprese, avendo costantemente vigilato le operazioni con pubblicità legale dell’Hellas Verona e del Gruppo di riferimento.
Che chiudesse in perdita di poco più di 700 mila euro già lo sapevamo (704.959 euro come già evidenziato qui http://veronacolcuore.it/dettaglio_news.aspx?Id=20181216517), le operazioni descritte relative a Star Ball le avevamo già individuate, così come la costituzione di Hellas Verona Women e l’acquisto per euro 1,2 milioni della quota residua di HVMC.
La lettura del bilancio riserva sempre qualche spunto di riflessione.
I ricavi complessivamente ammontano a euro 47 milioni di cui euro 4,1 milioni sono rappresentati da ricavi da gare, euro 29 milioni da ricavi da diritti televisivi, euro 1,2 milioni da ricavi da sponsorizzazioni (in linea con l’esercizio precedente nonostante la Serie A) e plusvalenze per circa 6 milioni di euro.
Tra le principali plusvalenze troviamo quanto realizzato dalle cessioni di Viviani (euro 1,4 milioni a cui si devono aggiungere ricavi per il prestito per euro 380 mila), di Torregrossa (euro 900 mila) e di Caceres (euro 687 mila). Un approfondimento merita la cessione di Bruno Zuculini al River Plate. La cessione avvenuta a euro 3 milioni ha permesso la realizzazione di una plusvalenza di euro 2,7 milioni. Ma una parte del ricavato dalla cessione è da riconoscere alle squadre di provenienza di Zuculini, per cui la plusvalenza deve essere nettata di altri costi di gestione del giocatore per 1,5 milioni. Per cui la cessione di Zuculini ha procurato un beneficio economico al Verona di circa 1,2 milioni di euro.
Altri dati, molto sinteticamente: il Costo del personale ammonta complessivamente euro 24,5 milioni (52% dei ricavi complessivi) di cui euro 22,6 per stipendi a giocatori, euro 1 milione per compensi ad allenatori e istruttori, euro 0,4 milioni al direttore sportivo.
Un bilancio non ancora in equilibrio da un punto di vista economico, fortemente dipendente dalla consueta necessità di plusvalenze e che non vede lo sviluppo di altri ricavi, ma soprattutto un risultato influenzato anche dall’impatto economico di alcune operazioni con parti correlate.
Come avevamo già analizzato dall’esame del Bilancio di HVMC, il Verona sostiene costi netti con questa società di circa euro 1 milione. Ma oltre questi costi rileviamo come sul bilancio pesi la svalutazione di crediti verso HV7 per euro 9 migliaia ma soprattutto la svalutazione crediti verso la neo controllante Star Ball S.r.l. per euro 283 migliaia.
Da un punto di vista finanziario, l’Hellas Verona mostra al 30 giugno 2018 debiti verso banche per euro 500 migliaia, debiti verso altri finanziatori quali anticipo sui diritti della stagione 2018-2019 e sulla campagna trasferimenti 2018-2019 per euro 3,7 milioni in forte riduzione rispetto la scorsa stagione (euro 10.483 migliaia al 30 giugno 2017), anche per effetto dell’anticipazione finanziaria ricevuta sul paracadute per le retrocesse pari ad euro 10 milioni.
Tra gli altri debiti vi sono debiti verso il Comune di Verona per euro 2,4 milioni. L’Hellas sta cercando di completare le necessarie procedure amministrative per poter compensare crediti per fatture da emettere per euro 1.040 migliaia per i lavori straordinari effettuati dall’Hellas Verona nel corso degli ultimi anni relativi al Bentegodi.
Non vi sono debiti verso il personale arretrati, così come non appaiono esservi debiti tributari scaduti, né rateizzati. Esiste un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate per le annualità 2013, 2014 e 2015 che ha comportato oneri per un valore complessivo di euro 350 migliaia.
Il valore contabile dei cartellini dei giocatori ammonta al 30 giugno 2018 ad euro 4,4 milioni, di cui euro 1,4 milioni relativi al giovane Matteo Franchetti, euro 771 migliaia relativi a Bessa (in prestito al Genoa), euro 700 migliaia relativi a Cissè (acquistato dal Bari nel giugno 2018).
Tra i crediti, sono iscritti crediti verso HVMC per euro 12 milioni circa. Come riportato nella nota integrativa, “è in via di definizione il piano di ammortamento del debito della controllata”. Si ricorda che il debito ha origine dalla cessione del marchio “Hellas Verona” alla controllata avvenuta nell’anno 2013. Si ricorda che era già stato previsto un “piano di rientro triennale” (vedasi nota integrativa al bilancio al 30 giugno 2016) che evidentemente la controllata fa fatica a rispettare.
Cosa possiamo concludere? Il bilancio al 30 giugno 2018 conferma, come più volte evidenziato in passato, che sono sempre le risorse finanziarie ritraibili dall’Hellas Verona che vanno a tamponare deficit extra-calcistici, infatti nei rapporti con le parti correlate il Verona non ottiene mai vantaggi ma solo svalutazioni, rinunce, mancati incassi di crediti, ecc...
Le nostre analisi di questi mesi hanno evidenziato come il “gruppo” Hellas Verona, di conseguenza, manchi delle risorse per l’effettivo consolidamento della squadra, che avrebbe potuto portare al mantenimento della categoria.
La gestione Setti si dimostra, come ben sappiamo, attenta all’equilibrio economico e finanziario, che viene raggiunto anche grazie alle plusvalenze che impongono la continua cessione dei pezzi migliori non sempre alle migliori condizioni (alla faccia di un calcio “romantico” nel quale in fondo in fondo crediamo ancora ma che sappiamo essere lontano dal modello di calcio attuale) e alla ricerca di occasioni di mercato (vedasi i fallimenti / calciatori svincolati). Ma può essere sufficiente? Possiamo dopo 6 stagioni sportive dire che è tracciato un solco positivo per la crescita stabile del Verona?
In questo anno abbiamo cercato di fornire una maggiore informazione sulla gestione Setti del mondo Hellas Verona, monitorando tempestivamente le fonti informative ufficiali. Proseguiremo, perché l’Hellas Verona è “patrimonio di passioni e sentimenti di tutti noi”.
Verona Col Cuore
A.C. Verona Hellas Supporters Trust
Ufficio Stampa (W.W.)
FONTE: VeronaColCuore.it
NEWS L’Hellas ritrova Di Carmine. A Padova però partirà dalla panchina
L’attaccante rientra dall’infortunio ed è alla ricerca di riscatto dopo un avvio di stagione tra alti e bassi. Ma col Padova giocherà Pazzini dal 1′
di Redazione gennaio 17, 2019 - 11:49
Dopo l’infortunio al bicipite femorale che gli ha fatto saltare la sfida contro il Foggia, Samuel Di Carmine è tornato finalmente ad allenarsi con i compagni ed è pronto a dare il suo contributo alla squadra per raggiungere la promozione.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il girone d’andata dell’attaccante fiorentino è stato controverso e subito condizionato dal problema muscolare che lo ha tenuto lontano dai campi per tutto il mese di settembre.
Nonostante la fiducia di mister Grosso, che lo ha spesso e volentieri schierato titolare al posto di Giampaolo Pazzini, Di Carmine è andato a segno solo in tre occasioni: con Perugia, Palermo e Pescara.
Alla luce del suo ritorno, è facile pensare che l’attaccante cresciuto nella Fiorentina sia alla ricerca di riscatto in questa seconda parte di campionato, e voglia tornare a gonfiare la rete con regolarità così come ha fatto nelle ultime due stagioni.
Intanto domenica con il Padova, complice una forma ancora non al 100% e lo straordinario momento di forma di Pazzini, Di Carmine si accomoderà in panchina. Pronto però a dare il suo contributo a gara in corso.
Perché per la rincorsa alla promozione l’Hellas Verona ha bisogno dei gol di entrambe le sue punte.
NEWS Campisi a L’Arena: “Porca miseria che gol che ho fatto al Padova!”
L’ex gialloblù ha parlato del suo passato e dell’Hellas di oggi in un’intervista al quotidiano veronese
Tommaso Badia gennaio 15, 2019 - 12:09
Fonte: pagina Facebook ufficiale di Luisito Campisi
Del suo gran gol contro il Padova ne avevamo già parlato in occasione della partita d’andata, ma in vista del ritorno i colleghi de L’Arena hanno deciso di raggiungere direttamente Luisito Campisi per parlare con lui non solo del derby, ma anche della stagione del Verona, del suo passato gialloblù e della sua attuale carriera di allenatore.
Queste quindi le parole rilasciate al quotidiano scaligero dall’attuale tecnico della GSD La Spezia:
«Porca miseria che gol che ho fatto a Padova! Fu la prima vittoria dell’era Martinelli, ottenuta tra l’altro in un derby senza i nostri tifosi perché all’epoca la trasferta era vietata. Pensate che spesso lo guardo ancora alla tv.
In fondo, quelli a Verona sono stati per me anni molto importanti: è una bella città, una piazza super con una curva stupenda. Peccato che la società di allora abbia scelto altre strade, avrei potuto fare di più con quella maglia.
Un giorno però vorrei tornare, magari in panchina: a fine stagione conseguirò il patentino Uefa A, e nel frattempo alleno in Promozione. Mi piacerebbe molto trasformare questa passione in un lavoro.
L’Hellas di oggi? Capisco i tifosi e la contestazione, e francamente mi dispiace che non ci siano degli imprenditori veronesi in grado di prendere il Verona e mettere qualcosa in più dal punto di vista della passione.
Per quanto riguarda la squadra, ha sorpassato bene l’ultimo periodo di crisi: credo che all’inizio abbia pagato la difficoltà nel trovare la giusta amalgama con tutti questi giocatori nuovi, ma con una rosa e un Pazzini così, era normale uscirne. Io però, senza mancare di rispetto a Grosso, soprattutto in casa schiererei le due punte.
L’importante d’ora in poi sarà comunque non perdere più punti al Bentegodi, dove grazie allo splendido pubblico l’Hellas può provare a vincerle tutte. I punti in trasferta comunque arriveranno, a cominciare da Padova, dove sono sicuro che il Verona farà bottino pieno».
FONTE: CalcioHellas.it
Il 2019 si apre con l’amichevole di lusso per l’Italia Under 17 di Carmine Nunziata. Gli azzurrini a Madrid sono stati sconfitti per 1-0 dalla Spagna grazie alla rete realizzata da Josè Martinez al 34’. Maglia da titolare per il difensore classe 2002 dell’Hellas Verona, Iyenoma Udogie, sostituito al 56’.
Seung-Woo Lee: “L’Hellas Verona ha le qualità per andare in Serie A”
gennaio 16, 2019
“Il mio punto di forza è il dribbling. Quando entro in campo voglio dare sempre il massimo, fare assist ai miei compagni ed il terreno di gioco mi dà tanta adrenalina. Sono arrivato a 12 anni a Barcellona, era tutto nuovo e differente per me. Mi hanno accolto subito molto bene, dal primo giorno. Poi un giorno mi hanno comunicato che c’erano dei problemi con la FIFA (il suo acquisto ha violato le norme e ha portato al blocco del mercato blaugrana, ndr) – ha dichiarato Seung-Woo Lee a DAZN -Il diritto di recompra del Barcellona? In un futuro posso tornarci. Se mi piacerebbe? Magari… In Italia sto bene, a Verona mi trattano molto bene compagni e staff. Perché alla fine l’Hellas Verona riuscirà a centrare la promozione? Andremo in Serie A perché la squadra ha tanta qualità e giocatori buoni. Penso che riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo. Come vedo il mio futuro tra dieci anni? Al Barcellona…”.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
17 gennaio 2019 - 19:18 Veronesi a Padova, sarà invasione: vicina quota 1400
Continua a ritmi serrati la prevendita per la trasferta gialloblù all’Euganeo
di Redazione Hellas1903
Invasione gialloblù a Padova per il derby di domenica all’Euganeo.
Il club biancoscudato riporta il dato della prevendita, aggiornato a questo pomeriggio: “Sono 2441 i biglietti acquistati in prevendita per Padova-Hellas Verona. Di questi, 1338 sono stati staccati nel settore ospiti”.
NEWS
17 gennaio 2019 - 19:09 Dawidowicz in forse per Padova, pronti Kumbulla e Bianchetti
Il polacco tenta di recuperare, pronte le alternative
di Redazione Hellas1903
Non ha preso parte all’amichevole di oggi col Legnago Pawel Dawidowicz, alle prese con un problema al quadricipite destro. C’è un cauto ottimismo per il suo recupero, in vista della partita di domenica col Padova. Così non fosse sarà uno tra il giovane Kumbulla e Bianchetti a scendere in campo. Oggi è stato proprio Kumbulla, nel primo tempo, ad affiancare Marrone.
NEWS
17 gennaio 2019 - 17:11 Padova, Calvano e Cherubin in campo in amichevole: pronti contro il Verona
I due ex nel primo tempo con l’Arcella, Bisoli pronto a schierarli
di Redazione Hellas1903
Foto: Padova Calcio
Nicolò Cherubin e Simone Calvano in campo col Padova nel primo tempo dell’amichevole di oggi con l’Arcella. Un segnale chiaro che indica come i due ex potrebbero essere in campo domenica contro il Verona. Il Padova ha superato per 2-0 l’avversario con le reti di Zambataro e di Clemenza.
Queste le formazioni messe in campo da Bisoli
PADOVA primo tempo (3-4-1-2): Minelli; Andelkovic, Cherubin, Trevisan; Morganella, Mazzocco, Calvano, Longhi; Lollo; Bonazzoli, Mbakogu. All. Bisoli
PADOVA secondo tempo (3-5-2): Merelli; Ruggero, Cappelletti, Ceccaroni; Zambataro, Broh, Lordkipanidze, Belingheri, Marcandella; Clemenza, Moro.
NEWS
17 gennaio 2019 - 12:44 Faraoni verso il debutto, col Padova può partire titolare
Il terzino è un buona condizione e pronto a occupare la fascia destra
di Redazione Hellas1903
Prove di debutto per Davide Faraoni. Il nuovo acquisto del Verona potrebbe già essere titolare col Padova. Arrivato da Crotone in buone condizioni fisiche, il terzino prenderebbe dunque la fascia destra, con dalla parte opposta Balkovec, in attesa del pieno recupero di Crescenzi, che, nei piani tecnici, tornerà a occupare il suo ruolo naturale di quarto di difesa a sinistra.
NEWS
16 gennaio 2019 - 19:01 L’avversario: come cambia il Padova
Otto nuovi giocatori per puntare la salvezza
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi
Il Verona torna in campo dopo la sosta, pronto per la prima giornata del girone di ritorno di Serie B.
L’avversario è di nuovo il Padova, questa volta in trasferta, con cui i gialloblù avevano pareggiato il 26 agosto scorso: la squadra biancoscudata non naviga in buone acque, visto l’ultimo posto in classifica, ma il tecnico Bisoli può contare su otto nuovi giocatori, acquistati per puntare la salvezza.
Due di questi, Cherubin e Calvano, arrivano proprio dall’Hellas, dove erano finiti fuori dagli schemi di Grosso. Gli ex gialloblù potrebbero trovare subito spazio in campo con la nuova squadra, viste le assenze e le cessioni.
Bisoli, praticamente, ha a disposizione un rinforzo per ogni ruolo del campo. In porta è arrivato Minelli dal Brescia, estremo difensore classe ’94 con 129 presenze in B. La difesa, oltre al già citato Cherubin, ora può vantare anche sull’esperto Andelkovic, ex Venezia e Palermo, inoltre Morganella e Longhi vanno a rinforzare le fasce laterali. A centrocampo è arrivato anche Lollo, dall’Empoli, e in attacco è tornato Mbakogu, dopo quasi dieci anni da quando aveva lasciato Padova.
NEWS
15 gennaio 2019 - 18:48 Verso il Padova, Marrone in dubbio ma può farcela
Il difensore ha lavorato a parte ma domenica dovrebbe esserci
di Redazione Hellas1903
Luca Marrone oggi si è allenato a parte, dopo il fastidio alla caviglia destra accusato due giorni fa durante l’amichevole in famiglia con la Primavera. C’è discreta fiducia, tuttavia, per il recupero del calciatore per la gara di domenica col Padova.
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15 gennaio 2019 - 18:17 Di Carmine, rientro vicino
L’attaccante ha ripreso ad allenarsi in parte con il gruppo
di Redazione Hellas1903
Più vicino il rientro per Samuel Di Carmine.
Oggi l’attaccante ha svolto parte dell’allenamento con il resto della squadra, alla ripresa in vista del derby con il Padova.
Nei prossimi giorni Di Carmine dovrebbe riaggregarsi per intero al gruppo.
FONTE: Hellas1903.it
L'ALLENATORE DEL PADOVA Bisoli: Non abbiamo paura dell'Hellas
19/01/2019 15:16
“La classifica è brutta ma la squadra ha la voglia di risalire la china. Tanti volti nuovi? Sono arrivati giocatori di spessore umano e tattico. Da ultimi bisogna avere una grande umiltà e sapere che ci sarà tanto da soffrire. Dobbiamo portare a casa punti" ha dichiarato Bisoli alla vigilia di Padova-Verona.
L'allenatore del Padova ha concluso: "Verona? Sono partiti per recitare una parte importante in questo campionato. Nelle ultime partite l’allenatore gialloblù ha trovato la quadra, ma anche loro avranno le loro incognite dopo quindici giorni di vacanza. Hanno giocatori di valore come Pazzini, Di Carmine e Laribi, in più hanno preso Faraoni e possono vantare giovani interessanti. Li rispettiamo ma non dobbiamo avere paura dell’Hellas”.
VERSO PADOVA Di Carmine in forma Pazzini in panchina?
18/01/2019 12:43
Si avvicina il ritorno in campo dopo la pausa. Il Verona domenica alle 15 sfida il Padova, ultimo in classifica, all'Euganeo. Grosso dovrà rinunciare a Lee in attacco (in Asia per la coppa con la Corea). Al suo posto sarà ballottaggio Laribi-Cissè, in attesa di capire se D'Amico riuscirà a comprare un esterno offensivo (Di Gaudio o Sprocati).
Sarà ancora 4-3-3. Continua così l'eterno tormentone: giocherà Pazzini o Di Carmine? Il capitano gialloblù ha segnato gol a raffica (4 in 2 partite) schierato da Grosso che lo ha scelto grazie all'infortunio dell'ex Perugia.
Ora Di Carmine è tornato in piena forma. Si è allenato tutta la settimana in gruppo e vorrà giocare titolare. Grosso avrà il coraggio di lasciare ancora Pazzini in panchina dopo le tante reti segnate? Rinunciare alla velocità di Matos e al modulo con due esterni sembra al momento impossibile per l'ex tecnico del Bari.
PADOVA-VERONA, I PRECEDENTI IN B In B, nel 1968 ultima vittoria a Padova
17/01/2019 23:12
C’è una grande tradizione in Serie B, nel derby veneto tra Padova e Verona. Le due squadre si sono scontrate in cadetteria, in terra bianco-scudata, ben 24 volte ed il bilancio premia i padroni di casa con 15 vittorie e 5 pareggi. Quattro invece, le vittorie del Verona.
Anche nel computo dei gol fatti, Padova in assoluto vantaggio con 50 reti a favore, contro le 21 gialloblù.
Il primo derby in B si giocò negli anni 30’ (17 maggio 1931 – Campionato 1930/31) ed il Padova trionfò 4-0. Nell’annata successiva (1931/32 – 21 febbraio 1932), altro pesantissimo ko per l'Hellas: 6-0. Il primo punto i gialloblù lo strapparono il 3 marzo 1935: 1-1 e la rete scaligera fu segnata da Grolli.
Nel torneo 1939/40 (19 novembre 1939), arrivò la prima vittoria scakligera: 0-2 per effetto delle reti di Conti e Di Prisco. La seconda volta in cui il Verona espugnò Padova, è stato nel torneo 1953/54 (8 novembre 1953): 0-1, grazie al gol di Gariboldi. Dieci stagioni dopo (Campionato 1963/64 – 7 giugno 1964), terzo “2” a Padova per 1-2. Segnarono Maschietto e Maioli. Il 4° successo, maturò infine nel 1967/68 (28 gennaio 1968), ancora per 1-2. Nuti e Bui gli autori delle reti. Da quella stagione, Padova e Verona non si affrontarono più fino ad arrivare agli anni ’90. Nel torneo cadetto 1990/91 (14-10-1990), la gara terminò a reti bianche. 0-0 anche il 4 febbraio 2012, nella partita che permise ai gialloblù di ottenere l’ultimo punto all’Euganeo (Campionato 2011/12). Nell’ultimo scontro invece (stagione 2012/13 – 5 ottobre 2012), Padova vittorioso per 2-1.
Domenica 20 gennaio 2019, alle ore 15, le due squadre daranno vita al 25° derby in B in casa padovana. Il Verona di Fabio Grosso è in piena zona playoff con 30 punti (a -7 dalla vetta, Palermo capolista a quota 37) e nell’ultima gara del 2018 ha pareggiato a Foggia per 2-2. Il Padova invece è il fanalino di coda del torneo a quota 12, a -8 dalla salvezza (Cosenza a 19, fuori dai playout) e con il nuovo allenatore Pierpaolo Bisoli (dopo l’esonero di Foscarini), prova la risalita.
Nel match d’andata al Bentegodi, è finita 1-1: al gialloblù Almici (23’), ha risposto Ravanelli (36’).
PADOVA-VERONA, I PRECEDENTI IN B
PARTITE GIOCATE: 24
VITTORIE PADOVA: 15
PAREGGI: 5
VITTORIE VERONA: 4
GOL FATTI PADOVA: 50
GOL FATTI VERONA: 21
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B Rivoluzione patavina. Padova trasformato dal calciomercato
17.01.2019 13:03 di Luca Bargellini Twitter: @BargelliniLuca
Sette è, per il momento, il numero magico per il mercato del Padova. Tanti sono, infatti, gli acquisti portati a termine dal club veneto nella prima metà del mercato di gennaio. Una vera e propria rivoluzione, figlia della brutta classifica così come del ritorno in panchina di Pierpaolo Bisoli che per il rilancio della squadra ha chiesto innesti di qualità ed esperienza. In particolare la difesa è stata completamente rinnovata. Merelli fra i pali e linea a quattro con Cappelletti, Capelli, Ceccaroni e Trevisan era il fronte difensivo patavino nell'ultimo match di campionato dello scorso 30 dicembre contro il Livorno. Minelli in porta, Morganellia e Longhi esterni con la coppia Cherubin-Andelkovic al centro è invece il nuovo profilo disegnato attraverso il mercato. Un restyling, questo, che sta riguardando anche il centrocampo, con l'innesto di Calvano e l'attacco con il tesseramento dell'ex Carpi Mbakogu.
Finita qui? Difficile pensarlo perché i rumors di mercato continuano a farsi sentire, con Cissé dell'Hellas Verona che continua ad essere seguito con grande attenzione.
[...]
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#PADOVAVERONA: SEGUILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
19/GENNAIO/2019 - 18:00
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Padova-Hellas Verona, 20a giornata della Serie BKT 2018/19, in programma domenica 20 gennaio (ore 15) allo stadio 'Euganeo'.
- PRECEDENTI: I precedenti in Serie B vedono grande equilibrio con 18 pareggi, 17 vittorie del Padova e 16 del Verona. E' curioso osservare come dal 1968 al 1990 il Verona abbia costantemente militato in categorie superiori al Padova, e di conseguenza per 22 anni non si è giocato questo derby veneto
- 1968: E' proprio del 1968 l'ultima vittoria esterna del Verona in B a Padova (1-2). Anche in quel caso si giocò a gennaio
- RIGORI: Insieme al Benevento, sono Verona e Padova le squadre che hanno realizzato più gol su rigore in questo campionato, 4 a testa
- GIOCATORI IMPIEGATI: Se il Verona è andato in gol con 12 giocatori diversi, il Padova è la squadra che ne ha schierati di più in totale: ben 28
- MATOS: Ryder Matos è l'attaccante del Verona che ha subito più falli in questa stagione, ben 32
#PADOVAVERONA I CONVOCATI
19/GENNAIO/2019 - 17:15
Peschiera - Al termine della rifinitura, mister Fabio Grosso ha diramato l'elenco dei convocati per #PadovaVerona, 20a giornata della Serie BKT 2018/19.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
18/GENNAIO/2019 - 18:00
Peschiera - Penultimo allenamento per il Verona prima di partire per Padova. Dopo il riscaldamento i gialloblù si sono dedicati alle esercitazioni tattiche e alla partitella finale. Pawel Dawidowicz ha svolto l’intera seduta con il gruppo. Assente Karamoko Cissé, a causa di una sindrome influenzale. Terapie per Andrea Danzi.
GROSSO: «PADOVA? CI SEGUIRANNO IN TANTI, IMPORTANTE PARTIRE BENE NONOSTANTE LE INSIDIE»
18/GENNAIO/2019 - 15:30
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate in vista di Padova-Hellas Verona, 20a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La sosta? Stavamo avendo un trend positivo, ci sarebbe piaciuto proseguire ma come tutti avevamo bisogno di staccare. Ora l'intenzione è di ripartire da dove ci siamo fermati, perché ci siamo allenati bene, abbiamo faticato e stiamo costruendo qualcosa di bello. Per continuare sappiamo che c'è la necessità di ottenere risultati positivi, dunque abbiamo intenzione di andare a Padova per fare risultato pieno, conoscendo le grandi insidie di questa partita. Il Padova? Li conosciamo e sappiamo che hanno qualità e che si sono rinforzati tanto con giocatori che possono fare bene in questo campionato, noi dovremo essere bravi a gestire tutto questo e a sfruttare i limiti altrui. Ogni avversaria è difficile da affrontare e questa lo sarà altrettanto, perché è tanto tempo che il Verona non riesce a fare risultato pieno a Padova e perché si tratta di una squadra che non credo meriti la classifica che ha. La cosa determinante è quello che sentiamo dentro di noi: una grandissima esigenza e responsabilità di fare una bella prestazione, anche perché ci saranno molti tifosi che ci seguiranno. Ripartire con il piede giusto potrebbe significare tanto per questo girone di ritorno. Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso e sappiamo di avere le qualità per centrarlo, ma alle volte non basta e per questo serve pretendere tanto da noi stessi, ricercare il miglioramento continuo e sentire di rappresentare una città e una tifoseria molto importanti. Queste non devono essere pressioni ulteriori, ma stimoli per continuare a fare le prestazioni che abbiamo fatto nelle ultime uscite. Calvano e Cherubin? Due ragazzi a cui abbiamo fatto l'in bocca al lupo, ci farà piacere rivederli perché sono stati esemplari come tutti in questo periodo insieme. Ovviamente li troveremo come avversari e avranno molta voglia di fare bene, mentre noi abbiamo intenzione di continuare a fare quello che abbiamo fatto finora. Ho fatto i migliori auguri anche a Caracciolo, ma il calcio è fatto anche di questo e alcune volte accadono opportunità per entrambe le parti. Faraoni invece si è aggregato da poco con il gruppo ma è un ragazzo in cui crediamo molto. Le condizioni dei gialloblù? È ancora fuori Crescenzi per un infortunio molto fastidioso, lui ha molta voglia di rientrare e spero di riaverlo presto. Purtroppo giovedì si è fermato anche Danzi, che ha avuto una distorsione alla caviglia e non credo sarà a disposizione. Negli scorsi giorni ha avuto qualche problema anche Eguelfi, vedremo se riuscirà a esserci, mentre gli altri sono tutti abili e disponibili. Il mercato? Abbiamo tanti giocatori per fare bene il campionato, se arriverà qualcuno sarà per arricchire questa rosa anche se non credo sia una cosa semplice. Io ho grande rispetto per i ragazzi, perché credo che possiamo fare bene con la nostra rosa attuale. Pazzini? Non c'è nemmeno più bisogno di descrivere le sue qualità, è stato protagonista di bellissime prestazioni nelle ultime partite anche perché è contorniato da tanti ragazzi che lo hanno aiutato a fare bene, da tanti altri che danno sempre molto quando entrano dalla panchina e perché questo gruppo punta solo al bene comune e all'obiettivo di squadra».
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
17/GENNAIO/2019 - 18:20
Peschiera - A tre giorni da Padova-Hellas Verona, proseguono gli allenamenti a Peschiera. Nella giornata di oggi, dopo il riscaldamento, i gialloblù hanno condiviso la seduta con il Legnago Salus, formazione militante in Serie D. Nella partitella amichevole, dedicata a trovare i ritmi e i meccanismi giusti per il campionato, sono andati in rete Matos, Pazzini, Di Carmine, Bianchetti, Felippe e Tupta. Mister Fabio Grosso ha dato spazio anche al nuovo arrivato Faraoni e ad alcuni "prestiti" della Primavera come Felippe e Corradini.
Andrea Danzi ha interrotto anzitempo la seduta a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Lavoro differenziato per Fabio Eguelfi, a causa del persistere del fastidio al tendine sinistro.
FARAONI: «OTTIMA IMPRESSIONE DI SQUADRA E CLUB, PADOVA SARÀ SUBITO UNA BATTAGLIA»
16/GENNAIO/2019 - 17:00
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo difensore gialloblù Davide Faraoni, rilasciate in occasione del media event dedicato alla sua presentazione.
«La trattativa? È stata una cosa veloce, inaspettata. Nel giro di 4 ore avevo il biglietto in mano. Non avrei mai pensato di venire a giocare a Verona, il primo impatto è stato… tanta roba. A livello di organizzazione, le persone che ci lavorano sono disponibili ed educate e anche questo ti fa capire che dietro al Verona c'è una società seria. Noi siamo giocatori, ma è il contorno che fa la differenza. La crisi del Crotone? In questi 6 mesi ho notato che il campionato è molto duro, dovunque ho giocato gli avversari ti aggredivano a tutto campo. Poi il bello del calcio è anche che ha mille varianti che messe insieme fanno la differenza, e non è detto che chi scende dalla A possa far risultato, ma sono sicuro che il Crotone riuscirà a salvarsi. Berardi? È un ragazzo che ogni giorno sa regalarti un sorriso. Quanto vale il Verona? I risultati lo diranno, i ragazzi mi hanno fatto un’ottima impressione, ci si tiene sul pezzo a vicenda. La mia carriera? Se sono in B è perché, in questo momento, ho dimostrato di valere questa categoria. È più difficile riuscire a trovare la costanza per giocare tanti anni in A, che arrivarci. Ora sono qui e devo far capire a tutti che posso meritarmi la A. L’impressione da avversario? A Crotone mi hanno stupito tutti. Dal 1’ al 90’ l’Hellas ha avuto personalità nel gioco, sembrava che giocasse in casa. Il mio ruolo? Quando giocavo con Berardi facevo il centrale e mi piaceva molto, piano piano per la corsa sono stato spostato sulla fascia. Ora terzino destro e esterno alto mi piacciono molto. Ma faccio più male partendo da dietro. La gara con Padova? È importante partire bene, sarà una battaglia, è un derby e i duelli individuali faranno la differenza».
BERARDI: «MAI SMESSO DI SEGUIRE IL VERONA, TORNATO PER DARE IL MIO CONTRIBUTO SUL CAMPO E FUORI»
16/GENNAIO/2019 - 16:30
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo portiere gialloblù Alessandro Berardi, rilasciate in occasione del media event dedicato alla sua presentazione.
«Il mio ritorno? Io sono stato qui l’anno della promozione, nel 2012, mi auguro di portar fortuna e dare il mio contributo. È una realtà a cui sono sempre rimasto legato, e poi anche a livello di squadra ho trovato un gruppo unito. Grosso? Il mister ha una sua idea di gioco e una sua impostazione, riesce a trasmettere tranquillità e sicurezza. È stato bravo a tenere unito il gruppo, ho sempre seguito il Verona e nel momento più difficile è stato bravo proprio il mister, unito con il gruppo, a trovare la strada giusta. Quanto è difficile fare il secondo? Prima di Bari avevo trovato continuità in Lega Pro. Chiunque vorrebbe giocare, ma non sempre si può dare il proprio contributo. C’è comunque una settimana di preparazione e ci sono altri modi per aiutare il gruppo e io credo di essere bravo in entrambi. La partita di domenica? Sappiamo che il Padova ha cambiato tanto e i nuovi vorranno fare una grande partita vista la voglia di riscatto per aver giocato poco. Noi l’abbiamo preparata sì sull’avversario, ma con la consapevolezza delle nostre idea e della nostra identità. Di certo troveranno un Verona tosto. Difetti di Davide? Sono di parte, è un ragazzo buono e un giocatore pronto per la categoria, lo conosco e so che può fare ancor meglio. Differenze con la mia prima esperienza? Quel Verona era più esperto a livello di età, ora c’è più qualità, la squadra più forte tecnicamente. Spero che ripeteremo la stessa cavalcata riportando la gente allo stadio, perché quando ci si trova il Bentegodi pieno è difficile giocare per gli avversari».
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
16/GENNAIO/2019 - 14:50
Peschiera - Proseguono gli allenamenti verso il Padova. Oggi i gialloblù, guidati da mister Fabio Grosso, hanno iniziato la seduta con il lavoro di forza in palestra, per poi dedicarsi alle esercitazioni sul possesso palla. Spazio, infine, alla tattica. Samuel Di Carmine e Luca Marrone hanno svolto l'intera seduta con il gruppo. Lavoro differenziato per Pawel Dawidowicz, a causa di un affaticamento al quadricipite destro. Fabio Eguelfi ha svolto parte del lavoro con il gruppo e terapie per un fastidio tendine d’achille sinistro.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
15/GENNAIO/2019 - 17:30
Peschiera - Sono ripresi gli dell'Hellas Verona in vista della prima gara del girone di ritorno. La squadra, guidata da mister Fabio Grosso, ha iniziato la seduta con il riscaldamento tra campo e palestra, per poi dedicarsi alle esercitazioni tattiche, alla partitella e al lavoro aerobico finale. Samuel Di Carmine ha svolto parte del lavoro con il gruppo. Lavoro differenziato per Luca Marrone.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.