#VeronaSpezia in anteprima: L'HELLAS è a secco di vittorie contro gli Aquilotti al Binti da ben 58 anni! Con i liguri è match storico cominciato nel '29 e segnato dai recenti brutti ricordi in casa gialloblù con i playout 2006-07 finiti molto male per noi scaligeri ma anche lo 0-1 subito dalla squadra di VOLPI al Binti due stagioni fa brucia parecchio...
VERONA-SPEZIA è un match storico cominciato nel '29 e segnato dai recenti brutti ricordi in casa gialloblù con i playout 2006-07 finiti molto male per noi scaligeri ma anche lo 0-1 subito dai liguri al Binti nel 2016-17 brucia parecchio...
Sarebbe anche giunto il tempo di ristabilire una certa supremazia visto che l'HELLAS è a secco di vittorie contro gli Aquilotti al Binti da ben 58 anni!
E allora quale migliore occasione della prossima?
I gialloblù viaggiano sulle ali dell'entusiasmo dopo due vittorie consecutive (più quella decisa dal giudice sportivo a tavolino) e si ritrovano più in palla che mai, nonostante le pesanti assenze dei bomber PAZZINI-DI CARMINE, con un TUPTA in più mentre la squadra di MARINO, con due sconfitte in trasferta e due vittorie in casa, arriva al Bentegodi conscia dei propri mezzi dopo l'importante 1 a 0 sul CITTADELLA.
Precedenti
14 i precedenti in cadetteria al Bentegodi con il VERONA che deve vendicare l'ultimo match contro lo SPEZIA al Binti il 3 Aprile dell'anno scorso quando i liguri strapparono ai gialloblù il primo successo esterno seppur di misura; prima di allora l'HELLAS non aveva mai perso contro gli Aquilotti che solo in 4 occasioni avevano strappato un punto agli scaligeri nel proprio stadio e avevano perso nelle altre 9 sfide.
L'ultima gara in riva all'Adige tra VERONA e SPEZIA risale appunto alla stagione 2016-17 quando il match fu deciso da un erroraccio di PISANO punito dal signor Nasca con un calcio di rigore poi trasformato da GRANOCHE.
Le due compagini si affrontarono poi nel campionato 2012-13, si iniziava Settembre e le squadre si spartivano la posta col vantaggio ligure su rigore realizzato dal fantasista DI GENNARO e pareggiato nella ripresa da GOMEZ anch'egli dal dischetto.
Prima ancora Mastini e Aquilotti si erano trovati faccia a faccia sia nella Regular Season del 2006-07 (17 Febbraio 2007 1 a 1 con gol di BIASI per l'HELLAS) che nel tristissimo ritorno di Playout che, finito a reti bianche, sancì la retrocessione del VERONA in C1.
L'ultima vittoria scaligera dei gialloblù risale perciò alla stagione 1950-51 quando bastò la segnatura di POZZAN a far gioire la Scala... La prima volta che le due squadre si trovarono di fronte a Verona? Era il 13 Ottobre 1929 e l'HELLAS inaugurava un match lungo 89 anni con il 2 a 0 griffato DALFINI e PATUZZI.
La prossima sfida è stata affidata alle cure del signor Valerio Marini della sezione AIA di Roma 1.
QUI VERONA
Ultima giornata di squalifica per EMPEREUR, ancora fuori, oltre a BIANCHETTI, anche DI CARMINE mentre PAZZINI è tornato in gruppo nell'ultimo allenamento prima della rifinitura.
Problemi al ginocchio sinistro per RAGUSA.
Convocati PAZZINI c'è, ALMICI (causa infortunio dell'ultim'ora) e RAGUSA no...
Probabile formazione
Mister GROSSO tornerà al centrocampo visto col CARPI? In difesa spazio a BALKOVEC? Probabile la riconferma di TUPTA al centro dell'attacco visto che non è il caso di accelerare i tempi col Pazzo appena rientrato in gruppo...
4-3-3 con Silvestri; Crescenzi-Caracciolo-Marrone-Balkovec; Henderson-Colombatto-Zaccagni; Matos-Tupta-Laribi.
QUI LA SPEZIA
Molti gli indisponibili in casa spezzina con CAPRADOSSI, LAMANNA, MORACCHIOLI, ERLIC e MASTINU infortunati e sicuramente assenti per la trasferta al Bentegodi.
Probabile formazione
SPEZIA squadra che vince non si tocca o qualcuno sarà sacrificato sull'altare del turn-over?
4-3-3 con Manfredini; De Col-Giani-Terzi-Crivello; Bartolomei-Crimi-Mora; Okereke-Galabinov-Bidaoui.
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Mister MARINO tecnico dello SPEZIA «Turnover necessario in questa fase, dato che tanti calciatori non sono ancora al meglio della forma, pertanto domani ci sarà qualche variante in tutti i reparti, anche per evitare di incorrere in infortuni evitabili; la grande competizione positiva che c'è all'interno del gruppo deve essere sempre sfruttata, a maggior ragione in questi momenti, quando ci sono tanti impegni ravvicinati. L'approccio alla partita? Abbiamo lavorato in merito a questo aspetto e contro il Cittadella, tra le mura amiche, siamo entrati con il piglio giusto, ora però dobbiamo ripeterci anche in trasferta, consci che non possiamo permetterci di regalare trenta minuti a nessuno, figuriamoci ad una squadra come il Verona.» ACSpezia.com
24 SET 2018 CAPOLISTA A SORPRESA
Dopo l’avvio pieno di ombre contro il Padova, i dubbi sul valore della rosa, le polemiche sull’impiego di Pazzini, la trasferta a vuoto di Cosenza, mai mi sarei aspettato di vedere il Verona primo da solo in classifica dopo 4 giornate. Una piacevole sorpresa arrivata dopo una prestazione convincente sul campo del Crotone. Era un test difficile, pieno di insidie, dove la tecnica e le idee di gioco dovevano essere supportate da coraggio e carattere. I gialloblù hanno mostrato tutto questo: hanno giocato con personalità, nonostante le assenze in contemporanea di Pazzini e Di Carmine. Hanno condotto il match senza timori, facendo gioco, creando occasioni, segnando due reti e soffrendo un po’ negli ultimi minuti.
Mi è piaciuto Grosso, che ha lanciato dal primo minuto Tupta, un ragazzo con buone qualità e ampi margini di miglioramento. E’ un giovane attaccane, fa parte del gruppo, era giusto scegliere lui, visto che Cissè è ancora lontano da una condizione accettabile. Ma quando una squadra gira bene, come accaduto al Verona contro il Carpi e a Crotone, la chiave è sempre in mezzo, a centrocampo, settore strategico per ogni formazione. Henderson, Colombatto e Dawidovicz mi hanno impressionato positivamente. In questa serie B hanno tutto per fare la differenza, senza contare che in rosa ci sono alternative altrettanto valide, fondamentali in un’ottica di turnover o in caso di infortuni e qualifiche. Giocatori come Gustafson, Zaccagni e Calvano consentono sonni tranquilli a mister Big.
Archiviato Crotone, sotto con lo Spezia. Altro test molto insidioso perché arriva a tre giorni da una trasferta lunga, dopo un match che ha tolto energie fisiche e mentali. Quando aumentano le aspettative, quando si arriva da una prestazione positiva e, classifica alla mano, si è la squadra da battere, tutto diventa più difficile. Lo Spezia ha fermato l’entusiasmo del sorprendente Cittadella. Adesso ci riproverà con l’Hellas. Un altro bel banco di prova per le ambizioni scaligere.
Luca Fioravanti
FONTE: Blog.Telenuovo.it
#SerieBKT #VeronaSpezia : sono 23 i convocati per la sfida alla capolista
Per la sfida contro i veneti, mister Marino potrà contare sul rientro di Gennaro Acampora; la febbre ferma Alberto De Francesco
LNPB - 24 set 2018 - 16:33
Lo Spezia di mister Marino si prepara a far visita alla capolista della B, l'Hellas Verona guidato da mister Fabio Grosso; appuntamento a domani alle ore 21:00 sul terreno del 'Marcantonio Bentegodi'per il turno infrasettimanale valido per il 5° turno.
Dopo la rifiniutra di questo pomeriggio il tecnico di Marsala ha diramato la lista dei 23 convocati aquilotti: la febbre ferma Alberto De Francesco, non disponibile al pari di Elio Capradossi ed Eugenio Lamanna (e i lungodegenti Martin Erlic e Giuseppe Mastinu), mentre torna a disposizione Gennaro Acampora.
Marino: "Servirà la giusta interpretazione della gara"
"Dobbiamo fare un passo in avanti nella gestione dei momenti in cui si può andare a far male all'avversario; turnover necessario in questa fase, ma la grande competizione aiuta"
SPEZIA CHANNEL - 24 set 2018 - 12:30
Alla vigilia della sfida del "Bentegodi", Pasquale Marino analizza così la prova dei suoi contro il Cittadella ed i temi del prossimo impegno contro la capolista Verona: "Quando si vince, lavorare per migliorare certe situazioni è decisamente più facile ed in primis stiamo cercando di fare un passo in avanti nella gestione dei momenti in cui si può andare a far male all'avversario, provando a migliorare sul piano della lucidità e della cattiveria davanti alla porta.
Nel calcio la scelta giusta è determinante, normale che tutti gli attaccanti vogliano segnare, ma per me un assist vale quanto un gol, pertanto ai miei ragazzi chiedo di giocare da squadra e mettere in secondo piano le ambizioni personali, perchè è così che le partite si possono vincere; dobbiamo essere bravi nell'analizzare gli errori, comprenderli e non ripeterli, maturando alla svelta.
Turnover necessario in questa fase, dato che tanti calciatori non sono ancora al meglio della forma, pertanto domani ci sarà qualche variante in tutti i reparti, anche per evitare di incorrere in infortuni evitabili; la grande competizione positiva che c'è all'interno del gruppo deve essere sempre sfruttata, a maggior ragione in questi momenti, quando ci sono tanti impegni ravvicinati.
L'approccio alla partita? Abbiamo lavorato in merito a questo aspetto e contro il Cittadella, tra le mura amiche, siamo entrati con il piglio giusto, ora però dobbiamo ripeterci anche in trasferta, consci che non possiamo permetterci di regalare trenta minuti a nessuno, figuriamoci ad una squadra come il Verona.
Lamanna? Sta molto meglio, ma servirà ancora qualche giorno per poter pensare ad un suo impiego; nel frattempo posso dire di esser contento della prova di Manfredini, bravissimo a farsi trovare pronto.
Il Verona? Insieme a Benevento, Crotone e Palermo è una di quelle squadre con un organico di alto livello, ma noi dovremo andare al "Bentegodi" senza paura, con la voglia di giocare a calcio e di utilizzare le nostre armi per portare a casa punti importanti.
Di Natale? Ha grande entusiasmo, dispensa sempre tanti consigli e sono sicuro che soprattutto i più giovani potranno giovarne".
FONTE: ACSpezia.it
Probabile Formazione
By Redazione - 25 settembre 2018
D.C.
Le ultime dallo Spezia
By Redazione - 25 settembre 2018
Dopo Cordaz a Crotone, anche al Bentegodi contro lo Spezia di Pasquale Marino, l’Hellas affronterà una squadra senza portiere titolare. Mancherà l’ex genoano Lamanna, al suo posto Manfredini. Assenti tra i liguri anche Capradossi, De Francesco, Erlic e Mastinu.
Marino si presenterà a Verona con il suo consueto 4-3-3. Occhio alle grandi doti balistiche del mediano Bartolomei e al fisico di Galabinov, uno che in mezzo a due non giganti come Caracciolo e Marrone potrebbe avere vita facile.
Classifica marcatori Serie BKT dopo la 4ª giornata. Al comando Pazzini, Trajkovski e Vido
settembre 24, 2018
Dopo la quarta giornata del campionato cadetto Trajkovski del Palermo, grazie alla rete contro al Perugia, aggancia in vetta alla classifica marcatori Pazzini e Vido a quota 3 reti. Di seguito la classifica marcatori: 3 gol: Vido (Perugia), Pazzini (H. Verona), Traijkovski (Palermo). 2 gol: Cocco (Pescara), Ravanelli (Padova), Mancosu, Falco e Palombi (Lecce), Pierini (Spezia), Bandinelli (Benevento), Morosini (Brescia), Iori (Cittadella), Firenze (Crotone), Nestorovski (Palermo). 1 gol: Rhoden, Faraoni, Nalini, Simy (Crotone), Mazzotta e Salvi (Palermo), Donnarumma e Bisoli (Brescia), Mogos, Brighenti, Espeto, Terranova, Castrovilli e Claiton (Cremonese), Bentivoglio, Geijo, Citro e Di Mariano (Venezia), Brosco, Ardemagni (Ascoli), Bocalon, Castiglia, Di Tacchio, Casasola, D. Anderson (Salernitana), Mazzeo, Camporese, Loiacono, Tonucci, Cicerelli e Kragl (Foggia), Fiamozzi (Lecce), Jelenic, Mokulu, Poli e Arrighini (Carpi), Mancuso, Monachello e Gravillon (Pescara), Maniero e Tutino (Cosenza), Ricci, Tello, Coda, Volta, Maggio, Improta, Insigne e Asencio (Benevento), Scappini, Proia, Schenetti e Strizzolo (Cittadella), Porcino e Giannetti (Livorno), Gyasi e Crimi (Spezia), Laribi, Almici, Henderson e Colombatto (H. Verona), Dragomir (Perugia) Clemenza (Padova).
Qualità, centimetri e fantasia al servizio dell’Hellas Verona
settembre 24, 2018
Pawel Dawidowicz in mezzo al campo ha portato ordine e fisicità. Abbinata poi alla qualità e quantità di Colombatto e Henderson, il centrocampo gialloblù è risultato uno dei reparti più incisivi della squadra di Fabio Grosso. E non è un caso che sia Santiago che Liam abbiano trovato la via del gol. Il cammino è ancora lungo e ricco di insidie, ma quanto mostrato a Crotone conferma il potenziale di questo organico, gruppo che ha saputo reagire al meglio agli infortuni di Di Carmine e Pazzini
Tupta merita la conferma
settembre 24, 2018
Con Di Carmine fermo ai box e Pazzini in dubbio per la sfida di domani contro lo Spezia, Fabio Grosso può sicuramente contare sull’ex bomber della Primavera gialloblù, Lubomir Tupta. Allo stadio Scida di Crotone, all’esordio dal 1’ tra i professionisti, l’attaccante slovacco classe 1998 ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per affermarsi anche nel calcio che conta. Un’alternativa più che valida per Fabio Grosso.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
25 settembre 2018 - 08:49 Tupta o Pazzini? Grosso e la scelta per l’attacco
Il capitano è tornato in gruppo, la punta slovacca è in gran forma. Decisione dopo la rifinitura
di Redazione Hellas1903
Un punto di domanda in vista della partita del Verona con lo Spezia. Chi giocherà al centro dell’attacco?
Lubomir Tupta ha disputato un’ottima gara a Crotone e la sua conferma è più che possibile. Senza Samuel Di Carmine, infortunato, c’è da evidenziare come sia tornato a disposizione Giampaolo Pazzini.
Il capitano ha smaltito l’affaticamento muscolare che l’ha bloccato la settimana scorsa, ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo ed è pronto a rientrare.
Fabio Grosso valuta la scelta da fare. L’idea è anche quella di una staffetta tra i due. Stamattina c’è la rifinitura a Peschiera del Garda, poi il tecnico dell’Hellas prenderà una decisione definitiva.
NEWS
24 settembre 2018 - 19:25 Pazzini recupera, allenamento in gruppo. Con lo Spezia potrà esserci
L’attaccante ha lavorato con la squadra, dubbio se partirà dall’inizio
di Redazione Hellas1903
Giampaolo Pazzini è tornato oggi ad allenarsi con la squadra. Domani sera, quindi, potrebbe scendere in campo contro lo Spezia. Grosso deciderà domani se gettarlo nella mischia dal primo minuto o no, dopo il risentimento muscolare che non gli ha consentito di allenarsi al meglio fino a ieri.
Non dovesse giocare dall’inizio, l’allenatore dell’Hellas ha due alternative: l’impiego, con conferma, di Lubomir Tupta, oppure quello di Karamoko Cissé, entrato nel finale a Crotone.
Domani si conosceranno i convocati per la gara delle 21.
NEWS
24 settembre 2018 - 08:31 Pazzini sì o no? Il capitano resta in dubbio per lo Spezia
L’attaccante prosegue nel programma di recupero, difficile che ci possa essere domani
di Redazione Hellas1903
L’affaticamento muscolare che l’ha bloccato nei giorni scorsi non è ancora stato superato.
Per questo Giampaolo Pazzini rimane in forte dubbio per la partita di domani con lo Spezia. Oggi pomeriggio il Verona svolgerà una nuova seduta di allenamento a Peschiera del Garda e le condizioni del capitano saranno da verificare ulteriormente.
Difficile, al momento, che possa essere in campo nella gara con la formazione ligure. Con Lubomir Tupta che dovrebbe avere un’altra occasione da titolare, per Pazzini il rientro dovrebbe scattare nella trasferta di sabato sul campo della Salernitana.
VISTO DA NOI
23 settembre 2018 - 23:52 Vento di Scozia
Così Henderson è diventato irrinunciabile per l’Hellas di Grosso
di Matteo Fontana, @teofontana
Dopo gli assist, il gol. Suonano le cornamuse, insieme alle campane, a Verona, per la vittoria dell’Hellas con il Crotone. Liam Henderson, in questo caldo debutto d’autunno, porta il vento di Scozia in una squadra che non ha neppure il tempo per gustarsi il primo posto in classifica. Domani, al Bentegodi, c’è lo Spezia, ed Hendo, come tutto il Verona, non ha rifiatato. Avanti tutta: dalle Lowlands con furore.
PROFESSIONISTA Dicono di lui che sia un professionista talmente radicale da toccare punte d’integralismo. Alla battuta, inviata per messaggio da un amico dopo la rete di sabato, che gli chiedeva se si sarebbe concesso perlomeno una birra per festeggiare, ha risposto senza lasciare dubbi: martedì si gioca, non è il momento per le celebrazioni, vietato sedersi. Al limite del monacale nella preparazione, Henderson vive per il calcio. Grande il legame con la famiglia, svaghi contenuti, minime concessioni ai social network, perché, appunto, è il pallone che comanda. Questione di passion. Ed è questa la grande affinità con Fabio Grosso, un altro che si è conquistato la gloria nel pallone grazie alla dedizione che gli ha permesso di salire dalle categorie inferiori fino a diventare campione del mondo, da protagonista, in Germania, nel 2006. Proprio Grosso ha saputo esaltare le caratteristiche di Henderson, assecondando un feeling naturale.
RAPPORTO L’intuizione, a gennaio scorso, fu di Sean Sogliano, d.s. del Bari che, per tre anni, è stato l’uomo-mercato del Verona, nelle stagioni della scalata e del consolidamento in Serie A. Un periodo in prova in biancorosso, in arrivo dal Celtic, l’okay al trasferimento, l’esperienza italiana partita subito al meglio. Henderson ha incontrato Grosso e l’intesa è scattata al primo sguardo. Si sono capiti, i due, che hanno un temperamento analogo. Ossia, poche parole e molti fatti, giù di buzzo buono, senza permettere a se stessi di fare sconti. Ancor di più, una comune tendenza a mettersi in discussione, indirizzata verso l’autocritica: “Con il Padova non ho fatto quel volevo”, ha detto Henderson dopo l’esordio in campionato con il Verona. In effetti, nell’1-1 del derby, lo scozzese ha vagato senza bussola, e per chi lo segue con attenzione lo stupore ha prevalso: uno così difficilmente sbaglia più di una partita. E, infatti, la risposta è stata immediata.
NATO PRONTO Con la Juve Stabia, in Coppa Italia, Henderson ha fornito i passaggi decisivi per i gol di Pazzini e Di Carmine. Con il Carpi, in campionato, il suo colpo di tacco per la pennellata di Karim Laribi che ha aperto il tabellino ha meritato una speciale nomination. Poi, ecco la trasferta di Crotone. Un tocco di destrezza ha dato il via al successo del Verona, propellente essenziale per lo scatto verso la vetta. Tutto questo, abbinando nel gioco la sostanza e la forma. Pura Scozia, già: il paese di Sean Connery e di Arthur Conan Doyle, di Walter Scott e Alex Ferguson, di Bon Scott e Gordon Ramsay. Talento, irruenza, classe. Il servizio è completo. Devi essere nato pronto, per essere così. Oppure, meglio ancora, totalmente scottish. Ed Hendo, in questo senso, è una certezza.
NEWS
23 settembre 2018 - 19:55 Verso Verona-Spezia, altra possibilità per Tupta?
Lo slovacco può partire titolare anche martedì sera
di Redazione Hellas1903
Poco tempo per festeggiare l’importantissima vittoria a Crotone. L’Hellas è tornato oggi ad allenarsi a Peschiera.
Sul fronte d’attacco non ci sono grandi novità per gli assenti di ieri. Giampaolo Pazzini ha lavorato a parte, il risentimento muscolare accusato nei giorni scorsi non è ancora del tutto superato. Il Pazzo domani potrebbe riaggregarsi al gruppo ma ad oggi rimane il dubbio di vederlo partire dall’inizio con lo Spezia. Samuel Di Carmine ha iniziato la riabilitazione in piscina. Karamoko Cissè è entrato a Crotone al 69′, non ancora in perfette condizioni, e si è visto.
Data l’ottima prova di Lubomir Tupta a Crotone, potrebbe esserci, dunque, una seconda possibilità, pur a distanza di soli tre giorni, per il giovane slovacco di scendere in campo dal primo minuto martedì alle 21 al Bentegodi. A.S.
Foto: hellasverona.it
FONTE: Hellas1903.it
PROBABILE FORMAZIONE Squadra che vince non si cambia
24/09/2018 22:25
Squadra che vince non si cambia. Dovrebbe essere questa la scelta di Grosso per la sfida con lo Spezia, concedendosi un po' di turnover nella sfida di sabato a Salerno. Sarà quindi ancora 4-3-3 come a Crotone con Silvestri in porta, Almici, Caracciolo, Marrone, Crescenzi in difesa, Dawidowicz, Colombatto, Henderson a centrocampo mentre in attacco ci saranno Matos e Laribi con il confermato Tupta. Pazzini non è ancora al 100% della forma fisica dopo l'affaticamento muscolare (anche se è tornato ad allenarsi col gruppo e verrà convocato dopo la rifinitura mattutina).
VERONA-SPEZIA, I PRECEDENTI IN B In B è dal 1950 che non si batte lo Spezia
24/09/2018 09:41
Verona e Spezia saranno di fronte martedì 25 settembre (ore 21) al Bentegodi per la 5^ giornata di B. I gialloblù sono primi in classifica con 10 punti, mentre i bianconeri liguri hanno 4 punti in meno. Nel turno precedente, l’Hellas ha espugnato lo Scida di Crotone per 1-2, mentre gli uomini di Marino hanno battuto il Cittadella per 1-0.
La storia del Verona e dello Spezia in Serie B al Bentegodi, conta 14 precedenti. Il bilancio è di 9 vittorie scaligere, 4 ics ed un successo spezzino. La prima gara venne giocata nel lontanissimo 1929/30 (13 ottobre 1929) e i padroni di casa si imposero 2-0 grazie ai gol di Dalfini e Patuzzi. L’anno successivo (1930/31) perentorio 5-0 senza condizioni: per gli scaligeri, Bonesini (doppietta), Dalfini, Biagini e Corsi (II). Nel 1931/32, 3^ vittoria: 2-1 per effetto delle reti di Corsi (II) e Tommasi. Nel 1932/33 (8 gennaio 1933), altro secco 5-0 veneto e gli autori delle reti furono: Avanzi (doppietta), Raguzzi (su rigore) e Righetti (doppietta). Il primo pareggio si è registrato invece nel 1936/37: 0-0, ma nel Campionato successivo (1937/38, 16 gennaio 1938), i padroni di casa hanno nuovamente trionfato per 3-0 (Andreis, Busin e Facci). Nel 1938/39 (19 febbraio 1939) ancora 3-0 (Bonesini doppietta e poi gol di Di Prisco). Seconda “ics” (2-2, l’8 giugno 1941), nel 1940/41 e dopo 8 anni (torneo 48/49, 19 giugno 1949), l’Hellas tornò al successo per 2-1 (gol di Massari e Vaccari). All’inizio degli anni ’50 altri due successi: 2-1 (Facchin e Frasi su rigore) nel 1949/50, il 4 giugno 1950 e 1-0 (Pozzan) nel 1950/51, il 10 settembre 1950. E’ questa l’ultima vittoria dei “mastini” contro gli “aquilotti” in cadetteria in riva all’Adige. Dopo più di mezzo secolo, le due squadre furono nuovamente di fronte in B al Bentegodi, nel 2006/07 in due occasioni. La prima è stata durante il torneo regolare (17 febbraio 2007) e fini in pareggio: 1-1, gol di Biasi. La seconda nello spareggio di ritorno playout, per la permanenza in B che terminò a reti inviolate e che condannò gli uomini allenati all’epoca da Ventura alla retrocessione in Lega Pro. Nel 2012/13 (1° settembre 2012): il match è terminato ancora in parità 1-1 (per l’Hellas, segnò Gomez). Infine nell’ultima partita disputata (4 aprile 2017 – Campionato 2016/17), primo ed al momento unico successo ospite: 0-1 (79’ Granoche su rigore).
Verona in netto vantaggio anche nel conto delle reti realizzate: 29 a 8.
VERONA-SPEZIA, I PRECEDENTI IN B:
Partite giocate: 14
Vittorie Verona: 9
Pareggi: 4
Vittorie Spezia: 1
Gol fatti Verona: 29
Gol fatti Spezia: 8
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
HELLAS VERONA - SPEZIA I CONVOCATI
25/SETTEMBRE/2018 - 14:20
Peschiera - Al termine della rifinitura mattutina, mister Fabio Grosso ha diramato l'elenco dei convocati per #VeronaSpezia, 5a giornata della Serie BKT 2018/19. Non convocato Alberto Almici a causa di un risentimento muscolare al bicipite femorale destro accusato durante la rifinitura.
#VERONASPEZIA: VIVILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
25/SETTEMBRE/2018 - 12:00
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Spezia, 5a giornata della Serie BKT 2018/19, in programma martedì 25 settembre (ore 21) allo stadio 'Bentegodi'.
- Sono 28 i precedenti in Serie B fra le due squadre. Bilancio a favore dei gialloblù, con 13 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte.
- Sono 4 i gol del Verona segnati nei primi 45’. Cinque, invece, quelli subiti dallo Spezia nello stesso intervallo di tempo: i liguri sono la squadra che subiscono di più tra il 1’ e il 45’. Lo Spezia, inoltre, è stata l’ultima squadra a battere il Verona in Serie B (4 aprile 2017).
- 85% la percentuale dei passaggi riusciti dai gialloblù in Serie B. L’Hellas Verona è primatista in questa categoria.
- Santiago Colombatto è andato a segno nell’unico tiro effettuato finora in stagione. 157 sono i passaggi riusciti dell’argentino.
Verona-Spezia, le pagelle dei gialloblù: infaticabile Sinior, ottimo Mumbongo
By Léa
Set 22, 2018
Chiesa 6.5: Poco sollecitato nel primo tempo, è comunque riuscito ad evitare che le azioni offensive dello Spezia diventino pericolose. Non può niente sul gol degli avversari.
Galazzini 6: Partita pulita per Galazzini che si permette anche una bella ripartenza palla al piede.
Bernardinello 6: Molto pericoloso in fase offensiva durante il primo tempo, Bernardinello riesce ad accentrarsi spesso provando a trovare i compagni nell’area. Si spegne un po’ nel secondo tempo e si perde anche Suleiman che segna il gol per lo Spezia. Peccato.
Righetti 6: Regge bene la difesa ma esce per i crampi alla metà del secondo tempo. (59’Hudzik 6: Fa né più né meno che quel che c’è da fare, coprendo bene il settore difensivo).
Empereur 5,5 : Il centrocampo si occupava già di neutralizzare gli attacchi dello Spezia per cui non è stato tanto chiamato in causa. Non ha commessi grandi errori se non la mancata marcatura di Suleiman che riesce ad andare al gol.
Sinior 7.5: Grande partita da parte del Polacco che fino alla fine trova l’energia di spingere. Infaticabile, copre tutto il campo recuperando palloni preziosissimi. Partecipa anche ampiamente alla costruzione del gioco.
Amayah 7:5: Bella partita anche per il Nigeriano che riesce a smarcarsi e a trovare spazi per provare il tiro. Autore di un clamoroso tentativo dalla distanza che risulterà fuori di poco, non riesce a gonfiare la rete. Ciò non toglie l’impegno che ha messo nella partita, soprattutto considerato l’assist fatto a Fiumicetti nel primo tempo. Grande.
Brandi 6.5: Riesce ad impostare il gioco veronese facendo circolare bene la palla.
Sane 5.5: Buone intenzioni ma purtroppo spreca fin troppo. La troppa fretta e l’imprecisione gli impediscono di creare il pericolo vero e proprio.(54′: Mumbongo 7.5: Grandissima partita di Mumbongo che oltre a segnare il gol del raddoppio pressa anche l’avversario. Entra subito in partita dandosi al 100% per aiutare i veronesi a mantenere il vantaggio).
Traore 7: Se non ha avuto l’occasione di andare in gol, Traore si è comunque reso protagonista di grandi giocate. Preziosissimo in fase di costruzione, ha messo le sue doti creative al servizio della squadra proponendo belle idee che purtroppo non hanno avuto grandi esiti. Regala comunque un assist importantissimo per il raddoppio del Verona. (82′Martinez: s.v)
Fiumicetti 6.5: Eccezionale nel primo tempo. Copre tutto il campo e mette in valore le sue qualità segnando il primo gol del Verona. Si spegne purtroppo nel secondo tempo, per cui il suo voto di abbassa ma rimane comunque preziosissimo in questa squadra del Verona.
FONTE: MondoPrimavera.it
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
24/SETTEMBRE/2018 - 19:20
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù presso lo Sporting Center Il Paradiso di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Grosso, ha iniziato la seduta con il riscaldamento di rito, per poi proseguire con esercizi di rapidità. In chiusura, partitella ed esercitazioni tattiche. Giampaolo Pazzini ha svolto l'intero lavoro con il gruppo. Antonino Ragusa ha interrotto anzitempo la seduta a causa di un fastidio al ginocchio sinistro.
MUSEO DEL CALCIO INTERNAZIONALE: VIAGGIO NELLA STORIA GIALLOBLÙ PER LARIBI
23/SETTEMBRE/2018 - 18:00
Verona - Un viaggio nella storia gialloblù per Karim Laribi. Il centrocampista ha infatti visitato, al termine della seduta mattutina di domenica, il Museo del Calcio Internazionale allestito a Forte Gisella (via Mantovana 117, Verona) fino a domenica 7 ottobre. Prima la visita alla mostra delle maglie storiche dell'Hellas Verona (presente fino ad oggi), allestita grazie alla preziosa collaborazione di Giovanni Malacarne, Massimiliano Tezza e Gianmarco Ziviani, poi spazio all'esposizione riservata ai cimeli della storia del calcio, con 200 pezzi unici dagli Anni 30 al Novecento e in cui sono presenti le maglie griffate Melegatti acquistate dal museo e indossate da alcuni gialloblù (tra cui Laribi). Tanti i tifosi presenti, che hanno voluto approfittare della presenza di Karim per gli autografi e le foto di rito.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
23/SETTEMBRE/2018 - 14:40
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center Il Paradiso di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Grosso, si è divisa in due gruppi: lavoro defaticante per chi è sceso in campo contro il Crotone; torelli, esercizi sul possesso palla e partitella a campo ridotto per gli altri. Prosegue nel lavoro differenziato Giampaolo Pazzini.
Verona - Vittoria di spessore, la seconda in due partite sul campo, della Primavera gialloblù, che batte 2-1 lo Spezia all'Antistadio. A partire meglio sono proprio i liguri, che si propongono in avanti in apertura. Dopo il 20' escono però i gialloblù, che confezionano diverse buone azioni (una, clamorosa, per Sane) e al 28' vanno in vantaggio, grazie a una grande percussione di Amayah sulla destra che serve a Fiumicetti sul secondo palo il migliore degli assist. Anche il secondo tempo è di marca gialloblù, che al 23' della ripresa trovano il raddoppio grazie a un meraviglioso tiro a giro di Mumbongo che si gira in un fazzoletto e mette alle spalle di Mazzini. Pochi minuti più tardi un lampo di Scarlino mette sui piedi di Suleiman la palla dell'1-2, che non sbaglia. Nel finale è ottima la gestione del risultato dei ragazzi di mister Porta, che sfiorano più volte il gol che chiuderebbe i conti. Finisce così 2-1, con il Verona che tornerà in campo martedì a Padova in Coppa Italia.
HELLAS VERONA-SPEZIA 2-1
Marcatori: 28' pt Fiumicetti, 23' st Mumbongo, 25' st Suleiman.
HELLAS VERONA: Chiesa, Galazzini, Bernardinello, Righetti (dal 19' st Hudzik), Empereur, Sinior, Amayah, Brandi, Sane (dal 13' st Mumbungo), Traore (dall'36' st Martinez), Fiumicetti.
A disposizione: Ciezkowski, Lucaj, Agbugui, Peretti, Nardi, Lisi, De Zotti, Caon, Jemal.
All.: Porta.
SPEZIA: Mazzini, Castagnaro, Cerretti, Conti (dal 13' st Suleiman), Bertacca (dal 28' st Mannucci), Marinari, Scarlino, Marianelli, Klima, Figoli, Bargiel (dal 75' st Riviera).
A disposizione: Angeletti, Di Vittorio, Mannucci, Bonfiglioli, Cerchi, Riviera, Felice, Pisani.
All.: Pierini.
Arbitro: Di Graci di Como.
Assistenti: Catucci di Pesaro e Pompei Poentini di Pesaro.
NOTE. Ammonito: Sinior.
FONTE: HellasVerona.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.