#HellasNews + - =
PADOVA 2-0 VERONA: Nell'amichevole disputata all'Euganeo contro i locali che militano in Lega Pro, l'HELLAS spreca mentre i biancoscudati capitalizzano al massimo le occasioni avute: I gol di NETO PEREIRA al 15° su un'errata salita della retroguardia (?!?) scaligera che ha lasciato l'ex VARESE spalle alla porta libero di ingannare NICOLAS con un pallonetto di testa e di GERMINALE al 66° su calcio di rigore 'regalato' da COPPOLA subentrato in porta nella seconda metà di gara...
LA PRIMAVERA VIENE SCONFITTA a Napoli nell'ultima gara del girone d'andata, così mister PAVANEL «Oggi abbiamo fatto un primo tempo sottotono, il Napoli ha meritato la vittoria finale. Non ci sono riuscite alcune cose che normalmente facciamo, ma queste partite servono di lezione per il futuro. Tra una settimana c'è il Brescia, ripartiamo subito con la testa giusta»
BENTORNATO GUGLIELMELLI! Il centrocampista classe '97 fermo da Agosto, era stato sottoposto a operazione chirurgica per la correzione di un difetto cardiaco congenito, risolto il problema il calciatore ha ricevuto l'idoneità all'attività agonistica...
NAZIONALI GIALLOBLÙ: Il giovane DANZI titolare con l'Under 18 azzurra nel torneo a gironi mentre il cittì BARONIO convoca ancora il difensore della Primavera CASALE per l'amichevole dell'Under 19 italiana contro i pari età della SPAGNA...
PRIMAVERA VINCENTE NEL DERBY COL VENEZIA in amichevole, ecco il commento di Mister PAVANEL 'Il nostro obiettivo era preparare la gara contro il Napoli, ma oggi la testa l'abbiamo tenuta qui. Sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi. Il Venezia è una buona squadra, con delle idee di gioco, è un passaggio importante in vista del campionato. Dopo la pausa ho trovato bene i ragazzi, e anche oggi la mentalità era quella giusta. Bisogna continuare così e cercare di migliorare qualcosa, come sempre. Pellacani? Sono contento che stia meglio, oggi era importante farlo giocare per aumentarne il più possibile il minutaggio. Danzi? In bocca al lupo per l'esperienza in Nazionale, speriamo facciamo bene e che torni in forma: abbiamo bisogno di lui' HellasVerona.it
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Pecchia | Bessa |
DICONO + - =
Daniel BESSA schierato nell'inedito ruolo di centrocampista basso «Risultato negativo? Lo dobbiamo tenere in conto, siamo riusciti comunque a fare delle buone cose nonostante la grande stanchezza degli ultimi tre giorni data dagli allenamenti. Da lunedì ci dobbiamo tutti concentrare e preparare al meglio il girone di ritorno. La squadra? Abbiamo consolidato le nostre caratteristiche, ci conosciamo di più perché sappiamo dove possiamo ancora migliorare e dove invece facciamo già bene. Da sabato prossimo cambierà tutto, si ritorna a fare sul serio. Sono convinto che anche i passi falsi commessi sino ad ora ci daranno la forza e l'energia per la corsa finale, l'importante è non ripeterli più da qui in avanti. Bilancio positivo? Parliamo comunque di un girone solo, metà campionato. Ho ricorperto tanti ruoli, so che devo migliorare sull'aspetto dei gol e spero di essere sempre più di aiuto alla squadra. La Serie B l'abbiamo vista, è un campionato molto particolare, la classifica non è mai veritiera. Spesso ti trovi in difficoltà soprattutto con le squadre che occupano gli ultimi posti, bisogna sempre stare attenti. Dovremo dimostrare di essere forti sul serio e non solo sulla carta. Il mio compleanno? Stasera lo passerò con la mia famiglia ma il regalo vero speriamo sia tra sei mesi» HellasVerona.it
Il diesse FUSCO «Il mercato? Sarà all’insegna della continuità. Abbiamo fatto acquisti importanti: Bessa, che a detta di tutti è uno dei migliori della categoria è a tutti gli effetti gialloblù. Poi abbiamo riscattato il Primavera Stefanec, giocatore di grande prospettiva. Di questo dobbiamo ringraziare il Settore Giovanile per averlo fatto crescere. Abbiamo poi preso Righetti (classe 2000, ndr) dal Caldiero, che aveva addosso gli occhi di molte squadre, anche di Serie A. È un veronese, abbiamo un occhio di riguardo per il territorio. Meno cambiamenti facciamo e più siamo contenti, il nostro acquisto è la continuità. Poi ci sono tutte le varie questioni da prendere in considerazione e lo faremo. La nostra idea è di non vendere nessuno, rumors e contatti ce ne sono stati, ma in nessuno ho percepito la volontà di lasciare Verona. La migliore notizia di giornata è il recupero di Guglielmelli, che spero possa fare parte anche della prima squadra nei prossimi mesi» HellasVerona.it
Sergio MADDÈ calciatore, dirigente e allenatore dell'HELLAS che fu «In A ci vai sempre a primavera, quando il caldo si fa sentire dopo un’annata che è stata lunghissima. Occorre avere tante energie per non sprecare quel che hai costruito prima. Ma questo Verona sembra il primo in cui giocai e ce la deve fare. Analogie tra il Verona del 1968 e quello di oggi? Con Nils Liedholm in panchina, la squadra era offensiva, con centrocampisti che andavano spesso al tiro in porta, con un terzino di spinta qual era Sergio Petrelli e un mezz’ala di punta d’inventiva, Italo Bonatti. Prima di tutto andavamo all’attacco, alla maniera dell’Hellas di Fabio Pecchia» Hellas1903.it
Mister PECCHIA sul mercato in casa HELLAS «Mercato? Mi piacerebbe fosse più breve, ma una cosa è certa: mi aspetto di recuperare Gomez, Zuculini, Cherubin e Albertazzi, giocatori che abbiamo avuto molto poco. Anche Caracciolo sta lavorando molto, è quello più vicino al rientro. Albertazzi? Il suo infortunio richiede tempo, abbiamo una ventina di giorni per valutarne la sua condizione, così come Cherubin. Tante squadre stanno cambiando, ma io ho fiducia nel mio gruppo, e non voglio che venga rotto in alcun modo. Il Verona deve tutelare questo collettivo, perché ci ha portati fin qui e ci permetterà di affrontare il girone di ritorno con più forza. La nostra strada è questa, esaltare le qualità di ciascuno, cercare sempre di giocare e avere un'idea di gioco» HellasVerona.it
Pecchia | Fusco |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: WSZOŁEK esalta il Loftus Road! GOLLINI torna in Serie A: Farà il secondo all'ATALANTA. Il calciatore-sponsor VITERALE? Va a Singapore... SAVIOLA intanto pensa di costruire a Paranà la sua prossima casa di famiglia e di trasferirvisi con moglie e figli, il regalo al sindaco? La sua camiseta all'HELLAS ovviamente!
COPPA ITALIA: Il NAPOLI batte lo SPEZIA 3 a 1 e accede ai quarti di finale
MONDIALI A 48 SQUADRE NEL 2026, lo ha deciso ufficialmente il consiglio FIFA
FIFA AWARDS: È Claudio RANIERI è l'allenatore migliore del 2016! A Cristiano RONALDO il premio come miglior calciatore...
RASSEGNA STAMPA + - =
12 GEN 2017
IL MERCATO DA NON SBAGLIARE
Siamo nella fase calda del mercato. Fusco, Pecchia e Setti si sono parlati. Non sarà un mercato che stravolgerà il Verona, questo lo si è capito. Sarebbe anche sbagliato. Da “riparare” non c’è molto in una squadra prima in classifica. In realtà, però, il passaggio di gennaio è molto importante. La squadra costruita da Fusco non è stata una macchina perfetta. Ha preso delle imbarcate terribili, ha sbandato pericolosamente, poi è tornata in carreggiata. E’ una squadra che ha bisogno di “rinforzi”. Quanti e quali devono saperlo i due delegati alla parte tecnica. Ma una cosa si può dire. Chi arriva deve essere un valore aggiunto, giocatori veri che possano servire da qui alla fine.
Come dicevo, non è tempo di scommesse. Ora si fa sul serio, perchè dopo questo passaggio di gennaio, si torna a lottare in apnea fino a maggio. E quindi non sarà più possibile nè “riparare” nè rafforzare. Il rischio che si corre è troppo alto. Poichè la storia insegna, facciamo ricorso alla nostra memoria. In una sessione di mercato di “riparazione” (allora non era gennaio…) Pastorello consegnò a Prandelli tre uomini fondamentali come Melis, Marasco e Guidoni. Il Verona tornò in serie A. Lo stesso Pastorello, anni dopo, fermò la corsa del Verona di Ficcadenti, togliendo un tassello fondamentale come Italiano, prendendo Rosina e Pizzinat e Soligo. Recentemente, Sogliano prese Sgrigna e Agostini e il Verona volò verso la A. Bigon l’anno scorso completò il suo disastro tecnico cedendo il cedibile e dando a Delneri (che accettò supinamente…) Samir, Rebic, Gilberto, Emanuelson e Furman. Sappiamo com’è andata.
Ecco perché questo passaggio è fondamentale. Mi auguro che il Verona non si crogioli nell’idea di essere più forte delle altre rinunciando a fare mercato o facendolo senza colpi importanti. Dare un segnale al campionato e alle avversarie è il minimo che si richiede all’Hellas e a Setti.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Hellas Verona sconfitto in amichevole. Il Padova passa all'Euganeo 2-0
Una rete per tempo, la prima di testa di Neto e la seconda su rigore di Germinale. Meglio l'Hellas visto nella ripresa dopo una prima frazione di gioco avara di occasioni
La Redazione
14 gennaio 2017 16:31
È finita 2-0 per il Padova l'amichevole che l'Hellas Verona ha giocato nel pomeriggio di oggi, 14 gennaio, allo stadio Euganeo. Amichevole di preparazione alla ripresa del campionato di Serie B prevista per sabato prossimo 21 gennaio, con i gialloblu che saranno impegnati in casa del Latina.
A decidere l'incontro sono state le reti di Neto al 15' minuto del primo tempo e di Germinale su rigore al 21' della ripresa. Difesa del Verona lenta a salire per mettere in fuorigioco Neto Pereira in occasione del primo gol, nato da un cross che l'attaccante del Padova ha raccolto di testa senza che nessuno lo contrastasse. Neto ha potuto così alzare la parabola per beffare Nicolas in uscita. Una prima frazione di gioco non bella del Verona che non riesce a rendersi pericoloso dalle parti del portiere Bindi.
Meglio i gialloblu della ripresa con Luppi e Ganz molto attivi, ma poco efficaci. Poche le proteste per il rigore concesso al Padova, con Coppola che in uscita entra in contatto con De Cenco che si stava defilando sulla destra. Dal dischetto poi Germinale spiazza il portiere gialloblu e fissa il risultato finale, nonostante gli ultimi tentativi dell'Hellas di segnare almeno il gol della bandiera con Zaccagni, Siligardi e ancora con Ganz.
Tutti i giocatori a disposizione di Pecchia sono stati messi in campo ad eccezione di bomber Pazzini, che ha ancora pochi allenamenti nelle gambe, ed Enzo Maresca che ieri, 13 gennaio, ha risolto il suo contratto con la società, che molto probabilmente appenderà le scarpette al chiodo.
PADOVA - HELLAS VERONA 2-0 (15' Neto, 66' Germinale)
PADOVA: Bindi (dal 1' st Favaro); Sbraga (dal 1' st Mandorlini), Emerson (dal 1' st Fantacci), Russo (dal 1' st Germinale); Boniotti (dal 45' st Scevola), Dettori (dal 1' st Monteleone), Bernardocco (dal 1' st Gaiola), Mazzocco (dal 1' st Alfageme), Tendardini (dal 45' st Nnodim); Altiner (dal 1' st Cappelletti), Neto (dal 1' st Decenco). A disposizione: Parmegian. All: Brevi.
HELLAS VERONA: Nicolas (dal 1' st Coppola); Pisano, Bianchetti (dal 1' st Ganz), Boldor (15' st Riccardi), Souprayen (dal 1' st Romulo); Fares, Bessa (dal 15' st Luppi), Valoti (dal 1' st Zaccagni); Troianiello, Gomez (dal 1' st Siligardi), Cappelluzzo (dal 15' st Fossati). All: Pecchia.
Arbitri: Nube di Mestre con Tesolin di Portogruaro e Tinello di Rovigo.
Spettatori: 1152.
FONTE: VeronaSera.it
VERONA SCONFITTO
Il Padova vince il derby amichevole (2-0)
14/01/2017 14:30
Il Verona perde il derby amichevole: il Padova vince 2-0 grazie alle reti di Neto Pereira e Germinale (rigore). Dopo un brutto primo tempo, i gialloblù hanno giocato meglio nella ripresa ma non hanno trovato il gol. Però la gara più importante sarà la prossima: sabato 21 gennaio si gioca a Latina. La Serie B sta per ripartire.
Finisce qui
45' Ganz non riesce a trovare il gol della bandiera.
40' Ottima azione di Siligardi: l'esterno gialloblù, partendo dalla linea laterale di destra, salta tre uomini, entra in area e tira in porta. Palla fuori di un soffio.
34' Prima Luppi e poi Ganz impegnano il portiere neo-entrato Favaro: ma è sempre 2-0 per i biancoscudati.
28' Siligardi, con un tiro a giro, non inquadra la porta.
25' Zaccagni prova a scuotere il Verona: una sua conclusione violenta da fuori area finisce a lato.
22' GOL PADOVA Germinale spiazza Coppola: 2-0.
21' RIGORE PER IL PADOVA Coppola esce a valanga e atterra De Cenco in area: è rigore per il Padova.
18' Ancora Ganz pericoloso: palla alta.
16' Pecchia esaurisce i cambi: escono Boldor, Bessa e Cappelluzzo per Riccardi, Fossati e Luppi.
15' Siligardi, con un colpo di testa, sfiora il palo. Il Verona spinge sull'acceleratore.
13' Ganz cerca di rendersi pericoloso con due occasioni, nel giro di due minuti, davanti alla porta difesa da Bindi: il Verona vuole il pareggio.
6' Un tiro di Bessa finisce a lato.
1' Nel Verona entrano Zaccagni, Siligardi, Romulo, Ganz e Coppola. Escono Gomez, Valoti, Bianchetti, Souprayen e Nicolas.
Parte la ripresa
1-0 per il Padova. Finora il Verona non ha mai messo in difficoltà Bindi.
Finisce il primo tempo
40' Una bella punizione di Bessa finisce alta di poco.
30' Il Verona prova a reagire ma non ha ancora tirato verso la porta difesa da Bindi.
15' GOL PADOVA Dopo poche emozioni in questi primi minuti, arriva il gol del Padova: assist che scavalca la difesa gialloblù e con un pallonetto di testa (all'indietro), Neto Pereira beffa Nicolas. 1-0 per il Padova.
Inizia il match
Tutto pronto per l'amichevole tra Padova e Verona. Pazzini è all'Euganeo con la squadra, ma non prenderà parte all'amichevole in quanto ha sostenuto una seduta d'allenamento questa mattina a Peschiera.
LE FORMAZIONI
Padova (3-5-2): Bindi; Sbraga, Emerson, Russo; Boniotti, Dettori, Berardocco, Mazzocco, Tendardini; Altiner, Neto Pereira. A disposizione: Favaro, Mandorlini, Fantacci, Germinale, Scevola, Monteleone, Gaiola, Alfageme, Cappelletti, Parmegian, Nnodim, Decenco. All: Brevi.
Verona (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Boldor, Souprayen; Valoti, Bessa, Fares; Troianiello, Cappelluzzo, Gomez. A disposizione: Coppola, Romulo, Fossati, Ganz, Luppi, Zaccagni, Siligardi, Riccardi. All: Pecchia.
L.VAL.
CALCIOMERCATO
Zuculini a Bologna per tornare al massimo
09/01/2017 15:53
Zuculini ha passato le vacanze invernali a Bologna, nel centro specializzato dell'Isokinetic.
Il centrocampista è mancato al Verona e la società ha voluto verificare se l'infortunio al ginocchio fosse completamente assorbito.
Il responso è positivo: Zuculini è completamente a posto. I problemi fisici sono stati tutti di natura muscolare, nessuno ha riguardato il ginocchio martoriato dagli infortuni.
Lo spessore di Zuculini è riconosciuto da tutti. E' un giocatore che potrebbe essere in Premier league, un generoso che non tira mai indietro la gamba. Per lui è pronto un piano di allenamento personalizzato che lo preservi dalle continue ricadute. Resterà al Verona anche nella seconda parte del campionato.
CAMPIONE D'INVERNO
L'attacco atomico del Verona
08/01/2017 11:30
Il Verona di Pecchia ha chiuso il girone d'andata in testa a 41 punti. L'Hellas primeggia anche guardando alle statistiche dei gol fatti: ben 40 per gli scaligeri, quasi una media di 2 gol a partita. Una media altissima, realizzata grazie ai 16 gol di Pazzini e al calcio propositivo di Pecchia. Il secondo attacco più prolifico è quello della Spal di Semplici (34 gol). Medaglia di bronzo contesa da Frosinone, Virtus Entella e Cittadella (31). Il Verona sta dimostrando di non sentire troppo la mancanza del Bentegodi: 17 gol fatti fuori casa (23 tra le mura amiche).
Sono invece 23 i gol subiti: il Verona è nella media e si piazza al settimo posto insieme all'Ascoli. La miglior difesa del campionato è quella del Pisa con 12 gol subiti (anche se i toscani ne hanno realizzati solo 7).
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
NEWS
Il “Guerin Sportivo”: “Verona, che mix tra passato e futuro”
Il mensile: “Valoti e Zaccagni ottimi prospetti. E con loro ci sono Cappelluzzo e Ganz”
di Redazione Hellas1903, 13/01/2017, 09:14
Nel numero di questo mese, il “Guerin Sportivo”, ultracentenario periodico, in un articolo firmato da Tullio Calzone elogia il Verona.
Scrive la rivista: “Finalmente al posto giusto anche Mattia Valoti, che con Pecchia sta trovando la considerazione che merita in un Verona che coniuga passato e futuro e di cui fanno parte anche il duttile centrocampista Mattia Zaccagni e gli attaccanti Simoneandrea Ganz e Pierluigi Cappelluzzo”.
INVITATO SPECIALE
Maddè: “Pecchia alla Liedholm, ma per la A serve correre in primavera”
L’ex gialloblù: “Verona d’attacco, come quello che fu promosso nel 1968”
di Redazione Hellas1903, 13/01/2017, 09:04
Sergio Maddè, leggenda dell’Hellas, di cui è stato giocatore, dirigente e allenatore, parla tra passato e presente dei gialloblù.
Intervistato dal “Corriere di Verona” oggi in edicola, Maddè, che fu promosso in Serie A nel 1967-68, con Nils Liedholm allenatore, dice: “In A ci vai sempre a primavera, quando il caldo si fa sentire dopo un’annata che è stata lunghissima. Occorre avere tante energie per non sprecare quel che hai costruito prima. Ma questo Verona sembra il primo in cui giocai e ce la deve fare”.
Osserva Maddè: “Analogie tra il Verona del 1968 e quello di oggi? Con Nils Liedholm in panchina, la squadra era offensiva, con centrocampisti che andavano spesso al tiro in porta, con un terzino di spinta qual era Sergio Petrelli e un mezz’ala di punta d’inventiva, Italo Bonatti. Prima di tutto andavamo all’attacco, alla maniera dell’Hellas di Fabio Pecchia”.
NEWS
Verona, adesso preparati: sarà una volata lunghissima
L’Hellas riprende ad allenarsi. Leader in tutto, la squadra di Pecchia non può sbagliare
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 10/01/2017, 11:24
Vacanze finite, oggi si torna al lavoro. L’Hellas, incassato il platonico titolo d’inverno (che se vai a vedere le statistiche, tanto platonico poi non è), prepara il girone di ritorno che inizierà a Latina e che a marzo entrerà nella fase decisiva. Siccome sarà fondamentale arrivarci col pieno di fosforo, cenoni, pandori, e spumanti vanno smaltiti in fretta. Al giro di boa, il campionato ha mostrato un Verona a due facce: scoppiettante e estremamente convincente a inizio stagione, balbettante e vulnerabile successivamente, per poi riprendersi e chiudere col botto finale contro il Cesena, quando abbiamo rivisto la squadra spumeggiante ammirata nelle prime uscite.
Al di là della classifica, i numeri indicano quanto sia stata netta finora la supremazia del gruppo di Pecchia: primo posto a 41 punti in 21 gare, 40 reti messe a segno (la Spal, seconda, ne ha fatte 34), Pazzini capocannoniere (16 centri, quanti ne hanno fatti i gemelli del Frosinone Dionisi e Ciofani messi insieme). Certo, 23 gol subiti (1 in meno dei ciociari) non sono pochi, ma non sono nemmeno tanti, soprattutto se pensiamo che ne abbiamo incassati ben 9 nei 180 minuti delle due disgraziate partite contro Novara e Cittadella. In tempi non sospetti, scrivemmo che questa squadra era votata ad un calcio offensivo, con la conseguenza di segnare molto, ma destinata anche a subire parecchio sui contropiede.
Lungi dal sentirci degli oracoli, i dati confermano la previsione estiva. Entrando nello specifico, è nel dipanamento della manovra che i numeri mostrano quanto l’Hellas abbia fatto finora meglio della concorrenza. 28’13” di possesso palla (secondo a sorpresa il Cesena con 26’37”, terzo il Benevento con 26’34”, molto indietro il Frosinone) e 620,6 palloni giocati (sempre davanti al Cesena con 596,8 e al Benevento con 581,4) indicano come la squadra stia mettendo sul campo i dettami del suo allenatore, che sin da primo giorno ha insistito nel predicare un atteggiamento propositivo. Tuttavia, affinché tutta questa mole di lavoro non si dissolva nella polveri sottili della futilità, è attraverso la supremazia territoriale e soprattutto l’indice di pericolosità che si evince quanto il gioco possa essere incisivo.
Ebbene, in entrambe le griglie, il Verona sta in cima alla lista con 10’38” trascorsi con la palla nella metà campo avversaria (secondo il Benevento con 10’34”, terzo il Frosinone con 10’22”) e 53,6% di azione offensiva misurata combinando il possesso palla, alla capacità di verticalizzare, ai tiri in porta, e alle occasioni da rete prodotte (secondo sempre il Benevento col 10,3%, terzo il Frosinone col 49,2%). Tra tutti gli indici, a nostro parere la percentuale di pericolosità è la più significativa. Ogni volta che l’Hellas è sceso nella scala dei valori di questo parametro, ha finito con lo smarrirsi avvinghiandosi su sé stesso e ricamando arabeschi privi della necessaria concretezza. Quando invece è stato in grado di imbucarsi tra le maglie della difese avversarie, è immediatamente salito in questa particolare graduatoria mostrandosi la squadra migliore. Se ne deduce che la capacità di dare penetrazione al proprio gioco sia stata la chiave di volta che ha segnato il percorso dei gialloblù durante la prima metà della stagione. Non c’è dubbio che lo sarà, se non di più, anche da qui alla fine. La forma fisica sarà la condizione sine qua non per riuscirvi e piazzare lo scatto decisivo ai primi tepori della primavera. Pecchia lo ha ripetuto più volte. Ecco perché questi giorni di lavoro nel gelo di Peschiera sono tanto importanti.
NEWS
Gol Verona, ora si devono sbloccare le ali
Gli esterni offensivi dell’Hellas non sono riusciti a segnare con frequenza: 5 reti sulle 40 gialloblù
di Redazione Hellas1903, 08/01/2017, 16:16
Il Verona è una macchina da gol, capace di segnare 40 reti nel girone d’andata che si è appena concluso.
A difettare, nel conto delle marcature gialloblù, è il contributo degli esterni d’attacco.
Le ali dell’Hellas hanno totalizzato 5 gol: due per Davide Luppi e Luca Siligardi, uno per Juanito Gomez. Mohamed Fares e Gennaro Troianiello sono restati a secco.
Fabio Pecchia, in quei ruoli, ha così spostato Daniel Bessa, Romulo e Mattia Zaccagni. Scelte che hanno dato spesso buoni risultati, ma che restano degli adattamenti.
Per alimentare la corsa verso la Serie A, nel ritorno, serviranno anche le reti degli esterni del tridente.
NEWS
Verona, vacanze agli sgoccioli
Martedì la ripresa degli allenamenti a Peschiera per i gialloblù
di Redazione Hellas1903, 08/01/2017, 08:35
Si avvicina la ripresa degli allenamenti per il Verona.
Ultime ore di vacanza per i gialloblù, che si ritroveranno martedì a Peschiera del Garda per iniziare la preparazione dopo dieci giorni di riposo.
Da definire il programma, l’Hellas comunque svolgerà lavoro specifico per fare il pieno di energie in vista del girone di ritorno.
Il via al campionato è fissato per il 21 gennaio: il Verona giocherà sul campo del Latina.
FONTE: Hellas1903.it
Dal Bologna di Ulivieri al Verona, com'è cambiata la Serie B in 20 anni
del 08 gennaio 2017 alle 11:00
di Luca Bedogni
Negli ultimi 30 anni, pur avendo conseguito ben cinque promozioni in Serie A, l'Hellas Verona è arrivata prima soltanto una volta in Serie B. Accadde nella stagione 1998/99, quando l'emergente Cesare Prandelli guidò gli scaligeri alla conquista del campionato cadetto, staccando il Torino giusto di un punto. Allora la stagione era più corta, si giocavano 38 gare e non 42 come oggi. Due anni prima, per dire, nel 1996, il Verona di Attilio Perotti si guadagnò la Serie A piazzandosi secondo, senza strafare, dietro a un Bologna capolista che se non aveva l'attacco più forte del torneo, poteva certo vantare la miglior difesa. I rossoblù di Ulivieri, pensate, nell'arco di un'intera stagione segnarono 42 gol; due reti in meno delle 40 che il Verona di Pecchia ha già raggiunto sabato scorso, con il tris al Cesena, nel solo girone d'andata. D'altra parte, gli attuali campioni d'inverno hanno incassato lo stesso numero di gol che quel Bologna subì in un anno: 23.
40 GOL - Benché questi raffronti possano apparire un po' campati per aria, servono comunque a introdurre ed evidenziare un fatto: questo Verona è primo per un motivo, perché va in gol con grande facilità. Su 21 partite giocate, 8 volte ha vinto prendendo il largo, vale a dire segnando più di due gol. Balzano agli occhi i 4-1, i 3-1, gli 0-3 ecc.. a dimostrazione di quanto si diceva a inizio anno, che i favoriti erano appunto i veneti appena retrocessi. Raccontata così, sembra però che l'Hellas sia stata in testa dalla prima all'ultima partita. Invece no. Un po' per l'iniziale exploit del Cittadella, un po' per il brusco rallentamento avvenuto verso metà novembre, non ha ancora saputo ammazzare il campionato scrollandosi di dosso le altre pretendenti. Dopo aver raggiunto la vetta alla nona giornata grazie a uno di quei poker di cui si parlava (contro l'Ascoli, il 15 ottobre), la squadra di Pecchia ha poi vacillato in seguito alle batoste subite contro Novara (0-4) e Cittadella (5-1), l'undicesima e la dodicesima di campionato, vittima di un improvviso e sconcertante contrappasso. Una flessione durata almeno cinque gare, derby contro il Vicenza compreso (perso 1-0), prima della ripresa registrabile nelle ultime tre partite precedenti la sosta (7 punti). Ora il Verona è primo a metà strada, a quota 41, e pare fortemente intenzionato a portarsi a casa il quarto campionato di Serie B della sua storia (dopo quelli del 1957, del 1982 e del 1999). Stavolta per merito di?
SETTI, FUSCO, PECCHIA - Be', innanzitutto del presidente Maurizio Setti, imprenditore carpigiano classe 1963, che dalla fine degli anni Ottanta si è impegnato nel settore della moda con la creazione del gruppo Antress. Questi, a fronte di una retrocessione amara come quella della scorsa stagione, ha saputo aprire un nuovo ciclo individuando nell'avvocato Filippo Fusco e nell'ex calciatore di Napoli e Juventus, Fabio Pecchia gli uomini giusti per la rinascita. Il primo in qualità di direttore sportivo, l'altro di allenatore hanno costruito una squadra potenzialmente in grado di centrare la promozione al primo colpo. Per entrambi, Verona è una sfida importante. Fusco, pur essendo dentro al mondo del calcio già dagli anni Novanta, ha rivestito ufficialmente questo ruolo soltanto al Bologna, nel 2014; quanto a Pecchia, curriculum del giocatore a parte, le panchine di Gubbio (2011) e Latina (2012) sarebbero apparse forse insufficienti, qualora non avesse anche collaborato con Benitez a Napoli, Madrid e Newcastle in questi ultimi anni. Il presidente Setti ha visto in lui prima di tutto una persona intelligente, magari capace di importare nuove metodologie o comunque in grado di trasmettere qualcosa dal sapore internazionale, che male non avrebbe fatto. E i due, al momento, direttore sportivo e allenatore non hanno certo deluso le aspettative. Basta guardare la rosa e soprattutto il rendimento di certi giocatori.
PAZZINI - E se il riscatto di Pazzini poteva essere preventivato, chi si sarebbe spinto a prevedere 16 gol in 17 presenze? In questo girone d'andata ha segnato in tutti i modi, di testa, al volo, di rapina, e per di più sempre con una fame sottoporta, una cattiveria inesorabile. Qualche rete dal dischetto, si dirà, potrebbe forse attenuare la portata di queste cifre. Errore.
BESSA - C'è poi chi, dal Verona, sta ricevendo la sua consacrazione: sto parlando di Daniel Bessa. Classe 1993, faceva parte di quella Primavera dell'Inter da cui è uscito pure un certo Duncan. Bessa, brasiliano naturalizzato italiano, era il numero 10 di quella squadra. Del suo modo di giocare, colpiva e colpisce tuttora la tecnica e l'agilità nello stretto, l'uso funzionale della suola, la capacità di alternare sapientemente il passaggio lungo a quello breve, tutte cose che derivano probabilmente da una certa familiarità con il futsal, sport praticato dal fratello Raphael che ha fatto parte addirittura della Nazionale italiana di calcio a 5. Infortunatosi gravemente proprio in quell'anno, Daniel è stato girato in prestito prima al Vicenza nel 2013, poi in Portogallo, in Olanda, infine è rientrato in Italia nel 2014 per giocare nel Bologna della promozione in A: 26 presenze, 1 gol. En passant, ricordo che il ds di quel Bologna, prima dell'arrivo di Corvino, era Filippo Fusco. Bessa, tuttavia, non seguirà il Bologna in A, ma passa al Como dove trascorre la stagione 2015/2016, la stagione scorsa. Cresce il numero delle presenze (36), ma anche il numero dei gol (3), appare a tratti straripante, incanta pur sprecando molte occasioni. Quelle stesse occasioni che non avrebbe sbagliato l'anno dopo, approdato al Verona: infatti oltre a essere una mezzala regista, fonte inesauribile del gioco di Pecchia, Bessa ha già segnato 5 gol, di cui almeno due splendidi (contro l'Ascoli e contro il Cesena).
FONTE: CalcioMercato.com
Pecchia: «Serve più concretezza, contento dell'atteggiamento»
14/GENNAIO/2017 - 18:05
Padova - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine del test match Padova-Hellas Verona (2-0).
«Creiamo molto, dobbiamo diventare più concreti. Non è mai bello perdere, ma ho visto un buon atteggiamento da parte di tutti e una buona prestazione, considerati anche il carico di lavoro di questi giorni e le condizioni del campo di gioco. La mentalità vincente si crea in ogni momento, col Padova i miei ragazzi hanno dimostrato di avere voglia di giocare e di fare la partita: nonostante le difficoltà, date anche dal terreno, abbiamo creato diverse occasioni. Il Padova ha saputo sfruttare meglio di noi le opportunità concesse, complimenti a loro. Che Verona dopo la sosta? Ho visto i miei ragazzi più sereni, desiderosi di migliorare. Al di là del risultato sono contento del loro approccio. Mercato? Il direttore Fusco è stato chiaro, per quanto riguarda me sono soddisfatto della rosa».
Bessa: «Oggi qualche errore, ma sabato saremo pronti»
14/GENNAIO/2017 - 17:54
Padova - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Daniel Bessa, rilasciate al termine del test match Padova-Hellas Verona (2-0).
«Risultato negativo? Lo dobbiamo tenere in conto, siamo riusciti comunque a fare delle buone cose nonostante la grande stanchezza degli ultimi tre giorni data dagli allenamenti. Da lunedì ci dobbiamo tutti concentrare e preparare al meglio il girone di ritorno. La squadra? Abbiamo consolidato le nostre caratteristiche, ci conosciamo di più perché sappiamo dove possiamo ancora migliorare e dove invece facciamo già bene. Da sabato prossimo cambierà tutto, si ritorna a fare sul serio. Sono convinto che anche i passi falsi commessi sino ad ora ci daranno la forza e l'energia per la corsa finale, l'importante è non ripeterli più da qui in avanti. Bilancio positivo? Parliamo comunque di un girone solo, metà campionato. Ho ricorperto tanti ruoli, so che devo migliorare sull'aspetto dei gol e spero di essere sempre più di aiuto alla squadra. La Serie B l'abbiamo vista, è un campionato molto particolare, la classifica non è mai veritiera. Spesso ti trovi in difficoltà soprattutto con le squadre che occupano gli ultimi posti, bisogna sempre stare attenti. Dovremo dimostrare di essere forti sul serio e non solo sulla carta. Il mio compleanno? Stasera lo passerò con la mia famiglia ma il regalo vero speriamo sia tra sei mesi».
Primavera: vince il Napoli 1-0, decide Milanese
14/GENNAIO/2017 - 16:45
Napoli - Si chiude il girone di andata della Primavera gialloblù, che all'ultima giornata incappano in una sconfitta per 1-0 sul campo del Napoli. Il gol, che arriva nel primo tempo, è un tiro-cross di Milanese, che inganna Carletti e si infila sfortunatamente in rete. E' però la squadra azzurra ad essere più propositiva nella prima frazione, mentre i gialloblù aumentano il ritmo e la pericolosità nella ripresa, senza però riuscire a impensierire il portiere avversario. Tra una settimana toccherà al Brescia, a Vigasio, per iniziare al meglio il ritorno, con un'andata oltre ogni aspettativa chiusa al secondo posto in graduatoria.
Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Massimo Pavanel: «Oggi abbiamo fatto un primo tempo sottotono, il Napoli ha meritato la vittoria finale. Non ci sono riuscite alcune cose che normalmente facciamo, ma queste partite servono di lezione per il futuro. Tra una settimana c'è il Brescia, ripartiamo subito con la testa giusta».
NAPOLI-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 37' pt Milanese.
NAPOLI (4-3-3): Schaeper; Schiavi, Granata, Esposito, Milanese; Otranto, Abdallah, Acunzo; Russo, Gaetano (dal 36' st Micillo), Della Corte (dal 26' st Catavere).
A disposizione: Marfella, Mazzella, Riccio, Marino, Migliaccio, Napolitano, Daddio, Ritieni.
All.: Saurini.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Carletti; Pavan, Casale, Kumbulla, Badan (dal 29' st Marrulli); Danzi (dal 40' pt Cherubin), Pellacani (dal 18' st Aloisi), Hoxha; Stefanec; Buxton, Tupta.
A disposizione: Bianchi, Nigretti, Dall'Agnola, Forgia, Dentale, Gecchele.
All.: Pavanel.
Arbitro: Santoro di Messina.
Assistenti: De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto e Conti di Acireale.
NOTE. Ammonito: Acunzo.
LIVE / Test match: Padova-Hellas Verona 2-0
14/GENNAIO/2017 - 13:40
Padova - Termina 2-0 il test match con il Padova. Per i biancoscudati a segno Neto al 15' nel primo tempo, poi nella ripresa Germinale al 21' trasforma il rigore procurato da Decenco. Nonostante il risultato, in campo c'è stato un buon Verona: soprattutto nel secondo tempo si sono viste idee e geometrie proprie del Verona della prima parte di campionato. Da non dimenticare che i gialloblù sono arrivati all'appuntamento con le gambe appesantite dalle doppie sedute che hanno caratterizzato il mini ritiro a Peschiera di questi giorni. Ad ogni modo, l'incontro amichevole è stata un'occasione per chi ha avuto poco spazio nella prima metà del campionato. Ora la testa torna alla preparazione in vista del match di ritorno con il Latina.
PADOVA-HELLAS VERONA 2-0
Marcatore: 15' pt Neto, 21' st Germinale (rig.).
PADOVA (3-5-2): Bindi (dal 1' st Favaro); Sbraga (dal 1' st Mandorlini), Emerson (dal 1' st Fantacci), Russo (dal 1' st Germinale); Boniotti (dal 45' st Scevola), Dettori (dal 1' st Monteleone), Bernardocco (dal 1' st Gaiola), Mazzocco (dal 1' st Alfageme), Tendardini (dal 45' st Nnodim); Altiner (dal 1' st Cappelletti), Neto (dal 1' st Decenco).
A disposizione: Parmegian.
All.: Brevi.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas (dal 1' st Coppola); Pisano, Bianchetti (dal 1' st Ganz), Boldor (15' st Riccardi), Souprayen (dal 1' st Romulo); Fares, Bessa (dal 15' st Luppi), Valoti (dal 1' st Zaccagni); Troianiello, Gomez (dal 1' st Siligardi), Cappelluzzo (dal 15' st Fossati).
All.: Pecchia.
Arbitro: sig. Nube di Mestre.
Assistenti: sigg. Tesolin di Portogruaro e Tinello di Rovigo.
NOTE. Spettatori: 1152.
BUON COMPLEANNO BESSA
14/GENNAIO/2017 - 09:00
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra
augurano buon compleanno a Daniel Bessa.
Il centrocampista gialloblù compie oggi 24 anni.
Ritorno all'attività agonistica per Nicola Guglielmelli
13/GENNAIO/2017 - 18:00
Verona - Fine di un lungo calvario per Nicola Guglielmelli. Il centrocampista classe 1997, ad agosto 2016 era stato sottoposto a operazione chirurgica per la correzione di un difetto cardiaco congenito, un evento che lo ha costretto a restare a lungo lontano dai campi di gioco e dai suoi compagni di squadra della Primavera. Oggi, grazie al tempestivo intervento e alle cure ricevute presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento) dal prof. Giuseppe Faggian, dal prof. Vassanelli e dalla dott.ssa Prioli, Nicola ha ricevuto l'idoneità e il parere positivo del responsabile sanitario gialloblù Francesco De Vita. Potrà quindi riprendere pienamente la propria attività agonistica e già oggi pomeriggio si è allenato a Peschiera nella squadra allenata da Massimo Pavanel. L'avventura ricomincia.
Fusco: «Lavoriamo per completare una rosa già forte»
13/GENNAIO/2017 - 15:30
Verona - Le principali dichiarazioni del direttore sportivo gialloblù Filippo Fusco, rilasciate durante la conferenza stampa odierna.
PAROLA D’ORDINE: CONTINUITA’
«Il mercato? Sarà all’insegna della continuità. Abbiamo fatto acquisti importanti: Bessa, che a detta di tutti è uno dei migliori della categoria è a tutti gli effetti gialloblù. Poi abbiamo riscattato il Primavera Stefanec, giocatore di grande prospettiva. Di questo dobbiamo ringraziare il Settore Giovanile per averlo fatto crescere. Abbiamo poi preso Righetti (classe 2000, ndr) dal Caldiero, che aveva addosso gli occhi di molte squadre, anche di Serie A. È un veronese, abbiamo un occhio di riguardo per il territorio. Meno cambiamenti facciamo e più siamo contenti, il nostro acquisto è la continuità. Poi ci sono tutte le varie questioni da prendere in considerazione e lo faremo. La nostra idea è di non vendere nessuno, rumors e contatti ce ne sono stati, ma in nessuno ho percepito la volontà di lasciare Verona. La migliore notizia di giornata è il recupero di Guglielmelli, che spero possa fare parte anche della prima squadra nei prossimi mesi».
DOVE INTERVENIRE
«Rinforzi in difesa? Non cerchiamo un centrale, abbiamo Cherubin, se non avrà più dolore vorrà dire che ha superato il rischio dell’operazione. In caso contrario, siamo tutelati da Albertazzi, che sta facendo il percorso di recupero e dalla prossima settimana dovrebbe già fare allenamenti completi, poi bisognerà solo trovare la migliore condizione. Il ruolo in cui siamo numericamente scoperti è il difensore esterno che sappia fare entrambe le fasce, stiamo vagliando assieme un insieme di ipotesi tecniche. Parliamo di una difesa che tolte Cittadella e Novara è una delle migliori del torneo, specie contando che il Verona cerca sempre di vincere le partite e fa un gioco propositivo. Maresca? Siamo arrivati oggi alla risoluzione contrattuale. Enzo ci ha aiutati ad arrivare fino a qui, dando una mano anche nella crescita dei giovani. Valuteremo se intervenire su questo ruolo. L’idea è di cercare un interditore con caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti in rosa. Un altro acquisto sarà Juanito Gomez, che è un tassello importante della rosa e finalmente da un mese si allena bene e con regolarità, mentre finora lo abbiamo avuto poco per vari piccoli fastidi. Poi tutti possono fare di più e meglio, il nostro compito è quello di spingere tutti a migliorare. Il serbatoio della prima squadra deve essere la Primavera: Casale, Badan, Tupta sono tutti ottimi elementi. Danzi, Kumbulla, Stefanec, fare un nome solo sarebbe riduttivo. Se possibile vogliamo attingere al Settore Giovanile per dare spazio ai talenti del futuro. Poi ci sono elementi come Valoti, Zaccagni e Cappelluzzo che hanno trovato spazio, non sono stati finora semplici comprimari. Fares? E' un patrimonio della Società. Ha richieste da tante squadre e stiamo valutando se restando qui può esprimersi al massimo o meno. Ci ha aiutato molto nella prima fase del campionato mentre poi mi aspettavo una evoluzione più rapida che spero avrà luogo ora qui o altrove. Ganz ci aiutato molto, ha fatto 3 gol tra campionato e Coppa, la Juve ha capito che il nostro è un percorso più competitivo rispetto al Como. Speriamo che sia contento di restare al Verona come noi siamo contenti di avere lui, ma questo è un discorso che vale per tutti. Può essere protagonista anche non giocando tutte le partite dal primo minuto, ha davanti un giocatore come Pazzini che forse è il più importante della Serie B. Questo è già essere protagonisti. Noi non tratteniamo nessuno, ovviamente. Siamo contentissimi di Nicolas, abbiamo fiducia assoluta in lui. Abbiamo recuperato Ferrari, che è un 96, come terzo portiere».
Peschiera: report seduta mattino
13/GENNAIO/2017 - 12:55
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento in palestra, lavoro di rapidità, esercitazioni tattiche e partitella a campo ridotto.
I gialloblù torneranno in campo nel pomeriggio (ore 15.30) per una seduta a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 13 gennaio: allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Sabato 14 gennaio: test match Padova-Hellas Verona
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: report seduta pomeriggio
12/GENNAIO/2017 - 17:35
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento tecnico, possesso palla e partitelle a tema.
Continua il lavoro di recupero Michelangelo Albertazzi. Fisioterapia e lavoro atletico differenziato sul campo per Antonio Caracciolo. Nicolò Cherubin e Franco Zuculini proseguono il recupero presso l'Isokinetic.
Domani in programma una doppia seduta a porte aperte (ore 10.30 e ore 15.30).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 13 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Sabato 14 gennaio: test match Padova-Hellas Verona
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Nazionali: Casale convocato con l'Italia Under 19
12/GENNAIO/2017 - 15:00
Verona - Nuova convocazione in Nazionale per il difensore della Primavera gialloblù Nicolò Casale. Il CT Roberto Baronio ha scelto il classe 1998 per i prossimi impegni della Nazionale Italiana Under 19, che si ritroverà domenica 15 gennaio a Udine per una serie di allenamenti e, il 18 gennaio alla 'Dacia Arena' di Udine, la prestigiosa amichevole contro la Spagna.
ITALIA U19-SPAGNA U19
Mercoledì 18 gennaio, ore 14.30
'Dacia Arena', Udine
Peschiera: report seduta mattino
12/GENNAIO/2017 - 12:45
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza e trasformazione sul campo, esercitazioni con cross e tiri in porta e partitella a campo ridotto. Si è allenato con il gruppo Mattia Valoti, che ha smaltito la leggera sindrome influenzale.
I gialloblù torneranno in campo nel pomeriggio per una seduta a porte aperte (ore 15.30).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 12 gennaio: allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Venerdì 13 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Sabato 14 gennaio: test match Padova-Hellas Verona
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: report seduta pomeriggio
11/GENNAIO/2017 - 18:00
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento con la palla, possesso palla, partitelle a tema e partita a campo ridotto.
Assente Mattia Valoti, a causa di una leggera sindrome influenzale. Continua il lavoro di recupero Michelangelo Albertazzi. Fisioterapia e lavoro atletico differenziato sul campo per Antonio Caracciolo. Nicolò Cherubin e Franco Zuculini proseguono il recupero presso l'Isokinetic.
Domani in programma una doppia seduta a porte aperte (ore 10.30 e ore 15.30).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 12 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Venerdì 13 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Sabato 14 gennaio: test match Padova-Hellas Verona
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Nazionali: Danzi titolare con l'Under 18 'Nord'
11/GENNAIO/2017 - 17:20
Verona - Conclusa l'esperienza con la Nazionale Italiana Under 18 di Andrea Danzi. Il centrocampista della Primavera gialloblù ha preso parte al 'Torneo dei Gironi', inserito nella formazione dell'Italia Under 18 Nord, che ha affrontato Under 18 Sud e Under 18 cogliendo una vittoria e una sconfitta. Grande personalità il classe 1999 gialloblù, sceso in campo da titolare in entrambe le partite e autore di prestazioni convincenti. Danzi rientrerà in serata a Verona, per unirsi ai propri compagni di squadra nella preparazione della sfida contro il Napoli di sabato (ore 14-30).
TORNEO DEI GIRONI
Italia Under 18 Nord-Italia Under 18 Sud 4-1
Italia Under 18-Italia Under 18 Nord 3-0
Pecchia: «Primato importante, ma il percorso è ancora lungo»
11/GENNAIO/2017 - 14:00
Peschiera - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate durante la conferenza stampa in vista dell'amichevole Padova-Hellas Verona.
MENTALITA' HELLAS
«Il mese di novembre? Evidentemente il nostro percorso doveva passare anche da sconfitte pesanti come Novara, Cittadella e Bologna. Nemmeno io so dare una piena spiegazione a quel periodo negativo, senza dubbio abbiamo pagato carissimo i nostri cali di tensione. Il rendimento dei calciatori è inevitabilmente variabile nel corso di una stagione, ma ciò che incide sulle gare è il modo di affrontarla e reagire, più che la condizione fisica».
MIGLIORIAMO INSIEME
«Il mestiere dell'allenatore consiste nel volersi sempre migliorare, sei mesi di lavoro in una squadra di un certo livello e in una piazza prestigiosa mi hanno fatto crescere molto e spero di continuare a crescere insieme ai miei giocatori. Voglio una squadra consapevole di quello che vive, per migliorare vorrei una gestione ottimale delle varie situazioni che si presentano in una partita. E maggiore concretezza sottoporta. La nostra strada è questa, esaltare le qualità di ciascuno, cercare sempre di avere un'idea di gioco. C'è tutto un girone da disputare, siamo primi ma conta esserlo a maggio. Il percorso è molto lungo, questi sei mesi mi hanno insegnato che bisogna pensare di partita in partita. La classifica attuale ha un valore relativo».
CALCIOMERCATO
«Mercato? Mi piacerebbe fosse più breve, ma una cosa è certa: mi aspetto di recuperare Gomez, Zuculini, Cherubin e Albertazzi, giocatori che abbiamo avuto molto poco. Anche Caracciolo sta lavorando molto, è quello più vicino al rientro. Albertazzi? Il suo infortunio richiede tempo, abbiamo una ventina di giorni per valutarne la sua condizione, così come Cherubin. Tante squadre stanno cambiando, ma io ho fiducia nel mio gruppo, e non voglio che venga rotto in alcun modo. Il Verona deve tutelare questo collettivo, perché ci ha portati fin qui e ci permetterà di affrontare il girone di ritorno con più forza. La nostra strada è questa, esaltare le qualità di ciascuno, cercare sempre di giocare e avere un'idea di gioco».
Peschiera: report seduta mattino
11/GENNAIO/2017 - 12:15
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto lavoro in palestra, esercitazioni tecniche, lavoro atletico sul campo e possesso palla. Questo pomeriggio i gialloblù torneranno in campo per una seduta a porte aperte (ore 15.30).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 11 gennaio: allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Giovedì 12 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Venerdì 13 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Sabato 14 gennaio: test match Padova-Hellas Verona (INFO PREVENDITA - CLICCA QUI)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: seduta pomeriggio, squadra in ritiro all'Hotel Active
10/GENNAIO/2017 - 18:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento con la palla, lavoro atletico e partitella a campo ridotto. Al termine della seduta la squadra ha iniziato il ritiro presso l'Active Hotel di Peschiera, dove resterà fino al termine dell'amichevole in programma il 14 gennaio contro il Padova.
Continua il recupero di Michelangelo Albertazzi, che dopo aver svolto il riscaldamento con la palla insieme alla squadra, ha effettuato lavoro atletico. Fisioterapia e lavoro atletico differenziato sul campo per Antonio Caracciolo. Nicolò Cherubin e Franco Zuculini proseguono il recupero presso l'Isokinetic. Assente Enzo Maresca, in permesso concordato con la società fino a venerdì 13 gennaio.
Domani in programma una doppia seduta (ore 10.30 e 15.30) a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 11 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Giovedì 12 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Venerdì 13 gennaio: allenamento mattutino (ore 10.30) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Sabato 14 gennaio: test match Padova-Hellas Verona (INFO PREVENDITA - CLICCA QUI)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
I numeri gialloblù del girone d'andata
09/GENNAIO/2017 - 14:30
Verona - Numeri, che riassumono il girone di andata dell'Hellas Verona. Ecco le statistiche Panini Digital, per rivivere le prime 21 giornate dei gialloblù.
10':38'' - I minuti di supremazia territoriale dell'Hellas Verona. I gialloblù sono primi in questa voce statistica, che indica il tempo medio di possesso palla di una squadra nella metà campo avversaria.
28':13'' - Gialloblù primi in Serie B anche per il possesso palla. Recordman di passaggi riusciti in cadetteria è Samuel Souprayen (1.203), al 3° posto Fossati (1.089) e a seguire Bessa (948).
53,6% - Rappresenta l'indice di pericolosità dei gialloblù, cioè la produzione offensiva di una squadra (capacità di mantenere il possesso palla, giocate utili, assist, arrivare al tiro, creare azioni da gol, reti, baricentro). L'Hellas Verona è 1° in Serie B in questa classifica, con un lavoro di squadra costante che ha portato Pazzini, con 16 reti, ad essere il capocannoniere del campionato.
68,7% - La percentuale di passaggi riusciti dei gialloblù, la migliore in Serie B, misurata calcolando il rapporto totale dei passaggi riusciti e delle palle giocate. Un grande risultato, vista la grande mole di gioco che la squadra produce in ogni partita.
620,6 - Le palle giocate di media a partita dall'Hellas Verona. Il dato si ottiene quando un calciatore entra in possesso palla e se questo la tocca più volte durante un'azione individuale viene conteggiata una sola palla giocata. I gialloblù sono primi in classifica in Serie B anche in questa voce statistica.
Pavanel: «Buon test col Venezia, ora testa al Napoli»
07/GENNAIO/2017 - 17:05
Soave - Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine dell'amichevole Hellas Verona Primavera-Venezia Berretti, terminata 3-2 per i gialloblù.
«Il nostro obiettivo era preparare la gara contro il Napoli, ma oggi la testa l'abbiamo tenuta qui. Sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi. Il Venezia è una buona squadra, con delle idee di gioco, è un passaggio importante in vista del campionato. Dopo la pausa ho trovato bene i ragazzi, e anche oggi la mentalità era quella giusta. Bisogna continuare così e cercare di migliorare qualcosa, come sempre. Pellacani? Sono contento che stia meglio, oggi era importante farlo giocare per aumentarne il più possibile il minutaggio. Danzi? In bocca al lupo per l'esperienza in Nazionale, speriamo facciamo bene e che torni in forma: abbiamo bisogno di lui».
La Primavera riparte dal Venezia: 3-2 in amichevole
07/GENNAIO/2017 - 16:40
Soave - La Primavera, capolista e sorpresa del Girone A, scalda i motori in vista della sfida contro il Napoli di sabato prossimo, e lo fa battendo 3-2 la Berretti del Venezia in amichevole a Soave. I ragazzi allenati da Massimo Pavanel hanno mostrato subito un discreto stato di forma e la consueta familiarità con il gol, andando subito a segno con un'azione insistita di squadra, concretizzata da Hoxha. Il Venezia trova quasi subito il pari, con un'amnesia difensiva che porta Simeoni solo davanti a Carletti. Prima della fine del primo tempo l'Hellas va nuovamente avanti, grazie a un preciso tiro di Buxton. Lo stesso Buxton, in apertura di ripresa, si infila in area procurandosi un calcio di rigore, trasformato da Stefanec con un morbido destro. Le due squadre si affrontano a viso aperto anche quando ha inizio la girandola dei cambi, e il Venezia torna a farsi sotto con una rete di Piovesan. Nel finale di gara, occasioni per entrambe le squadre nel gelido pomeriggio di Soave, che si conclude con la vittoria dei gialloblù, che salutano il centinaio di appassionati sugli spalti, prima di una settimana fondamentale per chiudere al meglio il girone di andata.
HELLAS VERONA-VENEZIA 3-2
Marcatori: 2' pt Hoxha, 12' pt Simeoni, 36' pt Buxton, 3' st Stefanec (rig.), 6' st Piovesan.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Carletti; Pavan, Dall'Agnola, Kumbulla, Badan; Danzi, Pellacani, Hoxha; Stefanec; Buxton, Aloisi.
A disposizione: Bianchi, Nigretti, Banija, Forgia, Cherubin, Kyriakopoulos, Dentale, Gecchele, Cavallini, Marrulli.
All.: Pavanel.
VENEZIA (4-3-3): Colonna; Fiore, Santinon, Leone, Tocchi; Piovesan, Serena, Strechie; Morati, Tagliapietra, Simeoni.
A disposizione: Scocco, Pastorelli, Callegaro, Cigagna, Secco, Catel. Dordit.
All.: Turato.
Arbitro: Franchini di Verona.
Assistenti: Regagliolo e Ubaque di Verona.
NOTE. Ammoniti: Hoxha, Santinon.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
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Apre Zielinksi poi Giak e Gabbia 3-1 e Napoli ai quarti
Prima gara ufficiale del Napoli in Coppa Italia. Avversario della serata lo Spezia, squadra di serie B che però già lo scroso anno eliminò la Roma agli ottavi di finale allo stadio Olimpico. Gli azzurri dovranno fare a meno per la gara di questa sera di Mertens(squalificato) e degli indisponibili MIlik e Chiriches infortunati, oltre che i tre giocatori impegnati con la coppa d'Africa (Ghoulam, El Kaddouri e Koulibaly).
Neanche il tempo di mettersi in campo che il Napoli è subito in vantaggio. Bellissimo il break a centrocampo da parte di Zielinski che al 3' indovina il colpo di destro con il quale supera Chichizola.
All'11' Gabbiadini ci prova dalla distanza, ma il mancino dell'attaccante azzurro è facile preda per il portiere dello Spezia.
Insigne prova l'incursione in area al 15': la difesa avversaria libera in calcio d'angolo.
Al 24' Lorenzo Insigne centra in pieno il palo dopo aver raccolto un assist di Giaccherini. Sugli sviluppi del corner, Chichizola si deve superare per intercettare il colpo di testa di Zielinski.
Bellissima azione del Napoli al 27': Gabbiadini riceve in area e di tacco serve Insigne che con un tiro a giro sfiora la rete del raddoppio.
Al 29' pericoloso lo Spezia con un tiro dalla distanza di Maggiore sul quale Rafael è costretto a distendersi per deviare in corner.
Al 35' il pari a sorpresa dello Spezia: il tiro dal limite di Piccolo viene deviato da Albiol che rende la traiettoria imparabile per Rafael.
Lo Spezia si scrolla di dosso la paura e con Piu prova anche a trovare la rete del sorpasso, ma Rafael para con i pugni.
Il Napoli risponde al 43' con una conclusione timida di Giaccherini che però è blocatto facilmente da Chichizola. Un minuto dopo è ancora Giaccherini ad essere pericoloso su assist di Insigne, ma arriva in ritardo sul suggerimento del compagno.
Napoli pericolso ad inizio ripresa: il colpo di testa di Rog si spegne sul fondo.
Al 5' Gabbiadini sfiora il raddoppio con un mancino che esce di un soffio.
Pericoloso anche lo Spezia con De Col che viene lanciato in campo aperto ed entra in area di rigore: al momento del tiro, però, perde l'equilibrio e la conclusione è innocua.
Il Napoli risponde con Insigne, ma il destro dell'attaccante azzurro è bloccata con sicurezza da Chichizola.
All'11' gli azzurri ritornano in avanti grazie ad un bellissimo gol di Giaccherini che con un tiro al volo fredda il portiere dello Spezia.
Il Napoli dilaga: al 13' Gabbiadini realizza la rete del 3-1 raccogliendo di petto un assist delizioso di Rog.
Al 15' della ripresa primo cambio nel Napoli: fuori Insigne, dentro Callejon.
Al 33' entra Hysaj per Strinic che accusa un piccolo fastidio fisico.
Al 35' esordio nel Napoli per Pavoletti che prende il posto di Gabbiadini.
Brivido per gli azzurri: colpo di testa in area di Valentini e palla che esce di pochissimo al lato della porta di Rafael.
Lo Spezia ci prova ancora con Pulzetti con una conclusione raso terra sulla quale si distende il portiere azzurro per bloccare.
Occasione sciupala clamorosamente da Pavoletti che servito da Callejon spara alto da due passi dalla porta di Chichizola.
NAPOLI (4-3-3): Rafael; Maggio, Albiol, Maksimovic, Strinic; Zielinski, Diawara, Rog; Giaccherini, Gabbiadini, Insigne. All. Sarri
SPEZIA (3-4-1-2): Chichizola; Valentini, Terzi, Ceccaroni; De Col, Deiola, Maggiore, Migliore; Piccolo; Baez, Piu. All. Di Carlo
Fifa, è ufficiale: dal 2026 Mondiali a 48 squadre
di Redazione Sport
Il Consiglio della Fifa riunito a Zurigo ha deciso che dal torneo del 2026 le squadre partecipanti alla fase finale del Mondiale saranno 48, invece delle 32 attuali.
Fifa, Claudio Ranieri è il miglior allenatore del mondo:
"Pazzo di felicità". Cristiano Ronaldo il miglior giocatore
ll tecnico italiano del Leicester, Claudio Ranieri, vince il premio 'The Best' 2016 della Fifa. Il riconoscimento gli è stato consegnato nel gala di Zurigo da Diego Armando Maradona. Ranieri, campione con il club inglese nella scorsa stagione in Premier League ha avuto la meglio sul tecnico del Real Madrid, Zinedine Zidane e il ct del Portogallo campione d'Europa, Fernando Santos. «È fantastico per me essere qui con tutte queste leggende, ora ho anche vinto questo grande premio. Ringrazio chi mi ha votato, la mia famiglia, mia moglie, i miei giocatori senza i quali non avrei potuto fare niente, il mio presidente. Quello che è accaduto lo scorso anno in Inghilterra è stato veramente strano, nessuno si sarebbe mai aspettato che vincessi il titolo», ha detto un emozionato Ranieri sul palco durante la cerimonia. L'allenatore romano ha poi concluso: «Dani Alves ha detto che a 30 anni deve iniziare a fare qualcosa di serio...io ho 65 anni ed ho iniziato adesso a vincere qualcosa quindi devo andare avanti...».
BEST FIFA MEN'S PLAYER Come da pronostici il premio di miglior giocatore dell'anno è stato assegnato a Cristiano Ronaldo. L'asso portoghese del Real Madrid, che ha bissato il successo nel Pallone d'oro, ha battuto Messi e Griezmann.
FIFA PUSKAS AWARD Il gol più bello del 2016 è del malese Mohd Faiz Subri, giocatore del Penang, autore di una punizione davvero incredibile.
FIFA FAIR PLAY AWARD Il premio Fair Play della Fifa è andato all'Atletico Nacional di Medellin, la squadra che avrebbe dovuto affrontare nella finale di Copa Sudamericana la Chapecoense, la squadra brasiliana scomparsa quasi in toto nella tragedia aerea del 28 novembre. All'indomani della tragedia, il club colombiano fece sapere di voler lasciare il titolo alla Chapecoense, in memoria dei defunti e dell’impresa che avevano compiuto arrivando all’ultimo atto del torneo.
FONTE: Leggo.it
EX VERONA
Ex Verona, Wszolek idolo al QPR
L’ala polacca è sempre più determinante con la squadra londinese. E ora i tifosi lo adorano
di Redazione Hellas1903, 13/01/2017, 13:08
Pawel Wszolek ha conquistato Loftus Road. Dopo le reti decisive realizzate contro il Wolverhampton e l’Ipswich Town, il calciatore polacco, in prestito al QPR dal Verona, è stato fondamentale anche ieri sera, in occasione del match in casa del Reading, terminato 1-0 per i londinesi, che conquistano 3 punti fondamentali. Ora sono infatti a +8 dalla zona retrocessione.
Questa volta il gol non è arrivato, ma la prestazione dell’ex gialloblù è stata lo stesso maiuscola. La stampa locale ha sottolineato questa sua costante crescita.
E adesso anche i tifosi del QPR sono innamorati di lui.
EX VERONA
Ex Verona, Saviola, la maglia dell’Hellas per la casa di famiglia
L’argentino incontra il sindaco di Paraná e gli regala la casacca gialloblù
di Redazione Hellas1903, 11/01/2017, 08:41
Giornata speciale per Javier Saviola. Come riporta il quotidiano locale “Diario Uno de Entre Rios”, l’ex attaccante gialloblù, assieme alla moglie Romanela Amato, ha incontrato Sergio Varisco, sindaco di Paraná, città argentina e capoluogo della provincia di Entre Rios, regione a nord-est del Paese.
Attualmente, Saviola e la signora Amato, modella e originaria proprio di Paraná, possiedono alcuni terreni della zona. La volontà di entrambi è quella di iniziare a progettare la costruzione di una casa di famiglia, dove andare a vivere in futuro assieme ai figli Julieta e Fabricio, nel medesimo centro cittadino. La coppia ha sottolineato la bellezza di quel territorio e l’atmosfera amichevole che si respira.
In occasione di questo importante evento, tenutosi presso l’ufficio comunale, l’ex calciatore ha regalato a Sergio Varisco una maglia del Verona. Suo figlio Fabricio è nato a Peschiera nel 2015.
EX VERONA
Che fine ha fatto Viterale? Va a Singapore
Il giocatore, sponsorizzato da JetCoin, era stato al Verona la stagione scorsa, senza mai scendere in campo
di Redazione Hellas1903, 09/01/2017, 18:42
(foto Facebook Antoine Viterale)
L’italo-francese, nato a Hong Kong, che era arrivato a Verona nell’ottobre del 2015 grazie all’accordo di sponsorizzazione tra l’Hellas e JetCoin, è pronto a ricominciare dal Singapore.
Un’operazione, quella che l’aveva portato in riva all’Adige, che aveva fatto discutere, attirando anche le attenzioni dei media nazionali, visto che il ragazzo viene etichettato come “JetCoin Champion” (così viene definito dal sito ufficiale dell’azienda) ed è, in sostanza, un giocatore sponsorizzato a tutti gli effetti.
Un calciatore che, finora, ha fatto parlare di sé più per questo suo legame con JetCoin che non per il calcio giocato: foto da modello, interviste e grande pubblicità, ma in campo apparizioni quasi nulle. In passato ha vestito le maglie di Lugano, Espanyol e Chievo (senza mai trovare spazio), prima del passaggio al Verona nell’ottobre della stagione 2015/2016. Classe 1996, con l’Hellas non ha mai giocato con la prima squadra gialloblù, mentre con la Primavera ha collezionato una sola presenza (19 minuti in uno 0-0 contro il Bologna).
Ora, dopo essere rimasto senza contratto per alcuni mesi, Viterale è pronto a iniziare una nuova avventura: ha firmato, infatti, con l’Hougang United, squadra del campionato di S.League in Singapore.
(foto Facebook Antoine Viterale)
FONTE: Hellas1903.it
13 GEN 2017
PIERLUIGI GOLLINI ALL'ATALANTA
NAZIONALE U21, ARRIVA DALL'ASTON VILLA
Atalanta B.C. comunica di aver acquisito dall'Aston Villa il calciatore Pierluigi Gollini. Il portiere arriva a titolo temporaneo biennale con opzione di riscatto.
Gollini compirà 22 anni il prossimo 18 marzo. Nazionale azzurro Under 21, è considerato uno dei portieri italiani emergenti di maggior talento e prospettiva. Nonostante la giovane età vanta già esperienza internazionale anche a livello di club.
Da bambino, nella Poggese, la squadra del suo paese (Poggio Reale) giocava fuori dai pali, a centrocampo e soprattutto in difesa, poi alla Spal ha provato in porta e comincia la sua scalata fino al professionismo. Un percorso fatto di molte tappe importanti: prima la Fiorentina, poi a 16 anni la chiamata del Manchester United. Tre anni in Inghilterra che ne completano la formazione sia come calciatore che come uomo, poi nel 2014 il ritorno in Italia, nell'Hellas Verona. A 19 anni l'esordio in Serie A nella partita contro il Genoa, ma nel corso della stagione si toglie anche la soddisfazione di vincere il premio di miglior portiere con la Primavera veronese nella Viareggio Cup mantenendo la porta inviolata per un minutaggio record di 458' e arrivando fino alla finale. Nella stagione 2015-2016 conquista la maglia da titolare, la prima volta proprio a Bergamo contro l'Atalanta il 20 settembre 2015 nella gara pareggiata 1-1 e conclude il campionato con 26 presenze tutte da titolare. La scorsa estate torna in Inghilterra chiamato dall'Aston Villa per affrontare il campionato di Championship e coi Villans gioca 20 partite.
BENVENUTO PIERLUIGI!
Pierluigi Gollini con il responsabile dell'area tecnica Giovanni Sartori
FONTE: Atalanta.it