
JUVENTUS-VERONA + - =
Torna la Coppa Italia con uno scontro proibitivo per l'HELLAS che dovrà vedersela con la JUVE a Torino per raggiungere i quarti contro la vincente di PARMA-CAGLIARI, le speranze sono ridotte al lumicino ma mister MANDORLINI vuole fare bene e fornire emozioni supplementari dopo mezza stagione con troppi bassi e pochissimi alti 'Giocheranno i migliori' - ha affermato al termine della gara col PARMA - 'Nessun calcolo di sorta'... Vedremo.
Dall'altra parte la corazzata bianconera guidata da ALLEGRI che domina incontrastata il campionato italiano e che sarà anche la prossima avversaria nell'ultima del Girone di andata Domenica prossima alle 20.45 in uno 'Stadium' che si preannuncia ancora una volta tutto esaurito.
QUI TORINO
Dopo il 3 a 1 di Napoli che ha permesso alla JUVE di sbancare il 'San Paolo' a distanza di 14 anni si preannuncia per ALLEGRI un ampio turn-over che non pregiudicherà certo le ambizioni della fortissima rosa bianconera e anzi permetterà al tecnico toscano di dare minutaggio a chi ha giocato meno come MORATA e GIOVINCO ai lati di LLORENTE che Giovedì dovrebbero partire dal primo minuto la davanti.
Rientro anche per l'esterno svizzero LICHTSTEINER fresco di rinnovo biennale...
Convocati
Buffon, Chiellini, Ogbonna, Pogba, Pepe, Marchisio, Morata, Coman, Giovinco, Llorente, Bonucci, Padoin, Vidal, Vitale, Lichtsteiner, Storari, Evra, Rubinho, Pereyra, Mattiello, Romagna.
Probabile formazione
4-3-1-2 con Storari; Lichsteiner-Ogbonna-Bonucci-Evra; Marchisio-Pirlo-Padoin; Giovinco-Llorente-Morata.
QUI VERONA
In porta ci sarà RAFAEL e al centro dell'attacco TONI, questi gli unici punti fermi del mister che ha annunciato il portiere brasiliano dal primo minuto nell'immediato dopogara col PARMA e non può prescindere dal terminale offensivo, gli altri nove sono ancora un enigma per gli addetti ai lavori anche se non saranno disponibili gli infortunati di lungo corso insieme a MORAS ancora in via di recupero e CHRISTODOULOPOULOS a causa di una lombosciatalgia che non gli permette quasi di muoversi.
In attacco LÓPEZ appare avvantaggiato su SAVIOLA.
Quindi se turn-over ci potrà essere la sensazione è che sarà alquanto limitato anche a causa di forza maggiore...
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 4 Marquez, 5 Sorensen, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 36 Boni, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis, 97 Checchin.
Attaccanti: 7 Saviola, 17 Lopez, 20 Lazaros, 93 Fares, 96 Cappelluzzo, 99 Nenè.
Probabile formazione
5-3-2 con Rafael; Martic-Marques-Marquez-Rodriguez-Brivio; Sala-Tachtsidis-Hallfredsson; Lopez-Nenè.
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI «La doppia sfida alla Juventus? La gara di TIM Cup è la prima che andremo a giocare. E' una partita ad eliminazione diretta, poi ce ne sarà un'altra in campionato che chiuderà l'andata. Pensiamo prima agli ottavi di finale, loro cambieranno, anche noi cambieremo molto, credo che sia giusto così. Questo sarà il mio approccio alla gara, Luca Toni, ad esempio, non giocherà dall'inizio, lo lasciamo tranquillo. Rafael? Tornerà titolare in porta. Mi piacerebbe ridargli il posto anche nella seconda gara di Torino e poi, dalla prima di ritorno, rivaluteremo tutto. Eventuali sorprese tattiche? La Juventus è una squadra importante, con grande qualità. Valuteremo vedendo anche chi schiereranno loro in campo. Sarebbe bello riproporre le sfide della stagione scorsa, quando li abbiamo messi in difficoltà. Dopo 3 giorni ci incontreremo nuovamente, faremo di tutto, con i nostri pregi e i nostri limiti, per tenere la partita aperta il più a lungo possibile. Cercheremo di fare il massimo, ovvero passare il turno. Sono sicuro che nella testa dei miei calciatori si farà di tutto per questo. Chiaro, è una partita difficile, i numeri sono contro di noi ma nel calcio non si parte mai battuti. Il modulo che schiereremo? Non penso al modulo, che riguarda più i calciatori che scenderanno in campo. Dopo la sfida di TIM Cup resteremo a Torino, per preparare al meglio la sfida di domenica sera» HellasVerona.it
Mister ALLEGRI tecnico della JUVE «Domani della partita non saranno sicuro Tevez e Pirlo, non li ho neanche convocati, riposeranno e faranno lavori differenziati. Ho 4 attaccanti e due giocheranno il primo tempo e due il secondo. Per Barzagli non sappiamo quanti giorni mancano al recupero totale, stamattina ha anche lavorato con la squadra e ha fatto un po' di partitella. È un obiettivo della stagione e bisogna fare il massimo. Domani c'è lo stadio pieno e non mancheranno stimoli. Chi ha giocato meno sono pochi e domani non sarà un esame. Tutti hanno la mia fiducia. Devono mettermi in difficoltà fino alla fine dell'anno» TuttoMercatoWeb.com
Luca TONI testimonial Lotto al 'Pitti Uomo' «Dopo la vittoria col Parma è un bel momento, sia da parte mia che per il Verona. Abbiamo vinto una bella partita, uno scontro diretto contro una squadra che stava bene e che veniva dal successo casalingo con la Fiorentina. Per noi era un periodo difficile, era da tanto tempo che non riuscivamo a vincere in casa. Siamo contenti e soddisfatti, però la strada è ancora lunga. Ripetere la stagione scorsa? Penso che sarà dura, l’anno scorso abbiamo trovato dei giovani che si sono rivelati degli ottimi giocatori. Abbiamo cambiato tanto e non è sempre facile stupire, però penso che stiamo facendo un bel campionato, va bene lo stesso anche se non arriviamo in alto, l’importante è salvarsi. Dobbiamo cercare di continuare così perché questa è la strada giusta. Adesso ci aspetta il doppio incontro con la Juventus e con loro è sempre una partita complicata, sono una delle squadre più forti d’Europa. Sarà dura, ma noi andremo a Torino con entusiasmo e cercheremo di fare punti. Mandorlini preferisce il risultato in Coppa Italia? Chiaro che ha detto così, conoscendolo so che si prepara una partita alla volta, se giocavamo prima per il campionato allora rispondeva all’incontrario (ride, ndr). Sono d’accordo, sarebbe bello passare lo scontro diretto in coppa. Ci giocheremo in quell’occasione tutte le possibilità con la Juve. Il segreto per batterli? Andiamo là con la testa giusta e con la voglia di vincere. E’ sempre difficile, anche l’anno scorso abbiamo pareggiato 2-2 in casa. Servirà molta fortuna, ci proveremo, ma sarà dura. Magari qualche episodio potrebbe favorirci, nel calcio può succedere anche questo. Noi siamo capaci di tutto, nel bene e nel male. Verona è una piazza particolare: quando si vince sembra tutto più bello, ma anche le sconfitte bruciano di più. Io sempre decisivo? Ci provo sempre, è andata bene che col Parma sia arrivato il gol. Chi la spunterà tra Roma e Juventus per lo scudetto? Sicuramente sarà un bel campionato, avvincente fino alla fine. Che vinca la squadra più forte. Quei presunti ‘aiutini’ alla Juve? Ma no, a volte tocca ai bianconeri, a volte alla Roma, un po’ meno al Verona (ride, ndr). Scherzi a parte, in campionato gli equilibri vengono sempre fuori: una volta va bene a me e una a te» HellasVerona.it
Giuseppe Riso procuratore di Mattia VALOTI «Foggia e Perugia hanno chiesto informazioni ma il futuro di Mattia dipende dal Verona e da Sogliano. Da parte nostra possiamo solo fare i complimenti al direttore e al Verona che hanno rischiato, portando il ragazzo in serie A dalla Lega Pro. Tante squadre hanno chiesto informazioni e altre ce ne saranno ma noi rispettiamo nel modo più assoluto la volontà del Verona e della società che ha lanciato Mattia. Riscatto dall'Albinoleffe? Il futuro, come detto, dipenderà dalla società scaligera. Andare via a gennaio? No, Mattia non si muove» CalcioNews24.com
Papà VALOTI sul figlio Mattia al primo gol in Serie A Domenica scorsa col PARMA «Sono felice che mio figlio stia crescendo con il Verona. D'altronde lì ci ha anche vissuto per un po'. Quel che posso dire è che a Verona ha l'occasione di migliorarsi, di evolvere come giocatore. Ed è quel che sta avvenendo. sta prendendo confidenza con un altro ruolo rispetto a quello in cui era abituato a esprimersi. Per attitudine è un trequartista, Mandorlini lo vede bene da mezz'ala e le sue indicazioni, con pazienza, iniziano a dare i risultati sperati» TuttoMercatoWeb.com
Dopo 13 giornate: 6 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte; 17 reti realizzate e 18 subite, la Primavera di PAVANEL è la quarta forza del campionato con 21 punti assieme al Cesena fornendo anche qualche elemento alla prima squadra. «Sono felicissimo - ammette il tecnico - sia per i ragazzi che sono stati chiamati con i più grandi sia per i risultati finora conseguiti. Dove possiamo arrivare? All'inizio sapevamo di partire da qualche gradino più basso, però ho sempre creduto e avuto fiducia in questa squadra che ha grandi margini di miglioramento e tanta voglia di lavorare. Un gruppo, umile, sempre voglioso di imparare e di migliorare, capace di sprigionare energia positiva e di ricercare il gol e la giocata a sorpresa. Ragazzi fantastici che mi seguono con attenzione e che vedo crescere sotto l'aspetto umano, caratteriale e tecnico. Vinciamo più in trasferta che in casa? Credo che a questi livelli il fattore campo conti relativamente. Si cerca di creare una certa mentalità e una identità di gioco e di svilupparla sempre. Dall'analisi che possiamo fare invece emerge la forza delle squadre incontrate perché in casa abbiamo affrontato formazioni che sono dalla metà classifica in su. Pertanto non parlerei di diverso rendimento dato che ci siamo sempre espressi su buoni livelli, forse un po' meno a Cesena e Pescara» LArena.it
Martin CACERES autore del (contestatissimo) terzo gol al 'San Paolo' nel posticipo di Domenica sera «Sono ancora giovane, ma finora questo è stato per me l'infortunio senza dubbio più importante. È stata dura non giocare per tre mesi, perché è difficile vedere i miei compagni e stare fuori. Per fortuna adesso sono tornato in squadra. Il gol di domenica? Semplice, mi è arrivata la palla e ho calciato. È vero, non è la prima volta che segno a loro. Ma non è stato tanto importante il mio gol, quanto la prestazione del gruppo. Non conta che a segnare sia io, oppure Pogba o Vidal, come è accaduto domenica. Noi disputiamo al massimo ogni partita. Abbiamo portato a casa 3 punti dal San Paolo che è uno stadio molto difficile, in cui non vincevamo da tanti anni. Abbiamo ancora una volta mandato un messaggio, che è sempre lo stesso: noi siamo la Juventus e giochiamo sempre per il massimo risultato» TuttoMercatoWeb.com
13 gennaio 2015 - Luca Toni testimonial Lotto al 'Pitti Uomo' |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Dopo le vicissitudini in maglia scaligera ed il burrascoso ritorno al RIVER PLATE (il presidente del team argentino l'aveva minacciato di fargli fare il giardiniere!) Ezequiel CIRIGLIANO sta pian piano ritrovando la via del campo tanto che dal BANFIELD mister ALMEYDA lo stà chiamando...
PALLONE D'ORO, com'era nelle previsioni l'ambitissimo trofeo va a Cristiano RONALDO (per la terza volta in carriera), LOEW miglior allenatore a James RODRIGUEZ il 'Premio Puskas'...
SQUALIFICA PER LE CURVE di ROMA e LAZIO dopo gli incidenti nel post derby della capitale...
BASKET NBA: Ancora una vittoria per DETROIT, stavolta a spese dei RAPTORS, maxirissa a New York tra HOWARD e GARNETT! Vincono anche i CELTICS, BULLS ko...
CALCIOMERCATO SERIE A: Le presentazioni di MURIEL alla SAMP e DIAMANTI alla FIORENTINA...
TENNIS: FEDERER nella storia dopo la vittoria numero 1000 nel circuito ATP!
Radiografia del Gol gialloblù 2014/2015 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
TONI | 1 | 6 | 7 | |
LÓPEZ | 0 | 4 | 4 | |
IONITA | 0 | 2 | 2 | |
TACHTSIDIS | 0 | 2 | 2 | |
MORAS | 1 | 1 | 2 | |
CHRISTODOULOPOULOS | 1 | 1 | 2 | |
HALLFREDSSON | 0 | 1 | 1 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 1 | 1 | |
SALA | 0 | 1 | 1 | |
VALOTI | 0 | 1 | 1 | |
SAVIOLA | 1 | 0 | 1 |
RASSEGNA STAMPA + - =
Juventus-Verona e i sogni infranti dei gialloblu
La trasferta in casa dei bianconeri per l'Hellas è la gara dei sogni infranti
Enrico Quattrin 14/01/2015
A causa di uno strano scherzo del destino causato dal calendario del campionato di Serie A e dal tabellone della Coppa Italia, Juventus e Verona questa settimana si affronteranno allo Stadium per ben due volte (e in notturna), giovedì e domenica.
La trasferta a Torino in casa dei bianconeri da anni sembra ormai essere diventata per i gialloblu e i suoi tifosi la gara dei sogni infranti. Tutto iniziò nella finale di Coppa Italia della stagione 1982-83: il Verona, dopo aver vinto all’andata al Bentegodi per 2-0, al ritorno si fece rimontare nei novanta minuti regolamentari le due reti di vantaggio per poi cedere definitivamente a un minuto dalla fine dei supplementari al 3-0 realizzato da Platini, che affossò le speranze di successo dei gialloblu e portò la Coppa Italia sotto la Mole.
Passarono poco più di due anni, stavolta lo scenario era la Coppa dei Campioni 1985-86. Un sorteggio sfortunato mise di fronte agli ottavi di finale l’Hellas, debuttante nella competizione, e la Vecchia Signora. All’andata a Verona finì 0-0, mentre al ritorno in uno scenario surreale – al vecchio Comunale si giocò infatti a porte chiuse a causa dei noti fatti dell’Heysel, la Juventus si impose per 2-0 (con diverse polemiche per un arbitraggio piuttosto favorevole ai bianconeri) stroncando praticamente sul nascere le ambizioni europee degli scaligeri.
Trascorsi i “mitici ’80”, in cui i gialloblu non riuscì mai ad espugnare il campo dei bianconeri, dopo anni di purgatorio nella serie cadetta, il Verona nella stagione 1996-97 tornò in serie A e, alla tredicesima giornata, da penultimo in classifica andaò a far visita al Delle Alpi alla Juventus, capolista e fresca vincitrice della Coppa Intercontinentale. Il risultato prima della partita sembrava scontato, l’unico dubbio era il passivo che avrebbe subito l’Hellas. E invece il Verona dopo 44' si trovò avanti per 2-0 tanto che i tifosi gialloblu già sognavano l’impresa epica. Impresa che però fu solo sfiorata: in meno di mezz’ora i bianconeri rimontarono le due reti di svantaggio e infine, grazie ad un grandissimo gol messo a segno da Del Piero alla sua maniera, vinsero per 3-2 beffando per l’ennesima volta i gialloblu.
L’ultima illusione di vittoria dell’Hellas a Torino risale alla scorsa stagione. Alla quarta giornata, il Verona avanti per 1-0 allo Juventus Stadium grazie al gol di Cacciatore, in 10 minuti si vide rimontare il vantaggio dalla coppia Tevez-Llorente. Numeri alla mano però, considerato che i bianconeri nel campionato 2013-14 hanno vinto tutte e diciannove le partite disputate in casa infliggendo alle ‘grandi’ passivi ben più pesanti rispetto al solo gol di scarto rifilato agli scaligeri (vedi Roma e Napoli), il 2-1 subito dai gialloblu a Torino, nonostante abbia lasciato un pizzico di amaro in bocca è stato comunque un signor risultato.
L’Hellas e i suoi tifosi affronteranno la doppia trasferta di Torino coscienti del fatto che eliminare la Juventus dalla Coppa Italia o portare a casa punti dallo Juventus Stadium in campionato sarà praticamente una ‘mission impossible‘. Tuttavia, oltre a non aver niente da perdere in due sfide del genere, i gialloblu sanno anche che qualche volta i miracoli accadono, soprattutto nel calcio. Sognare non costa nulla, e la speranza per i tifosi scaligeri di riuscire a compiere finalmente la grande impresa resta più che mai viva, tenendo anche presente che Javier Saviola nella stagione 2002-03, quando militava nel Barcellona, ai quarti di finale della Champions League, con un suo gol fermò la Juventus a Torino sull’1-1.
FONTE: IlCatenaccio.es
Juventus-Hellas Verona probabili formazioni: tocca a Morata
Scritto da: Redazione JM gen 14, 2015
Juventus-Hellas Verona, probabili formazioni: in avanti tocca a Morata, Coman sarà il suo partner. Giovedì 15 gennaio la Juve di Massimiliano Allegri sarà di scena in Coppa Italia contro il Verona di Mandorlini, prossimo avversario dei bianconeri anche in campionato. Per il tecnico della Vecchia Signora sarà una buona occasione per fare qualche esperimento e dare minutaggio a chi è sceso in campo meno nella prima parte della stagione.
Ci sarà dunque spazio dall’inizio per Alvaro Morata, giovane centravanti spagnolo che fin qui è stato utilizzato prevalentemente a gara in corso. Sarà partita vera contro l’Hellas, quindi Morata è chiamato a dare quelle risposte che fin qui evidentemente Allegri non ha avuto durante gli allenamenti. Il suo partner d’attacco dovrebbe essere Kingsley Coman, altro giovane che la Juventus sta cercando di far crescere ma senza mettergli fretta. Il francesino è in lotta per una maglia con Sebastian Giovinco, che paga anche il muro contro muro per il rinnovo di contratto. La ‘Formica Atomica’ è destinato allo svincolo gratuito, a meno che non accetti di andare via subito, magari alla Fiorentina.
Per il resto della formazione bianconera, in porta ci sdarà Storari, mentre in difesa si rivedrà Lichtsteiner, in panchina inizialmente contro il Napoli, e Ogbonna. A centrocampo spazio a Padoin al posto di Pogba, mentre Pereyra rileverà Vidal dietro le punte.
Juventus-Hellas Verona – Probabili formazioni
Juventus (4-3-1-2): Storari; Lichsteiner, Ogbonna, Bonucci, Evra; Marchisio, Pirlo, Padoin, Pereyra; Coman, Morata.
Verona (3-4-1-2): Benussi; Marques, Marquez, Rodriguez; Sorensen, Sala, Greco, Brivio; Nico Lopez; Saviola, Valoti.
FONTE: JuveMania.it
CALCIO. JUVE: DOPPIA SFIDA COL VERONA. GIOVEDÌ TURNOVER
14 GEN 2015
Parte con il tutto esaurito il doppio confronto ravvicinato Juventus-Hellas Verona, giovedì in Coppa Italia, 72 ore più tardi nell’ultima di andata del campionato. ‘Sold out’ propiziato dai prezzi popolari, che il club bianconero punta a bissare domenica sera: per questo dopodomani allo ‘Juventus Stadium’ i biglietti del secondo Juve-Verona saranno venduti eccezionalmente, dalle 19 alle 21, a metà prezzo.
Le due Juventus saranno sicuramente diverse: per la Coppa Italia turn-over di prammatica con spazio al secondo portiere Storari, ad Ogbonna, Padoin, Pereyra, Coman, Morata. Ma la ‘Juve2′ vuole andare avanti anche in questa competizione. “Proviamo a vincere tutto”, dice Stephan Lichtsteiner, il difensore svizzero che proprio oggi ha rinnovato il suo contratto. Resterà alla Juventus fino al 2017 ed ha firmato un’opzione per allungare al 2018. “Abbiamo parlato tanto di questo rinnovo – fa notare Lichtsteiner – ed ora finalmente sono sicuro che l’avventura con la Juventus (iniziata nel 2011, ndr) continuerà”.
Domenica scorsa a Napoli il suo posto di esterno destro nella difesa è stato preso da Martin Caceres, che ha festeggiato il rientro con la rete decisiva, contestata. “Si discute sempre molto degli arbitri e delle loro decisioni – dice il difensore uruguaiano – io preferisco parlare di calcio e mettere l’accento su quello che succede in campo: a Napoli abbiamo vinto 3-1 e la nostra vittoria è stata meritata”.
Il successo al ‘San Paolo’, partita temuta alla vigilia, ha ‘laureato’ i bianconeri campioni d’inverno con un turno di anticipo: “Passando a Napoli, dove non vincevamo da 14 anni – osserva Caceres – abbiamo mandato un messaggio, che è poi sempre lo stesso: noi disputiamo al massimo ogni partita. Contro il Napoli siamo stati particolarmente bravi perché abbiamo reagito al gol del pareggio di Britos: vincere così è stato un motivo di grande gioia”.
Caceres era stato fermo ai box dal 5 ottobre, il giorno di Juve-Roma, quando si era infortunato all’inizio del secondo tempo cercando di fermare uno scatto di Gervinho: “E’ stato l’infortunio più grave della mia carriera – spiega – è duro non giocare per tre mesi. Sul gol, mi sono fatto trovare pronto sulla punizione, ho calciato ed ho segnato”.
FONTE: 12alle12.it
mercoledì 14 gennaio 2015
Calciomercato Juve in Coppa Italia: Morata, non nasconderti
Domani la grande occasione dall’inizio contro il Verona. E potrebbe giocare anche Coman
TORINO - Non è vero che Alvaro Morata ha giocato poco. Sino ad oggi, infatti, è sceso in campo (anche se il più delle volte a partita in corso) diciannove volte e ha realizzato quattro gol. Forse, però, lui riesce a dare il meglio quando ha la certezza del posto. La panchina lo infastidisce e proprio per questo motivo aveva lasciato il Real Madrid per raggiungere la Juve. Anche a Torino, però, non ha la certezza del posto anche se il club bianconero lo ha pagato venti milioni più bonus. l’acquisto, per rendere l’idea, più costoso da quando Andrea Agnelli ha assunto la presidenza del club. Un investimento importante per il presente ma pure per il futuro.
Tocca a lui Domani sera contro il Verona tocca a lui dal primo minuto. Una partita vera, tutt’altro che scontata, una sfida da dentro o fuori dove è vietato sbagliare. Anche perchè la Juventus, a differenza del passato, quest’anno vuole vincere la Coppa Italia che manca dalla bacheca di corso Galileo Ferraris da molti anni. Quindi contro il Verona sarà una partita vera, senza esclusioni di colpi, con la Juve che dopo il trionfo di Napoli punterà a conquistare un altro successo.
FONTE: TuttoSport.com
Juventus-Verona per la prima volta in Coppa Italia
Due società fondate da più di 100 anni che però non si sono mai affrontate nella coppa nazionale. Il tabù verrà sfatato a breve: Giovedi sera alle 21:00 andrà in scena Juventus-Hellas Verona, valida per la Coppa Italia.
Le compagini si sfidate in 60 occasioni, due delle quali valide per Coppa Campioni del lontano 1985. Le statistiche si presentano nettamente a favore della Juve, uscita vincitrice per 35 volte; 14 i pareggi complessivi, mentre l’Hellas è riuscito a imporsi 11 volte.
Su 30 trasferte giocate contro la Juventus, gli Scaligeri sono tornati da vincitori soltanto una volta: correva l’anno 1929. Soltanto 4 i pareggi, mentre sono 25 le partite vinte dalla Signora quando si è trovata ad ospitare l’Hellas.
FONTE: CanaleJuve.it
Coppa Italia, probabili formazioni Juventus-Hellas 15 gennaio 2015: quote e pronostico
Le ultime dai ritiri di bianconeri e gialloblu in vista della sfida di Coppa Italia, giovedi 15 gennaio 2015 - Ore 21, "Juventus Stadium"
di Vito Graffeo
Impegno interno per la Juventus che negli Ottavi di Coppa Italia attende l'Hellas Verona. La squadra di Allegri, reduce dal suntuoso exploit contro il Napoli di domenica sera, è pronta a farsi valere anche nella kermesse che assegna la coccarda tricolore. Il tecnico livornese darà ovviamente più spazio a chi ha giocato di meno ed ha bisogno di mettere minuti sulle gambe. Allegridovrebbe affiancare Morata in avanti in una insolita coppia d'attacco. A centrocampo riposo per Pogba e Vidal; Pirlo dal 1' insieme a Padoin e Marchisio (anche se non è da escludere l'innesto di Marrone) e Pereyra pronto a partire largo. In difesa out Chiellini dopo i problemi di domenica, c'è Ogbonna con Bonucci. Lichtsteiner ed Evra si dividono le fasce.
Mandorlini scommette sul giovane Valoti che nell'ultima di campionato è anche andato in gol: il giovane talento veronese verrà affiancato all'esperto Saviola con Nico Lopez in seconda battuta.
FONTE: SportLive.it
EDITORIALE
Juventus-Hellas Verona: curiosità e precedenti
14.01.2015 13:45 di Caterina Baffoni
Juventus - Hellas Verona: una sfida affascinante che da sempre muove lo spettacolo in campo.
Lo scorso anno, la squadra di Conte ebbe la meglio contro gli scaligeri che non sfigurarono allo Stadium. Dal brivido del goal del pareggio di Cacciatore alla grande gioia per il primo sigillo in bianconero di Fernando Llorente. La Juventus batte, con più fatica del previsto, un ottimo Verona rimontando il risultato grazie ai goal di Tevez, migliore in campo in assoluto e goal da cineteca e dell'attesissimo attaccante spagnolo di Pamplona che ha così ripagato la fiducia di Antonio Conte.
I futuri tre volte campioni d'Italia salirono a 10 punti in classifica mentre gli ospiti restarono in buona posizione a quota 6 in graduatoria.
I gialloblù, in precedenza, mancarono all'appuntamente contro la Juventus da ben 11 anni: correva l'anno 2002 ed i bianconeri vinsero, ma più in generale, l'ultima sfida tra bianconeri e scaligeri risale al 2007, ma fu in Serie B. L'utima volta che la partita si è giocata a Torino, in casa bianconera, è stata quella del 9 dicembre del 2006 ed allora a vincere fu sempre la Juventus.
In totale la Juventus ha affrontato il Verona nella sua storia per ben 71 volte vincendo per 43, pareggiando per 17 e perdendo soltanto12 volte. In casa poi i bianconeri contro l'Hellas sono pressochè imbattibili: 31 vittorie casalinghe contro i gialloblu, 6 pareggi ed una sola sconfitta, ma attenzione: quest'ultima non avvenne in campionato.
L'ultima volta che la Juventus ha affrontato in casa il Verona come detto sopra, è stata nel 2006, l'anno funesto della B bianconera: fu vittoria per 1 a 0 grazie all'ex di turno Mauro German Camoranesi, uno dei tanti giocatori ad aver indossato nella storia delle due squadre entrambe la maglie ( oggi, si inseriscono anche Toni e Romulo ). In Serie A quindi, il 17 marzo 2002 allo stadio "Delle Alpi", fu ancora Juve e ancora una vittoria ancora per 1 a 0: goal di Nedved. La Juventus, come dicevamo, contro il Verona ha quasi sempre vinto, fu così per due volte nel 2000: 1 a 0 in gennaio (rete di Inzaghi) e 2 a 1 a novembre (goals di Trezeguet, Zidane ed Adailton).
Capitolo a parte merita quella vittoria del 15 dicembre 1996: a Torino i bianconeri campioni d'Europa finiscono clamorosamente sotto di due reti (doppietta di Maniero), ma riesco a risalire la china grazie alle reti di Porrini(in scadenza di primo tempo) e doppietta di un certo Alex Del Piero (su rigore).
L'ultimo pareggio in casa della Juventus da parte del Verona è del 1988, una vita fa praticamente: allora fu uno scialbo 0 a 0. Ancora prima il Verona riuscì a strappare un punticino alla Juventus nel 1985: 1 a 1 (goal di Briaschi per i padroni di casa e Di Gennaro per gli ospiti). L'ultima vittoria dell'Hellas Verona a Torino? Sarebbe più corretto dire l'unica visto che, come detto, gli scaligeri in casa bianconera hanno vinto una sola volta. Correva l'anno 1936 e non era nemmeno una partita di Serie A ma bensì di Coppa Italia, fu 0 a 1 grazie al gol allo scadere di Maioli: un pezzo di storia.
Curiosità: la vittoria più larga della Juventus in casa contro il Verona è da ricercarsi nel 1926 in un tondo 6 a 0. In tempi più recenti la Juventus riuscì a segnare 6 gol ai veronesi nel 1978 (6 a 2, da ricordare tra le altre cose una doppietta di Bettega).
Ad oggi, Juventus e Verona si incontreranno per ben due volte consecutive: questa sera agli ottavi di finale di Coppa Italia a Torino; sfida che si replicherà domenica alle 20:45 nell'ultima giornata di andata del campionato.
ALTRE NOTIZIE
Tim Cup, comunicato Juve: "Stadium tutto esaurito per la sfida con il Verona"
13.01.2015 18:20 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com
I biglietti per la sfida di Tim Cup tra Juventus e Verona sono completamente esauriti. Lo comunica la società bianconera con una nota ufficiale: "Che giochi in Champions, campionato o Coppa Italia, poco cambia: quando la Juve chiama, i suoi tifosi rispondono. Sempre. L'ennesima prova la si avrà giovedì sera, quando i bianconeri affronteranno il Verona negli ottavi di finale di Tim Cup, in uno Stadium completamente esaurito.
Una splendida dimostrazione di attaccamento, da ribadire subito, per la seconda sfida contro i gialloblu, chedomenica 18 gennaio saranno ancora di fronte alla Juve, nell'ultima giornata di andata di campionato. Per questa gara ci sono ancora biglietti disponibili e, oltre ai consueti canali, c'è una possibilità in più di acquistarli. Una possibilità da non lasciarsi sfuggire: giovedì sera infatti, in occasione della gara di Coppa Italia, le casse dello stadio saranno aperte dalle 19.00 alle 21.00 e metteranno in vendita i tagliandi di Juve-Verona di campionato praticamente a metà prezzo!
E allora clicca sulla sezione Biglietteria e giovedì corri allo Stadium. La Juve ti aspetta!"
FONTE: TuttoJuve.com
Juventus-Verona, le probabili formazioni (Coppa Italia 2014-15)
Pubblicato da Pascal Acquaviva il 13 gennaio 2015
Dopo l’importantissima vittoria contro il Napoli, la Juventus ritorna subito in campo per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro l’Hellas Verona. I gialloblu, che presumibilmente rimarranno a Torino poiché allo Juventus Stadium giocheranno per ben due volte consecutive, giovedì sera, in Coppa, e domenica sera, in campionato, vogliono dare continuità alla vittoria contro il Perugia mentre i bianconeri, primi in campionato, non vogliono sottovalutare l’impegno riguardante la Coppa Nazionale e quindi cercheranno di vincere.
Allegri vuole accedere ai quarti di finale ma attuerà un folto turn-over per dare spazio ai giocatori che hanno giocato meno e soprattutto per far rifiatare i titolarissimi. Al posto di Buffon, fra i pali, giocherà Storari. In difesa tornano titolari Ogbonna e Lichsteiner, fresco di rinnovo e di rientro dall’infortunio. A centrocampo Padoin sostituirà Pogba mentre Giovinco agirà da trequartista dietro ala coppia tutta spagnola Llorente-Morata.
Mandolini, invece, cambierà poco rispetto alla formazione che ha giocato e vinto contro il Parma. A centrocampo Sorensen prenderà il posto di Martic e Nico Lopez sostituirà Tachtsidis e sarà il trequartista. In attacco, non ci sarà Toni, ma giocherà Valoti in coppia con Saviola.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (4-3-1-2): Storari, Lichtsteiner, Ogbonna, Bonucci, Evra, Marchisio, Pirlo, Padoin, Giovinco, Llorente, Morata.
Verona (3-4-1-2): Benussi, Rodriguez, Márquez, Maques, Sorensen, Sala, Greco, Brivio, Nico Lopez, Saviola, Valori.
FONTE: CalcioNow.it
Entusiasmo Juve: rinnovo Lichtsteiner e sold out anche in Coppa Italia
I bianconeri si preparano ad affrontare il Verona in Coppa Italia
13 gennaio 2015 21:03 - Luigi Trapani Lombardo
Parte con il tutto esaurito il doppio confronto ravvicinato Juventus-Hellas Verona, giovedì in Coppa Italia, 72 ore più tardi nell’ultima di andata del campionato. ‘Sold out’ propiziato dai prezzi popolari, che il club bianconero punta a bissare domenica sera: per questo dopodomani allo ‘Juventus Stadium’ i biglietti del secondo Juve-Verona saranno venduti eccezionalmente, dalle 19 alle 21, a metà prezzo. Le due Juventus saranno sicuramente diverse: per la Coppa Italia turn-over di prammatica con spazio al secondo portiere Storari, ad Ogbonna, Padoin, Pereyra, Coman, Morata. Ma la ‘Juve2′ vuole andare avanti anche in questa competizione.
“Proviamo a vincere tutto”, dice Stephan Lichtsteiner, il difensore svizzero che proprio oggi ha rinnovato il suo contratto. Resterà alla Juventus fino al 2017 ed ha firmato un’opzione per allungare al 2018. “Abbiamo parlato tanto di questo rinnovo – fa notare Lichtsteiner – ed ora finalmente sono sicuro che l’avventura con la Juventus (iniziata nel 2011, ndr) continuerà”. Domenica scorsa a Napoli il suo posto di esterno destro nella difesa è stato preso da Martin Caceres, che ha festeggiato il rientro con la rete decisiva, contestata. “Si discute sempre molto degli arbitri e delle loro decisioni – dice il difensore uruguaiano – io preferisco parlare di calcio e mettere l’accento su quello che succede in campo: a Napoli abbiamo vinto 3-1 e la nostra vittoria è stata meritata”.
Il successo al ‘San Paolo’, partita temuta alla vigilia, ha ‘laureato’ i bianconeri campioni d’inverno con un turno di anticipo: “Passando a Napoli, dove non vincevamo da 14 anni – osserva Caceres – abbiamo mandato un messaggio, che è poi sempre lo stesso: noi disputiamo al massimo ogni partita. Contro il Napoli siamo stati particolarmente bravi perché abbiamo reagito al gol del pareggio di Britos: vincere così è stato un motivo di grande gioia”. Caceres era stato fermo ai box dal 5 ottobre, il giorno di Juve-Roma, quando si era infortunato all’inizio del secondo tempo cercando di fermare uno scatto di Gervinho: “E’ stato l’infortunio più grave della mia carriera – spiega – è duro non giocare per tre mesi. Sul gol, mi sono fatto trovare pronto sulla punizione, ho calciato ed ho segnato”.
FONTE: CalcioWeb.eu
Trasmesso in diretta su Rai Due alle 21, quello dello Stadium è un match da "dentro o fuori", con i due tecnici che non rinunciano al turnover, visto che domenica sera si troveranno nuovamente contro ma questa volta in campionato
La Redazione 15 gennaio 2015
Gli ottavi di finale di Coppa Italia mettono di fronte, alle 21 allo Juventus Stadium (diretta su Rai2), i bianconeri e l'Hellas Verona, che poi si riaffronteranno domenica in campionato, nel match valido come ultima giornata del girone di andata.
In corsa su tutti e tre i fronti, i ragazzi di Allegri arrivano dalla galvanizzante vittoria ottenuta in campionato sul terreno del San Paolo, che gli ha permesso di allungare sulla Roma, diretta inseguitrice in classifica. Ma la Vecchia Signora non intende mollare nessuno dei suoi obiettivi e si prepara a fare la partita tra le mura amiche per puntare dritta alla decima coppa nazionale della sua storia.
Per i gialloblu la sfida sembra proibitiva, contro un avversario che da tre anni si laurea Campione d'Italia e che anche quest'anno è il principale indiziato per la vittoria finale in campionato. Ma in una sfida a eliminazione diretta su partita secca tutto può accadere e Mandorlini ne è ben consapevole: occhio quindi a dare gli scaligeri già per spacciati.
I PRECEDENTI E NUMERI - Sono 32 gli scontri diretti tra le due formazioni a Torino. Per 26 volte la vittoria è andata ai bianconeri, mentre sono 5 i pareggi (l'ultimo fu uno 0-0 giunto in serie A nella stagione 1987/1988) e 1 sola la vittoria per gli scaligeri, giunta proprio i Coppa Italia nella stagione 1962/1963 grazie alla rete decisiva di Maioli. I bianconeri inoltre non vincono in casa dal derby del 30 novembre 2014, dove a regalare i tre punti fu il gol di Pirlo arrivato a pochi secondi dal fischio finale.
QUI JUVENTUS - "Non saranno della partita Pirlo, Tevez e Caceres, tutti e tre nemmeno convocati. Riposeranno. Ho 4 attaccanti a disposizione: 2 giocheranno nel primo tempo, 2 nel secondo. Bonucci? Può giocare. Storari sarà titolare. Giovinco lo considero un attaccante, può fare il trequartista solo in caso di necessità. È un giocatore a disposizione come tutti gli altri, e li tratto tutti allo stesso modo: come se dovessero rimanere fino a giugno. È un obiettivo della stagione (la Coppa Italia, ndr), vogliamo arrivare in fondo. Ci sarà lo stadio pieno, gli stimoli non mancheranno. Non sarà un vero e proprio test: chi ha giocato meno da parte mia ha sempre grande fiducia, il gruppo sarà decisivo nel finale di stagione. Bisogna passare il turno". Allegri si affida quindi al turnover per far rifiatare alcuni titolarissimi e puntare sulla voglia di mettersi in mostra di chi ha avuto meno spazio fino ad ora. Storari sarà quindi tra i pali, mentre in difesa la vera novità è la presenza del giovane Mattiello come terzino sinistro. A centrocampo Marchisio si sposterà in cabina di regia, sostenuto da Padoin e Pereyra. Qualche dubbio ancora in attacco, con Morata e Giovinco sicuri di partire dal 1', mentre Vidal è in ballottaggio con Simone Pepe, tornato a disposizione dopo un lungo calvario e pronto a giocarsi le sue chance.
QUI HELLAS VERONA - "La doppia sfida alla Juventus? La gara di TIM Cup è la prima che andremo a giocare. E' una partita ad eliminazione diretta, poi ce ne sarà un'altra in campionato che chiuderà l'andata. Pensiamo prima agli ottavi di finale, loro cambieranno, anche noi cambieremo molto, credo che sia giusto così. Questo sarà il mio approccio alla gara, Luca Toni, ad esempio, non giocherà dall'inizio, lo lasciamo tranquillo. Rafael? Tornerà titolare in porta. Sarebbe bello riproporre le sfide della stagione scorsa, quando li abbiamo messi in difficoltà. Dopo 3 giorni ci incontreremo nuovamente, faremo di tutto, con i nostri pregi e i nostri limiti, per tenere la partita aperta il più a lungo possibile. Cercheremo di fare il massimo, ovvero passare il turno. Saviola in campo dal 1' a Torino? Conta l'interpretazione della partita, quello che faremo non è ancora deciso. Campanharo in regia? Ha scontato la squalifica, è pronto per giocare, come Hallfredsson. Sicuramente il brasiliano sarà della partita. Sala e Valoti? Basta sentire le parole di Mattia per capire la sua felicità". Anche Mandorlini quindi intende mescolare le carte per questa partita e dare spazio ad altri interpreti. Difficile stabilire la formazione ma il tecnico in questi giorni ha provato con una certa insistenza il 4-3-1-2, con Valoti dietro due punte che dovrebbero essere Nenè e uno tra Saviola e Nico Lopez. In difesa dovrebbe stare a riposo Marquez, con la linea a quattro composta da Sorensen, Marques, Rodriguez e Agostini. A centrocampo invece i principali indiziati a scendere in campo dall'inizio sembrano essere Greco, Campanharo, e Hallfredsson. Non convocato per un attacco influenzale Luca Toni.
ARBITRO - Gianpaolo Calvarese di Teramo.
Verona, ottavi di Coppa Italia contro la Juventus, Toni: "A Torino l'Hellas vuole stupire"
L'attaccante gialloblù ottimista dopo la partita di campionato vinta con il Parma si mostra a "Pitti Uomo", kermesse di moda fiorentina: "Verona è una piazza particolare: quando si vince sembra tutto più bello, ma le sconfitte bruciano di più"
La Redazione 13 gennaio 2015
Un Luca Toni rinfrancato dalla vittoria di domenica e ottimista per la super sfida con la Juventus. "Dopo la vittoria col Parma è un bel momento, sia da parte mia che per il Verona. Abbiamo vinto una bella partita, uno scontro diretto contro una squadra che stava bene e che veniva dal successo casalingo con la Fiorentina. Per noi era un periodo difficile, era da tanto tempo che non riuscivamo a vincere in casa. Siamo contenti e soddisfatti, però la strada è ancora lunga .- ha spiegato l'attaccante gialloblù, ospite della Lotto Italy e della stilista Sonia De Nisco durante la fiera di Pitti Uomo a Firenze -. Penso sarà dura ripetere la stagione scorsa, quando avevamo trovato dei giovani che si sono rivelati ottimi giocatori. Abbiamo cambiato tanto e non è sempre facile stupire, però penso che stiamo facendo un bel campionato, va bene lo stesso anche se non arriviamo in alto, l’importante è salvarsi. Dobbiamo cercare di continuare così perché questa è la strada giusta".
Il match con i biaconeri è valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, in programma giovedì 15 gennaio (fischio d'inizio alle 21) allo "Juventus Stadium" di Torino. Spiega Toni (che sul connubio moda-calciatori ha confessato che "per molti è importante, dopotutto i calciatori sono personaggi pubblici. A me piace stare a mio agio e vestire bene, ma non sono un malato della moda. Cerco di sentirmi a mio agio") che "adesso ci aspetta il doppio incontro con la Juventus e con loro è sempre una partita complicata, sono una delle squadre più forti d’Europa. Sarà dura, ma noi andremo a Torino con entusiasmo e cercheremo di fare punti. Conoscendo il mister Mandorlini so che si prepara una partita alla volta, se giocavamo prima per il campionato allora rispondeva all’incontrario. Sono d’accordo, sarebbe bello passare lo scontro diretto in coppa. Ci giocheremo in quell’occasione tutte le possibilità con la Juve".
Il segreto per batterli? "Andiamo là con la testa giusta e con la voglia di vincere. E’ sempre difficile, anche l’anno scorso abbiamo perso 2-1 in casa. Servirà molta fortuna, ci proveremo, ma sarà dura. Magari qualche episodio potrebbe favorirci, nel calcio può succedere anche questo. Noi siamo capaci di tutto, nel bene e nel male. Verona è una piazza particolare: quando si vince sembra tutto più bello, ma anche le sconfitte bruciano di più. Io sempre decisivo? Ci provo sempre, è andata bene che col Parma sia arrivato il gol. Chi la spunterà tra Roma e Juventus per lo scudetto? Sicuramente sarà un bel campionato, avvincente fino alla fine. Che vinca la squadra più forte. Quei presunti ‘aiutini’ alla Juve? Ma no, a volte tocca ai bianconeri, a volte alla Roma, un po’ meno al Verona. Scherzi a parte, in campionato gli equilibri vengono sempre fuori: una volta va bene a me e una a te".
FONTE: VeronaSera.it
Pubblicato il:14 gennaio 2015
FILADELFO SCAMPORRINO - Esperto di Calcio
Juventus-Verona per i quarti di Coppa Italia: orario diretta Tv, pronostico e quote Milan, Lazio e Parma già ai quarti. Gli uomini di Donadoni giocheranno nei quarti contro la Juventus? Il pronostico.
Juventus-Verona, dalle ore 21 di giovedì 15 gennaio del 2015, è il match con diretta Tv in chiaro su Rai2 che metterà in palio l'accesso ai quarti di finale della Coppa Italia 2014-2015, la Tim Cup. Questo dopo che altri tre match validi per gli ottavi di finale si sono già disputati in gara unica con i seguenti risultati: Milan-Sassuolo 2-1, Parma-Cagliari 2-1, Torino-Lazio 1-3. Milan, Parma e Lazio, quindi, sono già ai quarti di Tim Cup ed ora toccherà ad una tra Juventus ed Hellas Verona passare il turno con i bianconeri nettamente favoriti dal pronostico secondo i bookmakers. In particolare, Lottomatica/Better sul risultato secco di Juventus-Verona paga attualmente il segno 1 a 1,20 volte la posta puntata, pareggio a 6,50, segno 2 a ben 14 volte la posta, ma gli scaligeri a Torino non si presenteranno comunque a Torino per recitare il ruolo di comparsa. 'Juve? Sarà dura ma proviamoci'. Questo è quanto, tra l'altro, ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia il mister dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini che per la trasferta di Torino ha convocato i seguenti giocatori: Benussi, Gollini e Rafael sono i portieri; Martic, Boni, Rodriguez, Agostini, Marquez, Brivio, Sorensen ed R. Marques sono i difensori; Checchin, Tachtsidis, Hallfredsson, Campanharo, Greco, Valoti e Sala sono i centrocampisti; Nenè, Saviola, Cappelluzzo, Lopez, Fares e Lazaros sono gli attaccanti. In accordo con quanto riportato dal sito Internet dell'Hellas Verona, nella lista dei convocati figurano i giocatori della Primavera Mohamed Fares, Luca Checchin, Pierluigi Cappelluzzo e Filippo Boni. Assente invece per la trasferta di Torino il bomber Luca Toni a causa di un attacco influenzale, e gli infortunati Evangelos Moras, Mounir Obbadi, Juanito Gomez Taleb, Bosko Jankovic ed Artur Ionita.
La Juventus, prima nel campionato di calcio 2014-2015 di Serie A, ed agli ottavi di finale di Champions League, vuole conquistare anche i quarti di Tim Cup. Non a caso nella conferenza stampa della vigilia il mister bianconero Massimiliano Allegri ha dichiarato che 'la Coppa Italia è un obiettivo', e che 'dobbiamo fare il massimo per arrivare in fondo'. 'Oltretutto', ha aggiunto l'ex allenatore del Milan, 'c'è lo stadio pieno, quindi gli stimoli non mancheranno'. 21 sono i giocatori che, in accordo con quanto riportato dal sito Internet ufficiale della Juventus, sono stati convocati dal mister Allegri per la gara interna contro lo Stadium contro l'Hellas Verona. Trattasi di Pepe, Lichtsteiner, Buffon, Bonucci, Chiellini, Rubinho, Ogbonna, Marchisio, Pogba, Padoin, Morata, Storari, Coman, Vitale, Giovinco, Pereyra, Vidal, Evra, Mattiello, Llorente e Romagna. La vincente del match in gara unica Juventus-Verona andrà ad affrontare il Parma nei quarti di finale della Coppa Italia 2014-2015.
Pubblicato il:12 gennaio 2015
MATTEO GRAMUGLIA
I pronostici, le probabili formazioni e dove guardare Juventus-Hellas Verona Coppa Italia
La Juventus di Massimiliano Allegri vuole proseguire il percorso nella coppa nazionale.
La prima tranche di partite della Coppa Italia, cominciata martedì 13 gennaio con Milan-Sassuolo, terminerà giovedì 15 gennaio con la partita fra Juventus e Verona. La vincente della partita dello Juventus Stadium dovrà vedersela con chi avrà la meglio nel match Parma-Cagliari.
Qui Juventus - La squadra di Massimiliano Allegri arriva da una vittoria per 2-1 contro il Napoli grazie a delle prestazioni davvero convincenti di Pogba e Vidal, autori dei due goal che hanno permesso alla Juventus di espugnare il San Paolo dopo quattordici anni insieme a Caceres. Il tecnico livornese sfrutterà l'impegno in coppa per dare minutaggio a chi non ha avuto modo di mettersi in mostra. Davanti spazio quindi al duo fantasia composto da Morata e Giovinco mentre in difesa Lichsteiner potrebbe recuperare il posto da titolare lasciato provvisoriamente a Caceres nell'impegno contro i partenopei. Sul fronte mercato la Juventus non sembra essere molto attiva anche se nelle ultime si è vociferata la possibilità di un arrivo di Mario Balotelli in prestito dal Liverpool. Con la certezza di non riuscire ad arrivare a Sneijder che ha dichiarato di voler rimanere a Galatasaray, l'ad Marotta ha provato a contattare il trequartista del Borussia Dortmund Mykitarhian.
Qui Verona - La squadra giallo-blu sembra aver ritrovato il ritmo che ha contraddistinto le cavalcate della squadra di Mandorlini nella stagione 2013-'14. Nell'ultima partita di campionato infatti l'Hellas Verona ha entusiasmato i propri tifosi battendo 3-1 il Parma grazie alle reti di Sala, Toni e del sorprendente Valoti. Gli scaligeri hanno raggiunto l'ottavo di Coppa Italia superando ai sedicesimi di finale il Perugia. Mandorlini dovrebbe dare spazio al turn-over facendo riposare i giocatori fondamentali degli undici titolari.
Probabili formazioni
Juventus (4-3-1-2): Storari; Lichsteiner, Ogbonna, Bonucci, Evra; Marchisio, Pirlo, Padoin; Giovinco; Llorente, Morata.
Verona (3-4-1-2): Benussi; Marques, Marquez, Rodriguez; Sorensen, Sala, Greco, Brivio; Nico Lopez; Saviola, Valoti.
Pronostici
La Juventus risulta essere nettamente favorita contro il Verona di Mandorlini. La vittoria bianconera è a quota 1.20, il pareggio è a 6.50 mentre la vittoria sorprendente della squadra scaligera si trova a quota 16.00. Più interessante la quota relativa al NG a 1.65 opposto al poco probabile GG a 2.10.
FONTE: It.BlastingNews.com
Verona, c'è Mattia Valoti nella lampada di Aladino
12 gennaio 2015
I tifosi dell'Hellas Verona (Foto Getty)
LE IDI DI MARZIO. Gioca nell'Hellas e ha segnato il suo primo gol in Serie A contro il Parma. C'è chi lo considera un "piccolo Pastore". Il papà, Aladino, indossò la maglia gialloblù nella seconda metà degli anni Novanta
di Giancluca Di Marzio
Dalla lampada di Aladino, è uscito un figlio chiamato Mattia. Che gioca nel Verona e ieri ha segnato il suo primo gol in serie A. Aladino e Mattia Valoti, nel nome del padre. Questione di famiglia, sì. Centrocampista centrale il papà, un passato tra Atalanta, Parma e Palermo. In comune con l'erede la maglia dell'Hellas, indossata per qualche anno a metà anni '90. Ma non il ruolo, visto che Mattia è un giocatore più offensivo, tanto da essere stato paragonato a un piccolo Pastore, parole di Mondonico. Aladino da padre-dirigente dell'Albinoleffe lo ha venduto al Milan, tante pressioni e molte attese, un'esplosione rallentata.
Anche a Verona, scusate il ritardo. Mandorlini lo apprezza ma ne ha tanti da far giocare prima di lui, lo mette in Coppa Italia contro il Perugia e a fine partita il presidente umbro Santopadre chiama l'agente (Giuseppe Riso) per prenotarlo in caso di cessione. Si informa anche De Zerbi, allenatore promettente di un Foggia rivelazione in Lega Pro, forse perché intravede in Mattia quello che faceva in campo quando illuminava con la sua dieci sulle spalle. Ma il mercato può attendere. Perché all'improvviso, si accende il Bentegodi. Mattia entra contro il Parma, assist per il 2-1 di Toni e terzo gol finale, primo personale e con tanto di abbraccio a Mandorlini. Dalla lampada di Aladino esce così un piccolo principe, qualcosa di magico che contagia la città degli innamorati.
FONTE: Sport.Sky.it
Juventus, giovedì c'è il Verona in Coppa Italia: previsto ampio turn-over
Orario 21 ore fa 17:05 Mirko Fusi
Archiviata la trasferta vittoriosa di Napoli, la Juventus stamattina si è ritrovata a Vinovo per allenarsi in vista di giovedì. I bianconeri sono infatti attesi da una doppia sfida contro il Verona allo Stadium, prima in Coppa Italia e poi in campionato.
Per il match di giovedì è previsto un ampio turn-over: i candidati ad una maglia da titolari sono dunque quei calciatori che fino a questa punto della stagione si sono visti di meno, vale a dire Storari, Padoin, Coman, Giovinco, Caceres e Pepe.
FONTE: EuropaCalcio.it
Coppa Italia, probabili formazioni degli ottavi di finale della settimana
Posted on gen 13 2015 - 8:07am by Danilo Montefiori
Riparte questa sera, con il gli ottavi di Finale, la Coppa Italia Tim. Da qui in avanti la competizione si fa interessante; all’interno del tabellone troviamo Juventus, Roma, Milan, Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina, oltre a tutte le altre qualificate. Soprattutto le big ricorreranno al turnover ma questo non dovrebbe inficiare la qualità complessiva degli scontri diretti. Vediamo le probabili formazioni dei match di questa settimana, si inizia con lo scontro di San Siro tra Milan e Sassuolo.
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Ecco le probabili formazioni di Juventus-Hellas Verona. Juventus (4-3-1-2): Storari; Lichsteiner, Ogbonna, Bonucci, Evra; Marchisio, Pirlo, Padoin; Giovinco; Llorente, Morata. Verona (3-4-1-2): Benussi; Marques, Marquez, Rodriguez; Sorensen, Sala, Greco, Brivio; Nico Lopez; Saviola, Valoti. Probabile il turnover per entrambe le squadre quindi gli uomini di Allegri allargano ancor di più il gap tecnico, servirà un’ottima prestazione ai ragazzi di Mandorlini.
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FONTE: News.SuperScommesse.it
08:16 | mercoledì 14 gennaio 2015
Juventus - Verona, probabili formazioni
Allegri ritrova Lichtsteiner, Mandorlini perde Lazaros
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092©imagephotoagency.it
JUVENTUS VERONA PROBABILI FORMAZIONI - Ultimo atto del girone d'andata allo Juventus Stadium: i bianconeri, tornati a più tre sulla Roma, ricevono l'Hellas Verona, in un vero e proprio 'remake' della sfida di Coppa Italia. A quasi un mese esatto di distanza, i gialloblu sono tornati a vincere: 3-1 al Parma, in una sfida importantissima per quel che concerne la salvezza.
INFO UTILI -Allegri ritrova il miglior Lichtsteiner - a Napoli era rimasto inizialmente in panchina - e si affida ancora ai titolarissimi. Per i giovani - Morata e Pereyra in primis - spazio in Coppa. In casa Hellas, invece, non dovrebbero esserci novità rispetto alla squadra che ha vinto con i ducali settimana scorsa: Lazaros, Gomez e Jankovic hanno poche possibilità di rientrare.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente. Allenatore: Allegri.
HELLAS VERONA (3-5-2): Benussi; Marques, Marquez, Rodriguez; Martic, Sala, Tachtsidis, Greco, Brivio; Toni, Saviola. Allenatore: Mandorlini.
INFO DIRETTA TV/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 20:45 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.
PRONOSTICO - Bianconeri nettamente favoriti, sia dal punto di vista tecnico che psicologico. La vittoria di Napoli, infatti, ha regalato alla Juve il titolo di campione d'inverno. Sottovalutare i gialloblu, però, potrebbe essere molto rischioso: già nella scorsa stagione Toni e compagni hanno dato del filo da torcere alla Vecchia Signora, sia allo Stadium che a Verona.
20:55 | martedì 13 gennaio 2015
Verona, agente Valoti: «Futuro? Decide il club»
Il giovane Mattia, autore di una grande partita contro il Parma, è richiesto da molti club
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA VALOTI - Mattia Valoti, centrocampista dell'Hellas Verona, ha segnato il suo primo gol in serie A contribuendo, con una grande prestazione, alla vittoria degli scaligeri sul Parma. Figlio d'arte - suo padre Aladino ha vestito le maglie di Atalanta, Parma e Piacenza - Valoti è richiesto da Foggia e Perugia, come dichiarato dal suo agente Giuseppe Riso ai microfoni di "Radio Bella & Monella" ma il suo procuratore al momento non vuole sentir parlare di addio.
LE DICHIARAZIONI - Così Riso: «Foggia e Perugia hanno chiesto informazioni ma il futuro di Mattia dipende dal Verona e da Sogliano. Da parte nostra possiamo solo fare i complimenti al direttore e al Verona che hanno rischiato, portando il ragazzo in serie A dalla Lega Pro. Tante squadre hanno chiesto informazioni e altre ce ne saranno ma noi rispettiamo nel modo più assoluto la volontà del Verona e della società che ha lanciato Mattia. Riscatto dall'Albinoleffe? Il futuro, come detto, dipenderà dalla società scaligera. Andare via a gennaio? No, Mattia non si muove».
19:50 | martedì 13 gennaio 2015
Juventus Stadium, è sold out con l'Hellas Verona
Finiti i tagliandi per la sfida di Coppa Italia
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone foto: © Imagephotoagency.it
JUVENTUS HELLAS VERONA COPPA ITALIA - La Juventus apre la settimana che l’ha riportata a tre punti di distanza dalla Roma in vista della doppia sfida con l’Hellas Verona, tra Coppa Italia e campionato. Giovedì sera i bianconeri affronteranno il Verona negli ottavi di finale di Tim Cup, in uno Stadium completamente esaurito. Inoltre giovedì sera, in occasione della gara di Coppa Italia, le casse dello stadio saranno aperte dalle 19.00 alle 21.00 e metteranno in vendita i tagliandi di Juve-Verona di campionato a metà prezzo.
SEDUTA ODIERNA - L’allenamento di oggi, come ripreso dal sito web ufficiale dei bianconeri, è stato incentrato sulla tattica, con esercizi di possesso e circolazione palla. Domani, vigilia della prima sfida, la squadra sarà in campo al mattino e al termine della seduta Allegri incontrerà i giornalisti in conferenza stampa. L'appuntamento è fissato per le 15.00 presso il Media Center di Vinovo.
12:53 | martedì 13 gennaio 2015
Toni: «Verona, bella vittoria!»
Toni ha parlato anche di Eto'o alla Sampdoria
di Gianmarco Lotti - twitter: © www.imagephotoagency.it
TONI VERONA ETO'O SAMPDORIA - E' in corso a Firenze Pitti Immagine e ha partecipato anche Luca Toni, bomber del Verona. Lo stesso Toni ai giornalisti presenti ha dichiarato: «E' molto bello che i giocatori decidano di tornare in Serie A perché negli ultimi anni abbiamo visto solo campioni andarsene. E' bello anche che le big decidano di tornare a prendere certi campioni e aumentino il tasso calcistico della nostra prima divisione».
SAMP - «Eto'o alla Sampdoria? Capisco che molti giocatori a una certa età vogliano mettersi in discussione e scelgano squadre con presupposti per fare bene. Eto'o se venisse con la testa giusta permetterebbe alla Sampdoria il salto di qualità. Col Verona invece vogliamo salvarci, abbiamo vinto bene col Parma e ne avevamo bisogno, siamo stati bravi a vincere lo scontro diretto. La Serie A è ancora lunga, dobbiamo continuare così» ha continuato Toni.
Hellas Verona, squadra al lavoro: Christodoulopoulos ko
Per il greco problemi di lombosciatalgia
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092 ©imagephotoagency.it
COPPA ITALIA HELLAS VERONA LAZAROS - Non c'è tempo per festeggiare in casa Verona, reduce dal convincente successo per 3-1 contro il Parma: i gialloblu si sono ritrovati questa mattina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. In programma, infatti, ci sono due sfide con la Juventus, entrambe allo 'Stadium', nel giro di quattro giorni.
LA SEDUTA - La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo nella sfida con il Parma ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha svolto riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla ed esercitazioni tattiche. Lazaros Christodoulopoulos, assente nella partita contro il Parma, ha evidenziato, secondo lo staff medico gialloblù "una lombosciatalgia e per questo è stato sottoposto ad una seduta fisioterapica". Palestra e lavoro differenziato per Mounir Obbadi, cure fisioterapiche e palestra per Bosko Jankovic, fisioterapia per Evangelos Moras. Ancora fisioterapia, palestra e piscina per Artur Ionita e Juanito Gomez Taleb.
FONTE: CalcioNews24.com
LE STATISTICHE
Verona ricordi quella 19^ giornata del campionato 87-88?
15.01.2015 10.05 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Dalla stagione 1999-2000 gli Juventus-Hellas Verona di campionato terminano col punteggio di 1-0, tre volte, oppure 2-1, in due occasioni.
Dal torneo 1957-1958, invece, terminano con la vittoria dei bianconeri, in 22 circostanze fra Serie A e cadetteria, oppure col segno "x", al termine di 4 match della massima competizione italiana.
E così l'ultima volta che i gialloblù hanno fatto punti a Torino risale al 1987-1988 quando la gara valida per la 19esima giornata (come domenica sera) terminò col risultato ad occhiali, vale a dire lo 0-0. Dopo questa sfida ecco 9 KO e 17 reti incassate.
A proposito di reti: allo Juventus Stadium i padroni di casa segnano ininterrottamente da 39 giornate di campionato. Una serie-gol che ha avuto inizio col derby del primo dicembre 2012.
Il dato che però può far sperare gli scaligeri si riferisce ai gol incassati: sempre 1 negli ultimi 3 impegni casalinghi.
Chiudiamo con un raffronto ed un flashback. In caso di successo la Juventus di Allegri salirebbe a quota 46 punti dopo 19 impegni di campionato. Meglio fino ad oggi hanno saputo fare solo le squadre di mister Conte 2013-2014 e mister Capello 2005-2006 con 52 punti. L'ultima gita dell'Hellas Verona a Torino, sulla sponda granata, è terminata con un successo per 1-0.
E stasera andrà in scena l'antipasto con la sfida in Coppa Italia (non considerata in queste statistiche).
CONFRONTI DIRETTI A TORINO (SERIE A E SERIE B)
26 incontri disputati
22 vittorie Juventus
4 pareggi
0 vittorie Hellas Verona
56 gol fatti Juventus
17 gol fatti Hellas Verona
PRIMA SFIDA A TORINO (SERIE A)
Juventus-Hellas Verona 3-2, 1° giornata 1957/1958
ULTIMA SFIDA A TORINO (SERIE A)
Juventus-Hellas Verona 2-1, 4° giornata 2013/2014
RASSEGNA STAMPA
Hellas, Corriere di Verona: "Con la Juve per l'impresa, fuori Toni"
15.01.2015 08.03 di Marco Frattino
Juventus, atto primo. L'Hellas Verona si prepara a sfidare questa sera la squadra campione d'Italia in Coppa Italia allo Stadium, prima del match in programma domenica nello stesso impianto per il 19° turno di campionato. Il Corriere di Verona fa il punto sulla formazione di Andrea Mandorlini, titolando "L'Hellas tenta l'impresa senza Toni", spiegando che il bomber campione del mondo nel 2006 è stato fermato dall'influenza. Spazio a Nenè, la formazione scaligera tenterà l'impresa in terra piemontese.
ALTRE NOTIZIE
Juventus, i convocati per la gara contro il Verona di Coppa Italia
14.01.2015 17.37 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Ecco i convocati della Juventus per la gara di domani in Coppa Italia contro il Verona: Buffon, Chiellini, Ogbonna, Pogba, Pepe, Marchisio, Morata, Coman, Giovinco, Llorente, Bonucci, Padoin, Vidal, Vitale, Lichtsteiner, Storari, Evra, Rubinho, Pereyra, Mattiello, Romagna.
SERIE A
LIVE TMW - Allegri: "Perdere Pogba? È presto. Lo vogliono tutti ed è normale"
14.01.2015 15.16 di Giulia Borletto Twitter: @GiuliaBorliiii
Nuova conferenza stampa per Massimiliano Allegri. Questa settimana si parla di Coppa Italia e a Torino arriverà il Verona di Mandorlini. Queste le sue parole. Si parla da Morata e Barzagli. "Domani della partita non saranno sicuro Tevez e Pirlo, non li ho neanche convocati, riposeranno e faranno lavori differenziati. Ho 4 attaccanti e due giocheranno il primo tempo e due il secondo. Per Barzagli non sappiamo quanti giorni mancano al recupero totale, stamattina ha anche lavorato con la squadra e ha fatto un po' di partitella".
Quasi a metà stagione. Bilancio sui nuovi arrivi. "È buono, Pereyra è quello che ha giocato di più e ha fatto bene. Evra ha avuto delle difficoltà all'inizio ma ora ha recuperato, Morata non gioca sempre ma quando lo fa è sempre determinante. A Napoli ha fatto un passaggio non semplice e ha messo Vidal in condizione di segnare un gran gol. È un grande giocatore e lo diventerà sempre di più. È passato da essere trattato da ragazzino a essere determinante. Coman è un ragazzino. Ho Tevez che fa grandi cose, Llorente che lavora bene quindi non è facile trovare spazio come non lo ha trovato Giovinco. Romulo ha fatto una buona gara col Parma ma poi si è fermato".
Cosa dice per pensar anche alla Coppa Italia. Domani esame? "È un obiettivo della stagione e bisogna fare il massimo. Domani c'è lo stadio pieno e non mancheranno stimoli. Chi ha giocato meno sono pochi e domani non sarà un esame. Tutti hanno la mia fiducia. Devono mettermi in difficoltà fino alla fine dell'anno".
Mercato assente una sconfitta? Giovinco che ruolo ha per lei? "La rosa è competitiva, purtroppo abbiamo perso 3 giocatori importanti nel corso della stagione. Abbiamo recuperato Caceres e domenica ha fatto un'ottima gara. Averli tutti a disposizione è importante per i cambi, la società ora sta lavorando per portare giocatori per darci una mano. Lo ripeto: prendere per prendere non prenderemo nessuno perché abbiamo dietro dei giocatori giovani che possono crescere. Giovinco non può fare il trequartista, a spezzoni sì, ma lui è un attaccante. Ha grandi qualità tecniche".
Giovinco sul mercato. È rassegnato a perdere Pogba? "I giocatori a disposizione li tratto come se dovessero rimanere fino alla fine della stagione, su 5 attaccanti qualcuno deve sempre stare fuori. Pogba? Viviamo il presente e questi 5 mesi. Lo vogliono tutti ed è normale. Ha grandi qualità e può ancora migliorare. Fa meno di quello che potrebbe".
Marrone come sta e Mattiello dal primo minuto domani. "Sta lavorando e ha avuto l'influenza intestinale lo scorso week end. Domani dall'ultimo allenamento valuterò se far giocare Mattiello dal 1' o uno spezzone".
Milanesi al lavoro sul mercato. "Inter ha messo a segno due giocatori importanti e possono arrivare al terzo posto. Il Milan aveva già fatto un buon mercato in estate. Il terzo posto è aperto, dai 31 ai 26 punti sono tutti in lotta per la Champions".
Cambi in difesa. "Bonucci ha riposato già per squalifica e poi ci sono state le vacanze. Motta non è tra i convocati".
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona titola: "Hellas, doppia sfida a Madama"
14.01.2015 08.28 di Pietro Lazzerini
L'Hellas Verona non vince contro la Juventus a Torino da 52 anni, unica vittoria datata 1963 e firmata da Giorgio Maioli, impresa mai più ruscita. In questa settimana le occasioni saranno due (domani in coppa e domenica in campionato) e Luca Toni, capitano gialloblu ci crede e da Firenze dichiara: "Possiamo batterli". Il Corriere di Verona titola: "Doppia sfida a Madama" con la squadra di Mandorlini che proverà a sfatare un tabù dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Parma.
SERIE A
Juve, questa settimana si parla italiano: arriva il Verona e rimane a Torino
14.01.2015 06.15 di Giulia Borletto Twitter: @GiuliaBorliiii
Non si tratta di Champions questa settimana ma di Coppa Italia. A Torino arriverà il Verona di Mandorlini che sicuramente non lascerà niente di intentato pur di sconfiggere i Campioni d'Italia. Dopo appena 3 giorni poi l'ultima giornata di campionato riproporrà la stessa sfida, ecco perché con molta probabilità il club Veneto deciderà di rimanere direttamente a Torino fino alla posticipo di domenica. Per la gara valida come ottavi di Coppa, lo Stadium è già stato dichiarato tutto esaurito, a differenza di quella di Serie A, i cui biglietti saranno acquistabili a metà prezzo giovedì dalle 19 alle 21 alle casse dello stadio. Domani intanto, Allegri deciderà di utilizzare con molta probabilità il famoso turnover che in tanti gli chiedono in conferenza stampa, che sarà oggi alle 15. Spazio quindi a Morata dal 1' magari accanto a Tevez o Coman (Giovinco rimane sempre in stand by). In porta potrebbe rivedersi Storari, mentre in difesa Caceres, non avendo nessun problema al braccio che lo ha costretto a lasciare il campo a Napoli, potrebbe prendere il posto al centro in caso di riposo di uno tra Bonucci e Chiellini. Poi Lichtsteiner fresco di rinnovo a destra e Padoin a sinistra. A centrocampo spazio a Pereyra dall'inizio e in questo caso bisognerà solo capire a chi lasciare una serata tranquilla e a chi no.
ALTRE NOTIZIE
Juve, Caceres: "A Napoli abbiamo lanciato un messaggio. Vogliamo vincere"
13.01.2015 18.12 di Giulia Borletto Twitter: @GiuliaBorliiii
A due giorni dalla sfida giocata col Napoli e sempre a due da quella di Coppa Italia contro il Verona, ai microfoni di Sky ha parlato l'autore del gol tanto contestato dai partenopei domenica sera, Martin Caceres. Questa l'intera intervista ripresa dal sito ufficiale. "Sono ancora giovane, ma finora questo è stato per me l'infortunio senza dubbio più importante. È stata dura non giocare per tre mesi, perché è difficile vedere i miei compagni e stare fuori. Per fortuna adesso sono tornato in squadra. Il gol di domenica? Semplice, mi è arrivata la palla e ho calciato. È vero, non è la prima volta che segno a loro – sorride – Ma non è stato tanto importante il mio gol, quanto la prestazione del gruppo. Non conta che a segnare sia io, oppure Pogba o Vidal, come è accaduto domenica. Noi disputiamo al massimo ogni partita. Abbiamo portato a casa 3 punti dal San Paolo che è uno stadio molto difficile, in cui non vincevamo da tanti anni. Abbiamo ancora una volta mandato un messaggio, che è sempre lo stesso: noi siamo la Juventus e giochiamo sempre per il massimo risultato".
RASSEGNA STAMPA
Valoti senior al Corriere di Verona: "Mattia e l'Hellas, c'è feeling"
13.01.2015 08.33 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Intervistato dal Corriere di Verona, Aladino Valoti ha parlato del figlio Mattia, in gol domenica scorsa per la prima volta in serie A: "Sono felice che mio figlio stia crescendo con il Verona. D'altronde lì ci ha anche vissuto per un po'. Quel che posso dire è che a Verona ha l'occasione di migliorarsi, di evolvere come giocatore. Ed è quel che sta avvenendo. sta prendendo confidenza con un altro ruolo rispetto a quello in cui era abituato a esprimersi. Per attitudine è un trequartista, Mandorlini lo vede bene da mezz'ala e le sue indicazioni, con pazienza, iniziano a dare i risultati sperati".
ALTRE NOTIZIE
Verona, l'allenamento odierno: ancora lunga la lista degli indisponibili
12.01.2015 21.44 di Alessandra Stefanelli
Il Verona si è allenato oggi dopo la vittoria ottenuta ieri contro il Parma. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo nella sfida con il Parma ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha svolto riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla ed esercitazioni tattiche. Lazaros Christodoulopoulos, assente nella partita contro il Parma, ha evidenziato, secondo lo staff medico gialloblù "una lombosciatalgia e per questo è stato sottoposto ad una seduta fisioterapica". Palestra e lavoro differenziato per Mounir Obbadi, cure fisioterapiche e palestra per Bosko Jankovic, fisioterapia per Evangelos Moras. Ancora fisioterapia, palestra e piscina per Artur Ionita e Juanito Gomez Taleb.
ALTRE NOTIZIE
Juve, ripresa degli allenamenti a Vinovo con tre ospiti d'eccezione
12.01.2015 15.32 di Giulia Borletto Twitter: @GiuliaBorliiii
Non c'è tempo da perdere per la Juventus dopo la trasferta di Napoli. Subito dopo la gara del San Paolo i bianconeri sono rientrati a Torino per ritrovarsi questa mattina a Vinovo. Giovedi infatti i bianconeri affronteranno il Verona in Coppa Italia con il titolo di Campioni d'Inverno in tasca. Come si legge sul sito ufficiale della società, questa mattina mentre gli uomini impegnati al San Paolo si sono limitati ad un lavoro di recupero, al resto del gruppo si sono infatti aggregati mister Allegri e i collaboratori tecnici Aldo Dolcetti e Maurizio Trombetta, che, senza risparmiarsi, hanno affrontato insieme ai giocatori una robusta parte atletica.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
14.01.2015
Luca suona la carica ai gialloblù «Vorrei fare punti con la Juve»
Luca Toni al Pitti Uomo
Luca Toni sfida i «campioni» a testa alta. «Contro la Juventus sarà dura, ma andiamo a Torino con entusiasmo e cercheremo di fare punti, provando a stupire», ha detto il bomber del Verona, ospite dello stand Lotto a Pitti Immagine Uomo. «Dovremmo affrontare i bianconeri con la testa giusta - ha spiegato - sperando che ci prendano sotto gamba e che ogni episodio ci vada bene. Non sempre, nel calcio, vince il più forte». Dopodichè, ha detto l'attaccante, «ci proveremo, perchè la Juve è la Juve, ma anche l'anno scorso eravamo sotto di due gol in casa contro di loro e poi siamo riusciti a pareggiare. Noi siamo capaci di tutto, nel bene e nel male».
Toni ha commentato le parole di mister Mandorlini, che si è detto disposto a barattare una sconfitta domenica prossima contro la Juventus, in cambio del passaggio del turno in Coppa Italia. «Sono sicuro che l'allenatore ha detto così - ha affermato - perchè la partita di Coppa è quella che sul calendario arriva prima. Sarebbe bello passare il turno in Coppa Italia, vogliamo giocarci tutte le possibilità non sottovalutando nessun impegno».
E Samuel Eto'o pronto tornare in Italia con la Samp? «Se arriva con la giusta mentalità permetterà ai doriani di fare il salto di qualità», ammette Toni. «È bello che molti giocatori decidano di tornare a giocare in Italia - ha detto Toni -. Anche perchè, negli ultimi anni abbiamo invece spesso visto campioni andar via per problemi finanziari». Toni ha avuto parole di elogio anche per Javier Saviola. «Un giocatore importante, che ha giocato in squadre importanti, con certi campioni non servono parole - conclude -. Spero che adesso segni il primo gol in campionato perchè se lo merita».
A.D.P.
13.01.2015
Juve - Verona, Toni ci crede: «Si va per passare il turno»
Luca Toni in azione (archivio)
VERONA. Sperare non costa nulla. «Sarebbe bello passare lo scontro diretto in coppa con la Juve», le parole di Luca Toni stamattina a Firenze del suo sponsor Lotto alla fiera Pitti Uomo. «Con loro è sempre una partita complicata – ha proseguito il capitano del Verona - sono una delle squadre più forti d’Europa. Sarà dura, ma noi andremo a Torino con entusiasmo e cercheremo di fare punti. Mandorlini preferisce il risultato in Coppa Italia? Chiaro che ha detto così, conoscendolo so che si prepara una partita alla volta, se giocavamo prima per il campionato allora rispondeva all’incontrario. Andiamo là con la testa giusta e con la voglia di vincere. Servirà molta fortuna, ci proveremo, ma sarà dura. Magari qualche episodio potrebbe favorirci, nel calcio può succedere anche questo. Noi siamo capaci di tutto, nel bene e nel male».
Alessandro De Pietro
13.01.2015
Gli applausi di Pavanel «La Primavera ha qualità e tanti ragazzi di talento»
Massimo Pavanel
La Primavera del Verona ha chiuso con i fuochi d'artificio il girone di andata, iniziato con la sconfitta di Pescara e finito con la straordinaria impresa contro la corazzata Inter, capolista del girone. Questi comunque i risultati dopo 13 giornate: 6 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte; 17 reti realizzate e 18 subite, quarta forza del campionato con punti 21 assieme al Cesena. E che, oggi come oggi, vorrebbe dire play off. Un bilancio che può essere considerato assai lusinghiero, e anche non preventivabile, considerato il rinnovamento della squadra e che il tecnico non ha potuto contare sull'intera rosa dato che Boni, Checchin e Fares sono stati spesso a disposizione della prima squadra. «Sono felicissimo - ammette il tecnico Massimo Pavanel - sia per i ragazzi che sono stati chiamati con i più grandi sia per i risultati finora conseguiti».
Dove potete arrivare?
«All'inizio sapevamo di partire da qualche gradino più basso, però ho sempre creduto e avuto fiducia in questa squadra che ha grandi margini di miglioramento e tanta voglia di lavorare. Un gruppo, umile, sempre voglioso di imparare e di migliorare, capace di sprigionare energia positiva e di ricercare il gol e la giocata a sorpresa. Ragazzi fantastici che mi seguono con attenzione e che vedo crescere sotto l'aspetto umano, caratteriale e tecnico».
La sua squadra ha vinto più in trasferta che in casa. A cosa attribuisce questa differenza di rendimento?
«Credo che a questi livelli il fattore campo conti relativamente. Si cerca di creare una certa mentalità e una identità di gioco e di svilupparla sempre. Dall'analisi che possiamo fare invece emerge la forza delle squadre incontrate perché in casa abbiamo affrontato formazioni che sono dalla metà classifica in su. Pertanto non parlerei di diverso rendimento dato che ci siamo sempre espressi su buoni livelli, forse un po' meno a Cesena e Pescara».
La sosta è arrivata al momento giusto o ha interrotto il vostro «magic moment» proprio quando la squadra stava girando a mille?
«Beh in effetti stavamo attraversando un ottimo periodo di forma. Ma abbiamo anche lavorato molto quindi la sosta ci sta. Certo che quando fai tre vittorie consecutive dispiace sempre fermarsi un po'».
Il Verona è quarto in classifica pensa che possa qualificarsi ai play off?
«Secondo me la qualificazione deve essere considerata come una conseguenza del lavoro. Al momento stiamo facendo bene e ci siamo meritati sul campo la posizione che occupiamo in classifica. Credo però che la strada sia ancora molto lunga; noi però speriamo di rimanere sempre lì davanti e di continuare a migliorarci».
Magari facendo bene anche a Viareggio?
«Il Viareggio deve essere preso come una grande esperienza. Non per mettere le mani avanti, ma il torneo, che è quasi ad eliminazione diretta, è un po' atipico. Noi, però, cercheremo di giocare ogni partita con il massimo impegno per trarre il meglio dal punto di vista dei risultati e delle prestazioni».
Cosa chiede al 2015?
«Intanto salute e felicità per tutti. Ai miei ragazzi auguro di maturare in fretta e di fare il salto di qualità secondo i loro desideri; a me auguro di continuare a vedere nei miei giocatori la voglia di migliorare e nei loro occhi la gioia di quando vincono. Alla società e ai suoi dirigenti auspico che la loro passione e i loro sacrifici vengano premiati da risultati sempre migliori»
Franco Lerin
12.01.2015
Hellas, Christodoulopoulos: un altro in «infermeria»
Lazaros in azione
VERONA. È stata una lombosciatalgia ad impedire a Lazaros Christodoulopoulos di essere a disposizione ieri col Parma nella vittoria del Verona firmata dai gol di Sala, Toni e Valoti. Convocato sabato ma finito in tribuna ieri dopo essersi fermato nella seconda parte della settimana, per lui stamattina a Peschiera solo una seduta di fisioterapia. Christodoulopoulos difficilmente sarà a disposizione di Mandorlini giovedì sera nell'ottavo di Coppa Italia (inizio alle 21) a Torino contro la Juventus. Nell'allenamento di oggi palestra e lavoro differenziato per Obbadi, fisioterapia e palestra per Jankovic, solo fisioterapia per Moras. Ancora fisioterapia, palestra e piscina per Ionita e Gomez. Domani seduta dalle 15 ma a porte aperte e non chiuse, come invece programmato originariamente dallo staff tecnico del Verona. L'arbitro di Juventus-Verona sarà Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo.
ALLENATORI. Nomi d'eccezione intanto a Veronello nella quarta settimana di lezioni del corso Master per l'abilitazione ad Allenatori professionisti di Prima categoria – UEFA Pro, indetto dal Settore Tecnico della Federcalcio e organizzato dalla Scuola allenatori diretta da Renzo Ulivieri. Da Alessandro Nesta a Maurizio Ganz. Nell'elenco di tecnici che lavoreranno domani e mercoledì a Veronello anche Roberto Baronio, ex del Chievo, così come l'ex allenatore della Primavera campione d'Italia Paolo Nicolato. In campo anche Massimo Pavanel, allenatore della Primavera del Verona. Con loro Stefano Bettinelli, Bruno Raimondo Caneo, Massimo Carrera, Roberto D'Aversa, Francesco Farina, Paolo Favaretto, Antonio Filippini, Roberto Fiorillo, Gianluca Grassadonia, Ranko Lazic, Patrizio Morini, Pasquale Padalino, Davide Possanzini, Luca Prina, Lorenzo Rubinacci, Enrico Maria Sbardella, Cristiano Scazzola, Leonardo Semplici, Giovanni Solinas, Marco Tosi, Silvio Vella, Vincenzo Vivarini e Diego Giuseppe Zanin.
FONTE: LArena.it
TIM Cup / Juventus-Hellas Verona: 24 convocati
Postata il 14/01/2015 alle ore 18:10
Peschiera - Dopo la rifinitura pomeridiana allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 24 gialloblù per la sfida contro la Juventus, ottavi di finale di TIM Cup in programma giovedì 15 gennaio (ore 21) allo Juventus Stadium. Luca Toni non è stato convocato a causa di un attacco influenzale. Non saranno disponibili gli infortunati Juanito Gomez Taleb, Mounir Obbadi, Artur Ionita, Bosko Jankovic, Evangelos Moras. Convocati anche i Primavera Filippo Boni, Mohamed Fares, Pierluigi Cappelluzzo e Luca Checchin.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 4 Marquez, 5 Sorensen, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 36 Boni, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis, 97 Checchin.
Attaccanti: 7 Saviola, 17 Lopez, 20 Lazaros, 93 Fares, 96 Cappelluzzo, 99 Nenè.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Juve? Sarà dura ma proviamoci"
Postata il 14/01/2015 alle ore 15:30
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida di TIM Cup Juventus-Hellas Verona.
DAREMO IL MASSIMO PER PASSARE IL TURNO
"La doppia sfida alla Juventus? La gara di TIM Cup è la prima che andremo a giocare. E' una partita ad eliminazione diretta, poi ce ne sarà un'altra in campionato che chiuderà l'andata. Pensiamo prima agli ottavi di finale, loro cambieranno, anche noi cambieremo molto, credo che sia giusto così. Questo sarà il mio approccio alla gara, Luca Toni, ad esempio, non giocherà dall'inizio, lo lasciamo tranquillo. Rafael? Tornerà titolare in porta. Mi piacerebbe ridargli il posto anche nella seconda gara di Torino e poi, dalla prima di ritorno, rivaluteremo tutto. Eventuali sorprese tattiche? La Juventus è una squadra importante, con grande qualità. Valuteremo vedendo anche chi schiereranno loro in campo. Sarebbe bello riproporre le sfide della stagione scorsa, quando li abbiamo messi in difficoltà. Dopo 3 giorni ci incontreremo nuovamente, faremo di tutto, con i nostri pregi e i nostri limiti, per tenere la partita aperta il più a lungo possibile. Cercheremo di fare il massimo, ovvero passare il turno. Sono sicuro che nella testa dei miei calciatori si farà di tutto per questo. Chiaro, è una partita difficile, i numeri sono contro di noi ma nel calcio non si parte mai battuti. Il modulo che schiereremo? Non penso al modulo, che riguarda più i calciatori che scenderanno in campo. Dopo la sfida di TIM Cup resteremo a Torino, per preparare al meglio la sfida di domenica sera".
LA CHIAVE GIUSTA? SAREMO UNA SQUADRA GIOVANE
"Chiave giusta contro la Juve? Non ce l'ho ancora, con le grandi in Coppa Italia ci è sempre andata male. Ricordo ancora il gol segnato alla fine dalla Lazio, su una punizione inventata. Con l'Inter abbiamo sbagliato tanti gol e prima o poi capiterà di passare. Da calciatore, quando giocavo con i nerazzurri, ho battuto la Juve. E' sempre stato il derby d'Italia, sono partite toste e dure. Cagliari o Parma come probabili avversarie di Coppa? Meglio guardare prima alla nostra partita, mancano 90 minuti, e forse qualcuno in più. Con la Juventus saremo una squadra giovane e magari possono succedere cose che neanche ti aspetti. Pazientiamo prima di parlare del probabile avversario al prossimo turno".
DA SAVIOLA A SALA E VALOTI
"Saviola? Quello che ha fatto non mi ha stupito, sapevo che era in grado di giocare in un certo modo. Questo non stravolge la mia maniera di vedere le cose, è un ragazzo fantastico, non c'erano problemi prima e a maggior ragione non ce ne sono adesso. L'argentino in campo dal 1' a Torino? Conta l'interpretazione della partita, quello che faremo non è ancora deciso. Campanharo in regia? Ha scontato la squalifica, è pronto per giocare, come Hallfredsson. Sicuramente il brasiliano sarà della partita. Sala e Valoti? Basta sentire le parole di Mattia per capire la sua felicità. L'anno scorso giocava in Serie C nell'AlbinoLeffe, ora sta giocando in Serie A. Sa da dove viene e dove può arrivare, sa già fare il trequartista ma oltre a questo stiamo cercando di fargli imparare altri ruoli. Lui è abile e intelligente, non mi ha sorpreso anche se non ha avuto un grande minutaggio. Il suo abbraccio dopo il gol di domenica? Lui è un ragazzo fantastico, che è rimasto sempre con noi. Ci sono tanti calciatori, l'importante è crescere e migliorare, i giovani bisogna svilupparli piano piano. Io vado avanti per la mia strada, qualche abbraccio da qualcuno è arrivato. Sala, invece, è uno dei testimonial di questa squadra insieme a suo zio (ride, ndr). L'anno scorso, almeno nei primi sei mesi, non ha trovato molto spazio e se finisse come la stagione 2013-14 non sarebbe male. Quando ci saremo tutti sarà bello avere ampia scelta. E' un calciatore bravo, ha qualità, noi abbiamo sempre puntato su di lui e continueremo a farlo. Se può giocare ad alti livelli? Ci vuole calma. E' un classe '91 che deve ancora crescere e dimostrare di avere qualità".
LA JUVENTUS DI ALLEGRI
"La Juve di Allegri? Conte era a Torino da diversi anni, con lui forse la squadra aveva più voglia e cattiveria. Magari, dopo 3 anni, hai un po' meno fame e non è mai facile mantenere lo stesso atteggiamento, la stessa voglia e la stessa aggressività per tanto tempo. Ora hanno cambiato modo di giocare, sono cambiati dei principi, credo sia questa la novità più rilevante".
VOGLIAMO MIGLIORARE
"Se dopo la vittoria con il Parma vedo la luce in fondo al tunnel? Non credo, avevamo bisogno di tornare a vincere, i 3 punti mancavano a tutti. La vittoria ha portato serenità, sentivamo dentro il bisogno di doverla ottenere, soprattutto in casa. Non eravamo scarsi prima e non siamo diventati dei fenomeni adesso. Continuiamo a migliorarci e crediamoci, tra poco chiuderanno mercato e girone d'andata, poi dovremo essere pronti a 19 finali. I miglioramenti a livello difensivo? Siamo partiti bene, dopo le prime partite avevamo una delle migliori difese. Forse un paio di sfide hanno accentuato il problema, ma possiamo solo migliorare. Il reparto sta facendo bene, qualcuno si è fatto trovare pronto, ora diamo continuità in questi banchi di prova molto duri. Rimanere imbattuti a Torino vorrà dire essere sulla buona strada".
INFORTUNATI E MERCATO
"Il recupero di Obbadi? Questa settimana non lo vedremo, speriamo invece di recuperare Lazaros, che è quello più vicino al rientro. Moras? Sta meglio, ma ci vorrà del tempo. Credo possa rientrare dopo l'Atalanta. Fernandinho? Non parlo dei calciatori che non sono qui. Non l'ho mai visto e aspetto a giudicarlo. Rodriguez a Bologna? Sono voci. Queste domande vanne fatto al direttore, Sean Sogliano. Lui si è integrato a Verona e lo ha fatto bene".
JUVENTUS? MI RICORDO ANCORA QUEL GOL ANNULLATO
"La questione arbitrale? Ricordo un gol pazzesco che feci contro la Juventus, nell'anno dello Scudetto. Fu annullato ingiustamente. La Juventus è una squadra forte, quindi bisogna essere altrettanto forti su molti fronti".
Ufficio Stampa
Juventus-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 14/01/2015 alle ore 15:00
Statistiche, numeri e curiosità della partita Juventus-Hellas Verona, ottavi di finale di TIM Cup in programma giovedì 15 gennaio (ore 21) allo Juventus Stadium.
I NUMERI
Il Verona non si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia dal 1988-89: in quell’edizione i gialloblù vennero eliminati dal Pisa, 2-1 in casa all’andata, 0-1 al ritorno in Toscana.
L’ultima vittoria della Juventus allo Stadium risale al 30 novembre scorso, 2-1 nel derby sul Torino, in campionato.
Infortuni a parte, le rose delle due squadre saranno al completo: nessun giocatore delle due formazioni, infatti, è squalificato.
LE CURIOSITA'
Nei 32 precedenti a Torino il bilancio vede 26 successi bianconeri (ultimo 2-1, nella serie A 2013/14), 5 pareggi (ultimo 0-0, nella serie A 1987/88) ed 1 sola vittoria per il Verona (1-0 in Coppa Italia, stagione 1962/63, con rete decisiva di Maioli il 3 aprile 1963).
Tra Allegri e Mandorlini esiste un solo precedente tecnico ufficiale: Hellas Verona-Milan del 24 agosto 2013, prima giornata della serie A 2013/14. L'allenatore gialloblù vinse 2-1.
L’arbitro di Juventus-Hellas Verona sarà Calvarese di Teramo. Il Verona vanta 9 direzioni e un bilancio di 4 successi, 2 pareggi e 3 sconfitte.
Statistiche a cura di Football Data
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 13/01/2015 alle ore 17:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita
Palestra e lavoro differenziato sul campo per Mounir Obbadi, cure fisioterapiche e lavoro differenziato sul campo per Artur Ionita. Bosko Jankovic, Lazaros Christodoulopoulos e Juanito Gomez hanno svolto lavoro in palestra e fisioterapia, Evangelos Moras continua la fase riabilitativa. Lavoro differenziato sul campo per Luca Toni.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 14 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Giovedì 15 gennaio: Juventus-Hellas Verona (ore 21)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Toni: "Juventus? A Torino vogliamo stupire"
Postata il 13/01/2015 alle ore 13:45
Firenze - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Luca Toni, ospite questa mattina della Lotto Italy e della stilista Sonia De Nisco durante la fiera di Pitti Uomo.
JUVENTUS? A TORINO VOGLIAMO STUPIRE
"Dopo la vittoria col Parma è un bel momento, sia da parte mia che per il Verona. Abbiamo vinto una bella partita, uno scontro diretto contro una squadra che stava bene e che veniva dal successo casalingo con la Fiorentina. Per noi era un periodo difficile, era da tanto tempo che non riuscivamo a vincere in casa. Siamo contenti e soddisfatti, però la strada è ancora lunga. Ripetere la stagione scorsa? Penso che sarà dura, l’anno scorso abbiamo trovato dei giovani che si sono rivelati degli ottimi giocatori. Abbiamo cambiato tanto e non è sempre facile stupire, però penso che stiamo facendo un bel campionato, va bene lo stesso anche se non arriviamo in alto, l’importante è salvarsi. Dobbiamo cercare di continuare così perché questa è la strada giusta. Adesso ci aspetta il doppio incontro con la Juventus e con loro è sempre una partita complicata, sono una delle squadre più forti d’Europa. Sarà dura, ma noi andremo a Torino con entusiasmo e cercheremo di fare punti. Mandorlini preferisce il risultato in Coppa Italia? Chiaro che ha detto così, conoscendolo so che si prepara una partita alla volta, se giocavamo prima per il campionato allora rispondeva all’incontrario (ride, ndr). Sono d’accordo, sarebbe bello passare lo scontro diretto in coppa. Ci giocheremo in quell’occasione tutte le possibilità con la Juve. Il segreto per batterli? Andiamo là con la testa giusta e con la voglia di vincere. E’ sempre difficile, anche l’anno scorso abbiamo pareggiato 2-2 in casa. Servirà molta fortuna, ci proveremo, ma sarà dura. Magari qualche episodio potrebbe favorirci, nel calcio può succedere anche questo. Noi siamo capaci di tutto, nel bene e nel male. Verona è una piazza particolare: quando si vince sembra tutto più bello, ma anche le sconfitte bruciano di più. Io sempre decisivo? Ci provo sempre, è andata bene che col Parma sia arrivato il gol. Chi la spunterà tra Roma e Juventus per lo scudetto? Sicuramente sarà un bel campionato, avvincente fino alla fine. Che vinca la squadra più forte. Quei presunti ‘aiutini’ alla Juve? Ma no, a volte tocca ai bianconeri, a volte alla Roma, un po’ meno al Verona (ride, ndr). Scherzi a parte, in campionato gli equilibri vengono sempre fuori: una volta va bene a me e una a te".
IO, PUNTO DI RIFERIMENTO PER I GIOVANI
"Cosa vuol dire per un grande campione scegliere una provinciale? E’ bello scegliere di giocare in una squadra in cui ci sono i presupposti per fare bene. Capisco molto quei giocatori che, arrivati ad una certa età, hanno ancora voglia di mettersi in discussione. Se Eto'o arriva alla Sampdoria con la testa giusta, sono sicuro che la squadra farà un salto di qualità importante. Il mio ruolo a Verona mi piace tanto, è bello diventare un punto di riferimento per i più giovani. Vedo tanti ragazzi bravi che hanno tanta voglia di fare, magari con qualche mio consiglio possono migliorare. Come mi trovo in città? A Verona sto molto bene, e così pure la mia famiglia".
SAVIOLA, SALA E VALOTI
"Un commento su Saviola? E’ un giocatore molto forte che ha giocato con squadre importanti, con certi campioni non è necessario parlarsi tanto, a volte basta uno sguardo in campo e ci si capisce. Si è sempre allenato bene, ha fatto tanta panchina senza mai lamentarsi, ritengo che sia una persona da seguire e un grande punto di riferimento per i giovani. E’ stata una grande soddisfazione per lui, sono molto contento. Spero che arrivi presto a fare un gol in campionato, se lo merita. I ringraziamenti di Valoti e Sala? Meno male che mi hanno chiamato zio e non nonno. Scherzi a parte, sono contento per i loro gol, specialmente per Jacopo, con cui ho un rapporto particolare. So quello che ha passato e so quello che può dare al Verona e al calcio italiano. Come gli ho detto, quel gol deve essere solo l’inizio".
LA SERIE A? STA TORNANDO GRANDE
"Podolski e Shaqiri in Italia? E’ bello che molti giocatori forti scelgano la Serie A, negli ultimi anni abbiamo visto tutti i campioni andarsene preferendo altri campionati. Così il livello delle competizioni si alza, la Serie A aveva bisogno di questo".
LA MODA? L’IMPORTANTE E’ SENTIRSI A PROPRIO AGIO
"Se la moda è importante per il calciatore? Per molti lo è, dopotutto i calciatori sono personaggi pubblici. A me piace stare a mio agio e vestire bene, ma non sono un malato della moda. Cerco di sentirmi a mio agio".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 12/01/2015 alle ore 12:56
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo nella sfida con il Parma ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha svolto riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla ed esercitazioni tattiche.
Lazaros Christodoulopoulos, assente nella partita contro il Parma, ha evidenziato, secondo lo staff medico gialloblù "una lombosciatalgia e per questo è stato sottoposto ad una seduta fisioterapica".
Palestra e lavoro differenziato per Mounir Obbadi, cure fisioterapiche e palestra per Bosko Jankovic, fisioterapia per Evangelos Moras. Ancora fisioterapia, palestra e piscina per Artur Ionita e Juanito Gomez Taleb.
Variazione di programma: la seduta di allenamento di martedì 13 gennaio, prevista inizialmente a porte chiuse, sarà aperta al pubblico e ai tifosi gialloblù.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 13 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte aperte
Mercoledì 14 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Giovedì 15 gennaio: Juventus-Hellas Verona (ore 21)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Under 20: Gollini convocato per uno stage
Postata il 11/01/2015 alle ore 12:25
Verona - Il portiere gialloblù, Pierluigi Gollini, è stato convocato dal commissario tecnico dell'Under 20, Alberigo Evani, per uno stage che si terrà a Montecatini Terme (Pistoia) da domenica 11 a mercoledì 14 gennaio. Il calciatore raggiungerà i compagni in ritiro al termine della sfida contro il Parma.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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TENNIS: FEDERER nella storia dopo la vittoria numero 1000 nel circuito ATP!
Chiuse per un turno le curve di Roma e Lazio.
Per i giallorossi stop anche in Coppa Italia
Curva Nord chiusa per un turno in occasione di Lazio-Napoli e curva Sud chiusa sia per l'incontro di Tim Cup del 20 gennaio sia per quello di campionato del 31 gennaio, entrambi con l'Empoli. Lo ha deciso il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive del Viminale dopo gli incidenti verificati al termine del derby tra Roma e Lazio. L'accesso alle curve sarà consentito ai soli possessori della Tessera del Tifoso.
La decisione di chiudere le curve è stata presa dal Casms al termine della riunione di oggi convocata proprio per fare il punto dopo il derby e approfondire i rischi connessi a Lazio-Napoli in programma domenica prossima. Entrambe le tifoserie hanno avuto, sottolinea il Viminale, un comportamento che ha provocato un «alto livello di pericolo» e, dunque, si sono resi necessari «interventi di carattere preventivo per colpire, in maniera significativa, le curve degli ultrà, luogo dove tradizionalmente maturano le logiche prevaricatorie dei violenti».
È stato quindi deciso che in occasione di Lazio-Napoli la Nord resterà chiusa e vi potranno accedere solo i possessori della tessera del tifoso «SS Lazio 1900» e i bambini in possesso della «cucciolone». La curva Sud della Roma, invece, rimarrà chiusa per entrambe le partite con l'Empoli, il 20 gennaio in coppa Italia e il 31 in campionato. Anche in questo caso, potranno accedere in curva solo i possessori della tessera del tifoso «A.S. Roma Club Privilege». Le tifoserie di Roma e Lazio, infine, saranno «sotto osservazione» nella prossima giornata di campionato: in caso di
comportamenti violenti verranno decise nuove misure.
Detroit vince ancora, battuti anche i Raptors.
Maxirissa a NY tra Howard e Garnett
TORONTO - Prosegue il momento positivo dei Pistons che nella notte hanno battuto all'Air Canada Centre i Toronto Raptors 114-111 conquistando il nono successo nelle ultime 10 partite. A spingere la franchigia guidata da Stan Van Gundy il solito Brandon Jennings, 34 punti per lui e 10 assist. Doppia doppia anche per Greg Monroe, 22 punti e 10 rimbalzi, 10 punti e 14 rimbalzi per Andre Drummond.
Sconfitta per i Raptors (25-12) che hanno in Jonas Valanciunas il loro miglior marcatore che realizza il suo record di punti in una partita, 31, con 12 rimbalzi. Sfida tirata a Toronto con i Raptors che partono bene e all'intervallo lungo sono avanti 60-48 ma il +12 si riduce a +3 nel terzo parziale con il sorpasso finale subito nell'ultima parte del match: decisivi nel quarto quarto Jodie Meeks, autore di 11 dei suoi 13 punti, e Jonas Jerebko, 8 punti su 10. Canestro pesantissimo sul 109-108 per i Pistons (12-24) di Jodie Meeks con un tiro da 3 a 54« dalla fine, rispondono i Raptors con un altro tiro da 3 di Kyle Lowry ma la gara ormai è segnata in favore dei Pistons che chiudono avanti 114-111.
RISSA HOWARD-GARNETT Vittoria con rissa in campo per Houston 113-99 contro i Brooklyn Nets. Al Barclays Center tensione alle stelle nel primo quarto quando dopo una azione di gioco Kevin Garnett e Dwight Howard vengono alle mani. Tornando alla gara i Rockets (27-11), ottengono il quarto successo consecutivo partendo subito forti, 37-28 dopo il primo quarto, vantaggio che a metà gara è di 60-52, nel terzo parziale i Rockets prendono il largo arrivando a 86-70, a nulla serve il forcing finale della franchigia di casa. A spingere al successo Houston James Harden, 30 punti; il top scorer dei Nets (16-22), al sesto ko consecutivo, è Mason Plumlee, 24 punti e 10 rimbalzi.
VINCONO I CELTICS, BULLS KO Boccata di ossigeno per Boston che batte 108-100 i Pelicans davanti al pubblico amico del TD Garden portando a 3 i successi nelle ultime 10 gare (13-23). Decisivo l'ultimo quarto con i Celtics che mettono a segno 36 punti contro i 24 di New Orleans (18-19). Sugli scudi per Boston Jared Sullinger, 27 punti e 19 rimbalzi, per i Pelicans 34 punti di Anthony Davis.
Allo United Center di Chicago sconfitta per i Bulls 121-114 contro Orlando. I Magic (14-27) passano subito a condurre arrivando all'intervallo lungo avanti 63-55, a nulla serve nell'ultimo parziale il 36-28 dei Bulls (26-13). Il bottino di punti di Orlando è in gran parte portato in dote da Nikola Vucevic e Victor Oladipo con 33 punti a testa. Per Chicago 28 punti di Pau Gasol.
Pallone d'Oro, Cristiano Ronaldo fa tris: "Ora voglio il quarto come Messi"
ZURIGO - Cristiano Ronaldo si aggiudica per la terza volta il Pallone d'Oro. La stella portoghese del Real Madrid è stata preferita a Manuel Neuer, portiere del Bayern Monaco e della Germania campione del mondo, e a Leo Messi, fuoriclasse del Barcellona. Ronaldo ha ricevuto il premio nel corso della serata di gala della Fifa a Zurigo. Nell'ultima stagione CR7 ha guidato il Real Madrid alla conquista della decima Champions League e del Mondiale per club. L'attaccante aveva vinto il prestigioso premio individuale anche lo scorso anno e nel 2008.
"VOGLIO EGUAGLIARE MESSI" «Ringrazio mio figlio, la mia famiglia, la mia compagna, mio padre che non c'è più e tutti quelli che hanno votato per me. E poi il mio allenatore, i miei compagni, il presidente del Real e tutti quelli che lavorano nel club». Sono le prime parole di Cristiano Ronaldo, salito sul palco della Kongresshaus di Zurigo per ricevere il premio da Joseph Blatter e Thierry Henry (che aveva appena letto il nome del vincitore), subito dopo la proclamazione del vincitore del Pallone d'Oro per il 2014. «Per me è una serata unica - ha aggiunto CR7 -: abbiamo raggiunto tanti obiettivi, ma vincere questo trofeo è una cosa unica. Sono molto felice, e questo premio mi dà grandi motivazioni per continuare a lavorare come ho fatto finora, per continuare a vincere trofei collettivi e individuali. Lo dedico a tutti i portoghesi, che sono tutti speciali per me. Non avrei mai pensato di vincere questo premio per tre volte, e ora spero di eguagliare Messi (che ne ha vinti 4 ndr). Continuerò a lottare per cercare di essere il migliore». Poi Ronaldo ha fatto un grido liberatorio, per celebrare la sua 'terza volta'.
LOEW MIGLIOR ALLENATORE Joachim Loew ha vinto il premio come miglior allenatore dell'anno assegnato dalla Fifa. Il ct della Germania campione del mondo in Brasile è stato preferito a Carlo Ancelotti, vincitore della Champions League con il Real Madrid, e Diego Simeone, allenatore dell'Atletico Madrid campione della Liga e finalista della massima competizione continentale. «È un grande onore per me ricevere questo premio in un anno così speciale», ha detto Loew nella serata di gala di Zurigo, nel corso della quale sarà anche annunciato il vincitore del Pallone d'Oro.
JAMES RODRIGUEZ PREMIO PUSKAS Il premio 'Ferenc Puskas' di gol più bello del 2014 è andato al colombiano James Rodriguez, per la prodezza realizzata nel match degli ottavi di finale dei Mondiali, contro l'Uruguay. Il riconoscimento gli è stato assegnato nel corso del Gala della Fifa a Zurigo.
Fiorentina, ecco Diamanti: "Ho scelto i viola perché mi piacciono le sfide"
Il ritorno in Italia dopo l'esperienza cinese può riavvicinare Alessandro Diamanti alla nazionale, ma intanto riporta un talento importante nel nostro campionato.
«Ho detto sì alla Fiorentina perché nella mia carriera un po' strana le sfide mi sono sempre piaciute. E questa è sicuramente una grande sfida». È l'entusiasmo di AlessandroDiamanti all'inizio della sua nuova avventura a Firenze. Il fantasista, reduce dall'esperienza in Cina con il Guangzhou, è stato presentato oggi. «Finalmente presento qualcuno senza bisogno dell'interprete...», ha scherzato il club manager dei viola Vincenzo Guerini. «Era tanto -ha aggiunto- che speravo di arrivare a questo giocatore. Lo abbiamo cercato e voluto, ma lui voleva venire qui a tutti i costi. In questo calcio così meccanico è bello sentirsi dire certe cose. Ha rinunciato a tante cose per questa maglia, sarà un buon auspicio per il futuro. Abbiamo fatto un ulteriore sforzo economico, avendo già un monte ingaggi molto pesante. Abbiamo cercato di accontentare l'allenatore e Diamanti è un giocatore che rientra nella nostra filosofia di gioco. Ci ha sempre fatto penare quando lo abbiamo incontrato, speriamo che ora faccia penare qualcun altro». E le motivazioni non mancano al giocatore toscano, che già agli inizi della sua carriera aveva indossato la maglia della Fiorentina: «Ero nella Primavera e ho fatto solo 2-3 presenze in prima squadra perché ero un po' più bravino degli altri. Tornare qui è un onore per me, mi fa piacere perché vuol dire che ho lavorato bene negli ultimi anni», ha evidenziatoDiamanti, che ha scelto la maglia n.18.
Il suo nome è stato accostato anche ad altre squadre: «La Juventus? Si dice il peccato ma non il peccatore», ha glissato il giocatore. Diamanti ha parlato con Montella prima del suo arrivo e si è detto pronto a scendere in campo fin da subito. Nessun consiglio particolare a Mario Gomez, un giocatore sempre più in crisi che il tecnico sta cercando in tutti i modi di riportare al top: «Io devo aiutare la squadra, non un giocatore. Capitano a tutti i momenti di difficoltà, i grandi campioni come lui hanno più facilità degli altri a superare i tempi duri». 'Alino' non ha fissato un obiettivo specifico per la Fiorentina («Questa squadra può vincere con tutti»), ma a livello personale ha ammesso che fra i suoi obiettivi vi è anche il ritorno in azzurro: «La Nazionale te la meriti giocando bene nel club. L'importante è stare bene, poi le scelte spettano al ct. Ma la convocazione -ha precisato- me la dovrò meritare domenica dopo domenica».
Samp, Muriel: "Voglio ripagare in campo la fiducia della società e l'affetto dei tifosi"
Primo giorno da blucerchiato per il colombiano Luis Muriel.
«Sono contento di essere qui, ho ricevuto tanti messaggi e attestati di affetto dai parte dei tifosi blucerchiati, voglio ripagare l'affetto che mi è stato dimostrato in campo. I ragazzi stanno facendo benissimo e darò il massimo per dare una mano al gruppo», sono le prime parole a 'Samp-TV' del neo acquisto doriano Luis Muriel. «Ho parlato con Mihajlovic, mi ha fatto capire che ci teneva ad avermi in squadra, adesso dovrò dare il massimo in campo, ogni volta che scenderò sul terreno di gioco darò il 100%», conclude l'attaccante colombiano in arrivo dall'Udinese.
Federer nella storia, Raonic battuto e vittoria n. 1000 nel circuito Atp
ROMA - Titolo numero 83 in carriera e successo numero 1.000 nel circuito Atp per Roger Federer.
Vincendo il «Brisbane International», lo svizzero è diventato il terzo giocatore dell'era open a toccare quota 1000 (e solo 227 sconfitte) dopo Jimmy Connors (1.253) e Ivan Lendl (1.071). In finale Federer ha battuto Raonic al termine di una sfida bellissima durata due e 13 minuti; 6-4 6-7 (2) 6-4.
«Non dimenticherò mai questo match che mi ha permesso di raggiungere le 1.000 vittorie», le prime parole di Federer.
FONTE: Leggo.it
SUDAMERICA
Banfield, non solo Simeone: Almeyda vuole anche Cirigliano
12.01.2015 20.54 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Non solo Giovanni Simeone: secondo il Clarin, il tecnico del Banfield, Matias Almeyda, vorrebbe dal River Plate anche Ezequiel Cirigliano, centrocampista centrale reduce la scorsa stagione dall'esperienza all'Hellas Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com