I CONVOCATI
Recuperato in extremis in difesa DONATI, mister DAL CANTO, avendo gli uomini contati dietro, dovrà affidarsi quasi certamente anche a FRANCO.
Fuori OSUSI, LEGATI, TREVISAN, MILANETTO (che, parole del presidente CESTARO, 'Non si è integrato come avrebbe dovuto con ITALIANO e ho dato mandato a FOSCHI di cederlo, magari in Svizzera') e SUCCI fra i convocati c'è anche CACIA che era sul piede di partenza ma alla fine, fortemente voluto dal tecnico, è rimasto...
Portieri: Cano, Pelizzoli, Perin.
Difensori: Donati, Franco, Portin, Renzetti, Schiavi
Centrocampisti: Bovo, Jidayi, Italiano, Marcolini, Cuffa, Bentivoglio.
Attaccanti: Cacia, Cutolo, Ruopolo, Hallenius, Lazarevic, Drame, Jelenic.
Squalificato capitan CECCARELLI al centro della difesa a far coppia con MAIETTA rientra MARECO.
HALLFREDSSON salta anche il derby (ma si sapeva), rientra anche GALLI e c'è sempre un ESPOSITO 'in più' vista la splendida prestazione in 'direzione d'orchestra' contro il GROSSETO e vista anche la nonchalance con la quale TACHSIDIS ha giocato nella posizione dell'islandese nella stessa gara...
7 attaccanti per la gara all'Euganeo, MANDORLINI recupera anche LEPILLER.
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 20 Doninelli, 4 Esposito, 16 Galli, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D'Alessandro, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
Padova-Verona stadio blindato | Derby e scontro diretto |
ANTEPRIMA PADOVA-VERONA
E' grande attesa nella 'città del santo' per il derby di ritorno col VERONA e non potrebbe essere altrimenti vista la partita di andata (ricorderete la marea di polemiche seguite al gol e all'esultanza dello 'sciagurato' ex CUTOLO) e sopratutto la posizione in classifica delle due squadre venete, ma se il PADOVA si proponeva come una delle 'corazzate' da battere in cadetteria, lo stesso non si poteva nemmeno lontanamente immaginare per la compagine di MANDORLINI passata dal ruolo di 'Cenerentola' neopromossa a quello (ben più aderente al blasone calcistico cittadino) di pretendente alla promozione.
Clima da grande sfida dicevamo quello che si respira a Padova dove la prevendita si avvicina a quota 6.000 (dati aggiornati a stasera) ed i tifosi locali attendono con trepidazione una sfida che potrebbe dire molto sul resto della stagione per entrambe le squadre: i biancoscudati arrivano dalla sconfitta a Bari mentre gli scaligeri, galvanizzati dalla vittoria al 'Bentegodi' contro il GROSSETO, non vedono l'ora di rendere la pariglia agli avversari: sarà un bellissimo derby!
Dopo l'ultima vittoria, approfittando della contemporanea sconfitta dei biancoscudati, l'HELLAS si trova a +3 sul PADOVA.
Statistiche nettamente a sfavore dei gialloblù all'Euganeo: 32 gare con 21 ko e 5 pareggi! Ma l'ultima volta il 15 Febbraio 2009 gli scaligeri vinsero grazie ad un bel gol di CAMPISI...
QUI PADOVA
Squalificati LEGATI e TREVISAN (il centrale difesivo che era stato associato all'HELLAS nel mercato estivo e che, con un gol nel finale, aveva fatto vincere ai biancoscudati il derby contro il CITTADELLA)
QUI VERONA
Rientrano MARECO e GALLI ma, dopo il giallo rimediato contro il GROSSETO, scatta la squalifica per capitan CECCARELLI ma anche stavolta pare che MANDORLINI non se la potrà giocare alla pari con un'altro 'squadrone' del campionato dopo PESCARA e SASSUOLO: HALLFREDSSON è ancora acciaccato (distrazione muscolare di tre millimetri al polpaccio destro) e non sarà recuperato ma non sta benissimo nemmeno TACHTSIDIS (sindrome influenzale) e LEPILLER è stato tenuto a riposo dopo il problemino al polpaccio accusato a meno di mezz'ora dalla fine della gara contro il GROSSETO (nella quale l'attaccane transalpino è stato il fantastico autore di una doppietta stupenda quanto a fattura e tecnica di esecuzione)
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Verona 2-2 Padova 2-2: Gli highlights | Verona 2-2 Padova 2-2: Le immagini |
DICONO
MANDORLINI «Quella di domani fa parte delle partite d'alta classifica, si tratta di una sfida importante. Comunque vada, non è determinante. Mancano ancora tante gare, vogliamo far bene come gli avversari. Qualche difficoltà ce la portiamo dietro dai campi ghiacciati e dal cambio di superficie su cui si lavora, a parte Hallfredsson contiamo di recuperare tutti. Speriamo di indovinare le scelte. L'auspicio è quello di regalare una soddisfazione ai tifosi, ci seguono in molti pure in trasferta. I biancoscudati sono reduci da un ko, nei derby i pronostici vengono spesso stravolti. Sarebbe ora di vincere anche contro qualche diretta concorrente. La formazione di Dal Canto è abbastanza attrezzata in tutti i reparti, vanta diverse alternative per cui dovremo farci trovar pronti».
Argomento sottolineato marcatamente dagli addetti ai lavori, l'utilizzo di giocatori in più ruoli, soprattutto contro il Grosseto: «Per me un centrocampista può ricoprire diverse posizioni, siamo duttili ed è un pregio di questi ragazzi. Nell'ottica di tanti impegni futuri bisogna sempre riscoprire delle motivazioni per essere al top. Lo spirito non deve mai cambiare, si tratta del fattore che ha sempre contraddistinto la nostra squadra» HellasVerona.it
Rino FOSCHI, diesse del PADOVA 'A Verona sette bellissimi anni!' «Giocheremo un derby importante per il Veneto, mi auguro che sia una partita corretta in campo e sugli spalti. Non ci aspettavamo che andassero così bene, ci ho lavorato per sette bellissimi anni!» PadovaGoal.it
CUTOLO risponde al tecnico scaligero: «Fa piacere sapere che la prevendita sta andando a gonfie vele, il pubblico saprà darci la giusta carica! E magari se segno gioisco coi miei compagni ed i miei tifosi… E’ una partita come le altre, mi interessa ben poco… Siamo consapevoli che dobbiamo fare una buona partita e soprattutto tornare alla vittoria! Il calcio è bello per questo, possiamo rifarci in uno scontro diretto contro una squadra che sta facendo benissimo. Pronostico? Può succedere di tutto… Il passato? Sinceramente non me ne frega niente, mi basterebbe vincere… Le provocazioni? Non ci casco… Mandorlini vorrebbe giocare per marcarmi? Ha ragione, questi derby sono bellissimi da giocare…”» PadovaGoal.it
GIBELLINI sul mercato 'Nessuno in entrata? Già un successo aver trattenuto i migliori, su MANCINI ha deciso MANDORLINI, su NATALINO GENOA ed INTER' «E' già un successo aver trattenuto alcuni giocatori ammirati da diverse società, abbiamo detto più volte che nessuno si sarebbe mosso. Manteniamo l'organico tale, puntando sulla compattezza del nostro gruppo attrezzato per rimanere nei quartieri alti. Qualcosa avremmo anche potuto fare, ma il presidente ha facoltà di decidere, l'ultima parola spetta a lui. Mancini poteva andare a Benevento o ad Ascoli, è stato Mandorlini a volerlo reintergrare perchè ha le qualità per dare molto al Verona. Natalino? E' stata quasi un'imposizione di Inter e Genoa, che volevano vederlo impiegato con maggiore continuità perchè è un loro patrimonio» TuttoB.com
Nello Cutolo parla del derby di sabato
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
RITARDI INGIUSTIFICATI: La società di VIa Torricelli costretta a pagare 1.500€ a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa due minuti; recidiva specifica reiterata (anche) contro il GROSSETO! Ma la domanda è chi e perchè ritarda la discesa in campo? E lo fa di proposito? E che senso ha multare due squadre perchè partono con pochi minuti di ritardo quando, con l'ignobile campionato 'spezzatino', le squadre giocano a giorni di distanza conoscendo i ispettivi risultati? Misteri della fede (calcistica)!
PREVENDITA PADOVA-VERONA A GONFIE VELE! A Martedì sera erano quasi 4000 i ticket già venduti, dopo due giorni siamo quasi a 6.000!
BERTOLUCCI AL TARANTO, arriva finalmente anche l'ufficialità del prestito
MERCATO SERIE B: Le pagelle...
The Daily Zap: February 1st
IN BREVE A PIÉ PAGINA
SCONTRI TRA TIFOSI IN EGITTO: 73 MORTI! I giocatori scappano dopo l'invasione di campo...
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TELECAMERE SULLA LINEA DI PORTA? Si decide a Luglio (finalmente addio ai gol fantasma?)
SERIE B: PESCARA in testa, non accadeva da 15 anni! Merito dei giocatori certo ma anche (e sopratutto) del grandissimo ZEMAN un mito vivente dell'arte pedatoria per il quale, nel FOGGIA di BAIANO, SIGNORI e RAMBAUDI, nacque il termine 'Zemanlandia'... Altro cambio in panca per il GROSSETO: Torna UGOLOTTI per sostituire l'sonerato VIVIANI
RINVII PER IL MALTEMPO: ABETE 'Stadi inadeguati...'
CALCIOMERCATO SERIE A: Tutti i movimenti e le novità: Thiago MOTTA dall'INTER al PSG, PALOMBO dalla SAMP all'INTER ma sono convinto che anche il veronese dello STABIA CAZZOLA farà bene con l'ATALANTA...
VITA DA EX: Il centrale difensivo Dario DAINELLI (13 presenze in gialloblù dal Gennaio del 2002 fino a fine stagione) prestato dal GENOA al CEO
RASSEGNA STAMPA
Padova – Verona: derby blindato, Cestaro: “Ho detto a Foschi di vendere Milanetto”
PADOVA / Sarà un derby Padova – Verona blindato per questioni di sicurezza. Dalle 13 chiuso l’accesso allo stadio da via Coppi. È la Questura stessa a chiedere uno sforzo ai tifosi padovani per il derby con il Verona. L’accesso al parcheggio per i tifosi biancoscudati è solo a Sud dell’impianto. Da via Due Palazzi i locali non potranno accedere a viale Nereo Rocco, ci sarà un cancello a dividerli dai 2500 ultras scaligeri.
Dunque su disposizione della Questura di Padova dalle ore 13.00 la viabilità su viale Nereo Rocco verrà chiusa all’altezza del passo carraio. Pertanto l’accesso allo stadio da via Coppi (lato Nord dello stadio) sarà consentito solo ai tifosi del Verona. In questa zona ai tifosi padovani non sarà consentito né il parcheggio, né l’accesso allo stadio a piedi. Per tutti i tifosi biancoscudati sarà aperto come di consueto il Park Sud.
A Bresseo si vede il presidente Cestaro alla vigilia del match molto atteso. Tenta di scaldare i suoi in un pomeriggio di vento gelido. “Per le previsioni si dice o vento forte o mezzo metro di neve, non so cosa è meglio”, scherza. Quindi torna sul calciomercato appena chiuso: “Eravamo partiti col dire che avremmo preso qualcosina ma le pretese sono alte e in questo periodo non si possono spendere tanti soldini. Poi bisogna essere in due a fare gli affari. La squadra c’è ma rafforzarla non avrebbe fatto male. Adesso però bisogna fare quadrato e allenarci bene.
Alla fine a shock il presidente rivela: “Mi hanno riferito sul fronte scommesse. Pensavamo poi che potesse intercambiarsi con Italiano, ma in pratica non è proprio così. Io ho detto a Foschi di cederlo, Preziosi ha detto che il mercato svizzero è ancora aperto e quindi le probabilità che se ne vada sono alte”.
Intanto il Calcio Padova informa che sono 6466 i biglietti staccati finora per il derby di domani con Verona (calcio d’inizio, ore 15). Per domani perciò, già raggiunta quota 11.000 presenze. Esaurita la Tribuna Fattori, 2500 circa i tagliandi acquistati dai tifosi gialloblu nel Settore Ospiti. Termine prevendita Padova – Verona. Ore 12.00. Le biglietterie Sud dello stadio Euganeo saranno aperte il giorno della gara a partire dalle 13.00.
FONTE: CronacaLive.it
Padova-Verona, rischio rinvio
Padova-H.Verona, tra il gelo dei tifosi e quello del meteo
Non ancora smaltita la rabbia per una partita persa in malo modo contro il Bari e per una sessione di mercato deludente, a preoccupare i tifosi biancoscudati ora è il maltempo che può rinviare il derby col Verona
di Gloria Callarelli 02/02/2012
I tifosi biancoscudati
Dalle parti di Bresseo non si sa se sia di più il gelo climatico o quello metaforico dei tifosi nei confronti della società.
"RABBIA" TIFOSI. I supporter biancoscudati, infatti, non hanno ancora smaltito la sconfitta contro il Bari, sopraggiunta nel peggiore dei modi con tre gol subiti, poco gioco e una mentalità totalmente errata. Ma anche la sessione di calciomercato, con il solo arrivo di Bentivoglio, non è piaciuta ai tifosi che su internet si scatenano: tutta colpa della società per molti, di Foschi per altri, della mancanza di denaro per altri ancora.
INSODDISFAZIONE. Opinioni diverse ma con un denominatore comune: l'insoddisfazione per una stagione che tarda a decollare, con una squadra che all'inizio sembrava una super corazzata pronta ad andare in serie A e che oggi per molti faticherà, invece, ad entrare nei playoff.
RISCHIO DERBY. Una situazione che già il derby contro l'Hellas Verona potrebbe raddrizzare, tempo permettendo: se nevicherà ancora o se dovesse gelare si potrebbe anche decidere per il rinvio della gara. Per quanto riguarda la situazione biglietti, ad oggi sono già 5mila quelli venduti.
FONTE: PadovaOggi.it
03/02/2012
I convocati di Padova - Verona
Sono 21 i biancoscudati convocati per la sfida di domani con il Verona
Portieri: Cano, Pelizzoli, Perin.
Difensori: Donati, Franco, Portin, Renzetti, Schiavi
Centrocampisti: Bovo, Jidayi, Italiano, Marcolini, Cuffa, Bentivoglio.
Attaccanti: Cacia, Cutolo, Ruopolo, Hallenius, Lazarevic, Drame, Jelenic.
03/02/2012
6466 biglietti staccati per il derby di domani. Tribuna Fattori esaurita
Il Calcio Padova informa che sono 6466 i biglietti staccati finora per il derby di domani con Verona (calcio d'inizio, ore 15). Per domani perciò, già raggiunta quota 11.000 presenze. Esaurita la Tribuna Fattori, 2500 circa i tagliandi acquistati dai tifosi gialloblu nel Settore Ospiti.
Termine prevendita Padova – Verona. Ore 12.00 di domani. Le biglietterie Sud dello stadio Euganeo saranno aperte il giorno della gara a partire dalle 13.00.
PUNTI VENDITA TICKETONE DI PADOVA E PROVINCIA
Agenzia Viaggi "Palmasol", via Sorio 14 - Padova - tel. 049 723540. Aperto da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30. APERTO ANCHE IL SABATO dalle 9.30 alle 13.30
Coin Ticketstore - via Altinate 16/8 - Padova - Tel. 049/8364084
Toto Abano - viale delle terme 87 - Abano Terme - Tel. 049/810665 (APERTO ANCHE LA DOMENICA MATTINA)
Tabaccheria Polizzotto - via Montà 157/C. Tel. 049/5219023. Email ricevitoriamonta@libero.it (APERTO ANCHE LA DOMENICA MATTINA)
Totoricevitoria "Casa Fortuna" - via Bajardi 5 (presso Centro Commerciale "La Corte") - Tel. 049/8647805
Bar ricevitoria "MarilynCafè" – via San Fermo 1 - Este - Tel. 0429/4955 (orario: 07.00 - 20.00, chiuso la domenica)
ECS Tabaccheria/Edicola - via Borgo Bassano 51 – 35013 Cittadella. Telefono 049 5610020
03/02/2012
Viabilità. Domani dalle 13 chiuso l’accesso allo stadio da via Coppi
Il Calcio Padova informa che su disposizione della Questura di Padova, in occasione della gara di domani con il Verona a partire dalle ore 13 la viabilità su viale Nereo Rocco verrà chiusa all’altezza del passo carraio. Pertanto l’accesso allo stadio da via Coppi (lato Nord dello stadio) sarà consentito solo ai tifosi del Verona. In questa zona ai tifosi padovani non sarà consentito né il parcheggio, né l’accesso allo stadio a piedi. Per tutti i tifosi biancoscudati sarà aperto come di consueto il Park Sud.
02/02/2012
Padova - Verona, prevendita a quota 5860
Il Calcio Padova informa che sono 5860 i biglietti staccati finora per il derby di sabato con Verona (calcio d'inizio, ore 15). Quasi esaurita la Tribuna Fattori, 2300 circa i tagliandi acquistati dai tifosi gialloblu nel Settore Ospiti (2300 circa). I biglietti di tutti i settori possono essere acquistati sul sito www.ticketone.it, nei punti vendita Ticketone e in tutte le filiali della Cassa di Risparmio del Veneto (orario sportello fino a venerdì).
Termine prevendita Padova – Verona. Ore 12.00 di sabato 04 febbraio.
I tagliandi del settore ospiti potranno invece essere acquistati fino alle 19 di venerdì 03 febbraio. Le biglietterie Sud dello stadio Euganeo saranno aperte il giorno della gara a partire dalle 13.00.
PUNTI VENDITA TICKETONE DI PADOVA E PROVINCIA
Agenzia Viaggi "Palmasol", via Sorio 14 - Padova - tel. 049 723540. Aperto da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30. APERTO ANCHE IL SABATO dalle 9.30 alle 13.30
Coin Ticketstore - via Altinate 16/8 - Padova - Tel. 049/8364084
Toto Abano - viale delle terme 87 - Abano Terme - Tel. 049/810665 (APERTO ANCHE LA DOMENICA MATTINA)
Tabaccheria Polizzotto - via Montà 157/C. Tel. 049/5219023. Email ricevitoriamonta@libero.it (APERTO ANCHE LA DOMENICA MATTINA)
Totoricevitoria "Casa Fortuna" - via Bajardi 5 (presso Centro Commerciale "La Corte") - Tel. 049/8647805
Bar ricevitoria "MarilynCafè" – via San Fermo 1 - Este - Tel. 0429/4955 (orario: 07.00 - 20.00, chiuso la domenica)
ECS Tabaccheria/Edicola - via Borgo Bassano 51 – 35013 Cittadella. Telefono 049 5610020
02/02/2012
Carnet di biglietti, arriva l’ok dall’Osservatorio
Il Calcio Padova ha accolto con favore la decisione adottata dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, nella riunione del primo febbraio, di permettere la vendita e l'acquisto da parte dei tifosi di un “carnet elettronico di biglietti” valido per tutte le partite casalinghe fino al termine della stagione.
La società biancoscudata, da sempre favorevole alla semplificazione delle procedure di acquisto dei biglietti e di accesso agli stadi, intende senz'altro assicurare questa possibilità anche ai propri tifosi e attende la diffusione del protocollo che deve essere approntato dall'Osservatorio.
Questa novità, e più in generale la tematica della tessera del tifoso e dell'applicazione del protocollo del 21 giugno 2011, è stata argomento, tra gli altri, del Consiglio di Lega cui ha partecipato oggi a Milano il Direttore Generale biancoscudato Gianluca Sottovia.
FONTE: PadovaCalcio.it
Padova Verona biglietti a ruba nonostante il freddo, superata quota 5000
Giovedì 02 Febbraio 2012 00:18 Redazione
Padova - Verona, oltre 5000 biglietti venduti nonostante all'Euganeo la temperatura sabato sarà sicuramente almeno 3 gradi sotto lo zero. Ma i tifosi dell'Hellas e quelli biancoscudati sembrano non farci caso.
Il Calcio Padova informa che è arrivata a quota 5352 la prevendita per il derby di sabato con Verona (calcio d'inizio, ore 15). Si stanno rapidamente riempiendo i settori Tribuna Fattori e Poltrone, mentre sono circa duemila i tagliandi acquistati dai tifosi gialloblu nel Settore Ospiti. I biglietti di tutti i settori possono essere acquistati sul sito www.ticketone.it, nei punti vendita Ticketone e in tutte le filiali della Cassa di Risparmio del Veneto (orario sportello fino a venerdì).
Termine prevendita Padova – Verona. Ore 12.00 di sabato 04 febbraio.
I tagliandi del settore ospiti potranno invece essere acquistati fino alle 19 di venerdì 03 febbraio. Le biglietterie Sud dello stadio Euganeo saranno aperte il giorno della gara a partire dalle 13.00.
FONTE: Padova24Ore.it
Padova – Verona, prevendita già vicina a quota 4000
Scritto da Dante Piotto il gen 31, 2012 16:17
Il Calcio Padova informa che è arrivata a quota 3761 la prevendita per il derby veneto Padova – Verona (04/02 ore 15). I biglietti di tutti i settori possono essere acquistati sul sito www.ticketone.it, nei punti vendita Ticketone e in tutte le filiali della Cassa di Risparmio del Veneto (orario sportello fino a venerdì).
Termine prevendita Padova – Verona. Ore 12.00 di sabato 04 febbraio.
I tagliandi del settore ospiti potranno invece essere acquistati fino alle 19 di venerdì 03 febbraio. Le biglietterie Sud dello stadio Euganeo saranno aperte il giorno della gara a partire dalle 13.00.
PUNTI VENDITA TICKETONE DI PADOVA E PROVINCIA
Agenzia Viaggi “Palmasol”, via Sorio 14 – Padova – tel. 049 723540. Aperto da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30. APERTO ANCHE IL SABATO dalle 9.30 alle 13.30
Coin Ticketstore – via Altinate 16/8 – Padova – Tel. 049/8364084
Toto Abano – viale delle terme 87 – Abano Terme – Tel. 049/810665 (APERTO ANCHE LA DOMENICA MATTINA)
Tabaccheria Polizzotto – via Montà 157/C. Tel. 049/5219023. Email ricevitoriamonta@libero.it (APERTO ANCHE LA DOMENICA MATTINA)
Totoricevitoria “Casa Fortuna” – via Bajardi 5 (presso Centro Commerciale “La Corte”) – Tel. 049/8647805
Bar ricevitoria “MarilynCafè” – via San Fermo 1 – Este – Tel. 0429/4955 (orario: 07.00 – 20.00, chiuso la domenica)
ECS Tabaccheria/Edicola – via Borgo Bassano 51 – 35013 Cittadella. Telefono 049 5610020
FONTE: PadovaGoal.it
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Taranto, arriva Bertolucci e parte Turi
31.01.2012 20:12 di Valeria Debbia
Chiude il mercato di gennaio. Queste le operazioni concluse dalla AS Taranto Calcio per la prima squadra, come annuncia una ntoa del club. Arriva l'esterno di difesa Davide Bertolucci, in prestito dall'Hellas Verona e si accasa - sempre in prestito - il capitano della Berretti Pasquale Turi alla Giacomense.
FONTE: TuttoLegaPro.com
ALTRE NOTIZIE
Padova, Cutolo: "Col Verona sarà una bella partita"
02.02.2012 17.06 di Elisabetta Zampieri
Fonte: Padova Sport
L'attaccante del Padova Aniello Cutolo risponde così alle provocazioni lanciate da Mandorlini in vista della sfida di Sabato all'Euganeo: "Mandorlini vorrebbe poter giocare solo per marcarmi? Non rispondo, anzi dico che ha ragione perché sarà una bella partita".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Valentini: "Pagellone al mercato di B"
02.02.2012 11.48 di Gianluigi Longari
Fonte: Raffaella Bon
Abbiamo contattato il direttore sportivo Marco Valentini per fare le carte al mercato di serie B. Ecco quali sono state le sue valutazioni squadra per squadra.
Albinoleffe sv: "In casa Albinoleffe non ci sono state operazioni".
Ascoli 6,5: "Ha incassato qualche soldo ed allo stesso tempo sono riusciti a tenere gli stessi giocatori mantenendo la squadra viva per la salvezza".
Bari 6: "Il Bari ha qualche problema al di là del mercato, visto che la famiglia Matarresse ormai ha lasciato. Sono riusciti a prendere dei soldi dalla cessione di Donati, hanno preso dei giovani. Il problema è solo relativo alla punta tanto inseguita e mai arrivata".
Brescia 6,5: "Ha fatto bene prendendo Piovaccari e Caldirola un giovane promettente ed interessante che è in orbita under 21. Ha mantenuto la stessa intelaiatura importante riuscendo a trattenere Jonathas ed El Khaddouri".
Cittadella s.v: "Il ds ha preso qualche correttivo dalla lega pro non utile al campionato di B".
Crotone 6: "Hanno mantenuto la stessa squadra che sta lottando per non retrocedere e hanno preso due giovani come Natalino ed Essabr".
Empoli 6,5: "Pesante ma importante la cessione di Coralli alla Cremonese. E' arrivato Maccarone, un ritorno che da' garanzie per la salvezza, visto che può dare una grande mano".
Gubbio 6,5: "Ha preso un attaccante importante come Mastronunzio che può fare la differenza, e può spostare gli equilibri della serie B".
Grosseto 6,5: "Si è privato di giocatori ormai fuori rosa come Freddi e Zanetti alleggerendosi del loro ingaggio. Sono arrivati colpi importanti per la categoria, come Jadid, Viotti, Curiale e Misuraca".
Hellas Verona 6: "Ha mantenuto la squadra che aveva, resistendo anche a diverse pressioni del mercato. Ha preso anche un giovane interessante come Lepiller".
Juve Stabia 7: "Ha dato via Cazzola prendendosi dei bei soldi, ha acquisito giovani di valore assoluto come Beretta e Ceccarelli".
Livorno 5,5: "Bernacci, in questo momento, non è il centravanti pronto a garantire reti ad un Livorno in difficoltà. Per fortuna hanno trattenuto Dionisi".
Modena 6,5: "Ha preso una coppia gol come quella composta da Cellini ed Ardemagni, per non dimenticare Perticone ed il giovane Signori".
Nocerina 6,5: "Tante operazioni fatte ma tutte contrassegnate da un grande punto interrogativo".
Pescara 6,5: "Ha preso Caprari che è un ottimo giocatore e ha mantenuto l'intelaiatura che sta dando risultati preziosi per Zeman".
Reggina 5,5: "Quella di Missiroli è una perdita importante".
Sampdoria 6: "Importante la cessuione di Palombo, per il monte ingaggi e visto che il giocatore aveva perso stimoli importanti in B, ma anche le cessioni di Bentivoglio, Koman, Piovaccari ed Accardi. In entrata ha dato a Iachini il suo pupillo Eder e Pellè che è un buon giocatore".
Torino 7: "Ha preso un giovane importante come Pasquato e ha rinforzato l'attacco con Meggiorini. Ha poi saputo sostituire un portiere di esperienza con un altro".
Varese 7: "Il lavoro del tandem Montemurro e Milanese è stato molto importante. Hanno preso giocatori importanti come Granoche e Plasmati e regalato a Maran due esterni come Rivas e Pettinari".
Vicenza 6: "Ha saputo trattenere sia Frison che Rigoni e Paolucci. Ha preso Pinardi che è un giocatore esperto che va ad arrichhcire il reparto offensivo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Serie Bwin, aspettando la 26^...
03.02.2012 13:00 di Federico Errante
Fonte: TuttoNocerina
Dopo il turno infrasettimanale, si ritorna in campo per la 26esima giornata di Serie B. Questa giornata non presenta alcun anticipo, ma due posticipi sempre di lunedì, il primo alle 19:00 che vedrà la sfida tra Vicenza e Cittadella e il secondo alle 21:00 con la sfida tra Brescia e Torino.
ALBINOLEFFE-VARESE: Reduce dal pareggio a reti bianche contro il Modena, l’Albinoleffe padrone di casa cerca la vittoria contro il Varese, sempre più inchiodato in zona playoff e reduce a sua volta dalla grandissima vittoria in casa del Livorno. Arbitro: Baratta della sezione di Salerno
EMPOLI-CROTONE: Scontro salvezza allo stadio “Castellani” di Empoli tra i padroni di casa terzultimi in classifica a quota 22 e gli ospiti calabresi fermi a quota 25 punti, 3 in più degli avversari. L’Empoli con una vittoria aggancerebbe quindi il Crotone, per spazzare via una crisi davvero profonda e provare a far tornare il sereno. Arbitro: Tommasi della sezione di Bassano del Grappa
GROSSETO-SAMPDORIA: Con un Palombo in meno, ceduto all’Inter, ma con tanti nuovi innesti di qualità, la Samp cercherà la vittoria in trasferta in quel di Grosseto, dopo due pareggi consecutivi entrambi per 0-0. Si troverà di fronte stavolta il Grosseto di mister Ugolotti fermo a metà classifica a quota 33 punti, due in più dei blucerchiati. Arbitro: Pinzani della sezione di Empoli
GUBBIO-MODENA: Distanziati da un punto soltanto, si affrontano allo stadio “Barbetti” Gubbio e Modena, con lo stesso obiettivo chiamato vittoria, per allontanarsi dalla zona retrocessione. Il Gubbio è reduce dalla sconfitta per 3-1 fuori casa contro la Reggina, mentre il Modena dallo 0-0 contro l’Albinoleffe. Arbitro: Merchiori della sezione di Ferrara
JUVE STABIA-LIVORNO: A Castellammare sembrano tutti tornati coi piedi per terra, dopo le ultime opache prestazioni, che comunque non macchiano il grandissimo lavoro svolto dai campani fino a questa partita, che vedrà di fronte la Juve Stabia al Livorno, quest’ultimo sempre più nelle zone basse della classifica e con la zona retrocessione che dista ormai soltanto 4 punti. La voglia di riscatto da parte di entrambe le squadre, la farà da padrone. Arbitro: Palazzino della sezione di Ciampino
NOCERINA-BARI: I rossoneri di mister Auteri, sempre più ultimi ed in crisi, cercano in casa una tanto sognata vittoria che al “San Francesco” non si vede da moltissimo tempo. L’avversaria di questa giornata sarà il Bari di mister Torrente, che in trasferta non ha mai deluso e che spera ancora in un posto per i playoff. Arbitro: Giancola della sezione di Vasto
PADOVA-HELLAS VERONA: Il big match della 26esima giornata va di scena allo stadio “Euganeo” tra Padova e Verona. I padroni di casa, distanziati di 3 punti dagli ospiti veronesi, puntano alla vittoria che gli permetterebbero di restare attaccati alle primissime zone della classifica. Gli ospiti di mister Mandorlini invece, dopo l’ultima trasferta persa a Sassuolo, vogliono invertire la tendenza ed eliminare un’altra concorrente per la promozione diretta in Serie A. Arbitro: Ostinelli della sezione di Como
PESCARA-REGGINA: Con un gioco descritto come uno dei più belli d’Italia, paragonato addirittura al Barcellona di Pep Guardiola, la neo capolista Pescara di mister Zeman riceve la visita della Reggina, sempre più decisa a prendersi un posto valido per i play off. Questa gara se non è un big match, poco ci manca. Arbitro: Tozzi della sezione di Ostia Lido
SASSUOLO-ASCOLI: Sfida tra la seconda della classe, e la penultima della classe. La seconda della classe, il Sassuolo, dopo aver perso la vetta dopo soltanto una giornata, vuole rifarsi tra le mura amiche. La penultima della classe, l’Ascoli, dopo aver vinto il match salvezza contro la Nocerina crede sempre di più nella permanenza in Serie B e proverà a guadagnare punti contro gli uomini di mister Pea. Arbitro: Baracani della sezione di Firenze
VICENZA-CITTADELLA: Nel primo posticipo del Lunedì, alle 19:00, sfida di media-bassa classifica tra Vicenza e Cittadella, entrambe sempre più lontane dalla zona retrocessione. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta di Torino, mentre gli ospiti sono reduci dallo 0-0 con cui hanno fermato il Sassuolo. Arbitro: Di Paolo della sezione di Avezzano
BRESCIA-TORINO. Nel secondo posticipo del lunedì, alle 21:00, altra bella partita tra Brescia e Torino. I granata di mister Ventura dopo aver riassaporato il sapore della vittoria contro il Cittadella, vogliono riprendere la marcia verso la Serie A. L’avversaria di questa giornata però sarà il Brescia di Calori, che da quando quest’ultimo si è seduto in panchina, le rondinelle non hanno mai perso e di certo non lo vorranno fare in casa contro il blasonato Torino. Arbitro: Ciampi della sezione di Roma
PRIMO PIANO
TOTOB: la Schedina di...
03.02.2012 12:00 di Mattia Vavassori
La redazione di TuttoB.com, in occasione della consueta rubrica TOTOB, ospita MARCO BASONI, uno dei pionieri della storica trasmissione "Qui studio a voi stadio" nonchè volto noto della Rai e oggi di diverse emittenti private milanesi.
ALBINOLEFFE-VARESE – I bergamaschi stanno vivendo un periodo difficile, mentre il Varese è reduce da una grande impresa avendo vinto a Livorno nell'ultimo turno. X2
EMPOLI-GROSSETO – Sono due squadre che sono sotto le aspettative in questo campionato. Credo che l'Empoli tra le mura amiche debba cercare di vincere a tutti i costi. 1
GROSSETO-SAMPDORIA – I toscani stanno giocando abbastanza bene, mentre i liguri sono la vera delusione della cadetteria e devono cercare il successo. X2
GUBBIO-MODENA – Il team di Simoni si sta comportando bene ma non sempre coglie i risultati. Il Modena si trova nella parte bassa della classifica. X
JUVE STABIA-LIVORNO – I campani hanno bisogno di punti e in casa sono efficaci. I toscani sono usciti sconfitti nell'ultima giornata contro il Varese. X2
NOCERINA-BARI – E' la sfida tra l'ultima in classifica e una compagine in rilancio, con davanti degli attaccanti che stanno trovando la via del gol con facilità. 2
PADOVA-HELLAS VERONA – E' un grande derby veneto. Sono due squadre che ambiscono alla promozione diretta e al playoff. 1X
PESCARA-REGGINA – Sono un cultore del calcio di Zeman, tecnico del Pescara. I padroni di casa esprimono un calcio che vince e diverte. 1
SASSUOLO-ASCOLI – Gli ospiti senza la penalità erano nella parte media della classifica, mentre il Sassuolo sta disputando una stagione prestigiosa. 1
VICENZA-CITTADELLA – Si tratta di un altro derby veneto. Il Vicenza deve rifarsi e rilanciarsi ed ha bisogno dei tre punti. 1
BRESCIA-TORINO – E' uno scontro che potrebbe essere da serie A, anche se i due team non sono attrezzati per il salto di qualità. 1X2
PADOVA
Padova, Cutolo: "Mandorlini vorrebbe giocare per marcarmi? Ha ragione"
02.02.2012 15:53 di Federico Errante
Fonte: PadovaGoal
Aniello Cutolo, fischiatissimo ed in gol nel derby d'andata a Verona, si sofferma così sul momento del Padova e presenta la sfida all'Hellas.
Sulla difesa: “Non vedo una loro responsabilità specifica e non mi compete analizzarla, se sbagliamo è colpa di tutti”
Sul modulo: “Secondo Dal Canto posso giocare solo largo nel tridente offensivo? Se lo dice il mister rispetto quello che pensa, io sono abbastanza tranquillo… In passato ho giocato anche come seconda punta”
Sui tifosi: “Fa piacere sapere che la prevendita sta andando a gonfie vele, il pubblico saprà darci la giusta carica! E magari se segno gioisco coi miei compagni ed i miei tifosi…”
Su Bari: “C’è poco da parlare, è stata una bruttissima sconfitta… Nel primo tempo abbiamo tenuto e stati bravi a recuperare, ma nella ripresa i due gol ci hanno messo al tappeto”
Sul Verona: “E’ una partita come le altre, mi interessa ben poco… Siamo consapevoli che dobbiamo fare una buona partita e soprattutto tornare alla vittoria! Il calcio è bello per questo, possiamo rifarci in uno scontro diretto contro una squadra che sta facendo benissimo. Pronostico? Può succedere di tutto… Il passato? Sinceramente non me ne frega niente, mi basterebbe vincere… Le provocazioni? Non ci casco… Mandorlini vorrebbe giocare per marcarmi? Ha ragione, questi derby sono bellissimi da giocare…”
HELLAS VERONA
Hellas Verona, Gibellini: "Un successo aver trattenuto i big. Su Mancini e Natalino..."
01.02.2012 17:30 di Dennis Magrì
Intervenuto ai microfoni di 'Radio Verona', Mauro Gibellini, direttore sportivo dell'Hellas Verona, ha parlato del calciomercato della squadra scaligera: "E' già un successo aver trattenuto alcuni giocatori ammirati da diverse società, abbiamo detto più volte che nessuno si sarebbe mosso - è quanto evidenziato da 'calciomercato.com' -. Manteniamo l'organico tale, puntando sulla compattezza del nostro gruppo attrezzato per rimanere nei quartieri alti. Qualcosa avremmo anche potuto fare, ma il presidente ha facoltà di decidere, l'ultima parola spetta a lui. Mancini poteva andare a Benevento o ad Ascoli, è stato Mandorlini a volerlo reintergrare perchè ha le qualità per dare molto al Verona. Natalino? E' stata quasi un'imposizione di Inter e Genoa, che volevano vederlo impiegato con maggiore continuità perchè è un loro patrimonio".
PRIMO PIANO
Il Giudice sportivo ferma otto calciatori
01.02.2012 18:09 di Dennis Magrì
Sono otto i calciatori fermati dal giudice sportivo Gianfranco Valente in vista della venticinquesima giornata di campionato di Serie Bwin: Legati e Trevisan (Padova), Di Cesare (Torino), Antei (Grosseto), Schiattarella (Livorno), Ceccarelli (H.Verona), Tonucci (Vicenza).
Multate, infine, nove società: Bari (3.500 euro), Hellas Verona (1.500 euro), Bari (1.200 euro), Ascoli, Livorno, Nocerina, Vicenza (1.000 euro), Empoli, Vicenza (750 euro).
PRIMO PIANO
Hellas Verona, un brutto mercato? La risposta arriva dal campo
02.02.2012 11:40 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
Che mercato è stato quello del Verona? Difficile dirlo. Di certo, i tifosi avevano già l'acquolina in bocca, pregustando magari l'acquisto di un pezzo da novanta, pronto a far aumentare i giri del motore gialloblù. E forse, questo sogno disatteso, ha scoraggiato chi vedeva vicina la Serie A. Ma qui, il campo ha ancora una volta avuto ragione. Mandorlini chiude il mercato, regalando la tranquillità di cui la squadra necessitava dopo un mese di gennaio a dir poco massacrante ( e questo febbraio non sarà da meno). Gibellini, a sua volta, ha provato a piazzare la zampata, ma è stato fermato dal presidentissimo Martinelli, sicuro di puntare sulla compattezza e sulla solidità della truppa scaligera.
Gruppo, dal quale è emerso il -almeno da ciò che si è visto contro il Grosseto- il vero acquisto del calciomercato invernale. Sì, stiamo parlando del francesino di Le Havre, che con due missili ha distrutto la fortezza maremmana, lanciando avvisaglie di guerra a tutta la cadetteria. E non è finita qui. Hallfredsson e Gomez, tanto per citare due pezzi pregiati, hanno ancora le radici veronesi, cosa non da poco. Ora viene il bello. Le trasferte di Padova, Torino e Genova diranno dove questo Hellas potrà arrivare. Se resisterà, dimostrerà di avere le carte in regola per dire la sua fino in fondo. E allora, Martinelli e compagnia, avranno avuto, per l'ennesima volta, ragione.
EDITORIALE
Serie Bwin, CALCIOMERCATO: il nostro pagellone
02.02.2012 00:01 di Redaz. TuttoB.com
Fonte: Federico Errante - Marco Fornaro - Dennis Magrì
La redazione di TuttoB.com ha assegnato i voti al mercato delle 22 protagoniste del campionato cadetto.
ALBINOLEFFE – Incredibile ma vero, eppure la casella acquisti/cessioni è rimasta desolatamente immacolata. Scelta che, valutando organico e situazione di classifica, ha tutte le sembianze della follia. Adesso la “patata bollente” passa al neo-allenatore Salvioni, a maggio scopriremo se l’immobilismo dei seriani si sarà rivelato un azzardo fatale oppure una mossa vincente. SENZA VOTO
ASCOLI – La squadra di Silva non necessitava affatto di stravolgimenti, ma di innesti in grado di rafforzare ancor di più l’ottimo potenziale della squadra che ha completamente annullato la penalizzazione e ora, dopo la vittoria sulla Nocerina, si candida per più che mai per la salvezza. Via Gazzola subito rimpiazzato da Scalise, via Beretta per un Gerardi che, se ritroverà la via della rete come contro i molossi, potrà risultare un altro uomo determinante VOTO 6
BARI – E’ vero, forze economiche non sono presenti dalle parti di Via Torrebella e pretendere l’attaccante da 20 gol a stagione era davvero troppo. C’è anche da dire, tuttavia, che ad appesantire il monte ingaggi ci sono gli arrivi di Romizi, Simon e Cavanda. Buoni giocatori, che non vanno però a completare le lacune del Bari, maggiormente evidenziate dalle cessioni di lusso di Donati e Rivas, forzate. L’errore più colossale è quello di rimaner per un’altra sessione di mercato ad inseguire Babacar, che puntualmente rifiuta la destinazione biancorossa a poche ore dal gong. Tuffarsi, poi, su altri mille attaccanti non porta nulla. Tra le note di merito, d’altro canto, la rescissione di Kopunek e la cessione di Masiello. Troppo poco e non solo per colpa di Angelozzi VOTO 5
BRESCIA - Trattenere fino a giugno Leali è una buona mossa, ma le cessioni di Berardi e Juan Antonio rischiano di pesare nell’economia della squadra. Il lavoro con i giovani, però, è ottimo e l’arrivo di Fausto Rossi sembra essere un’altra garanzia. Foti resta un’incognita, Caldirola una promessa che ha dato solidità al pacchetto arretrato. I pezzi pregiati, però, arrivano negli ultimi due giorni: con Accardi e Piovaccari, infatti, si potrebbe anche fare un pensierino ai play-off. VOTO 6.5
CITTADELLA – Il dg Marchetti aveva preannunciato solo qualche correttivo e così è stato: dentro un paio d’elementi dalla Lega Pro, interessanti anche in prospettiva, giusto per dare qualche alternativa in più a Foscarini. VOTO 6
CROTONE – Essabr è tutto da scoprire, ma se Natalino (che Mandorlini a Verona non ha mai potuto utilizzare) confermerà quanto di buono aveva mostrato nelle apparizioni con la maglia dell’Inter lo scorso anno campionato, può rivelarsi un buon innesto. La sensazione tuttavia è che magari sarebbe servito anche qualcosa in più in altri reparti. VOTO 5.5
EMPOLI – Il ritorno di Maccarone aggiunge un tassello importante alla squadra di Guido Carboni, con quest’ultimo che potrà contare anche su Ze Eduardo e Gallozzi. Pesante ma necessaria la cessione di Coralli alla Cremonese. Solo il tempo ci dirà chi ci avrà perso e chi guadagnato con l’avvicendamento tra lui e un “Big Mac” a caccia di riscatto. VOTO 6
GUBBIO –Nwankwo e Mastronunzio garantiscono l’uno freschezza e l’altro esperienza, due prerogative per chi dovrà lottare fino in fondo per la sopravvivenza in cadetteria. Se Graffiedi proseguirà sui livelli di rendimento mostrati da quando è in Umbria per Gigi Simoni la salvezza potrebbe essere tutto tranne che una chimera. VOTO 6.5
GROSSETO- Keko e Sciacca via Catania sono due scommesse interessanti, Freddi e Gerardi sono stati piazzati. Sembra un mercato tranquillo, quando nelle ultime ore vengono calati colpi importanti. Jadid, Viotti, Curiale e Misuraca, con quest’ultimo inserito nello scambio con il Vicenza per Bianco. E pensare che sarebbe potuto arrivare anche Paolucci. VOTO 6.5
HELLAS VERONA – Non parte nessun nome importante, non arrivano ulteriori ‘big’, neanche quel Ricchiuti che avrebbe fatto di certo comodo. Forse un rinforzo, soprattutto in mezzo al campo, avrebbe fatto contento Andrea Mandorlini. Anche per provare ad inseguire il sogno serie A VOTO: 5,5
JUVE STABIA – Alla fine il gioiello Cazzola, per giorni al centro di un vero tourbillon, cede alle lusinghe di un’Atalanta che gira alle vespe Fabio Caserta. Non è certo la stessa cosa, ma l’ultimo arrivato ha quell’esperienza e quella conoscenza della categoria che potrà far molto comodo a mister Braglia. Senza dimenticare l’approdo in Campania di quattro giovani di belle speranze: Falcinelli e Cappelletti dal Sassuolo, Ceccarelli dalla Lazio e Beretta dall’Ascoli. VOTO 6,5
LIVORNO - Bernacci, in questo momento, non è il centravanti pronto a garantire reti ad un Livorno in difficoltà e che, per giunta, ha ceduto Perticone, sostituito da un Sini promettente, ma che ha giocato molto raramente con il Bari. Gli amaranto, poi, ringraziano la dea bendata per la lite Foschi-Tateo che non permette al Padova di acquistare Dionisi. Perdere l’attaccante avrebbe messo nei guai il buon Madonna, comunque da sempre abituato alle situazioni non semplici. Sul gong arriva anche Morosini, classe ’86 dell’Udinese. VOTO 5.5
MODENA – Cedere Bernacci ed acquistare prima Ardemagni e poi Cellini, almeno sulla carta, è certamente manna dal cielo per il reparto avanzato. Ma il ds Pari ha aggiunto il preziosissimo Perticone e Signori è un colpo di spessore. Peccato aver fatto rientrare il talento Carraro alla Fiorentina, ma i canarini avranno fatto le valutazioni più opportune. VOTO 6.5
NOCERINA – Via Auteri, nella mischia Campilongo, poi nuovamente Auteri insieme al nuovo ds Pitino. E’ stato un gennaio travagliato per la squadra molossa, ma che ha regalato una serie di acquisti importanti come quello degli esperti Parola e Mingazzini, del portiere Concetti e dei vari Rea, Laverone, Giuliatto, Merino, Pagano e Figliomeni. Molossi rivoltati, basterà? VOTO 6,5
PADOVA - Arriva Bentivoglio, salta lo scambio Larrondo-Cacia, salta Dionisi. Era saltato anche Pesoli, così Ricchiuti e non è arrivata nemmeno l’alternativa sull’esterno destro di difesa, ruolo considerato scoperto dall’estate. Tanto fumo e niente arrosto, per come è andata a finire, però, ai patavini può anche andare bene così. VOTO 5.5
PESCARA - Non un mercato ricchissimo, come giusto che sia. Arriva Nielsen, vero portento in mezzo al campo. Un colpo da novanta, aggiunto alla preziosissima permanenza di Ciro Immobile. Poco, ma buono anche se forse un attaccante da far inserire in questi sei mesi, in previsione della partenza dell’ex juventino (sicura) e di Insigne (quasi certa), si sarebbe potuto cercare. VOTO 6.5
REGGINA – La squadra calabrese trattiene Bonazzoli, ma perde Missiroli e stravolge il reparto portieri affidandosi all’esperto Belardi. Presi anche un paio d’elementi dalla Lega Pro. Per centrare l’ultimo posto disponibile per i play-off? Qualche dubbio ci resta. VOTO 5.5
SAMPDORIA – Attuata la preannunciata rivoluzione che, come tanti stravolgimenti, rischia di portare benefici, ma solo sino ad un certo punto. I ribaltoni nel calcio difficilmente pagano sul breve periodo e nei primi sei mesi i blucerchiati ne hanno dato la dimostrazione. Arrivano Juan Antonio e Berardi, ottimi giocatori, ma ancora da inserire nei meccanismi di Iachini. Eder e Pellè sono i grandi colpi, ma i complimenti a Sensibile verranno fatti per le cessioni di Piovaccari, Koman, Bentivoglio e Maccarone, grandi calciatori, ma inadatti al contesto tattico dei liguri, che cedono anche il loro capitano illustre, Angelo Palombo. Perdita “sanguinosa” per i genovesi, ora privi di quel vero faro a centrocampo che per caratteristiche non è Munari. Sensazione che ci sia ancora troppa confusione. VOTO 6
SASSUOLO – Il grande salto è una possibilità concreta e il super acquisto di Simone Missiroli duttile centrocampista con il vizio del gol e dalla corsa inarrestabile, elemento di categoria superiore, è la dimostrazione che patron Squinzi e mister Pea ci credono davvero. Tasso qualitativo ulteriormente elevato dall’ex senese Troianiello e dall’ex ascolano Gazzola. Peccato solo non aver chiuso per un altro “big” in difesa (Costa della Sampdoria): sarebbe stata la classica “ciliegina sulla torta”. VOTO 7
TORINO – Gli ultimi pessimi risultati hanno costretto Urbano Cairo ad intervenire ulteriormente sul mercato per rafforzare ulteriormente la corazzata guidata da Ventura La voglia di tornare in A di Meggiorini, quella di Benussi di non far rimpiangere Coppola, ma soprattutto quella dell’ex Juve Pasquato di consacrarsi sotto la sponda granata della Mole sono tre aspetti che da soli potrebbero bastare per l’accelerazione decisiva. VOTO 7
VARESE – Plasmati, ma soprattutto Granoche oltre a Rivas e Pettinari sono grossi calibri che portano i lombardi a rompere gli indugi e a puntare necessariamente al sesto posto. Esterni di grandi qualità che non faranno rimpiangere Carrozza e un bomber (El Diablo) che in B ha sempre mostrato di poter fare la differenza. VOTO 7
VICENZA – Aver trattenuto Frison e Rigoni è la vera conquista dei veneti. Se poi si aggiunge la qualità pura garantita da Alex Pinardi e l’affascinante scommessa Possebon (di lui su dice un gran bene) Cagni potrà allontanare in fretta le sabbie mobili. VOTO 6.5
FONTE: TuttoB.com
venerdì, febbraio 3rd, 2012 | Posted by Boosta
Padova-Verona, Mandorlini: “Sfida importante, ma non determinante. Ho una rosa molto duttile”
Mancano ormai poco meno di ventiquattro ore all’inizio dell’attesissimo derby veneto tra Padova e Verona, gelo e neve permettendo. Alla vigilia della sfida con la compagine biancoscudata, ha preso la parola l’allenatore del Verona, Andrea Mandorlini: “Quella di domani fa parte delle partite d’alta classifica, si tratta di una sfida importante. Comunque vada, non è determinante. Mancano ancora tante gare, vogliamo far bene come gli avversari. Qualche difficoltà ce la portiamo dietro dai campi ghiacciati e dal cambio di superficie su cui si lavora, a parte Hallfredsson contiamo di recuperare tutti. Speriamo di indovinare le scelte. L’auspicio è quello di regalare una soddisfazione ai tifosi, ci seguono in molti pure in trasferta. Il Padova è reduce da una sconfitta, nei derby i pronostici vengono spesso stravolti. Sarebbe ora di vincere anche contro qualche diretta concorrente. La formazione di Dal Canto è abbastanza attrezzata in tutti i reparti, vanta diverse alternative per cui dovremo farci trovar pronti”. Mandorlini commenta infine il fatto di aver utilizzato gli stessi giocatori in ruoli diversi: “Per me un centrocampista può ricoprire diverse posizioni, siamo duttili ed è un pregio di questi ragazzi. Nell’ottica di tanti impegni futuri bisogna sempre riscoprire delle motivazioni per essere al top. Lo spirito non deve mai cambiare, si tratta del fattore che ha sempre contraddistinto la nostra squadra”.
giovedì, febbraio 2nd, 2012 | Posted by Boosta
Padova-Verona, Mandorlini spera di recuperare Hallfredsson e Lepiller
E’ ormai tutto pronto per l’attesissimo derby veneto che metterà di fronte Padova e Verona, rispettivamente quinta e quarta forza della serie cadetta. Intanto prosegue la preparazione della formazione gialloblù sul sintetico di Ala (TN): la seduta pomeridiana è stata caratterizzata da riscaldamento, torelli, tattica e partita. Lavoro Differenziato per Hallfredsson e Tachtsidis (per i postumi di una sindrome influenzale), terapie per Nicolas, a riposo precauzionale Lepiller, a causa di un affaticamento al polpaccio.
giovedì, febbraio 2nd, 2012 | Posted by R.A.
Padova-Verona, si va verso il tutto esaurito
Dopo lo spettacolo dell’andata, anche il ritorno di Padova-Verona, si annuncia come big match in una cornice fantastica. Il Calcio Padova attraverso il suo portale ha informato che è arrivata a quota 5352 la prevendita per il derby di sabato con Verona delle ore 15.00.
Si stanno rapidamente riempiendo i settori Tribuna Fattori e Poltrone, mentre sono circa duemila i tagliandi acquistati dai tifosi gialloblu nel Settore Ospiti.
I biglietti di tutti i settori possono essere acquistati sul sito www.ticketone.it, nei punti vendita Ticketone e in tutte le filiali della Cassa di Risparmio del Veneto (orario sportello fino a venerdì).
I tagliandi del settore ospiti potranno invece essere acquistati fino alle 19 di venerdì 03 febbraio.
Le biglietterie Sud dello stadio Euganeo saranno aperte il giorno della gara a partire dalle 13.00.
giovedì, febbraio 2nd, 2012 | Posted by Boosta
Padova, ds Foschi: “Riscattiamo subito il ko di Bari. Milanetto resta qui”
E’ un Rino Foschi senza peli sulla lingua quello che si presenta in conferenza stampa a due giorni dalla partitissima col Verona: il diesse del Padova ha parlato di mercato, lotta per la promozione e altro ancora: “L’innesto in difesa? Volevamo prenderne uno con grande esperienza e personalità, – si legge su Padovagol.it – ma se non siamo riusciti a prenderlo anche per difficoltà altrui. Pesoli è sfumato all’ultimo e avremmo dovuto cedere un nostro difensore, Acerbi potevamo prenderlo anche l’ultimo giorno ma non mi pareva il caso di spendere tutti quei soldi. Cacia? E’ stato chiacchierato molto ma non ho mai detto che fosse sul mercato. Quando lo voleva la Sampdoria mi sono guardato intorno e l’avrei anche accontentato se voleva, ma il Lecce non voleva darlo in prestito. E sono contentissimo che sia rimasto con noi, e lui lo è altrettanto. La mancata convocazione a Bari? E’ stato un mio desiderio. Il nostro centrocampo? Fosse arrivato Bacinovic ne avremmo ceduto uno per fare un giovane e un “vecchio”, ma poi è saltato e quindi sono rimasti con noi senza problema. Milanetto al Lugano? Non c’è nessuna ipotesi”. Foschi chiude poi con una battuta sulla sconfitta di Bari e sul prossimo impegno di campionato: “L’ultima non è stata una buona prestazione, anzi una delle più brutte, e non ci appartiene. Adesso giocheremo un derby importante per il Veneto, mi auguro che sia una partita corretta in campo e sugli spalti. Non ci aspettavamo che andassero così bene, ci ho lavorato per sette bellissimi anni!”.
mercoledì, febbraio 1st, 2012 | Posted by ferrantetommy
Padova, è già clima derby! Sabato il big match contro il Verona
Sarà derby in campo e sugli spalti. Il big match della prossima giornata si disputerà all’Euganeo tra il Padova, reduce dalla battuta d’arresto contro il Bari e il Verona vittorioso nella gara casalinga ai danni del Grosseto. Secondo i dati ufficiali forniti dalla società biancoscudata, sono stati venduti 5532 biglietti in prevendita, mentre circa duemila i tagliandi acquistati dai tifosi gialloblu.
mercoledì, febbraio 1st, 2012 | Posted by Orru
Verona, Matthias Lepiller, l’uomo dai gol pesanti
In casa Verona, l’uomo del giorno è certamente l’attaccante francese Matthias Lepiller che con la doppietta di ieri sera ha regalato 3 punti importantissimi alla sua squadra. La compagine scaligera in questa stagione sta dimostrando di avere una rosa altamente qualitativa in tutti i suoi componenti e non solo nei 12-13 che giocano di più. E proprio la punta in prestito dalla Fiorentina ne è l’esempio lampante. Con quella di ieri, è arrivato alla sua terza partita in campionato e i gol segnati sono ben tre. Media perfetta. Tre su Tre e neanche giocate interamente. Già qualche settimana fa, nel giorno della Befana, era stato decisivo per la rimonta sul Modena. Fu proprio lui infatti a siglare la rete del pareggio all’ottantaseiesimo, qualche minuto dopo il suo ingresso in campo. Quel gol diede il via alla rimonta che qualche minuto dopo completò Gomez con la rete del 2-1. Ieri, invece, Lepiller ha deciso di risolverla da solo con due tiri magnifici da fuori area che si sono infilati all’incrocio dei pali. Mister Mandorlini può stare tranquillo, Matthias Lepiller è l’uomo dei gol pesanti.
di Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
Derbissimo a Padova: Verona, rifai la grande
SI CHIUDE IL TRITTICO. Terza gara in otto giorni e nuovo big match in calendario per la compagine scaligera. I biancoscudati cercano vittoria e aggancio in classifica. Gialloblù all'Euganeo decisi a correggere il trend degli scontri diretti Mandorlini: «È ora di fare qualcosa d'importante. Ma non sarà decisiva»
04/02/2012
Manca quasi il tempo di tirare il fiato. Appena sette giorni fa il big match sul campo del Sassuolo, poi l'assalto del Grosseto, rispedito al mittente. Adesso un'altra sfida d'alto profilo, ricca di fascino e di insidie: l'Hellas cala all'Euganeo di Padova per murare i biancoscudati di mister Dal Canto, quinta forza del torneo, appena scottati dalla bambola presa a Bari ma motivatissimi dalla possibilità, in caso di successo, di agganciare in graduatoria proprio i gialloblù. È derby veneto. Derbissimo anzi. Perché ci si gioca un posto al sole, perché all'andata ci furono fasi altamente spettacolari e momenti di tensione. È derbissimo perché si tratta comunque di una classica. E in particolare, sbirciando in casa gialloblù, è sfida al di fuori dell'ordinario perché occorre dare robusti segnali di crescita nei confronti con le big, invertire un trend che ultimamente ha detto male, alla luce dei rovesci incassati dal Pescara e dal Sassuolo. A dirla tutta, se togliamo la vittoria spuntata all'andata proprio contro i neroverdi, l'Hellas ha sempre sofferto gli incroci d'alto livello: doppia sconfitta col Pescara, rovescio interno col Torino, appena un punto a gara col Padova (al «Bentegodi») e a Varese.
Quale occasione migliore per dare la sterzata? Senza contare che anche il ruolino esterno va un attimo raddrizzato: i gialloblù hanno messo assieme un punto nelle ultime tre trasferte e centrato l'ultima vittoria lontano da casa due mesi fa (era il 3 dicembre) sul campo del Livorno. Andrea Mandorlini in questo senso è sincero: «In effetti partite di alta classifica non ne abbiamo vinte molte. Quasi nessuna direi... È ora di fare qualcosa si importante», annuncia il tecnico del Verona. «Chi vince? Chi lo sa? I favori nei derby vengono un po' a perdersi. Certo quello di Padova è un altro scontro diretto ma avevo detto le stesse cose anche prima del Pescara e prima del Sassuolo», ricorda con un sorriso poco convinto Mandorlini. «Chiaro che sarebbe importante fare punti. Comunque vada non sarà determinante. Mancano ancora tante partite. Ma vogliamo fare bene, è chiaro, come vorranno fare bene loro. L'andata? Sì, qualcosa era successo ma lasciamo perdere e vediamo solo di prepararla al meglio». Eppure nell'aria c'è pepe. Mandorlini giorni fa aveva fatto la battuta confessando che si sarebbe tolto volentieri qualche anno per andare in campo e braccare Cutolo, protagonista all'andata.
E non solo per il gran gol: «Diciamo che mi sarebbe piaciuto giocarla, per tanti motivi...», punge ancora l'allenatore, addolcendola col sorriso. Poi passa in rassegna la rosa, conferma il forfeit di Hallfredsson ma anche la disponibilità di quasi tutti gli altri giocatori. E allora l'undici di partenza diventa un vero rompicapo: «È un fatto di scelte», si limita ad accennare lui. «Speriamo di essere fortunati e bravi a indovinarci». Magari come è successo con il Grosseto, con mezza squadra cambiata ma un rendimento medio comunque elevato: «Voi avete visto sconvolgimenti, io no. Per me», spiega Mandorlini, «un centrocampista può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Basso, mezzala, di qua e di là. Chiaro che siamo abbastanza duttili, ho ragazzi bravi. L'importante è che chi va in campo sappia trovare le motivazioni, abbia lo spirito per puntare al top». Quanto al Padova, «è una squadra abbastanza equilibrata. Ha qualche difensore squalificato? Sì, ma ha anche tante alternative. E in generale tutti vorranno dimostrare che la squadra è stata costruita per puntare al massimo». Non proprio come l'Hellas, che ha però scoperto passo dopo passo di avere qualità di primo livello e la possibilità di ritagliarsi spicchi di notorietà: «Noi viviamo sempre alla giornata, pensiamo partita per partita», insiste Mandorlini. «Adesso qualcuno è fuori, qualche recupero l'avremo. La fase cruciale comunque deve ancora arrivare, quando arriverà speriamo di essere lì a giocarcela con le altre».
Francesco Arioli
«Questo Hellas è una sorpresa che vale la serie A»
03/02/2012
Il mercato è finito. Andate in pace. Il Verona non ha cambiato faccia. Nessun ritocco, nessuna incimpriata. La squadra è quarta in classifica. E da tempo si è insediata nelle zone d'onore della cadetteria. L'Hellas di Mandorlini, dunque, fa sognare. E oggi più che mai l'idea di un ritorno in A solletica più di una persona. Ma il mercato? C'è chi si aspettava almeno un grande colpo. E chi, invece, applaude alla scelta della società di non aver smantellato il gruppo. Quali sono, invece, le verità di Mauro Gibellini? Eccole.
Direttore, il Verona non ha cambiato proprio nulla. Giusto così?
«Avevamo in ballo una situazione. Ma non si è concretizzata. Non si sono create le situazioni ideali per chiudere l'operazione. Credo sia stato comunque un mercato condizionato per tutti. Alla fine siamo rimasti così. La squadra è compatta, siamo quarti in classifica. Il gruppo ha dimostrato di essere attrezzato per poter restare nei piani alti».
Se non altro, nessuno dei gioielli è stato ceduto...
«Così ha deciso il presidente. E la società è stata di parola. E posso dire che l'interesse per alcuni dei nostri ragazzi non è mancato. Ma Martinelli è stato di parola».
È rimasto anche Mancini che sembrava avere buon mercato
«Poteva andare al Benevento, e a poche ore dalla chiusura del mercato si è fatto avanti anche l'Ascoli. Manuel, alla fine, è rimasto. Mandorlini lo ha reinserito in gruppo, e credo che il ragazzo possa tornare utile alla squadra. Mancini è rapido, veloce, tecnico. Nelle condizioni migliori può essere devastante».
Avete perso, però, Natalino. Un giocatore sul quale il Verona sembrava avere intenzione di puntare
«Da parte di Genoa e Inter, proprietarie del cartellino del giocatore, ci è arrivata questa sorta di "imposizione". Vedendo che qui ha trovato poco spazio hanno deciso di mandarlo in un club dove potrà esibirsi con maggiore continuità. C'è una sorta di promessa però: Natalino in futuro potrebbe tornare da noi».
E quando segna Lepiller, a Gibo ride il cuore...
«Non solo a me penso. Ma a tutta la squadra. Lepiller è un valore aggiunto. Fa il bene del Verona. E sta dimostrando di essere un giocatore di qualità. L'Hellas ha bisogno anche di lui».
Cosa risponde a chi si sente deluso per l'immobilismo dimostrato dal club sul mercato?
«Risposte? Dovete credere in questo gruppo. Lo ritengo affidabilissimo. E i risultati penso lo stiano dimostrando da tempo. Avremmo potuto apportare qualche miglioramento, ma era giusto dare al presidente la facoltà di scegliere la cosa giusta da fare. E Martinelli ha deciso che era giusto continuare così».
Gibellini, che cosa c'è nel suo futuro immediato?
«Beh, in due anni penso che siamo riusciti a prenderci delle belle soddisfazioni qui a Verona. Si è lavorato bene. E credo anch'io di meritarmi una piccola porzioncina di merito. Il futuro? Ho sempre detto di voler arrivare in serie A con l'Hellas. Sarebbe una cosa fantastica. Il mio auspicio resta quello di poter continuare a lungo il rapporto di collaborazione con questo club».
Pescara primo, Sassuolo grande sorpresa. Il Toro che rincorre e il Verona appena sotto. È questa la vera verità del campionato di B?
«Il Pescara, come qualità di gioco, ha dimostrato di essere superiore a tutti. Il Sassuolo è squadra 'tetragona'. Difende molto bene, subisce pochi gol. Ma dispone di eccellenti qualità in fase di ripartenza. Sansone, là davanti, sta vivendo una stagione straordinaria. E mancano ancora all'appello giocatori come Bruno, Troiano e Noselli, rimasti fuori per infortunio. Il Sassuolo, di fatto, ha dimostrato di essere squadra solidissima».
Il Toro?
«Devo dire qualcosa? Ha tutto per vincere. È normale sia lì davanti. Resta la squadra stra-favorita per la vittoria finale»
E veniamo all'Hellas?
«Forse siamo noi la grande sorpresa della stagione insieme al Pescara. Non era scontato trovarsi lì davanti. Ma ci siamo, e vogliamo continuare a fare bene. Anche perchè la qualità non manca. Non voglio dimenticare nemmeno il Padova. E' ad un passo dalle prime. Può tentare l'inserimento».
Simone Antolini
Hallfredsson salta il derby Il giudice ferma Ceccarelli
LE NEWS. A riposo precauzionale Tachtsidis, esami per Lepiller
02/02/2012
L'islandese non ci sarà nemmeno nel derby. Il Verona deve abituarsi ormai a rinunciare al suo guerriero vichingo. Emil Hallfredsson salterà anche il derby contro il Padova. Il centrocampista è alle prese con una distrazione muscolare di tre millimetri al polpaccio destro. Inutile, dunque, correre rischi. Contro i biancoscudati non potrà essere in campo. E adesso Emil ha già iniziato la fase di recupero personalizzato. Ieri terapie fisiche e corsa sul tapis roulant. Lo staff medico del Verona conta di riportarlo in gruppo già all'inizio della prossima settimana. Inutile accelerare i tempi del suo reinserimento.
ECO PER LEPILLER. E si è fermato pure il grande protagonista della notte di campionato contro il Grosseto. Matthias Lepiller ha avvertito un fastidio al polpaccio, e ieri è rimasto a riposo. Meglio preservarlo il ragazzo. Soprattutto adesso che sembra avere trovato il suo stato di grazia. Il francese, comunque, ha avuto un risentimento al polpaccio e già nella giornata di oggi verrà sottoposto ad ecografia. Successivamente lo staff del dottor Pasini potrà pronunciarsi sullo stato di salute del giocatore. Viste le prodezze contro i maremmani da Lepiller, mai come adesso è necessario incrociare le dita. Ieri è rimasto a riposo precauzionale anche Panagiotis Tachtsidis.
STOP A CECCARELLI. Il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno Luca Ceccarelli, che contro il Grosseto ha rimediato la quarta ammonizione stagionale. Ammenda di 1500 euro all'Hellas Verona “a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa due minuti; recidiva specifica reiterata”. Già contro il Pescara il Verona si era presentato in campo in ritardo.
DOPPIO RIENTRO. La buona novella arriva dai rientri. Mareco e Galli, assenti per squalifica contro il Grosseto, tornano a disposizione per la sfida con il Padova. Due pedine in più da poter inserire nello scacchiere di Mandorlini in vista della gara contro i biancorossi. Mareco dovrebbe prendere posto al centro della difesa al fianco di Maietta, proprio per sostituire lo squalificato Ceccarelli. E non si può escludere nemmeno un inserimento da subito di Galli, visto che il giocatore può muoversi sia dietro alle punte ma anche come interno di centrocampo. S.A.
FONTE: LArena.it
Padova-Hellas Verona: 22 convocati
03/02/2012 - 18:12
Due portieri, sei difensori, sette centrocampisti e sette attaccanti per la 26 giornata di Serie bwin
ALA - Conclusa la rifinitura svolta sul sintetico di Ala, Andrea Mandorlini ha convocato 22 giocatori per la 26a giornata di Serie bwin, in programma domani alle 15 allo stadio Euganeo.
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 20 Doninelli, 4 Esposito, 16 Galli, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D'Alessandro, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Lo spirito non deve mai cambiare"
03/02/2012 - 14:09
"Nei derby i pronostici vengono spesso stravolti. Sarebbe ora di vincere anche contro qualche diretta concorrente, dovremo farci trovar pronti"
SANDRA' - Prima di partire alla volta di Ala, per lo svolgimento della seduta di rifinitura, Andrea Mandorlini ha introdotto la 26a di campionato: "Quella di domani fa parte delle partite d'alta classifica, si tratta di una sfida importante. Comunque vada, non è determinante. Mancano ancora tante gare, vogliamo far bene come gli avversari. Qualche difficoltà ce la portiamo dietro dai campi ghiacciati e dal cambio di superficie su cui si lavora, a parte Hallfredsson contiamo di recuperare tutti. Speriamo di indovinare le scelte".
"L'auspicio è quello di regalare una soddisfazione ai tifosi - continua il tecnico -, ci seguono in molti pure in trasferta. I biancoscudati sono reduci da un ko, nei derby i pronostici vengono spesso stravolti. Sarebbe ora di vincere anche contro qualche diretta concorrente. La formazione di Dal Canto è abbastanza attrezzata in tutti i reparti, vanta diverse alternative per cui dovremo farci trovar pronti".
Argomento sottolineato marcatamente dagli addetti ai lavori, l'utilizzo di giocatori in più ruoli, soprattutto contro il Grosseto: "Per me un centrocampista può ricoprire diverse posizioni, siamo duttili ed è un pregio di questi ragazzi. Nell'ottica di tanti impegni futuri bisogna sempre riscoprire delle motivazioni per essere al top. Lo spirito non deve mai cambiare, si tratta del fattore che ha sempre contraddistinto la nostra squadra".
Ufficio Stampa
Ala: riscaldamento, torelli, tattica e partita
02/02/2012 - 17:39
Giovedì pomeriggio differenziato per Hallfredsson e Tachtsidis, terapie per Nicolas, a riposo precauzionale Lepiller
ALA - Prosegue la preparazione della formazione gialloblù in vista del derby di sabato col Padova.
Giovedì seduta pomeridiana a porte chiuse sul sintetico di Ala (TN) caratterizzata da riscaldamento, torelli, tattica e partita.
Differenziato per Hallfredsson e Tachtsidis (per i postumi di una sindrome influenzale), terapie per Nicolas, a riposo precauzionale Lepiller, a causa di un affaticamento al polpaccio.
Ufficio Stampa
Giovanili: nel fine settimana in campo 4 squadre
02/02/2012 - 16:45
Derby col Vicenza per gli Allievi Nazionali, i Giovanissimi Nazionali ricevono il Sudtirol, mentre i Regionali ospitano a Pescantina il Portogruaro
VERONA - Rinviata a data da destinarsi la sfida della Primavera col Bologna, sono quattro le formazioni giovanili in campo per gare ufficiali nel fine settimana. Derby col Vicenza per gli Allievi Nazionali, Allievi Nazionali "B" impegnati in casa del Bassano Virtus. I Giovanissimi Nazionali ricevono il Sudtirol, mentre i Regionali ospitano a Pescantina il Portogruaro.
Domenica 5 febbraio
Allievi Nazionali
HELLAS VERONA-VICENZA
C.S. Comunale di Via Lavagnoli, 6 San Gregorio di Veronella (VR). Ore 14:30
Allievi Nazionali "B"
BASSANO VIRTUS-HELLAS VERONA
C.S. Comunale di Via Rolandi, Bassano del Grappa (VI). Ore 15
Giovanissimi Nazionali
HELLAS VERONA-SUDTIROL
C.S. "Olivieri" di Via Sogare, Verona. Ore 15
Giovanissimi Regionali
HELLAS VERONA-PORTOGRUARO
C.S. Principale di Via Monti Lessini, Pescantina (VR). Ore 10:30
Ufficio Stampa
Giovedì pomeriggio allenamento ad Ala (TN)
02/02/2012 - 12:04
La seconda seduta della squadra scaligera in vista del derby col Padova, in programma sabato alle 15, si terrà in Trentino a porte chiuse
VERONA - Hellas Verona rende noto che la seduta di lavoro in programma giovedì pomeriggio si terrà presso il centro sportivo di Ala (TN).
Il secondo allenamento della squadra scaligera in vista del derby col Padova, in programma sabato alle 15, verrà svolta a porte chiuse.
Ufficio Stampa
Padova-Hellas Verona: 32 precedenti
01/02/2012 - 15:35
L'ultima sfida (2009) venne decisa da una conclusione dai venti metri di Campisi, nella stagione precedente 3-0 dei padroni di casa con Muzzi e Baù (doppietta)
VERONA - Derby d'alta classifica sabato allo stadio Euganeo tra Padova ed Hellas Verona, rispettivamente al quinto e quarto posto in cadetteria, separate da sole tre lunghezze.
32 i precedenti in casa della formazione biancoscudata, con un bilancio per gli scaligeri che parla di 6 vittorie, 5 pari e 21 ko. L'ultimo incontro, datato 15 febbraio 2009, venne deciso da una conclusione dai venti metri di Campisi, mentre nella stagione precedente Muzzi ed una doppietta di Baù regalarono il bottino pieno agli allora uomini di Rossi (3-0). Il 14 settembre '97 il pareggio più recente (0-0).
Ultimo ko interno in campionato per Bovo e compagni in occasione della prima giornata del girone di ritorno, 2-1 per mano della Sampdoria. Nel match successivo tra le mura amiche successo di misura ai danni del Cittadella.
Ufficio Stampa
01/02/2012 - 17:45
Sandrà: verso Padova, 1a seduta
Mercoledì pomeriggio differenziato per Hallfredsson, terapie per Nicolas, a riposo precauzionale Lepiller e Tachtsidis
01/02/2012 - 12:38
Giudice Sportivo, un turno di squalifica per Ceccarelli
Ammenda di 1.500€ all'Hellas Verona "a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa due minuti"
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
SCONTRI TRA TIFOSI IN EGITTO: 73 MORTI! I giocatori scappano dopo l'invasione di campo...
NBA: CELTICS a valanga sui RAPTORS! Gli HORNETS in crisi nera...
BUNDESLIGA, regna l'equilibrio!
IL CONI VARA IL CODICE ETICO nei 'guai' LOTITO e PREZIOSI...
IL 37ENNE CRESPO RESCINDE COL PARMA e annuncia l'addio...
A 5 ANNI DALLA SCOMPARSA RICORDATO RACITI, cerimonia a Catania per non dimenticare un'assurda tragedia legata ad una schifosa maniera di intendere il calcio...
PREMIER LEAGUE: I 'Citizens' perdono contro l'EVERTON e vengono raggiunti in vetta dal MANCHESTER UNITED
TELECAMERE SULLA LINEA DI PORTA? Si decide a Luglio (finalmente addio ai gol fantasma?)
SERIE B: PESCARA in testa, non accadeva da 15 anni! Merito dei giocatori certo ma anche (e sopratutto) del grandissimo ZEMAN un mito vivente dell'arte pedatoria per il quale, nel FOGGIA di BAIANO, SIGNORI e RAMBAUDI, nacque il termine 'Zemanlandia'... Altro cambio in panca per il GROSSETO: Torna UGOLOTTI per sostituire l'sonerato VIVIANI
RINVII PER IL MALTEMPO: ABETE 'Stadi inadeguati...'
CALCIOMERCATO SERIE A: Tutti i movimenti e le novità: Thiago MOTTA dall'INTER al PSG, PALOMBO dalla SAMP all'INTER ma sono convinto che anche il veronese dello STABIA CAZZOLA farà bene con l'ATALANTA...
VITA DA EX: Il centrale difensivo Dario DAINELLI (13 presenze in gialloblù dal Gennaio del 2002 fino a fine stagione) prestato dal GENOA al CEO
SCONTRI TRA TIFOSI IN EGITTO: ALMENO 73 MORTI E CENTINAIA DI FERITI
Mercoledì 01 Febbraio 2012 - 20:40
IL CAIRO - Settantatre morti e centinaia di feriti: è questo il bilancio degli scontri tra tifosi avvenuti oggi a Port Said, durante l'incontro tra Al-Alhy ed Al-Masry. Secondo le ricostruzioni, ci sarebbe stata una grande invasione di campo e scontri sia sul terreno di gioco, sia sugli spalti. I giocatori sono scappati, terrorizzati, negli spogliatoi.
BELINELLI E GLI HORNETS SEMPRE PIÙ GIÙ. MIAMI KO, OKC BATTE I MAVERICKS -VIDEO
Giovedì 02 Febbraio 2012 - 10:43
NEW ORLEANS - Marco Belinelli e New Orleans sempre più giù. La guardia bolognese segna 10 punti (3/7 dal campo e 3/5 da 3) in 23'53'' partendo dalla panchina, ma gli Hornets (4-18) cadono in casa per 120-103 contro i Phoenix Suns (8-13). A New Orleans non bastano i 20 punti di Greivis Vasquez, protagonista a sorpresa. Phoenix vola con un parziale di 13-0 nel quarto periodo e si gode la prestazione dell'eterno Steve Nash: il play firma 30 punti e serve 10 assist, diventando il miglior 'suggeritore' (6522 passaggi) davanti a Kevin Johnson nella storia della franchigia.
La serata Nba è caratterizzata dalla vittoria che gli Oklahoma City Thunder (17-4), la squadra con il miglior record, colgono per 95-86 in casa dei Dallas Mavericks (14-9), campioni in carica. Il successo porta la firma di Russell Westbrook (33 punti) e Kevin Durant (23 punti e 13 rimbalzi). A dir poco impressionanti le cifre del centro Serge Ibaka: solo 4 punti, ma 11 rimbalzi e addirittura 10 stoppate. I Mavs provano a rispondere con i 25 punti di Jason Terry, ma all'appello manca Dirk Nowitzki. Il tedesco si ferma a 8 punti con un pessimo 2/15 al tiro.
Nella Eastern Conference, cadono i pesi massimi. I Chicago Bulls (18-6) vengono superati 98-82 in casa dei Philadelphia 76ers. Passo falso anche dei Miami Heat (16-6): i 40 punti di LeBron James e i 23 di Dwyane Wade non evitano la sconfitta sul campo dei Milwaukee Bucks (10-11), infiammati dai 31 punti di Brandon Jennings. Poco da dire sulla lezione che i Toronto Raptors (7-16) subiscono a Boston. I Celtics (11-10) si impongono per 100-64 contro la formazione canadese, ancora priva dell'infortunato Andrea Bargnani. Senza il 'mago' romano, i Raptors tirano con un eloquente 25/73 dal campo (34,2%). Boston domina in difesa e passeggia in attacco mandando a referto tutti i 12 effettivi: Paul Pierce è il top scorer con 17 punti.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Philadelphia 76ers-Chicago Bulls 98-92; Orlando Magic-Washington Wizards 109-103; Boston Celtics-Toronto Raptors 100-64; New Jersey Nets-Detroit Pistons 99-96; Milwaukee Bucks-Miami Heat 105-97; New Orleans Hornets-Phoenix Suns 103-120; Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 86-95; Minnesota Timberwolves-Indiana Pacers 99-109; San Antonio Spurs-Houston Rockets 99-91; Portland Trail Blazers-Charlotte Bobcats 112-68; Utah Jazz-Los Angeles Clippers 105-107.
BUNDESLIGA, IL REGNO DELL'EQUILIBRIO: 4 SQUADRE IN 2 PUNTI. BAYERN AD AMBURGO
Giovedì 02 Febbraio 2012 - 13:28
ROMA - Quattro squadre racchiuse in due punti, tutte legittimamente in corsa per il titolo nazionale. Benvenuti in Bundesliga, il regno dell'equilbrio. Alla terza giornata del girone di ritorno, nessuna squadra ha staccato le altre. Dopo i successi dell'ultimo turno comanda il terzetto composto da Bayern Monaco, favorito dalla differenza reti, Borussia Dortmund e Schalke, con la sorpresa Monchengladbach che insegue ad una sola lunghezza di ritardo. Più staccato il Werder Brema, impegnato a Friburgo, che a -8 dal quarto posto, può ragionevolmente sperare solo nella qualificazione in extremis in Champions League.
Dopo il successo sul Wolfsburg, il Bayern, ospite dell'Amburgo, è chiamato a dare continuità al suo riscatto. Tra le mura amiche la squadra di Thorsten Fink ha vinto due sole volte in 10 gare, mentre sono 16 i punti conquistati dai bavaresi di Jupp Heynckes in nove trasferte (secondo miglior rendimento in trasferta dietro il Dortmund). Appuntamento casalingo per lo Schalke di Raul che attende la visita del Magonza, solo tre punti sopra la zona retrocessione. Mentre per il Borussia Dortmund c'è l'impegno a Norimberga. Per Jurgen Klopp l'occasione di festeggiare al meglio il rinnovo del contratto appena firmato, allungando la striscia di gare senza sconfitte (13). Fuori casa anche il Borussia Monchengladbach, due vittorie di fila nel girone di ritorno: ora c'è l'ostacolo Wolfsburg, fermo a metà classifica ma che deve cominciare a guardare le spalle.
RISCATTO BAYERN Immediato riscatto del Bayern Monaco, che ha subito cancellato il passo falso all'esordio nel girone di ritorno, ritrovando la fiducia smarrita. Questa almeno la convinzione di Jupp Heynckes che sottolinea l'importanza della vittoria sul Wolfsburg, necessaria per confermare il primo posto in Bundesliga, pur in condivisione. «Dopo il brutto scivolone contro il Gladbach non era per nulla scontato questo successo - le parole del tecnico dei bavaresi -. Dopo due mesi di pausa ci siamo ritrovati per terra, è stata una settimana piuttosto complicata. Ma la squadra si è dimostrata matura, capace di risollevarsi subito e tornare protagonista. Ci attende un girone di ritorno estremamente complicato perchè presto avremo anche la Champions League». Senza dimenticare i quarti di finale di Coppa di Germania contro lo Stoccarda. «L'ultimo successo è una grande spinta perchè nonostante il Bayern sia attrezzato per essere competitivo su tutti i fronti, è altresì vero che non è sempre facile giocare al massimo. Ma questi giocatori hanno qualità non solo tecniche ma anche morali che mi fanno pensare positivo», ha concluso il tecnico tedesco.
KLOPP FINO AL 2016 Nuovo contratto per Jurgen Klopp che resterà alla guida del Borussia Dortmund fino al 2016. In scadenza nel 2014, il tecnico tedesco è stato premiato con un prolungamento biennale (accompagnato da un sostanzioso adeguamento salariale) per aver vinto il titolo della Bundesliga lo scorso anno. E anche in questa stagione, nonostante la delusione in Champions League, i campioni in carica si stanno comportando bene in campionato, primi a pari punti con Bayern Monaco e Schalke. «Non possiamo che essere estremamente soddisfatti dell'accordo raggiunto - ha commentato il direttore generale del Dortmund, Hans-Joachim Watzke -. Abbiamo ottenuto risultati eccellenti negli ultimi anni e riteniamo che allungando questo connubio ne otterremo altri in futuro per il bene del Borussia Dortmund». Altrettanto radioso il diretto interessato che ha ammesso di non aver tergiversato prima di firmare. «Mi sento un privilegiato a lavorare per un club importante come il Borussia anche perchè mi dà la possibilità di continuare a collaborare con i miei assistenti, Zeljko Buvac e Peter Krawietz. Questo nuovo contratto è un segno di grandissima fiducia nei miei confronti». Dopo sette stagioni sulla panchina del Magonza, Klopp allena il Borussia dal 2008: sesto nella prima stagione, la qualificazione in Europa League l'anno dopo, lo scorso anno è arrivato il titolo nazionale che mancava a Dortmund dal 2002.
STOCCARDA: FIDUCIA A LABBADIA Fiducia confermata da parte dello Stoccarda a Bruno Labbadia nonostante lo scivolone in classifica causato dalle quattro sconfitte consecutive. A rassicurare il tecnico tedesco ci ha pensato il direttore sportivo Fredi Bobic che ha escluso un cambio della guida tecnica dopo la battuta d'arresto casalinga contro il Borussia Monchengladbach che ha definitivamente spazzato via i sogni di Europa. Anzi, ora a Stoccarda cominciano a guardarsi alle spalle, una posizione di classifica insolita per un club che non vince una partita ormai da prima di Natale. «Ma io continuo ad avere la massima fiducia in Bruno Labbadia - le parole di Bobic -. Non c'è alcuna smentita da fare perchè come me la pensa il resto della società. Siamo tutti con il tecnico che saprà certamente guidarci fuori da questa brutta situazione. Non è il momento di farsi prendere dall'ansia o dal panico, al contrario dobbiamo tutti restare calmi e uniti per risolvere gli attuali problemi che al momento non ci consentono di fare risultati».
CONI, OK AL CODICE ETICO: STOP AI DIRIGENTI CONDANNATI, LOTITO E PREZIOSI COMPRESI
Giovedì 02 Febbraio 2012 - 13:56
ROMA - Niente posti da dirigenti per Lotito e Preziosi, a causa delle norme previste dal codice etico, a cui il Consiglio Nazionale ha dato via libera. Le nuove norme del codice etico prevedono tra l'altro la sospensione automatica dei dirigenti del Coni, delle federazioni e delle leghe condannati, ancorchè in primo grado, per una serie di reati. Stop dunque a Giovanni Morzenti e Claudio Lotito, ma anche ad Enrico Preziosi indicato per la vicepresidenza della Lega di A e condannato in via definitiva per bancarotta fraudolenta ai tempi del Como.
Nel caso della Federcalcio, le modifiche del codice etico sono immediatamente operative. In base all'art.16 comma 4 dello statuto federale, infatti, "i soggetti dell'ordinamento della Figc sono obbligati al rispetto del Codice di comportamento sportivo adottato dal Consiglio nazionale del Coni".
PARMA, L'ADDIO DI CRESPO: "METTO LA PAROLA FINE AL CALCIO A QUESTO LIVELLO"
Giovedì 02 Febbraio 2012 - 15:08
PARMA - Ha fatto la storia del calcio, del Campionato di serie A e, negli ultimi anni, del Parma. Adesso per Hernan Crespo è tempo di addii, almeno al calcio giocato a questi livelli. Per lui, molto propbabilmente, si prospetta un futuro in India. «Non è facile spiegare i motivi per cui oggi sono qui a spiegare perchè metto la parola fine non tanto al mio rapporto con il Parma, ma al calcio a questo livello.». Hernan Crespo si presenta in sala stampa per ufficializzare la rescissione del contratto con il Parma. «C'è in me già nostalgia e tristezza. Avrei preferito non doverlo fare ma sono uno che bada al sodo e nonostante la fatica che faccio ci tengo a spiegare, per rispetto del Parma e dei suoi tifosi, che ho preso questa decisione in autonomia, come un atto dovuto, visto che non faccio più parte del progetto tecnico del club. Non lascio e sia chiaro perchè ho già accordi con altri. Per il momento sono disoccupato… », dice il 37enne attaccante argentino.
«Prenderò in considerazione le offerte che mi sono arrivate da India, Cina, Qatar e America perchè voglio continuare a divertirmi sul campo, mi sento ancora un calciatore…. Ho preso questa decisione perchè so che il Parma può fare bene anche senza di me -aggiunge-. Fosse stato in difficoltà non lo avrei fatto. Nei momenti complicati ho sempre risposto 'presentè. Come è successo la scorsa stagione quando , e lo dico con orgoglio, sono stato il capocannoniere della squadra».
«Non volevo chiudere nel calcio italiano con una maglia diversa da quella del Parma. Io non andrò mai via da questa città. Continuerò a vivere qui, con mia moglie e le mie figlie e non sarà difficile trovarmi o in Piazza Garibaldi o in Via Repubblica per una passeggiata», prosegue. «Per quel che riguarda il mio futuro professionale dico che a Parma tornerò sicuramente, dirigente o allenatore ancora non so. Se nel frattempo andrò all'estero e avrò modo di aiutare il Parma in qualsiasi modo lo farò. La mia unione con il Parma non la sancisce un contratto», ribadisce. «Ringrazio tutti i tifosi. Mi piacerebbe salutarli dal campo, al Tardini, per una partita d'addio è prematuro parlare. Ringrazio anche il presidente Tommaso Ghirardi e Leonardi per avermi permesso due anni fa di tornare qui. Quando me lo chiesero accettai con gioia. Ora sono tranquillo, il Parma può scalare la classifica anche senza Crespo», conclude.
CATANIA RICORDA FILIPPO RACITI A 5 ANNI DALLA MORTE. LA MOGLIE: "PENSO A LUI SEMPRE"
Giovedì 02 Febbraio 2012 - 17:15
CATANIA - «Non c'è giorno che non pensi a mio marito. È stato durissimo per me e per i miei figli ritrovare un barlume di serenità. È stata davvero una conquista, giorno dopo giorno, non farsi altro male e andare avanti nel ricordo vivo di Filippo che ci ha insegnato quello che è il rispetto per la vita». Così Marisa Grasso, vedova dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, ricorda suo marito a 5 anni dalla morte neagli scontri avvenuti fuori dallo stadio Massimino di Catania durante il derby con il Palermo. Una cerimonia ufficiale si è svolta nello stadio con la deposizione di una corona di fiori davanti la statua con la lapide che ricorda l'ispettore di polizia, alla presenza dell'ex ministro dell'Interno Giuliano Amato. «'A cinque anni di distanza riusciamo, forse, a darci delle risposte un pò più certe a noi stessi, senza paura -ha aggiunto la vedova Raciti - dico che con i miei figli abbiamo imparato a convivere con un dolore, una sofferenza senza nascondere la rabbia e l'amarezza legata a quell'atto ingiusto e violento. Mi auguro vivamente che certi episodi non avvengano più e che non ci siano più altri Filippo Raciti».
AMATO: "FATTO SCONVOLGENTE, HA CAMBIATO IL CALCIO" - «Quello che accadde quella sera fu una cosa sconvolgente: la perdita della vita di un ragazzo che era stato tra i più attivi nel servizio per tentare di calmare le acque». Così Giuliano Amato, allora ministro dell'Interno, ricorda la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti alla cerimonia per il quinto anniversario della tragedia a Catania. «È stato un evento che ha rappresentato un punto di svolta per la famiglia di Raciti - aggiunge Amato - ma anche per lo Stato e la vita del calcio». Alla cerimonia, nello stadio Angelo Massimino, hanno partecipato anche il procuratore capo, Giovanni Salvi, e il questore di Catania, Antonino Cufalo. Per la morte dell'ispettore Raciti, sono stati condannati, con sentenza d'appello, Antonino Speziale a 8 anni di reclusione, che in primo grado aveva comminati 14 anni, e Daniele Natale Micale, a 10 anni. Secondo l'accusa i due ultras del Catania, il 2 febbraio del 2007, durante l'arrivo dei tifosi del Palermo al Massimino avrebbe lasciato il suo posto allo stadio per scontrarsi con gli ultras 'rivalì e avrebbe utilizzato un sottolavello in metallo, usandolo a mò d'ariete, contro le forze dell'ordine che cercavano di bloccarli. In quell'occasione, davanti all'ingresso della Curva Nord, avrebbe ferito mortalmente, con una lesione al parenchima del fegato, l'ispettore Raciti.
PREMIER, MANCINI PERDE CONTRO L'EVERTON E VIENE AGGANCIATO IN VETTA DA FERGUSON
Mercoledì 01 Febbraio 2012 - 13:10
LONDRA - Saranno i rumors di mercato a disturbare l'ambiente del Manchester City, ma il club di Mancini proprio non ce la fa a ritrovare la forza di un tempo. Trasferta indigesta per il Manchester City: dopo l'inutile pareggio rimediato una settimana fa contro il Liverpool nella Curling Cup, costato l'esclusione dal torneo, gli uomini di Mancini sono stati sconfitti per 1-0 dall'Everton nell'anticipo della 21esima giornata della Premier.
Secca vittoria per 2-0 del Manchester United (impegnato in casa contro lo Stoke City) che aggancia il City in vetta alla classifica di Premier League, a quota 54 punti. Si avvicina alla coppia di testa anche il Tottenham che si porta a 49 punti battendo per 3-1 il Wigan grazie alla doppietta di Bale e al gol di Modric.
Nonostante la battuta d'arresto, Balotelli e compagni restano favoriti per la conquista del titolo, ma, come si legge su Agipronews, la sigla britannica William Hill ritocca verso l'alto le quote per la vittoria (da 1,40 a 1,83), tagliando invece quelle relative allo United da 2,80 a 2,25.
SERIE B, IL GROSSETO CAMBIA ANCORA: ESONERATO VIVIANI, SQUADRA A UGOLOTTI
Mercoledì 01 Febbraio 2012 - 13:56
GROSSETO - Non c'è pace per la panchina del Grosseto. La girandola di allenatori cominciata a inizio stagione prosegue sempre più furiosa. Questa volta è toccato a Fabio Viviani dire addio (o arrivederci?) ai propri ragazzi. Il Grosseto, dopo la sconfitta a Verona, ha esonerato il tecnico, che era a sua volta subentrato a Giuseppe Giannini. Il presidente Piero Camilli ha affidato di nuovo la guida tecnica della squadra a Guido Ugolotti, primo allenatore della stagione ed esonerato per far posto a Giannini. Il tecnico romano dirigerà oggi il primo allenamento.
TELECAMERE SULLA LINEA DI PORTA, A LUGLIO LA DECISIONE. GOL FANTASMA ADDIO?
Mercoledì 01 Febbraio 2012 - 15:34
ROMA - Telecamere sulla linea di porta per consentire all'arbitro di visionare le immagini in caso di gol fantasma. L'idea della tecnologia applicata agli arbitraggi non piace molto, si sa, a Joseph Blatter, attuale presidente della FIFA, ma il calcio dovrà comunque aggiornarsi e allora ecco che il presidentissimo ha fatto marcia indietro. La proposta è interessante e verrà valutata a luglio. Introdurre o meno la tecnologia video negli incontri di calcio in aiuto degli arbitri: secondo quanto indicato dalla Fifa in un comunicato, una decisione sulla questione potrebbe essere presa il prossimo 2 luglio durante un congresso speciale dell'Ifab, il collegio incaricato di studiare le eventuali modifiche nelle regole dello sport.
Un primo rapporto sull'introduzione del sistema video sulla linea di porta sarà consegnato agli esperti dell'Ifab il 3 marzo, durante il 126/o congresso che si tiene in Inghilterra. Un secondo rapporto sarà consegnato inoltre tra marzo e giugno 2012. «Il Mondiale 2014 sarà dotato dalla tecnologia per evitare i gol fantasma», aveva detto il presidente della Fifa Sepp Blatter, in un'intervista pubblicata lo scorso dicembre dal quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo on line.
THIAGO MOTTA PRESENTATO DAL PSG: "PER ME UN SOGNO, RINGRAZIO L'INTER"
Mercoledì 01 Febbraio 2012 - 16:09
PARIGI - "Stavo bene all'Inter, ma per me questo è un momento molto importante sul piano professionale. Poi la fiducia che Leonardo nutre in me mi ha spinto a scegliere il Psg, per me è un sogno arrivare qui". Non si può dire di certo che Thiago Motta abbia nostalgie della sua ex squadra, anche se non ha mancato di menzionarla, durante la conferenza stampa di presentazione organizzata dal club parigino per dargli il benvenuto
È SEMPRE ZEMANLANDIA: PESCARA PRIMO IN B, NON ACCADEVA DA 15 ANNI
Mercoledì 01 Febbraio 2012 - 17:26
PESCARA - Dopo 15 anni il Pescara è tornato al primo posto del campionato di serie B, grazie a un gruppo giovane amalgamato con cura e pazienza da Zdenek Zeman: a far arrivare in vetta la squadra abruzzese è stata la sesta vittoria di fila - record per il tecnico boemo - ottenuta ieri sera a Crotone; la notte scorsa all'aeroporto di Pescara ad attendere il ritorno della squadra c'erano oltre 300 tifosi che sognano il salto in serie A. Zeman però come al solito non si scompone. «Essere in testa fa piacere per la squadra e i tifosi - spiega - ma in questo momento non conta nulla. Conta quello che accadrà in primavera. Dobbiamo sperare di essere nelle zone alte della classifica, quando si deciderà il campionato». Era dalla stagione 1996/1997 che il Pescara, con in panchina Delio Rossi, non guardava tutti dall'alto, toccando quota 40 punti dopo 22 giornate; anche la stagione precedente i biancazzurri, allenati dal pescarese Franco Oddo, salirono sul gradino più alto della classifica, arrivando a 31 punti dopo 19 giornate. In entrambe le circostanze però il Pescara alla fine non riuscì a vincere il campionato cadetto. A sua volta Zeman invece alle alte sfere ci è abituato: le cavalcate col Foggia dei miracoli, secondo posto con la Lazio, le annate alla Roma, quarto e quinto, piazze importanti come Napoli poi le esperienze di Napoli e Brescia, e quelle all'estero anche se non felicissime in Serbia alla Stella Rossa e in Turchia al Fenerbahce. Ma Zeman ha soprattutto lanciato decine di giocatori ad alto livello, ed è quello che sperano anche a Pescara: da Schillaci a Signori e Nesta, da Vucinic a Bojnov. I tifosi biancazzurri intanto toccano ferro, considerando anche i numeri da record del team attuale: i 51 punti conquistati in 25 giornate, rappresentano un trend impressionante, con una media di più di due punti a gara. Quella del boemo è la squadra che sta facendo meglio in tutti i tornei professionistici, dalla A alla Seconda Divisione: si va dai 55 gol segnati, al record di vittorie (16). Del Pescara è anche il capocannoniere del torneo, Ciro Immobile, arrivato a quota 17, da poco in comproprietà tra Juventus e Genoa. Poi ci sono altri giocatori destinati a finire nel prossimo futuro in serie A: il riferimento è a Lorenzo Insigne (9 gol), Marco Capuano, difensore dell'under 21, e Marco Verratti, inseguito da diverse formazioni del massimo campionato.
RINVII PER IL MALTEMPO, ABETE: "I NOSTRI STADI INADEGUATI"
Mercoledì 01 Febbraio 2012 - 17:44
«Uno dei problemi, se non il primario del calcio italiano» e di «non avere stadi adeguati». Lo ha affermato il presidente della Figc, Giancarlo Abete, commentando il rinvio per il maltempo di più gare del 21mo turno del campionato di Serie A, invitando a «fare una riflessione anche sul calendario» del torneo. Secondo Abete occorrono «strutture più fruibili ai tifosi e allo spettacolo del calcio, perchè l'audience televisiva è fondamentale, ma lo sport vive se ci sono tifosi allo stadio».
«C'è un momento particolare che sta determinando il rinvio di molte partite - ha detto Abete a margine di un master universitario che si è tenuto nel centro sportivo del Calcio Catania, a Torre del grifo - e senza dubbio ci sono anche problemi strutturali da affrontare. Quello di avere stadi adeguati è uno dei problemi, se non il problema primario del calcio italiano perchè significa contrastare maggiormente questo tipo di rischi». Secondo il presidente della Figc «non c'è soltanto un problema interno allo stadio» ma anche di «viabilità e sicurezza esterna». «E poi - ha aggiunto - ci sono tante altre riflessioni da fare, come quella collegata ai calendari». «Il calcio - ha ricordato Abete - ha risorse relative che vengono dalla gestione degli stadi e dal merchandising, e quindi si tende a valorizzare il mezzo televisivo e questo determina, in qualche modo, il fatto di pagare pegno rispetto a situazioni di programmazione». Abete ha concluso con una valutazione generale: «occorre rendere i nuovi stadi più fruibili ai tifosi e allo spettacolo del calcio, perchè - ha chiosato il presidente della Figc - l'audience televisiva è fondamentale ma lo sport vive se ci sono tifosi allo stadio».
FONTE: Leggo.it
ULTIMISSIME di Calcio mercato SERIE A, B ed EsteroMartedì 31 Gennaio 2012
CALCIO | - SERIE A
ATALANTA. Riccardo Cazzola dalla Juve Stabia all' Atalanta in cambio di Fabio Caserta più un milione e mezzo.
BOLOGNA. Ishak Belfodil, attaccante '92 dal Lione al Bologna.
CAGLIARI. Tentativo del Cagliari che pur non vendendo Radja Nainggolan cerca di prendere Parolo. Il suo terzo portiere Mauro Vigorito '90 ceduto con prestito temporaneo alla Triestina.
CATANIA. Al Catania arriva dalla Juventus Marco Motta e cede a titolo definitivo Pablo Alvarez al Real Saragozza. Seymour dal Genoa temporaneamente.
CESENA.Vincenzo Iaquinta al Cesena in prestito secco per sei mesi.
CHIEVO. Nikola Gulan '89 al Chievo Verona dalla Fiorentina a titolo temporaneo. Anche DAINELLI in prestito dal Genoa.
FIORENTINA. El Hamdaoui è della Fiorentina. Acquisito anche, a titolo definitivo, Kenneth Zohore '94 dal Copenhagen.
INTER. Affare Palombo concluso con la formula del prestito con diritto di riscatto. Venduto Thiago Motta al Psg. In prestito dal Porto arriva Fredy Guarin. Felice Natalino ceduto in prestito al Crotone.
JUVENTUS. Luca Toni ceduto a titolo definitivo. Simone Padoin il nuovo centrocampista della Juventus arrivato a titolo definitivo insieme a Bouy dall'Ajax. Krasic a un passo dalla firma con gli Spurs.
LAZIO. Non ancora concluso l'affare Nilmar
MILAN. Philipp Prosenik dal Chelsea è del Milan.Preso anche Sulley Muntari a titolo temporaneo. Umunegbu torna al Milan chiudendo le speranze (numero di extracomunitari consentito) per l'arrivo di Tevez. Ufficializzato anche l'acquisto di Lucas Ramos Roggia dall'Internacional di Porto Alegre a titolo temporaneo. Filippo Inzaghi rimane avendo rifiutato il trasferimento al Siena.
ROMA. Pizarro al Manchester City in prestito secco per i prossimi sei mesi
SIENA. L'attaccente del Cesena Erion Bogdani, si trasferirà al Siena nella seconda parte della stagione.
UDINESE. Pazienza all'Udinese a titolo temporaneo (fino a giugno)
SERIE B
Albertazzi al VARESE. Anche l'attaccante del Novara Pablo Granoche sarebbe vicino alla firma.
Pelle' e Munari alla Sampdoria.
Vladimir Koman saluta la Sampdoria per andare in Francia al Monaco.
Piovaccari al Brescia
ESTERO
Germania
Raul tentato dai galaxy.
Ariel Borysiuk ha definito con il Kaiserslautern.
Inghilterra
Prestito secco di Carlitos Tevez al QPR quasi concluso.
Emmanuel Adebayor potrebbe essere definitivamente di proprietà degli spurs.
Wayne Bridge a Sunderland per visite mediche.
Il QPR vuole affiancare a Cissè, Bobby Zamora del Fulham.
FONTE: CasertaNews.it
ALTRE NOTIZIE
Atalanta, Cazzola: "Ora voglio meritarmi la A"
01.02.2012 02.36 di Lorenzo Casalino
Fonte: StabiaChannel.it
Ha seguito fino alla fine i propri ex compagni della Juve Stabia nella trasferta del turno infrasettimanale di Serie B contro le Rondinelle terminato a reti bianche. Il destino ha voluto che, in un certo qual modo, si avvicinasse a Bergamo, sua nuova città calcistica. Un affare lampo perfezionato con la particolare brillantezza del tandem societario Marino-Zamagna, coadiuvati dal patron Antonio Percassi.
Il calciomercato è bello anche per questo, perchè nel momento in cui sembrava ormai fatto il passaggio di Riccardo Cazzola (26) dalla Juve Stabia al Cesena, ecco il suo arrivo all'Atalanta di Stefano Colantuono. TuttoAtalanta.com ha evidenziato quanto raccolto da StabiaChannel.it, pochi momenti dopo aver appreso dell'avvenuto trasferimento. Cazzola arriva con la formula del prestito oneroso (500mila euro) con diritto di riscatto in favore dell'Atalanta fissato a 1milione di euro.Nasce a Verona il 10 agosto 1985, alto 1,88. Ha collezionato in questa stagione ben 22 presenze (1 in Coppa Italia) collezionando 2 reti e 4 assist per un totale di 1927 minuti.
Cazzola lascia la Serie B che la vedeva protagonista per un salto di categoria che arriva dopo un girone di andata ad alto livello con la maglia della Juve Stabia.
«Lascio un pezzo di cuore, perchè a Castellammare di Stabia ho trascorso un anno e mezzo favoloso - confida a StabiaChannel.it - La città, i tifosi mi sono sempre stati vicini e faranno sempre parte di me. Tiferò sempre Juve Stabia, ma è giusto anche provare a confrontarmi con la massima serie».
Con chi ha condiviso questa gioia, dopo aver avuto l'ufficialità?
«Il primo a sapere del trasferimento è stato il dottore Catello Di Somma, poi sono salito in camera ed io e Sau ci siamo abbracciati - racconta - Gli altri compagni mi hanno poi fatto le congratulazioni».
Si sente pronto?
«Quando ho saputo dell'avvenuto trasferimento ho provato un'emozione unica, un sogno che si avvera: inizia un nuovo capito della mia vita professionale e umana e farò di tutto per esserne all'altezza. Inizia un nuovo capitolo della mia vita, l'emozione è tanta, spero di dimostrare il mio valore anche in serie A».
FONTE: TuttoMercatoWeb.com