BASSANO-VERONA in anteprima: Gialloblù chiamati all'appuntamento con la prima gara del 'trittico di ferro' che poi opporrà gli scaligeri a SALERNITANA e SORRENTO e dirà la verità sulle ambizioni di questa squadra!
BASSANO-VERONA LE ULTIME NEWS JACONI fa pretattica e non da indicazioni precise nemmeno sul modulo tattico che adotterà per arginare i gialloblù: 4-3-3 come nelle ultime settimane o 4-4-2 come provato in allenamento ieri? In questo secondo caso il quarto in mediana potrebbe essere VERONESE 'coperto' dalle qualità atletico-muscolari di MATEOS, CACIAGLI e LORENZINI e le due punte LONGOBARDI-RODRIGUEZ.
Ma è pronto alla bisogna anche il 4-3-3 con GUARINIELLO e RODRIGUEZ esterni e LONGOBARDI (o LA GROTTERIA) al centro; sicuramente ai box starà BAIDO (tendinopatia al ginocchio) e IOCOLANO che stà recuperando dall'infortunio...
Nemmeno MANDORLINI si sbilancia più che tanto ma la formazione, dando per scontato l'impiego del 4-3-3, potrebbe essere la seguente: RAFAEL in porta, linea difensiva formata da sinistra a destra da SCAGLIA (o ANDERSON), VERGINI (al posto dello squalificato CECCARELLI) e MAIETTA coppia centrale con ABBATE esterno destro, centrocampo a tre con HALLFREDSSON e RUSSO ai lati ed ESPOSITO (o MANCINI) al centro. Tridente d'attacco composto da BERRETTONI a sinistra, FERRARI (o PICHLMANN) al centro e LE NOCI a destra.
Detto questo il mister potrebbe però stupirci con qualche effetto speciale inserendo ad esempio CANGI come terzino destro e riportando ABBATE al centro oppure fare spazio in mediana al giovane MARTINA RINI al posto di RUSSO o magari scegliere il 4-3-1-2 con LE NOCI trequartista dietro l'intrigante coppia FERRARI-PICHLMANN e dare un po' di riposo a BERRETTONI...
Ancora fuori lo 'sfortunato' TIBONI frenato negli ultimi giorni da un infortunio alla coscia; di seguito i convocati scaligeri:
Portieri: Caroppo, Rafael;
Difensori: Abbate, Anderson, Campagna, Cangi, Maietta, Scaglia, Vergini;
Centrocampisti: Esposito, Garzon, Hallfredsson, Mancini, Martina Rini, Russo;
Attaccanti: Berrettoni, Ferrari, Le Noci, Pichlmann, Scapini.
Calendario delle ultime 9 gare scaligere
Giornata
Partita
Playoff a...
26
Alessandria 2-1 Hellas Verona
-2
27
Hellas Verona 1-0 Spezia
-1
28
Bassano Virtus - Hellas Verona
?
29
Hellas Verona - Salernitana
?
30
Sorrento - Hellas Verona
?
31
Hellas Verona - Spal
?
32
Pavia - Hellas Verona
?
33
Hellas Verona - Lumezzane
?
34
Pergocrema - Hellas Verona
?
BASSANO-VERONA ANTEPRIMA
Eccoci arrivati alla prima gara del trittico che dirà la verità sul futuro dei gialloblù: dopo il BASSANO infatti, sarà di turno al 'Bentegodi' la SALERNITANA attualmente quarta in classifica ed in gran forma e poi si farà visita al SORRENTO che insieme al GUBBIO rappresenta la sorpresa della stagione! Tre partite che diranno di che pasta è fatto questo VERONA: la squadra confusa e balbettante che dopo aver navigato nei bassifndi della classifica è stata a lungo in una mediocre posizione oppure quella che dopo le tre vittorie consecutive con REGGIANA, CREMONESE e RAVENNA ha entusiasmato col bel gioco ed è tornata a dire la sua in chiave playoff? Lo scopriremo presto, a partire già da Domenica sera dopo che l'HELLAS sarà passato dalle forche caudine del 'Rino Mercante' di Bassano del Grappa...
Nel frattempo 'godiamoci' l'attesa e sopratutto preghiamo che MANDORLINI sappia ritrovare nei suoi uomini l'equilibrio tattico e la giusta formazione che magari riesca a strappare i tre punti ai giallorossi.
Fare pronostici esatti sull'11 che scenderà in campo alla 28^ è (molto) azzardato date le ultime 'sorprese' del mister ma, supponendo che si continui col 4-3-3 e considerando uniche costanti RAFAEL in porta, SCAGLIA al rientro sulla corsia sinistra, MAIETTA al centro della difesa e capitan CECCARELLI in tribuna a scontare la giornata di squalifica, ritengo ancora probabile l'impiego di ABBATE a stantuffare sulla destra mentre il buco lasciato dal 'Cecca' dovrebbe essere coperto da VERGINI (a meno che MANDORLINI non decida di far rientrare CANGI o CAMPAGNA il che spariglierebbe le carte in difesa).
Al centro del campo anche RUSSO a destra e HALLFREDSSON a sinistra sembrano sicuri dei rispettivi posti ma ESPOSITO sarà ritenuto dal mister abbastanza riposato? Speriamo! Altrimenti prepariamoci a vedere MARTINA RINI (dato che PAGHERA è fuori causa fino a fine stagione) o magari MANCINI che garantirebbe quel pizzico di fantasia alla mediana.
L'attacco però è il reparto che a mio modo di vedere 'rischia' di essere rivoluzionato di più: contro lo SPEZIA hanno faticato oltremisura davanti e BERRETTONI è apparso poco lucido... FERRARI non ha brillato (ma ha fatto, al solito, parecchio lavoro 'sporco') al pari di LE NOCI ecco perchè è possibile il rientro di PICHLMANN dall'inizio: l'austriaco è stato il match winner dell'ultima gara interna e lasciarlo fuori, sopratutto dopo le dichiarazioni fornite alla stampa in settimana, pare più difficile del solito e... Non ci si dimentichi di TIBONI che la settimana scorsa ha giocato 80 minuti con la 'Berretti' ed è andato pure a segno...
Un pronostico sulla partita è pressochè impossibile: MANDORLINI può contare tutto sommato su una buona difesa ma ultimamente gli avversari hanno approfittato appieno delle poche sbavature che ha pur concesso e Domenica mancherà CECCARELLI che la dietro 'pesa' molto a prescindere dall'aspetto tecnico-tattico.
Il BASSANO di Osvaldo JACONI però è squadra che sa difendersi almeno altrettanto bene e nelle ultime 5 gare interne ha vinto 3 volte e non ha mai perso: per trovare l'ultima sconfitta degli avversari al 'Mercante' si deve andare ad inizio Novembre (contro la capoclassifica indiscussa GUBBIO!).
Per gli amanti delle statistiche aggiungiamo che il solo precedente del VERONA a Bassano risale a 68 anni fa (!!!) e l'HELLAS s'impose per 4 a 0 con la tripletta di Guido TAVELLIN... Ma da allora parecchia acqua è passata sotto i ponti ed i giallorossi non vorranno abbandonare il sogno playoff a lungo cullato.
Due gli ex della gara: BERRETTONI è senz'altro il più conosciuto ma c'è anche il difensore BECCIA, classe '85, che nell'HELLAS ha una presenza in Serie B nella stagione 2005-2006.
Tra le fila del BASSANO gioca anche Giuseppe ANACLERIO, 37enne fratello del 'nostro' Luigi che non ebbe fortuna con la maglia della Scala...
QUI BASSANO
Nella partitella infrassettimanale terminata 8 a 0 per i giallorossi si sono rivisti in campo gli attaccanti GUARINIELLO e LONGOBARDI oltre al centrocampista IOCOLANO il primo è in recupero dopo lo spezzone di gara giocato contro la SALERNITANA gli altri due non sono ancora al meglio e sarà difficile un loro impiego dal primo minuto contro l'HELLAS.
Molto in palla RODRIGUEZ che ne ha segnati tre con lo 'zampino' dell'esperto ma sempre in gamba LA GROTTERIA (argentino di La Plata).
QUI VERONA
Allenamento diretto oggi da BORDIN causa assenza per influenza di MANDORLINI.
Qualche problema di affaticamento per l'uomo dei ghiacci HALLFREDSSON ma l'islandese dovrebbe tornare pienamente a disposizione per Domenica, qualche problema in più per TIBONI che dopo essere tornato a segno con la 'BERRETTI' pareva tornare pienamente utile alla causa scaligera: 'Tibo-Gol' è stato frenato da un problema muscolare e la sua presenza è in forte dubbio al 'Mercante'.
Tornato pienamente in gruppo anche ABBATE insieme a capitan CECCARELLI che però è squalificato e contro il BASSANO si vedrà la partita dalle tribune e a NAPOLI sempre alle prese con le terapie...
DICONO ROSSO, presidente del BASSANO VIRTUS chiede uno stadio giallorosso per la gara più importante della stagione «Per il Bassano è una partita storica e vorrei vedere il 'Mercante' brulicare di tifosi giallorossi. Ci tengo molto a questa gara e vorrei che la città ci facesse sentire tutto il proprio calore ed incitamento affinchè la gara di domenica venga ricordata anche in futuro come una giornata memorabile. E' la partita a cui tengo di più, è estremamente stimolante perché oltre ad essere un derby, la loro rosa è competitiva in quanto possono annoverare giocatori di grande qualità, ma non ho paura, scenderemo in campo per giocarcela. Spero in un risultato positivo anche se so che sarà dura, ma l'importante è non aver rimpianti quando l'arbitro fischierà la fine. Al Bentegodi all'andata abbiamo dimostrato, nonostante le pressioni, di potercela giocare, riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale con un grande secondo tempo. Dobbiamo dimostrare di avere la mentalità giusta e sono convinto che lo faremo» (Bassano Virtus)
Il diesse GIBELLINI si sbilancia e chiede il terzo posto: «Dopo un inizio negativo che ha condizionato parte della stagione adesso le cose vanno bene e i risultati si vedono. I playoff? Noi abbiamo un pubblico generoso che riempe il Bentegodi e che qualche club in serie A non fa nemmeno nel suo stadio e per noi è doveroso cercare di fare il massimo nel cercare di tornare almeno in Serie B. Se così non sarà cercheremo di gettare le basi per la prossima stagione per un grande campionato. Mi auguro di poterci giocare anche la terza posizione. Molto dipende dalla partita di domenica prossima, se ne usciamo bene allora avremo molte possibilità da giocarci.» (TuttoMercatoWeb.com)
Mister MANDORLINI ha molte frecce al suo arco e carica i suoi «Ogni gara è una battaglia. Questa, per tante ragioni lo sarà ancora di più. Pichlmann? E' un giocatore di qualità è giusto chiedergli di fare la differenza, perché la può fare».
Play off ormai vicinissimi. Ci crede? «Ci credevo tanto tempo fa. Solo che la classifica ci diceva il contrario. Abbiamo pareggiato tante partite che meritavamo di vincere. Adesso siamo lì in corsa. Non possiamo mollare un istante».
Già in mente la formazione? «Abbiamo dei problemini. Vediamo. I sostituti non mancano. Ci sono tante alternative. In difesa, a centrocampo, in attacco» (Leggo.it)
Osvaldo JACONI tecnico del BASSANO 'scalda le polveri' e chiama a raccolta il pubblico vicentino «Siamo orgogliosi che sulla stampa nazionale questa partita sia considerata come una sfida playoff, onore e merito ai ragazzi che sino a questo momento hanno fatto molto bene, anche quando è capitato di perdere. A Verona questa partita è stata definita derby, che di solito per loro si gioca con il Vicenza e questo per noi è un grande stimolo. Bisogna fare oltretutto i complimenti alla società per aver fatto in modo che questa sfida sia giocata al Mercante, perché questa per i bassanesi è considerata "la partita" e quando ci si guarderà indietro molti tifosi potranno dire "io c'ero".Speriamo che il pubblico giallorosso sia numeroso e che ci inciti a gran voce dall'inizio alla fine, oltre ai tifosi che ci seguono in ogni gara vorremmo vedere tutto l'ambiente cittadino dalla nostra parte» (TuttoLegaPro.com)
BERRETTONI da ex giallorosso la vede così «Questo è un campionato paurosamente equilibrato, con due vittorie sei su e con due ko sgomiti in fondo. Bassano ha grande solidità, eppoi tutti mi parlano benissimo di Jaconi, evidentemente c'è la sua mano su una squadra che da matricola è stazionata a lungo in zona playoff ed è a soli due punti dal quinto posto» (LArena.it)
ALTRE NEWS IN ALLEGATO PAGHERA OK: Il giovane talento di scuola BRESCIA è sotto operato ad Iseo dopo la frattura scomposta del terzo prossimale di ulna e radio subita contro lo SPEZIA dopo uno scontro fortuito. Per Fabrizio la stagione è finita ma l'intervento è riuscito perfettamente: in bocca al lupo! BIGLIETTI PER BASSANO-VERONA: Andati subito esauriti i 750 messi a disposizione dei tifosi scaligeri, dopo la riunione dei 'controllori' di ieri è stato deciso di venderne altri direttamente ai bigonci del 'Mercante' il giorno della gara previa presentazione di documento d'identità valido e tessera del tifoso (o documento equivalente)...
NBA Raptors vs Suns
Daily Zap: March 23rd
NBA Spurs vs Nuggets
IN BREVE A PIÉ PAGINA FORMULA 1: Si parte Domenica in Australia tra le speranze di ALONSO e SHUMACKER che vede la sua MERCEDES al pari delle FERRARI ma nelle libere dominano le due MCLAREN con le RED BULL forse un po' nascoste... NBA: Fa festa DENVER contro SAN ANTONIO mentre TORONTO, dopo l'ennesima sconfitta, saluta matematicamente i play-off. I CELTICS rischiano dopo aver perso contro i GRIZZLIES mentre per i MAVERICKS è festa alla 50^ vittoria stagionale... PREMIER LEAGUE: Non c'è davvero pace per BALOTELLI! Se non è lui a cercare guai sono i guai che cercano lui...
RASSEGNA STAMPA
Mercante, paura da tutto esaurito CALCIO PRIMA DIVISIONE. Cresce l'attesa per Bassano-Verona. Già venduti duemila biglietti su tremila disponibili. Fari puntati sull'ordine pubblico: i tifosi giallorossi e gialloblu saranno nello stesso settore
26/03/2011
Bassano. La scossa c'è stata, l'aria del week end e del derby imminente ha acceso la città del pallone che ieri ha dato una brusca impennata alla prevendita per l'Hellas domani, mentre da Verona, non serviva neanche ricordarglielo, si sono mossi a tempo debito. La sitauzione è la seguente: dei 3 mila posti del Mercante, 2 mila sono già andati in prevendita. Restano un migliaio di biglietti reperibili ancora oggi negli abituali punti dell'edicola del Residence City, accanto allo stadio o alla Bassanese Viaggi di via dell'Angelo, in centro storico. È evidente che qualora, entro stasera, la scorta di tagliandi andasse completata, domani non verranno nemmeno aperti i botteghini, che altrimenti saranno a disposizione del pubblico a partire dalle 13.
Tenuto conto che anche la tifoseria scaligera si sta dando da fare per acquistare i ticket rimanenti, si sta andando verso il primo tutto esaurito stagionale al velodromo. Quanto agli ultras dell'Hellas occuperanno l'intera tribuna ospiti, ma qualche altro centinaio di supporter gialloblù verrà posizionato anche ai lati della tribuna centrale, con opportuno schieramento di forze dell'ordine e steward, poichè è vero che la rivalità radicata nel tempo è con la curva del Vicenza, ma anche se Bassano vanta aficionados molto soft e placidi, gli spazi stretti e ridotti impongono doverose misure precauzionali. Ovviamente la società invita gli sportivi a provvedersi di biglietto d'ingresso in giornata, perchè eventuali file ai cancelli nel pregara finirebbero col provocare inutili tensioni aggiuntive.
Nel frattempo ieri Jaconi ha provato a lungo il 4-4-2, alternativa al 4-3-3 delle ultime settimane. Nel modulo canonico, il tecnico ha riproposto Veronese come quarto di centrocampo in una mediana di esclusivi podisti e muscolari, composta da Mateos, Caciagli, Lorenzini e Veronese in assetto da battaglia. In prima linea, le due punte deputate sono state Longobardi e Rodriguez, anche se ovviamente l'Osvaldo si tiene nel taschino anche la soluzione del tridente con Guariniello e Rodriguez ai lati e Longobardi (o La Grotteria), punta centrale. Di sicuro rimarranno a guardare Baido, frenato da una tendinopatia al ginocchio e Iocolano che, salvo ulteriori intoppi, sarà riattivabile a Gubbio dopo la pausa.
Intanto proprio Ovaldo Jaconi sceglie un'originale metafora per descrivere lo stato d'animo attuale dei giallorossi. «Siamo come una donna in stato interessante, che al nono mese non vede l'ora di partorire, è stremata e non ce la fa più. Ecco, noi atleticamente stiamo benone, però emotivamente siamo sulla corda da luglio».
Vincenzo Pittureri
Bassano si prepara all'invasione dei tifosi veronesi CALCIO PRIMA DIVISIONE. Si va verso un Mercante tinto di gialloblu
25/03/2011
I veronesi, con la tessera del tifoso, possono acquistare biglietti in qualsiasi settore del Mercante
Sbrigarsi, spicciarsi e fare in fretta. Chi vuole il prezioso tagliando di Bassano-Verona domenica deve accelerare le procedure. Gli 800 biglietti destinati al settore ospiti e alla tribuna piccola, sono stati fulminati già martedì mattina e ora è scattato l'assalto per la tribuna principale, quella da 2.200 posti. Tra prevendita e abbonati, esclusivamente giallorossi, sono circa 400 i ticket già staccati per i supporter virtussini, ma per i rimanenti 1.800 posti a disposizione è già scattato l'assalto dei sostenitori scaligeri. «Alcuni acquistano il biglietto a Verona, ma in tanti sono venuti direttamente qui in città a comprarlo - rivela il general manager Stefano Braghin che ieri ha preso parte al vertice sulla sicurezza con le forze dell'ordine e al sopralluogo allo stadio - per questo mi rivolgo ai tifosi del Bassano invitandoli a provvedere per tempo attraverso le prevendite, poichè di questo passo, domenica potrebbe essere troppo tardi».
La prospettiva di una gradinata centrale colma di fan dell'Hellas è tutt'altro che peregrina e in tal caso, i divisori di settore non basterebbero più, le autorità sarebbero costrette a predisporre adeguati cordoni a scopo precauzionale, composti da agenti di polizia, Cc e steward per separare anche fisicamente e non solo come logistica le due fazioni. A Bassano i punti-vendita dei tagliandi sono all'edicola sotto il Residence City, a fianco del Mercante, oppure all'agenzia viaggi Bassanese in via dell'Angelo, in centro. Solo i residenti nella provincia di Vicenza potranno usufruire dei biglietti, o, diversamente, i possessori della tessera del tifoso. E siccome a Verona l'intera curva si è dotato del tesserino, il popolo gialloblu non esiterà a fare incetta di tagliandi preventivamente. Ergo, la gente di Bassano, anche contravvenendo a consolidate abitudini, è tenuta a velocizzare le operazioni senza presentarsi al botteghino all'ultimo istante domenica mattina, col rischio concretissimo di rimanere a bocca asciutta.
Intanto ieri Braghin ha perfezionato l'ingaggio del centrale difensivo brasiliano Cristian Lucca, 21 anni da compiere, un metro e 90, col doppio passaporto e la cittadinanza italiana. La società lo stava monitorando da qualche mese e da inizio anno il giocatore si è allenato regolarmente col gruppo di Jaconi. Cresciuto nell'Internacional di Porto Alegre, lo stesso club di Falcao, Lucca la scorsa stagione ha militato in serie B brasiliana in un sodalizio legato all'Internacional.
Ha firmato un biennale con opzione per il terzo anno. «È un investimento per il futuro - sottolinea il responsabile dell'area tecnica di via Piave - l'anno venturo potremo utilizzarlo come under». Atleta forte fisicamente che dà del tu al pallone, si muove con profitto anche a centrocampo, proprio perchè dotato di un apprezzabile frase tecnica. Lucca è stato protagonista nel pomeriggio assieme ai compagni del test amichevole con l'Angarano in quartiere XXV Aprile a sancire una salda amicizia tra le due realtà. Bassano si è imposto 8-0 e in passerella ci è finito il cubano Rodriguez (tripletta e tre sigilli uno più bello dell'altro), Guariniello (pallonetto goloso), poi ancora Longobardi, Iocolano, Madiotto e autorete su botta di Veronese. Jaconi ha riproposto il 4-3-3 con i tre mastini Mateos, Caciagli e Lorenzini in mediana e Rodriguez, La Grotteria e Guariniello di punta. Longobardi e Porchia sono recuperati e dopo la pausa sarà ok anche Iocolano. Nella ripresa, tra i pali dell'Angarano, Grosso, ormai riattivato dall'infortunio alla mano e gran protagonista con una serie di interventi da draghetto. Infine, una curiosità: il Bassano tra la serie A e la Prima divisione è l'unica formazione assieme alla Spal a non avere ricevuto un rigore nell'ultimo anno solare. Dettaglio di cui rabbuiarsi.
Vincenzo Pittureri
Rosso: «È la partita dell'anno» PRIMA DIVISIONE. Il presidente carica la squadra: «Voglio che i miei ragazzi mangino l'erba» e chiama a raccolta i tifosi per riempire il Mercante
Il Bassano prepara l'atteso incontro col Verona: già "bruciati" 800 posti nel settore ospiti
24/03/2011
Quello che Stefano Rosso pretende dai suoi («Voglio che i miei ragazzi domenica mangino l'erba») dimostra quanto sia già in clima match: alla vigilia della sfida con il Verona il presidente del Bassano sembra Gattuso prima del derby, pronto a ringhiare. «Per me è la partita per antonomasia, quella che avverto di più di tutto il campionato - ammette il numero uno giallorosso - a prescindere dal risultato, confido nella prestazione della squadra. In gare del genere le motivazioni arrivano in automatico, ci sono vagonate di stimoli e tutti inseguono una prova speciale. Per questo mi aspetto un duello di grande intensità mentale da parte del Bassano».
L'annunciata invasione della curva scaligera è già un dato di fatto (gli 800 posti del settore ospiti sono andati esauriti già martedì mattina e la domanda di biglietti in tribuna centrale da parte dei supporter gialloblù è incessante), Berrettoni sostiene che per loro sarà come giocare in casa e allora da Rosso arriva la chiamata per il popolo giallorosso.
Se la gente di Bassano avesse anche un terzo dell'energia e dell'adrenalina che trasmette in queste ore il comandante di via Piave, l'effetto minoranza mica si noterebbe. «Invito i nostri tifosi ad affrettarsi ad acquistare i biglietti, perchè da Verona arriveranno in tantissimi e sarebbe disdicevole un intero impianto occupato dagli avversari. E anche i nostri aficionados dovranno essere ancora più caldi e coinvolgenti del solito e stringersi a fianco dei giocatori. Per noi è l'appuntamento della stagione e aldilà di quanto accadrà poi in campo, va interpretato nella maniera giusta, anche in gradinata».
Stefano Rosso poi non condivide talune restrizioni imposte dalle autorità a Roma. «Non si può limitare la vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Vicenza. Bassano è in mezzo a tre province, quelli che abitano dopo Mussolente o dopo Tezze non possono vedere la partita, è come tagliarci una gamba, si tratta di esclusivo buon senso. Mi pare francamente una sciocchezza». Ieri, in proposito, il dirigente del Commissariato di Bassano, David De Leo, ha ribadito che nella circostanza verranno potenziati i controlli agli ingressi (oggi è fissata una riunione operativa per la sicurezza), proibita la vendita di alcolici nei pressi dello stadio e studiata eventualmente una sistemazione ad hoc per i sostenitori dell'Hellas provvisti di tessera del tifoso che potranno accedere nella tribuna principale (2.200 posti).
Infine, tornando all'aspetto agonistico, il Bassano sosterrà questo pomeriggio alle 15,30 un'amichevole contro l'Angarano nella struttura di Quartiere XXV Aprile. Baido e Iocolano ai box, ma la buona notizia è che Longobardi e Porchia sono abili ed arruolabili.
Vincenzo Pittureri
FONTE: IlGiornaleDiVicenza.it
Venerdì 25 Marzo 2011 21:54 Calcio Iª Div. A - 28ª giornata: la presentazione
Scritto da Marco Magli
Undicesima giornata di ritorno, dopo l'ultima sosta e campionato che riprenderà domenica 10 Aprile. La capolista Gubbio sarà ospite di un Pergocrema che farà di tutto per riscattare la pesante sconfitta subita nell'importante scontro diretto contro il Pavia. Cremaschi che hanno vinto meno di tutti in casa, solo due volte, l'ultima contro il Como (che poi non ha più perso) alla 20°giornata 1-0. Ma all'andata la squadra di Maurizi fece lo sgambetto, 0-2.
Sette gare alla fine e i 'lupi' rossoblu possono gestire il cospicuo vantaggio sull'inseguitore Sorrento, lontano dieci lunghezze. Il talentuoso Caccavallo e Basile sono gli squalificati nelle file gialloblu mentre Torrente dovrà fare i conti con pesanti assenze quali: Galano squalificato, Donnarumma ha riportato uno strappo e ne avrà minimo almeno per un mese, il capitano Sandreani ha uno stiramento e dovrà stare fermo oltre due settimane. Il promettente Suciu è con la nazionale rumena. Possibilità di recuperare il cannoniere argentino Gomez che dovrebbe rientrare dopo due giornate di squalifica.
Grande bagarre per la conquista dei play off, dove sette squadre sono raggruppate in quattro punti e può davvero capitare di tutto. Il Sorrento torna in casa dopo due impegni disputati lontano dallo Stadio "Italia", entrambi terminati senza reti. L'ostico Lumezzane è l'avversario di turno, compagine ben organizzata, con la migliore difesa esterna (solo otto reti subite) e che cercherà di dare continuità alla vittoria conquistata contro il Monza per continuare il sogno play off. Curioso sarà vedere se il miglior attacco del torneo, quello costiero con quarantasei reti (di cui ventinove in casa), si sbloccherà, gara tutta da seguire.
In chiave play off molto importanti le partite di Bassano tra i padroni di casa e il Verona, quella di Reggio Emilia tra i ritrovati granata e l'Alessandria, di Salerno tra i ragazzi di Breda e la deludente Cremonese ed infine quella in terra di Romagna tra il Ravenna e lo Spezia, che vive un momento di grande difficoltà. Ma attenzione anche al lanciatissimo Como che ospiterà il giovane Pavia di Carbone e la Spal, che affronterà il Sud Tirol del nuovo corso Pellegrino.
Un Bassano in flessione, due punti racimolati nelle ultime quattro gare, sarà stimolato al massimo nel creare grattacapi alla squadra di Mandorlini, reduce dalla vittoria ai danni dello Spezia. "Mercante" inviolato dal 7 Novembre 12°Giornata, quando il Gubbio vinse con un gol del granatiere Borghese. Un solo precedente per l'Hellas in casa dei virtussini, era 14 marzo 1943, in Serie C. La squadra scaligera s'impose 4-0. Gara molto interessante.
Così come quella che sarà in scena al 'Giglio' tra la Reggiana che ha ritrovato il sorriso andando a vincere, dopo quattro sconfitte, a Cremona e ritrovare fiducia anche sul piano tecnico-tattico, e l'Alessandria di Sarri che viene da due importanti successi ottenuti contro avversari nella corsa play off come Verona e Ravenna. L'interrogativo per il tecnico degli emiliani Mangone sta soprattutto nella linea mediana che sarà priva dell'esperto Saverino, squalificato, e Romizi in Nazionale Under 21; rientrerà l'ex bolognese Maschio che potrebbe posizionarsi come interno sinistro, con Viapiana davanti alla difesa e uno fra Arati, Migliaccio o Bovi in qualità di interno destro. Fuori per squalifica anche il portiere Offredi.
Per il resto non sono previste modifiche rispetto all'undici uscito vittorioso dallo "Zini", dovrebbe essere riproposto il 3-5-2. Nei grigi il tecnico Sarri dovrà affrontare l'emergenza difensiva rappresentata dalle assenze degli infortunati Ciancio e il promettente Romeo, ex Campione d'Italia con la Primavera del Palermo, ed aggravata dalla squalifica di Pucino, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, anche per questo motivo si sta allenando con i grigi l'esperto difensore Mirko Barbagli. Gara aperta a qualsiasi risultato, molto importante e da non fallire soprattutto per la Reggiana.
Secondo turno in casa consecutivo per la Salernitana, occasione per cavalcare l'onda del successo e l'importante feeling con la tifoseria, sempre al fianco di una squadra che sta navigando tra mille problematiche. Sarà molto dura per una deludente Cremonese, discontinua e avvolta da un clima cupo (la pesante sconfitta interna con la Reggiana ha spento le residue speranze di raggiungere i playoff), portare a casa un risultato positivo contro questa Salernitana lanciatissima verso i play off, guidata da un tecnico come Breda capace di rimettere in piedi un ambiente in subbuglio e conquistare risultati pesanti, soprattutto all'Arechi.
Al "Benelli", dove il Ravenna non perde da nove gare ( in cui ha raccolto ventuno punti!) arriverà lo Spezia, reduce dalla sconfitta di Verona ed ora col vantaggio di un solo punto sulla zona che scotta. Amaro ritorno sulla panca ligure per D'Adderio, atteso da un lavoro delicato e molto impegnativo, il tecnico molisano sconfitto nei due precedenti con il Ravenna: 1-2 con il Foggia al "Benelli" all'ultima giornata del campionato 2006/07 e 0-1 in casa nel 2008/09 quando guidava la Sambenedettese , gli "aquilotti" non hanno ancora vinto in trasferta!
Il lanciatissimo Como, che è in serie positiva da sette turni in cui ha raccolto ben quindici punti, troverà al "Sinigaglia" il Pavia del nuovo corso Benny Carbone, reduce dalla fondamentale vittoria ottenuta contro il Pergocrema. Partita molto interessante tra due compagini composte da diversi giovani validi. Lariani senza la veloce punta francese Maah, squalificato, che sta attraversando un buon momento di forma condito da quattro reti nelle ultime quattro partite. Il Pavia lontano dal 'Fortunati' ha vinto in una sola occasione, 1-2 sul Pergocrema alla 10° giornata. Gra da non perdere.
Delicatissima partita che vale una stagione tra il fanalino di coda Monza e la Paganese, decisiva per potersi aggiudicare gli spareggi salvezza. Paganese in serie positiva da tre turni in cui non ha subito rete, mentre il Monza sta attraversando un momento difficile: non vince dallo scorso 9 gennaio (Monza-Spal 2-1, seconda giornata di ritorno), e la difesa ha subito quarantacinque reti! All'andata s'imposero i brianzoli 2-1 ma il combattivo tecnico dei campani Eziolino Capuano presenterà una squadra pronta a qualsiasi sacrificio pur di non dilapidare tutto quello che ha fatto finora.
Chiude la giornata il posticipo di Ferrara tra la Spal e il Sud Tirol del neotecnico Maurizio Pellegrino. Girone di ritorno ancora senza vittoria per il club tirolese, quattro punti appena in questo 2011, esordio difficile per l'ex tecnico di Padova e Lecco, che non potrà disporre di tre pedine importanti, che sono stati sanzionati dal Giudice sportivo: Alfredo Romano è stato squalificato per una giornata, così come Kiem e Mirri.
In casa estense torna a disposizione l'ex bolognese Smit, ancora fermi Cipriani e Migliorini, non è al meglio nemmeno Locatelli, mentre hanno lavorato a parte Colomba e Paolo Rossi, ma per entrambi non si tratta di nulla di grave. Spal reduce da due pareggi di fila, contro il Sorrento ha ritrovato la gioia della rete, che mancava da sei turni, grazie a Melara. Partita molto interessante che vede gli emiliani col favore del pronostico.
FONTE: RealSports.it
Pellizzer:"Non vedo l'ora che arrivi domenica"
Venerdì 25 Marzo 2011 12:10
Per Michele Pellizzer, nato e cresciuto nelle giovanili del Bassano, quella col Verona è una gara speciale:"E' una gara particolare, in partite come queste la concentrazione viene da se. Io non vedo l'ora che arrivi domenica. Per fortuna giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi e mi auguro che vengano allo stadio a sostenerci in massa. A Verona la definiscono come una sfida playoff ma noi non la affronteremo con questo spirito, perchè a noi interessano i punti per mantenere la categoria. Col passare del tempo, il gruppo si è cementato sempre più e sono arrivati anche i punti. Si, è senza dubbio il miglior gruppo visto in assoluto, siamo tutti uniti e remiamo dalla stessa parte e questo ha favorito anche la mia crescita personale."
Che derby sarà?"Il Verona ha giocatori molto forti e con una classe innata, verranno a Bassano per vincere ma noi li affronteremo col cuore e con la grinta con la speranza di vedere uno stadio giallorosso pieno di tifosi pronti a sostenerci"
8-0 del Bassano in amichevole al XXV Aprile
Giovedì 24 Marzo 2011 18:23
BASSANO VIRTUS: Grillo (1'st Rossi Chauvenet); Basso(1'st Bonetto), Ghosheh (1'st Veronese), Caciagli (1'st Niada), Pellizzer (1'st Zamuner), Porchia (1'st Lucca); Mateos (1'st Beccia), Lorenzini (1'st Venitucci), Rodriguez (15'st Iocolano); La Grotteria (15'st Longobardi), Guariniello (15'st Madiotto).
Utile sgambata quella di oggi per il Bassano che ha affrontato presso il centro sportivo di Quartier XXV Aprile l'Angarano in una amichevole in cui mister Jaconi ha voluto far giocare tutti i giocatori a disposizione per provarli in vista del derby di domenica contro il Verona. Si è rivisto in campo Guariniello che dopo lo spezzone di domenica scorsa ha giocato dal primo minuto, così come hanno disputato uno spezzone di secondo tempo Iocolano e Longobardi. Tra i più in palla è apparso Rodriguez, autore di una pregevole tripletta nei primi 45' grazie anche ai precisi assist del Gaucho La Grotteria. La rete che chiude il primo tempo è un gioiello di Guariniello che su lancio dalle retrovie di Porchia insacca con un meraviglioso pallonetto di esterno destro. Nella ripresa spazio anche a Lucca che si è ben comportato in coppia con Zamuner al centro della difesa, con Venitucci, Niada e Beccia a ricoprire i ruoli sulla linea mediana. Al 5' st il Bassano cala la cinquina con un'autorete su cross teso di Veronese dalla sinistra, mentre il 6-0 è ad opera di Longobardi che trafigge Grosso (che per l'occasione difendeva la porta dell'Angarano) su rigore. Nel finale si fa notare Iocolano per intraprendenza: prima conclude a rete una sua discesa agevolata da uno scambio veloce con Longobardi e poi da il via all'azione che porta all'8-0 sevendo Beccia che con un preciso assist serve a Madiotto la palla che chiude l'incontro.
FONTE: BassanoVirtus.com
ALTRE NEWS Bassano, Rosso chiama i tifosi: "Vorrei uno stadio tutto giallorosso"
24.03.2011 21:00 di Valeria Debbia
Fonte: Bassano Virtus
Il presidente del Bassano Virtus, Stefano Rosso, chiama a raccolta tifosi e città per stringersi intorno alla squadra in quella che è la gara più attesa di tutta la stagione (il derby col Verona, ndr), oltre che un evento per tutta la città: "Per il Bassano è una partita storica e vorrei vedere il 'Mercante' brulicare di tifosi giallorossi. Ci tengo molto a questa gara e vorrei che la città ci facesse sentire tutto il proprio calore ed incitamento affinchè la gara di domenica venga ricordata anche in futuro come una giornata memorabile. E' la partita a cui tengo di più, è estremamente stimolante perché oltre ad essere un derby, la loro rosa è competitiva in quanto possono annoverare giocatori di grande qualità, ma non ho paura, scenderemo in campo per giocarcela. Spero in un risultato positivo anche se so che sarà dura, ma l'importante è non aver rimpianti quando l'arbitro fischierà la fine. Al Bentegodi all'andata abbiamo dimostrato, nonostante le pressioni, di potercela giocare, riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale con un grande secondo tempo. Dobbiamo dimostrare di avere la mentalità giusta e sono convinto che lo faremo".
ALTRE NEWS Hellas Verona, Gennaro Esposito è croce e delizia
24.03.2011 17:45 di Gianluca Pepe
Fonte: Tuttohellasverona.it
Un lancio. Un gesto che ha cambiato la classifica dell'Hellas. Se i gialloblù hanno un solo punto di distanza dai play-off lo devono anche al fendente con cui Gennaro Esposito ha offerto un pallone d'oro all'austriaco Pichlmann. La difesa dello Spezia sembrava un muro inespugnabile, un bunker, una trincea. Il regista napoletano invece, ha sbeffeggiato quella che era una barricata con la semplicità di chi con i piedi ci sa fare. Il suo lancio è stato una prodezza perfetta, una lama che si è conficcata nel burro. Questo è Gennaro Esposito, croce e delizia dei tifosi gialloblù. Forse appagato dal goal sicurezza segnato contro il Ravenna, il centrocampista napoletano era sembrato scarico durante la trasferta ad Alessandria.
Passaggi elementari sbagliati e lanci fuori misura, errori non da lui. Niente da dire sull'orgoglio dimostrato nel volersi riscattare. Mandorlini, dopo averlo inizialmente "panchinato" per il match contro gli spezzini, l'ha inserito in campo ed è stato ripagato con gli interessi. Ed ora anche il diesse gialloblù, Mauro Gibellini, se lo coccola, tanto da affermare che: "Gennaro è un giocatore di grande caratura, uno che fa la differenza, preziose le sue giocate". Il giocatore in estate sembrava proiettato verso la serie B, lido che più gli compete. La società ha deciso di riscattarlo alle buste, certa che il giocatore avesse ancora qualcosa da dire con la cassacca gialloblù. Se le prestazioni del centrocampista saranno queste da qui alla fine, il Verona avrà sicuramente qualche chance in più per aggiudicarsi i tanto ambiti play-off.
FONTE: TuttoLegaPro.com
LEGA PRO Verona, Gibellini: "La città merita almeno la B, puntiamo su Mandorlini"
25.03.2011 07.23 di Redazione TMW.
Fonte: Radio Sportiva
Ai microfoni di Sportiva Mauro Gibellini, ds dell´Hellas Verona commenta la stagione e il futuro della squadra scaligera:
SULLA STAGIONE DEL VERONA:
Dopo un inizio negativo che ha condizionato parte della stagione adesso le cose vanno bene e i risultati si vedono. I playoff? Noi abbiamo un pubblico generoso che riempe il Bentegodi e che qualche club in serie A non fa nemmeno nel suo stadio e per noi è doveroso cercare di fare il massimo nel cercare di tornare almeno in Serie B. Se così non sarà cercheremo di gettare le basi per la prossima stagione per un grande campionato.
SUL TECNICO MANDORLINI:
Ha il contratto anche per il prossimo anno e noi vogliamo andare avanti con lui. Sappiamo le sua qualità, è una persona che stimiamo e che sappiamo come lavora.
SUL CAMPIONATO:
Mi auguro di poterci giocare anche la terza posizione. Molto dipende dalla partita di domenica prossima, se ne usciamo bene allora avremo molte possibilità da giocarci.
SUI GIOVANI DELLA UNDER 21:
Ci sono parecchi giovani di qualità, è una buona nazionale che darà delle soddisfazioni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Venerdì 25 Marzo 2011 Il Verona domenica punta a un altro pieno per entrare nella zona che conta
«Hellas all’assalto dei play off»
di Gianluca Vighini
VERONA - Ecco un’altra gara da non sbagliare. Un’altra partita partita che l’Hellas non solo deve non perdere ma deve vincere. Per continuare a sperare nell’obiettivo play off. Ma ora, l’ostacolo da superare, si chiama Bassano. Una gara che il tecnico Mandorlini sta preparando con grande attenzione.
Mandorlini, ecco un altro esame da superare per non perdere il treno giusto.
«Lo sapevamo, non è una novità. Ogni gara è una battaglia. Questa, per tante ragioni lo sarà ancora di più».
Anche perché, come s’è visto con lo Spezia, vincere non è facile.
«E quando mai lo è stato? Non non è facile, quando giochi con squadre che cercano solo di pareggiare. Ma non dite che non ce la siamo meritata. E’ stata una gara durissima, ma giustamente l’abbiamo portata a casa. Stavolta l’episodio ha girato a nostro favore».
Che significato ha avuto il gol di Pichlmann?
«Ci ha detto che lui è un giocatore di qualità e che è giusto chiedergli di fare la differenza, perché la può fare. Pichlmann è un giocatore del Verona, me lo tengo stretto».
Mai più a destra?
«A destra, a sinistra, al centro... Che cosa significa. Sapete come la penso su questo argomento. Non è importante il modulo è importante come lo interpreti. Comunque se il problema è questo, mai più a destra.
Play off ormai vicinissimi. Ci crede?
«Ci credevo tanto tempo fa. Solo che la classifica ci diceva il contrario. Abbiamo pareggiato tante partite che meritavamo di vincere. Adesso siamo lì in corsa. Non possiamo mollare un istante».
A Bassano vi seguiranno tanti tifosi.
«Questo affetto è straordinario, lo sapete come la penso. La gente di Verona è eccezionale. Come ho già avuto modo di dire spero di poter ripagare questo affetto.
Già in mente la formazione?
«Abbiamo dei problemini. Vediamo. I sostituti non mancano. Ci sono tante alternative. In difesa, a centrocampo, in attacco». (ass)
Venerdì 25 Marzo 2011 In mediana più Anderson che Scaglia Vergini sì, Hallfredsson resta in forse
VERONA - Più Anderson che Scaglia, Sicuramente Vergini al posto dello squalificato Ceccarelli. E forse Pichlmann in attacco dal primo minuto. Sono tante le soluzioni che il tecnico gialloblù Mandorlini può adottare a Bassano e che ieri ha provato in allenamento sul campo a Sandrà, quartier generale dell’Hellas durante la settimana lavorativa.
La brutta notizia riguarda Tiboni: ha un problema alla coscia e la sua presenza per dopodomani è seriamente in dubbio. Anche Hallfredsson lamenta un problema muscolare, ma per il centrocampista islandese, c’è qualche speranza in più di vederlo domenica sul terreno del Mercante, in una sfida che potrebbe aprire al Verona le porte dei play off, se i gialloblù conquistassero l’intera posta.
Intanto sul fronte biglietti (ricordiamo che i 750 recapitati dal Bassano all’Hellas sono andati polverizzati in poche ore all’inizio della settimana), ieri è stato confermato che i bigonci dello stadio di Bassano resteranno aperti domenica: i tifosi veronese muniti di tessera del tifoso li potranno acquistare lì. Non sono stati aperti ulteriori settori riservati ai supporter scaligeri. Ricordiamo che l’impianti di Bassano del Grappa ha una capienza ufficiale per 3.050 posti. (A.Pis.)
Giovedì 24 Marzo 2011 Il centrocampista, preso alle buste dal Siena, sarà decisivo nella volata play off
Hellas più geniale con Esposito
di Gianluca Vighini
VERONA - Gennaro Esposito non è uno che si può sostituire tanto facilmente. Ha piedi buoni, visione di gioco, classe superiore. Accende però la luce del gioco a intermittenza. E questo è il suo limite. Ogni tanto, fa una pausa. Inspiegabile. Smarrito. Ad Alessandria, per esempio, non riusciva a trovare distanze, misure, passaggi. Lanci sbagliati, e lui sempre un po’ troppo avanti o un po’ troppo indietro. E’ forse per questo che domenica contro lo Spezia si è seduto in panchina. «Avevo bisogno di un po’ più di copertura a centrocampo - ha spiegato Mandorlini - e Paghera me ne garantisce di più. Esposito è entrato ed è stato decisivo. Era un cambio che avevo comunque in mente». Decisivo, dunque. Perché dai piedi di Esposito sono partiti i due suggerimenti per Pichlmann che hanno fatto prima tremare e poi cadere la difesa spezzina. Idee preziose. Due lanci geniali, dettati, è vero, dal movimento del panzer austriaco, ma accompagnati dalla bravura di Esposito. Bravura che nessuno in casa veronese discute. «Gennaro è un giocatore di grande caratura, uno che fa la differenza, preziose le sue giocate», dice il ds Mauro Gibellini che ha voluto trattenere a Verona Esposito quest’estate, anche quando il Frosinone sembrava bussare pesantemente la porta dell’Hellas per avere il centrocampista. Buste vincenti. Il Verona vinse Esposito alle buste con il Siena, spendendo comunque una cifra abbordabile, poco più di 100 mila euro. Pochi, se si considera che oggi Esposito vale almeno mezzo milione di euro. Spente le voci di mercato, Esposito ha iniziato la sua personale stagione con l’Hellas. Dopo un periodo d’incomprensioni con Giannini, che pure lo aveva cresciuto e coccolato al Gallipoli, Esposito è diventato punto fisso del centrocampo di Mandorlini.
Fino alla gara di domenica quando Paghera, poi infortunatosi, ha preso il suo posto. Ma da qui alla fine, c’è da giurarci, Esposito farà di tutto per portare il Verona all’agognata serie B. (ass)
Giovedì 24 Marzo 2011 Le prime 10 gare a confronto premiano il tecnico romagnolo
Mandorlini vola, +8 su Giannini
VERONA - A Bassano giocheranno contro le due migliori difese del girone A di Prima Divisione. Le due formazioni brillano infatti nelle statistiche delle squadre meno battute del girone: 23 gol, alla pari di Alessandria e Gubbio, per la squadra vicentina, 24 per il Verona. Hellas che con Mandorlini, dicono sempre le cifre, ha inserito la quarta: se dopo la gara con lo Spezia, all’andata, il Verona di Giannini aveva in classifica dodici punti, alla stessa giornata del girone di ritorno, quello di Mandorlini ne ha messo insieme ben venti, cioè otto in più. In questo momento i gialloblù sono dunque a un solo punto dalla zona play off, che potrebbe essere agganciata in caso di vittoria al Mercante.
Ieri intanto è stato operato ad Iseo Fabrizio Paghera. Il giovane centrocampista si era infortunato domenica in un banale contrasto, cadendo e mettendo male il braccio destro. I medici, al fine di stabilizzare la frattura scomposta del terzo prossimale di ulna e radio, gli hanno applicato due placche. Paghera sarà dimesso nei prossimi giorni. Hanno, infine, lavorato a parte all’allenamento di ieri Ceccarelli (che è squalificato), Hallfredsson e Abbate. Gli ultimi due saranno in campo a Bassano. (G.Vig./ass)
FONTE: Leggo.it
L'intervento è riuscito: Paghera presto dimesso L'INFORTUNIO. Ricomposta la frattura al braccio del centrocampista
24/03/2011
Fabrizio Paghera è stato sottoposto ieri ad Iseo ad un intervento di riduzione e stabilizzazione, con applicazione di due placche al braccio destro, della frattura scomposta al terzo prossimale di ulna e radio rimediata domenica contro lo Spezia al Bentegodi.
L'operazione, effettuata in anestesia generale, è perfettamente riuscita, e il centrocampista verrà dimesso tra qualche giorno dalla clinica per iniziare il previsto percorso di riabilitazione.
I tempi di recupero e ritorno all'attività agonistica si aggirano intorno ai due, tre mesi.
Basta fare due conti per capire che la stagione del centrocampista bresciano si è chiusa domenica scorsa nella gara giocata contro i liguri.
Paghera avrà così modo di guarire senza fretta e prepararsi al nuovo campionato.
Poi, certo, ci sarà da capire se il giocatore vestirà ancora la maglia dell'Hellas, o il Brescia deciderà diversamente per lui. Di fatto, si è trattato davvero di un campionato maledetto per il ragazzo bresciano che a Verona era arrivato con la precisa intenzione di ritagliarsi uno spazio tutto suo, in modo da finire in vetrina.
Un infortunio alla caviglia aveva fatto uscire dai giochi Paghera per due mesi circa.
La frattura scomposta del terzo prossimale di ulna e radio lo ha tolto definitivamente di meglio. Ora Fabrizio non potrò fare altro che tifare Hellas dalla tribuna. S.A.
«Tifosi e campo bello: domenica a Bassano non possiamo fallire»
EMANUELE BERRETTONI
24/03/2011
Centoundici presenze in giallorosso in quattro stagioni trascorse sulla Brenta impreziosite da 45 gol: è evidente che per Emanuele Berrettoni quella di domenica a Bassano non sarà una partita normale. Lì l'attaccante dell'Hellas ha lasciato un pezzo di cuore, ricambiato. Lì si è guadagnato pure la chiamata nel club scaligero.
Lì sa che tra tre giorni i gialloblù non possono proprio fallire se vogliono continuare a inseguire il sogno della Serie B, un'ombra remota fino a tre mesi fa, un traguardo clamorosamente alla portata oggi.
Berrettoni non vuole farsi confondere, ma sa che difficilmente potrà evitare i brividi dell'ex: «Emozionato? Ancora no», racconta. «Domenica lo sarò di sicuro. Spero di non sbagliare spogliatoio e nemmeno panchina».
Ha visto che alla fine anche il Bassano l'ha agganciata questa benedetta Prima Divisione...
«Sì. E ho esultato anch'io la scorsa estate, perchè questa promozione in fondo la sento anche un po' mia. Per tre anni e mezzo ho dato tutto per quella maglia. Per quel salto che avremmo meritato tutta la vita e che non si è materializzato per colpe nostre, per una buona dose di sfortuna e per circostanze esterne avverse che non è il caso di rivangare. Perciò è un premio sacrosanto per la proprietà, per la famiglia Rosso che ci è sempre stata vicino, per la città e se permettete anche per me che mi sono sbattuto un bel po' perchè ciò avvenisse».
Se l'aspettava un Bassano così lanciato quest'inverno?
«Questo è un campionato paurosamente equilibrato, con due vittorie sei su e con due ko sgomiti in fondo. Bassano ha grande solidità, eppoi tutti mi parlano benissimo di Jaconi, evidentemente c'è la sua mano su una squadra che da matricola è stazionata a lungo in zona playoff ed è a soli due punti dal quinto posto».
Sente ancora qualcuno degli ex compagni?
«Come no? Beccia, Basso, Mateos e Ghosheh in particolare. Telefonate e sms, ma questa settimana però, ancora niente...».
Da Verona si muoveranno in parecchi, lo stadio sarà pieno. Quanto conterà l'aspetto ambientale?
«Con la passione e lo slancio della nostra curva domenica sarà come giocare in casa. Poi il fondo del campo lo conosco, è straordinario, mentre il terreno del Bentegodi è indecente. Finalmente potremo giocare a pallone».
A Bassano ha conservato amici veri.
«Sì, a Bassano ho conservato parecchi amici. E con loro, come con altri, si comincia sempre parlando di calcio e si finisce discorrendo di altro e di vita, perchè certi rapporti durano nel tempo e se resistono è perchè affiorano i valori umani, non è più il calciatore, ma la persona Emanuele a trovarsi bene e ad essere stimata. E per come sono fatto io, questo è tutto».
Tre anni e mezzo nel Vicentino e altri due a Verona. Comunque vada Berrettoni sta mettendo radici nel cuore del Nordest.
«Anche perché la mia ragazza è di Mantova: ho come l'impressione che in Veneto, o comunque al Nord, mi fermerò a lungo».
Suona strano detto da un romano doc.
«Ma io sono romano atipico, cioè poco caciarone. E poi sto apprezzando sempre di più la mentalità che si respira al Settentrione, più concreta e più attenta alla sostanza delle cose che, senza rinnegare le mie origini, sto rintracciando la mia dimensione ideale. Del resto le mie scelte, a partire da quelle professionali, non sono mai dettate dal fattore economico, ma da cuore e istinto. Altrimenti non sarei mai venuto a Bassano dove mi sono rigenerato, nè avrei accettato Verona, in terza serie, con proposte di categoria superiore. Ma questa è una piazza da A».
Se potesse, chi toglierebbe ai virtussini?
«Nessuno. Come dite? Mateos perchè è un leader? Ma lo è sempre stato. Ok, se proprio devo, allora vada per Mateos».
Caos biglietti: oggi la decisione L'ESODO. Il «Mercante» può contenere poco meno di tremila spettatori, già 750 gli scaligeri
Bruciata la prima tranche sia l'Hellas che la questura di Verona hanno chiesto altri tagliandi per i tifosi
24/03/2011
Letteralmente volatilizzati. I 750 biglietti messi a disposizione dei tifosi veronesi per la trasferta di Bassano sono stati esauriti nel giro di pochissimo tempo. E già martedì sera la caccia al tagliando era finita.
Per grande disperazione dei molti sostenitori che si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano.
Il rapido esaurimento dei biglietti certifica che la grande passione per l'Hellas non è mai venuta meno. Anzi, la vittoria ottenuta in extremis contro lo Spezia ha reso ancora di più forte la voglia di essere presenti domenica al «Mercante» di Bassano.
Il piccolo impianto del club giallorosso d'altra parte è stato costruito per contenere non oltre le tremila persone. Per l'esattezza 2952.
Ma oggi potrebbero arrivare interessanti novità per i tanti tifosi che sperano ancora di poter seguire la squadra di Mandorlini in terra vicentina.
Da parte della società di via Torricelli e della Questura di Verona è stata, infatti, avanzata la richiesta di riservare un ulteriore settore alla tifoseria scaligera. La risposta è attesa in giornata. E in caso di esito positivo della «trattativa», potrebbero essere messi a disposizione dei tifosi dell'Hellas nuovi biglietti per Bassano.
L'alternativa? Chi è in possesso di abbonamento, tessera del tifoso o ricevuta della richiesta di tessera del tifoso può procedere all'acquisto di qualsiasi tagliando direttamente sul posto, essendo esente dalle restrizioni.
A meno che, come già accaduto ad Alessandria, la questura locale non decida di chiudere le biglietterie nel giorno della gara per evitare contatti a rischio tra le tifoserie.
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
Bassano Virtus-Hellas Verona: 20 convocati
26/03/2011 - 13:02 Due portieri, sette difensori, sei centrocampisti e cinque attaccanti per la 28a giornata di campionato, in programma domenica 27 marzo al "Mercante"
SANDRA' - Terminata la seduta di rifinitura affrontata sabato mattina a Sandrà, Andrea Mandorlini ha convocato 20 gialloblù per Bassano Virtus-Hellas Verona, gara valida per la 28a giornata del campionato di Prima Divisione (Girone A), in programma domani pomeriggio alle 15 allo stadio "Mercante".
Bordin carica i gialloblù: "Noi siamo pronti"
25/03/2011 - 16:27 "La squadra ha lavorato tantissimo per avvicinarsi alla zona play-off, vogliamo centrare punti fondamentali per il nostro destino"
SANDRA' - Cambio di programma in occasione dello spazio interviste di venerdì pomeriggio: a disposizione della stampa locale Roberto Bordin, che ha sostituito l'influenzato Mandorlini. Gli addetti ai lavori identificano la 28a di campionato come il possibile match della svolta: "Siamo arrivati a buon punto, la squadra ha lavorato tantissimo per avvicinarsi alla zona play-off. Ci aspetta una partita sentita visto l'elevato numero di biglietti acquistati dai tifosi veronesi. Abbiamo l'opportunità per restare agganciati alle altre formazioni, l'impegno sarà maggiore".
I giallorossi puntano ad un eventuale sorpasso in classifica: "Sappiamo che per gli avversari questa sfida conta molto, l'allenatore ed il presidente del Bassano Virtus hanno caricato l'ambiente al punto giusto. Noi siamo pronti, vogliamo centrare punti fondamentali per il nostro destino. Il bottino fra casa e trasferta è diverso, cercheremo di migliorarci. Guardiamo a noi stessi con la voglia di continuare su questa strada".
All'andata finì 1-1, con Crocetti a beffare nel finale la formazione scaligera: "Gli uomini di Jaconi si difendono molto bene, probabilmente scenderanno in campo con un 4-3-3. Fino a domenica potremo studiare soluzioni, ci aspettiamo una gara molto difficile".
Ufficio Stampa
Berrettoni: "Possiamo cambiare la storia"
25/03/2011 - 16:41 "Di Bassano conservo bei ricordi, sono felice di tornare al "Mercante". Domenica dovremo unire la tecnica alla voglia di raggiungere un obiettivo importante"
SANDRA' - La sfida in programma domenica 27 marzo ha grande valore per Emanuele Berrettoni, uno degli ex di turno. Superate le difficoltà nate dopo il ko dello scorso settembre, l'attaccante romano valuta positivamente la propria condizione attuale: "Sto abbastanza bene, dopo l'infortunio e le prime gare ufficiali il ginocchio risponde bene. Un piccolo calo credo sia fisiologico a seguito di vari mesi di inattività. Mi sto allenando con impegno, spero di tornare in forma prima possibile".
In maglia giallorossa tre campionati e mezzo, caratterizzati da belle soddisfazioni: "E' stata una grandissima storia, direi perfetta. Conservo bei ricordi, sono felice di tornare al "Mercante". Ma anche l'avventura gialloblù è molto bella, nonostante un triste finale nella scorsa stagione. Abbiamo la possibilità di cambiare la storia, speriamo di riuscirci".
Gli avversari cercheranno di vendere cara la pelle, con la speranza di fare uno sgambetto ad un Hellas galvanizzato dal successo centrato con lo Spezia: "Fanno della grinta e della determinazione le proprie armi migliori, dovremo mettere in campo la nostra tecnica, unita alla voglia di raggiungere un obiettivo importante".
Ufficio Stampa
Sandrà: verso Bassano, 4a seduta
25/03/2011 - 17:15 Dopo il riscaldamento, i gialloblù hanno affrontato torelli e possesso palla. Sabato mattina alle 11 la rifinitura a porte chiuse
SANDRA' - Venerdì 4a e penultima seduta di allenamento della formazione scaligera in preparazione alla 28a giornata di campionato, in programma domenica 27 marzo allo stadio "Mercante". Assente Mandorlini causa influenza, alla guida di Ceccarelli e compagni l'allenatore in seconda Roberto Bordin.
Dopo il riscaldamento, i gialloblù hanno affrontato torelli e possesso palla.
Sabato mattina alle 11 la rifinitura a porte chiuse, sempre presso il centro sportivo di Sandrà.
Ufficio Stampa
Sandrà, giovedì tattica e partitelle a tema
24/03/2011 - 17:34 Col gruppo Abbate e Ceccarelli, differenziato per Hallfredsson, a riposo precauzionale Tiboni. Napoli prosegue nel programma personalizzato all'Isokinetic
SANDRA' - Prosegue la preparazione della squadra gialloblù in vista del match col Bassano Virtus, valido per la 28a giornata del campionato di Prima Divisione (Girone A).
Giovedì pomeriggio 3a seduta settimanale, caratterizzata da riscaldamento, torelli, tattica e partitelle a tema.
Col gruppo Abbate e Ceccarelli, differenziato per Hallfredsson, a riposo precauzionale Tiboni. Prosegue nel programma personalizzato all'Isokinetic di Arbizzano Aiman Napoli, ancora a riposo a seguito dell'intervento chirurgico subìto ieri ad Iseo Fabrizio Paghera, assente Andrea Caroppo, convocato da Francesco Rocca per il penultimo incontro del torneo "Quattro Nazioni" contro la Svizzera.
Ufficio Stampa
24/03/2011 - 15:46 Lega Pro, da domenica si gioca alle 15
Con il passaggio all'ora legale, previsto per le 2 di domenica 27 marzo, cambia l'orario d'inizio delle partite
24/03/2011 - 10:32 Giovanili, weekend con i ragazzi Hellas
Aprono i giochi venerdì pomeriggio i Giovanissimi "B" '98 che ospitano la Provese, mentre sabato la Berretti, tornata al primo posto, fa visita alla Sambonifacese
Sandrà: verso Bassano, seconda seduta
23/03/2011 - 15:01 Mercoledì riscaldamento tecnico, lavoro di forza e partitelle a tema. Differenziato a scopo precauzionale per Abbate, Ceccarelli ed Hallfredsson
SANDRA' - Secondo giorno di lavoro per la formazione scaligera in vista della trasferta di Bassano: mercoledì a Sandrà seduta mattutina caratterizzata da riscaldamento tecnico, lavoro di forza e partitelle a tema.
Differenziato a scopo precauzionale per Abbate, Ceccarelli ed Hallfredsson. Prosegue nel programma personalizzato all'Isokinetic, seguito dal Dott. Brotto, Aiman Napoli.
Ufficio Stampa
A Bassano un solo precedente per l'Hellas Verona
22/03/2011 - 10:12 Il 14 marzo 1943 i gialloblù rifilarono un poker ai padroni di casa: tripletta di Guido Tavellin e rete di Bellesini
VERONA - Un solo precedente per l'Hellas Verona in casa del Bassano Virtus, prossimo avversario in campionato: si parla del 14 marzo 1943, in Serie C. La squadra scaligera s'impose 4-0 grazie alla tripletta di Guido Tavellin (in foto) ed alla rete di Bellesini.
I giallorossi, che all'andata fermarono sull'1-1 gli uomini di Giannini, hanno conquistato in casa 6 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, con 12 gol fatti e 7 subìti. 11 i punti ottenuti nelle ultime 5 sfide interne, frutto di 3 successi (2-0 al Ravenna, 1-0 con la Paganese, 2-1 col Monza) e 2 pari (0-0 con Pavia e Sudtirol). "Mercante" inespugnato da inizio novembre, quando il Gubbio centrò il bottino pieno con un gol di Borghese.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] FORMULA 1: Si parte Domenica in Australia tra le speranze di ALONSO e SHUMACKER che vede la sua MERCEDES al pari delle FERRARI ma nelle libere dominano le due MCLAREN con le RED BULL forse un po' nascoste... NBA: Fa festa DENVER contro SAN ANTONIO mentre TORONTO, dopo l'ennesima sconfitta, saluta matematicamente i play-off. I CELTICS rischiano dopo aver perso contro i GRIZZLIES mentre per i MAVERICKS è festa alla 50^ vittoria stagionale... PREMIER LEAGUE: Non c'è davvero pace per BALOTELLI! Se non è lui a cercare guai sono i guai che cercano lui... BALOTELLI, RISSA AL LOCALE CON LA "ESCORT" DI ROONEY
Venerdì 25 Marzo 2011 - 11:16
MANCHESTER - Ancora 'guai' per Mario Balotelli, ormai diventato un bersaglio fisso dei tabloid britannici ancora più di quanto già non fosse in Italia. L'ex interista, racconta il Sun (che lo ha soprannominato "Bad-otelli"), avrebbe avuto qualche sera fa una discussione in un ristorante con un uomo, Sam Birch, amico della escort Jenny Thompson, passata agli onori delle cronache per la sua relazione con Wayne Rooney che stava per compromettere il matrimonio della stella dello United. Secondo quanto raccontato da Birch al tabloid, Balotelli avrebbe iniziato a prendere in giro la ragazza canticchiando "Rooney, Rooney", per poi fare una "pernacchia" al suo amico, chiedendogli poi, minaccioso, di uscire fuori per la resa dei conti. "Non mi tiro indietro, non mi piace essere preso in giro - ha detto il giovane - all'inizio io e Jenny volevamo ignorarlo, poi è venuto da me, mi ha preso per il braccio e ha detto 'vieni con me', insultandomi in italiano. Sembrava pazzo, secondo me è uno svitato". I due sono stati poi separati dai camerieri del ristorante, che hanno anche vietato a Jenny di rimettere piede nel ristorante, cui Balotelli, invece, continua ad essere un cliente fisso.
BELI E HORNETS OK A UTAH: MA È ANSIA PER WEST -VIDEO
Venerdì 25 Marzo 2011 - 09:25
Ultimo aggiornamento: 09:26
SALT LAKE CITY - Marco Belinelli segna 14 punti nel match che New Orleans vince all'overtime per 121-117 sul campo di Utah. Gli Hornets, che ora hanno un record di 41-31, rischiano di pagare a caro prezzo la vittoria sul parquet dei Jazz (36-37). David West, top scorer con 29 punti, si fa male al ginocchio sinistro nel finale dei tempi regolamentari: gli Hornets rischiano di perdere una pedina fondamentale a poche settimane dall'inizio dei playoff. New Orleans si consola con la prestazione di Chris Paul (24 punti e 12 assist) e può contare su un solido Belinelli. La guardia bolognese, titolare per 28'27'', chiude con 5/ 8 al tiro (3/4 da 3 punti), 2 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi. Utah, invece, finisce al tappeto nonostante la sontuosa prova di Paul Millsap (33 punti, 11 rimbalzi e 4 assist). Nell'altra gara della serata Nba, Dallas centra il 50° successo stagionale superando Minnesota per 104-96. I Mavericks (50-21) marciano spediti con la solita 'doppia doppià di Dirk Nowitzki (30 punti e 11 rimbalzi). I Timberwolves (17-55) provano a rispondere con Anthony Randolph (31 punti e 11 rimbalzi) ma incassano un parziale di 11-2 negli ultimi 3'17''.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Utah Jazz-New Orleans Hornets 117-121 (overtime); Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 104-96.
GALLINARI BATTE GLI SPURS. MAGO, PLAYOFF ADDIO -VIDEO
Giovedì 24 Marzo 2011 - 10:54
Ultimo aggiornamento: 11:00
DENVER - Danilo Gallinari fa 13 e Denver stende San Antonio. Andrea Bargnani sforna 27 punti ma Toronto cade a Phoenix e dice addio ai playoff anche per l'aritmetica. La serata Nba regala una vittoria di prestigio ai Nuggets che, sul proprio campo, stendono gli Spurs per 115-112. Denver, con un record di 43-29, vola verso la post-season con una prestazione collettiva. Sei giocatori vanno in doppia cifra con Al Harrington top scorer (28 punti). Gallinari, titolare per 26'24«, fa la propria parte con 13 punti (3/7 al tiro e 2/4 da 3 punti), 7 rimbalzi, 1 assist e il solito contributo difensivo. San Antonio (57-14) rimane la miglior squadra della lega anche dopo il passo falso nella 'Mile High City'. Gli Spurs, privi dell'acciaccato Tim Duncan, si inceppano nel quarto periodo, quando subiscono il parziale di 25-19. Gary Neal dalla panchina produce 25 punti. Manu Ginobili ne firma 20, ma fallisce le ultime 2 conclusioni. Tony Parker si ferma a 19 punti e 5 assist.
Più ricco, ma altrettanto vano, il tabellino che Bargnani confeziona a Phoenix. Il 'mago' mette a referto 27 punti (10/22 al tiro, 1/3 da 3 punti, 6/6 ai liberi), 4 rimbalzi e 3 assist in 38'34» ma i suoi Raptors cadono per 114-106 sul parquet dei Suns. Toronto incassa il 51° ko stagionale (20-51) e dice ufficialmente addio alla qualificazione ai playoff, fino a poche ore fa raggiungibile solo sulla carta. Il lungo azzurro comincia il quarto periodo con 25 punti all'attivo ma realizza solo un canestro nell'ultima frazione. A Toronto non bastano i 19 punti di DeMar DeRozan e i 14 di Leandro Barbosa. Phoenix, che utilizza tutti i 12 effettivi, dopo la sconfitta al terzo overtime in casa dei Lakers se la cava con i 25 punti di Aaron Brooks e con un record di 36-34 continua a inseguire la post-season.
In chiave playoff, nella Eastern Conference rischia di pesare la sconfitta casalinga che Boston subisce per 90-87 contro i Memphis Grizzlies. I Celtics (50-20), al tappeto nonostante i 22 punti di Paul Pierce, perdono la chance di agganciare i Chicago Bulls (51-19), al momento unici possessori della prima testa di serie. Il vantaggio del campo ad Est è ancora nel mirino dei Miami Heat (49-22), vittoriosi 100-94 in casa dei derelitti Detroit Pistons (25-46) con i 24 punti di Dwyane Wade, i 23 di Chris Bosh e i 19 di LeBron James.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 88-111; Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 94-98 (overtime); Philadelphia Sixers-Atlanta Hawks 105-100; Boston Celtics-Memphis Grizzlies 87-90; Detroit Pistons-Miami Heat 94-100; New York Knicks-Orlando Magic 99-111; Milwaukee Bucks-Sacramento Kings 90-97; Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 106-94; Houston Rockets-Golden State Warriors 131-112; Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106; Denver Nuggets-San Antonio Spurs 115-112; Los Angeles Clippers-Washington Wizards 127-119 (2 overtime).
GP AUSTRALIA, NELLE LIBERE DOMINANO LE DUE MCLAREN
Venerdì 25 Marzo 2011 - 13:11
MELBOURNE - Una McLaren che non t'aspetti e una Red Bull che, alla faccia di ala mobile, nuove gomme e Kers, sembra sempre la stessa, cioè la più forte di tutti. Per la serie, da Abu Dhabi 2010 a Melbourne 2011, non sembra cambiato di molto il leitmotiv del Circus più recente, con la scuderia austriaca apparentemente in vantaggio e le altre a rincorrere a suon di sussulti come quello targato questo pomeriggio dalle 'Frecce d'Argentò. Un primo e secondo tempo assoluti griffati Jenson Button e Lewis Hamilton, unici a scendere sotto il muro dell'1'26«, per mettere alle spalle della scuderia di Woking i brutti pensieri nati nei test invernali. Cronometro e sorprese a parte, per il primo della classe del venerdì dell'Albert Park di Melbourne, l'ex campione Button, »il week-end è ancora tutto da giocare. Abbiamo una vettura molto migliorata - sorride l'inglese della McLaren - e un migliore equilibrio e possiamo davvero costruire qualche cosa di positivo«. Sulla stessa lunghezza d'onda di Button il compagno di squadra Hamilton che dopo aver rassicurato la sua scuderia sulla sua volontà di restare ha gridato tutta la sua gioia per aver dato del tu alla pista grazie ad una ritrovata MP4/26. »Mi sento molto più positivo - ammette il vincitore del Gp d'Australia 2008 - abbiamo fatto un grande passo in avanti grazie all'ottimo lavoro fatto dai meccanici«. Un venerdì cominciato davanti a tutti e finito in quarta (Sebastian Vettel) e quinta posizione (Mark Webber) per una Red Bull che non avrebbe usato a pieno l'ala mobile come invece fatto dagli altri team. »Possiamo essere soddisfatti - ammette il più giovane campione del mondo della storia della Formula 1 - non siamo male. Abbiamo completato molti giri oggi, ma il meteo ha creato qualche difficoltà. Nonostante questo, penso che abbiamo un quadro abbastanza chiaro. Sappiamo a che punto siamo rispetto ai nostri rivali e tutto sommato possiamo essere felici«. Vede il bicchiere mezzo pieno anche il campione di casa Webber secondo cui »in generale è stata una giornata positiva, abbiamo ancora del lavoro da fare e lì fuori ci sono piloti veloci. Le McLaren sembrano forti, mentre sulla Ferrari non si può mai essere certi, visto che il venerdì in genere scendono in pista con un pò più di benzina«. Un venerdì tutto sommato positivo anche per la Mercedes di Michael Schumacher che ha differenza dell'anno scorso ha cominciato davanti al compagni di squadra Nico Rosberg. Con un sesto tempo complessivo dietro ai big il 'vecchio Rè fa i complimenti alla nuove gomme Pirelli: »hanno funzionato benissimo. È stato un piacere guidare con le Pirelli. In generale - aggiunge il sette sette volte campione del mondo - le prime impressioni sulla stagione 2011 sono positive. Siamo più o meno dove ci aspettavamo, sistemeremo alcuni dettagli sulla nostra monoposto in vista del resto del weekend. Sono contento di quello che abbiamo fatto finora«.
ALONSO: SORPRESO DALLA FERRARI Sorpreso dalla Ferrari, ma non dalla McLaren. Disteso e sicuro di sè al termine del primo round in pista della stagione 2011 di Formula 1, Fernando Alonso vede una Ferrari più bella di quanto si aspettasse e non sembra preoccuparsi delle 'Frecce d'Argentò che, alla faccia di test invernali così così, Hamilton e Button sono riusciti a scagliare più in alto di tutti. «È solo venerdì - non smette di ripetere il campione di Oviedo dopo due sessioni di libere che lo hanno visto entrambe le volte al terzo posto - e solo domani vedremo come stanno le cose» in una qualifica dove la Rossa «dovrà usare tutto il potenziale per fare un buon sabato». Meno contento della sua giornata, invece, l'altro ferrarista Felipe Massa che con la sua 150ø Italia non è riuscito ad andare oltre un undicesimo e settimo tempo. Un esordio per la Ferrari edizione 2011 all'Albert Park di Melbourne vissuto come «una bella sorpresa» per Alonso secondo cui «oggi c'era solo un pò di sottosterzo, ma in generale si è comportata molto meglio di quello che mi aspettavo. Rispetto all'anno scorso - assicura lo spagnolo - sento la macchina molto attaccata all'asfalto. Non mi è sembrata una brutta partenza, tutt'altro». Poi Alonso parlando dei principali avversari assicura che le forze in pista non sono ancora chiare: «ancora niente di nuovo e non poteva essere altrimenti. Queste due sessioni di prove libere non hanno chiarito veramente i reali rapporti di forza in campo: stamattina la Red Bull è andata bene, nel pomeriggio è toccato alla McLaren, noi e la Mercedes siamo rimasti sempre lì e anche la Williams e la Renault sembrano essere competitive. Ci sono tante squadre che possono dire la loro nella lotta per la vittoria ed è quindi chiaro che bisognerà fare un bel sabato senza errori se si vuole partire nelle prime file. Oggi ci siamo concentrati soprattutto sull'analisi del comportamento delle gomme Pirelli, che qui sembrano andare in maniera un pò diversa rispetto a quanto si era visto nei test, anche perchè l'asfalto presenta caratteristiche molto differenti. Per quanto riguarda la strategia, bisognerà essere molto flessibili durante la gara perchè ancora conosciamo troppo poco gli pneumatici per poter dire con certezza a quale giro sarebbe meglio fermarsi: per quello che si è visto oggi, magari puoi fare dieci giri con un treno di gomme oppure trenta». Tanto lavoro ma poche soddisfazioni dal cronometro per l'altro ferrarista Felipe Massa: «abbiamo provato tante cose in queste due sessioni di prove libere, diversificando il lavoro con il mio compagno di squadra in modo da esplorare strade diverse per prepararci per il prosieguo del weekend. Mi aspettavo di ottenere un tempo più veloce, anche perchè con le morbide la prestazione migliore è arrivata soltanto al quarto giro. Con le dure, nella serie di giri più lunga, non è andata un granchè, anche perchè c'è stata qualche goccia di pioggia a complicare la situazione. Per quello che abbiamo visto - aggiunge il brasiliano - la gomma morbida si degrada meno di quello che si sarebbe potuto prevedere ma dobbiamo capire se sarà così anche in gara. Sicuramente questo è un tracciato molto meno severo per gli pneumatici rispetto, ad esempio, a Barcellona, dove abbiamo provato tanto: quest'anno sarà fondamentale studiare bene il loro comportamento circuito per circuito. La differenza di prestazione assoluta fra i due tipi di gomme è molto significativa. McLaren e Red Bull sembrano molto forti ma ci sono anche altre vetture che possono dire la loro».
AUSTRALIA, FORMULA 1 AL VIA. ALONSO: "È UNA NUOVA SFIDA"
Giovedì 24 Marzo 2011 - 16:43
MELBOURNE - «Una nuova Formula 1» in cui la chiave di volta per chi ha ambizioni di vittoria sarà la strategia di gara e non le qualifiche come succedeva spesso lo scorso anno. Parole e musica di Fernando Alonso che domani con la Ferrari 150ø Italia scenderà in pista nel primo appuntamento ufficiale della stagione 2011, ovvero le prove libere del venerdì in vista del Gran Premio d'Australia. «Dovremmo rimanere molto concentrati sulla strategia, perchè giocherà un ruolo importante sul risultato finale, mentre le qualifiche - assicura il pilota di Oviedo - saranno leggermente meno rilevanti rispetto allo scorso anno». Nuovi pneumatici targati Pirelli, l'ala mobile e il ritorno del Kers (sistema che regala più potenza al motore ricavandola dai freni) che per lo spagnolo cambieranno il volto al Circus: «È sempre una sfida quanto c'è un cambiamento regolamentare - ha esordito Alonso nella prima conferenza Fia della stagione all'Albert Park di Melbourne - hai molte cose da provare e da imparare. Io e Felipe abbiamo percorso abbastanza chilometri per capire tutto quello che era necessario. Insomma, adesso è bello poter finalmente gareggiare, specialmente dopo l'attesa extra di quindici giorni dovuta alla cancellazione dell'evento in Bahrain. Sono molto felice di essere qui». Alla domanda su quale fosse il suo obiettivo per la stagione, Alonso non ha dovuto pensarci molto per rispondere, vista l'ovvietà della risposta. «Se corri per la Ferrari, hai sempre come obiettivo di lottare per il Campionato del Mondo, perchè questa è la storia della Ferrari: in questa squadra tutto è passione, competere e vincere ancora è il nostro obiettivo per il 2011. Se vinceremo o perderemo dipenderà da molti fattori».
Il pilota asturiano ha colto il successo una volta all'Albert Park, nel 2006, e su un totale di nove presenze a Melbourne, ha sempre visto il traguardo finale, il che è già un risultato di tutto rispetto su questa difficile pista, dove non mancano di certo gli incidenti. «Adoro Melbourne e tutto ciò che le sta attorno; ci sono così tante attrazioni legate al Gran Premio che permettono al pubblico di potersi godere l'intero week-end a partire dal venerdì. Essendo la prima gara della stagione, mi aspetto che sia molto emozionante, considerando che abbiamo visto strane corse in passato, molte con l'intervento della Safety Car. Onestamente, a volte può rivelarsi una gara in cui l'unico obiettivo è 'sopravviverè. Faremo del nostro meglio, e spero di mettere a segno dei punti per poter iniziare la stagione nel migliore dei modi». Dopo aver partecipato questa mattina a un evento promozionale per la Shell a Melbourne, nel pomeriggio l'altro ferrarista Felipe Massa ha avuto il suo abituale incontro con la stampa in un Albert Park insolitamente freddo e umido. Il pilota brasiliano è convinto che la squadra si sia preparata al meglio per la gara inaugurale della stagione. «La sfida nel corso dell'inverno è stata imparare ciò che hanno comportato le modifiche al regolamento, e mettere insieme il tutto in modo da poter iniziare la stagione nella giusta direzione. Credo abbiamo fatto un buon lavoro, con molti chilometri percorsi in macchina, cosa molto importante per avere un'idea chiara del pacchetto a nostra disposizione per l'inizio della stagione. Adesso, la differenza è che in questo fine settimana capiremo realmente dove ci troviamo rispetto alle altre squadre». Le ambizioni di Massa per questa stagione sono ovvie: «L'obiettivo è disputare un campionato completamente diverso dal mio 2010, in tutti i sensi, così da poter tornare a lottare per le posizioni di testa in ogni sessione di qualifica e in ogni Gran Premio. Sono davvero fiducioso».
SCHUMACHER: NOI COME LA FERRARI Red Bull ancora davanti a tutti, mentre Mercedes, Ferrari e McLaren subito dietro. A tre giorni dal via della stagione 2011 di Formula 1 con il Gran Premio d'Australia, l'ex re del Circus, Michael Schumacher, fa il punto sui rapporti di forza tra le squadre di vertice. «Noi della Mercedes abbiamo fatto un enorme passo in avanti rispetto all'anno scorso. Questo week-end spetta a noi piloti darne la prova. Ma non bisogna sottovalutare la situazione e quindi vedere la realtà in faccia: la Red Bull resta la scuderia da battere. Però noi giocheremo un ruolo importante subito dietro a loro con Ferrari, Renault e Williams in ottima salute e senza dimenticare la McLaren. Loro saranno più forti rispetto a quanto fatto vedere nei test invernali. Questo gruppo si batterà per la seconda posizione». Dopo la cocente delusione nell'anno del suo ritorno in Formula 1 con il passaggio dalla Ferrari alla Mercedes, Schumacher vuole finalmente tornare ad assaggiare la gioia del podio. «Questa stagione il mio obiettivo reale è lottare per arrivare sul podio e se le cose si metteranno bene anche per una vittoria». Con un pizzico di scaramanzia il sette volte campione del mondo ha escluso di poter competere per il titolo: «quello che ho detto non vuol dire che sono nella posizione di poter lottare per il titolo. Arrivare sul podio sarebbe fantastico, ma non cambierebbe niente. Quello che cambierebbe qualche cosa sarebbe poter lottare per il Mondiale con la Mercedes.
È per questo - ha concluso il 4enne pilota ex ferrarista - che noi gareggiamo». Da un 'grande vecchiò ad un 'grande giovanè, anche lui tedesco e fresco campione del mondo, che vuole ripartire con i piedi per terra. Predica prudenza Sebastian Vettel nel primo giorno dedicato alle interviste del 2011: il pilota della Red Bull assicura che «quest'anno la situazione è un pò complicata, perchè non si sa davvero quanto si è competitivi». E poi aggiunge: «sono molto contento di quanto abbiamo fatto. Fin dalle prime prove la macchina è stata affidabile, ma non sappiamo ancora se è abbastanza. Sicuramente il nostro obiettivo è di continuare così come abbiamo finito l'anno scorso. Mi piace venire qui, soprattutto come tedesco. Qui mi chiamano tutti 'amicò, nel mio Paese invece prima che qualcuno ti chiami così passa molto tempo...». Comincia invece con grandi ambizioni, almeno a parole, la stagione dell'altro giovane rampante del Circus ed ex iridato, Lewis Hamilton, che ribadisce di voler concretizzare il suo sogno di fare un tris di titoli come un certo Ayrton Senna. «Ho sempre puntato ad averne tre di titoli, come Senna. Vincere un secondo è già sufficientemente difficile - ha continuato l'inglese che però alla domanda su quanti titoli vorrebbe vincere nella sua carriera ha risposto: 'Non ci sono limiti, finchè sarò in Formula 1...». Intanto - come riporta il giornale inglese Daily Express - ci sarebbe maretta tra il patron del Circus Bernie Ecclestone e il presidente della Fia, Jean Todt. Ecclestone avrebbe paragonato il francese al suo predecessore Max Mosley. «È il Mosley dei poveri - avrebbe detto Ecclestone - va in giro a baciare bambini e a stringere mani, cosa che Mosley non faceva. Forse è un bene per la Fia ma non serve alla Formula 1». Alla base delle parole di Ecclestone ci sarebbero alcune divergenze su diversi temi tra la Fia e la Formula One Management (società che controlla i diritti del Circus) tra cui la sorte del Gran Premio d'Australia.
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.