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Anteprima HELLAS VERONA-SPEZIA: CANGI sostituirà SCAGLIA sulla corsia sinistra, davanti torna LE NOCI dal primo minuto? Per i liguri è emergenza in attacco, gara che riporta alla memoria lo spareggio perso il 21 Giugno 2007...


LE ULTIME DALLE SQUADRE
MANDORLINI, oltre allo squalificato SCAGLIA, non potrà contare su SELVA e NAPOLI sempre alle prese con gli infortuni.
Il mister, tra il serio e il faceto, archivia il caso PICHLMANN: «Per il piacere di molti giocherà solo centrale, fisso lì e basta»
Questi i convocati dal tecnico scaligero:
Portieri: Caroppo, Rafael;
Difensori: Abbate, Anderson, Cangi, Ceccarelli, Maietta, Vergini;
Centrocampisti: Esposito, Garzon, Hallfredsson, Mancini, Martina Rini, Paghera, Russo;
Attaccanti: Berrettoni, Ferrari, Le Noci, Pichlmann, Scapini.

D'ADDERIO ritrova in extremis gli attaccanti MUSETTI e CESARINI che non saranno certo al meglio ma potranno scendere in campo; con loro, recuperato anche il centrocampista MARCHINI. In dubbio PADOIN ed ENOW che non hanno partecipato alla seduta tattica di Venerdì mentre il difensore PEDRELLI prosegue nel recupero.
Ottimista il mister degli 'aquilotti': «A Verona non da comprimari; voglio giocatori pronti per la causa. Loro con la speranza di reinserirsi nella zona play-off, ma noi giocheremo per sopravvivere»
Di seguito i convocati dal mister spezzino:
Portieri: Fiorillo, Conti
Difensori: Bianchi, Buscaroli, Comazzi, Fissore, Toppan
Centrocampisti: Basso, Boldrini, Buzzegoli, Casoli, Chianese, Ferrarese, Herzan, Lollo, Loussaief, Marchini, Musto
Attaccanti: Cesarini, Musetti

Pichlmann serve Mancini sul filo dell'offside, il fantasista scaligero fa sedere il portiere APREA e
serve LE NOCI che a porta vuota riesce solamente a centrare il palo


HELLAS VERONA-SPEZIA
Pronti via, ricomincia l'insguimento playoff contro uno SPEZIA al quale ormai è rimasto ben poco da chiedere al Campionato se non un'agevole salvezza: però una soddisfazione nello stadio più 'rinomato' della Serie C non sarebbe male!
Ecco perchè a mio avviso i liguri verranno al 'Bentegodi' per non perdere e perchè il VERONA potrebbe incontrare più difficoltà del solito ad andare in gol, sopratutto se, come sembra, MANDORLINI s'incaponirà nel mettere il lento e macchinoso PICHLMANN sul fronte esterno dell'attacco scaligero: ormai credo appaia chiaro anche ai sassi che in quella posizione è più efficace il vivace e scattante LE NOCI visto (putroppo solo per una manciata di minuti) al 'Moccagatta' di Alessandria.

Speriamo se ne avveda anche il tecnico scaligero che perde SCAGLIA per squalifica ma recupera due 'pilastri' in quantità e qualità come MAIETTA e HALLFREDSSON; dall'altra parte per il tecnico D'ADDERIO (al rientro dopo l'esonero di PANE che lo aveva sostituito alla quinta giornata e che ha pagato la sconfitta contro la CREMONESE) è emergenza attacco dopo la squalifica di COLOMBO, CESARINI out ed il mal di schiena di MUSETTI toccato duro con i grigiorossi...

Statistiche nettamente favorevoli ai gialloblù che al 'Binti' contro lo SPEZIA non hanno mai perso in 16 incontri ed anzi hanno vinto per ben 11 volte (ma l'ultima fu il 10 settembre 1950 grazie ad una rete di Ugo POZZAN); gli avversari non stanno peraltro vivendo un periodo particolarmente felice in trasferta visto che nelle ultime 5 gare hanno raccolto solamente un punto contro il PERGOCREMA e perso con SORRENTO, ALESSANDRIA, GUBBIO e COMO...
Il ritorno dei liguri a VERONA non può non suscitare tristi ricordi in tutto l'ambiente scaligero che proprio nello stadio di casa, contro gli 'aquilotti', perse il diritto di rimanere in Serie cadetta dopo lo spareggio di ritorno (finito 0 a 0) del 21 Giugno 2007: l'HELLAS precipitava in C1 dopo 64 anni!

Calendario delle ultime 9 gare scaligere
GiornataPartitaPlayoff a...
26Alessandria 2-1 Hellas Verona-2
27Hellas Verona - Spezia?
28Bassano Virtus - Hellas Verona?
29Hellas Verona - Salernitana?
30Sorrento - Hellas Verona?
31Hellas Verona - Spal?
32Pavia - Hellas Verona?
33Hellas Verona - Lumezzane?
34Pergocrema - Hellas Verona?

QUI VERONA
MANDORLINI che alla guida dello SPEZIA conquistò la C1 nel 1999 e perse ai playoff la B nella stagione successiva deve mettere da parte i ricordi e cercare il risultato ieno contro i liguri: a otto partite dalla fine i playoff sono lì ma non c'è spazio per errori o indugi tattici.
Fuori SCAGLIA, a sinistra potrebbe tornare CANGI (con ANDERSON pronto alla bisogna) ma più di tutto tiene banco ancora il 'caso PICHLMANN' categoricamente negato dal tecnico ravennate ma sempre più evidente: con un FERRARI ed un BERRETTONI al momento inamovibili, l'unico posto libero nel tridente d'attacco rimane quello esterno destro che non può essere tolto, per condizione e caratteristiche tecniche, a LE NOCI: lo accetterà anche il mister scaligero o s'incaponirà in una scelta tanto cervellotica quanto scellerata?
Chissà! Nel frattempo, ad onor di cronaca, Davide PELLEGRINI, Totò DE VITIS e Tullio GRITTI sotengono sul quotidiano L'Arena le scelte del mister a riprova che l'arte pedatoria è e rimane materia opinabile per eccellenza...

L'album fotografico di Spezia 1-0 Hellas Verona dl 24 Ottobre scorso...

QUI SPEZIA
Dopo la sconfitta interna contro la CREMONESE, che al 'Picco' si trovava in svantaggio e pure in inferiorità numerica, in settimana è stato esonerato Alessandro PANE che aveva sostituito proprio l'attuale tecnico alla quinta giornata.
La società spezzina, fermamente convinta a rientrare in corsa per i playoff, si affida quindi al rientrante D'ADDERIO che però è chiamato ad una vera e propria impresa al 'Bentegodi' con una squadra spuntata e di fronte ai gialloblù arrabbiati e caricati dall'inaspettata (ed ingiusta) sconfitta di Alessandria: Fuori COLOMBO per squalifica e CESARINI per infortunio, in attacco è rimasto il solo MUSETTI che però, toccato duro contro i grigiorossi, potrebbe dare forfait a causa di un dolore alla schiena.
Anche il rimpianto (almeno da me) COMAZZI è uscito anzitempo e malconcio dalla sconfitta di Domenica scorsa ma contro i gialloblù dovrebbe essere regolarmente in campo; partirà invece ancora dalla panchina FERRARESE che insieme al difensore centrale giocava con la 'camiseta' opposta in quel dolorosissimo spareggio di fine Giugno e che anche con l'ex tecnico PANE ha trovato poco spazio fin'ora...
Altro ex quasi certamente in campo sarà il Ceco Ondrej HERZAN, centrocampista con 12 presenze in gialloblù nel campionato 2007-2008, mentre è tornato a lavorare in gruppo APREA, ancora fuori PEDRELLI, aggregati dalla BERETTI i giovani DA LUCA, CIARAMITARO e LAZZONI.



DICONO
Antonio DI GENNARO: Se il VERONA centra i playoff diventa il favoritto ma la botta per la mancata promozione dell'anno scorso non è ancora stata assorbita! «Il campionato di Lega Pro è molto complicato, l’anno scorso il Verona ha avuto un’occasione d’oro e l’ha sprecata, quest’anno invece le cose sono diverse ma sono convinto che – se Mandorlini centra i playoff - i gialloblù diventano i favoriti per la promozione. Almeno lo spero, non è possibile vedere il Verona nella terza serie italiana».
Poi Di Gennaro cerca un motivo per capacitarsi delle difficoltà trovate in questo campionato da una squadra così attrezzata: «Il Verona sta continuando a fare fatica per un motivo ben preciso: gli scaligeri pagano ancora ciò che è successo l’anno scorso, quando la promozione in B era ad un passo ed è sfumata all’ultima giornata. Quella è stata una botta tremenda, l’ambiente non si è ancora ripreso perché sperava di aver svoltato.Tanti fattori hanno inciso su questo campionato, quello psicologico – come ho detto – e quello societario, perché il presidente ha problemi e queste sono situazioni che poi vanno ad incidere anche sull’ambiente»
(CalcioNews24.it)

Davide PELLEGRINI mette un concetto davanti a tutti gli altri ed invoca le ragioni di squadra: «Mandorlini ha una settimana di tempo per prendere le sue decisioni. Vive la squadra ogni attimo della sua giornata, analizza i giocatori a sua disposizione in ogni momento. E se a Pichlmann ha assegnato quel tipo di compito, significa che la posizione del giocatore diventa funzionale al gioco della squadra. Certo, sarebbe interessante capire anche dove preferisce muoversi il giocatore, che cosa ama fare in campo. Ma penso che il confronto tra tecnico e giocatore non venga a mancare mai. Per struttura e caratteristiche anch'io mi sento di dire che Pichlmann potrebbe esprimersi bene come riferimento centrale. Ma allo stesso tempo aggiungo: Mandorlini è allenatore navigato, che sa il fatto suo. Penso abbia preso in considerazioni molti aspetti della vicenda. Parlo per esperienza personale: in passato mi sono trovato più volte a giocare fuori ruolo. Magari non ti piace, ma te lo fai piacere. La felicità del gruppo vale molto di più che la soddisfazione del singolo» (Larena.it)

Totò DE VITIS è sicuro: «Pichlmann? Non è giocatore da 4-3-3. Anzi, per caratteristiche, se proprio devo impiegarlo nel tridente, anch'io lo metterei come esterno. L'opinione è personalissima. Ma non mi sembra che le sue caratteristiche siano simili a quelle di giocatori come Toni, Gilardino o Amauri. Pichlmann ha bisogno di giocare in un 4-4-2 o al massimo in un 4-3-1-2. Al suo fianco deve esserci una punta di rottura. Lui ha bisogno di spazio, di profondità. Mandorlini gli sta dando la giusta collocazione, perché gli permette di fare quel tipo di movimenti che meglio si addicono al giocatore. E poi, non fatevi trarre in inganno dalla struttura fisica: l'austriaco è giocatore veloce. Giusto, quindi dargli la possibilità di movimento. Non va ingabbiato e messo solo nella condizione di giocare di sponda» (Larena.it)

Tullio GRITTI cerca di semplificare le cose: «Un esterno ama muoversi e deve essere dotato di resistenza e dinamicità. Chi staziona nei pressi dell'area dispone di altre caratteristiche: fisico, potenza. Credo che Mandorlini sappia bene pesare le caratteristiche del suo giocatore. Non credete che gli allenatori abbiano intenzione di farsi del male da soli. Spesso certe scelte possono anche non essere capite o condivise ma fanno parte della raccolta dati fatta dal tecnico nel corso della sua esperienza quotidiana sul campo. E poi c'è anche un altro aspetto di non poco conto: la stagione è fatta di continue novità e di rapidi cambiamenti. A volte puoi cambiare collocazione ad un tuo giocatore per situazioni contingenti. L'anno scorso, giusto per esasperare il concetto, ho visto fare ad Eto'o il terzino per aiutare l'Inter a difendere a Barcellona, quando i nerazzurri erano rimasti in dieci. Questo per dire: dietro ad una scelta ci sta sempre una motivazione. E diciamolo pure: mi hanno detto che il Verona ha perso ad Alessandria per due leggerezze difensive e due torti arbitrali. Avesse vinto, anche la posizione di Pichlmann sarebbe stata perfetta» (LArena.it)

NBA Daily Zap: March 16th


IN BREVE A PIÉ PAGINA
CHAMPIONS LEAGUE: Per l'INTER c'è lo SCHALKE 04 dell'appena esonerato Felix MAGATH (peraltro già assunto dal WOLFSBURG terz'ultimo nel campionato tedesco per fare l'allenatore-diesse), gli altri accoppiamenti saranno formati dal derby inglese tra CHELSEA e MANCHESTER e poi da REAL MADRID-TOTTENHAM e BARCELLONA-SHAKTAR DONETSK.
EUROPA LEAGUE: Avanti il sorprendente VILLAREAL di ROSSI con le olandesi TWENTE e PSV. Il Portogallo porta tre squadre ai quarti: E' la prima volta con PORTO, BRAGA e BENFICA. Nel MANCHESTER CITY scoppia l'ennesima polemica contro BALOTELLI 'reo' di aver lasciato la sua squadra in 10 dopo quello stupido fallo in stile kung-fu su POPOV della DINAMO KIEV e di aver causato l'eliminazione della squadra inglese. A casa LIVERPOOL e AJAX...
NBA: Altra sconfitta per i RAPTORS, HORNETS avanti col cuore, per BUCK e MAGIC overtime...
CALCIO FRANCIA: RIBERY ed EVRA di nuovo in nazionale.


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