HELLAS VERONA 1-0 TARANTO: Gialloblù ancora brutti ed impacciati che riescono a spuntarla grazie ad un tiro e mezzo in porta dopo 90 minuti di gara contro la modesta squadra tarantina... Un po' poco a dir la verità, sopratutto considerando il roboante 3 a 0 con cui il PORTOGRUARO ha liquidato (a domicilio) la 'pratica' POTENZA, ma tant'è: contava solo vincere ed è quello che ancora conta negli ultimi 180 minuti nel campionato forse più lungo e complicato della storia dell'HELLAS! Il PESCARA sembra aver detto addio alla promozione diretta dopo averci lasciato le penne contro il FOGGIA (nonostante una traversa e la superiorità numerica) ma attenzione perchè i giochi non sono ancora fatti: prima di VERONA-PORTOGRUARO il 9 Maggio al Binti c'è infatti la pericolosissima trasferta di RIMINI dove l'HELLAS si troverà davanti i romagnoli ad un punto dai playoff: la squadra biancorossa, c'è da scommetterci, effettuerà un vero e proprio assalto all'arma bianca contro gli scaligeri e questo VERONA al momento appare più o meno come un guscio di noce in mezzo ad un oceano in tempesta... Fin'ora le vele hanno retto ma l'orizzonte appare ancora in mezzo a tuoni, saette e venti fortissimi: a Rimini servirà una prova decisamente superiore a quella fornita Domenica contro i rossoblù! Più agevole, almeno sulla carta, l'impegno del PORTOSUMMAGA: i veneziani riceveranno il COSENZA che, a pari punti con la SPAL, si trova 3 punti sotto i riminesi: se i play-off per i calabresi non sono un miraggio poco ci manca! Sopratutto dovendo affrontare il PORTOGRUARO micidiale di questi tempi... E qui un brutto rimpianto m'assale: ma il 'bomberino' ALTINIER, attuale capocannoniere del girone con 14 reti (l'ultima il 2 a 0 proprio contro i 'satanelli'), non poteva 'esplodere' a Verona nella scorsa stagione invece che aspettare il PORTOGRUARO in questa? Bah... Misteri del destino! Consoliamoci con questo HELLAS ancora primo nonostante tutto grazie alla differenza reti (almeno fino alla 33^ giornata) e pensiamo che, comunque vada in quel di Rimini, i gialloblù saranno campioni del Girone B se riusciranno a battere il PORTOSUMMAGA al 'Binti'...
Giornata
VERONA
PORTOSUMMAGA
PESCARA
REGGIANA
33^
RIMINI
Cosenza
Potenza
PESCINA VdG
34^
Portosummaga
VERONA
REAL MARCIANISE
Ternana
In maiuscolo le gare da affrontare in trasferta
[DICONO]
GianMarco REMONDINA analizza la vittoria sul TARANTO «La cosa migliore messa in mostra è il carattere, unito alla determinazione dei ragazzi. Avevamo voglia di centrare tre punti meritati, il vantaggio andava difeso in tutti i modi pur cercando di raddoppiare. Qualcuno non giocava con continuità da una vita, vedi Ciotola e Selva, bravi comunque a tener duro fino alla fine. Si è trattato dell'atteggiamento giusto da parte di una squadra che voleva centrare il successo. Da Pescara in poi è iniziato un altro campionato. La tensione fa da padrona in queste situazioni, ci sono grandissime aspettative, come normale. Bravissimi i miei a non mollare nonostante la necessità di rifiatare da parte di alcuni elementi» (HellasVerona.it)
PASSIATORE, tecnico del TARANTO, deluso dai suoi: «Non siamo mai stati pericolosi oggi, ma anche il Verona non ha fatto molto sinceramente per portare a casa i tre punti. E' andato in vantaggio sugli sviluppi di una palla inattiva, poi non è che abbia avuto altre occasioni nitide per chiudere la partita. Da parte dei miei giocatori mi aspettavo un comportamento diverso, stiamo vivendo un momento particolare e serviva quindi una reazione che però non c'è stata. Dobbiamo cercare di stare tutti uniti, la partita prossima con l'Andria diventa ora fondamentale e c'è bisogno perciò di maggiore cattiveria» (CalcioMercato.com)
La gioia di Francesco CANGI autore del gol vittoria contro i rossoblù «Ce lo siamo detti in settimana, è iniziato un mini-torneo di tre partite. Nove punti significherebbero Serie B, ce la meritiamo perchè siamo in testa quasi dall'inizio, nonostante le difficoltà. Oggi si è visto il carattere di una squadra che nel primo tempo ha trovato il gol, gettando il cuore oltre l'ostacolo. Importante aver allontanato le paure nate dal pari della Spal di domenica scorsa, guardiamo subito al Rimini». Un inizio arrembante per gli uomini di Remondina, calato poi col passare dei minuti: «Sono i primi caldi, 25 gradi si facevano sentire. Nella prima frazione abbiamo corso quasi come nei primi impegni ufficiali, tre attaccanti ci permettevano di accorciare avanzando la manovra di centrocampisti e difensori. Non siamo più ai primi di settembre, la freschezza non è massima ma ci abbiamo messo cuore e carattere. Tutti hanno lottato per questa maglia, ci siamo tolti una soddisfazione sia noi che il Presidente». L'ex Gallipoli è stato lesto ad intervenire sulla risposta di Bremec dopo un colpo di testa di Pensalfini, sbloccando quindi il risultato: «Grande stacco di Pippo, l'estremo difensore ha respinto forse oltre la linea di porta. Per non sbagliarci l'ho messa dentro, l'importante era segnare. Felici di poter affrontare la settimana con serenità, ci aspetta una sfida di cui conosciamo bene il valore» (HellasVerona.it)
[ALTRE NEWS] INCIDENTI TRA TIFOSI, UN ARRESTOUn ultra' del Taranto e' stato arrestato dalla polizia a Verona durante gli incidenti avvenuti, prima dell’incontro Hellas Verona-Taranto (Lega Pro Prima Divisione), tra le opposte tifoserie. A scatenare gli incidenti, pare, 200 tifosi pugliesi che, giunti in auto nella città veneta, si sono fermati in un bar, nei pressi dello stadio, frequentato dai supporter veronesi. Le forze dell’ordine sono intervenute in tempo evitando che le due tifoserie venissero a contatto, arginando soprattutto i pugliesi che hanno reagito lanciando sassi (LaGazzettaDelMezzogiorno.it)
Eduardo Najera Ejected After (PULLING MANU TO THE GROUND) Flagrant Foul On Manu Ginobili
[IN BREVE] PREMIER LEAGUE: Il CHELSEA 'sotterra' il malcapitato STOKE CITY! 7 a 0 e tutti a casa ma il MANCHESTER è ancora lì, ad un solo punto... SERIE A: La ROMA cade all'Olimpico e l'INTER resta a +2, a tre giornate dal termine scudetto assegnato? Dopo il derby di Roma DASPO a 20 tifosi... FORMULA 1: Va bene che si può assicurare tutto ma ALONSO esagera! I suoi pollici valgono 10 milioni di Euro... MOTOMONDIALE: ValeROSSI in preparazione per il GP di Spagna con qualche problema fisico. BASKET NBA: Rissa incredibile fra DALLAS e SAN ANTONIO, GINOBILI preso per il collo!
GIOCO PRONOSTICI: Vince l'HELLAS e MARTINO risorge: 6 punti e titolo di Campione di Giornata! Un punto dietro si ferma GABRI. Sfigadòn LUCKY. Espulsa BRIDGET per 3^ amonizione accumulata: 'dèso la me darà ;o)
Taranto risucchiato da Foggia e Andria
Nel girone B della Prima Divisione di calcio vincono sia il Verona che il Portogruaro, mentre il Pescara cade sul più bello. Andiamo con ordine con la netta affermazione del Portogruaro sul terreno del Potenza; finisce 3-0 per la formazione di Calori. Mattielig, Altinier ed Espinal annullano la profezia del tecnico lucano Capuano che aveva promesso alla vigilia «il Potenza contro il Portogruaro non perderà».
Torna alla vittoria il Verona che al «Bentegodi» supera il Taranto (un ultra pugliese è stato arrestato dalla polizia durante gli incidenti avvenuti prima dell’incontro) che adesso deve guardarsi seriamente le spalle; i gialloblù di Remondina ritrovano la vittoria dopo un mese grazie ad un tap-in del difensore Cangi. Sorprende invece lo stop del Pescara che aveva raggiunto la vetta totalizzando 4 vittorie e un pareggio (nello scontro diretto con il verona) nelle ultime partite. Gli adriatici di Eusebio Di Francesco sono costretti alla resa allo «Zaccheria» di Foggia dove risulta decisivo un gol di Millesi; i rossoneri sono in piena corsa per la salvezza.
Il discorso play-off è tutt'altro che chiuso visto che dietro le prime tre si fermano praticamente tutte: la Ternana torna a casa piuttosto bastonata dalla trasferta sul terreno del Real Marcianise (4-0). Caduta grave anche quella della Reggiana (la 2^ consecutiva), battuta in casa dalla Spal (1-0), che ora torna a sperare. Battuta d’arresto anche per il Rimini, superato sul campo del Lanciano (1-0) con un gol di Improta. Speranze play-off anche per il Cosenza, nonostante con Glerean in panchina la formazione rossoblù abbia totalizzato solo due punti in tre partite; contro il Ravenna i rossoblù calabresi vanno sotto di due gol (doppietta di Piovaccari), poi rimediano con Danti e De Pascalis.
E la squadra di Soda, fino a qualche settimana fa in lotta per i play-off, così come il Taranto, deve adesso lottare in questi ultimi due turni per evitare i play-out. L’Andria con un rotondo 3-0 supera il Pescina. La Cavese passa a Giulianova con gol di Turienzo e Nocerino.
ORE 20:19 - INCIDENTI TRA TIFOSI, UN ARRESTO
Un ultra' del Taranto e' stato arrestato dalla polizia a Verona durante gli incidenti avvenuti, prima dell’incontro Hellas Verona-Taranto (Lega Pro Prima Divisione), tra le opposte tifoserie.
A scatenare gli incidenti, pare, 200 tifosi pugliesi che, giunti in auto nella città veneta, si sono fermati in un bar, nei pressi dello stadio, frequentato dai supporter veronesi. Le forze dell’ordine sono intervenute in tempo evitando che le due tifoserie venissero a contatto, arginando soprattutto i pugliesi che hanno reagito lanciando sassi.
Gli agenti hanno quindi accompagnato i tifosi tarantini nei parcheggi degli ospiti dove la maggior parte, per protestare contro l’arresto di un loro amico, non hanno voluto entrare nello stadio e hanno lanciato nuovamente oggetti contro le forze dell’ordine. Nel frattempo anche i tifosi scaligeri si sono avvicinati al parcheggio degli ospiti, lanciando anch’essi oggetti contro i pugliesi. La polizia è riuscita infine a riportare l’ordine, identificando numerosi facinorosi la cui posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Non si sono segnalati più incidenti e dopo la partita la polizia ha scortato gli ultrà tarantini all’autostrada recuperando poi nel parcheggio, abbandonati dagli ospiti centinaia tra spranghe di gomma dura, petardi, razzi fumogeni e una cinquantina di bottiglie di vetro.
FONTE: LaGazzettaDelMezzogiorno.it
19:10 del 25 aprile Verona-Taranto Le voci dallo spogliatoio
Al Bentegodi non scende in campo un grande Verona contro il Taranto, ma gli uomini di Remondina riescono a portare comunque a casa tre punti importanti per la corsa alla serie B. Dopo alcuni tentativi di Selva e Russo, al 42' arriva il goal per gli scaligeri: Pensalfini incorna di testa un angolo battuto da Berrettoni, Bremec para splendidamente, ma sulla corta respinta del portiere del Taranto si avventa Cangi calciando la palla in rete. Il secondo tempo è quasi privo di emozioni, unica azione da goal da segnalare è il tiro di Falconieri al 57': il pallone deviato da Ceccarelli rischia di diventare un pericoloso pallonetto per Rafael, ma la palla finisce fuori poco sopra la traversa. Gli scaligeri proseguono la corsa verso la serie B cercando il primato, battaglia che si concluderà domenica 9 maggio con lo scontro diretto contro il Portogruaro allo stadio Bentegodi di Verona.
VERONA
L'allenatore del Verona, Gian Marco Remondina: 'Mi è piaciuto lo spirito della squadra, voleva il risultato ad ogni costo. Nel finale la fatica ha preso il sopravvento. C’erano diversi giocatori dei nostri che lamentavano crampi: Selva, visto che era da cinque mesi che non partiva da titolare, Ciotola che era alla seconda partita, e Berrettoni che praticamente ha sempre giocato. I cambi purtroppo erano terminati, non era previsto il cambio di Russo ma d'altronde risentiva di un affaticamento muscolare alla coscia. Sono contento di aver messo in campo Dalla Bona, il ragazzo si è messo in discussione negli ultimi due mesi e mi ha sempre fatto vedere dei miglioramenti, per cui sono soddisfatto e credo che ci potrà dare una mano adesso. Ora andiamoci a giocare questa partita a Rimini con la consapevolezza che anche loro si giocano una partita importante, valida per i playoff'.
TARANTO
L'allenatore del Taranto, Francesco Passiatore: 'Non siamo mai stati pericolosi oggi, ma anche il Verona non ha fatto molto sinceramente per portare a casa i tre punti. E' andato in vantaggio sugli sviluppi di una palla inattiva, poi non è che abbia avuto altre occasioni nitide per chiudere la partita. Da parte dei miei giocatori mi aspettavo un comportamento diverso, stiamo vivendo un momento particolare e serviva quindi una reazione che però non c'è stata. Dobbiamo cercare di stare tutti uniti, la partita prossima con l'Andria diventa ora fondamentale e c'è bisogno perciò di maggiore cattiveria'.
Matteo Ambrosi
FONTE: CalcioMercato.com
Lunedì 26 Aprile 2010 Comazzi e Ceccarelli: coppia monumentale
RAFAEL 6
Domenica di ordinaria amministrazione e di “tintarella” per il portiere gialloblù.
CANGI 6,5
Un gol che è oro colato, visto che il Portogruaro ne fa tre a Potenza e manda un messaggio chiaro: non abbiamo nessuna intenzione di mollare.
COMAZZI 7,5
Una partita da incorniciare.
CECCARELLI 7
Monumentale a fianco di Comazzi.
PUGLIESE 6
Dopo il periodo di flessione è finalmente in ripresa.
RUSSO 6
Tanti errori, troppa tensione (dal 63’ GARZON 6: entra e regala consistenza alla squadra).
ESPOSITO 6
Da apprezzare soprattutto la sua grinta.
PENSALFINI 6
Appare un tantino legato, ma la sufficienza se la merita tutta (dal 54’ DALLA BONA 6: cerca di non combinare disastri al debutto).
CIOTOLA 6
Tanti spunti ma anche poca concretezza (dal 77’ FARIAS 6: non deve sprecare palloni e questa volta lo fa bene).
SELVA 6,5
Ottima prova per il bomber tascabile. Alla Belva manca solo il gol, ma per il rush finale si sta ritagliando un posto da sicuro protagonista.
BERRETTONI 6,5
Una gara di sacrificio che interpreta bene. (G.Vig./ass)
Lunedì 26 Aprile 2010 Battuto il Taranto con un gol di Cangi. Si stacca il Pescara, ko a Foggia. Si profila un super-derby all’ultima giornata. Hellas, missione compiuta: è testa a testa col Porto
di Gianluca Vighini
VERONA - Ci sono partite che non devi star tanto lì a pensarci sopra. Gare che devi vincere senza guardare troppo alla qualità del gioco: Verona-Taranto era una di queste. Un match da giocare sul filo dei nervi, pensando solo alla classifica, al traguardo. Per questo oggi, conquistati i tre punti, è persino inutile star lì a fare della filosofia sul gioco dell’Hellas, sulla condizione fisica, a cercare il pelo nell’uovo. I tre punti servono al Verona per sbarazzarsi di un pericoloso concorrente, il Pescara, sconfitto a Foggia e ormai fuori dai giochi per la promozione diretta. Solo se Verona e Portogruaro (ieri a “passeggio” per Potenza) impattassero all’ultima, infatti, gli abruzzesi tornerebbero in gioco.
Ma se una delle due vincerà la partita dell’ultima giornata, per la squadra di Di Francesco è finita. Nervi e grinta, dunque, per l’Hellas che ha battuto il Taranto, faticando come è giusto che sia a questo punto del campionato. Remondina si affida ancora al 4-3-3 come spesso ha fatto, consegnando le chiavi della cassaforte a Ceccarelli e Comazzi, praticamente perfetti e quelle dell’attacco a Andy Selva. Il gol arriva sul finire del primo tempo: angolo di Berrettoni, testa di Pensalfini, miracolo di Bremec, tap-in vincente di Cangi (nella foto Novelli). Nella ripresa l’Hellas cerca di soffrire meno possibile. Il Taranto non riesce mai ad accelerare, e resta anche in dieci per l’espulsione di Imparato che tira una gomitata a Selva. La serie B è un po’ più vicina, ma c’è il testa a testa col Porto da vincere. (ass)
FONTE: Leggo.it
GUIZZO HELLAS TARANTO KO SOLO IL PORTO TIENE IL PASSO La volata per la B>> Al Bentegodi decide Cangi: adesso al comando c’è il duo veneto. Disordini tra i tifosi. Arrestato un ultras pugliese, sassaiola prima della partita
Hellas Verona 1 Taranto 0
Hellas Verona (4- 3- 3)
Rafael; Cangi, Comazzi, Ceccarelli, Pugliese; Russo G. (63’ Garzon), Esposito, Pensalfini (54’ Dalla Bona); Ciotola (77’ Farias), Selva, Berrettoni. All. Remondina
Mattia Avesani Verona
L’Hellas torna a volare, batte il Taranto, brinda alla vittoria del Foggia sul Pescara e manda un chiaro messaggio al Portogruaro vincente a Potenza: “Ci siamo e vi aspettiamo al Bentegodi”. Nella giornata in non si poteva sbagliare il Verona risponde presente di fronte ai suoi 13 mila. Facendoli sì soffrire, ma regalando loro il giusto: non un gran calcio, ma tanta voglia di superare l’avversario con tutte le energie (poche) a disposizione. Remondina butta nella mischia Comazzi, splendida la sua prova, al fianco di un Ceccarelli altrettanto bravo. In avanti c’è il trio Ciotola-Selva-Farias. Passiatore è costretto a rinunciare a sei giocatori e si affida alla coppia avanzata Ferraro-Falconieri. Il primo tiro dell’Hellas arriva da Selva al 15’ ma la mira è sballata. Russo è bravo a inserirsi al 18’ dalla destra ma calcia a lato, mentre poi tocca Rafael vigliare su un paio di punizioni. Selva prova a carburare prima calciando alto e poi impegnando severamente al 38’ Bremec.
È il preludio al gol che arriva da un corner di Berrettoni che trova la testa di Pensalfini, Bremec si supera ma in tap-in c’è Cangi che può liberare il suo grande urlo di gioia: 1-0. La ripresa si apre con alcuni tentativi innocui dalla distanza del Taranto. Esce Russo (fastidio muscolare) ed entra Garzon, mentre poco dopo uno stanco Pensalfini regala l’esordio a Dalla Bona che agisce nel 4-4-2 come interno di centrocampo con Esposito. Anche Ciotola non ce la fa e Remondina è costretto a cambiarlo con Farias. Al 75’ Imparato si fa cacciare per una reazione su Selva, e alla fine l’Helllas porta a casa i tre punti. Ancora una volta, purtroppo, il contorno è stato turbolento: un ultrà del Taranto di 34 anni è stato arrestato molti altri tifosi pugliesi sono stati identificati grazie ai filmati della Digos: appartenevano al gruppo di circa 200 tifosi pugliesi, che alle 14 si sono diretti verso la curva sud ed hanno dato vita a una sassaiola contro la polizia e alcuni passanti. Anche 150 tifosi veronesi si sono poi riversati in via Sogare ma i due gruppi non sono venuti a contatto. Oggi udienza di convalida per l'arrestato.
GLI ALTRI RISULTATI Sorpresa: il Pescara cade a Foggia e perde contatto con le battistrada
Al comando del girone B di Prima Divisione non c’è più un trio. Il Pescara cade aFoggia e perde contatto con le altre due rivali, ossia il Verona e un Portogruaro che passa senza problemi sul campo del già retrocesso Potenza. Ora i gialloblù dovranno andare a Rimini, ma qualunque sia il risultato avranno la possibilità di giocarsi il tutto per tutto, proprio contro il Porto, nell’ultima di campionato al Bentegodi.
La nuova classifica Portogruaro e Hellas Verona 55 punti;Pescara 52; Reggiana e Ternana 46; Rimini 45; Spal e Cosenza 42; Cavese 41; Real Marcianise e Virtus Lanciano 40; Ravenna, Taranto, Foggia e Andria 39; Giulianova 32; Pescina e Potenza 31. (Foggia e Real Marcianise penalizzate di 1 punto. Potenza retrocesso in Seconda Divisione.
25/04/2010 - 19:03
Cangi: "Una soddisfazione per noi e per il Presidente" "Oggi si è visto il carattere di una squadra che nel primo tempo ha trovato il gol, gettando il cuore oltre l'ostacolo. Importante aver allontanato le paure"
VERONA - I gialloblù sono arrivati al 90' con i crampi, ma contro il Taranto la cosa fondamentale era centrare i tre punti. Di questo avviso il match-winner della 32a di campionato Francesco Cangi, che ha commentato il successo degli uomini di Remondina presso la sala stampa del "Bentegodi": "Ce lo siamo detti in settimana, è iniziato un mini-torneo di tre partite. Nove punti significherebbero Serie B, ce la meritiamo perchè siamo in testa quasi dall'inizio, nonostante le difficoltà. Oggi si è visto il carattere di una squadra che nel primo tempo ha trovato il gol, gettando il cuore oltre l'ostacolo. Importante aver allontanato le paure nate dal pari della Spal di domenica scorsa, guardiamo subito al Rimini".
Un inizio arrembante per gli uomini di Remondina, calato poi col passare dei minuti: "Sono i primi caldi, 25 gradi si facevano sentire. Nella prima frazione abbiamo corso quasi come nei primi impegni ufficiali, tre attaccanti ci permettevano di accorciare avanzando la manovra di centrocampisti e difensori. Non siamo più ai primi di settembre, la freschezza non è massima ma ci abbiamo messo cuore e carattere. Tutti hanno lottato per questa maglia, ci siamo tolti una soddisfazione sia noi che il Presidente".
L'ex Gallipoli è stato lesto ad intervenire sulla risposta di Bremec dopo un colpo di testa di Pensalfini, sbloccando quindi il risultato: "Grande stacco di Pippo, l'estremo difensore ha respinto forse oltre la linea di porta. Per non sbagliarci l'ho messa dentro, l'importante era segnare. Felici di poter affrontare la settimana con serenità, ci aspetta una sfida di cui conosciamo bene il valore".
Ufficio Stampa
25/04/2010 - 18:50
Remondina: "Bravissimi a non mollare" "Sono le vittorie a darti la voglia di soffrire. La cosa migliore evidenziata è il carattere, unito alla determinazione dei ragazzi. Col Rimini sfida decisiva"
VERONA - Vittoria col cuore per l'Hellas Verona nella 32a giornata di campionato, in cui i gialloblù hanno avuto la meglio sul Taranto grazie ad una rete di Cangi in chiusura di primo tempo. "La cosa migliore messa in mostra è il carattere, unito alla determinazione dei ragazzi. Avevamo voglia di centrare tre punti meritati, il vantaggio andava difeso in tutti i modi pur cercando di raddoppiare. Qualcuno non giocava con continuità da una vita, vedi Ciotola e Selva, bravi comunque a tener duro fino alla fine". Questa la prima analisi di Gian Marco Remondina dopo il fischio finale di fronte agli organi d'informazione presenti al "Bentegodi".
Il piglio dei primi minuti ha permesso di mettere in chiaro le intenzioni di Ceccarelli e compagni: "Si è trattato dell'atteggiamento giusto da parte di una squadra che voleva centrare il successo. Da Pescara in poi è iniziato un altro campionato. La tensione fa da padrona in queste situazioni, ci sono grandissime aspettative, come normale. Bravissimi i miei a non mollare nonostante la necessità di rifiatare da parte di alcuni elementi".
Le motivazioni per le prossime due sfide non mancano, e col Taranto ha fatto il suo esordio Sam Dalla Bona: "Sono le vittorie a darti la voglia di soffrire. Pensalfini ha messo lo zampino sul gol, anticipando sul primo palo. L'ingresso dell'ex Napoli era previsto, il ragazzo si è messo in discussione sposando il nostro progetto. Ha lavorato benissimo, è pronto per essere inserito. Speriamo che anche Rantier riesca a recuperare la forma migliore".
Il Rimini, prossimo avversario, è ancora in corsa per i play-off: "Ora conta solo la gara coi romagnoli, perchè ci permetterebbe di affrontare l'ultima di campionato con un approccio psicologico diverso. E' la sfida decisiva".
Ufficio Stampa
26/04/2010 - 12:14 Sandrà: Ceccarelli e Garzon a disposizione della stampa
Consueto spazio interviste d'inizio settimana in occasione della ripresa degli allenamenti. Appuntamento coi giornalisti locali fissato per le 14:20
26/04/2010 - 09:41 Dopo il Taranto, un giorno di riposo per i gialloblù
Martedì pomeriggio a Sandrà inizia la preparazione della gara col Rimini, in programma domenica 2 maggio allo stadio "Neri"
25/04/2010 - 19:13 On-line la fotogallery di Hellas Verona-Taranto
Disponibili le immagini scattate da Francesco Grigolini - Fotoexpress in occasione della 32a giornata di campionato
FONTE: HellasVerona.it
25/04/2010 22:07
Prima divisione: ecco il regolamento in caso di arrivo a pari punti Finale di campionato al cardiopalma. Ma la vttoria di oggi agevola l'Hellas in caso di arrivo a pari punti con il Portogruaro.
Classifiche finali dei gironi. La classifica viene formata al fine di individuare le squadre che acquisiscono il titolo sportivo per richiedere direttamente l’ammissione al campionato di Serie B, quelle che retrocedono direttamente in Seconda Divisione e quelle che debbono disputare i Play-off ed i Play-out.
In caso di parità di punteggio fra due o più squadre, si procede alla compilazione di una graduatoria (“classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:
a) dei punti conseguiti negli incontri diretti;
b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
c) della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate;
d) della differenza tra reti segnate e subite nell’intero campionato;
e) del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
f ) del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
g) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
h) del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato; i) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
l) del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.
Regolamento dei Playoff. Le squadre classificate al 1° e 2° posto di ogni singolo girone acquisiscono il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B. L’individuazione avviene con le seguenti modalità:
1. La squadra prima classificata in ciascuno dei due gironi acquisisce automaticamente il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.
2. La determinazione della seconda squadra che, in ogni girone, acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate al secondo, terzo, quarto e quinto posto, secondo la seguente formula: a) la squadra seconda classificata disputa una gara di andata e una gara di ritorno con la squadra quinta classificata. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra quinta classificata; b) la squadra terza classificata disputa una gara di andata e una gara di ritorno con la squadra quarta classificata. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra quarta classificata; c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno e per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato; d) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e b) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno. Nel caso permanga parità dopo i tempi supplementari, verrà considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato; e) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto d) si intende classificata al secondo posto del girone ed acquisisce il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al campionato di Serie B. Partite dei Playoff. Le gare dei playoff valide per il campionato di Prima Divisione sono regolate dalle modalità previste dall’art. 49/b delle Norme Organizzative Interne della Figc, dall’art. 19 comma 12 (nuovo testo) del Codice di Giustizia Sportiva e dall’art. 57 n. 2 delle NOIF.
Le gare avranno luogo nei giorni 23 e 30 maggio, 6 e 13 giugno 2010, con inizio alle ore 16,00.
25/04/2010 23:13 Ultrà del Taranto in manette: gli altri se ne vanno per protesta
Un ultrà del Taranto è stato arrestato dalle forze dell'ordine durante gli incidenti avvenuti prima dell'incontro tra Hellas e Taranto al Bentegodi. Un gruppo di tifosi pugliesi avrebbe provocato sostenitori del Verona: all'arrivo della Polizia è partita una sassaiola terminata con l'arresto di un ultrà ospite. Gli altri, per protesta, sono rientrati senza entrare allo stadio.
25/04/2010 22:29
Cecca & Coma coppia perfetta. Cangi decisivo, Selva guerriero Il rilancio del Verona parte della difesa: Ceccarelli e Comazzi insuperabili, Cangi segna il gol partita, Pugliese in ripresa. Selva e Berrettoni finiscono con i crampi. Niente spettacolo e niente bel gioco ma contava vincere e Remondina, pur alla guida di un Verona sottoritmo e con i soliti problemi davanti, questa volta ha fatto ciò che gli si chiedeva: vincere.
RAFAEL 6. Il Taranto non fa niente per metterlo in difficoltà. Preciso e attento sulle conclusioni da fuori di Quadri.
CANGI 6,5. Qualche errore e qualche mugugno dalle tribune nella prima mezzora. Ma piazza la zampata vincente, quella che rimette in corsa il Verona, e tanto basta per dire che si è rifatto dall'errore di domenica scorsa a Ferrara.
CECCARELLI 7. Muro invalicabile per i solitari avanti tarantini e davanti su angolo, la prende quasi sempre lui, anche quando è trattenuto (ribattuta sulla linea di Prosperi ma fallo contro nel corpo a corpo con Rajcic al 35'). Ricordando ciò che disse a caldo dopo il disastro di Marcianise, vien da pensare: Ma... Se tutti ce l'avessero messe sempre come lui?
COMAZZI 7. Due chiusure importanti su Di Roberto e Rajcic nel finale tutto in sofferenza. Ma anche prima era stato un'assoluta sicurezza. Intoccabile.
PUGLIESE 6. Il dilemma delle fasce resta tale: spinge uno, si ferma l'altro. Dimostra di essere in crescendo di condizione rispetto alle ultime, anche se finisce con i crampi.
RUSSO 5,5. Forse vuole strafare, ma finisce per sbagliare molto. Palla gol al 16' su velo di Selva chiusa con un destro incrociato a uscire che finisce largo sul palo. Altra occasione al 6' del s.t. ma dai venti metri conclude forte ma centrale.
dal 18' s.t. Garzon 6. Compitino quando il Verona cambia modulo e si mette con i due centrali. Resta a largo in copertura su Bolzan che non scende una volta.
ESPOSITO 6. Fa bene quello che deve e si adatta a una partita a ritmo lento e a un Verona troppo lungo nel primo tempo. Un suo recupero, in avvio di partita (4') accende Ciotola che però sbaglia l'ultimo passaggio per Selva.
PENSALFINI 5,5. Decisivo nello scambio di posizione con Cangi sull'angolo che decide la partita: lui va a colpire anzichè chiudere il palo come da schema e l'altro pronto al tap-in anzichè cercare l'inzuccata. La cosa funziona e il Verona vince, anche personalmente può dare molto di più. Esce per stanchezza o forse solo perchè bisognava far uscire uno per far entrare Dalla Bona.
dal 9' s.t. Dalla Bona 6. Parte a sinistra a tre ma quasi subito passa centrale vicino Esposito a due. Si adegua alle necessità di tenere la posizione senza strafare. Recuperato.
CIOTOLA 6. Inizio vivacissimo con due-tre giocate nei primi cinque minuti e l'ultimo passaggio sbagliato per Selva in area nell'occasione al 5' poi un poì si adegua al "sottoritmo" gialloblù. Nella ripresa è uno dei tanti colto da crampi.
dal 31' s.t. Farias s.v. Meriterebbe 4 per cosa combina al 43' quando parte da solo e chiude con un tiro per alleggerire la pressione tarantina facilmente parato da Bremec. Fin qui tutto bene, ma poi, con Berrettoni e Selva zoppi per i crampi passeggia "alla Balotelli" rientrando con estrema calma e suscitando le ire in panchina di Remondina e del suo vice Tedeschi.
SELVA 6,5. Inizio difficile, con un Verona troppo lungo nei reparti, chiuso con un tiraccio da fuori quasi per disperazione al 20'. Poi due occasioni: la mezza girata in area su angolo di Esposito al 34' e il tiro dal limite, tirato fuori dal nulla del 38' con Bremec che alza sopra la traversa. Ripresa da guerriero: chiede il cambio dopo un quarto d'ora ma non esce, gioca l'ultima mezzora con i crampi e "procura" il rosso ad Imparato.
BERRETTONI 6. Incrocia spesso con Pugliese nel primo tempo e fa molto movimento anche se poi alla fine non conclude mai in porta. Trova alla grande Pensalfini in area nell'azione che decide il match al 42' e nel secondo tempo, nonostante i crampi, non si tira mai indietro.
REMONDINA 6. Ha fatto quello che gli si chiedeva: vincere. E poco importa, questa volta, se è stato il solito Verona che arrivava fino alla trequarti ma poi sbagliava l'ultimo passaggio, se come sempre mancavano gli inserimenti da dietro a creare la superiorità (non solo sugli esterni), se la squadra si è espressa sottoritmo nella prima mezzora e anche nel secondo tempo mostrando poco volontà di chiudere la partita, se i cambi di Pensalfini e Russo sono stati affrettati e ha chiuso con due davanti che non si reggevano in piedi per i crampi, se il "suo" Verona ha sofferto le pene dell'inferno contro un Taranto allo sbaraglio che ha giocato a due all'ora e che ha tirato in porta una volta e mezza in novanta minuti.
ARBITRO GALLO 6,5. Vede la gomitata da rosso di Imparato su Selva, tira fuori solo una volta il cartellino giallo senza mai farsi scappare di mano la partita. (s.rasu)
25/04/2010 16:59
L'Hellas soffre ma batte il Taranto. Decide Cangi nel primo tempo Grande vittoria casalinga per l'Hellas contro il Taranto per 1-0 grazie al gol di Cangi nel corso del primo tempo, abile a sfruttare una corta respinta di Bremec dopo il tentativo ravvicinato di Pensaflini. Nella ripresa con qualche sofferenza la squadra di Remondina riesce a portare a casa tre punti fondamentali nella corsa verso la serie B complice anche la sconfitta del Pescara sul campo del Foggia.
Remondina conferma il 4-3-3, Dalla Bona va in panchina, in avanti Ciotola, Selva e Berrettoni. Al 3' Ciotola entra in area ma poi calcia debolmente e la palla si spegne sul fondo. Al 5' ancora Ciotola recupera un pallone sulla trequarti e poi mette in mezzo ma non c'è nessuno pronto alla deviazione. Occasione per Russo al 17' che lascia partire un destro a incrociare che non inquadra la porta. Al 34' Selva sul calcio d'angolo di Berrettoni anticipa il diretto avversario ma calcia a lato. Al 37' ci prova Rajcic con un'incursione centrale ma il suo tiro termina fuori. Un minuto più tardi Selva impegna Bremec che deve volare per salvare il risultato. Al 42' l'Hellas trova il vantaggio con Cangi che è abile a ribadire in rete una corta respinta del portire rossoblù. Nella ripresa Ciotola prova subito il pallonetto ma senza fortuna. Al 49' Quadri ci prova dalla distanza ma Rafael controlla che il suo tiro si spenga sul fondo. Al 53' Remondina richiama Pensalfini e inserisce Dalla Bona, all'esordio in maglia gialloblù. Taranto vicino al pareggio al 58' con un tiro deviato che poteva ingannare Rafael. Al 59' è Ferraro che da buona posizione tenta la semi-rovesciata ma calcia alto. Al 62' è la volta di Garzon per Russo. Al 76' Imparato colpisce con una gomitata Selva e viene espulso. Al 77' Ciotola stremato lascia il campo: al suo posto Farias. Al 78' Berrettoni con il tacco favorisce Farias che entra in area ma non trova lo spazio per il tiro. All'86' chiusura provvidenziale di Colombini su Berrettoni lanciato a rete da Sam Dalla Bona. Dopo cinque minuti di recupero la partita finisce 1-0 per l'Hellas che mantiene la testa della classifica in compagnia del Portogruaro.
PREMIER LEAGUE: Il CHELSEA 'sotterra' il malcapitato STOKE CITY! 7 a 0 e tutti a casa ma il MANCHESTER è ancora lì, ad un solo punto... SERIE A: La ROMA cade all'Olimpico e l'INTER resta a +2, a tre giornate dal termine scudetto assegnato? Dopo il derby di Roma DASPO a 20 tifosi... FORMULA 1: Va bene che si può assicurare tutto ma ALONSO esagera! I suoi pollici valgono 10 milioni di Euro... MOTOMONDIALE: ValeROSSI in preparazione per il GP di Spagna con qualche problema fisico. BASKET NBA: Rissa incredibile fra DALLAS e SAN ANTONIO, GINOBILI preso per il collo! NBA, BOTTE DA ORBI: GINOBILI PRESO PER IL COLLO -VIDEO
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. E' così da sempre in tutti gli sport, e non può certo essere da meno il basket statunitense: la scorsa notte, tuttavia, Dallas Mavericks e San Antonio Spurs hanno un tantino esagerato. Durante gara 4 del primo turno dei playoff, in programma a San Antonio (con gli Spurs in vantaggio 2-1 nella serie), si sono succeduti contatti ai limiti del regolamento, ma soprattutto ai limiti della denuncia penale. Prima c'è stato un alterco tra Blair e Nowitzki, poi tra quest'ultimo e Richard Jefferson (con fallo antisportivo fischiato a quest'ultimo), infine un fallaccio ai danni di Manu Ginobili da parte del messicano Najera, certo non nuovo a gesti di questo genere. Dopo aver perso una palla vagante a vantaggio dell'argentino (noto in Italia per aver vestito le maglie di Reggio Calabria e Virtus Bologna), Najera finisce col prendere per il collo e scaraventare a terra Ginobili, che resta incredibilmente calmo. Per la cronaca, Najera è stato (ovviamente) espulso, mentre gli Spurs hanno vinto, portandosi in vantaggio per 3 a 1 con la possibilità di chiudere i conti a Dallas tra due giorni.
ROSSI: "A JEREZ SPERO LA SPALLA NON MI CONDIZIONI"
Valentino Rossi ringrazia il vulcano islandese e spera che la caduta di dieci giorni fa non lo condizionerà a Jerez, sede del Gp di Spagna in programma domenica prossima. «È stato un peccato non andare in Giappone per la gara di casa della Yamaha, ma ci andremo ad ottobre e per me è stata un po' una fortuna avere questa settimana extra», dice il 'dottorè soffermandosi sul rinvio della gara di Motegi a causa della nube del vulcano islandese, che ha portato alla chiusura di molti aeroporti. Rossi, caduto mentre si allenava con la moto da cross, ha avuto il tempo per recuperare. “Non mi sono fatto nulla di grave nella caduta, ma ero abbastanza dolorante alla spalla e perciò avere più tempo per recuperare è stato positivo”, prosegue il campione di Tavullia. “Non so ancora quanto questo mi condizionerà questo weekend, spero non troppo”, è l'auspicio di Rossi. Il campione del mondo si è imposto nella prima gara stagionale in Qatar, approfittando di una caduta di Casey Stoner. Il Mondiale è cominciato nel migliore dei modi e sul circuito di Jerez Rossi vanta una tradizione più che positiva: sette vittorie complessive, l'ultima un anno fa (la prima stagionale). Il ‘dottore’ è concentrato e non abbassa la guardia. “La vittoria in Qatar è stata fantastica ma proprio lì ci siamo resi conto che in alcune aree ci manca qualcosa rispetto ai nostri rivali, perciò abbiamo molto lavoro da fare”, spiega. “Mi piace correre a Jerez, l'atmosfera è incredibile e i fans in Spagna sono fantastici. L'anno scorso - conclude - ho colto una grande vittoria e spero che potremo ripeterci anche stavolta”.
SCONTRI DOPO IL DERBY: DASPO PER VENTI TIFOSI
Sono 20 le persone appartenenti alle due tifoserie di Roma e Lazio, individuate dalla Questura di Roma, che hanno partecipato con responsabilità diverse a situazioni di tensione in occasione del derby capitolino dello scorso 18 aprile. Nei loro confronti sono stati adottati dei provvedimenti di arresto come previsto dalla normativa inerente i cosiddetti «reati da stadio». In totale sono state 16 le persone arrestate, di cui 10 in flagranza di reato e 6 in applicazione della «flagranza differita», mentre 4 sono state le denunce.
ALONSO ASSICURA I SUOI POLLICI PER 10 MLN DI EURO
Fernando Alonso ha ricevuto in omaggio dallo sponsor Banco Santander un'assicurazione sulla vita in caso di incidenti ed una copertura speciale per i suoi pollici, da 10 milioni di euro. Il pilota spagnolo della Ferrari in questo modo fa anche da testimonial ad un nuovo prodotto dello sponsor principale della scuderia di Maranello. I pollici del pilota, oltre ad essere fondamentali nel suo mestiere, rappresentano anche un segno distintivo, perché esposti all'insù stanno a significare che "tutto è sotto controllo e ben protetto". (Ap)
FONTE: Leggo.it
26/04/2010
Pazzini fredda l'Olimpico: la Roma inciampa sul più bello RIBALTONE IN VETTA. La squadra di Delneri viola il catino giallorosso e regala mezzo scudetto all'Inter
Totti illude la Lupa in apertura ma nella ripresa la Sampdoria affonda due volte col suo bomber e si prende tre punti pesantissimi
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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VS
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Frosinone
28
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L'Inter è Campione d'Italia
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Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
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Serie A 33ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.