HELLAS VERONA 0-0 PESCARA DELFINO: Solita partita 'tutta cuore' dei gialloblù che però, a 4 gare dalla fine del campionato, devono fare i conti con una condizione fisica evidentemente approssimativa ed un'organizzazione tattica che è quasi inesistente.
Gode il PORTOSUMMAGA che al 90° vince in rimonta a TARANTO ed acciuffa gli scaligeri in testa alla classifica mentre a -2 rimangono proprio i biancoblù abruzzesi e, poco più sotto, la REGGIANA che oggi ha vinto e ha una partita da recuperare. Che dire della gara? Solito VERONA del 'vorrei ma non posso' degli ultimi tempi che in 90 minuti riesce a confezionare 'solo' 2/3 palle buone: un paio sul finire della prima parte di gara ed un colpo di testa finito alto di SELVA (che aveva rilevato COLOMBO ad inizio del primo tempo)... Buona la partita degli avversari, forse inferiori tecnicamente (ma di pochissimo), sicuramente più organizzati a livello tattico; ancora discutibili le scelte di REMONDINA che stavolta tiene a riposo RUSSO in favore di GARZON ma non si accorge dello 'scoppiato' PENSALFINI (ancora una volta lento, impreciso e farraginoso), insiste a far giocare BERRETTONI in un ruolo che non riesce ad interpretare, toglie COLOMBO (pure in difficoltà fisiche) nel momento in cui più sarebbe 'servito' a DI GENNARO e neppure i fluidificanti PUGLIESE-CANGI osano più superare la metacampo per cercare di mettere in area qualche traversone: 'ordini' tattici o fiato corto? Chissà!
Nel frattempo il popolo gialloblù, più di 18.000 persone oggi al 'Binti', contesta, fischia e s'indigna assolutamente deluso dal tesoretto di 7 punti sprecato malamente dall'HELLAS (la classifica della 24^ giornata vedeva i nostri mastini a 45 con TERNANA e PESCARA a 38 seguiti da REGGIANA e PORTOSUMMAGA a 37) e dalla più che fondata paura di non riuscire a centrare la promozione...
Giornata
VERONA
PORTOSUMMAGA
PESCARA
REGGIANA
31^
SPAL
Foggia
Reggiana
PESCARA
32^
Taranto
POTENZA
FOGGIA
Spal
33^
RIMINI
Cosenza
Potenza
PESCINA VdG
34^
Portosummaga
VERONA
REAL MARCIANISE
Ternana
In maiuscolo le gare da affrontare in trasferta
In verità il futuro non appare più roseo come 6 giornate fa e pure il calendario appare ostile: Domenica prossima sarà scontro diretto fra PESCARA e REGGIANA ma il PORTO, da oggi capolista al pari del VERONA, se la vedrà in casa col FOGGIA mentre i gialloblù sono attesi a Ferrara da una SPAL che ha fatto la voce grossa contro il LANCIANO e di sicuro, almeno sulla carta, è avversario più ostico dei satanelli. La 32esima proporrà VERONA-TARANTO, REGGIANA-SPAL, POTENZA (già retrocesso)-PORTOGRUARO e FOGGIA-PESCARA: se la condizione fisica dei nostri continuerà ad essere quella attuale è chiaro che anche il 32° turno potrebbe essere a favore dei veneziani... Le ultime due gare del campionato PORTOGRUARO-COSENZA, RIMINI-VERONA e VERONA-PORTOGRUARO saranno ancora una volta 'infuocate'; putroppo questo HELLAS non ispira niente di buono in un campionato ed in un momento in cui la tecnica superiore (ammesso e non concesso esista effettivamente) poco o nulla conta se paragonata all'ardore agonistico degli avversari!
LE ALTRE DEL GIRONE: Il PORTOSUMMAGA rimonta e vince a TARANTO agganciando i gialloblù in testa alla classifica, la REGGIANA sconfigge di misura il GIULIANOVA e si porta a -6 ma con una gara da recuperare. Vittorie esterne anche per REAL MARCIANISE, RIMINI e SPAL rispettivamente contro ANDRIA BAT, COSENZA e VIRTUS LANCIANO. Il FOGGIA ed il POTENZA s'impongono su PESCINA e CAVESE, domani RAVENNA-TERNANA.
[DICONO]
Mister REMONDINA invita tutti a stringersi attorno alla squadra «...A volte per uscire da periodi travagliati bisogna fare un passo alla volta. L'importante è stare uniti, possiamo arrivare all'obiettivo. Grinta e determinazione ci sono, va valutato come esprimerle sul rettangolo di gioco.», poi analizza la gara tra i gialloblù ed il PESCARA «Occasioni da gol ne abbiamo costruite poche, situazioni nitide sono state rare. Anche per gli attaccanti le cose si sono rese più complicate, dovremo cambiare in vista della volata finale. L'unica cosa che conta ora è vincere le partite, da lì nasce il nostro rammarico. Nel primo tempo abbiamo sofferto un pò, come normale. Nella ripresa ho visto una risposta migliore, il pubblico ci ha spronato» (HellasVerona.it)
Il diesse BONATO conferma la fiducia a REMONDINA (e come potrebbe essere altrimenti essendo l'HELLAS in testa a 4 giornate dal termine) «Remondina? Non rischia. Ha la fiducia della società. Nelle prossime ore valuteremo l'ipotesi di un ritiro prima della Spal», poi si sofferma sull'analisi di VERONA-PESCARA «Credo che nei primi venti minuti non eravamo a posto, ho visto tanta tensione. Dopo abbiamo preso in mano la partita e potevamo anche vincerla. E' un pari che ci sta in partite come queste, dove ti giochi molto. Speravano tutti in una vittoria che non è arrivata, adesso bisogna avere la forza di andare avanti e prenderci i punti che ci servono nelle prossime quattro partite» (TGGialloBlu.it)
Eusebio DI FRANCESCO, allenatore del PESCARA, soddisfatto del punto conquistato: «Abbiamo giocato in un campo difficile oggi, credo però che il Pescara abbia fatto un ottimo primo tempo rendendosi pericoloso soprattutto con Sansovini: è stato bravo in quell'occasione il portiere del Verona a respingere. E’ stata una partita dai due volti, il primo tempo a nostro favore mentre nel secondo è uscito il Verona. Sono comunque soddisfatto del punto guadagnato alla fine, siamo venuti qui per giocarci la partita consapevoli che la posta in palio era alta. Ci abbiamo provato giocando in alcuni spezzoni del buon calcio, sono contento della prestazione e del fatto che la mia squadra fino al 90' ha provato a cercare la vittoria» (CalcioMercato.com)
Capitan GARZON serra i ranghi «Volevamo vincere a tutti i costi, non ci siamo riusciti. Abbiamo sofferto all'inizio, siamo stati un pò timorosi di fronte ad un avversario che mentalmente stava meglio. Veniamo da una settimana particolare, le occasioni per sbloccare la partita sono state create. Il rammarico è unito alla consapevolezza che l'obiettivo finale è stare davanti a tutti. Ripartiamo dalle cose buone, per andare a Ferrara per vincere» (HellasVerona.it)
[ALTRE NEWS] TIFOSI PESCARESI TENTANO DI SFONDARE IL BLOCCO DI POLIZIA dopo VERONA-PESCARA, in quattro rimangono feriti. IL CASMS BLOCCA I TIFOSI GIALLOBLÙ Niente SPAL-HELLAS alla 32^ per i supporters scaligeri, a meno che, ancora una volta, non si muova fattivamente la politica comunale anche se stavolta sarà dura: A Ferrara, storicamente, poche volte la tifoseria di entrambe le parti s'è distinta per sportività e comportamenti corretti...
Real Madrid-Barcellona=0-2 (Messi,Pedro) Liga 31 Giornata - Gol&Highlights
Carmelo Anthony Collapses and Play Goes On
[IN BREVE] SERIE A: La ROMA batte l'ATALANTA e si porta in testa alla classifica sorpassando l'INTER fermata dai viola! BASKET NBA: Carmelo ANTHONY collassa in campo dopo un contrasto ma nessuno se ne cura... LIGA SPAGNOLA: Il BARÇA passa al 'Santiago Bernabeu' sconfiggendo il REAL e aggiudicandosi la testa della classifica in solitaria... TENNIS WTA: La PENNETTA si aggiudica il Torneo di Marbella.
GIOCO PRONOSTICI:
Nella Domenica forse più amara del campionato la spunta Bruni che con 8 punti è campione di giornata, bravi anche Pose secondo e Black terzo. Sfigadoni oltre a me anche Gede e Lucky. Ammoniti Barnaba e Bridget che non hanno giocato.
In classifica generale e sempre lassù Martino che però oggi cede un punticino all'immediato inseguitore Mister Loyal e addirittura 4 punti a Pose!
AL “BENTEGODI” GIALLOBLÙ CONTESTATI DOPO IL PAREGGIO, ORA DIVIDONO IL PRIMO POSTO COL PORTOGRUARO L’Hellas va in bianco e si fa riagganciare
Hellas Verona 0 Pescara 0
Hellas Verona (4- 3-1-2 ) Rafael; Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese; Garzon, Esposito, Pensalfini; Berrettoni (71’ Fa r i a s) ; Colombo (54’ Selva), Di Gennaro (86’ Ciotola). All. Remondina
Pescara (4- 4-2) Pinna; Zanon, Mengoni, Sembroni, Petterini; Soddimo (83’ Zap - pacosta), Coletti, Dettori, Bonanni (75’ Gessa); Sansovini (68’ Zizzari), Ganci. All. Di Francesco
Andrea Spiazzi Verona
La notizia peggiore arriva alla fine, quando si viene a sapere che il Portogruaro ha vinto a Taranto, agganciando così l’Hel - las in vetta. Questo e la mancata vittoria fanno sì che in 200 aspettino la squadra fuori dal Bentegodi per contestarla vivacemente in un dopogara reso turbolento anche dai tifosi del Pescara: quattro di loro sono rimasti leggermente feriti alla testa tentando sfondare il cordone delle forze dell’ordine e uno è stato arrestato per lanci bottiglie di vetro. La Digos, comunque sta osservando i filmati per individuare altri responsabili. Tornando al calcio, non è comunque da buttare il punto conquistato con gli abruzzesi, soprattutto dopo la gara di Marcianise: la reazione c’è stata, non sufficiente tuttavia a superare gli abruzzesi. Ora il Verona ha quattro gare per vincere il campionato, l’ultima in casa proprio coi veneziani di Calori. Di fronte a 18.300 spettatori, dei quali 2500 pescaresi, Remondina schiera Comazzi al posto di Anselmi e Garzon per Russo. L’emozione frena l’Hel - las in avvio e gli ospiti vanno vicini al vantaggio al 10’ quando Rafael salva su Sansovini.Sembra mettersi male ma il Verona cresce. Ci provano prima Colombo, poi Berrettoni e quindi Di Gennaro, ma senza fortuna. Spinge, l’Hellas, ma non riesce nella zampata decisiva: anche Cangi, nel finale di tempo, si vede ribattuta una conclusione. Anche l’avvio di ripresa è targato Verona, Selva entra per Colombo poi Soddimo fa venire i brividi a Rafael al 58’ ma calcia alto. Selva lotta, l’arbitro gli annulla una rete per un fallo, poi innesca Farias (subentrato a Berrettoni) che tiradebolmente. Il finale è del Pescara con il brivido di un gol annullato ai biancoazzurri su corner di Dettori all’88’. Il coro conclusivo della curva (“Siete senza c.”) preannuncia la contestazione a l l’esterno. Bonato conferma Remondina che dice: «Non molleremo, non è nel mio carattere. Dobbiamo ricompattarci. Abbiamo quattro gare, pensiamo a vincerne una alla volta».
La classifica Portogruaro e Verona 51 punti; Pescara 49; Reggiana 45; Ternana e Rimini 42; Cosenza 40; Spal e Taranto 38; Ravenna e Cavese 37; Real Marcianise (-1) e Virtus Lanciano 36; Foggia (- 1) e Andria 35; Pescina 31; Potenza 30 (retrocesso a tavolino); Giulianova 29.
FONTE: DNews.eu
Lunedì 12 Aprile 2010
«I tifosi sono arrabbiati? Hanno le loro ragioni» Il tecnico: «Noi non molliamo»
di Mario Padovani
VERONA - Gian Marco Remondina parla mentre in sala stampa, dal piazzale antistante il Bentegodi, entrano le urla della contestazione. Il clima, per un Hellas agganciato dal Portogruaro e in crisi d’identità, è negativo e non fa supporre nulla di buono. L’allenatore del Verona scuote la squadra. «Noi non molliamo. Andiamo a Ferrara, domenica prossima, per vincere con la Spal». Con il Pescara, uno 0-0 che il tecnico gialloblù commenta così. «All’inizio abbiamo pagato la tensione e loro ci hanno creato delle difficoltà. Per mezz’ora è stata dura, ma poi abbiamo cominciato a giocare, creando occasioni». Non è bastato per avere la meglio, il Verona, a quattro turni dalla fine, deve reinventarsi per conquistare il successo della promozione diretta. «Abbiamo le capacità per farcela. Le contestazioni? Le accettiamo, questa gente ama l’Hellas e vuole vedere la squadra vincere». (ass)
Lunedì 12 Aprile 2010
Al Bentegodi finisce 0-0 col Pescara: il Verona raggiunto in vetta dal Portogruaro, ma Remondina non si tocca Hellas, solo un pari: gialloblù contestati
di Gianluca Vighini
VERONA - Finisce con la gente che urla arrabbiata. Circa 600 persone che davanti agli spogliatoi chiedono la testa di Remondina e contestano la squadra. Il finale di campionato dell’Hellas rischia di diventare un gigantesco psicodramma. La gara della svolta, in realtà è la gara della paura. Davanti a diciottomila spettatori il Verona mette in campo i propri timori e la propria pochezza, incapace di pilotare il match a proprio piacimento, costretto dal Pescara a giocare per almeno 20’ rintanato nella propria metà campo.
E’ il momento più duro della stagione per l’Hellas. Mancano quattro giornate alla fine e il pareggio di ieri con gli abruzzesi ha solo il sapore di un brodino caldo.
Ti aspetti un Verona all’arma bianca, capace di assaltare il Pescara per far capire chi è il vero padrone del campionato e invece vedi solo la squadra ospite. Solo un miracolo di Rafael al 10’ su Sansovini salva il risultato. Dopo lo spavento, la squadra di Remondina pare svegliarsi dal torpore ma si sbaglia tanto, troppo. Ogni palla toccata da Pensalfini è un passaggio agli avversari, persino il Bentegodi si spegne davanti a un Verona così. La tiritera non cambia neanche nella ripresa.
L’Hellas cerca di attaccare ma senza convinzione e senza birra nelle gambe. La notizia della vittoria con il Portogruaro ha il potere di una miccia in un barile di tritolo. La gente se la prende con squadra e soprattutto con l’allenatore.
Ma la società, per voce del diesse Neeo Bonato, conferma la fiducia al proprio tecnico: Gian Marco Remondina resta sulla panchina (bollente) del Verona. (ass)
Lunedì 12 Aprile 2010 Rafael è provvidenziale, Pensalfini sbaglia tutto
RAFAEL 6,5
Una straordinaria parata su Sansovini
CANGI 5,5
Primo tempo fermo come un sasso. Spinge un po’ di più nella ripresa.
CECCARELLI 6
Il capitano ce la mette tutta e non tira mai indietro la gamba.
COMAZZI 6
Gioca un po’ a sorpresa e non delude.
PUGLIESE 5,5
La condizione è quella che è. Meno male che la grinta non manca.
GARZON 6
Svolge un onesto lavoro.
ESPOSITO 6
Non ha la lucidità di un paio di mesi fa, però ce la mette.
PENSALFINI 5
Inghiottito dall’emozione: ha sbagliato quasi tutto.
BERRETTONI 5,5
Troppo timoroso all’inizio. Ha perso la spunto vincente (dal 71’ FARIAS: 4,5: inutile).
COLOMBO 5
Si limita a fare sponda (dal 54’ SELVA 6: entra e cerca di dare la scossa).
DI GENNARO 5,5
Tanto impegno sì, ma pure molto fumo e davvero poco arrosto (dall’86’ CIOTOLA ng). (G.Vig./ass)
FONTE: Leggo.it
11.04.2010
PESCARA DELFINO PRIMA SQUADRA 0-0
Finisce 0-0 il bigmath della trentesima giornata del girone B di Prima Divisione. 19.000 spettatori gremiscono il Bentegodi e oltre 3000 sono i supporters biancazzurri. Parte subito bene la squadra di Di Francesco: al 6' ci prova il Pescara con una sovrapposizione Soddimo-Zanon che crossa in area rimediando un calcio d'angolo; al 10' questa volta è Sansovini che non sfrutta al meglio una ghiotta occasione per realizzaresu verticalizzazione di Bonanni: è bravo Rafael a rimettere in mezzo; al 13' Coletti ruba un pallone a centrocampo spinge sulla fascia, invita Ganci che viene fermato irregolarmente: calcio di punizione per i biancazzurri; qualche minuto più tardi è il Verona ad avere un'occasione con Colombo, ma è bravo Mengoni a chiudergli l'angolo di tiro. Siamo al 36' ancora di marca scaligera: Pensalfini lancia Di Gennaro che mette dalla sinistra un rasoterra verso la porta, ma non c'è nessuno dei suoi compagni a ricevere; al 38' assistiamo a un Pinna eccezionale che esce su Di Gennaro su un "tu per tu" e impedisce all'attaccante veronese di superarlo. Al 42' ultimo brivido per un calcio di punizione per il Verona: Esposito batte da posizione centrale per Pensalfini al quale tiro si oppone egregiamente Pinna.
Nel secondo tempo il Verona si fa avanti con Berrettoni, ma Sembroni con decisione gli allontana il pallone; al 6' calcio di punizione per il Pescara: calcia Bonanni in area svetta Mengoni, ma il suo colpo di testa è impreciso; al 13' calcio d'angolo per il Pescara dopo un'azione personale di Bonanni che si porta sul corner. Calcia, la palla viene rinviata da un difensore che restituisce la palla a Soddimo. La sua conclusione termina alta sopra la traversa; al 28' Scambio Selva-Farias in area, ma Pinna blocca la conclusione senza problemi. Al 34' il Pescara ci riprova: azione personale di Soddimo che con una serie di finte supera l'avversario scarica la palla per Dettori che cambia gioco sulla destra. Zanon lancia centralmente a trovare il colpo di testa di Zizzari che finisce alto sulla traversa. 42': sgaloppata sulla fascia di Andrea Gessa col pallone e poi gran tiro dalla distanza, ma Rafael non si lascia prendere di sorpresa; 44' gol del Pescara annullato: Zizzari mette in rete, ma la sua incursione è irregolare.
FONTE: PescaraCalcio.com
NEWS
Verona, 19:16 CALCIO, VERONA-PESCARA: INCIDENTI AL TERMINE, FERITI 4 TIFOSI
Nel tentativo di sfondare il cordone schierato dalle forze dell'ordine al termine dell'incontro di prima divisione Lega Pro Verona-Pescara per raggiungere la tifoseria gialloblù, alcuni tifosi abruzzesi sono venuti in contatto con gli agenti. Quattro pescaresi sono rimasti leggermente feriti alla testa. Per due di essi, curati sulle ambulanze della Croce Verde di Verona presenti all'esterno dello stadio Bentegodi, era stato chiesto il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento ma, da quanto si è appreso, avrebbero rifiutato risalendo sul pullman con il quale erano giunti a Verona.
(11/04/2010) (Spr)
FONTE: Sport.Repubblica.it
11/04/2010 - h. 17:37
Prima Divisione, Girone B: risultati e marcatori di oggi [30^ giornata] Taranto e Cosenza sconfitte in casa, nulla di fatto nel big match tra Verona e Pescara. Colpo Marcianise ad Andria. Spal corsara a Lanciano
Andria Bat-Real Marcianise 0-1 71’ Tedesco
Cosenza-Rimini 0-3 11’ Longobardi, 36’ Tulli, 73’ Giacomini
Foggia-Pescina VdG 2-0 46’ Burzigotti, 80’ Colomba
Potenza-Cavese 1-0 5’ Magliocco
Reggiana-Giulianova 1-0 11’ rig. Saverino
Taranto-Portogruaro 1-2 43’ Prosperi (T), 56’ Marchi (P), 91’ Cunico (P)
Verona-Pescara 0-0
Virtus Lanciano-Spal 1-3 15’ rig. Sansone (V), 33’ rig. Cipriani (S), 44’ Rossi (S), 66’ Smit (S)
Ravenna-Ternana in posticipo lunedì 12 aprile ore 20.45
Classifica, dopo 30 giornate: Verona e Portogruaro 51; Pescara 49; Reggiana 45; Ternana 42; Rimini 42; Cosenza 40; Spal 38; Taranto 38; Ravenna 37; Cavese 37; Real Marcianise 36; Virtus Lanciano 36; Andria Bat 35; Foggia 35; Pescina Valle del Giovenco 31; Potenza 30; Giulianova 29
Potenza e Reggiana una gara in meno Foggia e Real Marcianise un punto di penalizzazione
Prossimo turno (domenica 18 aprile 2010 - ore 15:00):
Cavese-Andria Bat; Pescara-Reggiana; Pescina Valle del Giovenco-Giulianova; Portogruaro Summaga-Foggia; Ravenna-Real Marcianise; Rimini-Potenza; Spal-Verona; Taranto-Virtus Lanciano; Ternana-Cosenza
FONTE: TuttoLegaPro.com
19:31 del 11 aprile Verona-Pescara Feriti quattro tifosi
Nel tentativo di sfondare il cordone schierato dalle forze dell'ordine al termine dell'incontro di prima divisione Lega Pro Verona-Pescara per raggiungere la tifoseria gialloblù, alcuni tifosi abruzzesi, secondo le ultime agenzie, sono venuti in contatto con gli agenti. Quattro pescaresi sono rimasti leggermente feriti alla testa. Per due di essi, curati sulle ambulanze della Croce Verde di Verona presenti all'esterno dello stadio Bentegodi, era stato chiesto il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento ma, da quanto si è appreso, avrebbero rifiutato risalendo sul pullman con il quale erano giunti a Verona.
18:54 del 11 aprile Verona-Pescara Le voci dallo spogliatoio
Finisce a reti bianche la sfida tra Verona e Pescara. Nel big-match della Prima Divisione girone B prevale la paura di perdere alla voglia di lanciarsi in fuga, favorendo così il Portogruaro che vincendo a Taranto raggiunge il Verona a 51 punti in testa alla classifica. Nel primo tempo è il Pescara a controllare il gioco imponendo al Verona di difendersi e ripartire in contropiede. Grande occasione al 9' per Sansovini, che inserendosi in area sulla destra tira di sinistro a giro sul secondo palo: bravo Rafael a rispondere con una bella parata. Il Verona prende le misure e prova a rispondere al 18' con Colombo, che con una girata in area trova solamente il corpo di un difensore avversario. Al 39' ci prova anche Di Gennaro lanciato da solo davanti al portiere, ma è bravo Pinna a chiudere in uscita. Nel secondo tempo il Pescara cala di intensità, entrambe le squadre sbagliano molto e non si vede quasi nulla fino all’86' quando Selva servito con un bel cross dalla destra di Cangi incorna di testa, ma la palla esce alta sopra la traversa. All'88' esultano gli ospiti quando la palla viene spinta in fondo alla rete dalla testa di Zizzari, ma il gioco era già stato fermato dall'arbitro per una posizione di fuorigioco. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio di Palazzino, che pone fine ad una partita incolore consegnando alle squadre un solo punto.
VERONA
L'allenatore del Verona, Gian Marco Remondina: 'Pareggio con un po' di rammarico, perché volevamo vincere a tutti i costi. Siamo partiti con il freno a mano tirato devo dire, le contestazioni a fine gara da parte dei tifosi sono giuste. Non era facile per i giocatori partire subito forte, abbiamo infatti faticato molto nel primo tempo; meglio nella ripresa. Qualche situazione da parte nostra dovevamo sfruttarla meglio, soprattutto quelle di Di Gennaro nel primo tempo e del colpo di testa di Andy Selva verso la fine'.
PESCARA
L'allenatore del Pescara, Eusebio Di Francesco: 'Abbiamo giocato in un campo difficile oggi, credo però che il Pescara abbia fatto un ottimo primo tempo rendendosi pericoloso soprattutto con Sansovini: è stato bravo in quell'occasione il portiere del Verona a respingere. E’ stata una partita dai due volti, il primo tempo a nostro favore mentre nel secondo è uscito il Verona. Sono comunque soddisfatto del punto guadagnato alla fine, siamo venuti qui per giocarci la partita consapevoli che la posta in palio era alta. Ci abbiamo provato giocando in alcuni spezzoni del buon calcio, sono contento della prestazione e del fatto che la mia squadra fino al 90' ha provato a cercare la vittoria'.
Matteo Ambrosi
FONTE: CalcioMercato.com
ALTRE NOTIZIE
Versione inglese
Lega Pro Prima Divisione, risultati e classifiche
11.04.2010 18.48 di Lorenzo Casalino articolo letto 244 volte
Risultati e classifiche della 30/a giornata, 13/a di ritorno, del campionato di calcio di 1/a Divisione.
Girone A:
Alessandria-Cremonese 2-2
Como-Paganese 3-1
Figline-Benevento 2-2
Monza-Lumezzane 2-1
Novara-Foligno 2-0
Pergocrema-Lecco 4-0
Perugia-Sorrento 0-1
Pro Patria-Arezzo 1-1
Varese-Viareggio 4-2
Classifica: Novara 66 punti; Varese, Cremonese e Arezzo 54; Lumezzane 48; Benevento 46; Perugia e Alessandria 40; Figline 39; Sorrento e Monza 36; Como 33; Viareggio e Foligno 32; Pergocrema 31; Pro Patria 29; Lecco 28; Paganese 24.
Classifica: Portogruaro e Verona 51 punti; Pescara 49; Reggiana 45; Ternana e Rimini 42; Cosenza 40; Spal e Taranto 38; Ravenna e Cavese 37; Real Marcianise e Virtus Lanciano 36; Foggia e Andria 35; Pescina 31; Potenza 30; Giulianova 29.
Per delibera del Collegio Arbitrale, il Potenza, a fine stagione, verrà retrocesso in 2/a divisione. Foggia e Real Marcianise penalizzate di 1 punto. Mercoledì 14 aprile si recupera Potenza-Reggiana.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12/04/2010
Hellas e Pescara giocano a non farsi troppo male CHE DELUSIONE. Gialloblù raggiunti in in vetta dal Portogruaro. Un pareggio senza reti e con poche emozioni Rafael salva il Verona su un bel destro di Sansovini, nel finale l’arbitro annulla un gol di Zizzarri
Verona. La fuga è finita. A quattro partite dalla fine l'Hellas viene agganciato in vetta alla classifica dal Portogruaro, il pareggio in casa con il Pescara allunga la crisi dei gialloblù e alimenta la protesta dei tifosi.
Finisce tra i fischi, partono dalla Curva Sud, vengono amplificati dai tifosi che occupano la Tribuna Superiore. Poi la contestazione, alla fine della gara. Finiscono nel mirino la squadra e il mister, la pazienza è finita, i tifosi chiedono a Bonato e Martinelli la testa dell'allenatore ma non perdonano i giocatori, colpevoli di giocare senza la giusta determinazione. Dal grande amore alla rabbia, tutto in poche settimane. Il Verona deve scontare una colpa gravissima: prima ha illuso tutti, adesso li ha riportati sulla Terra. La promozione in B non è più lì, a due passi, la strada è ancora lunga e piena di ostacoli. Ma il problema non è il pareggio interno con il Pescara, una delle favorite alla vigilia del campionato, i guai del Verona nascono dalla sconfitta in casa con la Reggiana, dai mezzi passi falsi con Potenza e Lanciano, dal ko con il Real Marcianise. Lì l'Hellas ha gettato al vento quanto di buono aveva fatto nella prima fase del campionato. I gialloblù potevano ripartire, dovevano battere il Pescara e cancellare i problemi, i tifosi si aspettavano una reazione importante dopo le dichiarazioni di Remondina, le promesse di Ceccareli, le analisi di Bonato. Il tecnico doveva cambiare, qualcosa ha cambiato ma non è servito praticamente a nulla. Davanti a Rafael ci sono sempre Cangi e Pugliese sulle fasce, Ceccarelli al centro fa coppia con Comazzi, Anselmi va in panchina insieme a Russo. In mezzo torna Stefano Garzon che si riprende la fascia da capitano, in regia Espoisto, a sinistra Pensalfini. Due attaccanti come Colombo e Di Gennaro con Berrettoni a sostegno. Il Pescara risponde con un 4-4-2 molto aggressivo, Ganci e Sansovini di punta, Bonanni e Soddimo sulle fasce che sostengono l'azione offensiva ma sono pronti a rientrare a centrocampo quando il Verona attacca.
La paura blocca Garzon e compagni, i biancazzurri sono padroni del campo, dopo una manciata di minuti Comazzi anticipa Ganci a due passi da Rafael, al 9' Sansovini si presenta solo davanti al portiere brasiliano, palla a girare sul secondo palo, il numero uno del Verona si allunga e mette in angolo. Il pericolo scampato non sveglia l'Hellas, la difesa regge ma il centrocampo è in difficoltà, regala troppi palloni agli avversari, gli attaccanti sono lasciati soli in mezzo ai granatieri abruzzesi, Berrettoni dovrebbe agire tra le due linee ma gli spazi non esistono.
Un paio di lampi alla fine del tempo. Al 37' Colombo ruba palla a centrocampo e serve Di Gennaro, Pinna esce al limite dall'area e rinvia. Cinque minuti dopo punizione di Esposito, sponda di Ceccarelli, girata di Cangi, si esalta ancora Pinna che respinge. Il primo tempo si chiude con l'Hellas in crescita, tutti si aspettano una ripresa all'arma bianca ma arriva solo uno spunto di Berrettoni su tocco di Di Gennaro. Fuori di poco. Remondina toglie Colombo e gioca la carta Selva, accolto con un grande applauso dai diciottomila del Bentegodi. L'entusiasmo si smorza dopo pochi minuti, il Verona si getta in avanti con la forza della disperazione ma la confusione è tanta e le idee poche. Passano i minuti e anche il pubblico comincia a spazientirsi, il tecnico del Verona getta nella mischia Farias al posto di Berrettoni ma il giovane brasiliano deve giocare alle spalle delle punte e non trova spazio come quando agisce sulle fasce. Meglio il Pescara che si affida a Gessa e Zizzari per gli ultimi assalti e la mossa riesce. Il Pescara va vicino al gol e, al 43', il popolo biancazzurro esulta. Corner di Dettori, Zizzari si fa largo in area, gira a rete e batte Rafael. L'arbitro vede un fallo dell'attaccante su Comazzi e annulla. Meno male, finisce in pareggio e il Verona si salva.
Luca Mantovani
11/04/2010
Hellas, tocca a te Scrollati di dosso il Pescara LA PARTITISSIMA. È una partita cruciale per la promozione in serie B
Prima contro seconda, due soli punti di differenza Remondina deciderà solo all'ultimo il modulo e gli undici di partenza. Pubblico delle grandi occasioni
Adesso tocca all'Hellas. Ventimila persone aspettano questa sfida per sostenere i gialloblù, per incitarli, per incoraggiarli, per spingerli verso una vittoria che potrebbe farli avvicinare sempre di più alla promozione diretta in B. Non sarà facile, questo è chiaro. Il Pescara si gioca tutto, o quasi, nella sfida del Bentegodi. Gli abruzzesi sanno che una sconfitta potrebbe allontanarli definitivamente dalla vetta e per loro resterebbe solo l'obiettivo play off. Cambierebbe poco o nulla con il pareggio ma una vittoria regalerebbe ai biancazzurri di Eusebio Di Francesco un sorpasso che sembrava impossibile poco meno di un mese fa.
Il Pescara ha raccolto dieci punti nelle ultime quattro gare, viene da tre vittorie consecutive e ha trovato un equilibrio che esalta le individualità di gente come Bonanni, Ganci, Sansovini... giocatori che hanno fatto la differenza anche in categorie superiori. L'Hellas non sta così bene, nelle ultime quattro partite ha messo insieme una vittoria, un pari e due sconfitte e s'è fatto «rosicchiare» sei punti dagli avversari più agguerriti, quelli che non hanno mai nascosto i loro obiettivi, fin dall'inizio della stagione.
Oggi pomeriggio non ci saranno altre giustificazioni, la batosta di Marcianise ha generato tante polemiche e qualche malumore di troppo in casa gialloblù. Alla ripresa degli allenamenti giocatori, tecnici e dirigenti si sono confrontati, si sono chiariti, hanno stretto un patto comune per tornare al più presto sulla strada che hanno abbandonato un mesetto fa, dopo la vittoria sul Ravenna. «Tutto a posto, non esistono problemi tattici, tecnici o economici, basta con le giustificazioni», ha detto il direttore sportivo Nereo Bonato. «È un momento delicato ma il gruppo è unito, dobbiamo ritrovare lo spirito che ci ha portato in vetta alla classifica», ha ribadito capitan Ceccarelli. Gian Marco Remondina ora deve trasformare questa rabbia, questa determinazione, questa «fame» in energia positiva per affrontare la sfida con il Pescara nel modo giusto, senza apprensione, consapevoli che il Verona è una squadra costruita per vincere, un gruppo che ha dimostrato di poter vincere. in casa e in trasferta.
«Sono sotto esame? Lo sono sempre stato - ha detto il tecnico in settimana - un allenatore che decide di allenare l'Hellas sa che questa è una piazza importante, con grande tradizione. I tifosi hanno sofferto tanto negli ultimi anni e noi dobbiamo rispondere con i risultati, sul campo. Il tempo delle parole è finito, ora servono i fatti».
Il Pescara dovrà fare a meno di Luca Tognozzi, il centrocampista è stato squalificato dal giudice sportivo, il Verona non potrà contare su Julien Rantier, ancora infortunato. La formazione? Questa volta qualcosa dovrebbe cambiare ma Remondina non lascia trapelare nulla. «Le alternative ci sono - precisa - ma deciderò dopo gli ultimi allenamenti». Da valutare la condizione della coppia centrale difensiva con Alberto Comazzi pronto a dare il cambio a Ceccarelli o Anselmi, scalpita in mezzo al campo anche Stefano Garzon che vuole riprendersi un posto da titolare - chi resterà fuori? Pensalfini o Russo? - tutto da decifrare il pacchetto offensivo.
L'allenatore gialloblù potrebbe riproporre il fantasista, in questo caso Berrettoni, alle spalle delle due punte oppure il tridente con un attaccante centrale e due esterni rapidi. In ballottaggio per una maglia non solo Colombo e Di Gennaro ma anche Andy Selva che ha sempre lavorato con il gruppo.
Che partita sarà? «Il Pescara è una formazione costruita per vincere - sottolinea Remondina - come il Verona sta lottando per vincere il campionato, stiamo rispettando i pronostici. Qualche rammarico c'è ma abbiamo fatto il nostro dovere per otto mesi, i problemi che ci hanno frenato nelle ultime gare non devono farci dimenticare quanto di buono abbiamo fatto prima. Ci aspetta una partita decisiva. Imperativo concentrarsi e dare il massimo».
I tifosi hanno manifestato il loro disappunto, hanno paura di veder sfumare un sogno ma sono pronti a sostenere l'Hellas dal primo all'ultimo minuto. Ancora una volta. «Il popolo dell'Hellas ha sempre manifestato grande passione - conclude Remondina - la sconfitta con il Marcianise ha fatto scattare un campanello d'allarme, i tifosi hanno manifestato la loro delusione, giustamente. Adesso tocca a noi dare una risposta alla nostra gente, sul campo. Se diamo il cento per cento arriveranno sicuramente gli applausi». Arbitra Palazzino di Ciampino, con lui il Verona ha sempre vinto, tre partite su tre. Speriamo bene.
Luca Mantovani
11/04/2010
«Verona campione!» Il libro di Carla Riolfi L'ANNIVERSARIO TRICOLORE. Domani sera
Domani sera, in un incontro alle 20.45 organizzato dal Nuovo coordinamento Calcio club Hellas Verona in Sala Lucchi alla palazzina Masprone di piazzale Olimpia, verrà presentato il libro «Verona campione!», curato da Carla Riolfi con prefazione di Osvaldo Bagnoli (Edizioni dell'Aurora). Saranno presenti, con l'allenatore dello scudetto, alcuni giocatori del Verona 1984-'85. L'ingresso è libero, ma la capienza della sala è di 250 persone).
Il libro presentata una lunga serie di interviste fatte e scritte dalla stessa Riolfi, storica figura del tifo veronese, dedicate non solo ai protagonisti principali dell'impresa ma anche a coloro che all'epoca lavoravano dietro le quinte - dirigenti, medico, massaggiatore, magazziniere (c'è l'ultima intervista fatta a Renzo Manfrin, il popolare «Pista» spentosi lo scorso novembre) , allargate a personaggi quali Roberto Puliero, la «voce» delle partite dell'Hellas, Gabriele Sboarina e Graziano Rugiadi, allora sindaco e assessore allo sport del Comune di Verona, e giornalisti che per le loro testate seguirono il campionato dell'Hellas.
Sono inoltre riprodotte le pagine di 25 anni dell'Arena e della Gazzetta dello Sport dedicate all'entusiasmante cavalcata di Tricella e compagni.
FONTE: LArena.it
11/04/2010 - 18:37
Remondina: "Importante stare uniti" "L'unica cosa che conta ora è vincere le partite, da lì nasce il nostro rammarico. Nel primo tempo abbiamo sofferto un pò, nella ripresa ho visto una risposta migliore"
VERONA - Si è conclusa con uno 0-0 la 30a gara di campionato della squadra gialloblù, che dopo il ko subìto a Marcianise ha ricevuto la visita del Pescara. A pochi minuti dal fischio finale il tecnico Gian Marco Remondina ha analizzato la prestazione dei suoi di fronte agli organi d'informazione: "L'unica cosa che conta ora è vincere le partite, da lì nasce il nostro rammarico. Nel primo tempo abbiamo sofferto un pò, come normale. Nella ripresa ho visto una risposta migliore, il pubblico ci ha spronato".
Nei secondi quarantacinque minuti Garzon e compagni si aspettavano di concretizzare la mole di gioco creata: "Occasioni da gol ne abbiamo costruite poche, situazioni nitide sono state rare. Anche per gli attaccanti le cose si sono rese più complicate, dovremo cambiare in vista della volata finale".
Gli uomini di Di Francesco hanno iniziato tenendo il pallino del gioco, per poi difendersi col passare dei minuti: "Era legittimo farlo, vantavano una situazione psicologica migliore rispetto alla nostra, visto che venivamo da una sconfitta. I giocatori hanno fatto fatica nelle prime battute, poi le cose sono cambiate".
Col successo di Taranto, il Portogruaro raggiunge l'Hellas in testa alla classifica a quota 51: "Disputeremo lo scontro diretto tra le mura amiche, a volte per uscire da periodi travagliati bisogna fare un passo alla volta. L'importante è stare uniti, possiamo arrivare all'obiettivo. Grinta e determinazione ci sono, va valutato come esprimerle sul rettangolo di gioco. Le premesse per una buona gara esistevano".
Ufficio Stampa
11/04/2010 - 19:13
Garzon: "Vogliamo rimanere in testa fino alla fine" "Il rammarico è unito alla consapevolezza dell'obiettivo. Ripartiamo dalle cose buone, per andare a vincere a Ferrara"
VERONA - Rientro dal primo minuto per Stefano Garzon contro il Pescara, squadra in cui ha militato cinque stagioni fa, che ha bloccato i gialloblù sullo 0-0 casalingo. Gli uomini di Remondina non possono accontentarsi del pareggio, a maggior ragione dopo il successo esterno del Portogruaro: "Volevamo vincere a tutti i costi, non ci siamo riusciti. Abbiamo sofferto all'inizio, siamo stati un pò timorosi di fronte ad un avversario che mentalmente stava meglio. Veniamo da una settimana particolare, le occasioni per sbloccare la partita sono state create. Il rammarico è unito alla consapevolezza che l'obiettivo finale è stare davanti a tutti. Ripartiamo dalle cose buone, per andare a Ferrara per vincere".
Parte del pubblico ha manifestato il suo disappunto nel post-partita: "Sappiamo cosa vogliono i nostri tifosi, in passato ci sono state le possibilità per chiudere i giochi o comunque allungare ulteriormente. Non sono state sfruttate, ora la situazione è questa. Bisogna andare avanti allenandosi al massimo, per dimostrare le nostre reali intenzioni".
La prova odierna dell'Hellas è stata discreta, probabilmente il ko di Marcianise è stato il segnale principale del momento di difficoltà: "Non guardiamo troppo al recente passato. Siamo ancora davanti, vogliamo rimanerci fino al termine. Mancano quattro partite, affrontiamone una alla volta. Scendendo in campo solo per centrare i tre punti".
Ufficio Stampa
11/04/2010 - 16:53
Hellas Verona-Pescara 0-0 Termina con un pareggio a reti bianche la 30a gara di campionato. Gialloblù agganciati in vetta dal Portogruaro, vittorioso a Taranto
VERONA - Due novità per Gian Marco Remondina in occasione del big-match col Pescara: in difesa torna Comazzi, a centrocampo Garzon. Di Francesco, reduce dal tris rifilato al Cosenza, si affida in avanti alla coppia Sansovini-Ganci.
Traversone basso dalla destra di Soddimo all'8', Comazzi in spaccata manda in angolo. Ospiti di nuovo pericolosi al 10' con Sansovini, che con la sua conclusione ravvicinata su servizio di Zanon impegna Rafael, bravo a distendersi e respingere. Al quarto d'ora gli uomini di Di Francesco provano lo schema su calcio di punizione, botta di Sansovini dalla distanza alta sopra la traversa.
Garzon dalla corsia di destra mette al centro (18') per Colombo, il tiro di prima intenzione dell'attaccante di Vimercate è però impreciso. Al 27' Di Gennaro trova Berrettoni sulla trequarti, l'ex Bassano vede Pinna fuori dai pali e con un rasoterra cerca il palo lontano, la sfera termina di poco a lato. Lo stesso attaccante scuola Lazio scambia con Pensalfini al 33' e tenta di servire sulla corsa Colombo, suggerimento troppo lungo che Pinna fa suo. Intervento decisivo di Sembroni al 34', in anticipo su Di Gennaro, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Berrettoni.
Pensalfini trova Di Gennaro nei pressi del lato sinistro dell'area di rigore (37'), l'ex Gallipoli mette al centro ma nessuno trova il tap-in. Colombo prima perde palla al 36', poi la recupera e con un filtrante imbecca Di Gennaro, Pinna chiude in uscita. Al 43' punizione dalla trequarti di Esposito: servizio sul secondo palo per Ceccarelli, appoggio al centro per Cangi che controlla in due tempi, Pinna devia in angolo il destro dell'esterno.
Sgroppata sulla destra di Cangi al 51', cross per Di Gennaro, posizionato all'interno dei sedici metri, Pinna va in presa. Corner di Bonanni (58') respinto di petto da Esposito, Soddimo arriva per primo sul pallone e tenta il mancino sul primo palo, palla alta. Al 64' lancio dalle retrovie di Ceccarelli per Selva che controlla e prima viene intercettato da Pinna, poi recupera e mette in rete, ma l'arbitro ravvede un'irregolarità. Apertura di Esposito che trova Selva sulla destra al 74', appoggio centrale per l'accorrente Farias la cui conclusione verso il palo lontano è controllata dall'estremo difensore abruzzese.
Incornata fuori misura di Ganci all'81' su cross dalla destra di Soddimo. Colpo di testa di Selva in corsa su lancio lungo di Cangi (86'), palla alta. Gessa prova la botta da fuori area all'87', conclusione che finisce di poco sopra la traversa. Gol annullato ai biancazzurri all'88' sugli sviluppi di un corner di Dettori, brivido finale per gli uomini di Remondina. Punizione di Coletti dal lato sinistro dell'area scaligera al 93', Rafael respinge coi pugni. La partita termina dopo 4' di recupero, gialloblù agganciati in vetta dal Portogruaro, vittorioso sul campo del Taranto.
11/04/2010 - 14:23 Hellas Verona-Pescara: le formazioni ufficiali
I ventidue in campo per la sfida in programma allo stadio "Bentegodi" (fischio d'inizio alle ore 15:00)
10/04/2010 - 13:42 Hellas Verona-Pescara, i convocati
Due portieri, sei difensori, cinque centrocampisti e sei attaccanti per la 30a gara di campionato
09/04/2010 - 11:53
Spal-Hellas Verona, le disposizioni del Casms Per la gara in programma domenica 18 aprile è stata disposta la vendita dei tagliandi ai soli residenti nella Regione Emilia Romagna
ROMA - Il Comitato di Analisi per la Sicurezza nelle Manifestazioni Sportive si è riunito per definire alcune disposizioni relative alle gare in programma tra l'11 ed il 19 aprile.
Tra queste Spal-Hellas Verona, che si disputerà domenica 18 allo stadio "Mazza" di Ferrara. Per la sfida in oggetto, considerata ad "alto rischio", il Casms ha deciso la vendita dei tagliandi ai soli residenti nella Regione Emilia Romagna.
09/04/2010 - 17:25 Sandrà, quarto giorno di lavoro in vista del Pescara
Per gli uomini di Remondina riscaldamento tecnico, rapidità, palle inattive e partitella. Terapie per Bertolucci e Rantier
09/04/2010 - 11:59 Giovanili: weekend con i ragazzi Hellas
Doppia sfida col Sudtirol per Allievi e Giovanissimi Nazionali, la Berretti di Zarattoni impegnata sul campo della Giacomense
FONTE: HellasVerona.it
11/04/2010 19:09
Bonato: "Avanti con Remondina" "Remondina? Non rischia. Ha la fiducia della società. Nelle prossime ore valuteremo l'ipotesi di un ritiro prima della Spal". Così il d.s. del Verona Nereo Bonato nell'immediato dopo partita col Pescara, terminato con la contestazione dei tifosi gialloblù.
Nessun cambio di rotta. Il pareggio 0-0 contro il Pescara e l'aggancio in vetta da parte del Portogruaro non hanno fatto cambiare idea a Nereo Bonato, che contattato telefonicamente dalla redazione di Tggialloblu.it ha confermato la massima fiducia in Remondina. "Il mister? Non rischia. Andiamo avanti con lui" ha detto il d.s. intervenuto dopo la sconfitta con il Marcianise per dare una scossa all'ambiente e far capire l'importanza del momento a squadra e allenatore.
"Credo che nei primi venti minuti non eravamo a posto, ho visto tanta tensione. Dopo abbiamo preso in mano la partita e potevamo anche vincerla. E' un pari che ci sta in partite come queste, dove ti giochi molto. Speravano tutti in una vittoria che non è arrivata, adesso bisogna avere la forza di andare avanti e prenderci i punti che ci servono nelle prossime quattro partite" ha detto Bonato.
"L'aggancio del Portogruaro? Preferisco giocarmi l'ultima con loro che con altri" commenta ancora il d.s. gialloblù che chiude pensando alla Spal e ad un'altra settimana pesante, vista la contestazione a fine gara: "nelle prossime ore valuteremo l'ipotesi di un ritiro. Ma adesso è presto per ogni decisione".
11/04/2010 15:48 Verona troppo teso, al Bentegodi finisce 0-0
Si è conclusa 0-0 la super-sfida alla stadio Bentegodi tra Hellas e Pescara. Parte subito forte la squadra abruzzese con l'occasione per Sansovini ben parata da Rafael. L'Hellas esce alla distanza creando con Berrettoni e Di Gennaro (nella foto) qualche buono spunto ma senza trovare fortuna. Nella ripresa viene annullato un gol a Selva per un presunto fallo dell'attaccante sanmarinese su Pinna. Intanto il Portogruaro, che ha vinto a Taranto ha raggiunto i gialloblù in testa alla classifica a quota 51 punti.
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
SERIE A: La ROMA batte l'ATALANTA e si porta in testa alla classifica sorpassando l'INTER fermata dai viola! BASKET NBA: Carmelo ANTHONY collassa in campo dopo un contrasto ma nessuno se ne cura... LIGA SPAGNOLA: Il BARÇA passa al 'Santiago Bernabeu' sconfiggendo il REAL e aggiudicandosi la testa della classifica in solitaria... TENNIS WTA: La PENNETTA si aggiudica il Torneo di Marbella. SUPER FLAVIA PENNETTA VINCE TORNEO DI MARBELLA
Flavia Pennetta si è aggiudicata il torneo Wta di Marbella (Spagna). In finale la tennista brindisina ha battuto la spagnola Carla Suarez Navarro, con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-3, in poco più di due ore di gioco. Per la Pennetta si tratta del nono titolo Wta in carriera - ricorda il sito della Federtennis - sette sulla terra battuta, due sul cemento, su diciannove finali disputate.
MONTECARLO, SEPPI AVANTI Andreas Seppi ha superato il primo turno dell'Atp Masters di Montecarlo (terra battuta, montepremi 2,54 milioni di euro). L'altoatesino ha beneficiato del ritiro del belga Olivier Rochus, che ha lasciato il campo dopo aver perso il primo set per 7-6 (7-3). È stato eliminato invece Simone Bolelli. È stato sconfitto dal russo Igor Andreev che si è imposto per 6-3, 6-4.
SUPER MESSI MANDA REAL KO AL BARÇA IL 'CLASICO' -VIDEO
Il «clasico del millennio» se lo aggiudica il Barcellona: i catalani espugnano il Santiago Bernabeu e allungano sul Real portandosi in testa alla classifica da soli. Il successo del Barca porta la firma del solito Messi e di Pedro capaci di ottimizzare le giocate e di mandare al tappeto il Real. Ora i campioni d'Europa e di Spagna sono di nuovo soli al comando della classifica con 80 punti. Al Santiago Bernabeu Real Madrid e Barcellona, si giocano una fetta di campionato nello scontro diretto. Sono appaiate in testa alla classifica del campionato spagnolo da cinque giornate: con 77 punti sono le regine della Liga...
LA STAR COLLASSA IN CAMPO MA NESSUNO SI FERMA-VIDEO
Va in penetrazione contro il rivale Kevin Durant, prende un colpo, probabilmente alla testa e si accascia. Parliamo di Carmelo Anthony, stella dei Denver Nuggets, che nella partita di giovedì notte ad Oklahoma CIty contro i Thunder ha fatto seriamente preoccupare i suoi dirigenti e i suoi tifosi. Caduto a terra dopo il contatto con l'ala piccola rivale, Melo è rimasto a terra per diversi secondi, completamente ignorato da arbitri, compagni di squadra ed avversari, che solo dopo più di un minuto si sono accorti della situazione e si sono avvicinati al 26enne campione statunitense.
ROMA IN VETTA, PALERMO 4°. MILAN PARI, JUVE OK -VIDEO
Vittoria della Roma che diventa capolista ad un punto dall'Inter e pareggio per il Milan, ora terzo in classifica. Il Palermo parte male però poi si conferma al quarto posto. La Juventus batte con gol di Chiellini il Cagliari. Clamorosa vittoria con rimonta della Lazio: da 2-0 a 2-3 a Bologna. Udinese doppietta-salvezza contro il Livorno. Siena spera dopo aver battuto il Bari. Stasera derby fra Samp (a 51 punti con la Juve al quinto posto) e Genoa...
FONTE: Leggo.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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VS
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Classifica
Serie A 2023-2024
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76
Milan
62
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59
Bologna
54
Roma
51
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47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
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Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.