#VeronaJuventus Ultima partita del trittico di fuoco con rimpianti e rammarici in sostanziale parità: Che il Dio del calcio abbia tenuto il meglio per l'ultimo dei tre match?
...E siamo così giunti all'ultima partita del trittico di fuoco con rimpianti e rammarici in sostanziale parità ma uno solo dei due punti persi immeritatamente a San Siro ci è stato restituito all'Olimpico grazie ai pali colti da LUIS ALBERTO.
Se il calcio fosse giusto sarebbe stato nell'ordine delle cose vincere col MILAN e magari perdere con la LAZIO e invece siamo qui a pensare ai due bei punti colti in trasferta con squadre (sulla carta) nettamente superiori grazie a prestazioni di grande livello da parte dei gialloblù ma, ancora una volta, a come sarebbe stato se Chiffi avesse visto il rigore su BORINI al 90° e magari se all'andata non avessimo perso immeritatamente con MILAN e JUVENTUS (per dirne un paio).
È andata così, non ci resta che prenderne atto e goderci la pimpante squadra di JURIĆ mai in soggezione con nessuno, squadra che se la gioca a viso aperto con tutte e la leggerezza mentale che deriva dalla consapevolezza di essere già andati oltre le più rosee aspettative: Se permettete, dopo anni a divorare m...a non è poco!
Arriva La Signora: Che il Dio del calcio abbia voluto tenere la parte migliore per ultima in un Binti completamente sold-out in ogni ordine di posto?
Probabile formazione
3-4-2-1 Silvestri; Rrahmani-Gunter-Kumbulla; Faraoni-Amrabat-Veloso-Lazovic; Zaccagni-Borini; Eysseric;
QUI TORINO (sponda bianconera) DYBALA segue un piano di allenamento personalizzato tra campo e palestra ma non sarebbe in minimo dubbio per la trasferta al Bentegodi e anzi in vantaggio nel ballottaggio con DOUGLAS COSTA, HIGUAIN e RAMSEY per un posto da titolare in coppia con RONALDO.
In dubbio BERNARDESCHI alle prese con la fisioterapia e BONUCCI che ha lavorato a parte.
In mediana una maglia da dividersi tra RABIOT e MATUIDI con PJANIC e BENTANCUR sicuri titolari.
Probabile formazione
4-3-1-2 con Szczesny; Cuadrado-Bonucci-de Light-Alex Sandro; Bentancur-Pjanic-Rabiot; Douglas Costa; Higuain-Ronaldo;
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Mister JURIĆ «Come sta la squadra? La gara contro la Lazio è stata estremamente dispendiosa dal punto di vista fisico, ma sono convinto che l’adrenalina saprà sopperire ad eventuali deficit. In questi due giorni abbiamo fatto principalmente lavoro di scarico, vedremo domani che scelte fare. Sono contento e soddisfatto del lavoro della squadra, l'importante è continuare ad affrontare ogni partita come abbiamo sempre fatto: quella contro la Juve è una gara speciale ma pur sempre una occasione di fare punti, perché il nostro obiettivo resta sempre lo stesso e sarebbe bello non fermarsi. Contro la Juve la partita si prepara da sola, i ragazzi avranno enormi motivazioni per mettersi in mostra e andare oltre i propri limiti. L'adrenalina, data dai risultati, è davvero tanta. Il modulo? Dipende anche dall'avversario e da come si dispone difensivamente, sulla base di questo scelgo chi mettere in attacco. La Juve? Fanno molto pressing appena perdono palla, sul livello del gioco hanno fatto grandi passi in avanti. Badu? Mi dispiace per lui, ha avuto un brutto taglio alla gamba e non sarà ancora dei nostri. Amrabat? Giocherà. I nuovi arrivati? Non è facile allinearsi velocemente ai ritmi del resto della squadra: li sto valutando di gara in gara. Il mio staff? Si è creato un bell’ambiente di lavoro, sia nello staff che nella squadra. Insomma, si lavora bene» HellasVerona.it
Mister SARRI tecnico della JUVENTUS «Credo sia palese, il Verona sta facendo una grande stagione, è imbattuta da tanto, ha un allenatore di alto livello ed è una squadra aggressiva che molto bene. Penso sia chiaro anche ai nostri giocatori che la partita sia difficile, l’approccio dev’essere di buon livello. Mi sembrerebbe di sottovalutare l’intelligenza dei miei giocatori sottolineando questo concetto, il campionato che sta facendo il Verona è sotto gli occhi di tutti. Il modulo? Adesso con Douglas Costa il 4-3-3 è più facile. Se poi valuto che fare la partita col 4-3-1-2 sia meglio, la squadra sarà pronta» Hellas1903.it
Il doppio ex Gigi DE AGOSTINI al 'Corriere di Verona' «Fermare la Juve? Le possibilità per riuscirci ci sono, eccome. D’accordo, la Juventus è colma di campioni formidabili, ma a proprio vantaggio l’Hellas ha un’organizzazione ineccepibile. Servirà una prova da grande squadra per fermare una corazzata qual è quella di Sarri. Il Verona non è battuto in partenza» Hellas1903.it
L'ex allenatore dell'HELLAS WOMEN BONAZZOLI «E’ finita dopo una serie di risultati negativi, le prestazioni erano comunque buone ma per cambiare rotta abbiamo deciso per il divorzio, è stata una decisione consensuale, anche io ho fatto delle valutazioni ed è stato concordato di dare una scossa all’ambiente per provare a raggiungere la salvezza» CalcioWeb.it
Mario BALOTELLI al 'Corriere dello Sport' svela il retroscena di mercato che l'aveva portato vicino al VERONA in estate «Il mio trasferimento? Non sarei potuto andare a Verona, sono bresciano. Avevo altre opportunità, quando si è fatto vivo Cellino ne ho parlato con mia mamma, lei era felice al punto che ha pianto. Brescia è la mia città e così ho deciso: un anno, poi si vedrà. Il presidente è unico, l’avevo conosciuto in Inghilterra quando aveva il Leeds, siamo stati anche a cena insieme una volta. Lui sa come convincerti. Si era mosso anche il Verona, il presidente Setti aveva telefonato a Cellino per chiedergli se fosse realmente interessato a me. Gli ha risposto che non era interessato e tre giorni dopo ho firmato» Hellas1903.it
Mister JURIC dopo il pari all'Olimpico «Prestazione eccellente in tutti i sensi. Serviva un grande Verona contro la Lazio. Abbiamo concesso poco, creando tanto contro un avversario molto forte. Abbiamo tirato e creato occasioni come i capitolini, non era facile ma oggi i ragazzi si sono superati. Poche pecche, davvero, mi rimane la sensazione di una grandissima prestazione da parte nostra. Adesso mi aspetto una grandissima partita da parte dei miei ragazzi contro la Juventus. Io sono già carico. Anche a Roma abbiamo dimostrato di stare bene. Eyseeric? Ha grandi valori tecnici, dobbiamo migliorare alcuni aspetti ma la cosa importante è che ha voglia di darci una mano. Perché non è entrato Di Carmine? Non era pronto e questo non va bene. Per questo ho scelto di mandare in campo Dawidowicz. Sold out sabato sera al Bentegodi contro la Juventus? Ci saranno anche tanti tifosi bianconeri (sorride) ma noi cercheremo di fare una grande prestazione» HellasLive.it
Sabato contro la JUVE ecco le telecamere anti-buuhato 'Ululisti' avvisati mezzo salvati. 'La Gazzetta dello Sport' spiega che le telecamere verranno portate dagli steward che inquadreranno eventuali razzisti anonimi...
RASSEGNA GdS - CR7 guadagna più del triplo di tutto l’Hellas
08.02.2020 10:30 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Fonte: Gazzetta dello Sport
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, mette a confronto i guadagni di Cristiano Ronaldo con tutta la rosa del Verona:
"Il volto sereno del Verona che viaggia a ritmo Europa è quello di Maurizio Setti. Perché la partita di stasera contro la Juventus si può prenderla da diversi punti di vista. Accettiamo quello del numero uno dell’Hellas che si ritrova uno stadio pieno (28 mila persone), un record storico d’incasso (un milione di euro) e una squadra che al netto gli costa meno di un terzo dell’intero stipendio di Cristiano Ronaldo.
I 31 milioni netti annui percepiti dal fenomeno portoghese sono decisamente di più dell’intero pacchetto veronese che in questo momento si attesta a 9,53 milioni netti. Con i conti fatti adesso, a mercato invernale chiuso, si può anche notare la cura dimagrante del presidente Setti che rispetto alla rosa estiva ha tagliato qualche spesa, mandando in prestito diversi elementi e inserendone pochi altri (Dimarco, Eysseric, Borini e il 2000 Lovato). Al netto dei risultati, un miracolo sportivo ed economico. E non va scordato che poi chi mette in campo la squadra, chi le fornisce settimanalmente un vestito buono e chi lavora quotidianamente per valorizzare i giocatori guadagna 600 mila euro l’anno netti, a fronte dei 7,5 del collega bianconero. Ivan Juric contro Maurizio Sarri si gioca anche su questa differenza. A prendere la calcolatrice si scopre che il lavoro del tecnico toscano viene retribuito 12 volte e mezza più di quel lo di Juric. Il giochino delle proporzioni si presta e come tale deve restare. I punti della Juve sono solo 1,7 volte di più di quelli del Verona, i gol subiti sono due in meno rispetto a quelli dell’Hellas e quelli segnati 1,6 volte rispetto a quelli dei gialloblù".
FONTE: TuttoHellasVerona.it
07.02.2020 10:00 - in: Serie A OppositionWatch: il Verona
Il rendimento della squadra scaligera in campionato
L’Hellas Verona arriva alla sfida contro la Juventus dopo 7 risultati utili consecutivi in Serie A tra la fine del 2019 e la prima parte del 2020. La formazione allenata da Ivan Juric è reduce dal recupero di campionato giocato mercoledì sera all’Olimpico contro la Lazio, match terminato 0-0. Nell’ultima gara interna, invece, ha superato 3-0 il Lecce. Una classifica che sorride alla formazione scaligera - matricola del torneo - dato che occupa la nona posizione con 31 punti. Nelle 22 gare di campionato ha vinto 8 volte, pareggiandone 7 e perdendone 7: tra le sconfitte c’è anche quella dell’andata all’Allianz Stadium, dove la Juventus si impose 2-1. I gol segnati sono 26, quelli subiti 23 (quarta miglior difesa dopo le tre formazioni di testa).
Tra le mura amiche il bilancio è di 5 successi, 3 pareggi e 3 ko: a livello di rendimento interno è la quinta miglior squadra della Serie A (18 punti) al pari della Roma.
I migliori cannonieri dei gialloblù sono Faraoni, Verre, Pessina, Pazzini e Di Carmine con 3 gol, seguiti da Veloso e Stepinski (2) e da Lazovic, Zaccagni, Dawidowicz, Kumbulla, Salcedo e l’ultimo arrivato Borini (1). Sono due i giocatori della rosa che hanno giocato tutti i minuti a disposizione: si tratta del portiere Silvestri e del difensore Faraoni.
LA FASE DIFENSIVA DELLA SQUADRA DI JURIĆ
Al primo anno sulla panchina scaligera, l’ex allenatore di Crotone e Genoa Ivan Jurić, è riuscito nel volgere di poche giornate di campionato ha imporre i suoi principi di gioco al Verona.
Dopo un inizio stagione altalenante, inevitabile per qualsiasi neo promossa, il Verona ha trovato continuità sia di rendimento che di risultati, tanto da risalire diverse posizioni in classifica e risultando ancora imbattuta nel nuovo anno.
Una delle squadra più in forma del campionato, tanto da riuscire a fermare la Lazio nel recupero settimanale all’Olimpico di Roma e a sfiorare la vittoria contro il Milan a San Siro, la scorsa domenica. In entrambe le partite il Verona ha corso tanto: 109 km contro i laziali e ben 110 contro i rossoneri pur giocando più di 20 minuti in 10 uomini.
Proprio la corsa è un elemento indispensabile del gioco del tecnico croato. Attraverso il pressing alto, e la velocità nelle transizioni, il Verona riesce a rendersi spesso molto pericoloso.
I dati dimostrano come la squadra veneta non tiri tantissimo (256 in totale dodicesima posizione) ma la percentuale di conclusioni nello specchio della porta oltre alla creazione di palle gol (in entrambe le voci settima posizione in classifica) sono decisamente superiori, a testimonianza di una squadra che tira spesso dall’interno dell’area di rigore avversaria e dopo avere costruito l’azione con efficacia.
È però indubbiamente la fase difensiva quella che sta maggiormente caratterizzando in maniera positiva le prestazioni dei gialloblù. Jurić, cresciuto alla scuola di Gasperini, da cui ha mutato il gioco dinamico e aggressivo, non utilizza sempre, come il tecnico atalantino, le marcature a uomo a tutto campo, preferendo spesso una difesa di posizionamento.
Altra importante differenza sta nella posizione delle ali nel 3-5-2: se entrambi gli allenatori utilizzano questo modulo, Gasperini, esasperando la fase di aggressione alta, porta i due esterni, anche in fase di non possesso, nella metà campo avversaria, mentre il Verona tende ad aspettare maggiormente a copertura dei propri sedici metri schierandosi spesso con una difesa a 5.
La prima fase di pressing è lasciata ai tre giocatori in attacco, (in realtà il modulo del Verona è il 3-4-2-1), con una maggior pressione nelle zone centrali del campo, scelta che obbliga spesso gli avversari a dover aprire il gioco sugli esterni.
Nel video sulla gara di andata all’Allianz Stadium, si vede come il Verona abbia cercato di inibire il giro palla bianconero dalle retrovie, sia attraverso il pressing, sia utilizzando un giocatore (Verre) in marcatura a uomo su Bentancur, in quella gara playmaker bianconero.
Entrata in fase di possesso la squadra di Jurić è velocissima nel ribaltare l’azione creando sulla trequarti bianconera una situazione di 4 vs 4.
FONTE: Juventus.com
SERIE A
Stefano Silvestri Sarri-Verona, storie tese: dall'esonero al "non porta bene" di Mandorlini
Maurizio Sarri sfida quel Verona con cui, 12 anni fa, durò solo 6 partite. E qualche anno dopo Mandorlini disse: "Veste sempre di nero".
Maurizio Sarri e il Verona si ritroveranno nuovamente di fronte, uno contro l'altro, sabato sera nell'anticipo del Bentegodi. Un incontro-scontro apparentemente normale, come tanti altri. E invece no. Perché alle spalle ci sono storie piuttosto tese, risalenti a qualche anno fa e solo parzialmente dimenticate dai diretti interessati.
Sarri, per dire, il Verona lo ha anche allenato. Per poche, pochissime settimane. Campionato 2007/08, l'Hellas è precipitato da qualche mese in Serie C e, da "Juventus della categoria" com'era stato inizialmente definito dai suoi stessi dirigenti, precipita inesorabilmente nei bassifondi della classifica. Un disastro che convince la società, dopo aver iniziato il campionato con Franco Colomba, a far da parte anche Davide Pellegrini per affidarsi a lui, il quarantottenne di Figline Valdarno.
Per Sarri, reduce da una toccata e fuga all'Avellino (abbandonato prima dell'inizio della stagione), l'avventura in Veneto si risolve in un sonoro flop: un pareggio racimolato in casa della Pro Sesto all'esordio, poi cinque sconfitte consecutive contro Sassuolo, Cavese, Venezia, Legnano e Ternana. Totale: sei partite, un pari
Per Maurizio, dopo nemmeno due mesi, è già la fine: esonero. Amaro, amarissimo, ma inevitabile. Arrivato il 31 dicembre 2007, viene cacciato il 28 febbraio 2008. Per la cronaca, la stagione del Verona si concluderà ancora con Pellegrini in panchina e con l'epica salvezza conquistata ai playout contro la Pro Patria, grazie a una rete provvidenziale messa a segno nei minuti finali dall'uzbeko Zeytulaev.
Qualche anno dopo, Sarri e il Verona si incrociano nuovamente. Questa volta da avversari. Ma non sul campo: fuori, sul terreno delle dichiarazioni e delle polemiche. 2010/11: l' Alessandria del tecnico toscano viene eliminata nella semifinale playoff di Serie C e Maurizio se la prende nel post partita con l'arbitraggio e con il sistema in generale, a suo dire programmato per organizzare una finale tra l'Hellas e la Salernitana.
L'allenatore gialloblù è Andrea Mandorlini, che poi la doppia finale coi campani la vincerà, portando il Verona prima in B e poi in A. Le dichiarazioni di Sarri su presunti favoritismi alle formazioni più blasonate della terza serie non gli sono piaciute. E così arriva la risposta, piccata e singolare:
"Non mi piace parlar male degli altri allenatori, però so che Sarri è uno che veste sempre di nero e non porta proprio bene. Vede le cose in maniera negativa".
Mandorlini non siederà sulla panchina del Verona, sabato sera: oggi allena il Padova in Serie C. L'ascesa inarrestabile di Sarri nel grande calcio, invece, si è conclusa con l'approdo alla Juventus. Primo davanti a Inter e Lazio, l'ex allenatore del Napoli ora vuole la fuga in classifica. E chiede strada a quel Verona che un paio di dispiaceri, nella propria carriera, glieli ha dati.
FONTE: Goal.com
Sarri, ritorno al passato: il ricordo della sua esperienza all’Hellas Verona, prossima avversaria della Juve in Serie A
L’edizione odierna di Tuttosport ha puntato la lente d’ingrandimento sull’esperienza di Maurizio Sarri all’Hellas Verona, prossima avversaria della Juve in campionato. Era la stagione 2007/2008 e la squadra gialloblù si trovava nei bassifondi di Serie C1.
A fine anno, in ultima posizione di classifica, il presidente Arvedi chiamò Sarri al posto di Pellegrini. Dopo un pareggio alla prima partita, l’Hellas inanellò cinque sconfitte, consecutive, con il tecnico toscano che venne esonerato il 28 febbraio seguente.
FONTE: JuventusNews24.com
NEWS
06 febbraio 2020 - 19:37 Verona-Juve, sarà un Bentegodi da record
Incasso super per la partita con i bianconeri: 1 milione di euro
di Redazione Hellas1903
Sarà un incasso da record quello previsto per la partita del Verona con la Juventus, sabato al Bentegodi.
Lo stadio è tutto esaurito da giorni: 28mila gli spettatori attesi per l’incontro. Non ci sono più biglietti disponibili per nessun settore.
Complessivamente, sarà circa di 1 milione di euro il dato finale al botteghino, un risultato mai t0ccato in precedenza nella storia del club gialloblù.
Al Bentegodi, per la prima volta, sabato, nella partita del Verona con la Juventus, debutteranno le videocamere per intercettare eventuali responsabili di cori discriminatori di stampo razziale.
Saranno installate all’interno dei giubbotti degli steward. Si tratta di un progetto voluto dalla società gialloblù, approvato dagli organi istituzionali e sperimentato nella gara con il Lecce.
L’intento è punire, nel caso ci fossero dei “buuu”, non un intero settore dello stadio, bensì solamente chi dovesse utilizzare determinate espressioni.
A darne notizia è “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola.
NEWS
06 febbraio 2020 - 08:13 Verona con la Juve, il sogno è ripetere l’impresa del 2000
Vent’anni fa il 2-0 ai bianconeri: una doppietta di Cammarata fermò la corsa allo scudetto di Madama
di Redazione Hellas1903
Il Verona arriva alla partita con la Juve con grande determinazione ed entusiasmo.
Sfida difficilissima, quella ai bianconeri primi in classifica. L’Hellas contro la Vecchia Signora ha vinto per l’ultima volta nel 2016, un 2-1 di fine stagione, nella serata dell’addio al calcio di Luca Toni, a segno su rigore (poi andarono in rete Viviani e Dybala).
Quella era una gara dal valore poco più che statistico.
Il sogno del Verona di oggi e dei tifosi gialloblù è ripetere quanto avvenne il 30 aprile 2000. L’Hellas di Cesare Prandelli, al Bentegodi, batté per 2-0 la Juventus, frenandone la corsa allo scudetto.
Il Verona si salvò matematicamente quel pomeriggio, la Juve perse il tricolore due settimane, perdendo per 1-0 con il Perugia.
L’eroe della partita per l’Hellas fu Fabrizio Cammarata, a segno con una doppietta. Ma tutto il Verona giocò un calcio meraviglioso. Proprio come sa fare quello di Ivan Juric.
FONTE: Hellas1903.it
SERIE A Lunghe code per Verona-Juventus
08/02/2020 20:02
Code per Verona-Juventus
Code per Verona-Juventus: è tutto esaurito al Bentegodi, un pubblico da record negli ultimi anni. Lunghe code ai tornelli per i controlli.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE SETTI ALLA VIGILIA DI #VERONAJUVE
07/FEBBRAIO/2020 - 20:40
Verona - Presente come ospite d’onore alla presentazione della nona edizione del ‘Pallone d’Oro’ del calcio dilettantistico veronese, concorso promosso fra i suoi lettori dal quotidiano L’Arena, il Presidente Maurizio Setti si è concesso ai microfoni di Hellas Verona Channel per raccontare le sue emozioni e le sue sensazioni alla vigilia della partitissima contro la Juventus di domani, sabato 8 febbraio (ore 20.45), allo stadio Bentegodi, non a caso sede della nostra intervista.
Buona visione!
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
07/FEBBRAIO/2020 - 19:15
Peschiera - Nella vigilia della partitissima di domani, sabato 8 febbraio (ore 20.45), allo stadio 'Bentegodi' contro la Juventus, seduta pomeridiana per i gialloblù - allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera - con riscaldamento, lavoro specifico sulla mobilità ed esercitazioni di natura tattica.
#VERONAJUVE: LE STATISTICHE
07/FEBBRAIO/2020 - 18:01
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Juventus, 23a giornata della Serie A TIM 2019/20, in programma sabato 8 febbraio (ore 20.45) allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI - Si contano un totale di 57 precedenti tra Hellas Verona e Juventus: 10 vittorie per i gialloblù, 14 pareggi e 33 vittorie per i bianconeri. Nelle ultime 2 partite di Serie A tra Hellas Verona e Juventus ci sono stati 3 gol realizzati da fuori area (2 su azione e uno su punizione diretta), tanti quanti quelli segnati dalla distanza nelle precedenti 4 gare tra le due squadre.
LE CURIOSITA' - L'Hellas Verona è rimasto imbattuto in 7 match consecutivi (3 vittorie e 4 pareggi) nel corso della stessa stagione di Serie A per la prima volta da maggio 2000 con Cesare Prandelli in panchina. Il Verona ha inoltre mantenuto la porta inviolata ben 8 volte in questo campionato, record alla pari di Inter e Milan. Nelle precedenti 13 stagioni di Serie A, solo una volta i gialloblù avevano ottenuto più 'clean sheet' dopo 22 gare (nel 1988/89 per 10 partite).
L'AVVERSARIO – La Juventus ha perso 2 delle ultime 4 trasferte di campionato, dopo che era rimasta imbattuta nelle prime 7 fuori casa in questa Serie A (5 vittorie e 2 pareggi). La Juventus è inoltre la squadra con la più alta percentuale di passaggi riusciti in questa Serie A (88%).
FOCUS GIOCATORE – Giampaolo Pazzini ha messo lo zampino in 6 reti contro la Juventus in Serie A (4 gol e 2 assist): tutte le partecipazioni sono arrivate nelle prime 8 sfide, nessuna invece nelle ultime 13 - quella bianconera è la squadra affrontata più volte (21) dall’attaccante dell'Hellas Verona in Serie A.
Peschiera - Gialloblù subito in campo, allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera, dopo il pari esterno contro la Lazio. La squadra, agli ordini di mister Juric, si è divisa in due gruppi: lavoro di recupero per chi è sceso in campo all'Olimpico, esercitazioni sul possesso palla e partite a campo ridotto per gli altri.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.