#LecceVerona in anteprima: HELLAS reduce dalla seconda vittoria di fila a casa di un LECCE che nelle ultime 3 gare ha incassato ben 7 gol ma al Via del Mare sarà una partita complicata perchè la squadra di LIVERANI ha sempre reagito ad ogniuna dell 4 sconfitte maturate fin qui...
Il VERONA reduce da due vittorie consecutive va a far visita al LECCE caduto malamente a Cittadella, le premesse non sono buone a causa della naturale voglia di rivalsa dei giallorossi vogliosi di rifarsi subito contro quella che, nonostante tutto, è ancora temuta come una delle squadre più attrezzate del campionato.
Punto debole dei pugliesi in questo momento sembrano essere i gol incassati (32 in totale e ben 7 nelle ultime tre partite) ma è da tenere in considerazione il fatto, non banale, che la squadra guidata da LIVERANI in questo torneo si è ripresa con un successo a seguito di un ko in 3 occasioni su 4: È successo con VENEZIA, COSENZA e PADOVA mentre ha pareggiato col FOGGIA dopo la quarta sconfitta prima della trasferta al Tombolato.
Precedenti
L'ultimo precedente allo stadio di Via del Mare non è per niente incoraggiante, non tanto per il 2 a 0 subito dall'HELLAS il 10 Febbraio 2007 quanto per la retrocessione in C1 ai playout che ne seguì a fine stagione...
Meglio quindi concentrarsi sui pareggi per 1 a 1 ottenuti nel 2002-03 e nella stagione precedente in Serie A ma in generale, nei 21 incontri in Puglia tra A, B e Coppa Italia, i gialloblù hanno vinto solo in 4 occasioni l'ultima in cadetteria nel 1998-99 quando i gialloblù di PRANDELLI si imposero grazie a ITALIANO e GUIDONI e conquistarono quel campionato cadetto.
La prossima sfida è stata affidata alla direzione di Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.
7 Novembre 1998 i gialloblù di PRANDELLI si impongono al Via del Mare con ITALIANO e GUIDONI
QUI LECCE
L'esperto difensore centrale BOVO non ce la fa ma recuperano in extremis sia l'attaccante PALOMBI che il centrocampista TABANELLI.
In mediana rivedremo l'ex 'Pan&Goti' TACHTSIDIS tornato dall'Inghilterra per giocare in giallorosso.
Probabile formazione
4-3-1-2 con Vigorito; Fiamozzi-Lucioni-Meccariello-Calderoni; Petriccione-Tachtsidis-Arrigoni; Falco; La Mantia-Tumminello.
QUI VERONA DI CARMINE (risentimento al flessore della gamba destra) e DANZI (rauma distorsivo alla caviglia sinistra riportato oggi in allenamento) danno forfait insieme a MATOS, ZACCAGNI, MUNARI, MARRONE e agli altri lungodegenti.
Dopo l'espulsione subita contro la SALERNITANA e la conseguente squalifica non è disponibile nemmeno EMPEREUR.
Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Faraoni-Bianchetti-Dawidowicz-Vitale; Colombatto-Gustafson-Henderson; Lee-Pazzini-Di Gaudio.
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Mister LIVERANI tecnico del LECCE «Verona? Abbiamo subito l'occasione di rifarci dopo la brutta sconfitta di Cittadella. Se capiamo i nostri errori faremo sicuramente bene, e non dimentichiamo da dove siamo partiti. Niente drammi, dobbiamo riprendere il nostro cammino con determinazione. Con il giusto atteggiamento possiamo rifarci già martedì con il Verona. Abbiamo questa grande occasione e dobbiamo dimostrare che col Cittadella si è trattato solo di un incidente di percorso. Il Verona ha grande qualità, se non giocheremo da squadra non ci sarà partita tra noi e loro a livello di individualità. Senza togliere nulla ai miei attaccanti io credo che ci sia Pazzini che è fuori categoria» TGGialloBlu.it
VITA DA EX: 350esima panchina in Serie A per PRANDELLI col GENOA a Verona contro il CHIEVO. PECCHIA sconfitto all'esordio in campionato con l'AVISPA FUKUOKA in Serie B giapponese. Sconfitta a Verona contro la VIRTUS e dimissioni per Michele SERENA ormai ex allenatore del VICENZA.
Il tecnico Fabio Liverani ha convocato 25 giocatori per la gara Lecce - Verona, 26^ giornata del Campionato BKT, in programma martedì 26 febbraio alle ore 21.00. Questa la lista dei convocati, in ordine di numerazione di maglia:
1. Bleve
2. Riccardi
3. Di Matteo
4. Petriccione
5. Cosenza
6. Arrigoni
7. Tachtsidis
8. Mancosu
9. Tumminello
13. Haye
14. Palombi
15. Marino
16. Meccariello
18. Saraniti
19. La Mantia
20. Falco
21. Felici
22. Vigorito
23. Tabanelli
24. Venuti
25. Lucioni
27. Calderoni
28. Fiamozzi
32. Milli
34. Majer
LIVERANI: "GIOCARE DI SQUADRA"
25.02.2019 16:31
“La giornata storta a Cittadella è capitata nella totalità. Mi ci metto io per primo e poi tutti i giocatori che sono scesi in campo. Domani avremo la possibilità di rifarci davanti al nostro pubblico e sono convinto che forniremo una prestazione da Lecce, poi il risultato dipende da tanti fattori. Ho sempre detto che la mia squadra non può prescindere dalla prestazione tecnica, tattica, fisica e mentale. Arriviamo a questo punto del campionato a giocarcela domani alla pari con il Verona, che ad inizio stagione era accreditato per la vittoria finale del campionato. Domani dobbiamo disputare una gara di squadra, se andiamo sull’individuale non ci sarà partita. Nella partita d’andata i mie ragazzi aiutandosi hanno creato una serata difficile ai nostri avversari.”
FONTE: USLecce.it
RASSEGNA CdV - "Hellas, pronto il terzo esame"
24.02.2019 09:00 di Anna Vuerich
Il titolo del Corriere di Verona di oggi si riferisce ovviamente alla partita che il Verona dovrà giocare martedì sera contro il Lecce.
Sarà una sfida ardua, tra due squadre che (si spera) tireranno fuori gli attributi per giocare con un unico scopo: la vittoria.
Entrambe le formazioni hanno i loro motivi: il Verona ha bisogno di continuità, dopo due belle vittorie che hanno portato una ventata d'aria fresca negli spogliatoi di Peschiera; il Lecce deve rifarsi dalla dura sconfitta per 4-1 contro il Cittadella.
Come se non bastasse, Verona e Lecce sono una quinta e l'altra sesta nella classifica di campionato 2018/2019.
Il Corriere intanto comincia a discutere di formazioni: il turnover tra Di Carmine (che ha giocato a La Spezia) e Pazzini (dentro contro la Salernitana) è chiaro, quindi il primo dovrebbe rivedersi in campo martedì. Di Gaudio è stato centellinato venerdì, quindi dovrebbe essere una scelta sicura di Fabio Grosso.
Bisognerà forse fare a meno di Luca Marrone, che era già rimasto in tribuna contro la Salernitana a causa di una contrattura al polpaccio destro. C'è poi insicurezza a centrocampo: Empereur non potrà essere convocato a causa dell'espulsione di venerdì, e Kumbulla è uscito in anticipo dall'allenamento di ieri, quindi probabilmente non sarà disponibile per le scelte di Grosso.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
TACHTSIDIS CONTRO L'HELLAS Il ritorno da avversario del pupillo di Mandorlini
26/02/2019 12:07
Amato in B, meno efficace in A. Panagiotis Tachtsidis torna ad affrontare il Verona da avversario. Il pupillo di Andrea Mandorlini, dopo stagioni deludenti, è stato preso dal Lecce nel mercato invernale. Il greco, con la sua fisicità, ora è il perno del centrocampo di Liverani e questa sera vorrà fare uno sgambetto alla sua ex squadra.
Un giocatore che ha mostrato tutti i suoi limiti: una carriera che si annunciava in ascesa dopo il passaggio alla Roma ma Panagiotis poi si è perso tra Catania, Genoa, Torino, Cagliari, Olympiakos e Nottingham Forest. Era tornato a Verona nel 2014 dopo la bella stagione in B nel 2011-2012 (finita ai play-off, con il fallo di rigore, di Troest su Ferrari, incredibilmente negato dall'arbitro Massa durante Hellas-Varese), ma in quel campionato di Serie A non aveva mostrato continuità.
A Verona sperava di rivitalizzare la sua carriera ma non ci è riuscito. Tachtsidis comunque, in Serie B, è un giocatore che può fare la differenza. Un giocatore così fisico in mezzo al campo (ancor più che tecnico) spesso ribalta gli equilibri in cadetteria. Fisicità che manca nel parco centrocampisti dell'Hellas targato Grosso-D'Amico. Una precisa scelta programmatica: un altro centrocampista ex Hellas "solido" e strutturato come Hallfredsson (LEGGI QUI) non è stato preso in considerazione per rinforzare la mediana scaligera.
LECCE-VERONA, I PRECEDENTI IN B 20 anni fa, a Lecce 0-2 targato Prandelli
26/02/2019 01:31
Lecce e Verona in Serie B hanno disputato 12 incontri in terra pugliese. Il bilancio premia i salentini con 6 vittorie e 3 pareggi, come 3 sono state le vittorie scaligere. La prima gara tra le due formazioni, risale addirittura agli anni ’30. In quell’occasione (27 aprile 1930), fu il Verona a portarsi a casa l’intera posta in palio, vincendo 0-1 per effetto del gol di Bonesini. La prima “ics” invece risale alla stagione successiva (1930/31 – 16 novembre 1930): 0-0. Nel torneo 1931/32 (7 febbraio 1932), l’Hellas tornò in riva all’Adige a mani vuote dalla trasferta, perché venne sconfitto 2-0. Dopo 17 anni, giallorossi e gialloblù furono nuovamente di fronte in cadetteria: il 20 febbraio 1949 (Campionato 1948/49), si registrò il secondo successo pugliese per 3-1. Nuovo scontro 30 anni più tardi. Nel torneo 1979/80 (4 novembre 1979) la gara terminò 1-1 e per il Verona segnò D’Ottavio. Negli anni ’80, 3^ vittoria del Lecce (1-0, il 10 maggio 1981), ma anche 2^ vittoria dell’Hellas (0-1, rete di Guidolin, il 25 ottobre 1981 – torneo 1981/82). Dopo un decina d’anni, riecco le due compagini ancora di fronte in Serie B negli anni ’90. In questo periodo si giocarono 3 partite. Nel Campionato 1992/93 (10 aprile 1993), il Verona venne sconfitto per 2-1; mentre nel 1994/95 (8 gennaio 1995), il Lecce ottenne il suo 5° successo sui veneti col punteggio di 1-0. Gli scaligeri si rifecero 3 anni dopo, quando nella stagione della promozione in A con Prandelli (1998/99 – 7 novembre 1998), trionfarono al Via del Mare per 0-2 con le marcature firmate da Italiano e Guidoni. L’ultimo punto del Verona a Lecce in Serie B, risale infine al Campionato 2002/03 (3 maggio 2003): 1-1. Mentre nell’ultimo incrocio, avvenuto nel 2006/07 (10 febbraio 2017), i salentini s’imposero 2-0, raccogliendo così il loro 6° successo coi gialloblù.
Per quanto riguarda i gol fatti, giallorossi in vantaggio 13 a 8.
Martedì 26 febbraio (ore 21), le due squadre incroceranno nuovamente i guantoni. Il Verona è reduce da 2 vittorie di fila con Spezia e Salernitana ed in classifica è a quota 39, a -3 dal Palermo (2° posto a 42). Per cercare di riagguantare i siciliani (e quindi la seconda posizione, valida per la A diretta), inutile dire che è necessario continuare a vincere. D’altra parte però non sarà facile. Il Lecce in graduatoria è dietro all’Hellas di un solo punto e nel turno precedente è stato battuto 4-1 dal Cittadella. Anche per gli uomini di Liverani la sfida rappresenta uno stimolo importante. Sia per ottenere un pronto riscatto e sia per avvicinarsi alle posizioni di testa.
LECCE-VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE B
PARTITE GIOCATE: 12
VITTORIE LECCE: 6
PAREGGI: 3
VITTORIE VERONA: 3
GOL FATTI LECCE: 13
GOL FATTI VERONA: 8
ANDREA FAEDDA
L'ALLENATORE DEL LECCE Liverani: Pazzini? Un fuori categoria
25/02/2019 11:39
"Verona? Abbiamo subito l'occasione di rifarci dopo la brutta sconfitta di Cittadella. Se capiamo i nostri errori faremo sicuramente bene, e non dimentichiamo da dove siamo partiti". Fabio Liverani ha parlato così in vista della sfida col Verona di martedì sera al "Via del Mare".
Il tecnico del Lecce ha continuato: "Niente drammi, dobbiamo riprendere il nostro cammino con determinazione. Con il giusto atteggiamento possiamo rifarci già martedì con il Verona. Abbiamo questa grande occasione e dobbiamo dimostrare che col Cittadella si è trattato solo di un incidente di percorso”.
Liverani ha concluso: "Il Verona ha grande qualità, se non giocheremo da squadra non ci sarà partita tra noi e loro a livello di individualità. Senza togliere nulla ai miei attaccanti io credo che ci sia Pazzini che è fuori categoria".
DUE VITTORIE PER RESPIRARE Vincere e non convincere il trend firmato Grosso
24/02/2019 10:37
Due vittorie di fila. Dopo molti mesi arrivano sei punti e il Verona ora insegue (però ancora a distanza) le rivali per la promozione diretta. Ma due vittorie possono far cambiare idea su questa squadra? Se a La Spezia si è vista una squadra viva (anche se ha concesso troppe occasioni dietro), con la Salernitana è servito un gol di Pazzini (spesso sacrificato in panchina) per portare a casa tre punti.
Vincere e non convincere: sembra questo il trend di Fabio Grosso quando riesce a mettere in fila alcuni punti. Anche quando se ne riescono a conquistare 3 la squadra non convince: una volta per il gioco prodotto (che si appoggia molto ai singoli), un'altra volta per la mancata solidità difensiva, o in altri casi per la poca concretezza in attacco.
Una squadra che a febbraio non ha ancora un'identità precisa: affidarsi ai gol di Pazzini (e non lasciarlo sempre in panchina) potrebbe essere una soluzione per non perdere più terreno dalle prime della classe.
L'ANALISI VERONA, QUELLO CHE ANCORA MANCA
24/02/2019 10:29
Le vittorie portano entusiasmo e consenso ma attorno al Verona di Grosso c'è ancora freddezza. Come mai?
Questa squadra non ha mai creato entusiasmo, non ha mai "catturato" l'immaginario collettivo di uno stadio che ama un certo tipo di calcio, tutta intensità e ripartenze. Fateci caso: raramente il Bentegodi si "scalda" durante la partita e quando lo fa è solo per qualche sporadica accelerata di qualche singolo giocatore.
Grosso pratica un calcio "ragionato" fin troppo, statico e lento. Uno spostare la palla in orizzontale, mirando ad uno sterile possesso in attesa di creare varchi in verticale, frutto di rapidi uno-due o sulle fasce o centralmente.
A volte questo meccanismo funziona, ma spesso gli avvversari si posizionano, fanno densità nella loro metà campo e basta un po' di pressing sui portatori di palla per "bloccare" i gialloblù.
Il peggio, però, avviene quando la squadra non ha la palla. Il Verona in questo senso è un disastro. La difesa arretra, o meglio rincula, i centrocampisti non coprono, gli avversari si permettono ripartenze di trenta-quaranta metri che spesso diventano letali.
E' proprio su questo aspetto che il Verona è un po' migliorato. Nulla che faccia gridare al miracolo, ma un miglioramento c'è stato.
Ma qui il problema è rappresentato sempre da Grosso e dalle sue scelte. La girandola di giocatori, soprattutto a centrocampo, non permette di creare un adattamento alle posizioni e al ruolo. E' fin troppo evidente notarlo.
Gustafson sembra un altro giocatore quando gioca in mezzo al campo rispetto a quando fa la mezzala. Colombatto ha perso fiducia, non è più nè carne nè pesce. Copre male e costruisce peggio.
Henderson sta in panchina, non sente più fiducia. Lo stesso Danzi non ha il passo per giocare mezzala, da sempre impostato davanti alla difesa dove dà il meglio di sè.
Il migliore è Zaccagni che ha sufficiente personalità per prendere delle iniziative che appaiono più personali che frutto di un lavoro. Grosso cambia tantissimo, ma in realtà è il più conservativo degli allenatori. Non ha mai cambiato, infatti, il modulo della sua squadra se non in qualche sporadica occasione durante il match. Il 4-3-3 che isola la punta centrale, spesso in difficoltà con i difensori avversari (sia Pazzini, sia Di Carmine) è una soluzione che non porta i frutti sperati. Spesso tocca a Pazzini, incredibilmente relegato in panchina in molte/troppe gare, con il suo istinto da goleador, a sbrogliare la matassa.
L'ipotesi di far giocare assieme Di Carmine e Pazzini con Zaccagni alle loro spalle (ruolo che faceva con enormi risultati nella Primavera di Pavanel) è stata abiurata fin dall'inizio, ponendo di fatto la questione del dualismo tra i due centravanti. Una questione voluta e creata dalla società in sede di mercato e per questo ancora più grave.
L'impressione, dunque, anche dopo le due vittorie è che questa squadra non cambierà mai nè l'intensità nè il passo. Migliorerà certamente la convinzione, ma sarà sempre una grande incompiuta.
La cosa grave, infine, sarebbe arrivare ai play-off. Un fallimento per le premesse che c'erano ad inizio stagione, per lo straordinario paracadute goduto, per il blasone. Ma tornando al campo, anche un rischio incredibile: questa squadra non sembra proprio adatta a giocarsi tutto in gare da dentro o fuori.
GIANLUCA VIGHINI
PORTA ANCORA IN SELLA Il disastro della Primavera Hellas
24/02/2019 09:45
C'era una volta l'Hellas Primavera di Pavanel. Giovani che crescevano e sfioravano risultati importanti, poi tutto si è interrotto: Setti ha deciso di cambiare tutta l'organizzazione del Settore giovanile e con la coppia Fusco-D'Amico ha portato Antonio Porta sulla panchina dei gialloblù che, nonostante i risultati fallimentari, tiene ancora ben salda la sua panchina.
Dopo la clamorosa retrocessione dello scorso anno, il Verona Primavera è nella parte medio-bassa della classifica nel girone A della "Primavera 2", una sorta di Serie B dei giovani. L'Hellas è settimo a 22 punti dopo la sconfitta per 3-0 a Ferrara (su un girone di 12 squadre, primo è il Bologna a 40, seconda la Spal a 38). All'inizio dell'anno l'obiettivo era tornare in "Primavera 1", ora la realtà dice un'altra cosa...
FONTE: TGGialloBlu.it
#LECCEVERONA: SEGUILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
26/FEBBRAIO/2019 - 12:00
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Lecce-Hellas Verona, 26a giornata della Serie BKT 2018/19, in programma martedì 26 febbraio (ore 21) allo stadio 'via del Mare'.
PRECEDENTI - Bilancio in perfetta parità tra Lecce e Verona in Serie B, con 9 vittorie per parte; 7 pareggi completano il quadro. All’andata furono i pugliesi a imporsi per 2-0.
DAL 2007 - Il Verona torna a giocare sul campo del Lecce in Serie B a distanza di 12 stagioni; nei 12 match disputati in terra salentina, soltanto in uno il Lecce ha subito almeno due gol (0-2 nel novembre del ’98).
STATO DI FORMA - Nelle ultime 6 gare, il Verona e il Lecce hanno conquistato entrambe 9 punti, frutto di 2 vittorie e 3 pareggi.
PRIMO TEMPO - I gol segnati dal Verona e dal Lecce sono stati realizzati per la maggior parte (17) nei primi 45’. Sono seconde solo al Brescia.
100% - Liam Henderson ha una percentuale realizzativa del 100% in questa stagione: tutti i suoi due tiri sono entrati in porta, rendendolo il centrocampista più prolifico alle spalle di Zaccagni.
#LECCEVERONA: I CONVOCATI
25/FEBBRAIO/2019 - 14:30
Peschiera - Al termine della rifinitura, mister Fabio Grosso ha diramato l'elenco dei convocati per #LecceVerona, 26a giornata della Serie BKT 2018/19. Non convocati Samuel Di Carmine, a causa di un risentimento al flessore della gamba destra, e Andrea Danzi, a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra riportato durante un contrasto di gioco nella seduta odierna.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
24/FEBBRAIO/2019 - 18:00
Peschiera - Proseguono gli allenamenti del Verona prima della partenza per Lecce. La squadra, nella giornata di oggi, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tecniche e sul possesso palla. In chiusura, una partitella. Andrea Danzi ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Mattia Zaccagni non si è allenato a causa di un fastidio alla coscia sinistra.
PRIMAVERA 2: SPAL-HELLAS VERONA 3-0
23/FEBBRAIO/2019 - 14:30
Ferrara - La Primavera cade in casa della SPAL: per i ferraresi segnano in apertura Martina e Babbi, lo stesso Babbi nella ripresa fa doppietta. Situazione inedita nel secondo tempo: il Verona sbaglia un rigore con Sane ma segna tre gol che varebbero il pari, tutti annullati dal guardalinee per presunti fuorigoco. La Primavera cercherà ora il riscatto tra una settimana all'Antistadio contro il Carpi.
SPAL-HELLAS VERONA 3-0
Marcatori: 3' pt Martina, 6' pt e 14' st Babbi
Secondo tempo
45' Termina qui la partita
38' Terzo gol del Verona e terzo fuorigioco fischiato, stavolta a Nardi. Anche in questa occasione traversa colpita da Lucas su punizione, fischio dubbio
35' Tentativo di Lucas, palla a lato
31' L'Hellas prova comunque a cercare la rete, punizione di Traore che per poco non trova l'intervento di Vigolo
20' Altro gol del Verona e altro fuorigioco dubbio ad annullarlo. Stavolta era stato Sane a segnare
18' Accorcia le distanze il Verona con Vigolo da due passi, ma l'arbitro ferma tutto per un dubbio fuorigioco. Clamorosa traversa di Lucas su punizione nella stessa azione
14' GOL Tris della SPAL con la doppietta di Babbi, abile a colpire al volo un cross dalla sinistra. La palla sbatte sulla parte bassa della traversa ed entra
9' Traore si guadagna un calcio di rigore, sul dischetto va Sane che spara alto
6' Miracolo di piede di Chiesa, che para sulla linea il colpo di testa di Farcas
1' Partiti
Primo tempo
45' Termina qui il primo tempo
45' Sfiora il gol il Verona: il portiere esce male ma Peretti non riesce nella deviazione decisiva
41' Fase di lotta e contrasti duri a centrocampo
32' Filtrante di Saveljevs per Sane, a sua volta anticipato
24' Pericoloso il Verona sulla sinistra, cross per Sane anticipato da Farcas che per poco non la mette nella propria porta
22' Traore riceve palla al limite, ma viene anticipato al momento del tiro
18' Cross di Corradini sulla sinistra, l'arbitro ferma tutto per fuorigioco
6' GOL Raddoppio della SPAL con Babbi, abile nel tap-in su un cross basso dalla sinistra
3' GOL Vantaggio della SPAL con Martina, che si libera sulla sinistra e infila Chiesa sul palo lontano
2' Palla lunga sulla quale si avventa Traore, anticipato all'ultimo
1' Partiti
SPAL: Fallani, Pessot, Farcas, Sare, Salvi, Rizzo (dal 40' st Cannistrà), Ielo (dal 32' pt Milani), Gibilterra (dal 22' st Chakir), Babbi (dal 22' st Cuellar), Spina, Martina.
A disposizione: Seri, Valesani, Biolcati, Uzela, Samotti, Tunjov, Campi, Minaj.
All.: Cottafava.
HELLAS VERONA: Chiesa, Meneghini (dal 1' st Bernardinello), Corradini (dal 36' st Plaka), Righetti, Dal Cortivo (dal 1' st Fiumicetti), Peretti, Sane (dal 26' st Caon), Lucas, Vigolo (dal 36' st Nardi), Saveljevs, Traore.
A disposizione: Ciezkowski, Hudzik, Martinez, Sinior, Lisi, Jemal, Amayah.
All.: Porta.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
23/FEBBRAIO/2019 - 14:25
Peschiera - Sono subito ripresi gli allenamenti dei gialloblù in vista della partita di martedì sera allo stadio 'Via del Mare' di Lecce. La squadra si è divisa in due gruppi: lavoro defaticante per chi è sceso in campo nella vittoria di ieri sera contro la Salernitana, mentre gli altri hanno svolto una fase di tecnica e possessi, per poi concludere con delle partitine a tema su campo ridotto. Marash Kumbulla ha interrotto anzitempo la seduta a causa di un fastidio al flessore sinistro.
Il calciatore Luca Marrone è stato sottoposto a esami diagnostici che hanno evidenziato una contrattura al polpaccio destro.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: 350esima panchina in Serie A per PRANDELLI col GENOA a Verona contro il CHIEVO. PECCHIA sconfitto all'esordio in campionato con l'AVISPA FUKUOKA in Serie B giapponese. Sconfitta a Verona contro la VIRTUS e dimissioni per Michele SERENA ormai ex allenatore del VICENZA. Cesare Prandelli oggi festeggia le 350 panchine in Serie A
febbraio 24, 2019
L’allenatore del Genoa questo pomeriggio al Bentegodi contro il Chievo, taglierà il prestigioso traguardo delle 350 panchine nel massimo campionato italiano. L’ex tecnico dell’Hellas Verona, Cesare Prandelli, nella stagione 1999/00 ha collezionato in gialloblù 34 panchine, con 10 vittorie, 13 pareggi e 11 sconfitte. Foto: pianetab.globalist.it
L’ex gialloblù Serena si è dimesso. Non è più l’allenatore del Vicenza
febbraio 24, 2019
A seguito della sconfitta subita ieri in casa della Virtus Verona, l’ex difensore dell’Hellas Verona, Michele Serena, subentrato a dicembre ad un altro ex gialloblù Colella, ha deciso di rassegnare le dimissioni da allenatore del Vicenza. Il club biancorosso le ha accettate ed ora è alla ricerca di un nuovo allenatore.
Esordio con sconfitta per Pecchia in Giappone
febbraio 24, 2019
L’ex allenatore dell’Hellas Verona, Fabio Pecchia, ha esordito nella Meiji Yasuada J2 League con l’Avispa Fukuoka. Sconfitta per 3-1 in casa del FC Ryukyu.
FONTE: HellasLive.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.