CROTONE 1-2 HELLAS VERONA: Primo vero segnale dei gialloblù al campionato, la squadra di GROSSO vince, convice e vola in testa sul campo di una diretta concorrente alla promozione senza due pezzi da 90 come PAZZINI e DI CARMINE. Unica pecca lo spreco di qualche palla-gol di troppo che ha costretto all'apprensione finale...
RECAP
Con CORDAZ portiere titolare fuori causa, mister STROPPA conferma l'usuale 3-5-2 inserendo FESTA tra i pali, SAMPIRISI a guidare dal centro la difesa, BENALI regista con FARAONI e MARTELLA esterni mentre nel reparto offensivo BUDIMIR partirà dalla panchina sostituito dal colosso nigeriano SIMY che faà coppia col veronesissimo NALINI.
Dall'altra parte mister GROSSO, privo di PAZZINI e DI CARMINE con CISSÉ ancora a mezzo servizio in attesa del pieno recupero, lancia l'esordiente TUPTA al centro dell'attacco scaligero tra MATOS e LARIBI.
In mediana esordisce in maglia scaligera DAWIDOWICZ come regista basso tra HENDERSON e COLOMBATTO mentre la difesa è confermata rispetto all'ultima gara col CARPI.
Dopo tre giornate il CITTADELLA conduce in classifica a punteggio pieno mentre il VERONA è secondo a 7 punti davanti ai calabresi ad una lunghezza, una cinquantina i tifosi gialloblù presenti allo Scida, si parte agli ordini del signor Sacchi della sezione arbitri di Macerata.
IL CROTONE CI PROVA L'HELLAS CI RIESCE
Palla profonda di SIMY per FARAONI che scende a destra al 6°, l'esterno di scuola LAZIO se la aggiusta e prova un tiro-cross sul quale SILVESTRI si tuffa e blocca.
Un minuto dopo NALINI, ancora dal vertice destro, prova a beffare il portiere gialloblù con una palla che passa vicino all'incrocio sul primo palo!
Al 13° il VERONA passa: Palla dalle retrovie scaligere che MARCHIZZA prova a stoppare d'esterno destro ma riesce solo a lanciare MATOS che parte velocissimo poi entra in area e mette in mezzo dove LARIBI impatta male sul secondo palo dove però è in agguato HENDERSON che colpisce 'sporco' ma spiazza sia il portiere che il difensore e insacca!
IL VERONA GESTISCE AGEVOLMENTE MA SPRECA
Tre minuti dopo MATOS supera di nuovo MARCHIZZA, crossa in mezzo per LARIBI che sparacchia malamente a lato fallendo una buona occasione...
Al 17° è CRESCENZI a sfondare sulla sinistra, ottima la palla consegnato dal terzino di scuola ROMA a Karim che anche stavolta sciupa tutto con un tiro debole e centrale!
Crescono i padroni di casa MARTELLA ci prova da sinistra al 24° sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma la sua palla vola a lato: GROSSO invita i suoi a rimanere alti ma i gialloblù rischiano ancora due minuti dopo con NALINI che entra in area da destra e sul più bello trova solo l'esterno della rete!
Al 27° gran palla in verticale sulla corsa di TUPTA che brucia SAMPIRISI (forse aggiustandosela con una mano galeotta) ma a tu per tu con FESTA non inquadra la porta...
CROTONE vicinissimo al pari al 29°: BENALI da sinistra la mette sul secondo palo dove incorna al meglio FARAONI ma SILVESTRI dice no e con una manata devia fuori! Miracolo del portiere scaligero...
Al 39° altra palla gol per il VERONA con lo scatenato MATOS che entra in area ancora da destra e serve TUPTA che spara alto da buona posizione!
Passano 5 minuti e HENDERSON imbuca per TUPTA che s'accentra da sinistra e dal limite prova la rasoiata a fil di palo: La palla esce sulla sinistra.
Senza concedere recupero il signor Sacchi fischia la fine del primo tempo.
RADDOPPIO GIALLOBLÙ
Minuto 52: Calcio di punizione con palla lenta per l'incornata di SIMY debole e prevedibile per SILVESTRI.
Passano 60 secondi e l'HELLAS si produce ancora in una bella azione d'attacco: CRESCENZI invita TUPTA ad affondare sulla mancina, l'ex Primavera finta sul difensore poi s'accentra e la da all'accorrente LARIBI che ci prova con una rasoiata dal limite ma purtroppo non inganna FESTA che si salva in tuffo e devia con la punta delle dita!
Al 57° il VERONA raddoppia: MATOS serve sulla velocità la sovrapposizione di TUPTA che parte come un missile sulla fascia destra e, appena entrato in area, spara sul palo opposto ma il pallone è troppo preciso e colpisce in pieno il legno! La palla torna allo slovacco che rimane concentrato e serve LARIBI, scaltro il velo dell'italo-tunisino per COLOMBATTO che dal vertice destro colpisce col piede mancino ad incrociare sul palo opposto in maniera imparabile per FESTA: Tutto molto bello!
PARTITA IN GHIACCIO
Il raddoppio scaligero tramortisce i rossoblù di casa che provano a riorganizzarsi: Al 60° altro tiro-cross dal vertice destro di FARAONI che spara a lato sul palo opposto. GROSSO richiama in panchina LARIBI ed inserisce RAGUSA: Dal punto di vista tattico tutto rimane com'è col 4-3-3 nel quale il neoentrato agirà da esterno offensivo sinistro.
Al 67° altra buona occasione per i gialloblù: RAGUSA s'accentra sulla trequarti e serve MATOS a destra, il brasiliano entra in area ma dimostra ancora una volta che il gol non è il suo mestiere, temporeggia, torna verso il centro ma alla fine conclude fuori perdendo il momento buono...
Contropiede HELLAS al 73° con MATOS di nuovo protagonista nel 3 contro 3 che si sviluppa in velocità, al momento buono il brasiliano serve RAGUSA a sinistra ma l'ex SASSUOLO non controlla e sciupa tutto ad un passo da FESTA!
FIAMMATA CROTONE
La gara fluisce senza troppi pensieri per il VERONA che controlla gli avversari con personalità e appena può li castiga nelle ripartenze ma all'84° FIRENZE dal limite sinistro, osservato bellamente da RAGUSA, ALMICI e HENDERSON che lasciano all'avversario tutto il tempo per tirare, 'uccella' SILVESTRI sul palo lontano con una palla che sembra volare altissima e invece scende all'ultimo ingannando il portiere scaligero! Il CROTONE accorcia le distanze e prende coraggio incitato dal proprio pubblico.
Al 90° il neoentrato SPINELLI imbuca per BUDIMIR con una spizzata intelligente, sugli sviluppi dell'azione l'attaccante croato cerca di battere SILVESTRI ma fortunatamente riesce ancora a salvare i suoi in tuffo.
Dopo 4 minuti di recupero il signor Sacchi dice che può bastare: Il VERONA espugna lo 'Scida' dove il CROTONE non perdeva da ben 30 gare!
IMPRESSIONI
Gara godibile e a viso aperto fin dalle prime battute.
Gioca bene il VERONA nonostante le pesantissime assenze di PAZZINI e DI CARMINE: In difesa i gialloblù escono al meglio da situazioni pericolose beffando il pressing degli avversari mentre il centrocampo è pronto a ribaltare le azioni non appena se ne presenti l'opportunità imbeccando le folate dei vari MATOS (oggi senza dubbio il migliore in campo), TUPTA (sorprendente la sua personalità) e LARIBI o manovrando in velocità negli inserimenti di HENDERSON e COLOMBATTO che non a caso decidono il match coi loro gol.
Gli scaligeri hanno saputo condurre in porto una gara perfetta per 80 minuti: Grande il movimento senza palla, ottimi i tempi di gestione della stessa sul pari e l'uso chirurgico di un micidiale contropiede quando gli avversari, in svantaggio, hanno dovuto giocoforza scoprirsi e rischiare di più.
Il rammarico è semmai sulle tante palle-gol sprecate che hanno costretto i gialloblù a vivere in apprensione il finale di gara dopo il gol di FIRENZE quando i locali hanno ripreso coraggio e, per poco, non hanno rovinato tutto alla squadra scaligera che fino a quel momento aveva controllato le operazioni in campo con una personalità ed una scioltezza a tratti impressionante.
Stroppa
Grosso
VOTI
SILVESTRI Nega il gol a FARAONI al 30° e mantiene i nervi saldi nel finale quando è massima la pressione dei padroni di casa. Da rivedere forse qualcosa sul gol subito da FIRENZE ma con la parata alla mezz'ora Marco si guadagna ampiamente la pagnotta! Voto: 6,5
ALMICI Sulla destra non spinge quanto CRESCENZI ma Alberto l'aveva detto alla presentazione 'mi piacciono le incursioni ma non dimentico mai che la prima cosa per un difensore è difendere' ed è lì che il classe '93 alle volte pecca di sufficienza come su quella palla in uscita dall'area all'84° o sui tanti lanci imprecisi... Deve dare di più, voto 5,5
CARACCIOLO Al centro gli tocca spesso SIMY ma non demerita nel duello, respinge di testa molte delle palle messe dentro da MARTELLA e cerca gloria un paio di volte incornando in area avversaria senza fortuna, voto 6,5
MARRONE Provvidenziale al 24° la sua respinta in angolo su cross di FARAONI ma in generale Luca gioca bene e senza sbavature, voto 6
CRESCENZI Solito incursore mancino si presenta un paio di volte in area ma senza fortuna, il VERONA dopo lungo tempo ritrova un terzino all'altezza sulla fascia sinistra: Quando gli avversari bloccano centrocampo e attacco l'azione parte dai suoi piedi e non è mai banale... Voto 6,5
HENDERSON Gol di astuzia e opportunismo, tante palle giocate, uomo a tutto campo che si fa notare anche nei ripiegamenti difensivi, un mastino su tutti i palloni che non da mai per perso nulla. Grande acquisto per l'HELLAS: Voto 7
DAWIDOWICZ Nei calci d'angolo battuti dagli avversari tocca a lui controllare SIMY che sfiora i due metri ed in una maniera o nell'altra il polacco gli mette la museruola. Bravo nell'impostazione anche se ogni tanto s'attarda nel tocco di troppo... Se vuole fare il centrocampista, nonostante la stazza, dovrà imparare ad essere più veloce (anche mentalmente). Voto 6
COLOMBATTO Più a suo agio in cabina di regia ma fa molto lavoro sporco e tanta legna in mediana. Il dio del calcio premia i suoi sacrifici con un gol tanto bello quanto meritato, voto 7
MATOS Sfonda spesso a destra dove ha un passo nettamente superiore rispetto a MARCHIZZA, determinante nell'azione che porta al vantaggio scaligero, prende un sacco di falli e oggi è senza dubbio il migliore in campo. Mette il suo determinante zampino in entrambi i gol scaligeri: Voto 7,5 (gli da il cambio al 79° LEE: Sguscia subito via a BENALI e si guadagna un fallo poi fa saltare i nervi a quelli del CROTONE perchè si rifiuta di battere una rimessa laterale e fa passare tempo prezioso... Speriamo di vederlo presto in campo dall'inizio magari proprio Martedì, voto 6)
TUPTA All'esordio in cadetteria (dopo lo scarso minutaggio nella stagione scorsa) lo slovacco non demerita di certo, è veloce, furbo ma pecca in freddezza in almeno tre occasioni nel primo tempo ed è sfortunatissimo sul palo clamoroso nel secondo anche se poi rimane concentrato e rimette immediatamente in mezzo fornendo l'assist per il raddoppio, voto 7 (gli da il cmbio al 69° CISSÉ: Appare spaesato ed è subito punito dall'arbitro per un fuorigioco che causa mancando il rientro. Perde banalmente palla in una brutta posizione quando è fortissima la pressione dello 'Scida' negli ultimi minuti... Deve entrare nel mood alla svelta o TUPTA lo supererà presto nelle gerarchie, voto 5)
LARIBI Parte a sinistra nel 4-3-3, vira sulla trequarti centrale dopo una decina di minuti poi si sposta anche a destra alternandosi con MATOS ma Karim oggi non è deciso nelle conclusioni e cicca almeno due palloni facili (per uno come lui) nei pressi di FESTA, voto 5,5 (gli da il cambio al 61° RAGUSA: Sembra in netto ritardo di condizione e spreca un buon servizio di MATOS ad un passo da FESTA, voto 5)
GROSSO Se questo è il VERONA che ha in mente il tecnico ex BARI devo dire che è un VERONA che piace molto: Grande personalità, tiri in porta, ottimo giro palla... Buone scelte e ottimo squillo su un campo davvero ostico per tutti: Voto 7
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Mister STROPPA tecnico del CROTONE «Ho avuto l’impressione che il Verona fosse più pronto di noi ad affrontare questa partita. Nel secondo tempo, mi è sembrato che i ragazzi non ci credessero più, mentre nel primo tempo abbiamo creato tanto, anche se abbiamo concesso troppo. Dobbiamo migliorare nella tranquillità e nella spensieratezza, sembrava che avessimo timore di fare le cose. Potevamo anche pareggiarla, non ce l’abbiamo fatta ma ci siamo avvicinati. Credo che questi ragazzi abbiano la qualità e la personalità per fare bene. Mio compito è quello di trasmettere questi valori e dare più convinzione alla squadra. Dobbiamo ricercare la nostra identità di squadra, tramite il miglioramento della qualità dei singoli. Il Verona ha sbagliato veramente poco, hanno dato l’impressione di essere più pronti» Hellas1903.it
Mister GROSSO «Sapevo non sarebbe stato facile, credo la squadra abbia risposto presente con un bell'atteggiamento, creando tantissime occasioni con grande personalità e meritando la vittoria. Abbiamo un po' rallentato nel finale, permettendo al Crotone di rifarsi sotto, su questo dobbiamo ancora lavorare, abbiamo grandi margini e possiamo fare ancora meglio. Tupta? Grande gara, a disposizione della squadra e bravo ad attaccare gli spazi. Sono molto contento, tutti avranno le opportunità per mettere in mostra le qualità che hanno. Abbiamo diversi giocatori duttili e anche questo sarà importante. Spezia? Partita complicatissima, appena si molla un attimo le altre ti mettono in difficoltà, cercheremo di mettere in campo chi sta meglio. Tifosi? Anche oggi ci hanno sorpreso per attaccamento e passione, vogliamo dare loro delle soddisfazioni» HellasVerona.it
COLOMBATTO «Il gol? Sono stati bravi i miei compagni, io ho solo finalizzato l’azione. Sono contento per il Verona, era importante per noi. Io e Dawidowicz insieme a centrocampo? Mi piace giocare con lui, ma oggi è stata tutta la squadra a fare una grande partita. Ogni calciatore che scende in campo sa cosa deve fare, con il Crotone mancavano due grandi calciatori ma Tupta ha fatto bene. Ci godiamo i tre punti, il campionato è lungo e dobbiamo lottare, a cominciare da martedì dove affronteremo un avversario difficile» HellasVerona.it
TUPTA «Quando ho saputo di giocare? Il mister ha cambiato tanti giocatori davanti, io non lo sapevo. Per questo lo ringrazio e ringrazio l'Hellas per questa opportunità. Mi sono allenato sempre al massimo ed è arrivata questa chance. È mancato il gol ma sono felice perché abbiamo vinto, questo è l'importante. Sono consapevole che davanti ci sono tanti attaccanti, ma io cerco sempre di imparare da loro perché sono dei grandi come Pazzini e Di Carmine. L'esultanza al gol di Colombatto? È stato bellissimo che molti compagni siano venuti anche da me, l'unica cosa importante era la vittoria. Ci aspettavamo questo Crotone? Noi abbiamo preparato la partita sapendo di giocare contro una squadra forte. Abbiamo messo in campo tutto per vincere» HellasVerona.it
Dal mercato arriveranno altri 5 milioni (a Giugno) per BESSA dato che il GENOA sembrerebbe intenzionato a riscattarlo interamente dal VERONA. Il 30%, poco meno di 1,7 milioni, toccheranno però all'INTER che a sua volta cedette il giocatore a Via Francia mantenendo una percentuale sulla rivendita.
A Forte Gisella i cimeli del calcio italiano, ci sono anche 40 maglie dell'HELLAS: Grazie all'iniziativa itinerante del Museo del Calcio Internazionale, che per due settimane (dal 21 settembre al 7 ottobre) espone oltre 200 pezzi tra maglie, palloni e cimeli. Appuntamento a Forte Gisella (via Mantovana 117), dove saranno presenti anche circa 40 maglie storiche dell'Hellas Verona, squadra tra le più antiche e gloriose del calcio italiano (HellasVerona.it)
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SERIE B
23 settembre 2018 - 10:55 Tupta esalta il Verona a Crotone e anche il Catania gongola
Fu l’attuale d.s. del Catania Cristian Argurio a portarlo in Italia nel 2014
di Redazione ITASportPress
A giudicare da quanto visto ieri a Crotone, la scommessa del Verona su Lubomir Tupta si è rivelata vincente e soprattutto lungimirante sotto l’aspetto economico. Il giovane attaccante slovacco, classe ’98, che ha un contratto fino al 2021 con il club scaligero, ha sfoderato una grande prestazione all’Enzo Scida. Senza Di Carmine e Pazzini, mister Grosso preferisce Tupta a Cisse nel ruolo di terminale offensivo nel 4-3-3. Più dinamico e abile nel muoversi su tutto il fronte d’attacco, il ventenne slovacco è uno specchietto per le allodole per la difesa avversaria, che non ha un preciso punto di riferimento in marcatura. Non solo gli esterni, Matos e Laribi, ma soprattutto Henderson e Colombatto si lanciano negli spazi creati da Tupta che ha colpito un palo e fatto un bellissimo assist per il raddoppio gialloblù.
CROTONE – A fine gara Tupta ha dichiarato: «Quando ho saputo di giocare? Il mister ha cambiato tanti giocatori davanti, io non lo sapevo. Per questo lo ringrazio e ringrazio l’Hellas per questa opportunità. Mi sono allenato sempre al massimo ed è arrivata questa chance. È mancato il gol ma sono felice perché abbiamo vinto, questo è l’importante. Sono consapevole che davanti ci sono tanti attaccanti, ma io cerco sempre di imparare da loro perché sono dei grandi come Pazzini e Di Carmine. L’esultanza al gol di Colombatto? È stato bellissimo che molti compagni siano venuti anche da me, l’unica cosa importante era la vittoria. Ci aspettavamo questo Crotone? Noi abbiamo preparato la partita sapendo di giocare contro una squadra forte. Abbiamo messo in campo tutto per vincere».
ARGURIO – Tupta è sbarcato in Italia nel 2014 acquistato dal Catania per 20 mila euro dal Tatran Pesov, sconosciuto club slovacco. Lo ha scoperto l’attuale d.s. rossazzurro Cristian Argurio che come sempre ha l’occhio sopraffino quando mette piede nella penisola balcanica a caccia di un talento giovane. Un osservatore calcistico con un livello analitico e conoscitivo dei giocatori decisamente elevato quello dell’ex responsabile dello scouting della Juventus per l’Europa orientale. Grazie alle sua capacità anche di organizzazione e codificazione, Argurio è diventato in poco tempo una figura fondamentale nell’economia di una società.
CATANIA – Dopo qualche anno negli allievi, Tupta è stato prelevato in prestito dal Verona con un riscatto bassissimo di 100 mila euro. Il club etneo probabilmente non ci ha creduto fino in fondo visto che il riscatto a cifre basse non ha mai creato dubbi sull’operazione alla dirigenza scaligera. Tupta già subito si è messo in luce in Veneto realizzando 11 gol in 24 presenze con la Primavera e facendo poi un ottimo esordio in Coppa Italia accanto a Toni rivelandosi come uno dei giovani più interessanti di tutto il vivaio gialloblù. Ieri il salto di qualità a Crotone e la sua quotazione in meno di poche ore è salita passando da 400 mila euro (valutazione transfermarkt.it) a quasi un milione. Il Catania gongola visto che ha ancora sul calciatore slovacco una percentuale sulla futura rivendita del 25%.
Redazione ITASportPress
FONTE: ITASportPress.it
Il Verona espugna Crotone: 2-1
Henderson e Colombatto fanno volare gli scaligeri, tardiva la rete di Firenze.
Hellas Verona corsaro a Crotone per 2 a 1 davanti a circa 6mila spettatori di cui 48 tifosi ospiti. I ragazzi di Grosso hanno meritato il successo contro un Crotone lontano parente della squadra che, allo Scida, impressionava nella massima serie. Vantaggio gialloblù con Henderson al quarto d’ora, raddoppio di Colombatto al 12’ della ripresa oltre a diverse opportunità: questo il ruolino di marcia del Verona che sale a 10 punti in classifica mentre il Crotone, indomito ma tardivo nella reazione (rete di Firenze al 40’st) rimane a 6. Prossimo turno (25 settembre): Verona-Spezia; Pescara-Crotone.
Primo tempo. Buon inizio da parte di entrambe, il ritmo è elevato. Faraoni, ben servito sulla sinistra, centra basso: tutto facile per Silvestri. Sull’altro fronte azione in fotocopia con Laribi, stesso esito, nulla di fatto. Il Verona cresce fino a concretizzare al 14’ con Henderson, bravo a chiudere sul secondo palo un’azione iniziata sulla destra da Matos. Il Crotone ci mette un po’ a reagire anche perché il Verona con uno scatenato Matos, ci riprova: il rasoterra di Laribi esce di un niente. Sale in cattedra Faraioni, a tratti imprendibile sulla destra: prima centra basso con la palla che attraversa l’intera area senza che nessuno riesca a trovare la deviazione vincente; quindi batte a colpo sicuro, costringendo Marrone in angolo. 27’: Benali serve splendidamente Nalini che calcia sull’esterno della rete. Non passa un minuto che Tupta, in velocità, soffia palla a Sampirisi, e a tu per tu con Festa calcia incredibilmente fuori. La gara è vibrante: Silvestri (30’) in un minuto è prodigioso nel negare al Crotone il pareggio. Da questo momento i ritmi scendono, ne beneficia l’Hellas che controlla più agevolmente le folate, diventate timidi tentativi, dei ragazzi di Stroppa. E quando può se ne va di rimessa. Come al 42’ quando Tupta con un diagonale sfiora il raddoppio.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e prima sostituzione: dentro Stoian per Martella. Botta e risposta in avvio con i portieri protagonisti: prima Festa toglie la gioia del raddoppio a Caracciolo che aveva corretto di testa; quindi è stata la volta di Silvestri, bravo ad anticipare Sampirisi. 11’: se ne va sulla destra Tupta, entra in area e con un diagonale colpisce un clamoroso palo interno, la sfera ritorna alla stessa punta che centra per Colombatto: indisturbato realizza lo 0 a 2. Il Verona, ora, punta al tris: straripante discesa di Matos, servizio per Colombatto che cincischia, permettendo il ritorno dei difensori calabresi. Stroppa inserisce Spinelli per Simi. Grosso, invece, sostituisce Laribi per Ragusa nel Verona. Ancora Matos sotto i riflettori: si porta a spasso mezza difesa e sfiora il tris con un diagonale che fa la barba al palo. 24’: Cissè rileva Tupta nell’Hellas. Quindi dentro Budimir per Sampirisi nel Crotone. Il Crotone non demorde nonostante la sterilità della sua azione. 40’: Firenze con una bella conclusione dal limite, leggermente deviata da Henderson, riapre la partita: 1-2. I toni si accendono: ammoniti Benali e Lee. Lo Scida diventa un catino infernale, 4 minuti di recupero. Silvestri è costretto agli straordinari ma la barca gialloblù regge agli ultimi affondi. Triplice fischio: Crotone-Hellas Verona 1-2.
FONTE: SPortal.it
23 SET 2018 LA TRAPPOLA DA EVITARE
L’exploit di Crotone è uno di quelli che possono segnare una stagione. Per tre motivi. Il Verona vince e convince a casa di una diretta concorrente. Il Verona, non da meno, conferma quanto di buono dimostrato la settimana scorsa con il Carpi. Il Verona si impone senza i suoi due attaccanti più forti.
C’è un senso di coerenza e legittimazione nelle due vittorie: non improvvisazione, fato, affanno, inerzia. Grosso dopo il passo falso con il Padova ha sistemato un paio di cose e sta trovando per la strada un suo disegno d’insieme. Non ci sorprende perché la didattica e la tattica – come abbiamo già sottolineato – sono da sempre i suoi punti forti. Tuttavia ci conforta, perché il tecnico nel frangente ha mostrato lucidità e sagacia. Il resto lo fa una squadra che probabilmente rispetto a molte altre (se tutte staremo a vedere, rimango cauto) ha un tasso tecnico decisamente superiore con 4-5 giocatori fuori concorso (possono bastare e avanzare in B se gli altri fanno il loro).
Tutto bene? No, ovviamente. Il dilemma semmai è la tenuta, qualità nella quale il nostro allenatore in passato non si è mai distinto. E’ la distanza la prova del nove, sia nella partita che nella stagione. Il Verona è strutturato per arrivare in fondo? Intendo come mentalità, caratteristiche e organico nel suo complesso (al di là dei fuori concorso). Ora la differenza la fa mentalità: la vittoria di ieri può regalare convinzione, ma anche fotterti di presunzione. Il confine tra autostima o ego, tra fiducia o vanità è labile e da non varcare. E’ questa la trappola da evitare.
Francesco Barana
22 SET 2018 FINALMENTE
Era da più di un anno che non si vedeva una partita di calcio giocata così bene dal Verona. Sarà anche per questo che la vita stasera sembra più gialloblù del solito. Il Verona ha vinto e convinto. Crotone deludente? Sì, certo, ma lo diciamo stasera solo perché il Verona è stato (quasi) perfetto. Il Crotone è una candidata per salire in serie A e la squadra di Grosso gli è stata superiore pur senza Pazzini e Di Carmine. La freschezza di Tupta, che non ha trovato il gol che meritava un po’ per frenesia, un po’ per sfiga, ha conquistato tutti. Sarebbe stato bello vederlo all’opera anche nell’ultimo sciagurato campionato, forse avrebbe dato un po’ di senso a quella squadra scriteriata. Grosso pare abbia trovato un equilibrio tattico puntando sulla qualità che paga sempre. Ma non solo: ci sono un paio di gladiatori che in B fanno solo che bene e che tirano anche quattro scarpate. L’esame è stato superato a pieni voti, altri ne arriveranno ma l’importante ora è non perdersi perché come ha dimostrato anche la partita di Crotone, basta pochissimo per far tornare in gara gli avversari. Fatto passare il giusto entusiasmo per quello che abbiamo visto in campo a Crotone dico che questo è il minimo che ci aspettiamo dal Verona, da Grosso e da questa società. Riconquistata la serie A avranno solo fatto il loro dovere e sanato lo scempio compiuto. Ora sotto con lo Spezia e poi dopo Salerno faremo un primo bilancio.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
22/09/2018 Crotone-Verona, mister Stroppa nel post gara
Le dichiarazioni di mister Stroppa al termine di Crotone-Verona.
FONTE: FCCrotone.it
Classifica: Comanda il Verona
By Redazione - 23 settembre 2018
Un Verona letale ma che paura nel finale
Di Stefano Pozza - 22 settembre 2018
La 4^ giornata del campionato si SerieBKT vede scendere in campo il Crotone contro l’Hellas verona.
In casa gialloblù l’entusiasmo è alto dopo la vittoria con una bellissima prestazione che ha scaldato il cuore dei veronesi. Uno degli esclusi dal match di oggi è proprio l’autore della tripletta Giampaolo Pazzini, che va ad accomodarsi in infermeria accanto a Di Carmine, lasciando la guida dell’attacco scaligero allo Slovacco classe 1998 Tupta.
L’altro escluso rispetto all’ultimo 11 visto, questa volta per scelta tecnica, è Zaccagni che lascia il posto a Dawidowicz.
Inizia la contesa che si dimostra da subito molto molto bella: le due compagini si affrontano a viso aperto, palla a terra e movimenti veloci a cercare i gli attaccanti. Molto alto il livello tecnico degli atleti soprattutto nella fascia centrale del campo.
Al 13esimo il Verona passa in vantaggio con una azione abbastanza fortunata: dalla destra Matos serve palla a Laribi che prova a calciare svirgolando la biglia che arriva ad Henderson il quale insacca la rete del vantaggio con un tiro sporco di sinistro.
Attorno a metà frazione gli scaligeri lasciano un po’ il gioco ai padroni di casa, che so rendono più volte pericolosi con il Veronese Nalini. Al 26esimo errore clamoroso di Tupta, abile a superare l’ultimo difensore rossoblu, ma a tu per tu con il portiere sbaglia inspiegabilmente un gol già fatto. Ma sono sempre i padroni di casa ad attaccare, e poco prima della mezz’ora Faraoni costringe alla paratissima Silvestri.
Nel finale del primo tempo altra occasione per Lubomir Tupta che costruisce una grande azione facendo tutto bene a parte il tiro finale che va alto sopra la porta. Buona fino a questo momento la prestazione dell’attaccante classe 98.
Inizia la seconda frazione di gara che segue lo stesso canovaccio dei primi 45 minuti, regalando ai tifosi una bella partita. Ma al 56 l’Hellas allunga: bellissima azione del velocissimo Tupta che colpisce in pieno il palo, la palla ritorna sui suoi piedi, la serve a Laribi che con un velo delizioso lascia scivolare la palla sui piedi di Santiago Colombatto che insacca la rete del 2 a 0 con un bellissimo tiro sul sette. Ottima azione.
Al 60esimo Laribi esce lasciando il posto a Ragusa. Per il Verona ora la situazione è delle migliori, con il Crotone che deve esporsi per provare a riaprire il match mentre i nostri possono controllare e perché no provare a sorprendere in contropiede i rossoblu.
8 minuti più tardi esce Lubomir Tupta che lascia il posto a Cissè all’esordio in campionato. Al 77esimo entra Lee che subentra a Matos. A 5 più recupero dal termine il Crotone allunga con un bellissimo tiro dal limite di Firenze che si insacca sul sette della porta difesa da Silvestri.
Il Verona ora ha paura e cerca di perdere più tempo possibile. Dopo 4 minuti di recupero finalmente finisce la partita!
Bella la partita giocata dai ragazzi di mister Grosso, abili a gestire la palla creando spazi, ottimi in fase di pressing ma soprattutto letali in contropiede. Un partita non facile contro una buonissima squadra, in cui l’Hellas a parte nei dieci minuti finali, ha dimostrato di essere superiore nonostante le pesanti assenze. Testa ora al match casalingo di martedì sera contro lo Spezia.
Quando il tesoro ce l’hai in casa ma non lo sai (o fai finta di non saperlo)
settembre 23, 2018
A Crotone ha impressionato tutti per personalità e qualità di manovra. Gli infortuni di Di Carmine e Pazzini sono passati quasi in secondo piano grazie all’ex bomber della Primavera gialloblù. Allo Scida, Tupta ha dimostrato di avere qualità per recitare una parte da protagonista anche in Serie B. All’esordio dal primo minuto con l’Hellas Verona, dopo gli spezzoni di partita contro Udinese e Cagliari in Serie A, “Lubo” è andato anche più volte vicino al gol, rete che avrebbe coronato al meglio una prestazione maiuscola. Il classe 1998 ha offerto quantità e qualità, caricandosi sulle spalle il reparto offensivo e sacrificandosi anche in fase di copertura. Una partita ricca di spunti per Fabio Grosso. Allenatore che a differenza di altri ha avuto il coraggio e l’opportunità di lanciarlo nella mischia, sorprendendo tutti. Tupta già da tempo meritava questa occasione, ma per qualche strana ed incomprensibile direttiva, solo oggi è arrivato il suo momento. Meglio tardi che mai, per carità, ma adesso siamo tutti ancora più consapevoli che anche Tupta potrà dare il suo contribuito all’Hellas Verona per raggiungere il suo nobile obiettivo.
Presenza n.200 in Serie B per Crescenzi
settembre 22, 2018
Il difensore dell’Hellas Verona, Alessandro Crescenzi, allo stadio Scida di Crotone (ex di turno, ndr) ha raccolto la presenza n.200 nel campionato cadetto
Finale, Crotone-Hellas Verona 1-2
settembre 22, 2018
Prova superata a pieni voti allo stadio Scida di Crotone. Terza vittoria consecutiva per la squadra di Fabio Grosso. Senza gli infortunati Di Carmine e Pazzini, l’allenatore scaligero lancia dal 1’ l’ex bomber della Primavera gialloblù, Lubomir Tupta. Esordio da titolare anche per Dawidowicz. I gialloblù, supportati dai 49 tifosi scaligeri arrivati in Calabria, confermano il 4-3-3 con Silvestri, Almici, Caracciolo, Marrone, Crescenzi; Henderson, Dawidowicz, Colombatto; Matos, Tupta, Laribi. Al 6’ cross da destra di Faraoni, pallone che è preda facile di Silvestri, ci prova subito dopo il veronese Nalini ma il pallone si perde in curva. Replicano i gialloblù col cross insidioso di Almici che crea più di qualche grattacapo alla retroguardia calabrese. Hellas Verona che passa in vantaggio al 14’ grazie alla prima rete in gialloblù del centrocampista scozzese, Liam Henderson. L’ex Bari sfrutta al meglio l’ottima azione sulla corsia di destra di Matos ed appostato sul secondo palo batte Festa. Gialloblù ancora pericolosi sempre con Matos che trova Laribi ma l’ex Cesena non riesce ad imprimere la giusta potenza e precisione al pallone. Replica il Crotone al 18’ con Faraoni, cross da destra che attraversa tutta l’area gialloblù ed un minuto dopo i centimetri di Simy creano qualche grattacapo alla difesa gialloblù. Marrone al 23’ chiude in calcio d’angolo la conclusione di Faraoni e Martella calcia alto da oltre venti metri. Crotone ancora pericoloso al 26’ col tiro sull’esterno della rete, alla sinistra di Silvestri, di Nalini. Incredibile l’errore di Tupta al 27’ Tupta quando supera in velocità Sampirisi ma a tu per tu con Festa calcia a lato. Al 29’ colpo di testa di Faraoni dove Silvestri non può fare altro che volare e smanacciare in calcio d’angolo. Matos sulla destra fa quello che vuole col pallone tra i piedi ed al 39’ serve Tupta che di prima intenzione calcia alto. Primo tempo che si chiude con l’ex bomber della Primavera ancora protagonista: il n.28 gialloblù si invola verso la porta difesa da Festa, servito da Henderson, e calcia di poco a lato dopo un’ottima azione personale ——
La ripresa si apre con la punizione di Laribi che trova sul secondo palo Caracciolo, tuffo del capitano gialloblù che sfiora il raddoppio dopo soli 3’. La squadra di Stroppa nell’azione seguente, con Nalini, impegna Silvestri che chiude bene l’offensiva calabrese con un intervento di piede. Simy prova ad impensierire di testa, senza successo, il portiere gialloblù, Hellas Verona che in contropiede impegna Festa con la conclusione da fuori area di Laribi. Al 9’ primo cartellino giallo del match sventolato in faccia a Caracciolo per fallo su Stoian. La squadra di Grosso detta i tempi allo Scida ed al 14’ raddoppia grazie alla rete realizzata da Colombatto che non dà scampo a Festa. L’ex Perugia viene imbeccato da Tupta che prima di servirlo colpisce il palo. Al 16’ primo cambio per i gialloblù, con Ragusa al posto di Laribi. Matos al 22’ semina il panico tra i giocatori del Crotone, arriva al limite dell’area e di sinistro calcia di poco a lato. Secondo cambio per i gialloblù al 24’, con Cissè al posto di Tupta. Ottimo esordio dal 1’ per l’ex bomber della Primavera gialloblù che ha sfiorato in più di un’occasione il gol. Al 34’, terzo ed ultimo cambio per i gialloblù, con Seung-Woo Lee al posto di Matos. Il Crotone però riapre la partita al 40’ con la conclusione di Firenze che si infila sotto il sette alla sinistra di Silvestri. Budimir mette i brividi alla difesa gialloblù al 45’ ma dopo 4’ di recupero, arriva il triplice fischio che sancisce la vittoria della squadra di Grosso. Adesso testa già a martedì sera quando al Bentegodi arriverà lo Spezia per il primo turno infrasettimanale del campionato cadetto.
Museo del Calcio Internazionale, a Forte Gisella oltre 40 maglie storiche dell’Hellas Verona
settembre 21, 2018
La storia del calcio, si sa, è fatta anche dalle maglie da gioco. Quelle stesse maglie che, un tempo, non si potevano acquistare ma erano cucite in pochissimi esemplari solo per essere indossate. E sono diventate, col tempo, ambitissimi e rari oggetti da collezione, che si possono ammirare in poche occasioni. Una di queste occasioni inizia proprio oggi, grazie all’iniziativa itinerante del Museo del Calcio Internazionale, che per due settimane (dal 21 settembre al 7 ottobre) espone oltre 200 pezzi tra maglie, palloni e cimeli. Appuntamento a Forte Gisella (via Mantovana 117), dove saranno presenti anche circa 40 maglie storiche dell’Hellas Verona, squadra tra le più antiche e gloriose del calcio italiano. Fonte: hellasverona.it
FONTE: HellasLive.it
NEWS
22 settembre 2018 - 18:01 Pagelle, Colombatto piccolo maestro, Henderson uno Jedi, Tupta va di corsa
Dawidowicz è una presenza a centrocampo, Laribi a tutta qualità. Matos inarrestabile
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 6
Ottimo riflesso sul colpo di testa di Faraoni che può rimettere in equilibrio la partita nel primo tempo, sempre sicuro, tentenna, forse perché coperto, sulla traiettoria diabolica che Firenze spedisce in porta, accendendo un finale spaventato.
ALMICI 6
Dalle sue parti comincia Martella, che però viene ridotto in breve a miti consigli. Funziona la catena con Henderson e Matos (che poi si scambia con Laribi), fa più fatica su Firenze e Spinelli, aletta con capelli alla Caniggia che è punzecchiante.
CARACCIOLO 6,5
Come con il Carpi, è lui, nei momenti in cui il Verona indietreggia, a tenere la barra dritta in difesa. Capitano nella testa, va anche vicino al gol, ma la sua inzuccata plana addosso a Festa.
MARRONE 6
Agisce da regista arretrato, in un ruolo che in Italia il grande Agostino Di Bartolomei interpretò, elevandolo a forma d’arte, quando lo allenava Nils Liedholm. Difensore non c’è nato ma è un utilissimo doppio “battitore” per il gioco di Grosso.
CRESCENZI 6
Parte a tavoletta, andando sempre in proiezione offensiva. Gli tocca tornare sulla linea arretrata, dopo il vantaggio dell’Hellas, perché Faraoni viaggia veloce lungo la sua corsia. Preferisce starsene in trincea, ed è una scelta saggia.
HENDERSON 7
Gol di destrezza, pronto a intercettare il pallone “sporcato” da Laribi. Apre le porte alla vittoria del Verona, e questo al di là della rete che sblocca il risultato. Gran personalità, per “Hendo”. Con il Carpi l’avevamo chiamato Mork per come aveva saputo divertire. Avanti così diventerà uno Jedi.
DAWIDOWICZ 6,5
Hai capito il Paolone? In polacco Pawel (per gli amanti della fonetica, la pronuncia è “Paveu”: grazie della dritta all’edicolante-calciofilo Fabio Tagliaro, con cui capita di trascorrere ore a discutere di balon) si traduce Paolo. Vista la stazza, l’accrescitivo è d’obbligo. Com’è doveroso indicare nella sua capacità di essere su ogni traiettoria una chiave preziosa per leggere questo Verona. Sbaglia qualche tocco, e per questo il voto non raggiunge il 7, che non sarebbe stato demeritato.
COLOMBATTO 7,5
Che bravo, il piccolo maestro del Verona. Con il tempo che passa aumenta la nostalgia, così si scusi se scriviamo che ha ricordato, anche a Crotone, un signore che si chiama Jorge Luiz Frello, per tutti Jorginho. Gol di pura classe, tecnica pura, eleganza e acume tattico.
MATOS 7
La difesa del Crotone non lo prende mai. Non è un caso che, una volta uscito lui, ormai esausto, il Verona sia stato meno efficace. Non che le responsabilità siano di chi ha preso il suo posto (Lee), ma un Matos così è talmente incontenibile che appena non c’è te ne accorgi subito.
TUPTA 6,5
Peccato che abbia mancato un paio di gol nel primo tempo. Verrebbe voglia di premiarlo come migliore in campo, questo ragazzo che, in Primavera, ha segnato 44 reti in tre stagioni. Al debutto da titolare tra i professionisti, ha mostrato di avere le stimmate dell’attaccante a tutto tondo: corsa, movimenti sempre calibrati, un lavoro inarrestabile a supporto della squadra. Il palo gli ha detto che no, non era giornata per “timbrare”, ma poi ha ripreso palla e ha servito a Colombatto il cadeau per la pennellata del 2-0. La mancanza di Di Carmine e Pazzini non si nota.
LARIBI 7
Il suo nome è Q, come il responsabile della fornitura di “gadget” nei film di James Bond. Alla maniera dell’attore che lo rese celebre, Desmond Llewelyn, ha una classe endemica, dono di natura per elezione. Anche lui inventa, costruisce, crea. La Q, rigorosamente maiuscola, vale anche quale iniziale del suo pregio migliore: vedi alla voce “Qualità”.
RAGUSA 6
Sciupa qualche contropiede, aiuta la squadra a salire. Alla ricerca della forma migliore.
CISSÉ 6
Nella buriana finale è tra i più combattivi.
LEE ng
GROSSO 7
Questo Verona sa giocare con calma e colpire con freddezza. Certo, dopo il gol di Firenze i tremori aumentano, e pure lui smoccola. Per 85’, tuttavia, l’Hellas era stato a tenuta stagna dietro e lucidissimo nell’azione offensiva, al netto delle occasioni non finalizzate al meglio. L’impronta c’è, adesso avanti nella navigazione, che è lunga e perigliosa.
NEWS
22 settembre 2018 - 17:53 Stroppa: “Verona più pronto di noi”
Il tecnico dei calabresi: “Potevamo pareggiarla, ma l’Hellas ha sbagliato pochissimo”
di Redazione Hellas1903
Giovanni Stroppa commenta la sconfitta per 2-1: “Ho avuto l’impressione che il Verona fosse più pronto di noi ad affrontare questa partita. Nel secondo tempo, mi è sembrato che i ragazzi non ci credessero più, mentre nel primo tempo abbiamo creato tanto, anche se abbiamo concesso troppo. Dobbiamo migliorare nella tranquillità e nella spensieratezza, sembrava che avessimo timore di fare le cose. Potevamo anche pareggiarla, non ce l’abbiamo fatta ma ci siamo avvicinati. Credo che questi ragazzi abbiano la qualità e la personalità per fare bene. Mio compito è quello di trasmettere questi valori e dare più convinzione alla squadra. Dobbiamo ricercare la nostra identità di squadra, tramite il miglioramento della qualità dei singoli. Il Verona ha sbagliato veramente poco, hanno dato l’impressione di essere più pronti”.
Foto: ilrossoblu.it
NEWS
22 settembre 2018 - 17:05 A Crotone è gran Verona! Henderson e Colombatto firmano la vittoria
1 a 2, gara dominata, molte le occasioni. Dawidowicz e Matos sugli scudi. Bene Tupta
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Verona senza Pazzini e Di Carmine a Crotone? No problem, a segnare ci pensano Henderson e Colombatto, ma soprattutto l’Hellas vince una gara da grande squadra su un campo dove non si perdeva da 30 partite, e contro una rivale per la promozione. I gialloblù salgono in cima alla classifica ma quel che più conta mostrano carattere, qualità, e gioco. Va detto che il punteggio poteva essere ancora più rotondo, l’1-2 non rende piena giustizia alla grande prestazione offerta dai ragazzi di Grosso, bravo a gestire al meglio le risorse a disposizione, pur con un po’ di sofferenza nel finale. Tutti molto bene, ma i big del match sono Matos, Dawidowicz, Colombatto e Tupta.
Out Di Carmine e Pazzini, spazio a Tupta in avanti, con Matos e Laribi ai fianchi. Davanti a Silvestri Almici, Caracciolo, Marrone e Crescenzi, in mezzo al campo Henderson, Dawidowicz e Colombatto.
Presenti una cinquantina di tifosi gialloblù, l’arbitro è Sacchi.
PRIMO TEMPO, GRAN BEL VERONA CHE PASSA E POI SPRECA
Parte bene il Verona, in pressing alto per non lasciare l’iniziativa al Crotone. Dawidowicz si piazza davanti alla difesa, Colombatto non molla un centimetro, Laribi e Matos guizzano in avanti.
0-1! HENDERSON A SEGNO
Il Verona passa alla prima vera occasione. Matos se ne va a destra seminando il panico, la mette per Laribi, il suo è un tiro cross che imbecca Henderson bravo a inserirsi sul secondo palo e da posizione defilata toccarla di sinistro ingannando Festa.
Laribi, che si sposta a prima punta (4-2-3-1) poi ha due occasioni per firmare lo 0-2, entrambe propiziate da Matos, ma fa cilecca. Risponde il Crotone con un cross insidioso di Faraoni. E’ a destra che i padroni di casa trovano spazio per rendersi pericolosi, con Crescenzi a volte in ritardo.
Proprio Crescenzi sbaglia un out con Nalini che parte e calcia a fil di incrocio.
Al 27’ Tupta si mangia lo 0-2. Parte un lancio dalle retrovie, lo slovacco brucia sul tempo l’avversario, mette giù la palla, ma davanti a Festa calcia a lato. Un minuto dopo Silvestri salva la porta su Faraoni che colpisce di testa da pochi passi.
Quando il Verona scende mette paura, e il Crotone fatica a trovare spazi perché i gialloblù si muovono bene anche senza palla, con Dawidowicz e Colombatto sugli scudi a centrocampo, e Caracciolo a dirigere dietro. Ma il risultato rimane in bilico. Tupta calcia ancora alto al 39’ dopo una bella azione Colombatto-Matos. Lo slovacco sui impegna, calcia ancora al 43’ dal limite, ma la mira non c’è ancora. Finisce il primo tempo con 8 tiri del Verona e 5 del Crotone.
SECONDO TEMPO, L’HELLAS DOMINA E SEGNA ANCORA
Stroppa inserisce subito Stoian per Martella. Matos guizza ancora, è una spina nel fianco dei rossoblù. Dopo due minuti Caracciolo colpisce di testa da punizione di Laribi, Festa para.
Laribi calcia al 53’ dalla sinistra, si distende Festa. Il Verona non molla la presa e continua il suo gioco. Il Crotone fatica a passare dal centrocampo gialloblù, e prova il lancio lungo.
COLOMBATTO!! E DUE
Al 57’ il Verona, meritatamente, raddoppia. Matos illumina a centrocampo e lancia Tupta. Lo slovacco parte alla Elkjaer, e poco dentro l’area spara un destro che centra il palo opposto per tornargli sui piedi. A quel punto lo slovacco intelligentemente serve Colombatto che arriva da dietro e dal dischetto la spara nel sette. Spettacolo.
Minuto 61’, primo cambio di Grosso. Entra Ragusa, esce Laribi. Stroppa mette Spinelli per Simy. Ragusa parte sulla sinistra al 67’ e semina avversari prima di servire Matos che col sinistro sfiora il palo, altra grande azione dell’Hellas, che domina.
Al 69’ esce Tupta, al quale è mancato solo il gol per una partita perfetta. Entra Cissé, che torna in campo dopo l’infortunio del 18 luglio. Altra buona notizia.
75’: Matos e Cissé confezionano un contropiede al bacio, ma Ragusa sbaglia lo stop decisivo per andare a rete.
C’è lo Spezia martedì, Matos va preservato. Entra Lee al 79’. Il Verona ha un ventaglio di soluzioni eccellenti per la categoria. Ma si abbassa un po’ troppo, e dà il via al thrilling finale.
FIRENZE, 1-2 CROTONE. SOFFERENZA FINALE, MA LA VITTORIA C’E’!
Firenze segna un golasso all’85’ calciando dal limite a giro un pallone che si impenna e spiove alle spalle di un non perfetto Silvestri, per altro coperto da mezza squadra. Budimir colpisce di testa, palla controllata da Silvestri al 90’. 4 di recupero. Il Crotone si rianima. Colombatto fa fallo al 93’ sulla trequarti. Rischio in area, ma non accade nulla.
I giocatori corrono a regalare le maglie ai tifosi, è festa per una grande vittoria.
Foto: ilrossoblu.it
FONTE: Hellas1903.it
CROTONE-VERONA 1-2 Buoni segnali ma la strada è ancora lunga
23/09/2018 09:40
Buoni segnali da Crotone. Il Verona ha vinto e convinto in una trasferta dura come quella in Calabria contro una diretta concorrente per la promozione. Nonostante l'assenza dei due attaccanti titolari il Verona ha creato tante occasioni meritando il vantaggio. Quando il centrocampo gira, tutta la squadra segue a ruota: Henderson, Colombatto e Dawidowicz hanno garantito qualità e quantità, solidità e dinamismo. Così come è stata una piacevole sorpresa vedere in campo Tupta e la sua velocità.
Sensazioni positive dopo questa vittoria in trasferta che porta l'Hellas momentaneamente in testa alla Serie B ma la strada per la promozione è ancora lunga, molto lunga...
SERIE B Verona corsaro a Crotone (1-2)
22/09/2018 14:57
Bella vittoria del Verona che vince a Crotone grazie alle reti di Henderson e Colombatto (inutile il gol alla fine di Firenze: 1-2). Ora l'Hellas sale, a quota 10 punti, in testa alla classifica perchè il Cittadella ha perso a La Spezia. I liguri saranno ospiti al Bentegodi martedì sera.
Finisce qui: Verona-Crotone 2-1
Quattro minuti di recupero
90' Ci prova Budimir: Silvestri blocca. Crotone sfiora pareggio.
89' Forcing finale del Crotone: Verona si difende.
85' GOL CROTONE Firenze dal nulla regala una magia dal nulla. Un tiro a giro che sorprende Silvestri. 2-1, partita ancora viva.
79' E' il momento di Lee, fuori Matos.
75' Contropiede non sfruttato del Verona: Ragusa spreca davanti alla porta.
69' E' entrato Cissè per Tupta.
66' Matos sfiora il tris: Crotone rischia l'imbarcata.
61' Esce Laribi entra Ragusa.
56' GOL DEL VERONA Hellas ancora in attacco in contropiede: Tupta prende un palo clamoroso ma dopo sulla ribattuta conquista di nuovo la palla e serve Colombatto che con un tiro potente e preciso trafigge Festa. E' 2-0.
54' Ammonito Caracciolo per unn fallo netto su Simy
53' Ci prova di nuovo Laribi: Festa è reattivo.
51' Colpo di testa di Simy: Silvestri blocca.
48' Caracciolo sfiora raddoppio di testa: Festa respinge.
46' Entra Stoian, Stroppa vuole più incisività davanti, Fuori Martella.
Parte la ripresa
Verona in vantaggio grazie ad un gol di Henderson, Crotone in difficoltà. Partita vivace e piena di occasioni da gol.
Finisce qui il primo tempo
43' Tupta ancora indemoniato: sfiora il raddoppio con un tiro potente rasoterra.
38' Tupta ci prova ancora: il tiro dello slovacco finisce alle stelle. Verona tiene il vantaggio, il Crotone ora non è pericoloso.
30' Faraoni ci prova di testa: grande intervento di Silvestri. Si rimane 0-1
27' Grande occasione per Tupta che brucia in velocità Marchizza ma poi non inquadra la porta tutto solo davanti a Festa.
26' Nalini dentro l'area calcia violentemente in porta: palla sull'esterno della rete.
24' Crotone ancora vicino al pareggio: il tiro potente di Martella sfiora la traversa.
19' Reazione calabrese con Simy: palla fuori di pochissimo.
17' Il Crotone lascia praterie dietro: L'Hellas ne approfitta con Laribi che si avvicina al raddoppio con due conclusioni. Hellas pericoloso.
14' GOL VERONA Azione in attacco dell'Hellas: Laribi sbaglia la conclusione ma fortunatamente viene fuori un assist per Henderson che trafigge Festa. 0-1 Hellas.
8' Tentativo di Nalini da fuori: la palla finisce sopra la traversa. Crotone pericoloso.
5' Partita equilibrata: le squadre si studiano.
Live
Tutto pronto per la sfida tra Crotone e Verona allo Scida. Grosso lancia dal primo minuto Dawidowicz in cabina di regia e soprattutto stupisce tutti lasciando Cissè in panchina e dando fiducia a Tupta come prima punta dal primo minuto con ai suoi fianchi il solito Matos e Laribi. Stroppa punta tutto sulla coppia Nalini-Simy.
CALCIOMERCATO. IL GENOA LO RISCATTERA' MERCATO, CINQUE MILIONI
ARRIVANO DA BESSA. MA...
21/09/2018 16:20
Altri cinque milioni sono in arrivo per le casse del Verona. Il Genoa ha infatti deciso di riscattare Daniel Bessa a giugno.
La società rossoblù è stata convinta dalle buone prestazioni di questa prima parte di stagione e a giugno sborserà circa 5 milioni di euro per riscattare il suo cartellino. Il 30% di questa cifra finirà nelle tasche dell'Inter che all'epoca della cessione dell'italobrasiliano aveva concordato questa percentuale sulla futura rivendita.
FONTE: TGGialloBlu.it
Serie B: colpo Verona a Crotone, sorpasso sul Cittadella. Volano Palermo e Pescara
del 22 settembre 2018 alle 19:50
Il Verona fa il colpaccio sul campo del Crotone (2-1) ed è la nuova capolista del campionato di Serie B, complice il primo ko stagionale del Cittadella, che cade a La Spezia a causa anche del doppio giallo a Panico. Ne approfitta anche il Palermo che, trascinato da Nestorovski, rifila un poker al Perugia di Nesta.
All'Ezio Scida, sono i gol di Henderson e Colombatto a regalare ai gialloblù di Grosso il secondo successo consecutivo, mentre è di Firenze il gol della speranza nel finale; è invece un acuto di Crimi a inizio secondo tempo a regalare allo Spezia il secondo successo stagionale contro il Cittadella.
Negli altri match del pomeriggio, Castori e Corini esordiscono con un pari sulle panchine rispettivamente di Carpi e Brescia: al vantaggio ospite frutto dell'autogol di Frascatore, risponde Arrighini. Poi nella ripresa Alfonso respinge il rigore del possibile sorpasso emiliano di Jelenic. Un altro rigore costa la sconfitta al fanalino di coda Foggia, che spreca la chance con Mazzeo e viene punito poco più tardi dal gol di Gravillon, che lancia il Pescara al terzo posto.
Vince in rimonta il Lecce che, sotto di un gol (Di Mariano), ribalta il Venezia grazie alla doppietta del bomber di scuola Lazio Palombi.
Alle 18, si chiude il programma odierno con Cosenza-Livorno che termina sull'1-1.
Verona, le pagelle di CM: Henderson ubiquo, Matos da serie A
del 22 settembre 2018 alle 17:11
di Michele Santoro
GROSSO: «VITTORIA MERITATA SU UN CAMPO DIFFICILE. NEL FINALE...»
22/SETTEMBRE/2018 - 19:00
Crotone - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate al termine di Crotone-Hellas Verona, 4a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Sapevo non sarebbe stato facile, credo la squadra abbia risposto presente con un bell'atteggiamento, creando tantissime occasioni con grande personalità e meritando la vittoria. Abbiamo un po' rallentato nel finale, permettendo al Crotone di rifarsi sotto, su questo dobbiamo ancora lavorare, abbiamo grandi margini e possiamo fare ancora meglio. Tupta? Grande gara, a disposizione della squadra e bravo ad attaccare gli spazi. Sono molto contento, tutti avranno le opportunità per mettere in mostra le qualità che hanno. Abbiamo diversi giocatori duttili e anche questo sarà importante. Spezia? Partita complicatissima, appena si molla un attimo le altre ti mettono in difficoltà, cercheremo di mettere in campo chi sta meglio. Tifosi? Anche oggi ci hanno sorpreso per attaccamento e passione, vogliamo dare loro delle soddisfazioni».
COLOMBATTO: «TRE PUNTI IMPORTANTISSIMI, ORA SUBITO PRONTI PER LOTTARE ANCORA»
22/SETTEMBRE/2018 - 19:00
Crotone - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Santiago Colombatto, rilasciate al termine di Crotone-Hellas Verona, 4a giornata di Serie BKT 2018/19.
«Il gol? Sono stati bravi i miei compagni, io ho solo finalizzato l’azione. Sono contento per il Verona, era importante per noi. Io e Dawidowicz insieme a centrocampo? Mi piace giocare con lui, ma oggi è stata tutta la squadra a fare una grande partita. Ogni calciatore che scende in campo sa cosa deve fare, con il Crotone mancavano due grandi calciatori ma Tupta ha fatto bene. Ci godiamo i tre punti, il campionato è lungo e dobbiamo lottare, a cominciare da martedì dove affronteremo un avversario difficile».
TUPTA: «SENTO LA FIDUCIA DEL MISTER, IMPARO DA DI CARMINE E PAZZINI»
22/SETTEMBRE/2018 - 18:20
Crotone - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Lubomir Tupta, rilasciate al termine di Crotone-Hellas Verona, 4a giornata di Serie BKT 2018/19.
«Quando ho saputo di giocare? Il mister ha cambiato tanti giocatori davanti, io non lo sapevo. Per questo lo ringrazio e ringrazio l'Hellas per questa opportunità. Mi sono allenato sempre al massimo ed è arrivata questa chance. È mancato il gol ma sono felice perché abbiamo vinto, questo è l'importante. Sono consapevole che davanti ci sono tanti attaccanti, ma io cerco sempre di imparare da loro perché sono dei grandi come Pazzini e Di Carmine. L'esultanza al gol di Colombatto? È stato bellissimo che molti compagni siano venuti anche da me, l'unica cosa importante era la vittoria. Ci aspettavamo questo Crotone? Noi abbiamo preparato la partita sapendo di giocare contro una squadra forte. Abbiamo messo in campo tutto per vincere».
SERIEBKT: CROTONE-HELLAS VERONA 1-2
22/SETTEMBRE/2018 - 16:50
Crotone - Splendido Verona a Crotone. I gialloblù battono una squadra imbattuta in casa in Serie B da trenta partita e portano a casa tre splendidi punti. Di Henderson e Colombatto le reti gialloblù, Firenze ha accorciato le distanze per i calabresi.
CROTONE-HELLAS VERONA 1-2
Marcatori: 14' pt Henderson, 12' st Colombatto, 41' st Firenze.
E dallo 'Scida' è tutto per diretta di Crotone-Verona. Buon proseguimento di giornata!
Vittoria pesante del Verona che sale a quota 10 punti in classifica: la squadra di Grosso batte una rivale per la promozione. Il Crotone rimane a quota 6 punti.
E' FINITA! IL VERONA ESPUGNA IL CAMPO DEL CROTONE! Gli ospiti vincono 2 a 1: reti di Henderson, Colombatto e Firenze.
90+4' Finale incandescente a Crotone.
90+3' Colombatto commette fallo su Rohden: punizione per il Crotone sulla trequarti di campo.
90+2' Entrata dura di Stoian su Ragusa: gioco fermo.
90+1' Si giocherà fino al 94'.
90' COLPO DI TESTA DI BUDIMIR! Stacco importante dell'attaccante, Silvestri si tuffa e agguanta la sfera.
88' AMMONITO SEUNG-WOO: scaramuccia con Benali.
88' AMMONITO BENALI: scaramuccia con Seung-Woo.
87' Accenno di rissa tra Benali e Seung-Woo.
86' Gara riaperta allo 'Scida'.
85' GOL! CROTONE-Verona 1-2! Rete di Firenze. Il centrocampista segna con un destro dal limite: Silvestri tocca ma non basta.
84' Pallone vagante in area: Nalini calcia pressato da Almici, pallone alto sopra la traversa.
84' Corner per il Crotone.
83' Spinelli avanza e va alla conclusione: destro sul fondo.
82' Pallone in mezzo di Benali, uscita sicura di Silvestri.
80' Dieci minuti al 90'.
79' ULTIMO CAMBIO PER IL VERONA: entra Seung-Woo, esce Matos.
77' Rohden calcia al volo un pallone non semplice: pallone in curva.
75' Ragusa spreca un grande occasione potenziale, non controllando bene il suggerimento di Matos.
73' ULTIMO CAMBIO NEL CROTONE: entra Budimir, esce Sampirisi.
73' Firenze sbaglia la misura della battuta e il pallone sfila sul fondo.
72' Punizione per il Crotone ai 25 metri dalla porta di Silvestri.
70' Ragusa prova a servire Cissé ma il pallone è deviato da un avversario.
69' SECONDO CAMBIO NEL VERONA: entra Cissé, esce Tupta.
67' MATOS VICINO AL TRIS! Ripartenza di Ragusa che dà a Matos: il brasiliano calcia di sinistro e sfiora il palo!
65' SECONDO CAMBIO NEL CROTONE: entra Spinelli, esce Simy.
64' Stoian si accentra e va a concludere: tiro respinto da Hendersen.
62' AMMONITO FARAONI: fallo su Ragusa.
61' CAMBIO NEL VERONA: entra Ragusa, esce Laribi.
61' AMMONITO ALMICI: fallo su Stoian.
60' TIRO DI FARAONI! Destro da posizione defilata che sfila via poco distante dal palo.
59' Verona molto pericoloso in campo aperto: Matos avvia, Tupta non controlla bene e poi il tiro di Laribi viene stoppato.
57' GOL! Crotone-VERONA 0-2! Rete di Colombatto. Tupta raccoglie dopo il palo e serve Colombatto: sinistro imparabile all'incrocio.
57' PALO DI TUPTA! Gran destro che colpisce la parte interna del montante!
56' Gioco fermo, qualche problema per Simy.
55' Stoian tenta l'imbeccata per Nalini, uscita in anticipo di Silvestri.
53' AMMONITO CARACCIOLO: fallo su Nalini.
53' LARIBI! Destro rasoterra dal limite: Festa respinge la conclusione!
52' Battuta al centro dell'area, colpo di testa di Simy parato da Silvestri.
52' Fallo di Caracciolo su Simy: richiamo da parte dell'arbitro.
50' Rimpallo favorevole al Verona: corner per gli uomini di Grosso.
49' Sampirisi intercetta un suggerimento per Tupta, lanciato a rete.
48' Caracciolo colpisce nel cuore dell'area: conclusione controllata da Festa.
47' Punizione per gli ospiti sul lato corto dell'area di rigore calabrese.
46' CAMBIO NEL CROTONE: entra Stoian, esce Martella.
46' INIZIA IL SECONDO TEMPO DI CROTONE-VERONA! Si riparte dal risultato di 0-1.
Squadre negli spogliatoi: Stroppa potrebbe giocarsi la carta Budimir, Grosso appare soddisfatto della prestazione.
Il Verona è in vantaggio all'intervallo sul campo del Crotone. Oltre al gol di Henderson, gli ospiti si sono resi pericolosi con Tupta, Laribi e Matos. I calabresi hanno avuto le migliori occasioni con Faraoni e Nalini.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO: CROTONE-VERONA 0-1. Decide il gol di Henderson al 14'.
43' DESTRO DI TUPTA A FIL DI PALO! Colombatto lancia Tupta, il quale avanza e entra in area: conclusione fuori di poco!
42' Si accende un piccolo parapiglia in mediana: Sacchi richiama Benali e Dawidowicz.
40' Nalini punta Crescenzi: il terzino ospite concede il corner.
39' Matos appoggia per Tupta: destro di prima intenzione troppo alto.
38' Fallo su Colombatto: il Verona guadagna campo.
36' Firenze vede il taglio di Rohden ma il pallone è irraggiungibile.
34' Nalini resta a terra dopo un volo aereo con pesante caduta sul terreno: l'attaccante si rialza subito.
33' Possesso palla degli ospiti, volto a abbassare i ritmi di gioco.
31' Matos va alla conclusione dal limite: il tiro non si abbassa abbastanza.
30' Corner per il Verona.
29' FARAONI, RISPOSTA DI SILVESTRI! Cross di Benali per Faraoni: colpo di testa ravvicinato, grande parata del portiere che devia in corner!
27' VERONA, CHE OCCASIONE! Lancio lungo, Tupta sorprende Sampirisi e poi solo davanti a Festa calcia sul fondo!
26' CROTONE A UN PASSO DAL PAREGGIO! Benali conquista palla e lancia Nalini a rete: destro potente sull'esterno della rete!
25' Sugli sviluppi, Martella si avventa sul pallone in uscita: sinistro al volo suul fondo.
24' TIRO-CROSS DI FARAONI! Destro al volo dell'esterno del Crotone: Marrone ci mette il piede e concede il corner!
22' Piccolo problema per Almici, il quale in ogni caso riprende a giocare.
21' Scatto di Laribi da parte di Crescenzi: si alza la bandierina dell'offside.
19' COLPO DI TESTA DI SIMY! Stacco aereo dell'attaccante: il pallone non viene deviato da Sampirisi che era sulla traiettoria della sfera.
19' Cross insidioso di Faraoni che attraversa tutto lo specchio: Henderson chiude in corner.
17' Ci prova ancora Laribi: questa volta il tiro centra lo specchio di porta ma è poco potente, para Festa.
16' VERONA PERICOLOSO! Contropiede dei veneti con Matos che serve l'accorrente Laribi: destro sul fondo fuori di poco!
14' GOL! Crotone-VERONA 0-1! Rete di Henderson. Ospiti in vantaggio con una veloce ripartenza che porta Laribi al tiro: destro strozzato seguito da Henderson che calcia da distanza ravvicinata e batte Festa.
13' Sugli sviluppi, pallone a portata di Dawidowicz che però non riesce a calciare.
12' Sinistro di Matos da fuori area, deviazione in corner.
10' Il Crotone privilegia la corsia di destra per portare gli attacchi alla retroguardia ospite.
8' Cuomo anticipa Colombatto, pronto a colpire a rete di testa.
7' Nalini controlla la sfera e calcia dal limite dell'area: destro fuori non lontano dall'incrocio dei pali.
6' Simy apre per la corsa di Faraoni: cross troppo profondo per l'inserimento di Nalini, uscita bassa di Silvestri.
5' Ancora Faraoni sull'out di destra: questa volta il suggerimento per Simy è completamente fuori misura.
4' Cross di Faraoni per Simy, la difesa veneta chiude in calcio d'angolo.
3' Il Verona conquista una rimessa laterale in zona offensiva.
2' Laribi verticalizza per Tupta ma c'è posizione di fuorigioco.
1' Padroni di casa in maglia rossoblu, scaligeri in completo bianco.
1' INIZIA CROTONE-VERONA! Primo possesso palla per gli ospiti.
Le squadre fanno il loro ingresso in campo. Tra pochi istanti il fischio d'inizio.
Sono state annunciate le formazioni ufficiali. Stroppa sceglie Simy per Budimir in attacco e Firenze per Stoian a centrocampo. Grosso sostituisce l'infortunato Pazzini con Tupta mentre in mediana spazio a Dawidowicz.
FORMAZIONE CROTONE (3-5-2): Festa - Cuomo, Sampirisi, Marchizza - Faraoni, Rohden, Benali, Firenze, Martella - Nalini, Simy.
Nell'ultimo turno, vittoria corsara di misura (0-1) del Crotone a Livorno mentre il Verona ha dilagato contro il Carpi (4-1) grazie a una tripletta di Pazzini.
L'arbitro dell'incontro è il signor Sacchi di Macerata.
Nella scorsa stagione, nella massima categoria, l'ultimo precedente: Crotone-Verona 0-0.
Il match dello 'Scida' mette di fronte due formazioni retrocesse dalla Serie A e che occupano i piani alti della cadetteria: calabresi a quota 6 punti, veneti a quota 7 punti in classifica.
Benvenuti alla diretta di Crotone-Verona, gara valida per il 4° turno di Serie B.
CROTONE: Festa, Cuomo, Rohden, Firenze, Nalini, Benali, Faraoni, Marchizza, Simy (20' st Spinelli), Martella (1' st Stoian), Sampirisi (28' st Budimir).
A disposizione: Cordaz, Figliuzzi, Golemic, Crociata, Molina, Zanellato, Vaisanen, Valietti, Aristoteles Romero.
All.: Stroppa.
HELLAS VERONA: Silvestri, Caracciolo, Henderson, Marrone, Matos (34' st Lee), Colombatto, Crescenzi, Laribi (16' st Ragusa), Dawidowicz, Tupta (24' st Cissè), Almici.
A disposizione: Ferrari, Tozzo, Eguelfi, Gustafson, Balkovec, Zaccagni, Calvano, Kumbulla, Danzi.
All.: Grosso.
Arbitro: Sacchi (sez. Aia Macerata).
Assistenti: Colarossi (sez. Aia Roma 2) e Formato (sez. Aia Benevento).
A FORTE GISELLA OLTRE 40 MAGLIE STORICHE GIALLOBLÙ
21/SETTEMBRE/2018 - 17:00
Verona - La storia del calcio, si sa, è fatta anche dalle maglie da gioco. Quelle stesse maglie che, un tempo, non si potevano acquistare ma erano cucite in pochissimi esemplari solo per essere indossate. E sono diventate, col tempo, ambitissimi e rari oggetti da collezione, che si possono ammirare in poche occasioni. Una di queste occasioni inizia proprio oggi, grazie all'iniziativa itinerante del Museo del Calcio Internazionale, che per due settimane (dal 21 settembre al 7 ottobre) espone oltre 200 pezzi tra maglie, palloni e cimeli. Appuntamento a Forte Gisella (via Mantovana 117), dove saranno presenti anche circa 40 maglie storiche dell'Hellas Verona, squadra tra le più antiche e gloriose del calcio italiano.
NAZIONALI: RIGO E DENTALE CONVOCATI DALLA SELEZIONE NORD DELL'ITALIA UNDER 15
21/SETTEMBRE/2018 - 14:45
Verona - Orgoglio gialloblù nella selezione Nord della Nazionale Italiana Under 15: il difensore Mattia Rigo e l'attaccante Alessandro Dentale, entrambi classe 2004 e in forza all'Under 15 dell'Hellas Verona, sono stati convocati dal CT azzurro Patrizia Panico. In programma un raduno giornaliero, mercoledì 26 settembre, quando a Cremona si ritroveranno tutti i convocati per affrontare, nel pomeriggio, un'amichevole a ranghi misti. A fine giornata il ritorno a Verona, a disposizione di mister Saviolo per i prossimi impegni ufficiali. Proprio da questi raduni verrà poi scelto l'effettivo organico della Nazionale.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
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VS
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.