Gran serata alla presentazione dell'HELLAS con RAFAEL, GOMEZ e JANKOVIĆ protagonisti sul palco fino al comporsi del 'trio maravilla' TONI-MANDORLINI-SETTI col presidente ad introdurre il colpaccio PAZZINI! Bei momenti...
Grandissima serata ieri alla presentazione in cui, al solito entusiasmo dei tifosi, si è aggiunta la 'ciliegina' PAZZINI tenuta come asso finale e introdotta da TONI, MANDORLINI e SETTI che ha chiamato sul palco il carismatico attaccante appena svincolatosi dal MILAN precedendo la sua presentazione al pubblico con la rivelazione di un gustoso retroscena: Il patròn gialloblù, invitato alla festa di battesimo dell'ultimo figlio di Luca, incontra il 'Pazzo'; la scena viene immortalata in una foto ed inviata al mister al quale viene chiesto chi dei tre sia il più forte... MANDORLINIche - scherza il Presidente - è un lecchino, sceglie proprio il numero uno della società di Via Belgio ma da questo scherzo nasce poi un'idea che si sviluppa fino a culminare nell'ingaggio in gialloblù del 31enne PAZZINI che si lega al VERONA fino al 2020 e ha la possibilità concreta di rimettersi in gioco non solo in Serie A ma, a mio avviso, anche in chiave azzurra...
Pazzini alla presentazione dell'Hellas 2015-16
IL TOP
Senz'altro il trio maravilla SETTI-MANDORLINI-TONI a presentare PAZZINI sulle parole del 'Pres': Tutto a braccio, tutto genuino, tutto meraviglioso anche quando il mister ed il capitano non sanno esattamente cosa dire ah ah...
IL FLOP
Un mese di teasing per la maglia Home e poi una foto galeotta che la società scaligera si è fatta scappare (+ o - di proposito) e che un sito web locale che parla di HELLAS ha prontamente postato su facebook una mezz'oretta prima della presentazione ufficiale delle maglie casalinghe all'Olivieri: Capisco la voglia di scoop e forse anche la mossa di marketing che ci può stare ma davvero non capisco perchè (parzialmente) rovinare una sorpresa fin lì gelosamente custodita da tutti come per un tacito accordo... A mio modesto avviso un tradimento del famoso HELLAS STYLE che da quasi 8 anni ormai vi propino da queste colonne: Non si fa!
Toni, Mandorlini e Setti sul palco alla presentazione dell'Hellas 2015-16
Altri momenti memorabili sono stati nell'ordine
La tanto attesa rivelazione della maglia casalinga per la stagione a venire: Carina! Di certo meglio della seconda fluo e della terza nera, se non altro richiama i colori tradizionali e ha lo stemma classico invece di quello irriconoscibile e violentato dal marketing dello sponsor tecnico americano... Belle le strisce verticali piuttosto larghe che però si sviluppano solo sul fronte mentre sul retro la maglia è completamente gialla con i pantaloncini blu (meglio) o gialli
La veloce presentazione a settori della squadra partendo dai portieri e proseguendo poi coi difensori, i centrocampisti e gli attaccanti: Il piano era quello di un crescendo fino all'ingresso del colpaccio PAZZINI ma personalmente avrei preferito un po' più di attenzione anche per 'vecchi' carismatici come RAFAEL e 'nuovi' interessanti come SILIGARDI e VIVIANI ma c'è da dire che il portiere ormai all'ottavo anno consecutivo in gialloblù e poi JANKOVIĆ e GOMEZ sono stati brevemente intervistati con Juani ovviamente a rivivere con le immagini sul maxischermo l'emozionante pareggio con la JUVE a pochi secondo dalla fine del campionato scorso
...È toccato poi a capitan TONI ripercorrere i gol e gli emozionati momenti che l'hanno portato a diventare il capocannoniere della passata stagione, a MANDORLINI salire sul palco accolto dai butei con un 'Portaci a puttane!' che ha forse imbarazzato le conduttrici ma ha sicuramente divertito il mister ed infine al presidente SETTI che ha svelato il gustoso aneddoto di cui sopra e chiamato infine PAZZINI al quale MANDORLINI ha già raccomandato di aver pazienza che qualche gara la giocherà pure lui...
Jankovic e Setti alla presentazione dell'Hellas 2015-16
...E quest'ultima battuta sibillina dell'allenatore scaligero ci porta a quello che sarà il tormentone della stagione a venire e cioè lo schema tattico che adotterà il mister talebano del 4-3-3 che si vede arrivare in squadra un grandissimo acquisto che però rischia di pestarsi i piedi con TONI abituato a giocare da solo contro tutto il fronte avversario: Si virerà su un 3-5-2 che magari faciliterà anche MÁRQUEZ? Oppure si studierà un 4-3-1-2 con SILIGARDI (più abituato a partire dall'esterno), GOMEZ o VALOTI dietro al tandem d'attacco? Oppure lo schema rimarrà quello cercando di far fare a PAZZINI l'esterno (cosa che nel MILAN è naufragata clamorosamente anche se INZAGHI e MANDORLINI sono due cose differenti)?
Chissà... Ora sono tutti affari tuoi come ha detto TONI al mister scherzando (ma nemmeno troppo) e ripassando il microfono alle conduttrici al termine della serata: Ora tutti a Racines!
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Il presidente SETTI2 sugli obiettivi futuri «Il futuro di Toni è sicuramente Pazzini. Noi vogliamo salvarci meglio ed il prima possibile. Due anni fa abbiamo fatto un campionato importante, la scorsa stagione idem, giustamente cerchiamo di migliorare. Non c'è mai un punto di arrivo, vogliamo salvarci il prima possibile» TuttoMercatoWeb.com
Il presidente SETTI su PAZZINI e SALA «Lo abbiamo preso come ciliegina sulla torta, c'è stato un entusiasmo incredibile. Pazzini è un giocatore che ha preso parte a grandi palcoscenici internazionali e siamo tutti molto contenti. Abbiamo sempre cercato di crescere e lavoriamo sempre per questo e prendere un giocatore così con questo contratto fa parte di questo progetto. Non ho paura di coloro che dicono che abbiamo speso troppi soldi, ma se vogliamo qualcuno che ci garantisca 10-15 gol in Serie A, se vi fate due conti forse non è poi così caro. Sala? Le offerte sono arrivate e ne arriveranno ancora. Il giocatore è diventato importante qui, ha delle ambizioni in quanto giocatore maturo e se arriverà l'occasione giusta la valuteremo altrimenti il giocatore sarà contento di restare qui» TuttoMercatoWeb.com
10/lug/2015 21.49.02 Tanta festa intorno al Verona per la presentazione davanti ai propri tifosi. Tra i giocatori presenti c'è anche Giampaolo Pazzini, diventato da poche ore gialloblù.
Il Verona è pronto per la nuova stagione. La squadra scaligera si presenta davanti al suo pubblico con la voglia di ricominciare e di affrontare con la mentalità giusta la sua terza stagione consecutiva in Serie A.
Diversi i volti presenti, alcuni già conosciuti. Altri nuovi. Come quello di Giampaolo Pazzini. L'attaccante, che è appena diventato un giocatore gialloblù, è voluto essere presente alla festa davanti alla sua futura tifoseria. La serata è coincisa con la presentazione della nuova maglia ufficiale.
Uno dei primi giocatori a rilasciare le sue considerazioni è Juanito Gomez, che sa come esaltare il pubblico: "Il goal alla Juve mi emoziona ancora oggi. Il rinnovo? E' una gioia essere ancora con questi tifosi incredibili".
Questi i giocatori convocati per il ritiro dal tecnico Andrea Mandorlini:
Portieri: Ferrari, Gollini, Nicolas, Rafael
Difensori: Bianchetti, Boni, Marquez, Moras, Pisano, Riccardi, Souprayen, Zampano
Centrocampisti: Greco, Hallfredsson, Ionita, Laner, Romulo, Sala, Valoti, Viviani, Zaccagni
Attaccanti: Cappelluzzo, Fares, Gomez, Jankovic, Pazzini, Siligardi, Toni, Torregrossa
FONTE: Goal.com
Presentato il 'Pazzo', Verona in delirio
I tifosi scaligeri sognano valanghe di gol con la coppia Pazzini-Toni.
10 luglio 2015
Una coppia da 40 reti?
Sogna la Verona scaligera quando Pazzini è stato presentato ai tifosi gialloblù.
“Abbiamo deciso di fare questo regalo ai tifosi ed al mister”. Così il presidente Maurizio Setti ha presentato il nuovo acquisto dell’Hellas Verona, il più atteso: Giampaolo Pazzini. “Sono molto contento, volevo Verona e sono qui” ha spiegato l’ex rossonero: per lui cinque anni di contratto a 1 milione di euro a stagione.
“Luca Toni - ha scherzato il tecnico Andrea Mandorlini che ebbe un giovane Pazzini al centro dell’attacco dell’Atalanta una decina d’anni fa - è stato il primo sponsor del Pazzo, speriamo si passino la palla qualche volta”.
Tutto questo è successo nell’impianto sportivo di via Sogare, nei pressi del Bentegodi, tutto esaurito per accogliere la squadra gialloblù che da sabato sarà a Racines per l’inizio della preparazione in Alto Adige. I tifosi del Verona sognano già l’Europa con una coppia Toni-Pazzini che promette scintille.
FONTE: Sportal.it
Verona, Pazzini: 'Grazie Milan, ma ora comincia una nuova sfida'
11 luglio alle 16:21
Presentato ieri al suo nuovo pubblico, Giampaolo Pazzini è un nuovo giocatore del Verona. Queste le sue parole, affidate a Facebook: "Comincia oggi una nuova sfida professionale, sono davvero felice ed entusiasta. Non vedo l'ora di iniziare la stagione con una squadra ambiziosa che mi ha fortemente voluto e ha creduto in me.
Ringrazio il Presidente Setti e tutto l'Hellas Verona FC per questa grande opportunità, farò il massimo per ripagare la sua fiducia e quella dei tifosi. Passione, storia, tradizione...so che valore ha la maglia dell'Hellas. Ieri sera non mi aspettavo così tanto calore...è stato emozionante, bello e divertente. Ringrazio infine tutto l' A.C. Milan per le ultime tre stagioni vissute assieme e soprattutto i tifosi rossoneri, che mi hanno sempre sostenuto e mi hanno sempre dimostrato grande affetto. Un abbraccio a tutti".
Comincia oggi una nuova sfida professionale, sono davvero felice ed entusiasta. Non vedo l'ora di iniziare la stagione...
Romano: Pazzini al Verona, il Toni dirigente e l'affare nato da un selfie
11 luglio alle 07:30
Metti una piscina, il caldo infernale di luglio e un telefono che squilla. "Dai, Pazzo, vieni a firmare". Pieno pomeriggio di ieri, anche i contratti ormai sono a posto, tutto come previsto. Manca solo l'autografo di Giampaolo Pazzini che arriva poco dopo le 18, il tempo di correre in sede per dire sì al Verona fino al 2020, il contratto della vita per chi di anni ne compirà trentuno tra qualche giorno. E poi via, il Pazzo impacchettato in segreto allo stadio Olivieri, nord di Verona, palcoscenico della presentazione del nuovo Hellas. Una serata magnifica, sì. Con la sorpresa chiamata Giampaolo, in attesa di esser chiamato sul palco le prime chiacchierate con Mandorlini sulle scale degli spogliatoi, uno affianco all'altro: "Mister, ma mi fa giocare?". "Con calma...", risate e abbracci.
UN SELFIE PER IL PAZZO - Il popolo dell'Hellas è il solito fiume in piena d'entusiasmo, Pazzini non può che diventare l'ennesimo boato dei tifosi oltre che un colpo di mercato di primissimo livello per il Verona. E dire che è nato tutto da un selfie, retroscena che merita di essere raccontato: inizio giugno, un mese fa, battesimo del figlio di Luca Toni che è tutt'oggi uno dei migliori amici del Pazzo. Tra gli invitati c'è proprio Giampaolo, oltre al presidente Maurizio Setti che arriva in extremis. "Pres, facciamo una foto?", Toni propone. Selfie e via, tutti insieme, Pazzini stringe la mano a Setti e nella testa di Luca scatta la scintilla. "Dai, prendiamolo". Tasto inoltra e foto inviata a Mandorlini, la tecnologia applicata al mercato. "Perché no? Magari", risposta condivisa con il nuovo ds Bigon.
TONI, PROVE DA DIRIGENTE - Anche così nasce un affare costruito in un mese intero grazie al preziosissimo lavoro proprio di Luca Toni, amico fraterno di Pazzini. Convincimento, telefonate continue, voglia di lasciare la sua eredità (non subito, sia chiaro...) a Giampaolo. E da quel selfie viene fuori un colpo che adesso fa sognare l'Hellas. Operazione quasi da dirigente per Luca, impegnato tutti i giorni nel portare avanti l'affare. "Un furbacchione che ci ha aiutato tanto, il buon Toni", Setti lo rivela a denti stretti. Ma fiero, fierissimo del suo colpo. Perché a Pazzini le proposte non mancavano, anzi: la Sampdoria con cui non ha trovato l'accordo, sì. Anche il Betis Siviglia e il Galatasaray che ci hanno provato fino all'ultimo. Il Pazzo ha fatto una scelta di vita, l'Hellas per essere protagonista e scommettere ancora su se stesso. Insieme a Luca Toni, uno che segna anche quando prova a fare il dirigente. A volte basta un selfie...
Fabrizio Romano
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas Verona, Pazzini: “Cercavo fiducia e mi è stata data, bello giocare in una squadra che crede in me”
Redazione 11-07-2015 10:20
Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Inter, Milan. E ora... Hellas Verona. E' un entrata trionfale quella di Giampaolo Pazzini alla presentazione della squadra gialloblù, da grande colpo: "Non mi aspettavo questa accoglienza, è una cosa - ha dichiarato l'attaccante classe '84 - che fa molto piacere. Il Verona mi ha voluto tanto ed era una cosa che cercavo, è bello giocare in una squadra che crede in me. Cercavo fiducia dopo un'annata un po' particolare e mi è stata data, questo per me è molto importante. Ora voglio togliermi più soddisfazioni possibili".
Ph Grigolini
Hellas Verona, ecco le cifre dell’accordo con Pazzini
Gianluca Di Marzio 10-07-2015 23:22
Oggi la firma, in serata anche la presentazione con l'Hellas Verona. Tutto in un giorno, i gialloblù si assicurano un partner di lusso per Luca Toni. Pazzini si è svincolato dal Milan al termine della scorsa stagione, adesso è pronto alla nuova esperienza. A lui un contratto da 1,3 milioni a stagione, cifra minore rispetto ai 2 milioni richiesti dall'attaccante poche settimane fa. Tutto fatto e concretizzato, Giampaolo Pazzini riparte da Verona.
Hellas Verona, Setti: “Ecco com’è nata l’idea Pazzini”
Setti - Hellas Verona (@HellasVeronaFC)
Redazione 10-07-2015 23:19
Un arrivo importante, quello di Pazzini al Verona. Che torna a formare la coppia con Toni dei tempi della Fiorentina. Il tutto è nato quasi per caso, raccontato in un aneddoto dal presidente Maurizio Setti alla presentazione della squadra: "Sono andato quest'estate a festeggiare il battesimo del figlio di Toni e c'era anche Pazzini. Abbiamo fatto una foto insieme e l'ho mandata a Mandorlini chiedendogli 'lo vuoi?'. Lo abbiamo accontentato con questo regalo, che è per lui e per i tifosi".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
12:17 | sabato 11 luglio 2015 Hellas Verona, Pazzini: «Emozionante l'accoglienza dei tifosi»
L'ex attaccante del Milan saluta i rossoneri: «Grazie per questi tre anni»
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA PAZZINI - Inizia una nuova fase della carriera di Giampaolo Pazzini: l’attaccante, in scadenza con il Milan, ha firmato un contratto con l’Hellas Verona e ricomporrà la coppia gol insieme all’amico Luca Toni. Attraverso il proprio account ufficiale sul social network Facebook, Pazzini ha rilasciato pochi minuti fa alcune dichiarazioni sul suo addio al Milan e sull’inizio della nuova avventura. Di seguito le dichiarazioni: «Comincia oggi una nuova sfida professionale, sono davvero felice ed entusiasta. Non vedo l'ora di iniziare la stagione con una squadra ambiziosa che mi ha fortemente voluto e ha creduto in me».
LE DICHIARAZIONI - Prosegue Pazzini: «Ringrazio il Presidente Setti e tutto l’Hellas Verona per questa grande opportunità, farò il massimo per ripagare la sua fiducia e quella dei tifosi. Passione, storia, tradizione...so che valore ha la maglia dell'Hellas. Ieri sera non mi aspettavo così tanto calore...è stato emozionante, bello e divertente. Ringrazio infine tutto l’A.C. Milan per le ultime tre stagioni vissute assieme e soprattutto i tifosi rossoneri, che mi hanno sempre sostenuto e mi hanno sempre dimostrato grande affetto».
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A Verona, Setti: "Pazzini il futuro. Vogliamo salvarci il prima possibile"
11.07.2015 11.29 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Queste alcune delle parole del presidente dell'Hellas Verona, Maurizio Setti, a Sky Sport 24 a margine della presentazione del club scaligero della serata di ieri. "Il futuro di Toni è sicuramente Pazzini. Noi vogliamo salvarci meglio ed il prima possibile. Due anni fa abbiamo fatto un campionato importante, la scorsa stagione idem, giustamente cerchiamo di migliorare. Non c'è mai un punto di arrivo, vogliamo salvarci il prima possibile".
RASSEGNA STAMPA Corriere di Verona: "Pazzo regalo per l'Hellas"
11.07.2015 07.58 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
"Pazzo regalo per l'Hellas". Così il Corriere di Verona apre le pagine sportive, con la foto di Giampaolo Pazzini che indossa la divisa ufficiale per la nuova stagione. L'ex attaccante del Milan rinforza infatti la squadra di Andrea Mandorlini e ieri sera era presente alla presentazione della formazione scaligera ai tifosi. L'operazione è stata chiusa in tempi record, dopo una trattativa che si era aperta in maniera informale a maggio e che ha sterzato nelle ultime settimane. Pazzini - che arriva a parametro zero - percepirà un compenso netto di un milione di euro a stagione, più i premi.
SERIE A Hellas, Juanito Gomez: "Mi sento fortunato a vestire questa maglia"
11.07.2015 00.28 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Juanito Gomez Taleb (30) parla del suo rinnovo con l'Hellas Verona. L'esterno offensivo argentino, presente alla presentazione della squadra allenata da Andrea Mandorlini, ha dichiarato: "Ho rinnovato perché mi sento fortunato a vestire questa maglia. Qui - si legge su Tuttohellasverona.it - sto bene e mi sento a casa".
ALTRE NOTIZIE Verona, Toni: "Non mi pongo limiti, mi concentro per aiutare i ragazzi"
10.07.2015 23.08 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Durante la serata della presentazione della squadra, l'attaccante del Verona Luca Toni ha parlato della nuova stagione dopo aver vinto la classifica marcatori insieme all'interista Mauro Icardi nell'ultimo campionato. "Non mi pongo limiti. Ora - ha spiegato il bomber, come riporta Tuttohellasverona.it - mi concentro sull'aiutare i ragazzi a fare il bene del Verona".
ALTRE NOTIZIE Verona, Setti: "Pazzini grande arrivo. Sala? Valuteremo solo l'offerta giusta"
10.07.2015 22.52 di Rosa Doro
Ai microfoni di Mediaset, è intervenuto il presidente dell'Hellas Verona, Maurizio Setti, che ha parlato dell'arrivo di Pazzini: "Lo abbiamo preso come ciliegina sulla torta, c'è stato un entusiasmo incredibile. Pazzini è un giocatore che ha preso parte a grandi palcoscenici internazionali e siamo tutti molto contenti. Abbiamo sempre cercato di crescere e lavoriamo sempre per questo e prendere un giocatore così con questo contratto fa parte di questo progetto. Non ho paura di coloro che dicono che abbiamo speso troppi soldi, ma se vogliamo qualcuno che ci garantisca 10-15 gol in Serie A, se vi fate due conti forse non è poi così caro. Sala? Le offerte sono arrivate e ne arriveranno ancora. Il giocatore è diventato importante qui, ha delle ambizioni in quanto giocatore maturo e se arriverà l'occasione giusta la valuteremo altrimenti il giocatore sarà contento di restare qui", ha aggiunto Setti.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
11.07.2015 Cinquemila fan in delirio per l'Hellas di Toni e «Pazzo»
Presentazione Hellas 2015-2016 (FOTOEXPRESS)
VERONA. Il grande abbraccio dei tifosi veronesi al nuovo Hellas. Erano in cinquemila, ieri sera, allo stadio «Aldo Olivieri» di Via Sogare, i fedelissimi gialloblù che hanno fatto sentire ai ragazzi di Mandorlini passione e calore. Cori e applausi per tutti, una vera e propria ovazione quando il presidente Setti ha annunciato l'acquisto di Giampaolo Pazzini, ex attaccante di Fiorentina, Milan e della Nazionale, che è salito sul palco già con la maglia gialloblù numero 11.
11.07.2015 La notte del «Pazzo» Una sorpresa gialloblù per il popolo dell'Hellas
«Conoscevo il calore di questa piazza, ho fatto le corse per essere qua Adesso voglio togliermi delle soddisfazioni, ci riusciremo tutti insieme»
La sorpresa arriva intorno alle nove e un quarto della sera. Minuto più, minuto meno... La presentazione ufficiale del nuovo Hellas sta finendo, sulle gradinate dell'Aldo Olivieri la gente continua a cantare, sul palco montato al centro del campo di Via Sogare ci sono il presidente Setti, mister Mandorlini, capitan Toni. Serata da brividi, atmosfera magica, manca la ciliegina sulla torta. Meglio non farsi mancare niente. Dal tunnel, all'improvviso, spunta Giampaolo Pazzini con la maglia gialloblù a strisce verticali, con il numero 11 sulla schiena. Accordo fatto. Cinque anni di contratto per l'ex attaccante di Atalanta, Fiorentina, Sampdoria e Milan. Faccia da bomber, tanta confidenza con il gol, un paio di stagioni così così dopo aver segnato a raffica, aver raggiunto la Nazionale e giocato i mondiali con la maglia azzurra. Grande amico di Luca Toni dai tempi viola, il capitano gialloblù è stato il grande regista dell'operazione, ha ancora tanta voglia di giocare ma sta già lavorando da dirigente.Sono tutti contenti, si alza il coro del popolo gialloblù, sorridono sul palco, si scambiano battute, non mancano gli abbracci.
«Abbiamo scelto prima l'uomo e poi il giocatore - ammette patron Setti - seguiamo Pazzini da tempo, sapevamo che poteva essere l'uomo giusto prima per giocare insieme a Luca Toni poi per diventare il suo erede. Ma se Toni vuole continuare ancora per tanto tempo, non ci sono problemi, li faremo giocare insieme». Un investimento importante, non c'è che dire, ma la scelta è stata condivisa da presidente e società. «Cinque anni di contratto - racconta il presidente - con uno stipendio adeguato a un giocatore così, visto che lui è un top player. Pazzini rappresenta il nostro futuro».Non può mancare il siparietto con mister Mandorlini. Con che modulo giocherà il prossimo Hellas? Ancora 4-3-3 com'è stato in questi anni oppure due punte e un fantasista per far giocare insieme Toni e Pazzini. «Beh, adesso cominciamo a lavorare poi vediamo cosa succede - ammette l'allenatore gialloblù - se fa il bravo qualche partita la faccio giocare anche a Pazzini. Scherzi a parte. Ho lanciato Giampaolo nel grande calcio, ho creduto in lui quand'era giovane, ha grandi qualità e so che cosa può darci. D'altronde in questi casi più che di moduli dobbiamo parlare di intelligenza, di sacrificio, di senso tattico».
Pacche sulle spalle e grandi abbracci anche tra Mandorlini e Toni. Il capitano cerca di partire seriamente poi ci scherza su. «Il Verona che sta nascendo? La dirigenza sta lavorando bene - sottolinea -. C'è già una bella base e penso che quest'anno possiamo divertirci. Io non mi pongo limiti. Se faccio qualche gol in meno non è un problema, l'importante è aiutare i ragazzi a crescere. Pazzini? Pazzini e Toni insieme? Sono tutti affari del mister».Difficile rovinare la «notte del Pazzo». Il sogno che tanti tifosi gialloblù cullavano da qualche mese s'è finalmente avverato. «Ringrazio il presidente per la grande possibilità che mi ha dato - butta lì il nuovo attaccante del Verona -. Conoscevo il calore di questa piazza, avevo affrontato tante volte l'Hellas da avversario, non è mai stato facile giocare al Bentegodi. E poi Toni mi ha sempre parlato bene di questi tifosi, della passione che dimostra questa gente non solo in casa ma anche fuori. Questa sera è solo una conferma in più. Adesso speriamo di toglierci delle belle soddisfazioni, tutti insieme. Sono qua per questo. Abbiamo fatto le corse per arrivare in tempo a questa presentazione, nessuno voleva mancare».Un contratto fino al 2020, oltre ogni aspettativa. D'altronde il progetto va avanti, l'attacco adesso è fatto perchè non ci sono solo Pazzini e Toni ma anche Gomez e Jankovic sulle fasce, Siligardi che può giocare da esterno oppure dietro le punte, il giovane Torregrossa che scalpita dopo aver fatto un grande campionato in B con il Crotone. Il centrocampo ha già una propria fisionomia con le conferme di Hallfredsson e Ionita, con l'arrivo di Viviani, con il ritorno di Romulo che potrebbe anche rimanere. E Jacopo Sala? È sfumata la pista Toro. Ci sono ancora Roma e Inter in corsa. «Jacopo ha dimostrato la propria volontà di rimanere a Verona prolungando il contratto con l'Hellas - spiega Setti - non ci sono arrivate ancora proposte importanti ma il mercato è lungo». Resta da mettere qualche tassello a una difesa che ha preso più di cento gol in due anni. «Stiamo lavorando anche in quella direzione - conlude Setti - non avevo dubbi ma in questi giorni Bigon ha dimostrato grandi qualità. Stiamo tranquilli e godiamoci questa splendida serata».
Luca Mantovani
11.07.2015 Setti, la foto e il fatal mojito «Così abbiamo fatto colpo»
« Al battesimo del figlio di Toni ho trovato Giampaolo Ci siamo fatti uno scatto e l'abbiamo inviato al mister Lì è nato qualcosa. L'Hellas la terra del suo rilancio»
Il destino vuole, la vita muove. Gianpaolo Pazzini è adagiato da qualche minuto sulle scalette che portano all'imbocco del campo di via Sogare. Nel tunnel nessuno vede, lui attende l'attimo. Tutti aspettano, tutti sanno, tutti immaginano. Maurizio Setti, dal palco, prende in mano la situazione. «Vi abbiamo fatto una sorpresa, ma prima datemi un minuto di silenzio. Tempo fa mi sono trovato al battesimo del figlio di Toni. Con lui c'era anche un suo amico. Abbiamo fatto una foto insieme. E quel battesimo è diventato costoso, molto costoso». Lì il Verona si è preso il Pazzo. Esce. Applausi. E Setti racconta la notte pazza del Verona.
«Sono stanco, ma è tutta gioia. Sono contento di quello che stiamo facendo e credo che siano contenti anche i tifosi e la città. E quindi va bene così». Il Verona s'accende d'immenso. «Mandorlini» continua Setti «partirà da una base solida, da un gruppo di ragazzi che si conoscono già, da un buon livello qualitativo. Possono fare bene. Sono sicuro, ci toglieremo qualche bella soddisfazione quest'anno».E si arriva al retroscena dell'acquisto di Pazzini: «I matrimoni si fanno in due. Da parte nostra c'è stata un'operazione di serietà che ha portato il ragazzo a prendere in considerazione l'idea di rinunciare ad ingaggi ben più elevati. Pazzini è un top player che ha capito che qui avrà la possibilità di esprimersi in maniera importante. E questo è un aspetto che viene prima dei soldi. Lui ne ha già presi tanti. E quindi va sposato un progetto che gli può regalare prestigio, almeno che Toni non decida di giocare a calcio altri 6-7 anni. Luca è felicissimo di questo arrivo, e l'intelligenza delle persone fa sempre la differenza in queste situazioni».
Si scherza: la foto fatta al battesimo del figlio di Toni schierava il tridente: Luca con il Pazzo e pure Setti. «Ma io» sorride Setti «sono quello che costa meno e non va in campo e quindi mi chiamo fuori. Che giochino loro. A Mandorlini avevamo mandato quella foto: noi tre con un mojito in mano e gli avevamo chiesto chi avrebbe preferito far giocare tra noi». E il mister? Setti la butta sul ridere: «Da lecchino ha detto il presidente, è normale. A parte gli scherzi, questa operazione è nata dalla volontà di avere serenità in tutti ruoli. E questa è stata una scelta importante».
Ma quanto è costato il mojito del Pazzo? Un milione e trecentocinquantamila euro? «Non ha importanza quanto, è costato parecchio. Speriamo che il mojito almeno sia buono». Non solo Pazzini, però. Perché il Verona rinnova e compra. E fin qui si è regalato un mercato scoppiettante. Giusto presidente? «Vero, c'è Siligardi, ci sono i rinnovi di Juanito e Jankovic. Lo stesso Fares fa parte dell'organico. Non dimentichiamoci dei giovani. Perché è il mix che volevo fare. Perché oltre ai vecchietti la programmazione ha bisogno dei giovani. E Bigon sta lavorando davvero molto bene».
Edulcorando un coro dei tifosi, la piazza ha chiesto a Mandorlini l'Europa. Setti coglie al volo: «Al mister dico: portaci il più lontano possibile. E più gli prendo giocatori importanti e più deve dimostrare di saperlo fare. E quindi, di conseguenza, ci porterà il più in là possibile. Partiamo, come prima cosa, per salvarci e divertirci. C'è spazio per tutti. Abbiamo una rosa completa». Sala resta? «Non so, penso che con il rinnovo abbia dimostrato la volontà di rimanere e rifiutare offerte. Poi, il mercato chiude a settembre, e tutto è possibile. Stiamo tranquilli, avremo una rosa all'altezza». E Romulo? «E contentissimo di rimanere qua, può cancellare una stagione sfortunata»
Simone Antolini
11.07.2015 «Tifosi unici Li dobbiamo ripagare»
Bosko Jankovic
Guarda la nuova maglia a bande verticali gialle e blu. Gli ricordano che c'è qualcosa di familiare con la sua Stella Rossa. «Cambiano solo i colori» osserva Bosko Jankovic. «E mi piacerebbe tanto che il Bentegodi fosse come il mio Maracanà. Ma qui c'è un grande pubblico. La nostra gente è straordinaria. Non abbiamo certo bisogno di incitare nessuno».La notte cala veloce su via Sogare. L'urlo del popolo diventa saluto. Jankovic, nel silenzio, trova l'occasione per tramutare l'adrenalina in pensieri: «Siamo una bella squadra. L'arrivo di Pazzini rende ancora più forte questa. Ma c'è tanto altro. Il nostro è un gruppo pieno di qualità, Ho rinnovato io, pure Gomez. Poi tanti altri. Si è creata la situazione migliore per poter fare molto bene. Partiamo per divertirci, per difendere i nostri colori».Bosko, Bosko, Bosko. Dalla gradinata arriva ancora qualche coro. Alza la testa. «Questi sono tifosi straordinari, ti fanno capire che la maglia che porti pesa. Ti fanno sentire importante. Noi dobbiamo saper rispondere in maniera adeguata».Lui rinnova, saluta e promette: «Darò tutto per questa maglia». La notte del Pazzo diventa anche la notte di Jankovic e di tutto il Verona. La festa è finita si parte in direzione Racines. Oggi è un altro giorno.
S.ANT.
FONTE: LArena.it
La squadra si è presentata ai suoi tifosi
Postata il 10/07/2015 alle ore 22:45
Verona - Il cielo è gialloblù sopra il campo ‘Olivieri’ di via Sogare. La squadra di mister Mandorlini si è presentata ai suoi tifosi ricevendo un abbraccio a dir poco caloroso. Tanto l’entusiasmo attorno ai calciatori del Verona, ma soprattutto verso la prima maglia, gialla e blu come vuole la tradizione. Nel finale, il Presidente Setti ha riservato una grande sorpresa: la “pazza” idea del mercato estivo. Ecco vestire la maglia gialloblù il neo acquisto Giampaolo Pazzini, accolto da grida di ovazione sugli spalti. a vincere la gara dell’applausometro sono stati bomber Toni e soprattutto mister Mandorlini, entrato trionfalmente nel momento clou della serata.
Convocati 29 gialloblù per il ritiro di Racines
Postata il 10/07/2015 alle ore 22:30
Verona - Ecco la lista dei 29 gialloblù convocati per il ritiro di Racines.