VERONA-JUVE STABIA
Brutto cliente al 'Binti' per la compagine scaligera: le 'vespe' stabiesi, vera e propria rivelazione del campionato dietro alla squadra guidata da MANDORLINI, hanno saputo affrontare al meglio la cadetteria e, dopo un inizio un po' incerto, scalare la classifica sino ai piedi dei playoff.
Senza i quattro punti di penalizzazione i campani si troverebbero sempre ad una certa distanza dal VERONA ma precederebbero la REGGINA e si troverebbero a tre punti dal PADOVA sintomo di gioco concreto e proficuo.
Molto forte in casa, la JUVE sa farsi rispettare anche in trasferta se è vero com'è vero che su 11 gare esterne, gli stabiesi sono tornati a casa con dei punti più della metà delle volte ed in tre occasioni si sono assicurati la posta piena...
L'unico precedente tra le due squadre risale al Campionato '51-'52 quando l'HELLAS s'impose per due reti a zero.
Mister MANDORLINI non ha mai perso col suo omologo di Castellammare: in quattro incroci due vittorie ed altrettanti pareggi.
QUI VERONA
MANDORLINI può tornare a sorridere: MAIETTA rientra dalla squalifica e anche HALLFREDSSON insieme a GOMEZ TALEB sono tornati a lavorare pienamente col gruppo.
Giovedì a riposo precauzionale FERRARI e RUSSO mentre ESPOSITO ha svolto un lavoro differenziato, ancora terapie per NICOLAS.
Ecco i convocati (si ferma FERRARI a causa di un problema muscolare, ancora out MANCINI per scelta tecnica, ESPOSITO e NICOLAS infortunati):
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 57 Natalino, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 20 Doninelli, 16 Galli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D'Alessandro, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
QUI CASTELLAMMARE
BRAGLIA squalificato dopo l'espulsione di Sabato scorso contro l'EMPOLI.
Il difensore SCOGNAMIGLIO potrebbe essere recuperato in tempo, i due nuovi acquisti CAPPELLETTI e FALCINELLI provenienti dal SASSUOLO difficilmente vedranno il campo non essendo ancora pronti ma le cose potrebbero cambiare in corsa...
Elementi di spicco della rosa delle 'vespe' il centrocampista CAZZOLA (di origini veronesi) vero e proprio faro della mediana e gli attaccanti ERPEN, DANILEVICIUS e MBAKOGU che all'andata segnò proprio contro l'HELLAS e si rese più volte pericoloso...
Di seguito la lista dei convocati (fuori CAZZOLA causa febbre ed il difensore MAURY infortunatosi durante l'ultimo allenamento):
Portieri: Colombi, Seculin;
Difensori: Baldanzeddu, Biraghi, Cappelletti, De Bode, Dicuonzo, Molinari, Scognamiglio.
Centrocampisti: Danucci, Davì, Di Tacchio, Erpen, Mezavilla, Scozzarella, Zito.
Attaccanti: Danilevicius, Falcinelli, Raimondi, Sau, Tarantino
JUVE STABIA 1-2 HELLAS, le immagini dell'andata...
DICONO
MANDORLINI 'Rimango fiducioso' «Siamo stati sconfitti anche quando eravamo al completo, i ko fanno parte del gioco. Ho rivisto il match di Pescara, abbiamo commesso qualche errore, ma gli episodi-chiave hanno girato proprio contro di noi. Talvolta certe azioni condizionano l'andamento della gara. Gli entusiasmi crescono grazie ai successi, ci tenevamo a centrare i tre punti all'Adriatico in una settimana in cui eravamo scesi in campo pure con la Lazio. A livello psicologico tante energie sono state utilizzate anche nella TIM Cup, mettiamo tutto alle spalle per pensare al prossimo impegno. La Juve Stabia non è più la formazione incontrata all'andata, abbiamo recuperato Gomez Taleb, Hallfredsson e Maietta, anche per questo siamo fiduciosi. Il campionato è ancora molto lungo, può succedere di tutto. Noi siamo pronti» TuttoMercatoWeb.com
BRAGLIA, tecnico della JUVE STABIA, sulla prossima sfida contro l'HELLAS: «Sarà una partita dura per entrambe le squadre. Il loro ruolino di marcia è di tutto rispetto, stanno giocando bene e mi auguro che i miei ragazzi possano affrontare l'impegno con grande determinazione e concentrazione. Sono sicuro che se giochiamo come sappiamo sarà una gran bella partita» FONTE: SSJuveStabia.it
Il difensore stabiese DE BODE «Il Verona è un'ottima squadra e specialmente in casa fornisce prestazioni di grande spessore. Il pubblico veronese è molto caldo ma non credo sarà un problema per noi dato che siamo abituati bene; grazie ai nostri tifosi, sappiamo come comportarci di fronte ad un grande pubblico» FONTE: SSJuveStabia.it
DANILEVICIUS in gol contro l'EMPOLI dopo una lunga astinenza«Ogni volta che scendo in campo do il massimo per la squadra, è sicuramente piacevole fare goal ma credo che sia più importante il bene della squadra ed io ho sempre lavorato in questo senso, al 'Bentegodi' andremo senza nasconderci, faremo la nostra partita senza alcun timore reverenziale massimo rispetto per loro ma noi ci teniamo tanto a far bene e proveremo a fare un risultato positivo» FONTE: SSJuveStabia.it
MERCATO
ESPOSITO richiesto in Serie B (JUVE STABIA) ed in LEGA PRO: su di lui sondaggi di BENEVENTO, PAVIA e FROSINONE.
Il MONZA insiste per CAMPAGNA...
Intanto dopo LAZIO, CESENA e CAGLIARI su HALLFREDSSON si registra anche l'interesse della FIORENTINA.
JEDA incontro tra VERONA e NOVARA per l'ex LECCE, possibilista l'agente dell'attaccante: Il Verona ha mostrato intersse nei confronti del mio assistito, ma bisogna pazientare ancora un po’. Verona è una piazza importante, da serie A, e Andrea Mandorlini un professionista molto preparato: Jeda è affascinato dall’idea di lavorare con un allenatore come lui. Se l’affare è in dirittura d’arrivo? Vediamo… ma sul giocatore c'è qualche perplessità sopratutto valutando età e condizioni in relazione al costo...
L'alternativa a JEDA potrebbe essere stato CARIDI, attaccante ex MANTOVA, in scadenza col GROSSETO che però ritiene il giocatore incedibile.
L'ultimo rumor porta a Cristian PASQUATO, 21enne esterno d'attacco di scuola JUVE, attualmente in forza al LECCE che si è fatto tutte le nazionali giovanili e vanta numerose presenze in cadetteria: non ha mai segnato tanto ma potrebbe essere tatticamente prezioso potendo giocare anche sulla trequarti e addirittura a centrocampo...
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
MANDORLINI: Grande l'appeal del mister anche sui tifosi 'pandorini' appena usciti da una manifestazione organizzata dal CEO e chiamata 'giovani cronisti'.
Daily Zap: January 18th | Nakamura Hits Free Kick Into A Moving Bus |
IN BREVE A PIÉ PAGINA
COPA DEL REY: Il REAL purga ancora al 'Bernabeu' contro il BARÇA! PUYOL e ABIDAL rimontano il gol di RONALDO
NBA:I 76ers perdono in casa con i NUGGETS dopo l'overtime, San Antonio di misura a Orlando, CELTICS 'senza pietà' coi RAPTORS...
CALCIOSCOMMESSE: Obbligo di firma per DONI e ci sono altre partite truccate, una in Serie A! Indagato anche CUPER (ex allenatore dell'INTER e del PARMA) per partite 'truccate' in Spagna e Argentina
IL 'CECCHINO' NAKAMURA riesce a beccare il finestrino di un autobus in corsa e con la visuale parzialmente occupata!
VITA DA EX: RENICA guida il TRISSINO ed è primo in classifica in Eccellenza...
RASSEGNA STAMPA
Hellas Verona - Juve Stabia: I convocati
Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questa mattina allo Stadio R.Menti, mister Braglia ha reso nota la lista dei nr.21 calciatori convocati per la gara Hellas Verona - Juve Stabia, in programma sabato 21.01.2012 allo Stadio “Bentegodi” di Verona, alle ore 15:00, valevole per la 2^ giornata del girone di ritorno del campionato di serie Bwin 2011/2012.
Si rende altresì noto che il centrocampista Cazzola è febbricitante mentre il difensore Maury si è infortunato al termine dell'allenamento odierno.
Portieri : Colombi, Seculin;
Difensori : Baldanzeddu, Biraghi, Cappelletti, De Bode, Dicuonzo, Molinari, Scognamiglio.
Centrocampisti : Danucci, Davì, Di Tacchio, Erpen, Mezavilla, Scozzarella, Zito.
Attaccanti : Danilevicius, Falcinelli, Raimondi, Sau, Tarantino.
"Nessuna rivalsa siamo un'altra squadra ora, a Verona consapevoli della nostra forza"
Nella conferenza stampa settimanale che precede il prossimo impegno di campionato, si presentano il mister Braglia ed il difensore De Bode che analizzano il momento della squadra in vista della trasferta di Verona contro l'Hellas.
Il commento iniziale è affidato al mister che ritorna sulla recente squalifica comminatagli durante la sfida di Sabato scorso contro l'Empoli: "Sono situazioni che nel calcio possono capitare, non sono certo il primo ad essere allontanato e non sarò l'ultimo. Sinceramente però non capisco le motivazioni dell'arbitro dato che non credo d'aver avuto alcun atteggiamento intimidatorio".
La prossima gara vedrà le vespe di scena al Bentegodi contro il Verona ed il mister evidenzia le insidie di tale impegno: "Sarà una partita dura per entrambe le squadre. Il loro ruolino di marcia è di tutto rispetto, stanno giocando bene e mi auguro che i miei ragazzi possano affrontare l'impegno con grande determinazione e concentrazione. Sono sicuro che se giochiamo come sappiamo sarà una gran bella partita".
Sul nuovo acquisto, l'attaccante Falcinelli: "Diego avrà le sue chance per mettersi in mostra, deve inserirsi al meglio nel nostro contesto di gioco e potrà farlo soltanto impegnandosi duramente in allenamento".
Parentesi sul calciomercato: "Credo sia normale in questo periodo visionare calciatori per valutare se possono essere utili o meno alla causa. Tutte le squadre nel mercato di riparazione mandano i propri osservatori in giro, ma non è detto che ad ogni interessamento corrisponda poi una trattativa reale".
Nella gara di Sabato contro l'Empoli, nel reparto avanzato, è tornato al goal il lituano Danilevicius autore di un'ottima prova generale ed il tecnico sottolinea l'importanza del centravanti nell'assetto tattico della squadra: "Tomas (Danilevicius ndr), da quando è qui, non ha sempre ricevuto la giusta considerazione. Lui è molto utile per il nostro gioco - aggiunge il coach - spesso si abbassa a marcare il regista avversario e dà anche una grossa mano nel far salire la squadra. Sono contento che Sabato che si sia sbloccato riuscendo anche ad essere più presente in area di rigore".
Sulle chance di recuperare il difensore Scognamiglio contro i veronesi: "Le condizioni di Gennaro (Scognamiglio ndr) verranno valutate nei prossimi giorni, è un giocatore molto importante per noi e quindi puntiamo a recuperarlo al meglio senza prendere rischi inutili. Nell'amichevole di oggi - dichiara il mister - gli farò giocare un tempo per saggiare il suo stato di forma e per rendermi conto se può esserci utile o meno in vista del prossimo impegno".
A seguire si presenta ai microfoni Alessio De Bode, partito titolare Sabato al posto dello squalificato Molinari ed autore di una buonissima prova: "Partire titolare, soprattutto in difesa, è sicuramente un vantaggio dato che entrando a partita in corso, spesso ci si trova in situazioni in cui gli avversari sono in forcing alla ricerca del goal e trovare subito le giuste contromisure agli attaccanti non è sempre facile. Inoltre - afferma il centrale - trovarmi in coppia con Donovan (Maury ndr) è stato per me un vantaggio dato che spesso quest'anno ho giocato accanto a lui e siamo ben rodati".
La Juve Stabia Sabato scorso è tornata alla vittoria dopo il passo falso contro il Sassuolo: "Dopo la sosta non è semplice ripartire, contro i romagnoli è stata una partita strana dove alla fine siamo stati condizionati dagli episodi, ma fortunatamente ci siamo rialzati contro l'Empoli in una gara non semplice e nella quale abbiamo fornito anche una buona prestazione".
Sabato le vespe saranno impegnate contro il Verona di Mandorlini in uno stadio caldo come il Bentegodi: "Il Verona è un'ottima squadra e specialmente in casa fornisce prestazioni di grande spessore. Il pubblico veronese è molto caldo ma non credo sarà un problema per noi dato che siamo abituati bene; grazie ai nostri tifosi, sappiamo come comportarci di fronte ad un grande pubblico".
In chiusura De Bode sottolinea l'importanza del gruppo e di come alcuni suoi compagni siano stati importanti per il suo inserimento ed ambientamento alla Juve Stabia: "Uno dei fattori determinanti per il raggiungimento degli obiettivi sportivi è senza dubbio la coesione del gruppo e la voglia da parte di tutti di lavorare puntando ad un obiettivo comune.
In particolare - sottolinea il difensore - da quando sono arrivato qui ho trovato un buon feeling con Cazzola che mi ha preso sin da subito in simpatia e non perde mai occasione per darmi dei consigli. Per me è come un fratello maggiore oltre ad essere indubbiamente un professionista serio sempre attento ai minimi dettagli sia in allenamento che in partita". Al termine della conferenza stampa, alle ore 15:00 allo stadio "Romeo Menti" si è disputato l'incontro amichevole tra la Juve Stabia e l'Atletico Nola terminato sul risultato di sei a uno per la compagine gialloblù. Per gli uomini di mister Braglia a segno nel primo tempo Danilevicius, autore di una doppietta, e Sau; mentre nella ripresa ad arrotondare il risultato sono arrivate le reti di Nsukizantu e la doppietta di Raimondi.
Ufficio stampa / Langellotti Luigi e De Martino Enrico
Presentazione Cappelletti e Falcinelli
Nella Conferenza Stampa odierna, per il consueto appuntamento con la stampa alla ripresa degli allenamenti, sono stati presentati i nuovi acquisti Daniel Cappelletti e Diego Falcinelli, entrambi provenienti dal Sassuolo, il centrale vestirà la maglia numero 17 mentre l'attaccante la numero 26.
L'esordio è affidato al centrale difensivo che appare già entusiasta dell'ambiente trovato in casa gialloblù: "Sinceramente sono rimasto piacevolmente colpito dall'ambiente trovato a Castellammare, rispetto a Sassuolo c'è maggiore calore e affetto da parte di tutti, staff, giocatori e tifosi; sembra di essere in una famiglia dove tutti sono proiettati verso un obiettivo comune".
In passato il mister ha rilasciato dichiarazioni in favore di Cappelletti, definendolo uno dei migliori 91' in circolazione a livello difensivo: "Il mister mi conosceva già, in passato è venuto a visionarmi in occasione delle finali scudetto primavera quando giocavo nelle giovanili del Sassuolo".
Cappelletti nasce come centrocampista salvo poi arretrare il suo raggio d'azione consolidandosi centrale di difesa nelle giovanili del Palermo: "Il ruolo che prediligo è senza dubbio quello di centrale difensivo, mi si addice di più ma posso anche adattarmi a giocare come terzino".
La recente gara contro l'Empoli lo ha visto per la prima volta tra i convocati ed alla vigilia, vista l'assenza dei due centrali titolari, era in ballottaggio per una maglia dal primo minuto salvo poi accomodarsi in panchina: "Sinceramente Sabato avevo qualche possibilità di giocare ma credo che alla fine sia stato più giusto schierare ragazzi che hanno già ben chiare le idee del mister, sono più consolidati e danno maggiori garanzie rispetto a me che sono un nuovo innesto. Adesso - prosegue il nuovo numero 17 - devo calarmi bene nella mentalità del mister cercando di ricambiare al meglio la fiducia che ripone in me".
Il centrale nella sua nuova avventura in maglia gialloblù troverà tanti compagni che hanno condiviso con lui il campo in passato e questo fattore può essere determinante per un suo rapido inserimento in squadra: "Ai tempi del Palermo ho conosciuto e giocato con Davì e Mbakogu e mi fa piacere averli ritrovati qui. Inoltre nelle occasioni in cui sono stato convocato dalla Nazionale B ho avuto modo di conoscere Seculin, Biraghi e Raimondi quindi sicuramente tutto ciò può favorirmi in queste prime fasi di ambientamento".
A seguire interviene il nuovo attaccante delle vespe Diego Falcinelli apprezzato dal direttore sportivo stabiese, Salvatore Di Somma, che ha puntato fortemente su di lui per rinforzare l'attacco gialloblù: "Sicuramente fa piacere il fatto che il direttore sportivo si sia espresso in mio favore ed abbia deciso di portarmi qui per darmi occasione di aiutare la squadra e mettermi in mostra". L'esperienza a Sassuolo è stata poco felice in termini di minutaggio ed ora l'attaccante vuole ritagliarsi i suoi spazi mostrando le sue qualità: "L'esperienza a Sassuolo, pur non giocando molto, mi ha aiutato tanto perché ho potuto lavorare con attaccanti importanti ed il fatto di dover lottare sempre per una maglia da titolare è stata fondamentale perché mi ha permesso di levigare alcuni aspetti del mio gioco e della mia personalità di fatto rendendomi un calciatore migliore. Adesso - continua il nuovo numero 26 gialloblù - intendo fare del mio meglio, sono a disposizione del mister ed intendo conquistare la sua fiducia sul campo lavorando sodo e facendomi trovare pronto qualora decidesse di chiamarmi in causa".
Sull'ambiente trovato a Castellammare: "Sono qui da poco ma posso sicuramente dire che c'è un grande entusiasmo ed una grande partecipazione alla causa da parte di tutto l'ambiente. Il contesto in cui si lavora è magnifico, mi ha impressionato, Sabato, tutto il calore della gente allo stadio".
Sulle sue caratteristiche tecniche e sui suoi compagni di reparto: "Sono un attaccante di corsa, attacco molto gli spazi e mi piace molto duettare con i compagni. Sui miei possibili partner d'attacco - analizza Falcinelli - posso solo dire che sono tutti attaccanti importanti e potrei giocare con chiunque dato che posso adattarmi sia da prima che da seconda punta".
Chiusura sulla recente vittoria contro l'Empoli e sul secondo goal di Sau, suo nuovo compagno d'attacco: "Contro la formazione toscana abbiamo mantenuto un buon ritmo per tutta la gara, poi credo che in serie B sia fondamentale avere più benzina nelle gambe rispetto agli avversari oltre ovviamente - continua il centravanti - alla fortuna di avere in squadra giocatori come Sau che a parer mio Sabato ha realizzato un goal, il secondo, davvero molto bello e da grande attaccante".
Ufficio stampa / Langellotti Luigi e De Martino Enrico
FONTE: SSJuveStabia.it
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP HILTON - Due giocatori dell'Hellas Verona verso la Lega Pro
19.01.2012 16:50 di Nicolò Schira
Due giocatori dell'Hellas Verona potrebbero trasferirsi in Lega Pro nei prossimi giorni. Gli indiziati sono il terzino Dario Campagna e il mediano Gennaro Esposito: per quest'ultimo - da indiscrezioni raccolte in esclusiva da TuttoLegaPro.com presso i saloni dell'Hotel Hilton - si registrano i sondaggi di Benevento, Pavia e Frosinone.
FONTE: TuttoLegaPro.com
SERIE A
Fiorentina, da Hallfredsson a Pizarro: i nomi per la mediana
20.01.2012 11.46 di Luca Bargellini
Fonte: Firenzeviola.it
Suona il valzer del centrocampista in casa Fiorentina. E di rock c'è poco, visto che dopo un sogno nasce subito l'incognita. Pantaleo Corvino continua a lavorare, ma le certezze ad oggi non fioccano. L'idea last minute è quella di Emil Hallfredsson. Dall'Islanda con furore, terra di sciatori e vichinghi: un unicuum in una nazione non certo popolata da campionissimi, ma dopo i fiaschi di Reggio Calabria è ora uno dei grandi artefici del miracolo Verona in B con il 10 sulle spalle.
L'idea David Pizarro non tramonta: il giocatore andrà via dalla Roma, ma la sua corsia preferenziale e preferita è quella della Juventus. Altri nomi: Lucas Biglia costa 15 milioni, richiesta esosa dell'Anderlecht. Il prossimo, grazie. Che risponde al nome di Marco Parolo, ambito da mezza Serie A, alla stregua di Antonio Candreva, due giocatori per i quali la Fiorentina si vedrà di nuovo con il Cesena. Infine Angelo Palombo: sempre meglio monitorare il nome del blucerchiato, anche se il maxi ingaggio frena l'interesse gigliato. Così rispunta il nome di Hassan Yebda, ex mediano algerino del Napoli ora al Granada. Un nome che non infiammerebbe certo la tifoseria, ma questo è tutto un altro capitolo.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Niente Verona, Caridi resta al Grosseto
19.01.2012 18.24 di Raimondo De Magistris
L'attaccante Gaetano Caridi (31) non lascerà il Grosseto in questa sessione di calciomercato. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb.com, il club maremmano ha dichiarato incedibile il calciatore nonostante il forte pressing dell'Hellas Verona.
LEGA PRO
Monza, si avvicina Campagna dall'Hellas
19.01.2012 16.53 di Claudio Colla
All'Hellas Verona dal 2008, il terzino destro di scuola Juventus Dario Campagna, secondo quanto riportato sulle pagine dell'edizione odierna de L'Arena, sarebbe sempre più vicino all'approdo tra le file del Monza.
SERIE B
Hellas Verona, idea Caridi
19.01.2012 16.26 di Claudio Colla
In scadenza di contratto con il Grosseto al termine della stagione, l'esperto trequartista e rifinitore d'attacco Gaetano Caridi (31), secondo quanto riportato sulle pagine dell'edizione odierna de L'Arena, sarebbe finito nel mirino dell'Hellas Verona. L'ex-bandiera del Mantova sarebbe infatti considerato dalla dirigenza gialloblù come possibile alternativa a Jeda, obiettivo primario.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Mandorlini: "Pensiamo solo al prossimo impegno"
19.01.2012 15.09 di Elisabetta Zampieri
E' intervenuto oggi, durante la conferenza stampa organizzata dallo sponsor AGSM, il tecnico del Verona Andrea Mandorlini: "Siamo stati sconfitti anche quando eravamo al completo, i ko fanno parte del gioco. Ho rivisto il match di Pescara, abbiamo commesso qualche errore, ma gli episodi-chiave hanno girato proprio contro di noi. Talvolta certe azioni condizionano l'andamento della gara. Gli entusiasmi crescono grazie ai successi, ci tenevamo a centrare i tre punti all'Adriatico in una settimana in cui eravamo scesi in campo pure con la Lazio. A livello psicologico tante energie sono state utilizzate anche nella TIM Cup, mettiamo tutto alle spalle per pensare al prossimo impegno. La Juve Stabia non è più la formazione incontrata all'andata, abbiamo recuperato Gomez Taleb, Hallfredsson e Maietta, anche per questo siamo fiduciosi. Il campionato è ancora molto lungo, può succedere di tutto. Noi siamo pronti".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, fra oggi e domani incontro per Jeda
19.01.2012 11.50 di Gianluca Losco
Fonte: Raffaella Bon
Si svolgerà probabilmente fra oggi e domani, stando alle ultime indiscrezioni raccolte da TuttoMercatoWeb, un incontro di mercato fra il Novara ed il Verona per il trasferimento in Veneto di Jeda (32). L'attaccante è ormai prossimo alla cessione, dato anche l'arrivo in Piemonte di Mascara e Caracciolo.
SERIE B
Verona, continua il pressing per Jeda
18.01.2012 12.16 di Gianluca Losco
Il Verona, secondo La Gazzetta dello Sport, non si tira indietro e continua a pressare per Jeda (32). L'attaccante del Novara pare ormai destinato alla cessione, chiuso in squadra dagli arrivi di Caracciolo e Mascara.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Juve Stabia, pronti ad un clamoroso ritorno?
20.01.2012 12:00 di Federico Errante
Fonte: Resport.it
La Juve Stabia prepara un clamoroso ritorno in maglia gialloblù del centrocampista Gennaro Esposito, attualmente al Verona. Il calciatore che fin qui ha collezionato nove presenze con gli scaligeri potrebbe tornare nella squadra che lo ha lanciato nella stagione 2006/2007, quando alla guida delle Vespe c’era Ezio Capuano.
La trasferta in veneto della Juve Stabia potrebbe servire anche per chiudere una trattativa nata nelle ultime ore e che non dovrebbe prescindere dalla permanenza del centrocampista Riccardo Cazzola. Una mossa intelligente quella della dirigenza gialloblù. Esposito, infatti, è stato messo in uscita dal club veneto e la Juve Stabia vorrebbe riportarlo a Castellammare anche per iniziare a gettare le basi per il futuro, quando il centrocampo stabiese potrebbe perdere oltre a Cazzola (richiesto da diverse formazioni) anche Ciro Danucci in scadenza di contratto. Senza dimenticare i centrocampisti Scozzarella e Di Tacchio che dovrebbero tornare alle rispettive società di appartenenza (Atalanta e Fiorentina, ndr) per fine prestito.
PRIMO PIANO
Hellas Verona, anche la Fiorentina su Hallfredsson
20.01.2012 11:00 di Federico Errante
Fonte: Dennis Magrì
Secondo l'edizione odierna de "La Nazione" anche la Fiorentina starebbe pensando ad Emil Hallfredsson. Qualora i viola non trovassero l'accordo per il romanista Pizarro, infatti, avrebbero individuato nell'islandese l'ideale alternativa per rinforzare il centrocampo.
ELLAS VERONA
Hellas Verona, sfuma un colpaccio
19.01.2012 21:35 di Federico Errante
L'attaccante Gaetano Caridi (31) non lascerà il Grosseto in questa sessione di calciomercato. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb.com, il club maremmano ha dichiarato incedibile il calciatore nonostante il forte pressing dell'Hellas Verona.
PRIMO PIANO
Hellas Verona, effetto-Mandorlini: fa impazzire i tifosi del Chievo
20.01.2012 13:30 di Federico Errante
Fonte: TGGialloblù.it
Il siparietto è da raccontare. Ore 11.30 stadio Bentegodi. Mandorlini, allenatore del Verona, ha appena terminato la conferenza stampa di Agsm ed è fermo con alcuni giornalisti davanti al cancello della tribuna autorità. Contemporaneamente escono dallo stadio una cinquantina di giovani studenti che stanno partecipando all'iniziativa del Chievo "Giovani cronisti". I ragazzi hanno tutti un sacchetto regalato dallo sponsor del Chievo (Paluani) e hanno appena incontrato i due giocatori del Chievo Sorrentino e Kirilov. Non appena però i giovani cronisti riconoscono l'allenatore dell'Hellas iniziano ad inneggiare al Verona e al tecnico di Ravenna. Partono alcuni cori. Qualche ragazzino ha la sciarpa dell'Hellas Verona.
L'imbarazzo tra i professori e gli organizzatori dell'evento è evidente. Ma l'entusiasmo dei ragazzi è incontenibile. In molti si portano attorno al mister del Verona, qualcuno gli chiede di fare una foto. Mandorlini accetta con entusiasmo. I ragazzini rompono così il cordone dei professori e si portano dietro al mister dell'Hellas, chiedendo anche ai giornalisti di fare le foto. Poi dopo qualche minuto salgono sui pullmann dell'Atv. Quelli con i simboli del Chievo. Cioè il Cangrande e la scala in fondo rosso. Ma tutti cantano "Alè Verona alè". Strappando l'ultimo sorriso al mister.
PRIMO PIANO
Juve Stabia, Braglia: "Contro l'Hellas sarà una sfida dura. Falcinelli..."
19.01.2012 23:10 di Dennis Magrì
Intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, Piero Braglia, tecnico della Juve Stabia, ha parlato del prossimo impegno di campionato della squadra di Castellammare, quello contro l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini: "Sarà una partita dura per entrambe le squadre - è quanto si legge sul sito ufficiale delle 'Vespe' -. Il loro ruolino di marcia è di tutto rispetto, stanno giocando bene e mi auguro che i miei ragazzi possano affrontare l'impegno con grande determinazione e concentrazione. Sono sicuro che se giochiamo come sappiamo sarà una gran bella partita”.
Sul tema calciomercato, poi, il tecnico rivela: “Falcinelli avrà le sue chance per mettersi in mostra, deve inserirsi al meglio nel nostro contesto di gioco e potrà farlo soltanto impegnandosi duramente in allenamento. Credo sia normale in questo periodo visionare calciatori per valutare se possono essere utili o meno alla causa. Tutte le squadre nel mercato di riparazione mandano i propri osservatori in giro, ma non è detto che ad ogni interessamento corrisponda poi una trattativa reale".
Infine, sul ritorno al gol dell’attaccante Tomas Danilevicius, il tecnico aggiunge: “Tomas, da quando è qui, non ha sempre ricevuto la giusta considerazione. Lui è molto utile per il nostro gioco spesso si abbassa a marcare il regista avversario e dà anche una grossa mano nel far salire la squadra. Sono contento che Sabato che si sia sbloccato riuscendo anche ad essere più presente in area di rigore".
EDITORIALE
TOTOB: la Schedina di...
20.01.2012 00:00 di Mattia Vavassori
La redazione di TuttoB.com, per la seconda volta in questa stagione, varca i cancelli di viale Mazzini e, dopo aver invitato Gigi Cavone, in occasione della seconda giornata di ritorno del campionato di serie B, per il consueto appuntamento con la rubrica TOTOB, ha invitato in qualità di ospite FEDERICO CALCAGNO, giornalista di Rai Sport.
SAMPDORIA-LIVORNO – Credo che i blucerchiati siano in ripresa e quindi devono dare la svolta, ma i toscani sono un ostacolo difficile. 1
ASCOLI-GUBBIO – Gli umbri sono una bella realtà e l'Ascoli è in ripresa. Sarà una bella sfida in ottica salvezza. X
BARI-MODENA – Ho visto bene nell'ultimo impegno di campionato a Varese i pugliesi: davanti hanno calciatori di qualità. Il Modena ha problemi in trasferta. 1
CITTADELLA-TORINO – I granata sono capolista e sono la compagine migliore in campo, anche se Cittadella è un campo difficile in cui giocare. 2
CROTONE-VARESE – Nello scorso turno i lombardi hanno avuto una battuta d'arresto casalinga e i padroni di casa tra le mura amiche sono temibili. 1
EMPOLI-PESCARA – Gli ospiti sono spettacolari sul rettangolo verde di gioco: segnano tante reti e davanti hanno due giovani fantastici come Insigne e Immobile, entrambi veri gioielli. I toscani devono riscattare la sconfitta contro la Juve Stabia. X
GROSSETO-ALBINOLEFFE – Sono due squadre che non stanno andando benissimo. Sarà decisivo per il Grosseto il fattore casalingo. 1
SASSUOLO-VICENZA – I padroni di casa sono una bella realtà del campionato di serie B. Penso che riusciranno a conquistare la posta in palio piena. 1
HELLAS VERONA-JUVE STABIA – I ragazzi di mister Mandorlini devono riscattarsi dopo lo stop in trasferta di lunedì scorso contro il Pescara. I campani sono un buon team. Credo che sarà un incontro con tanti gol. 1
BRESCIA-NOCERINA – Mister Calori ha rivitalizzato le rondinelle con il suo arrivo in panchina, mentre la Nocerina è reduce da uno stop in casa contro il Sassuolo. 1
REGGINA-PADOVA – Sono due compagini ambiziose. E' un campo difficile quello di Reggio Calabria. X
EDITORIALE
"Lady B" con... Monica Bertini
19.01.2012 01:05 di Federico Errante
“Lavoro nella mia città natale per Tv Parma dividendomi tra servizi di sport, trasmissioni e telegiornale oltre alla radio; sto infatti cercando di approfondire anche questo mondo sfruttando i collegamenti radiofonici che si possono effettuare dallo stadio durante le partite. La tv resta il mio primo e grande amore, oltre al calcio ovviamente perché, in questo caso, di può parlare di amore vero e proprio ed in tutti i sensi!” Parole e musica di MONICA BERTINI, una Lady B parmense doc.
Quando è iniziata la tua passione per lo sport?
Credo da sempre, fin da bambina ho praticato sport diversi, dal tennis alla ginnastica artistica, dall'atletica al nuoto. A dir la verità però non ero un'ottima atleta dal punto di vista dei risultati però era buono lo spirito col quale affrontavo le sfide. Ho qualche rimpianto per non aver proseguito un'attività in particolare, di aver smesso troppo presto e di non aver provato a giocare a calcio. Se l'avessi fatto ora probabilmente mi tornerebbe utile nella disamina di qualche partita.
Quella per il giornalismo?
Mentre calava la voglia di praticare sport aumentava proporzionalmente la curiosità di scoprire il mondo del giornalismo sportivo. A dir la verità, già dai tempi della scuola, mentre le amichette sognavano di diventare da grandi ballerine o veterinarie, io mi vedevo già in qualche impianto sportivo con microfono in mano e occhi rivolti alla telecamera per commentare qualche avvenimento. Con la passione, la dedizione e tanto studio alla fine sono riuscita a conciliare giornalismo e sport e ora posso dire di aver esaudito il mio sogno al 70%.
Quando e dove hai cominciato la tua attività?
Iniziai nel 2005, all'epoca studiavo all'università ma, sapendo della mia passione, il direttore di Tv Parma mi volle in un programma sportivo come opinionista, ero molto acerba ed inesperta però fu un'ottima occasione per muovere i primi passi e per confrontarmi con persone molto più esperte e preparate di me. Quell'esperienza mi convinse a continuare a studiare e a credere che quello poteva essere il mio futuro. Dopo l'università ed il master lavorai per la redazione di Parma di E'tv Emilia-Romagna prima di ricevere la chiamata di Tv Parma che questa volta mi volle arruolare tra i propri giornalisti con mia immensa felicità visto il prestigio di questa emittente nella nostra città.
Il debutto in tribuna stampa?
Sinceramente non lo ricordo
Il giorno più bello della tua vita professionale?
Ho avuto il piacere di collaborare anche con la sezione sport di Conto Tv che in passato si aggiudicò i diritti televisivi di alcune competizioni europee con Lazio, Napoli, Fiorentina e Milan e i ricordi più belli sono proprio legati alle trasferte in Olanda e in Inghilterra dei rossoneri, oltre al giorno in cui mi sono trovata a commentare la promozione del Parma in serie A dopo l'anno passato tra i cadetti...indimenticabile!
E poi il lavoro ti ha fatto incontrare l'amore....
Eh si, proprio a proposito di serie B, andai a seguire il Parma in trasferta a Rimini nel gennaio del 2009 e in Romagna è scoccata la scintilla tra me e quello che poi sarebbe diventato mio marito, Giovanni La Camera, all'epoca in forza ai biancorossi.
Il cuore "calcistico" invece per chi batte?
Bella domanda... non per un campione specifico. Il mio cuore batte per il calcio, quello sano, pulito e corretto che non ha niente a che fare con ciò che è emerso negli ultimi mesi dalle varie procure, si veda Cremona e Napoli.
Chi il più "avvezzo" alle interviste?
Visto che seguo quasi quotidianamente il Parma ti dico Alessandro Lucarelli mentre per la mia esperienza passata con l'Hellas Verona ti posso dire che in tal senso ho un ricordo positivo di Ferrari.
L'aspetto che più ti piace di questo lavoro?
Il mio lavoro mi piace in tutto e per tutto, adoro l'adrenalina, l'imprevedibilità, il fatto di non essere mai uguale e che ti pone davanti spesso sfide diverse e per sfide non intendo solo quelle in campo bensì anche quelle di approfondire e conoscere sempre più questo meraviglioso mondo chiamato calcio.
Quale sarà il "colpo" del mercato di serie B?
Rolf Feltscher difensore del Parma che potrebbe passare al Padova. É un giovane che qui ha trovato poco spazio ma che i suoi compagni dichiarano fortissimo. In Veneto potrebbe “farsi le ossa”.
Tre nomi per le promosse in serie A....
Come prima dichiaro Hellas Verona, sicuramente tra le mie preferite a livello di simpatia, per il bacino di tifosi sul quale può contare e per la caratura tecnica della squadra. Poi mi farebbe piacere se facesse il salto di categoria il Sassuolo, altra realtà emiliana che può vantare un assetto societario molto solido. Tra Sampdoria e Torino non saprei chi scegliere, la serie A sente la loro mancanza.
Un giovane dal futuro assicurato?
Andrea Signorini, difensore centrale del Benevento. Se manterrà la testa sulle spalle è un giovane di sicuro avvenire.
Hai un sogno nel cassetto?
I sogni non si dicono altrimenti non si avverano! Comunque ne ho almeno tre: uno è mio professionale, l'altro è un augurio che rivolgo a mio marito mentre il terzo è sicuramente quello di avere una famiglia serena, fortunata (che non guasta mai) e soprattutto in salute.
FONTE: TuttoB.com
venerdì, gennaio 20th, 2012 | Posted by Boosta
Calciomercato Verona, Hallfredsson piace alla Fiorentina
CALCIOMERCATO VERONO HALLFREDSSON - Hemil Hallfredsson è reduce da un avvio di stagione entusiasmante con la maglia del Verona, dove ha collezionato 21 gettoni e realizzato 5 reti, e sta catalizzando su di sé l’attenzione di parecchie squadre di serie A. Ultima in ordine cronologico la Fiorentina, sempre a caccia di un rinforzo nella zona nevralgica del campo. Hallfredsson è considerato l’alternativa di Pizarro e, qualora dovesse saltare la trattativa per portare a Firenze il centrocampista della Roma, ci sarebbero buone possibilità di vedere l’islandese con la maglia viola.
giovedì, gennaio 19th, 2012 | Posted by Boosta
Calciomercato Verona, ESCLUSIVO/ Agente Jeda: “Verona grande piazza, si può fare”
CALCIOMERCATO ESCLUSIVO JEDA VERONA D’AMICO – E’ entrato al 32' del secondo tempo al posto di Centurioni nel match di Coppa Italia contro il Milan, ma la permanenza di Jeda Capucho Neves a Novara potrebbe avere le ore contate. Sul giocatore si sarebbe intensificato nelle ultime ore il pressing del Verona e sono attese novità già in giornata. La redazione di SerieBnews.com ha contattato in ESCLUSIVA l’agente del centravanti brasiliano, Andrea D’Amico, per provare a capire quale sarà il futuro di Jeda: “Il Verona ha mostrato intersse nei confronti del mio assistito, ma bisogna pazientare ancora un po’. Verona è una piazza importante, da serie A, e Andrea Mandorlini un professionista molto preparato: Jeda è affascinato dall’idea di lavorare con un allenatore come lui. Se l’affare è in dirittura d’arrivo? Vediamo…”.
GIACOMO AURIEMMA
FONTE: SerieBNews.com
Mandorlini «cancella» Pescara: «Su la testa»
LA SFIDA DI OGGI. Reduci dalla sconfitta all'Adriatico, i gialloblù cercano di ricominciare a vincere ospitando una delle formazioni più insidiose del campionato: «Anche all'andata cominciammo dalla Juve Stabia, dobbiamo essere bravi a ripeterci». Formazione: probabile Galli al posto di Jorginho
21/01/2012
Non è facile, tutt'altro. Non tanto e non solo per il ricordo (fresco) di Pescara. L'Hellas che torna in pista e punta al riscatto, se la vede con una delle squadre più fastidiose della serie B. La Juve Stabia, le "vespe", squadra che si merita, senza dubbi, l'etichetta di rivelazione. E che negli ultimi tempi ha spesso distribuito dispiaceri. Mandorlini lo sa, per questo non s'illude, anche se, come sempre, ha già rialzato la testa. "Una sconfitta ci sta, non dobbiamo pensare che la corsa sia finita. Una sconfitta a Pescara, contro una grande che ha giocato molto bene, non può cambiare il senso di quello che siamo e di quello che abbiamo fatto". Parole sante. Mandorlini sa, da navigatore esperto, che il pericolo, se c'è, è soprattutto mentale. Mica fisico, o tecnico. Contraccolpi? Conoscendo il Verona, vien da dire di no. Ma l'insidia, in questi casi, è sempre dietro l'angolo. LA
QUESTIONE PSICOLOGICA. Il Verona è vaccinato, non c'è dubbio. Non può bastare uno scivolone per eimettere in discussione quello che il campo ha già dimostrato. Semmai può incidere, in questi casi, la voglia matta di risollevare subito la testa. Pericolo accentuato dall'avversario che hai davanti. Specialista in colpacci, condannato (dalla penalizzazione) a inseguire, ma ancora aggrappato al sogno matto dei play off. Il Verona dovrà essere due volte bravo. La prima, nel gestire le emozioni e nell'avere pazienza; la seconda, nell'impedire a Sau e compagni, di «gasarsi», lungo il corso di un match comunque difficile da decifrare.
QUI JUVE STABIA. Un attacco di febbre lo chiama fuori. Riccardo Cazzola salta l'Hellas. Per un veronese è sempre suggestivo giocare al Bentegodi contro il Verona. Ma il centrocampista delle 'vespe' di Stabia stavolta sarà costretto ad accontentarsi della tribuna. Ieri non è stato convocato. E per i gialloblù di Mandorlini è un bel colpo, visto che Cazzola, oltre ad essere apprezzato uomo mercato, era uno degli elementi più in forma di mister Braglia. Oggi, tra l'altro, il tecnico è squalificato. E al suo posto, in panchina, siederà il vice Isetti. La Juve perde pure Maury, infortunatosi nella rifinitura. I gialloblù scenderanno in campo adottando come modulo il 4-4-2. Dopo una partenza lenta, la squadra campana si è ripresa alla grande, rilanciandosi a ridosso delle posizioni più nobili del torneo cadetto. Anzi, non fosse per la penalizzazione di 4 punti, oggi la Juve si ritroverebbe ad occupare, a quota 35 punti, l'ultimo posto utile per l'accesso ai playoff finale. Ma è ancora in tempo per rientrare nel giro giusto. Attenzione particolare alla coppia d'attacco formata da Sau (sedici reti) e Danilevicius. I due formano un cocktail davvero esplosivo.
TOH, GUARDA CHI C'E'. A dare una mano, stavolta, ci saranno anche loro. Maietta, Gomez, Hallfredsson, scusate se è poco. "Però, non diciamo che a Pescara abbiamo perso perchè ci mancavano uomini importanti. Chi ha giocato ha fatto per intero il suo dovere" osserva Mandorlini. "Anche a Pescara, il Verona è stato comunque squadra, com'è sempre avvenuto in questo campionato. Questo mi dà tranquillità, al di là del risultato". Certo, ritrovare gente come i "magnifici tre", è una bella botta di vita, su questo non ci piove. Senza cercare controprove (non ci sono mai, nello sport), probabilmente anche a Pescara qualcosa di diverso si sarebbe visto, ma questo è un altro discorso. "Pensiamo alla Juve Stabia, il Pescara è già alle spalle" dicono tutti.
IL TOUR DE FORCE. Già, perchè non finisce mica qua. Sabato prossimo a Sassuolo, poi martedì 31 il Grosseto. Il gennaio di fuoco finirà soltanto allora e solo allora avremo un altro pezzo di verità rispetto a quello che ci aspetta. "Io sono tranquillo" osserva Mandorlini. "Il gruppo è solido, l'ha dimostrato. E anche all'andata, non dimenticatelo, cominciammo a far punti dopo il Pescara". Ne ha fatti 41, ripetersi vorrebbe dire serie A diretta. Adesso è presto per pensarci, ma è chiaro che non basta una sconfitta a stravolgere il senso di un cammino. Nè, attenzione, a sciupare il grande sogno di un'intera città.
Raffaele Tomelleri
Gialloblù a caccia di punti Cittadella da espugnare
PRIMAVERA. La squadra di Bonazzi cerca di invertire la rotta... esterna
21/01/2012
Con soli due punti raccolti nelle sette partite esterne precedenti, la Primavera di Bonazzi ha tanto desiderio di riscatto e una voglia pazza di invertire la rotta. La squadra gialloblù, insomma, prova a svoltare. A cambiare registro e a mettere in cassaforte la sua prima vittoria stagionale. Negli ultimi cinque incontri disputati in trasferta contro il Cittadella nei precedenti campionati, il Verona ha ottenuto un vittoria, una sconfitta e tre pareggi. Va da sè, pertanto che si tratta di una partita dai contorni delicati e che esistono le motivazioni giuste per tentare di vendicare la pesante sconfitta subita all'andata (1-4) e per cercare di uscire dallo stadio comunale di Loreggia, dove si gioca oggi alla 14,30, con un risultato positivo. Le due squadre arrivano all'appuntamento dopo le sconfitte di sabato scorso ed entrambe vorranno dimenticare lo stop della prima di ritorno. Il Cittadella infatti giocherà sicuramente per vincere come del resto farà il Verona. Verona che dovrà scendere in campo con la voglia di imporsi sull'avversario dal primo all'ultimo minuto e che è atteso ad una prova di orgoglio e di carattere. Cittadella-Verona si presenta quindi come un match equilibrato, intenso e dal pronostico incerto. Questa la probabile formazione: Hu, Bertasi, Piccoli, Dal Compare, Fornasier Saggioro, Dimitrio, Testini, Spagnoli, Alba, Badu.
CLASSIFICA: Inter, Milan punti 29, Chievo 27, Albinoleffe, Varese 26, Cittadella 20, Bologna, Udinese 19, Padova, Verona 15, Brescia 13, Atalanta, Cesena 12, Vicenza 11 Questo il programma ufficiale delle quattro squadre giovanili dell' Hellas Verona che scenderanno in campo a fine settimana Oggi: Allievi Nazionali "B". Sambonifacese- Verona (ore 19) campo comunale di San Giovanni Ilarione Domani: Allievi Nazionali. Verona-Brescia (ore 15) campo comunale di S. Gregorio di Veronella. Giovanissimi Nazionali: Cittadella- Verona (ore 11) campo sportivo "Tombolato" Cittadella (Padova). Giovanissimi Regionali. Verona- Sandonà (ore 15) campo sportivo di Via Sogare.
F.L.
Dov'è il bomber? Hellas all'assalto con i moschettieri
IL GIOCO DELLE COPPIE. Nove gol in due per Hallfredsson e Ferrari. «In effetti il Verona non ha un cannoniere vero ma il nostro attacco è pur sempre il quinto del torneo. Le alternative ci sono, hanno segnato 12 giocatori»
20/01/2012
Andrea Mandorlini in versione Dumas. «Tutti partecipano, tutti danno tutto». È l'Hellas dei moschettieri. Uno per tutti. E tutti per uno. L'allenatore risponde così a chi gli fa commentare un dato emerso da una statistica proposta in questi giorni dal «Corriere dello Sport». Il quotidiano romano ha stilato una classifica delle coppie gol del torneo cadetto, prendendo come riferimento i primi due cannonieri di ogni squadra. Risultato? Il Verona finisce al terz'ultimo posto, davanti solo a Bari e Crotone. Le reti realizzate dai due migliori marcatori gialloblù portano alla somma di 9 centri. Cinque ne ha realizzati Hallfredsson, mentre a 4 si fermano in tre: Pichlmann, Ferrari e Gomez. Attenzione, però, alla lettura della statistica. Chi vede il bicchiere mezzo vuoto potrebbe essere orientato a reclamare l'acquisto di un bomber da «doppia cifra». I «positivisti», invece, esaltano la capacità di squadra di portare in gol un grande numero di giocatori.
I 12 MOSCHETTIERI. E qui, allora, trova conferma quanto affermato da Mandorlini. «Abbiamo diverse opzioni, tutti possono essere utili alla causa». Nelle prime 22 giornate del campionato il Verona è riuscito a mandare in gol ben 12 giocatori. Nessun reparto escluso. La parte del leone, come detto, la fa Hallfredsson, che con i suoi cinque gol si pone davanti a tutti. Il reparto d'attacco arriva a traino: Ferrari, Juanito e Piki fermi a quota quattro precedono Abbate, un difensore, arrivato già a tre centri personali. Maietta, Bjelanovic e Jorginho si fermano a due. Completano la lista dei mercatori giallobù D'Alessandro, Lepiller, Ceccarelli e Russo. Insomma, la cooperativa del gol funziona. E l'Hellas ha dimostrato fin qui di avere diverse opzioni d'attacco. Magari il bomber alla Immobile risalta e spunta dal mazzo. Ma non sempre è tutto oro che luccica. Un esempio? Il Torino ha segnato meno reti del Verona nella classifica generale e come «coppia gol» una rete in più rispetto ai ragazzi di Mandorlini. Eppure comanda la classifica del torneo cadetto. A volte è sufficiente ottimizzare le risorse.
PESCARA DORATO. La statistica premia, invece, il Pescara di Zeman. Squadra offensiva, che fin qui non ha mai smentito la sua indole. La coppia d'oro del torneo cadetto è formata da Immobile e Sansovini: 15 gol il primo, 11 il secondo. Insieme questi due giocatori vanno in gol di più di quanto hanno segnato finora ben nove squadre di B. Numeri impressionati, che per'ora valgono il terzo posto. Dietro alla coppia abruzzese il duo del Sassuolo formato da Sansone (12 gol) e Boakye (6). Sul gradino più basso del podio il Grosseto con l'ex Hellas Nando Sforzini (11 centri) supportato da Caridi (6).
QUINTI DI SQUADRA. Molto diverso il discorso se si prende in esame, invece, il rendimento complessivo di squadra. Il Verona piazza, infatti, il suo attacco al quinto posto. Davanti a tutti, naturalmente, il Pescara che di gol ne ha fatti 48. Oggi gli abruzzesi sembrano essere davvero imprendibili. Dietro ai biancazzurri si piazzano la Reggina a 37 e la Juve Stabia, prossima avversaria del Verona, a 33. Sul quarto gradino il Padova a 32. Poi arriva l'Hellas, che grazie al gol messo a segno da Ferrari all'Adriatico ha toccato quota 30. I gialloblù dividono la piazza con la Nocerina. Il Torino capolista è fermo a quota 27. Il divario con il Pescara è netto: 21 gol. Nonostante questo i granata restano avanti. E ancora una volta la 'filosofia Mandorlini' sembra avere ragione. Ottimizzare, ottimizzare e colpire al momento giusto. Se vinci uno a zero, o segnano in tanti, rischi davvero di chiudere alla grande il tuo campionato.
APPUNTI DI VIAGGIO. Altre annotazioni a margini di questo viaggio all'insegna del gol. La prima è estremamente positiva. Nelle 22 partite di campionato giocate fin qui, in una sola occasione il Verona non è riuscito a trovare la via del gol: è successo a Varese quando la partita si è chiusa zero a zero. Va detto, però, che anche la difesa veronese spesso non resta immacolata. E quest'anno è successo in solo sette occasioni di vedere imbattuta la porta di Rafael. Solo numeri. Sono numeri. Per il resto, la realtà dice che oggi la squadra di Mandorlini resta a due punti dal sogno. E questo è un dato di fatto. S.A.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Juve Stabia: 22 convocati
20/01/2012 - 17:28
Due portieri, otto difensori, sei centrocampisti e sei attaccanti per la 23a giornata di Serie bwin
SANDRA' - L'allenatore dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini ha convocato 22 giocatori per la 23a giornata di Serie bwin, in programma domani alle 15 allo stadio "Bentegodi".
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 57 Natalino, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 20 Doninelli, 16 Galli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D'Alessandro, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Concentrati sul prossimo impegno"
19/01/2012 - 13:48
"A livello psicologico tante energie sono state utilizzate anche nella TIM Cup, mettiamo tutto alle spalle. Il campionato è molto lungo, può succedere di tutto"
VERONA - In occasione della conferenza stampa organizzata da Agsm giovedì mattina al "Bentegodi", Andrea Mandorlini ha rilasciato alcune dichiarazioni agli organi di stampa presenti: "Siamo stati sconfitti anche quando eravamo al completo, i ko fanno parte del gioco. Ho rivisto il match di Pescara, abbiamo commesso qualche errore, ma gli episodi-chiave hanno girato proprio contro di noi. Talvolta certe azioni condizionano l'andamento della gara".
"Gli entusiasmi crescono grazie ai successi - continua l'allenatore dell'Hellas Verona -, ci tenevamo a centrare i tre punti all'Adriatico in una settimana in cui eravamo scesi in campo pure con la Lazio. A livello psicologico tante energie sono state utilizzate anche nella TIM Cup, mettiamo tutto alle spalle per pensare al prossimo impegno. La Juve Stabia non è più la formazione incontrata all'andata, abbiamo recuperato Gomez Taleb, Hallfredsson e Maietta, anche per questo siamo fiduciosi. Il campionato è ancora molto lungo, può succedere di tutto. Noi siamo pronti".
"Nello schierare dei giovani qualcosa abbiam pagato, ma credo ci stia. Serve un pò di pazienza, fa parte delle esperienze da provare sulla propria pelle. Si vorrebbe sempre giocare bene senza sbagliare, ma il calcio non va sempre in questo verso".
Ufficio Stampa
Ala: verso la Juve Stabia, penultima seduta
19/01/2012 - 17:44
Giovedì pomeriggio riscaldamento, torelli, tattica e partitella. A riposo precauzionale Ferrari e Russo, differenziato per Esposito, terapie per Nicolas
ALA - Giovedì pomeriggio la squadra scaligera ha affrontato la penultima seduta di allenamento in vista dell'impegno casalingo con la Juve Stabia, in programma sabato alle 15 al "Bentegodi".
Per Ceccarelli e compagni riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partitella. A riposo precauzionale Ferrari e Russo, differenziato per Esposito, terapie per Nicolas.
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Juve Stabia, le statistiche di Virtualcalcio
19/01/2012 - 12:37
Un precedente in terra scaligera, nel 1951/52, quando terminò 2-0 per i gialloblù. 4 incroci tra gli allenatori, con 2 successi di Mandorlini ed altrettanti pari
Giovanili, nel weekend in campo 5 squadre
19/01/2012 - 16:04
Primavera e Giovanissimi Naz. fanno visita al Cittadella, Allievi Naz. "B" impegnati con la Sambonifacese, Allievi Naz. contro il Brescia e Giov. Reg. col Sandonà
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
COPA DEL REY: Il REAL purga ancora al 'Bernabeu' contro il BARÇA! PUYOL e ABIDAL rimontano il gol di RONALDO
NBA:I 76ers perdono in casa con i NUGGETS dopo l'overtime, San Antonio di misura a Orlando, CELTICS 'senza pietà' coi RAPTORS...
CALCIOSCOMMESSE: Obbligo di firma per DONI e ci sono altre partite truccate, una in Serie A! Indagato anche CUPER (ex allenatore dell'INTER e del PARMA) per partite 'truccate' in Spagna e Argentina
IL 'CECCHINO' NAKAMURA riesce a beccare il finestrino di un autobus in corsa e con la visuale parzialmente occupata!
VITA DA EX: RENICA guida il TRISSINO ed è primo in classifica in Eccellenza...
RIMONTA BARÇA, 2-1 A MADRID. PUYOL E ABIDAL REPLICANO A CRISTIANO RONALDO
Giovedì 19 Gennaio 2012 - 07:32 di Marco Zorzo
MILANO - Ancora Barça che passa 2-1 a casa Mourinho. Un Clasico di Coppa del Re carico di tensione, nervosimo (sei ammoniti) e pure condito da qualche errore di troppo. Questo è Real Madrid-Barcellona, l’ennesima sfida tra Mou e Guardiola, andata dei quarti al Santiago Bernabeu: 80.000 cuori sugli spalti gonfi di speranza. Partono meglio le merengues e Cristiano Ronaldo può urlare la sua gioia dopo aver infilato Pinto con un velenoso diagonale: pallone in mezzo alle gambe del secondo portiere del Barça e vantaggio Real. Messi gioca quasi a rimpiattino nella prima frazione. Sanchez prende il palo a Casillas fuori causa. Ma anche due paratone del portiere di casa negano il pari ai blaugrana.
In avvio di ripresa la zuccata di capitan Puyol (con lui in campo quasi due anni senza ko) regala il pari al Barça. Poi ancora due legni, uno per parte: Iniesta e Benzema. Al 77’ la svolta: Messi ispira Abidal, controllo e palla alle spalle di Casillas. Bernabeu e Mourinho gelati.
PRIMO TEMPO: VANTAGGIO REAL - Alla fine del primo tempo è il Real Madrid a trovarsi in vantaggio sul Barcellona nel Clasico di Coppa del Re. Decide per il momento il gol di Cristiano Ronaldo che, servito splendidamente da Benzema, trova la complicità decisiva di Pinto che si fa passare il pallone sotto le gambe. Il Barcellona ha tentato una reazione ma ha sbagliato tantissimo davanti a Casillas, bravo a salvare su Iniesta e Messi e fortunato sia sul palo colpito da Sanchez (colpo di testa su splendido tocco di Fabregas), sia per l'imprecisione dei catalani.
IL TABELLINO:
REAL MADRID: Casillas, Altintop, Sergio Ramos, Carvalho, Coentrao; Xabi Alonso, Pepe (79' Granero), Diarra (65' Ozil); Cristiano Ronaldo, Higuain (65' Callejon), Benzema. All.: Mourinho.
BARCELLONA: Pinto, Dani Alves, Puyol, Piqué, Abidal; Busquets, Xavi (86' Thiago Alcantara), Iniesta; Messi, Fabregas (88' Cuenca), Sanchez (82' Adriano). All.: Guardiola.
ARBITRO: Muñiz Fernandez.
MARCATORI: 12' Cristiano Ronaldo (RM), 47' Puyol, 77' Abidal (B).
AMMONITI: Pepe, Piqué, Busquets, Coentrao, Callejón, Puyol, Carvalho.
CUPER NEI GUAI: "SOLDI DALLA CAMORRA PER 4 GARE". IL TECNICO: "SONO DI MIA SUOCERA"
Giovedì 19 Gennaio 2012 - 15:06
ROMA - Hector Cuper, l'"hombre vertical", come è stato chiamato per la sua intergità morale e per il rigore nei comportamenti, è nei guai con la giustizia. È sospettato di aver truccato della partite del campionato spagnolo ed argentino. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, a mettere nei guai l'ex tecnico di Inter e Parma, è stata una telefonata tra due presunti camorristi. I due malavitosi litigavano a causa delle dritte date loro proprio da Cuper, che avrebbe dato "in anticipo" il risultato di quattro match, sbagliandone però uno. Da qui le minacce al tecnico argentino.
Secondo la Gazzetta, pochi giorni prima delle minacce, un paio di affiliati alla camorra arano arrivati in Spagna con 200mila euro nascosti in calzini e mutande, soldi destinati a Cuper che in cambio ha dato loro un foglietto con su scritti i risultati delle partite.
I magistrati napoletani, che si occupano della vicenda, hanno sentito l'allenatore, che si è difeso così: "Sì, dei napoletani mi hanno portato dei soldi. Erano di mia suocera e servivano a restaurare una casa... Questo tizio mi accusava, ma non sapevo perché. Io pensavo alla gara che dovevamo giocare e lui continuava a parlare. Perché non l’ho cacciato? Non so che cosa dirvi".
GALLINARI SOTTOTONO, DENVER VINCE. RAPTORS KO SENZA BARGNANI -VIDEO
Giovedì 19 Gennaio 2012 - 16:02
PHILADELPHIA - Danilo Gallinari lavora dietro le quinte e Denver vince. Marco Belinelli segna 10 punti e New Orleans va ancora ko. Senza Andrea Bargnani, Toronto continua a sprofondare. C'è un solo sorriso nella notte italiana della Nba. I Denver Nuggets (10-5) di Danilo Gallinari passano all'overtime per 108-104 sul campo dei Philadelphia 76ers (10-4), costretti ad incassare il primo ko casalingo della stagione. L'ala azzurra, titolare, per 33'05'', segna solo 3 punti (1/3 dal campo, 0/2 da 3), cattura 5 rimbalzi, recupera 2 palloni e serve 1 assist. Denver, al quarto successo consecutivo, fa il colpaccio grazie soprattutto alla miglior prestazione stagionale di Andre Miller (28 punti e 10 assist). Sotto canestro non c'è il russo Timofey Mozgov, fermato da problemi alla schiena, ma i Nuggets possono contare sull'ottimo Nenè (20 punti e 14 rimbalzi). I Sixers, che puntano a diventare un top team a Est, si aggrappano ai 22 punti di Thaddeus Young e ai 20 di Evan Turner. Manca all'appello la star Andre Iguodala (11 punti con 4/12 al tiro).
BELINELLI BENE, HORNETS KO Non brillano nemmeno le cifre di Marco Belinelli (10 punti in 39'31'' con 2/7 al tiro e 1/5 da 3) nella sconfitta casalinga che i New Orleans Hornets (3-11) subiscono per 93-87 contro i Memphis Grizzlies (7-6). La guardia bolognese si dà da fare con 6 rimbalzi accanto a Jarrett Jack (27 punti) e al rientrante Trevor Ariza (18). Gli Hornets però non riescono ad arginare sotto canestro Marc Gasol (22 punti e 12 rimbalzi) e si ritrovano al tappeto per l'11esima volta nelle ultime 12 gare.
BARGNANI INFORTUNATO Si allunga anche la striscia negativa dei Toronto Raptors (4-11), battuti per 96-73 a Boston. I Celtics (5-8) interrompono la serie di 5 passi falsi con i 21 punti di Rajon Rondo e i 15 di Kevin Garnett. Toronto si conferma perdente senza Andrea Bargnani: il 'mago' salta la quarta partita per il problema al polpaccio sinistro e i Raptors perdono per la quarta volta di fila. I canadesi tirano male (37,7%) e servono a poco i 18 punti del panchinaro Gary Forbes.
LE ALTRE Serve, eccome, la tripla che Chauncey Billups (21 punti) infila ad un secondo dalla sirena per regalare ai Los Angeles Clippers (8-4) la vittoria per 91-89 sui Dallas Mavericks (8-7). I californiani, privi del play Chris Paul, capitalizzano i 26 punti di Maurice Williams. I campioni Nba tornano a casa a mani vuote: inutili i 17 punti a testa di Dirk Nowitzki (6/18) e David West (6/14).
'Misterioso', infine, il successo che i disastrosi Washington Wizards (2-12) ottengono per 105-102 contro gli Oklahoma City Thunder (12-3). La squadra della capitale, la pecora nera della lega, si esalta per una sera con John Wall (25 punti) e Nick Young (24). Oklahoma City stecca nonostante l'abbondante fatturato di Russell Westbrook (36 punti) e Kevin Durant (33): addio al miglior record stagionale.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Philadelphia 76ers-Denver Nuggets 104-108 (overtime); Washington Wizards-Oklahoma City Thunder 105-102; Orlando Magic-San Antonio Spurs 83-85 (overtime); Boston Celtics-Toronto Raptors 96-73; New Jersey Nets-Golden State Warriors 107-100; New York Knicks-Phoenix Suns 88-91; Atlanta Hawks-Portland Trail Blazers 92-89; New Orleans Hornets-Memphis Grizzlies 87-93; Minnesota Timberwolves-Detroit Pistons 93-85; Sacramento Kings-Indiana Pacers 92-88; Los Angeles Clippers-Dallas Mavericks 91-89.
NAKAMURA E LA PUNIZIONE IMPOSSIBILE: CENTRA 'AL BUIO' UN BUS IN CORSA -VIDEO
Giovedì 19 Gennaio 2012 - 18:10
TOKYO - Incredibile prova di precisione nel battere le punizioni da parte dell'ex stella del Celtic e della Reggina, Shunsuke Nakamura. Il giocatore si è cimentato in una prova di un programma televisivo nipponico: doveva centrare il finestrino aperto di un autobus in corsa, avendo la visuale occupata parzialmente da un altro mezzo. Il campione giapponese, che gioca oggi per i Marinos di Yokohama, è riuscito a centrare l'obiettivo grazie ad un sistema di specchi che gli hanno consentito di calcolare il tempo giusto per l'esecuzione.
CALCIOSCOMMESSE, OBBLIGO DI FIRMA PER DONI. "ALTRE PARITE TRUCCATE, UNA DI A"
Giovedì 19 Gennaio 2012 - 13:26
ROMA - Proseguono le indagini che mirano a far luce sulla osura vicenda del calcioscommesse e spuntano altre partite truccate. Secondo Carobbio, interrogato oggi, una di queste sarebbe di A. Intanto il giudice per le indagini preliminari Guido Salvini ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con l'obbligo di firma nei confronti dell'ex capitano dell'Atalanta Cistiano Doni.
Doni era stato arrestato il 19 dicembre scorso nell'ambito dell'inchiesta cremonese sul calcioscommesse. Dopo circa una settimana di carcere era stato posto agli arresti domiciliari, prima in Alto Adige, poi a Torre Boldone (Bergamo). Ora dovrà presentarsi regolarmente alle forze dell'ordine per la firma.
E si è arricchito di altri 41 nomi il registro degli indagati della Procura di Cremona nell'inchiesta sul calcioscommesse. Si tratta di tutti quei giocatori di cui aveva parlato lo scorso 28 dicembre il giocatore del Piacenza Carlo Gervasoni e la cui iscrizione è stata ultimata in questi giorni. Complessivamente, nell'ambito dell'inchiesta cremonese, gli indagati superano i 100.
ALTRE PARTITE TRUCCATE Fabrizio Carobbio, il giocatore ora in forza al La Spezia, nel corso del suo interrogatorio di oggi, davanti al procuratore Roberto Di Martino avrebbe raccontato di altre partite truccate. Si tratta in particolare di alcuni incontri del periodo in cui giocava nell'Albinoleffe ma ha anche parlato di un incontro di serie A la cui combine rimase però a livello di tentativo. Il calciatore avrebbe inoltre confermato gran parte delle dichiarazioni rese nelle settimane scorse dal giocatore del Piacenza Carlo Gervasoni.
DOMANI INTERROGATO MASIELLO Sarà interrogato domani pomeriggio, in procura a Cremona, il giocatore dell'Atalanta Andrea Masiello, chiamato in causa dal giocatore del Piacenza Carlo Gervasoni nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Gervasoni aveva citato il nome di Masiello, che pertanto è stato iscritto nel registro degli indagati, a quanto si è saputo come atto dovuto, in relazione a una presunta combine di Palermo-Bari.
È stato lo stesso Masiello, a quanto si è saputo, a chiedere di essere interrogato dal procuratore di Cremona Roberto Di Martino dopo che il calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni lo aveva chiamato in causa per la partita Palermo-Bari del campionato 2010-2011. Queste le parole di Gervasoni a verbale: «in occasione dello scorso interrogatorio mi sono dimenticato di riferire di un'altra partita di serie A combinata del campionato 2010-2011. Sto parlando di Palermo-Bari, terminata 2-1 per il Palermo, laddove il risultato concordato era di un over con la sconfitta del Bari con almeno due gol di scarto». «Si tratta di notizie che mi ha riferito Gegic nell'immediatezza della partita in quanto ho scommesso sulla medesima. Ricordo che, sempre secondo quanto mi riferì Gegic, era stato Carobbio a mettersi in contatto con i giocatori del Bari o con qualcuno che gli stesse vicino. Gegic mi riferì che era stati corrotti i seguenti giocatori del Bari: Padelli, Bentivoglio, Parisi, Masiello Andrea e Rossi. Il risultato concordato non venne raggiunto in quanto Miccoli sbagliò il rigore che era stato volutamente provocato. Miccoli non sapeva nulla della combine».
FONTE: Leggo.it
Renica: «Questa Eccellenza vale la Serie D»
AL VERTICE. La sua squadra è prima in compagnia del Real Vicenza: «Da queste parti gli imprenditori investono di più nel pallone. Ma anche i club scaligeri sono forti»
Il tecnico veronese, che guida il Trissino, magnifica le virtù delle grandi «La categoria per me non conta: qui ho trovato un progetto vincente»
20/01/2012
Con Verona non ha mai avuto una gran fortuna. Lontano dalla sua città tanti riconoscimenti prima sul campo e poi come allenatore ma vicino a casa poco o niente, almeno per adesso. Gli esordi con la Sampdoria, gli scudetti con il Napoli, prima della chiusura con la maglia dell'Hellas in due stagioni tribolate e condizionate dagli infortuni. Quindi l'inizio della carriera da tecnico a Caldiero in Promozione, quindi i tanti anni a Chioggia in serie D con l'intermezzo di un campionato Primavera a Vicenza. Poi la chiamata del Trissino per puntare in alto: detto fatto perché almeno per ora la formazione vicentina guidata da Alessandro Renica è prima nel campionato di Eccellenza in compagnia del Real Vicenza.
«I nostri rivali? Real Vicenza e Marano su tutte», spiega lui, «ovvero due squadre che già in estate aveva costruito le rose pensando alla promozione diretta e che adesso si sono ulteriormente rinforzate con elementi di grande valore. Visti i giocatori che girano quest'anno in Eccellenza pare più un campionato di serie D». Come mai questo dominio del calcio vicentino su quello veronese, non solo in Eccellenza ma anche in Promozione? «Non credo ci sia una crisi del calcio veronese. È solo un periodo difficile per l'economia e tutto il calcio, dalla serie A ai dilettanti, ne risente. Vicenza ha avuto la fortuna di trovare alcuni imprenditori disposti ad investire molto. Basti pensare al Marano, che ha speso anche più di società di serie D. Spesso chi ha giocatori migliori fa la differenza».
Sembra un superamento netto del calcio scaligero. «Ci sono molte società veronesi molto ben attrezzate. È vero, magari ci sono meno disponibilità economiche ma c'è molta organizzazione, staff tecnici completi, preparatori, allenatori dei portieri, molti dirigenti a seguire le squadre, strutture importanti. Credo che la supremazia di Vicenza sia dovuta solo al fatto economico». Cosa l'ha convinta a lasciare la serie D? «Il progetto, la passione. Sono componenti essenziali per me. Non guardo la categoria. Voglio sempre trovare stimoli e poter lavorare come dei professionisti anche nei dilettanti, con un programma di crescita futura. A Trissino ho trovato tutto questo e spero di poter portare avanti al meglio quello che abbiamo iniziato».
Questo girone di Eccellenza pare competitivo ed equilibrato. «Sembra più una serie D, ripeto. Perché in quella categoria ci sono stato per otto anni e credo proprio che le migliori del nostro campionato starebbero davanti anche lì». Dopo tanti risultati come allenatore perché nessuno a Verona si è accorto di Renica? «Non lo so. Non ho mai avuto molta fortuna con Verona. Da piccolo, dopo gli inizi alle Golosine, avrei voluto andare all'Hellas e invece sono finito a Vicenza. Poi, da mister, dopo i bei campionati a Chioggia mi sarei aspettato una chiamata da qualche formazione veronese. E invece niente. Si vede che non è destino e che il detto nemo propheta in patria mi si addice particolarmente. Nessun problema, va bene così. A me basta poter continuare a lavorare con passione e con entusiasmo in quello che faccio».
Segue l'Hellas? «Non ho molto tempo, l'impegno a Trissino mi assorbe quasi completamente. Ma sono molto contento per Mandorlini, che ho trovato spesso sul campo quando lui era all'Inter e io al Napoli, e con cui ho condiviso anche una vacanza. Ha saputo creare un grande gruppo e ottenere il massimo dai suoi giocatori: vedremo se riuscirà ad arrivare in serie A ma intanto credo gli si possano fare solo tanti complimenti».
Luca Mazzara
FONTE: LArena.it