MERCATO
Quello che è da considerarsi più o meno un pettegolezzo è la voce che l'HELLAS potrebbe cedere BJELANOVIĆ in questo mese: è vero che Sasha non ha reso per come ci si aspettava (sopratutto in termini di gol) ma troverei strano che il croato, a lungo inseguito da MANDORLINI, venisse 'accantonato' così frettolosamente per cercare di puntare a qualche altro (e sicuramente meno conosciuto dal mister) attaccante...
In ogni caso, tra gli interessati, potrebbe esserci il GROSSETO che già in estate aveva cercato l'ex VICENZA e CLUJI.
GIBELLINI nega categoricamente che NATALINO sia sul piede di partenza: l'unico motivo per cui fin'ora in campionato il giovane in comproprietà fra INTER e GENOA non ha giocato è solo da imputarsi ad un'insulsa regola burocratica.
Dopo alcune cessioni (quella di BERTOLUCCI al TARANTO è già praticamente fatta, seguiranno con ogni probabilità quelle di CAMPAGNA, CAMPISI e forse quelle di FERREIRA e LEPILLER con l'ggiunta dello 'scomparso' MANCINI) il promettentissimo difensore rientrerà in rosa a tutti gli effetti (e sarà probabilmente il miglior acquisto dell'HELLAS sul mercato di Gennaio).
Intanto su MASTRONUNZIO dello SPEZIA (ma di proprietà SIENA) ci sarebbero altre quattro squadre della cadetteria oltre all'HELLAS: BARI, LIVORNO, MODENA e NOCERINA con quest'ultima in vantaggio sulle altre... Gli altri nomi associati all'attacco scaligero sono quelli di TIRIBOCCHI (ATALANTA), PIOVACCARI (SAMPDORIA), JEDA (LECCE) e CACIA (PADOVA) anche se quest'ultimo appare fra i cinque il meno raggiungibile...
Torna 'in auge' anche il nome di EBAGUA: secondo 'La Stampa' di Torino potrebbe esserci uno scambio con GOMEZ TALEB fra granata e scaligeri!
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DICONO
Ecco il sogno di RAFAEL «Il 2011? Magico. Come lo è stato il 2011. Spero che la storia possa ripetersi. Aspetto questo momento da tanto tempo. Appena sbarcato a Verona mi sono detto: questa è la ma grande opportunità. Ho attraversato l'oceano per vedere com'era fatto il mio sogno. Potevo partire. Ma non ho voluto. In testa avevo solo un pensiero: vincere con il Verona. Per me è diventato una specie di assillo, un pungolo. Andarmene? Mai. E adesso voglio la serie A. E spero che questo sogno possa avverarsi» LArena.it
GIBELLINI 'NATALINO allo SPEZIA? Fantasie...' «Sinceramente la notizia dell'approdo di Natalino allo Spezia come riportato da alcuni giornali mi coglie impreparato. Infatti noi non intendiamo assolutamente privarci del ragazzo, che sinora non ha potuto giocare a causa di un problema tecnico-regolamentare. Natalino è un giocatore dell'Inter a metà con il Genoa e pertanto noi dell'Hellas non possiamo averlo in prestito con diritto di riscatto come da accordi estivi. Questo però è un problema più di Inter e Genoa che nostro, visto che puntiamo ad inserirlo in rosa in queste settimane. Chiaramente ad oggi siamo in un ragionevole momento di riflessione in quanto abbiamo già diciannove elementi nella rosa, perciò dobbiamo fare prima delle uscite. Dopo queste cessioni inseriremo Natalino in organico, perchè crediamo fortemente in lui e non vogliamo privarcene» TuttoLegaPro.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
SONDAGGIO ITALPRESS SULLA PROMOZIONE IN A: Secondo i 22 allenatori della cadetteria è il TORINO la squadra che certamente salirà direttamente (21 voti, manca quello di Zeman che ha indicato solo il Pescara), seguita dal VERONA (8 voti) e dal PADOVA (7), in tre credono nella promozione della SAMP, quindi PESCARA (2 voti)...
IN BREVE A PIÉ PAGINA
VITA DA EX: TIBONI tornerà con ogni probabilità all'ATALANTA dopo la fallimentare esperienza al FOGGIA in Lega Pro; stesso destino per DI GENNARO che se ne andrà dal BARLETTA...
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RASSEGNA STAMPA
ESCLUSIVA ULTIM'ORA
ESCLUSIVA TLP - Ds Verona: "Niente Spezia per Natalino. Lo teniamo con noi"
02.01.2012 14:30 di Nicolò Schira
Sembra districarsi uno dei primi gialli del calciomercato invernale; infatti il promettente difensore, classe '92, Felice Natalino appariva ad un passo dallo Spezia, che l'avrebbe ottenuto in prestito dall'Inter. Una trattativa che però sembra essere abortita sul nascere, dato che l'Hellas Verona ovvero il club che attualmente detiene le prestazioni del giovane terzino non intende affatto privarsi del giocatore come spiegato in esclusiva a TuttoLegaPro.com dal diesse gialloblù Mauro Gibellini:
"Sinceramente la notizia dell'approdo di Natalino allo Spezia come riportato da alcuni giornali mi coglie impreparato. Infatti noi non intendiamo assolutamente privarci del ragazzo, che sinora non ha potuto giocare a causa di un problema tecnico-regolamentare. Natalino è un giocatore dell'Inter a metà con il Genoa e pertanto noi dell'Hellas non possiamo averlo in prestito con diritto di riscatto come da accordi estivi. Questo però è un problema più di Inter e Genoa che nostro, visto che puntiamo ad inserirlo in rosa in queste settimane. Chiaramente ad oggi siamo in un ragionevole momento di riflessione in quanto abbiamo già diciannove elementi nella rosa, perciò dobbiamo fare prima delle uscite. Dopo queste cessioni inseriremo Natalino in organico, perchè crediamo fortemente in lui e non vogliamo privarcene".
FONTE: TuttoLegaPro.com
SERIE B
Verona, Rafael: "Potevo partire, ora voglio la A"
03.01.2012 13.13 di Gianluca Losco
Il portiere del Verona, Rafael Pinheiro, ha un sogno: raggiungere la Serie A con la squadra in coincidenza con il suo 30esimo compleanno a marzo. L'estremo difensore ha rilasciato alcune dichiarazioni a larena.it: "Il 2011? Magico. Come lo è stato il 2011. Spero che la storia possa ripetersi. Aspetto questo momento da tanto tempo. Appena sbarcato a Verona mi sono detto: questa è la ma grande opportunità. Ho attraversato l'oceano per vedere com'era fatto il mio sogno. Potevo partire. Ma non ho voluto. In testa avevo solo un pensiero: vincere con il Verona. Per me è diventato una specie di assillo, un pungolo. Andarmene? Mai. E adesso voglio la serie A. E spero che questo sogno possa avverarsi".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, Bjelanovic non se ne andrà
03.01.2012 10.44 di Gianluca Losco
Fonte: Raffaella Bon
Sasa Bjelanovic (32) non si muoverà da Verona. L'attaccante piace molto a numerosi club di Serie B ed anche all'estero, ma, secondo le indiscrezioni raccolte da TuttoMercatoWeb, Mandorlini non vuole privarsi della punta. Il tecnico considera, infatti, Bjelanovic, una pedina molto importante che può contribuire al raggiungimento della Serie A.
LEGA PRO
ESCLUSIVA TMW - Spezia, Mastronunzio sempre più verso la B
03.01.2012 09.48 di Gianluca Losco
Fonte: Raffaella Bon
Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, raccolte in esclusiva da TuttoMercatoWeb, l'attaccante dello Spezia, Salvatore Mastronunzio (32), è sempre più vicino all'addio. Anche ieri Modena, Livorno e Verona hanno bussato alle porta del club ligure e sicuramente il giocatore accetterà di giocare in una categoria migliore. Mastronunzio è attualmente in prestito dal Siena.
LEGA PRO
Spezia, in arrivo Natalino dall'Inter
02.01.2012 15.18 di Antonio Vitiello
Lo Spezia di Michele Serena sta per avere un rinforzo proveniente dalla serie A. Si tratta del difensore scuola Inter, Felice Natalino (20), che fino ad ora non ha mai giocato con la maglia del Verona. I nerazzurri vorrebbero cederlo in prestito fino al termine dell'attuale stagione.
SERIE B
Verona, Bjelanovic piace al Grosseto
02.01.2012 12.16 di Gianluca Losco
Nel mercato di gennaio, il Verona potrebbe cercare di vendere qualche giocatore. Uno degli indiziati principali è Sasa Bjelanovic (32), che potrebbe partire per far spazio a qualche nuovo innesto. Sull'attaccante c'è l'interesse da parte del Grosseto, che aveva cercato il giocatore anche in estate.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA
Possibile scambio fra Torino ed Hellas Verona
03.01.2012 08:05 di Dennis Magrì
Secondo quanto rivelato da ‘La Stampa’, l’ultima tentazione del Torino è Juanito Gomez, esploso lo scorso anno con il Gubbio e autore di una prima parte di stagione eccezionale con l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini. L’argentino potrebbe vestire la maglia granata anche grazie ad uno scambio fra le due società: gli scaligeri, infatti, necessitano di un attaccante e questo potrebbe essere dato loro da Urbano Cairo, pronto ad offrire come contropartita tecnica l’attaccante granata Ebagua.
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Cinque squadre su Mastronunzio ma la Nocerina...
02.01.2012 11:00 di Dennis Magrì
Salvatore Mastronunzio è ad un passo dal vestire la maglia della Nocerina. Secondo indiscrezioni raccolte da TUTTOB.COM, l'ex bomber dell'Ancona, di proprietà del Siena ma attualmente in prestito allo Spezia (Lega Pro, ndr), sarebbe pronto a trasferirsi alla corte di Gaetano Autieri per vestire la maglia rossonera, tornando così a giocare nella Serie Bwin. Sulla 'Vipera', così come soprannominato a Frosinone, ci sarebbe anche l'interesse di Bari, Livorno, Modena ed Hellas Verona, ma quella campana pare sia la destinazione più gradita al calciatore.
Calciomercato, chi va e chi arriva: ci siamo (quasi)!
02.01.2012 00:01 di Redaz. TuttoB.com articolo letto 490 volte
Fonte: Federico Errante-Dennis Magrì
E proprio quando il calcio italiano, tramite le coppe europee, stava ritrovando un pizzico della storica nobiltà, un altro ‘terremoto’ ha scombussolato nuovamente l'intero movimento. Tiene banco in questi giorni il caso calcioscommesse. C’è chi ne discute per ore in trasmissioni sportive e chi ne farebbe tranquillamente a meno. Noi, per scelta, in questa circostanza scegliamo la seconda opzione. Poco meno di una settimana e si riapre uno dei momenti più belli di questo sport, il calciomercato che illude, fa sognare ad occhi aperti i tifosi, che spesso regala nuovi idoli, talenti da scoprire e giovani promesse.
Il Torino ha come obiettivo principale quello di rafforzare il centrocampo, vista la pesante assenza di Guberti, che dovrebbe comunque tornare disponibile dopo l'infortunio.
Uno dei nomi "caldi" è quello di Joel Obi: difficilmente, però, il centrocampista dell’Inter scenderebbe di categoria, e soprattutto Claudio Ranieri conta molto sull’esterno nigeriano, che ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa. Cairo, inoltre, tenterà di accontentare Giampiero Ventura, il quale vorrebbe un nuovo tassello da aggiungere al reparto offensivo: Braida ha assicurato di non aver problemi a cedere in prestito El Shaarawy al club granata, ma il vero sogno dell’ex tecnico del Bari si chiama Vitor Barreto, attualmente all’Udinese e che è stato allenato proprio dal tecnico genovese in Puglia.
La Sampdoria, invece, vuol cambiare rotta in campionato per tornare ai livelli che contano e Pasquale Sensibile punta ad aggiungere tasselli importanti alla rosa di Beppe Iachini. Preso Juan Antonio, quasi fatta per Berardi, l’ex ds del Novara, punta tutto su Gianni Munari della Fiorentina, chiuso in Toscana dalla folta concorrenza con gli altri centrocampisti viola. Inoltre, l’obiettivo principale della società ligure, è quello di sfoltire la rosa: Pozzi potrebbe finire in A, così come Maccarone che lascerà il ‘Ferraris’, per tornare probabilmente al Siena. Ad Accardi è stato chiaramente fatto capire di non aver alcuna intenzione di rinnovargli il contratto e dunque potrebbe tornare al Brescia già a gennaio, nonostante il contratto in scadenza nel prossimo giugno.
Proprio le rondinelle sono una delle squadre più attive, soprattutto in uscita. Raggiunto l’accordo per Leali alla Juventus, il baby resterà comunque in Lombardia sino al termine della stagione e implicherebbe l'addio di Arcari sulle cui tracce ci sarebbe il Lecce, che vorrebbe rispedire al mittente Julio Sergio (alla Roma, ndr). Oggetto del desiderio di mezza serie A e seguito all'estero è Omar El Kaddouri, gioiellino belga dal futuro assicurato. Da tenere d’occhio anche Jonathas (cercato in A) e Daprelà.
Il Pescara, invece, è alla ricerca di un attaccante. Nonostante la squadra di Zdenek Zeman possieda il miglior attacco del campionato, pare che lo stesso tecnico boemo abbia chiesto alla società un innesto: si vocifera di Mastronunzio, ma il nome corretto potrebbe essere quello di Gianluca Caprari della Primavera della Roma, che vanta anche una presenza in Champions League. In uscita, invece, oltre al sempre conteso Verratti e a Zanon (piace al Vicenza) Capuano e Balzano potrebbero essere altri uomini-mercato.
L’Hellas Verona invece, dall'alto del suo secondo posto e dalla striscia record di 8 vittorie ed un pareggio, è la vera sorpresa. La squadra di Andrea Mandorlini, trascinata da super Hallfredsson e da un Tachtsidis sempre più padrone del centrocampo, potrebbe cambiare qualcosa in avanti: si fanno i nomi di Tiribocchi e Piovaccari mentre appare fantascienza l'ipotesi-Cacia.
L'ex leccese, in rotta con Dal Canto (il Padova potrebbe anche limitarsi all'acquisto di un terzino destro), avrebbe chiesto di cambiare aria: la Genova blucerchiata lo attende a braccia aperte, ma attenzione all'ipotesi Livorno visto l'approdo sulla panchina amaranto di Armando Madonna, suo allenatore già lo scorso anno a Piacenza.
In terra labronica , parola dell’agente, non andrà il clivense Sardo mentre la Juve Stabia difende con i denti i propri talenti: il Napoli avrebbe messo gli occhi su Cazzola, mentre in arrivo quasi impossibile Paulinho per motivi economici, a differenza di Ceppitelli del Bari, che potrebbe essere il vero rinforzo per la difesa. Molto attiva, e non potrebbe essere altrimenti, la Nocerina che cerca una sistemazione per Castaldo: dopo Mingazzini e Giuliatto, si attendono sviluppi in primis sul fronte Rickler-Caserta.
Il Gubbio aspetta Nwankwo dal Parma e Guzman dal Piacenza, il Crotone attende segnali da Vantaggiato, il Modena ha già rimpiazzato Giampà (addio destinazione Catanzaro) con Signori (Sampdoria) e ha messo nel mirino Perticone (Livorno) e De Feudis (Torino) mentre il Sassuolo ha piazzato il primo colpo (Troianiello dal Siena). Il Varese che ha in prova Savini pensa con il Siena allo scambio Sestu-Carrozza, il Vicenza (che cederà Tulli al Pisa) cerca di piazzare Botta (in scadenza) e prova ad inserirsi nelal corsa al cagliaritano Burrai anche se la Juve Stabia resta in pole. Il Grosseto pensa al vicentino Morosini e al piacentino Calderoni, l'Ascoli (Romeo e Boniperti nella lista dei partenti) tratterrà i gioielli Papa Waigo e Sbaffo cosi come l'Empoli (fino a giugno) il suo difensore Mori. Chi dovrebbe cambiare poco o nulla è il Cittadella, il Bari rischia di perdere capitan Donati appetito in A così come la Reggina Bonazzoli o Missiroli.
L'AlbinoLeffe, infine, che potrebbe rinunciare ad almeno uno dei suoi due esterni mancini (su Cristiano c'è il Torino, su Foglio la Samp) non solo dovrà fare i conti con l'ansia - Scommessopoli, ma anche con la voglia di cambiare aria di Karamoko Cissè e Omar Torri, ormai scivolati nelle gerarchie dietro a Cocco e a Germinale.
L'apertura ufficiale sarà il 3 gennaio, ma le danze sono già cominciate: allacciamo le cinture pronti ad assistere al solito tourbillon.
FONTE: TuttoB.com
martedì, gennaio 3rd, 2012 | Posted by Orru
Calciomercato Padova, Portin o Trevisan in uscita?
Il Padova sta ragionando su un operazione in uscita nel reparto difensivo che permetterebbe l’arrivo di Emanuele Pesoli del Siena, obiettivo dichiarato del DS Foschi. L’idea è quella di cedere Jonas Portin che ha una richista dal Brescia, il quale però propone solo il prestito secco. Il club veneto vorrebbe in qualche modo monetizzare e di prestito non se ne parla. Il sito Paodovagol ha scritto di un offerta del Cagliari che metterebbe sul piatto della bilancia il difensore centrale Simone Gozzi, ex Modena, in cambio di Portin. Se non dovesse conretizzarsi questa operazione, c’è l’ipotesi dell’addio dell altro centrale difensivo biancoscudato, Trevor Trevisan, che ha il contratto in scadenza a giugno 2012, il quale potrebbe accasarsi al Verona.
di Marco Orrù
martedì, gennaio 3rd, 2012 | Posted by Matteop
Coppa Italia, ESCLUSIVO/ verso Lazio-Verona: Di Gennaro racconta…
Tra una settimana il Verona di Andrea Mandorlini scenderà in campo per provare a vincere una sfida che potrebbe essere storica. Si troverà infatti di fronte negli Ottavi di Coppa Italia la Lazio di Edy Reja, provando a centrare un successo altrettanto clamoroso rispetto a quello ottenuto al Tardini di Parma.
Abbiamo deciso di dare risalto all’impresa dei gialloblu andando a sentire protagonisti importanti della storia del club veronese. E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Antonio Di Gennaro, regista dello Scudetto del 1985.
Antonio, ricordi qualche Lazio-Verona…
“Quello che mi viene in mente subito è una partita importante nell’anno del nostro Scudetto. Vincemmo a Roma 1-0 con rete di Piero Fanna, uno che di gol non ne faceva molti ma pensava prima a farne fare agli altri. Fu una vittoria importante, in una partita difficile…”
Qual è stata la vittoria più bella?
“Di sicuro l’altra dell’anno dello Scudetto, una partita decisa da Galderisi. Vincemmo per 1-0 in una partita in cui eravamo molto rimaneggiati. Fu quello il momento in cui ci rendemmo conto che il gruppo era la nostra arma più importante”.
Come vedi il Verona di Andrea Mandorlini?
“Il Verona riesce a vincere e convincere. Certo il turno precedente contro il Parma ha dato molta morale. Poi si affidano a un tecnico esperto e navigato come Mandorlini che ha esperienza di Serie A di B e di campionati esteri”.
Lazio favorita?
“La Lazio arriva come favorita sulla carta, ma è anche quella che rischia di più. Se non dovesse vincere potrebbe essere pesantemente contestata. Di fronte si trova un ottimo Verona”.
Matteo Fantozzi
lunedì, gennaio 2nd, 2012 | Posted by ferrantetommy
Verona, differenziato per Abbate e Maietta
Nel secondo giorno di lavoro del 2012 il Verona ha salutato Davide Bertolucci aggregatosi al Taranto. Il giocatore alla riapertura del calciomercato sarà ufficialmente un giocatore rossoblu. Per ciò che concerne gli scaligeri nella seduta odierna hanno lavorato a parte Matteo Abbate e Domenico Maietta. Il resto dell’organico guidato da Andrea Mandorlini ha svolto un allenamento prettamente tattico sfociato con una partitella conclusiva.
lunedì, gennaio 2nd, 2012 | Posted by marruloren
Flash Verona, torna il corso di aggiornamento per allenatori e dirigenti di società dilettantistiche
Dopo il successo dello scorso anno riparte il corso di aggiornamento gratuito per allenatori, preparatori atletici, istruttori, dirigenti e collaboratori di società dilettantistiche promosso dall’Hellas Verona. A dare il via ai lavori della nuova stagione sarà Paolo Tramezzani, che sabato 7 gennaio tratterà la tattica della fase difensiva (inizio ore 10:00 presso l’Hotel Antares di Villafranca, Vr).
Prima dell’inizio della lezione verranno consegnati gli attestati di partecipazione del 2011 e illustrati i programmi dell’iniziativa.
Lorenzo Marrucci
FONTE: SerieBNews.com
Rafael chiede all'Hellas un regalo per il compleanno
L'APPUNTAMENTO. Il portiere volta pagina dopo un 2011 da ricordare. «A marzo compio 30 anni, mi piacerebbe andare in A. Ovviamente con il Verona, così si avvera il mio sogno Ho incontrato Lovo, vorrei conoscere anche Garella»
03/01/2012
Rafael sorride e chiede un regalo ai suoi compagni per il trentesimo compleanno. Inizia con A... F. EXPRESS
Verona. Un regalo per i suoi 30 anni: la serie A. Rafael Pinheiro farà conto tondo a marzo. Per il portiere italiano il compleanno potrebbe rappresentare evento da ricordare a lungo. Non dipende solo da lui però. Ma anche dall'Hellas. Il 2012, comunque, si apre sotto i migliori auspici. Il Verona è secondo in classifica, reduce da un periodo d'oro che non sembra avere fine. Venerdì si chiude l'andata al Bentegodi. La fine di un nuovo inizio.
Rafael, il 2012 in una parola
«Magico. Come lo è stato il 2011. Spero che la storia possa ripetersi. Aspetto questo momento da tanto tempo».
Da quando è arrivato forse
«Esatto, da quando mi sono arrivato. Appena sbarcato a Verona mi sono detto: questa è la ma grande opportunità. Ho attraversato l'oceano per vedere com'era fatto il mio sogno».
E non se n'è più andato?
«Potevo partire. Ma non ho voluto. In testa avevo solo un pensiero: vincere con il Verona. Per me è diventato una specie di assillo, un pungolo. Andarmene? Mai. E adesso voglio la serie A. E spero che questo sogno possa avverarsi».
Quello appena andato è stato forse il suo anno migliore vissuto a Verona?
«Il mio, quello di tanti. Ricordate dove eravamo un anno fa di questi tempi? Un'altra categoria, un'altra classifica. Poi c'è stata la magia. E finalmente le cose sono cambiate. Ma dovevano cambiare».
Una partita da ricordare con la maglia del Verona?
«Lo spareggio di Salerno. Partita persa, ma grande vittoria per la società, per me, per i compagni, per la nostra gente. Non potevo mancare ad un appuntamento del genere».
Alla soglia dei 30 anni può dire: ho fatto tutto quello che dovevo fare?
«No, mi mancano ancora tante cose. Ho fatto la cosa giusta lasciando il Brasile per venire in Europa e scegliere subito Verona. Ma mi manca la serie A. Con l'Hellas naturalmente».
La sua miglior partita di quest'anno?
«Penso contro il Crotone. Sento di avere dato il mio piccolo contributo».
È legato all'Hellas fino al 2014. Un patto per la vita?
«Una scelta di condivisione. La società non mi fa mancare nlla. Voleva crescere. E c'è riuscita. E io mi sono affezionato a tutto quello che gira intorno al Verona».
Amici veri?
«Credo tanti. Dentro e fuori dal campo. Di ieri e di oggi. Cccarelli, Maietta, Gomez, Jorginho. Ma anche ragazzi dello staff come Bodini e Previdi. C'erano quando sono arrivato, e ci sono ancora oggi. La storia del Verona è un po' loro».
Lei pensa di essere entrato nella grande memoria gialloblù?
«Credo di sì. Abbiamo fatto cose buone. E io ho messo il mio contributo".
Verona secondo in classifica. Ma secondo a nessuno in campionato?
«Credo sia giusto essere obiettivi. Il Torino dispone di una grande squadra. Hanno tutto per vincere. E lo hanno dimostrato quando sono venuti a prendersi in tre punti qui da noi. In più ci sono altre squadre molto forti. Pescara, Reggina, la stessa Sampdoria. Siamo in buona compagnia, E proprio per questo motivo dovremo farci accompagnare sempre da una buona dose di umiltà».
Vorrebbe un 2012 magico. Ma si accontenterebbe...
«Di rifare le stesse cose fatte negli ultimi sei mesi. Se la squadra garantisce la stessa continuità della prima parte di stagione, possiamo fare grandi cose. L'inizio non è stato facile, meglio non dimenticarlo. Ma la squadra è uscita alla distanza».
Rafael, chi è il miglior portiere della B?
«Me ne piacciono due. Romero della Sampdoria e Coppola del Torino. Ragazzi esperti e molto bravi. Non dimentichiamoci, poi, che Romero è pure titolare nella nazionale argentina».
Il migliore in assoluto?
«Resta sempre Buffon».
Nella sua permanenza a Verona ha avuto modo di conoscere qualche suo ex collega?
«Certo. In una trasmissione televisiva ho conosciuto Lovo. E poi ho avuto modo di confrontarmi con Battistini. Ci siamo visti più volte».
Manca qualcuno?
«Vorrei incontrare Garella. È il portiere dello scudetto, e quando tornerà a Verona per incontrare i suoi ex compagni voglio esserci anch'io».
Simone Antolini
Bertolucci si è aggregato al Taranto
03/01/2012
Secondo giorno di lavoro nel nuovo anno per l'Hellas in vista dell'incontro del 6 gennaio con il Modena. Ieri pomeriggio, al centro sportivo di Sandrà, una seduta caratterizzata da riscaldamento, tattica e partitella. Differenziato per Matteo Abbate e Domenico Maietta mentre Davide Bertolucci si è aggregato al Taranto in attesa del perfezionamento del suo passaggio alla formazione pugliese.
I BIGLIETTI. Sono disponibili, nei punti vendita Ticket One, Index Best Union e nelle filiali della Banca Popolare di Verona, i biglietti per la sfida di campionato tra Hellas e Modena. Nel giorno della gara i tagliandi saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point - parcheggio A del Bentegodi - aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio. Nei giorni di prevendita è inoltre possibile acquistare online i tagliandi collegandosi al sito www.ticketone.it. È necessario essere dotati di stampate, in quanto verrà emesso il titolo definitivo di accesso (non sarà necessario convertire il titolo in altro biglietto essendo lo stampato già munito di codice a barre univoco che permette di accedere direttamente, tramite i cancelli d'ingresso, ai tornelli dello stadio). Al prezzo del biglietto va aggiunta la prevendita più 2,50 euro a ordine. Per tutte le informazioni necessarie relative al servizio si possono consultare il sito http://www.ticketone.it.S.A.
Le pagelle: «Torino superstar,
la Samp ha deluso. Bravo l'Hellas»
LACRIME E SORRISI. Sono stati sentiti i ventidue tecnici della serie B. Nella corsa alla A i granata raccolgono 21 voti su 22, al secondo posto il Verona con 8, al terzo il Padova. Tra i giovani il migliore è Insigne, bene Tachtsidis
02/01/2012
Verona. Il Torino di Gianpiero Ventura e l'attaccante del Pescara Insigne sono le superstar di questo primo scorcio di campionato cadetto, la Sampdoria è considerata la delusione. Lo hanno decretato i ventidue allenatori di serie B al termine di un sondaggio promosso dall'Agenzia di stampa Italpress.
Il Torino è la squadra che certamente salirà direttamente in serie A (21 voti, manca quello di Zeman che ha indicato solo il Pescara), seguita da Verona (8 voti) e Padova (7), in tre credono nella promozione della Sampdoria, quindi Pescara (due voti).
Il cannoniere del Pescara, invece, è considerato dalla maggioranza dei tecnici il giovane che più si è messo in luce (8 preferenze), seguito da Sau (3 voti), quindi dal compagno Ciro Immobile, El Kaddouri e Pardi (due voti). Nettamente su tutte, nella statistica delle squadre che più hanno deluso, la Sampdoria (10 voti), seguita da Livorno (3 voti), Modena e Brescia (2 voti), mentre Verona (7 voti) e Sassuolo (6 voti) si dividono sostanzialmente la palma di sorprese di questo campionato. Dietro di loro Juve Stabia (5 voti) e Pescara (2 voti).
Queste le quattro domande rivolte ai tecnici:
1. Sorpresa
2. Delusione
3. Giovane rivelazione del torneo
4. Chi sale direttamente in A
DANIELE FORTUNATO (ALBINOLEFFE) 1. Juve Stabia 2. Livorno 3. Sau 4. Torino e Verona.
MASSIMO SILVA (ASCOLI) 1. Pescara 2. Sampdoria 3. Immobile-Insigne 4. Torino e Padova.
VINCENZO TORRENTE (BARI) 1. Sassuolo 2. Sampdoria 3. Insigne 4. Torino e Padova
ALESSANDRO CALORI (BRESCIA) 1. Verona 2. no comment sulla delusione del campionato. 3. El Kaddouri 4. Torino e Verona.
CLAUDIO FOSCARINI (CITTADELLA) 1. Sassuolo 2. Livorno 3. Immobile 4. Torino e Pescara.
LEONARDO MENICHINI (CROTONE) 1. Juve Stabia 2. Sampdoria 3. Sau 4. Torino e Verona.
GUIDO CARBONI (EMPOLI) 1. Juve Stabia 2. Sampdoria 3. Brugman, Saponara 4. Torino e Sampdoria.
FABIO VIVIANI (GROSSETO) 1. Juve Stabia 2. Sampdoria 3. Pardi 4. Torino e Padova.
LUIGI SIMONI (GUBBIO) 1. Juve Stabia 2. Modena 3. Insigne 4. Torino e Verona.
PIERO BRAGLIA (JUVE STABIA) 1. Verona 2. Sampdoria 3. Sau 4. Torino e Verona
WALTER NOVELLINO (ex LIVORNO) 1. Verona 2. non comment 3. Bardi 4. Torino e Padova.
AGATINO CUTTONE (MODENA) 1. Verona 2. Sampdoria 3. Stevanovic 4. Torino e Padova.
GAETANO AUTERI (NOCERINA) 1. Sassuolo 2. Nocerina 3. Insigne 4. Torino e Sampdoria.
ALESSANDRO DAL CANTO (PADOVA) 1. Pescara 2. Empoli 3. El Kaddouri 4. Torino e Verona.
ZDENEK ZEMAN (PESCARA) 1. Verona 2. Brescia 3. Insigne 4. Pescara.
ROBERTO BREDA (REGGINA) 1. Sassuolo 2. Modena 3. Insigne 4. Torino e Reggina.
GIUSEPPE IACHINI (SAMPDORIA) 1. Padova 2. Sampdoria 3. Insigne 4. Torino.
FULVIO PEA (SASSUOLO) 1. Sassuolo 2. Sampdoria 3. Perin 4. Torino e Padova.
GIANPIERO VENTURA (TORINO) 1. Verona 2. Brescia 3. Insigne 4. Torino e Verona.
ROLANDO MARAN (VARESE) 1. Varese 2. Sampdoria 3. De Luca 4. Torino e Padova.
ANDREA MANDORLINI (VERONA) 1. Sassuolo 2. Bari 3. Tachtsidis 4. Torino e Sampdoria.
LUIGI CAGNI (VICENZA) 1. Verona 2. Livorno 3. Bariti 4. Torino-Padova .
FONTE: LArena.it
Sandrà: differenziato per Abbate e Maietta
03/01/2012 - 17:05
Martedì pomeriggio i gialloblù hanno affrontato torelli, esercitazioni tattiche per fase difensiva ed offensiva e partitella
SANDRA' - Prosegue a ritmo serrato la preparazione dei gialloblù a pochi giorni di distanza dalla sfida col Modena, in programma il 6 gennaio (ore 18) allo stadio "Bentegodi".
Martedì pomeriggio, presso il centro sportivo di Sandrà, riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche per fase difensiva ed offensiva e partitella. Differenziato per Abbate e Maietta.
Ufficio Stampa
Sandrà: lunedì riscaldamento, tattica e partitella
02/01/2012 - 17:06
Differenziato per Abbate e Maietta mentre Bertolucci si è aggregato al Taranto in attesa del perfezionamento del suo passaggio alla formazione pugliese
SANDRA' - Secondo giorno di lavoro nel nuovo anno per l'Hellas Verona in vista del match del 6 gennaio col Modena.
Presso il centro sportivo di Sandrà seduta pomeridiana caratterizzata da riscaldamento, tattica e partitella. Differenziato per Matteo Abbate e Domenico Maietta mentre Davide Bertolucci si è aggregato al Taranto in attesa del perfezionamento del suo passaggio alla formazione pugliese.
Ufficio Stampa
Riparte il corso gratuito di aggiornamento e formazione
02/01/2012 - 10:51
A dare il via alla nuova stagione Paolo Tramezzani, che sabato 7 gennaio tratterà presso l'Hotel Antares la didattica della fase difensiva
VERONA - Dopo il grande successo dello scorso anno, si appresta a ripartire il corso gratuito di formazione ed aggiornamento per allenatori, istruttori, preparatori, dirigenti e collaboratori di società dilettantistiche promosso dall'Hellas Verona.
A dare il via alla nuova stagione Paolo Tramezzani, che sabato 7 gennaio tratterà la didattica della fase difensiva. L'appuntamento è fissato per le ore 10 presso l'Hotel Antares di Villafranca (VR).
Nell'occasione verranno consegnati gli attestati di partecipazione del 2011 ed illustrati i programmi futuri dell'iniziativa.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: TIBONI tornerà con ogni probabilità all'ATALANTA dopo la fallimentare esperienza al FOGGIA in Lega Pro; stesso destino per DI GENNARO che se ne andrà dal BARLETTA...
PREMIER LEAGUE: Approfittando del contemporaneo ko di MANCHESTER UNITED e CHELSEA i 'citizens' di MANCINI possono balzare in testa al campionato; 8 giornate di squalifica all'uruguayano del LIVERPOOL SUAREZ per insulti razzisti dopo un (brutto) fallo sul francese dei 'Red Devils' EVRA...
TENNIS: Il 'ritorno' di Ivan LENDL Sarà il coach di MURRAY...
MOTORI DAKAR: Subito una tragedia, muore il motociclista argentino BOERO. Il giorno dopo ancora sangue, stavolta a pagare sono due spettatori...
DAKAR, PRIMA TAPPA NEL SANGUE: MORTO MOTOCICLISTA ARGENTINO
Domenica 01 Gennaio 2012 - 20:12
BUENOS AIRES - La quarta edizione sudamericana del Rally Dakar, la 33/a della storia della corsa più funesta al mondo, è iniziata ancora nel sangue: pochi chilometri dopo la partenza da Mar del Plata un pilota argentino di 38 anni, Jorge Martinez Boero, è morto a seguito delle ferite riportate dopo aver perso il controllo della sua moto. I preparativi per quella che viene definita come 'la corsa più pazza del mondò erano iniziati giorni fa in un clima di festa in un'Argentina in piena estate, in particolare lungo le spiagge di Mar del Plata e le altre località della costa atlantica del paese, dove le moto e le auto della Dakar hanno oggi fatto i primi chilometri della lunga corsa che si concluderà il 15 gennaio a Lima, in Perù. La notizia della morte del centauro argentino è stata uno choc per tutta la carovana della gara, mentre stanno già scattando le polemiche per una gara che dal '79 ha lasciato una scia interminabile di sangue. Martinez Boero è morto in seguito a una caduta a due chilometri dal traguardo della prima tappa della 33/a edizione della Dakar, una speciale di 57 km tra le dune di sabbia, nei pressi della cittadinia di Necochea. «Dopo la caduta il pilota è stato vittima di un arresto cardiaco - hanno fatto sapere gli organizzatori - è stato soccorso cinque minuti dopo l'incidente dal personale medico della corsa presente a bordo di un elicottero. Ma non è stato possibile rianimarlo ed è morto durante il trasferimento in ospedale». A quanto pare, riferiscono i media locali, il motociclista è morto dopo aver sbattuto con violenza contro un tombino della strada dove ha perso il controllo della sua Beta.
Boero aveva già partecipato alla Dakar lo scorso anno, ed era stato costretto a ritirarsi nel corso della 6/a tappa dopo una caduta a un chilometro dall'arrivo a Iquique, in Cile. Nell' incidente era finito in un burrone e aveva dovuto aspettare i soccorsi più di otto ore. Il pilota era figlio del vincitore nel 1982 della categoria locale di automobilismo 'Turismo Carreterà, personaggio noto nell'ambiente delle gare d'auto, conosciuto con il nome di 'El Gauchò. Prima della partenza stamani da Mar del Plata aveva dichiarato che la sua partecipazione al rally aveva tra l'altro il significato di «un omaggio a mio padre». Per poter partecipare alla gara, il motociclista aveva fatto molti sacrifici economici, hanno ricordato oggi i suoi amici, visto che aveva per esempio venduto un appartamento. Qualche ora fa, il 38/enne motociclista aveva scritto quello che sarebbe stato il suo ultimo testo via twitter: «Auguri a tutti. Grazie per i vostri messaggi, sono pronto a dare tutto. Ciò che non uccide, ci rafforza», sottolineava. In un altro messaggio, scritto ieri, aveva d'altra parte ricordato che «il camion per l'assistenza della mia moto ha sfortunatamente sbattuto ed è impossibile ripararlo. Ma non mi arrendo - aveva promesso - ce la metterò tutta e arriverò a Lima». Ma la sua corsa è finita prima, nel rispetto di quella maledizione che in 33 anni ha sempre accompagnato la Dakar.
DAKAR, ANCORA SANGUE: MORTI DUE SPETTATTORI DOPO IL MOTOCICLISTA
Domenica 01 Gennaio 2012 - 20:12
BUENOS AIRES - Scorre altro sangue sulla quarta edizione sudamericana del Rally Dakar. Dopo la morte di Jorge Martinez Boero, il 38/enne pilota argentino deceduto ieri durante la gara dopo aver perso il controllo della sua motocicletta, oggi un uomo e il figlio hanno perso la vita in un incidente aereo dopo che l'ultraleggero nel quale si trovavano si è schiantato a terra mentre cercavano di seguire il rally. Lo rendono noto oggi i media locali. L'incidente nel quale sono morti Luis Soldavini, 37 anni, e il figlio Tomas, 12, è avvenuto a Orense, una località della provincia di Buenos Aires, non lontano dal percorso del rally. Il velivolo nel quale si trovavano i due, rilevano i media, è un ultraleggero che veniva utilizzato per i voli di fumigazione nella zona di Orense.
L'INCIDENTE NELLA PRIMA TAPPA - La quarta edizione sudamericana del Rally Dakar, la 33/a della storia della corsa più funesta al mondo, è iniziata ancora nel sangue: pochi chilometri dopo la partenza da Mar del Plata un pilota argentino di 38 anni, Jorge Martinez Boero, è morto a seguito delle ferite riportate dopo aver perso il controllo della sua moto. I preparativi per quella che viene definita come 'la corsa più pazza del mondò erano iniziati giorni fa in un clima di festa in un'Argentina in piena estate, in particolare lungo le spiagge di Mar del Plata e le altre località della costa atlantica del paese, dove le moto e le auto della Dakar hanno oggi fatto i primi chilometri della lunga corsa che si concluderà il 15 gennaio a Lima, in Perù. La notizia della morte del centauro argentino è stata uno choc per tutta la carovana della gara, mentre stanno già scattando le polemiche per una gara che dal '79 ha lasciato una scia interminabile di sangue. Martinez Boero è morto in seguito a una caduta a due chilometri dal traguardo della prima tappa della 33/a edizione della Dakar, una speciale di 57 km tra le dune di sabbia, nei pressi della cittadinia di Necochea. «Dopo la caduta il pilota è stato vittima di un arresto cardiaco - hanno fatto sapere gli organizzatori - è stato soccorso cinque minuti dopo l'incidente dal personale medico della corsa presente a bordo di un elicottero. Ma non è stato possibile rianimarlo ed è morto durante il trasferimento in ospedale». A quanto pare, riferiscono i media locali, il motociclista è morto dopo aver sbattuto con violenza contro un tombino della strada dove ha perso il controllo della sua Beta.
Boero aveva già partecipato alla Dakar lo scorso anno, ed era stato costretto a ritirarsi nel corso della 6/a tappa dopo una caduta a un chilometro dall'arrivo a Iquique, in Cile. Nell' incidente era finito in un burrone e aveva dovuto aspettare i soccorsi più di otto ore. Il pilota era figlio del vincitore nel 1982 della categoria locale di automobilismo 'Turismo Carreterà, personaggio noto nell'ambiente delle gare d'auto, conosciuto con il nome di 'El Gauchò. Prima della partenza stamani da Mar del Plata aveva dichiarato che la sua partecipazione al rally aveva tra l'altro il significato di «un omaggio a mio padre». Per poter partecipare alla gara, il motociclista aveva fatto molti sacrifici economici, hanno ricordato oggi i suoi amici, visto che aveva per esempio venduto un appartamento. Qualche ora fa, il 38/enne motociclista aveva scritto quello che sarebbe stato il suo ultimo testo via twitter: «Auguri a tutti. Grazie per i vostri messaggi, sono pronto a dare tutto. Ciò che non uccide, ci rafforza», sottolineava. In un altro messaggio, scritto ieri, aveva d'altra parte ricordato che «il camion per l'assistenza della mia moto ha sfortunatamente sbattuto ed è impossibile ripararlo. Ma non mi arrendo - aveva promesso - ce la metterò tutta e arriverò a Lima». Ma la sua corsa è finita prima, nel rispetto di quella maledizione che in 33 anni ha sempre accompagnato la Dakar.
FONTE: Leggo.it
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP - Barletta, bomber Di Gennaro in partenza
02.01.2012 20:30 di Nicolò Schira
L'attaccante Francesco Di Gennaro è in procinto di lasciare il Barletta nella sessione invernale di calciomercato; infatti la punta ex Verona - da indiscrezioni raccolte in esclusiva da TuttoLegaPro.com - non rientra più nei piani tecnici della società pugliese e pertanto lascerà i biancorossi o mediante uno scambio o a titolo definitivo.
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP - Foggia, Tiboni in partenza
03.01.2012 10:20 di Nicolò Schira
Nella finestra invernale di mercato con tutta probabilità - da indiscrezioni raccolte in esclusiva da TuttoLegaPro.com - Christian Tiboni tornerà all'Atalanta, da dove verrà smistato in un altro club di Lega Pro. Infatti l'esperienza dell'attaccante a Foggia può dirsi conclusa, dato che la punta ex Verona e Udinese ha sinora trovato poco spazio. Inoltre l'addio di mister Bonacina, esonerato a ottobre, è un motivo in più che fa propendere il giocatore verso altri lidi.
FONTE: TuttoLegaPro.com
United e Blues, ko e polemiche Suarez razzista, ecco i dettagli
COSÌ IN PREMIER LEAGUE. Gli otto turni all'attaccante che insultò Evra
02/01/2012
Che brutto modo di festeggiare il compleanno. Sabato il Blackburn ha rovinato la festa a Sir Alex Ferguson per i suoi 70 anni, vincendo sul campo dello United (grazie anche ad un'uscita a dir poco maldestra del portiere De Gea) ma anche chi di anni ne ha la metà del tecnico dei «red devils», ovvero Andrè Villas-Boas, non sta molto meglio. Pure il Chelsea è stato sconfitto in casa e il ko è di quelli che lasciano il segno, visto che l'Aston Villa si è imposto per 3-1, scatenando il malcontento, espresso con sonori fischi, dei tifosi.
Ma non è tutto, perchè i tabloid forniscono un'altra versione del ko dello United col Blackburn, maturata anche perchè Ferguson ha lasciato Wayne Rooney in tribuna.
Ufficialmente per un affaticamento muscolare, in realtà, secondo la stampa inglese, perchè Ferguson aveva saputo di un'uscita non concordata dell'attaccante, andato a cena con la moglie e due compagni (Evans e Gibson) e rientrato a casa a tarda ora. Misura disciplinare dunque? «Rooney tornerà nella prossima partita», ha commentato Ferguson. «La sconfitta col Blackburn è stata una disastro, ma si spiega anche con gli infortuni».
Restando alla Premier League, è destinato a lasciare strascichi pesantissimi anche il caso che riguarda il centravanti del Liverpool Luis Suarez: la Football Association ha chiarito i motivi della maxi-squalifica (otto giornate) a carico di Patrice Evra nel corso di Liverpool-Manchester United dello scorso 15 ottobre.
Dopo un brutto fallo subito, si legge nella relativa relazione della FA, Evra ha chiesto il motivo della dura entrata a Suarez che avrebbe risposto: «Perchè sei negro».
Per poi aggiungere, dopo le reiterate, vibrate proteste del francese: «Non parlo con i negri». Suarez, che alla fine avrebbe pronunciato la parola «negro» per otto volte, sostiene che in Uruguay il termine non è usata per offendere, ma la FA non ha voluto sentir ragioni ritenendo che «la condotta del signor Suarez ha danneggiato l'immagine del calcio inglese in tutto il mondo».
Il Liverpool entro il prossimo 13 gennaio potrà presentare ricorso.
Lendl «torna in campo» Farà il coach di Murray
02/01/2012
Il tennista britannico Andy Murray, n.4 del ranking mondiale, ha deciso di affidarsi a Ivan Lendl per dare una svolta ad una carriera di alto livello ma priva finora di acuti. L'ex campione gli si affiancherà già in preparazione degli Australian Open, primo slam della stagione che comincia tra due settimane. Andy Murray ha perso finora le tre finali di torneo dello slam che si è trovato a disputare, l'ultima proprio a Melbourne un anno fa, e grazie al nuovo allenatore spera di invertire la tendenza, anche se per Lendl, 52 anni, questa è la prima esperienza in qualità di coach.
«È indiscutibile l'impatto che ha avuto Ivan nel gioco del tennis - ha detto lo scozzese, che l'anno scorso ha vinto 5 tornei - Possiede un bagaglio di esperienza e conoscenza che pochi altri hanno, in particolare negli slam. Non vedo l'ora di cominciare a lavorare con lui». Anche Lendl si è detto impaziente: «Sono davvero entusiasta di avere l'opportunità di lavorare con Andy - ha dichiarato - È un talento unico e intendo cercare di aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi».
L'ex campione australiano Tony Roche, che fu mentore del tennista ceco naturalizzato statunitense, ritiene che Lendl sia l'uomo giusto per Murray. «Poche persone nel nostro sport hanno saputo lavorare duro ed essere professionali come Ivan - ha detto Roche -. La sua carriera si è tutta basata sulla costanza degli allenamenti e sulla meticolosità con cui preparava tutti i colpi. È una miniera dalla quale Andy estrarrà molte cose preziose». Roche è anche felice per il ritorno di Lendl nel mondo del tennis, dove si è fatto vedere ben poco dopo il suo ritiro nel 1994: «È un uomo molto intelligente, nel gioco ma anche in generale, molto allegro e certo diverso da quello che si vedeva in campo, dove era concentrato in pieno a fare il suo lavoro».
Dakar, subito una tragedia Muore l'argentino Boero
SANGUE AL RALLY. Un gravissimo incidente funesta le tappe iniziali
02/01/2012
La Dakar 2012 è iniziata nel peggiore dei modi, con la morte del centauro argentino Jorge Martinez Boero. In sella alla sua Beta RR 450, il 38enne pilota non è riuscito a riprendersi dalle gravi lesioni che ha subito a causa della brutta caduta avvenuta nella prima fase della tappa fra Necochea ed Energia, nel territorio di Buenos Aires, poco prima del controllo orario. E' la 57ª vittima, nelle 33 edizioni della corsa. L'incidente ha causato un forte trauma al torace, con il conseguente immediato trasporto in ospedale in elicottero a Mar del Plata. Alla seconda esperienza nella Dakar - lo scorso anno si era ritirato nel corso della sesta tappa - è morto durante il trasporto in elicottero. L'incidente è avvenuto alle 10.19 del mattino, quando Boero aveva percorso 55 chilometri della prima tappa da Mar del Plata a Santa Rosa de la Pampa. «A causa della caduta, il pilota ha avuto un arresto cardiaco. È stato assistito nel giro di cinque minuti dal personale medico d'emergenza presenti sull'elicottero. Ma i medici non sono riusciti a rianimarlo» si legge in una nota.
«Auguri, sono pronto a dare tutto»: è l'ultimo messaggio scritto via twitter da Jorge Martinez Boero.
«Auguri a tutti. Grazie per i vostri messaggi, sono pronto a dare tutto. Ciò che non uccide, ci rafforza», sottolineava Boero nel testo, nel quale salutava gli amici che lo hanno aiutato a partecipare alla gara. In un altro messaggio reso noto ieri il motociclista argentino aveva d'altra parte scritto quanto segue: «sfortunatamente il camion per l'assistenza della mia moto ha sbattuto ed è impossibile ripararlo. Ma non mi arrendo, ce la metterò tutta e arriverò a Lima», la capitale del Perù.
LA GARA. Pronostico rispettato tra le auto al termine della prima tappa della Dakar 2012 con tre Mini al comando della classifica. Guida la graduatoria il russo Leonid Novitskiy che precede i compagni di squadra Krzysztof Holowzyc e Stephane Peterhansel, rispettivamente di 5 e 9' secondi. Al quarto posto il sudafircano Giniel De Villiers con la Toyota Hilux a 15 secondi. Problemi, invece, per Nasser Al Attiyah, che a due km dal traguardo della tappa ha visto il suo Hummer H3 fermarsi per un problema di pressione dell'olio.
FONTE: LArena.it