...E ADESSO È BAGARRE PER LA VETTA con HELLAS, PORTOSUMMAGA e PESCARA per un posto sicuro in Serie B! Certo che qualche mese fa una situazione così era inimmaginabile ma chi si sarebbe aspettato questo crollo (quasi) verticale del VERONA?
Io no di certo e, sperando tanto di sbagliarmi, credo che a questo HELLAS oltre al fiato per lo sprint finale manchi pure quel carattere (che alcuni bollano in maniera riduttiva come fortuna) che ha fatto guadagnare, a tempo scaduto, 4 punti al PORTOSUMMAGA invece di 1 nelle ultime due gare e che ha permesso quasi una rinascita a quel PESCARA bello, eppure in qualche modo incompiuto, che aveva avuto il 'coraggio' di esonerare CUCCUREDDU pur trovandosi in zona playoff...
Il 'coraggio' che, a sentir molti, sarebbe mancato fin'ora e mancherebbe ancora al presidente MARTINELLI per togliere mister REMONDINA dal posto di guida della FERRARI gialloblù.
Giornata
VERONA
PORTOSUMMAGA
PESCARA
REGGIANA
32^
Taranto
POTENZA
FOGGIA
Spal
33^
RIMINI
Cosenza
Potenza
PESCINA VdG
34^
Portosummaga
VERONA
REAL MARCIANISE
Ternana
In maiuscolo le gare da affrontare in trasferta
Ragionamento non privo di logica attualmente ma forse, per il mio modo di vedere le cose, troppo tardivo se venisse messo in atto e addirittura controproducente dal momento che, ammesso e non concesso che le decisioni del tecnico scaligero abbiano influito così negativamente su una squadra fisicamente alla frutta (la controprova non esiste), alla squadra (intesa nel senso più ampio del termine che comprende anche staff tecnico, diesse, eccetera...) verrebbe data quella classica spinta sull'orlo del precipizio: chi ci assicura che di colpo all'HELLAS spuntino le ali e non si sfracelli alla base del precipizio?
Beh... Nei panni del patròn non me la sentirei certo di rischiare, tantopiù che, andasse come andasse, MARTINELLI avrebbe molto da perdere e nulla che non potrebbe comunque ottenere alla fine del campionato in una maniera (promozione diretta) o nell'altra (promozione dopo i playoff).
Certo che, comunque finisca il campionato, un interrogativo a livello societario si deve porre perchè il tecnico bresciano, mai completamente amato dalla piazza scaligera, carbone bagnato ne ha messo via parecchio in queste ultime partite con cambi tardivi (vedi FARIAS Domenica scorsa per citare l'esempio più clamoroso) o 'strane insistenze' sia in uomini (vedi PENSALFINI-BERRETTONI sempre in campo dal primo minuto nonostante i molti errori e l'evidente stanchezza accumulata) che in ruoli non propriamente adatti (BERRETTONI trequartista centrale o COLOMBO ala sinistra ad esempio) nonostante abbia a disposizione la migliore panchina della C1!
Chiudo con una considerazione, dopo aver sentito alcuni tifosi che vorrebbero allontanare oltre a REMONDINA anche BONATO: va bene aver la memoria corta (e dalle nostre parti è assodato), va bene la rabbia che farebbe gettar via anche il bambino insieme all'acqua sporca ma òcio butèi perchè un mercato come quello condotto dall'attuale diesse da tempo non si vedeva (BERRETTONI a parametro zero inseguito anche da squadre di Serie B, l'arrivo di RUSSO e COLOMBO, il prestito di ESPOSITO dal SIENA, finendo con DI GENNARO e addirittura DALLA BONA a Gennaio)... Poi se non tutte le ciambelle riescono col buco (DI GENNARO che non segna e DALLA BONA che non gioca per esempio) è un altro problema che non è però imputabile ad uno dei migliori direttori sportivi passati da qua...
[DICONO]
Beppe RUSSO nega un calo fisico dei gialloblù ed imputa il 'momento bigio' dell'HELLAS all'aspetto mentale «Le gambe le fa andare la testa. E la testa annulla la fatica se le cose vanno bene. Purtroppo per noi da tempo le cose non vanno bene. E allora sembra che tutto sia più difficile. Dobbiamo far girare questo momento. La vittoria che ci è sfuggita a Ferrara sarebbe stata una bella medicina». Però il VERONA resta favorito per la vittoria finale «Siamo favoriti. Abbiamo in casa due gare su tre e il Portogruaro viene qui a farci visita. E poi io sono sicuro che anche le altre avranno difficoltà. Di scritto non c’è ancora nulla» (Leggo.it)
La delusione di SELVA la BELVA «Ho segnato, ma è valso a poco - comincia lui - e dispiace. La partita, a parer mio, è stata condizionata dall’arbitro. La sua direzione non mi è sembrata equa, ha fischiato sempre contro di noi». Poi SELVA si rivolge allo stato della classifica. «Siamo primi con Portogruaro e Pescara. C’è molto da fare, ma questo Verona ha fatto bene contro la Spal e ha ancora tante carte da giocare. Pensiamo subito alla prossima sfida col Taranto, continuiamo a crederci più che mai» (Leggo.it)
Molto amaro REMONDINA «Non abbiamo saputo gestire a dovere le ultime fasi della gara. Il nostro vantaggio era meritato, avevamo fatto la partita che volevamo. Poi c’è stata quella distrazione che ci è costata cara e che ha dato l’1-1 alla Spal. Sono amareggiato. Sapevamo che l’equilibrio sarebbe stato tanto, e fino alla fine. Chiaro che avevamo accumulato un bel margine sulle inseguitrici, ma adesso la situazione è questa e non dobbiamo mollare». Domenica il calendario indica, per il Verona, il turno casalingo con il Taranto. Il Pescara va a Foggia, il Portogruaro a Potenza. Tutto è aperto. «Sono fiducioso perché ho visto un Hellas in crescita, in progresso rispetto alle ultime giornate. Poi fa male farsi raggiungere com’è accaduto oggi con la Spal, è stata una mazzata, ma ai giocatori ho già detto che dobbiamo guardare avanti, siamo vivi e abbiamo tutte le qualità per spuntarla. Insisistiamo ancora» (Leggo.it)
[ALTRE NEWS] IL TARANTO DOVRÀ fare a meno del difensore MIGLIACCIO espulso la scorsa Domenica per somma d'ammonizioni.
...E DELLA SERIE ÒCIO 'CHÉ SE TE 'CIAMI SCIÀFE' FACILE CHE LE TE 'RIVA! Trasmettiamo l'esultanza dalla parte sbagliata di uno che ha appena segnato...
HOCKEY: Segnare da dietro la porta è impossibile? Non proprio: incredibile la giocata di DERUNS!
[IN BREVE] PREMIER LEAGUE: ZOLA lascerà il WEST HAM a fine stagione. VITA DA EX: L'AREZZO esonera 'Nanu' GALDERISI, in panca a dirigere i granata torna SEMPLICI. 9 mesi di stop per MUTU! (e gli va pure bene...) FORMULA 1: Dopo il trionfo in Cina di BUTTON e le 2 MC LAREN MASSA ed ALONSO al chiarimento dopo l'entrataccia dello spagnolo ai box... ...E DELLA SERIE ÒCIO 'CHÉ SE TE 'CIAMI SCIÀFE' FACILE CHE LE TE 'RIVA! Trasmettiamo l'esultanza dalla parte sbagliata di uno che ha appena segnato... ENTRATA ASSASSINA (virgolette appositamente evitate) in AUSTRIA... CICLISMO: All'Amstel Gold Race domina GILBERT, 6° posto per CUNEGO. BASKET: La TEZENIS VERONA aggancia i playoff! HOCKEY: Segnare da dietro la porta è impossibile? Non proprio: incredibile la giocata di DERUNS!
GIOCO PRONOSTICI:
Troppo cocente l'ennesimo disincanto, mi limiterò allo stretto necessario:
Campione di Giornata è Mister Loyal che precede di un punto Ale90hvr, Black, Bruni, Gede e me.
Sfigadoni Gabri e Pose.
Seconda ammonizione per Lucky e Barnaba (che viene però espulso)...
Martedì 20 Aprile 2010
Verona-Portogruaro sarà trasmessa in diretta su RaiSport Più Rantier potrebbe tornare contro il Taranto
VERONA - L’Hellas riprende oggi la preparazione a Sandrà. Il tecnico gialloblù Gian Marco Remondina spera di avere a disposizione anche l’attaccante francese Julien Rantier, che potrebbe tornare almeno in panchina per la gara con il Taranto, in programma domenica prossima al Bentegodi. Intanto l’ultima gara di campionato, ovvero il derby tra il Verona e il Portogruaro sarà trasmessa in diretta su Raisport Più (canale 227 piattaforma Sky) a partire dalle 15. (G.Vig./ass)
Martedì 20 Aprile 2010
«Hellas sempre favorito» Russo suona la carica dopo l’1-1 beffa di Ferrara: «Puniti da un episodio, ma ci crediamo. Battiamo il Taranto e torna il sereno»
di Gianluca Vighini
VERONA - Giuseppe Russo, com’è possibile avere fiducia in una squadra che poi getta al vento sempre l’occasione di chiudere il campionato. Avete un bel dire voi giocatori: ci crediamo... E i tifosi come fanno a crederci dopo l’1-1 a Ferrara?
«Lo so, lo so... Ma oggi faremo dei discorsi diversi se avessimo vinto. Siamo stati condannati da un episodio e allora giustamente si mette ai raggi X la partita e si evidenziano gli errori. Se vincevamo, le polemiche stavano a zero, il calcio è così, lo sappiamo».
Dica la verità: ma voi ci credete veramente?
«Sì. E non solo a parole. E’ difficile spiegarvi quello che ci diciamo nello spogliatoio, a microfoni spenti. Posso però assicurarvi che anche ieri (domenica, ndr) sul pullman ci siamo guardati in faccia e ce lo siamo detti ancora una volta. Noi ci crediamo, davvero: non molliamo. Se lo facessimo adesso saremo dei pazzi».
In questo Hellas però ci sono dei giocatori fuori forma. Lei stesso da tempo non sembra essere al top. Come mai e soprattutto è vera questa sensazione che abbiamo vedendovi dalla tribuna?
«Le gambe le fa andare la testa. E la testa annulla la fatica se le cose vanno bene. Purtroppo per noi da tempo le cose non vanno bene. E allora sembra che tutto sia più difficile. Dobbiamo far girare questo momento. La vittoria che ci è sfuggita a Ferrara sarebbe stata una bella medicina».
Anche l’anno scorso al Gallipoli avete fatto tanta fatica a salire. Come andò?
«Andò che a un certo punto ci avevano quasi raggiunto. Abbiamo stretto i denti e siamo saliti. Ma per soli due punti di vantaggio. Questo per dire che non è mai facile. Magari qui siamo condizionati dal Novara che dall’altra parte ha un vantaggio notevole».
Scusi, ma per finire ci dica un’ultima cosa: siete favoriti oppure no in questa corsa promozione con Portogruaro e Pescara?
«Siamo favoriti. Abbiamo in casa due gare su tre e il Portogruaro viene qui a farci visita. E poi io sono sicuro che anche le altre avranno difficoltà. Di scritto non c’è ancora nulla». (ass)
Lunedì 19 Aprile 2010 Amaro il bomber: «L’arbitro ha sempre fischiato contro»
Lunedì 19 Aprile 2010
FERRARA - Gli girano le scatole a dir poco. Andy Selva, la Belva, torna a indossare la maglia da titolare dell’Hellas dopo sei mesi, ritrova il gol. Poteva essere quello della vittoria e dello scatto gialloblù, ma quella dormita difensiva, nel finale, che ha permesso a Meloni di impattare i conti, gli ha rovinato la festa. «Ho segnato, ma è valso a poco - comincia lui - e dispiace. La partita, a parer mio, è stata condizionata dall’arbitro. La sua direzione non mi è sembrata equa, ha fischiato sempre contro di noi».
Poi Selva si rivolge allo stato della classifica. «Siamo primi con Portogruaro e Pescara. C’è molto da fare, ma questo Verona ha fatto bene contro la Spal e ha ancora tante carte da giocare. Pensiamo subito alla prossima sfida col Taranto, continuiamo a crederci più che mai». (M.Pad./ass)
Lunedì 19 Aprile 2010
Il tecnico ammette: «Purtroppo non abbiamo saputo gestire le fasi finali della gara» Remondina, un’altra delusione: «Ma non dobbiamo mollare»
FERRARA - Trattiene le imprecazioni, Gian Marco Remondina (nella foto Novelli). E’ dura digerire un pareggio incassato così, al 90’, quando il Verona già aveva fatto la bocca ai tre punti.
Dice il tecnico gialloblù. «Non abbiamo saputo gestire a dovere le ultime fasi della gara. Il nostro vantaggio era meritato, avevamo fatto la partita che volevamo. Poi c’è stata quella distrazione che ci è costata cara e che ha dato l’1-1 alla Spal. Sono amareggiato». L’Hellas è stato agganciato in vetta dal Pescara, ora la corsa in testa è a tre, con il Portogruaro a completare il quadro. Una lotta intensa, e Remondina, allora, osserva. «Sapevamo che l’equilibrio sarebbe stato tanto, e fino alla fine. Chiaro che avevamo accumulato un bel margine sulle inseguitrici, ma adesso la situazione è questa e non dobbiamo mollare».
Domenica il calendario indica, per il Verona, il turno casalingo con il Taranto. Il Pescara va a Foggia, il Portogruaro a Potenza. Tutto è aperto. «Sono fiducioso - chiude Remondina - perché ho visto un Hellas in crescita, in progresso rispetto alle ultime giornate. Poi fa male farsi raggiungere com’è accaduto oggi (ieri, ndr) con la Spal, è stata una mazzata, ma ai giocatori ho già detto che dobbiamo guardare avanti - conclude il tecnico gialloblù -, siamo vivi e abbiamo tutte le qualità per spuntarla. Insisistiamo ancora». (M.Pad./ass)
Lunedì 19 Aprile 2010 Rafael decisivo, Farias che assist
RAFAEL 6,5
Decisivo su Smit, incolpevole sull’1-1 di Meloni in chiusura.
CANGI 5
Spesso è distratto.
ANSELMI 6
Stringe i denti su Cipriani (dall’87’ MASSONI ng).
CECCARELLI 6
Limita i danni dietro.
PUGLIESE 5,5
Dispiace dirlo ma non è più quello dei tempi migliori.
RUSSO 5,5
Si mangia un gol incredibile.
ESPOSITO 5,5
Si conferma in calo.
PENSALFINI 6
Tiene la rotta a centrocampo
CIOTOLA 5
Molto fumoso, sbaglia troppo (dal 67’ FARIAS 6,5: suo l’assist per l’1-0 realizzato da Andy che aveva illuso i gialloblù).
SELVA 6,5
Torna titolare e segna dopo oltre sei mesi (dal 76’ DI GENNARO ng).
BERRETTONI 6
Cerca di dare brio alla manovra scaligera.
(M.Pad./ass)
Lunedì 19 Aprile 2010
A Ferarra finisce 1-1: Selva mette la freccia, Meloni riporta i gialloblù a terra. Hellas in vetta con Porto e Pescara Il Verona fa e disfa: pari della Spal al 90’
di Mario Padovani
FERRARA - Butta alle ortiche la più grande delle opportunità, l’Hellas, sul campo della Spal. Non produce un calcio scintillante, la formazione di Remondina, ma si conquista il vantaggio, lo gestisce con pochi rischi, fino allo scadere, quando lascia Meloni libero di colpire di testa e di impattare i conti. Rabbia gialloblù, alla fine di una gara in cui vengono confermate le previsioni della vigilia: Remondina ritrova Selva da titolare (l’ultima volta era stata a ottobre, a Reggio Emilia) e rilancia il tridente, con il sanmarinese al centro dell’attacco e Berrettoni con Ciotola ai lati. E’ sfida aggressiva, l’avvio è spezzettato da molti falli, il clima è un fuoco acceso sotto la cenere apparente: la Spal si appoggia ai muscoli di Cipriani, il Verona prova a ragionare, e lo fa con una certa fatica, perché gli spazi sono compressi e perché, ancora una volta, i gialloblù non paiono brillanti nelle gambe. L’Hellas inizia a farsi vedere al 18’: cross di Cangi, incornata di Berrettoni, palla a lato.
E’ un bagliore che sveglia il Verona e che anticipa l’occasionissima del 25’: Russo a tu per tu con Capecchi, lo spreco (ciabattata sul portiere) è grave. E punge ancora al 32’: magnifica la rovesciata di Selva, a mancare è la potenza, più che la precisione. E’ una spinta a suo modo incisiva, quella dell’Hellas, a cui la Spal risponde con un tiro velenoso, deviato e sul fondo, di Schiavon, al 35’. Sono lampi sporadici, sui fronti opposti, che accompagnano le squadre all’intervallo senza guizzi ulteriori.
Secondo tempo. Cerca di farsi perdonare, in apertura, Russo, con una staffilata dai venti metri, al 47’, che lambisce il palo. Ma la Spal ruggisce e, al 50’, reclama, e legittimamente, un rigore, per una trattenuta di Pugliese su Meloni: per Baratta è tutto regolare. E’ un Verona che soffre e che torna a scuotersi al 65’: botta di Berrettoni, respinge Capecchi. Remondina decide di cambiare, mette Farias e viene premiato: 67’, il brasiliano fa il funambolo, centra per Selva che si fa trovare pronto all’appuntamento col gol. La Spal non ci sta, al 75’ una legnata su punizione di Smit viene ribattuta da Rafael. Il finale è in trincea, il Verona si mette dietro, ma non basta: al 90’ Smit crossa da sinistra, Meloni inzucca, è 1-1. Il recupero è eterno, dura 8’, ma non cambia la sostanza. In testa al girone B di Prima Divisione sono in tre a quota 52: Hellas, Portogruaro e Pescara. Sarà un finale da brividi. (ass)
FONTE: Leggo.it
Oggi la ripresa a Sandrà Selva chiama i tifosi: «Basta con le guerre ora abbiamo bisogno che la città ci aiuti» RaiSport ci riprova: diretta per Hellas-Portogruaro
Oggi alle 15 i gialloblù riprendono gli allenamenti a Sandrà, e Selva lancia un appello ai tifosi: «Le guerre non servono a nulla, il gruppo necessita di tranquillità, un ambiente ostile non porta alcun beneficio. In questa settimana dovremo avere la città al nostro fianco, cosa che Verona sa fare». Intanto il 9 maggio RaiSport trasmetterà in diretta la gara tra Hellas e Portogruaro. Dopo la figuraccia di domenica quando la rete nazionale non è stata in grado di trasmettere dall'inizio la parita di Ferrara con grande disappuntio dei tifosiradunati in molti locali di città e provincia, il canale sportivo satellitare ci riprova. Poco importa se, vista l’importanza della partita, in quella data si prevede un Bentegodi pieno.
_A .S.
DUE MESI DELUDENTI
SOLO 8 PUNTI NELLE ULTIME 8 PARTITE: 1 VITTORIA, 5 PAREGGI E 2 SCONFITTE Hellas, i numeri di una flessione. Nelle recenti gare esterne i gialloblù hanno anche iniziato a prendere gol fuori casa. E adesso è volata a tre: in caso di arrivo appaiati deciderà la classifica avulsa.
Andrea Spiazzi
Verona
Negli ultimi due mesi l’Hellas ha mostrato segnali di un motore in riserva. Spinge poco quello gialloblù, che nelle ultime otto gare è stato capace di racimolare solamente otto punti, frutto di una sola vittoria, di cinque pareggi e di due sconfitte. C’è di più: la squadra in questi incontri ha subito sette gol a fronte dei sei realizzati ed ha iniziato a prenderne anche in trasferta, cosa che avviene da tre gare consecutive e che non era mai accaduto. Il risultato è stato perdere inesorabilmente il primato e ora doverlo condividere con due brutti gattacci pronti a graffiare. Tra il Portogruaro ed il Pescara sono gli abruzzesi a incutere maggior timore. I biancazzurri andranno a Foggia, avranno il Potenza in casa e chiuderanno a Marcianise.
I veneziani domenica saranno a Potenza, ospiteranno il Cosenza e concluderanno in casa dell’Hellas. Il Verona attende ilTaranto, poi sarà a Rimini e chiuderà ospitando il Portogruaro. La differenza potrebbe farla l’ambiente che si creerà attornoalla squadra.Dopo il pareggio aFerrara oggi alla ripresa si capirà se i tifosi vorranno proseguire nella contestazione o daranno tregua. I gialloblù, rispetto alle avversarie hanno due su tre gare in casa. Con un pubblico dalla sua l’Hel - las potrebbe usufruire del sostegno dei quindicimila del Bente godi. Viceversa, se al primo tentennamento la squadra sarà contestata, ha già dimostrato di non saper reggere questo genere di pressione e il cammino verso la B si farebbe difficile se non impossibile.
In caso di parità di punteggio alla fine il regolamento parla chiaro: la classifica avulsa tiene conto in primis dei punti conseguiti negli scontri diretti (per l’Hellas 0-0 in entrambe le gare col Pescara e 0-0 a Portogruaro), in caso di nuova parità della differenza tra le reti fatte e subite negli scontri diretti e successivamente della differenza tra fatte e subite nell’intero campionato, e qui oggi l’Hellas è prima con un + 19 contro il + 14 del Pescara e il + 9 del Portogruaro.
Le pagelle
6,5_ Il migliore è Selva La “B e l va ”, chiamata a trascinare la squadra, risponde presente e piazza il gol dopo una gara di grande impegno.
6,5_Rafael Decisivo su Smit nella ripresa, su Meloni non può farci nulla.
5,5_Cangi Fatica a spingere, soffre su un ispirato Cipriani.
6_Ceccarelli Prova da guerriero in una domenica difficile, si fa sentire coi compagni, li sprona a dare tutto.
5,5_Anselmi In debito di ossigeno a volte va in difficoltà.
5,5_Pugliese Lotta ma non è al meglio, rischia quando trattiene Meloni per la maglia fino in area.
5_Russo Sbaglia un gol semplice, e spesso è assente dalla manovra.
5,5_Esposito Procede a scartamento ridotto.
5_Pensalfini Ha poca birra, a lui si richiede maggior personalità.
5,5_Berrettoni Spreca con leggerezza due palloni che potevano chiudere la gara.
4,5_Ciotola Bocciato senza attenuanti, una miriade di palloni persi nel cercare inutili dribbling.
6_Farias Un assist decisivo, anche se non voluto, e alcuni guizzi tipici del suo repertorio.
_A.S.
A FERRARA
UN GOL DI SELVA ILLUDE I GIALLOBLÙ, MA PROPRIO AL 91’LA SPAL TROVA IL PAREGGIO GRAZIE A MELONI Hellas, la beffa arriva nel recupero
Spal 1 Hellas Verona 1
Andrea Spiazzi Verona Pari sofferto per l'Hellas, a Ferrara senza tifosi, e aggancio in classifica del Pescara, che con 52 punti condivide ora il primato con i gialloblù e il Portogruaro fermato 1-1 in casa dal Foggia. Remondina rispolvera il tridente con Berrettoni, Selva e Ciotola in avanti. Dopo 18 minuti Berrettoni cerca e non trova la porta con una girata di testa. Al 25’ghiotta occasione: Pensalfini lancia Russo e Ciotola sulla destra, ma il centrocampista calcia addosso al portiere invece di servire il compagno. Poi i padroni di casa riprendono a macinare gioco, finchè al 32’ sugli sviluppi di un corner giunge un pallone a Selva che da pochi passi prova una “b ic iclett a” troppo debole per impensierire Capecchi.
Tre minuti dopo Rafael mette in angolo su tiro dai venti metri di Schiavon dalla sinistra. Anselmi soffre su Cipriani e gli emiliani sono ancora pericolosi con una punizione di Schiavon fuori di poco. La ripresa si apre con un bolide di Russo di poco sul fondo. Al 5’ Pugliese trattiene per la maglia Meloni lanciato in area, l'arbitro Baratta lascia correre. L'Hellas traballa e la Spal cerca di far valere la miglior freschezza atletica. Al 2 0’ Berrettoni dalla sinistra scaglia un diagonale parato da Capecchi. Entra Farias per Ciotola al minuto 21, il brasiliano subito si avventa sulla destra e calcia in diagonale: sul secondo palo irrompe Selva che insacca per l’1-0. Meloni subito dopo fallisce il pari di testa, poi è Rafael a distendersi e a salvare la porta su punizione dai 25 metri di Smit.
Berrettoni spreca in avanti con leggerezza mentre al 91’ su cross dalla sinistra di Smit Meloni insacca di testa e gela i gialloblù. Nel recupero Ceccarelli salva al limite dell’area su Cipriani. 1-1 sudato, la corsa per la promozione diretta si complica. «Due punti persi - commenta Remondina - ma la squadra è in crescita, ce la giocheremo fino alla fine, dobbiamo crederci tutti assieme».
Portogruaro, solo un pari col Foggia Il Pescara vince: c’è un trio in vetta
La lotta ai fa sempre più serrata: il Portogruaro, fermato in casa dal Foggia, non riesce ad approfittare del mezzo passo falso del Verona, ma tra le due litiganti gode il Pescara che battendo la Reggiana le agguanta entrambe a quota 52.
Questo il quadro competo della 31ª giornata del girone B: Cavese-Andria 1-1, Pescara- Reggiana 3-0, Pescina- Giulianova 1-2, Portogruaro- Foggia 1-1, Ravenna-Real Marcianise 1-1, Rimini-Potenza 2-0, Taranto-Virtus Lanciano 1-1, Ternana-Cosenza 0-0.
Questa la nuova classifica: Portogruaro, Pescara e Hellas Verona 52 punti; Reggiana e Ternana 46; Rimini 45; Cosenza 41; Spal e Taranto 39; Ravenna e Cavese 38; Real Marcianise e Virtus Lanciano 37; Foggia e Andria 36; Giulianova 32; Pescina e Potenza 31. (Foggia e Real Marcianise penalizzate di 1 punto. Potenza retrocesso in Seconda Divisione). Domenica c’è Hellas-Taranto.
FONTE: DNews.it
19/04/2010
Guizzo di Selva, ma non basta È una volata a tre IL VERONA NON SA PIÙ VINCERE. Un punto a Ferrara, ne servivano tre
L'Hellas si illude, la Spal non demorde e pareggia nel finale. Portogruaro bloccato dal Foggia e raggiunto in vetta con i gialloblù dal Pescara
Luca Mantovani
FERRARA
La doccia fredda arriva al novantesimo. Cross di Smit dalla sinistra, Meloni stacca tutto solo in area del Verona e fulmina Rafael. Pareggio della Spal e l'Hellas lascia la vetta solitaria per dividere il primato con il Portogruaro che frena in casa con il Foggia e il Pescara che rifila una tripletta alla Reggiana. Tutto da rifare nelle ultime tre gare per la promozione diretta in B, solo con tre vittorie i gialloblù possono centrare l'obiettivo senza pensare ai risultati delle dirette concorrenti. Il pareggio è giusto, per carità, ma l'Hellas poteva anche portare a casa i tre punti, non avrebbe rubato nulla.
Non è andata così. La Spal non ha regalato nulla alla faccia dei soliti, ben informati, che alla vigilia della partita avevano dipinto la trasferta di Ferrara come una scampagnata fuori porta.
I ferraresi non sono ancora salvi e non possono certo regalare punti tanto meno alla capolista che, se vuole portare a casa una vittoria, deve conquistarsela sul campo.
Remondina ridisegna la squadra, solita difesa a quattro con Anselmi in mezzo al posto dello squalificato Comazzi, a centrocampo Esposito, Russo e Pensalfini, «tridente» in avanti con Selva punto di riferimento centrale, Ciotola e Berrettoni sulle fasce. Ritorno all'antico per il mister gialloblù che si affida agli schemi e soprattutto agli uomini che, nella prima fase del torneo, avevano portato la squadra in testa alla classifica.
Notaristefano ripropone il solito 4-4-2, lascia in panchina Bazzani al rientro dall'infortunio e Meloni, uno degli uomini più in forma del momento, e schiera Vatulina a fianco di Cipriani in attacco.
Parte meglio la squadra di casa, la manovra gialloblù stenta a decollare e Cipriani, sempre molto ispirato, si fa apprezzare per un paio di scorribande offensive che strappano applausi ai pochi tifosi del Mazza. La spinta biancazzurra si spegne dopo una decina di minuti quando Cipriani arriva in ritardo sul corner di Rossi, l'azione si spegne sul fondo.
Dopo una manciata di minuti infortunio per Valtulina che deve lasciare il posto a Meloni, la Spal accusa il colpo, cresce il Verona che mette la testa nella metà campo avversaria grazie soprattutto a Selva che dà profondità alla manovra gialloblù. Buono il cross di Cangi per Berrettoni, colpo di testa alto di poco. Al 25' la grande occasione per l'Hellas. Splendida giocata di Selva per Russo che si presenta tutto solo davanti a Capecchi. Botta da pochi passi, il portiere spallino risponde alla grande.
Pochi minuti dopo corner di Berrettoni, sponda di Ceccarelli, girata volante di Selva, para ancora Capecchi. L'Hellas gestisce la partita ma regala troppi palloni agli avversari, arriva bene fino alla trequarti ma in più di un'occasione sbaglia il penultimo passaggio e fa ripartire l'azione della Spal. Il primo tempo si chiude con un paio di conclusioni dalla distanza di Schiavon, Rafael controlla senza problemi. La ripresa si apre con una buona incursione di Russo, palla sull'esterno della rete, e con un contropiede di Meloni che viene fermato in area gialloblù da Pugliese. La Spal chiede il rigore l'arbitro lascia correre.
Al quarto d'ora entra Farias per Ciotola, il brasiliano fa salire subito il ritmo e dopo pochi minuti regala la palla del vantaggio a Selva. Raccoglie un assist di Berrettoni in piena area, pronto il traversone, Selva sbuca sul secondo palo e firma il vantaggio dell'Hellas.
La Spal reagisce al vantaggio gialloblù ma Anselmi e Ceccarelli fanno buona guardia, i biancazzurri ci provano con una gran botta di Smit da trenta metri, grande parata di Rafael che mette in corner. La partita scorre via verso la fine, c'è un alleggerimento della Spal, la palla sta uscendo, Cangi controlla con troppa leggerezza, Cipriani torna su di lui e conquista una rimessa laterale. Mentre i gialloblù protestano e chiedono un fallo, lungo rilancio con le mani di Smit, palla in area, respinge la difesa del Verona, ancora Smit sulla sinistra, perfetto il cross, a due passi da Rafael sbuca la testa di Meloni che «brucia» il portiere brasiliano e rovina la festa gialloblù.
FONTE: LArena.it
18/04/2010 - 20:01
Selva: "Fondamentale fare tre punti col Taranto" "Le flessioni ci stanno nell'arco della stagione, cercheremo di portare a casa il risultato col coltello fra i denti"
FERRARA - Sono svaniti in pieno recupero i tre punti che l'Hellas stava conquistando nella 31a giornata di campionato. Una rete di Meloni ha condannato al pari i gialloblù, ora raggiunti in testa anche dal Pescara. A commentare la sfida del "Mazza" Andy Selva, ex di turno ed autore del temporaneo vantaggio scaligero: "Purtroppo è vinta solo quando l'arbitro fischia. Non ci siamo riusciti, diventa fondamentale centrare i tre punti col Taranto, nel prossimo impegno casalingo. Riguardo l'azione del pari, Cangi mi ha parlato di fallo netto. Nella maggior parte dei casi un'azione irruenta dell'attaccante viene punita, stavolta è andata diversamente. C'è molto rammarico, bisogna lavorare ancora di più".
Mai come nel finale di stagione serve un clima disteso: "Le guerre non servono a nulla, il gruppo necessita di tranquillità e soprattutto di vittorie. Un ambiente ostile non porta alcun beneficio".
Il valore dei prossimi giorni è chiaro per la punta sammarinese: "La settimana che arriva la dovremo vivere con la città al nostro fianco, cosa che Verona sa fare. Cercheremo di mettercela tutta, la società è sempre stata dalla nostra parte perchè vede impegno. Le flessioni ci stanno nell'arco della stagione, cercheremo di portare a casa il risultato col coltello fra i denti".
Ufficio Stampa
18/04/2010 - 15:20 Pugliese ed Esposito a disposizione della stampa locale
Consueto spazio interviste in occasione della ripresa degli allenamenti in programma a Sandrà. Appuntamento alle ore 14:30
19/04/2010 - 11:16 On-line la cartella stampa di Hellas Verona-Taranto
Scaricabili tutte le statistiche riguardanti la 32a gara di campionato dei gialloblù grazie al servizio di Virtualcalcio
19/04/2010 - 11:01 Hellas Verona-Portogruaro su Rai Sport Più
L'ultima gara di campionato verrà trasmessa in diretta televisiva sul canale 227 della piattaforma Sky. Fischio d'inizio alle 15
19/04/2010 - 10:56 Richieste autorizzazione coreografie
Disponibile la modulistica da compilare in vista della gara di campionato col Taranto, in programma domenica 25 aprile
19/04/2010 Stasera Rafael alla presentazione del torneo "Mastella"
19/04/2010 Accrediti stampa per Hellas Verona-Taranto
19/04/2010 Martedì inizia la preparazione della gara col Taranto
FONTE: HellasVerona.it
18/04/2010 20:13
Non basta la zampata di Selva: Cangi, errore decisivo La zampata di Selva (assist di Farias) illude il Verona, ma al 90' arriva la doccia fredda su un errore di Cangi che regala alla Spal il pallone con cui Smit e Meloni confezionano l'uno a uno finale. Il Berrettoni esterno meglio del Berrettoni trequartista, Ceccarelli puntella una difesa sempre in difficoltà con Anselmi e Pugliese. In leggera ripresa (ma sotto la sufficenza) Pensalfini, Russo paga la clamorosa palla gol sbagliata del primo tempo.
RAFAEL 5,5. Nulla da fare sul gol, ma due volte nel primo tempo (10' su angolo da sinistra di Rossi e 40' su spizzata di Cipriani) fa passare due palloni pericolosi nell'area piccola senza muoversi dalla linea di porta. Buon elastico, invece, al 42', sul lancio centrale con cui Schiavon rischia di mettere in porta Meloni (già avanti a Ceccarelli).
CANGI 4. Lamenta un fallo, ma l'azione che taglia le gambe al Verona (90' spaccato) nasce da una palla che poteva sbattere lontano o in tribuna e che invece è finita sui piedi di Smit e poi sulla testa di Meloni. Errore, purtroppo, pesantissimo.
CECCARELLI 6. E' l'unico che riesce a contenere in qualche maniera Cipriani. Cerca di tenere in piedi una difesa che fu dei record e che adesso in trasferta piglia gol ogni domenica.
ANSELMI 5. Primo quarto d'ora d'inferno tra Valtulina e Cipriani che Notaristefano non a caso mette alti e spostati a sinistra su lui e Pugliese. Poi prende un attimo di misura (anche per le caratteristiche diverse di Meloni, in campo al 20' del p.t. al posto di Valtulina) ma resta in sofferenza per tutta la partita.
dal 41' s.t. Massoni 6. I minuti finali per Anselmi, uscito per un problema alla caviglia. Evita il raddoppio della Spal con una chiusura centrale in scivolata su Cipriani al 3' di recupero.
PUGLIESE 5. Come Anselmi in continua sofferenza per la vivacità di Cipriani e di Valtulina-Meloni. E l'attaccante spallino (non un pivot di basket) gli salta in groppa nel colpo di testa-batosta dell'1-1.
RUSSO 5. Clamoroso errore uno contro uno con Capecchi nella palla gol del 25' del p.t. Prova a rifarsi da fuori nella ripresa (inserimento e tiro dal limite al 2') ma non becca la porta.
ESPOSITO 6. Sciupa qualche pallone ma è vittima un po' di un Verona che in fase offensiva si muove poco di squadra o molto ognuno per fatti suoi e un po' del modulo lancio-lungo con gli attaccanti sempre costretti a correre dietro al pallone.
PENSALFINI 5,5. Meglio rispetto al disastro di domenica scorsa, ma non ancora al top. Bella palla per Russo nell'occasione sciupata del 25'.
CIOTOLA 5. Non giocava titolare da una vita e ha avuto una chances nel suo ruolo (esterno) e dalla sua parte (la destra, dove aveva fatto il fenomeno ad Avellino). Ma la prova di Spal (Ferrara) ha dato ragione agli ultimi due mesi in cui Remondina lo ha fatto diventare uomo da cinque minuti più recupero...
dal 21' s.t. Farias 6. Stavolta entra con la testa giusta e trova subito il guizzo giusto (assist o più probabilmente tiro sbagliato poco importa) entrando da protagonista nell'azione del gol di Selva. Senza mezze misure, questa è quella giusta.
SELVA 6,5. Far girare davanti questo Verona è impresa da supereroi. Lui ci prova, con tanto di sforbiciata in area troppo "pulita" per finire in porta al 32' del p.t. e con il guizzo buono salva partita (e, almeno per mezzora, salva stagione) al 22' del s.t., a far dimenticare d'un colpo tutti i problemi e le difficoltà di gioco incontrate dalla squadra negli ultimi due mesi. Purtroppo l'errore finale vanifica prodezza e rinnovato entusiasmo.
dal 30' s.t. Di Gennaro 6. Entra col Verona avanti e si mette a disposizione con umiltà, tenendo qualche pallone, procurandosi qualche punizione.
BERRETTONI 6. Un numero sulla sinistra al 31' con cross respinto in mezzo all'area, un altro spunto personale al 19' con ribattuta di Capecchi. L'impressione è che così abbia un ruolo e una funzione.
REMONDINA 5. Parla di episodio negativo nell'errore finale e ci può stare. Ma quello che non ci sta è l'ennesima partenza titubante, l'ennesimo quarto d'ora di studio che fa capire all'avversario di potersi giocare la partita, le fasce bloccate a turno perchè se sale Cangi deve star dietro Pugliese o viceversa, una squadra che gira e rigira tiene palla ma non sa cosa farne se alla fine conta non più di quattro o cinque tiri in porta a partita. Spesso il calcio si riduce in numeri: i suoi dicono che ha vinto una sola partita delle ultime otto giocate, che ha segnato 4 gol nelle ultime 7 partite, e che da tre gare di fila subisce reti fuori casa. Se aggiungiamo che il Verona non ha mai vinto uno scontro diretto d'alta classifica (il Portogruaro ha vinto a Pescara) ne esce un quadro non certamente idilliaco. Nulla, per fortuna, è ancora perduto; in bocca ai tre punti... più che al lupo.
ARBITRO BARATTA 6,5. Dirige con personalità una gara a tratti difficile e spigolosa. Giudica come pochi nell'occasione della trattenuta di Pugliese su Meloni (5' s.t.) che inizia fuori e non si concretizza in area perchè il nostro molla l'attaccante che si butta giù solo qualche passo dopo la linea. (s.rasu)
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
PREMIER LEAGUE: ZOLA lascerà il WEST HAM a fine stagione. VITA DA EX: L'AREZZO esonera 'Nanu' GALDERISI, in panca a dirigere i granata torna SEMPLICI. 9 mesi di stop per MUTU! (e gli va pure bene...) FORMULA 1: Dopo il trionfo in Cina di BUTTON e le 2 MC LAREN MASSA ed ALONSO al chiarimento dopo l'entrataccia dello spagnolo ai box... ...E DELLA SERIE ÒCIO 'CHÉ SE TE 'CIAMI SCIÀFE' FACILE CHE LE TE 'RIVA! Trasmettiamo l'esultanza dalla parte sbagliata di uno che ha appena segnato... ENTRATA ASSASSINA (virgolette appositamente evitate) in AUSTRIA... CICLISMO: All'Amstel Gold Race domina GILBERT, 6° posto per CUNEGO.BASKET: La TEZENIS VERONA aggancia i playoff! HOCKEY: Segnare da dietro la porta è impossibile? Non proprio: incredibile la giocata di DERUNS!
ZOLA DIVORZIA DAL WEST HAM: "TRE GIORNATE E VADO VIA"
Ancora tre partite e Gianfranco Zola non sarà più il manager del West Ham: neppure la salvezza in Premier League basterà al tecnico italiano per restare sulla panchina di Boleyn Ground. Lo scrive oggi il Daily Mail secondo cui il destino di Zola, alla guida degli Hammers dal settembre 2008, è ormai segnato. La decisione è stata presa dagli attuali proprietari del club, David Sullivan e David Gold, che pur riconoscendo le qualità del manager sardo, sono rimasti delusi dalla sua gestione nei momenti più delicati della stagione, come per esempio la doppia sconfitta casalinga contro Wolverhampton e Stoke, due scontri diretti per la salvezza. Quando mancano 180' al termine del campionato il West Ham, sconfitto lunedì sera ad Anfield, può contare su tre punti di vantaggio sulla terz'ultima, l'Hull, impegnato mercoled� sera contro l'Aston Villa. Nonostante il contratto fino al 2013 - scrive oggi il Mail - Zola è già stato informato e ha accolto la notizia senza particolari resistenze, consapevole di non poter più contare sull'appoggio della società. Favorito per la successione, l'ex Ct dell'Inghilterra Steve McClaren.
HOCKEY, L'IMPOSSIBILE CHE DIVENTA POSSIBILE - VIDEO
L'hockey su ghiaccio regala spesso grandi giocate ma questa di Thomas Deruns, giocatore del Servette, le supera davvero tutte. Anche solo pensare di potere far gol da dietro la porta è già sintomo di genialità ma poi, riuscire anche ad infilare il disco, è un'altra storia. Lui c'è riuscito, gurdare per credere.
ESULTA MA SBAGLIA CURVA PRESO A SCHIAFFI - VIDEO
Di solito un gol subito dovrebbe far male ai tifosi avversari, invece in questo caso ha fatto male proprio all’autore del gol. Curioso e alquanto bizzarro quanto successo in Slovenia: Bosec, attaccante dell'Inter Zapresic, segna ma si sbaglia e va a festeggiare sotto la curva avversaria: un tifoso ne approfitta per prenderlo a schiaffi!
MUTU, NOVE MESI DI STOP "TORNERÀ IL 30 OTTOBRE"
Nove mesi di squalifica per Adrian Mutu: questa la decisione del tribunale nazionale antidoping sul doppio caso di positività alla sibutramina del calciatore viola. La squalifica scadrà il 29 ottobre 2010: il giocatore viola infatti era stato sospeso il 29 gennaio dopo i test positivi susseguenti alle gare della Fiorentina contro il Bari (10 gennaio, campionato) e la Lazio (20 gennaio, Coppa Italia). In entrambe le gare Mutu aveva segnato: un gol contro il Bari, una doppietta contro la Lazio.
MUTU: PENA ECCESSIVA «Non sono contento. Uno stop così lungo per una pasticca lassativa mi sembra davvero eccessiva». A riferire il commento di Adrian Mutu, subito dopo aver assistito alla lettura della sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping, è stato uno dei suoi legali, l'avvocato Paolo Rodella. Il calciatore della Fiorentina, visibilmente contrariato, ha abbandonato in fretta lo Stadio Olimpico. Il giocatore potrà tornare in campo a partire dal 29 ottobre, anche se i suoi avvocati non hanno escluso ancora un ricorso al Tas. «Non è da escludere questa ipotesi - ha aggiunto Rodella - Faremo una valutazione approfondita dopo aver letto le motivazioni».
...E DELLA SERIE ÒCIO 'CHÉ SE TE 'CIAMI SCIÀFE' FACILE CHE LE TE 'RIVA! Trasmettiamo l'esultanza dalla parte sbagliata di uno che ha appena segnato...
HOCKEY: Segnare da dietro la porta è impossibile? Non proprio: incredibile la giocata di DERUNS!
IL LEGALE: «TRE MESI DI SCONTO GRANDE RISULTATO» «Non era facile riuscire ad ottenere uno sconto rispetto all'anno di squalifica chiesto dalla Procura Antidoping. Questi tre mesi in meno rappresentano un grande risultato perchè il Tribunale Nazionale Antidoping non ti regala niente. Certo nove mesi non sono il massimo, e Adrian è molto dispiaciuto, ma era difficile fare più di così». È Antonio D'Avirro, uno dei due legali di Adrian Mutu, a confessare come la squalifica di nove mesi inflitta al giocatore romeno sia comunque un buon risultato. «La recidiva era stata già tolta a livello di Procura - ha aggiunto - Adesso, dopo aver letto le motivazioni, valuteremo se andare o meno al Tas, ma ripeto che abbiamo fatto un importante passettino per la carriera di Adrian. La paura che potesse prendere un anno c'era». Mutu da parte sua non ha voluto parlare con i giornalisti, anche se a riferire il suo pensiero è stato l'altro legale, Paolo Rodella, ma si è limitato ad un commento rilasciato al sito ufficiale della Fiorentina. «Chiedo scusa - ha ammesso - alla squadra e ai tifosi». «La delusione di Mutu è comprensibile - ha aggiunto Rodella - il ragazzo si aspettava di prendere meno perchè gli sembrava assurda la richiesta di un anno per una pasticca lassativa. Ma noi dobbiamo fare i conti con un profilo tecnico-giuridico ben preciso. È una sentenza che permette al giocatore di salvare di fatto l'intera stagione 2010-2011. Rientrando il 29 ottobre, Adrian dovrebbe perdere soltanto le prime 7-8 partite del prossimo campionato. Questi tre mesi di sconto che abbiamo ottenuto sono fondamentali per la sua carriera».
AUSTRIA, ENTRATA KILLER PORTIERE RICOVERATO - VIDEO
Entrata da galera e portiere in ospedale: è quanto successo durante un match del campionato austriaco. Un terribile infortunio al 44' del primo tempo della gara tra Lask Linz e Red Bull Salisburgo per Eddie Gustafsson, portiere svedese della formazione ospite, costretto ad abbandonare il campo con la gamba rotta dopo un'entrataccia di Kragl, poi solamente ammonito.
MASSA: "SORPASSO AI BOX? ALONSO SI GIUSTIFICHI"
“È chiaro che parlerò con lui. La gente che lavora insieme parla di queste cose”. Felipe Massa ha intenzione di chiarire con Fernando Alonso l'episodio, tutto targato Ferrari, che ha caratterizzato ieri il Gp di Cina. Il brasiliano, prima di uno dei numerosi pitstop, è stato superato dal compagno di squadra all'ingresso della corsia dei box. “Ero appena uscito dal tornantino prima della pit lane. Alonso mi ha affiancato e quando mi sono accorto che lui era lì mi sono reso conto che rischiavamo di provocare un incidente. Non era proprio il caso...”, ha detto Massa analizzando la situazione in un incontro con la stampa brasiliana. Massa ha chiuso la gara al nono posto. “È chiaro che la posizione persa in quella circostanza mi sia costata altre posizioni nel corso del Gp”, aggiunge il paulista. “Bisogna sempre essere lucidi, è chiaro che parlerò con lui di quanto è successo”, ha aggiunto il verdeoro. Subito dopo la conclusione del Gp, Massa aveva congelato la situazione: “Nessuna polemica”, aveva detto. Alonso si era limitato ad osservare che “se la situazione non avesse riguardato due compagni di squadra, non se ne sarebbe parlato nemmeno”.
FONTE: Leggo.it
18/04/2010 19:55 La Tezenis batte Treviglio e vola ai playoff
Grande festa al Palaolimpia per la Tezenis che piega 60-55 Treviglio econquista il sesto posto che vale l'accesso ai playoff per la promozione. Mvp Luca Gandini con 12 punti e 20 rimbalzi. La squadra di Faina se la dovrà vedere con Ozzano, terza forza del campionato, poi se passerà il turno si profila la sfida con la Fortitudo.
FONTE: TGGialloBlu.it
19/04/2010
Trionfo Button e McLaren nella pioggia GARA SPETTACOLARE. Sul secondo gradino del podio c'è Hamilton
Subito emozioni: Alonso anticipa la partenza e viene punito, ma finirà quarto. Massa non va oltre il nono posto conquistato con un sorpasso su Schumacher
19/04/2010 Amstel Gold Race, dominio Gilbert
CICLISMO. Successo di forza dell'atleta dell'Omega Pharma, unica squadra del ProTour ancora a secco di vittorie
Gara perfetta del vallone, che precede Hesjedal e Gasparotto. Cunego è sesto
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.