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RAVENNA 2-0 HELLAS VERONA: Crisi scaligera? Forse sì ma buttare via il bambino con l'acqua sporca sarebbe sbagliato! Difendo REMONDINA.

CRISI VERONA? Forse si... Di certo la quinta sconfitta in 8 partite deve far riflettere ma inviterei a non buttare via il bimbo insieme all'acqua sporca! La zona playout adesso è più vicina di quella playoff ma ha ragione RANTIER a dire che la classifica è ancora corta e può succedere di tutto; il campionato permane equilibratissimo e le 'sorprese' sono all'ordine del giorno se pensiamo ad esempio che Domenica il lanciatissimo CESENA capolista ha perso a Crema ed il LUMEZZANE è addirittura andato a vincere a Ferrara... Da più parti addossano a REMONDINA la maggior parte delle responsabilità ma io non sono d'accordo. La squadra c'è, gioca e crea occasioni, non può essere colpa del tecnico se BERGAMELLI e RAFAEL fanno la frittata o CECCARELLI commette un'imperdonabile ingenuità... Alla fine, come dice PUGLIESE, in campo vanno i giocatori e alcuni episodi sono praticamente inevitabili da parte del tecnico che caso mai insieme alla dirigenza dovrebbe richiamare la squadra ad una maggiore concentrazione ed attenzione visto che, essendo mediamente la più giovane del Girone, soffre dei tipici 'mali' che l'inesperienza porta. Dal canto mio dico che il RAVENNA ha meritato sicuramente la vittoria ma l'HELLAS a livello di gioco non ha certo demeritato, le occasioni ci sono state e se avessimo avuto TIBONI e SCAPINI in ottima forma magari finiva diversamente... Il 4-3-3? Ha fatto bene il mister a riproporlo, probabilmente l'aveva vista come migliore soluzione in settimana e del resto il neoacquisto francese e GOMEZ TALEB sono due esterni puri! Quale migliore occasione per 'testarli'? Caso mai non capisco la continua esclusione di ANACLERIO che ad un certo punto avrei provato magari nel consueto 4-3-1-2...

Ravenna 2-0 Hellas Verona (foto 640x480 pixel)


REMONDINA "Il Verona ha fatto una buona partita, dispiace però che come spesso accade raccogliamo meno di quello che meritiamo. La partita era difficile, il Ravenna ha due punte molto brave ad attaccare gli spazi, e noi purtroppo abbiamo sbagliato proprio in questo frangente, lasciando lo spazio che non dovevamo. Ad un certo punto della partita penso che il pareggio ci stesse tutto, ma proprio in quel momento abbiamo fatto un grosso errore e siamo rimasti giustamente in 10. I ragazzi stanno giocando tutti al massimo delle loro potenzialità, siamo una squadra giovane e la piazza Verona che pretende molto a noi in questo momento non aiuta".

RANTIER "E' una sconfitta che lascia amaro in bocca. Se è meritata? Per come è finita direi di si, ma ad un certo punto penso che il pareggio fosse meritato, poi abbiamo fatto un paio di errori che abbiamo pagato a caro prezzo. Siamo una squadra molto giovane, dico ai tifosi di avere pazienza, i risultati arriveranno. La classifica è ancora molto corta, può succedere di tutto, certamente a guardarla oggi fa un poco paura. In settimana lavoreremo molto per non farci trovare impreparati dopo la sosta".

ATZORI (Tecnico Ravenna) "Abbiamo letto la partita nella maniera giusta. Avevo detto ai ragazzi in settimana che il Verona pur essendo una squadra molto giovane, gioca molto bene, ed infatti oggi si è visto. Cercano sempre la vittoria e ci hanno messo davvero in difficoltà. I play-off? Ora è importante dare continuità al momento e continuare ad allenarsi ed a giocare alla domenica con questa intensità e questa voglia di sacrificarsi. I nostri attaccanti stanno facendo molto bene e raccolgono i frutti del lavoro svolto durante la settimana. Curiale? Io lo volevo già la scorsa estate, mi spiace che non sia arrivato ad inizio stagione".

CURIALE (Attaccante Ravenna) "Abbiamo sfruttato molto bene le occasione avute. Ad inizio secondo tempo abbiamo sofferto il Verona, ma ci stava, erano in svantaggio ed hanno tentato tutto per trovare il pareggio. La mia partita? Direi che si potrebbe definire quasi perfetta: goal, assist per il goal di Zizzari e espulsione del loro difensore procurata".

ZIZZARI (Attaccante Ravenna) "Partita per nulla facile, avevamo di fronte un buonissimo Verona, aveva ragione in mister a metterci in guardia in settimana. L'intesa con Curiale cresce di partita in partita e per questo devo ringraziare anche il mister che durante la settimana ci fa lavorare molto assieme" (TuttoMercatoWeb.com).

Sondaggio a risposta singola
Dopo la sconfitta di RAVENNA... [30 votes total]

... REMONDINA ha dimostrato di non poter essere utile alla causa:
va esonerato! (6)
 20%
... REMONDINA è pur sempre l'iniziatore del 'miracolo Sassuolo'!
Sta facendo il meglio con ciò che ha! (6)
 20%
... Non esageriamo! Accontentiamoci di un'altra stagione mediocre
puntando sulla prossima confermando la maggioranza di questa
squadra per non ripartire ancora da 0! (7)
 23%
...Credo ancora ai playoff ha ragione RANTIER classifica corta
ed equilibrata tutto può succedere! (9)
 30%
... La squadra ha dimostrato quello che è e cioè una banda di
ragazzini assemblati in economia: playout sicuri! (2)
 7%
... Macché playout! Arriviamo ultimi... (0)
 0%



I contributi filmati del TGGialloblù:
- CAMPISI: RIPARTIRE, ANCORA UNA VOLTA
- REMONDINA: VADO AVANTI
- RANTIER: GUARDIAMOCI ALLE SPALLE
- PUGLIESE: SIAMO CON REMONDINA
- FLASH HELLAS: L'1-0 DI CURIALE
- FLASH: IL 2-0 DI ZIZZARI
- RAVENNA-VERONA 2-0: LA SINTESI



[ALTRE NEWS]
VITA DA EX: Giovanni GALLI candidato a sindaco di Firenze nelle liste del PDL manca solo il sì di Berlusconi...
VOLLEY: Pesante ed inattesa sconfitta casalinga per la MARMI LANZA VERONA che viene 'ridimensionata' da VIBO.
ALLENAMENTO DI IERI, TORNA A CORRERE SIBILANO! Lavoro defaticante per i giocatori scesi in campo contro gli uomini di Atzori, riscaldamento, possesso palla e partitella a campo ridotto per gli altri. Differenziato per Bellavista, Conti, Hurme e Rafael, corsa per Lorenzo Sibilano (HellasVerona.it).



[IN BREVE]

SCHERMA: Azzurri squadra fortissima in Sciabola maschile e Fioretto femminile.
MOTOMONDIALE: Test condizionati dal maltempo in QATAR buona la prova di VERMEULEN su SUZUKY, lontano MELANDRI su KAWASAKY.
SCI NORDICO: Quarto DI CENTA nella 50 Km a tecnica libera.
BASKET SERIE B: Tonfo della TEZENIS VERONA contro ANCONA, addio testa della classifica!
FORMULA 1: Promette bene la FERRARI di Jerez.
CALCIO&MODA: Da calciatore in promozione a 'mamichino vivo' in vetrina a Milano.
LIGA SPAGNOLA: Il BARCCÇA si fa sorprendere dall'ATLETICO, ora il REAL è a -4.
BASKET: SHAQ O'NEAL e la vendetta dell'ex in SUNS-LAKERS, PISTONS senza IVERSON 'imperiali' sui CELTICS, vittorie anche per HOUSTON, INDIANA, CLEVELAND e NEW ORLEANS

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GIOCO PRONOSTICI:
Oggi la spunta Mister Loyal che con 7 punti si laurea Campione. 'Tiene' Bruni al secondo posto, medaglia di bronzo per Bubu77 e Pose Gialloblu. Sfigadoni Bridget ed il neoentrato Ferro.

Nella classifica generale RobRoy è sempre in testa ma Bruni si fa sotto rosicchiando un paio di punti oggi. Terzo posto per Martino tallonato da vicinissimo da Pose Gialloblu.

Ammonito Ale90HVr che non ha giocato.

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy108
Bruni104
Martino98
Pose Gialloblu97
Mister Loyal, MR3103200193
Gabri92
Boro91
Black90
Bridget, Smarso89
RougeHellas86
Ferro83
Ale90HVr81


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- TMW A CALDO - Ravenna-Verona, la voce dei protagonisti
Bella partita tra Verona e Ravenna. Le due squadre giocano per la vittoria, a nessuna delle due serve il pareggio, così ne esce un incontro divertente con molti capovolgimenti di fonte. La prima vera occasione è per gli scaligeri che al 26' impegnano Brignoli in una bella parata. Al 30' il Ravenna passa in vantaggio: cross dalla trequarti di Sabato, Curiale legge bene la traiettoria del pallone e anticipa di testa il portiere del Verona in uscita. Per i primi venti minuti del secondo tempo è il Verona a fare la partita, anche se la sua supremazia è abbastanza sterile. Al 56' mentre il Verona preme, è il Ravenna a sfiorare il raddoppio con Zizzari che di testa non inquadra la porta su preciso cross di Curiale. Quattro minuti dopo Curiale si invola in contropiede verso la porta, Pugliese lo stende e prende una meritata espulsione. Al 78' il Ravenna raddoppia e chiude praticamente la partita; Zizzari imbeccato da curiale segna sul portiere in uscita. Un minuto dopo Brignoli salva la porta su tiro di Scapini. All' 84' anche il Ravenna rimane in dieci per l'espulsione di Trotta che protesta e prende due ammonizioni consecutive. Al 95' triplice fischio dell'arbitro: Ravenna batte Verona 2-0.

RAVENNA
Il tecnico del Ravenna, Giancluca Atzori: "Abbiamo letto la partita nella maniera giusta. Avevo detto ai ragazzi in settimana che il Verona pur essendo una squadra molto giovane, gioca molto bene, ed infatti oggi si è visto. Cercano sempre la vittoria e ci hanno messo davvero in difficoltà. Io e tutti i ragazzi vogliamo dedicare la vittoria a Roselli a cui ieri sera è morta la nonna. I play-off? Dopo 24 giornate siamo a pieno diritto tra le prime cinque squadre. Ora è importante dare continuità al momento e continuare ad allenarsi ed a giocare alla domenica con questa intensità e questa voglia di sacrificarsi. I nostri attaccanti stanno facendo molto bene e raccolgono i frutti del lavoro svolto durante la settimana. Curiale? Io lo volevo già la scorsa estate, mi spiace che non sia arrivato ad inizio stagione".

L'attaccante del Ravenna Devis Curiale: "Abbiamo sfruttato molto bene le occasione avute. Ad inizio secondo tempo abbiamo sofferto il Verona, ma ci stava, erano in svantaggio ed hanno tentato tutto per trovare il pareggio. La mia partita? Direi che si potrebbe definire quasi perfetta: goal, assist per il goal di Zizzari e espulsione del loro difensore procurata. Il mio obiettivo? Portare il Ravenna a fare i play-off, magari vincerli, e successivamente fare tanti goal come sto facendo ora. So che da Palermo mi stanno seguendo molto attentamente e questo non può che farmi piacere".

L'attaccante del Ravenna Francesco Zizzari: "Partita per nulla facile, avevamo di fronte un buonissimo Verona, aveva ragione in mister a metterci in guardia in settimana. L'intesa con Curiale cresce di partita in partita e per questo devo ringraziare anche il mister che durante la settimana ci fa lavorare molto assieme".

VERONA
Il tecnico del Verona, Gianmarco Remondina: "Il Verona ha fatto una buona partita, dispiace però che come spesso accade raccogliamo meno di quello che meritiamo. La partita era difficile, il Ravenna ha due punte molto brave ad attaccare gli spazi, e noi purtroppo abbiamo sbagliato proprio in questo frangente, lasciando lo spazio che non dovevamo. Ad un certo punto della partita penso che il pareggio ci stesse tutto, ma proprio in quel momento abbiamo fatto un grosso errore e siamo rimasti giustamente in 10. I ragazzi stanno giocando tutti al massimo delle loro potenzialità, siamo una squadra giovane e la piazza Verona che pretende molto a noi in questo momento non aiuta".

Il centrocampista del Verona, Julien Rantier: "E' una sconfitta che lascia amaro in bocca. Se è meritata? Per come è finita direi di si, ma ad un certo punto penso che il pareggio fosse meritato, poi abbiamo fatto un paio di errori che abbiamo pagato a caro prezzo. Siamo una squadra molto giovane, dico ai tifosi di avere pazienza, i risultati arriveranno. La classifica è ancora molto corta, può succedere di tutto, certamente a guardarla oggi fa un poco paura. In settimana lavoreremo molto per non farci trovare impreparati dopo la sosta".
Morgan Ricci

FONTE: TuttoMercatoweb.com


- LEGA PRO
DECIDONO CURIALE E ZIZZARI
Hellas a picco cade a Ravenna e si avvicina alla zona calda. Gialloblù deludenti. Soliti errori difensivi, e il tridente ha creato pochissime occasioni
Verona Addio sogni di gloria. L’Hellas incassa il terzo ko in quattro gare (il quinto nelle ultime otto) e la sconfitta getta la squadra gialloblù a ridosso della zona playout, ora vicina solo due lunghezze. Il gruppo di Remondina esce ulteriormente ridimensionato dallo stadio Benelli dopo una prova che boccia il modulo a tre attaccanti proposto dal tecnico, che evidenzia i soliti errori difensivi e che vede ancora un cartellino rosso influire pesantemente sull’andamento della gara. Questa volta è Ceccarelli a farsi buttare fuori al 18’ della ripresa per un intervento a due piedi su Curiale. La partita è giocata a viso aperto fin da subito. Il Verona non sfigura ma non incide con Rantier relegato quasi sulla linea laterale e costretto a rincorrere lunghi lanci sui quali l’altezza del terzino Ferrario ha semprela meglio. Gomez opera distante da Tiboni, spesso isolato nelle azioni offensive.


Dopo qualche velleitario tentativo dall’una e dall’altra parte il Ravenna colpisce duro al minuto 29 quando il terzino Sabato inventa un gran cross dalla sinistra sul quale irrompe di testa Curiale che approfitta di una papera del tandem Rafael-Bergamelli. Un tiro alto di Rantier e una conclusione di Campisi parata senza difficoltà da Brignoli sono gli unici tentativi di reazione del Verona. I gialloblù partonobene nella ripresa, e riescono a mettere in affanno la retroguardia ravennate pur andando alla conclusione solo dalla distanza sempre con Rantier che non riesce però a trovare la porta. Quando l’assalto dell’Hellas ha il suo momento migliore Ceccarelli la combina grossa facendosi espellere e gettando la squadra nell’incapacità di reazione che ne consegue. Al 78’Zizzari mette il sigillo sulla gara trafiggendo Rafael su assist di Curiale dalla sinistra. All’84 Trotta si fa espellere per perditadi tempo e proteste, all’88’ Brignoli si supera su un tiro di Rantier, ma è solo cronaca, la partita resta saldamente nelle mani del Ravenna. Le assenze di Mancinelli, Parolo e Girardi non sono un alibi e per l’Hellas ora è crisi vera.
Andrea Spiazzi

- Terza espulsione in quattro partite
IERI “ROSSO” PER CECCARELLI
__Quella di Ceccarelli è la terza espulsione in quattro gare per l’Hellas. Dopo Rantier con la Cremonese e Girardi col Padova è toccato al difensore centrale ieri a Ravenna vedersi sventolare in faccia il “rosso” dall’arbitro Doveri.

- SPOGLIATOI
Pugliese abbandona l’idea dei playoff. È meglio pensare solo alla salvezza»
>> «Non è tutto nero come sembra, ci sta girando male, la squadra ha fatto la sua partita». Gian Marco Remondina prova a salvare quel che resta dell’He ll a s dopo l’ennesima sconfitta patita nel giro di poche gare. Il mister cela alla meno peggio la tensione dello spogliatoio e la sua. Perché il modulo scelto non ha convinto e la posizione del tecnico si è fatta ora traballante. I volti scuri di Ficcadenti e Martinelli a fine gara non facevano presagire nulla di buono. È atteso già oggi un confronto tra la società ed il mister gialloblù, anche se un cambio di panchina non pare, per ora, essere all’or - dine del giorno. «Nel nostro miglior momento - spiega Remondina - nel quale potevamo arrivare al pareggio, siamo rimasti in dieci, e questo ha pesato. Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi ora, rimbocchiamoci le maniche per scordare presto questa delusione». «Qualcosa non funziona più come prima - ammette Campisi - serve un chiarimento tra di noi, approfittando anche della pausa di campionato di domenica prossima». «Oggi la palla non voleva entrare - dice Rantier - Brignoli mi ha negato la gioia del gol. Siamo molto dispiaciuti per questa sconfitta». «Basta parlare di playoff - chiude Pugliese – è bene che prima troviamo la forza per reagire e ottenere i punti salvezza».
A.S.

FONTE: DNews.eu


- La squadra di Remondina sconfitta a Ravenna: la zona pericolosa ora è a due punti
Hellas da dimenticare, play out dietro l’angolo
Quinta sconfitta nelle ultime otto giornate, terza nelle ultime quattro: un’altra domenica nera per l’Hellas, che cola a picco al “Benelli” di Ravenna, affondato dal duo Curiale-Zizzari e, ancor di più, dai propri errori. E Remondina finisce sotto accusa. Aveva scelto il 4-3-3, il tecnico gialloblù, con Gomez e Rantier a fare da scudieri a Tiboni: non funziona, perché il Verona in fase d’attacco non trova mai il passo giusto. L’equilibrio regge finché la difesa dell’Hellas non si impappina, su un innocuo cross di Sabato, al 30’: Curiale ne approfitta con destrezza e buggera un Rafael stranito.

Ti aspetti un segnale di vita del Verona, prima che finisca il primo tempo, ma sul taccuino ci va soltanto qualche tentativo velleitario dalla distanza, con Campisi e Rantier: troppo poco per pensare di ristabilire la parità. Servirebbe tutt’altro piglio, l’Hellas cerca di mettercelo nella ripresa, e il Ravenna arretra, ma è Zizzari a mancare di poco il raddoppio, al 58’.


I gialloblù, dal canto loro, fanno collezione di calci d’angolo, ed è proprio sugli sviluppi di un angolo che Rantier ha la chance dell’1-1, al 60’, con i romagnoli che si salvano con affanno. Il forcing dell’Hellas, però, frana sul fallaccio con cui Ceccarelli stende Curiale, al 64’: intervento durissimo, è “rosso” ineccepibile. Verona in dieci, e interruttore che si spegne definitivamente al 78’, con il gol di Zizzari, in contropiede. Da appuntare c’è ancora l’espulsione del ravennate Trotta, a 5’ dalla fine, per doppia ammonizione, e poi il sogno-play off del Verona annega nel poco distante Adriatico. Meglio guardarsi alle spalle.

I play out sono dietro l’angolo, a soli due punti. Alla fine Remondina sconsolato. «Noi giochiamo, gli altri fanno gol: in questo momento va così. Io in discussione? Ogni allenatore lo è, sempre...».
Mario Padovani

- Le Pagelle
RAFAEL 5 Sonnecchia colpevolmente sulla rete di Curiale.
CAMPAGNA 5,5 Fatica, preso in mezzo da Sabato e Zecchin.
CECCARELLI 4,5 Incerto, ed è da censurare per l’evitabile espulsione.
BERGAMELLI 5 Corresponsabile nel gol del vantaggio romagnolo.
PUGLIESE 5,5 E’ uno di quelli che sbagliano meno.
GARZON 5,5 Combatte quanto può (dall’84’ CORRENT ng).
BELLAVISTA 5,5 Tenta di dare ordine senza fortuna. Ammonito, salterà la Reggiana.
CAMPISI 5,5 Ci prova. E lì si ferma (dal 75’ DIANDA ng).
GOMEZ 5 Fumoso o poco più.
TIBONI 5 Non è proprio in giornata (dall’82’ SCAPINI ng).
RANTIER 5 Al ritorno dopo la squalifica non convince: da lui ci si aspetta di più.
(M.Pad./ass)

FONTE: Leggo.it


- Faccia a faccia Remondina-Martinelli. L'allenatore non è in discussione
L'allenatore presente regolarmente all'allenamento del pomeriggio voluto dalla società dopo la sconfitta di Ravenna. Nello spogliatoio anche il presidente Martinelli (da solo) che ha parlato per dieci minuti al tecnico che per ora resta al suo posto.
Aria pesante. Come può essere pesante l'atmosfera di un lunedì dopo una sconfitta come quella di Ravenna. Il Verona si è ritrovato all'antistadio per iniziare una settimana di allenamenti, nonostante la sosta in campionato. Nessuna novità per quanto riguarda la panchina. Come aveva annunciato a fine gara il presidente Martinelli a Tggialloblu.it, si va avanti con Remondina. Il presidente dell'Hellas già prima delle 14 era nello spogliatoio. Da solo ha parlato alla squadra per una decina di minuti. Poi è iniziato l'allenamento. Il primo di due settimane durissime e inedite per la squadra scaligera. Da oggi gli alibi sono davvero finiti.

- Rafael disastro, Ceccarelli tradisce, Tiboni delude. Si salvano solo Rantier e Bellavista
Nel Verona che affonda a Ravenna l'unico a tirare in porta è Rantier. Solo da Bellavista l'atteggiamento giusto. Un errore di Rafael costa il primo gol, Ceccarelli perde la testa e lascia i suoi in dieci facendo uscire definitavamente l'Hellas dalla partita. Ancora deludente Tiboni. Remondina non convince nelle scelte. E non è solo questione di modulo.


RAFAEL 4. Conferma di non avere mezze misure: decisivo, o in un senso o nell’altro. Come in un film già visto (primo gol della Cremonese) non fa l’elastico sul cross dalla tre quarti di Sabato che pesca in mezzo all’area Curiale in occasione del gol dell’uno a zero. Errore tecnico il restare troppo lungo rispetto alla linea difensiva sul quale dovrebbe lavorare ore e ore durante la settimana. Sbaglia l’uscita al 12’ della ripresa su un pallone dalla sinistra di Zecchin che Zizzari non si capisce come non tramuta subito nel 2-0. E nei primi 45’ persino tre palloni buttati via nella ripresa dell’azione. Ieri fenomeno, oggi, palla al piede.

CAMPAGNA 4,5. Ha la sfortuna (e non è poco) di trovarsi dalla parte di Zecchin-Sabato, che vede poco e male. Al 20’ si perde Zizzari che mette in mezzo un pallone pericoloso, al 37’ è graziato da Doveri che gli risparmia il rosso non fischiandogli un evidente fallo da dietro ancora su Zizzari lanciato a rete. E il pallone del primo gol, guarda caso, arriva dalla sua parte. Qualcosina meglio nella ripresa, da centrale dopo l’espulsione di Ceccarelli, dove riesce in una buona chiusura su Zizzari (28’) che lo punta al limite dell’area. Peccato che quattro minuti dopo perda lui il pallone che innesca l’azione sulla sinistra che porta al 2-0 di Zizzari. Paga i mesi di panchina senza vedere il campo e la non consuetudine ai novanta minuti: era un’alternativa, è un’incognita.

CECCARELLI 4. Il gesto in cui becca il rosso e fa uscire dalla partita il Verona va oltre ogni commento e quel rigore che Doveri, sbagliando, non gli fischia al 6’ della ripresa, quando finisce affossato da Pivotto sul secondo palo. Al minuto 18 della ripresa sbaglia un passaggio facile a centrocampo e per rifarsi entra alla kamikaze su colui che aveva ricevuto in dono così benevolmente il pallone, sempre il solito Curiale. E pensare che dovrebbe essere uno di quelli su cui fare affidamento.

BERGAMELLI 5. Sul primo gol si fa scappare Curiale che forse gli va via in modo poco ortodosso. A partita ancora aperta (13’) è bravo ad alzare la linea e a mettere in fuorigioco ancora Curiale in mezzo all’area di rigore. Naufraga nella ripresa, specie quando Remondina lo mette in mezzo ad una quanto mai improvvisata difesa a tre.

PUGLIESE 5,5. Forse fa paura come il babau, perché Ferraro e Trotta dalla sua parte non scendono mai. Lui, invece, quando può, si propone. Come al 28’ quando su un suo centro dalla tre quarti Tiboni colpisce male alzando di testa, e al secondo della ripresa quando pesca largo a destra Rantier che chiude fuori al volo il suo invito. Patisce pure lui il finale “a tre” della linea difensiva gialloblù.

GARZON 5. Soffre l’assenza alle sue spalle di Mancinelli finendo subito ammonito (quattro falli e cartellino al 19’) e sempre preso dentro alla catena di sinistra del Ravenna Zecchin-Sabato che funziona a meraviglia. Fa quello che non fanno i due esterni andando sulla spizzata di Tiboni sui 30 metri in chiusura di primo tempo ma finendo per farsi ribattere il tiro. Conclusione ribattuta (dal mucchio) anche al 14’ della ripresa ma nel complesso una prova piuttosto anonima anche perché dall’espulsione di Ceccarelli in poi Remondina lo mette prima terzino e poi centrale di centrocampo vicino a Bellavista.

CORRENT s.v. A giudicare dalla rifinitura e da quanto l’allenatore abbia insistito su di lui dovrebbe giocare sin dall’inizio, invece Remondina lo chiama in causa negli ultimi sette minuti, con il Verona sotto di due gol e in dieci contro undici. Quando manco un concentrato tra Pelè e Maradona potrebbe far qualcosa in una squadra ormai allo sbando.

BELLAVISTA 6. Il primo a calciare in porta, l’ultimo ad arrendersi. Entrando duro, all’occorrenza, Al 25’ arriva come un treno dal limite su una respinta corta della difesa ma colpisce a mò di drop nel rugby calciando palla sulla penultima fila delle curve. Al 14’ della ripresa azione in fotocopia, con finale però diverso e un calcio a due (rischiando il piede) guadagnato dentro l’area di rigore. Buon samaritano al 11’, quando Campagna è in ritardo su Zecchin e lui scivola a destra per andarlo a chiudere in tackle. Sbaglierà qualche pallone, perché il piede non è e non sarà mai delicato, ma l’atteggiamento lo azzecca sempre. Peccato sia il solo.

CAMPISI 5,5. Vince il ballottaggio con Corrent e riparte titolare senza però incidere come nelle precedenti trasferte. Al 42’ tenta il jolly colpendo al volo a mezza altezza dai venti metri un pallone rimbalzato dalle sue parti ma non tutti gli stadi sono l’Euganeo e le porte come quelle del Padova. Nella ripresa è protagonista di un’accellerazione al 5’ chiusa dal fallo (con giallo) di Rossetti e poco altro. Se tre indizi fanno ancora una prova, nelle gerarchie di Remondina è diventato il primo da cambiare. E non ne pare contento.


DIANDA s.v. Un quarto d’ora largo a destra (al posto di Campisi) nell’inenarrabile 3-4-2 con cui il Verona chiude la partita. Fuori dai giochi di squadra, si fa vedere al 37’ con un’azione personale chiusa con un tiro ribattuto e per la rincorsa con diagonale lunga su Zizzari nell’azione del raddoppio del Ravenna che lo vede, pensate un po’, ultimo difensore a sinistra.

GOMEZ 5. Impalpabile e inconcludente, come contro il Pergocrema. Ma questa volta con l’aggravante di giocare nella posizione dentro al modulo per cui era stato preso (l’esterno alto nel 4-3-3). Nell’unica volta che va su una spizzata di Tiboni (27’) rifila un “sombrero” a Sabato guadagnando punizione e giallo per l’avversario. Al 33’ non arriva di testa su un bel cross di Garzon dalla destra. Al 9’ si lancia a sinistra approfittando di un buco di Ferrario e mette in mezzo un pallone sul quale Rantier è anticipato di un soffio. Peccato che la sua partita duri non 5 ma 95 minuti e che tutto il resto sia da dimenticare.

TIBONI 5. Ci mette il fisico sbracciando (e svariando) troppo. E finendo regolarmente nel mirino di Doveri che gli fischia contro una tonnellata e mezza di punizioni. Spizzate di testa a parte, si vede quasi mai. Al 38’ imbecca Rantier che calcia alto. Al 17’, largo a sinistra, conquista palla e tenta una rasoiata improvvisa verso la porta di Brignoli aprendo però troppo l’esterno. Salva capa (e collo) da un intervento sconsiderato di Pivotto al 40’ che gli zompa con le ginocchia sulla schiena senza che Doveri tiri fuori manco un giallo. La squadra non lo aiuta, ma lui fallisce la seconda consecutiva da punta centrale riuscendo nella non facile impresa di far rimpiangere Girardi.

SCAPINI s.v. Rientro senza sussulti dall’intervento al menisco. Dopo la sosta ritroverà anche la condizione.

RANTIER 6. Primo tempo da dimenticare, ma alla fine è l’unico a crederci fino all’ultimo e a tirare in porta. 28’: punizione rasoterra dai venti metri parata da Brignoli, 38’: sinistro dal limite alto su imbeccata di Tiboni. Ripresa. 2’: sinistro al volo dalla destra fuori specchio su imbeccata di Pugliese, 14’: tiro da dentro l’area ribattuto in mischia fuori di un soffio a Brignoli battuto, 16’: punizione a due da dentro l’area calciata rasoterra sul primo palo fuori di pochissimo, 35’: tiro dal limite, alto, 38’: tiro dal limite, fuori, 42’ diagonale deviato in angolo da Brignoli.

REMONDINA 4. Modulo 4-3-3 che non funziona a parte, il problema è semplice: troppi errori “di campo”. L’elastico di Rafael, roba che si allena in settimana, le punte che non attaccano mai il primo palo, idem, gli esterni troppo larghi mai sulle spizzate di Tiboni, idem. Il Garzon terzino dopo l’espulsione di Ceccarelli (allora perché portare comunque due difensori, Vicentini e Politti, in panchina), il modulo improvvisato dell’ultimo quarto d’ora con i giocatori a chiedergli più volte dove dovevano stare (Gomez), la rifinitura con Corrent e la partenza con Campisi, Anaclerio che prima è un’alternativa e poi non gioca neanche un minuto. Tanti dubbi e una certezza: il Verona ne ha perse tre delle ultime quattro e adesso rischia i playout. (s.rasu)

FONTE: TGGialloblu.it


- Gialloblù subito al lavoro dopo la gara di Ravenna
Seduta pomeridiana sul campo dell'antistadio nel giorno successivo alla 24a gara di campionato
Nel giorno successivo alla gara col Ravenna i gialloblù sono scesi di nuovo in campo per affrontare una seduta pomeridiana di allenamento. Lavoro defaticante per i giocatori scesi in campo contro gli uomini di Atzori, riscaldamento, possesso palla e partitella a campo ridotto per gli altri. Differenziato per Bellavista, Conti, Hurme e Rafael, corsa per Lorenzo Sibilano. Prossimo allenamento martedì pomeriggio, sempre all’antistadio.

- Domenica 8 marzo turno di sosta per la Prima Divisione
I gialloblù torneranno in campo il 15 marzo, quando al "Bentegodi" sarà ospite la Reggiana

- Giovanili: i risultati del weekend
Tris degli Allievi Nazionali al Chievo e dei Giovanissimi Regionali al Rovigo, poker degli Allievi Regionali al Montebelluna

FONTE: HellasVerona.it



[OFFTOPIC]

VITA DA EX: Giovanni GALLI candidato a sindaco di Firenze nelle liste del PDL manca solo il sì di Berlusconi... VOLLEY: Pesante ed inattesa sconfitta casalinga per la MARMI LANZA VERONA che viene 'ridimensionata' da VIBO.
- FIRENZE, L'EX AZZURRO GALLI CANDIDATO SINDACO COL PDL
• Manca solo il sì di Berlusconi
L'ex portiere della Nazionale a Messico '86, Giovanni Galli, potrebbe essere il candidato del Pdl a Firenze, come sfidadante di Matteo Renzi. Lo riferisce oggi la "Stampa", precisando che la scelta a livello locale è ormai certa, ma che manca «la benedizione» di Silvio Berlusconi, che esaminerà la proposta al suo rientro in Italia. «Sto studiando molto - ha detto l'ex calciatore - se il presidente darà il suo via libera, ora si apre un altro capitolo e un'altra storia».Classe 1958, Galli è stata tra l'altro portiere della Fiorentina dal '77 all'86, poi del Milan di Sacchi, dove in tre anni vince anche due Coppe dei Campioni, uno scudetto, una coppa Intercontinentale. Oggi è commentatore per Mediaset.

- Volley
Brutto ko (0-3) al PalaOlimpia per i gialloblù, play off più complicati
Marmi Lanza shock: Vibo passa e accorcia. I gialloblù sono ancora ottavi ma ora rischiano

FONTE: Leggo.it


SCHERMA: Azzurri squadra fortissima in Sciabola maschile e Fioretto femminile. MOTOMONDIALE: Test condizionati dal maltempo in QATAR buona la prova di VERMEULEN su SUZUKY, lontano MELANDRI su KAWASAKY. SCI NORDICO: Quarto DI CENTA nella 50 Km a tecnica libera. BASKET SERIE B: Tonfo della TEZENIS VERONA contro ANCONA, addio testa della classifica! FORMULA 1: Promette bene la FERRARI di Jerez.
- Scherma
SCIABOLA E FIORETTO VITTORIE AZZURRE IN COPPA DEL MONDO
Con Montano, Tarantino, Pastore e Occhiuzzi l’Italia della sciabola ha vinto ieri la prova a squadre nella tappa di Plovdiv di Coppa del mondo. Con Cipriani, Di Francisca, Errigo e Salvatori le donne invece si sono imposte a Danzica nel fioretto.

- Motomondiale
PROVE IN QATAR NELLA PIOGGIA VOLA VERMUELEN
Test condizionato dalla pioggia per la MotoGp a Losail, in Qatar. In pista solo dieci piloti. Miglior tempo per la Suzuki di Chris Vermuelen in 2’01 ”243. Ha provato anche Marco Melandri su Kawasaki chiudendo in 2’04”045.

- SCI NORDICO
Ancora quarto posto per Giorgio Di Centa Fauner soddisfatto del mondiale azzurro

- BASKET
La Tezenis perde contro Ancona e dà l’addio al primo posto

- FORMULA UNO
PER LA FERRARI BUONI RISULTATI DAI TEST IN CORSO A JEREZ, IN SPAGNA
Massa gira bene: «La macchina è competitiva»

FONTE: DNews.eu


CALCIO&MODA: Da calciatore in promozione a 'mamichino vivo' in vetrina a Milano. LIGA SPAGNOLA: Il BARCCÇA si fa sorprendere dall'ATLETICO, ora il REAL è a -4. BASKET: SHAQ O'NEAL e la vendetta dell'ex in SUNS-LAKERS, PISTONS senza IVERSON 'imperiali' sui CELTICS, vittorie anche per HOUSTON, INDIANA, CLEVELAND e NEW ORLEANS
- "Ecco la mia vita da modello in vetrina"
Vasa del Brera scelto per abitare nel megastore di Bikkembergs: "Allenamenti, partite, amici: le mie giornate non cambieranno"

- L'Atletico si esalta col Barça Ora il Real è a -4 dalla vetta
Seconda sconfitta consecutiva per i blaugrana, che si fanno rimontare al Vicente Calderon e finiscono per perdere la partita 4-3. I gol di Henry (2) e Messi non bastano: le doppiette di Forlan e Aguero danno la vittoria ai rojiblancos. E adesso il Real Madrid è davvero vicino

- Phoenix sgambetta i Lakers. Detroit passa a Boston
Senza Nash e Stoudemire, i Suns si affidano a Shaquille O'Neal per fermare i vicecampioni. I Pistons senza Iverson volano: decisivo Hamilton. Pesante stop per San Antonio a Portland. Successi per Houston, Indiana, Cleveland e New Orleans

FONTE: Gazzetta.it