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Cessione HELLAS VERONA: MARTINELLI conferma 'Il nodo stà nella ricapitalizzazione' mentre RIMINI ed i figli di ARVEDI prendono tempo (che non c'è)


CESSIONE HELLAS VERONA: Cercando di usare il buon senso fra l'incertezza di questi giorni e le notizie pur frammentarie che riescono ad oltrepassare la cortina di cemento armato alzata dalle parti in causa (a onor del vero più dalla parte che vende visto che dall'altra l'imprenditore MARTINELLI rilascia continuamente frasi con buoni propositi e quant'altro), quello che si riesce a capire è che il problema che sta rallentando e addirittura rischia di far arenare definitivamente il passaggio di proprietà è quello della ricapitalizzazione, fra i 4 ed i 5 milioni di Euro, che l'imprenditore di Castelnuovo del Garda in accordo con il Conte ARVEDI dovevano sobbarcarsi per metà ciascuno (come da lettera d'intenti del 20 Dicembre) per poi chiudere l'affare. A quanto pare l'avvocato RIMINI che rappresenta gli interessi dell'attuale patròn, 'imbeccato' con ogni probabilità dai figli di ARVEDI, sarebbe restio a concedere alla parte acquirente la metà della ricapitalizzazione ed insisterebbe per incassare quanto più possibile e sparire completamente dalla scena; se il Conte fosse ancora in grado di agire si sarebbe chiuso tutto in data 29 Dicembre e a quest'ora ci si sarebbe già mossi a dovere anche sul mercato e invece Dio (o il fato) ha voluto per l'HELLAS un altro ostacolo, forse quello fatale visto che, senza ricapitalizzare e col fallimento della 'soluzione MARTINELLI', a quanto pare non rimarrebbe altro che portare i libri in tribunale e dichiarare fallimento per ricominciare tutto da capo come tanti auspicavano all'indomani della retrocessione dalla B alla C1. Ho idea però che non a tutti sia chiaro cosa succederebbe dopo... O per meglio dire tutti vedono la parte positiva della pulizia generale, del reset totale per risalire con gente seria e motivata al timone! Già... Sarebbe bello ma... Chi ci assicura che poi la nuova dirigenza sarebbe seria e motivata? Perchè non si potrebbe fare un sol boccone di una società in fallimento vendendo a gente senza scrupoli in cerca di vanagloria? Il rischio è grave (molto)! Meglio continuare a pensare positivo, fino all'ultimo, anche se tutti ricordiamo come gli eredi del Conte lo volessero far interdire il giorno in cui decise, ahilui, di sobbarcarsi un enorme debito ed entrare in un mondo di squali affamati alla ricerca di liquidità e polli da spennare! Bisogna credere! Credere e sperare! Ma chi vive sperando...

Le partite che hanno fatto la storia


I contributi filmati dal TGGialloblù
- MANCINELLI: SPARITI NELLA RIPRESA
- BELLAVISTA: TROPPI EPISODI CONTRO
- BRUNI: NOI TROPPO INGENUI
- SAMB-VERONA 4-2: LA SINTESI
- FLASH: L'1-0 DI CAMMARATA
- FLASH: L'1-1 DI GIRARDI
- FLASH: IL 2-1 DI GIRARDI
- FLASH: IL 2-2 DI CAMMARATA
- FLASH: IL 3-2 DI SIRIGNANO
- FLASH: IL 4-2 DI FERRINI

Sondaggio a risposta singola
Fine 2008 pieno di eventi per l'Hellas Verona, si è ad un passo dal cambio di proprietà, come vedi il futuro scaligero? [69 votes total]

Sono ottimista: Martinelli porterà liquidità nuove oltre a Ficcadenti e Mascetti! Che si vuole di più? (11)
 16%
Sono moderatamente ottimista: buono il cambio ma per dire che ci abbiamo guadagnato aspetterei l'evolversi della situazione (30)
 43%
Chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa cosa lascia ma non sa ciò che trova. Rinvio il mio giudizio a fine campionato. (14)
 20%
Sono moderatamente pessimista: il Conte avrà anche sbagliato ma con Previdi aveva fatto finalmente 'girare' l'Hellas, non ci voleva! (10)
 14%
Sono pessimista: Martinelli farà la fine di Arvedi, non sa nulla di calcio a 'stì livelli ed è destinato a fallire anche perché né Mascetti né Ficcadenti si faranno coinvolgere. (4)
 6%




[ALTRE NEWS]
MARTINELLI: "Non mollo ma le cose si sono complicate. Se ci fosse stato Arvedi non ci sarebbero stati problemi. L'impasse è la ricapitalizzazione. Piero si era impegnato a farla e poi io sarei subentrato. Ora invece stanno facendo valutazioni diverse. Ma non ho perso la speranza, il fallimento si può ancora evitare. Comunque se tutto precipitasse io sarei presente ad un'eventuale asta"
CONTRO LA CREMONESE NIENTE GARZON: In questo 'http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/Comunic2009/Campionato/88DIV.pdf' comunicato la Lega Pro squalifica per una giornata il centrocampista veronese ed il terzino PESARESI dei grigiorossi che all'andata diede il via alla vittoria della sua squadra grazie ad un'invenzione balistica dalla distanza
MINI INTERVISTE a REMONDINA: "Tutto dipende dall'approccio. Se la nostra squadra non tira fuori gli elementi giusti, difficilmente vince". TIBONI: "Prepariamoci al meglio per la Cremonese. Sarà un impegno difficile, ma in queste occasioni l’Hellas ha sempre fatto bella figura". PAROLO: "Ingenuità pagate care"
INFERMERIA PIENA IN CASA HELLAS: Differenziato per CONTI, LOSETO e MORACCI, terapie per CECCARELLI, GIRARDI, PUCCIO e SCAPINI.I MEDIA MARCHIGIANI celebrano la vittoria della SAMBENEDETTESE sull'HELLAS VERONA come quella della rimonta in campionato, e forse non hanno tutti i torti per come è andata la partita rossoblù contro una squadra in forma e sulle ali dell'entusiamo dopo la vittoria a Ferrara! Però... Si sa: i risultati vengono con costanza, pazienza impegno e sopratutto carattere, proprio quello che il VERONA ha perso al 'Riviera delle Palme' dopo 40 minuti.

[IN BREVE]TORNA 'EL BOMBOLÓN': Trovato l'accordo tra ambulanti e comune, in Piazza delle Erbe torneranno anche le patatine fritte dopo la classica frittella veronese! Il 'pueblo' grato ringrazia...
ASCOLI PENALIZZATO DI QUATTRO PUNTI: Dopo il VENEZIA anche l'ASCOLI paga pegno per noie amministrative e di gestione societaria, giusto così! Vasta giochini finanziari per coprire spese folli e rose inutilmente sovradimensionate, bisogna premiare i virtuosi! Sopratutto in 'sti grami tempi...
CICLISMO&DOPING: Beccato anche PIEPOLI, carriera finita!
TENNIS AUSTRALIAN OPEN: Tagliata fuori dal torneo singolare l'Italia è ancora in corsa in quello di coppia con BOLELLI, SEPPI e la SCHIAVONE.
SCI SUPERG: L'Italia vola con la FANCHINI!
RUGBY: TRONCON 'sega' gli stranieri 'Giochino solo se fanno la differenza! Altrimenti spazio agli italiani'.
CALCIOMERCATO BRITISH: STORARI sostituirà CUDICINI al CHELSEA?
IL FENOMENO torna a far parlare di sè ma non certo per fatti tecnici!
MOTOGP: STONER vede ROSSI battibile.
TENNIS AUSTRALIAN OPEN: Show di FEDERER

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GIOCO PRONOSTICI:
Gran rientro di Black dopo l'ammonizione rimediata nella giornata 19: 8 punti oggi e conquista della classifica odierna in compagnia del ritrovato Bruni che rosicchia 2 punti al capolista RobRoy. Bravi anche Gabri e MR31032001 secondi e Ale90HVr, Bubu77, Pose Gialloblu, RobRoy terzi.

Io e Boro guadagnamo soli 2 punti e continuiamo la discesa in classifica ma c'è chi fa peggio: e la 'povera' Bridget che azzecca un solo pronostico ed è sfigadona di giornata.

In classifica generale è da sottolineare il bel salto di Gabri che è ora al terzo posto dietro a RobRoy e Bruni...


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy91
Bruni88
Gabri82
Boro, Martino81
MR3103200180
Bubu77, Pose Gialloblu79
Smarso79
Bridget72
Ale90HVr71
Mister Loyal, RougeHellas70
Black68


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Samb, non è mai troppo tardi
Come volevasi dimostrare il cambio dell'allenatore ha restituito serenità all'ambiente che era venuto a mancare dopo tre sconfitte consecutive. Ora però servono conferme nella trasferta di Cesena dopo il riposo
Due conti: 120 spettatori in tribuna est, 390 in curva nord (quella dei soliti 2500-3000), curva degli ospiti completamente vuota, circa 500 gli spettatori che hanno occupata tribuna centrale e laterale. Totale: circa mille spettatori (contro i 1190 abbonati) che oggi si sono visti una bellissima gara oltre che piacevole per il risultato. Tutto comunque prevedibile e annunciato in considerazione delle sei precedenti sconfitte consecutive.


Ora la squadra è indubbiamente più consistente rispetto a prima ma è convinzione di molti che, senza il cambio del “manico”, oggi, dopo l’1-2 la squadra avrebbe perso la testa. Preciso che è anche la mia convinzione ma senza però mettere a confronto il valore dei due tecnici. Cioè: Piccioni non era un incompetente, D’Adderio non è un fenomeno. Assolutamente così.

Nè la bella vittoria odierna è dipesa da una squadra nettamente più forte delle precedenti, è ora semplicemente, come ho già detto, più consistente, aggettivo che nel calcio può significare tutto e nulla. Il problema era diverso e tutto l’ambiente lo aveva avvertito, la squadra rossoblu aveva perso la convinzione di essere all’altezza e, né il tecnico né la società erano riusciti a cambiare l’andazzo. Serviva una svolta che oggi c’è stata come spesso accade in queste situazioni: stranamente dopo che la società, in accordo con il proprio Ds, ha deciso di eliminare i fraintesi cedendo in prestito i figli di Ds e allenatore (che, al momento non potevano sopportare una pressione psicologica così alta) come gridavano a gran voce stampa e tifosi. Gianni Tormenti ha ripreso le redini rilasciando un’intervista significativa e quasi autocritica, lo spogliatoio ha ritrovato un po’ di serenità. Senza la quale sarebbe stato impossibile recuperare in una gara come quella di oggi.

Aver messo in dubbio, prima di farlo, che stampa e tifosi volevano il bene della Samb, è stato un grosso errore al quale, per fortuna si è rimediato. Errare è umano ora non perseveriamo. La cosa più importante che mi viene in mente in questa situazione prende lo spunto da una trasmissione televisiva di 40 anni fa: “Non è mai troppo tardi”, da qui il titolo di questa settimana.

D’obbligo anche, però, il punto interrogativo perché se, per puro caso, ridanno i 4 punti al Venezia (a proposito pare che giovedì prossimo ne verrà tolto qualcuno anche al Verona) torna in bilico anche l’ultimo posto con notevole aggravamento delle prospettive di classifica. Credo che la trasferta di Cesena, dopo la sosta, sarà decisiva per la definitiva rinascita: se lì si perde, a sole 12 giornate dalla fine, tutto si complicherebbe e risollevarsi sarà arduo.

Giornalisti di Verona vicini a noi in tribuna stampa ci hanno comunicato le loro proteste nei confronti della società giallo blu per non aver acquistato Cammarata. Rabbia acuita dopo la doppietta realizzata dall’ex gialloblu. Veramente un bell’acquisto per la Samb: il 34 enne potrebbe ricalcare le gesta di giocatori come Selvaggi ed altri che hanno concluso qui la carriera con prestazioni da veri campioni.

FONTE: SambenedettOggi.it


- Nuova e vincente: è tutta un'altra Samb
Con i tre punti guadagnati la squadra di D'Adderio aggancia il Legnano a quota 19. Nel prossimo turno ancora una gara impegnativa: si va a Cesena
La Samb risorge sul fango del Riviera delle Palme e, contro il quotato e tosto Verona, conquista l’intera posta in palio, dopo ben 6 sconfitte consecutive. Inizia ‘alla grande’ la gestione tecnica di mister D’Adderio, subentrato al dimissionario Piccioni, oltretutto nel confronto che mina le coronarie del popolo del tifo rossoblù. Sul terreno acquitrinoso del ‘Riviera’ è un’altalena di reti, un andirivieni di emozioni. A spuntarla è la Samb, indiscutibilmente più pimpante sotto l’aspetto fisico-atletico e, maggiormente, per determinazione.

Mister D’Adderio l’ha predicato per l’intera settimana: non mollare mai anche contro la fortuna. Il verbo è stato assimilato dal neo team rossoblù: dall’esordiente Marconato a Califano, entrato negli ultimi minuti di gioco per far ‘respirare’ i compagni. Nonostante il vantaggio rossoblù al 9’ di gioco, con l’highlander Palladini che inventa l’assist per Titone il quale pone su un piatto d’argento l’assist doc per Cammarata (è gioco facile per l’attaccante appoggiare il cuoio in rete), le mischie in area Samb decretano il vantaggio del Verona. Merito del punteros Girardi che al 15’, in scivolata, tra un nugolo di gambe, spedisce la sfera nel sacco e al 21’ centra la rete rossoblù sul calcio di rigore concesso dall’arbitro Giacomelli, per una spinta in area di Caccavale ai danni del goleador del Verona. Dal dischetto, il raddoppio: 1 a 2.

Come in altri tempi, Samb al tappeto? Neppure a pensarci. Dopo una serie di conclusioni (Cammarata al 30’ e Titone al 38’) è il ‘mitico’ Palladini a mettere a frutto l’esperienza maturata in tanti anni di gran calcio. Corre il 42’ quando il buon Ottavio, di mestiere, si fa buttare giù in area dall’accoppiata Moracci-Parolo. Per il fischietto di Trieste non ci sono dubbi: rigore. Che Cammarata trasforma rimettendo in equilibrio il risultato: 2 a 2. La Samb continua nel pressing e al 45’ viene ripagata dell’indiscutibile impegno. Il tocco di Cammarata per Titone viene stoppato con una mano e chiaramente, da Garzon: terzo rigore. Sul dischetto Carozza calcia di potenza sulla traversa.


Da mangiarsi le mani per l’occasionissima gettata alle ortiche? No, perché non c’è il tempo di recriminare. Sulla palla che ballonzola a centrocampo arriva Caccavale che verticalizza per Sirignano. Pallonetto maligno del difensore sinistro, Rafael nulla può e palla in rete. Gran gol: 3 a 2.

FONTE: IlRestoDelCarlino.IlSole24ore.com


- TRATTATIVE COMPLICATE, HELLAS APPESO A UN FILO
Il nodo>> Martinelli e i figli di Arvedi discutono sulla ricapitalizzazione. Bisogna fare presto. La scadenza è il 31 gennaio. Entro quella data bisognerà
versare più di quattro milioni nelle casse della società. L’imprenditore è preoccupato «Io sono pronto a partecipare per la parte che mi compete, come da accordi con il Conte»

«Non nascondo di essere preoccupato per la situazione». Giovanni Martinelli ai microfoni di “Easy Network” racconta il momento societario e il nodo che in questo momento sta bloccando la cessione dell'Hellas in suo favore. «Tutto sta nella ricapitalizzazione societaria - spiega Martinelli - che io sono pronto a sostenere per quanto mi compete, come da accordi sottoscritti con Piero Arvedi. La controparte, tuttavia (i figli di Arvedi, ndr) non hanno ancora dato segnali positivi in questa direzione. E il tempo è ormai poco». Entro il 31 gennaio l'Hellas deve ripianare il bilancio con 4 milioni e trecentomila mila euro. Altrimenti i libri andranno portati in tribunale con sullo sfondo lo spettro della messa in liquidazione, anticamera del fallimento. Tuttavia un segnale di speranza Martinelli lo dà quando fa sapere che «domani (ieri alle 15, nds) l'avvocato Rimini si incontrerà col giudice tutelare Gattiboni (la togata che nominò Rimini quale amministratore di sostegno, ndr), speriamo ne esca qualcosa di positivo» .

Una storia infinita, questa, nella quale hanno ora un ruolo decisivo i figli del conte, tutelari del patrimonio di famiglia. In questo momento l'avvocato Rimini starebbe spingendo per mettere in atto la volontà di cessione del proprietario dell'Hellas, ma si troverebbe di fronte una famiglia che non vuole mettere mano al patrimonio, già ridotto negli anni dalle spese sostenute da Arvedi per il Verona. Una fonte attandibile vicino alla parte Arvedi fa tuttavia sapere che non è il caso di essere pessimisti, e che le speranze di buon esito della trattativa ci sono esistono. Giovedì o venerdì le cose potrebbero definitivamente sbolccarsi e Giovanni Martinelli avere in mano le future sorti del Verona. «Io sono pronto - commenta - ho anche visto in tv la gara con la Sambenedettese e i ragazzi mi sono parsi in forma». Ha voglia di prenderla in mano, questa squadra. Ma ora non si possono fare previsioni, si possono solo attendere gli eventi, e oggi sarà un'altra giornata importante per saperne di più. Il conte continua a lottare Piero Arvedi da alcuni giorni respira senza gli aiuti meccanici, anche se proprio nella notte tra domenica e lunedì è sorta una complicazione respiratoria che ha costretto i medici ad intervenire nuovamente, per un breve periodo, con l'intubazione. La situazione gernerale, per quanto delicata, rimane quindi stabile. Il conte passa la giornata seduto in poltrona, muovendo le mani e facendo segno di riconoscere chi è davanti a lui. È la parola però a mancargli ancora. Arvedi non riesce ad esprimersi e trapela la voce che sia difficile che questo potrà nuovamente avvenire.

FONTE: DNews.eu


- La squadra preoccupata spinge per la cessione del club. Oggi l’ultimatum di Martinelli?
L’Hellas affonda, i giocatori: «Trovate una soluzione»
Sos, l’Hellas affonda... La squadra ha cercato di tamponare la delicata (se non tragica) situazione societaria, ma adesso è allo stremo. Il ko a San Benedetto del Tronto, forse è un piccolo, grande campanello d’allarme.

Squadra preoccupata. «Devo dare ai miei ragazzi tranquillità - dice Remondina - perché in un gruppo ci deve essere chiarezza e tranquillità. Per questo spero che il passaggio di proprietà avvenga in tempi brevi». Ma sul fronte societario le notizie in realtà sono pessime. I figli di Arvedi pare abbiano difficoltà a partecipare con la loro quota alla ricapitalizzazione del club, così come previsto nella lettera d’intenti. E anche ieri la giornata è scivolata via senza che l’avvocato Rimini comunicasse qualcosa. Oggi probabilmente sarà Martinelli a prendere una decisione, fissando un ultimatum per la trattativa. Dopo questa scadenza, se ancora non succedesse nulla, il Verona sarebbe messo in liquidazione.
Benedetta sia la sosta. «Già, cade a pennello - dice Antonio Bellavista -, perché è indispensabile fare chiarezza. Io spero veramente che il gruppo Martinelli metta fine a questa vicenda e tutto si concluda nel migliore dei modi».
Il sindaco Tosi. «Stiamo passando velocemente da un’ipotesi di cessione e di rilancio dell’Hellas, a un’ipotesi che venga messo in liquidazione. Siamo preoccupati per questa vicenda perché è indubbio che il Verona rappresenta un patrimonio della città». Così ieri anche il sindaco Tosi è intervenuto nella complicata questione. «Da parte nostra - ha concluso il primo cittadino - seguiamo con la massima attenzione tutti gli avvenimenti favorendo ogni soluzione che possa evitare il fallimento».

FONTE: Leggo.it


- Esclusiva, Martinelli: non mollo ma le cose si sono complicate. E se ci sarà un'asta dopo il fallimento io ci sarò ancora
L'imprenditore di Castelnuovo del Garda a Tggialloblu.it: se ci fosse stato Arvedi non ci sarebbero stati problemi. L'impasse è la ricapitalizzazione. Piero si era impegnato a farla e poi io sarei subentrato. Ora invece stanno facendo valutazioni diverse. Ma non ho perso la speranza, il fallimento si può ancora evitare. Comunque se tutto precipitasse io sarei presente ad un'eventuale asta.
Sta ancora aspettando. O meglio sperando. Giovanni Martinelli non ha ancora alzato bandiera bianca. Il "sogno" di acquistare il Verona resta intatto. Nonostante tutto intorno a lui inizi a crollare, nonostante i suoi consulenti ormai da qualche giorno scuotano la testa e innondino l'aria di notizie pessimiste. Tggialloblu.it ha intervistato l'imprenditore di Castelnuovo del Garda proprio per capire meglio la sua posizione.

- Allora Martinelli com'è la situazione?
"E' dura. E il mio ottimismo di qualche giorno fa si sta trasformando in sensazioni negative. La verità qui è una e una soltanto. Se non fosse capitato quel maledetto incidente ad Arvedi ora il Verona sarebbe a posto".
- Una domanda: ma chi glielo fa fare?
"La passione, solo la passione. Proprio qualche minuto fa ero qui in relax e mi chiedevo anch'io questa domanda che m'ha fatto lei. La verità è che sono tifoso del Verona e anche se la logica mi dice che avrei già dovuto mollare non lo faccio".
- Mi spiega allora dov'è questo impasse?
"Il problema è che la ricapitalizzazione doveva farla Arvedi. Dopo di che io avrei preso il Verona. Come le ripeto: con Piero non ci sarebbero stati problemi. Adesso invece stanno facendo delle valutazioni diverse".
- Intanto i giorni passano e i rinforzi se ne vanno...
"Questo è un problema. Volevo entrare e tentare di conquistare la serie B. Invece tutto si sta facendo maledettamente complicato".
- Mi dica la verità: lei ha perso la speranza?
"No assolutamente no. Anche perchè sono sempre qui in attesa di notizie. Certo, che più passa il tempo, più le cose si complicano".
- Mi dica un'altra cosa: ma se il Verona fallisce e ci fosse un'asta lei sarà lì ancora?
"Certo, ci sarò".
- Lo posso scrivere?
"Lo scriva pure. Ma il fallimento si può ancora evitare...".

FONTE: TGGialloblu.it


- Tiboni: "Prepariamoci al meglio per la Cremonese"
"Sarà un impegno difficile, ma in queste occasioni l’Hellas ha sempre fatto bella figura"
In occasione del consueto spazio interviste d’inizio settimana, l’attaccante Christian Tiboni ha incontrato gli organi d’informazione presso gli impianti sportivi di Bussolengo. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni del centravanti gialloblù.

Il tuo rientro in campo non è stato dei più fortunati.
"Sicuramente. A livello fisico sto bene, ma per come si era messa la partita poteva essere un risultato diverso. Siamo stati un pò ingenui nel concedere certe occasioni agli avversari."
Stai contando i giorni trascorsi dall’ultimo gol?
"No, sinceramente no. Un pò di tempo è passato, ma spero di ripetermi già nel match con la Cremonese. Chiunque segni va bene, l’importante è che la palla vada in fondo al sacco."
Cosa vi siete detti dopo la battuta d’arresto di domenica scorsa?
"La gara con la Sambenedettese è stata decisa dagli episodi, se fossimo andati negli spogliatoi in vantaggio dopo i primi quarantacinque minuti gli avversari non avrebbero mai vinto. Nel secondo tempo dovevamo dare qualcosa in più, l’atteggiamento non era quello di Cesena o Ferrara. E questo l’abbiamo pagato."
Tra due settimane vi farà visita la Cremonese: cosa è cambiato dalla gara d’andata?
"In settimana analizzeremo gli errori commessi, ci prepareremo al meglio per questa sfida. Sappiamo che sarà un impegno difficile, ma in queste occasioni l’Hellas ha sempre fatto bella figura. Faremo altrettanto con gli uomini di Mondonico."
E’ vero che tra affrontare Sambenedettese o Spal non c’è differenza?
"Possiamo vincere o perdere con tutti, non c’è un avversario che si differenzia dagli altri. Senza determinazione e cattiveria le difficoltà sono dietro l'angolo."


- Remondina: "Tutto dipende dall'approccio"
"Se la nostra squadra non tira fuori gli elementi giusti, difficilmente vince"
I gialloblù hanno ripreso gli allenamenti presso gli impianti sportivi di Bussolengo, in vista della prossima gara di campionato. A circa quarant’otto ore dalla sconfitta con la Sambenedettese, Gian Marco Remondina ha analizzato la prestazione dei suoi. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni del tecnico gialloblù.

Assistere alla gara da una postazione diversa dalla panchina ha dato vita a maggiore sofferenza?
"Si soffre di più quando si è distanti dal terreno di gioco, perchè in panchina partecipi direttamente. Meglio essere ad un paio di metri dalla linea laterale rispetto alla tribuna."
La sconfitta di domenica scorsa è stata un episodio?
"Quando si perde è giusto essere preoccupati. Abbiamo fatto degli errori individuali e collettivi, esistono nostre responsabilità. Se la nostra squadra non tira fuori gli elementi giusti, difficilmente vince."
Al "Riviera delle Palme" c’è stata l’ennesima testimonianza di quanto sia equilibrato il campionato di Prima Divisione.
"Dipende tutto da come si affrontano le partite. Con questo approccio puoi perdere contro ogni avversario. Abbiamo fatto quaranta minuti buoni, reagendo bene al loro vantaggio. Cinque minuti ci hanno condannato. Detto questo, nel secondo tempo è mancata la reazione, poi il campo non ha certamente facilitato il nostro lavoro."
A distanza di un girone è tornato nel tabellino dei marcatori Domenico Girardi.
"Sono contento per lui, anche in altre partite aveva meritato il gol. Spero sia un’iniezione di fiducia per le gare successive."
Il terzo gol subìto ha quasi dell’incredibile.
"Ci sono stati errori collettivi, individuali e di reparto. Ma soprattutto di mentalità, quelle situazioni vanno lette in un attimo, non si può concedere un occasione del genere agli avversari. In queste due settimane analizzeremo ciò che abbiamo sbagliato, proseguiamo a lavorare con determinazione. In genere la squadra risente delle soste, vogliamo scongiurare il pericolo."

- Parolo: "Ingenuità pagate care"
"E' una sconfitta che brucia, la sosta serve per smaltire la delusione e ricaricarci"
A due giorni di distanza dalla sconfitta di San Benedetto del Tronto, la squadra scaligera è tornata a lavorare presso gli impianti sportivi di Bussolengo. Nell’occasione Marco Parolo ha incontrato i giornalisti per il consueto spazio interviste. Hellasverona.it vi propone le dichiarazioni del centrocampista gialloblù.

A mente fredda come giudichi il match di domenica scorsa?
"Dopo il nostro vantaggio abbiamo avuto la sensazione di poter tenere in pugno la partita. Gli avversari erano in difficoltà a seguito del raddoppio, ma delle grosse ingenuità ci sono costate care. Nel secondo tempo le condizioni del campo sono peggiorate, avessimo chiuso la prima frazione in vantaggio il risultato finale sarebbe stato a nostro favore."
Il terzo gol, firmato da Sirignano testimonia un errore dell’undici in campo.
"Forse eravamo rilassati dopo il penalty calciato sulla traversa, pensavamo di averla scampata. Quando succedono queste cose capitano disattenzioni, prendere un gol del genere non mi è mai successo. Cinque minuti in cui eravamo irriconoscibili."
L’Hellas esce ridimensionato dopo questa sconfitta?
"Ne usciamo male, una vittoria sarebbe stata un altro risultato positivo, con un ulteriore avvicinamento alla zona play-off. Si tratta di una sconfitta che brucia, la sosta serve per smaltire la delusione e ricaricarci in vista del match con la Cremonese. Il campionato va a rilento, nessuno allunga il passo. Se i grigiorossi sono in piena lotta per gli spareggi-promozione, allora lo siamo anche noi. Consapevoli di non poter compiere certi errori."
Nota positiva il ritorno al gol di Domenico Girardi.
"La Sambenedettese è il suo portafortuna. Aveva già fatto bene a Ferrara, sta attraversando un momento positivo, ero sicuro che sarebbe andato a segno. L’ha fatto ben due volte, peccato non essere riusciti a farne tesoro."


- Bussolengo, ripresi gli allenamenti dei gialloblù
Corrent e compagni hanno affrontato esercizi sulla mobilità, possesso palla, lavoro aerobico e partitella
Martedì pomeriggio, presso gli impianti sportivi di Bussolengo, la squadra gialloblù ha affrontato la prima seduta di lavoro dopo il match disputato a San Benedetto del Tronto. Corrent e compagni hanno affrontato un riscaldamento tecnico, per poi passare ad esercizi sulla mobilità, possesso palla, lavoro aerobico e partitella. Differenziato per Conti, Loseto e Moracci, terapie per Ceccarelli, Girardi, Puccio e Scapini. Mercoledì doppia seduta: all’antistadio al mattino, a Bussolengo nel pomeriggio.

- Giudice Sportivo, una giornata a Garzon
La Cremonese, prossima avversaria dei gialloblù, dovrà invece rinunciare a Pesaresi; in diffida Ceccarelli

- Giovanili, doppio successo nei derby col Vicenza
Vittoria per 3-2 degli Allievi e dei Giovanissimi Nazionali contro i biancorossi

- Sabato l'Hellas Verona ospite di Giallo - Sistemi d'Ombra
Il main sponsor del club scaligero ospiterà giocatori e staff tecnico presso il suo stand a Vivi la Casa in Fiera

FONTE: HellasVerona.it



[OFFTOPIC]
TORNA 'EL BOMBOLÓN': Trovato l'accordo tra ambulanti e comune, in Piazza delle Erbe torneranno anche le patatine fritte dopo la classica frittella veronese! Il 'pueblo' grato ringrazia... ASCOLI PENALIZZATO DI QUATTRO PUNTI: Dopo il VENEZIA anche l'ASCOLI paga pegno per noie amministrative e di gestione societaria, giusto così! Vasta giochini finanziari per coprire spese folli e rose inutilmente sovradimensionate, bisogna premiare i virtuosi! Sopratutto in 'sti grami tempi... CICLISMO&DOPING: Beccato anche PIEPOLI, carriera finita! TENNIS AUSTRALIAN OPEN: Tagliata fuori dal torneo singolare l'Italia è ancora in corsa in quello di coppia con BOLELLI, SEPPI e la SCHIAVONE. SCI SUPERG: L'Italia vola con la FANCHINI! RUGBY: TRONCON 'sega' gli stranieri 'Giochino solo se fanno la differenza! Altrimenti spazio agli italiani'. CALCIOMERCATO BRITISH: STORARI sostituirà CUDICINI al CHELSEA? IL FENOMENO torna a far parlare di sè ma non certo per fatti tecnici! MOTOGP: STONER vede ROSSI battibile. TENNIS AUSTRALIAN OPEN: Show di FEDERER
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- Patatine fritte? In piazza Erbe
>>Trovato l’accordo tra categorie e Comune: dopo il via libera ai bomboloni, nello storico luogo tornano i cibi e le bevande rimaste fuori a lungo
Categorie e Comune in sintonia: in vendita anche caldarroste e frutta, oltre ai bomboloni già reintrodotti dall’aprile dell’anno scorso.

- Serie B
STIPENDI NON PAGATI, ASCOLI PENALIZZATO DI QUATTRO PUNTI
La commissione disciplinare della Figc ha inflitto 4 punti di penalizzazione alll'Ascoli per il mancato pagamento ad alcuni tesserati degli stipendi di aprile,
maggio e giugno 2008 e per altri illeciti amministrativi. Il presidente Benigni è stato inibito per 6 mesi.


- CICLISMO
Stop fino al 2011 per Piepoli doping fatale e carriera finita

- È rimasto un po’di azzurro nel doppio
Bolelli-Seppi approdano ai quarti e anche la Schiavone è ancora in corsa

- SCI SUPERGIGANTE
Quinta a Cortina prima in classifica la Fanchini vola

- RUGBY
AZZURRI VERSO IL SEI NAZIONI
Troncon contro gli stranieri «Mediocri e dannosi per noi»

FONTE: DNews.eu


CALCIOMERCATO BRITISH: STORARI sostituirà CUDICINI al CHELSEA? IL FENOMENO torna a far parlare di sè ma non certo per fatti tecnici! MOTOGP: STONER vede ROSSI battibile. TENNIS AUSTRALIAN OPEN: Show di FEDERER
- Storari verso il Chelsea. Agger, riaperta la pista Milan
Per la stampa britannica sarebbero ben tre i movimenti sull'asse anglo-italiano: il portiere sostituirebbe Cudicini, passato dal Chelsea agli Spurs, con Malouda in direzione Juve e Ivanovic con destinazione Fiorentina. Keane conteso fra Tottenham e City. Savio al West Ham per 9,5 milioni di euro

- Troppa vita notturna Ronaldo preoccupa Menezes
Il tecnico del Corinthians non nasconde i suoi dubbi sul tempo libero del Fenomeno che non ha perso le vecchie abitudini. "Così facendo ci crea dei problemi, perché poi dobbiamo dare spiegazioni ai tifosi"

- Stoner in staccata su Rossi "In 5 possiamo batterlo"
L'australiano della Ducati già pensa al Mondiale: "Sappiamo di essere veloci per poter vincere e non solo io, ce la possono fare Pedrosa, Lorenzo e un altro paio". Ufficiale la Bridgestone unica fornitrice di pneumatici per i prossimi 3 anni

- Il caldo abbatte Djokovic. Federer show con Del Potro
All'Australian Open, il campione uscente si ritira durante il primo quarto di finale: Roddick ne approfitta. Lo svizzero liquida in tre set l'argentino. Donne: la Zvonareva supera la Bartoli, mentre la Safina vince la battaglia con la Dokic. Nel doppio, due italiane in semifinale: Schiavone (con la Dellacqua) e Santangelo, in coppia con la Dechy

FONTE: Gazzetta.it