VERONA 1-0 JUVE STABIA: Contro i campani venuti al 'Binti' con un atteggiamento indisponente (plateali i vari tentativi di perdere tempo degli avversari) e antisportivo, gli scaligeri soffrono oltremodo e la spuntano di rigore! RAFAEL salva un VERONA spesso lento ed impacciato...
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Avvio grintoso degli ospiti, molte le perdite di tempo, gioco spezzettato con BALDANZEDDU e ZITO 'malati immaginari' e le esasperanti lentezze con cui il portiere SECULIN effettua i rinvii... Giocare contro un avversario così è davvero difficile!
Come successo contro l'INTER ed in altre gare, i gialloblù hanno comunque delle buone trame fino alla trequarti poi, al momento dell'ultimo passaggio, invece di scegliere la profondità si sbaglia o si tende ad entrare sempre dalle estereme: Qusi casuale l'occasionissima capitata sui piedi di CACCIATORE (peraltro divorata dal terzino-jolly) ad un passo dal portiere campano.
Ne approfittano le 'vespe' stabiesi che ripartono in velocità e mettono in grandissima difficoltà l'HELLAS che solo grazie ad un RAFAEL in forma smagliante riesce a mantenersi a galla tra il 28° ed il 29° sulle conclusioni di MEZAVILLA e ZITO!
Il primo tempo finisce con due soli tiri verso la porta avversaria dell'HELLAS, un po' poco per una squadra che vorrebbe rimanere in scia di SASSUOLO e LIVORNO...
Nel secondo tempo proseguono gli erroracci di impostazione dei gialloblù di casa e le insidiose ripartenze degli ospiti: Al 9° CARROZZA è steso in area da FIGLIOMENI, è rigore che CACIA trasforma nell'11° gol personale stagionale e nel vantaggio scaligero!
Sulle ali dell'entusiamo l'HELLAS preme alla ricerca del raddoppio ma al 22° CARROZZA commette un fallo ingenuo che gli costa il secondo giallo e quindi l'espulsione!
Nonostante questo è ancora il VERONA ad avvicinarsi al raddoppio con CACIA che fallisce un 'comodo' pallonetto, ne approfittano gli ospiti che si presentano per ben due volte dalle parti di RAFAEL ma il portiere brasiliano salva il risultato sui tentativi dei neoentrati CASERTA e CELLINI!
Il finale è un assedio con le 'vespe' alla ricerca del possibile pari e l'arbitro Gavillucci che in qualche decisione lascia parecchie perplessità: La gara finisce dopo quattro minuti di recupero...
A fine gara atteggiamenti antisportivi da parte di due giocatori della JUVE STABIA verso il pubblico veronese.
Aldilà delle plateali perdite di tempo degli avversari (peraltro tollerate dal direttore di gara) s'è vista più JUVE STABIA che VERONA nella prima metà di gara e nel secondo tempo il vantaggio è stato frutto di un episodio favorevole che per quanto chiaro poteva anche non essere visto dalla terna arbitrale (non sarebbe stata la prima volta) e se il migliore in campo è stato RAFAEL si capisce quanto gli scaligeri abbiano sofferto.
Errori, lentezze e mancate conclusioni: L'HELLAS degli ultimi tempi è questo purtroppo, con un JORGINHO (non al meglio) non più brillante come ad inizio di campionato, spesso confuso e timido che non ha saputo dirigere con freddezza o forse sta soffrendo la posizione alla quale è costretto quando davanti alla difesa gioca BAČINOVIĆ. CARROZZA a sinistra e BOJINOV a destra, con la differenza che il primo sbaglia di più nel saltare l'uomo rispetto al secondo, sono spesso evanescenti e CACIA, praticamente mai servito in verticale, sparisce troppe volte nelle pieghe della difesa avversaria: E' davvero difficile arrivare lontano con queste difficoltà in fase di impostazione e di suggerimento nell'ultimo passaggio... L'impressione, rispetto alla prima metà di campionato, è come se l'HELLAS avesse persom con l'assenza di MARTINHO ma anche l'unico pizzico di imprevedibilità che spesso metteva gli avversari in inferiorità numerica.
Consoliamoci col fatto che i punti sulla quarta diventano virtualmente 10 (e basterebbero per essere promossi da terzi senza passare dai plyoff ma al VARESE andranno i 2 punti dopo gli 8 minuti che recupererà partendo da un comodissimo 3 a 0 a favore) e con il pareggio del LIVORNO a Brescia...
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Verona 1-0 Juve Stabia: Gli highlights della gara
DICONO JORGINHO «E’ stata una vittoria bella e importante. Abbiamo anche sofferto, ma lo sapevamo loro sono squadra che può mettere in difficoltà chiunque: hanno corsa, geometrie, si difendono bene e sanno sempre cosa fare. Noi siamo stati bravi a cambiare passo nella ripresa, a pensare solo a giocare senza cadere in tranelli psicologici e a dimostrare di quanto questo gruppo sia unito. Rafael? Che cosa vuoi che dica, è un portiere fantastico. In tante partite ha risolto lui con parate prodigiose e anche con la Juve Stabia è stato così. Io attaccante nel finale? Non proprio la punta, facevo più il trequartista. Bordin mi ha chiesto di stare più alto per cercare di dare pressione e magari trovare la verticalizzazione giusta. Segnali positivi? Del portiere ho già detto, credo che la cosa più importante è che tutti abbiamo corso per tutti, ho visto tanto sacrificio, per arrivare agli obiettivi serve questa mentalità. Livorno-Sassuolo? Non tifo per nessuna delle due, sarà una bellissima partita ma noi dobbiamo pensare solamente all'Hellas Verona e da adesso anche all'Empoli, l’ho detto quando eravamo a 6 dalla seconda e lo ripeto adesso che siamo tornati a meno 4. Feste in campo? E’ molto strano davvero, soprattutto andare in ritiro il giorno di Natale. Mi piace fare il calciatore e il nostro lavoro è anche questo, quindi siamo pronti ad allenarci perché vogliamo tre punti per chiudere alla grande il girone d’andata» HellasVerona.it
Il match-winner CACIA «E’ stata una partita difficile ma lo sapevamo, loro sono una squadra che dà fastidio a chiunque. Abbiamo fatto fatica e dobbiamo migliorare tante cose, ma l’importante è aver ottenuto i 3 punti che ci permettono di preparare la prossima partita con più serenità. Il mio obiettivo come numero di gol? Io non ho mai nascosto di vivere per il gol, quando non segno lo vivo molto male e vorrei superare il mio record che è 18. Questa però sarebbe solo una soddisfazione personale, il vero obiettivo è andare in Serie A con questa maglia: ho fatto questa scelta anche in prospettiva futura e alla soglia dei 30 anni non voglio fallire. Non segno su azione da ottobre? Noi attaccanti abbiamo dei periodi in cui la palla ci sbatte in faccia e va dentro e altri in cui anche a porta vuota tiriamo alto. Non è una cosa che mi preoccupa più di tanto, nell’arco di un campionato può starci. I playoff possono saltare? Spero che il Verona non li giochi perché arriva tra le prime due, però in effetti guardando la classifica sembra che possa ripetersi quello che è successo qualche anno fa, che non si giochino i playoff, anche se abbiamo visto che non ci sono partite facili. La speranza c’è, che chi ha la fortuna e la bravura di arrivare tra le prime tre possa anche evitare i playoff» SerieBNews.com
Roberto BORDIN «Pensiamo positivo, dopo una pressione esterna in settimana sul mister e sui ragazzi che si sentiva, abbiamo fatto una gran partita. Tre punti guadagnati, sapevamo che la Juve Stabia avrebbe aspettato le nostre giocate per ripartire in contropiede. L'abbiamo sbloccata su rigore, però è una gara vinta con il cuore nel finale quando siamo rimasti con un uomo in meno. Giocando in 10 è normale che ci sia stato un po' di nervosismo, ma è tutto nella norma. C'era molta pressione durante la settimana, l'abbiamo avvertita e l'hanno avvertita anche i giocatori in campo. Volevamo vincere a tutti i costi, eravamo contratti all'inizio poi ci siamo sciolti e siamo usciti alla distanza. Il rigore di Cacia? Sono rimasto fermo, poi ho esultato (ride, ndr). Rafael? Ci siamo difesi molto bene, lui ha dato sicurezza da gran portiere qual è. Soprattutto sulle uscite, con giocatori alti e forti non era facile. Mandorlini in tribuna? Siamo dispiaciuti, il mister vuole stare sempre in campo. E' dispiaciuto di non poter dare una mano ai ragazzi. Il mister l'ho sentito subito dopo la partita, era molto contento per quello che ha visto. Comunque conta molto il lavoro in settimana. Due partite in 5 giorni? Ora pensiamo all'Empoli, è una squadra che sta molto bene nell'ultimo periodo. Sono stati bravi a vincere in casa e fuori. E' un test importante e noi vogliamo rinconfermarci» HellasVerona.it
Piero BRAGLIA tecnico delle 'vespe' «Non ci abbiamo messo solo grinta. Abbiamo fatto una buona prestazione, che è quello che mi interessa. E’ un periodo che non riusciamo a vincere anche quando meritiamo di vincere o di non perdere. Sul rigore siamo stati ingenui. Va bene così, bisogna guardare avanti. Ora vogliamo recuperare più giocatori possibile e nel girone di ritorno toglierci qualche soddisfazione come abbiamo fatto per gran parte del girone d’andata. Mancanza di equilibrio? Ogni tanto facciamo qualche ‘bischerata’, ma creiamo anche tante occasioni. Stiamo sentendo la mancanza di un giocatore che ci dà profondità e ci permette di abbassarci e di ripartire come Mbakogu» SerieBNews.com
Verona 1-0 Juve stabia: Le immagini
VERONA 1-0 JUVE STABIA
Fuori combattimento MARTINHO e GOMEZ, contro i campani il 4-3-3 di MANDORLINI condotto in campo da BORDIN ritrova CACCIATORE a destra e la conferma di ALBERTAZZI a sinistra della difesa (con ABBATE inizialmente in panchina).
Trio di centrocampo praticamente obbligato con LANER a disposizione ma non ancora al meglio: HALLFREDSSON, JORGINHO e BACINOVIC agiranno in mediana.
CACIA in attacco starà in mezzo a CARROZZA e BOJINOV.
Piero BRAGLIA dalla parte opposta propone un 4-2-3-1 con SCOGNAMIGLIO e DICUONZO in difesa in sostituzione di MUROLO e GORZEGNO, JIDAY e MEZAVILLA mediani bassi, AGYEI, ACOSTY e ZITO sulla trequarti in appoggio all'unica punta IMPROTA.
In panchina l'ex DONINELLI...
PRIMO TEMPO
6° La JUVE STABIA trova il gol su colpo di testa dopo la battuta di un corner ma il signor Gavillucci aveva già fermato il gioco a causa di un fallo su RAFAEL...
13° Ammonizione per CARROZZA dopo un fallo su un avversario
15° CACIA per BOJINOV che effettua un'apertura straordinaria per CACCIATORE che, ad un metro dal portiere, sbaglia tutto! Peccato...
18° Fallo su CACCIATORE, JIDAY becca il giallo
24° Iniziativa personale di BOJINOV che dalla distanza controlla, dribbla e tira! Palla fuori di poco... L'HELLAS cresce
28° Rimpallo favorevole per MEZAVILLA in area ad un passo da RAFAEL, il tiro è pronto per il mediano brasiliano ma la palla, che stava passando tra le gambe del portiere scaligero, viene fermata dallo stesso sedendocisi sopra!
29° Ancora lo JUVE STABIA vicino al gol: BALDANZEDDU crossa per ZITO che tira trovando la grandissima opposizione di RAFAEL!
31° BOJINOV suggerisce per HALLFREDSSON: Il tiro dell'islandese vola alto...
36° Bravo SECULIN a bloccare l'insidioso tiro di HALLFREDSSON
37° Ammonizione per MAIETTA dopo un fallo su IMPROTA
38° RAFAEL blocca una palla deviata di testa da ACOSTY
41° Tiro-cross di CARROZZA che finisce alto di poco sopra la porta difesa da SECULIN
46° Tiro alto di JIDAY dalla distanza
47° Dopo i due minuti di recuperi concessi da Gavillucci finisce il primo tempo
SECONDO TEMPO
1° CARROZZA per JORGINHO che svirgola ma irrompe MORAS che riesce comunque ad incornare da buonissima posizione: Palla alta!
6° Tiro cross di HALLFREDSSON in mezzo all'area delle 'vespe'
7° BOJINOV servito benissimo da CACIA non tira e spreca una favorevole occasione da gol servendo HALLFREDSSON
8° ACOSTY ci prova in contropiede: RAFAEL para in due tempi! Sul ribaltamento di fronte CARROZZA è steso in area! Calcio di rigore ed ammonizione per FIGLIOMENI. Entra l'esperto BRUNO al posto di ZITO nelle fila stabiesi... 9° Batte CACIA... GOOOOOOOOOLLLLLLL! Vantaggio del VERONA forse non del tutto meritato ma è importante essere avanti e che il 'bomber' si sia sbloccato...
16° MAIETTA parte in una delle sue percussioni centrali, palla a JORGINHO che non tira ma viene steso e guadagna un calcio di punizione pa posizione invitante... Batte BACINOVIC... Bella parata di SECULIN in angolo! Il VERONA preme in cerca del raddoppio mentre BRAGLIA fa entrare un altro attaccante: IMPROTA esce per CELLINI
19° CARROZZA-HALLFREDSSON palla a BOJINOV che si produce in una spettacolare sforbiciata ma era in offside... Sulla ripartenza dello JUVE STABIA CACCIATORE ferma fallosamente ACOSTY: Cartellino giallo per il tezino scaligero che probabilmente aveva subito il fallo!
22° Espulsione per CARROZZA dopo il secondo giallo: L'esterno aveva commesso un fallo ingenuo su BALDANZEDDU, VERONA in inferiorità numerica dalla metà del secondo tempo
24° Fallo di mano abbastanza clamoroso di ACOSTY su cui l'arbitro non interviene, CASERTA da il cambio ad JIDAY nelle fila dello JUVE STABIA
25° Fallaccio di ACOSTY su JORGINHO: Altro cartellino giallo estratto dal signor Gavillucci
26° CACCIATORE trova il fondo e crossa per BOJINOV che serve un assist splendido per il 'bomber' che prova il pallonetto fallendo clamorosamente! Occasione buttata alle ortiche...
27° Ottima conclusione del trequartista CASERTA che trova il miracolo di RAFAEL! Palla in angolo... Entra Simon LANER al posto di BOJINOV, buona gara del bulgaro
29° RAFAEL si supera ancora una volta su un colpo di testa di CELLINI!
33° Tiro senza pretese di JORGINHO, para comodo SECULIN
36° Incornata di CELLINI sulla quale si oppone ancora in angolo RAFAEL, sugli sviluppi del corner è AGYEI a concludere trovando ancora la respinta del portiere scaligero...
39° JORGINHO perde barbinamente palla con BRUNO: Recupera maestosamente capitan MAIETTA!
40° Tiro al volo di BRUNO ma era in offside...
42° Entra COCCO al posto di CACIA
44° Tocco di mano di HALLFREDSSON: Cartellino giallo anche per l'islandese
45° Bello scambio tra JORGINHO e LANER, il giovane talento scaligero non vuole tirare e la passa ancora all'altoatesino: L'azione sfuma...
47° COCCO spintonato da ACOSTY ma Gavillucci vede prima il fallo dell'attaccante ex ALBINOLEFFE!
49° Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro (mediocre) termina la gara ma che fatica!
TABELLINO
HELLAS VERONA-JUVE STABIA 1-0
Marcatori: 9' st Cacia (rig.).
JUVE STABIA (4-2-3-1): Seculin; Baldanzeddu, Scognamiglio, Figliomeni, Dicuonzo; Jidayi (dal 24' st Caserta), Mezavilla; Agyei; Acosty, Zito (dal 9' st Bruno); Improta (dal 18' st Cellini).
A disposizione: Nocchi, Doninelli, Erpen, Ogolong.
All.: Braglia.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Assistenti: Schenone e Alassio.
NOTE. Espulsi: al 23' st Carrozza. Ammoniti: Jidayi, Maietta, Figliomeni, Dicuonzo, Cacciatore, Acosty, Hallfredsson. Spettatori: 13.195.
LE ALTRE DI B
Prosegue la marcia del SASSUOLO oggi a spese della VIRTUS LANCIANO, finisce a reti bianche al 'Rigamonti' di Brescia tra i locali (che hanno sbagliato un rigore) ed il LIVORNO.
Colpi esterni per REGGINA (a Grosseto), PADOVA (3 a 2 a La Spezia con doppietta dell'ex FARIAS) ed ASCOLI (a Terni).
Vince di misura il CROTONE con l'ostico VARESE, 3 a 3 fra VICENZA e MODENA con gli emiliani che pareggiano a 5 minuti dal termine, pareggio anche tra CITTADELLA-EMPOLI e CESENA-BARI.
Stasera il derby tra NOVARA e PRO VERCELLI...
ALTRE NEWS IN ALLEGATO MERCATO: RAGATZU, ex ragazzo prodigio del CAGLIARI, potrebbe essere il primo acquisto (a parametro zero visto che il contratto tra il calciatore ed il CAGLIARI è stato risolto il 7 Novembre scorso) al mercato di Gennaio per l'HELLAS! SOGLIANO avrebbe battuto la concorrenza di molti club della cadetteria e pure CHIEVO e BOLOGNA in A... Staremo a vedere! Nel frattempo lo stesso giocatore ammette 'Probabile un mio passaggio al VERONA'. MAIETTA 'appetito' dalla Premier League! Sulle sue tracce ci sarebbe lo SWANSEA di Michael LAUDRUP... TAFFERUGLI INTER-VERONA DI COPPA ITALIA: La DIGOS di VERONA ha individuato 63 persone che in qualche modo si sarebbero rese responsabili di atti vandalici agli ottavi di finale di Coppa Italia disputatisi al 'Meazza' di Milano; a queste persone verrà impedito l'accesso agli stadi italiani... EMPOLI-VERONA DEL 26 DICEMBRE PROSSIMO: Info bglietti e prezzi d'aquisto... L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI DI LIVORNO ATTUA UN ESPOSTO CONTRO ALCUNI TIFOSI GIALLOBLÙ che il 18 Ottobre scorso, in occasione della gara tra i locali e l'HELLAS VERONA, si lasciarono andare a cori e saluti fascisti! «Vorremmo anche essere informati sullo stato delle indagini che sappiamo essere tuttora in corso» dice il segretario Anpi di Livorno Gino Niccolai.
Mi sembra giusto quando i tifosi, che prima di tutto dovrebbero sostenere la propria squadra, si lasciano andare ad altre manifestazioni che col calcio nulla hanno a che fare (e fra l'altro l'apologia del PNF in Italia sarebbe pure reato)... GONDA È LA STAR! Al campo di allenamento di Sandrà, dove il popolare portiere del FC TOKIO e della nazionale nipponica GONDA sta svolgendo uno stage con la squadra scaligera, i giornalisti del sol levante 'assediano' il calciatore...
IN BREVE A PIÉ PAGINA CALCIO SPAGNA: Dopo la sconfitta col MALAGA MOURINHO e il suo REAL nella bufera... CALCIO AUSTRALIA: Ottava sconfitta per il SIDNEY di DEL PIERO, l'avventura nella terra dei canguri non stà di certo andando come il fuoriclasse padovano si aspettava... SERIE A: ROMA stellare! MILAN abbattuto... La LAZIO batte la SAMP e sale al secondo posto, secco 3 a 0 della FIORENTINA a Palermo, il SIENA deve arrendersi alla fine al NAPOLI. Dopo 3 vittorie consecutive il CHIEVO cade a Torino ad opera dei granata, scialbo pareggio interno dell'INTER col GENOA, PARMA 'corsaro' a Bologna. La JUVE vince di rimonta a Cagliari, il PESCARA sorprende il CATANIA nel finale... CHAMPIONS LEAGUE: MALAGA fuori dalle competizioni europee causa 'Debiti e mancati pagamenti' VITA DA EX: Nei calcioclub di Salerno non trovano di meglio da fare che saltare gridando 'Chi non salta è veronese' anche durante il tour natalizio della squadra locale nella quale milita anche Manuel MANCINI che... Salta! Poco male... Anche se mi sembra ci fosse anche lui in trasferta alla finale playoff di Lega Pro... Valon BEHRAMI, centrocampista svizzero del NAPOLI che all'inizio della sua carriera in Italia giocò nel VERONA, è stato rapinato dell'orologio nella città partenopea
RASSEGNA STAMPA
Info biglietti Empoli FC vs Hellas Verona
L´Empoli F.C. S.p.a. comunica che i biglietti per assistere alla gara Empoli Fc Vs Hellas Verona, in programma Mercoledi 26 Dicembre 2012 alle ore 15:00, valida per il Campionato di Calcio Serie B-Win Stagione 2012-13 saranno messi in vendita a partire da Venerdi 21 Dicembre dalle ore 10.00.
I tagliandi potranno essere acquistati tramite il circuito “Ticketone” ed ovviamente presso l’Empoli Point ed il centro di Coordinamento.
Essendo la gara inserita nel periodo festivo, la società azzurra, d’accordo con la Lega di serie B, ha deciso di adottare dei prezzi molto interessanti, riducendo del 25% il costo rispetto alle altre gare.
Si ricorda che la vendita sarà vietata a tutti i residenti nella Regione Veneto non in possesso della Tessera del Tifoso. Vale il “porta un amico” e quindi un residente in Liguria in possesso di TdT potrà acquistare contestualmente un tagliando intestato ad un non possessore di TdT. Questi http://www.pianetaempoli.it/2012/12/21/empoli-f-c/info-biglietti-empoli-fc-modena-fc/ i prezzi nel dettaglio
FONTE: PianetaEmpoli.it
SERIE A Il punto sulla B - Sassuolo rullo compressore: è Campione d'inverno
24.12.2012 10.15 di Arturo Minervini
Alzi la mano chi - non barate - avrebbe pronosticato in estate un Sassuolo capace di ergersi a vero padrone del campionato cadetto. Davvero in pochi. E' l'esaltazione della forza delle idee - e del gioco - il cammino in questa prima parte di stagione della squadra di Eusebio Di Francesco, laureatasi Campione d'inverno con una giornata d'anticipo grazie alla solida prestazione (secco 2-0) nella gara interna con il Lanciano. Un primato più che meritato, grazie alle 15 vittorie conquistate (solo due le sconfitte) in 20 incontri sin qui disputati. Numeri impressionanti della capolista arrivata a quota 48 punti (sui 60 disponibili!), con all'attivo 39 reti realizzate (solo il Livorno ha fatto meglio con 40) ed una difesa solidissima, bucata in appena 12 occasioni (ovviamente miglior dato della categoria). Il +27 in differenza reti racconta alla perfezione di questa squadra, fortissima in contenimento ma altrettanto abile e letale negli ultimi 20 metri, dove può contare su tantissime soluzioni e su gente come Pavoletti, Berardi, Boakye, Missiroli. Una macchina davvero perfetta quella costruita dalla dirigenza in estate, che ora dovrà solo guardarsi dalle insidie del mercato di gennaio. In tanti hanno bussato alla porta del direttore sportivo Nereo Bonato per chiedere informazioni sui gioielli Di Francesco.
Se il Sassuolo non perde un colpo, lo stesso non può dirsi per il Livorno di Davide Nicola, che a Brescia rimedia un pari probabilmente bugiardo. Toscani sempre sotto da un punto di vista del gioco nel primo tempo, meglio nella ripresa. Curiosità: sbagliato un rigore per parte con Caracciolo e Dionisi. Mercoledì, però, gli amaranto avranno la grande occasione per rosicchiare punti alla capolista (ora distanziata di 5 punti): il Sassuolo, infatti, sarà ospite al Picchi per chiudere il girone d'andata. Lo spettacolo è davvero assicurato. Lo scontro diretto, ovviamente, fa sorridere il Verona, che dopo aver battuto la Juve Stabia - solo grazie ad un penalty di Cacia - può cercare di accorciare sul tandem di testa nella trasferta di Empoli. Restano, anche dopo la vittoria con le Vespe, perplessità sul gioco espresso dalla squadra di Mandorlini, in particolare in fase realizzativa.
L'esordio da sogno di Colomba ed il tris di Aglietti. Il ventesimo turno della cadetteria segna il ritorno in panchina - e che ritorno - di Franco Colomba. Ed è subito un trionfo. Letale il suo Padova sul campo dello Spezia, trascinato dai colpi di un ispirato Farias e dal ritorno al gol di Cutolo. L'esperienza di un mister come Colomba può davvero portare lontano i veneti. Sorride, finalmente, anche il Novara di Alfredo Aglietti. Per il mister dei piemontesi arriva la terza vittoria consecutiva nel match interno con la Pro Vercelli, dopo il blitz di Bari ed il ko rifilato al Padova. Il peggio sembra davvero passato per il Novara.
Questa la classifica dopo 20 giornate: Sassuolo 48; Livorno 43; Verona 39; Modena, Padova, Empoli, Cittadella e Varese** 29; Brescia 28; Juve Stabia 26; Spezia 25; Ascoli 24; Crotone 22; Ternana 21; Bari 20; Novara, Vicenza e Reggina 19; Cesena 18; Lanciano 16; Pro Vercelli 15; Grosseto** 11.
**= Varese-Grosseto sospesa per nebbia all'81 sul risultato di 3-0
Terminate tutte le gare. Ecco i risultati del pomeriggio:
Cesena-Bari 1-1 (Defrel, Bellomo)
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Gare terminate: ecco risultati e classifica
23.12.2012 16.58 di Arturo Minervini
Questa la classifica dopo 20 giornate: Sassuolo 48; Livorno 43; Verona 39; Modena, Padova, Empoli, Cittadella e Varese** 29; Brescia 28; Juve Stabia 26; Spezia 25; Ascoli 24; Crotone 22; Ternana 21; Bari 20; Vicenza e Reggina 19; Cesena 18; Novara* e Lanciano 16; Pro Vercelli* 15; Grosseto** 11.
*= Una gara in meno
**= Varese-Grosseto sospesa per nebbia all'81 sul risultato di 3-0
Terminate tutte le gare. Ecco i risultati del pomeriggio:
Brescia-Livorno 0-0
Hellas Verona-Juve Stabia Ultimi assalti della Juve Stabia, restano pochi secondi da giocare
Spezia-Padova Rete annullata allo Spezia! Okaka aveva trovato il gran destro, ma tutto viene vanificato dalla segnalazione del secondo assistente
GOL DI GABIONETTA! Crotone-Varese 1-0 Con un preciso colpo di testa Gabionetta porta avanti il Crotone!!!
GOL DI GOZZI!!! Vicenza-Modena 3-3 Su azione d'angolo è Gozzi ad anticipare tutti ed a firmare il nuovo pari per il Modena!
Hellas Verona-Juve Stabia Buona occasione per gli ospiti! Cellini vicino al pari!
GOL DI COMI!!!Grosseto-Reggina 0-1 Con un preciso colpo di testa Comi porta avanti la squadra di Dionigi!
Hellas Verona-Juve Stabia Si complica la gara per i padroni di casa, costretti a giocare in 10 uomini gli ultimi 20 minuti. Espulso Carrozza
GOL DI GOIAN!!! Spezia-Padova 2-3 Accorcia le distanze lo Spezia! Cross di Sansovini e Goian di testa riaccende le speranze dei padroni di casa
Sassuolo-Lanciano 2-0 Palo per il Lanciano! E' Mammarella ad andare vicino al gol!
AUTOGOL DI BROSCO!!!! Ternana-Ascoli 1-2 Sorpasso degli ospiti! Cross di Scalise ed autorete di Brosco!
GOL DI PAVOLETTI!!! Sassuolo-Lanciano 2-0 Arriva il gol dell'ex! Pavoletti ipoteca la vittoria del Sassuolo!
Brescia-Livorno Incredibile! Dopo l'errore di Caracciolo dal dischetto nel primo tempo, anche il Livorno sbaglia un penalty! Gran parata di Arcari sul tiro di Dionisi!
GOL DI CACIA!!! Hellas Verona-Juve Stabia 1-0 Gol del Verona! Dal dischetto Cacia non sbaglia!
GOL DI ZAZA!!!! Ternana-Ascoli 1-1 Pareggio dell'Ascoli! Bravissimo Zaza a battere a rete con un bel diagonale dall'interno dell'area
Hellas Verona-Juve Stabia Moras ha sulla testa la palla buona per portare avanti il Verona! Conclusione alta!
GOL DI GIACOMELLI!!! Vicenza-Modena 3-2 Ancora avanti il Vicenza! Gran gol di Giacomelli per i padroni di casa!
GOL DI FARIAS!!!Spezia-Padova 1-3 Letale il Padova! Ancora Farias che con il destro firma la sua doppietta personale
GOL DI GRECO!!! Vicenza-Modena 2-2 Arriva il pari degli ospiti, ancora su rigore. E' Greco a firmare il pari
Brescia-Livorno Cerca in tutti i modi il vantaggio il Brescia, che paga l'imprecisione sotto porta di Caracciolo
GOL DI NOLE'!!!! Ternana-Ascoli 1-0 Umbri in vantaggio! E' bravo Nolè a battere Guarna in uscita con un bel tocco sotto
GOL DI CUTOLO!!! Spezia-Padova 1-2 Torna avanti la squadra del nuovo tecnico Colomba! A segno Cutolo!
GOL DI PINARDI!!! Vicenza-Modena 2-1 Dal dischetto Pinardi riporta avanti i suoi! Molte proteste del Modena per il rigore concesso ai padroni di casa
GOL DI LAZAREVIC!!! Vicenza-Modena 1-1 Pareggio degli ospiti! Grande azione personale di Lazarevic, al suo 4° gol in campionato
GOL DI MISSIROLI!!! Sassuolo-Lanciano 1-0 Arriva il vantaggio del Sassuolo! Su respinta di Leali è Missiroli il più lesto a battere in rete!
Sassuolo-Lanciano Aumenta il pressing della capolista! Occasione per Pavoletti, sventata dalla difesa ospite
Brescia-Livorno Altra occasione per il Brescia! Traversa su punizione di Bernardini! E' un assedio della squadra di Calori
GOL DI OKAKA!!! Spezia-Padova 1-1 Pareggio dei liguri! Bravissimo Okaka ad anticipare il diretto marcatore con il sinistro!
Hellas Verona-Juve Stabia Verona vicino al vantaggio! Cacciatore ha la palla buona ma non concretizza
Ternana-Ascoli Ancora vicina al gol la squadra di Toscano! Incrocio dei pali su punizione dello scatenato Brosco!
Brescia-Livorno Clamorosa occasione per il Brescia! Calcio di rigore per le rondinelle, ma Caracciolo spara centralmente! Si salva il Livorno!
Ternana-Ascoli Gol annulato alla Ternana! Nullo il colpo di testa di Brosco, reo di aver strattonato il suo diretto marcatore
GOL DI FARIAS!!!Spezia-Padova 0-1 Alla prima occasione passano gli ospiti! Contropiede letale concluso da Farias, al suo settimo centro in campionato!
Spezia-Padova Palo di Sansovini! Padroni di casa vicini al vantaggio con il capocannoniere del campionato
GOL DI CASTIGLIA!!! Vicenza-Modena 1-0 Padroni di casa in vantaggio! E' Castiglia con un preciso piatto dall'interno dell'area a portare in vantaggio il Vicenza!
Iniziano i match di questo pomerigggio!
Tuttomercatoweb vi da il benvenuto alla diretta testuale di questo pomeriggiod i cadetteria.
Questo il programma completo del 20° turno:
SERIE B Verona, arriva la scommessa Ragatzu...e lo Swansea pensa a Maietta
23.12.2012 10.29 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Il Verona prende Daniele Ragatzu. Il Cagliari lo ha mandato via risolvendogli il contratto lo scorso 7 novembre, non rientrava nei piani della società di Cellino e del suo allenatore. L'anno scorso, di transizione a Gubbio, non è bastato per consacrarsi, anche lì Ragatzu ha trovato poco spazio così quest'anno la scelta di interrompere il rapporto. Si saranno pure lasciati con una stretta di mano, ma Daniele Ragatzu a Cagliari non ha mai convinto. Ora ricomincia da Verona, arriva a parametro zero e può essere un'occasione per il rilancio. Forse l'ultima nonostante la giovane età, perché la palla rotola e il tempo non ti aspetta. Intanto TuttoSport rivela che la società del presidente Setti deve fare i conti con l'interesse dello Swansea per Domenico Maietta. Ora la palla passa al ds Sogliano...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
20 Giornata: tutti i gol e i risultati
23.12.2012 17:20 di Redaz. TuttoB.com articolo letto 61 volte
Ventesima giornata del campionato cadetto aperta con l'anticipo delle 12.30, che ha visto il Bari impegnato sull'ostico campo del "Dino Manuzzi" di Cesena, gara terminata 1-1 con le reti di Defrel e Bellomo. Pareggio che accontenta entrambe le squadre dopo un match molto combattuto che ha visto ben tre espulsioni e dieci cartellini gialli. Poche emozioni nella super sfida Brescia-Livorno, terminata a reti bianche cosi' come Cittadella-Empoli. Labronici distanti ora cinque punti dal Sassuolo che si conferma in testa alla classifica grazie alla vittoria casalinga sulla Virtus Lanciano grazie alle reti di due dei suoi giocatori cardini ovvero Missiroli e Pavoletti. Verona che continua l'inseguimento ai neroverdi vincendo contro la Juve Stabia, decide il rigore di Cacia nel corso della ripresa, scaligeri saliti in classifica a quota trentanove punti. Gabionetta a un minuto dal termine permette al Crotone di vincere un match complicato contro il Varese, Reggina corsara a Grosseto grazie alla rete di Comi, il giovane scuola Milan si conferma una delle sorprese di questo campionato. Pirotecnica vittoria del Padova al "Picco" di La Spezia contro gli aquilotti, pareggio spettacolare invece nella sfida tra Vicenza e Modena. Infine vittoria preziosa per l'Ascoli sulla Ternana, match deciso nella ripresa.
LE INTERVISTE ESCLUSIVA TB- Hellas Verona, gli occhi dello Swansea su Maietta
21.12.2012 20:04 di Attilio Malena
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Tuttob.com, lo Swansea avrebbe messo gli occhi su Domenico Maietta. Il tecnico dei gallesi, Micheal Laudrup, avrebbe individuato in Maietta il rinforzo ideale per la difesa, al momento però non c'è stato alcun contatto ufficiale tra le parti.
FONTE: TuttoB.com
domenica, dicembre 23rd, 2012 | Posted by Daniele Andronaco Verona-Juve Stabia, Cacia: “Spero che i playoff non si giochino!”
Daniele Cacia parla ai microfoni di ‘Sky’ dopo la vittoria del suo Verona con la Juve Stabia: “E’ stata una partita difficile ma lo sapevamo, loro sono una squadra che dà fastidio a chiunque. Abbiamo fatto fatica e dobbiamo migliorare tante cose, ma l’importante è aver ottenuto i 3 punti che ci permettono di preparare la prossima partita con più serenità. Il mio obiettivo come numero di gol? Io non ho mai nascosto di vivere per il gol, quando non segno lo vivo molto male e vorrei superare il mio record che è 18. Questa però sarebbe solo una soddisfazione personale, il vero obiettivo è andare in Serie A con questa maglia: ho fatto questa scelta anche in prospettiva futura e alla soglia dei 30 anni non voglio fallire. Non segno su azione da ottobre? Noi attaccanti abbiamo dei periodi in cui la palla ci sbatte in faccia e va dentro e altri in cui anche a porta vuota tiriamo alto. Non è una cosa che mi preoccupa più di tanto, nell’arco di un campionato può starci. I playoff possono saltare? Spero che il Verona non li giochi perché arriva tra le prime due, però in effetti guardando la classifica sembra che possa ripetersi quello che è successo qualche anno fa, che non si giochino i playoff, anche se abbiamo visto che non ci sono partite facili. La speranza c’è, che chi ha la fortuna e la bravura di arrivare tra le prime tre possa anche evitare i playoff”.
domenica, dicembre 23rd, 2012 | Posted by Daniele Andronaco Verona-Juve Stabia, Braglia: “Buona prestazione, tante assenze e qualche ‘bischerata’”
Così il tecnico della Juve Stabia Piero Braglia a ‘Sky’ dopo la sconfitta col Verona: “Non ci abbiamo messo solo grinta. Abbiamo fatto una buona prestazione, che è quello che mi interessa. E’ un periodo che non riusciamo a vincere anche quando meritiamo di vincere o di non perdere. Sul rigore siamo stati ingenui. Va bene così, bisogna guardare avanti. Ora vogliamo recuperare più giocatori possibile e nel girone di ritorno toglierci qualche soddisfazione come abbiamo fatto per gran parte del girone d’andata. Mancanza di equilibrio? Ogni tanto facciamo qualche ‘bischerata’, ma creiamo anche tante occasioni. Stiamo sentendo la mancanza di un giocatore che ci dà profondità e ci permette di abbassarci e di ripartire come Mbakogu”.
domenica, dicembre 23rd, 2012 | Posted by Marco Macca SERIE B DIRETTA LIVE, Verona-Juve Stabia 1-0: il Verona torna alla vittoria! Ma che fatica!
95′ – FINITA! DOPO UN LUNGHISSIMO ASSEDIO IL VERONA RIESCE A PORTARE A CASA LA VITTORIA!!
92′ – Le vespe continuano a provarci, senza però riuscire a gonfiare la rete;
90′ – Quattro minuti di recupero;
89′ – Ammonito Hallfredsson per fallo di mano;
87′ – Nel Verona dentro Cocco al posto di Cacia;
84′ – Prova il break il Verona, ma le vespe riprendono subito il controllo;
81′ – Assedio Juve Stabia!
78′ – Pressing alto della Juve Stabia ora, il Verona si difende;
72′ – Miracolo di Rafael sul tiro di Caserta!
71′ – Cacia tenta il pallonetto tutto solo davanti a Seculin ma la palla finisce alta sopra la traversa!
70′ – Ammonito Acosty per fallo su Jorginho;
67′ – Espulso Carrozza!! Verona in 10! Già ammonito stende Baldanzeddu e fa sotto la doccia!
66′ – Gol annullato alla Juve Stabia per fallo in attacco dopo la rete di Jidayi;
62′ – In campo nella Juve Stabia Cellini al posto di Improta;
61′ – Miracolo di Figliomeni che nega il raddoppio al Verona!
60′ – Punizione interessante per il Verona dopo un brutto intervento di Dicuonzo su Jorginho;
59′ – Contrasto a metà campo fra Mezavilla e Moras, entrambi rimangono a terra doloranti;
54′ – GOL DEL VERONA!! BALDANZEDDU ATTERRA CARROZZA IN AREA E CACIA DAL DISCHETTO NON FALLISCE!!
47′ – Jorginho prova il tiro ma serve involontariamente Moras che di testa per poco non batte Seculin;
RIPARTITI! Nessun cambio per le due formazioni
INTERVALLO
44′ – Finale di tempo in favore del Verona, ora completamente riversato nella metà campo avversaria;
41′ – Carrozza fa partire un tiro-cross che scavalca Seculin ma che si spegne sul fondo;
37′ – Maietta rifila un calcio a Improta e si becca il giallo;
36′ – Verona che continua a sbattere contro il muro campano, ottima prova della Juve Stabia fino a ora;
28′ – Clamorosa occasione per la Juve Stabia!! Mezavilla raccoglie un pallone in area e calcia verso la porta di Rafael, la palla sbatte sul palo e poi finisce fra le braccia del portiere brasiliano!
25′ – Ci prova Bojinov dalla distanza e palla di poco sul fondo!
19′ – Giallo per Jidayi che atterra Cacciatore: dalla punizione da punizione interessante per il Verona non arriva nulla di buono per gialloblu;
16′ – Clamoroso errore di Cacia che da due passi calcia in modo sbilenco e favorisce l’intervento di Seculin! Brividi per la porta stabiese!
14′ – Giallo per Carrozza che blocca fallosamente una ripartenza d Acosty;
11′ – Cross di Cacciatore bloccato da un’ottima uscita di Seculin;
9′ – Partita nervosa in questi primi minuti: altro intervento duro di Albertazzi su Acosty;
6′ – Juve Stabia che parte forte in questo avvio con qualche corner che però si conclude con un nulla di fatto;
PARTITI!
Ecco le formazioni ufficiali:
VERONA (4-3-3) – Rafael; Albertazzi, Moras, Maietta, Cacciatore; Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Carrozza, Cacia, Bojinov. All. Bordin
JUVE STABIA (4-5-1) – Seculin; Baldanzeddu, Figliomeni, Scognamiglio, Improta; Agyei, Caserta, Jidayi, Acosty, Zito; Improta. All. Braglia
FONTE: SerieBNews.com
24.12.2012 La gioia del bomber «Una vittoria d'oro»
«Ci è mancato Mandorlini, questo gol è anche per lui»
Daniele Cacia berretto di lana ben calzato sul capo ancora bagnato, liquida con queste due parole una rete che alla fine del campionato potrebbe valere molto di più dei tre punti incamerati con la Juve Stabia. Bravo Carrozza nel procurarselo, bravissimo Cacia nel realizzarlo, quel rigore. Già perché gli uomini di Braglia hanno fatto di tutto per innervosire il numero 8 del Verona. In molti hanno passeggiato davanti al pallone già posto sul dischetto, il portiere non ne voleva sapere di starsene sulla riga, mentre il modesto Gavillucci, arbitro della contesa, ha persino avvallato l'entrata in campo di Bruno. «Ci sta - sorride Cacia - sono le cose stupide del mondo del calcio. Bisogna essere più bravi, più freddi». Ce ne sono state di cose stupide in settimana .. «È vero - taglia corto Cacia - a cominciare dalla vicenda di Mandorlini. Quelle però sono situazioni che riguardano l'allenatore, noi giocatori dobbiamo restarne fuori. Uno come lui in panchina ci manca, questa è la sua squadra. Gli dedico la vittoria, noi dobbiamo seguirlo, sempre». Bomber Cacia sembra volere mandare qualche messaggio, un po' criptato. «Dobbiamo seguire il mister - continua l'attaccante gialloblù - bastano due o tre giocatori che non lo fanno per rendere difficile il raggiungimento dell'obiettivo. Credo che questa vittoria valga doppio. Il Livorno ha pareggiato a Brescia e mercoledì affronterà il Sassuolo. Dovremmo essere bravi a non perdere ad Empoli, per poi chiudere bene in casa con il Modena». Verona che non sbaglia un colpo in casa, visto che si sta allungando di molto l'imbattibilità dei gialloblù davanti al proprio pubblico. «Abbiamo visto - osserva l'attaccante gialloblù - che è difficile andare su tutti i campi, non solo venire al Bentegodi. A Vercelli, se Carrozza segna, forse dilaghiamo e vinciamo facile. Credetemi, serve molto equilibrio e molta cattiveria agonistica, la serie B è questa». Daniele Cacia, sempre più leader della squadra, ribadisce un concetto già espresso. «Non mi stancherò mai di dirlo - continuo -. Lo so che i tifosi vorrebbero che fossimo al posto del Sassuolo, ma non è così. Serve più calma, perché poi non siamo così lontani ed il campionato di serie B è molto lungo. Stiamo calmi, ognuno faccia il proprio lavoro. Anche la stampa ed i tifosi ci devono dare una mano. Alla fine vedrete i conti torneranno». Il tempo di salutare mister Bordin, che gli rimprovera bonariamente l'errore sottoporta: «Troppo sicuro di fare goal, ho sbagliato alzando la mira», e di fare gli auguri a tutti: «auguro ai lettori del giornale della città, L'Arena il più sincero buon Natale. Ai tifosi ribadisco, stateci vicino e vedrete non vi deluderemo .». La promessa è di bomber Cacia, uno che non ha paura delle responsabilità.......
«È vero - taglia corto Cacia - a cominciare dalla vicenda di Mandorlini. Quelle però sono situazioni che riguardano l'allenatore, noi giocatori dobbiamo restarne fuori. Uno come lui in panchina ci manca, questa è la sua squadra. Gli dedico la vittoria, noi dobbiamo seguirlo, sempre». Bomber Cacia sembra volere mandare qualche messaggio, un po' criptato. «Dobbiamo seguire il mister - continua l'attaccante gialloblù - bastano due o tre giocatori che non lo fanno per rendere difficile il raggiungimento dell'obiettivo. Credo che questa vittoria valga doppio. Il Livorno ha pareggiato a Brescia e mercoledì affronterà il Sassuolo. Dovremmo essere bravi a non perdere ad Empoli, per poi chiudere bene in casa con il Modena». Verona che non sbaglia un colpo in casa, visto che si sta allungando di molto l'imbattibilità dei gialloblù davanti al proprio pubblico. «Abbiamo visto - osserva l'attaccante gialloblù - che è difficile andare su tutti i campi, non solo venire al Bentegodi.
A Vercelli, se Carrozza segna, forse dilaghiamo e vinciamo facile. Credetemi, serve molto equilibrio e molta cattiveria agonistica, la serie B è questa». Daniele Cacia, sempre più leader della squadra, ribadisce un concetto già espresso. «Non mi stancherò mai di dirlo - continuo -. Lo so che i tifosi vorrebbero che fossimo al posto del Sassuolo, ma non è così. Serve più calma, perché poi non siamo così lontani ed il campionato di serie B è molto lungo. Stiamo calmi, ognuno faccia il proprio lavoro. Anche la stampa ed i tifosi ci devono dare una mano. Alla fine vedrete i conti torneranno». Il tempo di salutare mister Bordin, che gli rimprovera bonariamente l'errore sottoporta: «Troppo sicuro di fare goal, ho sbagliato alzando la mira», e di fare gli auguri a tutti: «auguro ai lettori del giornale della città, L'Arena il più sincero buon Natale. Ai tifosi ribadisco, stateci vicino e vedrete non vi deluderemo .». La promessa è di bomber Cacia, uno che non ha paura delleLa promessa è di bomber Cacia, uno che non ha paura delle responsabilità.
La promessa è di bomber Cacia, uno che non ha paura delle responsabilità.
Gianluca Tavellin
24.12.2012 LE PAGELLE
8 RAFAEL. Ormai è abbonato ai capolavori. Tiene in corsa l'Hellas alla mezzora del primo tempo quando ribatte un tiro di Mezavilla da due passi, si supera nella ripresa quando toglie dal sette una bomba di Caserta dalla lunga distanza. Vale come un gol.
6,5 CACCIATORE. Un buon rientro sulla fascia destra, nella prima fase di gara spinge con grande determinazione e sfiora anche il gol del vantaggio, nella ripresa mette le redini ad Acosty dopo un duello all'arma bianca, senza esclusioni di colpi.
6,5 MORAS. In mezzo all'area non sbaglia niente, vuole farsi perdonare l'errore di Milano e mostra grande attenzione. Si fa apprezzare anche in fase offensiva, peccato per il colpo di testa che poteva portare in vantaggio il Verona.
7 MAIETTA. Una prestazione impeccabile per il capitano che dirige con grande determinazione il pacchetto arretrato e suona la carica ai compagni quando bisogna far ripartire l'azione, regala un paio di sgroppate delle sue che strappano applausi.
6,5 ALBERTAZZI. Il Piccolo Lord cresce. Sempre elegante, sempre corretto, si mette a disposizione della squadra e soffre sugli esterni avversari ma trova sempre la giusta contromisura per arginare gli attacchi della Juve Stabia.
7 JORGINHO. Molto bravo, come sempre. Non perde mai la calma, vuole sempre il pallone tra i piedi, detta i tempi d'inserimento alla squadra e si muove cpon grande intelligenza. Nella fase finale della gara gioca alle spalle di Cacia, punto di riferimento tra centrocampo e attacco.
6,5 BACINOVIC. Un primo tempo al piccolo trotto, non cambia mai passo e anche la manovra ne risente. Meglio nella ripresa quando scende in campo con tanta determinazione in più.
7 HALLFREDSSON. Continua la stagione del gelo e il vichingo islandese conferma una buona condizione psicofisica, molto bene nel primo tempo quando conquista mille palloni in mezzo al campo e si propone anche in avanti, tiene bene nella ripresa quando il Verona gioca per lungo tempo in dieci.
6 CARROZZA. Ha il grande merito di conquistare il rigore con un'accelerazione in area di rigore che costringe il terzino della Juve Stabia a metterlo giù, qualche problema di troppo nella prima fase della partita, una grave ingenuità dopo il vantaggio quando prende il secondo giallo per una strattonata inutile e lascia la sua squadra in dieci.
6,5 CACIA. Quel pallone doveva pesare come un macigno ma il bomber gialloblù non si fa prendere dall'emozione, va sul dischetto e fulmina Seculin. Ritrova il gol dopo qualche settimana di digiuno e lancia il Verona verso la vittoria.
SV COCCO. Gioca una manciata di minuti ma sostiene da solo tutto il peso dell'attacco anche nei minuti finali della gara quando la Juve Stabia va all'arrembaggio.
6,5 BOJINOV. Un paio di giocate da vero campione, splendido l'assist che libera Cacia per il gol del possibile due a zero. Dimostra grande personalità anche quando va a spronare la squadra e richiamare gli avversari che perdono tempo.
6 LANER. Rientra in campo dopo l'infortunio, fa quello che può e si vede che non ha il ritmo partita ma è un'alternativa importante per il centrocampo del Verona.
6,5 BORDIN. Tanta pressione, in settimana s'è parlato poco di calcio e tanto di altro. Prepara bene la gara con Mandorlini, fa scelte chiare, sprona i giocatori senza troppo nervosismo. Così arriva una vittoria importantissima.
4 GAVILLUCCI. Una gestione pessima della gara. Interpreta il regolamento, arbitra senza personalità e concede agli avversari la possibilità di perdere tempo e di irridere giocatori e tifosi dell'Hellas. Solo scarso o una direzione di gara scientifica? Nell'azione del rigore è troppo vicino per non vedere un fallo così clamoroso e non può far altro che fischiare.
24.12.2012
«Ma ci serve un vero trascinatore» GLI SMS A RADIOVERONA. Il tema dell'attacco appassiona i tifosi. «Empoli? Non poteva capitarci peggiore avversario»
Maurizio. «Super Rafael» Michele: «Jorgihno troppo timido, grande Bacinovic» Dino: «Ma quanta fatica»
Contava il risultato, mettiamola così. Il popolo dell'Hellas prende tre punti e va avanti. Qualcuno in vacanza, qualcuno già a Empoli. A RadioVerona la diretta è ad alto peso specifico. Punti forti e lacune nella prestazione. Apre Riccardo: «Diciamo che questa squadra può giocare meglio, sarebbe stato grave non vincere. Per fortuna ce l'abbiamo fatta, ma è stato più difficile del previsto». Andrea non è tranquillissimo: «Quasi a metà campionato comincio a pensare che questi siamo e questi rimarremo, almeno nel gioco. Se non siamo cresciuti finora quando lo faremo? Per carità, siamo forti. Non so però se basterà per essere promossi. Le altre mi sembra giochino con maggior scioltezza».
Maurizio tira un sospiro di sollievo: «Ho sofferto tantissimo, a dir la verità la Juve Stabia il pareggio l'avrebbe anche meritato. Hanno perso tempo in maniera esagerata, ma c'è da dire che Rafael è stato il migliore in campo». Fabio prova a trovare la soluzione: «Senza Martinho ci manca una variabile determinante al nostro gioco. Purtroppo i nostri attaccanti esterni continuano a non incidere così come ce li avevano presentati, probabilmente qualcosa là davanti va rivisto». Michele ha visto «un grande Bacinovic e un Jorginho troppo timido, un bel Maietta ma anche un Verona che si è complicato troppo la vita». Annalisa va dall'eroe della giornata: «Rafael è stato semplicemente fantastico, la Juve Stabia non avrebbe segnato neanche tirando per due giorni di fila».
Dino aveva immaginato un pomeriggio più tranquillo: «Quanta fatica ragazzi, possibile che non riusciamo a vincere in modo sereno per una volta. Troppo lenta la manovra, continuiamo a far girare il pallone senza dare subito profondità. Uno come Cacia va servito in un certo modo, sfruttando la velocità del giro palla. Se siamo così farraginosi però non andiamo da nessuna parte». Patrick guarda all'Empoli: «Non poteva capitarci una partita più difficile, ma una squadra come il Verona che dimostra di sapere quel che vuole vince facile. Una bella prova del nove, giocare con l'Empoli adesso è come trovare Sassuolo e Livorno». Fabrizio l'anno scorso a Empoli c'era: «Abbiamo vinto 3-1 giocando benissimo, era il nostro periodo d'oro. Ecco, vorrei rivedere lo stesso Verona autoritario». Ennio ha un pensiero per Cacia: «Importante sia tornato al gol. Ora qualcuno deve trascinarci, che sia lui o Hallfredsson, Bojinov o Bacinovic. Abbiamo bisogno di un trascinatore vero». Pierre: «La differenza fra noi e le avversarie? Il Verona può solo migliorare, Sassuolo e Livorno hanno già dato fondo a tutte le energie».
A.D.P.
24.12.2012
Cacia è un cecchino. Non sbaglia il rigore e l'Hellas fa festa Una partita molto difficile, la Juve Stabia si difende bene e riparte. All'inizio della ripresa arriva la rete che decide la sfida
Ci voleva. Ci voleva una vittoria al Bentegodi. Ci volevano i tre punti. L'Hellas e il popolo gialloblù potranno passare un bel Natale, i giocatori sul campo d'allenamento per preparare la gara di Empoli, i tifosi in famiglia a fare progetti per il futuro, magari con il Verona in serie A. Non doveva essere una partita facile, non lo è stata. Mandorlini squalificato, una squadra in emergenza senza due fantasisti come Gomez e Martinho, qualche polemica di troppo che ha turbato la vigilia. E poi la Juve Stabia, una squadra che sa giocare un buon calcio in casa ma lontano da Castellamare preferisce le barricate, con un contorno di provocazioni e perdite di tempo.
Probabilmente sono tutte situazioni studiate a tavolino prima di sbarcare al Bentegodi. Baldanzeddu e Zito ci provano fin dal primo minuto, vengono toccati e crollano a terra, rotolandosi come «tarantolati», vengono beccati dal pubblico e rispondono con gestacci che non fanno altro che alzare la tensione. Il Verona accusa il colpo, nei primi minuti non trova l'equilibrio, deve rincorrere i campani senza la forza di organizzare una manovra offensiva efficace. Ma con il passare dei minuti cresce il 4-3-3 studiato da Mandorlini in allenamento e guidato da Bordin in campo. Solita difesa a quattro con Moras e Maietta centrali, Cacciatore e Albertazzi sulle fasce, Bacinovic in regia, Jorginho e Hallfredsson come interni. In avanti torna il tridente offensivo con Cacia affiancato da Bojinov e Carrozza. Al quarto d'ora la prima occasione d'oro per i gialloblù, scambio tra Cacciatore e Bojinov, palla ancora in mezzo, il terzino è solo davanti al portiere ma il tocco è troppo debole. Cresce il Verona, la manovra è ordinata anche se un po' lenta, la Juve Stabia capisce che bisogna difendere tutti insieme e ripartire.
Maietta e compagni arrivano con facilità fino all'area avversaria poi non trovano più spazio, le «vespe» pungono in contropiede. Intorno alla mezzora due occasioni incredibli che i campani non concretizzano: sulla botta di Mezavilla Rafael fa un miracolo, la palla sbatte sul palo e si ferma sulla schiena del portiere brasiliano, sul sinistro al volo di Zito ci mette la coscia Cacciatore e la palla va in corner. Verona in difficoltà, quasoi inerme, il primo tempo si chiude con i gialloblù in difficoltà, che hanno esaurito la spinta in avanti alla ricerca del vantaggio. Meglio la ripresa, l'Hellas parte subito forte, Moras sfiora il gol dopo una manciata di secondi ma non inquadra la porta da due passi. È solo l'antipasto. Carrozza se ne va in area, Baldanzeddu lo stende, Gavillucci è lì vicino, non può far finta di nulla e concede un rigore sacrosanto.
Sul dischetto va Cacia, gran botta, palla in rete. Finalmente. La partita cambia registro, l'Hellas può gestire la gara, la Juve Stabia si getta in avanti con Cellini e Bruno in attacco e Caserta a sostegno delle punte ma la difesa gialloblù fa buona guardia e, in pochi minuti, va vicino al raddoppio prima con un sinistro di Hallfredsson poi con un pallonetto di Cacia che non inquadra la porta da due passi, il suo pallonetto si spegne alto sopra la traversa. Tutto troppo facile? Non sarebbe da Hellas. Carrozza commette un fallo ingenuo a centrocampo, secondo giallo, Verona in dieci. Bisogna soffrire, ancora una volta. Fuori Bojinov, dentro Laner che affianca a centrocampo Bacinovic e Hallfredsson. Cacia resta solo in avanti, Jorginho giostra tra i due reparti. La fatica si fa sentire, il gruppo di Braglia va alla ricerca del pari e mette in difficoltà il Verona. Gran sventola di Caserta da venti metri, Rafael fa un niracolo e mette in angolo. Poi Mezavilla prova la girata di testa il portierone brasiliano toglie la palla dal sette. Applausi, applausi e ancora applausi...
Luca Mantovani
23.12.2012 Hellas-Juve Stabia, un rigore e tre punti d'oro per il Verona
Verona. Un calcio di rigore di Cacia ad inizio ripresa regala tre punti importantissimi al Verona in chiave promozione e condanna la Juve Stabia ad una sconfitta probabilmente immeritata.
Tra i gialloblù spicca infatti la prestazione del portiere Rafael, decisivo nella prima frazione su Mezavilla e poi ancora determinante nella ripresa su Caserta. Il Verona sciupa il bis con Cacia e gioca gli ultimi 25’ in inferiorità numerica per l’espulsione di Carrozza.
22.12.2012
Tafferugli Inter-Verona: identificati 63 tifosi Hellas La Digos di Verona ha identificato 63 tifosi dell’Hellas coinvolti nei tafferugli con le forze dell’ordine il 18 dicembre scorso, in occasione della partita con l’Inter: già dal prossimo match con l’Empoli, non potranno avvicinarsi al campo di gara perché è stata ritirata loro la tessera di tifoso.
Verona. Sono 63 i tifosi del Verona identificati ed interdetti all’accesso negli stadi dopo i tafferugli tra tifosi e forze dell’ordine verificatisi a Milano in occasione della partita di Coppa Italia Inter-Verona del 18 dicembre scorso. Sono stati individuati dalla Digos di Verona, che ha visionato riprese e filmati effettuati dagli uomini della Questura di Milano nel corso degli incidenti che hanno visto coinvolti quasi 1.500 supporter del Verona, tra cui due francesi ed uno svizzero. Già dalla prossima partita di serie B con l’Empoli, i 63 non potranno accedere o avvicinarsi al campo di gare perchè è stata ritirata loro la tessera di tifoso. I tifosi del Verona avevano creato problemi già nelle ore precedenti la partita, ma il culmine degli scontri era stato toccato a match in corso, nei pressi dello stadio Meazza di San Siro, quando le forze dell’ordine erano state costrette ad utilizzare i lacrimogeni; l’effetto del gas spostato dal vento si era fatto sentire fino sul terreno di gioco, costringendo l’arbitro a sospendere la partita per alcuni minuti.
21.12.2012
Livorno, esposto dell’Anpi per i cori e i saluti fascisti Azione relativa alla partita con l'Hellas del 19 ottobre, la stessa in cui fu insultata la memoria di Morosini. Il segretario provinciale dell’Associazione partigiani: «Vorremmo anche essere informati sullo stato delle indagini che sappiamo essere tuttora in corso»
Livorno. Il comitato provinciale dell’Anpi di Livorno depositerà oggi in Procura un esposto per gli slogan e i saluti fascisti partiti da tifosi veronesi in occasione della gara Livorno-Verona del 19 ottobre scorso, durante la quale furono scanditi anche cori di insulti nei confronti del calciatore Piermario Morosini.
«Abbiamo deciso di fare l’esposto - dice il segretario Anpi di Livorno Gino Niccolai - anche perchè vorremmo essere aggiornati e informati sullo sviluppo delle indagini che sappiamo essere tuttora in corso».
21.12.2012
Gli auguri di Setti: «Il Verona è forte, ora deve correre» IL TOUR DE FORCE DI NATALE. L'intervento alla cena degli auguri: «Questo gruppo non è inferiore a Sassuolo e Livorno. Tutti dobbiamo dare di più ma vincere non è mai facile. Anche la squadra deve dimostrare qualcosa»
Vero fino in fondo. Il quadro di Maurizio Setti è molto chiaro. Punti forti da una parte, aspetti da migliorare dall'altra. E margini sconfinati. Gli è entrato dentro l'Hellas, così come Verona. Dopo le fondamenta ora si può costruire il primo piano, magari con una bella accelerata. La B non ti aspetta, ma anche il presidente vuole iniziare a correre forte. Come giudica questi primi mesi da presidente? «Ho la fortuna di essere lucido nelle mie analisi, al di là della stanchezza accumulata in questo periodo ma non solo per colpa dell'Hellas. Abbiamo lavorato bene, azzeccato le scelte di chi è dietro la scrivania. Sono stati quattro mesi di lavoro intenso, con la convinzione di aver lavorato nella direzione giusta. E sicuramente la gente se n'è accorta. Dal nostro strepitoso pubblico agli uffici della Lega, dove stanno apprezzando l'opera che stiamo portando avanti».
Soddisfatto del rendimento della squadra in campionato? «Dobbiamo dare di più tutti, anche se mi rendo conto che giocare con l'obbligo di vincere è più difficile. Ci vogliono grinta, volontà ed energia. Da applicare ad ogni singola partita, in serie B vinci solo se accetti di far fatica». Le altre stanno correndo più del previsto... «Di certo Sassuolo e Livorno non ci aiutano, ma questo deve essere uno stimolo. Noi non siamo inferiori. Tocca ai ragazzi andare a prendere chi ci sta davanti o approfittare di eventuali loro passi falsi». A volte l'impressione è che la squadra si senta appagata... «E questo sarebbe un gravissimo errore di giudizio. Anche perché non lo permetteremmo noi, gente che ha questo atteggiamento non ci interessa. Quando indossi questa maglia devi dare sempre il massimo, dall'allenamento alla sera quando si va a casa, all'alimentazione a tutto il resto».
C'è qualcosa che non ha funzionato finora? «Una riflessione i ragazzi devono farla, da qui al 30 dicembre devono dimostrare ancora qualcosa. L'organico è di qualità, credo che ultimamente ne abbiate avuto una riprova ulteriore. Certi giocatori entrati in campo per necessità hanno regalato prestazioni importanti. Segno che i valori ci sono. E i calciatori di una certa qualità possono fare la differenza». Fuori dal campo Verona l'occhio su Verona è sempre più vigile che da altre parti? «Qualcosa c'è, ma stiamo lavorando molto in questo senso. Dall'opera di sensibilizzazione per la vicenda legata a Morosini a tante altre iniziative incentrate sul fair play. Tante situazioni non si cancellano in quattro mesi, ma sapremo dimostrare i veri valori di Verona e di questa società».
Un regalo dal mercato? «Adesso è importante soprattutto finire questa prima parte di stagione, questa è una rosa davvero importante e forte. Come società restiamo attenti e pronti a sfruttare ogni buona occasione. Prima di tutto però dobbiamo capire appieno le nostre potenzialità. Dopo le ultime tre partite in tanti avranno dovuto modificare la pagella di chi in campo finora c'è andato meno. Mi riferisco ad Albertazzi e a Bacinovic, uno che ha dimostrato di meritare questa maglia. Finora abbiamo avuto pochi momenti per fermarci e tirare le somme. Abbiamo anche degli infortunati importanti come Laner e Martinho». I propositi per il nuovo anno? «Quelli di inizio campionato. Dobbiamo lavorare, più degli altri visto che siamo più indietro. Dobbiamo dare di più, non augurarsi che gli altri ci diano la possibilità di avvicinarci. Ho sempre lavorato sodo io nella vita, così deve ragionare anche l'Hellas».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Jorginho: "Tutti corrono per tutti. E Rafael fantastico"
Postata il 23/12/2012 alle ore 18:43 Il centrocampista gialloblù al termine della gara con la Juve Stabia: "Abbiamo sofferto, ma solo così si raggiungono gli obiettivi. Natale in campo? Vogliamo chiudere alla grande"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Jorginho, dopo la partita vinta contro la Juve Stabia: “E’ stata una vittoria bella e importante. Abbiamo anche sofferto, ma lo sapevamo loro sono squadra che può mettere in difficoltà chiunque: hanno corsa, geometrie, si difendono bene e sanno sempre cosa fare. Noi siamo stati bravi a cambiare passo nella ripresa, a pensare solo a giocare senza cadere in tranelli psicologici e a dimostrare di quanto questo gruppo sia unito. Rafael? Che cosa vuoi che dica, è un portiere fantastico. In tante partite ha risolto lui con parate prodigiose e anche con la Juve Stabia è stato così. Io attaccante nel finale? Non proprio la punta, facevo più il trequartista. Bordin mi ha chiesto di stare più alto per cercare di dare pressione e magari trovare la verticalizzazione giusta. Segnali positivi? Del portiere ho già detto, credo che la cosa più importante è che tutti abbiamo corso per tutti, ho visto tanto sacrificio, per arrivare agli obiettivi serve questa mentalità. Livorno-Sassuolo? Non tifo per nessuna delle due, sarà una bellissima partita ma noi dobbiamo pensare solamente all'Hellas Verona e da adesso anche all'Empoli, l’ho detto quando eravamo a 6 dalla seconda e lo ripeto adesso che siamo tornati a meno 4. Feste in campo? E’ molto strano davvero, soprattutto andare in ritiro il giorno di Natale. Mi piace fare il calciatore e il nostro lavoro è anche questo, quindi siamo pronti ad allenarci perché vogliamo tre punti per chiudere alla grande il girone d’andata”.
Ufficio Stampa
Cacia: "Gioia per il gol, ora andiamo a Empoli"
Postata il 23/12/2012 alle ore 18:41 L'attaccante gialloblù al termine della sfida con la Juve Stabia: "Siamo stati bravi e fortunati, Rafael ha risolto situazioni difficili. Adesso vorrei tanti tifosi con noi il 26 dicembre"
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell’attaccante gialloblù, Daniele Cacia, dopo il gol vittoria contro la Juve Stabia al Bentegodi: “Siamo stati bravi e anche fortunati. Il risultato è meritato ma loro hanno avuto le occasioni per pareggiare, Rafael ci ha risolto un paio di situazioni pericolose. Vittoria importantissima perché ci permette di festeggiare un Natale sereno e con il Livorno più vicino. Noi tre davanti abbiamo un passo diverso a giudicare dalla classifica, però in campo è dura ovunque e non esistono partite facili. Empoli in questo momento sarà una delle sfide più difficili, stanno davvero bene. In Toscana andremo alla ricerca della prestazione che per noi è importante: il risultato sarà una conseguenza. La continuità di risultati è determinante. Periodo no superato? Ci sono sempre dei momenti di flessione in un campionato lungo come questo. Mi aspetto che succeda anche a chi ci sta davanti. Personalmente, invece, credo possa capitare a noi attaccanti di avere dei momenti bui. Altre volte invece la palla ti tocca e va dentro. L’importante è lavorare al massimo per superare le difficoltà e prolungare i momenti positivi. I miei obiettivi? Salire di categoria con questi colori addosso e migliorare il mio record personale di gol. Rigore pesante? Per il risultato è stato decisivo, però l’ho tirato convinto di segnare. Il gol mi mancava tanto, sono un calciatore che vive per questo, se non succede sto male tutta la settimana. Una dedica speciale? Sicuramente a mio nonno che è venuto a mancare di recente. Ai tifosi dell’Hellas auguro di passare un sereno e felice Natale per poi rivederci a Empoli”.
Ufficio Stampa
Bordin: "Una vittoria meritata e con il cuore"
Postata il 23/12/2012 alle ore 18:24 Il vice allenatore gialloblù dopo l'1-0 contro la Juve Stabia: "Dopo la gara ho sentito Mandorlini, era molto contento. C'era pressione ma i ragazzi sono stati bravi a gestirla"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del vice allenatore gialloblù, Roberto Bordin, in panchina contro la Juve Stabia al posto dello squalificato Mandorlini: "Pensiamo positivo, dopo una pressione esterna in settimana sul mister e sui ragazzi che si sentiva, abbiamo fatto una gran partita. Tre punti guadagnati, sapevamo che la Juve Stabia avrebbe aspettato le nostre giocate per ripartire in contropiede. L'abbiamo sbloccata su rigore, però è una gara vinta con il cuore nel finale quando siamo rimasti con un uomo in meno. Giocando in 10 è normale che ci sia stato un po' di nervosismo, ma è tutto nella norma. C'era molta pressione durante la settimana, l'abbiamo avvertita e l'hanno avvertita anche i giocatori in campo. Volevamo vincere a tutti i costi, eravamo contratti all'inizio poi ci siamo sciolti e siamo usciti alla distanza. Il rigore di Cacia? Sono rimasto fermo, poi ho esultato (ride, ndr). Rafael? Ci siamo difesi molto bene, lui ha dato sicurezza da gran portiere qual è. Soprattutto sulle uscite, con giocatori alti e forti non era facile. Mandorlini in tribuna? Siamo dispiaciuti, il mister vuole stare sempre in campo. E' dispiaciuto di non poter dare una mano ai ragazzi. Il mister l'ho sentito subito dopo la partita, era molto contento per quello che ha visto. Comunque conta molto il lavoro in settimana. Due partite in 5 giorni? Ora pensiamo all'Empoli, è una squadra che sta molto bene nell'ultimo periodo. Sono stati bravi a vincere in casa e fuori. E' un test importante e noi vogliamo rinconfermarci".
Ufficio Stampa
Cacia di rigore e Juve Stabia KO
Postata il 23/12/2012 alle ore 15:00 I gialloblù giocano un secondo quasi perfetto, vanno in vantaggio con l'attaccante e non rischiano quasi nulla. Nel finale un super Rafael spegne le speranze di pareggio degli ospiti
VERONA - L'Hellas torna a vincere e lo fa nei migliori dei modi. Al Bentegodi i gialloblù superano di misura l'ostica Juve Stabia. Gli ospiti lasciano alla squadra di Mandorlini il pallino del gioco per poi ripartire, ma con un secondo tempo quasi perfetto il Verona diventa padrona del campo, va in vantaggio e non rischia quasi nulla. Il rosso di Carrozza da un po' di speranza alla squadra di Braglia ma il risultato non cambia più, anche grazie ad un super Rafael.
HELLAS VERONA-JUVE STABIA 1-0
Marcatori: 9' st Cacia (rig.).
Primo Tempo
16' Bojinov pesca Cacciatore dentro l'area, la deviazione del difensore però non è sufficiente a superare Seculin
25' Azione personale di Bojinov che salta un uomo e dal limite conlude a lato di poco
28' Parata di salva-risultato di Rafael su Mezavilla
31' Bojinov per Hallfredsson che spara alto dal limite dell'area
37' Ancora l'Isladese, stavolta la sua botta è centrale e ben controllata da Siculin
Secondo Tempo
2' Carrozza per Jorginho che sul secondo conclude al volo, la palla arriva a Moras che di testa manda alto
6' Ripartenza della Juve Stabia, Acosty va alla conclusione ma Rafael para a terra
9' GOL Cacia dal dischetto trasforma il rigore procurato da Carrozza
17' Bacinovic direttamente su punizione supera la barriera ma Seculin mette in angolo, sul corner successivo salvataggio di Figliomeni su Cacia
27' Bojinov dentro per Cacia che solo davanti a Seculin opta per il pallonetto, alto
28' Miracolo di Rafael sulla conclusione dalla distanza di Caserta
33' Jorginho si libera al tiro, centrale
36' Prodezza di Rafael sul colpo di testa di Figliomeni
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Albertazzi; Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Bojinov (dal 29' st Laner), Cacia (dal 43' st Cocco), Carrozza.
A disposizione: Berardi, Ceccarelli, Grossi, Abbate, Crespo.
All.: Bordin.
JUVE STABIA (4-2-3-1): Seculin; Baldanzeddu, Scognamiglio, Figliomeni, Dicuonzo; Jidayi (dal 24' st Caserta), Mezavilla; Agyei; Acosty, Zito (dal 9' st Bruno); Improta (dal 18' st Cellini).
A disposizione: Nocchi, Doninelli, Erpen, Ogolong.
All.: Braglia.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Assistenti: Schenone e Alassio.
NOTE. Espulsi: al 23' st Carrozza. Ammoniti: Jidayi, Maietta, Figliomeni, Dicuonzo, Cacciatore, Acosty, Hallfredsson. Spettatori: 13.195.
Ufficio Stampa
Sandrà: invasione Japan per il portiere Gonda
Postata il 20/12/2012 alle ore 19:27 Molti giornalisti giapponesi presenti al centro sportivo gialloblù per assistere all'allenamento del calciatore dell'Fc Tokyo in stage fino al 22 dicembre
SANDRA' - Molti giornalisti giapponesi erano presenti al centro sportivo gialloblù per assistere all'allenamento del portiere Gonda. Il calciatore dell'Fc Tokyo ha lavorato sul campo B insieme a Rafael, Nicolas e Berardi per quasi due ore. I giornalisti giapponesi hanno assistito all'intera sessione, osservando ogni mossa del portiere. Al termine si è intrattenuto con loro anche il preparatore dei portieri, Ermes Morini (nella foto principale). Per Gonda il programma di stage formativo prevede ancora due sedute di allenamento e l'invito ad assistere alla partita di domenica, Hellas Verona-Juve Stabia.
Ufficio Stampa
Il Mastino: sale ancora Gomez Taleb
Postata il 20/12/2012 alle ore 19:23 L'argentino è stato eletto "Mastino del Bentegodi" in occasione del match con i marchigiani, vinto per 3-1, e si avvicina alle prime tre posizioni (Martinho, Jorginho, Cacia)
VERONA - E’ Juan Ignacio Gomez Taleb “Il Mastino del Bentegodi” di Hellas Verona-Ascoli: l’attaccante, vincitore dell’ultima edizione del concorso promosso dalmensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona F.C., viene eletto per la prima volta nella stagione migliore in campo daitifosi gialloblù e si avvicina al trio di testa composto sempre da Martinho, Jorginho e Daniele Cacia.
Sono stati 19 i voti conquistati dall’attaccante argentino nella sfida con i marchigiani, a fronte dei 16 di Hallfredsson e degli 11 di Bojinov; alle loro spalle Bacinovic (8), Albertazzi (6), Rivas (2), Moras, Cacciatore, Ceccarelli, Grossi e Rafael (1 a testa).Tutto immutato al vertice: Martinho resta leader con 128 voti, Jorginho segue con118, Cacia rimane a quota 87, mentre Gomez Taleb sale dal sesto al quarto postocon 58 voti; Moras è quinto con 55, davanti a Rafael ora a 52. A seguire Bojinov (41), Hallfredsson che balza dall’undicesimo all’ottavo posto (per lui 38 voti), Maietta (36) e Rivas che chiude la top ten con 30 voti. Quindi il resto del gruppo guidato da Laner con 24 voti.
I tifosi potranno ora votare “Il Mastino del Bentegodi” di Hellas Verona-Juve Stabia di domenica.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] CALCIO SPAGNA: Dopo la sconfitta col MALAGA MOURINHO e il suo REAL nella bufera... CALCIO AUSTRALIA: Ottava sconfitta per il SIDNEY di DEL PIERO, l'avventura nella terra dei canguri non stà di certo andando come il fuoriclasse padovano si aspettava... SERIE A: ROMA stellare! MILAN abbattuto... La LAZIO batte la SAMP e sale al secondo posto, secco 3 a 0 della FIORENTINA a Palermo, il SIENA deve arrendersi alla fine al NAPOLI. Dopo 3 vittorie consecutive il CHIEVO cade a Torino ad opera dei granata, scialbo pareggio interno dell'INTER col GENOA, PARMA 'corsaro' a Bologna. La JUVE vince di rimonta a Cagliari, il PESCARA sorprende il CATANIA nel finale... CHAMPIONS LEAGUE: MALAGA fuori dalle competizioni europee causa 'Debiti e mancati pagamenti' VITA DA EX: Nei calcioclub di Salerno non trovano di meglio da fare che saltare gridando 'Chi non salta è veronese' anche durante il tour natalizio della squadra locale nella quale milita anche Manuel MANCINI che... Salta! Poco male... Anche se mi sembra ci fosse anche lui in trasferta alla finale playoff di Lega Pro... Valon BEHRAMI, centrocampista svizzero del NAPOLI che all'inizio della sua carriera in Italia giocò nel VERONA, è stato rapinato dell'orologio nella città partenopea UNA ROMA DA 'FINE DEL MONDO': MILAN SURCLASSATO 4-2 -FOTO
Sabato 22 Dicembre 2012 - 22:42
ROMA - La Roma vola sulle macerie del Milan, battendolo 4-2 in una serata che per entrambe era un pò lo snodo della stagione, visto che le altre contendenti per l'Europa, Inter a parte, avevano tutte vinto. Per Roma e Milan il posticipo era una gara a risultato obbligato, la vittoria, e a centrarlo con pieno merito e con una prestazione esaltante, al di là dei quattro gol realizzati, è stata la squadra di Zeman. Oltre ai tre punti, che li portano a quota 32, a due lunghezze dal Napoli quinto, i giallorossi hanno portato a casa per Natale un'enorme carica di fiducia, dato il piglio e la qualità dimostrati contro una squadra, quella di Allegri, che veniva da quattro vittorie consecutive, praticamente cancellate dalla prestazione all'Olimpico. Fermo a quota 27, ormai a -6 dalla zona buona per l'Europa, il gruppo rossonero dovrà davvero sperare in un buon mercato a gennaio per cercare di risalire la china e gettare le basi per una nuova stagione Zeman voleva dimostrare con un'avversaria in salute, che lo scivolone di Chievo è stato solo un episodio negativo in una linea di crescita costante e ha schierato la squadra migliore, arricchita dal rientro di Marquinhos in difesa e con De Rossi - premiato prima del fischio d'inizio per le 400 partite in maglia giallorossa - alla regia al centro della linea mediana. In attacco, il boemo si è affidato al tridente Totti, Osvaldo, Lamela, che ha fatto davvero male ad una difesa rossonera confermatasi il vero punto critico della squadra. Anche la sulla sulla carta minacciosa linea avanzata rossonera, con il capocannoniere El Shaarawy e Robinho assistiti dal guastatore Boateng, ha steccato, e nulla dicono le due reti segnate nel finale, quando la Roma aveva mollato ed era rimasta in dieci. Per il resto, Allegri aveva confermato le scelte più recenti che hanno garantiti cinque risultati utili di fila. Alle spalle del centrocampo tutto italiano con Montolivo, Nocerimo e Ambrosini, Mexes aveva ripreso il suo posto in difesa. Proprio la difesa del Milan, stasera davvero disastrosa, è stata il Babbo Natale della Roma. Già al 13' si è fatta battere ancora una volta su calcio piazzato, quando Burdisso ha sorpreso Yepes e compagni e infilato di testa Amelia. Il Milan ha cercato subito di reagire, ma quando pochi minuti dopo El Shaarawy ha sprecato una occasione d'oro grazie anche ai grandi riflessi di Goicoechea, la Roma ha preso in mano la partita. Aggressiva su ogni palla a centrocampo, la squadra di casa non ha fatto mai ragionare gli avversari, che si affidavano solo a qualche lancio per il «Piccolo Faraone». Recuperando palle su palle, Totti e compagni hanno trovato la chiave per aumentare il bottino. Al 23', il capitano ha pescato Osvaldo in area per il 2-0 e al 30' è stato De Rossi ha lanciare Lamela come un coltello nella difesa rossonera, per il 3- che ha chiuso la gara. Nella ripresa, dopo un'occasione non sfruttata da Totti, è stato ancora Lamela ad andare in rete, per un poker che forse nessuno ala vigilia si aspettava. Annichilito, il Milan ha fatto qualcosa solo quando la Roma è andata «in vacanza» per godersi il Natale. Complice anche l'espulsione di Marquinos per fallo, dubbio, da ultimo uomo, i rossoneri hanno trovato negli ultimi 5 minuti due reti con Pazzini su rigore e con Bojan in mischia, buone solo per le statistiche, dato che era troppo tardi anche per sperare nella mai davvero sopita tendenza dei giallorossi a farsi male. Erano quattro anni che i giallorossi non vincevano tra le mura amiche contro il Milan, l'ultima risaliva al 15 marzo 2008, e ora finalmente è tornata a gioire, prendendo anche una netta rivincita sul 2-3 rimediato un anno fa. Da allora molte cose sono cambiate, per il Milan soprattutto, ma anche per la Roma che ora si propone come una concreta concorrente per un posto in Champions.
REAL ANCORA KO, MOU NELLA BUFERA: "NON MI DIMETTO"
Domenica 23 Dicembre 2012 - 15:59
MADRID - Bufera sull'allenatore del Real Madrid Josè Mourinho. La sconfitta di ieri sera contro il Malaga, la quarta in campionato, ha gettato nello sconforto giocatori e tifosi. La squadra, infatti, è a -16 dal Barcellona, che guida il campionato. Oggi la stampa spagnola punta l'indice contro il tecnico portoghese che smentisce però ogni ipotesi di dimissioni: ''Non ci ho mai pensato, né durante né dopo la partita - ha detto lo 'Special One' - e non temo neanche per la mia panchina. Noi allenatori sappiamo che il calcio non ha memoria e che conta solo quello che hai fatto oggi, non contano i risultati nè i titoli. Io sento che i giocatori mi seguono, hanno giocato per vincere, ma non è andata".
PARMA, 'CORSARO' A BOLOGNA: 2-1 IN RIMONTA -FOTO
Sabato 22 Dicembre 2012 - 17:30
BOLOGNA - Le due facce del Bologna. Quello che vince per due volte al San Paolo col Napoli e quello di oggi, che cade in casa contro il Parma. Gli emiliani vincono 2-1 al Dall'Ara, ma ad andare in vantaggio erano stati proprio i padroni di casa. Sorensen aveva illuso i rossoblù, poi raggiunti da Valdes e infine colpiti da Sansone, ancora decisivo.
TORINO MICIDIALE: CHIEVO BATTUTO 2-0 -FOTO
Sabato 22 Dicembre 2012 - 17:23
TORINO - Bastano ventisei minuti al Toro di Ventura per fare fuori il Chievo Verona. Con un uno-due micidiale i padroni di casa fanno propria la partita. Prima Glik provoca l'autorete di Sardo, mentre dopo pochi minuti è Gazzi a raddoppiare per i granata. I padroni di casa riescono a gestire bene il risultato, grazie anche alla giornata 'no' di Paloschi e Pellissier. Punti salvezza per il Torino, che si allontana così dalla zona 'calda' della classifica.
SUPER JOVETIC, LA FIORENTINA PASSEGGIA A PALERMO: 3-0 -FOTO
Sabato 22 Dicembre 2012 - 17:14
PALERMO - Troppa la classe di Jovetic per il Palermo di Gasperini, che si deve inchinare di fronte alle giocate del serbo che colpisce due volte al Barbera. Finisce 3-0 per la Fiorentina di Montella, che conduce una gara quasi perfetta sfiorando il gol in moltissime occasioni. Oltre alla doppietta di Jovetic, di cui un gol su calcio di rigore, è arrivata la terza rete ad opera di Gonzales.
NAPOLI, MAGGIO-CAVANI ALLA FINE: SIENA DOMATO -FOTO
Sabato 22 Dicembre 2012 - 17:12
SIENA - Ci vuole tutto il cuore del Napoli per vincere a Siena. Dopo una partita combattutissima, gli uomini di Mazzarri riescono soltanto nel finale di partita ad avere la meglio su i padroni di casa, organizzati bene in difesa. Entrambi i gol arrivano negli ultimi cinque minuti, prima con Maggio e poi con Cavani dal dischetto. Co questa vittoria il Napoli si riavvicina alla vetta, arrivando ad un punto dall'Inter, scavalcata oggi da Lazio e Fiorentina.
LAZIO, HERNANES AFFONDA LA SAMP: ECCO IL 2° POSTO -FOTO
Sabato 22 Dicembre 2012 - 17:24
GENOVA - Non è servito alla Sampdoria mettere sulla panchina un ex come Delio Rossi. La Lazio di Petkovic s'impone al Marassi grazie ad una splendida rete di Hernanes nel primo tempo. Con la vittoria di oggi i biancocelesti scavalcano l'Inter, fermata oggi dal Genoa, e vanno al secondo posto alle spalle della Juve capolista.
SIDNEY E DEL PIERO, CRISI NERA: OTTAVO KO IN AUSTRALIA
Sabato 22 Dicembre 2012 - 11:15
SIDNEY - Crisi nera per il Sidney Fc di Alessandro Del Piero, che incassa l'ottava sconfitta in 12 partite e resta fanalino di coda della A-League, a 10 punti. Gli Sky Blues hanno perso in trasferta per 2-1 contro i Newcastle Jets, che già li avevano sconfitti all'andata, in una gara che ha visto in ombra l'ex capitano della Juventus. Tutti nel primo tempo i gol. I padroni di casa vanno in vantaggio al 13' su punizione di Goodwin e raddoppiano con Heskey al 25'. Accorcia le distanze per il Sydney, 12 minuti più tardi, Yau. Nella ripresa, vani gli attacchi degli ospiti, che commettono molti errori e non riescono ad agguantare il pareggio.
L'INTER È GIÀ IN VACANZA: 1-1 IN EXTREMIS COL GENOA -FOTO
Sabato 22 Dicembre 2012 - 14:51
MILANO - Un'Inter spenta non va oltre l'1-1 in casa contro il Genoa. Con il punto conquistato la squadra di Stramaccioni sale a 35 punti a -9 dalla Juve capolista. Punto che vuol dire ossigeno, invece, per Delneri e il suo Genoa che sale a 14 punti ma ancora in piena zona retrocessione. Il Genoa ha sperato nel colpaccio quando al 32' del secondo tempo Immobile ha gelato San Siro. Ma a cinque dalla fine è arrivato il pari con Cambiasso e a tempo scaduto i nerazzurri hanno sfiorato il successo con il palo colpito da Livaja. I padroni di casa, al via, hanno optato per un assetto a trazione anteriore: tridente pesante con Palacio, Milito e Cassano, e centrocampo con a sorpresa Ricky Alvarez. Completano la mediana nerazzurra Gargano e Cambiasso, mentre in difesa, davanti ad Handanovic, ci sono Zanetti e Juan Jesus sulle corsie e Ranocchia-Samuel in mezzo. Gigi Delneri si affida a Ciro Immobile come unica punta, complice l'assenza per ragioni disciplinari di Marco Borriello. Al 10' la prima occasione è per l'Inter. Gran palla di Cassano in diagonale per Palacio, l'argentino si trova solo davanti a Frey ma sbaglia lo stop di petto, agevolando l'uscita del francese. Il Genoa comunque non sta a guardare e colleziona due azioni centrali sull'asse Bertolacci-Kucka, senza successo. Il più pericolo dei nerazzurri è sempre Palacio che al 17' scappa sulla destra e mette in mezzo dal fondo, ma Frey anticipa tutti. La formazione di Delneri punge in contropiede e Ranocchia è costretto a fermare con le cattive Bertolacci. Attento anche il portiere dell'Inter Handanovic che si oppone a Immobile su una conclusione dai 20 metri.
SI SVEGLIA TARDI La squadra di Stramaccioni preme, ma il Genoa è ben messo in campo e riparte con frequenza. Al 35' Vargas prova il tiro da posizione defilatissima. Delneri si infuria con i suoi: Kucka crea un contropiede con un break a centrocampo e serve Rossi, pallone per Immobile che sbaglia il controllo, impedendo di fatto lo sviluppo dell'azione sulla sinistra. Nel secondo tempo al 2' Palacio grazia Frey. Milito serve in verticale l'argentino, scatto fulmineo ma destro alto. Pochi muniti dopo ancora l'argentino protagonista con un tiro incrociato ma è spettacolare la parata del portiere rossoblu, sulla ribattuta Milito calcia sopra la traversa. Ancora Handanovic reattivo prima su Rossi e poi su Piscitella. Il Genoa è sempre più pericoloso con l'Inter sbilanciata in avanti e al 32' arriva il gol del vantaggio di immobile. Antonelli serve l'attaccante in profondità, Immobile salta secco Ranocchia, Samuel è in ritardo, tocco con la punta del destro Handanovic, stavolta non impeccabile, è battuto. L'Inter reagisce subito proprio con Ranocchia ma il colpo di testa è alto sopra la traversa. Ci pensa Cambiasso a mettere le cose apposto: al 40' un rimpallo favorisce Cassano, che alza un pallone a campanile in area, Canini si perde Cambiasso, che di testa sul primo palo supera Frey. I nerazzurri spingono per cercare il gol vittoria e al 45' è clamoroso l'errore di Livaja da poco entrato. Il giovane attaccante, sul perfetto cross di Milito, tocca da un metro a porta vuota ma riesce nell'impresa di centrare il legno. Si chiude così sull'1-1 con molti rimpianti per l'Inter che vede scappare la Juve e il Genoa che con i tre punti poteva rimettere in piedi la sua classifica.
MALAGA ESCLUSO DALL'EUROPA: "DEBITI E MANCATI PAGAMENTI"
Venerdì 21 Dicembre 2012 - 16:15
MALAGA - L'Uefa ha escluso il Malaga dalle Coppe europee per 1 anno a causa dei mancati pagamenti dei debiti (anche nei confronti dei tesserati) accumulati dal club andaluso. Il provvedimento non vale per la stagione in corso, quindi la squadra di Pellegrini potrà regolarmente giocare il doppio confronto con il Porto per gli ottavi di finale della Champions, ma andrà in vigore per la prima stagione calcistica, entro le prossime quattro, in cui il Malaga otterrà di nuovo un posto in Europa.
Se entro il 31 marzo 2013 la società non onorerà i suoi impegni finanziari la squalifica salirà a due anni. Il Malaga appartiene dal 2010 a uno Sceicco del Qatar, Abdullah Al-Thani, cugino dei proprietari del Paris SG, che dopo un primo anno di investimenti 'faraonicì con il venire a galla di tutti i debiti del club ha progressivamente chiuso 'il rubinettò dei finanziamenti, annunciando anche l'intenzione di cedere il club, proposito poi rientrato anche a causa della mancanza di acquirenti.
BEHRAMI RAPINATO DA DUE UOMINI ARMATI A NAPOLI
Venerdì 21 Dicembre 2012 - 09:53
NAPOLI - Il calciatore del Napoli, Valon Behrami è stato rapinato dell'orologio ieri sera nel quartiere Chiaia di Napoli. Lo svizzero era a bordo della sua auto quando è stato avvicinato da due persone armate in sella a una moto che gli hanno intimato di consegnare il suo costoso orologio Hublot.
Poi sono fuggiti in direzione del quartiere Fuorigrotta. Il centrocampista del Napoli ha denunciato l'accaduto nel commissariato San Ferdinando della città.
JUVE, MATRI GUIDA LA RIMONTA: 3-1 AL CAGLIARI -FOTO
Venerdì 21 Dicembre 2012 - 23:34
CAGLIARI - «Non pensate alle vacanze» aveva tuonato alla vigilia Conte. Forse per un tempo, il primo, i suoi ci hanno pensato. Dopo è stata la solita Juve. Sotto di una rete, subita su rigore dopo quindici minuti di gioco, i bianconeri hanno saputo reagire con rabbia ma con la solita forza e nel finale, grazie anche a sei minuti di recupero (troppo generosi?), hanno regalato al tecnico la vittoria numero cento della sua carriera. In più c'è il record di punti in un anno solare: sono 94, uno in più di quelli che collezion• nel 2005 Fabio Capello. Il tutto in una serata freddissima per le condizioni meteo, bollente per le decisioni arbitrali. Damato concede tre rigori (uno sbagliato da Vidal), non ne vede forse altri due e sventola troppi cartelli gialli e rossi. Al Cagliari però non riesce nemmeno la tattica di metterla sul piano fisico, troppo il divario con i primi della classe che, nella ripresa, con l'inserimento di Matri e Vucinic avrebbe fatto paura a qualsiasi avversario. E pensare, come detto, che la Juve un tempo l'ha regalato agli avversari. Il predominio territoriale non è mancato, quello sì, ma nei primi 45 minuti di gioco il Cagliari non ha praticamente rischiato nulla, passando addirittura in vantaggio. È il 15' e Vidal, ingenuo, atterra in area Sau, l'arbitro Damato non vede nulla di irregolare ma dopo pochi attimi fischia il calcio di rigore. È decisiva in questo caso la segnalazione del giudice di porta Orsato e dal dischetto Pinilla non sbaglia con un tiro potente che Buffon riesce solo ad intuire. Per la punta cagliaritana è il secondo gol della stagione, il ventesimo in A.
VANTAGGIO SARDO La reazione bianconera tarda solo una manciata di secondi. Pronti via ed Asamoah sfonda a sinistra ma il suo cross basso è solo sfiorato in area piccola da Quagliarella. L'ex partenopeo è bravissimo a smarcarsi in area anche al 32' su lancio in profondità di Bonucci ma il tiro di prima intenzione si impenna sopra la traversa. Al 39' è ancora protagonista Quagliarella, strattonato in area da Astori, questa volta però nessuno consiglia all'arbitro di indicare il dischetto del rigore, il fallo però c'è. La ripresa si apre con la Juventus rabbiosamente in avanti ma il primo tiro, al 5', è del Cagliari con Pinilla che dalla distanza sfiora la traversa. Pulga però rinforza la difesa inserendo Perico per Murru. La partita è ora molto spigolosa con Damato costretto ad estrarre in tutto sei cartellini gialli; il più pesante, per ora, è a Lichtsteiner che, diffidato, salterà la prima sfida del 2013 con la Sampdoria. Al quarto d'ora è il turno di Matri, al posto di Quagliarella, e due minuti più tardi di Padoin per un Caceres sempre più in affanno.
MATRI, RIMONTA DA EX La Juve ora stringe alle corde il Cagliari e al 18' va vicinissima al gol prima colpendo il palo con Bonucci, poi costringendo Agazzi al miracolo su Matri e infine mettendo di pochissimo a lato su Asamoah, clamorosamente spinto alle spalle da un avversario. Tutto in una sola azione ed ancora una volta con l'arbitro che non concede il rigore. Ad aggravare il momento degli avversari l'espulsione al 20' di Astori per doppia ammonizione. Pulga, espulso anche lui per proteste, toglie una punta, Sau, e si copre con Del Fabro. Ma è ancora Juventus, con Padoin ed il suo rasoterra di poco a lato. Il neo entrato del Cagliari è però troppo irruento al 27' su Giovinco e questa volta l'arbitro Damato vede bene. Vidal va al tiro dagli undici metri ma colpisce cos male che la palla si impenna altissima sopra la traversa. Il gol però è maturo, e strameritato, ed arriva al 30'. Ancora una volta Agazzi è bravo sul tiro di Vucinic, ma la respinta è facile preda di Matri che mette in rete. Il Cagliari è esausto, alcuni giocatori come Ekdal sono colpiti dai crampi, mentre la squadra di Conte è un rullo compressore. Al 40' va ancora al tiro con Vucinic, palla alta, ma soprattutto al 44' con Asamoah che trova un argine in Agazzi che prima mette sul palo in acrobazia e poi ha la prontezza di riflessi di deviare la ribattuta di Vucinic. Il portiere cagliaritano però non può nulla al terzo minuto di recupero quando Nen‚ spazza malamente in area e colpisce Vidal, la carambola, con l'aiuto involontario di un braccio, favorisce Matri che mette in rete. Ora il Cagliari è ko e la Juventus chiude i conti al 50' con Vucinic, imbeccato sulla linea di porta da Giovinco. Finisce 3-1 per la Juventus, Conte festeggia, Pulga incassa la sesta sconfitta consecutiva. Il suo Cagliari non vince dal 31 ottobre scorso, magra consolazione avere segnato alla Juventus che non subiva reti dal 25 novembre scorso. Alla fine resta però una domanda: all«Is Arenas', di fronte a quindicimila tifosi del Cagliari, sarebbe stata la stessa partita?
PESCARA, COLPO NEL FINALE: CATANIA BATTUTO 2-1 -FOTO
Venerdì 21 Dicembre 2012 - 20:30
PESCARA - Pescara all'ultimo respiro. La squadra abruzzese soffre per gran parte della partita ma al quinto minuto di recupero riesce a battere 2-1 il Catania grazie a un gol su punizione del brasiliano Togni. Con questo risultato la squadra di Bergodi si allontana dalla zona calda della classifica raggiungendo i 17 punti. Rammarico per gli uomini di Maran che dominano l'incontro, segnano con Barrientos e prendono anche un palo, ma tornano a casa senza muovere la classifica che li vede fermi a 25 punti. In avvio di gara il Catania è subito pericoloso, al 2' su cross di Barrientos è Gomez ad avere sul sinistro la prima palla gol ma a pochi passi dalla porta tira alto. Reagisce il Pescara che guadagna metri, al 10' Celik tenta la rovesciata ma il tiro viene murato dalla difesa, sul capovolgimento di fronte Castro ruba palla a Terlizzi e si invola nell'area del Pescara facendo partire un tiro angolato che si stampa sul palo. Ci riprovano i siciliani quattro minuti più tardi, Izco entra in area da posizione defilata ma il tiro finisce sull'esterno della rete. Al 23' sbloccano la partita i padroni di casa, Terlizzi ferma una azione degli etnei al limite dell'area e innesca un contropiede portato avanti da Modesto che passa a Weiss, lo slovacco serve al limite dell'area Celik che piazza la sfera alla destra di Andujar: 1-0. Il Catania si scuote, al 27' ci prova Lodi con un tiro da lontano alto sopra la traversa. Azione confusa dei siciliani al 27', Castro sulla linea di fondo alza un pallone su cui interviene il portiere del Pescara che subisce fallo da Gomez. Il pareggio del Catania è nell'aria e arriva al 35' grazie ad una azione sulla destra di Izco che entra in area, si libera della marcatura di un difensore e scarica indietro per Barrientos che fulmina Perin.
COLPO FINALE La ripresa si apre con un tiro di Gomez rimpallato da un giocatore del Pescara. Replicano i padroni di casa con Celik che dal limite dell'area lascia partire un gran tiro deviato in angolo, non senza difficoltà, da Andujar. Si susseguono i capovolgimenti di fronte, al 9' è il Catania con una azione insistita ad andare al tiro con Lodi ma la palla viene deviata in angolo. Un minuto dopo i catanesi vanno in gol con Marchese lesto a ribadire in rete una respinta corta di Perin ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il copione della partita vede la squadra di Maran tenere in mano il pallino del gioco con il Pescara pronto a colpire in contropiede. Sfortunato al 68' il Catania, su angolo Almiron colpisce di testa ma la palla viene deviata da un compagno di squadra. Risponde Weiss per il Pescara al 70', il giocatore ruba palla ed entra in area ma al momento del tiro viene contrastato. Insiste il Catania, Almiron al 82' ci prova dalla media distanza, palla fuori, un minuto più tardi è la volta di Barrientos ma Perin fa buona guardia e blocca. Al 84' Bellusci viene avanti e dal limite lascia partire un tiro centrale deviato da un difensore, la strana traiettoria obbliga l'estremo difensore del Pescara alla deviazione acrobatica sopra la traversa. Ma la palla gol più ghiotta è del Pescara all'88' in contropiede, Caprari a tu per tu con Andujar si fa anticipare dal portiere di un soffio. Al quinto minuto di recupero esplode la festa dello stadio Adriatico, su punizione il brasiliano Togni sorprende Andujar e segna la rete del 2-1.
FONTE: Leggo.it
SALERNITANA. Mancini segue i tifosi al 'chi non salta è di Verona'
Grande entusiasmo nella sede di ‘Orgoglio Salernitano’
Di Alessandro Mosca
Salernitana - 21/12/2012 14:00
Il ‘tour’ natalizio della Salernitana ha fatto registrare una nuova tappa di un lungo giro che sta portando i calciatori e lo staff tecnico granata in tanti club della città e della provincia. E in ogni incontro il bagno di folla è sempre garantito, con i tifosi che non stanno mancando di ringraziare i loro beniamini per gli ottimi risultati raccolti nelle ultime settimane. Ieri il ‘giro’ dei granata ha toccato il popoloso rione Pastena, dove il club ‘Orgoglio Salernitano’, presieduto da Giovanni Pagliarulo, ha organizzato un incontro per augurare delle serene feste a tutti gli associati. Tanti i volti noti della città che hanno accolto l’invito all’evento organizzato del neonato gruppo di tifosi granata. Il primo ad arrivare nella sede di via Somma, con tanto di sciarpa granata in bella mostra, è stato il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Il primo cittadino, in attesa dell’arrivo degli altri ospiti, si è preso la scena, soffermandosi a parlare con i tanti giovani del quartiere e con le persone presenti in sala della situazione della città, ma soprattutto ha raccontato qualche simpatico aneddoto sulla sua storia con la squadra granata, aiutato nei ricordi da un’altra mente storica della Salernitana, la signora Celeste, ‘fedelissima’ – in tutti i sensi – dei colori della città: ‘Mi ricordo una partita a Castellammare...come si chiama il campo? Per arrivare era tutto un groviglio di vicoli’. De Luca ha poi ricordato un altro simpatico ‘fatto’ che riguarda un protagonista del presente granata, il patron Claudio Lotito: ‘Quest’estate, ad agosto, in piena notte ho ricevuto una telefonata. Io risposi ‘Pronto, chi è?’ e lui ‘ahò, ma come chi è? So Claudio. Che stai a fa?’, alle due di notte che potevo fare? Potevo solo dormire’. E tra le risate provocate dai simpatici ricordi del sindaco, arriva anche l’allenatore granata, Carlo Perrone.
Alla vista del tecnico romano l’entusiasmo dei tanti avventori accorsi al club è esploso. ‘Portaci in Europa’ è la richiesta dei giovani salernitani ad un Perrone che, forse, si sta abituando a tutto questo affetto. ‘Siete troppo buoni’ risponde il tecnico dei granata, che con il solito aplomb che lo caratterizza rimanda al futuro una richiesta ambiziosa. Dopo qualche minuto d’attesa, dall’entrata secondaria del club spuntano i calciatori granata, accompagnati dall’addetto stampa Gianluca Lambiase.
Ed è un tripudio quando Tuia, Mancini e Guazzo attraversano la porta del club. ‘Eccola qua, la capolista eccola qua’ è il coro che i tifosi dedicano a tre dei loro eroi che, sorridenti ed entusiasti per l’accoglienza riservata, si fermano a salutare tutti i presenti. Il primo a prendere la parola è il tecnico granata che ringrazia tutti per l’affetto ricevuto: ‘Ci state dando dimostrazione di grande attaccamento, speriamo di poter continuare a regalarvi altre gioie’. A seguire è la volta di Guazzo, che liquida le voci che lo dicono troppo nervoso in campo: ‘Sono fatto così, è il mio carattere’ è il commento dell’attaccante. Poi tocca a Mancini. Appena prende il microfono, qualcuno fa partire un ‘chi non salta è di Verona’ coro rivolto a quella squadra mai troppo amata dalla platea granata.
E Mancini risponde, ‘saltando’ insieme ai tifosi sulle note di quella canzone che ricorda una vecchia rivalità mai troppo dimenticata, chiudendo forse definitivamente qualche polemica che lo ha visto protagonista per il suo passato con la maglia degli scaligeri. Infine, prende la parola il più emozionato di tutti, Alessandro Tuia, che lancia un appello alla tifoseria: ‘Domenica venite tutti allo stadio’. Ora la palla passa proprio a loro, i calciatori della Salernitana, protagonisti di una rimonta che rimarrà negli annali. La città anche ieri ha dimostrato l’affetto che prova nei confronti di questi colori, ora tocca a loro regalare l’ultima gioia prima della fine dell’anno.
FONTE: ReSport.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.