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#HellasWeeklyNews SETTI-VOLPI chiusa ogni controversia - Report dei nazionali gialloblù


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NAZIONALI GIALLOBLÙ: DAWIDOWICZ e ŚWIDERSKI titolari nel 5 a 1 della POLONIA contro l'ESTONIA, Martedì i polacchi sono attesi in Galles per la finale playoff del Gruppo A.
In campo dal primo minuto anche DUDA e SUSLOV nell'amichevole interna contro l'AUSTRIA che ha sorpreso gli slovacchi con un gol subito e uno nel finale; da registrare anche l'infortunio occorso a Tomáš uscito zoppicante dopo 62 minuti.
Anche MITROVIĆ in campo (e in gol) con la SERBIA Under 21 che ha pareggiato con i pari età del LUSSEMBURGO.


SETTI-VOLPI CHIUSA OGNI CONTROVERSIA LEGALE, poco dopo le 13.00 di Lunedì una nota del club scaligero apparsa sul sito web informava che 'Star Ball, socio unico di Hellas Verona, e le altre società facenti capo a Maurizio Setti hanno raggiunto un accordo con le società Delta, Lonestar e Santa Benessere' - riconducibili a VOLPI n.d.S - 'che ha portato alla definizione di tutte le controversie, di natura civile e penale, insorte tra le parti, comprese quelle che hanno dato luogo, nel dicembre 2023, al sequestro della partecipazione in Hellas Verona' e non può che essere una buona notizia per l'HELLAS VERONA FC soprattutto in vista dei nuovi investitori che, prima del sequestro delle azioni in mano al proprietario del club, sembravano ormai aver chiuso l'accordo per il loro ingresso nel club che poteva sperabilmente portare ad una stabilizzazione finanziaria del club e, magari chissà, ad un più consono progetto di consolidamento e crescita del club scaligero Serie A.

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DICONO +   -   =

Stefan MITROVIĆ «Il match contro il Milan? È stata una sensazione bellissima giocare contro un grande club di Serie A. Si trattava solo della mia quarta presenza in un nuovo campionato, dove si pratica uno stile di gioco completamente diverso rispetto alla Serbia. Chiaramente sono ancora molto deluso per il risultato. Sono consapevole che posso fare di più ma per il momento mi accontento dei minuti che sto giocando. Ai tifosi dico: ci vorrà però un po' di pazienza prima di ritrovare il ritmo giusto... Da voi si gioca un calcio diverso rispetto alla Serbia: molto tattico, poi la qualità dei calciatori è di un livello top mondiale. Nel mio paese invece le squadre usano uno stile di gioco più aggressivo. Il calcio italiano è molto difficile ma sono convinto che posso dimostrare le mie qualità. E l'ho dimostrato contro giocatori forti come Theo Hernandez. Ho tanta fiducia in me stesso e credo di potermela giocare contro chiunque, so che posso far male. Italia, inizierai a conoscermi. Verona in zona salvezza? Ci sono stati tanti nuovi arrivi e non è facile. Siamo felici di aver vinto due partite di fila ma da qui a fine stagione sarà una lotta. Ogni partita sarà come una finale ma crediamo nella salvezza, consapevoli che in Italia non esistono partite facili. Poi il calendario è uno di quelli proibitivi. Ma crediamo in noi stessi... Ho legato con il mio connazionale Lazovic, che gioca nel mio ruolo. Ci conosciamo grazie alla nazionale e siamo molto amici in campo e fuori. Mi dà tanti consigli tattici, dicendomi sempre di rimanere concentrato e di vivere nel presente. Poi mi fa anche da traduttore... Darko è un vero amico» GianlucaDiMarzio.com

Tijjani NOSLIN al 'Corriere di Verona' «Contro il Milan abbiamo giocato bene, ma sul piano Individuale sono stati superiori e questo ha fatto la differenza. So come ci si sente a giocare per conquistare i punti per non retrocedere. Ho lottato tutta la vita per diventare un professionista e ci sono riuscito a 21 anni. So cosa vuole dire lavorare duramente, tutti i giorni. Lavoravo anche quando c’era la pioggia o nevica, facevo le consegne. Ma volevo diventare un professionista e grazie alla fede in Dio ci sono riuscito. La fede per me è dedizione. Ed è lo stesso nel calcio. Hai bisogno di concentrarti, di disciplina, sono cose che impari strada facendo: ad avere fede, a credere e a non mollare mai. Cosa serve per la salvezza? Continuare ad avere disciplina, concentrazione e, quindi, non mollare mai. Il mio sogno oggi è quello di restare in Serie A col Verona. Ho sempre sognato, poi, di disputare un Mondiale o un Europeo con l’Olanda e di giocare in Champions. Vedremo dove riuscirò ad arrivare. La mia storia mi piacerebbe fosse un esempio per gli altri. Vorrei aiutare le persone a credere che nulla è impossibile» HellasLive.it

Tomáš SUSLOV a 'Cronache di Spogliatoio' «...Se restiamo uniti, sono sicuro che ci riusciremo. La frase che mister Baroni ripete più spesso è: “Tutti uniti!”. Ha fatto un lavoro davvero importante negli scorsi mesi. È stato difficile cambiare così tanti calciatori in una sola finestra di mercato. Ma chi è arrivato si è inserito velocemente» TGGialloBlu.it

Mauro GIBELLINI ex attaccante e diesse gialloblù al 'Corriere di Verona' «Quello che dà fiducia è vedere il Verona in questo periodo: è una squadra che non molla, che ha spirito e la giusta mentalità per cogliere l'obiettivo. Se continua così avrà buone possibilità di farcela. Baroni sta confermando di essere un allenatore preparato e serio. È un uomo dai valori profondi, è legato alla piazza gialloblù e la conosce bene: anche questi sono aspetti che hanno un rilievo notevole. Il Verona deve pensare soltanto a se stesso, senza guardare alle altre. Dico che serve vincere tre partite, oppure due, pareggiandone tre. Se l'Hellas centrerà questi risultati, è molto probabile che ce la faccia. Questo riferiscono i numeri, allo stato attuale della classifica. Ripartire uscendo con un risultato favorevole con il Cagliari sarebbe una grossa spinta. Penso che 35 punti possano essere la quota da raggiungere per salvarsi» HellasLive.it



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