Header ADS

#HellasWeeklyNews Entrate-Uscite: #Verona tra i club più ricchi - Gialloblù ko in Germania - #Setti cede il #Mantova e... Il #Calciomercato


#HellasWeeklyNews +   -   =

NELLA TABELLA A LATO PRESA DA TRANSFERMARKT.IT il saldo tra quanto speso e quanto incassato dai vari club di Serie A dalla stagione passata ad oggi; come si nota, a fronte di 6 milioni e mezzo sborsati, il VERONA ha incassato quasi 50 milioni per un saldo positivo di 43 milioni e mezzo malcontati.
La domanda che sorge spontanea è: Come fa il club scaligero, sesto per entrate e quart'ultimo per uscite, ad essere in eterna bolletta (con tutte le ricadute del caso)?

BUON VERONA ALLA VOITH ARENA contro l’HEIDENHEIM neopromosso in Bundesliga: Nonostante le tante assenze i gialloblù passano due volte in vantaggio con DJURIC e NGONGE ma alla fine vengono rimontati e sconfitti nell'ultima amichevole prima del primo impegno ufficiale della stagione di Sabato 12 Agosto in Coppa Italia contro l'ASCOLI.

1 A 1 COL SASSUOLO PRIMAVERA per i ragazzi di SAMMARCO alla prima amichevole nel ritiro di Folgaria.

HELLAS ECCO LA TERZA MAGLIA completamente bianca con i particolari in blù e il testimonial è Joe 'The Jaw' JORDAN (e i ragazzi dell'1983-84 che esordirono in Europa con una maglia dalle stesse tonalità).

SETTI CEDE IL 46,5% DELLE QUOTE DEL MANTOVA presentando poi del dimissioni dal consiglio del club virgiliano; ora l'unico presidente multiproprietario in Serie A, dopo il passaggio della SALERNITANA dalle mani di LOTITO a quelle di IERVOLINO di un anno e mezzo fa, rimane DE LAURENTIS patròn del NAPOLI e del BARI che ha sfiorato la promozione dalla Serie B nello spareggio col CAGLIARI lo scorso Giugno.

UFFICIALE IL RINNOVO DI MISTER PACHERA alla guida dell'HELLAS VERONA WOMEN: Il tecnico ha prolungato il proprio contratto alla guida della Prima squadra femminile fino al 30 giugno 2024.

#CALCIOMERCATO Per la difesa si valuta CALDARA in uscita dal MILAN.
HELLAS VERONA a centrocampo arriva AKPA AKPRO dalla LAZIO. SAMPDORIA, interesse per GHILARDI.
Dalla Ligue 1 in Francia si ribadisce, come lo scorso 20 Giugno, che lo STRASBURGO segue HIEN.
...E mentre BONAZZOLI porta la SALERNITANA davanti al Collegio Arbitrale per mobbing da Napoli rimbalza la notizia che FOLORUNSHO starebbe per firmare il rinnovo fino al 2027 prima di arrivare al VERONA in prestito. Intanto su DOIG si registra l'interesse del SASSUOLO.
Sfuma a centrocampo anche RAMADANI che sceglie il LECCE e rifiuta il VERONA.
Inserimento della CREMONESE su BONAZZOLI ma il giocatore avrebbe già scelto il VERONA: Il problema è e rimane l'ingaggio che per il club gialloblù appare insostenibile senza l'aiuto della SALERNITANA dove l'attaccante è stato peraltro messo fuori rosa...
Fatta per l'arrivo a Gennaio del 'Jardinerito' CRUZ dal BANFIELD a parametro zero.
Dalla Grecia, per la formazione Primavera, ecco in prova il centrocampista classe 2005 ABARTZIDIS ma il VERONA sarebbe interessato anche al collega di reparto 23enne DA RIVA dell'ATALANTA.
Visite mediche alla JUVENTUS, contratto e poi via al prestito per il classe 2003 GONZALEZ: Su di lui l'HELLAS ed entrambe le genovesi
SOGLIANO insiste per BONAZZOLI ora senza contropartite [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).

[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister BARONI su #HeidenheimVerona ultima amichevole prima dell'inizio della stagione con la Coppa Italia «È stata una partita intensa, giocata contro una squadra che ha vinto lo scorso campionato e ha un sistema di gioco collaudato. È stata sicuramente una gara impegnativa dal punto di vista del temperamento e della corsa, però i ragazzi hanno dato tutto. Questi test ci sono serviti per avvicinarci al meglio alle prossime gare ufficiali... Ci è servito alzare il livello di difficoltà. In questo momento abbiamo diverse assenze e siamo tornati alla difesa a tre perché oggi abbiamo più giocatori centrali che esterni e centrocampisti, quindi abbiamo cercato di mettere in campo i ragazzi sfruttando al meglio le loro caratteristiche ed evitando di snaturare troppo le loro qualità. Questo test ci è servito molto, ho visto da parte di tutti dedizione e impegno, ora dobbiamo sistemare ancora diverse cose. Ringrazio i tifosi che sono venuti fino qua in Germania, a inizio partita si sentivano solo loro dentro lo stadio. Speriamo di ricompensarli al più presto» HellasVerona.it

Joseph JORDAN ai microfoni di HellasVerona.it «...Ho visto parecchia Serie A lo scorso anno e ho tifato durante lo spareggio tra Verona e Spezia, sicuramente una delle partite più emozionanti dell'ultima stagione. Come ho fatto a restare nel cuore nel cuore di tutti, anche dopo quarant'anni, nonostante a Verona sia rimasto solo una stagione? Rispondo sinceramente: non lo so. Anche perché per me non è stato un anno facile. Da un lato ho avuto qualche stop fisico di troppo, dall'altro era un Verona con una concorrenza spietata. Non è facile entrare nelle rotazioni quando i tuoi compagni di reparto sono Nanu Galderisi (13 gol) e Maurizio Iorio (21 gol): meritarono di stare davanti nelle gerarchie. Non è mai facile giocare poco, ma quella resta una stagione chiave della mia carriera, soprattuto per quello che accadde fuori dal campo. Al mio terzo anno in Italia, dopo i due al Milan, ormai capivo la lingua piuttosto bene e mi ero adattato allo stile di vita. Bagnoli era un allenatore eccezionale, aveva saputo creare uno spogliatoio di rara compattezza. E poi Verona era e resta una città stupenda, nella quale i miei figli sono andati all'asilo e si sono fatti un sacco di amici. Che ricordi ho di quella stagione? Ricordo un Verona forte, fortissimo. Sesto in campionato, finalista di Coppa Italia. E poi quella Coppa UEFA fu utile per dare esperienza internazionale allo spogliatoio, insegnò mentalmente come si affrontano quel tipo di gare. Non fu una sorpresa, per me, quando l'anno successivo l'Hellas vinse lo Scudetto: solo al Leeds United, nella mia carriera, ho trovato uno spogliatoio del genere. L'atmosfera, tra di noi, era fantastica. A quel gruppo di ragazzi serviva solo un po' di consapevolezza, e la acquisirono in quella stagione. Si vedeva che sarebbero arrivati lontano... Ricordo la bandiera della Scozia in Curva Sud, in mezzo a tutte le altre. Dei veronesi mi impressionava, ricordo bene, il volume dei cori, il loro modo di tifare. Ma lo sapevo già ancor prima di venire al Verona. Quando Emiliano 'Ciccio' Mascetti, il direttore sportivo dell'epoca, venne a Milano per parlare con me, io ero già convinto... Era bravo, uno dei migliori nel suo ruolo, ci sapeva fare. Ma il nostro rapporto non è stato solo professionale. L'anno scorso sono venuto a Verona per il suo funerale, era molto più di un DS, di una persona che lavorava a stretto contatto con Bagnoli. Era semplicemente e nonostante il suo ruolo, una persona che sono fortunato ad aver potuto chiamare amico»

Maurizio SETTI alla 'Gazzetta di Mantova' parla della cessione della maggioranza delle quote dell'ACM «Per il Mantova ho gioito e ho sofferto e spero con tutto il cuore che Piccoli riesca a portarla in Serie B. Vado via consapevole che in questi cinque anni qualcosa di buono è stato fatto. Ho cercato di sfruttare tutti i vantaggi della multiproprietà, valorizzando i giovani del Verona ma anche aiutando il Mantova a crescere. Non ho mai promesso la Serie B ma l’intenzione era quella di crescere e nel tempo secondo me l’abbiamo fatto. Piccoli, che ritengo l’uomo giusto per portare in alto la piazza, ha tanto entusiasmo, voglia di fare bene, è disposto a investire ed è più bravo di me a farsi volere bene. Io per conto mio sarò sempre disponibile se dovessero servire consigli o una collaborazione fra le due società. Retrocedere con 45 punti è stato anomalo, ma il bilancio di questi cinque anni è positivo. Il Mantova è più forte: è in Serie C con i conti a posto. Il rapporto con la piazza? Non è che se uno non si espone oppure non salta e non urla non prova nulla… Amo poco apparire ed esternare emozioni. Corrent? Pensavo sarebbe cresciuto e poi in futuro diventato l’allenatore del Verona» HellasLive.it


A casa di Joe Jordan: "Il mio Verona? Si vedeva avrebbe fatto grandi cose"

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Miguel VELOSO ricomincia dal PISA in Serie B.


Sammarco: "Sono contento del gruppo che sta nascendo"

SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =