#RestiamoACasa ma la Lega Serie A non molla 'La posizione resta quella di terminare l'attività sportiva concludendo nei prossimi mesi i campionati nazionali' - Calciomercato: ROMA e NAPOLI su FARAONI, INTER su KUMBULLA
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Dario Donato Responsabile Sanitario dell'HELLAS a Radio Verona «Le condizioni di staff e squadra? Per ora i membri dello staff tecnico e dirigenziale e tutti i giocatori stanno bene: nessuno ha registrato sintomi di allarme, come possono essere febbre, tosse o disturbi alle vie respiratorie, ma devo dire che è ancora presto per dire con certezza che il pericolo è scongiurato. Il tempo di monitoraggio dell'isolamento volontario? Le canoniche due settimane rimangono un tempo affidabile per poter dire che la squadra è sana. Chiaro che, se dopo dieci giorni, non si presenteranno sintomi, allora sarà altamente improbabile che qualcuno abbia contratto il virus. Quanti fra calciatori e staff dell'Hellas al 'Ferraris'? Si parla di circa una quarantina di persone: è stata messa in isolamento tutta la squadra, i membri dello staff e i dirigenti al seguito, che in questi giorni lavorano da casa. Il contatto con il calciatore della Sampdoria risultato positivo non è stato così stretto per tutti: alcuni dovranno stare più attenti durante questo autoisolamento, agli altri ho invece consigliato di rimanere più tranquilli. Se ho sentito il Responsabile Sanitario della Samp riguardo alle condizioni di Gabbiadini? Ci siamo sentiti ieri sera e lo sentirò nuovamente oggi: mi ha rassicurato dicendomi che il ragazzo sta bene e che la situazione è sotto controllo. Pare che la febbre sia anche rientrata e che, comunque, i sintomi siano lievi. Noi medici della Serie A ci sentiamo tutti i giorni e ci teniamo aggiornati, seguendo l'indicazione, valida per tutti, ovvero quella di tenere monitorate le temperature corporee dei calciatori e dei membri dello staff. Finché un soggetto è asintomatico non si può eseguire il tampone, ma i controlli sono quotidiani e gli atleti vengono contattati tutti i giorni, in modo che possano dirmi se hanno sintomi. L'importante, in questo momento, è che non si manifestino sintomi nuovi rispetto a domenica: in quel caso sono chiamati a comunicarlo immediatamente, così da permettermi di coordinarmi con il Reparto di Malattie Infettive dell'Ospedale di Negrar. Il morale della squadra? Tutti i giocatori erano preoccupati al momento della notizia: il nostro compito è stato quello di rassicurarli sul basso rischio di contagio, perché il contatto è avvenuto all'aperto e per un lasso di tempo non prolungato. Adesso il morale mi sembra buono, aldilà di un po' di noia dettata dall'isolamento, ma tutti stanno vivendo questo periodo con serenità. Bisognava fermarsi prima? Con il senno di poi è facile dirlo. Io penso di sì, ma il problema, nel caso dei contagi, è la percezione del rischio da parte delle persone. Se non viene vissuta, è difficile capirne la gravità, ma fermare tutto prima avrebbe evitato di mettere noi medici in difficoltà nei nostri ruoli di responsabili delle squadre, perché il controllo su questo virus non è facile. Che succederà nel mondo del calcio? Il timore è che in questi giorni vengano resi noti altri casi positivi, ma io rimango fiducioso in queste manovre di contenimento, perché possano portare ai risultati sperati. Significherebbe avere un autentico controllo della diffusione di questo virus e nel caso in cui competizioni europee e internazionali venissero rimandate, ma non spetta certo a me deciderlo, potremmo avere il tempo di tornare in campo con la preparazione adeguata. Noi intanto ci atteniamo alle norme che ci sono state date, sperando abbiano un buon effetto nel contrastare questa epidemia» HellasVerona.it
Damiano TOMMASI ex gialloblù e presidente AIC a 'Che tempo che fa' su Rai 2 «Obbligare i giocatori a scendere in campo e' stata una forzatura, anche i calciatori devono restare a casa in questa situazione. Ora finalmente l'ha capito anche l'Europa. Speriamo lo capisca l'Uefa e rimandi gli Europei per permettere alle leghe nazionali di terminare i campionati» TGGialloBlu.it
Paolo ROSSI bomber azzurro dei mondiali in Spagna del 1982 «Sono chiuso in casa come tutti, con una certa preoccupazione. Stiamo vivendo giorni complicati, soprattutto a livello economico. A noi tocca fare la nostra parte. Il calcio giustamente si è fermato. Vedere le partite a porte chiuse, inoltre, è stata una grande tristezza. Il Verona sta facendo un ottimo campionato, una bella squadra allenata da un tecnico capace sul quale nessuno ci avrebbe scommesso» TuttoHellasVerona.it
Valentin EYSSERIC a 'Nice-Matin' «Abbiamo riso quando alcuni indossavano delle maschere, ma alla fine avevano ragione. Non ci alleniamo più, il campionato non riprenderà mai all’inizio di aprile come previsto. Verona è una città completamente morta. Tutto è chiuso. Quando esco a fare shopping, indosso una maschera. È come avere il coprifuoco. Potrebbe scioccare, ma è l’unica soluzione» CalcioHellas.it
L'agente di FARAONI «Faraoni a Napoli? E’ troppo presto per parlare di mercato adesso. Non nascondo mai nulla, Giuntoli ha espresso la sua volontà di volere Faraoni che piace anche a Gattuso, anche perchè Hysaj ha offerte più prestigiose e Gattuso, mi ha chiesto informazioni su Davide, come possibile sostituto del terzino albanese» NotizieCalcio24.com
Lubo TUPTA è andato in prestito in Polonia per trovare continuità «Ho visto che in Italia si è fermato il campionato ma la salute è più importante. Qui in Polonia dovremmo giocare a porte chiuse la prossima partita, ma è possibile che si fermi tutto anche qua. Aspettiamo una decisione, non sappiamo come si svilupperà. Ci sono stati circa venti casi... Come va al Wisla Cracovia? Sono tornato a giocare titolare dopo molto tempo e ho anche segnato. Spero di andare avanti così, cercando di segnare sempre più spesso. Sto trovando continuità e questo è molto importante. Qui gioco soprattutto da prima punta, ma in alcune occasioni mi sono trovato anche a fare l’esterno. Mi sembra che non perdiamo da dieci partite e quindi dobbiamo continuare così. Il mio obiettivo è giocare il più possibile e segnare altri gol. Perché ho scelto di lasciare l’Italia? C’erano alcune società di Serie B interessate ma niente di concreto. Ho preso questa decisione visto il forte interesse del Wisla. Sono felice perché mi sto trovando bene. Ho parlato anche con Pawel e Mariusz perché conoscono il campionato e mi hanno detto che poteva essere una buona occasione per me. Ho scelto questo club anche perché il campionato era fermo a gennaio e avrei potuto recuperare ancora meglio. Titolare in Coppa Italia e poi l'infortunio? È stato un periodo difficile ma ho lottato per tornare il più presto possibile. Ho lavorato duramente seguendo il percorso di recupero e adesso mi posso concentrare solo sul calcio. Juric mi aveva dato fiducia e lo ringrazio. Quell’infortunio non ci voleva e poi ho deciso che era meglio andare a giocare, perché l’Hellas stava andando benissimo e per me sarebbe stata dura trovare spazio» CalcioHellas.it
Mister MIHAILOVIC a 'La Gazzetta dello Sport' «Ancora più giusto sarebbe stato fermare molto prima anche il campionato. La gente non si è resa conto del pericolo, non ha capito. Ma una cosa è la gente e un’altra chi ha il potere di decidere e soprattutto le informazioni scientifiche per farlo. Vivo in Italia da una vita, i miei figli sono nati qui, questa dopo la Serbia è la mia seconda casa e quando ne parlo, anche se esprimo una critica, lo faccio con affetto. Però è incredibile come in Italia le decisioni vengano prese sempre a metà. Non sono mai decise fino in fondo, c’è sempre una scappatoia. Ognuno interpreta le regole a modo proprio. C’è poco coraggio. La scelta di chiudere tutto doveva essere fatta prima e in maniera netta, invece c’è stato un decreto al giorno, un pezzetto alla volta» Hellas1903.it
Mister PRANDELLI «In questo momento non puoi essere saggio e devi accettare la realtà. Ho perso degli amici e questa è una cosa drammatica, soprattutto per i familiari, che non hanno potuto nemmeno stare vicino per salutarli. Solo stando in casa evitando contatti si può riuscire ad aiutare le persone. Ad Orzinuovi era stato fatto un torneo di bocce con un paesino del lodigiano e da lì sembra sia scaturito tutto. Fortunatamente una ventina di giorni fa sono rimasto a Firenze, dove sono tutt’ora. Mi sento quotidianamente con i familiari in quarantena che sono positivi ma stanno bene. Loro mi dicono sempre di dire a tutti di restare a casa: una cosa che sembra scontata ma non lo è. Non è un sacrificio, quello lo stanno facendo medici e infermieri che vivono costantemente in ospedale. È una situazione strana, forse abbiamo posticipato di una settimana la chiusura di tutto. Io sono uno sportivo ma sto pensando alle persone che stanno male. Speriamo che questa situazione passi velocemente. Forse madre natura ci sta dicendo che stavamo andando troppo veloci e dobbiamo riacquisire quella dimensione umana che stavamo perdendo» CalcioHellas.it
Giovanni Malagò presidente del CONI «Con il calcio italiano abbiamo fatto una figuraccia. Sono contento sia passato il messaggio, ma che il nostro intervento sia stato decisivo non deve essere motivo di vanto. Era necessario fare chiarezza a livello generale, senza fare differenze magari a distanza di pochi km. Adesso gli altri Paesi ci stanno venendo dietro» HellasLive.it
Mister MANDORLINI «L’emergenza Coronavirus? La percezione è che ci sia un po’ di confusione, la situazione e le misure cambiano di giorno in giorno. Viviamo tutti sul chi va là, un po’ alla giornata. L’isolamento e i pochi contatti personali fanno sembrare irreale tutta questa situazione che invece è molto seria. È importante che tutti facciano il massimo per contenere il problema. Come proseguiranno i campionati? Personalmente penso che come serie C abbiamo più spazio di manovra e perciò mi auguro che prima o poi si possa riprendere e terminare regolarmente il campionato. Nel frattempo restiamo alla finestra, ma ripeto che è giusto così. Per tutti, è più importante risolvere la situazione legata al virus. Se sarei favorevole a finire il campionato in giugno? Mi piacerebbe che si potesse finire ma ripeto, non è detto e non deve essere una priorità. Dobbiamo uscire da questa pandemia» TrivenetoGoal.it
Mister GASPERINI tecnico della sorprendente ATALANTA e mentore di JURIC al 'Corriere dello Sport' «Il calcio come antidepressivo, come forma di sopravvivenza, è così che lo considero. Le abitudini sono importanti e non solo per noi italiani. La visione di una partita, una parentesi di leggerezza, può risultare addirittura terapeutica. Hanno voluto dare un segnale forte, bah… Bisognava andare avanti con le porte chiuse. Io la penso così» ViolaNews.com
Il ministro Spadafora alla RAI «Il calcio è un po’ un mondo a sé, è anche una cosa importantissima ma c’è stato un momento in cui la Lega di Serie A avrebbe dovuto assumere una responsabilità che ha voluto assumere dicendo che era il governo che doveva farlo. Poi lo abbiamo fatto, ma perché facendolo noi la Lega vede tutelati i propri interessi economici. Meglio tardi che mai. Ora basta con le polemiche, è giusto fermarsi in questo momento. I medici ci dicono che a fine mese, a inizio aprile dovremo vedere i risultati di tutte queste azioni di sacrificio che stiamo chiedendo agli italiani» TGGialloBlu.it
La Lega Serie A ha riunito oggi i rappresentanti delle Società in video conference, proseguendo la valutazione, iniziata ieri, dell'impatto del COVID-19 sull'attività sportiva. La posizione della Lega Serie A, condivisa ieri con i Club e seguita da tutte le altre Leghe europee, resta quella di terminare l'attività sportiva concludendo nei prossimi mesi i campionati nazionali, riprendendoli quando le condizioni sanitarie lo permetteranno. A tal fine la Lega Serie A, il cui obiettivo primario in questo momento resta la tutela della salute, ha costituito alcuni gruppi di lavoro che si dedicheranno ad affrontare l'emergenza coronavirus. I tavoli di lavoro, che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Società, riguarderanno tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment per le Società e per la stessa Lega Serie A.
FONTE: LegaSerieA.it
A fare il punto della situazione sul calciomercato in casa Napoli ci pensa l’edizione giornaliera de Il Mattino. Se parte Hysaj, il profilo giusto per sostituirlo è Davide Faraoni, 28 anni, attualmente in forza all’Hellas Verona. Stagione positiva per il terzino che ha tutte le carte in regola per vestire il ruolo di vice Di Lorenzo.
Il Mattino – Napoli su Faraoni: profilo ideale come vice Di Lorenzo
“Hysaj ha un appuntamento in settimana: firmerà un triennale e poi si vedrà. Se dovesse andar via, un altro uomo della scuderia di Mario Giuffredi potrebbe finire nel mirino degli azzurri: è Davide Faraoni”. Scrivono così i colleghi de Il Mattino in merito ad un possibile cambio sulla fascia destra di difesa. Hysaj, fedelissimo di Sarri, con le nuove gestioni di Ancelotti e Gattuso sta trovando poco spazio. Situazione che non rende troppo felice il giocatore, come ha fatto trapelare più volte. Quindi, non è escluso un suo possibile addio a fine stagione.
FONTE: GonfiaLaRete.com
Epidemia e sport Coronavirus, i tifosi col fiato sospeso
Che ne sarà della stagione sportiva?
Lo Juventus Stadium (foto Facebook Juventus)
Dal calcio al tennis, dal basket ai motori, dal rugby al ciclismo: il Coronavirus non ha risparmiato neanche lo sport, tra casi di contagi "eccellenti" e cancellazioni di eventi che mai erano stati annullati nella loro storia. E, viste le proporzioni in costante crescita dell'emergenza, è tutt'altro che escluso che ci possa essere un rinvio anche per le due più grandi manifestazioni sportive del 2020: gli Europei di calcio itineranti in programma a giugno e, soprattutto, le Olimpiadi di Tokyo, in calendario dal 24 luglio al 9 agosto.
SERIE A
Con la notizia della positività al Covid-19 del difensore della Juventus Daniele Rugani e dell'attaccante della Sampdoria Manolo Gabbiadini, potrebbe davvero essere calato il sipario sulla Serie A 2019/2020. Di fatto, il naturale svolgimento del campionato si è interrotto dopo la ventiquattresima giornata. Da lì in poi, il calcio italiano è piombato in una momentanea confusione: delle dieci partite in programma per il fine settimana successivo, se ne sono giocate a porte aperte soltanto sei: Brescia - Napoli, Bologna - Udinese, SPAL - Juventus, Fiorentina - Milan, Genoa - Lazio e Roma - Lecce. Le rimanenti Inter - Sampdoria, Verona - Cagliari, Atalanta - Sassuolo e Torino - Parma, invece, erano state inizialmente rinviate al 18 marzo. Il caos si è aggravato durante la ventiseiesima giornata di Serie A, con Lazio - Bologna, Napoli - Torino, Lecce - Atalanta e Cagliari - Roma che si sono giocate regolarmente e con le altre partite che si sono tenute a porte chiuse tra l'8 e il 9 marzo. Poche ore dopo, il decreto del Presidente del Consiglio ha sospeso tutte le manifestazioni sportive fino al 3 aprile. In realtà, però, è altamente improbabile che si riprenda a giocare a breve. Il caso di sospensione della Serie A, tra le opzioni in discussione ci sono l'annullamento del campionato, l'assegnazione di ufficio alla squadra prima in classifica al momento della sospensione della competizione e lo svolgimento di playoff in ottica retrocessioni e promozioni dalla Serie B.
LIGA
Stop di almeno due settimane alla Liga anche in Spagna. La decisione è arrivata dopo che il Real Madrid si è messo in auto-quarantena per la notizia della positività al Covid-19 di un membro dell'omonima squadra di basket. I "blancos" calcistici e i loro fratelli cestisti, infatti, condividono le stesse strutture sportive alla Ciudad Real Madrid. Nei giorni scorsi il Governo spagnolo aveva emanato un'ordinanza che consentiva lo svolgimento delle partite soltanto a porte chiuse. Non erano, però, mancate le polemiche. Nel match degli ottavi di finale di Champions League tra Valencia e Atalanta oltre trentamila tifosi si sono assembrati davanti ai gate di ingresso dello stadio. Inoltre erano a rischio le partite di Europa League tra Inter e Getafe e Siviglia e Roma, dopo che le due squadre italiane non erano state autorizzate a partire per la Spagna.
BUNDESLIGA
La Germania non ha intenzione di rinunciare del tutto al calcio - almeno per il momento. Le autorità tedesche hanno deciso di valutare la situazione settimana per settimana ed è per questo che la ventiseiesima giornata di campionato si giocherà a porte chiuse. La decisione di uno stop è competenza dei singoli Land. Per questo, sembra difficile che si possa arrivare in breve a un accordo. Nel frattempo, è arrivata la notizia della positività al Covid-19 del primo calciatore che milita in Bundesliga. Si tratta di Timo Hubers, ventitreenne in forza all'Hannover, club che milita in seconda divisione tedesca.
PREMIER LEAGUE
Voce fuori dal coro la Premier League che, ufficialmente, non è ancora a porte chiuse, nonostante la presunta positività al Covid-19 di tre giocatori inglesi. A dare l'indiscrezione il Sun che non ha rivelato nomi e club dei contagiati. Ieri sera il match degli ottavi di finale di Champions League tra Liverpool e Atletico Madrid si è giocato regolarmente, con tanto di Kop strapiena e di tremila tifosi madrileni nel settore ospiti. Una situazione preoccupante, considerato che Madrid è l'epicentro del contagio da coronavirus in Spagna. Tanto che l'allenatore dei Reds Jurgen Klopp ha apostrofato brutalmente i tifosi che volevano stringergli la mano prima che le squadre entrassero in campo. Nei giorni scorsi a sperimentare la quarantena preventiva era stato l'Arsenal, con i Gunners che si erano auto-isolati dopo essere stati a contatto con un manager dell'Olympiakos, risultato positivo al virus. Per questa ragione, il match con il Manchester City era stato rinviato.
COMPETIZIONI EUROPEE
L'ultima ad arrendersi con molta probabilità sarà la UEFA. La decisione su uno slittamento di Champions League ed Europa League non verrà presa prima del 17 marzo. Eppure, l'Equipe lascia trapelare la notizia di uno stop alle due massime competizioni europee. Una decisione che avrebbe dirette conseguenze sull'Europeo itinerante di giugno 2020, che verrebbe posticipato al 2021. Aleksander Ceferin dunque, sarà costretto ad alzare bandiera bianca, anche perché l'alternativa sarebbe una Champions League mutilata, con molti 3-0 a tavolino e con Juventus, Napoli e Atalanta eliminate d'ufficio e non sul campo.
TENNIS
Il "Sunshine Double" è diventato il "Sunset Double". Alla cancellazione del Master 1000 di Indian Wells è seguito lo stop anche al Master 1000 di Miami. E, visto il blocco degli aerei verso l'Europa, molti big sono stati costretti a lasciare la California in fretta e furia. A raccontare la sua esperienza su Instagram, l'ucraina Yastremska, che ha detto di aver avuto soltanto quindici minuti per preparare la valigia. Anche Djokovic è stato fotografato a bordo del volo di rientro con tanto di mascherina protettiva, mentre Nadal si trovava già nella sua Academy di Maiorca. Nel frattempo, dai vertici dell'ATP trapela l'intenzione di uno stop al tour di sei settimane. Se così fosse, salterebbero anche il Master 1000 di Montecarlo e l'ATP 500 di Barcellona, con il rischio di una cancellazione anche per gli altri due 1000 di Madrid e Roma ma, soprattutto, del Roland Garros.
NBA
Stop a tempo indeterminato per l'NBA, dopo la notizia della positività al Covid-19 di Rudy Gobert, in forza agli Utah Jazz. Il cestista francese era stato portato in ospedale insieme al compagno Emmanuel Mudiay nonostante il mal di gola e l'infiammazione respiratoria che si portava dietro da giorni stessero migliorando. Neanche due giorni prima Gobert aveva ironizzato sul contagio da Coronavirus, toccando tutti i microfoni e le sedie presenti in conferenza stampa. L'NBA si era già preparata ad annunciare le porte chiuse, con il match tra Golden State Warriors e Brooklyn Nets che sarebbe passato alla storia come il primo senza tifosi. Non è bastato.
FORMULA 1
La Mercedes non correrà il GP di Australia e la gara, in programma a porte aperte domenica, va verso la cancellazione. La decisione dovrebbe arrivare dopo che un membro del team McLaren è risultato positivo al Covid-19. Nelle scorse ore il sei volte campione del mondo Lewis Hamilton si era espresso con durezza contro la decisione di andare avanti del comitato organizzativo di Formula 1: «Cosa posso dire? È il dio denaro. Spero che alla fine del weekend non ci siano brutte notizie». Sarebbero a rischio anche i Gran Premi in Bahrain e Vietnam, con la Formula 1 che riprenderebbe soltanto nel weekend dal 1 al 3 maggio a Zandvoort, in Olanda. Covid-19 permettendo.
MOTOGP
Non vedremo per un po' in pista Marquez, Dovizioso e Valentino Rossi. A ventiquattro ore dallo slittamento del GP di Austin, è arrivata la notizia del rinvio anche del GP di Argentina. La gara verrà recuperata nel weekend tra il 20 e il 22 novembre. L'amministratore delegato di IRTA, Mike Trimby, ha commentato così la decisione: «Supponendo che non vi siano ulteriori interruzioni, le casse per il trasporto merci verranno spedite in Spagna per il Gran Premio del 3 maggio». Il nuovo calendario, però, sembra tutt'altro che definitivo. Se è vero che da fine settembre in poi gli appassionati di MotoGP potrebbero vedere in tv una gara a settimana, c'è da considerare che la stagione si aprirebbe con il trittico Jerez-Le Mans-Mugello.
RUGBY
Covid-19 ha menomato anche il Sei Nazioni. La prima partita a essere posticipata era stata Irlanda-Italia, in programma il 7 marzo all'Aviva Stadium di Dublino. Una decisione arrivata nei giorni successivi allo scoppio dell'epidemia di Covid-19 in Italia. Sempre la squadra irlandese, poi, aveva detto no alla trasferta in Francia per giocare il match del 14 marzo - che sarebbe stato probabilmente decisivo per l'assegnazione del titolo. Ovviamente rinviata anche Italia-Inghilterra, in programma per lo stesso giorno allo Stadio Olimpico di Roma. Nessuna notizia di stop, invece, per Inghilterra-Scozia, con le due squadre che, al momento, dovrebbero regolarmente scendere in campo a Twickenam. Per sapere chi vincerà il Sei Nazioni, però, pare che si dovrà aspettare (almeno) ottobre, quando verranno recuperate le partite al momento rinviate.
CICLISMO
Covid-19 ha fatto saltare, la Milano-Sanremo, competizione che non si era mai fermata dal 1945. Nei giorni successivi all'esplosione dell'epidemia in Italia erano state annullate anche la Tirreno-Adriatica, in programma dall'11 al 18 marzo, e il Giro di Sicilia, in calendario dal 1 al 4 aprile. Non si è fermata, invece, la Parigi-Nizza, con la volata finale in programma domani pomeriggio. L'ombra dello stop aleggia persino sul Giro d'Italia, che dovrebbe partire il 9 maggio e far tappa anche in Ungheria, paese che ha dichiarato lo stato di emergenza per il coronavirus. Tra i ciclisti positivi al Covid-19 oltre al russo Dmitry Strakhov, anche lo sprinter colombiano Fernando Gaviria.
SCI
Federica Brignone passerà alla storia come la prima italiana ad aver vinto la Coppa del Mondo di sci, ma non forse non ricorderà con piacere questa vittoria perché non è arrivata in pista. Le ultime tre gare ad Aare, infatti, sono state annullate dopo che un organizzatore dell'evento è risultato positivo al Covid-19. Niente possibilità di tentare la rimonta per Mikaela Shriffrin, rimasta in panchina per metà della stagione a causa della morte del padre. Il programma prevedeva uno slalom parallelo oggi, un gigante domani e il gran finale dello slalom di sabato 14 marzo.
IL NODO OLIMPIADI
Se Covid-19 riuscisse nell'impresa di far saltare le Olimpiadi di Tokyo, significherebbe non solo che la diffusione del virus non si è arrestata, ma che il mondo intero è di fronte a una pandemia quasi invincibile. Dal Giappone, però, assicurano: «Al momento non c'è in programma né una cancellazione, né un rinvio». E proprio oggi, seppur a porte chiuse, è stata accesa la fiaccola olimpica. Un tenue segnale di speranza, aspettando con ansia di tornare a giocare sul campo.
Il sorriso di questo piccolo tifoso gialloblù ci deve fare ben sperare per il futuro… Verona ha dimostrato in più occasioni di essere più forte di tutto e di tutti! Insieme ce la possiamo fare a superare questo duro momento.
Un forte abbraccio a Voi tutti!
FONTE: HellasLive.it
La Roma è alle prese con un problema nel ruolo di terzino destro. I vari Bruno Peres, Florenzi, Santon e Zappacosta non convincono appieno Fonseca. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, sul mercato nel mirino del club giallorosso c'è Faraoni (Verona): ha il contratto in scadenza nel 2022 e potrebbe essere acquistato per 7-8 milioni di euro.
FONTE: CalcioMercato.com
#RESTIAMOACASA
15/MARZO/2020 - 17:01
Verona – Due grandi sportivi, due capitani, due padri di famiglia. E una necessità assoluta di cui farsi portavoce: quella di restare a casa. Per tutelare la nostra salute, per contenere il contagio, per lasciarsi alle spalle nel più breve tempo possibile uno dei momenti più delicati di sempre della nostra storia.
Perché fermarsi, in questo momento, vuol dire fare due passi avanti e non uno indietro.
Giampaolo Pazzini e Mitchell Poletti, capitani rispettivamente di Hellas Verona e Tezenis Scaligera Basket, dimostrano con questo appello di essere due 'giganti' non solo in campo.
Guardiamo il video, ascoltiamo le loro parole e, soprattutto,…
Marash Kumbulla del Verona è il principale obiettivo per rinforzare la difesa dell'Inter secondo quanto rivela Tuttosport quest'oggi: ma per convincere l'Hellas Verona serviranno almeno 25 milioni. Oltretutto per arrivare a Kumbulla c’è da sbaragliare una folta concorrenza: in Italia c'è il Napoli, che aveva già trovato l’accordo con il Verona questo inverno, salvo poi mancare l’intesa con il giocatore. Attenzione però anche agli interessamenti da Bundesliga e Premier League. Dalla Germania si sono mossi Lipsia, Borussia Dortmund e Bayern Monaco, mentre dall’Inghilterra sono arrivate telefonate dai due Manchester e dal Chelsea.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMAVERA 2 2019/2020: NUMERI E STATISTICHE DEI RAGAZZI DI MISTER NICOLA CORRENT
14/MARZO/2020 - 12:00
I RISULTATI - La Primavera gialloblù ha disputato sin qui 17 gare di campionato. Attualmente occupa il quarto posto in classifica, nel girone A di Primavera 2, con 32 punti all'attivo. Sane e compagni hanno raccolto buona parte del bottino di punti nelle prime sette giornate di campionato, nelle quali sono arrivati altrettanti successi, grazie ai quali i giovani gialloblù sono rimasti a lungo in vetta alla graduatoria.
La formazione di Corrent è una delle quattro squadre a dover recuperare due turni di campionato, segnatamente contro Cittadella e Milan.
Le soddisfazioni maggiori, per il gruppo allenato da mister Nicola Corrent, sono arrivate in Primavera TIM Cup. I gialloblù hanno scritto una pagina memorabile e indelebile negli annali dell’Hellas, qualificandosi per la prima volta in assoluto nella storia del Club gialloblù alla finale della rassegna tricolore.
L'Hellas è stata una delle 32 società ad aver inaugurato la competizione, entrando nel tabellone sin dal 1° turno, per poi dare corso ad una esaltante cavalcata, nella quale ha avuto la meglio - una dopo l’altra - di SPAL, Pordenone, Cagliari, Frosinone e Roma, quest’ultima eliminata nella doppia sfida di semifinale.
I gialloblù sono ora in attesa di conoscere data e luogo dell'atto finale del torneo: l'avversario sarà la Fiorentina.
STATISTICHE GENERALI - I gialloblù hanno sin qui fatto registrare in campionato uno score di 10 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, e vantano il quarto miglior attacco del campionato Primavera 2 con 35 reti. Sul podio anche il reparto arretrato: la difesa dell'Hellas, con 25 reti subite, è la terza meno battuta dopo Milan e Udinese, rispettivamente prima e terza forza del Girone A.
Lucas e compagni hanno costruito buona parte delle proprie fortune tra le mura amiche dell'Antistadio, campo sul quale hanno conquistato 19 dei 32 punti totali, 6 in più rispetto a quelli raccolti in trasferta.
FOCUS GIOCATORI - Quasi la metà dei gol totali realizzati fin qui dai gialloblù in campionato portano la firma di Adama Sane. Il senegalese è il capocannoniere della squadra e del campionato con 15 reti complessive.
Nessun altro giocatore, tra Primavera 1 e Primavera 2 (considerando sia il girone A che il girone B) ha fatto meglio di lui. Sane è anche il gialloblù che ha fornito più assist: ben 6 sin qui. Il secondo giocatore più incisivo del gruppo in zona gol è l'attaccante Philip Yeboah, autore sin qui di 5 gol e 4 assist.
Sane e Yeboah, inoltre, sono i migliori realizzatori della Primavera TIM Cup 2019/2020 con 3 reti all'attivo, al pari del compagno di squadra e capitano dei gialloblù Lucas Felippe.
COVID-19: MISURE DI PREVENZIONE E PRECAUZIONE DI HELLAS VERONA
13/MARZO/2020 - 10:30
Verona - Il DPCM del 9 marzo 2020 e il DPCM dell'11 marzo 2020, emanati in seguito all'intensificazione del contagio da COVID-19 sul territorio nazionale, invitano milioni di cittadini italiani al rispetto di norme e di misure cautelative volte a scongiurare una maggiore diffusione del virus. Ai tifosi dell'Hellas Verona, ai veronesi e a ogni cittadino è rivolta la lettera aperta del Presidente Maurizio Setti (LEGGI QUI), che ha ringraziato tutti per il grande senso di responsabilità in un momento complicato per la nostra Nazione.
Hellas Verona FC, a tutela dei propri tesserati e delle proprie tesserate, dei suoi dipendenti, dei partners e dei tifosi, ha adottato - a partire dalla prima Ordinanza Contingibile e Urgente n. 1 del Ministero della Salute recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, del 23 febbraio 2020 - misure di prevenzione sempre più scrupolose, in ottemperanza a quanto contenuto nei decreti e nelle norme straordinarie dei giorni scorsi.
Aree accessibili al pubblico
Stadio 'Bentegodi': il 23 febbraio 2020, in seguito al rinvio della gara Hellas Verona-Cagliari, valida per la 25a giornata del campionato di Serie A TIM 2019/20, venivano predisposte costanti sanificazioni degli spogliatoi e delle aree comuni, senza però giungere a un'effettiva gestione di un evento-partita. Le predisposizioni delle gare a porte chiuse (il recupero della suddetta gara e le successive partite fino al decorrere della validità delle misure straordinarie adottate a livello nazionale e comunicate dalla Lega Serie A) per l'emergenza legata al COVID-19 prevedevano una accurata igienizzazione dei locali utilizzati e la disposizione di dispenser per gel igienizzanti all'ingresso e all'interno delle varie aree dello stadio. Hellas Verona FC, in ottemperanza con tali norme, aveva già predisposto un sistema di misurazione della temperatura a cura del servizio di Croce Verde e del 118 e dislocato su due accessi, uno per l'ingresso di atleti e staff delle squadre e uno per l'ingresso di giornalisti o tecnici regolarmente accreditati secondo le limitazioni di cui alla Circolare n. 23 Lega Serie A del 6 marzo 2020 recante 'Disposizioni generali a seguito dell'emergenza COVID-19'. In relazione a quest'ultimo passaggio, veniva predisposta un'area dedicata ai fotografi accreditati nella zona dello stadio denominato 'Poltronissime Est', mentre veniva concesso a un solo fotografo ufficiale per squadra di avere accesso al recinto di gioco. Nella zona della Tribuna Stampa veniva garantita la congrua distanza tra i giornalisti e i tecnici regolarmente accreditati. I medici sociali dei due club avrebbero effettuato controlli preventivi sui propri tesserati e avrebbero condiviso i risultati con i colleghi in un apposito briefing pregara.
Antistadio 'Tavellin': ugualmente alle misure predisposte presso lo Stadio 'Bentegodi' e allo Stadio 'Olivieri', all'Antistadio 'Tavellin' sono state svolte costanti sanificazioni degli ambienti, anche in relazione alle attività di allenamento delle squadre del Settore Giovanile maschile e del Settore Giovanile femminile (più specificatamente alla sezione 'Attività agonistica'). In data 25 febbraio viene adottata la 'Procedura finalizzata alla riduzione del rischio di diffusione del COVID-19' emanata dalla Società, la quale prevede delle procedure per il personale esterno tramite l'informazione sulle direttive aziendali, l'adozione delle precauzione di base e la compilazione di un modulo di dichiarazione relativa, da sottoporre a chiunque acceda ai locali aziendali. In occasione della gara Hellas Verona-Udinese, valida per la 20a giornata del campionato Primavera 2 Girone A, come da disposizioni prevista dalla Circolare n. 21 LNPB recante 'Indicazioni gare a porte chiuse', del 6 marzo 2020, la partita veniva disputata dopo una misurazione della temperatura di tutti coloro che accedevano all'impianto sportivo a cura del servizio di Croce Verde. L'impiego di steward era inoltre dedicato alla verifica e al rispetto delle liste riguardanti gli aventi diritto di accesso, come da Circolare suddetta.
Stadio 'Olivieri': sono state svolte costanti sanificazioni degli ambienti, anche in relazione alle attività di allenamento della Prima Squadra femminile e delle squadre del Settore Giovanile maschile e del Settore Giovanile Femminile (più specificatamente alla sezione 'Attività agonistica'). In data 25 febbraio viene adottata la 'Procedura finalizzata alla riduzione del rischio di diffusione del COVID-19' emanata dalla Società, la quale prevede delle procedure per il personale esterno tramite l'informazione sulle direttive aziendali, l'adozione delle precauzione di base e la compilazione di un modulo di dichiarazione relativa, da sottoporre a chiunque acceda ai locali aziendali.
Hellas Store: presso l'Hellas Store di via Carlo Cattaneo 2, come in tutte le strutture utilizzate, oltre a un'implementazione della già attiva igienizzazione e pulizia degli ambienti, è stata esposta adeguata cartellonistica e segnaletica relativa agli adempimenti vigenti e alle procedure di prevenzione attivate e da rispettare. Al personale dello Store, che ha regolarmente partecipato alle riunioni informative e formative del 24 e del 27 febbraio (più specificatamente alla sezione 'Attività precettuale rivolta ai dipendenti'), è stata trasmessa in data 2 marzo specifica procedura con indicazioni relative a quanto imposto dall’art. 2 comma i) del DPCM 1 marzo 2020, mentre sono stati acquistati e forniti al personale suddetto guanti in lattice e, in misura precauzionale, anche mascherine ffp2 da usare comunque solo nei casi previsti dalle norme vigenti o in caso di situazioni critiche nel negozio. In data 3 marzo è stata fatta un’ulteriore comunicazione al personale per rammentare la necessità di rispettare le indicazioni dell’allegato 4 del DPCM 1 marzo 2020 e sono state rinnovate le indicazioni già trasmesse anche sull’utilizzo di DPI. Il personale dello Store, dunque, oltre che dotato di dispositivi di protezione, attuava anche le procedure di rispetto della distanza minima che - per precauzione - è stata indica in 2 metri. A seguito del DPCM di lunedì 9 marzo 2020, Hellas Verona FC ha comunicato – allo scopo di tutelare i propri tifosi, evitando assembramenti – la chiusura dell’Hellas Store di via Carlo Cattaneo 2 da mercoledì 11 marzo compreso fino al termine dell’emergenza causata da COVID-19.
Sede sociale - via Olanda 11: presso la sede di Hellas Verona FC in via Olanda 11 si è provveduto, in data 24 febbraio 2020, all'acquisto di gel disinfettanti, messi a disposizione del personale e di tutte le persone in visita o frequenza dell'edificio, unitamente a una disinfezione quotidiana di tutti i locali. In data 25 febbraio viene adottata la 'Procedura finalizzata alla riduzione del rischio di diffusione del COVID-19' emanata dalla Società, la quale prevede delle procedure per il personale esterno tramite l'informazione sulle direttive aziendali, l'adozione delle precauzione di base e la compilazione di un modulo di dichiarazione relativa, da sottoporre a chiunque acceda ai locali aziendali. In data 9 marzo 2020 Hellas Verona FC comunica la chiusura - ancor prima del DPCM dell'11 marzo 2020 - della propria Sede sociale di via Olanda 11 fino al termine dell'emergenza causata da COVID-19.
Attività precettuale rivolta ai dipendenti
24 febbraio: presso la Sede sociale di via Olanda 11 si tiene una riunione informativa e formativa con il personale, in merito al rispetto dell’Ordinanza Contingibile e Urgente n. 1 del Ministero della Salute. Si provvede il giorno stesso all’acquisto di gel disinfettante, messo a disposizione di tutto il personale.
25 febbraio: viene internamente divulgata la procedura adottata dalla Società recante 'Procedura finalizzata alla riduzione del rischio di diffusione del COVID-19', la quale prevede delle procedure per il personale esterno tramite l'informazione sulle direttive aziendali, l'adozione delle precauzione di base e la compilazione di un modulo di dichiarazione relativa, da sottoporre a chiunque acceda ai locali aziendali.
27 febbraio: presso la Sede sociale di via Olanda 11 si svolge un corso informativo e formativo sulla procedura suddetta, con tutto il personale suddiviso in due gruppi. Gli incontri sono stati verbalizzati con sottoscrizione di tutti i partecipanti.
2 marzo: viene trasmessa specifica procedura al personale dell'Hellas Store, con indicazioni relative a quanto imposto dall’art. 2 comma i) del DPCM 1 marzo 2020. Vengono loro inoltre forniti guanti in lattice e, in misura precauzionale, anche mascherine ffp2 da usare, comunque, solo nei casi previsti dalle norme vigenti o in caso di situazioni critiche nel negozio.
3 marzo: viene trasmessa ulteriore comunicazione al personale, per rammentare la necessità di rispettare le indicazioni dell’allegato 4 del DPCM 1 marzo 2020, mentre sono rinnovate le indicazioni già trasmesse anche sull’utilizzo di DPI. Vengono messi a disposizione di tutto il personale guanti e mascherine.
5 marzo: in adempimento del DPCM 4 marzo 2020 è definita la procedura di controllo quotidiano delle condizioni di salute di atleti, personale tecnico, dirigenti ed accompagnatori, in coordinamento con Medico sportivo e Medico competente.
Attività agonistica
Come disposto dal Gruppo Scientifico dei medici sportivi di Serie A, tutti i medici di Hellas Verona hanno comunicato alle proprie squadre di riferimento 21 norme igienico-sanitarie da rispettare nel periodo di attività, che sono state rese valide - per quanto possibile - per la Prima Squadra maschile, per la Prima Squadra femminile, per il Settore Giovanile maschile e per il Settore Giovanile femminile:
- NON BERE DALLA STESSA BOTTIGLIA
- NON MANGIARE NELLO SPOGLIATOIO
- EVITARE DI LASCIARE ESPOSTI I PROPRI INDUMENTI
- GETTARE I FAZZOLETTI IMMEDIATAMENTE DOPO L'UTILIZZO
- LAVARSI LE MANI CON CURA
- NON TOCCARE RUBINETTI E SANITARI NEI SERVIZI IGIENICI
- UTILIZZARE I DISPENSER DI DISINFETTANTI INSTALLATI AL CAMPO
- NON TOCCARSI OCCHI, NASO E BOCCA
- STARNUTIRE NEL BRACCIO
- ARIEGGIARE I LOCALI
- DISINFETTARE PAVIMENTI, TAVOLI E MANIGLIE
- RICHIEDERE PARAMETRI CHIMICI E FISICI IN PISCINA
- ISOLARSI E AVVISARE IL MEDICO IN CASO DI SINTOMI
- VACCINARSI CONTRO L'INFLUENZA
- INFORMARSI DI EVENTUALI CONTATTI A RISCHIO
- UTILIZZARE LA VISITA MEDICO-SPORTIVA COME SCREENING
- PREVEDERE UN MEDICO FEDERALE NEI RADUNI DELLE NAZIONALI
- MONITORAGGIO DA PARTE DEI MEDICI SOCIALI
- NESSUNA PREMIAZIONE
- INTERVISTE SOLO NEL RISPETTO DI DISTANZA E IGIENE
- EVITARE CONTATTO CON I TIFOSI DELLA SQUADRA
Si aggiunga che l'azienda incaricata delle pulizie negli spogliatoi ha avuto, per Hellas Verona FC, il compito di igienizzazione e disinfestazione quotidiana. L'attività è stata documentata con delle certificazioni apposite. Nei pullman e nelle sale comuni utilizzate dalle squadre sono state potenziate le sanificazioni. Anche l'accesso in palestra è stato regolato a gruppi, con una grande areazione dei locali e una igienizzazione alla fine di ogni sessione. Ai tesserati e alle tesserate viene costantemente raccomandato di seguire scrupolosamente le suddette misure anche in casa e con i parenti più stretti. Le terapie, se strettamente necessarie, avvengono in locali diversi, senza ccompagni o terze persone all'interno e muniti di strumenti di protezione individuali. Ove possibile una stessa squadra è stata distribuita in due o più spogliatoi.
IL 10 MARZO 2020 LA FIGC E LA FIGC DCF HANNO COMUNICATO LA SOSPENSIONE DI OGNI ATTIVITÀ UFFICIALE FINO AL 3 APRILE, CONCORDAMENTE AL DPCM DEL 9 MARZO
Prima Squadra maschile: nel rispetto massimo delle suddette 21 regole, l'attività di allenamento della Prima Squadra maschile è proseguita fino a sabato 7 marzo, prima della gara di domenica 8 marzo contro la U.C. Sampdoria presso lo stadio 'Ferraris' di Genova. Mercoledì 11 marzo Hellas Verona FC ha comunicato la riprogrammazione delle attività, con ripresa degli allenamenti, salvo nuove indicazioni, nella giornata di lunedì 16 marzo. Giovedì 12 marzo, a seguito del comunicato di U.C. Sampdoria riguardante la positività del calciatore Manolo Gabbiadini al COVID-19, viene sospesa ogni attività agonistica programmata sino a nuova comunicazione e sono predisposte tutte le procedure neccesarie, in primis l'autoisolamento domiciliare di squadra, staff e dirigenti presenti a Genova sino al prossimo 22 marzo, in osservanza a quanto richiesto dalle autorità sanitarie e in base alle disposizioni vigenti.
Prima Squadra femminile: nel rispetto delle 21 regole e suddividendo la squadra in 4 spogliatoi, l'attività di allenamento di Hellas Verona Women è proseguita regolarmente fino a venerdì 6 marzo. Alla ripresa degli allenamenti di lunedì 9 marzo, in virtù delle misure adottate dal DPCM dell'8 marzo, alle calciatrici rientrate in Lombardia e nelle 14 province considerate 'Zone rosse' è stato chiesto di rimanere a casa. In data 10 marzo Hellas Verona Women comunica la sospensione dell'attività della Prima Squadra e di tutto il Settore Giovanile, fino a data da destinarsi.
Settore Giovanile maschile e femminile: mentre l'attività di base prosegue i suoi allenamenti fino a domenica 23 febbraio, senza poi poter riprendere, il Settore Giovanile maschile e il Settore Giovanile femminile tornano in campo a partire da giovedì 26 febbraio. In data 10 marzo Hellas Verona Women comunica la sospensione dell'attività della Primavera Femminile e del proprio Settore Giovanile fino a data da destinarsi, mentre l'11 marzo è Hellas Verona FC a dare la medesima comunicazione per la Primavera Maschile e per tutto il Settore Giovanile maschile.
FONTE: HellasVerona.it
Calciomercato Juventus, il ritorno di Andrea Pirlo: il campione del Mondo è pronto al suo nuovo incarico
Calciomercato Juventus – Pirlo | Tornerà a calcare i campi di calcio, ma quelli che vanno oltre la linea laterale. Sì, perché Andrea Pirlo si prepara a vestire i panni da allenatore. Dove? Alla Juventus. Il ritorno in bianconero per l’ex Milan e Juve, pronto a mettersi a disposizione dei suoi ragazzi, nella nuova avventura all’Under 23 del club. Ha vestito la maglia della Juventus per ben quattro stagioni, chiudendo la sua esperienza con la finale persa contro il Barcellona di Champions League. Stando a quel che rivelano i colleghi de La Stampa, dovrebbe appunto assumere la guida dell’Under 23 bianconera, prendendo il posto dell’ex Verona, Fabio Pecchia. Diventerà ufficiale al termine della stagione.
Notizie Juventus, Pirlo sarà l’allenatore dell’Under 23 del club bianconero: la nuova esperienza del campione del Mondo
Ripartirà da tecnico, dopo aver deliziato l’intero panorama mondiale con la sua infinita classe. L’ex regista guiderà il gruppo dei giovani della Juventus, subentrando a Pecchia al margine della stagione. Sulle orme di quanto fatto da Real Madrid e Barcellona, che affidarono le proprie ‘cantere’ a Guardiola e Zidane, campioni indiscussi dei loro club, diventando poi anche allenatori di livello mondiale. Insomma, Andrea Pirlo è pronto a mettere a disposizione dei giovani, tutta la sua infinita classe, pronto ad insegnare calcio partendo proprio lì dove aveva terminato in Italia. Vorrà diventare un perfezionista, così come lo è stato nel corso di tutta la sua carriera da calciatore. Pirlo è pronto a tornare e sarà bello ritrovarlo nel calcio italiano.
FONTE: CalcioMercato24.com
L’U.C. Sampdoria comunica che, a seguito alla positività al Coronavirus-COVID-19 di Manolo Gabbiadini, in presenza di lievi sintomi sono stati sottoposti a tampone, con esito positivo, i calciatori Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby e il dottor Amedeo Baldari. Sono tutti in buone condizioni di salute e nei loro domicili a Genova.
L’U.C. Sampdoria ribadisce di aver immediatamente applicato tutte le procedure previste dalla normativa: tutte le sedi del club sono chiuse, la squadra, i dirigenti e i dipendenti potenzialmente coinvolti sono in auto-isolamento domiciliare volontario. Si conferma che tutte le attività sportive sono sospese e che vengono svolte, da remoto, quelle essenziali organizzative del club.
Il presidente Massimo Ferrero, i dirigenti, Claudio Ranieri e la squadra invitano tutti a rispettare, con rigore e fermezza, le disposizioni ministeriali e regionali per affrontare insieme, con coraggio e spirito di sacrificio collettivo, questo periodo. Andrà tutto bene. Uniti ce la faremo. Restate a casa.
FONTE: Sampdoria.it
COVID-19, NUOVE POSITIVITÀ
14/03/2020 09:56
ACF Fiorentina comunica che, a seguito alla positività al Coronavirus-COVID-19 di Dusan Vlahovic, in presenza di alcuni sintomi sono stati sottoposti a tampone, con esito positivo, i calciatori Patrick Cutrone e German Pezzella e il fisioterapista Stefano Dainelli. Sono tutti in buone condizioni di salute nei loro domicili a Firenze.
DUSAN VLAHOVIC POSITIVO AL COVID-19, IL GIOCATORE È ASINTOMATICO
13/03/2020 19:00
ACF Fiorentina informa che il calciatore Dusan Vlahovic è risultato positivo al test per l’identificazione del Coronavirus - COVID-19, al momento il giocatore è asintomatico e si trova presso la sua abitazione.
La Società sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa ad iniziare dal censimento di tutte le persone che hanno avuto contatto con il calciatore.
FONTE: It.ViolaChannel.tv
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
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25
Inter
24
Atalanta
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Fiorentina
22
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22
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Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.