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E' stato il presidente a cui ho voluto più bene, di certo il più nobile di tutti non tanto e non solo per questioni di sangue quanto per quella frase che rimarrà per sempre impressa nella mia testa...


#PieroEIlVerona +   -   =

...Per quanto mi riguarda è stato il presidente a cui ho voluto più bene, quello che ha ridato vigore e speranza dopo gli anni bui di PASTORELLO e di certo il più nobile di tutti non tanto e non solo perchè il suo sangue arrivava in parte dall'antica casata degli Emilei (qui quanto riportato sul ramo nobile della famiglia dall'Annuario della Nobiltà italiana edito da S.A.G.I, questo invece il riassunto genealogico da parte di GenMareNostrum.com) quanto per quella frase che rimarrà per sempre impressa nella mia testa in risposta ad un giornalista che gli chiedeva come mai avesse deciso di spendere 15 milioni di Euro per una squadra che, tutto considerato, ne valeva forse 5: LE COSE BELLE COSTANO disse semplicemente; e questa risposta valse la mia eterna gratitudine e la sensazione per cui l'HELLAS avrebbe finalmente avuto un proprietario in grado di guardare più in la di tutto e vedere con gli occhi dell'amore a prescindere.

Sono un romantico lo so e so anche che le motivazioni che spinsero il compianto Piero ad acquisire il VERONA furono ben più fondate e concrete dell'umano sentimento che provava (il Conte ARVEDI era già socio di minoranza e da quel che si capì provò una sorta di All-In dopo aver bisticciato con GiovanBattista per questioni inerenti allo stadio) ma ricordo anche gli occhi lucidi e l'emozione con la quale mandò letteralmente in mona Ciccio Vighini che gli chiedeva se, diventare proprietario unico dell'HELLAS, fosse per lui il momento più bello della sua vita era il 14 Settembre 2006 alla conferenza stampa a Corte Pancaldo e guardare quel video, ancora adesso, mi riempie gli occhi di lacrime.

Ecco, lì vidi il punto più alto della gestione ARVEDI e allo stesso tempo capii che il calcio di una volta, quello romantico fatto da gente sanguigna e appassionata come furono gli ANCONETANI e i ROZZI negli anni '80, non avrebbe più avuto modo di esistere, stritolato dalle nuove gestioni ispirate alle più moderne SpA dove il successo sportivo ed i sentimenti dei tifosi sarebbero venuti molto dopo il profitto ormai unico comun denominatore delle attuali società calcistiche.
Tornando a Piero sappiamo che dal giorno dopo l'acquisizione cominciarono i problemi con il VERONA sull'orlo del fallimento, la discutibile gestione del diesse CANNELLA, la vicenda LANCINI e i soldi falsi, il passaggio delle quote a MARTINELLI il giorno prima dell'incidente al ritorno della trasferta di Cesena il 21 Dicembre 2008 che causò la scomparsa del Conte il 20 Marzo dell'anno successivo...


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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE +   -   =



  • HELLAS pessimo in C1 e a fine Ottobre 2007 i gialloblù sono ultimi in classifica! Come non bastasse, si ripetono voci incontrollate sul prossimo crack finanziario. Dopo l'esonero di mister COLOMBA ARVEDI serra le fila 'L’anno scorso ho avuto una forte incoscienza, tenendo fino a gennaio lo stesso mister' - FICCADENTI prima di VENTURA n.d.S - '. Quest’anno era giusto cambiare subito, cercando di restare uniti e voler bene a questo Hellas, che tutti vogliono vedere in alto. Se c’è qualche colpa nella società che io rappresento, come proprietario, me ne assumo la responsabilità. Io ho comunque la coscienza tranquilla, per questo chiedo il favore di lasciare in pace il Verona. Non prometto più di quello che si può mantenere, per cui attualmente puntiamo alla salvezza. Farò di tutto per questo, per sistemare l’organico, per prendere i giocatori che occorrono. Se occorrono. E’ inutile dire che la società è allo sfascio, o che io possa fallire, basti guardare le mie proprietà. Posso far vedere i bilanci, non capisco la volontà di far apparire una persona disonesta per forza. Personalmente, non ho l’intenzione più assoluta di vendere la Società, però mai dire mai. Se qualcuno vuole trattare, rispondo io in prima persona'. Di li a poco inizierà la tiritera con LANCINI un giorno ad annunciare la cessione e il giorno dopo il contrario...
  • Nuovo stadio, ARVEDI rilancia A Febbraio 2007 il VERONA arranca ma Piero rispolvera il vecchio progetto di Giovanbattista Pastorello per la realizzazione di uno stadio di proprietà da circa 30mila posti a sedere; nel comunicato di Corte Pancaldo si legge che il progetto è stato affidato allo studio dell'architetto Marco Ardielli
  • Dal Settembre 2006 al Dicembre 2008 in questo esaustivo articolo di Hellas1903.it a firma di Matteo Fontana trovate il riassunto della storia scaligera dalla cessione di PASTORELLO alla tragica uscita di scena di ARVEDI...
  • Piero Arvedi d'Emilei nuovo presidente dell'HELLAS dopo che GB gli ha lasciato la carica il 19 Settembre 2003 ma il pacchetto di maggioranza rimane nelle mani della famiglia Pastorello. È l'ingresso ufficiale del Conte in Corte Pancaldo 'Accetto questa carica di presidente... Perchè sono matto, ma voglio bene all'Hellas Verona. Sono un tifoso, e per questo motivo sabato, in occasione della partita con il Bari, sarò in curva in mezzo ai nostri sostenitori'. Rimarrà in carica per 8 mesi fino al 20 Aprile 2004 quando si dimetterà dopo il 3 a 0 subito a Livorno che fece precipitare i gialloblù al quart'ultimo posto 'L'ho fatto per dare una scossa all'ambiente, per cercare di rimettere in piedi una baracca che fa acqua da tutte le parti'. Al suo posto riecco ovviamento il discusso PASTORELLO.
  • Il Conte delle veliste... Prima di diventare presidente dell'HELLAS VERONA F.C. Piero Arvedi D'emilei fu Consigliere della Federazione Italiana Vela nei quadrienni 1981-1984 e 1985-1988 quando diventò anche Responsabile del Settore Vela Femminile; il Conte fu dunque una sorta di iniziatore della componente femminile della vela in Italia...

La storia del conte Piero Arvedi ex presidente del Verona


Poesia dedicata dal popolare cabarettista veronese Beppe Bifido a Piero Arvedi