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#HellasWeeklyNews Riflessione su questo primo mese e mezzo di calciomercato - Serie A 2019-20: Le date e le previsioni dei bookmakers - UDOGIE titolare con gli azzurri Under 19 - 5 a 0 all'UNION FELTRE in quest'ultima amichevole prima della partenza per il secondo ritiro in Austria


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Breve riflessione su questo primo mese e mezzo di calciomercato scaligero: Premesso che ho ben presente che una squadra come l'HELLAS non potrà mai competere con le possibilità economiche di almeno 11/12 squadre in Serie A mi chiedo, molto serenamente, il motivo per il quale non possiamo avvicinarci nemmeno alla SPAL promossa in Serie A nell'estate del 2017 dopo decenni di anonimato o all'EMPOLI appena retrocesso in cadetteria.
Stiamo parlando di due città con una quantità di abitanti che, nel caso di Ferrara, non arriva alla metà di quelli di Verona ma sempre maggiore rispetto a quelli della cittadina toscana che conta meno di un quinto di quelli della città scaligera.
Ora seguendo anche solo la legge dei grandi numeri, tralasciando le posizioni geografiche e l'importanza economica storica delle tre città, non v'è dubbio che il tessuto imprenditoriale di Verona dovrebbe essere molto più importante di quello delle altre due eppure il patròn dell'HELLAS arriva dalla vicina Carpi (poco più popolata di Empoli) e la squadra gialloblù non è potuta arrivare ad esempio a un D'ALESSANDRO che è andato alla SPAL oppure a MANCUSO che poteva giocare in A e invece s'è fatto convincere con 5 (dico 5) milioni di ottimi motivi mentre D'AMICO ancora è a caccia di attaccanti ed esterni...
Sono davvero molto perplesso:

  • Il VERONA ha potuto godere di un paracadute di 50 milioni dall'estate di due anni fa e ora non ha ancora la capacità economica di competere con SPAL e EMPOLI: Perchè?
  • Tralasciando anche il bacino di utenti stra-nettamente a favore delle casse scaligere: Dov'è finita quella montagna di soldi?
  • Non mi pare di aver visto nelle ultime due annate acquisti astronomici e per la prossima stagione sono arrivati fino ad ora solo giocatori svincolati o prestiti ergo... L'HELLAS è ancora vittima del famigerato e voracissimo buco di bilancio? E se si qualcuno ci può dire se e quando (se non come) in qualche modo si riempirà?

Serie A 2019 20, le previsioni: Per i bookmakers la JUVENTUS è ancora la squadra favorita alla vittoria finale seguita a pari merito da NAPOLI e INTER mentre in zona retrocessione sarà l'HELLAS VERONA ad essere retrocessa in quanto ultima seguita dal LECCE penultimo e il BRESCIA terzultimo... Che dire? Speriamo si sbaglino clamorosamente per le zone basse :0)

Serie A 2019-20, le date: La nuova Serie A partirà il 25 Agosto e terminerà il 24 Maggio 2020.
Sono previsti quattro stop a causa degli impegni della nazionale azzurra e uno per le festività natalizie (il 28 e 29 Dicembre).
In un comunicato la Lega Calcio ha anche reso noto che il torneo della Coppa Italia sarà dal 4 Agosto 2019 al 13 Maggio 2020.
Questo il file .pdf del comunicato ufficiale http://www.legaseriea.it/uploads/default/attachments/comunicati/comunicati_m/8030/files/allegati/8102/3_-_date_calendario_stagione_sportiva_2019-2020.pdf.

Nazionali gialloblù: Esordio azzurro per UDOGIE subito titolare con l'Under 19 nelle due gare contro PORTOGALLO e ARMENIA...


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DICONO +   -   =
DANZI dopo l'amichevole contro l'UNION FELTRE «Stiamo lavorando alla grande per arrivare pronti alla prima partita di Coppa Italia. Juric? E' un allenatore che pretende molto dai suoi giocatori, vuole pressing e gioco. Danzi? Sono un semplice ragazzo che vuole raggiungere il proprio sogno. Mi piace giocare la palla e andare a pressare, cerco di sempre di dare tutto e giocare per la squadra della mia città è sempre un grandissimo onore, così come vestire oggi la fascia di capitano, grazie ad Almici che me l'ha consegnata. Ringrazio società e tutti i mister che ho avuto per queste opportunità, ora voglio dimostrare di aver meritato questa fiducia. Veniamo da una promozione bellissima, per la prossima stagione spero di giocare il più possibile e soprattutto raggiungere la salvezza. Ritiro? Bello vedere così tanta gente che ci viene a vedere e che ama questa maglia. Bisogna fare gruppo, avere un gruppo unito che punta compatto allo stesso obiettivo».

KUMBULLA dopo l'amichevole contro l'UNION FELTRE «Il ritiro? E' stato importante sia per l'aspetto fisico che per quello tattico, Juric ci ha dato un'impronta precisa fin dal primo giorno. Ovviamente siamo solo all'inizio, c'è ancora tanto da fare. Sarà un Verona grintoso che aggredirà sempre l'avversario provando a imporre il proprio gioco, anche grazie ai nostri tifosi. La Serie A? Ci saranno squadre fortissime, ma noi ce la giocheremo con tutti e dobbiamo lottare per fare più punti possibile. Abbiamo tanti giovani bravi come Danzi e Tupta, ma ci sono anche elementi di esperienza. Io ho tanta voglia di riscatto per i tanti problemi dello scorso anno, ora voglio lavorare e giocarmi le mie carte per dare una mano alla squadra» HellasVerona.it

RADUNOVIĆ si presenta «Perché l'Hellas? Ho scelto Verona perché è la mia prima chance di giocare in Serie A dopo tre anni di B. Sono arrivato in una piazza storica e importante dove potevo arrivare già in passato, ma ci sono adesso e sono felice. La piazza in particolare è uno dei motivi della mia scelta, anche quest’anno sarà una delle più calde e questo mi fa molto piacere. L'esperienza in B? Dopo tre anni era arrivato il momento di tornare in Serie A perché ho tanta esperienza in più, compresa quella dei recenti Europei Under 21. Mi sento bene e sono pronto. La concorrenza e Silvestri? Io darò il massimo giorno dopo giorno per giocarmi le mie possibilità, dipenderà da quanto riuscirò a dimostrare al mister. Silvestri lo conosco bene, è una bravissima persona e in questo paio di giorni l’ho apprezzato molto. Gli altri portieri li conosco ancora poco, ma mi sembrano tutti bravi calciatori. Lo staff? Il preparatore dei portieri, Cataldi, è uno che lavora tantissimo e pretende il 100% dai noi. Dove posso migliorarmi? Mi sento forte ma cerco sempre di migliorare, specialmente nel gioco con i piedi. Salvezza? Bisogna fare subito più punti possibili e non lasciare in giro punti facili» HellasVerona.it

DanziKumbulla

SILVESTRI al quotidiano L'Arena «La A è tornata. E me la voglio giocare fino in fondo. Per dimostrare che ci sto, che me la merito, che è giusto essere qui. Per me ma anche per il Verona. Non vedo l’ora che inizi la stagione. Il portiere più forte? Handanovic. Per il valore tecnico, per la responsabilità che porta con sé. Non è facile parare quando sai di avere in mano un grande club, una grande squadra, una grande tifoseria ed una grande piazza. Il segreto di Handa? La costanza. Una preziosa virtù. Il futuro di chi è? Penso sarà di Cragno. Grande forza, grande stile, grandi margini. Le qualità, con lui, sono uscite al momento giusto. Ha voglia di arrivare. E… arriverà dove vuole lui. Il “vecchio“ da ascoltare? Meglio: il portiere che l’ha ispirata? Dida da sempre. E poi torno sempre da Gigi. Buffon è stato fonte di ispirazione per tanti giovani che sognavano una carriera come la sua. La mia parata che vorrei rivedere all’infinito? Su Mancuso, la scorsa stagione, parata bassa sulla destra. Eravamo zero a zero. Ci ho messo del mio per tenerci in corsa. Rimanere a galla, si sa, è fondamentale La parata del secolo? Buffon su colpo di testa di Zidane, finale di Coppa del Mondo tra Italia e Francia. Un gesto perfetto. La parata perfetta. Juric che cosa ha trasmesso in questi primi giorni di ritiro? La salvezza passa dalla corsa, dalla difesa, dalla voglia di sacrificarci. Sappiamo che sarà molto dura. Ma proprio per questo dovremo dare tutti qualcosa in più. Mi pare che il primo impatto sia stato buono. Sarà la stagione di… Di Samuel Di Carmine. Mi auguro possa trascinarci, spero possa essere il suo anno. Ma anche quello di Zac e di Bessa. Daniel può fare la differenza, perchè lo considero un top player» HellasLive.it

Mister JURIĆ parla chiaro dopo il pari con la Top 22 Dilettanti «Non mi è piaciuta la squadra ma in questo periodo ci sta, la crescita passa anche da partite così. Un po’ meglio la circolazione della palla nel secondo tempo, ma ripeto è normalissimo che accadano prestazioni diquesto tipo dopo sette giorni che lavoriamo. I giocatori si devono abituare a quello che chiedo io rispetto a quello che facevano prima, un po’ di confusione ci sta. Peró ripeto oggi ho visto poche cose buone. L’idea di mettere Zaccagni e Bessa dietro le punte è un’esigenza per seguire le caratteristiche dei singoli, loro attaccano la profondità, lo fanno in modo diverso, però il controllo di palla e la posizione del corpo erano troppo lenti ed era difficile fare cose buone. Non è che abbiamo le gambe pesanti. Stiamo tentando di alzare la soglia aerobica. Un lavoro a cui non sono abituati ma che, per quella che è la mia esperienza poi pagherà... Il mercato? Abbiamo le idee chiarissime. La settimana è servita davvero tantissimo per conoscere le caratteristiche dei giocatori, per cui adesso sappiamo davvero bene cosa vogliamo. Cercheremo di fare il meglio, è normale che non abbiamo le possibilità di altri ma secondo me faremo bene. Fino adesso tutto perfetto, sappiamo benissimo cosa fare e cosa non fare» TGGialloBlu.it

RAGUSA dopo il match contro la Top 22 Dilettanti a TeleArena «Queste partite servono per trovare la condizione. Siamo solo all’inizio ed ora l’importante è capire quello che vuole il mister e metterlo in pratica in campo. Siamo in piena preparazione, dobbiamo quindi spingere per farci trovare pronti per l’inizio della stagione. Il risultato di oggi conta pochissimo, qualche errore di troppo l’abbiamo commesso ma ci sta. La mia condizione? Sto abbastanza bene, sono rientrato in squadra dopo l’infortunio e le sensazioni sono buone. Speriamo di continuare così» HellasLive.it

LEE dopo il match contro la Top 22 Dilettanti «Le sensazioni dopo questa amichevole? Sappiamo che stiamo lavorando molto per arrivare al meglio alla prima giornata di Serie A, il nostro obiettivo. La prestazione? Sono contento per come abbiamo cercato di mettere in pratica il lavoro quotidiano con il mister. Il gioco di Juric? È diverso da ciò che abbiamo fatto gli anni scorsi, proviamo il 3-4-3 ma prima di tutto dobbiamo adattarci bene alle sue idee. Il mister vuole che attacchiamo sempre e pressiamo per cercare il gol. La Serie A? È un campionato bellissimo, quello in cui tutti vogliono giocare. Voglio rimanere e giocare la A con questa maglia. Cresciuto in B? Penso di sì, ma più che altro è il terzo anno che sono qui, ho imparato tante cose e visto molti modi di giocare. Dunque adesso voglio fare bene e aiutare i compagni. Voglio fare il massimo possibile anche a livello personale per dare una mano a tutti» HellasVerona.it

L'ex gialloblù GUIDOLIN ha allenato BADU all'UDINESE e lo promuove a pieni voti «Sono contento che Badu sia arrivato all’Hellas Verona. Sono sicuro che se avrà le motivazioni giuste, come penso, ed una buona condizione fisica, sarà utilissimo alla causa gialloblù. È un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, molto dinamico e con ottime qualità. Spero tanto riesca a dimostrare il suo valore con la maglia dell’Hellas Verona. A Udine ha fatto molto bene, sia in campo che come uomo spogliatoio, un bravissimo ragazzo che ricordo sempre con affetto. Penso sia la una scelta ben fatta da parte della società gialloblù quella di portare Badu all’Hellas Verona» HellasLive.it


Ragusa, Juric e Lee dopo l'amichevole con la Top 22 Dilettanti

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VITA DA EX: Daniele CACIA torna al PIACENZA.



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