Header ADS

#SpeziaVerona in anteprima: Gara del tutto surreale quella che aspetta i gialloblù al Picco perché da quanto si è capito dal comunicato ufficiale di Via Francia, al tecnico scaligero verrebbe data un'ultima possibilità e poi si tirerebbero le somme con mister COSMI peraltro già abile e arruolato.


#SpeziaVerona +   -   =

Gara assolutamente surreale quella che aspetta i gialloblù al Picchi: Da quanto si è capito dal comunicato ufficiale di Via Francia infatti, al tecnico scaligero verrebbe data un'ultima possibilità nella trasferta in Liguria e poi si tirerebbero le somme con mister COSMI già abile e arruolato.
Chiaro che il buonsenso comune imponga a questo punto alcune semplici domande: Che significato ha questa mossa di SETTI? Davvero si vuol far credere che 9 mesi di lavoro di GROSSO vengano giudicati in una sola gara? E se il VERONA vincesse al Picchi? Tutto perdonato? O se perdesse giocando alla grande?
Insomma il passato non ha insegnato assolutamente nulla al patròn scaligero che ha deciso di non decidere rimandando di un'ulteriore (inutile) settimana l'addio di GROSSO se infatti la fiducia nel tecnico c'era non v'era bisogno di consultare COSMI ma vale anche il discorso inverso: Se si è deciso di accordarsi con un nuovo tecnico che senso ha tardare ancora come se dalla trasferta al Picchi si dovesse con delle miracolose certezze finora peraltro mancanti?
Se Atene piange in ogni caso Sparta non ride di certo con la società ligure finita sotto i riflettori del GIP del Tribunale di La Spezia per violazioni sistematiche delle disposizioni in materia di immigrazione clandestina riguardanti la sistemazione di alcuni giocatori nigeriani in società dilettantistiche per ricavarne importanti plusvalenze...

Venendo finalmente al calcio giocato gli Aquilotti hanno appena sorpassato l'HELLAS posizionandosi al sesto posto in classifica a +1 dai gialloblù che stanno mettendo a rischio anche la permanenza nel treno playoff.
I liguri sono peraltro alla ricerca del decimo risultato utile consecutivo per alimentare la striscia di gare a punti che dura da quasi due mesi e mezzo.

Precedenti
Campo assolutamente sfaforevole quello del 'Picco' per i gialloblù che, oltre all'andata playout persa nel 2007 (era il 15 Giugno e quell'1-2 segnato dal clamoroso errore sottoporta di Aniello CUTOLO, come anticipato, costò carissimo poichè non bastò lo 0 a 0 del ritorno, in un 'Bentegodi da combattimento', ad evitare l'onta della retrocessione in C), sono stati sconfitti a La Spezia per altre 8 volte in 15 partite!
Solo 4 le vittorie del VERONA in Liguria: La prima coincide anche con la prima volta che le due compagini si affrontarono in cadetteria, era il campionato 1929-30 e gli scaligeri la spuntarono grazie al gol di DALFINI così come nell'annata successiva fu tale CIPRIANI il match-winner per i gialloblù.
A seguire, un trentennio di vittorie spezzine e (pochi) pareggi e, dopo l'ultima sconfitta subita nel campionato 1950-51, l'HELLAS ritrovò lo SPEZIA in Serie B dopo un salto temporale di più di 50 anni: Annata 2006-07, al 'Picco' gli aquilotti si imposero per 1 a 0 nella regular season e per 2 a 1 ai playout.
Gialloblù vincenti nelle ultime due gare in trasferta al 'Picco': Il 26 Gennaio 2013 e fu bomber CACIA, a 9 minuti dal termine, a regalare la terza vittoria della storia al VERONA con la quarta che arrivò il 5 Novembre 2016 grazie al sonante 4 a 1 con la doppietta di FOSSATI, il gol di ROMULO e un autorete degli avversari.

A dirigere la prossima gara è stato chiamato il signor Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce.



QUI LA SPEZIA
Il difensore centrale CAPRADOSSI non sarà disponibile causa infortunio ma anche capitan TERZI è in dubbio date le non prefette condizioni fisiche.

Convocati
TERZI e VIGNALI recuperano, CAPRADOSSI, DA CRUZ e l'ex gialloblù DE COL no...

Portieri: 1.lamanna, 22.manfredini, 33.barone
Difensori: 2.brero, 3.augello, 4.crivello, 19.terzi, 20.ligi, 24.vignali, 28.erlic
Centrocampisti: 6.mora, 8.ricci, 15.crimi, 16.bartolomei, 18.de francesco, 25.maggiore, 29.acampora
Attaccanti: 7.pierini, 9.galabinov, 10.mastinu, 11.gyasi, 21.okereke, 26.bidaoui

Probabile formazione
4-3-3 con Lamanna; De Col-Crivello-Ligi-Augello; Mora-Ricci-Bartolomei; Okereke-Galabinov-Bidaoui.


QUI VERONA
Doppia tegola in casa gialloblù con MATOS che rientrerà tra un paio di mesi e MUNARI che dovrà andare sotto i ferri dopo nemmeno 13 minuti dal ri-esordio in gialloblù.
Fuori anche CRESCENZI del quale peraltro non si hanno più notizie da un po' e che continua a rimandare il rientro.

Convocati
1. Silvestri, 3. Vitale, 4. Henderson, 5. Faraoni, 6. Marrone, 8. Gustafson, 10. Di Carmine, 11. Pazzini, 12. Ferrari, 14. Colombatto, 15. Balkovec, 16. Lee, 20. Zaccagni, 21. Laribi, 23. Di Gaudio, 26. Berardi, 27. Dawidowicz, 28. Tupta, 29. Almici, 30. Bianchetti, 33. Empereur

Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Faraoni-Dawidowicz-Marrone-Vitale; Gustafson-Danzi-Zaccagni; Lee-Di Carmine-Di Gaudio.


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister MARINO tecnico dello SPEZIA «In questa fase del campionato vincere è fondamentale per assestarsi in classifica e guadagnare terreno, ma il nostro atteggiamento non deve cambiare, bensì dobbiamo proseguire il nostro cammino giocando da Spezia, senza troppi pensieri o pressioni; se la squadra gioca un calcio propositivo, divertendosi, è anche merito della serenità che si respira nello spogliatoio e non dobbiamo intaccarla. Sicuramente sarebbe bello vedere un "Picco" pieno e speriamo che con i risultati positivi e le buone prestazioni anche chi è solito seguirci da casa, inizi a riempire gli spalti, ma in primis dobbiamo ringraziare tutti coloro che fin dall'inizio ci hanno dato fiducia e che settimana dopo settimana non ci hanno mai fatto mancare la loro passione, spingendoci a fare sempre di più. La condizione fisica dei ragazzi è molto buona, hanno lavorato bene anche durante le vacanze e le risposte sono sotto gli occhi di tutti; è un gruppo che vuole essere protagonista e che ci permette di alternare i ragazzi senza alcun problema, anche perchè il nostro obiettivo è quello di arrivare con una rosa fresca fino alla fine della stagione» ACSpezia.com

Mister GROSSO «Il dopo Crotone? Per me è stata una settimana come le altre, in cui ci siamo allenati nel migliore dei modi. Domani giocheremo contro una squadra che sta bene, ha poche pressioni e molto entusiasmo e sta facendo grandi risultati. Noi ci siamo preparati per affrontare questa partita al meglio e sperando di portare a casa il risultato migliore. Le mie sensazioni come allenatore? A La Spezia bisogna fare una grande prestazione: non abbiamo l’obbligo di vincere, abbiamo l’obbligo di fare bene perché se siamo in grado di farlo possiamo portare a casa i punti. Conosciamo il mondo in cui viviamo, e chiedo ai miei ragazzi di esprimersi come sanno. Abbiamo sbagliato due partite, a Brescia e a Padova, mentre in altre abbiamo fatto la nostra gara portando però a casa meno di quanto avremmo meritato. I punti? Quello che succede fuori mi interessa poco, a me interessa quello che accade dentro lo spogliatoio e in campo. Credo in questo gruppo che ha tanta qualita ed è molto giovane. Ai ragazzi posso rimproverare solo due partite e in quel caso mi metto io davanti a loro. So che i risultati condizionano, ma loro devono fare le prestazioni che conoscono, e devono credere nel lavoro che stiamo facendo. Giorni difficili? Mi metto in discussione quotidianamente. l'ho fatto fin dal primo giorno che sono arrivato in questa città, sapendo quale fosse la mia grande responsabilità e conoscendo la passione che metto in quello che faccio. Lo Spezia? E' una squadra dotata di qualità e brillantezza. Hanno tante potenzialità e sono scorbutici come molti altri avversari. Ma, con rispetto, dobbiamo fare la differenza. L'obbligo di vincere? Io vado avanti come ho sempre fatto. Lavoro cercando di fare il meglio con questo gruppo perché, quando l'abbiamo fatto, spesso abbiamo portato a casa il risultato. Se mi sento delegittimato? Assolutamente no. I giocatori indisponibili? Siamo in 21 e questi dovranno provare a fare il risultato. Le parole del direttore sportivo? Raramente giudico, ognuno si prende la responsabilita delle proprie azioni. Voglio sottolineare però l'ottimo lavoro che ha fatto il d.s. costruendo una squadra con giocatori di qualità. Credo che questa squadra stia pagando anche delle conseguenze di errori non fatti da noi. I contatti con altri allenatori? Fa parte del nostro mondo, bisogna saper accettare queste cose perché fa parte del gioco. Io sono convinto di quello che faccio» HellasVerona.it

Daniele CACIA a L'Arena «Mamma mia che gol. Lo ricordo ancora. Cross di Hallfredsson ed io che andando indietro, di testa la metto all’incrocio. E poi vado verso i ragazzi della curva. Grande quel Verona. Quella partita a La Spezia fu davvero difficile. Però avevamo un’alchimia pazzesca. Mandorlini aveva un gruppo che arrivava dalla serie C, completato da ottimi innesti. Fu un successo tirato. Segnai a non molto dalla fine, al termine di un incontro incerto. Noi a fare la partita e loro che cercavano di metterci in difficoltà sui calci piazzati. È stata una tappa importante. Non l’unica ma sicuramente una di quelle decisive. Il Verona di adesso? Non riesco a capirlo dovrebbe spaccare il campionato. Hanno squadra ricca di talento. Di Carmine è fortissimo e poi c’è il Pazzo. Ha giocato poco ed ha fatto due triplette. Dai è da folli non farlo giocare in B. Secondo me devono trovare il modo per farli stare insieme. Ma secondo voi Laribi, Pazzini e Di Carmine non fanno almeno un gol, durante i novanta minuti? Vi dico di più. Una rete la segnano nelle giornate storte, figuratevi quelle positive. Non so che dire. Non capisco come mai la squadra sia così distante dai primi posti in classifica. E soprattutto ripeto, non capirò mai perché rinunciare al Pazzo. L’ho visto far gol, credete a me, c’è dell’altro. È impossibile non schierarlo. C’è Di Carmine? E cosa sarà mai. Tocca all’allenatore trovare l’equilibrio giusto. E poi se prendi gol, questi due ne fanno sempre uno in più: matematico. Grosso? Me ne hanno parlato bene e qualche idea ce l’ha. Il problema è che a Verona devi vincere e salvarti bene in serie A. Questo vuole la gente. Non entro nel merito perché sono logiche che non conosco ma a La Spezia sarà dura. Marino è un buon allenatore e loro stanno facendo bene, poi questa fiducia a tempo per il mister, mah... Credo che sia un delitto avere una squadra così forte e non essere nei primi due posti. L’Hellas può ancora farcela. Adesso però deve rischiare e lo farei con le due punte, sempre» CalcioHellas.it

Mattia ZACCAGNI a L'Arena «Andiamo in ritiro per preparare al meglio una partita che puo` rimetterci in gioco per la serie A. E` solo colpa nostra, in campo ci andiamo noi. Abbiamo sbagliato delle gare che erano gia` nostre. Penso alla partita col Cosenza o quella di Carpi. Li` dovevamo vincerle. Avremmo gia` quattro punti ma se guardiamo ancora piu` indietro, c’e` veramente da arrabbiarsi. Il pari col Crotone e` un fallimento. Ed invece loro sono stati fortunati. Se segno dopo un minuto la partita prende un’ altra piega. E` un periodo che non ci dice bene. Siamo convinti che il lavoro alla fine paghera`. Dobbiamo superare questo momento come e` successo dopo Brescia. I tifosi hanno tutto il diritto di contestarci. Sta a noi calciatori capire dove possiamo dare qualcosa in piu` per uscire da questo momento. Spero che La Spezia ci dia la scossa» HellasLive.it

'Iron Nick' FERRARI a L'Arena «Noi eravamo cemento armato, un gruppo forgiato dalle sofferenze. Potevamo andare a sbattere contro tutto e contro tutti. L’unione però si alimenta col tempo. Noi ne abbiamo avuto, il Verona di oggi no. Il Verona di oggi? Ha talento e varianti. Può esplodere da un momento all’altro ma fatica a riuscirci. Strano, vista la rosa. La chimica però non s’inventa. E quella vale molto. Il primo difetto dell’Hellas? Non si riesce a tirar fuori il meglio dei giocatori. Talenti veri, di categoria, di alto profilo tutti. Ci sta di non essere al top a volte ma proprio in quei momenti in un modo o nell’altro la soluzione devi trovarla. Partita decisiva domenica per Grosso? Se conosci l’ambiente vai avanti dritto per la tua strada. Non c’è condizionamento che tenga, se sei un professionista punti solo ad arrivare a domenica per fornire la miglior prestazione possibile. Lo Spezia è favorito? Di certo adesso lo Spezia è più in fiducia del Verona. Immagino già lo stadio. Il pubblico lì è un fattore e la squadra lotta volentieri per i suoi tifosi. La classifica è lo specchio di questo ardore. Per il Verona sarà un grande esame. La contestazione a Setti? Il tifoso ragiona col cuore. Mette sul piatto i sentimenti prima di tutto. E la fede. Setti ha un campo di osservazione differente, lui è un uomo di calcio ma anche d’affari. Trovare un punto d’incontro non sarà così semplice. Peccato perché in questa fase muovere la leva della passione sarebbe fondamentale. L’errore da non ripetere? Far sembrare ogni stagione come la prosecuzione della precedente. Il Verona di oggi è questo, controproducente sovrapporlo a quello di Pecchia o di rimpiangere gli anni belli. Altrimenti si va a finire ai tempi della Serie A e ai gol di Toni. Senza però isolare il presente. Come dovrebbe essere» HellasLive.it

ANGELOZZI diggì dello SPEZIA «Siamo concentrati al cento per cento sul Verona, sappiamo il valore dell’avversario. Viviamo il pre partita senza particolari assilli, sapendo che non siamo obbligati a vincere. Pensiamo a divertirci, è una partita come le altre e come ce ne saranno altre in questa seconda parte di stagione. Il nostro percorso è improntato alla spensieratezza da inizio anno e la spensieratezza vogliamo mantenere» Hellas1903.it

CRIVELLO difensore dello SPEZIA «Il Verona non ha attraversato un buon momento, ma conosciamo a loro forza. In casa il nostro obiettivo è quello di vincere sempre e anche questa volta proveremo a vincere. Ad aprile si vedrà dove saremo arrivati, ancora è presto per porsi obiettivi. Non guardiamo la classifica, prima il Verona e poi tutte le altre. Giochiamo un ottimo calcio, sfruttiamo gli esterni offensivi e arrivano bene da dietro. E’ un gruppo unito, quelli che giocano di meno sono i migliori in allenamento. De Francesco e Acampora se li vedete a Follo ve ne rendete conto. E’ uno stimolo per tutti noi. Poi la qualità ci vuole sempre e quella ce la portano Gyasi, Okereke, Pierini e Bidaoui per citarne alcuni. Da Cruz l’avete visto, può spaccare le partite. Domenica il pubblico dev’essere il nostro dodicesimo uomo, il Picco se è pieno fa la differenza» Hellas1903.it




ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Intervento riuscito per MUNARI, ora il recupero previsto tra Marzo e Aprile...



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Nel caos del PALERMO senza proprietà, l'ex diesse scaligero FOSCHI che aveva il medesimo incarico in rosanero è stato promosso a presidente allo scopo di cercare nuovi investitori.



RASSEGNA STAMPA +   -   =